intervista con Nereo Fusaro
Quattro chiacchiere con il registro degli RV storici italiani Camper Professional in occasione di Italia Vacanze ha intervistato Nereo Fusaro, vicepresidente di RIVARS - il Registro Italiano dei Veicoli Abitativi Ricreazionali Storici - che spiega quali sono i requisiti per poter considerare “storico” un mezzo come un camper o una caravan A cura della redazione
C
amper Professional ha incontrato Nereo Fusaro a Italia Vacanze, la manifestazione che si è svolta presso il polo fieristico di Novegro a Segrate (MI), dall’11 al 13 marzo. Fusaro è vicepresidente di RIVARS dal 2019. L’associazione ha sede a Gorizia e nasce 22 anni fa per volere di Claudio Galliani e di sua moglie Anna con l’obbiettivo di storicizzare legalmente le caravan e gli autocaravan ed è riconosciuta dall’ASI (Automotoclub Storico Italiano) dal 2003. L’iscrizione a RIVARS consente di ricevere, in qualità di associati, la qualifica legale di “Veicolo di interesse storico e collezionistico” che consente ai suoi detentori di poter circolare regolarmente, ma non per impieghi professionali, a condizione che il veicolo superi le revisioni biennali di legge. Fusaro ci ha raccontato la storia e il mondo italiano dei veicoli ricreazionali storici (ovvero con più di vent’anni d’età) che, nonostante alcune interruzioni legate alla pandemia, continua ad avere un suo fa72
scino e ad attrarre nuovi iscritti. Innanzitutto, lei possiede un mezzo storico? Nereo Fusaro: Ero proprietario di un mezzo storico che purtroppo è andato distrutto in un incidente. Adesso ho un altro veicolo, ma non è ancora storico. Il camper di prima ci ha salvato la vita, abbiamo avuto un incidente con due tir, e noi eravamo quelli in mezzo... Il vostro club ha 22 anni di vita: come si è evoluto nel tempo? A oggi quanti soci e quanti veicoli iscritti contate? Nereo Fusaro: Di iscritti ne abbiamo tanti: nei primi 20 anni di attività siamo arrivati anche a 900. Poi purtroppo una parte di loro si è persa. La ragione è che, in parte, alcuni non hanno più l’età per viaggiare, e altri hanno la patente C, che dopo un paio di anni gli viene tolta, quindi o cambiano il camper o non hanno più la possibilità di
utilizzare quello storico in loro possesso. Adesso siamo 300 soci, un numero elevato, anche se la pandemia ha bloccato molte iniziative, ma ora stiamo cercando di riprendere a pieno regime. Quali sono i vantaggi di iscriversi al vostro club, che aderisce ad ACTItalia, Associazione Campeggiatori Turistici d’Italia? Nereo Fusaro: Il primo vantaggio è la soddisfazione di poter viaggiare con il proprio personale mezzo storico. Ed è una soddisfazione non da poco! Per avere la certificazione ASI si può passare da voi? Quali sono i requisiti? Nereo Fusaro: Il mezzo deve essere storico e per esserlo deve essere iscritto a un registro della storicità. Tornando ai vantaggi, per esempio, in Lombardia ed Emilia-Romagna il mezzo storico può circolare 7 giorni su 7, 24 ore su 24, anche se non
CAMPER PROFESSIONAL