ALICE MAGAZINE - edizione di dicembre 2023

ALICE MAGAZINE Dicembre 2023

Carissimi amici e sostenitori di Alice for Children, a fine ottobre, in occasione del nostro viaggio a Nairobi, abbiamo messo le radici della futura Alice Digital School, un progetto molto ambizioso che rappresenta un ulteriore passo avanti per offrire un futuro migliore per i giovani delle baraccopoli.

Per allinearsi con i paesi cosiddetti occidentali, il Kenya, come quasi tutti i paesi africani, sta effettuando in questi anni un’importante rivoluzione digitale.

Nel Paese sono ancora pochi i professionisti informatici con competenze digitali avanzate, indispensabili per sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle tecnologie emergenti e dall’industria.

L'educazione digitale emerge come uno strumento potente per offrire opportunità di lavoro.

Insegnare ai giovani delle baraccopoli competenze come la programmazione, la progettazione grafica, la gestione dei social media e l'e-commerce, permette loro di acquisire competenze richieste nel mercato del lavoro digitale in rapida crescita.

Il nuovo progetto Alice Digital School nasce in questo contesto, e vuole fornire ai nostri studenti delle scuole superiori un’educazione specifica in ambito informatico. Per permettere loro di acquisire competenze digitali avanzate, avere maggiori probabilità di trovare un lavoro alla fine degli studi e trovare un riscatto dalle loro umili origini.

Il primo passo fatto a ottobre è stato quello di stringere una partnership ufficiale con la Dandora Secondary School, una scuola secondaria del territorio di Nairobi vicino agli slum dove vivono i nostri ragazzi e le nostre ragazze. Abbiamo poi siglato due importanti accordi con la Moringa School e l’Africa Digital Media Institute, istituti leader in Africa nell’EduTech, uno relativo ad un programma di studi “informatici” della durata di 4 anni che gli studenti potranno frequentare “in parallelo” alla scuola secondaria e il secondo relativo ad un “Master” (la Digital Academy) della durata di 6/12 mesi che gli studenti più meritevoli avranno la possibilità di frequentare alla fine della scuola secondaria.

Il 2024 sarà un anno importantissimo, i nostri primi 77 ragazzi inizieranno il loro primo anno di studi secondari con la specializzazione digitale e noi di Alice for Children dovremo lavorare sodo per realizzare tutte le strutture necessarie a ospitare la Digital School e la Digital Academy presso le nostre Junior Secondary School di Korogocho, Dandora e ad Alice Village. Strutture che andranno equipaggiate con infrastrutture tecnologiche dedicate. Con noi abbiamo aziende, come Gellify, Labo, Digital Magic, NPO e amici importanti, come Alfeo, che hanno scelto di aiutarci in questo ambizioso progetto, ma abbiamo bisogno anche di tutti voi per poterlo realizzare!

Dare lavoro ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze al termine del loro percorso di studi, lo abbiamo già visto con la nostra Alice Italian Food Academy, non solo offre ai giovani delle baraccopoli l’opportunità di rendersi autonomi e indipendenti, ma ha anche un impatto più ampio sulla società e sull'economia. Ragazzi istruiti e con un lavoro ed una professione in mano, possono contribuire a migliorare le condizioni socioeconomiche della loro comunità, e diventare dei cittadini consapevoli, creando soluzioni innovative per le sfide del loro paese!

“From Slum to Job” è il nostro progetto, il percorso che vogliamo garantire ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze.

Donate, donate, donate e continuate a stare al nostro fianco, senza di voi non avremmo mai potuto raggiungere questo importante risultato!

Un ultimo ringraziamento voglio darlo ai nostri Genitori a distanza, pietre miliari della nostra associazione, grazie per aver scelto di essere con noi anche in questo ambizioso progetto!

Tanti cari auguri di buone feste a tutti!

Marco Belletti Vice Presidente

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NATALE SOLIDALE LAST MINUTE

DONAZIONE LIBERA

I regali più belli, quelli che fanno bene a tutti, sono quelli che non si possono toccare.

REGALI PER I BAMBINI

Si trasformano in un tetto, cibo, cure mediche, istruzione e un futuro per bambini che altrimenti non l’avrebbero: quelli delle baraccopoli di Nairobi, dei quali ci occupiamo senza sosta dal 2006.

ADOZIONE A DISTANZA

ARRICCHISCI IL TUO NATALE CON UN VALORE UNICO: LA GENEROSITÀ

ANCHE I DONI IMMATERIALI HANNO UN VALORE IMMENSO

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INDICE Digital School Primi 77 allievi Digital school

Le News di Alice

Alice Photo Contest

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Auguri dallo Staff Eurafrica

Milano Marathon 2024

La nostra APP MYALICE

Tutti i modi per sostenerci 3

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FROM SLUM TO JOB L’ULTIMO MIGLIO Così lo ha chiamato Marco Belletti, di recente eletto vice presidente di Alice for Children, durante il suo discorso tenuto alla cena di Gala - Alice for Christmas avvenuta lo scorso 22 Novembre.

Ed è esattamente questa la nuova identità e la missione principale di Alice for Children.

Strapparli alla discarica e farli crescere fino all’età adulta, accompagnandoli per l’ultimo miglio fino al lavoro, donandogli un’istruzione adeguata e specializzata che consenta a questi giovani di proseguire nel loro cammino di emancipazione dalla povertà e dalla disperazione che la vita negli slum rappresenta, diventando adulti consapevoli, inseriti a pieno merito nella società keniana con un lavoro in regola e garantito.

Negli anni ci siamo accorti che portarli fuori dalla miseria e dal degrado degli slum e dar loro un’istruzione di base non basta, a volte tendono a tornare indietro, alla miseria da dove sono venuti Marco Belletti Vice Presidente di Alice for Children

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ALICE FOR CHILDREN E IL PROGETTO DELLA DIGITAL SCHOOL Dopo aver attivato con grande successo il progetto di cucina italiana con la Alice Italian Food Academy - AIFA, ora siamo pronti a lanciare ufficialmente il nuovo progetto di Digital School, specializzato nella formazione digitale, settore cruciale e in grande espansione in Kenya.

Il progetto si compone di due fasi. La prima dura 4 anni e consiste nel potenziamento del curriculum della scuola secondaria con un corso extracurricolare studiato ad hoc grazie alla collaborazione di partner di primo livello quale Gellify e tenuto da due delle più prestigiose scuole di Nairobi riconosciute anche a livello internazionale: Moringa Digital School e African Media Digital Institute (ADMI).

La seconda fase, a valle del diploma superiore, consiste nella frequenza di un vero e proprio corso accademico di durata variabile tra i tre e i sei mesi, con indirizzo digitale in programmazione o in Social Media. Saranno le stesse prestigiose scuole Moringa e ADMI a tenere questi corsi di specializzazione professionale al termine dei quali attiveranno un vero e proprio placement nel mondo del lavoro grazie alla loro rete di aziende sempre in cerca di personale qualificato.

Tutto questo ovviamente grazie al sostegno dei nostri genitori a distanza e alle generose donazioni dei nostri sponsor e sostenitori. È necessario infatti un prolungamento delle adozioni, per supportare i singoli studenti e accompagnarli fino alla fine del percorso; ma ancor prima servono fondi per strutturare, costruire, allestire le scuole e i laboratori.

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I PRIMI 77 ALLIEVI DELLA DIGITAL SCHOOL UN MESSAGGIO DI SPERANZA E GENEROSITÀ.

L’inizio del prossimo anno scolastico sarà per Alice for Children quello del debutto dei primi iscritti alla nuova Digital School, che raddoppia e rilancia il grande successo dell’esperienza alberghiera e dell’AIFA - Alice Italian Food Academy.

Una grande novità che ha visto tutti impegnati in prima persona.

In primis proprio Alice for Children, che dal 2006 lavora per dare ai bambini delle baraccopoli di Nairobi un futuro migliore lontano dalla discarica.

Poi i genitori a distanza che hanno deciso di prolungare la loro maratona di generosità per quello che chiamiamo “l’ultimo miglio”, ovvero il completamento del percorso scolastico fino alla fine della scuola secondaria.

Donatori grandi e piccoli e aziende grazie alle quali si è potuto iniziare a costruire ed attrezzare le strutture. Infine i ragazzi stessi, che si sono impegnati e messi in gioco, spiegando al proprio genitore a distanza con una lettera, chi vogliono diventare da grandi e perchè sia importante sostenerli negli studi secondari.

FROM ZERO TO HERO Se il contesto e la situazione famigliare di questi ragazzi si assomigliano tristemente tutti – famiglie numerose e monogenitoriali, padre morto o assente, miseria e conseguente degrado, lavoro in discarica, pericoli e malattie, ignoranza, e disperazione con frequenti derive verso alcol e droghe – le loro letterine scritte in una grafia curata, e in un inglese basico ma corretto, sono tutte diverse tra loro.

Contengono infatti i loro sogni, e il loro modo personale di ringraziare i propri genitori a distanza. Tra loro c’è chi vuole fare il medico, parecchi a dire il vero, e chi vuole diventare ingegnere per costruire nuovi orfanotrofi. Tutti insomma vogliono aiutare gli altri; e poi c’è Favour, che vuole fare grandi cose, ed inventa quello che all’interno di Alice for Children è già uno slogan: dice di voler portare la sua famiglia “from zero to hero”.

C’è chi invoca Dio onnipotente per benedire la famiglia adottiva e chi saluta e ringrazia con tutto il cuore.

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I GENITORI A DISTANZA, I VERI CAMPIONI DELL’ULTIMO MIGLIO. Sono loro i veri protagonisti di questo successo: i genitori a distanza. Loro, che con coraggio, generosità e lungimiranza hanno visto la portata di questa sfida e si sono messi in gioco, prolungando l’adozione e accettando l’incremento della loro donazione.

Senza terminare gli studi superiori, infatti le possibilità che i ragazzi e le ragazze dello slum restino prigionieri della povertà in cui sono nati è estremamente alta. Un’istruzione completa diventa l’arma principale, anzi fondamentale, per rompere il circolo vizioso della povertà.

Grazie ad Alice Digital School, sempre più ragazzi e ragazze degli slum arriveranno fino al completamento del ciclo di istruzione e a inserirsi nel mondo del lavoro con competenze all’avanguardia.

I nostri genitori a distanza hanno capito che erano loro i primi che potevano aiutarli.

Per concludere il percorso educativo secondario infatti ognuno ha bisogno di un mentore che creda in lui o in lei, nelle sue capacità e nel suo futuro. Che permetta loro, tramite il prolungamento del Sostegno a distanza, di frequentare la scuola, coprendo i costi della retta, dei pasti e del materiale didattico necessario.

DA GENITORE A MENTORE Assicurare a uno studente una borsa di studio per la sua istruzione secondaria è un’esperienza molto speciale per un donatore. Qualcosa di unico e che si differenzia molto da altre forme di solidarietà.

Significa interagire con un adolescente, molto diverso – onori e oneri – da un bambino, e rappresenta l’aiuto decisivo che può davvero cambiare completamente una vita. Al termine del percorso scolastico, si avrà davvero la percezione di quanto il proprio aiuto sia stato fondamentale.

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UNA SOLA AZIONE PUÒ CAMBIARE TUTTO Aiutare lui, significa aiutare tutta la sua famiglia.

Ma non solo, con la borsa di studio uno studente dello slum, diventerà un membro produttivo della comunità e un cittadino consapevole. Gli permetterà di uscire dalla condizione di emarginazione che gli abitanti dello slum vivono ogni giorno, dandogli delle skill necessarie per contribuire alla crescita di tutta l’economia keniana. E diventerà, grazie all’istruzione, artefice dello sviluppo del suo paese.

Così, sostenere un ragazzo o una ragazza dello slum di Nairobi con una borsa di studio e dargli delle conoscenze e delle skill utili per il suo futuro professionale, cambia molte vite. Quella del ragazzo che si sostiene ogni giorno, quella di tutta la sua famiglia, quella della sua comunità e del suo paese. Ma anche quella di chi lo sostiene, che sarà arricchita da un’esperienza straordinaria. Un’esperienza di scoperta, di relazioni umane, di empatia e solidarietà.

Già 77 ragazzi e ragazze della scuola primaria, sono stati promossi al liceo grazie ai loro genitori a distanza, e alle borse di studio per i più meritevoli e bisognosi, messe a disposizione da aziende partner e da Viving.

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LE NEWS DI ALICE FRANCESCO RACCONTA: 9 MESI IN KENYA PER ALICE FOR CHILDREN Trascorrere un periodo così lungo in un contesto così straordinario ha cambiato il mio modo di vedere, percepire e interpretare il mondo. [...] Toccare con mano una realtà così spietata e brutale rende estremamente chiaro come milioni e milioni di persone vivano in condizioni insostenibili e inaccettabili.

Questa è solo una piccola parte della testimonianza che Francesco Barabino responsabile responsabile del progett Alice Digital School.

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ALICE FOR CHISTMAS Il futuro è stato il tema della serata di Gala di Alice for Children che si è tenuta nell’elegante cornice dell’Hotel Principe di Savoia lo scorso 22 novembre 2023.

Una serata meravigliosa che ha visto partecipare più di 200 persone. Un record anche di donazioni raccolte!

From Slum to Job, è stato il tema portante dei discorsi del Presidente Diego Masi, del Tesoriere Marco Belletti e della direttrice Valentina Cislacchi.

Leggi l’intero articolo sul nostro blog

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AIFA GRADUATION DAY Lo scorso 16 Dicembre, si è celebrato con gioia il Graduation Day degli studenti dell'Alice Italian Food Academy (AIFA), che hanno tutti terminato con voti eccellenti.

La cerimonia è stata arricchita dalla preparazione, da parte degli studenti, di un delizioso pasto a tre portate per le loro famiglie.

Un momento di condivisione e festa, sottolineato dal ricevimento dei meritati diplomi, simbolo del loro impegno e competenza culinaria.

L'AIFA continua a essere una fonte di ispirazione, guidando questi giovani verso un futuro professionale promettente.

Congratulazioni a tutti i partecipanti per il loro impegno e successo nell'ambito culinario!

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ALICE PHOTO CONTEST IMMAGINI E PAROLE PER RACCONTARE L’ESPERIENZA DEI VOLONTARI Lo scorso 28 Novembre abbiamo lanciato primo Photo Contest dei Volontari di Alice for Children!

Sono 9 le foto in gara, ognuna accompagnata da una bellissima testimonianza che rappresenta i pensieri e le emozioni che i nostri volontari hanno provanto durante la loro esperienza.

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In un attimo, senza nemmeno renderci conto di come sia successo, ci siamo trovati seduti a condividere tradizioni, usanze, cultura e, soprattutto, sogni.

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Ognuna delle foto, assieme alla sua testimonianza, comporrà un post a sé stante su @thevolunteerdiaries_kenya che potrà essere votato tramite i like.

Rosso, come il colore della polvere del primo giorno.

Quadrata, la forma della scatola delle carte da UNO. Alluminio, il materiale che abbiamo usato per raccogliere le tempere colorate.

Il concorso si concluderà la mattina di martedì 9 Gennaio alle ore 8:30, dopodichè saranno premiati i vincitori.

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È stato un mese pieno di sorrisi e bambini fantastici. Bellissimo avere l’occasione per poter fare qualcosa, nel mio piccolo per aiutare.

Vedere quei bambini così felici di vederci e così entusiasti di sapere che eravamo lì per stare con loro mi ha riempito il cuore

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150 sorrisi, 150 piccole creature in una sola classe con chissà quante storie da raccontare. Al mio ingresso in classe tutti loro si sono messi a cantare la canzone di benvenuto e in quel momento tutti i timori e le insicurezze sono svanite

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In questa realtà, quando si dice “per crescere un bambino ci vuole un villaggio”, si omette che il villaggio è a sua volta composto da bambini

VOTA LA TUA PREFERITA SU @THEVOLUTEERDIARIES_KENYA Clicca qui

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Hanno una canzone per tutto, la più emozionante: quella che ascolti dopo trenta minuti di strada vista discarica, dopo essere scesa dal pulmino con un mattone bloccato in gola, con un martello che colpisce lo stomaco e con la voglia di chiudere gli occhi e non vedere più quelle strade.

Vivono per condividere con le persone disposte ad accoglierli, un pallone fatto di carta, una canzone cantata senza musica, un ballo sulla terra con i piedi scalzi, un piatto di riso sciocco, la tua fantasia, la loro creatività

La loro curiosità nei confronti del mondo era indescrivibile, mi thevolunteerdiaries_kenya riempivano di domande e rimanevano sbalorditi per alcune cose che gli raccontavo.

LEGGI LE TESTIMONIANZE COMPLETE E VOTA LA TUA FOTO PREFERITA SU @thevoluteerdiaries_kenya

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LA LETTERA DI SIMONA SIMONA CI RACCONTA LA SUA ESPERIENZA DEL VIAGGIO IN KENIYA COME GENITORE A DISTANZA

Il viaggio è stata una avventura indescrivibile.

Ho conosciuto altri genitori a distanza e condiviso con loro emozioni, gioie e dolori. E’ stato veramente di forte impatto poter conoscere la realtà in cui l’associazione Alice for Children lavora e i progetti che ha avviato e porta avanti giorno dopo giorno. Mi ha veramente colpito l’atmosfera che chi lavora in Kenya è riuscito a costruire con i collaboratori locali e soprattutto con i numerosi bambini e ragazzi che sono sostenuti a distanza.

Alice Village è una bella e colorata realtà che dà speranza e opportunità a diversi bambini e per questo sono molto grata del lavoro dei collaboratori e dei tanti volontari che donano il loro tempo per gli altri.

Aver visto quello che c’è intorno è stato molto toccante e riflessivo…la Discarica, le baraccopoli di Dandora e Korogocho, le scuole super affollate, gli insegnanti che ogni giorno con il sorriso si impegnano a dare un futuro migliore a questi ragazzi.

Questo viaggio mi ha aperto occhi e mente su quali sono le cose importanti della vita. E’ molto importante condividere con gli altri, dare un mano, e se qualcuno cade durante il percorso aiutarlo a rialzarsi. Il sorriso dei bambini è la cosa che porterò per sempre nel mio cuore, perché nonostante tutto, nonostante le loro difficoltà, la loro povertà, loro sono felici.

E’ stata una grandissima emozione incontrare la mia piccola Mackline ad Alice Village.

L’ho riconosciuta subito, era seduta a capotavola, un po' distante da tutti, ma dalla sua postazione riusciva a osservare tutti e tutto intorno. Avrei scelto anche io quel posto. Mi ha colpito tantissimo la sua fragilità, ci siamo conosciute ed è stato subito “amore”.

Ci siamo subito affezionate l’un l’altra e mi ha tenuto stretta tutto il tempo. Ho conosciuto anche la nonna, la persona splendida con cui vive e l’ho ringraziata per tutto quello che fa per lei. Avrei voluto che quel momento e quella giornata non finisse mai.

Mi sono detta: “Ho fatto veramente la cosa giusta!”

C’è voluto tanto per decidermi a fare questo passo e a contribuire alla crescita di una bambina a distanza ma adesso so di aver fatto benissimo. Ho intrapreso un percorso nuovo della mia vita e sento di aver instaurato fin da subito con questa bambina un legame forte.

Il mio obiettivo è quello di poterla riabbracciare nel prossimo futuro.

Sono tornata in Italia piena di emozioni contrastanti, felicissima dell’esperienza di aver conosciuto la mia piccola bambina ma con il cuore a pezzi e con il pensiero di come poter fare di più. Ho deciso di scrivere alla mia dolce Mackline almeno una letterina al mese e di essere presente durante il suo percorso di crescita.

Il 1 Gennaio la mia piccolina compirà 10 anni e spero -lo dico proprio con il cuore in mano- spero che possa crescere sana e che possa studiare per avere un futuro migliore.

Credo che tutti dovremmo contribuire nel nostro piccolo a dare una mano a chi non ha le possibilità. E l’obiettivo di questo nuovo anno è proprio quello di condividere la mia esperienza con amici e familiari per condividere questa inimitabile esperienza e fare capire loro l’importanza dell’adozione a distanza

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BUON NATALE

Lo staff di Alice for Children augura a tutti Buone Feste, da Nairobi a Milano

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EURAFRICA Eurafrica, prima un libro e poi un canale Youtube con decine di contenuti, è il progetto del nostro presidente Diego Masi, che nasce con l’intento di offrire una prospettiva nuova ed originale sul presente e il futuro dell’Africa, ma anche sui suoi rapporti con l’Europa, sulla geopolitica contemporanea e sul futuro dei geopoli. Il tutto senza mai dimenticare l’importanza del continente nero, vittima della crescita demografica enorme che subirà nei prossimi decenni, della povertà endemica che non troverà una fine, della politica dei vari paesi, corrotta, autocratica e con le disposizioni dell’Agenda del 2030 sul rispetto del diritto al cibo.

In ogni edizione di Alice Magazine un estratto sulle tematiche approfondite.

In questo video, il nostro presidente parla dei i progetti che Alice for Children porta avanti a Nairobi, con una novità e una proposta per chi, come noi, lavora in contesti difficili, anzi difficilissimi, come le baraccopoli.

Per saperne di più, non vi resta che guardare il video.

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PARTECIPA CON NOI ALLA MILANO MARATHON 2024 Unisciti alla nostra squadra, condividi la tua passione per la corsa e fai la tua parte per cambiare delle vite. Non importa se sei un maratoneta esperto o un principiante, ciò che conta è la tua volontà di contribuire a una causa nobile. Insieme, possiamo trasformare sogni in realtà e dare a questi ragazzi un futuro migliore.

Non perdere l’occasione di essere parte di questa straordinaria avventura.

Getta il cuore oltre l’ostacolo e scriviti ora alla Milano Marathon con Alice for Children e corri per l’educazione digitale dei bambini delle baraccopoli di Nairobi.

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Causale: Progetti Alice for Children

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