PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
PER UNA BUONA PARTENZA I processi di apprendimento degli alunni dipendono in buona misura dalla vita di relazione che ognuno riesce a stabilire con l’insegnante e con i compagni e dalla scelta dei metodi che devono:
• muovere dall’esperienza diretta di ciascun alunno e dalle sue esperienze pregresse: in fami• • • • • • • • • • • •
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glia, nella scuola, nella comunità territoriale e sociale di appartenenza; promuovere in classe un clima positivo di calda accoglienza e di serena operosità, anche attraverso il lavoro di gruppo e la didattica laboratoriale; creare situazioni comunicative stimolanti e vivaci con l’apporto, gli interventi e il coinvolgimento di tutti, in cui ciascuno deve potersi ritagliare un ruolo e uno spazio di partecipazione; guidare all’ascolto attivo e partecipativo; valorizzare le qualità intellettive, affettive, cognitive, relazionali di ciascuno, perché ogni alunno si senta considerato e spronato a dare il meglio di sé, anche nel confronto con gli altri; problematizzare la realtà per cercare molteplici ipotesi di soluzione; motivare i vari percorsi di conoscenza, partendo dalle curiosità individuali o di gruppo, per favorire un apprendimento gioioso attraverso la ricerca e la scoperta personale; proporre l’analisi delle regole linguistiche come scoperta, dovuta all’analisi testuale; sollecitare l’interesse per la lettura e consolidarla con strategie diverse: lettura silenziosa, ad alta voce da parte dell’insegnante, animata, espressiva; arricchire il lessico con giochi linguistici; potenziare la scrittura di varie tipologie testuali con testi guidati; stimolare la fantasia, l’immaginazione e la creatività con conversazioni, confronti, osservazioni, manipolazione e rielaborazione dei testi; coscientizzare gli alunni su capacità e limiti personali (metacognizione), attraverso conversazioni e discussioni critiche.