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Il Generale Piasente saluta la sua Brigata

Il ringraziamento ai suoi 5.000 alpini

del Ten. Col. Mario Renna

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Il generale Nicola Piasente, dopo quasi due anni di brillante servizio in testa agli Alpini della Taurinense ha ceduto il comando al parigrado e amico Enrico Fontana, dopo il passaggio di consegne avvenuto giovedì 15 giugno a Torino dinanzi al generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba, Comandante delle Truppe Alpine dell’Esercito, e delle autorità e istituzioni piemontesi e torinesi. Nella cerimonia solenne è stato salutato anche il contingente della Brigata rientrato di recente dall’operazione NATO Enhanced VigilanceActivity in Ungheria e celebrata la festa di Corpo del 1° Reparto Comando e Supporti Tattici Alpini.

Il generale Piasente ha ringraziato i suoi 5.000 Alpini per l’impegno dimostrato nel corso del proprio intenso mandato durato 21 mesi, ricordando l’attuale partecipazione della Taurinense nell’operazione NATO in Kosovo con il 9° Reggimento alpini dell’Aquila e in Iraq nell’operazione Prima Parthica, dove gli alpini del 3° di Pinerolo addestrano le forze di sicurezza locali. Nel periodo precedente la Taurinense aveva contribuito con i suoi Reggimenti (2° Alpini di Cuneo e 3° di Pinerolo, più 1° artiglieria e 32° genio di Fossano) al dispositivo di dissuasione e deterrenza dell’Alleanza Atlantica schierato in Lettonia e Ungheria.

Il comandante uscente ha sottolineato il livello di addestramento e preparazione raggiunto grazie alle numerose attività ed esercitazioni in Italia e all’estero, che hanno coinvolto tutti i reparti della brigata, in partnership anche con la 27a brigata da montagna francese. Una particolare attenzione è stata rivolta alla classica formazione di specialità attraverso numerosi corsi di sci e di alpinismo, oltre allo svolgimento di corsi di Mountain Warfare, mirati ad approfondire le tecniche di movimento, combattimento e soccorso in montagna e a climi artici. Un cenno particolare è stato dedicato alla grande esercitazione alleata tenutasi lo scorso anno in Norvegia, al Circolo Polare Artico, con il 3° Alpini (il Reggimento che Piasente aveva comandato in Iraq), che è stato poi schierato in Ungheria per l’operazione della NATO di deterrenza e difesa dello spazio euro-atlantico, in risposta all’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia.

Un impegno, quello della Taurinense sotto il generale friulano, che si è declinato a 360°: in Italia gli uomini e le donne della Brigata sono impiegati nell’operazione Strade Sicure in diver- se località, con il Reggimento Nizza Cavalleria di Bellinzago Novarese alla guida del raggruppamento in Lombardia, mentre nel campo della sicurezza in montagna i soccorritori piste della Taurinense hanno operato nei maggiori comprensori sciistici delle Alpi e degli Appennini. Di rilievo anche il ruolo del 32° Reggimento genio nella bonifica del territorio da residuati bellici con decine di interventi nel nord-ovest e la neutralizzazione nel 2022 di oltre 800 ordigni inesplosi, e sempre il reparto sta contribuendo alla formazione dei funzionari ONU collaborando con lo Staff College delle Nazioni Unite di Torino. Sul fronte delle emergenze la Taurinense ha fornito un notevole sostegno alle autorità locali nel contenimento della pandemia da Covid-19, premiato con la Medaglia d’Argento al merito dell’Esercito assegnata al Reggimento Logistico di Rivoli, mentre è di recente intervenuta con propri soccorritori nell’Emilia e Romagna colpita dall’alluvione. Il generale Piasente ha infine sottolineato l’importanza di coltivare l’antico legame esistente tra la Brigata e il territorio con le sue comunità, ringraziando l’Associazione Nazionale Alpini, presente con il Labaro Nazionale e con tutte le Sezioni del Piemonte (e di altre Regioni) per la bella collaborazione instauratasi nel perimetro del 150° del Corpo e oltre.

Dal canto suo, il generale Fontana – dopo l’abbraccio con Piasente, con il quale condivide una lunga militanza nella Taurinense – ha espresso l’intenzione di iniziare il suo mandato all’insegna della continuità, mentre la Brigata si accinge a un nuovo ciclo operativo, con tutti i Reggimenti impegnati nel tradizionale addestramento in montagna sulle Alpi occidentali e sugli Appennini abruzzesi, nella prospettiva del 2024, quando la Brigata prenderà parte alla missione ONU in Libano e all’esercitazione ColdResponse al Circolo Polare Artico. Nel pomeriggio la Caserma Montegrappa, sede del Comando della Taurinense, ha aperto al pubblico, offrendo visite guidate alla Sala della Rimembranza della Brigata, che si è arricchita di un nuovo spazio dedicato al 1° Reparto Comando e Supporti Tattici Alpini. Il piazzale della caserma ha ospitato un’esposizione di mezzi ed equipaggiamenti in dotazione alle Truppe Alpine dell’Esercito, mentre la Fanfara della Taurinense si è esibita per i visitatori, seguita dalla Fanfara Montenero della Sezione ANA di Torino.

Foto: ComandoBrigataAlpinaTaurinense