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focus l’industria delle costruzioni I bandi di gara per lavori pubblici in Italia

Nel 2022 i bandi di gara per lavori pubblici mostrano una significativa accelerazione in termini di importi banditi, dopo la battuta di arresto registrata nel 2021, in parte legata al valore record di confronto raggiunto nel 2020 (circa 38 miliardi di euro). Nei primi nove mesi del 2022, con 42,08 mld di valore complessivamente bandito, tale importo risulta però già abbondantemente superato.

Questo exploit è sicuramente legato al Pnrr, e alle iniziative ad esso collegate, spesso di valore rilevante, che trainano la crescita degli importi. La forte spinta sul mercato determinata dagli interventi promossi con il Piano rappresenta un’opportunità irripetibile per l’ammodernamento e la riqualificazione del nostro Paese. Un obiettivo che deve essere perseguito con ogni mezzo nonostante permangano forti criticità che minano l’effettiva realizzazione delle opere. Tra queste, il riferimento va certamente al difficile contesto internazionale causato dal protrarsi del conflitto tra Russia e Ucraina, il quale continua a favorire forti rincari dei prezzi

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I risultati del monitoraggio sul Superbonus

A settembre 2022, secondo i dati del monitoraggio

Enea - Mise - Mite, gli interventi legati all’efficientamento energetico sostenuti dal Superbonus 110%, sono 307.191 interventi, per un ammontare corrispondente di 51 mld (38,8 mld di essi, ovvero il 76%, si riferiscono a lavori già realizzati).

In un solo mese (31 agosto - 30 settembre 2022), si registra un ulteriore e consistente aumento del 25,9% in numero e del 19% delle materie prime e dei costi dell’energia elettrica, provocando un forte aumento dell’inflazione, giunta ormai al 9%. Inoltre, legato alla problematica degli aumenti eccezionali dei materiali insiste sul mercato anche un altro gravoso fenomeno, ovvero la “desertificazione delle gare”. In altri termini, un consistente numero di bandi pubblicati risulta andare sistematicamente deserto per mancanza di offerte da parte delle imprese. Il valore alla base dell’appalto, infatti, viene giudicato assolutamente inadeguato dal punto di vista economico per le attuali condizioni di mercato.

I primi nove mesi del 2022, secondo il monitoraggio Ance-Infoplus sulle gare pubblicate, mostrano una forte crescita nell’importo, che passa da poco più di 20 mld

PNRR: le risorse territorializzate Ripartizione regionale nell’importo, ovvero più di 63mila interventi aggiuntivi, per un valore corrispondente di circa 8,2 miliardi. Si osserva un’accelerazione, in particolare, degli interventi su immobili unifamiliari, giunti a rappresentare nell’ultimo mese ben il

58,2% del totale: un livello che ci riporta a febbraio del 2021. Su tale dinamica ha inciso certamente la scadenza della detrazione del 110% per le spese sostenute entro il n Edificio condominiale n Edificio unifamiliare n Unità immobiliare indipendente

31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre, sia stato realizzato almeno il 30% dei lavori complessivi.

(*) Interventi con almeno un'asseverazione protocollata al 30 settembre 2022

Superbonus: interventi* per tipologia di edificio Composizione percentuale