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NORDLINGEN, la città nel cratere

Il meteorite caduto in Baviera

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Il primo documento ufficiale nel quale si parla di Nordlingen risale all’898. Quando si arriva in questo luogo, si ha l’idea di entrare in una piccola città dall’aspetto medievale come tante altre della Baviera in Germania. La cittadina ha mantenuto intatta l’imponente cerchia di mura (percorribili a piedi nel cammino della guardia le mura) e le fortificazioni tipiche di quell’epoca. È l’unica città tedesca che ha conservato il tutto perfettamente perché durante la seconda Guerra Mondiale la città ha subito pochi bombardamenti. Il percorso è lungo 2,6 km con 15 torri e 5 porte da dove si vede il centro storico con le sue case a graticcio colorate e tetti a punta, il Municipio, la Chiesa di San Giorgio con il campanile chiamato “Daniel“ da cui si ha una splendida vista sulla città e sulla pianura circostante. I suoi abitanti credevano che la città fosse stata costruita all’interno del cratere di un vulcano, ma negli anni ’60 due scienziati americani dimostrarono che in realtà la depressione del terreno era stata causata dall’impatto di un meteorite caduto 15 milioni di anni fa. Questa scoperta rende Nordlingen unica! Sorge all’interno dell’enorme cratere che è chiamato Ries. Questo enorme meteorite al momento dell’impatto con la terra viaggiava a circa 720 mila km/ora (pari a 20 km al secondo), una velocità assolutamente sconvolgente che consentì al corpo celeste di penetrare nella crosta terrestre per quasi un chilometro e scaraventò la massa di terra e roccia fino ad una distanza di 450 km! L’energia dell’esplosione liberata dall’impatto corrispose a migliaia di bombe atomiche del tipo di hiroshima. Causò un terremoto magnitudine 8, distrusse in pochi secondi qualsiasi forma di vita in un giro di decine di chilometri e creò un’onda d’urto che si distribuì intorno a tutta la terra fino a 20.000 km di distanza. Fu uno dei più grandi che abbia mai colpito la terra

di Luisella Bonetto

con il suo diametro di 1.500 metri e cambiò completamente il paesaggio. Il diametro del cratere è di 25 km circa, ed è ancora ben visibile, anche se nei milioni di anni passati da allora, l’erosione ha cancellato molte tracce sulla superficie. Nella città, gli edifici di pietra sono stati costruiti con rocce di suevite, create dall’impatto del meteorite. Le rocce racchiudono molti piccoli diamanti, tutti di dimensioni inferiori al millimetro. Infatti, durante la costruzione della città avvenuta intorno al IX secolo, sono state usate rocce che contengono le minuscole gemme. Interessante è il RIESKRATER MUSEUM costruito all’interno di un granaio del XVI secolo che è diventato un moderno museo geologico dove si può approfondire tutto quello che riguarda il cratere di Nordlingen. Nel Museo si trova un campione di roccia lunare donato dagli astronauti NASA dell’APOLLO 16 come ringraziamento per l’accoglienza durante la formazione degli astronauti dell’APOLLO 14 avvenuta a Nordlingen. Anche la “nostra“ astronauta Samantha Cristoforetti, nuova comandante della Stazione Spaziale Internazionale, è stata qui per lo studio del cratere di impatto di Ries. Noi abbiamo visitato questa bella cittadina, percorso la cinta muraria medievale che la circonda, osservato quanto c’era di interessante, siamo saliti sul “Daniel“, il campanile alto 89 metri con trecento scalini e ammirato il panorama: era ora di proseguire il viaggio sulla “Strada Romantica“ verso nuove cose da scoprire. Non capita tutti i giorni di camminare in una città dentro il cratere di un meteorite e vederne da vicino l’effetto dell’impatto sulla terra: questo è Nordlingen! Ma la Baviera, sulla sua “Strada Romantica“, propone altre bellissime cittadine con castelli romantici e ben conservati, musei, cibi tipici e panorami naturalistici, itinerario ideale per un bellissimo viaggio!