Anno 20011 Numero 8, APRILE
Carissimi soci, ecco la ottava edizione del notiziario dell’ Associazione A.M.A. Le parole scorrono e ci regalano emozioni! Un grazie, a chi si impegna insieme a noi per dare corpo a queste pagine!!! Buona Lettura!!!
Il VII convegno nazionale delle realtà di auto aiuto “Dal gruppo alla comunità: la forza della condivisione” si è svolto a Brescia il 17/18/19 settembre 2010 ed ha visto la presenza di circa 430 partecipanti provenienti da tutta Italia, da Bari a Bolzano. Erano persone interessate (o che si oc-
Sommario: Voci dal convegno
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Le novità dai gruppi di 4 auto mutuo aiuto Corso di formazione IREF
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La febbre del sabato sera
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cupano) di self help, grazie a questo è stato possibile presentare in plenaria esperienze non solo di auto mutuo aiuto ma anche di altre metodologia, come ad esempio quelle degli ALANON, dei narcotici anonimi, degli AA, etc. Sono state tre giornate ricche di nuove conoscenze, teoriche ed esperienziali, ed innu-
merevoli emozioni; il clima instaurato ottimo, molto accogliente e “famigliare” tanto che nell’ultima giornata tutti i convegnisti hanno provato insieme in plenaria ad offrire un loro punto di vista “filosofico” su quanto avvenuto nelle giornate precedenti. Non permettiamo che tutto questo si spenga.. 16/17 settembre 2011
vi vogliamo di nuovo tutti a Brescia! (Silvia Godizzi AMA Brescia)
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L’AMACA
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Voci dal Convegno
Anno 20011 Numero 8, APRILE
tratto dal Blog sul sito “amabrescia.org” Cari compagni del gruppo AMA Luce vi scrivo da Brescia dove da tre giorni sto partecipando al convegno nazionale dell’ ama che, stando le giuste informazioni, si tiene ogni due anni qui in Italia. Prossimamente, quindi nel 2012 probabilmente a Verona. Quello che ho potuto ancora constatare come facilitatrice del gruppo è che sempre voi aiutate me a crescere e che il nostro lavoro di trasformazione, sicuramente non è dei più facili, aggiungo peraltro che siamo l’unico gruppo a livello italiano che tratta il problema della violenza visto con l’ottica dell’adulto, “Insieme, eterogeneo cioè uniti come r i -
diversi pesci nello stesso mare, troviamo obiettivi comuni per avanzare”
volto ad entrambi i sessi, senza discriminazione di sesso. Come facilitatrice spesso mi ritrovo nei vostri blocchi e nel vostro vissuto, sento lacrime di comprensione scendere e quello che rispondo è che le ascolto come un momento di grande crescita che solo voi potete donarmi. D’altronde come avrete ben constato io, come ogni vero gruppo ama, non ho risposte preconfezionata da offrirmi, sono una parte attiva del gruppo, ascolto e cerco nel mio piccolo di offrire ciò che nella mia vita mi ha toccato maggiormente. Come ben sapete non sono un terapeuta che possa aiutarvi a trovare la vostra dimensione e spesso sento i vostri stessi sensi emozionali. Alla fine il risultato dell’equazione razionale è che voi ancora una volta contribuite alla mia crescita. Quello che desidero di più è che ognuno di voi, come essere completamente libero ed autonomo acquisisca da sé le competenze, non specifiche e razionali ma dettate dal cuore di condividere questi momenti con gli altri che, sebbene ancora non sono visibili al gruppo,
sicuramente esistono laddove u n a società ancora e purtroppo condanna la vittima e non l’abusante. Volevo donare al gruppo la mia esperienza e il gruppo ha donato a me: capacità di autocritica, ma a volte anche paura, impotenza, gioia, partecipazione e voglia di crescita personale. Come oggi sto sperimentando tutto questo è energia che da negativa io trasformo in positività ! Le vostre reazioni normali sicuramente mi fanno capire laddove arriva la sofferenza che poi accomuna la mia, me la fanno sentire più viva, e mi permettono di aprirmi. Cosa porto a casa da questa meravigliosa esperienza? Che laddove arrivano il cuore, la sincerità, la libertà e la condivisione non sussiste nessuna diversità tra le persone seppur con problemi e vissuti diversi (Trento definisce l’ama come un mare di pesci diversi).
Visita guidata del centro storico di Brescia in una delle serate del Convegno
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Ancora una volta ho potuto donare alla mia vita un momento di confronto, di crescita ed ho imparato che mai posso dirmi arrivata ma sempre in movimento e trasformazione. Ho trovato persone che con le loro esperienze hanno arricchito la mia, persone con tante emozioni da esprimere e da trasmettere, persone con il forte desiderio di condivisione e umanità, senza tante teorie, ma con un dono semplice ma a tutt’oggi forse il più difficile: l’amore, la forza dell’ascolto e del dialogo attivo. Come facilitatrice sono alla pari di voi e con voi, ribadisco che non ho una bacchetta magica per risolvere i problemi, e non ho risposte preconfezionate: le vorrei trovare con voi. Desidererei che insieme, come deve essere la forza di un gruppo ama troviamo le risposte laddove ve ne siano, che insieme ci
sosteniamo e cresciamo, che un l’altro ci sosteniamo nei momenti difficili e gioiamo quando vinciamo le nostre piccole battaglie nel quotidiano. Insieme, uniti come diversi pesci nello stesso mare, troviamo obiettivi comuni per avanzare, per staccare quella famosa spina che con sofferenza ci lega al nostro passato vissuto, insieme cerchiamo di ascoltarci ed esprimere le nostre emozioni, le nostre proposte senza paura e che ognuno si possa sentire libero lasciando da parte qualsiasi giudizio sull’altro. Per far questo bisogna credere che ne abbiamo tutte e tutti le capacità, che non c’è chi è più bravo, più saggio, più giusto o più sbagliato. Ricordiamoci che possiamo trasformare la rabbia distruttiva in rabbia costruttiva, di essere sinceri e ascoltare le nostre emozioni cercando di sforzarci di ren-
derle partecipi all’interno del gruppo, sentiamoci liberi di andarcene condividendo però questo momento anche con le altre persone luce… ognuno di noi ha il diritto di essere ascoltato ed è necessario sforzarci di accettare le diversità pur condividendo lo stesso problema. Dare il tempo e lo spazio chiedendosi perché l’altro si comporta così e se c’è un problema non diamo risposte e soluzioni. Con calma attraverso l’ascolto attivo chiediamo insieme come facciamo a risolvere questo problema? Mettiamo in incubazione le risposte, esploriamo e progettiamo insieme. Grazie! Laura Re (Gruppo Punto Luce A.M.A.—Belluno)
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LE NOVITA’ DAI GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO
Anno 20011 Numero 8, APRILE
Il Sorriso ll 16 dicembre 2010, da una collaborazione tra la Cooperativa “Il Quadrifoglio“ di Pinerolo, l’ A.S.SO.M (Azienda Servizi Sociali di Montichiari) e l’Associazione A.M.A. ha preso avvio, presso il CDI (centro diurno integrato) della Casa di Riposo di Montichiari, il gruppo di auto/mutuo aiuto “ll Sorriso”per familiari di persone affette da Alzheimer o demenza. Il gruppo si incontra il lunedì pomeriggio dalle 15,00 alle 16,30, ogni quindici giorni. “Prendersi cura di chi si prende cura” è la finalità del gruppo, i familiari dei malati di Alzheimer hanno bisogno di sostegno, hanno l’esigenza di scambiarsi esperienze e consigli, di capire perché il loro genitore/coniuge si comporta in quel modo, di raccontare,
sfogarsi e riconoscere che quel misto di sentimenti che possono essere la frustrazione, il senso di colpa, la rabbia, la tenerezza, la soddisfazione, l’impotenza… sono vissuti anche dagli altri, sono sentimenti legittimi, comprensibili.
zio adeguato per rendere il dolore narrabile, per accogliere i conflitti, per nominare e ricordare i sentimenti, per dare e ricevere sostegno, una sorta di contenitore emotivo nel quale chi si prende cura può assumersi il compito di indicare ad altri che Ciò che emerge nei racconti del cosa si può fare ed ascoltare lunedì, è che la complessità del dagli altri analoghi suggerimenti. decorso della patologia spesso causa nel nucleo familiare Partecipare al gruppo di auto/ l’esplosione di un peso nell’ accu- mutuo aiuto aiuta ad allentare dimento che va oltre la pura assi- l’isolamento e lo stress a cui il stenza, diviene un carico totaliz- caregiver è sottoposto, riportando zante che occupa mente e corpo su se stesso una parte di tutta del familiare che si prende cura. l’attenzione dedicata al malato e Include un forte coinvolgimento insegnando a ritrovare o preseremotivo (intriso di responsabilità, vare l’energia e la salute. diffidenza, onnipotenza ..) che a cascata si ripercuote su tutti i I familiari nel gruppo trovano vicicomponenti della famiglia, crean- nanza, solidarietà e simmetria do tensioni nelle relazioni. Il grup- dei problemi, oltre che la compo di auto/mutuo aiuto diventa, petenza necessaria per affrontaper coloro che per scelta o per re argomenti così difficili. necessità si fanno carico del gravoso onere della cura, uno spa-
Accanto a un “percorso emotivo” non manca il desiderio di consolidare anche un bagaglio di competenze pratiche e teoriche, per questo il gruppo “Il Sorriso“ ha chiesto aiuto a degli esperti per approfondire i seguenti temi:
lunedì 7 marzo: “Patologia e farmaci “ d.ssa Nicolotti (Direttore Sanitario RSA) lunedì 4 aprile: “Amministratore di Sostegno” L.104/92 d.ssa I.Ferrazzoli (Assistente Sociale) e d.ssa N. Elena (Consulente legale)
lunedì 2 maggio: “Come relazionarsi con il malato” dott. B.Barbieri (Psicogeriatra) lunedì 30 maggio: “Rapporti con la RSA” d.ssa Nicolotti (Direttore Sanitario RSA) e d.ssa Romanini (Direttore Amm.vo) Gli incontri, aperti a tutti, si tengono presso la sala conferenze della RSA di Montichiari dalle ore 15,00 alle ore 17,00 nelle date indicate.
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L'AMA Brescia ha avviato un nuovo progetto rivolto alle mamme con bimbi da 0 a 3 anni... "MAMAMIA" ogni mercoledì dalle 15,00 alle 18 ,00 presso l'Associazione La Manica in via Manica 9/A- Iseo (BS) Se sei una mamma con un bambino/a dai 0 ai 3 anni ...UNISCITI A NOI!!!!! per informazioni: Laura 340/6824315 oppure Elsa 338/4560474 "..I primi mesi dopo il parto rappresentano un periodo complesso nella vita di ogni donna, fatto di novità, emozioni contrastanti, dubbi e paure. Non è sempre facile incontrare altre donne con cui parlare e condividere l'esperienza della maternità. Nella società di oggi, risulta di fondamentale importanza dedicare uno spazio e un tempo dove ogni donna può confrontarsi con altre mamme, fare domande, esprimere e condividere emozioni, fare qualcosa per sé e/o per il proprio bambino. A volte, accade che dopo la nascita del bambino la neo-mamma si ritrova improvvisamente “da sola” alle prese con i pianti, le poppate, la mancanza di sonno e i postumi fisici del parto e il pediatra sembra rimanere l'unico interlocutore. Gli incontri settimanali a cui sei invitata a partecipare insieme al tuo bambino/a vogliono essere un luogo accogliente di conversazione per approfondire i temi legati all’essere mamma e allo sviluppo del bambino, per ridimensionare le normali difficoltà e insicurezze quotidiane..." [Laura Gatti]
È nato il NUOVO GRUPPO “1 single, separati o vedovi.
x 2” dedicato ai genitori soli,
Se stai cercando uno spazio di riflessione e condivisione con altri genitori che vivono la tua stessa esperienza.,,, Se vuoi trovare altre persone con cui affrontare le piccole o grandi difficoltà... allora UNISCITI A NOI! IL SECONDO ED IL QUARTO SABATO DEL MESE DALLE ORE 16,00 ALLE 18,00 presso Spazio Famiglia Via S. Zeno 174 -Brescia
Per adesioni ed informazioni contattare: Gilda Telefono 347/3550583 E-mail gilda.rino@alice.it
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Corso di formazione/informazione Creato per fornire e migliorare la qualità delle informazioni relative ai disturbi mentali, cure e riabilitazioni dei disturbi psichici. Sono disponibili i corsi che si svolgeranno:
a San Polo (Brescia) c/o Casa delle Associazioni in via Cimabue ("Corso di Brescia" - inizio 28 marzo)
a Villanuova sul Clisi (Brescia), c/o il Municipio in Piazza Roma ("Corso di Salò" - inizio 31 marzo )
ad Iseo (Brescia), c/o Cascina Clarabella in via delle Polle (“Corso di Iseo" - inizio 16 aprile)
Il corso è rivolto ad operatori sociali e sanitari, utenti e famigliari, volontari, studenti universitari e a tutti colori che sono interessati all'ambito della salute mentale. RICHIESTA INOLTRATA PER CREDITI: ECM, ACCREDITAMENTE ALL'ORDINE PER GLI ASSISTENTI SOCIALI, FORMATIVI PER GLI STUDENTI UNIVERSITARI Iscrizioni gratuite online sul sito www.amabrescia.org
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Il progetto “La febbre del sabato sera”, ideato nel 2009 da un gruppo di genitori appartenenti all'Associazione A.M.A è nato per restituire anche ai ragazzi disabili adolescenti tutta la magia del sabato sera, perché star bene insieme possa diventare un diritto e non una condizione occasionale affidata al buon cuore di fratelli o compagni di scuola. Il progetto comprende 18 ragazzi disabili, divisi in due gruppi e circa 60 studenti provenienti da diversi Istituti cittadini, che si alternano per progettare e sperimentare il proprio sabato sera. Ogni gruppo è coordinato da due figure educative con la funzione di organizzare e facilitare le attività che vengono proposte. Una serata al bowling, al cinema o in pizzeria diventano l'occasione per condividere e crescere insieme, restituendo un “diritto all'adolescenza”, a poter dire “io ci sono” . “La febbre del sabato sera”, è dunque un progetto di inclusione sociale di ragazzi con disabilità, ma è soprattutto un progetto collettivo che consente ad ogni parte coinvolta di sperimentare le proprie potenzialità, le proprie risorse e di metterle a servizio della comunità, restituendo un “luogo” migliore per tutti. Nel 2010 il Dipartimento per le Politiche per la Famiglia ha riconosciuto ad “Una Compagnia per me”, questo il nome dato alla prima esperienza realizzata, una menzione speciale nell’ambito del Premio “Amico della famiglia” 2009, riconoscendo al progetto valore in termini di innovazione, risposta ai bisogni della comunità e realizzazione di buone prassi.
Avere una vita sociale è un diritto di tutti. Rendiamolo possibile!
AMA al 100%
Via XXV Aprile 51/53 25018 Montichiari (Brescia) Via Ordanino 11 46043 Castiglione delle Stiviere (MN) Tel-Fax.: 030-9961163 Cell: 339-6639382 E-mail: amabrescia@gmail.com Web: www.amabrescia.org
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con i modelli di dichiarazione CUD, 730, UNICO. Non si tratta di un aggravio alle tue imposte: lo Stato rinuncerà ad una quota del 5 per mille per destinarlo alla finalità da te indicata.
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Poesie di Laura ENERGIA
PASSEGGIARE
L'energia come una magia si irradia in tutto il corpo. Può provenire da sensazioni, da situazioni che ci coinvolgono. Può essere positiva o negativa. Partecipare a piccoli o grandi eventi può trasferirti fiducia, speranza, allegria. La parte negativa vorrebbe abbatterti al suolo ma tu non devi permetterglielo! Reagisci e gioisci per le piccole cose, lotta senza abbassare la guardia. La speranza e l'energia che ne ricaverai é un enorme potenziale da utilizzare nella vita!
Uscire col sole splendente e ridente camminare nell'erba in mezzo alla natura respirare l'aria pura sentire un equilibrio interiore ed esteriore nell'armonia dell'universo