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FEBBRAIO
Cenerentola nel web LAVORO SUL TESTO • Quali sono i comportamenti sbagliati delle due sorellastre? • Se non ne conosci qualcuno, cerca il significato dei termini in grassetto nel testo. • Immagina in che tipo di pasticcio potranno trovarsi le due sorellastre con i loro comportamenti e scrivi un finale per la storia.
C’era una volta una fanciulla molto buona che era bullizzata dalle sue due sorellastre: le facevano fare tutte le faccende di casa, la fotografavano mentre era sporca e in disordine, poi pubblicavano le foto su Facebook e le inoltravano sulle loro mille chat; non le permettevano di partecipare alle feste e, se qualcuno tentava di avvicinarla per fare amicizia, mettevano in giro fake news sul suo conto. La chiamavano Cenerentola, ma questo non era il suo vero nome. Anche Cenerentola aveva un computer e un cellulare, ma aveva anche la sua fata madrina Netiquette, una maga del web, che le passava le dritte per non fare pasticci. Per cui Cenerentola sapeva che la rete è un’opportunità fantastica per scoprire tante cose, ma che bisognava stare attenti a non trascorrere troppo tempo collegati e ai pericoli, proprio come quando si va in strada… Viaggiava nei luoghi più belli del mondo, grazie a Google Earth, e non aspettava certo una carrozza o il principe azzurro per farlo: stava solo attenta ai siti che sceglieva! Le sorellastre, invece, trascorrevano ore a chattare ed a navigare, senza rispettare alcuna regola. “Sei proprio una pizza! – la canzonavano – Attenta di qua, attenta di là… Intanto noi abbiamo 1200 followers su Instagram e tu solo 27!”. Ma a Cenerentola non importava. Lei sapeva che i consigli della sua madrina erano rivolti al suo bene e che prima o poi quelle due si sarebbero ritrovate in qualche bel pasticcio! ... Nella De Girolamo
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