Bilancio Sociale 2016 Anpas Emilia Romagna

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indi ce 4


Premessa - pag 6 1 1.1 1.2 1.3

Il bilancio sociale - Principi e note di metodo Il modello adottato di bilancio sociale Principi e linee guida Dichiarazione del Presidente di Anpas ER

pag. 8 pag. 8 pag. 9 pag. 10

Identità - pag 14 2.1 Il profilo giuridico istituzionale e la storia 2.2 Cenni storici La Missione di riferimento e i valori 2.3 La mission 2.4 I valori di riferimento L’assetto organizzativo 2.5 La base associativa di Anpas ER 2.6 Organi sociali 2.7 Struttura operativa

pag. 16 pag. 17 pag. 20 pag. 22 pag. 23 pag. 24 pag. 25 pag. 30 pag.34

Attività - pag 40 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8

Attività istituzionale interna Attività istituzionale esterna Assistenza e accreditamento Formazione Protezione Civile Servizio Civile Comunicazione e immagine Adozioni, accoglienza, spazio famiglie

pag. 42 pag. 44 pag. 46 pag. 50 pag. 66 pag. 80 pag. 86 pag. 90

Stackeholders e le Pubbliche Assistenze - pag 94 4.1 Le Pubbliche Assistenze 4.2 Stakeholders

pag. 96 pag. 108

Il Bilancio - pag 110 5.1 Lo stato patrimoniale 5.2 La nota integrativa 5.3 Il rendiconto di gestione

pag. 112 pag. 116 pag. 121 5


Pre mes sa 6


ANPAS Emilia Romagna, associazione di volontariato che raccoglie intorno a sé le “Pubbliche Assistenze” operanti nella regione Emilia-Romagna è, com’è noto, un’associazione connotata dalla natura non profit. L’azione sociale di ANPAS, peraltro, non solo è “non profit oriented”, avendo come vincolo istituzionale il divieto alla distribuzione diretta o indiretta di utili, ma si contraddistingue in specie, per il fatto che tale azione si basa sui medesimi valori che sono alla radice del movimento del volontariato, fondata com’è sulla libera, spontanea e gratuita attività dei volontari che aderiscono al “movimento” ANPAS. Ma se tali connotazioni non profit e tali valenze sociali sono note ai più, perché ANPAS decide di redigere il bilancio sociale, dedicandovi tempo e risorse ? La risposta evidentemente è molteplice. In primo luogo se il nome ANPAS evoca di per sé una valenza sociale e una connotazione non profit, ciò non è sufficiente ad esaurire le aspettative informative che gli “stakeholders” si attendono. I portatori di interesse privilegiati, ossia coloro i quali sono più da vicino interessati e coinvolti dalle attività di ANPAS, siano essi soggetti privati o istituzioni, le stesse associazioni aderenti ad ANPAS o soggetti a vario titolo e grado interessati dalle attività istituzionali di ANPAS Emilia Romagna, infatti, sempre più richiedono e percepiscono l’utilità di una informazione e di una “rendicontazione” appunto sociale, che sia in grado di superare gli schemi rigidi ed “asettici” della rendicontazione economico – patrimoniale e finanziaria, di tipo classico, e che sia in grado effettivamente di “dare conto”, anche sotto un profilo quali – quantitativo, della finalità sociali perseguite. Per altro verso il bilancio sociale è a sua volta un “processo”, del quale il documento bilancio sociale rappresenta solo il momento finale e conclusivo. Il bilancio sociale, inteso in questa più ampia accezione, è quindi un processo dinamico che obbliga chi lo redige ad un cammino virtuoso lungo il sentiero della informazione, della rendicontazione interna, del coinvolgimento dei propri stakeholders. Il frutto finale di questo processo è la creazione di un sistema di informazione strutturato che, sapendo cogliere l’importanza e la valenza delle informazioni raccolte, sia in grado, ove opportuno, di correggere ed ri-orientare le stesse scelte strategiche dell’Associazione. Infine, il bilancio sociale ha una valenza informativa di massimo rilievo verso quella categoria di stakeholder definita come “collettività”, oltre che per il movimento del volontariato nel suo complesso ai quali, anche, il bilancio sociale si rivolge, al fine di accrescere, attraverso una maggiore conoscenza di ciò che si è fatto, quella risorsa intangibile di estrema importanza che è la capacità di generare consenso. Queste in sintesi le ragioni che suggeriscono e stimolano a continuare lungo il sentiero della trasparenza e della rendicontazione sociale.

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Il bilancio sociale:

PRINCIPI E NOTE DI METODO

1.1 IL MODELLO ADOTTATO DI BILANCIO SOCIALE

Nella formazione del presente bilancio sociale si è seguita tendenzialmente l’impostazione proposta dal G.B.S. -Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale -, al fine di assicurare il rispetto dei massimi principi condivisi di redazione, tra cui, in particolare, salvaguardare al meglio la trasparenza e la confrontabilità intertemporale e interaziendale del bilancio. Il modello proposto, in particolare, prevede le seguenti sezioni obbligatorie di fondo:

IDENTITA' AZIENDALE

la quale consiste nella definizione della mission aziendale, dei valori condivisi di riferimento cui si ispira l’azione sociale dell’Ente, la natura giuridicoistituzionale e la descrizione del suo assetto organizzativo; sezione attraverso la quale si è evidenziata la modalità concreta attraverso cui le finalità istituzionali di ANPAS Emilia Romagna sono state poste in essere, con la descrizione delle singole iniziative, attività e servizi, con particolare riferimento ai progetti di respiro internazionale;

STRATEGIE ED AZIONI

RELAZIONE SOCIALE

che si estrinseca nell’analisi dei rapporti dell’Associazione con i portatori di interesse privilegiati. Nel presente bilancio tale parte, compatibilmente con le peculiarità che contraddistinguono l’azione di ANPAS, è in buona parte sovrapposta con la sezione precedente, evidenziando un’analisi congiunta dei due aspetti;

DATI ECONOMICI E VALORE AGGIUNTO

che si basa sulla sostanziale riclassificazione dei risultati economici dell’impresa in termini di valore economico prodotto e distribuito.

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A N P A S


A N P A S

1.2 Principi e linee guida

Un processo efficace di costruzione del bilancio sociale implica la previa individuazione dei principi e dei criteri ai quali la costruzione del bilancio sociale medesimo si informa: I principi di fondo ai quali la redazione del presente bilancio sociale si è ispirata e che rappresentano il necessario completamento degli altri principi (di chiarezza, verità, correttezza, ecc.) mutuati dal bilancio inteso in senso tradizionale sono:

PARTECIPAZIONE (CONDIVISIONE)

La costruzione del bilancio sociale ha attivamente coinvolto i portatori di interesse e gli interlocutori più vicini all’organizzazione, ed in particolare le associazioni aderenti ad Anpas.

NEUTRALITÀ (UNIVERSALITÀ)

La costruzione del bilancio sociale ha attivamente coinvolto i portatori di interesse e gli interlocutori più vicini all’organizzazione, ed in particolare le associazioni aderenti ad Anpas.

INCLUSIVITÀ (COMPLETEZZA)

Il documento ha cercato di cogliere la realtà aziendale dell’Associazione nel suo complesso, analizzandone tutti gli aspetti, a partire dalle motivazioni ideali e fino alla loro attuazione in termini di scelte strategiche ed operative organizzative, oltre che analizzandone i rapporticon l’ambiente e con il mondo non profit.

VERIFICABILITÀ Il presente bilancio sociale è fondato sulla basedi criteri ed obiettivi precedentemente stabiliti e oggettivamente verificabili.

Si ritiene, da ultimo, che il presente bilancio sociale, tenuto conto dei criteri e delle modalità con cui è stato formato, possa anche favorire un processo di autoapprendimento oltre che costituire un’occasione per trarre utili suggerimenti ed indicazioni per il continuo miglioramento delle scelte di gestione economiche e sociali di ANPAS Emilia-Romagna. 9


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Beppe Cattoi Presidente di Anpas Emilia-Romagna

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Il saluto del Presidente di Anpas Emilia-Romagna

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Anche quest’anno il Bilancio Sociale di Anpas Emilia Romagna si presenta nella sua veste ricca e variopinta. Ricca di numeri e colorata dalle tante foto che riempiono le decine di pagine di questa pubblicazione arrivata alla sua terza edizione. Un bilancio sociale che si rinnova nei contenuti perchè specchio delle tante attività svolte durante lo scorso anno e che hanno visto l’impegno del Comitato Regionale e quello di centinaia di volontari Anpas. Dall’attività istituzionale all’accreditamento, dalla formazione alla comunicazione, dal Servizio Civile alla Protezione Civile. Il materiale per popolare le pagine non manca e troverete il riscontro di un intenso anno di lavori. Facendo riferimento alla Protezione Civile aggiungerei un ”purtroppo”. L’attività del 2016 è stata sicuramente caratterizzata dal sisma che ha drammaticamente colpito il territorio del Centro Italia. Tanto lo sforzo organizzativo ed enorme la disponibilità dei volontari che hanno operato su quei territori per svariati mesi. A loro sono dedicate molte pagine di questa pubblicazione. Ancora una volta si è dimostrata l’importanza ed il valore del lavorare insieme, dell’impegno comune, di essere un vero movimento. Una capacità che dimostrano i nostri volontari ogni volta che vengono chiamati in aiuto alla popolazione bisognosa. Un esempio da seguire e da tenere sempre presente. Vorrei che la stessa volontà mirata ad unire e collaborare non si manifestasse solo in scenari di azioni operative, maxiemergenze od eventi maggiori. In futuro mi auguro di trovare percorsi

condivisi e sinergici anche in ambiti organizzativi e gestionali, nelle politiche e nelle scelte strategiche del nostro movimento. Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da impegni ed oneri sempre maggiori per le associazioni. Altri sono certo che arriveranno. Basta pensare a quanto conseguente al riconoscimento della figura del soccorritore ed ai percorsi formativi ad esso legati oppure alle applicazioni delle norme della Riforma del Terzo Settore, per citarne solo alcuni. Il contesto in cui le nostre associazioni si muovono sta cambiando a forte velocità e questo richiede di pensare anche a nuovi modelli ed assetti organizzativi che aiutino, in particolare, coloro che sono chiamati alla “governance”, supportandoli nelle loro azioni o sgravandoli di un carico di lavoro che, già oggi, è di tipo professionale/aziendalistico. Un impegno che dovrebbe coinvolgere tutti coloro a cui sta a cuore questo movimento. Vi auguro come sempre una buona lettura.

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identita'

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2.1 LA QUALIFICAZIONE GIURIDICO - ISTUTUZIONALE ANPAS ER è un’associazione di volontariato costituita ai sensi della Legge 11 agosto 1991, n. 266 -legge quadro sulle organizzazioni di volontariato, e si qualifica pertanto O.N.L.U.S. (organizzazione non lucrativa di utilità sociale) ex lege, in base a quanto previsto dall’art. 10 co. 8 del D.lgs n. 460/97. La sua base associativa è costituita da organizzazioni di volontariato. Giova ricordare che il tratto peculiare delle organizzazioni di volontariato consiste nella modalità attraverso cui l’attività è posta in essere, che vale a differenziare questi soggetti da ogni altro ente non profit. L’attività istituzionale si basa infatti sull’attività personale, spontanea e gratuita dei volontari, attività che non può essere retribuita in alcun modo, né dall’associazione, né dai soggetti beneficiari cui è rivolta. Sotto il profilo civilistico ANPAS ER si qualifica inoltre quale associazione riconosciuta ai sensi e per gli effetti degli artt. 14 e ss. del codice civile, avendo ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica.

ATTIVITA' PERSONALE , SPONTANEA, GRATUITA DEI VOLONTARI 16


2.2 CENNI STORICI Se tale è la sua attuale connotazione giuridico istituzionale, occorre peraltro ricordare che ANPAS Emilia Romagna ha un’origine ben più antica della stessa legge sul volontariato. Il movimento nazionale della Pubblica Assistenza nasce infatti nel 1904 con la denominazione “Federazione Nazionale Associazione di Pubblica Assistenza e Soccorso”. Tale federazione è stata eretta in Ente Morale con Regio Decreto n. 638 del 18 giugno 1911. In tempi più recenti, anno 1976, i rappresentanti delle Pubbliche Assistenze dell’Emilia-Romagna, costituiscono la “Unione Regionale Emilia-Romagna delle Pubbliche Assistenze”. Nel 1990 il Consiglio Nazionale di ANPAS ha deliberato che nelle Regioni (come appunto l’Emilia Romagna) nelle quali già operavano le Unioni Regionali, queste fossero costituite in Sezioni Regionali di ANPAS nazionale. Venendo ad oggi, come già chiarito, ANPAS ER è associazione di volontariato, essendo iscritta nel Registro del Volontariato con D.R. n. 1105 del 27/09/1993 e si qualifica altresì associazione con personalità giuridica, avendo ottenuto dalla Regione EmiliaRomagna il riconoscimento in data 08 novembre 2000. Il 2014 è stato l’anno delle celebrazioni dei 110 anni di ANPAS (1904 – 2014).

Dagli atti del 1904 .. le Pubbliche Assistenze sono istituzioni civili e laiche di pubblica utilità, le quali per loro statuto fondamentale riconoscono il diritto dei poveri, dei deboli, degli inabili… …. Le Pubbliche Assistenze si propongono in modo permanente non solo di dare soccorso, ma altresì di praticare e diffondere i principi e le norme attinenti all’igiene e all’incolumità dei cittadini, nonché la loro educazione fisica e morale… ….osservando il più assoluto altruismo verso chiunque

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LA MISSIONE E I VALORI DI RIFERIMENTO 20


Se è importante definire il profilo giuridico istituzionale di ANPAS Emilia-Romagna, utile a delineare appunto l’ambito giuridico nella quale l’associazione si muove, non di meno è importante evidenziare il profilo contenutistico e valoriale che stanno alla base della sua azione. In questo ambito è pertanto importante definire la mission, cioè a dire lo scopo ultimo dell’azione sociale dell’associazione, non appena in termini di dichiarazione di intenti, ma come effettivamente percepita dagli stessi stakeholders, partendo dal dato esperienziale circa il modo di agire dell’associazione nella realtà in cui opera. La definizione dei valori di riferimento, al contempo, puntualizza il sistema valoriale di fondo, ai quali tutta l’azione dell’associazione di ispira.

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2.3 LA MISSION La mission di Anpas Emilia-Romagna è sintetizzabile nei seguenti punti La rappresentanza a livello regionale e locale delle associazioni appartenenti

Costruzione di una società più giusta e solidale attraverso la tutela e il riconoscimento dei diritti della persona, nonché quant’altro abbia a riferimento la capacità umana di impegnarsi nell’aiuto e l’assistenza agli altri

La tutela, assistenza, promozione e coordinamento, sul territorio regionale, del volontariato organizzato

Lo sviluppo di una cultura della solidarietà, della cittadinanza attiva e la tutela dei diritti della persona 22


2.4 I VALORI DI RIFERIMENTO SOLIDARIETÀ Intesa come capacità di operare al servizio della persona, in ambiti di preminente rilievo sociale (come le adozioni nazionali ed internazionali), e della collettività nel suo complesso (come l’attività di protezione civile)

VOLONTARIATO Tutta l’azione sociale di ANPAS si fonda sul valore riconosciuto al movimento del volontariato che sta alla base: la partecipazione spontanea, libera e gratuita delle persone mettono che a disposizione il proprio tempo per il raggiungimento di un ideale condiviso

SUSSIDIARIETÀ COOPERAZIONE

Per ANPAS la sussidiarietà è vicinanza ai cittadini e alle comunità, capace di leggere e rispondere ai bisogni sociali, di fronteggiare nuove emergenze, mettendosi a disposizione di cittadini e istituzioni nel cammino verso l’autonomia.

DEMOCRATICITÀ La base associativa di ANPAS ER è costituita dalle associazioni ad essa aderenti, le quali sono chiamate a forme di partecipazione democratica nella determinazione delle scelte ideali, strategiche e gestionali dell’associazione

TERRITORIALITÀ PARTECIPAZIONE

A valutare i bisogni della cittadinanza, promuovendo ed integrando sinergicamente le proprie attività con le istituzioni, attraverso la gestione responsabile delle relazioni con la comunità, nel territorio in cui opera

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L’ASSETTO ORGANIZZATIVO

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2.5 LA BASE ASSOCIATIVA DI ANPAS EMILIA-ROMAGNA L’Assemblea degli associati costituisce l’organo al quale sono riservati i più importanti poteri decisionali in ordine ai fondamentali aspetti della vita associativa. Spetta all’assemblea, infatti, in ossequio al principio di democraticità, l’approvazione del bilancio, la nomina dell’organo amministrativo, il potere di incidere sull’assetto organizzativo modificando lo statuto nonché, ove del caso, deliberare lo scioglimento dell’associazione. L’Assemblea ogni anno si svolge in una provincia diversa anche per riaffermare i valori della territorialità, che si esprime, nella propria azione, attraverso una presenza radicata sul territorio regionale. La base associativa di ANPAS è costituita dalle Pubbliche Assistenze, presenti sul territorio, che hanno aderito ad ANPAS ER. Ad oggi risultano affiliate ad ANPAS Emilia Romagna ben 112 pubbliche assistenze, articolate sull’intero territorio regionale.

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112

PUBBLICHE ASSISTENZE 27


39.239 soci 28


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2.6 GLI ORGANI SOCIALI PRESIDENTE E DIREZIONE REGIONALE Giuseppe Cattoi - Presidente

Claudia Boselli Vice Presidente Responsabile amministrativo

Paolo Rebecchi Protezione Civile

Giuseppe Carpana Formazione

Miriam Ducci Servizio Civile

Iacopo Fiorentini Comunicazione e immagine

Carlo Castellucci Personale e CCNL

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CONSIGLIO REGIONALE BERTACCHINI BERTOLDI BOSELLI CAMPANINI CARPANA CASETTA CASTELLUCCI CATTOI COLA DELLA CASA DUCCI FIORENTINI FRULLI GUIDOTTI IORI MUNARI PISSAROTTI REBECCHI RENDA SEVERI TOLONI TRABUCCO

FEDERICO ALESSANDRO CLAUDIA SIMONA GIUSEPPE LUIGI CARLO GIUSEPPE EMANUELE LORENZO MIRIAM IACOPO ALBERTO FEDERICO ANDREA GIANNI CLAUDIO PAOLO ALESSANDRA SABRINA GABRIELE ALESSANDRA

Consiglio Regionale eletto il 25 ottobre 2014 in carica fino ad ottobre 2018

SINDACI REVISORI MONTANI LORELLA CLAUDIO OLIVIERI VALENTINO SETTI

PROBIVIRI GIOVANNI CAPECE VEDOVELLI CRISTINA MONICA ZOLI

COORDINATORI PROVINCIALI PAOLO REBECCHI Piacenza

CAPECE GIOVANNI Parma

ELIO IVO SASSI Reggio Emilia

ALESSANDRA TRABUCCO Modena

FEDERICO PANFILI Bologna - Ferrara

MONICA ZOLI Romagna - Area vasta

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2.7 STRUTTURA OPERATIVA

SERVIZIO CIVILE PROTEZIONE CIVILE

COMUNICAZIONE IMMAGINE SEGRETERIA GENERALE

FORMAZIONE AMMINISTRAZIONE

PROGETTAZIONE

UFFICIO REGIONALE 34

INTERNAZIONALE


Marina Balboni Coordinatrice in Anpas ER dal 1988 direzione@anpasemiliaromagna.org Marco Pesci Segreteria generale, servizio civile, formazione in Anpas ER dal 2005 segreteria@anpasemiliaromagna.org Wilmer Michelini Adozioni, spazio famiglie, formazione in Anpas ER dal 2002 formazione@anpasemiliaromagna.org Francesco Manieri Segreteria formazione in Anpas ER dal 2005 info@anpasemiliaromagna.org Luigi Chiapparelli (volontario) Amministrazione in Anpas ER dal 2001 contabilita@anpasemiliaromagna.org 35


FUNZIONIGRAMMA

Pubbliche Assistenze

Coordinamento servizi

Promozione sviluppo

Relazioni interne/esterne

Segreteria Anpas Emilia-Romagna

Segreteria Amministrazione Coordinamento generale 36

Consulenze Ambiti di intervento e azioni

Eventi


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Foto: Gianfranco Negri 39


atti vita'

40 40


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3.1 ATTIVITÀ ISTITUZIONALE INTERNA

ALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI PIACENZA HANNO PARTECIPATO PUBBLICHE ASSISTENZE Il lavoro per gruppi si è proposto di individuare piste di lavoro future su dei temi specifici di 4 focus group con una sintesi finale per parole chiave, oltre ad un gruppo giovani.

I gruppi hanno analizzato le criticità e fatto proposte per il futuro. Sistema formativo e la gestione delle competenze Informazione / comunicazione / immagine Responsabilità (accreditamento, codice etico, riforma TS) Servizi alle associazioni – ruolo di ANPAS ER 42


I numeri del 2016

14 direzioni regionali

9 riunioni di

coordinamento

4 consigli regionali 1 assemblea 1 conferenza dei presidenti 43


3.2 ATTIVITÀ ISTITUZIONALE ESTERNA Adesioni di Anpas Emilia-Romagna a organismi di rappresentanza Conferenza Regionale Settore Strumento per il confronto e la concertazione tra la Giunta e i soggetti che rappresentano il terzo settore

Forum Terzo Settore nasce nel novembre 1998 per promuovere, a livello regionale, un’analoga esperienza di coordinamento a livello fra organizzazioni, associazioni e comitati

Volabo - Bologna Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Bologna

Centro Servizi Protezione Civile nasce nel novembre 1998 per promuovere, a livello regionale, un’analoga esperienza di coordinamento a livello fra organizzazioni, associazioni e comitati

Crescer Conferenza regionale enti Servizio Civile

Dar Voce - Reggio Emilia Svolge servizi per il volontariato e promuove progettualità per rendere il volontariato protagonista di cambiamento e promotore di solidarietà diffusa sul territorio

Centro Servizi Villa Tamba - Bologna si propone di svolgere attività a favore delle realtà di Volontariato di Protezione Civile, con servizi realizzati senza fini di lucro

Osservatorio regionale volontariato Sezione speciale della Conferenza regionale del terzo Settore, ha funzioni di conoscenza, studio e ricerca 44


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3.3 ASSISTENZA ACCREDITAMENTO Requisiti

Rendicontazione

Con la delibera regionale 44/2009 la Regione Emilia Romagna ha introdotto il sistema di accreditamento delle strutture di Soccorso / Trasporti Infermi. Con questa delibera vengono definiti i requisiti che le Associazioni di Pubblica Assistenza devono possedere per accreditarsi e, successivamente, potersi convenzionare per effettuare il servizio di soccorso e trasporto infermi con ambulanze o automediche. La regione Emilia Romagna ha definito il concetto di UOM, UnitĂ Operativa Mobile, di postazione e di struttura e sulla base di questo Anpas ha sviluppato i Manuali dei Requisiti Generali e Specifici che sono diventati, per le nostre associazioni, il riferimento per il percorso di Accreditamento.

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Piattaforma

Gestionale


Da ottobre a dicembre 2010 è stato elaborato il Manuale dei Requisiti di Accreditamento. ANPAS ER ha elaborato un percorso di ‘semplificazione’ delle procedure, progettando e realizzando un ‘manuale’ dell’accreditamento che ha consentito a tutte le associazioni di volontariato aderenti di condividere gli obiettivi dell’accreditamento, i requisiti specifici e generali. Il percorso e la definizione delle linee guida del manuale sono state condivise con l’Agenzia Regionale. L’indice del Manuale è stato allegato dalle Pubbliche Assistenze alla domanda di accreditamento dichiarando in questo modo di aderire al sistema Anpas ER.

Manuale procedure

Le visite di accreditamento sono state effettuate nelle seguenti date Piacenza

Novembre 2011. Già arrivata determina di accreditamento

Parma

Ottobre 2013

Reggio Emilia

Giugno 2012. Già arrivata determina di accreditamento

Modena

Novembre 2013

Bologna

Febbraio 2012. Già arrivata determina di accreditamento

Ferrara

Febbraio 2011. Già arrivata determina di accreditamento

Romagna

Già arrivate determine di accreditamento

Ravenna

Febbraio 2013

Forlì

Aprile 2012

Cesena

Dicembre 2012

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Aderenti Anpas

Domanda

Accreditate

Piacenza

14

14

11

Parma

19

17

16

Reggio Emilia

10

9

9

Modena

34

4

4

Bologna

21

10

10

Ferrara

3

2

2

Ravenna

6

5

5

ForlĂŹ Cesena

4

4

4

Rimini

1

0

0

In questo schema sono indicate le Pubbliche Assistenze che si sono accreditate con l’assistenza di ANPAS ER. La maggioranza delle PA di Modena ha seguito il sistema AUSL mentre per le PA di Bologna si ricorda che diverse PA non effettuano servizi con ambulanza in convenzione, quindi non accreditabili.

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Rendicontazione

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La fase di assistenza e supporto al sistema di ccreditamento ci ha visto coinvolti nell’attività legata al sistema di rendicontazione per il rimborso, da parte delle Aziende Sanitarie, dei costi effettivamente sostenuti per l’espletamento delle attività dell’Associazione. E’ stato elaborato un modulo di rendicontazione uniforme che tiene conto della circolare Regionale 4/2010 e che come base di partenza ha il bilancio economico dell’Associazione

sono le PA con le quali si è analizzato il bilancio e applicato il modello di rendicontazione

271 2870 Incontri

ore impiegate per progettazione, assistenza, visite presso le Pubbliche Assistenze

In accordo con alcune AUSL, il nostro modello di rendicontazione è stato applicato anche a Misericordie e CRI per un totale di ore 240 49


3.4 FORMAZIONE OBIETTIVI

L’obiettivo primario del Centro di Formazione è di condividere ‘un sistema’ che deve ottimizzare le risorse, standardizzare le competenze, sistematizzare i programmi dei vari interventi formativi a vari livelli e con vari target al fine di migliorarne l’offerta formativa; quindi creare uno standard formativo comune a tutti i volontari ANPAS della Regione certificando tutto il percorso formativo.

PROMUOVERE E SVULUPPARE la formazione a livello regionale coordinando gli strumenti necessari per l’attivazione delle competenze dei volontari.

ATTUARE

APPLICARE Una pedagogia attiva che faciliti l’apprendimento e ponga l’individuo non come oggetto della formazione ma come protagonista, in grado di sviluppare al massimo il suo potenziale e le sue capacità

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Nel rispetto Dell’autonomia e della peculiarità di ogni singola associazione, una formazione a cascata, preparando i volontari per svolgere a livello regionale il ruolo di formatore


Formazione formatori La formazione formatori è il volano per la creazione del ‘sistema ANPAS’. L’obiettivo primario della formazione di formatori è quello di rendere il sistema autonomo ed efficace affinché tutto il percorso possa rispondere al fabbisogno delle singole Pubbliche Assistenze sempre nell’ambito e nel rispetto della validità e certificazione del ‘sistema’

Albo regionale

Direttore scientifico

L’albo regionale dei formatori certificati ANPAS ha lo scopo di attivare modalità trasparenti, efficaci ed orientate ad un sistema di qualità, in quanto strumento che sarà il punto di riferimento per tutto il sistema formativo, tramite un apposito regolamento che ne determina le modalità operative.

Il Direttore scientifico partecipa al processo di pianificazione strategica della formazione e di programmazione. Concorre inoltre alla definizione delle priorità rispetto ai bisogni di sistema attuando i percorsi necessari per il perseguimento degli obiettivi, assicurando e certificando il sistema di governo ‘clinico’ della formazione

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Commissione didattica

La commissione è coordinata dal responsabile della formazione insieme al Direttore Sanitario, ha un ruolo di supporto e di analisi dei bisogni formativi, è formata da medici e infermieri in rappresentanza dei territori.

Certificazione

attività di formazione dei volontari come richiesto dalle disposizioni sull’accreditamento e secondo quanto stabilito dall’accordo Stato Regioni compresa la formazione BLSD, ai sensi della citata delibera 44/2009 ed a rilasciare ai volontari, la relativa certificazione di superamento dei corsi. Il formatore ANPAS ER per essere iscritto all’ALBO regionale deve fare un percorso formativo che viene certificato e registrato centralmente da ANPAS ER con il rilascio di un attestato numerato e firmato dal Direttore Sanitario ANPAS ER e dal formatore iscritto all’ALBOLa certificazione dei moduli (corsi) avviene tramite l’emissione di un certificato nominale che viene registrato centralmente da ANPAS ER, numerato e firmato dal Direttore Sanitario di ANPAS ER e dal formatore iscritto all’ALBO.

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ACCORDO FRA ANPAS EMILIA-ROMAGNA E PUBBLICA ASSISTENZA Le singole Pubbliche Assistenze hanno siglato un accordo con ANPAS ER per definire i termini di collaborazione nell’ambito della formazione esprimendo in modo chiaro la volontà di aderire al progetto formativo ANPAS ER.

Questo accordo definisce in particolare Gli impegni di ANPAS ER per garantire la formazione necessaria ai volontari per il mantenimento dell’accreditamento Le modalità di coinvolgimento dei volontari delle singole associazioni nell’ambito del progetto formazione formatori Le modalità di rimborso kilometrico 53


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Ăˆ stato istituito l’albo regionale dei formatori che vede

1400

oggi iscritti formatori

66

Pubbliche coinvolte

20677

15290 26034

Rilasciati Rilasciati

attestati rilasciati nel bienni 2012-14

attestati per i vari moduli formativi attestati per i vari moduli formativi

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4 meeting della formazione° Piacenza

Stato della formazione Consueto rendiconto sui dati della formazione dell’ultimo anno, con analisi statistica dei risultati numerici in merito ad attestati emessi, corsi effettuati, utilizzo degli strumenti forniti dal sistema formativo regionale . Informativa sul l’albo formatori suddiviso per moduli ed in merito ai corsi Formatori svolti nell’ultimo e di aggiornamento . Esposizione della pianificazione delle attività formative e di monitoraggio per il primo semestre2017 .

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Nuovi moduli Così come il 2016 è stato caratterizzato dalla ri-apertura, successiva alla revisione, di moduli didattici allora obsoleti, anche questa occasione sarà caratterizzata dalla presentazione di nuovi moduli formativi individuati attraverso opportuni percorsi che diverranno patrimonio del piano formativo regionale .

Corso base Protezione Civile Così come il 2016 è stato caratterizzato dalla ri-apertura, successiva alla revisione, di moduli didattici allora obsoleti, anche questa occasione sarà caratterizzata dalla presentazione di nuovi moduli formativi individuati attraverso opportuni percorsi che diverranno patrimonio del piano formativo regionale .

Essere Anpas Successivamente ad incontri intrattenuti con Anpas Nazionale, abbiamo avuto la possibilità di inserire due formatori in un percorso che ha permesso di renderli autonomi sul territorio regionale, anche supportati all’occorrenza dai formatori nazionali esistenti; questo modulo va a stimolare momenti di confronto sullo spirito di appartenenza al movimento .

Corso supporto dirigenti Su richieste specifiche emerse negli incontri con le associazioni attraverso i coordinamenti provinciali si sta approntando, col supporto del ANPAS Nazionale , un corso che possa supportare i dirigenti delle associazioni al giusto impiego delle risorse di cui si dispone, alla gestione dei conflitti in ambito associativo, alla conoscenza delle rete di cui fa parte fino ad arrivare nello specifico agli adempimenti delle norme di settore più recenti . 60


Corso dipendenti Pubbliche Assistenze Anche se un piano formativo per i dipendenti delle associazioni era già stato identificato dalle clinical-competente della Delibera Regionale in tema di accreditamento sanitario, realmente è stato messo in pratica solo dal mese di settembre per alcuni territori regionali in cui vi era una specifica prescrizione da parte delle Aziende Sanitarie . Il piano formativo sarà presentato nella sua integrità che include sia i moduli standard già presenti nel piano formativo per i volontari soccorritori, che nuovi e specifici secondo quanto richiesto per il raggiungimento del monte ore indicato .

GS-introduzione del reato “ omicidio stradale” Al fine di poter rendere maggiormente fruibile il modulo esistente, e alla luce della introduzione del reato di Omicidio Stradale, in collaborazione con esponenti delle forze dell’ordine già volontari ANPAS , si aggiornerà il materiale didattico disponibile e si integrerà con ulteriore diapositive per arrivare ad avere maggior supporto nella gestione teorica del corso .

Comunicazioni Radio Attraverso una collaborazione sui territori, anche supportati delle centrali 118 competenti per le aree presenti in ambito regionale si è elaborato un modulo inerente l’aspetto della gestione delle comunicazioni tra operatori e centrale, dalla più comune comunicazione telefonica , passando alle comunicazioni radio, per arrivare alle comunicazioni dati attraverso le unità PC di bordo ed alla necessità di soddisfare il debito informativo verso le centrali stesse . Infine saranno comunicate ulteriori impegni in merito alla revisione di moduli come Primo Intervento Sanitario e Trauma Base .

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Portale Apertura corsi e Generazione Attestati Integreremo le informazioni a supporto degli utenti del portale della formazione in merito alla nuova funzione di comunicazione apertura corsi e generazione attestati, sviluppata per agevolare la gestione della pianificazione dei corsi e la piĂš celere registrazione e archiviazione documenti per le associazioni e per la segreteria regionale .

Presentazione MANUALE BLSD ANPAS ER Come fu nel 2013 , al primo meeting della formazione , giusta occasione di presentazione del Manuale ANPAS ER per Soccorritore , il palazzo Gotico di Piacenza sarĂ palco e cornice ideale per portare a conoscenza della rete formativa della realizzazione da parte del comitato regionale, del manuale di BLSD sia per laici che per sanitari . Un valido supporto realizzato in collaborazione con ANPAS Piemonte, che ci permetterĂ di ottemperare a quanto richiesto in modo specifico , in merito al formazione BLSD, dalle norme vigenti.

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ESSERE ANPAS “Essere Anpas” è il primo progetto formativo dedicato a radicare l’identità, i valori, la coesione e lo sviluppo del movimento. Essere Anpas è storia, conoscenza, senso di appartenenza, collaborazione fra volontari, socialità, costruzione di buone relazioni, idee per il futuro. È un modulo formativo rivolto a tutti i livelli, dai dirigenti dei Comitati Regionali e delle Pubbliche Assistenze ai Volontari. È un viaggio in cui si ripercorre la storia del movimento nelle sue tappe fondamentali fino ai giorni nostri; ci si sofferma su quelli che sono i principi e i valori ispiranti di Anpas, con forti richiami anche alla Costituzione Italiana per terminare con una carrellata delle attività di Anpas e delle Pubbliche Assistenze.

4 corsi svolti nel 2016 3 per il servizio civile 1 per i volontari della provincia di Reggio Emilia

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VOLONTARI FORMATI NEL 2016

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3.5 PROTEZIONE CIVILE

Premessa La storia dell’attività di Protezione Civile delle Pubbliche Assistenze ANPAS risale al terremoto di Messina, quandoi nostri volontari intervennero per portare soccorso a quelle popolazioni. Sull’esperienza acquisita con continuo e costante progresso nel dotarsi di mezzi, addestrare uomini, elaborare strategie organizzative, le Associazioni dell’Emilia Romagna sono sempre intervenute nelle emergenze del proprio territorio: il primo intervento su larga scala viene compiuto durante il terremoto del Friuli. Da quei tempi i nostri volontari sono sempre stati presenti in svariate macroemergenze nazionali ed internazionali; si ricordano in primis quelle del Piemonte, Liguria, Irpinia, Umbria, Marche, Abruzzo, Emilia, Bosnia, Kossovo, Macedonia.

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LA STRUTTURA OPERATIVA

ANPAS Emilia Romagna mantiene le caratteristiche peculiari del nostro movimento e si mette a disposizione dei cittadini e degli enti locali con specializzazione nei vari settori (sociale, sanitario e di assistenza logistica alla popolazione). Dal punto di vista logistico la nostra struttura è organizzata con:

Container logistici, trasporti, impianti elettrici Cucina e mensa Struttura protetta mobile per uso ricovero temporaneo assistito in grado di offrire circa 50 posti letto Posto medico avanzato, struttura per intervento sanitario che può essere abbinata alla struttura protetta segreteria regionale, è il centro di coordinamento durante l’operatività tendopoli per soccorritori destinata ad ospitare il personale di soccorso posto di primo intervento sanitario che consente di allestire in tempi brevi una struttura ambulatoriale impianti radio e comunicazioni autocarri poli-soccorso sistema di trasporto sanitario in appoggio al 118 composto da ambulanze. 68


Bologna

Gambettola Mirandola Modena

Monterenzio

Ozzano Emilia Parma

Piacenza Vignola

Io non rischio è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile 69


Iscrizione elenco regionale di protezione civile

Istituito ai sensi della L.R. 7 febbraio 2005, n. 1 e con le modalità indicate dalla direttiva approvata con D.G. n°1071 del 2 agosto 2013 protezione civile godendo dei benefici previsti dalla legge (art. 9 e 10). Le modalità di iscrizione definite dalla Regione ER hanno portato a definire in modo chiaro l’elenco dei volontari che potranno operare, suddividendo i volontari operativi da quelli di supporto. Sono definiti volontari operativi i volontari che hanno ottenuto l’attestato di partecipazione al corso base o per i quali la Provincia ha certificato l’idoneità per chi era presente nell’associazione nel 2008. Sono definiti di supporto i restanti volontari in attesa del corso base.

Anpas Emilia-Romagna è già iscritta in qualità di associazione di secondo livello Le singole Associazioni possono iscriversi (senza scadenze) quando hanno i requisiti previsti dalla delibera regionale. Compito della commissione è portare ad accreditarsi il più alto numero di Pubbliche Assistenze. 70


La formazione e l’esercitazione, rimangono capisaldi del nostro sviluppo, tematiche su cui ANPAS sta lavorando per innalzare il valore dei propri operatori

La formazione e il corso base di Protezione Civile E’ un corso obbligatorio, è una condizione indispensabile per partecipare alle attività di Protezione Civile. Obiettivi: • Conoscere la funzione di protezione civile ed

sociale del il ruolo del

volontariato volontariato

• Fornire una mappa iniziale dei comportamenti elementari disicurezza e autotutela promuovendo la cultura della sicurezzadel volontario

durata 14 ore

Certificazione - attestato di partecipazione finale a cura di Anpas ER 71


I numeri della formazione

3 ore di formazione ai presidenti (certificati) 11 Piacenza 13 Parma 10 Reggio Emilia 72


ORE DI FORMAZIONE SU TUTTA LA REGIONE

321 250 VOLONTARI FORMATI

VOLONTARI FORMATI DEL SERVIZIO CIVILE

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Sisma centro italia 74


251 volontari 1599 giorni di presenza 75


“per una settimana mi sento parte integrante di un gruppo “unito”, ognuno mette a disposizione le proprie esperienze per aiutare chi sta vivendo un atroce dramma”

“Il mio turno in cucina cominciava alle 7 e finiva alle 22 . Facevamo circa 800/900 pasti al giorno. Abbiamo ricevuto i complimenti da COR per l ottima cucina“

È stata un’esperienza che sempre mi porterò nel cuore, ognuno di loro, mi ha dato tanto come al solito molto di più di quello che posso aver trasmesso io e non potrò mai smettere di ringraziarli.

“ho girato il paese per vedere le condizioni in cui era e parlavo con le persone del posto e cercavo di rincuorarli”

L’unica fortuna è aver avuto a disposizione un congruo numero di volontari capaci e disponibili che non si sono mai tirati indietro neanche quando pioveva. 76

“Quando mi è arrivato il messaggio per chiedermi se ero disponibile a partire non ho esitato un attimo, nonostante avessi un esame 11 giorni dopo, e non mi sono pentita un secondo della mia decisione”


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Quando si parla di Protezione Civile di norma si pensa ad eventi catastrofici che colpiscono i popoli, i territori, a situazioni di dolore e di sofferenza. Poche volte ci si chiede cosa anima migliaia di persone ad impegnarsi nelle attività più disparate. E’ difficile da spiegare il sentimento che alimenta la voglia di fare, di correre, di rischiare e di sacrificare parte della propria vita per un ideale. La motivazione può provenire dalla voglia di realizzarsi in un settore diverso da quello professionale, dal sentirsi importanti per qualcuno o per qualcosa, o più semplicemente dal desiderio di fare del bene. E’ proprio questa parola, “bene”, su cui credo sia necessario sviluppare il senso profondo della nostra missione. “Fare del bene, fare bene, voler bene”; si potrebbe continuare all’infinito ma è risaputo che quando si prende come riferimento questa parola, ciò che ci appaga maggiormente è ciò che si riceve in cambio. Quando fai un’azione positiva, stai meglio, prendi coraggio e quindi prosegui, continui. Ho fatto la mia “prima missione importante di Protezione Civile” nel 1997, poco più che diciottenne, in Umbria, esattamente nel territorio di Nocera Umbra. Anche se sembrano passati pochi anni, in realtà ne sono trascorsi quasi 20. In quel periodo ero animato principalmente dalla voglia di fare, dall’adrenalina che non vogliamo mai ammettere di avere viva nelle vene per vergogna e perbenismo, dalla voglia di essere in un luogo diverso dall’abitudine. Prima di allora non avevo capito cosa volesse dire avere davanti agli occhi e non riflessi in un monitor o in una televisione, gli occhi di gente che soffre per motivi veri. Lì ho incrociato dei miei coetanei che non pensavano al percorso universitario da intraprendere o al lavoro ideale, a che macchina desiderare o alla ricarica per il cellulare, ma si domandavano dove avrebbero vissuto dal giorno seguente, se tutti i propri parenti fossero ancora vivi, dove poter reperire dei vestiti, e così via. Lì ho poi capito anche cos’è la gratitudine, quella vera, disinteressata; il senso più profondo di un grazie. Non dimenticherò mai due anziani signori che aiutammo e che per dirci un grazie “caricarono” me ed un altro collega volontario alto circa mt 1,90 su una Volkswagen Maggiolino (probabilmente del 1940) per andare a prendere un buon caffè in uno dei pochissimi bar rimasti aperti in quella zona. Negli anni successivi sono seguiti altri interventi, sono cambiati gli scenari, la tecnologia si è evoluta, noi operatori ora abbiamo sicuramente tanti supporti più performanti, ma ciò che rimane invariata è la sofferenza della popolazione colpita, la nostra voglia di fare come volontari e il GRAZIE vero che riceviamo. Passata da poco l’emergenza sisma del Centro Italia, possiamo tracciare con orgoglio un bilancio del Gruppo di Protezione Civile di ANPAS Emilia Romagna. In questa emergenza abbiamo dato una buona disponibilità e lo confermano i numeri rilevati. Siamo integrati in un sistema sempre più articolato e dobbiamo confrontarci con aspetti che se sono da vedere come burocratici da una parte, possono essere interpretati a garanzia dall’altra. I tempi dell’improvvisazione sono terminati, ma dobbiamo mantenere sempre attivo il nostro spirito di adattabilità che nessun corso ci potrà mai insegnare. Dobbiamo lavorare molto sul senso di appartenenza, sullo spirito di gruppo, 78


sul riconoscimento dei ruoli, ma anche sulla voglia di crescere. Per fare bene, come nel mondo dello sport e dell’Associazionismo in generale, dobbiamo utilizzare sempre di più il “NOI”. Nell’augurio di poterci vedere in momenti formativi e di addestramento (e non di catastrofe), dobbiamo essere orgogliosi dei colori che portiamo e fare in modo che quando qualcuno incrocia con lo sguardo il nostro magnifico colore arancio, vedendoci possa sentirsi al sicuro e confortato.

AVANTI TUTTA!

Paolo Rebecchi

Responsabile Protezione Civile Anpas Emilia-Romagna

79 79


3.6 SERVIZIO CIVILE ANPAS ER nell’ambito del servizio civile nazionale e regionale è attiva per l’assistenza alle Pubbliche Assistenze, per la promozione, la progettazione, la selezione, la formazione e il monitoraggio

Nel 2016 sono stati finanziati tutti i progetti presentati e questo ha consentito che tutte le PA della nostra Regione abbiano avuto i ragazzi e ragazze in servizio civile nazionale

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Progetti finanziati Pubbliche Assistenze coinvolte Volontari SCN assegnati Candidati selezionati

9 79 299 545

SERVIZIO CIVILE REGIONALE Progetti finanziati Pubbliche Assistenze coinvolte Volontari SCN assegnati Candidati selezionati

80

5 10 12 25


5 CORSI OLP

144 OLP FORMATI

FORMAZIONE GENERALE

44 ORE SCN E SCR

9 CORSI

299 VOLONTARI FORMATI

Udienza da PAPA FRANCESCO dei ragazzi in servizio civile 26 novembre 2016 Con un pullman organizzato dal nostro Comitato una delegazione delle nostre Pubbliche Assistenze con i ragazzi e ragazze del servizio civile sono andate a Roma. Al ritorno da questa esperienza tutti i partecipanti hanno testimoniato una forte emozione e la gioia per quanto detto dal PAPA. 81


LUNEDI 07-09-2015 MARTEDÌ 06-09-2016 Un giorno della formazione generale ci è stato chiesto di rappresentare con una metafora il percorso che abbiamo deciso di intraprendere. Ho, quindi, scritto la parola “LIBRO”, pensando alla nostra vita come se fosse una libreria. Ci sono libri che ci piace rileggere e altri che sono impolverati ma che fanno parte anche essi della nostra libreria. Il mio libro era vuoto, tutto da scrivere! In questo libro ci sono pagine bellissime e ricordi che porterò sempre con me, ci sono tante lacrime ma anche tanti sorrisi, ci sono tante insicurezze ma anche tante certezze, soprattutto ci sono tantissime persone. Partiamo dall’inizio… Questo percorso non è stato deciso pienamente da me, qualcuno mi ha spinta credendo forse più lui in me di quanto io creda in me stessa e nelle mie capacità. Il giorno del colloquio mi sentivo senza chance e molto insicura, poi però tutto è iniziato. Ho imparato che un sorriso è un grande dono. Ho imparato che la parola GRAZIE e SCUSA hanno un potere enorme. Ho imparato che ci sono tanti modi per dire la stessa frase. Ho imparato che non si può essere simpatici a tutti. Ho imparato che con l’educazione e la gentilezza si può fare tanta strada ma soprattutto non ti rovina la giornata. Ho imparato cosa vuol dire “donare” il proprio tempo. 82

Pagine bellissime e ricordi che porterò sempre con me, ci sono tante lacrime ma anche tanti sorrisi, ci sono tante insicurezze ma anche tante certezze, soprattutto ci sono tantissime persone.


Ho imparato a lavorare in equipe. Ho imparato a condividere. Ho imparato ad ascoltare me stessa. Ho capito quali sono i miei limiti. Ho capito quali sono le mie capacità. E tante altre “cose”… Quest’anno per me non è stato soltanto un anno di volontariato/lavoro ma è stato un anno in cui ho avuto modo di riflettere molto e mettermi in discussione! In tutte le famiglie : si parla, si condivide, si discute, si scherza, si gioca, ci si danno delle regole, si va in gita. Ecco io sono stata accolta fin da subito in una grande famiglia , piena di persone diverse ma posso assicuravi che è una famiglia meravigliosa. Ho scritto un bellissimo libro che sicuramente terrò spolverato, è un’ esperienza unica. Scegliere di far parte di questo mondo (volontario in una pubblica assistenza) non è per tutti: è un dono; anche io mi aggrego ai nostri pazienti nel dirvi GRAZIE. E adesso che sono anche io entrata a far parte di questa famiglia, spero di esserne all’altezza. Concludo questa “lettera” con una frase del mio quaderno appunti: “Ogni giorno c’è sempre qualcosa di nuovo. Sta a ciascuno di noi riuscire a trovarlo. Non smettere mai di sperimentare, vivere, apprendere.”

giulia P.A. EMA Casalgrande

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3.7 COMUNICAZIONE E IMMAGINE ATTIVITÀ 2016 • Portare la bandiera dell’Anpas in tutte le associazioni visitate • Collaborazione con le PA per il rispetto dei loghi e della simbologia come da manuale di applicazione del logo di Anpas. • Sistemazione del sito con l’implementazione dei contenuti • Newsletter per la Formazione “inFORMAZIONE” e una per le attività del Comitato Regionale Istituzionale

Il comitato regionale ha adottato la social media policy realizzata da Anpas Nazionale

Ha inoltre fatto suo lo scopo del codice etico di Anpas nazionale

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Piano di comunicazione regionale Quando parliamo di pubbliche assistenze Anpas, in Emilia-Romagna pensiamo ad associazioni organizzate ed efficienti che operano nel settore dell’assistenza sanitaria e protezione civile con un alto livello di formazione, mezzi e alti standard di qualità. A fare da contraltare a tutto questo c’è la difficoltà di creare un racconto costante, accreditato presso i media e coerente tanto sui social network quanto sui materiali di comunicazione cartacei. Questo è solo uno dei tanti possibili punti di partenza per la creazione di un progetto che possa portare alla creazione di un processo di comunicazione del comitato Anpas Emilia-Romagna delle singole pubbliche assistenze e dei volontari. Si propone la possibilità di ragionare a livello di Consiglio Regionale ad un primo studio e una condivisione di un progetto da ideare e realizzare in maniera condivisa con tutte le singole pubbliche assistenze da realizzare in tre fasi:

Analisi situazione iniziale, analisi necessità di Anpas Emilia-Romagna e delle P.A.

Organizzazione risorse umane e strumenti, studio di un piano di comunicazione

Attuazione piano di comunicazione, formazione diffusa

Tutto questo senza dimenticare che la comunicazione di un comitato regionale è un processo complesso che mira a costituire una rete di canali di comunicazione per agevolare la circolazione di informazioni ed emozioni di qualsiasi natura.

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PIANO DI COMUNICAZIONE REGIONALE Ognuno dei 7 possibili obiettivi è fortemente correlato e interdipendente con gli altri. Non c’è un ordine gerarchico delle priorità, ne la pretesa di esaurire, una volta raggiunti, i singoli obiettivi prefissati: è piuttosto un sistema di obiettivi di tipo circolare.

Ascoltare tutti Comunicare tutti, coordinati, programmati, permanente come una rete (Anpas Emilia-Romagna) nella rete (Anpas Nazionale) Comunicare con le istituzioni e con i media

Credibilità – accountability Valutazione sull’efficacia reale e sociale (non misurare tutto su “mi piace” e numero di articoli stampati) Rendicontazione attraverso la possibilità di generare flussi continui di comunicazione Identità visiva: uniformazione del logo Anpas su prodotti di comunicazione, divise livree, sede

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3.8 ADOZIONI, ACCOGLIENZA, SPAZIO FAMIGLIE Un progetto di SolidarietĂ vuole e deve essere un momento di riflessione critica ed attiva sul piano politico, tecnico, scientifico ed operativo ed aprire canali di collaborazione sociale, con la gente e con le Istituzioni, in una logica di integrazione di culture estremamente diverse.

Il progetto è partito nel

1996

5100

bambini/e accolti da Anpas Emilia-Romagna fino al 2016 90 90


anni di accoglienza

In rocordo dei 30 anni dal disastro di Chrnobyl, Anpas ER ha organizzato un evento teatrale 

  

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Adozioni internazionali

Fin dal 16 novembre del 2000, data dell’entrata in vigore della legge 476 del 1998, ANPAS è iscritta all’Albo degli Enti autorizzati per lo svolgimento delle attività legate all’adozione internazionale; tale albo è stato istituito dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (C.A.I.), Autorità Centrale Italiana presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che garantisce l’applicazione dei principi della Convenzione dell’Aja.

in Emilia-Romagna questo progetto è attivo dal 2006

17 4040

Bambini adottati (adozioni internazionali concluse) in Emilia-Romagna Persone formate (futuri genitori e insegnanti della regione) nei corsi sull’adozione gestiti in collaborazione con i Servizi Socio-sanitari nell’ambito delle convenzioni. Michele, Saul, Sabrina

Gruppi post adozione (in collaborazione con i Servizi Socio-sanitari e altri EEAA) diretti a famiglie della Area Metropolitana di Bologna 3 Gruppi totali - Composizione media genitori in ogni gruppo: 17 -Frequenza degli incontri (nel periodo scolastico): n. 1 volta/mese -Durata del percorso: 3 anni/gruppo

Numero medio di incontri di counseling relazionale diretti a famiglie: 37/anno 92


Schema attività adozioni

ATTIVITÀ SPECIFICA Connessione

Affiancamento

Rapporti Istituzionali con Regione e Province

Incontri Informativi alle famiglie

Coordinamento con Anpas Nazionale

Gestione Documentazione per le famiglie iscritte Counseling e Mediazione relazionale - genitoriale

Rapporti esterni e interni ad ANPAS in tema di Adozione internazionale

Informazione, assistenza procedure, sostegno alle coppie

Gruppi di Incontro nel post-adozione

Integrazione

Collaborazioni tecniche con operatori delle istituzioni

Formazione alle Coppie insieme a Servizi e AUSL Formazione per Insegnanti nelle scuole Attività di Coordinamento tecnico con: RER, Tribunale, Province, Servizi ed EEAA

PAESI IN CUI ANPAS È AUTORIZZATA PER AVVIARE LE PROCEDURE ADOTTIVE Costarica

Bulgaria

Armenia - Nepal- Srilanka - Taiwan

Gambia- Senegal - Mali - Kenia 93


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Stakeholders e le Pubbliche Assistenze

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4.1 Le pubbliche assistenze 96


Provincia di

Bologna

Pubblica Assistenza “Croce Italia” Via Stalingrado 81/2 40128 BOLOGNA Tel: 051.6389028 E-mail: info@croceitalia.it

Pubblica Assistenza “Città di Bologna” Via Scandellara 54 40138 BOLOGNA Tel: 051.535353 E-mail: segreteria@pacb.it

Pubblica Assistenza Minerbio Via Nazionale 16/b - 40061 CA’ DE FABBRI MINERBIO

Pubblica Assistenza Casalecchio di Reno Via del Fanciullo 6 - 40033 CASALECCHIO DI RENO Tel: 051.572789 E-mail: pubblica.assistenza1@libero.it

Tel: 051.6605050

Pubblica Assistenza Castello di Serravalle Via XXV Aprile 1945, n°75 40053 Valsamoggia Loc. Castello Serravalle Tel: 051.6704815 E-mail: info@serravalle.org

AVPA e Protezione Civile Castel San Pietro VV.le Oriani 29 - 40024 CASTEL S.PIETRO Tel: 051.6951464 E-mail: claudialaire@libero.it

AVPA e Protezione Civile Castel San Pietro Via Amendola, 5 - 40055 CASTENASO Tel: 051.787151 E-mail: info@pacastenaso.it

Pubblica Assistenza Crevalcore Via Candia, 385/c - 40014 CREVALCORE

Pubblica Assistenza “Paolina” Via San Pier Grisologo, 42 40026 IMOLA

Pubblica Assistenza Città di Molinella Via Murri, 1 – 40062 MOLINELLA Tel: 051.6900006 E-mail: pa_citta_molinella@ virgilio.it

Tel: 0542.31583 E-mail: info@pa-paolina.it

Tel: 051.980382 E-mail: info@pubblicacrevalcore.it

97


Pubblica Assistenza “Valle Lavino” Via Lavino, 108/a-b-c 40050 MONTE S.PIETRO Tel: 051.6762020 E-mail: info@vallelavino.it

Pubblica Assistenza Monterenzio Via Idice, 169/c - 40050 MONTERENZIO

Pubblica Assistenza Pianoro Via del Lavoro 15 - 40065 PIANORO Tel: 051.774540 E-mail: pubblicapianoro@ pubblicapianoro.it

Pubblica Assistenza Monterenzio Via A. Moro, 4 - 40064 OZZANO DELL’EMILIA

Pubblica Assistenza “Centro Assistenza” C.so Italia 45 40017 SAN GIOVANNI IN PERSICETO

Pubblica Assistenza Granaglione Via 4 Novembre , 40- 40045 PONTE DELLA VENTURINA

Tel: 051.6810058

Tel: 0534.60550 E-mail: p.ass.granaglione@libero.it

Pubblica Assistenza Sasso Marconi Via S. Lorenzo, 4 - 40037 SASSO MARCONI Tel: 051.840104 E-mail: info@pubblicasassomarconi.it

Pubblica Assistenza Centro Assistenza San Matteo Via Cento,184 - 40010 SAN MATTEO DELLA DECIMA Tel: 051.6824111 E-mail: sanmatteo@publidecima.eu

Pubblica Assistenza Val di Sambro Via stazione,1 loc. Montefredente 40048 SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO Tel: 0534.98286 E-mail: pa.sambro51@libero.it

Pubblica Assistenza Vado Via Val di Setta 38/B - 40036 VADO-MONZUNO

Pubblica Assistenza Croce Italia Comuni di Pianura Via della Pace, 39/c - 40015 SAN VENANZIO DI GALLIERA (BO) Tel: 051.815500 E-mail: info@croceitaliapianura.com

98

Tel: 051.929218 E-mail: info@pubblicamonterenzio.it

Tel: 051.796666 E-mail: info@pubblicaozzano.org

Tel: 051.6779812 E-mail: info@pavado.it


Provincia di

Ferrara

Pubblica Assistenza “Valle Pega” Via Circonvallazione 65 - 44011 ARGENTA

Pubblica Assistenza “Estense” Viale Kransnodar, 41 - 44100 FERRARA

Tel: 0532.852511 E-mail: valle.pega@libero.it

Tel: 0532.903030 E-mail: apeferrara@libero.it

Pubblica Assistenza “Sant’Agostino Soccorso” Via della Meccanica 4- 44047 SANT’AGOSTINO (FE) Tel: 3489046210 E-mail: info@sas.fe.it

Provincia di

Forlì Cesena

Pubblica Assistenza Croce Verde Via della Cooperazione 170 47522 PIEVESESTINA DI CESENA Tel: 0547.632615 E-mail: croceverde.cesena@libero.it “Croce Verde “ P.A. Gambettola Via Don Minzoni, 5/c - 47035 GAMBETTOLA Tel: 0547.57100 E-mail: croceverdegambettola@libero.it

Pubblica Assistenza “Città di Forlì “ P.zza don Mario Ricca Rossellini11 47100 FORLI’ Tel: 0543.701622 E-mail: pacittadiforli@libero.it Pubblica Assistenza “Comprensorio del Rubicone” Via Pietà, 100 - 47039 SAVIGNANO RUBICONE Tel: 0541.942100 E-mail: pubassav@libero.it

99


Provincia di

100

Modena

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Piazza Repubblica 49 - 41030 BASTIGLIA

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via Marconi 33 - 41031 CAMPOSANTO

Tel: 059.904905 E-mail: croceblu.bastiglia@alice.it

Tel: 0535.87777 E-mail: croceblucamposanto@gmail.com

Pubblica Assistenza “Croce Blu” P.zzale Allende 1/a - 41012 CARPI

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via A. Costa 6 - 41013 CASTELFRANCO EMILIA

Tel: 059.698585 E-mail: croceblucarpi@libero.it

Tel: 059.924545 E-mail: segreteria@croceblucastelfranco.org

Pubblica Assistenza Castelnuovo Rangone Via Matteotti 17 – 41051 CASTELNUOVO RANGONE Tel: 059.538190 E-mail: pacastelnuovo@libero.it

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via Pace 113 - 41033 CONCORDIA

Pubblica Assistenza “San Silvestro” P.zza Marconi, 3 41021 FANANO Tel: 0536.68018 E-mail: apafanano@libero.it

Pubblica Assistenza Associazioni Volontari Fiorano Via Cameazzo, 6 - 41024 FIORANO MODENESE Tel: 0536.910386 E-mail: amministrazione@avfiorano.it

Pubblica Assistenza Fiumalbo Cap. A.coppi 11 - 41022 FIUMALBO

Pubblica Assistenza”AVR” V.Fosse Ardeatine 179 - 41052 GUIGLIA ROCCAMALATINA

Tel: 0536.73085 E-mail: avap.fiumalbo@altoappennino.it

Tel: 059.795646 E-mail: avr.roccamalatina@tiscali.it

Pubblica Assistenza “ AVPA” Via Nazionale, 198 - 41023 LAMA MOCOGNO

Pubblica Assistenza “AVAP” Via S.Luca, 30 - 41053 MARANELLO

Tel: 0536.44888 E-mail: avpalamamocogno@libero.it

Tel: 0536.943043 E-mail: info@avapmaranello.org

Tel: 0535.40175 E-mail: crocebluconcordia@libero.it


Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via 11 Settembre 2001, 44/46 41037 MIRANDOLA

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via Giardini, 481 - 41124 MODENA

Tel: 0535.20104 E-mail: info@croceblumirandola.it

Tel: 059.342424 E-mail: segreteria@croceblumodena.org

Pubblica Assistenza “AVAP” P.zza Roma, 90 - 41025 MONTECRETO

Pubblica Assistenza “AVAP” Via Casavolpe, 2 - 41045 MONTEFIORINO

Tel: 0536.63825 E-mail: info@avapmontecreto.org

Tel: 0536.965955 E-mail: info@avapmontefiorino.org

Pubblica Assistenza “AVAP” Via Panoramica 70 - 41055 MONTESE

Pubblica Assistenza “AVAP” V.le S.Francesco, 17 - 41046 PALAGANO

Tel: 059.982424 E-mail: avapmontese@libero.it

Tel: 0536.961666 E-mail: avispalagano@libero.it

Pubblica Assistenza “AVAP” Via Matteotti, 2b - 41026 PAVULLO FRIGNANO

Pubblica Assistenza “AVAP” C.so Roma, 29 - 41040 POLINAGO

Tel: 0536.22222 E-mail: info@croceverdepavullo.it

Tel: 0536.47744 E-mail: avap.polinago@gmail.com

Pubblica Assistenza AVSA Via Castello 8 - 41020 RIOLUNATO

Pubblica Assistenza San Prospero P.za Gramsci 2 - 41030 SAN PROSPERO

Tel: 0536.75199 E-mail: avsa.riolunato@msw.it

Tel: 059.906332 E-mail: info@croceblusanprospero.it

Pubblica Assistenza AVAP Viale Belvedere 20/2 41028 SERRAMAZZONI

Pubblica Assistenza AVAP Via del Panorama, 11 - 41029 SESTOLA

Tel: 0536.954242 E-mail: info@avapserramazzoni.it

Tel: 0536.61061 E-mail: info@avapsestola.it

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via Garibaldi, 122 - 41038 S.FELICE sul PANARO

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via Arginetto 5 - 41019 SOLIERA

Tel: 0535.81111 E-mail: presidente@blusanfelice.org

Tel: 059 566696 E-mail: info@blusoliera.org

101


Radio Club L.A.M. Via Coccola, 7 - 41057 SPILAMBERTO

Pubblica Assistenza Vignola Via Sandro Pertini 118 - 41058 VIGNOLA

Tel: 339.7819026 E-mail: radiomobile@radioclublam.it

Tel: 059.761010 E-mail: info@pubblicaassistenzavignola.org

Pubblica Assistenza “AVAP” Via M. Tesi, 1676B - 41059 ZOCCA

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via Volturno 66 - 41032 CAVEZZO

Tel: 059.986644 E-mail: pazocca@yahoo.it

Tel: 0535.46555 E-mail: croceblucavezzo@gmail.com

Pubblica Assistenza “AVAP” Via S.Onofrio 3 - 41043 FORMIGINE Tel: 059.571409 E-mail: avapformigine@libero.it

Pubblica Assistenza “Alta Val Dolo e Dragone” Via Provinciale, 18 - 41044 MADONNA DI PIETRAVOLTA Tel: 0536.963029 E-mail: altavaldoloedragone@libero.it

Pubblica Assistenza Sassuolo via Ancora 205 41049 SASSUOLO

Pubblica Assistenza Campogalliano via Madonna 66, 41011 CAMPOGALLIANO

Tel: 3319106085 E-mail: pas.sassuolo@virgilio.it

102


Provincia di

Parma

Pubblica Assistenza “Croce Blu” Via Lituania, 5 - 43032 BARDI

Pubblica Assistenza Bore Via Roma, 81 - 43030 BORE

Tel: 0525.71904 E-mail: croce.blu.bardi@alice.it

Tel: 0525.79119 E-mail: segreteria@pubblicabore.org

Assistenza Pubblica Volontaria Borgotaro Albareto Via Torresana, 2 - 43043 BORGO VAL DI TARO Tel: 0525.90660 E-mail: info@apborgotaroalbareto.it

Pubblica Assistenza “Croce Bianca” Via Leoncavallo 12 - 43011 BUSSETO Tel: 0524.91000 E-mail: info@crocebiancabusseto.it

Assistenza Pubblica Calestano Via Marconi, 2 - 43030 CALESTANO

Assistenza Volontaria Collecchio Via Rosselli, 1 - 43044 COLLECCHIO

Tel: 0525.528328 E-mail: apcalestano@libero.it

Tel: 0521.802244 E-mail: info@avcollecchio.org

Assistenza Pubblica Colorno Via Po, 23- 43052 COLORNO

Pubblica Assistenza Fidenza Via Don Tincati, 3 - 43036 FIDENZA

Tel: 0521.815583 E-mail: p.a.colorno@libero.it

Tel: 0524.82943 E-mail: p.a.fidenza@tin.it

Assistenza Pubblica Croce Verde Fornovese Via G.Verdi 28 - 43045 FORNOVO TARO Tel: 0525.2745 E-mail: info@apfornovo.it

S.O.S Unità Cinofila di Soccorso Langhirano Via Leoncavallo 12 - 43011 BUSSETO Tel: 0524.91000 E-mail: info@crocebiancabusseto.it

Assistenza Pubblica Langhirano Via Cascinapiano 1/B - 43013 LANGHIRANO

Pubblica Assistenza “Croce Verde” Via Passo Buole, 3/a - 43015 NOCETO

Tel: 0521.852548 E-mail: aplanghirano@libero.it

Tel: 0521.625230 E-mail: pa.noceto@infinito.it

103


Assistenza Pubblica Parma V.le Gorizia 2/a - 43100 PARMA Tel: 0521.2249 E-mail: amministrazione@apparma.org

P. A. “Associazione S.E.I.R.S. Croce Gialla” Via Del Taglio, 6 – 43126 PARMA Tel: 0521.957348 E-mail: seirs@libero.it

Assistenza Pubblica Pellegrino Parmense Via Vittorio Bottego, 13 - 43047 PELLEGRINO PARMENSE Tel: 0524.64142 E-mail: appellegrino79@gmail.com

Assistenza Pubblica Salsomaggiore Terme Via Parco Mazzini, 11 - 43039 SALSOMAGGIORE TERME Tel: 0524.572408 E-mail: apsalso@gmail.com

Pubblica Assistenza “Croce Verde” P.zza G. Marconi, 26 43057 SANTA MARIA DEL TARO

Assistenza Pubblica ”Croce Azzurra” Via Verdi, 48 - 43029 TRAVERSETOLO Tel: 0521.844484 E-mail: info@apcroceazzurra.it

Tel: 0525.80106 E-mail:croceverdesantamariadeltaro@gmail.com Assistenza Pubblica ”Croce Bianca” Via G. Galli 1 - 43049 VARSI Tel: 0525.74206 E-mail: apvarsi@email.it

Provincia di

104

Piacenza

Assistenza Pubblica Calendasco Località Scuole di Cotrebbia Nuova, 1 29010 CALENDASCO Tel: 0523.763167 E-mail: info@pacalendasco.it

Pubblica Assistenza “Carpaneto Soccorso” Via G. Leopardi, 1 29013 CARPANETO Tel: 0523.853312 E-mail: info@carpanetosoccorso.it

Pubblica Assistenza “Val Tidone - Val Luretta” Via Morselli 16/e - 29015 CASTEL SAN GIOVANNI Tel: 0523.842229 E-mail: info@pavaltidone.it

Pubblica Assistenza Cortemaggiore Via Boni Brighenti, 2 - 29016 CORTEMAGGIORE Tel: 0523.836077 E-mail: pacortemaggiore@gmail.com


Pubblica Assistenza “Val d’Arda” Via C. Maldea, 1 - 29017 FIORENZUOLA D’ARDA Tel:0523.983398 E-mail: pubblicafiore@libero.it

Pubblica Assistenza “Croce Azzurra” Vicolo Santa Rita 2 - 29024 FERRIERE Tel: 0523.922434 E-mail: croceazzurraferriere@libero.it

Pubblica Assistenza Monticelli D’Ongina Via Pasquali, 28 - 29010 MONTICELLI D’ONGINA Tel: 0523.820033 E-mail:pubblica.monticelli@virgilio.it

Pubblica Assistenza “Val Vezzeno” P.zza Roma, 12 - 29025 GROPPARELLO

Pubblica Assistenza “Croce Bianca” Via Emilia Parmense 19 - 29100 PIACENZA Tel: 0523.614422 E-mail: segreteria@crocebiancapc.org

Pubblica Assistenza “Croce Verde” Via Giovanni XXIII, 119 - 29020 MORFASSO Tel: 0523.908107 E-mail: pubblica.assistenza@morfasso.com

Pubblica Assistenza “Sant’Agata” Via Roma, 49 - 29029 RIVERGARO

Pubblica Assistenza “Val Nure” Via F. Parri, 10 - 29028 PONTE DELL’OLIO

Tel: 0523.957999 E-mail: pubblicasantagata@alice.it

Tel: 0523.877988 E-mail: info@pubblicavalnure.it

Pubblica Assistenza “Val Trebbia” P.zza Trieste, 16 - 29020 TRAVO Tel: 0523.959183 E-mail: pubblica.valtrebbia@tiscali.it

Tel: 0523.856116 E-mail: claudiamarchioni@virgilio.it

Pubblica Assistenza San Giorgio Piacentino V.le Campo Sportivo, 6 - 29019 SAN GIORGIO PIACENTINO Tel: 0523.379559 E-mail: pubblica.sangiorgio@tin.it

105


Provincia di

Pubblica Assistenza “Città delle Alfonsine” Via Cattaneo 2 - 48011 ALFONSINE Tel: 0544.84660 E-mail: pubbl-ass-alfonsine@libero.it

Pubblica Assistenza “Città di Cervia” Via ospedale 17 - 48015 CERVIA Tel: 0544.972037 E-mail: info@pubblicaassistenzacittadicervia.it

Pubblica Assistenza “Croce Giallo-Blu” Via Salara, 87 - 48010 Cannuzzo CERVIA Tel: 0544 918891 E-mail: info@crocegialloblu.it

Pubblica Assistenza “Città di Lugo” Via Piratello, 102 - 48022 LUGO Tel: 0545.32992 E-mail: palugo@racine.ra.it

Pubblica Assistenza Prov. Ra sez. Com. Riolo Terme V. suor Luci Noiret, 2 - 48025 RIOLO TERME Tel: 0546.74222 E-mail:pubblicaassistenzarioloterme@gmail.com

Pubblica Assistenza Prov. Ravenna Sez. Com. Russi P.zza Farini, 37 - 48026 RUSSI Tel: 0544.583332 E-mail: parussi1@virgilio.it

Provincia di

106

Ravenna

Reggio Emilia

Pubblica Assistenza “Croce Verde Alto Appennino” Via Canedoli, 18 42032 BUSANA Tel: 0522.891101 E-mail: info@croceverdealtoappennino.re.it

Pubblica Assistenza “EMA Emilia Ambulanze Onlus” Via Aldo Moro, 11 42013 CASALGRANDE Tel: 0522.771277 E-mail: info@emilia-ambulanze.it

Pubblica Ass. “Croce Verde” Castelnovo ne’ Monti Via Boschi, 24 - 42035 CASTELNOVO NE’ MONTI Tel: 0522.612164 E-mail: info@croceverdecm.it

Pubblica Assistenza e Soccorso (Castelnovo Sotto) Via Petrarca, 6 - 42024 CASTELNOVO SOTTO Tel: 0522.682662 E-mail: info@pubblica-assistenza.it


Pubblica Assistenza “Croce Azzurra” Via Ceci, 13 - 42028 POVIGLIO Tel: 0522.960251 E-mail: info@croceazzurrapoviglio.it

Pubblica Assistenza “Croce Verde” Via della Croce Verde, 1 - 42100 REGGIO EMILIA Tel: 0522.771277 E-mail: info@emilia-ambulanze.it

Pubblica Assistenza Vetto Via Val d’Enza 13 - 42020 VETTO

Pubblica Assistenza “Croce Verde” P.zza della Pace 1 - 42030 VILLA MINOZZO

Tel: 0522.815424 E-mail: pavetto@anpas.re.it

Tel: 0522.801449 E-mail: info@croceverdevilla.it

“Croce Arancione” Assistenza Pubblica Via Della Croce Arancione, 2 42027 MONTECCHIO EMILIA Tel: 0522.861226 E-mail: crocearancione@crocearancione.re.it

Assistenza Pubblica “Croce Bianca” Via Fellini, 4 - 42049 S. ILARIO D’ENZA Tel: 0522.674715 E-mail: info@crocebianca.re.it

Provincia di

Rimini Pubblica Assistenza “Croce Blu” Piazza Falcone e Borsellino 18 A BELLARIA IGEA MARINA Tel: 0541.333222 E-mail: info@croceblu.rimini.it

107


4.2 STACKEHOLDERS

Comuni Fornitori

Istituzioni locali Committenti USL Cittadinanza

Organi di stampa

Utenti dei servizi e di cittadinanza attiva Gruppi sindacali 108

“Competitors�


Governo politico Dipendenti

Istituzioni deputate al controllo – Gdf/ NAS/Agenzia Entrate

Reti di associazioni Forum Terzo settore, etc Associazioni di categoria e gruppi di opinione Istituzioni finanziarie Fondazioni 109


110


Il Bilancio 111


5.1 LO STATO PRATRIMONIALE ATTIVITÀ

ATTIVO CIRCOLANTE 33.544,95 RATEI / RISCONTRI ATTIVI 1.487,42 RIMANENZE FINALI 5.634,24

CREDITI DIVERSI 232.761,24

IMMOBILIZZAZIONI 1.589.395,09

PASSIVITÀ

TOTALE 1.862.822,94 DEBITI DIVERSI 56.790,99 FORNITORI 66.208,51

FONDO DONAZIONI 32.320,13 FONDO RISCHI 10.000,00

BANCHE 6.680,52

PATRIMONIO NETTO 106.857,13

RISCONTO PASSIVO 45.835,72

TOTALE 1.806.389,61 112

FONDI DIVERSI 1.491.696,60


COSTI

SPESE GENERALI 341.426,23 CONSULENZA SICUREZZA 1.271,34

SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE 43.567,39 CONSULENZA LEGALE / AMMINISTRATIVA 7.612,80

CONSULENZA INFORMATICA 3.707,19

ASSISTENZA ACCREDITAMENTO/ FORMAZIONE 97.752,12

SERVIZIO CIVILE 18.011,16

TOTALE 628.369,34

SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE 43.567,39 SPAZIO FAMIGLIE 4.757,60 PROTEZIONE CIVILE 41.722,47 AMM.TO COLONNA MOBILE 54.654,31 INIZIATIVE VARIE/ASSEMBLEE 13.866,73

113


INIZIATIVE VARIE / ASSEMBLEE 3.429,00

RICAVI

PROFITTI VARI 3.128,87 PROFITTI VARI 3.128,87 RIMANENZE 5634,24

SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE 42.990,00 SERVIZIO CIVILE 68.790,00 ENTRATE ISTITUZIONALI 452.911,75

TOTALE 684.802,67

CONTRIBUTO QUOTA AMM.TO COLONNA 54.654,31

PROTEZIONE CIVILE 18.993,00 FORMAZIONE 29.178,00 SPAZIO FAMIGLIE 5.093,50

114


AVANZO DI ESERCIZIO 56.433,33

115


5.2 LA NOTA INTEGRATIVA  PREMESSA Si premette che l’Associazione ANPAS Emilia Romagna (di seguito ANPAS), dal punto di vista civilistico si qualifica quale ente senza finalità di lucro e persegue esclusivamente finalità a carattere solidaristico e di preminente rilievo sociale. L’associazione, in specie, si qualifica quale associazione riconosciuta avendo conseguito la personalità giuridica ai sensi e per gli effetti degli art. 14 ss c.c. e d.P.R. n. 361/2000. L’Associazione si qualifica quale Associazione di Volontariato ai sensi della Legge n. 266/91 ed è iscritta nel Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato; è costituita esclusivamente da associazioni di volontariato iscritte al medesimo Registro. L’Associazione, come previsto dal proprio statuto, e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel senso precisato dalla Legge n. 266/91. ANPAS Emilia Romagna si qualifica pertanto ONLUS - organizzazione non lucrativa di utilità sociale, di diritto, ai sensi dell’art. 10 co. 8 D.lgs n. 460/97.  COMPOSIZIONE DEL BILANCIO Passando ai profili che afferiscono al bilancio, si premette inoltre che l’associazione ANPAS E.R. non è soggetta a vincoli specifici in ordine alle modalità di redazione del bilancio o agli schemi di riclassificazione da utilizzare, non sussistendo alcuna specifica normativa in merito. Il bilancio relativo all’esercizio 2016 si compone di  Situazione Patrimoniale  Rendiconto Economico di Gestione  Nota Integrativa Il bilancio così redatto è idoneo ad offrire una rappresentazione veritiera e corretta sotto il profilo contabile, sia in relazione agli aspetti di carattere finanziario e patrimoniale, sia sotto l’aspetto prettamente economico, inerenti l’attività svolta dall’Associazione. Il bilancio è redatto in ossequio al principio della competenza economica, tenendo conto dei proventi e degli oneri relativi all’esercizio indipendentemente dalla data dei relativi incassi o pagamenti. Il Bilancio, comprensivo della presente nota, viene redatto in unità di Euro, utilizzando il metodo dell’arrotondamento.  CONSISTENZA DELL’ ATTIVO DI STATO PATRIMONIALE Immobilizzazioni Saldo al 31/12/16

189.661

Saldo al 31/12/15

228.250

116


Differenza

La voce risulta essere composta da: • Immobilizzazioni immateriali

-

38.589

Saldo al 31/12/16

68.012

Saldo al 31/12/15

64.709

Differenza

3.303

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite dagli oneri e spese destinate ad avere utilità pluriennale, e sono ammortizzate in funzione della vita residua utile. Più in dettaglio si tratta delle seguenti categorie: Descrizione

Costo

Ristrutturazione sede Accreditamento / formazione

• Immobilizzazioni Saldo al 31/12/16

Val.Netto

28.105

-18.269

9.837

125.280

-67.104

58.176

4.730

-4.730

0

158.115

-90.103

68.012

Altri oneri pluriennali Totale

(-) Fondo

materiali

121.647

Saldo al 31/12/15

163.541

Differenza

-41.894

Le immobilizzazioni materiali sono costituite dai beni che hanno utilità pluriennale, e sono ammortizzate in funzione della vita residua utile. Più in dettaglio si tratta delle seguenti categorie: Descrizione Impianti, macch. automezzi attrezz Mobili e beni per ufficio Totale

Costo

(-) Fondo

Val. Netto

1.365.014

-1.247.810

117.204

66.265

-61.822

4.443

1.431.279

-1.309.632

121.647

La voce impianti, macchinari, automezzi, attrezzature, comprende: Descrizione

Costo

(-) Fondo

Val. Netto

Impianti e macchinari

12.742

-12.742

0

Automezzi

64.747

-43.949

20.798

Centrale Operativa Prot. Civile

64.649

-55.956

8.692

Colonna mobile Prot.civile

518.662

-518.662

0

Struttura mobile protetta

326.328

-238.614

87.714

16.366

-16.366

0

361.520

-361.520

0

0

0

-1

1.365.014

-1.247.810

117.204

Magazzino Beni inventariati prot.civile arrotondamento Totale

117


Rispetto al precedente esercizio si registrano le seguenti variazioni: Descrizione

VNC 2016

Impianti e macchinari Automezzi

variazione

0

0

0

20.798

14.814

5.983

8.692

15.157

-6.465

0

0

0

Centrale Operativa Prot. Civile Colonna mobile Prot.civile Struttura mobile protetta

VNC 2015

87.714

128.828

-41.114

Magazzino

0

0

0

Beni inventariati prot.civile

0

0

0

-1

0

-1

117.204

158.800

-41.596

arrotondamento Totale

La voce mobili e macchine per ufficio, comprende: Descrizione

Costo

(-) Fondo

Val. Netto

mobili e macchine per ufficio

66.265

-61.822

4.443

Totale

66.265

-61.822

4.443

Attivo Circolante Saldo al 31/12/16 Saldo al 31/12/15 Saldo

€ € €

271.940 215.549 56.391

L’attivo circolante comprende: * Rimanenze Saldo al 31/12/16 Saldo al 31/12/15 Differenza

€ € €

5.634 2.800 2.834

* Crediti Saldo al 31/12/16 Saldo al 31/12/15 Differenza

€ € €

232.761 -162.525 70.236

La voce CREDITI risulta essere così composta: Descrizione

Entro dodici mesi Oltre dodici mesi

Totale

Crediti vs. Associazioni

31.269

0

31.269

Crediti v. REGIONE

11.912

0

11.912

173.241

0

173.241

16.339

0

16.339

232.761

0

232.761

Crediti verso AUSL Crediti vari TOTALE

Si illustra inoltre la variazione di tali voci rispetto all’anno precedente: Descrizione Crediti vs. Associazioni Crediti v. REGIONE

118

Es.corrente 31.269 11.912

Es.preced.

Variazione

38.195

-6.927

23.137

-11.224


Crediti verso AUSL

71.661

101.580

18.976

-2.637

0

8.613

-8.613

0 232.761

1.942

-1.942

162.525

70.237

173.241

Crediti vari Crediti vs. progetti internazionali Crediti vs. ANPAS TOTALE

16.339

Disponibilità liquide Saldo al 31/12/16 Saldo al 31/12/15 Differenza

€ € €

33.545 50.224 -16.679

La voce risulta essere così composta: Descrizione Cassa Conti correnti bancari e postali TOTALE

ratei e

€ € €

Totale

127 33.418 33.545

risconti attivi

Saldo al 31/12/16 Saldo al 31/12/15 Differenza

€ € €

1.

1.487 5.552 -4.065

CONSISTENZA DEL PASSIVO e PATRIMONIO NETTO

Patrimonio netto Saldo al 31/12/16 Saldo al 31/12/15

€ €

Differenza

195.608 -123.136 Arrotondamento

2 72.474

La voce risulta essere così composta: • Fondo di dotazione • Patrimonio vincolato per donazioni • Riserve patrimoniali • Risultato di periodo Arrotondamenti TOTALE

€ € € € € €

20.000 32.320 86.857 56.433 -2 195.608

€ € €

10.000 10.115 -115

Fondi per rischi e oneri Saldo al 31/12/16 Saldo al 31/12/15 Differenza

Il fondo per rischi e oneri è costituito interamente dal fondo svalutazione crediti. Trattamento di fine rapporto Saldo al 31/12/16 Saldo al 31/12/15 Differenza

€ € €

81.961 72.690 9.271

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Il Fondo per Trattamento di fine rapporto è relativo ai rapporti di lavoro dipendente in capo ad ANPAS ed è determinato in conformità al dettato civilistico di cui all’art. 2120 c.c. Debiti Saldo al 31/12/16 Saldo al 31/12/15 Differenza

€ € €

129.681 156.461 -26.780

La voce risulta essere così composta: Descrizione

Entro dodici mesi Oltre dodici mesi

Totale

Debiti v/banche

6.681

0

6.681

Debiti v/fornitori

66.209

0

66.209

0

0

0

Debito vs. ANPAS Deb. per stipendi/collaboratori

6.313

0

6.313

Deb. v. Ist. Previdenziali /IRPEF

10.642

0

10.642

Debito Rimborsi vs. Cons/collab.

2.205

0

2.205

Debito vs. finanziamento rateale

28.471

0

28.471

8.296

0

8.296

Debiti vs erario

864

0

864

arrotondamenti

0

0

1

129.680

0

129.681

Debito vs. PA

TOTALE

Ratei e Risconti passivi Saldo al 31/12/16

45.836

Saldo al 31/12/15

86.949

Differenza

-41.113

I risconti afferiscono alla quota parte di contributi ricevuti da Anpas ER per l’acquisto di beni per l’attività di protezione civile; attraverso il metodo dei risconti si sono fatti concorrere tali contributi col criterio di imputazione temporale in linea con il piano di ammortamento dei beni acquistati coi medesimi contributi.

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5.3 IL RENDICONTO DI GESTIONE Il prospetto di rendicontazione adottato è articolato in base alle varie attività istituzionale poste in essere dall’associazione. Tale ripartizione risponde alla necessità di dare adeguata rappresentazione, anche da un punto di vista economico, del risultato delle singole aree di gestione in cui si articola l’attività istituzionale di ANPAS E.R. All’interno di ogni singola area, inoltre, è stato adottato un criterio di classificazione delle voci per tipologia di costo al fine di agevolare la lettura dei dati di bilancio. Nelle “spese generali” sono affluite le componenti di costo indistintamente afferenti la gestione complessiva dell’Associazione e di supporto alle singole aree gestionali. Proventi istituzionali Saldo al 31/12/16 Saldo al 31/12/15 Variazione

€ € €

684.797 646.299 38.498

Riassumendo il risultato delle varie “AREE DI GESTIONE” emerge il seguente dato: Descrizione Entrate istituzionali generali Iniziative varie

Es.corrente

Es.preced.

Variazione

452.911

390.634

62.277

3.429

2.762

667

Servizio civile

68.790

72.430

-3.640

Solidarietà internazionale

42.990

54.560

-11.570

5.094

2.449

2.645

Formazione

29.178

22.714

6.464

Protezione civile – difesa ambiente

18.993

43.436

-24.443

Contributo quota amm.to colonna

54.654

51.269

3.385

Rimanenze finali

5.634

2.800

2.834

Sopravvenienze attive

3.124

3.245

-121

684.797

646.299

38.498

Spazio famiglie

TOTALE PROVENTI

Oneri gestione caratteristica Saldo al 31/12/16 Saldo al 31/12/15 Differenza

€ € €

622.996 631.379 -8.383

Riassumendo il risultato delle varie “AREE DI GESTIONE” emerge il seguente dato: Descrizione Spese generali

Es.corrente

Es.preced.

Variazione

335.103

334.691

412

43.567

54.365

-10.798

4.758

3.519

1.239

Protezione civile

96.377

106.492

-10.115

Convegni e congressi

13.887

4.678

9.209

Servizio Civile

18.011

26.555

-8.544

Solidarietà internazionale Spazio famiglie

121


Accreditamento

97.753

81.486

16.267

Consulenze gen.att. istituzionale

12.591

18.126

-5.535

949

1.467

-518

622.996

631.379

-8.383

Sopravv. Passive TOTALE ONERI

GESTIONE FINANZIARIA Saldo al 31/12/16 (saldo negativo) Saldo al 31/12/15 (saldo negativo) Differenza

€ € €

(1.190) -(1.139) (51)

€ € €

4.158 3.357 801

Imposte Saldo al 31/12/16 Saldo al 31/12/15 Differenza

La voce risulta essere costituita dall’IRAP di competenza. Risultato di periodo Il bilancio chiuso al 31/12/2016 presenta un avanzo di gestione di Euro 56.433 che si propone di portare a incremento delle riserve del patrimonio netto. === Il presente bilancio è vero e reale e corrisponde alle scritture contabili regolarmente tenute. Il Presidente Giuseppe Cattoi

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