Vigili del Fuoco in Slovenia (ex rivista Obiettivo Sicurezza)

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E S T E R O Cristiana Vittorini

Disaster Management System in 1

Ce ne parlano Milena Dobnik Jeraj, Amministrazione della Repubblica di Slovenia per la Protezione Civile e il Soccorso nei Disastri, Matjaz Klaric, Associazione dei Vigili del Fuoco di Slovenia e Tomaz Kucic del Corpo dei Vigili di Lubiana ˆ

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Caratteristiche geografiche della Slovenia La Slovenia è situata tra le Alpi, la pianura Pannonia, la zona del Dinaric-Karst ed il mar Mediterraneo. A causa della sua posizione geografica e della diversità di paesaggio, la Slovenia è minacciata da numerosi disastri naturali, come terremoti, alluvioni, incendi, fr ane , pioggia, tempeste , grandine, gelo. L’urbanizzazione ed il rapido aumento delle attività industriali e del traffico hanno anche portato nuove minacce di catastrofi provocate dall’uomo, come gli incidenti con sostanze pericolose.

Slovenia Storia e legislazione Le origini del sistema di gestione dei disastri della Slovenia risalgono agli ultimi anni ’60, quando fu istituito l’attuale sistema di protezione civile nello stato federale di Yugoslavia. Sebbene il sistema fu inizialmente inteso per fornire protezione e soccorso alla popolazione in condizioni di guerra, la Slovenia si concentrò subito sull’aspetto della protezione dai disastri naturali e causati dall’uomo. La più recente normativa, adottata dopo il 1991, separò la protezione civile dal sistema di difesa civile con la possibiltà di riorganizzare il sistema di gestione dei disastri. Il sistema è attualmente organizzato come un’integrale attività interdisciplinare che ingloba i ser vizi di sicurezza professionali e volontari, la Protezione Civile2, le organizzazioni umanitarie, le istituzioni di ricerca e le altre organizzazioni. Il sistema è regolato dal protection against natural and other disasters act (1994). Altre leggi speciali regolano l’ambito della protezione antincendi (fire protection act, 1993), della lotta antincendi (fire ser vice act, 1993), la protezione dalle inondazioni (protection against drowning act 2000) e il recupero dopo i disastri (recover y after natural disasters act, 2003). La prevenzione è il principio cardine a cui si ispira la legislazione. Obiettivi e compiti Il principale obiettivo del sistema di gestione delle catastrofi è di ridurre il numero dei disastri e prevenire o ridurre il numero degli incidenti e delle altre conseguenze delle catastrofi. Doveri di base del sistema sono la prevenzione, la preparazione, la protezione dai pericoli, la sicurezza, il soccorso e il ripristino delle condizioni essenziali di vita. Il sistema di protezione dai disastri è basato sul compito istituzionale dello Stato e dei comuni di prevenire ed eliminare i pericoli e agire immediatamente in caso di disastri, ma anche sul dovere delle industrie e delle altre organizzazioni di proteggere beni e lavoratori in caso di catastrofe e contribuire al finanziamento nei comuni in cui operano. Amministrazione e gestione del sistema L’Assemblea nazionale indica le linee guida fondamentali per organizzare e realizzare la protezione contro le catastrofi naturali e gli altri disastri a livello nazionale. Il Governo guida e coordina l’organizzazione, la preparazione e la realizzazione delle attività a livello nazionale. Ogni

1 In base alla legge slovena, il sistema di gestione dei disastri è chiamato anche sistema di protezione contro i disastri naturali e non. Il significato delle due espressioni è lo stesso ed è per questo che sono utilizzate entrambe nel testo. 2 In Slovenia l’espressione Protezione Civile rappresenta solo un elemento delle forze di protezione e soccorso il cui personale è formato da cittadini che svolgono il ser vizio nazionale.

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Il centro di formazione sloveno per la protezione civile e la gestione dei disastri Comando di Ljubljana e corpo dei vigili del fuoco

Agenzia nazionale di gestione delle catastrofi

Professionisti, volontari, e protezione civile

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ministero è responsabile per la realizzazione delle misure della gestione dei disastri nell’ambito di propria competenza. Nell’ambito del ministero della Difesa è istituita l’agenzia nazionale di gestione delle catastrofi, l’Administration of the Republic of Slovenia for Civil Protection and Disaster Relief. L’agenzia è responsabile dell’organizzazione, dello sviluppo e della realizzazione delle competenze amministrative e professionali connesse al sistema nazionale di gestione delle catastrofi. Ha tredici uffici regionali che coprono specifiche aree geografiche della Slovenia. In ogni ufficio regionale c’è un centro regionale di comunicazione (112 centro operativo per le emergenze) che riunisce ed invia le chiamate di emergenza per tutti i servizi di soccorso (vigili del fuoco, ser vizio medico e altri). L’autonomia locale in Slovenia ha una lunga tradizione tanto che il sistema attuale sloveno di gestione delle catastrofi è basato sui comuni. I comuni sono responsabili per la protezione contro i disastri nei propri territori. Nei comuni più estesi i compiti amministrativi e professionali sono svolti dal dipar timento o dagli uffici comunali di gestione delle catastrofi. Il sindaco, eletto direttamente dalla comunità, è responsabile della super visione delle competenze delle autorità comunali. Servizi e unità di protezione e soccorso Le unità e i servizi di protezione, sicurezza e soccorso sono organizzati a livello comunale e nazionale. A livello nazionale si suddividono in tre tipologie: volontari: ser vizi di soccorso di montagna, speleologico, subacqueo, di addestramento di cani, scout, Croce rossa e Caritas; professionisti: servizio pubblico nazionale, soccorso medico, laboratorio ecologico con unità mobile, unità mobile meteorologica, unità di recupero mine; protezione civile: unità di risposta immediata, unità di protezione NBC, unità di soccorso tecnico, unità per la gestione degli esplosivi e per i ser vizi di suppor to. La maggior par te di loro operano anche a livello locale. Questi ser vizi e unità coinvolgono circa il 5% del totale della popolazione della Slovenia, la maggior parte della quale svolge servizio volontariamente. Le unità e i ser vizi di soccorso a livello comunale sono: volontari: unità antincendi, addestratori di cani, soccorso subacqueo, scout, radioamatori, organizzazioni locali della Croce rossa; professionisti: servizi antincendi comunali, servizio di pronto soccorso, altri ser vizi pubblici; protezione civile: pronto soccorso, pianificazione dell’emergenza,


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Vigili del fuoco sloveni in azione C AB AR 2003 - Esercitazione congiunta tra vigili del fuoco sloveni e croati

decontaminazione NBC, assistenza alla difesa dalle incursioni aeree, logistica... Il servizio antincendi sloveno La lotta contro gli incendi ha una tradizione di vecchia data in Slovenia, per questo oggi c’è nel paese una forte organizzazione antincendi. Lo spirito del ser vizio antincendi sloveno si racchiude, in tutta la sua grandezza, nel motto “l’aiuto al ser vizio della gente!” Il ser vizio di soccorso antincendio gioca un ruolo di rilievo nel sistema di gestione delle crisi sloveno. Il servizio di soccorso antincendi è organizzato come un ser vizio pubblico locale obbligatorio per lo spegnimento del fuoco e per le operazioni di salvataggio in caso di incendi o altri disastri naturali. Le attività di questo ser vizio pubblico sono fornite dai vigili del fuoco, la cui costante azione è assicurata dalle comunità locali e dallo Stato. I vigili del fuoco sono professionisti e volontari e possono essere organizzati nelle comunità locali (vigili del fuoco pubblici) e nell’industria (vigili del fuoco privati nelle aziende, nelle istituzioni e altre organizzazioni). Ci sono 1391 presidi cittadini (fire stations). Tutti i comuni hanno come minimo uno o più presidi volontari. Solo quindici sedi sono di vigili professionisti (13 territoriali e 2 industriali). 47

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ESTERO Disaster Management System in Slovenia I compiti del servizio pubblico antincendi I doveri del ser vizio pubblico di soccorso antincendi (professionale e volontario) comprendono la lotta agli incendi, il soccorso tecnico, l’assistenza tecnica, il soccorso alle persone e agli animali, la protezione dai materiali pericolosi e altri ser vizi. Il ser vizio di soccorso medico non fa par te del ser vizio di soccorso antincendi in Slovenia.

Il servizio dei professionisti: 13 città e 500 vigili

Il servizio dei volontari è operativo dal 1869

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Servizio di soccorso antincendi professionale Le sedi professionali, modernamente equipaggiate, sono attualmente dislocate nelle 13 città maggiori della Slovenia e impiegano più di 500 vigili professionisti. Coprono le aree dei loro comuni e, in alcuni casi, hanno anche accordi con i comuni più piccoli del vicinato per garantire il servizio di soccorso antincendi. 44 sedi (di professionisti o volontari, organizzati sia come par te di un ser vizio locale antincendi sia come ser vizio in società commerciali) che sono designate e finanziate dallo Stato, si occupano di incidenti di traspor to e di incidenti nei quali sono coinvolte sostanze pericolose in par ticolari aree geografiche dello Stato. I vigili professionisti sono organizzati nell’associazione slovena dei vigili del fuoco professionisti, fondata nel 1995. I principali obiettivi dell’associazione sono: rafforzamento delle conoscenze di esper to dei vigili del fuoco professionisti nel campo dei ser vizi antincendi e di soccorso; unione e legami di esperti, che sono integrati nella struttura dei vigili del fuoco (impiegati e pagati a tempo). Servizio di soccorso antincendi volontario Il ser vizio volontario antincendi in Slovenia vanta una tradizione di più di 135 anni. Gli inizi risalgono al lontano 1869, anno in cui fu organizzata la società dei volontari antincendi. In quel periodo molti volontari aderirono alle società antincendi per cercare di assicurare una certa organizzazione nell’estinzione degli incendi. Oggi, l’associazione antincendi della Slovenia è un’organizzazione umanitaria, non politica e patriottica. Si compone di giovani e veterani che volontariamente entrano a far parte dell’organizzazione che, nel suo genere, è la più grande in tutta la Slovenia. I compiti di queste società andavano al di là dell’estinzione degli incendi. Erano impor tanti anche per la salvaguardia dell’unità culturale. Attraverso la propria par tecipazione alle società antincendi volontarie, gli abitanti delle campagne in par ticolar modo dimostravano la loro “fedeltà” alla nazione slovena e la forza del loro patriottismo. L’appartenenza alle società antincendi alimentava un senso di consapevolezza nazionale, divenendo essenza della nazione slovena. Gli appartenenti alle unità antincendi volontarie sono par ticolarmente attivi, arrivando a svolgere più di 10 milioni di ore di lavoro volontario all’anno. Il 45% dei vigili volontari, di età tra i 18 e i 45 anni, svolgono servizio attivo nelle unità operative antincendi. In occasione del XIV congresso dell’associazione antincendi di Slovenia, tenutasi a Bled nel 2003, il ser vizio di soccorso antincendi volontario sloveno contava 123.087 membri suddivisi in 1367 società antincendi volontarie, collegate a 113 associazioni regionali antincendi facenti capo all’organizzazione madre dell’associazione antincendi slovena. Questa associazione è diventata membro del CTIF (Comitato tecnico internazionale per la prevenzione e l’estinzione incendi), nel 1992. I compiti e funzioni dell’associazione antincendi slovena sono: 1. attività organizzative: organizzazione del servizio antincendi volontario, assicurazione di uno sviluppo concordato, consulenza tecnica per le associazioni e i corpi di vigili, cooperazione con enti pubblici ed


ESTERO Disaster Management System in Slovenia internazionali, par tecipazione femminile, così come dei vigili più giovani e dei veterani, attività culturali, tutela della tradizione antincendi 2. istruzione e formazione 3. stampa e pubblicazioni 4. prevenzione incendi Il mensile “Gasilec” (vigili del fuoco) viene pubblicato e distribuito agli iscritti all’associazione.

Il Centro di formazione per la protezione civile e la gestione dei disastri

References: 1. Administration of the Republic of Slovenia for Civil Protection and Disaster Relief. 2006. Home page. <http://www.urszr.si/urszr/eng/i ndex.htm> (1 Februar y 2006). 2. Administration of the Republic of Slovenia for Civil Protection and Disaster Relief. 2003. Slovenian contribution to Civil Protection Vademecum of the European Union. 3. Government of the Republic of Slovenia. 2002. Doctrine on Protection, Rescue and Relief. Ljubljana: Governmental Decree, No. 812-07/2002-1. 4. Jer aj, Julij, Kucic , Tomaz: Ljubljana Fire Brigade. Municipality of Ljubljana, internal material. 5. National Assembly of the Republic of Slovenia. Protection Against Natur al and Other Disasters Act. 1994. Ljubljana: Official Gazette of the Republic of Slovenia, No. 64/94, 33/00, 87/01. 6. Usenicnik, Bojan, (1999) Protection Against Natural and Other Disaster s in Slovenia. Ljubljana: Administration of the Republic of Slovenia for Civil Protection and Disaster Relief, Ministr y of Defense.

Istruzione e Formazione La maggiore istituzione slovena per la formazione in materia di gestione dei disastri è il centro di formazione per la protezione civile che si trova a 15 chilometri da Lubiana. Qui si tengono corsi di formazione per vigili del fuoco professionisti, per il personale di protezione civile e per altri ser vizi di soccorso, così come corsi a livello internazionale e seminari sulla gestione dei disastri. Anche altre istituzioni di formazione possono svolgere attività didattica nel settore antincendi purchè autorizzate dall’agenzia nazionale per la gestione dei disastri. L’informazione agli utenti e al pubblico sulla protezione delle persone in caso di disastri è compito dello Stato e dei comuni. Viene svolta attraverso la diffusione di pubblicazioni e con campagne mediatiche, con esercitazioni e tramite specifici programmi per i bambini della scuola materna ed elementare. La formazione dei vigili del fuoco In Slovenia la formazione professionale si acquisisce solo attraverso un percorso formativo regolare. Ciò significa che i Corpi antincendi possono reclutare solo coloro che hanno positivamente completato la scuola secondaria tecnica o che sono in possesso di una formazione superiore. I vigili del fuoco professionisti vengono formati alla scuola professionale del centro di formazione per la protezione civile e per il soccorso nei disastri. Qui si svolgono i corsi iniziali di reclutamento che durano 6 mesi. Durante questo periodo, gli allievi vengono preparati ed allenati nelle tecniche necessarie per lo sviluppo della loro attività. L’altro tipo di corso per vigili professionisti che viene svolto nel centro di formazione nazionale è il corso per capo repar to e capo squadra, chiamato corso per tecnici antincendi. Il ministro della difesa in collaborazione con l’associazione antincendi slovena, elabora i programmi dei corsi per vigili volontari che vengono tenuti sia in centri di formazione (nel settore antincendi) locali che nazionali (centro di formazione nazionale). Risorse finanziarie Il finanziamento delle attività di protezione dai disastri, gravano per lo più sul bilancio nazionale e su quelli comunali. Il ser vizio di soccorso antincendi è finanziato dai comuni responsabili e dallo Stato, che è responsabile per l’ulteriore finanziamento di (44) Corpi selezionati di vigili competenti per operazioni di soccorso in casi di incidenti stradali o per l’uso di sostanze pericolose. Il ser vizio di soccorso antincendi è finanziato, in par te, anche dal fondo antincendi, alimentato dalle entrate della tassa sull’assicurazione antincendi (5% dell’assicurazione antincendi). Ulteriori informazioni sul sistema di gestione dei disastri in Slovenia sono disponibili sul sito: http://www.sos112.si/eng/

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