VI VA LA SC UO LA ...
LE PREOCCUPAZIONI DI PRISCA Prisca era preoccupata perché quell’anno avrebbe avuto una nuova maestra. Erano ormai molti giorni che ci pensava, piena di curiosità e di apprensione. La maestra Argia Sforza – proprio così si chiamava – si era preannunciata come una stranezza. Aveva fatto sapere a tutte le famiglie, tramite la segreteria, che per le sue alunne non voleva il solito nastro blu al collo ma un nastro speciale, rosa a pallini celesti, che si trovava solo dal merciaio di viale Gorizia, che purtroppo aveva esaurito questo tipo di nastro. – L’ho riordinato – aveva detto alla mamma di Prisca – ma ci vorrà una decina di giorni prima che arrivi. – Ecco! Perché non l’hai comprato la settimana scorsa come la nonna di Elisa? – disse Prisca scoppiando in lacrime. – Io senza il fiocco a scuola non ci vado. La maestra mi metterà una nota il primo giorno. – Oh, non farla tanto lunga per così poco! Ti scriverò una giustificazione. – Non ci vado, non ci vado e non ci vado! – E va bene – concluse la mamma. – Vuol dire che ti accompagnerò io a scuola, le dirò che è stata tutta colpa mia. Va bene? – Sì – rispose Prisca. Ma tenne il broncio per tutta la serata. B. Pitzorno, Ascolta il mio cuore, Mondadori
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COMPRENDO
› Perché Prisca era › › › ›
preoccupata? Cosa voleva la nuova maestra? Cosa aveva detto il merciaio alla sua mamma? Cosa pensa di fare Prisca? Cosa le dice la mamma per tranquillizzarla?