QUADERNO DI PREPARAZIONE ALLE PROVE NAZIONALI NELLA SCUOLA PRIMARIA
AUDIOLETTURE
CON QR-CODE
PROVA GUIDATA
ESERCITAZIONI PER MACRO-ASPETTI E AMBITI
AUTOVALUTAZIONE
PROVA DIGITALE
PROVE NAZIONALI
2024 e 2025
CHE COSA SONO LE PROVE INVALSI?
Le prove Invalsi sono dei test standardizzati, cioè uguali per tutti gli studenti delle classi in cui vengono somministrati.
LE CLASSI INTERESSATE SONO:
• II e V classe della scuola primaria
• III classe della scuola secondaria di I grado (scuola media)
• II e V classe della scuola secondaria di II grado (scuola superiore).
I test sono elaborati dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione e Formazione (INVALSI).
Lo scopo della prova è formare dei dati per poter valutare il grado di competenza raggiunto dagli studenti e rilevare così l’efficienza del sistema formativo del nostro Paese.
In II primaria la prova Invalsi di italiano è accompagnata, solo per le classi scelte, da una prova di lettura.
Nella prova di lettura dovrai leggere delle parole e scegliere la figura corrispondente fra quattro disegni.
Per scegliere la figura metti una croce sopra il disegno giusto come nell’esempio 1.
ESEMPIO 1
Cane
Adesso fai tu l’esempio 2.
ESEMPIO 2
Pera
Nella prova vera e propria avrai due minuti a disposizione: cerca di fare più presto che puoi.
NON GIRARE QUESTA PAGINA FINCHÉ NON TI SARÀ DETTO DI FARLO!
La prova INVALSI ufficiale di italiano è divisa in due parti: nella prima troverai un racconto e nella seconda due esercizi.
Nella prima parte dovrai leggere il racconto e poi rispondere alle domande che troverai subito dopo.
Per ogni domanda ci sono quattro risposte, ma una sola è quella giusta. Prima di ogni risposta c’è un quadratino con una letter a dell’alfabeto:
A, B, C, D.
Per rispondere, devi mettere una crocetta nel quadratino accanto alla risposta ( una sola ) che ritieni giusta, come nell’esempio 1.
ESEMPIO 1
Quale giorno viene prima del giovedì?
A. ⃞ Lunedì
B. ⃞ Martedì
C. ⃞ Mercoledì
D. ⃞ Giovedì
Se ti accorgi di aver sbagliato, puoi correggere: devi scrivere NO vicino alla risposta sbagliata e mettere una crocetta nel quadratino accanto alla risposta che ritieni giusta, come nell’esempio 2.
ESEMPIO 2
Quale giorno viene dopo il lunedì?
A. ⃞ Martedì
B. ⃞ Mercoledì
D. ⃞ Sabato NO
C. ⃞ Domenica
Alcune domande sono un po’ diverse e per rispondere devi mettere una crocetta per ogni riga, come nell’esempio 3.
ESEMPIO 3
Quale giorno viene dopo il lunedì?
Metti una crocetta per ogni riga.
a. Il martedì viene dopo il lunedì
b. La domenica viene dopo il lunedì
SÌ NO
Nella seconda parte della prova dovrai fare due esercizi. Le domande e gli esempi ti diranno cosa fare.
PER FARE UNA PROVA, ORA RISPONDI A QUESTA DOMANDA.
Quanti sono i mesi dell’anno?
A. ⃞ 4
B. ⃞ 10
C. ⃞ 12
D. ⃞ 14
Per rispondere alle domande di tutta la prova avrai a disposizione 45 minuti .
La malattia di papà
Il babbo è nato già con tanti capelli, a differenza di mio nonno che di capelli non ne ha mai avuto neppure uno.
Il babbo è nato, però, anche con le tonsille molto grandi, così sin da piccolo ha dovuto rassegnarsi al mal di gola e al febbrone.
Quella mattina era rosso come un pomodoro e delirava più del solito, per colpa proprio delle tonsille.
– Le ostetriche, al momento della nascita, avrebbero dovuto togliertele – ha detto la mamma ficcandogli il termometro in bocca.
La febbre era molto alta, il babbo aveva lo sguardo perso e io avevo le lacrime agli occhi per l'agitazione.
– È arrivato il momento di toglierle! – ha esclamato la mamma, ma il babbo temeva che togliendogliele lo avrebbero potuto fare a pezzi.
– Sono grosse e marce – ha affermato il chirurgo, che ha esaminato la gola di papà con una specie di piccola torcia.
Dopo un’ora il babbo era in attesa di entrare in sala operatoria. Il poverino sembrava un pazzo. Gli avevano fatto indossare un camice, una cuffia e gli stivaletti verdi e per giunta di carta.
“Non è mica Carnevale”, mi son detto.
Quando è arrivata l’infermiera con la siringa, il babbo si è irrigidito come un burattino, poi ha incominciato a scalciare come un mulo e a urlare in preda al terrore.
Dopo un po' si è rassegnato e, mentre l’infermiera gli bucava il fondoschiena, io cercavo di incoraggiarlo.
Il papà è diventato così ragionevole e molle molle come la ricotta.
Alle 12:30, privo di tonsille, è tornato tra noi e i medici e le infermiere gli hanno augurato una pronta guarigione.
– Avevi ragione, Mattia. Mi sono levato un peso! – mi ha detto.
– Due – ho risposto.
A quel punto mi ha sorriso e mi ha abbracciato.
Adatt. da: Rosa Dattolico, Fortissimo, Ardea Editrice
P1 Chi racconta la storia che hai appena letto?
A. ⃞ B. ⃞ C. ⃞ D. ⃞
Rileggi con attenzione il testo e scopri, tra le possibili risposte, la persona che vive i fatti della storia e li racconta.
P2 Quale di questi NON è un personaggio della storia?
A. ⃞ Il papà
B. ⃞ La mamma
C. ⃞ Il letto
D. ⃞ Il chirurgo
I personaggi sono le persone che partecipano ai fatti della storia. Pensa alla persona che NON partecipa ai fatti della storia.
P3 Il papà, all'inizio del racconto, ha un problema.
Di cosa si tratta?
A. ⃞ Ha mal di denti
B. ⃞ Ha il torcicollo
C. ⃞ Ha mangiato troppi pomodori
D. ⃞ Ha la febbre
P4 Dove è ambientato l'intero racconto?
A. ⃞ In una casa
B. ⃞ In un albergo
C. ⃞ In un ospedale
D. ⃞ In una farmacia
Se non sai rispondere, rileggi la parte iniziale del racconto e troverai la risposta.
Pensa al luogo dove i fatti avvengono: ci sono medici, infermieri... Poi leggi le possibili risposte e scegli quella corretta.
P5 Quando avviene la vicenda narrata?
A. ⃞ All'alba
B. ⃞ Una mattina
C. ⃞ Una sera
D. ⃞ Un pomeriggio
Ricorda se nel testo viene detto chiaramente quando avvengono i fatti. Per esserne sicuro prova a rileggere le prime righe.
P6 Come si potrebbe riscrivere la frase alla righe 7-8: “– Le ostetriche, al momento della nascita, avrebbero dovuto togliertele”?
– Le ostetriche, al momento della nascita, avrebbero dovuto toglierti
Rileggi le righe indicate. Dove ha dolore il papà?
Scrivi la parola e completa la frase.
P7 Chi sono le “ostetriche” (riga 7)?
A. ⃞ Sono infermiere che si occupano solo di fare le siringhe
B. ⃞ Sono infermiere che si occupano di far nascere i bimbi
C. ⃞ Sono particolari tipi di ostriche e molluschi marini
D. ⃞ Sono i bambini e le bambine appena nati
Se non conosci la parola rileggi la frase e ti renderai conto di chi si parla.
P8 “La febbre era molto alta, il babbo aveva lo sguardo perso e io avevo le lacrime agli occhi” (righe 10-11). In che senso il bambino ha le “lacrime agli occhi”?
A. ⃞ Il bambino si sta divertendo molto
B. ⃞ Il bambino ha un dolore agli occhi
C. ⃞ Il bambino è molto preoccupato
D. ⃞ Il bambino ha un forte raffreddore
Rifletti su come si sente il bambino in quel momento.
P9
Quando vede l'ago della siringa, il papà si agita molto. Immagina cosa può aver pensato in quei momenti.
Che bello, ora mi fanno una siringa!
A. ⃞
Leggi le possibili risposte. In quale frase il papà sembra agitato?
Aiuto, quell'ago sembra un trapano spaventoso!
Uffa, sono stanco di aspettare!
C. ⃞
B. ⃞
Accidenti, mi fa male la gola!
D. ⃞
P10 Il bambino cerca allora di incoraggiare il papà. Cosa può avergli detto?
Per rispondere, cerca in quale frase il bambino dà coraggio al papà.
Sei vestito come a Carnevale! Sei proprio buffo!
A. ⃞
Non ti preoccupare, dopo la siringa starai meglio!
C. ⃞
Non vedo l'ora di andarmene!
B. ⃞
Uffa, voglio un gelato!
D. ⃞
P11 Pensando all'intero racconto, indica con una crocetta se l’affermazione è vera o falsa. Metti una crocetta per ogni riga.
Ripensa all'intero racconto. Se non ricordi, confronta queste frasi col testo.
a. Il bambino del racconto si chiama Mattia.
b. Il nonno è il chirurgo.
c. Il papà ha meno capelli del nonno.
d. Il papà alla fine è contento di aver tolto le tonsille.
P12 Riordina le sequenze della storia, numerando da 1 a 4.
Leggi i fatti scritti in tabella, poi, se non li ricordi, cerca nel racconto quando avvengono.
a. Il papà non vuole la siringa
b. Il dottore visita il papà
c. Il papà è a letto con la febbre alta
d. Il papà sta meglio
VERO FALSO
P1 Qui sotto ci sono delle coppie di parole. In alcune coppie, le due parole hanno lo stesso significato, cioè vogliono dire la stessa cosa o quasi la stessa cosa; in altre coppie le due parole hanno significato contrario, cioè vogliono dire cose opposte.
Se le due parole hanno lo stesso significato, metti una crocetta nella colonna UGUALE; se invece le due parole hanno significato contrario, metti una crocetta nella colonna CONTRARIO. Guarda bene gli esempi nelle prime due righe e poi continua tu.
Leggi ogni coppia di parole e pensa se vogliono dire la stessa cosa oppure no.
Le due parole hanno significato UGUALE CONTRARIO
Es. 1 magro grasso X
Es. 2 brutto spiacevole X
a. alto basso
b. allegro gioioso
c. simpatico antipatico
d. automobile macchina
e. sicurezza certezza
f. vincitore sconfitto
g. buono mite
P2 Segna con una crocetta SOLO le frasi corrette.
⃞ Sofia e Anna va al parco.
⃞ Il gatto e la volpe ingannarono Pinocchio.
⃞ Cappuccetto Rosso andava dalla nonna.
⃞ La mamma mi hanno comprato un gelato.
⃞ Le stagioni sono quattro.
⃞ L’arcobaleno ha sette colori.
La frase è corretta, se non ha parole sbagliate in italiano e se, attraverso il verbo, fa capire bene l’azione che si svolge.
᮱ Hai terminato la prova nei tempi prestabiliti? ⃞ Sì ⃞ No
᮱ Come ti è sembrata questa prova?
⃞ Facile ⃞ Difficile ⃞ Non troppo semplice
᮱ Hai avuto difficoltà nella comprensione delle attività da svolgere? ⃞ Per niente ⃞ Qualche difficoltà
᮱ Come ti sei comportato di fronte a qualche difficoltà?
⃞ Ho chiesto aiuto all’insegnante
⃞ Ho lasciato incompleto
⃞ Ho cercato di superare da solo le difficoltà
CORREZIONE
᮱ Correggi colorando i cerchi di rosso se hai sbagliato, di verde se hai risposto in maniera corretta e di giallo se non sei stato del tutto preciso.
Il magico mondo delle mongolfiere
Tutti noi osserviamo con ammirazione le mongolfiere, quando volano in cielo come tanti palloncini colorati nel cielo azzurro. Ma chi ha inventato le mongolfiere?
Tantissimi anni fa gli antichi Cinesi usavano delle piccole mongolfiere di carta, per poter inviare segnali a grande distanza. In Europa furono usate solo molti anni dopo. Non in Italia ma in Portogallo, precisamente nella città di Lisbona, quasi 300 anni fa il sacerdote Bartolomeu de Gusmao fece sollevare a quattro metri da terra un pallone di carta pieno d’aria calda. Per vedere la prima vera mongolfiera, però, ci vollero altri 74 anni: i francesi Michel e Jacques Etienne Montgolfier fecero decollare il loro pallone ad aria calda che trasportava una pecora, un’oca e un gallo. Da allora il loro pallone volante fu chiamato “mongolfiera” proprio in onore dei due inventori. Due giorni dopo ci riprovarono con due uomini, che volarono per 25 minuti trasportati dal vento. Oggi una mongolfiera può portare fino a 32 persone (la più grande, in Italia ha 20 posti).
Come funziona e come è fatta una mongolfiera? Il gas caldo racchiuso nel pallone rende il pallone più leggero dell’aria esterna e lo spinge in alto. In questo modo il pallone è in grado di volare. Oggi il pallone è in nylon, un materiale artificiale, e ha tanti spicchi cuciti e tenuti insieme, che partono dalla base e arrivano alla punta della mongolfiera.
Legata al pallone vi è una cesta, fatta per accogliere le persone che vengono trasportate. Le ceste sono quasi sempre in vimini, un materiale leggero, elastico, che non si rompe quando si atterra e che è ottenuto intrecciando rami di vario tipo.
Poi vi è il bruciatore, una specie di lanciafiamme: aumentando la fiamma che scalda il gas nel pallone la mongolfiera sale, lasciandola raffreddare scende.
E il motore? In realtà una mongolfiera non ha alcun motore... si muove semplicemente trasportata dal vento.
Adatt. da: Il magico mondo delle mongolfiere, www.focusjunior.it, 16/5/2022
A1 Chi ha usato per primo dei palloni volanti?
A. ⃞ I Francesi
B. ⃞ Gli Italiani
C. ⃞ I Cinesi
D. ⃞ Bartolomeu de Gusmao
A2 A cosa servivano quei palloni volanti?
A. ⃞ A poter comunicare tra luoghi lontani
B. ⃞ A poter viaggiare tra luoghi lontani
C. ⃞ A poter riscaldare le case delle persone
D. ⃞ A poter trasportare gli animali
A3 In quale periodo le mongolfiere si iniziarono a usare in Europa?
Completa la frase scrivendo il numero.
Circa anni fa
A4 La mongolfiera come la conosciamo oggi fu in realtà inventata
A. ⃞ in Cina
B. ⃞ in Italia
A5 Cosa era in grado di fare?
C. ⃞ in Portogallo
D. ⃞ in Francia
A. ⃞ Trasportare solamente animali per più di 20 minuti
B. ⃞ Trasportare persone o animali per più di 20 minuti
C. ⃞ Trasportare fino a 32 persone per 74 minuti
D. ⃞ Trasportare fino a 20 persone per 25 minuti
A6 Da cosa deriva il nome “mongolfiera”?
A. ⃞ Dal cognome degli inventori
B. ⃞ Dal tipo di materiali usati per costruirla
C. ⃞ Dal tipo di gas utilizzato
D. ⃞ Dal tipo di pallone utilizzato
A7 In che modo la mongolfiera riesce a sollevarsi da terra?
A. ⃞ Il vento, grazie alla sua forza, spinge verso l'alto la mongolfiera
B. ⃞ Il gas nel pallone risulta meno pesante dell'aria intorno
C. ⃞ Il motore riesce a dare la spinta necessaria a volare
D. ⃞ La mongolfiera parte dalla cima di una montagna e spicca il volo
A8 Nel testo si parla sia dei palloni volanti dell'antichità sia delle moderne mongolfiere. Collega ogni caratteristica a sinistra con il corrispondente oggetto volante a destra.
Caratteristiche
a. Hanno parti in nylon
b. Sono principalmente di carta
c. Hanno parti in vimini
d. Sono di piccole dimensioni
A9 A cosa serve il bruciatore?
A. ⃞ A scegliere la direzione da seguire
B. ⃞ A rendere più caldo il gas nel pallone
Oggetto volante
1. mongolfiere
2. palloni volanti
C. ⃞ A bruciare la benzina per poter volare
D. ⃞ A riscaldare le persone in caso di freddo
A10 Come si chiama la parte della mongolfiera in cui si mettono le persone?
A. ⃞ Non ha un nome
B. ⃞ La cesta
C. ⃞ Il lanciafiamme
D. ⃞ Il pallone
A11 Cosa accade se, durante il volo, il gas contenuto nel pallone si raffredda?
A. ⃞ La mongolfiera sale lentamente
B. ⃞ La mongolfiera sale velocemente
C. ⃞ La mongolfiera scende
D. ⃞ La mongolfiera resta ferma
Il titolo del racconto che leggerai è: La lezione della collina al boscaiolo
B1 Leggendo il titolo puoi aspettarti che nel racconto ci sia
A. ⃞ qualcuno che torna a scuola a studiare
B. ⃞ qualcuno che non ama andare a scuola
C. ⃞ qualcuno che non ama studiare
D. ⃞ qualcuno che riceve un importante insegnamento
B2 Il racconto quindi si svolgerà probabilmente in
Ricordati che non puoi più tornare indietro a rivedere queste prime domande alle quali hai già risposto. Adesso vai avanti e leggi il racconto.
A. ⃞
C. ⃞
B. ⃞
D. ⃞
La lezione della collina al boscaiolo
Tra i miei amici c'è un boscaiolo che abita in una piccola villa ai piedi di una collinetta. Sulla collinetta e nel giardino dietro la casa c'erano piante e alberi da frutto. Qualche anno fa, durante l'autunno, il boscaiolo decise che voleva costruire un bel campo da golf, così da poter giocare coi suoi amici.
“A cosa servono più questi alberi? Per la frutta c'è il supermercato!” ripeteva sempre. “E queste maledette erbacce?
Voglio un bel parcheggio per mettere le auto!”
La moglie e la figlia a sentire questi discorsi si arrabbiarono tantissimo, ma il boscaiolo continuava: “E poi tutti questi uccelli! La mattina non posso ascoltare la televisione in pace! Hanno fatto i nidi in soffitta e non li sopporto più!”
Così, un giorno, tolse con la ruspa gli alberi e le piante e li lasciò su un camion, che li portò via. Poi con una scopa levò i nidi degli uccelli e li cacciò via dalla soffitta.
La figlia e la moglie, dopo queste assurdità, non ne poterono più e andarono via di casa. Se ne andarono a vivere nella villetta a fianco, dall'altro lato della collinetta.
“Ve ne andate? Non ho bisogno di voi!” disse il boscaiolo. “Ora mi costruirò un bel campo da golf e comprerò un grande televisore con cui vedere i film in soffitta coi miei amici” pensò.
E si mise all'opera.
Dopo qualche settimana, mentre si versava delle fresche bevande, venne un acquazzone, improvviso e violento.
La tempesta fu così forte che dalla cima della collina cadde una valanga di fango, che inondò il campo da golf e la cantina. La forte pioggia, poi, finì per inzuppare il tetto e allagare tutta la soffitta.
“Povero me! E ora come faccio?” piangeva il boscaiolo. “Le provviste sono rovinate e non ho di che mangiare!”
Il fango aveva bloccato le strade e lui non poteva andare al supermercato o altrove a mangiare qualcosa.
A un certo punto bussò alla porta il campanello: erano la figlia e la moglie, che lo invitarono nella villetta in cui si erano trasferite.
“Ma perché a voi l'acquazzone non ha fatto danni?” chiese stupito.
“Guarda” fece la figlia, indicando piante e alberi sul lato della collinetta. “Sono proprio le piante e gli alberi che tu togliesti. Ci hanno protetto dal fango”.
“E la soffitta è rimasta asciutta: i nidi degli uccelli hanno impedito all'acqua di entrare” continuò la moglie, mentre intorno cinguettavano gli uccelli.
La figlia infine diede al padre un po' di frutta: “Hai fame? L'abbiamo appena raccolta.”
Il boscaiolo accettò volentieri; si rese conto di aver sbagliato e nel giro di una settimana rimediò ai suoi errori.
Antonio Riccio, Ardea Editrice
B3 Il boscaiolo all'inizio del brano dice: “A cosa servono più questi alberi? Per la frutta c'è il supermercato!” (righe 6-7). Come puoi riscrivere la frase sottolineata usando parole diverse?
A. ⃞ Io gli alberi li compro al supermercato!
B. ⃞ Io la frutta la prendo al supermercato e non più dagli alberi!
C. ⃞ Io dagli alberi prendo la frutta e al supermercato compro altro!
D. ⃞ A me la frutta non piace, preferisco prendere altro al supermercato!
B4 Poi il boscaiolo dice: “E queste maledette erbacce? Voglio un bel parcheggio per mettere le auto!” (righe 7-8). Per quale motivo dice così?
Perché vorrebbe togliere ........................... e mettere un .............................
B5 Perché poi il boscaiolo non sopporta gli uccelli? Metti una crocetta per ogni riga.
Perché... Sì No
a. con il loro cinguettio, non si sente la tv
b. gli uccelli rompono gli oggetti di casa
c. sono pericolosi
d. il boscaiolo non sa cosa dargli da mangiare
e. hanno occupato la soffitta con i loro nidi
B6 Il boscaiolo allora decide di togliere gli alberi e cacciare gli uccelli. Immagina cosa voleva dire la figlia al boscaiolo dopo questa decisione.
Piante e uccelli sono importanti per noi.
Te ne pentirai, papà
A. ⃞
Uffa, che fastidio questa collina!
C. ⃞
Hai fatto molto bene
B. ⃞ Finalmente posso avere una grande tv in soffitta
D. ⃞
B7 “Non ho bisogno di voi!” (riga 19). A chi si riferisce la parola sottolineata?
A. ⃞ Agli amici
B. ⃞ Agli alberi
C. ⃞ Alla moglie e alla figlia
D. ⃞ Agli uccelli
B8 Cosa accade con l'acquazzone?
Avviene che
A. ⃞ i cambiamenti fatti dal boscaiolo aiutano lui e la famiglia a superare i danni dell'acquazzone
B. ⃞ i cambiamenti fatti dal boscaiolo mettono in pericolo lo stesso boscaiolo
C. ⃞ si innaffiano le piante del boscaiolo e si lava la soffitta
D. ⃞ il boscaiolo e i suoi amici escono e vanno al bar
B9 Sui cambiamenti voluti dal boscaiolo, alla fine chi aveva ragione?
A. ⃞ La figlia e il boscaiolo
B. ⃞ Il boscaiolo
C. ⃞ La moglie e la figlia
D. ⃞ Avevano ragione tutti e tre
B10 Come possiamo definire il boscaiolo prima dell'acquazzone?
Metti una crocetta solo sulle caselle corrette.
Si è comportato
⃞ da persona molto attenta
⃞ da persona amante della natura
⃞ da ladro
⃞ da sciocco
⃞ da egoista
B11 Rileggi la frase pronunciata dalla moglie: “E la soffitta è rimasta asciutta: i nidi degli uccelli hanno impedito all'acqua di entrare”. Come puoi riscrivere questa frase senza cambiare il suo significato?
A. ⃞ La soffitta è rimasta asciutta perché i nidi degli uccelli hanno impedito all'acqua di entrare
B. ⃞ La soffitta è rimasta asciutta e i nidi degli uccelli hanno impedito all'acqua di entrare
C. ⃞ La soffitta è rimasta asciutta invece i nidi degli uccelli hanno impedito all'acqua di entrare
D. ⃞ La soffitta è rimasta asciutta ma i nidi degli uccelli hanno impedito all'acqua di entrare
B12 La figlia offre al padre un po' di frutta. Da dove l'ha presa?
A. ⃞ Al supermercato prima dell'acquazzone
B. ⃞ Al supermercato dopo l'acquazzone
C. ⃞ Dagli amici del padre
D. ⃞ Dagli alberi che lei aveva conservato
B13 Il brano termina con il boscaiolo che “nel giro di una settimana rimediò ai suoi errori” (riga 47). Che cosa significa?
A. ⃞ Il boscaiolo tolse il fango e continuò a invitare i suoi amici al campo di golf
B. ⃞ Il boscaiolo lasciò la casa com'era e si trasferì nella villetta della moglie e della figlia
C. ⃞ Il boscaiolo mise le piante al posto del campo da golf e riportò gli uccelli in soffitta
D. ⃞ Il boscaiolo lasciò la cantina e il campo da golf pieni di fango
C1 L’intero racconto vuole
A. ⃞ far ridere solamente
B. ⃞ dare un insegnamento
C. ⃞ spiegare come si costruisce un campo da golf
D. ⃞ dare lezioni su come raccogliere la frutta
C2 Chi è il narratore, cioè chi narra il racconto?
A. ⃞ Il boscaiolo
B. ⃞ La figlia
C. ⃞ La moglie
D. ⃞ Nessuno dei personaggi
C3 Riguardando il titolo del brano: “La lezione della collina al boscaiolo”, a quale lezione si fa riferimento?
A. ⃞ Al fatto che il boscaiolo riceve un insegnamento dopo aver commesso grandi errori
B. ⃞ Al fatto che il boscaiolo capisce che deve sempre obbedire alla moglie
C. ⃞ Al fatto che il boscaiolo capisce che deve sempre ascoltare i consigli degli amici
D. ⃞ Al fatto che il boscaiolo deve sempre fare delle provviste prima che vengano gli acquazzoni
C4 Quale altro messaggio ci vuole dare l’autore?
A. ⃞ Non dobbiamo disobbedire ai genitori perché sanno cosa dicono
B. ⃞ Non dobbiamo far sparire le piante e gli animali perché ci proteggono dai disastri naturali
C. ⃞ Dobbiamo avere amici perché è bello stare in compagnia
D. ⃞ Vivere in collina è sempre pericoloso perché avvengono forti acquazzoni
La spiaggia
La spiaggia è per molti il luogo delle vacanze estive, dove adulti e bambini vivono ore piacevoli tra giochi e divertimento. Come in altri luoghi, quali giardini e parchi pubblici, anche per la spiaggia della nostra città ci sono delle regole che tutti devono rispettare. Vediamo quali sono le più importanti.
1) Sul bagnasciuga vivono molti animaletti come granchietti, pesciolini, conchiglie, stelle marine. È vietato raccoglierli.
2) È vietato portar via sabbia e sassolini. Per questo bisogna sciacquare i piedi quando si va via.
3) È vietato ascoltare musica ad alto volume per non disturbare gli altri.
4) È vietato lasciare rifiuti sulla spiaggia.
5) È vietato scavare buche nella sabbia che possano far cadere chi passa.
6) È vietato giocare a pallone.
7) È vietato lasciare il proprio ombrellone quando si va via.
8) È vietato accendere il fuoco.
9) È vietato dormire in tenda e fare campeggio.
10) È vietato gettare i mozziconi di sigaretta.
10) È vietato gettare i mozziconi di sigaretta.
C5 Il testo qui sopra a cosa serve?
A. ⃞ A raccontare la storia della spiaggia della città
B. ⃞ A spiegare quali animali abitano nella spiaggia della città
C. ⃞ A spiegare come comportarsi sulla spiaggia della città
D. ⃞ Ad aiutare gli animali a vivere nella spiaggia della città
C6 Le regole dette sono rivolte
A. ⃞ solo alle persone che fumano e gettano i mozziconi in spiaggia
B. ⃞ solo ai bambini che vanno in quella spiaggia
C. ⃞ a tutti i genitori dei bambini che vanno in quella spiaggia
D. ⃞ a tutti quelli che vanno in quella spiaggia
Antonio Riccio, Ardea Editrice
᮱ Hai terminato la prova nei tempi prestabiliti? ⃞ Sì ⃞ No
᮱ Come ti è sembrata questa prova?
⃞ Facile ⃞ Difficile ⃞ Non troppo semplice
᮱ Hai avuto difficoltà nella comprensione delle attività da svolgere? ⃞ Per niente ⃞ Qualche difficoltà
᮱ Come ti sei comportato di fronte a qualche difficoltà?
⃞ Ho chiesto aiuto all’insegnante
⃞ Ho lasciato incompleto
⃞ Ho cercato di superare da solo le difficoltà
CORREZIONE
᮱ Correggi colorando i cerchi di rosso se hai sbagliato, di verde se hai risposto in maniera corretta e di giallo se non sei stato del tutto preciso.
ORTOGRAFIA
O1 Scegli il suono giusto e completa le parole con CE • CI • CHE • CHI.
rac …...... tta
cu re par ggio …...... esa
ma …...... llaio bar ave …...... liege …...... leste par nque cu …...... na
O2 Scegli il suono giusto e completa le parole con GE • GI • GHE • GHI.
…...... lato melli pardo …...... otto la rasole …...... ostra raffa tartaru …...... sso rotondo glio
O3 Indica la parola corretta in ogni coppia.
⃞ vegliero
⃞ veliero
⃞ companio
⃞ compagno
⃞ artiglio
⃞ artilio
⃞ quaglia
⃞ qualia
⃞ ragnatela
⃞ raniatela
⃞ petrolio
⃞ petroglio
⃞ paglia
⃞ palia
⃞ gnente
⃞ niente
⃞ unione
⃞ ugnone
⃞ foglio
⃞ folio
⃞ stanio
⃞ stagno
⃞ disenio
⃞ disegno
O4 Riscrivi correttamente le parole errate presenti nelle frasi.
• A Marco piacchiono i dolci.
• Le banbole di Lia sono tutte belle.
• Oggi le canpane suonano a festa. ............................................................
• Il cane di giulia abbaia poco.
• In pesceria c’è molto pesce.
• Ho chiesto di canbiare posto. ............................................................
M1 Osserva la coppia di nomi e segna con una crocetta se il secondo nome è cambiato dal maschile al femminile o da uno a tanti. Metti una crocetta per ogni riga.
Da maschile a femminile Da uno a tanti
Es. leone leoni X
a. nonna nonne
b. disco dischi
c. contadino contadina
d. alunno alunni
e. zio zia
f. attore attori
M2 Le parole dell’elenco possono essere divise in due gruppi. Le parole di ogni gruppo hanno una caratteristica in comune che le distingue da quelle dell’altro gruppo. Una parola dell’elenco è già stata collegata al Gruppo 1, e un’altra al Gruppo 2. Osserva bene gli esempi e poi collega tu con una freccia le altre parole ai due gruppi.
Gruppo 1
Parole
a. cantare
b. uscire
c. tranquillo
d. telefonare
e. saltare
f. forte
g. perdere
h. dolce
i. antipatico
Gruppo 2
LS1 Collega le parole alle immagini corrispondenti.
a. pianto
b. pianta
c. collo
d. colla
f. panna e. panno
LS2 In quale di queste frasi Giulio dice di amare il calcio?
A. ⃞ Il calcio è noioso.
B. ⃞ Il calcio non mi interessa.
C. ⃞ Il calcio è il mio sport preferito.
D. ⃞ Non mi piace assistere alle partite di calcio.
LS3 Considera le parole: elettricista, dentista, attrice, musicista, autista. Quale parola generale le rappresenta?
A. ⃞ Mestieri
B. ⃞ Mezzi di trasporto
C. ⃞ Fiori
D. ⃞ Nomi femminili
S1 Indica quali delle seguenti espressioni sono già frasi complete e corrette e quali hanno bisogno di essere completate. Metti una crocetta per ogni riga.
Frase
Completa/ corretta Incompleta/ Scorretta
Es. Ida ha comprato. X
a. Oggi piove.
b. Marco ha aperto.
c. Mi piace andare.
d. Lia e Bea corrono nel prato.
e. La mamma ha detto.
S2 Sottolinea in ogni frase “di chi si parla”. Osserva l’esempio.
Es. Il cavallo corre nella vallata.
a. Oggi il tempo è bello.
b. L’aquilone volava alto nel cielo.
c. La maestra ha assegnato molti compiti.
d. Mara legge una favola.
e. La giacca di Paolo è bianca.
S3 Sottolinea in ogni frase quale azione viene compiuta. Osserva l’esempio.
Es. La pioggia scende lentamente.
a. Anna studia musica.
b. Mangio un buon panino.
c. I bimbi corrono nel parco.
d. Il mio amico gioca a biliardino con me.
e. I passerotti beccano i semini nel prato.
Mi AUTOVALUTO
᮱ Hai terminato la prova nei tempi prestabiliti? ⃞ Sì ⃞ No
᮱ Come ti è sembrata questa prova?
⃞ Facile ⃞ Difficile ⃞ Non troppo semplice
᮱ Hai avuto difficoltà nella comprensione delle attività da svolgere? ⃞ Per niente ⃞ Qualche difficoltà
᮱ Come ti sei comportato di fronte a qualche difficoltà?
⃞ Ho chiesto aiuto all’insegnante
⃞ Ho lasciato incompleto
⃞ Ho cercato di superare da solo le difficoltà
CORREZIONE
᮱ Correggi colorando i cerchi di rosso se hai sbagliato, di verde se hai risposto in maniera corretta e di giallo se non sei stato del tutto preciso.