Gioca Estate 1 - Narrativa

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Cristiana Carta

Amici delL’ambiente

ARDEA

Ae LG’exOtrSatTerRIeNstOre 1


DELTA-TI AGOSTINO

IL NONNO L’UCCELLINO POSTINO

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I G G A N O S R E P I A I R O T S A L L E D IL PAPÀ

FULMINE 2

LA MAMMA


Cristiana Carta

Amici delL’ambiente

ARDEA

Ae LG’exOtrSatTerRIeNstOre 1


UNA MATTINA SPECIALE Agostino balza giù dal letto e va a scuotere mamma e papà che dormono ancora. – Svegliati, mamma! Forza, alzati! O faremo tardi! La mamma si copre con il cuscino, sperando di guadagnare qualche minuto di sonno.

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– Su, papà, andiamo! Il nonno ci aspetta e la strada per la montagna è lunga! Agostino tira le tende e solleva le coperte, scoprendo i piedi dei suoi genitori.

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– Va bene, mi alzo – dice il papà sbadigliando. Arriva anche la gatta Lulù a dare una leccatina di incoraggiamento alla mamma che infila le pantofole e scende dal letto. Agostino è elettrizzato: sono finalmente cominciate le vacanze e il nonno lo aspetta in montagna. 6


Per fortuna il papà ha già caricato le valigie in macchina; manca solo lo zainetto, che in quattro e quattr’otto Agostino riempie con la borraccia, un pacchetto di biscotti e il suo inseparabile “Quaderno delle Storie”. Tutto è pronto e finalmente si parte! 7


Durante il viaggio il bambino guarda, incantato, fuori dal finestrino. Quanto gli piacerebbe prendere la funivia! Salire sempre più su fino a toccare le cime delle montagne che sembrano giganti pronti a chiudere il cielo. – Siamo quasi arrivati! – esclama il papà e Agostino abbassa il finestrino per sentire l’odore di muschio e di abete.

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Il papà imbocca il vialetto che porta alla casa del nonno e Fulmine corre incontro alla macchina, abbaiando di gioia. Agostino apre la portiera e il cane gli salta addosso, leccandolo dalla testa ai piedi. – Buono, Fulmine! – dice il bambino ridendo. – Fammi scendere! La voce del nonno libera il nipotino dalle leccate del cane. – Ciao, nonno! Finalmente siamo arrivati. Mi porti a fare una passeggiata?

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– Siamo appena arrivati e vuoi fare già una passeggiata? – domanda la mamma mentre prende dall’auto i bagagli. – La faremo domani – lo rassicura il nonno. – E vedrai quante cose sorprendenti scoprirai! – Mi porterai anche a pescare? Quest’anno sono più grande – si vanta Agostino con gli occhi che brillano come stelle. 10


Tutti sorridono e si avviano verso casa. Mentre aspetta che sia pronta la cena, Agostino si affaccia al balcone per vedere il fiume e pensa: “Domani ti verrò a trovare con il nonno. Aspettaci!”.

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PASSEGGIATA CON SORPRESA – Ti ha svegliato il gallo? – domanda il nonno vedendo spuntare il nipotino in cucina all’alba. – No! È che non vedo l’ora di andare nel bosco – risponde Agostino, stropicciandosi gli occhi. – Allora preparati e vieni a fare colazione: occorre molta energia per l’intera giornata.

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Agostino, scalzo e con i capelli arruffati, corre in camera a vestirsi e, pochi minuti dopo, è già seduto a tavola davanti a pane, marmellata e una bella tazza di latte.

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– Che buon profumino, babbo! Il tuo caffè resta il migliore – cinguetta la mamma rivolgendosi al nonno. – Ben svegliati, dormiglioni! – saluta Agostino. – Siete pronti per la gita? – So che il nonno ha grandi progetti. Ha scelto un itinerario nel bosco davvero incantevole e anche impegnativo – svela il papà, sorseggiando il suo caffelatte.

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– Io sono pronto! – esclama Agostino mentre spalma altra marmellata sul pane per fare il pieno di energia. – Non esagerare! – dice il nonno chiudendo il vasetto. – Ti verrà il mal di pancia. Corri a mettere gli scarponi e a prendere lo zainetto. Si parte!

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Intanto, molto molto lontano, anche un piccolo extraterrestre di nome Delta-Ti è in partenza per una missione sulla Terra.

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Non appena Agostino mette i piedi fuori di casa, un brivido gli scuote le spalle: il sole non è ancora alto nel cielo e l’aria è pungente. Fulmine gli corre incontro. – Può venire con noi? – chiede Agostino al nonno. – Certo. Quando sarà stanco, tornerà indietro da solo: conosce bene la strada di casa. Agostino è molto contento che il cane si unisca a loro.

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La passeggiata nel bosco si rivela subito piacevole e interessante. Il nonno insegna al nipotino a riconoscere le specie di uccelli dal canto, le tane degli scoiattoli e dei ghiri, mentre il papà e la mamma gli mostrano le erbe che si possono utilizzare per preparare tisane e medicine.

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– La natura è ricca di meraviglie! Non si trova mai una cosa uguale a un’altra! – esclama Agostino, guardandosi intorno. – Non riempire subito lo zaino! La passeggiata è ancora lunga e troverai tanti altri piccoli tesori – gli consiglia il papà.

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“Non posso lasciare qui questo sassolino”, pensa il bambino raccogliendo una pietruzza cristallina che luccica al sole. Fulmine gli si avvicina e annusa quello che ha tra le mani. – È un tesoro... – gli sussurra il bambino, mettendo in tasca il pezzetto di roccia. – Agostinooo! – chiamano mamma e papà. – Non restare indietro!

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All’improvviso, Agostino si trova davanti un bambino della sua età, ma dall’aspetto lucente. “Sembra vestito di carta stagnola. Non mi può fare del male...”, pensa osservandolo con più attenzione, mentre Fulmine gli si mette accanto, ringhiando. 22


Il bambino lucente sembra leggergli nel pensiero: – Non sono venuto fin qui per fare del male a qualcuno. Mi chiamo Delta-Ti – e allunga la mano guantata ad Agostino, che resta senza parole. “Tutta colpa della marmellata. Forse ho esagerato e ora ne pago le conseguenze”, ripete tra sé e sé con un filo di voce. 23


DELTA-TI Sembra un bambino come lui, ma, a guardarlo meglio, ha gli occhi grandi grandi che quasi si toccano, narici protette da una rete sottile e sulla bocca una cerniera che apre per parlare. Una cuffia, argentata come la tuta, gli copre la testa, e le orecchie sono chiuse da due oblò. Sulla spalla porta un uccellino azzurrognolo che sembra di latta.

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– Sono qui per difendere la Terra. Ho una missione da compiere e tu mi aiuterai. – Ma io non ne so niente di questa missione – risponde, intimidito Agostino. – Non preoccuparti. Quando avrai visto tutti i pericoli che minacciano la Terra, capirai cosa si può fare per difenderla. Ma dovrai venire con me.

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– Dove? – domanda Agostino. – Faremo un viaggio. L’uccellino che vedi sulla mia spalla è un aereo che io ho rimpicciolito con il mio raggio ultrapotente. – Ma si ingrandisce abbastanza da farci entrare anche Fulmine? – chiede sottovoce Agostino.

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Il cane guaisce e si accuccia come per promettere che sarà un buon compagno. Delta-Ti gli regala un sorriso; poi, estrae dalla tasca della tuta una specie di torcia.

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Un fascio di luce investe l’uccellino che diventa all’istante un possente aereo a energia solare. Lo schiocco delle dita del piccolo extraterrestre fa aprire un portellone da cui scende una scaletta. Delta-Ti fa segno ad Agostino e a Fulmine di salire. Quando tutti sono a bordo il portellone si chiude, l’aereo si alza in volo e la missione ha inizio.

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IMPORTANTI SCOPERTE – I miei genitori e il nonno mi cercheranno! – esclama Agostino mentre l’aereo si allontana dal bosco. – Non preoccuparti – lo rassicura Delta-Ti. – Noi extraterrestri possiamo fermare il tempo così, quando tornerai, sembreranno trascorsi solo pochi minuti.

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– Dove siamo? – chiede Agostino che non vede più il bosco. – Siamo sopra la città – risponde Delta-Ti. – E dove sono le case e i palazzi? Io vedo solo un tappeto grigio – insiste, confuso, Agostino. L’aereo fa un’ampia virata e si abbassa.

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Ora Agostino distingue la città avvolta da un denso fumo grigio. – Il cielo dovrebbe essere azzurro e limpido come quello che vedo in montagna dal nonno! – esclama, rivolgendosi al piccolo extraterrestre.

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– Questo cielo grigio è anche molto dannoso perciò ho questa retina sulle narici – spiega Delta-Ti. – Ma noi umani non l’abbiamo! – puntualizza Agostino. – Basterebbe usare meno l’automobile, diminuire la temperatura del riscaldamento durante l’inverno, piantare più alberi – spiega il piccolo extraterrestre.

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– Se l’aria sarà pulita i nostri polmoni respireranno meglio, non ci verrà più la tosse e le farmacie venderanno solo caramelle e non sciroppi! – sorride Agostino. – Già! – esclama, soddisfatto, il piccolo extraterrestre. – Proprio così!

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Dopo un po’, raggiungono un luogo che agli occhi di Agostino appare subito molto strano. – Che fine ha fatto l’erba? Scommetto che è stata divorata dalle mucche! Poi, guardando attentamente, riesce a distinguere tanti oggetti sparsi un po’ qua e un po’ là: ci sono barattoli vuoti, piatti, bottiglie di plastica, persino torsoli di mele e lische di pesci.

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– Quanto disordine! – esclama Agostino. E, ripensando, a tutti i bellissimi luoghi visitati in vacanza con mamma e papà sente dentro di sé un grande dispiacere. – Qui prima c’era un bosco – racconta Delta-Ti – ora c’è, invece, una montagna di rifiuti maleodoranti, pertanto non vi potrà più crescere un filo d’erba e neppure un fiore.

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– Tutti devono amare la natura! – esclama Agostino. – Ho capito che ci appartiene ed è la nostra casa. A queste parole Delta-Ti gli regala un uccellino postino: – Viaggerà per il mondo e porterà a tutti, piccoli e grandi, il tuo messaggio. Agostino guarda l’uccellino che cinguetta festoso e lo accarezza con infinita tenerezza.

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I tre ripartono. Dopo un po' l’aereo accellera e, poco alla volta, si abbassa per atterrare. Fulmine guaisce quando si accorge che il velivolo ha toccato terra. Agostino e il suo amico a quattro zampe lasciano l’aereo e salutano con affetto il piccolo Delta-Ti. Il portellone si chiude e l’aereo scompare nel cielo. – Agostino, allora, ci raggiungi?!

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Fulmine riconosce la voce della mamma e le corre incontro. – Mamma, ti racconterò una incredibile storia: ho conosciuto Delta-Ti e con lui ho fatto un viaggio molto interessante. – Sì, me la racconterai mentre andremo al fiume – gli risponde sorridendo. – Siamo proprio curiosi di conoscerla – intervengono il nonno e il papà.

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Appena arrivati al fiume, il nonno saluta tutti ed entra in acqua in mutande. Dopo un po’, incomincia ad agitarsi: – Un pesciolino mi sta solleticando... ecco l’ho preso! Mentre il pesciolino riesce a liberarsi, il nonno si gira da tutte le parti soffiando come una foca. Che scena!

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E, intanto, Agostino con gli occhi rivolti all’insù, saluta l’uccellino postino che inizia il suo lungo viaggio.

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DENTRO LA STORIA Rispondi.

Dove trascorre le vacanze Agostino?

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Chi incontra quando attraversa il bosco con il nonno, la mamma, il papà e Fulmine?

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Chi è Delta-Ti?

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Cosa scopre Agostino volando in aereo insieme al suo amico extraterrestre e a Fulmine?

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Cosa pensa?

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Cosa fa l’uccellino postino?

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Colora e scrivi i nomi dei personaggi. ............................

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AMICI DELL’AMBIENTE Segna con una X la risposta corretta.

Quali di questi elementi possono distruggere un bosco? L’aria, perché può staccare le foglie. L’acqua, perché può inondare le tane. Il fuoco, perché si diffonde velocemente e incenerisce tutto ciò che incontra. La terra, perché può inaridirsi al sole. Rispondi vero (V) o falso (F).

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Cosa succede quando un bosco brucia? Non ci saranno più fragole, lamponi, mirtilli. Gli uccellini se ne andranno. L’aria sarà più salubre. Scompariranno molti animali.


LABORATORIO Unisci con una freccia il rifiuto al cassonetto giusto.

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AMICI DELL’AMBIENTE

Per trattare con rispetto l’ambiente in cui vivo, io mi comporto così:

A casa Al parco ........................................................................

Per strada ........................................................................

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LABORATORIO LABORATORIO Per aiutare la Terra malata è importantissimo ridurre la quantità di spazzatura. Ecco un’idea. 1. Raccogliere bottiglie di plastica vuote, stracci, contenitori di carta...

2. Trasformarli in un’opera d’arte.

3. Organizzare una mostra di fine anno scolastico. 47


LABORATORIO AMICI DELL’AMBIENTE Usa la fantasia per costruire un’opera d’arte con alcuni elementi della natura.

Completa. Ho rappresentato ........................................................... ............................................................................................... ............................................................................................... ...............................................................................................

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