Albero Bastianello Thisa

Page 1

Dall’album di famiglia di...

Dall’album di famiglia di...

Dall’album di famiglia di...

LORENZO

FRANCESCO

ANGELO E GIUSEPPE

Le nostre radici

Dall’album di famiglia di... FRANCESCO

I Bastianello Thisa

Teresa Zambon, moglie di Sante.

Giovanna Carlon Ros con il marito Francesco. Angelo Bastianello con la moglie Battistina Zambon.

1925. Da sinistra i fratelli Gilda, Giovanni, Angela, Luigi con papà Lorenzo e al centro mamma Letizia.

1941. Finalmente la Stazione di Santa Lucia, le montagne indicano che Dardago è vicino! Da sinistra Maria, Francesco (Franco), Italia con Claudio Zanus, davanti Costantina Zanus, Giuseppina Angelin e Angela Bocus (sedute), Vincenza De Cesco, Attilio e le bambine Giannina e Antonietta.

Dardago, 1944. Via in Col, luogo classico delle foto «da fidanzati». Così anche Camillo non si sottrae e posa con Rosina Vettor Cariola per la foto ricordo.

VENTESIMO INSERTO a cura di Adelaide Bastianello, Melita Bastianello e Vittorio Janna

Agosto 1944. Francesco e Giovanna circondati da figli, nuore e nipoti. Da sinistra Luigi con la moglie Giuseppina Angelin, Angela Bocus, Maria con mamma Giovanna e papà Francesco, Brigida Ianna col marito Antonio. Davanti Giannina, Antonietta e Francesco (Franco).

Foto a destra. 1942. Clelia Rizzo e Giovanni nel giorno del loro matrimonio.

Angelo, Giuseppe e Vincenzo Bastianello Thisa da via Rivetta verso il mondo

Da sinistra. I fratelli Angelo e Giuseppe in divisa militare.

Giovanna Carlon Ros con la nipote Adelaide.

Dardago, anno 1925 (circa). Nella foto, al centro seduti, i coniugi Teresa Zambon Pinal e Sante Bastianello Thisa. Dietro da sinistra, la figlia Santina, la nuora Luigia Pellegrini, la nuora Caterina Rigo, la nuora Battistina Zambon con, in braccio, la figlia Lidia e Maria, figlia di Sante.

Foto a destra. 1943. Giannina, Francesco (Franco) e Antonietta con Lila, l’amata e indimenticabile compagna di giochi. 1936. Da sinistra Giovanni, papà Lorenzo, le sorelle Gilda e Angela, mamma Letizia, Luigi e davanti il piccolo Galliano. 1934. Giovanni e Angela con la nonna Vittoria Vettor Taribol.

Ho avuto di recente conferma di una mia supposizione: intorno al 1820 Francesco abitava con la moglie Angela Janna Bocus in via Rivetta 10, l’arco del portone porta infatti incisa la data 1824. Ebbero 12 figli, sette femmine e cinque maschi: i tre maschi rimasti in vita, Angelo (1836), Giuseppe (1845) e Vincenzo (1848), quando ereditarono, Giuseppe e Vincenzo presero l’abitazione al numero 10 di via Rivetta, mentre Angelo ebbe un nuovo numero civico nella casa adiacente (ora n. 14 dei Frate). Si può verosimilmente pensare che queste due proprietà fossero una casa unica, ma il grande numero di figli e le eredità diedero vita ad un nuovo numero civico. Verso la fine del 1800, ci fu la migrazione verso «le periferie» del paese, in spazi più estesi che concedevano ampio respiro anche alle attività agricole. E così il ceppo di Angelo si trasferì in via San Tomè alla fine del paese (località Ciathentai) pur mantenendo, per qualche decennio, la casa natale che venne venduta intorno al 1920-30. Le case di via San Tomè furono costruite da Luigi e Sante nel 1900. Quando i loro figli, Lorenzo e Angelo, Giuseppe e Abramo, si sposarono, tra il 1910-1920, le case furono ampliate e raggiunsero le loro attuali dimensioni. Oggi solo due delle quattro case sono abitate ancora dai Thisa: quella di Giovanni e quella di Giuseppe. Una parte della discendenza di Vincenzo si trasferì invece in via Rivetta 38, lasciando Pietro nella casa originale; anche la famiglia di Giuseppe rimase nella casa natale fino al 1930 circa con Francesco il quale, pur mantenendo la casa paterna, costruì una abitazione più grande, in via Rivetta al n. 39, atta a contenere le famiglie di tutti i cinque figli maschi che nel frattempo erano emigrate a Milano.

1937. Fratelli e cognati si ritrovano tutti per una foto ricordo. Prima fila da sinistra Angela Bocus con Attilio, Giuseppina Angelin con Luigi e Vincenza De Cesco con Giuseppe. Seconda fila da sinistra Italia con Luigi Zanus Perelda, Maria, Vincenzo Del Maschio con Anna. Seduti da sinistra Antonio e Camillo.

1943. Un momento di relax sotto la pergola di bacò. Da sinistra Camillo, la cognata Giuseppina, il fratello Luigi, i genitori Giovanna e Francesco, la cognata Brigida Ianna, il fratello Antonio. Davanti i nipoti Antonietta e Francesco (Franco).

Silvana e Lucia con mamma Brigida Ianna.

1958. Da sinistra Liana, nonno Lorenzo, Giovanni e i cugini Marco Zambon (Renzo Tunio), Maria Antonietta, Rita e Lorenza.

Dardago, anno 1926 (circa). In primo piano mamma Teresa Zambon, moglie di Sante Bastianello Thisa, con la figlia Maria. Dietro da sinistra la nuora Caterina Rigo, moglie di Abramo, con in braccio il figlio Antonio; la nuora Luigia Pellegrini, moglie di Giuseppe, con in braccio la figlia Rina; la nuora Battistina Zambon, moglie di Angelo, con in braccio la figlia Norma. Roma, 23 novembre 1996. Dario nel giorno del giuramento con il fratello Fabio e il papà Francesco.

Barbara nel giorno della Prima Santa Comunione con il fratello Marco e i genitori Ezio e Rita Pissasegale.

I cugini «grandi». Da sinistra Claudio con la sorella Costantina Zanus Perelda, Giannina, Antonietta con il fratello Francesco (Franco). Al centro in primo piano Annamaria Del Maschio.

Milano, 1951. I tre fratellini Alves, Ezio e Melita posano felici e orgogliosi davanti all’obiettivo per la foto ricordo.

Primi anni ’50. Nella foto, a sinistra, Sante Bastianello Thisa (1866) e il consuocero Pellegrino Pellegrini (1869).

INSERTO DE l’Artugna n. 113 · MARZO 2008

Le case dei Bastianello Thisa in via Rivetta.

Milano, 1922. Maria ritratta con l’abito da balia.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.