Bilancio Sociale Anpas Emilia Romagna 2017

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INDICE

premessa

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1 Il bilancio sociale - Principi e note di metodo 1.1 Il modello adottato di bilancio sociale 1.2 Principi e linee guida 1.3 Dichiarazione del Presidente di Anpas ER

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identità 2.1 Il profilo giuridico istituzionale e la storia 2.2 Cenni storici LA MISSIONE DI RIFERIMENTO E I VALORI 2.3 La mission 2.4 I valori di riferimento L’ASSETTO ORGANIZZATIVO 2.5 La base associativa di Anpas ER 2.6 Organi sociali 2.7 Struttura operativa

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pag. 14 pag. 16 pag. 18 pag. 20 pag. 21 pag. 22 pag. 23 pag. 30 pag. 34

pag.12


attivitĂ 3.1 AttivitĂ istituzionale interna 3.2 AttivitĂ istituzionale esterna 3.3 Riforma del terzo settore 3.4 Comunicazione 3.5 Formazione 3.6 Servizio Civile 3.7 Protezione Civile 3.8 Adozioni, accoglienza, spazio famiglie 3.9 Altro

pag. 39

pag. 40 pag. 42 pag. 44 pag. 46 pag. 48 pag. 66 pag. 70 pag. 84 pag. 88

Stackeholders e le Pubbliche Assistenze 4.1 Le Pubbliche Assistenze 4.2 Stakeholders

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pag. 92 pag. 102

il Bilancio 5.1 Lo stato patrimoniale 5.2 La nota integrativa 5.3 Il rendiconto di gestione

pag. 106 pag. 109 pag. 116

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pag. 105


PRE MES SA 66


Il bilancio sociale per Anpas Emilia Romagna è uno dei più importanti strumenti di rendicontazione verso i propri portatori di interesse, dai volontari della singola Pubblica Assistenza alle Istituzioni Regionali e Nazionali. Il formato del Bilancio Sociale è rimasto il medesimo dello scorso anno, ma all’interno sono numerose le novità! Il 2017 è un’anno di cambiamento al vertice Regionale dove la Presidenza e la Direzione sono cambiati, dove la Riforma del Terzo Settore ha fatto da padrone nella novità normativa e nell’attesa del suo sviluppo, un’anno di lavoro intenso sul Codice Etico, sulla Formazione, sulla crescita dei Rapporti con le Ausl e con le Istituzioni, Le nostre attività e la passione dei volontari Anpas ci hanno reso creatori di valore sociale che dobbiamo innovare in uno scenario molto complesso e che richiede molta attenzione e molti sforzi, ma anche sostegno attraverso la formazione, i convegni, le riflessioni e la comunicazione per le associazioni più in difficoltà. Come abbiamo ripetuto più volte, il soccorso e più in generale l’assistenza inizia dalla trasparenza, ma tanto l’assistenza quanto la trasparenza non possono essere valutati senza una serie di indicatori che ne stabiliscano quanto producono a livello sociale sui propri territori. Un grande lavoro di autoanalisi che permette di far comprendere quanto sia importante e grande la rete regionale delle Pubbliche Assistenze su tutti i territori. Abbiamo inserito inoltre il QR Code per lo scaricamento del Bilancio Sociale in formato digitale così che anche i più tecnologici possano farlo loro. Per tutto questo Sento il dovere di ringraziare tutta la Direzione sempre presente e attiva e il Consiglio Regionale per , devo ringraziare tutto lo staff sempre presente e attivo per il bene delle Associazioni e del Comitato. Rivolgo altresì a voi che state leggendo queste mie parole pregandovi di dedicare un po’ del vostro tempo a seguire con attenzione le parole di questo Bilancio sociale, per approfondire i valori e la missione che proseguiamo e soprattutto per approfondire e conoscere le numerose attività svolte, i dati relativi e la loro conseguente ricaduta sulle nostre comunità Vi auguriamo buona lettura Vice Presidente Regionale e Responsabile del Bilancio Sociale Iacopo Fiorentini

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il bilancio sociale: principi e note di metodo

1.1 IL MODELLO ADOTTATO DI BILANCIO SOCIALE

Nella formazione del presente bilancio sociale si è seguita tendenzialmente l’impostazione proposta dal G.B.S. -Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale -, al fine di assicurare il rispetto dei massimi principi condivisi di redazione, tra cui, in particolare, salvaguardare al meglio la trasparenza e la confrontabilità intertemporale e interaziendale del bilancio. Il modello proposto, in particolare, prevede le seguenti sezioni obbligatorie di fondo:

Identità aziendale:

la quale consiste nella definizione della mission aziendale, dei valori condivisi di riferimento cui si ispira l’azione sociale dell’Ente, la natura giuridicoistituzionale e la descrizione del suo assetto organizzativo;

Strategie ed Azioni:

sezione attraverso la quale si è evidenziata la modalità concreta attraverso cui le finalità istituzionali di ANPAS Emilia-Romagna sono state poste in essere, con la descrizione delle singole iniziative, attività e servizi, con particolare riferimento ai progetti di respiro internazionale;

Relazione sociale:

che si estrinseca nell’analisi dei rapporti dell’Associazione con i portatori di interesse rivilegiati. Nel presente bilancio tale parte, compatibilmente con le peculiarità che contraddistinguono l’azione di ANPAS, è in buona parte sovrapposta con la sezione precedente, evidenziando un’analisi congiunta dei due aspetti;

Dati economici e valore aggiunto:

che si basa sulla sostanziale riclassificazione dei risultati economici dell’impresa in termini di valore economico prodotto e distribuito;

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1.2 PRINCIPI E CRITERI GUIDA

Un processo efficace di costruzione del bilancio sociale implica la previa individuazione dei principi e dei criteri ai quali la costruzione del bilancio sociale medesimo si informa: I principi di fondo ai quali la redazione del presente bilancio sociale si è ispirata e che rappresentano il necessario completamento degli altri principi (di chiarezza, verità, correttezza, ecc.) mutuati dal bilancio inteso in senso tradizionale sono:

Partecipazione condivisione

La costruzione del bilancio sociale ha attivamente coinvolto i portatori di interesse e gli interlocutori più vicini ll’organizzazione, ed in particolare le associazioni aderenti ad Anpas

Neutralità universalità

In altri termini si è cercato di elaborare un bilancio multiprospettico e neutrale, capace di avere portata informativa il più possibile estesa da e nei confronti di tutti i portatori di interesse;

Inclusività condivisione

La costruzione del bilancio sociale ha attivamente coinvolto i portatori di interesse e gli interlocutori più vicini ll’organizzazione, ed in particolare le associazioni aderenti ad Anpas

Verificabilità Il presente bilancio sociale è fondato sulla base di criteri ed obiettivi precedentemente stabiliti e oggettivamente verificabili.

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IL SALUTO DEL PRESIDENTE

Miriam Ducci Presidente di Anpas Emilia-Romagna dal 13 maggio 2017

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Come ogni anno presentiamo il bilancio sociale nella sua veste colorata, con i dati delle attività che abbiamo svolto nel 2017. Ogni anno ANPAS ER svolge le proprie attività istituzionali e cerca di rimanere al passo con i cambiamenti e le proposte di iniziative che arrivano dalle Associazioni. Il 2017 si caratterizza per la RIFORMA del Terzo Settore che ci vedrà coinvolti in cambiamenti non solo legislativi e fiscali, ma anche culturali. Delle attività del 2017 vorrei ricordare con particolare attenzione quelle relative ai giovani che rappresentano una linfa vitale per il nostro movimento. In occasione del meeting della formazione abbiamo invitato un giovane di ANPAS Liguria che è venuto a raccontarci la loro esperienza, ma in particolare vorrei ricordare l’esperienza del campo scuola di protezione civile di Borgo Taro che ha visto coinvolto ragazzi e ragazze in un attività che ha coinvolto tutto il territorio e ha fatto sì che si sia costituito un gruppo giovani che in modo permanente svolge attività nell’Associazione. Altra attività è stata Io non rischio che ci vede sempre più coinvolti nel presentarci alla gente con una veste che va oltre il nostro ruolo istituzionale che tutti conoscono. Altro tema sempre legato ai giovani è il servizio civile nazionale che porta nelle nostre associazioni dei numeri importanti di ragazzi e ragazze che si scopre essere una risorsa anche per le attività sociali che ormai tutti portiamo avanti nelle nostre associazioni. Aldilà delle attività che comunque trovate nelle pagine successive, vorrei dedicare questo saluto ai GIOVANI che con la loro energia potranno crescere insieme a noi condividendo un’ esperienza di volontariato. I giovani sono preoccupati per il futuro ma spesso non sono rassegnati o individualisti e seguono questa spinta di solidarietà che li porta ad avvicinarsi alle nostre associazioni, in un percorso di cittadinanza attiva. La nostra sfida è di essere accoglienti e inclusivi, di credere nel futuro che i giovani rappresentano, facendo un cammino insieme di cittadinanza responsabile. GRAZIE a tutti coloro che a vario titolo ogni giorno sono presenti nei nostri territori e credono nei valori che da oltre 100 anni ci accompagnano.

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IDEN TITÀ 12


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2.1 LA QUALIFICA GIURIDICO- ISTITUZIONALE ANPAS ER è un’associazione di volontariato costituita ai sensi della Legge 11 agosto 1991, n. 266 -legge quadro sulle organizzazioni di volontariato, e si qualifica pertanto O.N.L.U.S. (organizzazione non lucrativa di utilità sociale) ex lege, in base a quanto previsto dall’art. 10 co. 8 del D.lgs n. 460/97. La sua base associativa è costituita da organizzazioni di volontariato. Giova ricordare che il tratto peculiare delle organizzazioni di volontariato consiste nella modalità attraverso cui l’attività è posta in essere, che vale a differenziare questi soggetti da ogni altro ente non profit. L’attività istituzionale si basa infatti sull’attività personale, spontanea e gratuita dei volontari, attività che non può essere retribuita in alcun modo, né dall’associazione, né dai soggetti beneficiari cui è rivolta. Sotto il profilo civilistico ANPAS ER si qualifica inoltre quale associazione riconosciuta ai sensi e per gli effetti degli artt. 14 e ss. del codice civile, avendo ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica.

attività personale spontanea dei volontari 14

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2.2 CENNI STORICI Se tale è la sua attuale connotazione giuridico istituzionale, occorre peraltro ricordare che ANPAS Emilia Romagna ha un’origine ben più antica della stessa legge sul volontariato. Il movimento nazionale della Pubblica Assistenza nasce infatti nel 1904 con la denominazione "Federazione Nazionale Associazione di Pubblica Assistenza e Soccorso". Tale federazione è stata eretta in Ente Morale con Regio Decreto n. 638 del 18 giugno 1911. In tempi più recenti, anno 1976, i rappresentanti delle Pubbliche Assistenze dell’Emilia Romagna, costituiscono la "Unione Regionale Emilia- Romagna delle Pubbliche Assistenze".

Nel 1990 il Consiglio Nazionale di ANPAS ha deliberato che nelle Regioni (come appunto l’Emilia-Romagna) nelle quali già operavano le Unioni Regionali, queste fossero costituite in Sezioni Regionali di ANPAS nazionale. Venendo ad oggi, come già chiarito, ANPAS ER è associazione di volontariato, essendo iscritta nel Registro del Volontariato con D.R. n. 1105 del 27/09/1993 e si qualifica altresì associazione con personalità giuridica, avendo ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna il riconoscimento in data 08 novembre 2000. Il 2014 è stato l’anno delle celebrazioni dei

110 anni di ANPAS (1904 – 2014). 16

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istituzioni civili e laiche di pubblica utilità, le quali per loro statuto fondamentale riconoscono il diritto dei poveri, dei deboli, degli inabili… …. Le Pubbliche Assistenze si propongono in modo permanente non solo di dare soccorso, ma altresì di praticare e diffondere i principi e le norme attinenti all’igiene e all’incolumità dei cittadini, nonché la loro educazione fisica e morale… ….osservando il più assoluto altruismo verso chiunque

DAGLI ATTI DEL 1904 .. le Pubbliche Assistenze sono


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LA MISSION E I VALORI DI RIFERIMENTO 18

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Se è importante definire il profilo giuridico istituzionale di ANPAS Emilia-Romagna, utile a delineare appunto l’ambito giuridico nella quale l’associazione si muove, non di meno è importante evidenziare il profilo contenutistico e valoriale che stanno alla base della sua azione. In questo ambito è pertanto importante definire la mission, cioè a dire lo scopo ultimo dell’azione sociale dell’associazione, non appena in termini di dichiarazione di intenti, ma come effettivamente percepita dagli stessi stakeholders, partendo dal dato esperienziale circa il modo di agire dell’associazione nella realtà in cui opera. La definizione dei valori di riferimento, al contempo, puntualizza il sistema valoriale di fondo, ai quali tutta l’azione dell’associazione si ispira.

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2.3 LA MISSION

La MISSION di ANPAS Emilia-Romagna è sintetizzabile nei seguenti punti

La rappresentanza a livello regionale e locale delle associazioni appartenenti Costruzione di una società più giusta e solidale attraverso la tutela e il riconoscimento dei diritti della persona, nonché quant’altro abbia a riferimento la capacità umana di impegnarsi nell’aiuto e l’assistenza agli altri La tutela, assistenza, promozione e coordinamento, sul territorio regionale, del olontariato organizzato Lo sviluppo di una cultura della solidarietà, della cittadinanza attiva e la tutela dei diritti della persona.

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2.4 I VALORI DI RIFERIMENTO SOLIDARIETÀ Intesa come capacità di operare al servizio della persona, in ambiti di preminente rilievo sociale (come le adozioni nazionali ed internazionali), e della collettività nel suo complesso (come l’attività di protezione civile)

VOLONTARIATO

Tutta l’azione sociale di ANPAS si fonda sul valore riconosciuto al movimento del volontariato che sta alla base: la partecipazione spontanea, libera e gratuita delle persone mettono che a disposizione il proprio tempo per il raggiungimento di un ideale condiviso

SUSSIDIARIETÀ - COOPERAZIONE

Tutta l’azione sociale di ANPAS si fonda sul valore riconosciuto al movimento del volontariato che sta alla base: la partecipazione spontanea, libera e gratuita delle persone mettono a disposizione il proprio tempo per il raggiungimento di un ideale condiviso

DEMOCRATICITÀ

La base associativa di ANPAS ER è costituita dalle associazioni ad essa aderenti, le quali sono chiamate a forme di partecipazione democratica nella determinazione delle scelte ideali, strategiche e gestionali dell’associazione

TERRITORIALITÀ - PARTECIPAZIONE

A valutare i bisogni della cittadinanza, promuovendo ed integrando sinergicamente le proprie attività con le istituzioni, attraverso la gestione responsabile delle relazioni con la comunità, nel territorio in cui opera

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2.5 L’ASSETTO ORGANIZZATIVO

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2.6 LA BASE ASSOCIATIVA DI ANPAS E-R

L’Assemblea degli associati costituisce l’organo al quale sono riservati i più importanti poteri decisionali in ordine ai fondamentali aspetti della vita associativa. Spetta all’assemblea, infatti, in ossequio al principio di democraticità, l’approvazione del bilancio, la nomina dell’organo amministrativo, il potere di incidere sull’assetto organizzativo modificando lo statuto nonché, ove del caso, deliberare lo scioglimento dell’associazione. L’Assemblea ogni anno si svolge in una provincia diversa anche per riaffermare i valori della territorialità, che si esprime, nella propria azione, attraverso una presenza radicata sul territorio regionale: nel 2014 l’Assemblea di bilancio si è tenuta a Piacenza e l’Assemblea Elettiva a Reggio Emilia. La base associativa di ANPAS è costituita dalle Pubbliche Assistenze, presenti sul territorio, che hanno aderito ad ANPAS ER. Ad oggi risultano affiliate ad ANPAS Emilia Romagna ben 113 pubbliche assistenze, articolate sull’intero territorio regionale.

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Pubbliche assistenze 26

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39.239 soci 113

Pubbliche assistenze 28

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14.106

volo ntar ri 29 29


2.6 GLI ORGANI SOCIALI Paolo Rebecchi Protezione Civile

Miriam Ducci Presidente

Iacopo Fiorentini Vice Presidente

Carlo Castellucci

Giuseppe Carpana

Personale e CCNL

Formazione

Consiglio regionale

Cola Emanuele Della Casa Lorenzo Ducci Miriam Fiorentini Iacopo Frulli Alberto Guidotti Federico Iori Andrea Munari Gianni Pissarrotti Claudio Rebecchi Paolo Renda Alessandra Severi Sabrina Toloni Gabriele Trabucco Alessandra

Bertacchini Federico Bertoldi Alessandro Boselli Claudia Campanini Simona Carpana Giuseppe Casetta Luigi Castellucci Carlo Cattoi Giuseppe

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Emanuele Cola Servizio Civile

Alessandra Trabucco SanitĂ e accreditameto

Fabrizio Pregliasco

Presidente Anpas Nazionale

Sindaci revisori Gobbi Bruno Olivieri Claudio Setti Valentino

Coordinatori provinciali

Collegio probiviri Capece Giovanni Vedovelli Cristina Zoli Monica

Paolo Rebecchi - Piacenza Capece Giovanni - Parma Elio Ivo Sassi - Reggio Emilia Trabucco Alessandra - Modena Panfili Federico - Bologna Zoli Monica - Romagna - Area Vasta

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2.7 STRUTTURA OPERATIVA Internazionale

Protezione Civile

Progettazione

Servizio Civile

DIREZIONE GENERALE

Comunicazione e immagine

Formazione

Amministrazione

Segreteria generale

Marina Balboni - direzione@anpasemiliaromagna.org coordinatrice

Marco Pesci - segreteria@anpasemiliaromagna.org segreteria generale, servizio civile, formazione

Francesco Manieri - info@anpasemiliaromagna.org segreteria formazione

Vilmer Michelini - formazione@anpasemiliaromagna.org adozioni, spazio famiglie formazione

Luigi Chiapparelli (volontario)- contabilita@anpasemiliaromagna.org amministrazione

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per te stesso e vivrai invano; vivi “Vivi per gli altri, e ritornerai a vivere.

“

Bob Marley

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FUNZIONIGRAMMA

PUBBLICHE ASSISTENZE

coordinamento servizi

promozione e sviluppo

relazioni interne / esterne

ufficio regionale Anpas Emilia-Romagna

amministrazione

eventi

segreteria

consulenze

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coordinamento generale ambiti di intervento e azioni


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ATTI VI TÀ 39 39


3.1 ATTIVITÀ ISTITUZIONALE INTERNA

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DIREZIONI REGIONALI

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CONSIGLI REGIONALI Assemblea annuale – San Felice sul Panaro nel ricordo del sisma di 5 anni fa Meeting della formazione Crevalcore 14 Ottobre

Convegno Riforma Terzo Settore Bologna 25 Novembre 40 40


CODICE ETICO ANPAS Emilia – Romagna crede molto nel valore del codice etico, sia per le singole Pubbliche Assistenze che per tutto il movimento Per questo si mette a disposizione per dare assistenza nella compilazione del questionario di autovalutazione, che deve essere visto come un momento di consapevolezza e di crescita reciproca, con obiettivo di trasparenza e qualità.

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Le Pubbliche Assistenze della nostra regione che l’hanno compilato

La compilazione prosegue con l’obiettivo di avere i questionari compilati di tutte le 113 Pubbliche Assistenze 41 41


ADESIONI DI ANPAS EMILIA-ROMAGNA AD ORGANISMI DI RAPPRESENTANZA

3.2 ATTIVITÀ ISTITUZIONALE ESTERNA

per il confronto e la concertazione Conferenza strumento tra la Giunta e i soggetti che rappresentano il Regionale terzo settore Settore

Forum Terzo Settore

nasce nel novembre 1998 per promuovere, a livello regionale, un’analoga esperienza di coordinamento a livello fra organizzazioni, associazioni e comitati

Crescer

Volabo Bologna

Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Bologna

Conferenza regionale enti Servizio Civile

Centro Servizi Villa Tamba Bologna

Svolge servizi per il volontariato e promuove per rendere il Dar Voce progettualità volontariato protagonista Reggio Emilia di cambiamento e promotore di solidarietà diffusa sul territorio

Centro Servizi Protezione Civile

nasce nel novembre 1998 per promuovere, a livello regionale, un’analoga esperienza di coordinamento a livello fra organizzazioni, associazioni e comitati.

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si propone di svolgere attività a favore delle realtà di Volontariato di Protezione Civile, con servizi realizzati senza fini di lucro

Osservatorio regionale volontariato

Sezione speciale della Conferenza regionale del terzo Settore, ha funzioni di conoscenza, studio e ricerca


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3.3 RIFORMA DEL TERZO SETTORE

Con la legge 106 del 6.6.2016 è stata emanata la delega al Governo per la riforma del terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile Istituzione Servizio Civile

disciplinata con DL 40 del 6/3/2017

5 x mille

discpilinato con DL 111 del 3/7/2017 è

Impresa sociale

discpilinata con DL 112 del 3/7/2017

Codice terzo settore

discpilinata con DL 112 del 3/7/2017

Il 25 novembre 2017 a Bologna abbiamo organizzato un momento informativo sulla Riforma con uno specifico riferimento alle organizzazioni di volontariato. In questo incontro abbiamo cercato di dare rilievo agli aspetti positivi e di opportunità di questa riforma evidenziando la necessità di attendere l’uscita di diversi decreti applicativi. E’ stata analizzato il codice del terzo settore tenendo conto della nostra natura di Pubbliche Assistenze sia dal punto di vista legislativo che fiscale

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3.4 COMUNICAZIONETTORE Azione di comunicazione tocca in modo trasversale tutte le aree di settore di intervento di ANPAS Emilia-Romagna, sia quando e’ pronto pronto prova passate e arrivo è rivolta all’interno (associazioni, dirigenti,volontari) , sia quando è rivolta all’esterno per far conoscere il mondo delle pubbliche assistenze, i suoi valori e promuovere la partecipazione tra i cittadini. Oltre ai molteplici canali ormai di uso consolidato in questi ultimi anni Anpas ha ha deciso di potenziare la comunicazione verso l’esterno cercando di fare con i propri collaboratori attività di ufficio stampa. Sempre maggiore attenzione è rivolta alla realizzazione di un’immagine coordinata per quanto riguarda la produzione di tutti materiali a marchio Anpas di Emilia-Romagna, dall’abbigliamento al materiale promozionale a tutta la documentazione che viene prodotta e diffusa per incrementare la visibilità e la riconoscibilità della nostra Associazione e creare un’identità maggiormente definita. ANPAS Emilia-Romagna segue la policy di Anpas Nazionale e ne rispetta le linee guida oltre a cercare di farsi’ che le proprie Social pubbliche assistenze e ne seguano le network linee guida. ANPAS Emilia-Romagna utilizza in particolar modo Facebook per avere un dialogo diretto e volte meno formale con chi è interessato alle Nostre attività e per diffondere in modo immediato notizie e contenuti. Aumentando costantemente il numero dei contatti. Facebook contatti 3200 News pubblicate oltre 100 Visualizzazioni medie oltre 1500 Il post che ha raggiunto maggiori visualizzazione è arrivato a oltre 33.000

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Sito internet

Newsletter

Strumento importante di comunicazione per il comitato regionale è stata la newsletter che è servita per comunicare alle Associazioni, ai Presidenti, ai formatori e ai portatori di interesse le attività del comitato in maniera puntuale e precisa. Nel 2017 sono state spedite 11 news. Per un totale di oltre 10.000 contatti

Bilancio Sociale

Nel corso dell’anno è stato realizzato il terzo bilancio sociale consecutivo. All’interno Anpas Emilia Romagna si è raccontata in documento dove ha indicato le attività, gli obiettivi e i risultati raggiunti. Il documento redatto con l’aiuto di un consulente esterno è diventato negli anni lo strumento principale di presentazione del comitato ai portatori di interesse.

il sito Internet è lo strumento grazie al quale manteniamo in contatto con tutti nostri. Portatori di interesse e con cui forniamo a chi non ci conosce panoramica sulle attività che Anpas EmiliaRomagna importanti. Il sito viene aggiornato con news e nuovi contenuti speciali in occasione di temi rilevanti, scadenze, approfondimenti e campagne promozionali. La veste grafica rinnovata ho fatto si che il sito riultasse più leggibile e più consultabile. Le visite al sito sono state 44.000

Contenuti multimediali cresce l’archivio immagini accessibile sulla piattaforma di Flickr dove nel 2017 sono stati pubblicati 21 nuovi album. Sono inoltre stati prodotti alcuni nuovi video. Quello in memoria dei 5 anni del terremoto dell’emilia è risultato quello più cliccato e visualizzato

Immagine Volontari e Associazioni

È proseguita L’attività di omogenizzazione dell’immagine rispetto le direttive nazionali sull’applicazione del logo Anpas sulle divise, auto mezzi e materiali vari, per apportare un valore aggiunto fatto di visibilità, riconoscibilità e senso di appartenenza ad un unico movimento. In virtù di quando descritto precedentemente e’ stata dotata tutta la direzione regionale e tutto lo staff di vestiario marchiato Anpas. È stata inoltre Continuata l’opera di consegna delle bandiere durante le feste e inaugurazioni delle pubbliche assistenze per farsi che anche loro abbiano risposto il marchio di Anpas. Sono state consegnate circa 60 bandiere nelle associazioni della regione.

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3.5 FORMAZIONE OBIETTIVI

L’obiettivo primario del Centro di Formazione è di condividere ‘un sistema’ che deve ottimizzare le risorse, standardizzare le competenze, sistematizzare i programmi dei vari interventi formativi a vari livelli e con vari target al fine di migliorarne l’offerta formativa; quindi creare uno standard formativo comune a tutti i volontari ANPAS della Regione certificando tutto il percorso formativo.

PROMUOVERE E SVILUPPARE la formazione a livello regionale coordinando gli strumenti necessari per l’attivazione delle competenze dei volontari.

ATTUARE

Nel rispetto Dell’autonomia e della peculiarità di ogni singola associazione, una formazione a cascata, preparando i volontari per svolgere a livello regionale il ruolo di formatore

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APPLICARE Una pedagogia attiva che faciliti l’apprendimento e ponga l’individuo non come oggetto della formazione ma come protagonista, in grado di sviluppare al massimo il suo potenziale e le sue capacità


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Formazione formatori La formazione formatori è il volano per la creazione del‘sistema ANPAS’. L’obiettivo primario della formazione di formatori è quello di rendere il sistema autonomo ed efficace affinché tutto il percorso possa rispondere al fabbisogno delle singole Pubbliche Assistenze sempre nell’ambito e nel rispetto della validità e certificazione del ‘sistema’

Albo regionale L’albo regionale dei formatori certificati ANPAS ha lo scopo di attivare modalità trasparenti, efficaci ed orientate ad un sistema di qualità, in quanto strumento che sarà il punto di riferimento per tutto il sistema formativo, tramite un apposito regolamento che ne determina le modalità operative.

Direttore scientifico L’albo regionale dei formatori certificati ANPAS ha lo scopo di attivare modalità trasparenti, efficaci ed orientate ad un sistema di qualità, in quanto strumento che sarà il punto di riferimento per tutto il sistema formativo, tramite un apposito regolamento che ne determina le modalità operative.

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Commissione didattica La commissione è coordinata dal responsabile della formazione insieme al Direttore Sanitario, ha un ruolo di supporto e di analisi dei bisogni formativi, è formata da medici e infermieri in rappresentanza dei territori.

Certificazione L’attività di formazione dei volontari come richiesto dalle disposizioni sull’accreditamento e secondo quanto stabilito dall’accordo Stato Regioni compresa la formazione BLSD, ai sensi della citata delibera 44/2009 ed a rilasciare ai volontari, la relativa certificazione di superamento dei corsi. Il formatore ANPAS ER per essere iscritto all’ALBO regionale deve fare un percorso formativo che viene certificato e registrato centralmente da ANPAS ER con il rilascio di un attestato numerato e firmato dal Direttore Sanitario ANPAS ER e dal formatore iscritto all’ALBOLa certificazione dei moduli (corsi) avviene tramite l’emissione di un certificato nominale che viene registrato centralmente da ANPAS ER, numerato e firmato dal Direttore Sanitario di ANPAS ER e dal formatore iscritto all’ALBO.

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ACCORDO FRA ANPAS EMILIA-ROMAGNA E PUBBLICA ASSISTENZA Le singole Pubbliche Assistenze hanno siglato un accordo con ANPAS ER per definire i termini di collaborazione nell’ambito della formazione esprimendo in modo chiaro la volontà di aderire al progetto formativo ANPAS ER.

QUESTO ACCORDO DEFINISCE IN PARTICOLARE

- Gli impegni di ANPAS ER per garantire la formazione necessaria ai volontari Per il mantenimento dell’accreditamento

- Le modalità di coinvolgimento dei volontari delle singole associazioni nell’ambito del progetto formazione formatori -Le modalità di rimborso kilometrico

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Pubbliche coinvolte

811 Iscritti all’albo

volontari

1730

con piĂš qualifiche per un totale di

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33731

attestati rilasciati nel 2017

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5° MEETING DELLA FORMAZIONE

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Consueto rendiconto sui dati della formazione dell'ultimo anno, con analisi statistica dei risultati numerici in merito ad attestati emessi, corsi effettuati, utilizzo degli strumenti forniti dal sistema formativo regionale . Informativa sul l'albo formatori suddiviso per moduli ed in merito ai corsi Formatori svolti nell'ultimo anno e di aggiornamento . Esposizione della pianificazione delle attivitĂ formative e di monitoraggio per il primo semestre 2018 .

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Stato della Formazione Consueto rendiconto sui dati della formazione dell’ultimo anno, con analisi statistica dei risultati numerici in merito ad attestati emessi, corsi effettuati, utilizzo degli strumenti forniti dal sistema formativo regionale . Informativa sul l’albo formatori suddiviso per moduli ed in merito ai corsi Formatori svolti nell’ultimo anno e di aggiornamento . Esposizione della pianificazione delle attività formative e di monitoraggio per il primo semestre 2018 .

Aggiornamento moduli Formativi. Così come il 2016 ,anche quest’anno è stato caratterizzato dalla riapertura, successiva alla revisione di moduli didattici aggiornati ; anche questa occasione sarà caratterizzata dalla presentazione di nuovi moduli formativi individuati attraverso opportuni percorsi che diverranno patrimonio del piano formativo regionale .

La figura del volontario soccorritore nazionale. È di questi ultimi mesi , anche legato ad eventi di cronaca e alla recente riforma del terzo settore , una serie di iniziative e tavoli di lavoro volti allo studio di un piano formativo nazionale ed alla istituzione di una figura inquadrata come "soccorritore volontario" che in modo trasversale interessa tutte le associazioni che operano nel nostro ambito . Siamo parte attiva in questo lavoro di cui vorremmo accennare lo stato e le eventuali ripercussioni a livello locale .

Idee per la formazione del Futuro Come in passato lasceremo spazio agli interventi , eventualmente anche comunicati in anticipo , in merito ad eventuali iniziative delle singole associazioni ed esperienze sulla formazione da poter condividere al fine di pianificare e modulare la formazione del futuro anche attraverso nuovi stimoli che vengono dal movimento

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GRUPPO GIOVANI

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Durante il meeting di Crevalcore è stato presentato il gruppo giovani di ANPAS Liguria A livello nazionale ANPAS ha costituito il gruppo giovani, con l’impegno di costituire un gruppo per ogni Comitato, con questi obiettivi: Campagna di sensibilizzazione verso le associate in cui non è presente il gruppo giovani usufruendo dei canali di comunicazione di ANPAS Nazionale, anche attraverso l’utilizzo di hastag comuni per tutti i gruppi giovani;

Facilitare incontri tra referenti regionali ; Ampliare la condivisone delle esperienze dei vari gruppi regionali, partendo da un "censimento" dei gruppi giovani regionali, passando per la condivisione di materiale tra i vari referenti, arrivando alla stesura trimestrale di un resoconto dell’andamento dei gruppi giovani regionali; Ricevere una formazione per il modulo "Essere ANPAS" su misura per i giovani

In questa occasione è stato presentato il progetto CAMPO SCUOLA di protezione civile di BORGO VAL DI TARO che ha consentito la nascita di un gruppo di giovanissimi

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ESSERE ANPAS "Essere Anpas" è il primo progetto formativo dedicato a radicare l’identità, i valori, la coesione e lo sviluppo del movimento. Essere Anpas è storia, conoscenza, senso di appartenenza, collaborazione fra volontari, socialità, costruzione di buone relazioni, idee per il futuro.

È un modulo formativo rivolto a tutti i livelli, dai dirigenti dei Comitati Regionali e delle Pubbliche Assistenze ai Volontari. È un viaggio in cui si ripercorre la storia del movimento nelle sue tappe fondamentali fino ai giorni nostri; ci si sofferma su quelli che sono i principi e i valori ispiranti di Anpas, con forti richiami anche alla Costituzione Italiana per terminare con una carrellata delle attività di Anpas e delle Pubbliche Assistenze.

6corsi svolti nel 2017 5 per il Servizio Civile 1 per i volontari della provincia di Piacenza

128 volontari formati nel 2017 64


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3.6 SERVIZIO CIVILE ANPAS ER nell’ambito del servizio civile nazionale e regionale è attiva per l’assistenza alle Pubbliche Assistenze, per la promozione, la progettazione, la selezione, la formazione e il monitoraggio

Nel 2017 sono stati finanziati tutti i progetti presentati e questo ha consentito che tutte le PA della nostra Regione abbiano avuto i ragazzi e ragazze in servizio civile nazionale

Servizio Civile Nazionale Progetti finanziati 9 Pubbliche Assistenza coinvolte 80 Volontari scn assegnati 342 Candidati selezionati 404

Corso per i nuovi OLP 1 OLP formati nuovi 25

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FORMAZIONE GENERALE

44 9 286 ore SCN

corsi

volontari formati

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Quando mi è stato chiesto di scrivere una testimonianza del progetto di SCN effettuato presso la nostra associazione, onestamente, mi sono trovata un po’ in difficoltà per l’immensità di cose che dovrei e vorrei dire. Penso che il progetto sia molto interessante, che possa veramente aiutare i ragazzi coinvolti non solo nell’anno in cui effettuavano servizio, ma anche negli anni successivi; che possa aiutarli a capire il valore dello stare insieme, di aiutare il prossimo, di superare le barriere che il mondo di oggi ci costruisce davanti, a non giudicare il prossimo e, soprattutto, ad avere rispetto degli altri, a prescindere da razza, sesso, orientamento sessuale, problemi fisici/psichici e tutto ciò con cui la realtà ci chiede di relazionarci. La nostra era la prima esperienza e devo dire che, nonostante tutto, sia stata molto importante, sia per me, come crescita personale, che, associativamente parlando in quanto, anche grazie al lavoro svolto dai tre ragazzi, l’associazione ha avuto modo di crescere, di aumentare l’aiuto alla cittadinanza e a tutte quelle persone che ci chiedono una mano giornalmente nell’affrontare tutte le problematiche legate ad un qualche problema di salute. Se da una parte il progetto ha fatto crescere ed aiutato l’associazione, non sono certa però, abbia aiutato a pieno i ragazzi ad entrare nel mondo "reale" che li circonda: io e i miei "collaboratori" Ombretta e Alessio, qualche volta ci siamo ritrovati ad affrontare problematiche personali non indifferenti, che a volte hanno inciso anche sui servizi che dovevamo assegnare ai ragazzi. Sono consapevole che siano ragazzi giovani, alla prima esperienza e che non avevano ancora avuto modo di relazionarsi con questo mondo, ma ciò non doveva essere una giustificazione per alcuni atteggiamenti avuti tra di loro. Nel mio ruolo da OLP ho sempre cercato di affrontare i vari problemi nel miglior modo possibile, ma, a volte, mi sono trovata in difficoltà per la mancanza di "libertà" nel prendere provvedimenti in determinati casi. In ogni caso, a parte alcuni problemi avuti nella relazione tra di loro, questa esperienza ha sicuramente significato molto per tutti. I tre ragazzi, durante i servizi, hanno dimostrato grande maturità e grande capacità relazionale con i pazienti, più o meno problematici, e una grande empatia nei confronti

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di un mondo che, a tratti, può metterti veramente a dura prova. Con alcuni pazienti hanno anche instaurato un rapporto personale molto importante che li ha portati a crescere in questo senso: un esempio può essere il servizio che ci è stato assegnato per la bambina Russa, dove, tutti loro, hanno preso veramente a cuore la situazione, ma soprattutto la piccola paziente. Io penso che, a parte qualche piccola regola che dovrebbe essere cambiata anche per responsabilizzarli. Sono d’accordo che non debbano fare turni di pulizia straordinaria ma che riconsegnino il mezzo pulito come lo hanno trovato e pulire solo il mezzo utilizzato non sia una questione di "sfruttamento", ma di buon senso e di responsabilità personale del ragazzo, e quindi dovrebbe essere cambiata in tal senso. L’esperienza di SCN, è un esperienza che tutti dovrebbero fare una volta nella vita: ti aiuta a crescere, formarti e ad imparare a relazionarsi con il "diverso" che a volte può spaventare, ti aiuta a guardare il mondo a 360 gradi e ad imparare che il perfetto non esiste. Ti aiuta a conoscere gente nuova, a farti nuovi amici, a creare legami importanti. Anche l’OLP cresce, cambia, impara ad avere a che fare con delle persone che non sempre sono portate per certi tipi di servizi ed impara ad avere tanta, ma tanta pazienza. L’associazione, dopo un anno con questi ragazzi, deve essere grata di aver avuto la possibilità di partecipare al progetto, di aver conosciuto questi ragazzi e di aver contribuito, anche se in piccola parte, alla loro crescita personale. La dimostrazione è che continuiamo a seguire il progetto tanto che, ogni anno, apriamo ad un numero maggiore di ragazzi la possibilità di parteciparvi.

Chiara

OLP Pubblica Assistenza Città di Bologna

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3.7 PROTEZIONE CIVILE

Premessa La storia dell’attività di Protezione Civile delle Pubbliche Assistenze ANPAS risale al terremoto di Messina, quandoi nostri volontari intervennero per portare soccorso a quelle popolazioni. Sull’esperienza acquisita con continuo e costante progresso nel dotarsi di mezzi, addestrare uomini, elaborare strategie organizzative, le Associazioni dell’Emilia Romagna sono sempre intervenute nelle emergenze del proprio territorio: il primo intervento su larga scala viene compiuto durante il terremoto del Friuli. Da quei tempi i nostri volontari sono sempre stati presenti in svariate macroemergenze nazionali ed internazionali; si ricordano in primis quelle del Piemonte, Liguria, Irpinia, Umbria, Marche, Abruzzo, Emilia, Bosnia, Kossovo, Macedonia.

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70


STRUTTURA OPERATIVA ANPAS Emilia Romagna mantiene le caratteristiche peculiari del nostro movimento e si mette a disposizione dei cittadini e degli enti locali con specializzazione nei vari settori (sociale, sanitario e di assistenza logistica alla popolazione). Dal punto di vista logistico la nostra struttura è organizzata con:

Cucina e mensa Container logistici, trasporti, impianti elettrici Struttura protetta mobile per uso ricovero temporaneo assistito in grado di offrire circa 50 posti letto Posto medico avanzato, struttura per intervento sanitario che può essere abbinata alla struttura protetta Segreteria regionale, è il centro di coordinamento durante l’operatività Tendopoli per soccorritori destinata ad ospitare il personale di soccorso Posto di primo intervento sanitario che consente di allestire in tempi brevi una struttura ambulatoriale Impianti radio e comunicazioni Autocarri poli-soccorso Sistema di trasporto sanitario in appoggio al 118 composto da ambulanze. 71 71


BOLOGNA CITTA’ MONTERENZIO GAMBETTOLA MARANELLO MODENA VIGNOLA PIACENZA Io non rischio è una campagna di PARMA comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile PARMA Seirs 72


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ISCRIZIONE REGISTRO REGIONALE PROTEZIONE CIVILE Istituito ai sensi della L.R. 7 febbraio 2005, n. 1 e con le modalità indicate dalla direttiva approvata con D.G. n 1071 del 2 agosto 2013 protezione civile godendo dei benefici previsti dalla legge (art. 9 e 10). Le modalità di iscrizione definite dalla Regione ER hanno portato a definire in modo chiaro l’elenco dei volontari che potranno operare, suddividendo i volontari operativi da quelli di supporto. Sono definiti volontari operativi i volontari che hanno ottenuto l’attestato di partecipazione al corso base o per i quali la Provincia ha certificato l’idoneità per chi era presente nell’associazione nel 2008. Sono definiti di supporto i restanti volontari in attesa del corso base.

Anpas Emilia-Romagna è già iscritta in quanto associazione di secondo livello Le singole Associazioni possono iscriversi (senza scadenze) quando hanno i requisiti previsti dalla delibera regionale. Compito della commissione è portare ad accreditarsi il più alto numero di Pubbliche Assistenze.

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74


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La formazione e l’esercitazione, rimangono capisaldi del nostro sviluppo, tematiche su cui ANPAS sta lavorando per innalzare il valore dei propri operatori 76


La formazione e il corso base di Protezione Civile E’ un corso obbligatorio, è una condizione indispensabile per partecipare alle attivitĂ di Protezione Civile. Obiettivi: - Conoscere la funzione sociale del volontariato di protezione civile ed il ruolo del volontariato - Fornire una mappa iniziale dei comportamenti elementari disicurezza e autotutela promuovendo la cultura della sicurezzadel volontario

Certificazione attestato di partecipazione finale a cura di Anpas ER

14

ore

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FORMAZIONE REGIONALE ALBO DELLA FORMAZIONE REGIONALE – FORMATORI REGIONALI PER TEORIA CORSO BASE E ISTRUTTORI REGIONALI PER CORSO BASE PROVA PRATICA 15 formatori regionali per corso base 5 formatori 23 istruttuori regionali per prova pratica

Corso base regionali 2017

9 corsi per il Servizio Civile Nazionale 3 corsi base 2 corsi aggiornamento sicurezza

434

volontari formati

78

78


FORMAZIONE NAZIONALE

ALBO DELLA FORMAZIONE NAZIONALE – FORMATORI NAZIONALI – SELETTORI NAZIONALI – OPERATORI NAZIONALI 3 formatori nazionali per OCN - corso base nazionale 1 formatore nazionale specifico per sala operativa e segreteria 1 formatore nazionale specifico per responsabili della logistica 3 formatori nazionali per operatori categorie fragili

2

SELETTORI NAZIONALI

OPERATORI NAZIONALI

1 psicologo 1 comunicatore 1 operatori nucleo valutazione 3 valutatori unita’ cinofile da soccorso 21 valutatori unita’ cinofile da soccorso

VOLONTARI FORMAT

155 79 79


CAMPO SCUOLA Borgo Val di Taro

Erano un paio di anni che ci si pensava, ma non trovavamo il tempo per informarci e successivamente organizzarci e svolgere anche a Borgotaro, come in centinaia di altri paesi e città. un Campo scuola ANPAS per ragazzi, della durata di una settimana, interamente dedicata alla Protezione Civile in tutte le sue sfaccettature, perché la Protezione Civile non è un’ associazione ma un SISTEMA, di cui fanno parte le Istituzioni, gli Enti e le Associazioni di Volontariato, ognuno con competenze specifiche. Il campo è stato allestito con tende dormitorio, Tenda mensa Cucina, tenda Segreteria e una tenda per le attività del campo, dove i ragazzi hanno potuto sperimentare la quotidianità e il lavoro di un campo d’emergenza. Durante le giornate si sono svolte lezioni e addestramenti sulle tipologie di interventi Antincendio, Sanitario, Logistico e gestione delle sale operative, mettendo in pratica anche le indicazioni del piano comunale del Comune di Borgotaro. Un’ esperienza importante per 30 ragazzi dai 10 ai 17 anni di Borgotaro e Albareto, da ripetere sicuramente e che al termine li ha visti premiati con un attestato di partecipazione e tanta amicizia e divertimento, inoltre per alcuni di loro già volontari in Pubblica, si è poi presentata l’occasione di partecipare a due eventi, uno Regionale e uno Nazionale organizzati da Anpas

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Che dire del camp? Un’occasione imperdibile che ha unito il gioco e il divertimento a nozioni importanti per la vita di ognuno. Abbiamo montato tende e tendoni dove, nei momenti di riposo ci siamo dedicati a combattute partite di briscola. Ci siamo dati dei turni, e in questo caso si alternavano la gioia di chi doveva cucinare, al dispiacere di chi doveva pulire i servizi, ma comunque abbiamo fatto il nostro lavoro, nei nostri migliori modi. Abbiamo interagito con i vigili del fuoco, la protezione civile, l’associazione dei cinofili e i militi dell’assistenza pubblica, immedesimandoci in veri e propri volontari, immaginandoci sotto quelle divise. Abbiamo imparato a convivere con gli altri. Abbiamo imparato tante cose, ci siamo divertiti, ma alla fine della settimana la stanchezza ormai si faceva sentire, perché come i volontari nei campi d’emergenza danno tutto per aiutare, anche noi nel nostro piccolo e nel nostro modo lo abbiamo fatto. Abbiamo capito che infondo i volontari non sono altro che i nostri migliori amici, che hanno una caratteristica speciale: la capacità di salvarci la vita. Ma la cosa più importante che abbiamo compreso è che in fondo siamo tutti una grande famiglia e noi abbiamo deciso di entrarne a fare parte, diventando volontari, perché alla fine volontari e fratelli sono sinonimi..,

Morena Catia Camila 81 81


PAOLO REBECCHI

Responsabile Protezione Civile Il 2017 è stato un anno molto intenso per il gruppo di Protezione civile di ANPAS Emilia Romagna, sia dal punto di vista politico che da quello operativo. L’anno infatti si è aperto con il prosieguo dell’impegno profuso nelle aree del centro Italia, le aree colpite dal sima, per garantire una continuità assistenziale che va oltre l’impegno pratico, ma che veste anche i colori della solidarietà e della presenza costante, tessendo un legame che lascia sui luoghi maggiormente colpiti il pensiero che qualunque evento fa meno male se si ha "una mano salda sulle spalle" pronta ad esserci. Questa ennesima esperienza nelle aree colpite dal terremoto, credo ci abbia fatto prendere maggior consapevolezza del fatto che la nostra natura si stia sempre più orientando verso i bisogni sociali, quelli che possono contribuire a riportare ad una "pseudo normalità" la vita delle persone. Una forte emozione ed un grande riconoscimento umano sul tema, lo abbiamo avuto anche in occasione delle cerimonie di fine missione e passaggio di consegne nei Comuni di Montegallo (AP), San Severino Marche (MC) e Caldarola (MC), supportati da Regione e ANCI Emilia-Romagna a seguito dei terremoti che hanno colpito l’Italia centrale; in quel 19 Febbraio a Caldarola, presso la Chiesa Polivalente, ci sono stati attimi di vera

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commozione e abbiamo realizzato che la nostra opera può davvero fare la differenza. Febbraio è stato sicuramente un mese importante anche per la progettazione e per ampliare gli orizzonti della conoscenza. Grazie alla costante collaborazione di ANPAS Nazionale con partner europei, ho avuto l’opportunità di presenziare a Bruxelles presso il parlamento Europeo, a seguito del Progetto ADAPT che vede SAMARITAN International quale capofila, insieme a White Cross Bolzano, ASB Germany, DKFH - SAMARITAN Danimarca e all’ Università Tor Vergata di Roma. ADAPT si inserisce in SAMETS, che tratta la gestione degli affari sociali all’interno dei campi di emergenza. ADAPT, interviene nell’ottica della prevenzione e della riduzione del rischio per i Gruppi Vulnerabili e la loro gestione durante un evento disastroso, da parte delle comunità di riferimento. A Maggio all’arena parco nord di Bologna si è tenuto invece un importante convegno a cui hanno presenziato diverse autorità e rilevanti cariche istituzionali. L’evento organizzato dalla regione Emilia-Romagna "ha avviato" gli Stati Generali volontariato della Protezione Civile. Davanti alla platea di oltre 1000 presenti sono intervenuti Vasco Errani, l’Assessore Regionale alla Protezione Civile della RER Paola Gazzolo, il Presidente della Regione EmiliaRomagna Stefano Bonaccini, l’esponente del Dipartimento di Protezione Civile Roberto Giarola, vari sindaci del territorio e tante altre personalità. A questo incontro hanno preso parte diverse decine di volontari delle Pubbliche Assistenze di Anpas Emilia-Romagna, tra cui, oltre al sottoscritto, anche l’allora neo presidente Miriam Ducci. Anche in quell’occasione che ha avviato mesi di lavoro coinvolgendo alcuni membri della Commissione Regionale di Protezione Civile, si è ragionato tramite gruppi di lavoro specifici su un ipotetico nuovo approccio metodologico al sistema di protezione civile regionale. Sui territori si sono alternati interventi di varia natura a supporto alla popolazione. L’anno concluso ha avuto dei picchi di temperatura molto rigidi, che ci hanno visti scendere in campo non solo per potenziare le reti di soccorso sanitarie per abbattere i tempi condizionati dalle difficili situazioni di viabilità, ma anche per dare man forte a quelle fasce deboli che sono rappresentate dalle persone senza fissa dimora. Grazie al lavoro di tanti che si sono prodigati a livello di volontariato ci è stata inoltre consegnata la S.M.M. - Struttura Modulare Mobile che andrà a potenziare beni e mezzi e strutture della nostra organizzazione. Proprio partendo da quest’ultimo progetto saremo impegnati in ottica di miglioramento della nostra colonna mobile. Tirando le somme in modo sintetico, al netto di tutti gli impegni che gravano sulla quotidianità delle Pubbliche Assistenze della nostra Regione, possiamo dirci ancora una volta fortunati per la motivazione che tutt’oggi riescono ad impartire i nostri Presidenti e tutti coloro che a diverso titolo contribuiscono allo sviluppo delle nostre realtà. Una menzione speciale la dedico a chi ha il difficile compito della formazione; ogni sistema può crescere se si sanno leggere i bisogni reali, se si riescono ad accantonare i personalismi e se si progredisce insieme verso un obiettivo comune. Il motore di tutto ciò è in parte sulle spalle di chi con passione e meticolosità lavora costantemente per accrescere il livello oltre che per garantire gli standard richiesti. In un momento di cambiamenti e di correzione delle rotte, cosa necessaria per varie ragioni (politiche, economiche e metodologiche), dovremo sempre mantenere la volontà di arricchirci sapendo ascoltare e ricordandoci che la miglior politica resta quella della strada, dove si vede e si tocca con mano il tessuto sociale e non quella di appoggiare i gomiti su braccioli in pelle di divani datati in salotti ormai frequentati da ragnatele.

83 83

Paolo


3.8 ADOZIONI, ACCOGLIENZA, SPAZIO FAMIGLIE Un progetto di SolidarietĂ vuole e deve essere un momento di riflessione critica ed attiva sul piano politico, tecnico, scientifico ed operativo ed aprire canali di collaborazione sociale, con la gente e con le Istituzioni, in una logica di integrazione di culture estremamente diverse.

Il progetto partito nel

1996

5200

bambini/e accolti da Anpas ER fino al 2017 84


Adozioni internazionali Fin dal 16 novembre del 2000, data dell’entrata in vigore della legge 476 del 1998, ANPAS è iscritta all’Albo degli Enti autorizzati per lo svolgimento delle attività legate all’adozione internazionale; tale albo è stato istituito dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (C.A.I.), Autorità Centrale Italiana presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che garantisce l’applicazione dei principi della Convenzione dell’Aja.

In Emilia-Romagna questo progetto è attivo dal 2006 Bambini adottati (adozioni internazionali concluse) in Emilia-Romagna Persone formate (futuri genitori e insegnanti della regione) nei corsi sull’adozione gestiti in collaborazione con i Servizi Socio-sanitari nell’ambito delle convenzioni.

3

4080

Gruppi post adozione (in collaborazione con i Servizi Socio-sanitari e altri EEAA) diretti a famiglie della Area Metropolitana di Bologna - Composizione media genitori in ogni gruppo: 17 - Frequenza degli incontri (nel periodo scolastico): n.1 volta/mese - Durata del percorso: 3 anni/gruppo Numero medio di incontri di counseling relazionale diretti a famiglie:

37/anno

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AttivitĂ interna

Connessione

Affiancamento

Connessione

Rapporti esterni e interni ad ANPAS in tema di Adozione internazionale

Rapporti esterni e interni ad ANPAS in tema di Adozione internazionale

Rapporti esterni e interni ad ANPAS in tema di Adozione internazionale

Rapporti Istituzionali con Regione e Province

Coordinamento con Anpas Nazionale

Incontri Informativi alle famiglie

Gestione Documentazione per le famiglie iscritte Counseling e Mediazione relazionale genitoriale

Gruppi di Incontro nel post-adozione

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Formazione alle Coppie insieme a Servizi e AUSL

Formazione per Insegnanti nelle scuole

AttivitĂ di Coordinamento tecnico con: RER, Tribunale, Province, Servizi ed EEAA


PAESI IN CUI ANPAS È AUTORIZZATA PER AVVIARE LE PROCEDURE ADOTTIVE

Armenia - Nepal- Srilanka - Taiwan

Bulgaria

Costarica

Gambia- Senegal - Mali - Kenia

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1

3.9 ALTRO

CUCINA M BILE O

6 PMA

88 88


ASSISTENZA SANITARIA MEGA CONCERTO VASCO ROSSI

26

AMBULANZE

450 VOLONTARI

89 89


STACKEHOLDERS E PUBBLICHE ASSISTENZE

90 90


91 91


4.1 LE PUBBLICHE ASSISTENZE Provincia di

Bologna

Pubblica Assistenza “Croce Italia” Via Stalingrado 81/2 40128 BOLOGNA Tel: 051.6389028 E-mail: info@croceitalia.it

Pubblica Assistenza Croce del Navile Via San Savino 37 40128 Bologna Tel: 345.9632777 E-mail: info@crocedelnavile.org

Pubblica Assistenza “Città di Bologna” Via Scandellara 54 40138 BOLOGNA Tel: 051.535353 E-mail: segreteria@pacb.it

Pubblica Assistenza Casalecchio di Reno Via del Fanciullo 6 - 40033 CASALECCHIO DI RENO Tel: 051.572789 E-mail: pubblica.assistenza1@libero.it

Pubblica Assistenza Castello di Serravalle Via XXV Aprile 1945, n°75 40053 Valsamoggia Loc. Castello Serravalle Tel: 051.6704815 E-mail: info@serravalle.org

AVPA e Protezione Civile Castel San Pietro VV.le Oriani 29 - 40024 CASTEL S.PIETRO Tel: 051.6951464 E-mail: claudialaire@libero.it

AVPA e Protezione Civile Castel San Pietro Via Amendola, 5 - 40055 CASTENASO Tel: 051.787151 E-mail: info@pacastenaso.it

Pubblica Assistenza Crevalcore Via Candia, 385/c - 40014 CREVALCORE Tel: 051.980382 E-mail: info@pubblicacrevalcore.it

Pubblica Assistenza “Paolina” Via San Pier Grisologo, 42 40026 IMOLA Tel: 0542.31583 E-mail: info@pa-paolina.it

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Pubblica Assistenza Città di Molinella Via Murri, 1 – 40062 MOLINELLA Tel: 051.6900006 E-mail: pa_citta_molinella@ virgilio.it

Pubblica Assistenza “Valle Lavino” Via Lavino, 108/a-b-c 40050 MONTE S.PIETRO Tel: 051.6762020 E-mail: info@vallelavino.it

Pubblica Assistenza Pianoro Via del Lavoro 15 - 40065 PIANORO Tel: 051.774540 E-mail: pubblicapianoro@ pubblicapianoro.it

Pubblica Assistenza Monterenzio Via Idice, 169/c - 40050 MONTERENZIO

Pubblica Assistenza “Centro Assistenza” C.so Italia 45 40017 SAN GIOVANNI IN PERSICETO

Pubblica Assistenza Monterenzio Via A. Moro, 4 - 40064 OZZANO DELL’EMILIA

Tel: 051.929218 E-mail: info@pubblicamonterenzio.it

Tel: 051.796666 E-mail: info@pubblicaozzano.org

Tel: 051.6810058 Pubblica Assistenza Sasso Marconi Via S. Lorenzo, 4 - 40037 SASSO MARCONI Tel: 051.840104 E-mail: info@pubblicasassomarconi.it

Pubblica Assistenza Granaglione Via 4 Novembre , 40- 40045 PONTE DELLA VENTURINA

Pubblica Assistenza Val di Sambro Via stazione,1 loc. Montefredente 40048 SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO Tel: 0534.98286 E-mail: pa.sambro51@libero.it

Pubblica Assistenza Centro Assistenza San Matteo Via Cento,184 - 40010 SAN MATTEO DELLA DECIMA Tel: 051.6824111 E-mail: sanmatteo@publidecima.eu

Pubblica Assistenza Vado Via Val di Setta 38/B - 40036 VADO-MONZUNO

Pubblica Assistenza Croce Italia Comuni di Pianura Via della Pace, 39/c - 40015 SAN VENANZIO DI GALLIERA (BO) Tel: 051.815500 E-mail: info@croceitaliapianura.com

Tel: 0534.60550 E-mail: p.ass.granaglione@libero.it

Tel: 051.6779812 E-mail: info@pavado.it

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Provincia di

Modena

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Piazza Repubblica 49 - 41030 BASTIGLIA

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via Marconi 33 - 41031 CAMPOSANTO

Tel: 059.904905 E-mail: croceblu.bastiglia@alice.it

Tel: 0535.87777 E-mail: croceblucamposanto@gmail.com

Pubblica Assistenza “Croce Blu” P.zzale Allende 1/a - 41012 CARPI

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via A. Costa 6 - 41013 CASTELFRANCO EMILIA

Tel: 059.698585 E-mail: croceblucarpi@libero.it

Tel: 059.924545 E-mail: segreteria@croceblucastelfranco.org

Pubblica Assistenza Castelnuovo Rangone Via Matteotti 17 – 41051 CASTELNUOVO RANGONE Tel: 059.538190 E-mail: pacastelnuovo@libero.it

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via Pace 113 - 41033 CONCORDIA

Pubblica Assistenza “San Silvestro” P.zza Marconi, 3 41021 FANANO Tel: 0536.68018 E-mail: apafanano@libero.it

Pubblica Assistenza Associazioni Volontari Fiorano Via Cameazzo, 6 - 41024 FIORANO MODENESE Tel: 0536.910386 E-mail: amministrazione@avfiorano.it

Pubblica Assistenza Fiumalbo Cap. A.coppi 11 - 41022 FIUMALBO

Pubblica Assistenza”AVR” V.Fosse Ardeatine 179 - 41052 GUIGLIA ROCCAMALATINA

Tel: 0536.73085 E-mail: avap.fiumalbo@altoappennino.it

Tel: 059.795646 E-mail: avr.roccamalatina@tiscali.it

Pubblica Assistenza “ AVPA” Via Nazionale, 198 - 41023 LAMA MOCOGNO

Pubblica Assistenza “AVAP” Via S.Luca, 30 - 41053 MARANELLO

Tel: 0536.44888 E-mail: avpalamamocogno@libero.it

Tel: 0536.943043 E-mail: info@avapmaranello.org

Tel: 0535.40175 E-mail: crocebluconcordia@libero.it

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Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via 11 Settembre 2001, 44/46 41037 MIRANDOLA

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via Giardini, 481 - 41124 MODENA

Tel: 0535.20104 E-mail: info@croceblumirandola.it

Tel: 059.342424 E-mail: segreteria@croceblumodena.org

Pubblica Assistenza “AVAP” P.zza Roma, 90 - 41025 MONTECRETO

Pubblica Assistenza “AVAP” Via Casavolpe, 2 - 41045 MONTEFIORINO

Tel: 0536.63825 E-mail: info@avapmontecreto.org

Tel: 0536.965955 E-mail: info@avapmontefiorino.org

Pubblica Assistenza “AVAP” Via Panoramica 70 - 41055 MONTESE

Pubblica Assistenza “AVAP” V.le S.Francesco, 17 - 41046 PALAGANO

Tel: 059.982424 E-mail: avapmontese@libero.it

Tel: 0536.961666 E-mail: avispalagano@libero.it

Pubblica Assistenza “AVAP” Via Matteotti, 2b - 41026 PAVULLO FRIGNANO

Pubblica Assistenza “AVAP” C.so Roma, 29 - 41040 POLINAGO

Tel: 0536.22222 E-mail: info@croceverdepavullo.it

Tel: 0536.47744 E-mail: avap.polinago@gmail.com

Pubblica Assistenza AVSA Via Castello 8 - 41020 RIOLUNATO

Pubblica Assistenza San Prospero P.za Gramsci 2 - 41030 SAN PROSPERO

Tel: 0536.75199 E-mail: avsa.riolunato@msw.it

Tel: 059.906332 E-mail: info@croceblusanprospero.it

Pubblica Assistenza AVAP Viale Belvedere 20/2 41028 SERRAMAZZONI

Pubblica Assistenza AVAP Via del Panorama, 11 - 41029 SESTOLA

Tel: 0536.954242 E-mail: info@avapserramazzoni.it

Tel: 0536.61061 E-mail: info@avapsestola.it

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via Garibaldi, 122 - 41038 S.FELICE sul PANARO

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via Arginetto 5 - 41019 SOLIERA

Tel: 0535.81111 E-mail: presidente@blusanfelice.org

Tel: 059 566696 E-mail: info@blusoliera.org

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Radio Club L.A.M. Via Coccola, 7 - 41057 SPILAMBERTO

Pubblica Assistenza Vignola Via Sandro Pertini 118 - 41058 VIGNOLA

Tel: 339.7819026 E-mail: radiomobile@radioclublam.it

Tel: 059.761010 E-mail: info@pubblicaassistenzavignola.org

Pubblica Assistenza “AVAP” Via M. Tesi, 1676B - 41059 ZOCCA

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via Volturno 66 - 41032 CAVEZZO

Tel: 059.986644 E-mail: pazocca@yahoo.it

Tel: 0535.46555 E-mail: croceblucavezzo@gmail.com

Pubblica Assistenza “AVAP” Via S.Onofrio 3 - 41043 FORMIGINE Tel: 059.571409 E-mail: avapformigine@libero.it

Pubblica Assistenza “Alta Val Dolo e Dragone” Via Provinciale, 18 - 41044 MADONNA DI PIETRAVOLTA Tel: 0536.963029 E-mail: altavaldoloedragone@libero.it

Pubblica Assistenza Sassuolo via Ancora 205 41049 SASSUOLO

Pubblica Assistenza Campogalliano via Madonna 66, 41011 CAMPOGALLIANO

Tel: 3319106085 E-mail: pas.sassuolo@virgilio.it

96


Provincia di

Parma

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via Lituania, 5 - 43032 BARDI

Pubblica Assistenza Bore Via Roma, 81 - 43030 BORE

Tel: 0525.71904 E-mail: croce.blu.bardi@alice.it

Tel: 0525.79119 E-mail: segreteria@pubblicabore.org

Assistenza Pubblica Volontaria Borgotaro Albareto Via Torresana, 2 - 43043 BORGO VAL DI TARO Tel: 0525.90660 E-mail: info@apborgotaroalbareto.it

Pubblica Assistenza “Croce Bianca” Via Leoncavallo 12 - 43011 BUSSETO Tel: 0524.91000 E-mail: info@crocebiancabusseto.it

Assistenza Pubblica Calestano Via Marconi, 2 - 43030 CALESTANO

Assistenza Volontaria Collecchio Via Rosselli, 1 - 43044 COLLECCHIO

Tel: 0525.528328 E-mail: apcalestano@libero.it

Tel: 0521.802244 E-mail: info@avcollecchio.org

Assistenza Pubblica Colorno Via Po, 23- 43052 COLORNO

Pubblica Assistenza Fidenza Via Don Tincati, 3 - 43036 FIDENZA

Tel: 0521.815583 E-mail: p.a.colorno@libero.it

Tel: 0524.82943 E-mail: p.a.fidenza@tin.it

Assistenza Pubblica Croce Verde Fornovese Via G.Verdi 28 - 43045 FORNOVO TARO Tel: 0525.2745 E-mail: info@apfornovo.it

S.O.S Unità Cinofila di Soccorso Via Berlinguer 43013, Langhirano Tel: 0521.858595 E-mail: info@sosunitacinofilesoccorso.it

Assistenza Pubblica Langhirano Via Cascinapiano 1/B - 43013 LANGHIRANO

Pubblica Assistenza “Croce Verde” Via Passo Buole, 3/a - 43015 NOCETO

Tel: 0521.852548 E-mail: aplanghirano@libero.it

Tel: 0521.625230 E-mail: pa.noceto@infinito.it

97


Assistenza Pubblica Parma V.le Gorizia 2/a - 43100 PARMA Tel: 0521.2249 E-mail: amministrazione@apparma.org

P. A. “Associazione S.E.I.R.S. Croce Gialla” Via Del Taglio, 6 – 43126 PARMA Tel: 0521.957348 E-mail: seirs@libero.it

Assistenza Pubblica Pellegrino Parmense Via Vittorio Bottego, 13 - 43047 PELLEGRINO PARMENSE Tel: 0524.64142 E-mail: appellegrino79@gmail.com

Assistenza Pubblica Salsomaggiore Terme Via Parco Mazzini, 11 - 43039 SALSOMAGGIORE TERME Tel: 0524.572408 E-mail: apsalso@gmail.com

Pubblica Assistenza “Croce Verde” P.zza G. Marconi, 26 43057 SANTA MARIA DEL TARO

Assistenza Pubblica ”Croce Azzurra” Via Verdi, 48 - 43029 TRAVERSETOLO Tel: 0521.844484 E-mail: info@apcroceazzurra.it

Tel: 0525.80106 E-mail:croceverdesantamariadeltaro@gmail.com Assistenza Pubblica ”Croce Bianca” Via G. Galli 1 - 43049 VARSI Tel: 0525.74206 E-mail: apvarsi@email.it

Provincia di

Piacenza

Assistenza Pubblica Calendasco Località Scuole di Cotrebbia Nuova, 1 29010 CALENDASCO Tel: 0523.763167 E-mail: info@pacalendasco.it

Pubblica Assistenza “Carpaneto Soccorso” Via G. Leopardi, 1 29013 CARPANETO Tel: 0523.853312 E-mail: carpanetosoccorso@libero.it

Pubblica Assistenza “Val Tidone - Val Luretta” Via Morselli 16/e - 29015 CASTEL SAN GIOVANNI Tel: 0523.842229 E-mail: info@pavaltidone.it

Pubblica Assistenza Cortemaggiore Via Boni Brighenti, 2 - 29016 CORTEMAGGIORE Tel: 0523.836077 E-mail: pacortemaggiore@gmail.com

98


Pubblica Assistenza “Val d’Arda” Via C. Maldea, 1 - 29017 FIORENZUOLA D’ARDA

Pubblica Assistenza “Croce Azzurra” Vicolo Santa Rita 2 - 29024 FERRIERE Tel: 0523.922434 E-mail: croceazzurraferriere@libero.it

Tel:0523.983398 E-mail: pubblicafiore@libero.it Pubblica Assistenza Monticelli D’Ongina Via Pasquali, 28 - 29010 MONTICELLI D’ONGINA Tel: 0523.820033 E-mail:pubblica.monticelli@virgilio.it

Pubblica Assistenza “Val Vezzeno” P.zza Roma, 12 - 29025 GROPPARELLO

Pubblica Assistenza “Croce Bianca” Via Emilia Parmense 19 - 29100 PIACENZA Tel: 0523.614422 E-mail: segreteria@crocebiancapc.org

Pubblica Assistenza “Croce Verde” Via Giovanni XXIII, 119 - 29020 MORFASSO Tel: 0523.908107 E-mail: pubblica.assistenza@morfasso.com

Pubblica Assistenza “Sant’Agata” Via Roma, 49 - 29029 RIVERGARO

Pubblica Assistenza “Val Nure” Via F. Parri, 10 - 29028 PONTE DELL’OLIO

Tel: 0523.957999 E-mail: pubblicasantagata@alice.it

Tel: 0523.877988 E-mail: info@pubblicavalnure.it

Pubblica Assistenza “Val Trebbia” P.zza Trieste, 16 - 29020 TRAVO Tel: 0523.959183 E-mail: pubblica.valtrebbia@tiscali.it

99

Tel: 0523.856116 E-mail: claudiamarchioni@virgilio.it

Pubblica Assistenza San Giorgio Piacentino V.le Campo Sportivo, 6 - 29019 SAN GIORGIO PIACENTINO Tel: 0523.379559 E-mail: pubblica.sangiorgio@tin.it


Provincia di

Ravenna

Pubblica Assistenza “Città delle Alfonsine” Via Cattaneo 2 - 48011 ALFONSINE Tel: 0544.84660 E-mail: pubbl-ass-alfonsine@libero.it

Pubblica Assistenza “Città di Cervia” Via ospedale 17 - 48015 CERVIA Tel: 0544.972037 E-mail: info@pubblicaassistenzacittadicervia.it

Pubblica Assistenza “Croce Giallo-Blu” Via Salara, 87 - 48010 Cannuzzo CERVIA Tel: 0544 918891 E-mail: info@crocegialloblu.it

Pubblica Assistenza “Città di Lugo” Via Piratello, 102 - 48022 LUGO Tel: 0545.32992 E-mail: palugo@racine.ra.it

Pubblica Assistenza Città di Faenza Via Leonardo da Vinci 10 48018 Faenza RA Tel: 0546.621162 E-mail: pafaenza@gmail.com

Pubblica Assistenza Prov. Ra sez. Com. Riolo Terme V. suor Luci Noiret, 2 - 48025 RIOLO TERME Tel: 0546.74222 E-mail:pubblicaassistenzarioloterme@gmail.com

Pubblica Assistenza Prov. Ravenna Sez. Com. Russi P.zza Farini, 37 - 48026 RUSSI Tel: 0544.583332 E-mail: parussi1@virgilio.it

Provincia di

Reggio Emilia

Pubblica Assistenza “Croce Verde Alto Appennino” Via Canedoli, 18 42032 BUSANA Tel: 0522.891101 E-mail: info@croceverdealtoappennino.re.it

100

Pubblica Assistenza “EMA Emilia Ambulanze Onlus” Via Aldo Moro, 11 42013 CASALGRANDE Tel: 0522.771277 E-mail: info@emilia-ambulanze.it


Pubblica Ass. “Croce Verde” Castelnovo ne’ Monti Via Boschi, 24 - 42035 CASTELNOVO NE’ MONTI Tel: 0522.612164 E-mail: info@croceverdecm.it

Pubblica Assistenza e Soccorso (Castelnovo Sotto) Via Petrarca, 6 - 42024 CASTELNOVO SOTTO Tel: 0522.682662 E-mail: info@pubblica-assistenza.it

Pubblica Assistenza “Croce Azzurra” Via Ceci, 13 - 42028 POVIGLIO Tel: 0522.960251 E-mail: info@croceazzurrapoviglio.it

Pubblica Assistenza “Croce Verde” Via della Croce Verde, 1 - 42100 REGGIO EMILIA Tel: 0522.771277 E-mail: info@emilia-ambulanze.it

Pubblica Assistenza Vetto Via Val d’Enza 13 - 42020 VETTO

Pubblica Assistenza “Croce Verde” P.zza della Pace 1 - 42030 VILLA MINOZZO

Tel: 0522.815424 E-mail: pavetto@anpas.re.it

Tel: 0522.801449 E-mail: info@croceverdevilla.it

“Croce Arancione” Assistenza Pubblica Via Della Croce Arancione, 2 42027 MONTECCHIO EMILIA Tel: 0522.861226 E-mail: crocearancione@crocearancione.re.it

Assistenza Pubblica “Croce Bianca” Via Fellini, 4 - 42049 S. ILARIO D’ENZA Tel: 0522.674715 E-mail: info@crocebianca.re.it

Provincia di

Rimini Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via Ricci, 9 47814 BELLARIA IGEA MARINA Tel: 0541.333222 E-mail: info@croceblu.info

101


4.2 STACKEHOLDERS

Fornitori

Istituzioni locali

Comuni

Organi di stampa 102 102

Committenti USL


Associazioni di categoria e gruppi di opinione

Utenti dei servizi e di cittadinanza attiva

Governo politico Gruppi sindacali

Istituzioni deputate al controllo – Gdf/ NAS/Agenzia Entrate

“Competitors” Istituzioni finanziari Fondazioni 103103


104 104


105105

BI LAN CIO


5.1 LO STATO PATRIMONIALE Attività Totale: 1.953.821,15€

Crediti diversi 225.969,79€ F.do TFR 15.000€ Attivo circolante 66.001,37€ Ratei/riscontri attivi 6.220,3€

Immobilizzazioni 1.631.539,6€

Rimanenze finali 9.090€

Passività Totale: 1.883.582,18€ Patrimonio netto 163290,46€ Fondo riserva rischi 22410,6€ Fondo TFR 83893,97€ Debiti diversi 48081,87€ Fornitori 57429,66€

Fondi amm.to 1508475,62€

106


Costi Totale: 639.270,24€ Consulenza sicurezza 1.309,40€

Consulenza informatica 1.381,97€

Cons.legale/amministrativa 12.612,95€ Assistenza accr./formazione 89.663,85€ Servizio Civile 12.612,95€ Iniziative varie/assemblee 6.690,40€ Amm.to colonna mobile 51.025,99€ Protezione Civile 51.025,99€

Solidarietà internazionale 34.765,52€ Spese generali 387.395,64€

Ricavi Totale: 709.509,21€ Contributo quota amm.to colonna 45.835,72€ Protezione civile 57.888,17€ Formazione 32.975,00€ Solidarietà internazionale 32.945,00€ Servizio Civile 68.140,00€ Rimanenze finali 9.090,00€ Profitti vari 8.724,80€ Entrate istituzionali 453.210,52€

107


AVANZO DI ESERCIZIO 2017 70.238,9 108


5.2 NOTA INTEGRATIVA Premessa Si premette che l’Associazione ANPAS Emilia Romagna (di seguito ANPAS), dal punto di vista civilistico si qualifica quale ente senza finalità di lucro e persegue esclusivamente finalità a carattere solidaristico e di preminente rilievo sociale. L’associazione, in specie, si qualifica quale associazione riconosciuta avendo conseguito la personalità giuridica ai sensi e per gli effetti degli art. 14 ss c.c. e d.P.R. n. 361/2000. L’Associazione si qualifica quale Associazione di Volontariato ai sensi della Legge n. 266/91 e del D.lgs. 117/2017 ed è iscritta nel Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato; è costituita esclusivamente da associazioni di volontariato iscritte al medesimo Registro. L’Associazione, come previsto dal proprio statuto, e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel senso precisato dalla legge vigente. ANPAS Emilia Romagna si qualifica pertanto ONLUS - organizzazione non lucrativa di utilità sociale, di diritto, ai sensi dell’art. 10 co. 8 D.lgs n. 460/97.

Composizione del Bilancio Passando ai profili che afferiscono al bilancio, si premette inoltre che l’associazione ANPAS E.R. non è soggetta a vincoli specifici in ordine alle modalità di redazione del bilancio o agli schemi di riclassificazione da utilizzare, non sussistendo alcuna specifica normativa in merito. Il bilancio relativo all’esercizio 2017 si compone di - Situazione Patrimoniale - Rendiconto Economico di Gestione - Nota Integrativa Il bilancio così redatto è idoneo ad offrire una rappresentazione veritiera e corretta sotto il profilo contabile, sia in relazione agli aspetti di carattere finanziario e patrimoniale, sia sotto l’aspetto prettamente economico, inerenti l’attività svolta dall’Associazione. Il bilancio è redatto in ossequio al principio della competenza economica, tenendo conto dei proventi e degli oneri relativi all’esercizio indipendentemente dalla data dei relativi incassi o pagamenti.

109


Il Bilancio, comprensivo della presente nota, viene redatto in unità di Euro, utilizzando il metodo dell’arrotondamento.

Consistenza dell’ attivo di stato patrimoniale Immobilizzazioni Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Differenza

€ € €

123.065 189.661 -66.659

La voce risulta essere composta da: Immobilizzazioni immateriali Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Differenza

€ € €

53.920 68.014 -14.094

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite dagli oneri e spese destinate ad avere utilità pluriennale, e sono ammortizzate in funzione della vita residua utile. Più in dettaglio si tratta delle seguenti categorie: Descrizione Ristrutturazione sede Accreditamento / formazione Altri oneri pluriennali Arrotondamenti Totale

Costo

(-)Fondo

Val. Netto

50.545 125.280

26.689 95.217

23.856 30.063

4.730 1 180.556

4.730

0 1 53.920

Immobilizzazioni materiali Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Differenza

126.636

€ € €

69.145 121.647 -52.502

Le immobilizzazioni materiali sono costituite dai beni che hanno utilità pluriennale, e sono ammortizzate in funzione della vita residua utile. Più in dettaglio si tratta delle seguenti categorie:

110


Descrizione

Costo

(-)Fondo

Val. Netto

Impianti, macch. automezzi attrezz Mobili e beni per ufficio Totale

1.382.720

1.316.729

65.991

68.264 1.450.984

65.110 1.381.839

3.154 69.145

La voce impianti, macchinari, automezzi, attrezzature, comprende: Descrizione Costo (-)Fondo Val. Netto Impianti e macchinari Automezzi Centrale Operativa Prot.Civile Colonna mobile Prot.civile Struttura mobile protetta Magazzino Beni inventariati prot.civile Arrotondamento Totale

12.742 82.452 64.649 518.662 326.328 16.366 361.520 1 1.450.984

12.742 60.568 62.421 518.662 284.450 16.366 361.520 1.381.839

0 21.884 2.228 0 41.878 0 0 1 69.145

Rispetto al precedente esercizio si registrano le seguenti variazioni: Descrizione

VNC 2017

VNC 2016

Variazione

Impianti e macchinari Automezzi Centrale Operativa Prot.Civile Colonna mobile Prot.civile Struttura mobile protetta Magazzino Beni inventariati prot.civile Arrotondamento Totale

0 21.884 2.228 0 41.878 0 0 1 65.991

0 20.798 8.692 0 87.714 0 0 -1 117.204

0 1.086 -6.466 0 -45.836 0 0 0 -51.216

111


La voce mobili e macchine per ufficio, comprende: Descrizione Costo (-)Fondo mobili e macchine per ufficio Totale

68.264

-65.110

3.154

68.264

-65.110

3.154

Attivo Circolante Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Saldo

€ € €

L’attivo circolante comprende: * Rimanenze Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Differenza

€ € €

* Crediti Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Differenza

€ € €

La voce CREDITI risulta essere così composta: Descrizione Entro 12 mesi Crediti vs. Associazioni Crediti v. REGIONE Crediti verso AUSL Crediti vari Arrotondamento Totale

Val. Netto

68.621 13.140 130.859 13.349 1 225.970

112

Oltre 12 mesi 0 0 0 0 0 0

316.061 271.940 44.121

9.090 5.634 3.456

225.970 232.761 -6.791

Totale 68.621 13.140 130.859 13.349 1 225.970


Si illustra inoltre la variazione di tali voci rispetto all’anno precedente: Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 Totale mesi Crediti vs. Associazioni 68.621 31.269 37.352 Crediti v. REGIONE 13.140 11.912 1.228 Crediti verso AUSL 130.859 173.241 -42.382 Crediti vari 13.349 16.339 -2.990 Arrotondamento 1 -1 Totale 225.970 232.761 -6.791 Disponibilità liquide Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Differenza

€ € €

81.001 33.545 47.456

La voce risulta essere così composta: €

Descrizione Cassa Conti correnti bancari e postali Differenza

€ € €

Ratei e risconti attivi Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Differenza

€ € €

113

Totale 45 80.956 81.001

45 80.956 81.001


CONSISTENZA DEL PASSIVO e PATRIMONIO NETTO Patrimonio netto Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Differenza

€ € €

La voce risulta essere così composta: Fondo di dotazione Riserve patrimoniali Risultato di periodo Arrotondamenti Totale Fondi per rischi e oneri Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Differenza

€ € € € €

€ € €

233.528 163.290 70.238

20.000 143.290 70.239 -1 233.528

22.411 42.230 -19.819

Il fondo per rischi e oneri è costituito interamente dal fondo svalutazione crediti. Trattamento di fine rapporto Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Differenza

€ € €

20.000 143.290 70.239

Il Fondo per Trattamento di fine rapporto è relativo ai rapporti di lavoro dipendente in capo ad ANPAS ed è determinato in conformità al dettato civilistico di cui all’art. 2120 c.c.

114


Debiti Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Differenza

€ € €

La voce risulta essere così composta: Descrizione Entro dodici mesi Debiti v/fornitori 57.430 Deb. per stipendi/collabora6.260 tori Deb. v. Ist. Previdenziali /IR11.421 PEF Debito Rimborsi vs. Cons/ 7.950 collab. Debito vs. finanziamento 19.384 rateale Debito vs. PA 3.011 57 Debiti vs erario 0 arrotondamenti 105.513 TOTALE

105.513 129.681 -24.168

Entro dodici mesi 57.430 6.260

Totale 57.430 6.260

11.421

11.421

7.950

7.950

19.384

19.384

3.011

3.011

57

57

0

0

105.513

105.513

Ratei e Risconti passivi €

Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Differenza

€ €

115

0 45.836 -45.836


5.3 IL RENDICONTO DI GESTIONE Il prospetto di rendicontazione adottato è articolato in base alle varie attività istituzionale poste in essere dall’associazione. Tale ripartizione risponde alla necessità di dare adeguata rappresentazione, anche da un punto di vista economico, del risultato delle singole aree di gestione in cui si articola l’attività istituzionale di ANPAS E.R. All’interno di ogni singola area, inoltre, è stato adottato un criterio di classificazione delle voci per tipologia di costo al fine di agevolare la lettura dei dati di bilancio. Nelle "spese generali" sono affluite le componenti di costo indistintamente afferenti la gestione complessiva dell’Associazione e di supporto alle singole aree gestionali. Proventi istituzionali Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Variazione

€ € €

709.504 684.797 24.707

Riassumendo il risultato delle varie "AREE DI GESTIONE" emerge il seguente dato: Descrizione

Es.corrente

Es.preced.

Variazione

Entrate istituzionali generali Proventi vari Servizio civile Solidarietà internazionale Spazio famiglie Formazione Protezione civile – difesa ambiente Contributo quota amm.to colonna Rimanenze finali Sopravvenienze attive

453.210 2.733 68.140 32.945 700 32.975

452.911 3.429 68.790 42.990 5.094 29.178

299 -696 -650 -10.045 -4.394 3.797

57.888

18.993

38.895

45.836

54.654

-8.818

9.090 5.987

5.634 3.124

3.456 2.863

TOTALE PROVENTI

709.504

684.797

24.707

116


Oneri gestione caratteristica Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Variazione

€ € €

634.004 622.996 11.008

Riassumendo il risultato delle varie "AREE DI GESTIONE" emerge il seguente dato: Descrizione Es.corrente Es.preced. Variazione Spese generali Solidarietà internazionale Spazio famiglie Protezione civile Convegni e congressi Servizio Civile Accreditamento Consulenze gen.att. istituzionale Sopravv. Passive TOTALE ONERI

379.402 34.765 342 96.862 6.991 12.613

335.103 43.567 4.758 96.377 13.887 18.011

44.299 -8.802 -4.416 485 -6.896 -5.398

89.665

97.753

-8.088

10.938

12.591

-1.653

2.726 634.304

949 622.996

1.777 11.308

GESTIONE FINANZIARIA Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Differenza

€ € €

Imposte Saldo al 31/12/17 Saldo al 31/12/16 Differenza La voce risulta essere costituita dall’IRAP di competenza.

117

€ € €

(1.026) (1.190) 164

4.235 4.178 57


Risultato di periodo Il bilancio chiuso al 31/12/2017 presenta un avanzo di gestione di Euro 70.239 che si propone di portare a incremento delle riserve del patrimonio netto. === Il presente bilancio è vero e reale e corrisponde alle scritture contabili regolarmente tenute. Il Presidente

Miriam Ducci

118


119


120


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