L’EVENTO La presentazione della ricerca alla Reggia di Monza La cronaca, gli approfondimenti e le immagini di un lunedì speciale n Da pagina 4 a pagina 7 SUPPLEMENTO GRATUITO A IL CITTADINO MB DEL 5-7 DICEMBRE 2019. DIRETTORE RESPONSABILE CLAUDIO COLOMBO INSERTO A CURA DELLA REDAZIONE
ANDREA DELL’ORTO
«La fabbrica motore di competenze: e al centro ci sarà sempre l’uomo» n L’intervista a pagina 9
IL TEMA
PwC: innovare è fondamentale ma le aziende si aprano all’esterno
2019 DICEMBRE 2019
L’INTERVISTA
Carlo Bonomi: «Più ricerca per colmare il gap con l’Europa» La Lombardia è leader in ricerca e sviluppo e ha già intrapreso la strada dell’open innovation, allacciando rapporti di sistema con le università. Ma le aziende pagano il ridimensionamento del programma di industria 4.0 attuato dal primo Governo Conte. Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda, traccia la strada per sostenere l’innovazione nelle aziende.
n a pagina 13
IL SETTIMANALE DI MONZA E DELLA BRIANZA FONDATO NEL 1899
I VALORI D’IMPRESA PER SVILUPPO E LAVORO Innovazione, persone e sostenibilità
Quanto pesa l’innovazione sullo sviluppo di un’azienda e in cosa le aziende hanno più bisogno di innovare? Investono sufficientemente in questo campo?
Il posizionamento futuro della Lombardia nel panorama competitivo globale vede nell’innovazione una leva fondamentale. Se il campo di gara è sovranazionale, è a livello locale che si svolge la fondamentale integrazione tra i diversi attori che vi operano: sistema di istruzione e di ricerca, imprese e istituzioni. Continua a pagina 3
L’ELENCO Elaborata sui bilanci del 2018
FOCUS COMUNI La geografia della ricchezza
n Nelle pagine interne
n Alle pagine 44 e 45
Classifica Top 500+ Monza è la regina Ecco le 800 aziende I “piccoli” crescono
2
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
LA RICERCA
IL COMMENTO Tutti gli indicatori di performance economica migliorano nel 2018 rispetto al 2017
LA TOP 10 DELLE ECCELLENZE BRIANZOLE
8
Fatturato 2018
1
Fatturato 2017 Tutti i valori sono indicati in Euro
2
3 1
5
2
6
4
4
10
MEDIAMARKET S.p.A. [Verano Brianza]
STMICROELECTRONICS S.r.l. [Agrate Brianza]
DECATHLON ITALIA S.r.l. [Lissone]
CANDY S.p.A. [Monza]
ROCHE S.p.A. [Monza]
GRUPPO FONTANA [Veduggio]
SOL S.p.A. [Monza]
726.592.689
-1 rispetto al 2017
762.895.557
10 764.997.000
835.711.000
853.896.000
865.727.000
1.129.998.810
976.600.027
-1 rispetto al 2017
1.149.981.000
1.268.907.000
-1 rispetto al 2017
1.368.231.302
1.328.717.272
-1 rispetto al 2017
1.598.050.000
1.775.427.000
-1 rispetto al 2017
1.842.577.475
1.821.759.631
BASF ITALIA S.p.A. [Cesano M.no]
9
8
-1 rispetto al 2017
6 7
-1 rispetto al 2017
NUOVA ENTRATA
2.286.247.000
3.217.172.000
Stabile rispetto al 2018
3.571.190.000
5
ESPRINET S.p.A. [Vimercate]
9
-1 rispetto al 2017
3
7
VENDER S.p.A. [Brugherio]
Esprinet sempre in cima alla classifica Irrompe Mediaworld al secondo posto Le 800 migliori realtà imprenditoriali della provincia di Monza e Brianza che rientrano nella classifica 2019 del “TOP 500+” hanno ricavi che vanno da 3,6 miliardi a 8,8 milioni di euro: il fatturato complessivo (record anche quest’anno) è di 52,5 miliardi euro e il risultato di esercizio in somma algebrica sfora i 2 miliardi. Questi sono i principali risultati della classifica che copre in maniera diffusa tutti i settori economici (industria, servizi e commercio) ad eccezione - come nelle edizioni precedenti - delle realtà assicurative, finanziarie, creditizie (le holding di gruppi industriali che redigono bilancio consolidato sono invece comprese). Oltre a considerare tutti i settori economici, la classifica ha una copertura pressoché totale anche geograficamente: sono 54 (su 55) infatti, i comuni della provincia di Monza e Brianza in cui ha sede legale e/o operativa almeno una delle aziende “top”.
La top 10 dei fatturati: 6 aziende oltre il miliardo di euro In cima alla classifica, le prime 6
aziende superano il miliardo di euro di fatturato: prima Esprinet S.p.A. (Vimercate), seconda Mediamarket S.p.A (new entry nella top 10, che nel 2018 ha trasferito gli uffici headquarter a Verano Brianza), terza BASF Italia S.p.A. (Cesano Maderno), quarta STMicroelectronics S.r.l. (Agrate Brianza), quinta Decathlon Italia S.r.l. (Lissone), sesta Candy S.p.A (Monza). Seguono, con poco distacco, le altre quattro aziende che completano la top 10, con fatturati compresi tra 977 e 762 milioni di euro: settima Roche S.p.A. (Monza), ottava Gruppo Fontana (Veduggio con Colzano), nona SOL S.p.A. (Monza), decima Vender S.p.A. (Brugherio).
Le top 50 concentrano più della metà del fatturato complessivo Oltre alle eccellenze della “top 10”, anche le prime 50 posizioni mostrano fatturati di rilievo: basti pensare che da sole sommano oltre il 56% del fatturato complessivo del ranking. E a conferma della grande vocazione produttiva che caratterizza da sempre il territo-
rio di Monza e Brianza, sono ben 35 su 50 le aziende che appartengono al manifatturiero.
2018 vs 2017: uno sguardo agli indicatori di performance Tutti gli indicatori di performance delle aziende analizzate sono in aumento nel 2018 rispetto all’anno precedente. Primo tra tutti, il fatturato complessivo passa da
Il territorio di Monza e Brianza nel 2018 ha generato oltre dieci miliardi di esportazioni. La produzione industriale ha segnato +3,3% sul 2017
48,2 a 52,5 miliardi di euro, segnando un +8,8% sul 2017. Un miglioramento, anche se meno consistente, si registra anche in termini di EBITDA sul fatturato mediano (da 6,1% a 6,2%) e il ROE mediano sale di quasi 1 punto percentuale (da 10,8% a 11,5%). La percentuale di aziende in utile cresce dall’88% all’89% e il reddito di esercizio complessivo passa da 1,5 miliardi di euro nel 2017 (in calo dagli 1,9 miliardi del 2016) a quasi 2,0 miliardi in somma algebrica nel 2018. Questi numeri non fanno altro che rafforzare la già evidente competitività di Monza e Brianza, un territorio che nel 2018 ha generato quasi 10 miliardi di euro di esportazioni.
Up & down: chi si muove in classifica I risultati visti finora sono il risultato di ascese e discese che hanno riguardato la maggior parte delle aziende in classifica. Rispetto allo scorso anno le ‘top’ sono più stabili in classifica: ne escono 86, erano 104 nella scorsa edizione (le uscite sono per ragioni og-
gettive: es. scese in classifica sotto quota 800, acquisite, liquidate, trasferite fuori provincia …). Le restanti 714 confermano quindi la loro presenza, ma variano nelle posizioni: 348 salgono, 350 scendono e appena 16 rimangono stabili.
Quadro economico: 2018 positivo, con segnali di rallentamento I numeri della classifica TOP500+ confermano i risultati positivi del 2018 sul fronte della produzione industriale di Monza e Brianza che ha segnato un +3,3%. Tuttavia, l’indicatore mostra già sul finire del 2018 alcuni segnali di rallentamento dei suoi ritmi di crescita: dai +3% e +5% nei primi tre trimestri, si è passati a un +1,8% nell’ultimo trimestre. Se per la produzione industriale si tratta di una decelerazione, per l’export è una vera e propria inversione di tendenza quella che accade nel 2018: dopo la forte espansione del 2017 (+11,6% rispetto all’anno precedente), la variazione del 2018 è negativa e pari al -2,7%. E il rallentamento progressivo nel 2018 si intensifica nel 2019. n
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 3
L'INTERVISTA
IL PUNTO Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda: regione leader nell’innovazione, ma aziende lasciate sole Segue da pagina 1 ... L’innovazione è infatti un ecosistema più che un processo ed è questa interazione tra attori - particolarmente fertile nel sistema polisettoriale e multidimensionale lombardo - che facilita lo sviluppo e l’applicazione della conoscenza, innescando dinamiche virtuose che si compiono nel trasferimento tecnologico e portano a ulteriore innovazione e sviluppo. Nel contesto nazionale, i numeri aggiornati confermano la leadership lombarda. Se, con 10 milioni di abitanti, la Lombardia concentra il 17% della popolazione italiana e, con 391 miliardi di euro, il 22% del PIL nazionale, il peso della regione rispetto alla capacita di innovazione dell’Italia è molto superiore. Infatti, in Lombardia avviene il 21 per cento della spesa in R&S nazionale, si effettua il 27% della ricerca scientifica maggiormente citata a livello globale, vengono registrati il 32% dei brevetti, lavorano il 28% degli occupati nei settori più avanzati del manifatturiero, ed è lombarda la sede del 22% delle startup knowledge intensive nazionali. Ci sono strumenti adeguati dal punto di vista legislativo per sostenere i programmi di innovazione delle aziende? La politica sta tenendo conto delle esigenze delle imprese sia in termini normativi, sia per quanto riguarda le risorse economiche a disposizione?
La risposta a questa domanda è la sintesi di una delle due cause di rallentamento dell’economia e dell’industria italiana da inizio del 2018 a tutto il 2019. Se infatti una componente rilevante è stata rappresentata dal freno della domanda estera effetto della guerra sui dazi scatenata dagli USA, la componente domestica della minor domanda interna è stata ancora più forte. Ed essa non è tanto dovuta ai consumi stazionari o in aumento dello zero virgola, costante purtroppo negli ultimi anni, quanto alla rilevante frenata degli investimenti pubblici – hanno continuato a scendere a favore della spesa corrente, malgrado la promessa in senso opposto – ma soprattutto al gelo caduto sugli investimenti privati e delle imprese. La ragione è presto detta: il fortissimo ridimensionamento a Industria 4.0 determinatosi per iniziativa della politica con le misure assunte dal governo Conte1, e l’effetto dissuasivo sugli investimenti esteri in Italia dovuto sia alla ripresa dello spread l’anno scorso sia a segnali di forte incertezza del diritto espressi nel campo delle concessioni pubbliche e in vicende paradigmatiche come quelle dell’Ilva. Industria 4.0: qual è lo stato di avanzamento del sistema industriale italiano da questo punto di vista e cosa bisogna fare per completare questo processo?
Carlo Bonomi è presidente di Assolombarda dal giugno 2017
«Industria 4.0 bloccata Era il cuore della ripresa» Con la legge di bilancio 2020 attualmente in esame la promessa della politica era di ripristinare Industria 4.0 e l’intera serie di misure per il sostegno alla ricerca e innovazione. Tuttavia, è molto negativa la rimodulazione avvenuta all’ultimo secondo, prima della presentazione al parlamento del testo,
Il rallentamento dell’economia dovuto anche alla rilevante frenata degli investimenti pubblici e al gelo caduto sugli investimenti privati e delle imprese: la ragione è il ridimensionamento del programma per l’automazione
cioè la trasformazione di super e iper ammortamento in credito fiscale ordinario a parità dichiarata di dotazione ma intervenendo pesantemente sulla platea dei soggetti beneficiari. Se così approvata, la norma avrebbe l’effetto sicuramente negativo di frenarne il ricorso da parte di gruppi grandi e medi, quelli grazie al cui traino settori come quello delle macchine strumentali e dell’automazione industriale avevano conosciuto nei semestri a cavallo tra 2017 e 2018 aumenti a doppia cifra della loro crescita tendenziale, grazie agli ordini delle imprese italiane. Era il cuore della ripresa italiana del manifatturiero, e lo hanno di fatto infartuato. Dopo un anno e mezzo di stasi, non credo possa bastare il by pass che ci propongono oggi. Nel frattempo, infatti, il comitato strategico di Industria 4.0 non è più stato riunito, come si è rallentato l’intero processo dei competence center intorno ai nove poli universitari che erano stati individuati per potenziare il technology transfer. Università, centri di ricerca, start up: spesso l’innovazione per un’azienda avviene ancora grazie all’apporto di
soggetti esterni. Quanto conta la collaborazione con questi soggetti? È sviluppata a sufficienza?
Risposta secca, che viene dai dati. In Lombardia sì. Altrove in Italia no. In Lombardia scontiamo una spesa in R&S pari solo a 1,28% del PIL. Nonostante una spesa in R&S complessiva esigua, la ricerca
Adesso vogliono reintrodurre la norma. Ma la rimodulazione avvenuta all’ultimo secondo nella legge di bilancio 2020 è molto negativa. Così avrebbe l’effetto negativo di frenarne il ricorso da parte di gruppi grandi e medi
scientifica accademica e allineata ai benchmark delle regioni a maggior crescita in Ue per qualità (la percentuale di articoli altamente citati sul totale e pari a 1,96% ed e in linea con la media dei benchmark) e continua a distinguersi per produttività (il numero di articoli per milione di euro speso in R&S e pari a 15,9 ed e sopra la media dei benchmark). La Lombardia nella ricerca riesce quindi oggi a competere considerata la propria scala dimensionale, ma dal punto di vista del sistema-Paese non ci siamo proprio. In Lombardia l’accelerazione degli investimenti delle imprese ha prodotto risultati evidenti. Il 61% delle imprese ha condotto innovazione di prodotto o processo nel triennio 2015-2017, mentre erano il 54% nel 20112013. E il 25% innovazione organizzativa (erano il 15%), in linea con i più avanzati Laender tedeschi. Maggiore R&S nelle imprese si traduce anche in maggiore numero di brevetti richiesti. I brevetti sono cresciuti infatti del +12% tra il 2014 e il 2018, al pari della Baviera e molto piu del Baden-Wurttemberg, che li ha visti in flessione. Tuttavia, questa accelerazione non basta ancora a colmare il grande divario con l’Europa più avanzata: i 140 brevetti attualmente richiesti lombardi per milione di abitanti restano infatti solo poco più un quinto dei 634 della Baviera che è top performer in Europa. Per tutte queste ragioni, come Assolombarda abbiamo negli ultimi anni fortemente rafforzato il nostro rapporto di sistema con tutti i poli universitari del nostro territorio. C’è ancora molto da fare. Lo testimoniano i grant assegnati dallo European Research Council alla ricerca di frontiera, che sono un classico indice dell’attrattivita e della competitività di un territorio e in particolare delle sue università e centri di ricerca. Nel confronto con i motori d’Europa, la Lombardia ha visto assegnarsi in Horizon 2020 67 grant e fondi ERC per 115,5 milioni di euro, rispetto ai 286 grant della Baviera, ai 111 del BadenWu rttemberg e ai 103 della Catalogna. Università e centri di ricerca migliorano la loro performance negli ultimi anni, ma la strada è ancora lunga. Basta pensare ai settori di queste ricerche. Essi si concentrano soprattutto nelle Life Sciences, Physical Sciences & Engineering, e Social Sciences & Humanities: una distribuzione che conferma la specializzazione polisettoriale della Lombardia ma che ci vede ancora troppo indietro nei settori “hard” che hanno grande rilievo per la manifattura.A questo fine continueremo a cooperare con la massima energia con le Università del nostro territorio, senza farci distrarre da sciocche polemiche sul “Nord che drena e non restituisce”. n
4
I
L'EVENTO
LA PRESENTAZIONE In Villa Reale l’annuncio della classifica delle prime 800 aziende della provincia.
1
Alle spalle un 2018 positivo Ma il futuro adesso è incerto di Paolo Rossetti
I risultati del 2018 sono ancora positivi, ma la Brianza è preoccupata per il futuro. I dati del 2019 non sono ugualmente incoraggianti e guardando ai prossimi mesi molti sono gli elementi di incertezza. La Provincia di Monza, però, continua a essere uno dei territori trainanti dell’economia italiana e i dati delle sue eccellenze, le prime 800 classificate in base ai bilanci, dimostrano che il tessuto imprenditoriale è ancora solido. Un dato per tutti: tra quelle considerate l’89% delle aziende brianzole sono in utile. La convention di presentazione della Top 500+ di quest’anno (chairman Antonio Calabrò, vicepresidente di Assolombarda) ha ribadito la voglia di impresa che caratterizza il terri-
Carlo Valli, vicepresidente della Camera di commercio, e il sindaco Allevi insistono sulla necessità delle infrastrutture. Banda larga, 5G e vie di comunicazione sono una priorità per il territorio
torio, senza dimenticarsi, appunto, che almeno nel breve periodo i tempi a venire non sembrano essere quelli delle vacche grasse. Si cresce, ma meno di prima, e in prospettiva è un elemento che preoccupa. Nella salone d’onore della Villa Reale, ad ascoltare i dati della ricerca, c’era un nutrito parterre di imprenditori, ma la serata ha dato spazio anche alle istituzioni. Carlo Edoardo Valli, vicepresidente della Camera di commercio di Milano, MonzaBrianza, Lodi ha ricordato il sostegno dell’ente all’innovazione, ma anche la necessità per la Brianza di non perdere il treno delle infrastrutture: dalla banda larga, al 5G, alle vie di comunicazione. Un tasto sul quale ha pigiato anche il sindaco di Monza Dario Allevi, citando il progetto del prolungamento della metro-
Nel complesso le società comprese nella classifica producono un fatturato di 52,5 miliardi di euro. Un tessuto imprenditoriale molto attivo che deve fare i conti con un contesto macroeconomico non favorevole
politana a Monza,opera da 1 miliardo e 265 milioni di euro, e ricordando gli 800mila metri quadrati di aree dismesse sulle quali la città intende puntare con progetti come quello del centro commerciale sorto sulle ceneri del cinema Maestoso. Il cuore della serata è stata, naturalmente, la presentazione della ricerca legata alla classifica delle aziende brianzole al top. Valeria Negri, responsabile del Centro studi Assolombarda ha ribadito, numeri alla mano, quello che è stato il filo conduttore della serata. Analizzando il Pil negli ultimi dieci anni gli andamenti e i recuperi della Provincia di Monza sono migliori di quelli italiani, se però si guardano le stime di crescita 2019 i numeri sono più magri, a livello italiano come regionale e brianzolo:
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 5 Nei bilanci dell’anno scorso numeri ancora confortanti. Nel 2019, tuttavia , gli indicatori sono in ribasso
Un sondaggio evidenzia come la Brianza sia pronta alle sfide dell’open innovation (2 su 3 la vogliono), ad aprire le imprese al contatto con università, centri di ricerca e alla collaborazione con clienti e fornitori
2
3 6 1. Il pubblico che ha partecipato lunedì alla presentazione della ricerca Top 500+ in Villa Reale; 2. Carlo Edoardo Valli, vicepresidente della Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi;3. Il sindaco di Monza Dario Allevi; 4. Valeria Negri, responsabile del Centro studi di Assolombarda; 5. Francesco Ferrara, Partner PwC; 6. Antonio Calabrò, vicepresidente di Assolombarda e chairman della serata di presentazione; 7. Una delle sale adiacenti al salone d’onore: lo spazio principale non è bastato a far accomodare imprenditori e operatori economici che hanno partecipato all’incontro nella Reggia di Monza Foto Fabrizio Radaelli
Foto, video e interviste ai protagonisti della serata di presentazione di lunedì 2 dicembre sono disponibili sul nostro sito internet www.ilcittadinomb.it 7
«Monza segna un più 0,1%, una percentuale di piccolo conto come prospettiva per l’anno in corso». A conferma di un andamento non proprio positivo ci sono i numeri della produzione manifatturiera, attestatasi sul più 3,3% nel 2018 e ora finita sotto zero, con un meno 1,1. Per non parlare poi dell’export, ambito nel quale la Brianza negli ultimi anni ha fatto segnare risultati da record, che, invece, nei primi sei mesi dell’anno in scorso segna una flessione consistente, dell’8,2%. Nel complesso, tuttavia, la Brianza che produce mostra ugualmente tutta la sua solidità: 52,5 miliardi di euro di fatturato complessivo, ma anche un Roe (l’indice sulla redditività del capitale proprio) mediano a quota 11,5. Tutti dati, insomma, che
4
5
Nel 2019 si sta registrando una decelerazione: l’export brianzolo è in diminuzione dell’8,2 nei primi sei mesi. Negativa anche la produzione. Diminuisce la quota di aziende che prevedono una crescita (46%)
confermano una «chiara competitività del territorio». Fa da contraltare, infine, la previsione sulla crescita: se l’anno scorso 7 imprese su 10 presenti nel Top 500+ pensavano di crescere, ora sono soltanto il 46%. Francesco Ferrara, Partner PwC, da parte sua ha presentato i dati della survey sull’innovazione relativa alle aziende brianzole: un sondaggio che ha permesso di evidenziare come la Brianza sia pronta alle sfide dell’open innovation (2 su 3 la vogliono) ad aprire le imprese al contatto con università, centri di ricerca, alla collaborazione con clienti e fornitori, per innovare e di conseguenza far crescere ricavi e quote di mercato. Restano due problemi: come misurare l’innovazione e i suoi effetti e come trovare il partner giusto. n
6
I
L'EVENTO
LA TAVOLA ROTONDA Infrastrutture fisiche e digitali, innovazione e mercato del lavoro sono stati i temi affrontati
Le sfide difficili del futuro: «Solo la crescita dà stabilità» La tavola rotonda in occasione della presentazione del rapporto Top 500+ ha rappresentato un’occasione di confronto tra rappresentanti di diversi settori. A confrontarsi, moderati da Antonio Calabrò, vicepresidente di Assolombarda, Stefano Buffagni, viceministro allo Sviluppo economico, Andrea Dell’Orto, presidente del presidio territoriale di Monza e Brianza e vicepresidente di Assolombarda, Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia, Giovanni Andrea Toselli, amministratore delegato di PwC Italia, e Luca Manzoni, responsabile Corporate di Banco Bpm. Stefano Buffagni «Le infrastrutture servono. Ma solo quelle utili. La Tav? Non serve, ci sono infrastrutture che cadono perché abbiamo inseguito il profitto a tutti i costi non facendo manutenzione. L’infrastruttura digitale e tecnologica? Bisogna andare su una rete unica, come quella ferroviaria con l’Alta velocità. Scontiamo una serie di rallentamenti dovuti a Open fiber. L’Europa? O è unita e lavora per vincere le sfide globali, oppure ci facciamo male. Questo Paese ha meno voglia di lavorare, la fatica che si fa a fare l’imprenditore è un tema totalmente fuori dall’agenda politica, dovrebbe venire molto prima di quello dell’immigrazione, ad esempio. O siamo in grado di cambiare l’agenda del paese a partire dal pubblico, oppure si pagherà il conto di anni di mancata meritocrazia».
Buffagni: «Questo Paese ha meno voglia di lavorare, la fatica che si fa a fare l’imprenditore è un tema totalmente fuori dall’agenda politica, dovrebbe venire molto prima di quello dell’immigrazione, ad esempio»
Andrea Dell’Orto Come stanno le nostre aziende? Nel 2018 i risultati sono sicuramente positivi, lo testimonia la classifica della Top. Fare impresa in Brianza è un modello solido, ha superato la crisi del 2008 ma se dobbiamo guardare al 2019, ci sono dati preoccupanti. L’export è calato dell’8% in Brianza, il settore dell’automotive cala del -12% in Brianza. Una realtà che non si può ignorare, bisogna reagire. Ma in Italia oggi non c’è produzione. Innovazione? Nelle aziende si fa fatica, e la facciamo col freno a mano. Far crescere il Pil del paese lo possono fare solo le imprese. L’industria 4.0 e il mercato del lavoro? Non vanno bene. Le assunzioni calano perché non ho incentivi a farle. L’industria 4.0 non ha le risorse adeguate. Il modello della ripresa in Brianza è resiliente, resiste anche alle cose negative. Ci sono tante multinazionali che investono in Brianza. StM, ad esempio, ha investito milioni su un nuovo building ad Agrate, è una cosa straordinaria. Solo la crescita assicura la stabilità». Fabrizio Sala «C’è una non certezza a lungo termine. In Brianza ci sono tante aziende dell’automotive, un settore in crisi. Un’azienda deve ormai imparare a produrre per diversi settori, si chiama flessibilità. Come Regione stiamo lavorando su quella che impropriamente è stata battezzata la guida autonoma e sui carburanti del futuro. Sempre restando nel settore dell’automotive, serve investire in ricerca e sviluppo e investire in nuovi mercati, non solo in Europa. Il tema non è Tav sì o Tav no, il tema è che non bisogna aspettare 6 anni per fare un’infrastruttura del genere. Se vogliamo essere competitivi a livello internazionale, bisogna avere infrastrutture, non solo fisiche. A Milano c’è il 5G: si sono attivate 200 start-up. L’impegno di portare il 5G in tutti i territori deve essere un impegno importante da parte di tutti».aaaaaaaaaaaaaaa Giovanni Andrea Toselli «Come vincere le perplessità dei piccoli imprenditori sull’importanza di fare formazione? Certo investire sulle persone costa. Non è un investimento , dal punto di vista contabile. E spesso accade che se si investe sulle persone, peggiorano i risultati economici, almeno in una prima fase. Risultati contabili buoni nono sempre corrispondono a risultati di formazione positivi, e viceversa. Ma la digitalizzazione e l’educazione del personale alla digitalizzazione non possono prescindere dalle infrastrutture. L’Italia è seconda per produzione in Eu-
ropa ma Belgio e Olanda esportano più di noi perché sfruttano l’efficienza dei loro porti. Abbiamo condotto una ventina di survey come la Top 500+ in tutta Italia, e spesso le richieste del mondo produttivo si assomigliano. Molti imprenditori, per esempio, chiedono maggiore internazionalizzazione e apertura verso Oriente, ma questo non significa considerare solo la Cina, anzi».
Luca Manzoni «La sensazione che si ricava dai dati del Top 500+ è strana: dati di preconsuntivi ancora positivi an-
Toselli: «Abbiamo condotto una ventina di survey in tutta Italia, le richieste del mondo produttivo sono simili. Molti imprenditori chiedono più apertura verso Oriente, ma non significa solo la Cina, anzi»
Il viceministro Buffagni
che per il 2019 ma nello stesso tempo preoccupazione sul futuro. Timori, negli imprenditori, sulla possibilità di ripetere i risultati positivi degli ultimi anni, sia nel contesto nazionale che in quello internazionale. Ci sono però aspetti positivi: i bilanci 2018 sono positivi per l’89% delle 800 aziende; la crisi è stata utile per rendere le aziende, ora, più sane e solide; le aziende brianzole sono molto votate all’export; tassi di interesse ai minimi storici: la previsione è che non salgano per i prossimi 18-24 mesi; spread basso. Certo, si nota un rallentamento della propensione agli investimenti da parte delle aziende, che trattengono in cassa la liquidità. Di qui l’importanza, per il mondo produttivo, di avere un quadro economico e istituzionale stabile, anche sul territorio per quanto ri guarda i rapporti tra banche e imprese». n
Sala: «Il tema non è Tav sì o Tav no, il tema è che non bisogna aspettare 6 anni per fare un’infrastruttura del genere. Se vogliamo essere competitivi a livello internazionale, bisogna avere infrastrutture, non solo fisiche. A Milano c’è il 5G: si sono attivate 200 start-up».
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 7 nel dibattito
I partecipanti alla tavola rotonda
L’INTERVENTO Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda, ha chiuso la serata Top 500+
«Con il Governo toni cambiati Ma le imprese si aspettano di più»
I toni sono cambiati, c’è un approccio diverso con i corpi intermedi, la possibilità di dialogare, è stato disinnescato l’aumento dell’Iva. Con il secondo governo Conte, giallorosa e non più gialloverde, il clima è più disteso, ma Assolombarda anche da questo esecutivo si aspettava molto di più. Carlo Bonomi, presidente dell’associazione degli industriali di Milano e Monza, lo ha detto senza mezzi termini anche nel corso della presentazione della ricerca Top 500+: «Siamo il Paese peggiore d’Europa per crescita e se è vero che sui dazi commerciali non possiamo farci niente, la componente domestica dipende da noi». Bonomi ha ricordato l’effetto negativo sulle imprese del mancato rinnovo, con il governo Di Maio-Salvini, del piano per l’industria 4.0, ma anche la delusione fortissima per Reddito di cittadinanza e Quota 100. «Si tratta di manovre che non hanno prodotto nulla» spiega e per questo motivo bisognerebbe ammettere che rappresentano un tentativo andato a vuoto e metterle da parte. Ma non è solo su questo che Assolombarda punta il dito: aveva chiesto una riduzione del cuneo fiscale consistente a van-
Carlo Bonomi
taggio dei lavoratori e non è stata presa in considerazione e respinge al mittente idee come quelle della sugar tax. «Vorrei vedere un Paese che andasse in Europa a chiedere investimenti sulla manutenzione del territorio e delle infrastrutture» ricorda richiamando alla mente i problemi dovuti dalla devastazione del territorio dovuta al maltempo e ai crolli che hanno interessato le nostre strade. E mette alla berlina l’idea che la crisi dell’Alitalia possa essere qualificata come un “fallimento di mercato”, sottolineando che la compagnia
Reddito di cittadinanza, Quota 100, sugar tax, Alitalia, produttività: l’esecutivo Conte deve cambiare rotta. E sul dossier automotive, caro anche alla Brianza, il Paese è in ritardo
di bandiera da tempo è un costo che viene pagato dai contribuenti. In questo contesto la proposta di nazionalizzazione della società non ha senso: quando è successo in altri Paesi nessuno si è sognato di proporre questa soluzione. Al Governo, insomma, viene chiesto un cambio di rotta, ad esempio per quanto riguarda il dossier automotive: Bonomi in occasione dell’assemblea di Assolombarda al Teatro alla Scala di Milano, in presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, gli aveva chiesto di avocare a sè questo dossier. Non è stato fatto. E ora uno dei comparti più forti dell’economia italiana, che anche in Brianza vanta delle eccellenze che hanno saputo farsi valere nel mercato mondiale, rischia di perdere una sfida che vede protagonista la Cina, dove il programma per sperimentare nuove soluzioni per l’auto è molto più avanzato. Da ultimo Bonomi ha toccato il tasto della produttività, snocciolando dati sui punti persi dall’Italia ad esempio nei confronti della Germania: «Vorremmo sentire parlare di questi temi - ha concluso- e lasciar perdere le polemiche senza senso». n
8
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
L'INTERVISTA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 9
L’ANALISI Andrea Dell’Orto è presidente del presidio di Monza di Assolombarda: «La strada è la formazione»
«In Brianza si fa innovazione attraverso la tradizione»
«La fabbrica del futuro mette l’uomo e le sue capacità al centro, è fortemente integrata anche con il territorio» Andrea Dell’Orto è presidente del presidio territoriale di Monza e Brianza di Assolombarda e vice presidente di Assolombarda. Le aziende brianzole sono depositarie di una grande tradizione industriale, quanto conta il know how accumulato dalle imprese per programmare l’innovazione tecnologica?
Nel contesto brianzolo, c’è un’alta propensione alla conservazione delle tradizioni e questo è coerente con il fatto che abbiamo molte aziende storiche, quindi con un passato importante e con storie di successi che hanno consentito loro di restare competitive nel corso dei decenni. Il ricco patrimonio di conoscenze che risiede in questo territorio e in queste imprese è una potente fonte di vantaggio competitivo, in quanto è una risorsa difficilmente replicabile. D’altra parte, la conservazione delle tradizioni può essere sia un fattore abilitante sia un fattore ostacolante il cambiamento e l’innovazione. Può esistere il rischio che le tradizioni portino a imbrigliare lo spirito innovativo dell’impresa, nel solco del ‘si è sempre fatto così’. Ma, in realtà, quando si capitalizza sul mix di competenze, esperienze e valori che fanno l’unicità e il cuore della competitività dell’azienda, allora la tradizione diventa un formidabile volano per l’innovazione: il know how e la sua valorizzazione diventano le fondamenta per le evoluzioni del futuro. A patto, però, di aver strutturato adeguatamente la conoscenza aziendale per poter passare da una conoscenza parcellizzata e detenuta dalle singole persone ad un patrimonio unitario a disposizione di tutta l’impresa. Il sistema produttivo brianzolo è sufficientemente innovativo? Come le piccole e medie imprese che costituiscono gran parte del nostro tessuto produttivo vivono l’innovazione?
Potremmo definire l’approccio all’innovazione delle aziende brianzole come “innovazione attraverso la tradizione”: queste imprese sviluppano nuovi prodotti e processi facen-
do leva sull’interiorizzazione e reinterpretazione della conoscenza accumulata e sedimentata al proprio interno. Il know how è la vera ricchezza delle nostre imprese: è grazie al loro ‘sapere’ e al loro ‘saper fare’ che sono diventate imprese di successo e che continuano ad esserlo, riuscendo a vincere le sfide della competizione sui mercati internazionali. Inoltre, la produzione del tessuto industriale brianzolo si distingue anche per quegli elementi di design e di ‘bello e ben fatto’ che ci rendono unici al mondo. Occorre dare forte impulso agli
investimenti in innovazione. Quali sono i settori che stanno adeguando maggiormente il loro modo di lavorare ai dettami della fabbrica del futuro? E come sarà questa fabbrica?
Andrea Dell’Orto
Dobbiamo intenderci: quando pensiamo alla fabbrica del futuro non stiamo immaginando una fabbrica fredda, impersonale e in cui le macchine hanno sostituito l’uomo, come qualcuno ancora paventa. Al contrario, la fabbrica del futuro mette l’uomo e le sue capacità al centro, ed è fortemente integrata non solo con la propria catena del valore, ma anche con il territorio: la fabbrica sarà sempre più un motore di competenze, di creatività e di attenzione per le persone, come dimostrano la continua diffusione di strumenti di welfare aziendale e di formazione. Le competenze diventano sempre di più leve di crescita. Si tratta di elementi che un territorio come la Brianza sente profondamente suoi e che fanno parte dei suoi asset di competitività. Le singole aziende hanno le risorse necessarie per innovare? Quanto conta da questo punto di vista il lavoro di rete tra le aziende per affrontare le sfide del futuro?
Quando parliamo di risorse penso innanzitutto alle persone che si dedicano ai progetti di innovazione. Per perseguire la digital trasformation, le aziende puntano a un approccio strutturato con al centro uomini e donne capaci di ricoprire posti chiave nella progettazione e gestione dell’innovazione. La strada dunque è quella della formazione, per aggiornare o strutturare nuove competenze. È inoltre importante il lavoro di rete tra imprese e tra queste ultime e le università e soprattutto gli ITS. Le sfide del futuro, inoltre, possono essere vinte offrendo ai mercati prodotti e servizi altamente innovativi. E per raggiungere questo obiettivo sono necessarie ingenti risorse. A questo proposito esistono incentivi in grado di aiutare le imprese che decidono di sviluppare progetti collaborativi. Tipicamente partenariati composti da grandi e piccole imprese assieme ad organismi di ricerca. La fonte di questi incentivi è regionale e/o nazionale, oppure comunitaria e in questo ultimo caso l’aggregazione dovrà essere allargata e coinvolgere altri soggetti europei fuori dall’Italia. n
10
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
Informazione pubblicitaria
Uno sguardo rivolto al futuro IMMOBILIARE WS GROUP: IL DRONE ENTRA IN AGENZIA Innovazione, una visione rivolta al futuro, competenza e qualità elevata sono i punti forti di Immobiliare WS Group: la realtà, fondata nel 1994 da Walter Springhetti, è costituita da sei agenzie attive a Monza e una a Carate Brianza che operano in stretta sinergia. Proprio la costante collaborazione tra i partner consente di amplificare la visibilità degli immobili e di massimizzare i risultati. Immobiliare WS Group, oltretutto, ha l’esclusiva della vendita di abitazioni e uffici realizzati nei cantieri più prestigiosi del capoluogo della Brianza quali Palazzo Olmea, Residenza Zanzi e Mascagni District. Il gruppo è un punto di riferimento fondamentale per chi è alla ricerca di un’abitazione, di uno spazio per aprire un ufficio o avviare un’attività oppure per vendere il proprio immobile: Walter Springhetti e i suoi partner conoscono alla perfezione sia il territorio brian-
L’innovazione è una costante del gruppo, esclusivista della vendita dei complessi più prestigiosi
zolo che le esigenze di un’utenza sempre attenta alle evoluzioni del mercato. I tempi per esaudire le richieste dei clienti si accorciano notevolmente grazie alla speciale piattaforma operativa che consente di gestire gli appuntamenti di tutte le agenzie e di geolocalizzare sullo smartphone tutti gli immobili della banca dati di Ws. «Noi – spiega il fondatore – abbiamo sempre puntato molto sull’innovazione: solo lo scorso anno abbiamo investito 40.000 euro per il sistema operativo e per la rivisitazione del sito internet. Siamo gli unici a Monza a utilizzare il drone per riprendere gli immobili da promuovere che, insieme alle fotografie scattate da un professionista, permette di entrare nei singoli locali, di contestualizzare le costruzioni, di verificare cosa c’è nelle vicinanze e comprendere la loro effettiva distanza dal centro o da altri punti strategici». Una descrizione tanto dettagliata, che aumenta il prestigio dell’immobile in vendita, è utilizzata non solo per gli stabili lussuosi ma anche per gli appartamenti alla portata di tutte le famiglie. La competenza e la passione con cui il fondatore del gruppo e i suoi partner operano è testimoniata dal fatto che WS ha ottenuto l’esclusiva per i complessi più prestigiosi progettati di recente a Monza: «Noi creiamo uno storytelling per ciascuno di loro – afferma
Walter Springhetti CEO & Founder Immobiliare WS Group
Walter Springhetti – definiamo una identità basata anche su ricerche approfondite». L’esempio perfetto è rappresentato da Palazzo Olmea: «È un edificio fantastico – prosegue – atipico per la Brianza perché concepito con una logica architettonica utilizzata nelle maggiori città europee: è costruito completamente in cemento armato, con un elevato grado di tecnologia e materiali di alta qualità come la fibra di vetro, il titanio e lo zinco. Le facciate
sono state realizzate costum con un procedimento molto complesso: la proprietà, inoltre, ha riqualificato via Mauri e via Pennati con un intervento che aumenta il lustro del complesso. Noi, dal canto nostro, abbiamo curato la promozione: abbiamo legato il suo nome a quello del luogo. Lo abbiamo chiamato Palazzo Olmea perché fino a qualche secolo fa quella zona di Monza, ora in pieno centro, era una radura costellata da olmi».
L'INTERVENTO
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 11
PROSPETTIVE Le imprese brianzole conquistano mercati, ma pesano le tensioni commerciali mondiali
La produttività cresce poco Invertire il ciclo della stagnazione
chissimo. E dunque noi tutti stiamo un po’ peggio, a paragone con i nostri concittadini europei. Ma il dibattito pubblico purtroppo lo ignora. Guardiamo i numeri, come dovrebbero sempre fare le persone serie e responsabili, sodi Antonio Calabrò prattutto quando governano Crescono an(un’impresa, un cora, le imprese comune, un PaeNON TORNIAMO di Monza e Brianse). Nel 2018 (daALLO STATO za. Investono, inti Istat) la proIMPRENDITORE novano, contiduttività del lanuano a conquivoro è diminuita stare posizioni sui mercati in- dello 0,3%, quella del capitale ternazionali, a cominciare da aumentata solo dello 0,1%. E la quelli europei. produttività totale dei fattori Ma avvertono anch’esse le conseguenze delle tensioni commerciali mondiali, delle difficoltà del settore automotive nell’incerta transizione verso nuove forme di mobilità considerate più sostenibili, delle debolezze d’una Italia che purtroppo resta nella palude nella crescita più o meno a zero. E così alle spinte dei buoni imprenditori a fare di più e meglio si sommano le preoccupazioni per un futuro generale sempre più incerto. I risultati delle indagini del Centro Studi Assolombarda e di Pwc sul “Top 500+” documentano questa condizione. Quasi il 90% delle imprese censite è anche nel 2019 in attivo, ma diminuisce il numero delle imprese in cui crescono fatturato ed Ebitda. E gli investimenti, nel clima di incertezza, ristagnano. A Monza e in Brianza come nelle altre aree più dinamiche della Lombardia industriale, da Milano a Bergamo e Brescia.
Occorre una politica industriale che investa risorse pubbliche su ricerca, formazione, sostegni all’export. Rafforzando l’Ue
Antonio Calabrò, vicepresidente di Assolombarda
(che misura la crescita legata a progresso tecnico, maggiore conoscenza e migliori sistemi produttivi) è diminuita dello 0,2%. Non sono fenomeni nuovi: dal 1995 al 2018 la produttività del lavoro è cresciuta in media dello 0,4%, contro la media dell’1,6% in Europa. Regge la produttività industriale, peggiora quella di servizi, sanità e scuola. Servirebbe, per invertire il ciclo della stagnazione, una politica industriale che investisse robuste risorse pubbliche su ricerca e innovazione (oggi il 60% è a carico delle imprese), su formazione di qualità, su sostegni all’export e sul rafforzamento della Ue. Assistiamo invece a pressioni nostalgiche per un ritorno allo Stato imprenditore (dimenticando che la stagione Iri “salva-imprese costò 120mila miliardi di lire: uno spreco senza conseguenze positive su produttività, lavoro e sviluppo). E a contraddizioni sulle nuove funzioni di una Ue che potrebbe investire su infrastrutture (materiali e digitali) e su un green new deal che sarebbe peraltro in linea con caratteristiche e vocazioni delle imprese italiane, capaci di legare sostenibilità ambientale e sociale con produttività e competitività. Gli imprenditori di Monza e Brianza ne sono, peraltro, testimoni consapevoli.
Il dato Ci sono altri dati, su cui riflettere: quelli sulla produttività. Su quanto rende ciò che fai o investi rispetto al suo costo. La produttività del lavoro. Quella del capitale. Quella di tutti i fattori produttivi, compresa l’intelligenza creativa, la cultura, etc. E’ un’indicazione essenziale per misurare l’efficienza di un’impresa, d’un settore industriale, d’un paese. Il guaio è che da lungo tempo in Italia la produttività cresce po-
L’altra innovazione C’è ancora un altro aspetto, su cui fermare l’attenzione: la chiarezza con cui muoversi sul versante della legalità, sempre nel contesto della migliore competitività. Si insiste, da parte di Assolombarda e delle sue imprese, sull’impegno contro la criminalità organizzata, la ‘ndrangheta innanzitutto, purtroppo diffusa anche in Brianza. E si chiedono non solo attività di prevenzione e repressione, ma anche norme più semplici, chiare, facili da rispettare. Anche questa, è innovazione. Come profondo spirito etico e civile. n
Assolombarda e le aziende insistono anche sull’impegno contro la criminalità organizzata
Il rispetto della legalità aiuta la competitività: ci vogliono prevenzione, repressione e norme più semplici
«
«
12
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 13
I PARTNER
SONDAGGIO PwC: innovazione fondamentale, ma occorre formazione, aprendosi a soggetti esterni all’azienda
Open innovation, le imprese la vogliono 2,0 1,7
1,6
2,0 1,6 1,5
1,1 1,0 0,5
PROV. AUT. TRENTO
EMILIO ROMAGNA
30,5 31,0 31,5 33,7 41,2 LAZIO
PIEMONTE
LOMBARDIA
TOSCANA
LIGURIA
ITALIA
VENETO
PROVINCIA AUT. BOLZANO
VALLE D’AOSTA
MARCHE
ABRUZZO
UMBRIA
CAMPANIA
SARDEGNA
PUGLIA
SICILIA
BASILICATA
MOLISE
CALABRIA
Abbiamo scelto l’innovazione come argomento centrale dell’ap40 puntamento con il Top 500 2019 di RICERCATORI INTENSITÀ DI RICERCA Monza per l’attenzione che le azien1,5 de brianzole, vere protagoniste del 1,4 Top 500, hanno dimostrato per que- 30 1,3 1,3 1,3 1,2 sto tema. Tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, 1,0 1,0 1,0 0,9 (SDGs, Sustainable development go20 0,8 0,8 als) concordati tra gli stati aderenti 0,7 0,7 0,7 all’Onu, la promozione dell’innova0,6 0,6 zione è centrale. L’Istat misura l’avanzamento del nostro paese ri- 10 spetto agli SDGs e la comparazione di alcune metriche chiave rispetto al 8,2 8,6 10,1 10,1 10,8 11,9 15,3 15,7 15,9 16,7 17,4 20,3 20,6 22,0 23.9 26,5 26,6 29,6 resto d’Europa evidenzia luci ed om0 bre: il sistema della R&S (ricerca e sviluppo) italiano sconta ancora un ritardo strutturale rispetto a quello della Ue e le differenze tra le regioni evidenziano un quadro disomogeDati 2016 - Fonte Istat neo, marcando la differenza tra le regioni del Nord, con risultati vicini a quelli europei, e quelle del sud, con zole si sono concentrate su temi leFrancesco mente dalle seconde: in Italia, micro Ferrara, metriche molto più preoccupanti. gati alle persone, alla loro formazioe piccole imprese occupano il 66% Partner PwC Anche il recente Booklet “Ricerca ne e alla loro gestione. Formazione dei lavoratori dipendenti del nostro e autore e Innovazione” del Centro studi di continua, capacità di identificare Paese, contro una media Ue del dell’articolo Assolombarda, evidenzia la leader- persone che possano dedicarsi ai 49,4%. Abbiamo poi voluto interroship lombarda sui temi della ricerca progetti di innovazione, e, a seguire, gare le aziende del territorio sule sviluppo. La Lombardia con 10 mi- risorse finanziarie adeguate e un l’”open innovation”, cioè sull’apertulioni di abitanti concentra il 17% del- approccio all’innovazione e alla rera del processo di innovazione al di la popolazione italiana e, con 391 mi- lativa progettualità strutturato e orfuori dell’azienda, ad altri soggetti liardi di euro, il 22% del Pil nazionale, ganizzato, sono state le risposte più che possano contribuire e arricchire mentre il peso della regione rispetto frequenti. Non è una sorpresa ma teressati da questi progressi tecno- l’innovazione sviluppata intra mualla capacità di innovazione dell’Ita- una conferma: l’importanza della logici per riqualificarsi e avviare ros dall’azienda (“closed innovalia risulta superiore: in Lombardia si formazione e del cosiddetto “upskil- nuove carriere. Gli investimenti in tion”). L’idea di open innovation è concentra il 21% della spesa in R&S, ling” delle risorse è al centro dell’at- formazione professionale assumo- nota a partire dagli anni ’60 del sesi effettua il 27% della ricerca scien- tenzione dei capi azienda di tutto il no allora un valore strategico, sia colo scorso, epoca in cui accademia tifica maggiormente citata a livello mondo, come emerso alla Global dal punto di vista delle singole im- e Business Community cominciano globale, vengono registrati il 32% dei Ceo Survey 2019 di PwC: la forma- prese sia ragionando in un’ottica di a dibattere su come il grado di aperbrevetti, lavorano il 28% degli occu- zione è al primo posto tra le iniziati- sistema, tanto più che lo sviluppo di tura (e di cooperazione allargata e pati nei settori più avanzati del ma- ve avviate dai Ceo italiani e di tutto programmi di “formazione conti- interaziendale) sulle attività di rinifatturiero, hanno il mondo per col- nua” è reso ineludibile dalla rapidità cerca e sviluppo possa essere una sede il 22% delle mare le carenze di dell’innovazione tecnologica: cia- via per accelerare lo sviluppo tecnoECCO startup “knowledge preparazione in scuno di noi sperimenta ogni giorno logico di un’azienda e la messa in COSA PENSA intensive”. Spostanazienda. nella propria vita lavorativa quanto campo di di nuovi prodotti sui merLA BRIANZA do l’attenzione sulla Il tema della for- rapidamente le competenze tecni- cati. A riprova dell’indubbio interesBrianza, abbiamo mazione diventa che diventino obsolete. se delle aziende italiane ad avviare voluto raccogliere il punto di vista particolarmente rilevante considepercorsi di Open Innovation si riepisull‘innovazione delle imprese che rati i cambiamenti rilevanti legati La nicchia loga un estratto della survey sull’Inpartecipano al Top 500. Quasi 150 all’introduzione di robot e forme di Malgrado ciò, il mondo della forma- novazione lanciata da PwC nel coraziende hanno aderito alla survey, intelligenza artificiale. La possibili- zione professionale rappresenta so del 2017 e a cui ha aderito un che abbiamo sviluppato insieme ai tà di sfruttare nuovi strumenti, in ancora una nicchia all’interno del campione di oltre 100 aziende di dipartner del Top 500 . grado di eseguire compiti che fino a panorama italiano. Secondo le rile- versi settori. pochi anni fa non avremmo nean- vazioni Istat, nel 2018, solo l’8,1,% Quali vantaggi ritiene siano conLe risposte che immaginato potessero essere degli italiani in età da lavoro era im- seguibili attraverso l’Open InnovaPerché l’innovazione è importante? svolti da una macchina, cambierà pegnato in un percorso di “appren- tion? Le aziende ci hanno confermato radicalmente l’organizzazione del dimento permanente”, e circa il 40% I vantaggi dell’open innovation che le prime tre ragioni per innova- mercato del lavoro. È probabile che delle aziende sopra i 10 dipendenti risultano perseguibili e concreti re sono legate alla crescita, dei rica- rimarranno appannaggio degli es- ancora non offre nessuna opportu- qualora vengano soddisfatte alcune vi e della quota di mercato, al mi- seri umani i compiti di indirizzo e nità di formazione al proprio perso- pre condizioni . glioramento dell’efficienza ed effi- supervisione e tutti gli incarichi che nale. Dietro a queste medie, tutta1) È necessario essere credibili ricacia della gestione operativa e per includono una dimensione etica e di via, si nasconde una realtà più va- spetto al business-as-usual; l’iniziaanticipare la concorrenza. Meno creatività; è ipotizzabile che verran- riegata di quanto non sembri: le tiva di open innovation deve essere forte è risultata la correlazione con no affidati a robot e software quelle grandi aziende hanno ormai salda- quindi coerente e integrata nel mol’acquisizione di nuove competenze, mansioni che possono essere “tra- mente introiettato la necessità di in- dello di business. l’attrazione di talenti e il migliora- dotte” in algoritmi. vestire in formazione, mentre le pic2) Si deve creare un ecosistema mento della reputazione. Gli effetti questa rivoluzione cole imprese ancora faticano a rece- affidabile, ovvero una rete di clienti, Ma cosa serve per innovare con produrrà trasformazioni in tutti i pire la necessità di un cambio di pa- start-up, fornitori e altri stakeholsuccesso? settori e livelli professionali, ma radigma. La quasi totalità delle im- ders su cui fare leva per gestire il Le risposte delle imprese brian- non tutti i lavoratori saranno colpiti prese con più di mille addetti realiz- processo di innovazione. allo stesso modo dai cambiamenti za attività di formazione (98,2%) e 3) Bisogna dotarsi di strumenti che ci attendono. Le elaborazioni di dedica ad esse un budget specifico dedicati alla gestione del modello di PwC ritengono che solo il 16% dei (86,8%); le stesse percentuali scen- innovazione,ovvero di una piattaIl 21% della spesa in laureati rischia di veder scomparire dono rispettivamente a 53,5% e forma applicativa che integri terze il posto di lavoro, mentre questa 11,9% tra le aziende con un numero parti, processi, ecc. ricerca e sviluppo è in percentuale sale al 45% tra i lavora- di dipendenti compreso tra 10 e 19. 4) La nostra survey sulle impreLombardia. Qui lavora il tori che non hanno completato un Questo divario tra grandi e piccole se brianzole ha in parte confermato ciclo di studi superiori. Questo sce- imprese è tanto più preoccupante questi aspetti. Due terzi delle azien28% degli occupati nel nario richiederà a imprese e governi se si considera che il mercato del la- de partecipanti hanno confermato manifatturiero avanzato di fornire supporto ai lavoratori in- voro italiano è composto principal- l’importanza di aprire l’innovazione
«
2,5
2,2
INTENSITÀ DI RICERCA (%) E NUMERO DI RICERCATORI (ETP) PER 10.000 ABITANTI PER REGIONE
TRENTINO ALTO ADIGE / SUDTIROL
50
FRIULI VENEZIA GIULIA
di Francesco Ferrara*
0,0
a terzi, e quindi di adottare modelli di open innovation Quali partner sono risultati più popolari per sviluppare progetti di innovazione? I clienti sono il partner privilegiato per le aziende interpellate, seguiti dai fornitori e da altre aziende operanti nello stesso settore. Per le aziende brianzole l’open innovation è efficace e la collaborazione a valle e a monte del processo produttivo è utile per innovare meglio.
Le barriere Infine le barriere all’innovazione in azienda. Su questo il panel di aziende interpellato ha fornito un quadro disomogeneo, a conferma di punti di vista molto diversi tra i partecipanti. In particolare le barriere legate alla cultura aziendale, alla carenza di risorse e al rischio di mettere a rischio la proprietà intellettuale hanno diviso la platea, risultando elementi bloccanti per circa metà del campione e non bloccanti per l’altra metà. Certamente le barriere condivise da gran parte del campione sono state le difficoltà di identificare partner con i quali sviluppare innovazioni in modo congiunto e la difficoltà di misurare in corso d’opera il valore creato dall’innovazione. Innovazione al centro della scena quindi per le aziende del territorio, che associano un’innovazione efficace alla crescita dei ricavi, della quota di mercato e al miglioramento dei margini di profitto. Le persone in azienda giocano un ruolo chiave nell’innovazione e saperle formare e organizzare è importante per raggiungere risultati rilevanti. La collaborazione con clienti e fornitori è abilitatore dell’innovazione, che se sviluppata in modalità open è più efficace. n *Partner PwC
«
Le prime tre ragioni per innovare sono crescita, ricavi, quota di mercato. Poi il miglioramento dell’efficienza
14
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 15
I PARTNER
L’INTERVISTA Luca Manzoni, responsabile corporate di Banco BPM, parla del rapporto credito-aziende
La banca di domani, non solo finanza ma anche dialogo su green e social
«In sintesi dovrà essere un soggetto che sia in grado di coniugare innovazione, relazione e sostenibilità» L’innovazione è un tema che non tocca solo le aziende, ma tutti i protagonisti della scena economica, a partire dalle banche. Ne parliamo con Luca Manzoni, responsabile Corporate di Banco BPM. L’innovazione è uno dei pilastri per lo sviluppo di un’impresa. Come si è innovato il mondo del credito e dei finanziamenti per le imprese? Nel panorama bancario l’impatto dell’innovazione è pervasivo, è nell’agenda di tutti i maggiori player finanziari, che investono risorse economiche e umane per mantenere e accrescere le proprie quote di mercato. In Banco BPM c’è un forte impegno in questo ambito; è infatti stato varato un programma di Digital Transformation, articolato e impattante su tutti i segmenti di clientela. La trasformazione tocca la relazione tra Banca e Cliente e investe l’intera offerta di prodotti e servizi, compresi i finanziamenti. E’ evidente che l’inno-
vazione sta cambiando il volto del business delle imprese e, di conseguenza, le Banche devono adeguare i processi alla base della propria attività di banking e, soprattutto, di lending. L’innovazione in ambito finanziario costituisce il driver per concepire il mercato e le opportunità di business in termini globali, creando soluzioni di finanziamento dedicate in particolar modo all’internazionalizzazione e allo sviluppo di network internazionali che consentano ai clienti di avere accesso ai principali mercati esteri. Le aziende chiedono finanziamenti per l’innovazione? Quanto incidono queste richieste sul dato complessivo delle richieste di credito? Il tema dell’innovazione è presente nella realtà imprenditoriale ormai da tempo e lo si può considerare come una componente imprescindibile del dna dell’impresa, che impatta sui processi produttivi, sui prodotti, sulla tecnologia adottata, sui mercati di sbocco, sulla digitalizzazione. L’impresa oggi deve costantemente innovare. Questa incessante trasformazione impone anche alle banche una continua evoluzione: le imprese sono sempre più esigenti nei confronti dei
propri interlocutori e le banche non fanno eccezione. Velocità, capacità di innovare l’offerta e digitalizzazione dei processi sono gli elementi che le aziende cercano nel rapporto con il proprio partner finanziario. Il sostegno che il Gruppo Banco BPM assicura alle imprese italiane ogni anno è quantificabile in oltre 15 miliardi di euro. Nel territorio di Monza e Brianza la quota annua dei finanziamenti erogati dalla Banca arriva a sfiorare il 15% del totale dei finanziamenti alla clientela aziende. Queste proporzioni sono valide anche se si guarda alle sole Start Up che oggi non sono più un’eccezione ma vere e proprie
15 miliardi
Il sostegno che il Gruppo assicura alle imprese italiane ogni anno
1 miliardo
Garanzie pubbliche a beneficio di start Up e PMI innovative
occasioni per i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro da imprenditori. Questo trend, fortemente in crescita, viene sostenuto dalla Banca. Ci sono strumenti sufficienti dal punto di vista normativo per sostenere le esigenze di innovazione da parte delle aziende? Gli strumenti e le normative a supporto sono tante: ad esempio l’esperienza positiva delle garanzie pubbliche, di cui hanno beneficiato Start Up e PMI innovative per oltre 1 miliardo di euro. I fronti su cui si potrebbe fare ancora meglio, a mio avviso, sono due: quello della semplificazione degli adempimenti e quello del fare squadra ovvero condividere le esperienze per ottenere un effetto moltiplicatore importante. A volte infatti si rischia di creare competizione tra pubblico e privato. Se alcune iniziative fossero pensate a supporto di interventi privati, le ricadute in termini di benefici sarebbero ancora più dirompenti. Come il sistema bancario e Banco BPM in particolare stanno innovando il proprio modo di lavorare, come stanno cambiando in termini di organizzazione del lavoro e servizi ai clienti? Come sarà la Banca del futuro?
Il sistema bancario ha intrapreso la strada dell’innovazione. Da questo punto di vista Banco BPM ha un vantaggio innegabile: è una nuova Banca e questo aiuta a pensare in maniera differente. L’organizzazione e l’articolazione territoriale è strategica e razionalizzata: più vicina al cliente, più snella. Abbiamo portato le competenze sui territori, facilitando l’incontro con i nostri clienti imprese. Investiamo costantemente in questa direzione. Le esigenze dei nostri clienti sono sempre più complesse e le nostre risposte devono essere adeguate; in molti casi dobbiamo saper anticipare i loro bisogni. Competenza, velocità e vicinanza sono i driver dello sviluppo del nuovo Gruppo Banco BPM. La Banca del futuro dovrà fornire un servizio sempre più personalizzato; dovrà essere in grado di affiancare le aziende in ambito finanziario ma dovrà anche saper dialogare con loro di tematiche green e social; in sintesi dovrà essere un soggetto in grado di coniugare innovazione, relazione, sostenibilità. n
16
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I 17
18
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
L'INTERVISTA
GAS TECNICI Intervista al presidente del Gruppo, Alberto Dossi, vicepresidente di Assolombarda
«L’innovazione è nel dna di Sapio» L’innovazione fa parte del dna di un’impresa. Quali sono le maggiori difficoltà da affrontare? Lo chiediamo ad Alberto Dossi, presidente del gruppo Sapio (gas tecnici) e vicepresidente di Assolombarda con delega alle Politiche industriali.
«Innovare significa crescere, studiare nuovi modelli di business che consentano ad un’azienda di stare sul mercato e svilupparsi. Una delle difficoltà maggiori in questo ambito è proprio quella di riuscire a stare al passo con un mercato in continuo cambiamento. Per fare questo diventa quindi fondamentale osservare, dialogare con i propri clienti, fornitori e stakeholder, per ispirarsi e creare i giusti prodotti che rispondano a delle reali esigenze. Ma l’innovazione nasce soprattutto dalle persone che sono il motore di un’impresa e Sapio ne è un esempio. Innovare oggi significa cambiare, coinvolgere le persone, creando cultura dell’innovazione all’interno dell’azienda. Un’altra grande sfida per le imprese quindi, risiede proprio nello stare in prima linea, accompagnando questo cambiamento attraverso iniziative che consentano di comprendere i mercati del futuro, consapevoli di dover continuare i processi di digitalizzazione». In Brianza il tessuto produttivo è fatto in maggior parte di piccole e medie imprese. Come possono stare al passo con l’innovazione?
«La Brianza è un territorio ricco di realtà imprenditoriali di rilievo. Esistono diversi punti di riferimento che le imprese di questo territorio hanno per riuscire a stare al passo con l’innovazione. Assolombarda ne è un esempio significativo, che si inserisce proprio in questo contesto fornendo assistenza alle piccole, medie e grandi imprese, nello sviluppo di progetti di ricerca e
innovazione, di prodotto e di processo. Grazie alla collaborazione e al dialogo continuo tra imprese, atenei e centri di ricerca, Assolombarda mette a disposizione le proprie competenze, conoscenze di startup e opportunità tecnologiche per dare una risposta alle esigenze di innovazione delle aziende associate».
Lo stabilimento di Caponago della Sapio. Con l’iniziativa Sapiothon l’azienda ha coinvolto i dipendenti nel proporre idee e progetti innovativi
«
Il Premio Sapio punta ogni anno a trovare sinergie con istituzioni, enti di ricerca e università
Università, centri di ricerca, start up: spesso l’innovazione per un’azienda avviene ancora grazie all’apporto di soggetti esterni. Quanto conta la collaborazione con questi soggetti? È sviluppata a sufficienza?
«È fondamentale che le aziende si confrontino e aprano il dialogo con altre realtà come le università o le start up. Sapio da sempre ha stretto rapporti con le università della Lombardia e non solo, essendo un’impresa presente su tutto il territorio italiano. Il Premio Sapio per la ricerca e l’innovazione è un altro esempio concreto della costante attenzio-
ne del Gruppo nel campo della salute, delle biotecnologie, dell’ambiente, dell’energia e della scienza. Nato nel 1999 con l’intento di promuovere l’innovazione, la circolazione di idee, la discussione scientifica, la conoscenza di nuove tecnologie, trova il suo punto di forza nella sinergia tra istituzioni, università, imprese e associazioni, soggetti diversi per ruolo e funzioni, ma uniti dall’intento di creare sviluppo puntando sulla ricerca e sull’innovazione. Quali sono le ultime iniziative di Sapio in tema di innovazione?
Alberto Dossi
Nel 2018 abbiamo organizzato un evento con lo scopo di ingaggiare le persone del Gruppo proprio sul tema innovazione e consentire loro di proporre nuove idee. Di 180 ne state selezionate 50 e attraverso una Sapiothon, una “maratona ” di 48 ore dedicata allo sviluppo di idee innova-
tive, ne sono state incubate tre. Dopo un attento processo di validazione una di queste idee è infine stata finanziata, prodotta e verrà lanciata sul mercato nel 2020. Si chiama SmarTAG ed è un sistema semi automatico che consente a Sapio di tenere monitorato lo stato del magazzino dei clienti e di proporre un ordine anticipandone la richiesta. Con questo prodotto abbiamo inoltre vinto il Premio Innovazione Smau 2019. Oltre a questo, portiamo avanti un approccio Open innovation, facendo scouting continuo di nuove tecnologie, startup, prodotti e servizi in ambito new tech come la blockchain, l’intelligenza artificiale (A.I.) e l’Internet of things (I.O.T.), cercando qualcosa che, una volta inserito in azienda, possa diventare un prodotto e servizio che risponda ad un’esigenza del mercato, come per esempio le cisterne intelligenti». n
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I 19
20
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
Informazione pubblicitaria
Concessionaria G. Villa
Fin dal 1959
UN ANNO NEL SEGNO DI HYUNDAI CON KONA HYBRID FIORE ALL’OCCHIELLO
TRADIZIONE E PROFESSIONALITÀ LE MIGLIORI MARCHE E UN ECCELLENTE SERVIZIO AL CLIENTE
A un anno dall’introduzione del nuovo brand targato Hyundai, la storica concessionaria G. Villa tira le somme di un periodo entusiasmante e ricco di soddisfazioni proprio grazie al nuovo marchio, che si aggiunge a quelli di FCA già presenti nelle due sedi monzesi. «A un anno dall’ acquisizione del brand Hyundai, possiamo ritenerci soddisfatti – commenta Luciano Villa, presidente di G. Villa -. La nostra scelta è stata ragionata sin da subito. La domanda dell’elettrico e dell’ibrido aumenta ogni giorno, e con Hyundai siamo stati in grado di offrire una gamma di vetture ancora più competitiva sul territorio, senza sovrapporsi a quella di FCA, che introdurrà l’ibrido e l’elettrico a partire dal 2020. In questo modo - aggiunge Villa - siamo e saremo sempre più in grado di soddisfare tutte le esigenze del nostro pubblico, attento al green ma anche alle linee e alle prestazioni». A catturare maggiormente l’interesse dei clienti è la Hyundai Kona Hybrid, un SUV accessibile e ricco di vantaggi, compatto e dalle prestazioni eccellenti, capace di coniugare confort e attenzione ai consumi. Un modello certamente accattivante, dalle linee sportive, pensato per una clientela giovane ma anche per le famiglie, con un’attenzione particolare alla sua anima green. A rendere unico questo modello è la versione
Leader sul territorio fin dal 1959, la Concessionaria G. Villa si è distinta nel corso dei decenni per aver saputo offrire ai propri clienti professionalità e competenza, non solo per quanto riguarda il reparto vendita, sia nuovo sia usato, ma anche per tutto quello che riguarda il panorama del post vendita e l’assistenza. Due le sedi monzesi: quella di viale Sicilia 104 e in via Boito 114. Il parco auto comprende i marchi del gruppo FCA, LANCIA, FIAT, ABARTH, FIAT PROFESSIONAL e dallo scorso anno anche HYUNDAI per quanto riguarda il mercato del nuovo. La scelta nel comparto usato, invece, comprende tutte le auto presenti nel panorama automobilistico, e poi auto aziendali e km 0. La Concessionaria G.Villa di Monza è un’azienda storica, presente sul territorio da sessant’anni, con una lunga tradizione alle spalle fatta di successi e riconoscimenti che arrivano direttamente dai propri clienti. Generazioni di monzesi continuano a scegliere la famiglia Villa per l’acquisto delle proprie auto nuove ed usate ed i servizi di post-vendita. Acquisti che possono essere effettuati tramite finanziamenti personalizzati o con formule di noleggio a lungo termine. Vista l’agguerrita concorrenza dei marchi generalisti ed il mutare delle condizioni del mercato dell’auto, il cambiamento, inteso come innovazione ed investimento, rappresenta per la Concessionaria G.Villa una nuova sfida ed opportunità di sviluppo per il futuro.
Nelle foto il salone che si trova in viale Sicilia 104 a Monza. Sempre a Monza, la sede storica, fondata nel 1959, di G. Villa si trova in via Boito 114
full hybrid, praticamente gemella della sua omologa con motore termico. «Anche una realtà tradizionale come G. Villa ha percepito il bisogno di innovarsi ed aprirsi al cambiamento – spiega lo staff della concessionaria -. Il nostro cliente è un consumatore informato e consapevole, per cui la centralità di chi si rivolge a noi per acquistare un’auto è da sempre una priorità». Modello di punta in grado di rispondere alle esigenze green con prestazioni elevate e un occhio ai consumi, Hyundai Kona ri-
sponde a pieno alle richieste della clientela. L’esperienza e la passione per il settore automobilistico hanno spinto G. Villa, sin dal 1959, a prestare un servizio di vendita auto all’altezza delle richieste dei clienti. Presenti a Monza, cuore pulsante della Brianza, sono riusciti a diventare un punto di riferimento del territorio e a soddisfare appieno tutte le richieste dei clienti. La concessionaria G. Villa offre una gamma molto vasta, che comprende Fiat, Lancia, Abarth, Fiat Professional e Hyundai, nuove oltre a vetture aziendali e km0.
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 21
I PARTNER
MULTIUTILITY Risparmi energetici, videosorveglianza, servizi sanitari a distanza tra le iniziative in avvio
Acsm-Agam: la rivoluzione delle smart city inizia da Monza di Paolo Cova
Edifici pubblici e privati a risparmio energetico, posteggi intelligenti che segnalano all’automobilista la disponibilità di posti, pali della luce a servizio delle reti wifi, luci pubbliche che cambiano di intensità a seconda dell’insolazione. E poi mobilità elettrica, videosorveglianza, aiuto per i controlli sanitari anche da casa. Sono solo alcune delle applicazioni delle cosiddette smart city, che promettono risparmi e interazioni, e che sono propriamente gli obiettivi della business unit di Acsm Agam, che ha sede a Monza. Insomma, la multiutility monzese comasca l’innovazione la gioca innanzitutto a Monza. Dove anche la “tradizionale” rete del teleriscaldamento (30 km di lunghezza, da vent’anni attiva in città, comporta 5000 tonnellate di CO2 in meno all’anno emesse in atmosfera) evolve: dopo l’avvenuto collegamento in rete delle tre centrali di teleriscaldamento monzesi, che consente notevoli risparmi sui
consumi di gas, e la sinergia avviata con il gruppo alimentare Rovagnati, nel cui stabilimento è stato installato un impianto cogenerativo che produce energia elettrica a totale beneficio dello stabilimento stesso mentre l’energia termica viene immessa nella rete di teleriscaldamento, ora è il turno di Brianzacque. Un impianto. ormai in fase di avvio, presso il depuratore di San Rocco, produrrà energia elettrica per il depuratore stesso e calore che sarà immesso nella rete cittadina del teleriscaldamento. «Col bilancio di sostenibilità di cui ci siamo dotati - spiega il presidente di Acsm Agam, Paolo Busnelli - cambiamo il modo di valutare le opportunità di mercato e le priorità da seguire. Pensiamo ad esempio alla riqualificazione energetica degli edifici, che porta a risparmi in bolletta e a un aumento del valore degli immobili. Guardiamo con interesse alle fonti energetiche rinnovabili: già ora il 60% dell’energia che produciamo lo è (fotovoltaico, idroelettrico, cogenerazione di calore ed energia)».
NEL CAPOLUOGO
In arrivo ottanta colonnine di ricarica per auto elettriche
Il presidente Paolo Busnelli e l’amministratore delegato Paolo Soldani
«Sull’efficientamento energetico degli edifici, i Comuni ci chiedono di intervenire su scuole, biblioteche, palestre, case comunali, municipi per risparmiare sulle bollette e recuperare risorse con la cessione del credito d’imposta. Per i singoli utenti, sostituiremo tutti i contatori elettrici e del gas con modelli digitali che permetteranno di leggere a distanza e in tempo reale eventuali anomalie nelle forniture. Insomma, c’è da fare». Tutte le attività del gruppo Acsm Agam adottano le buone pratiche dello sviluppo sostenibile. Non a caso la multiutility, uno dei
principali player nazionali, nei prossimi mesi pubblicherà il nuovo bilancio di sostenibilità, dopo quello approvato quest’anno per la prima volta. La società è frutto dell’aggregazione fra le utilities di cinque province lombarde, fra cui quella di Monza, e A2A socio di riferimento e partner industriale. Il principio è quello della crescita, affiancato dal valore dell’identità territoriale, mantenendo nei fatti il radicamento territoriale, quale punto di riferimento per la pubblica amministrazione, le imprese, le famiglie. n
Acsm Agam pensa anche alla mobilità elettrica. In associazione temporanea d’impresa con A2A Energy Solution, l’azienda del gruppo che si occupa di smart city si è aggiudicata la gara del Comune di Monza. Saranno installate nelle prossime settimane, a Monza, le prime nove colonnine di ricarica per auto elettriche. Troveranno posto nelle zone San Gottardo, San Carlo, Stadio, Stazione Sobborghi, Centro storico e piazza Castello. Le altre settanta colonnine seguiranno nei prossimi mesi in modo da coprire progressivamente tutta la città. «L’operazione rientra fra le aspettative della città e dell’amministrazione comunale in tema di smart city e di rispetto dell’ambiente» afferma il presidente Paolo Busnelli. «Nel settore dell’innovazione e della smart city siamo entrati grazie al know how del gruppo A2A, nostro partner industriale e azionista di riferimento». Le paline di ricarica saranno di due tipologie, normal power e high power, in modo da consentire al l’utente di ricaricare l’auto con velocità differenti. Il progetto contempla anche l’istituzione di un servizio di car sharing con auto elettriche, tre delle quali saranno in uso al Comune di Monza. n P.Cov.
22
I
Fonderia Novara
La storia
FUSIONE IN CONCHIGLIA E STRUMENTI MODERNI PER REALIZZARE PRODOTTI DI ALTA QUALITÀ PER I PIÙ DIVERSI SETTORI INDUSTRIALI
DA MILANO ALLA CAMPAGNA BRIANZOLA
Lavorano la materia a mano, aiutati da impianti e strumenti all’avanguardia. È un mix di tradizione e di modernità quello che si percepisce alla Fonderia Novara di Usmate Velate. Il lavoro manuale è garanzia di qualità, di precisione, di attenzione al dettaglio anche nella lavorazione di un metallo difficile da trattare come l’alluminio fuso, soggetto alle condizioni climatiche che spesso tende ad assumere forme diverse da quelle desiderate. Specializzata nella fusione in conchiglia a gravità, la Fonderia Novara progetta e costruisce i propri pezzi in stretta collaborazione con i clienti.“La nostra filosofia-spiega Roberto Novara, titolare dell’attività con la sorella Cristina-è quella di operare a contatto diretto con il cliente come si faceva una volta quando non c’erano internet e le mail e ci si guardava in faccia. I clienti vengono qui e insieme decidiamo, interveniamo, modifichiamo eventuali imperfezioni per fare sì che ogni pezzo sia perfetto e corrispondente alle loro richieste”. A ulteriore garanzia di qualità vi è una moderna apparecchiatura a raggi X capace di
rilevare ciò che l’occhio umano non vede. La Fonderia Novara lavora per i più disparati settori industriali (“ovunque vi sia bisogno di elementi in alluminio” precisa Roberto): arredamento, design, illuminazione, meccanica, tessile, chimico, giusto per citarne alcuni ed è in grado di realizzare pezzi piccolissimi fino a pezzi di diverse decine di chilogrammi. Allo stesso modo sa soddisfare richieste di piccoli lotti così come di diverse migliaia. “In tutti questi anniprecisa Cristina Novara- siamo riusciti a trasmettere l’immagine di un’azienda solida, sempre rispettosa della qualità del prodotto e attenta anche alla qualità del lavoro dei nostri dipendenti che noi consideriamo dei collaboratori”. La Fonderia Novara è quanto di più lontano vi sia dagli stereotipi che vogliono le fonderie come delle “officine del diavolo”. Qui regnano ordine, pulizia e silenzio e sono in funzione impianti di aspirazione e di depurazione che migliorano costantemente le condizioni ambientali. Un valore aggiunto è dato dallo splendido giardino che circonda l’azienda dove il padre dei
Un momento della fusione dell’alluminio titolari aveva fatto piantare dei bonsai e installato due orologi solari tuttora funzionanti. Malgrado ciò la Fonderia fatica ad avviare il naturale processo di ricambio generazionale tra i dipendenti. “I giovani hanno un concetto sbagliato del nostro lavo-
ro-affermano i titolari-non si tratta, come pensano, di qualcosa di noioso, faticoso e difficile. Inoltre, tra noi vi è sempre la massima collaborazione e abbiamo un capo officina molto preparato e disponibile a insegnare i trucchi del mestiere”.
La storia della Fonderia Novara ha inizio nel 1947 quando il signor Sereno, nonno paterno degli attuali titolari, crea insieme a un socio un’officina specializzata nella lavorazione dell’ alluminio a Milano. Sono gli anni della ricostruzione in cui il nostro paese si risolleva dal disastro bellico e gli affari vanno bene. Nei primi anni Sessanta gli spazi milanesi diventano troppo stretti e così il fondatore, che nel frattempo era stato affiancato dal figlio Giorgio, cerca una soluzione diversa per sviluppare la sua attività. La scelta cade su Usmate Velate dove nel 1965 viene costruito un primo capannone. Gli operai, però, risiedono tutti tra Milano e Sesto san Giovanni e hanno difficoltà a raggiungere quella zona un po’ sperduta della Brianza dove vi sono solo campi e qualche cascina. In loro aiuto viene il signor Giorgio che istituisce un servizio navetta ante litteram. Acquista un furgoncino e si mette lui stesso alla guida per andare a prendere e riportare a casa ogni giorno i suoi dipendenti. Alla fine degli anni Settanta, prima, e successivamente negli anni Novanta l’azienda si amplia ulteriormente. Ora alla guida c’è la terza generazione dei Novara: i fratelli Cristina e Roberto.
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 23
Informazione pubblicitaria
Unconventional Frame Opera CAOS E CREATIVITÀ: OGGETTI UNICI E IRRIPETIBILI CHE NASCONO DALL’ALLUMINIO FUSO Anche in una fonderia il cui punto di forza è costituito dalla produzione ciclica si può fare arte. La dimostrazione la offre Roberto Novara che alla fine della sua giornata di lavoro si trattiene spesso in azienda per creare sculture artistiche in alluminio. A dir la verità, il precursore di questa passione è stato suo papà Giorgio a cui venne una straordinaria idea per “riempire” lo spazio sopra il caminetto del soggiorno di casa. “Papà-ricordano i figli Roberto e Cristina-si mise a lavorare del metallo fuso sul pavimento dell’azienda. Lasciò che quella forma si fissasse nel tempo e poi la portò a casa. La mise sul camino in attesa che a qualcuno di noi venisse un’altra idea ma quella scultura rimase lì a lungo perché piaceva a tutti, familiari e ospiti della casa”. Il signor Novara ci prese gusto e realizzò altri manufatti da regalare ai conoscenti e ai clienti più affezionati della fonderia. Anche Roberto ha voluto cimentarsi in quegli esercizi di creatività fino a creare veri e propri oggetti d’arte chiamati Unconventional Frame Opera. “Lavorare in una fonderia non esclude la possibilità di avere uno spirito creativo-sottoli-
nea Roberto Novara-persone come mio padre erano abituate a fare tutto con le mani. Maturavano una grande maestria nella tecnica e un particolare rapporto, confidenziale, quasi intimo, con gli strumenti e i materiali che utilizzavano. La mente poi non smetteva mai di pensare a nuovi modi di risolvere problemi, di usare al meglio quello che avevano a disposizione, di trovare qualcosa di utile anche in ciò che per altri era un errore o uno scarto”. Ed ecco allora emergere dal metallo fuso ogni volta un’idea diversa, un oggetto unico che si presta a essere interpretato dalla fantasia e dalla sensibilità di chi lo osserva. Quale sarà il futuro di queste sculture metalliche? “Io e la mia famiglia le vogliamo proporre al pubblico, come oggetti d’arte e di interior design-conclude Roberto Novara- ne abbiamo già presentate alcune durante il Fuorisalone del Mobile a Milano riscuotendo molto interesse. In un panorama fatto di cose che si assomigliano tutte, lineari e minimal, ecco qualcosa di unico e sempre diverso. Nessuna Unconventional Frame Opera è uguale all’altra per forma, trama e spessore del metallo”.
Alle spalle dei titolari, Roberto e Cristina Novara, un oggetto d’arte in alluminio.
Oggetti d’arte LA PERFEZIONE CHE SI REALIZZA SENZA STAMPI NÉ REGOLE Si chiamano Ufo ma non sono extraterrestri. Sono le Unconventional Frame Opera, il lato artistico della Fonderia Novara, esclusivi oggetti d’arte realizzati in alluminio con caratteristiche e misure ogni volta diverse, uniche e irripetibili. Il metallo fuso viene lavorato allo stato liquido e prende forma senza regole precise né schemi logici. È l’attimo fuggente che lo forgia e guida la creatività dell’artista che lavora a mano libera, senza l’uso di stampi o forme. Il tempo fissa
per l’eternità quell’oggetto che sfida la perfezione. Le Unconventional Frame sono opere surreali che nascono in modi sempre diversi, regolate dalla temperatura dell’aria, dall’umidità e dalla temperatura del metallo fuso. Sono opere “libere” che richiamano la natura primordiale ma che esprimono il cuore e la passione di chi le ha realizzate. Sono rappresentazioni armoniche perché, spiega l’autore, “in natura dopo il caos, c’è sempre un ritorno all’ordine e all’armonia”.
24
I
Da Monza a tutte le destinazioni in Europa ARCO SPEDIZIONI S.P.A. È SOCIETÀ LEADER NEI TRASPORTI E NELLA LOGISTICA INTEGRATA Fondata a Milano nel 1970 dall’ingegner Giovanni Riva - recentemente venuto a mancare - agli inizi degli anni ’90 Arco Spedizioni S.p.A. sposta il suo quartier generale a Monza. Da qui, da un’area che si estende complessivamente su 100mila metri quadri (40mila sono i metri quadri coperti), Arco Spedizioni S.p.A. si è specializzata negli anni nel trasporto nazionale, in quello internazionale su scala europea e nella logistica integrata. La rete di collegamenti che parte dalla base di via Buonarroti - e dalle oltre 110 filiali sul territorio - assicurano una copertura capillare con spedizioni giornaliere da e per tutti i capoluoghi d’Italia. La storia della società, dalla sua fondazione ad oggi, percorre molte tappe salienti ad iniziare da quella delle sue filiali che, nei primi anni del 2000, coprivano il territorio del nord Italia e contavano circa 16 unità. Successivamente l’azienda si è espansa e nel 2010 è arrivata ad insediarsi anche nel centro Italia con una rete di circa 50 filiali, sino ad arrivare alla copertura attuale di oltre 110 filiali su tutto il territorio. Il 1996 segna un’altra data significativa nella storia dell’Arco Spedizioni, che viene certificata per il sistema di gestione della qualità nel rispetto della norma UNI EN ISO 9002:1994. Un anno più tardi viene costituita la divisione prodotti chimici per la distri-
buzione dei prodotti ADR. Nel 2005 nasce la Divisione Logistica: l’integrazione tra il servizio di deposito e il trasporto merci permette la riduzione dei tempi di resa. Il servizio è completo e personalizzato. Un altro punto a favore di una società che nel 2019 supererà i 195 milioni di euro di fatturato. Risultati possibili grazie a una struttura articolata su oltre 110 filiali distribuite su tutto il territorio nazionale. I dipendenti diretti della società sono 615. La proprietà è sempre della famiglia Riva: Lanfranco, Leandro e Lucrezia, i figli del fondatore, ora seguono, rispettivamente, l’area internazionale, il settore operativo nazionale e le relazioni esterne. I numeri dicono che nel 2019 la società ha effettuato oltre 4 milioni di spedizioni le tonnellate trasportate arriveranno presto a 915.000. Arco Spedizioni può fare affidamento su una flotta composta da 700 autotreni di linea e 1300 mezzi per le consegne. E proprio l’ampia disponibilità del parco veicolare, integrata alla disponibilità di magazzini abilitati allo stoccaggio di diverse tipologie di merce e alla vicinanza degli stessi depositi ai terminal di trasporto, fanno di Arco Spedizioni un partner qualificato per ogni richiesta di servizio (messaggeria, groupage e completi). Negli ultimi 10 anni
Da sinistra Lanfranco, Lucrezia e Leandro Riva: i tre titolari dell’azienda l’azienda monzese ha ampliato la propria esperienza come corriere nazionale con la specializzazione nel comparto della logistica e del trasporto internazionale. Un’oppor-
tunità che Arco Spedizioni ha utilizzato al meglio, in modo tale da garantire anche alla clientela maggiormente esigente una sempre più vasta e qualificata gamma di servizi.
I NOSTRI NUMERI
195milioni 110
1.300
915.000
4 milioni
615
210.000
Il fatturato in Euro nel 2019
Le ÿ liali in tutta Italia
Le spedizioni nel 2019
Gli autotreni di linea
700
I mezzi per consegne Le tonnellate trasportate nel 2019 I dipendenti diretti
MQ di magazzini
Un’apposita Divisione dedicata al comparto ADR LA FORMAZIONE PROFESSIONALE È CONTINUA PER PRODOTTI CHIMICI E MERCI PERICOLOSE
Arco Spedizioni opera in questo ambito da oltre 20 anni. Un particolare importante, considerata la specificità del campo di intervento in questione. Dal 1997, infatti, la Divisione Distribuzione Merci Pericolose rappresenta uno dei punti di forza del Gruppo monzese. Quest’ultimo, grazie all’esperienza e alla specializzazione maturate in questo periodo, è diventato uno tra i principali operatori nel comparto delle merci pericolose. Arco Spedizioni trasporta e consegna sia
prodotti chimici, che prodotti chimici pericolosi appartenenti a tutte le classi di pericolo, con l’eccezione delle classi 1, 6.2 e 7. La società dispone di mezzi appositamente allestiti. Gli operatori Arco che operano in questa filiera di trasporto seguono una formazione specifica per la corretta gestione dei prodotti chimici e dei prodotti chimici pericolosi. La società sottopone ogni spedizione a controlli e verifica scrupolosamente la conformità della merce ritirata e della relativa documentazione. Una procedura che viene
seguita per garantire che ogni fase della distribuzione sia in linea con la normativa ADR in vigore (attualmente: ADR 2019). L’Ufficio Regulatory è completamente dedicato alla gestione dei prodotti ADR e della filiera a essi collegata. Arco Spedizioni mette a disposizione dei clienti che desiderano esternalizzare il proprio magazzino, spazi coperti con la possibilità di sgravarsi dalle attività di ricezione, preparazione ed evasione degli ordini, di confezionamento e di stampa dei documenti di trasporto relativi a questo tipo di merci. Il particolare livello di preparazione e l’elevata professionalità di tutti gli operatori di questa filiera sono tra le componenti indispensabili di un servizio complesso. La società, del resto, è sempre stata particolarmente attenta alla formazione del proprio personale e dei clienti. Per questo organizza periodicamente corsi gratuiti di formazione
e aggiornamento sul trasporto ADR. Una decisione presa in base alla necessità di tenere tempestivamente aggiornate le imprese sui continui cambiamenti normativi e finalizzata alla gestione sicura e corretta delle spedizioni di merci pericolose attraverso il trasporto stradale e marittimo. Il corso è indirizzato a tutte quelle aziende che trasportano merci sottoposte a normativa ADR. L’elenco dei destinatari comprende perciò amministratori, responsabili logistici, responsabili operativi, funzionari commerciali, ma non solo. Il corso è rivolto a tutti coloro che vogliono arricchire le proprie conoscenze per gestire in modo più efficace e sicuro le spedizioni di merci. Ma l’impegno di Arco Spedizioni non si esaurisce qui: la società collabora attivamente con le associazioni di categoria e di rappresentanza specifiche dei produttori e dei trasportatori di prodotti chimici.
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 25
Informazione pubblicitaria
LA NOSTRA STORIA
1970
Arco Spedizioni viene fondata a Milano e diventa in breve tempo uno dei principali corrieri collettamistici italiani
1990
La spumeggiante unione si è celebrata a Modena
LA SOCIETÀ DI VIA BUONARROTI È ENTRATA COME MAIN PARTNER DEL CLUB EXCELLENCE
Agli inizi degli anni ‘90 Arco Spedizioni trasferisce la sua attività a Monza, in un’area di 100.000 mq
1996
Arco Spedizioni riceve la certificazione per il sistema di gestione della qualità nel rispetto della norma UNI EN ISO 9002:1994
1997
Nasce la divisione ADR per la distribuzione di prodotti chimici classificati ADR
2002
Adeguamento alla normativa edizione 2000 e contestuale estensione tecnica al servizio di trasporto internazionale
2009
Proroga della certificazione e adattamento alla normativa UNI EN ISO 9001:2008
2005
Nasce la divisione logistica. Si realizza la piena integrazione tra deposito e trasporto merci con relativa riduzione dei tempi di resa a garanzia di un servizio completo e personalizzato
2015
Rinnovo della certificazione e ampliamento tecnico della stessa al sistema tintometrico
2017
Rinnovo della certificazione e adeguamento alla normativa UNI EN ISO 9001:2015
Rinnovo ed estensione della certificazione ISO 9001:2000 ad Arco Logistica
2016
Estensione della certificazione al trasporto di prodotti alimentari (stabili e confezionati). Ottenimento della valutazione SQAS
2020
Arco Spedizioni continua a crescere, oltre 110 filiali in tutta Italia, più di 195 milioni di Euro di fatturato annuo nel 2019
Arco Spedizioni S.p.A. è entrata come Main Partner Club Excellence
Arco Spedizioni «sposa» le bollicine più intriganti al mondo. La società monzese, infatti, è entrata a far parte come main partner del Club Excellence, l’associazione che seleziona e distribuisce l’eccellenza e che riunisce le principali realtà italiane operative nel settore della distribuzione vitivinicola della massima qualità. L’ingresso in questo club ha coinciso con la partecipazione al Modena Champagne Experience 2019, svoltosi il 13 e 14 ottobre a Modena Fiere. «Ringraziamo Arco Spedizioni – ha
commentato Lorenzo Righi, direttore di Club Excellence e organizzatore di Modena Champagne Experience per aver aderito con entusiasmo alla manifestazione e per la sua presenza in qualità di partner a questa terza edizione della kermesse». «L’incontro con Club Excellence – ha aggiunto Boris Borgato, responsabile marketing e comunicazione - è stata una naturale conseguenza, legata a molti fattori positivi. In fondo tutti gli appartenenti al Club sono nostri clienti e con alcuni abbiamo un
rapporto consolidato da anni. Ci è sembrato naturale dare un segnale ancora più forte a questa partnership. Il mondo dei vini è ampio e composito: per questo è fondamentale saper ascoltare le differenti esigenze di tutti gli attori coinvolti nella filiera e saper offrire servizi sempre più personalizzati, diversificati e vicini ai clienti. Noi incontriamo sia cantine vinicole italiane ed europee di differenti dimensioni e capacità produttive, sia importatori e distributori a carattere nazionale e internazionale».
Aree dedicate QUI OGNI BOTTIGLIA DI VINO MERITA UN’ATTENZIONE PARTICOLARE Arco Spedizioni ha maturato una lunga esperienza nel trasporto di vino e olio
Arco Spedizioni S.p.A. Sede legale e operativa Via Buonarroti, 203 - 20900 Monza Tel. 039.20671 - Fax 039.2067201 arcospedizioni@arco.it - www.arcospedizioni.it Seguiteci su: aaaaaaaaaaaa
L’attenzione nei confronti di prodotti alimentari particolarmente delicati qui non è una novità. Anzi. Arco Spedizioni ha maturato una lunga esperienza nel trasporto di vino e olio, collaborando con clienti di grande prestigio e dedicando loro la stessa passione e attenzione che essi stessi riservano ai propri prodotti. La società dispone anche di oltre 200 casse dedicate al trasporto isotermico HACCP (Hazard analysis and critical control point). L’azienda ha una linea in esclusiva relativa ai
prodotti fragili e di valore: le spedizioni legate al mondo dell’enologia, per esempio, sono state oltre 450mila, per una movimentazione pari a 36 milioni di bottiglie annue. Arco Spedizioni gestisce i colli in aree dedicate e protette dagli agenti atmosferici. Fondamentali in questo settore sono state le aperture strategiche dei depositi a temperatura controllata di Monza e Udine. In entrambi i siti un innovativo sistema di monitoraggio, telecontrollo e intervento 24 ore su 24 presente, per-
mette di garantire una temperatura e tasso di umidità costante. È inoltre possibile richiedere la copertura assicurativa. L’azienda monzese garantisce anche la gestione quotidiana delle consegne presso il canale Horeca e GDO in modo accurato e a data predeterminata o su appuntamento a un orario concordato con il destinatario. Assicura pure la possibilità aggiuntiva di effettuare un servizio di facchinaggio in cantina e in tutti i centri storici oppure durante particolari fiere e manifestazioni.
26
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
Informazione pubblicitaria
A Giussano INNOVAZIONE, QUALITÀ E DESIGN: L’IMPEGNO DI C. MATIC PER IL FUTURO
Raccordi Automatici – Serie MA – in fase di assemblaggio automatico
Molto è cambiato da quel lontano 1979, quando il fondatore Orazio Confalonieri fu tra i primi ideatori e produttori mondiali di raccorderia per automazione industriale. Oggi, quarant’anni anni dopo, grazie a una vision internazionale, un approccio dinamico e flessibile e una spinta naturale verso l’innovazione, l’azienda consolida giorno dopo giorno quelli che sono sempre stati i punti cardine del brand: qualità, design e tecnologia. Nella sede di Giussano sono progettate e costruite quaranta famiglie di raccordi, ideate per le più diverse applicazioni industriali, in svariati materiali di qualità certificata e provenienti esclusivamente dall’Unione Europea (acciaio inossidabile, ottone, alluminio, tecnopolimeri, elastomeri). Il catalogo offre circa
5000 varianti di raccordi e anche se il raccordo principale resta quello automatico, non vanno dimenticati i raccordi a calzamento, a ogiva, standard, a funzione, oltre a innesti rapidi e connettori multipli. Grazie alla sua importante offerta, C.Matic vanta un fatturato rivolto per l’80% all’export, segnalando ottime performance in tutta Europa e in ogni parte del mondo, dagli USA alla Cina, passando per Australia e Sud Africa. Alla domanda su quali siano gli ingredienti imprescindibili per il successo e la longevità aziendali, Filippo Confalonieri (COO di C.Matic) non ha dubbi. «I nostri competitor sono tutti colossi del settore. Ciò che ci caratterizza è quella duttilità che ci consente, in virtù di una struttura particolarmente flessibile, di accon-
Una realtà imprenditoriale dinamica, capace di modularsi rispetto alle trasformazioni del mercato, e che in oltre 40 anni di storia è riuscita a elevarsi da piccola attività artigianale a realtà globale grazie ai suoi prodotti, restando sempre radicata sul territorio brianzolo
Reparto di lavorazione meccanica con torni monomandrino a CN, torni plurimandrino e Transfer
tentare le più specifiche richieste della nostra eterogenea clientela. A questa predisposizione abbiniamo ovviamente un prodotto di alta gamma per materie prime e tecnologia, frutto di continui investimenti in innovazione e ricerca. Attraverso il nostro laboratorio interno, C.Matic LAB, non ci limitiamo a testare i nuovi prodotti, ma ci adoperiamo per rispondere alle tante domande tecniche dei clienti, suggerendo la soluzione ad hoc per ogni problema». Innovazione, qualità e design sono gli attributi che identificano C.Matic come lo specialista di riferimento del settore. Innovazione sembra essere la parola chiave anche per il futuro. «Abbiamo iniziato un periodo di grande rinnovamento interno – continua Confalonieri
-. Guardiamo al futuro con curiosità e voglia di inglobare alla nostra strategia attuale una nuova forza, un nuovo modo di essere C.Matic senza perdere di vista i nostri valori e la nostra competitività. Vogliamo trasformarci per essere una realtà aziendale a 360°. Il 2020 si aprirà con molte novità: nuove strategie, nuove piattaforme e una C.Matic che vuole essere protagonista del proprio futuro. Il 2020 si prospetta come un anno di svolta per C.Matic». La sfida è aperta, C.Matic guarda al 2020 con lo stesso entusiasmo con cui Orazio Confalonieri decise di fondare la sua attività oltre 40 anni fa. Noi non vediamo l’ora di vederne i risultati.
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 27
I PARTNER
CAMERA DI COMMERCIO Il vicepresidente Valli spiega come sostenere le aziende nell’innovazione
Punto impresa digitale Migliaia di adesioni
Le imprese devono essere sostenute nel loro sforzo per innovare prodotti e organizzazione. La Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi è uno dei soggetti che si adoperano in questo senso. Carlo Valli, vicepresidente dell’ente camerale, spiega come . In un momento storico di continui cambiamenti l’innovazione è diventato per forza di cose un obiettivo irrinunciabile per le aziende. Le aziende brianzole hanno raccolto la sfida dell’innovazione? Cosa è stato fatto finora e su quali aspetti occorre un impegno più deciso?
Tra le sfide che ogni giorno devono affrontare le nostre imprese la “quarta rivoluzione industriale” rappresenta sicuramente un fattore determinante per la competitività. Da tempo come Camera di commercio siamo impegnati su questo fronte lavorando al piano Impresa 4.0, in sinergia con il Ministero, le istituzioni e le associazioni di categoria. Grazie al nostro Punto Impresa Digitale siamo impegnati a traghettare le imprese in questo percorso di innovazione per far sì che, in maniera diffusa, anche le realtà imprenditoriali più piccole possano far proprie le nuove tecnologie produttive. Alle azioni a supporto della digitalizzazione che comprendono attività di infor-
mazione, formazione, assistenza, orientamento e sostegno - dalla nascita del Punto Impresa Digitale hanno già aderito migliaia di imprese del nostro territorio. Un percorso che siamo convinti debba coinvolgere ancora molti imprenditori, e per questo la Camera di commercio continuerà ad investire con impegno e responsabilità nel progetto PID per supportare le aziende nella transizione verso l’economia 4.0. Tra le aziende che incarnano maggiormente lo spirito innovativo ci sono le start up, non sempre però sono attività imprenditoriali che riescono ad avere successo. Cosa bisogna fare per sostenerle e per non disperdere il patrimonio di idee che rappresentano?
Digitale, tecnologia, innovazione insieme a una crescente apertura ai mercati internazionali sono leve strategiche che dobbiamo uti-
«
È uno dei modi per supportare le attività del territorio. Molti ancora da coinvolgere
lizzare per affrontare il nostro futuro. Questo affinché i giovani possano essere consapevoli del loro valore e al contempo attenti a quello che accade nel loro territorio e nel mondo. Giovani e imprese che devono essere i protagonisti di questa nuova rivoluzione industriale che apre nuove opportunità e consente di sperimentare anche nuovi modelli produttivi e sociali che migliorano non solo la qualità del prodotto e il business di un’impresa ma anche la qualità della vita delle persone. Solo per citare alcuni numeri sono più di 2mile le startup innovative tra Milano Monza Brianza e Lodi iscritte all’apposita sezione speciale del Registro Imprese, con un trend in crescita. Come Camera di commercio, cerchiamo di affiancarli con un supporto diretto e personalizzato, attraverso iniziative come il Tavolo giovani, che offre ai giovani imprenditori l’opportunità di presentare idee e progetti innovativi, nel corso di periodici incontri di networking con imprese già consolidate sul mercato e con esperti di settore. L’innovazione delle aziende spesso non va di pari passo con quella della pubblica amministrazione che finisce per rallentare processi innovativi che invece avrebbero bisogno di tempi molto più veloci. Quale
Carlo Valli, vicepresidente della Camera di commercio
cammino deve essere ancora fatto da questo punto di vista? La semplificazione amministrativa resta un obiettivo prioritario della nostra Camera di commercio, che come Pubblica Amministrazione al servizio delle imprese, non può che sostenere l’esigenza e la necessità degli imprenditori di operare agilmente, senza aggravi burocratici in un mercato trasparente e dalle regole certe. Per questo cerchiamo di mettere in campo interventi per ridurre i tempi e quindi i costi, rendendo sempre più telematici i servizi con l’obiettivo di semplificare i rapporti tra l’imprenditore e la Pubblica Amministrazione, migliorandone al tempo stesso la qualità, al fine di facilitare la creazione di nuove imprese e supportare lo sviluppo di quelle
esistenti. Come viene sostenuta la capacità innovativa delle aziende? Ci sono sufficienti strumenti dal punto di vista fiscale e normativo per favorire l’innovazione? L’introduzione e lo sviluppo del Piano Impresa 4.0 in questi ultimi anni ha permesso alle imprese di poter contare su diverse agevolazioni in grado di favorire i processi di digitalizzazione e di introdurre nuovi elementi di innovazione. Anche per il 2020 ci aspettiamo ulteriori strumenti dedicati agli investimenti innovativi, declinati in una logica di ecosostenibilità e di economia circolare, che prevedano reali agevolazioni fiscali per progetti e tecnologie che sappiano coniugare il 4.0 con un uso più attento e efficace delle risorse. n
28
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
Informazione pubblicitaria
Rent&Drive
La storia
IL NOLEGGIO AUTO A LUNGO TERMINE È LA SOLUZIONE PER LA MOBILITÀ DELLE AZIENDE?
IL PROGETTO CHE VA LONTANO CON EPICENTRO A LISSONE
È un mercato in costante crescita quello del noleggio a lungo termine, una soluzione innovativa che negli ultimi anni ha rivisto il concetto di mobilità. I dati parlano chiaro: sempre più persone preferiscono il noleggio rispetto all’acquisto o al leasing. Dal rapporto di ANIASA 2019 – Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici – emerge infatti che ogni giorno circa 900 000 persone scelgono il noleggio a lungo termine. Infatti un’auto su quattro viene immatricolata al noleggio diventando così un pilastro del settore automotive. Ma quali sono le motivazioni che hanno portato a questa crescita? L’aspetto gestionale è sicuramente il più importante; avere un’agenzia alle spalle con consulenti preparati, che conoscono le esigenze legate alla mobilità, permette di risparmiare tempo, denaro e risorse per la gestione del proprio parco auto. Il noleggio a lungo termine è la soluzione che permette di concentrarsi unicamente sulle proprie attività lavorative senza distrazioni. Per non parlare dei vantaggi derivanti dal fatto di non doversi preoccupare della man-
Azienda giovane e dinamica, Rent&Drive nasce nel 2015 dall’idea di Davide Calloni e Massimo Borghetti, accomunati dalla passione e dalla specializzazione per le automobili. Imprenditore il primo, dipendente in una concessionaria l’altro, Calloni si è occupato di commercio per più di trent’anni, di cui due decenni passati nel mondo automotive, collaborando con importanti marchi automobilistici. Nel suo percorso lavorativo Borghetti ha, invece, avuto la possibilità di specializzarsi soprattutto in veicoli commerciali e furgoni allestiti. La scintilla che ha dato vita a Rent&Drive è stato il comune desiderio di facilitare la mobilità delle aziende operanti nel territorio di Monza e Brianza e dintorni offrendo loro un servizio che in Italia sta rapidamente prendendo piede: il noleggio a lungo termine. La consolidata esperienza di entrambi i titolari e la certezza che il noleggio sia una soluzione vantaggiosa e innovativa hanno permesso a Rent&Drive di imporsi rapidamente sul mercato conquistando la fiducia sia delle aziende locali sia dei privati. Rent&Drive è una realtà in forte espansione con un nucleo principale a Lissone e una presenza sempre più capillare in tutto il Nord Italia.
cata svalutazione del veicolo ed eventuali rischi di furto e danneggiamenti. Affinché la soluzione del noleggio a lungo termine sia su misura alle esigenze dell’azienda è fondamentale affidarsi a personale esperto e competente. “Abbiamo scelto il noleggio a lungo termine perché con l’aumento della flotta aziendale siamo alla ricerca di costi certi e ad una semplificazione della gestione, ad esempio, di bolli, assicurazioni, cambio gomme e macchine sostitutive.” – dice Roberto Caspani di Cleaf Spa – “Ho scelto Rent&Drive per le persone: in un mondo che si sta sempre più digitalizzando, stiamo perdendo i contatti umani. Con Rent&Drive abbiamo trovato delle “persone”, persone capaci di consigliarci e ascoltare le nostre esigenze.” La società fondata da Calloni e Borghetti fa proprio questo: conosce a fondo le dinamiche alla base di ogni realtà aziendale presente sul territorio brianzolo. L’esperienza del team Rent&Drive e la sua costante formazione garantiscono un’attenta analisi delle esigenze e soluzioni personalizzate nella ge-
Massimo Borghetti e Davide Calloni stione di flotte aziendali sia composte da auto che da veicoli commerciali. È per questo che in pochi anni è riuscita ad affermarsi tra le migliori agenzie di noleggio a lungo termine nel Nord Italia. Agenzia diretta delle più importanti società di noleggio a livello nazionale - ARVAL e LEASYS –garantisce solidità, sicurezza e pricing competitivo, che unite a esperienza e presenza diretta sul territorio permettono di seguire al meglio i
clienti. “I clienti sono per noi persone ben precise – sottolineano Calloni e Borghetti – non numeri da inserire in un ingranaggio. Per Rent&Drive è importante far passare il messaggio che ogni cliente può sempre contare su di noi.” La nostra presenza è a 360 gradi: dal primo contatto in azienda con il consulente al supporto del team interno per tutta la durata del contratto. Il Team di Rent&Drive ti accompagna passo dopo passo!
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 29
Informazione pubblicitaria
Vic Cancelleria
DALLE FORNITURE ALLA CONSULENZE DI ARREDO: PRONTI PER MEZZO SECOLO DI ATTIVITÀ
2
5
3
1
Cinquanta anni. Questo l’importante traguardo che si appresta a tagliare l’azienda Vic Cancelleria, un nome semplice, un acronimo che sta ad indicare la “Vendita all’Ingrosso di Cancelleria”. Nata a Milano in via Farini nel 1970 come ingrosso per cartolerie, nel tempo si è evoluta e trasformata prevalentemente in forniture e servizi per le aziende. La sua sede, da ormai trenta anni è a Nova Milanese, in via per Cinisello 93. ”Qui
Da 20 anni l’azienda è affiliata al consorzio nazionale Gruppo In Ufficio
– ha spiegato Giuseppe Colombo, presidente del consiglio di amministrazione, che gestisce l’azienda con i figli Danilo e Fernando - abbiamo trovato l’area ideale per l’ampiezza degli spazi e la vicinanza alle principali arterie di comunicazione con il capoluogo lombardo e l’hinterland milanese. Attualmente disponiamo di un magazzino di 1000 metri quadrati coperti per lo stoccaggio di materiali in pronta consegna oltre a 300 metri quadri destinati al nuovo show room”. Un’attiva storica, quindi, e di comprovata esperienza nel settore che, dopo gli esordi legati alla tradizione, ha saputo ampliare e rinnovare i servizi offerti. Fornitissimo il catalogo con oltre 20 mila prodotti di cancelleria delle migliori marche selezionate in cui si possono trovare prodotti in grado di soddisfare ogni esigenza operativa. A confermare
1. L’ingresso del magazzino di Nova Milanese; 2-3-4. Alcune composizioni di arredo di uffici presenti nello showroom; 5. L’interno
l’alta qualità e professionalità dell’azienda basti ricordare che da oltre 20 anni Vic Cancellerisa aderisce al Gruppo In Ufficio, consorzio nazionale di 24 aziende specialiste, che, con oltre 120 milioni di euro di fatturato, costituisce la più dinamica realtà del mercato italiano. “Grazie a questa affiliazione – ha sottolineato Fernando Colombo l’azienda si avvale oggi anche di un importante polo logistico dislocato
Mille i metri quadrati del magazzino di materiali in pronta consegna
VIA PER CINISELLO, 93 NOVA MILANESE TEL. 0362.40842 - 0362.43309 - FAX 0362.43854 INFO@VICCANCELLERIA.IT - WWW.VICCANCELLERIA.IT
4
sul territorio lombardo”. E aggiunge: “Questo ci permette di gestire le consegne nell’arco di 24-48 ore”. Ulteriore evoluzione vede la nascita di un’ampia area espositiva dedicata all’arredo ufficio dove è possibile toccare con mano le soluzioni progettuali e le novità ergonomiche. “A completamento del servizio – ha aggiunto Danilo Colombo – è possibile avvalersi della consulenza dello studio di architettura interno all’azienda.” «Grazie alla nostra esperienza – ha concluso Giuseppe Colombo - abbiamo acquisito nel tempo una notevole competenza che ci permette di offrire al cliente una eccellente flessibilità produttiva con lavorazioni su misura o a progetto, collegata ad una logistica organizzata che ci consente di poter consegnare anche in sette giorni lavorativi». A completa-
mento della gamma dei servizi offerti Vic Cancelleria propone la soluzione di noleggio operativo per arredi. Il Noleggio Operativo è una formula che consente di utilizzare un bene senza doverlo acquistare, permettendo così di abbattere i costi gestionali usufruendo di importanti vantaggi fiscali operativi ed economici. Il prossimo 13 dicembre è in programma l’inaugurazione della nuova area espositiva.
Il prossimo 13 dicembre verrà inaugurato un ampio show room di arredi per ufficio
ARREDO UFFICI SERVIZI DI STAMPA SICUREZZA˜DPI COMUNITÀ SERVIZI NOLEGGIO COSTO/COPIA ARTICOLI PROMOZIONALI FORNITURA UFFICIO NOLEGGIO OPERATIVO ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE
30
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 31
Informazione pubblicitaria
Fontana Gruppo IN QUATTRO CONTINENTI PER COSTRUIRE IL FUTURO CON PROGETTI SEMPRE NUOVI E AMBIZIOSI Gli oltre sessantacinque anni che l’hanno vista nascere e diventare progressivamente leader nel mondo dei fasteners costituiscono la forza e l’esperienza che consente a Fontana Gruppo di guardare avanti nella definizione di nuovi, ulteriori, ambiziosi progetti. La multinazionale nata a Veduggio, nel cuore della Brianza, per volontà di due lungimiranti imprenditori, Loris e Walter Fontana, è infatti talmente cresciuta nel tempo da essere oggi il punto di riferimento del settore, il metro di paragone per quanto riguarda capacità produttiva, investimento nella R&D ed espansione internazionale. Sono quattro, oggi, i continenti che vedono la presenza della multinazionale italiana: Europa, Nord America, Sud America e Asia, con sedi e filiali in 29 paesi, 18 stabilimenti, oltre 4.000 collaboratori (di cui il 70% all’estero) e un fatturato che supera i 900 milioni di euro. I numeri, però, dicono molto ma non dicono tutto, perché Fontana Gruppo, da sempre, rappresenta la massima espressione dei valori dell’imprenditoria del territorio da cui ha preso origine e in cui si è sviluppata, pur facendo tesoro delle esperienze e dalla linfa vitale derivante dalle attività che svolge nel resto del mondo. Il rapporto di partnership con i clienti è la base su cui è fondato il modus operandi dell’azienda, nel cui catalogo compaio-
no prodotti che coprono praticamente tutti i settori di mercato (macchine movimento terra, OEM, costruzioni, aerospace, industria) ma con particolare attenzione al comparto dell’automotive, da sempre vero e proprio fiore all’occhiello. Il principio di essere vicini a dove i clienti producono è la linea maestra che ha portato l’azienda, da sempre guidata dalla Famiglia Fontana, a sviluppare business e creare sedi laddove si palesano delle opportunità. L’operazione più rilevante è stata realizzata nel 2014, con l’acquisizione di Acument Global Technologies, mentre l’anno successivo, attraverso l’acquisto di BG Fastening, il Gruppo è sbarcato con una presenza diretta sul mercato indiano. Il principio fondante di cogliere le opportunità laddove queste si presentano ha portato a dare avvio anche alla realizzazione di un ulteriore nuovo plant a Santa Caterina, in Messico (17.000mq che verranno inaugurati nel primo trimestre del 2020), pensato proprio per produrre e servire una clientela automotive di alto profilo. Se, dunque, la presenza geografica costituisce un elemento strategico, dall’altra fattori come l’innovazione, la qualità e l’investimento sul miglioramento continuo del prodotto rappresentano il valore aggiunto della bulloneria made in Fontana. La R&D, in particolare, è il fulcro dell’ec-
A sinistra l’ Headquarter della Fontana Gruppo a Veduggio con Colzano, nel cuore della Brianza In alto il brevetto attivo Torx e qui sopra il nuovo logo e claim di Fontana Gruppo per unire le differenti realtà industriali acquisite dal Gruppo
cellenza di Fontana Gruppo, luogo di congiunzione tra le idee e la produzione e, su coordinamento dell’Headquarter, viene realizzata anche nelle sedi di Fenton (Michigan) e Atibaia (Brasile). Al fine di garantire il corretto e ottimale utilizzo dei fasteners per le varie applicazioni, il Gruppo è presente vicino ai plant del cliente
con i suoi application engineers, che garantiscono l’integrità del sistema anche in fase di produzione. Il tutto con l’obiettivo di massimizzare le performance, incrementare la qualità e ridurre i costi. I risultati generati convergono poi in case history e approfondimenti tecnici e in un’intensa attività di formazione per esperti del
settore. In merito ai brevetti, con 145 all’attivo, il nome Fontana può autorevolmente dire la sua. Torx®,Strux®, Z-Form®, Paralobe™, Magnaseal®, Everprotect®, Esascanalata®, Techniclean™, Neverfriction™ sono alcuni dei nomi che costituiscono dei veri e propri milestone per l’intero settore.
A
Campioni anche nello sport IL TEAM DELLA MULTINAZIONALE DI VEDUGGIO CONQUISTA IL TRICOLORE GRAN TURISMO GT3
A seguito delle due importanti acquisizioni maturate nell’ultimo quinquennio, Fontana Gruppo ha dato il via a un percorso molto articolato, che raccoglie la sfida di rendere realtà industriali molto diverse tra loro, nate sulla base di filosofie e approcci differenti, coerenti nell’unica identità di Fontana Gruppo: mente e cuori italiani, braccia e gambe nel mondo. In questo processo ha acquisito importanza anche l’aspetto comunicativo, chiamato a sostenere e conferire ulteriore forza a questa unità. Ragion per cui, proprio nell’ultima parte del 2019, il Gruppo ha messo a punto un progetto di rebranding che, partendo dal restyling dello storico
logo, ha costituito la base per sviluppare una nuova campagna pubblicitaria. Il nuovo claim, “Fastening the future”, esprime il senso più profondo del mondo Fontana, ovvero il desiderio e l’ambizione di guardare sempre lontano - avanti, più avanti, con l’idea di essere determinanti nel creare il futuro. Pur nel segno della continuità, frutto di un nuovo pensiero sul brand e sui suoi valori, sono poi state individuate nuove opportunità di comunicazione, sia a livello istituzionale che nei confronti della clientela. Il digitale, in particolare, rappresenterà sempre più l’ambito strategico in cui occupare un ruolo da protagonista, con l’obiettivo di fornire ai propri
stakeholder non solo informazioni sui prodotti, ma anche contenuti, scenari e approfondimenti sul mercato stesso. Si riconferma, dunque, la volontà di rendere l’universo Fontana sempre più una one company: vale a dire molto più che la somma delle singole aziende che, nel tempo, ne sono venute a far parte, bensì il risultato di un processo di integrazione delle competenze e delle esperienze che genera nel prodotto e nei processi il meglio che c’è nel settore. La volontà del Gruppo di consolidare la propria presenza nel motorsport (Formula 1, rally, campionati Gran Turismo) quest’anno ha dato particolari soddisfazioni nel Campionato Italiano Gran
A fianco l’esultanza del pilota Stefano Gai per la vittoria del titolo italiano GT3 PRO 2019 Sotto la vettura vincente Turismo GT3: proprio poche settimane fa, a inizio ottobre, piloti e team sostenuti dalla multinazionale di Veduggio hanno conquistato il Campionato. Sotto la bandiera a scacchi del Mugello ha trionfato (gara e campionato!) Stefano Gai, del Team Baldini, di cui quest’anno hanno fatto parte nomi del calibro di Giancarlo Fisichella e Jacques Villeneuve, presenti fino al terzo appuntamento. Gai ha corso con Antonio Fuoco, vittoria e titolo italiano GT3 PRO 2019, regalando così al top team e ai clienti del Gruppo sempre presenti alle gare l’emozione di un anno partito in salita ma conclusosi come meglio non si poteva, sotto il vessillo e i colori di Fontana Gruppo.
32
I
LA RICERCA
I MACROSETTORI La ricerca della Top 500+ conferma la vocazione manifatturiera dell’economia brianzola.
Ricavi per oltre 30 miliardi di euro all’anno: l’industria resta sempre un fattore trainante La TOP500+ mette ancora una volta in risalto la forte vocazione alla produzione del territorio di Monza e Brianza: sono, infatti, ben 433 (il 54% del totale delle aziende “top”) le aziende industriali presenti in classifica. La forte incidenza non è solo dal punto di vista numerico, ma anche sul fronte del fatturato: le 433 aziende producono ricavi per oltre 30 miliardi di euro, pari al 59% di quelli complessivi delle 800 imprese incluse nel ranking. Si tratta di un risultato che trova conferma nei dati di struttura del sistema economico del territorio: in provincia di Monza e Brianza l’industria impiega ben 115 mila addetti, oltre il 40% del totale economia. All’interno del macro settore Industria prevale la componente manifatturiera con 394 imprese, per ricavi totali pari a 29,3 miliardi di euro. Scendendo nel dettaglio dei settori, riscontriamo che in termini di numerosità i comparti trainanti sono macchinari (67 aziende), prodotti in metallo (47 aziende), chimica e affini (39 aziende), gomma-plastica (39 aziende), legno e arredo (32 aziende). In termini di fatturato invece, l’ordine è diverso: in cima
chimica e affini (5,7 miliardi), seguono prodotti in metallo (3,3 miliardi), elettronica (2,8 miliardi), macchinari (2,6 miliardi) e gomma-plastica (2,3 miliardi). Dopo l’industria, il macro settore più rappresentato è il commercio che vede in classifica 268 aziende, con un fatturato complessivo per 17,7 miliardi di euro. Al suo interno prevalgono le
I settori dell’industria più rappresentati nella classifica come numero di aziende presenti sono i macchinari, i prodotti in metallo, la chimica e affini, la gomma-plastica, il legno-arredo
SUDDIVISIONE TRA MACROSETTORI PER FATTURATO
INDUSTRIA SERVIZI COMMERCIO
PER NUMERO DI AZIENDE
30.709.207.389 € 4.041.943.455 € 17.726.499 €
realtà che svolgono attività all’ingrosso, sia per numero (235) che per volume di vendite (12,6 miliardi), mentre quelle del commercio al dettaglio sono 33 e producono ricavi complessivamente per 5,1 miliardi. Infine, il macro settore Servizi partecipa alla classifica con
INDUSTRIA SERVIZI COMMERCIO
99 aziende per un fatturato complessivo pari a 4,0 miliardi di euro. Come nella manifattura, anche nel caso dei servizi la graduatoria dei comparti dettagliati ordinati in termini di numerosità diverge da quella stilata in termini di fatturato: i settori con maggiore numerosità di
433 99 268 imprese sono trasporti e logistica (26 aziende), attività professionali (17) e servizi specializzati (14 aziende), mentre quelli con ricavi complessivi maggiori sono attività informatiche (1,1 miliardi), trasporti e logistica (735 milioni) e sanità (720 milioni). n
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 33 Il commercio (prevale l’ingrosso) fattura oltre 17 miliardi, i servizi 4. Tra questi, “pesa” di più l’informatica FATTURATO SISTEMA MODA 2.3% [712.388.440 €] UTILITIES 2,5% [760.991.184 €] ALIMENTARI E BEVANDE 3,1% [959.230.902 €]
EDILIZIA 2.1% [652.392.299 €]
MACROSETTORE INDUSTRIA
NUMERO DI AZIENDE AUTOMOTIVE 2,9% [14 AZIENDE]
EDILIZIA 5,7% [22 AZIENDE]
AUTOMOTIVE 1,7% [516.483.344 €] CHIMICA E AFFINI 16,6% [5.699.389.378 €]
ALTRE ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 3,2% [992.582.536 €]
CHIMICA E AFFINI 7,9% [39 AZIENDE]
SISTEMA MODA 4,7% [19 AZIENDE] UTILITIES 4,5% [17 AZIENDE]
PRODOTTI IN METALLO 10,3% [47 AZIENDE]
ALIMENTARI E BEVANDE 4,2% [16 AZIENDE]
LEGNO E ARREDO 5,8% [1.794.140.025 €]
ELETTRONICA 6,8% [25 AZIENDE]
PRODOTTI IN METALLO ALTRE ATTIVITÀ 16,6% [3.349.607.062 €] MANIFATTURIERE 5,3% [21 AZIENDE]
CARTA E STAMPATI 5,8% [1.795.011.810 €]
ELETTRONICA 9,3% [2.844.989.453 €]
APPARECCHIATURE ELETTRICHE 5,9% [1.818.232.079 €] FARMACEUTICA 6,4% [1.970.692.248 €] METALLURGIA 6,6% [2.015.780.829 €]
MACCHINARI 8,3% [2.556.809.153 €] GOMMA˜PLASTICA 7,4% [2.270.486.347 €]
FATTURATO
MACCHINARI 15,5% [67 AZIENDE]
CARTA E STAMPATI 4% [18 AZIENDE] APPARECCHIATURE ELETTRICHE 8,2% [29 AZIENDE] FARMACEUTICA 1,3% [11 AZIENDE]
ATTIVITÀ INFORMATICHE 27,8% [1.123.015.788 €]
GOMMA˜PLASTICA 9,3% [39 AZIENDE]
METALLURGIA 2,8% [17 AZIENDE]
NUMERO DI AZIENDE
MACROSETTORE SERVIZI
ATTIVITÀ DI NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE 1,7% [68.879.506 €] ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE E INTRATTENIMENTO ATTIVITÀ IMMOBILIARI 1,2% [46.556.499 €] 3,5% [103.875.104 €] SERVIZI DI INFORMAZIONE 0,5% [21.633.078 €] ALBERGHI E RISTORAZIONE 3,5% [143.121.514 €] SERVIZI SPECIALIZZATI 9,1% [369.306.757 €]
LEGNO E ARREDO 6,8% [32 AZIENDE]
ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE E INTRATTENIMENTO 6,1% [4 AZIENDE]
ATTIVITÀ DI NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE 4,5% [4 AZIENDE]
SERVIZI DI INFORMAZIONE 0,8% [1 AZIENDA] ATTIVITÀ INFORMATICHE 10,3% [12 AZIENDE]
ATTIVITÀ IMMOBILIARI 2% [3 AZIENDE] ALBERGHI E RISTORAZIONE 5,9% [5 AZIENDE]
SERVIZI SPECIALIZZATI 14,3% [14 AZIENDE]
ATTIVITÀ PROFESSIONALI 17,6% [711.184.788 €]
SANITÀ 17,8% [719.650.077 €]
FATTURATO
TRASPORTI E LOGISTICA 18,2% [734.720.344 €]
TRASPORTI E LOGISTICA 28,8% [26 AZIENDE] ATTIVITÀ PROFESSIONALI 14,8% [17 AZIENDE]
MACROSETTORE COMMERCIO
COMMERCIO AL DETTAGIO 29% [5.139.457.870 €]
SANITÀ 12,5% [13 AZIENDE]
NUMERO DI AZIENDE
COMMERCIO AL DETTAGIO 12.3% [33 AZIENDE]
COMMERCIO ALL’INGROSSO 71% [12.587.041.823 €]
COMMERCIO ALL’INGROSSO 87,7% [235 AZIENDE]
34
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
LA RICERCA
I DATI Solo il 46% delle aziende della Top 500+ prevede di chiudere il 2019 con un fatturato in aumento
Produzione industria: -1,1% nei primi 9 mesi dei primi 9 mesi del 2019 la produzione si L’Italia sta vivendo un momento di contrae del -1,1%. In parallelo cala anche particolare debolezza del ciclo economico, l’export, segnando una flessione pari al cominciato già nei primi mesi del 2018 sia -8,2% nel primo semestre 2019. sul fronte della produzione industriale sia In questo quadro di progressivo indesul fronte del commercio estero, risentenbolimento e di crescente incertezza prodo anche dei crescenti rischi geopolitici spettica, quali sono le previsioni per l’anmondiali. no in corso delle imprese ‘top’ di Monza e Questo rallentamento dalla seconda Brianza? metà del 2018, ma con più forza dall’inizio Per rispondere alla domanda, Assolomdel 2019, è evidente anche a livello lombarbarda ha contattato tra ottobre e novemdo e nella provincia di Monza e Brianza. bre un panel di imprese della classifica La Lombardia, infatti, mostra chiari seTOP500+ per indagare le gnali di stagnazione, con performance dell’anno in la produzione industriale corso, in particolare con che segna un magro +0,3% riferimento ai preconsunnei primi 9 mesi del 2019 tivi 2019 di fatturato ed (dopo un +3,0% nel totale È il dato del calo EBITDA. anno 2018). Una dinamica dell’export per le Dopo un 2018 con vennegativa emerge poi daldite in crescita per quasi il l’andamento delle vendite aziende di Monza delle imprese in clasdelle imprese lombarde e Brianza nel primo 70% sifica, scende al 46% la sui mercati esteri, che tra percentuale di aziende gennaio e giugno di quesemestre del 2019 che prevede di chiudere il st’anno scendono del 2019 con un fatturato in aumento. Questo -0,6% registrando così un’inversione di forte ridimensionamento è verosimilmentendenza rispetto alla crescita registrata te legato al deterioramento del quadro nel 2018 che era stata pari al +5,4%. economico. Per il territorio di Monza e Brianza il Le aziende ‘top’ di Monza Brianza requadro economico più recente è di una destano caute anche nelle previsioni di crecelerazione più accentuata di quella del scita dei margini: solo il 32% di esse prevetotale regionale. Se a inizio 2019 l’attività de di chiudere il 2019 con margini in creproduttiva manifatturiera registrava anscita rispetto all’anno precedente, una cora un segno positivo (+0,3% nel primo quota nettamente inferiore rispetto a trimestre), dalla primavera il trend divenquanto rilevato nei consuntivi di bilancio ta negativo (-1,9% nel secondo trimestre, riferiti al 2018 (55%). n -1,7% nel terzo trimestre): nel complesso
-8,2%
˜ DI IMPRESE CON FATTURATO IN AUMENTO
69 46
2018
Preconsuntivi 2019
˜ DI IMPRESE CON EBITDA IN AUMENTO
55 32
2018
Preconsuntivi 2019
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 35
LA RICERCA
LA GUIDA Le aziende sono state ordinate in base al fatturato 2018: ma non è l’unico dato presente
Come leggere la classifica La legenda da seguire
L’analisi, condotta da Assolombarda in partnership con PwC e Banco BPM, include le prime 800 aziende di Monza e Brianza ordinate per fatturato conseguito nel 2018. Questa classifica, denominata “TOP 500+”, è un appuntamento molto atteso giunto alla sua sesta edizione annuale. Per redigere la classifica 2019, sono stati elaborati i bilanci 2018 disponibili nella banca dati AIDA di Bureau Van Dijk al 22 novembre 2019, selezionando quelli delle aziende con sede legale e/o operativa nella provincia di Monza e Brianza e appartenenti ai settori dell’industria, dei servizi non finanziari e del commercio. A seconda della disponibilità nella banca dati, i bilanci presi in considerazione sono di tipo consolidato (se l’azienda che consolida è in provincia), ordinario o abbreviato. In particolare, in caso di bilancio consolidato di gruppo, nella classifica rientra solo quest’ultimo e sono esclusi quelli delle società partecipate. Il fatturato 2018 è il criterio che ordina la classifica e sta a indicare la somma delle voci ‘ricavi delle vendite e prestazioni’ e ‘altri ricavi e proventi’ del conto economico. La classifica si arricchisce poi di ulteriori informazioni,
riferite all’anagrafica e alla redditività dell’azienda, di seguito illustrate brevemente per facilitarne la lettura. Proprio con riferimento alla redditività, nelle pagine successive è presente, oltre alla classifica 500+, anche la classifica delle prime 50 aziende ordinate per EBITDA in percentuale sul fatturato, al fine di analizzare la performance delle aziende anche sotto questo profilo. EBIT (in % sul fatturato): acronimo di Earnings Before Interest and Taxes, segnala la capacità di un’impresa di generare reddito dalle operazioni svolte nel corso dell’esercizio, escludendo l’aspetto fiscale e la struttura del capitale. È dato dal reddito prima della somma algebrica delle gestioni finanziaria e straordinaria, nonché delle imposte sul reddito. Anche in questo caso, l’indicatore è
«
Si trovano anche i riferimenti a EBIT, ROE, Reddito di esercizio, Sede, Settore e Macrosettore
calcolato in percentuale sul fatturato. EBITDA (in % sul fatturato): acronimo di Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, è la misura per eccellenza della qualità della gestione caratteristica. Rappresenta il reddito calcolato prima delle imposte, delle svalutazioni, degli ammortamenti, degli oneri/proventi finanziari e straordinari, valorizzato in percentuale sul fatturato. Debt/equity ratio: misura il grado di dipendenza dell’impresa da fonti finanziarie esterne, ed è dato dal rapporto tra i debiti finanziari (verso banche e altri finanziatori) e il patrimonio netto dell’azienda. ROE (in %): acronimo di Return On Equity, è l’indice di redditività del capitale proprio e si ottiene dividendo il risultato di esercizio per il patrimonio netto. Reddito di esercizio: utile o perdita di esercizio, è la performance reddituale complessiva dell’impresa ed è calcolata come differenza tra ricavi e costi totali. È il risultato che si ottiene sottraendo al valore della produzione complessivo i costi di produzione, i risultati delle gestioni finanziaria e straordinaria e le im-
La ricerca è stata condotta da Assolombarda con Pwc e Banco BPM
poste sul reddito. Sede: è il comune presso il quale l’azienda ha la propria sede legale e, in alternativa, quella operativa. In caso di più sedi all’interno della provincia, in classifica viene riportato il comune della sede legale. Bilancio: indica la tipologia di bilancio considerato. “C” sta per consolidato, “O” per ordinario, “A” per abbreviato. Ove è riportato “IAS”, si tratta di un bilancio redatto secondo i principi interna-
zionali IAS/IFRS. Settore: rappresenta il comparto in cui opera principalmente l’azienda, individuato in base alla classificazione delle attività produttive ATECO 2007. In caso di holding, è indicato il settore che rappresenta la maggior quota di fatturato sul totale dell’attività delle partecipate. Macrosettore: è la classificazione dei settori in categorie più ampie: 1) Industria, 2) Servizi e 3) Commercio. n
36
I
Crescita, trend ancora positivo NON SOLO MOTORI A BENZINA PER LE VITI BRUGOLA OEB Nuovi mercati e nuovi prodotti: la Brugola OEB si conferma leader mondiale nel settore della bulloneria. «Da quest’anno – afferma il presidente Jody Brugola – siamo fornitori di grossi gruppi come i coreani Hyundai e Kya e siamo in procinto di perfezionare l’accordo con altri clienti asiatici molto importanti. Stiamo, inoltre, amplian-
Gli stabilimenti brianzoli e americani producono anche componenti per altre parti dei veicoli
do la nostra gamma di prodotti pur confermando la nostra specializzazione nelle viti critiche per i motori». Gli stabilimenti di Lissone, Desio e Plymouth sfornano già viti destinate ad altre applicazioni montate sui veicoli: «Si tratta – spiega Brugola – di componenti più complicati, realizzati con acciai speciali, particolari, più resistenti rispetto ad altri materiali. In questo modo abbiamo la possibilità di allargare la nostra clientela e di andare in controtendenza rispetto al settore automotive che negli ultimi anni è in calo. In un anno molto difficile per l’intero comparto noi non siamo arretrati in termini di fatturato e quest’anno sfioreremo i 150 milioni di euro. Grazie ai nostri investimenti sono ottimista e sono convinto che nel 2020 potremmo crescere quasi a doppia cifra. Negli anni scorsi ab-
Jody Brugola, Presidente di Brugola OEB biamo seminato moltissimo e ora cominciamo a raccogliere i frutti». L’obiettivo a portata di mano, mercato dell’auto permettendo, è il tetto dei 200 milioni di euro di fatturato.
L’azienda lissonese, che ha in serbo altri nuovi progetti, si è già assicurata ordini importanti fino al 2024-25 a cui se ne aggiungeranno altri provenienti dall’Asia, oltre che dall’Europa e dall’America.
«La nostra sede nel Michigan – precisa il presidente della OEB – è in forte crescita e il trend proseguirà il prossimo anno: ero convinto fin dall’inizio che avrebbe avuto successo in quanto è strutturata
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 37
Informazione pubblicitaria come i nostri siti di Lissone e Desio per quanto riguarda l’impiantistica e la pulizia. Ora stiamo superando tutti i test per avere le omologazioni e le certificazioni necessarie a operare negli Stati Uniti». Brugola OEB è quindi pronta a mantenere la propria fetta di mercato in Europa, dove collabora con le maggiori case automobilistiche, a espandersi in America e in Asia, Cina esclusa: «Non è facile affermarsi in mercati tanto lontani dai nostri, che hanno una visione differente – rivela il presidente – ci vuole tempo perché bisogna farsi apprezzare. Noi ci stiamo riuscendo: ci sono clienti cinesi che vorrebbero collaborare con noi. Noi, però, non siamo interessati: vogliamo sì crescere, ma vogliamo rimanere un’azienda a misura d’uomo» Il mercato dell’auto, riflette il presidente, non è frenato tanto dalla crisi economica quanto da fattori psicologici: « I diesel euro 6 ed euro 7 – prosegue – sono pulitissimi eppure la gente ha paura ad acquistarli» dopo il dieselgate e i provvedimenti che sono seguiti. «Le persone – conclude – stanno cercando di capire cosa accadrà nei prossimi anni: ritengo che le case debbano essere disponibili a fornire diverse opzioni, dalla benzina al diesel fino agli ibridi. Noi siamo pronti a produrre viti anche per i mezzi elettrici, ma per ora la richiesta dell’utenza non decolla».
Nuove assunzioni DINAMISMO, COMPETENZA E FORMAZIONE TRA LE RICETTE DEL SUCCESSO DELL’IMPRESA
È la competenza del personale uno dei segreti del successo della Brugola OEB, da decenni tra i leader mondiali nel settore della bulloneria: «Lavoriamo molto sulla formazione – spiega il presidente Jody Brugola – e sul controllo del processo di produzione, all’avanguardia nel settore della viteria». «Siamo un’azienda del fare – ricorda – due dipendenti su tre sono operai: l’attenzione alle varie fasi della produzione è, quindi, fondamentale». Negli ultimi sei anni l’impresa è cresciuta molto anche dal punto di vista dell’occupazione: dal 2013 ha aperto le porte a 180 persone tra l’Italia e gli Stati Uniti ed è arrivata ad avere 550 dipendenti. La testa e il cuore rimangono a Lissone che, con lo stabilimento di Desio, dà lavoro a 470 persone
mentre quello di Plymouth ne impiega un’ottantina: «Negli ultimi sei anni – constata il presidente – abbiamo assunto una media di trenta persone all’anno. In Brianza eravamo 350 e ora siamo oltre cento in più». L’età media di chi lavora in OEB è di 42 anni e si è abbassata notevolmente con gli ultimi ingressi, tra cui molti periti meccanici: «Ora – afferma Brugola – siamo una realtà abbastanza giovane in quanto abbiamo avuto un forte ricambio generazionale». Non è, oltretutto, un’impresa prettamente maschile: «Sulle macchine – precisa il presidente – operano solo uomini ma ci sono parecchie donne tra le figure che lavorano nella programmazione a supporto della fabbrica e tra quelle che fanno da raccordo tra la produzione e la dirigenza. Il loro
ruolo è importante». Il successo dell’azienda nel mondo, fa capire, è dovuto al dinamismo di tutti: «Noi – dettaglia – cerchiamo persone con una marcia in più, una mentalità aperta, che abbiano voglia di continuare ad apprendere, di affrontare i processi di formazione per stare al passo con le evoluzioni sempre più veloci del mercato e le esigenze dei clienti.
Forte ricambio generazionale: ora l’età media dei dipendenti è di 42 anni, tutti fortemente motivati
Cerchiamo giovani in grado di essere al centro del nostro progetto: i nostri quadri commerciali girano costantemente nei diversi continenti per portare a casa gli ordini e trovare nuove opportunità». Lo stesso dinamismo e la stessa visione proiettata verso i prossimi decenni dovrebbero caratterizzare non solo gli imprenditori, ma anche i politici: «La sfida del futuro – conclude Brugola – sia per noi che per il Paese è quella di lavorare per creare una nuova classe dirigente e operai esperti sia nella meccanica che nella elettromeccanica. È importante la formazione, come quella che facciamo noi, ma l’Italia ha bisogno di una seria politica industriale per tornare a essere una grande nazione manifatturiera».
38
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
Informazione pubblicitaria
Ti conosciamo bene, ti consigliamo meglio BCC CARATE BRIANZA I VALORI DI UNA BANCA DIFFERENTE Una storia lunga oltre un secolo quella della BCC Carate Brianza, iniziata il 29 aprile 1903 grazie al coraggio e alla risolutezza di un sacerdote, don Costante Mattavelli, e di ventotto lavoratori che divennero i primi soci dell’allora Cassa Rurale. Una storia che si è sempre intrecciata con quella del territorio di cui è parte integrante e attiva portando avanti e mettendo in pratica i valori del movimento cooperativo. Valori che oggi si riflettono perfettamente nel motto “Ti conosciamo bene, ti consigliamo meglio” che ben evidenzia la conoscenza diretta del cliente, sia esso imprenditore, artigiano, commerciante o privato, che ha sempre contraddistinto la
Il direttore Fabio Vergani alla guida della realtà nata nel 1903: «Noi, un punto di riferimento per tutto il territorio brianzolo»
In una situazione economica come quella attuale come supportate le imprese vostre clienti e quali consigli vi sentite di dare per quel che riguarda il ricorso ai finanziamenti? “Il clima è segnato ancora da un forte rallentamento che riflette fattori di ordine congiunturale che creano incertezza. In generale, la frenata del commercio mondiale impone a tutti i sistemi economici di guardare più che in passato al proprio mercato domestico. Nel corso del 2018 abbiamo assistito a un ripiegamento dell’attività produttiva della manifattura italiana ma nello stesso tempo si è innescato un processo evolutivo all’insegna della digitalizzazione, dell’introduzione delle tecnologie 4.0 che migliorano l’efficienza dei sistemi produttivi permettendo nuove forme di interazione uomo-macchina. Anche in Brianza si sta imboccando questa strada ma è necessario, in alcuni casi, che vi sia la convinzione che questa è la strada per il futuro. E’ indubbia la necessità di rinnovarsi tenendo però conto che la tecnologia avanza a velocità vertiginosa ed è ancora più importante saper cogliere le priorità giuste anche nell’adozione dei processi, questo vale per le imprese, banche incluse ”. Malgrado la crisi l’Italia lo scorso anno risultava la settima potenza manifatturiera del mondo e anche i prodotti made in Brianza continuano, per fortuna, a essere apprezzati all’estero. Che tipo di supporto la BCC
3,54
La sede di Carate Brianza, a sinistra il Direttore Generale Fabio Vergani
«Occorre rinnovarsi tenendo conto che la tecnologia avanza a velocità vertiginosa e bisogna saper cogliere le priorità giuste»
Utile netto
Milioni di Euro
1.420
interessante dei volumi negli ultimi mesi sono stati Turchia e Corea del Sud”. Recentemente siete entrati a fare parte del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea. Ci descrive la nuova struttura? “Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea costituisce il terzo gruppo bancario nazionale per numero di sportelli con la presenza in oltre 1.700 comuni con 2.650 filiali al servizio di oltre 4 milioni di clienti di cui 750mila
Impieghi verso la clientela
Milioni di Euro
239
3.568
Milioni di Euro
I nostri soci
15,37%
Milioni di Euro
Le ÿ liali sul territorio
BCC Carate Brianza nel corso degli anni. Una banca che, ricordando lo slogan di qualche tempo fa, continua a imporsi nel panorama finanziario come “banca differente”. Ne parliamo con il direttore generale, Dottor Fabio Vergani. Qual è la differenza o, meglio, il valore aggiunto, di un istituto di credito come il vostro? “Conoscere il territorio significa saper guidare aziende e persone in modo trasparente, completo e soprattutto personalizzato. Ci siamo sempre posti l’obiettivo ambizioso di essere un punto di riferimento per la nostra zona d’azione, che vuol dire Brianza, comprensiva del lecchese e, soprattutto, il capoluogo milanese. Lo facciamo supportando lo sviluppo delle imprese locali e contribuendo a migliorare un già discreto benessere che da sempre contraddistingue quest’area. Essere differenti significa anche impostare strategie di lungo respiro su principi di prudenza e di solidità cercando per il possibile di evitare comportamenti dettati dal singolo momento”.
Patrimonio netto Carate Brianza fornisce alle aziende che si si rivolgono ai mercati stranieri? “ La nostra banca, anche grazie alle sinergie con il nuovo Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, le supporta a 360 gradi e sui mercati, assistendole sia nelle operazioni più semplici come gli incassi e i pagamenti, sia in quelle più complesse come quelle che riguardano l’attività merci, i finanziamenti commerciali import/export/contratti, i finanziamenti all’internazionalizzazione (che avvengono anche con supporto di Sace/Simest), finanziamenti intercompany, operazioni di credi-
«Essere differenti significa anche impostare strategie di lungo respiro su principi di prudenza e solidità»
1.700
I comuni italiani in cui il gruppo è presente
Raccolta globale
30
IL GRUPPO ICCREA
Oltre
5.500
Indice CET1 Capitale di primaria qualità
2.650
Le ÿ liali del gruppo
4milioni Il numero di clienti
Dati al 30.06.2019
to al fornitore ecc. L’attività in questo comparto di BCC Carate Brianza è in costante incremento grazie ad un’ elevata attenzione e a una più qualificata consulenza alle nostre aziende Con l’entrata nel nuovo Gruppo abbiamo ulteriormente migliorato la gestione dei processi di controllo e possiamo contare su una maggiore rete di banche corrispondenti che ci consentono di raggiungere in modo più rapido e nel rispetto delle sempre più stringenti normative internazionali , tutti i paesi del mondo”. Quali sono i principali mercati ai quali si rivolgono i vostri clienti? “Il mercato di sbocco principale per la nostra clientela rimane il mercato europeo sia per l’import che per l’export, dati che emergono anche dal rapporto pubblicato dalla Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi. Seguono i mercati asiatici sia per l’import che per l’export e i mercati del Medio Oriente e del Nord Africa principalmente per l’export. Due paesi dove abbiamo notato un incremento
soci. La raccolta diretta si attesta su oltre 100 miliardi di euro, mentre gli impieghi sono oltre 90 miliardi di euro. Dati che fanno del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea la prima banca locale del paese”. Un ultimo accenno lo rivolgiamo ancora al nostro territorio. Nel 2018 avete destinato circa due milioni di euro alle realtà locali e ai progetti sociali. “Cerchiamo di supportare i progetti più meritevoli in un territorio come il nostro dove vi sono tante energie positive e una concretezza di fondo che non fatichiamo a trovare”.
«Il mercato di sbocco principale per la nostra clientela rimane il mercato europeo, ma crescono i mercati asiatici»
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I I
LA CLASSIFICA
L’elenco completo delle 800 eccellenze brianzole
Posizione 2018 2017
Denominazione azienda
Fatturato 2018 €
1
1 ESPRINET S.P.A.
3.571.190.000
2
new MEDIAMARKET SPA
3
2 BASF ITALIA S.P.A.
4
3 STMICROELECTRONICS S.R.L.
Debt/ EBITDA EBIT equity 2018 2018 ratio % su % su fatturato fatturato 2018 0,80
0,66
2.286.247.000
1,13
1.821.759.631
2,89
1.775.427.000
9,80
ROE 2018 %
Reddito d’esercizio 2018 €
2019
Sede (Comune)
14.158.000 Vimercate
0,44
4,13
0,23
0,00
10,19
3.611.000 Verano Brianza
1,46
0,00
0,92
4.130.350 Cesano Maderno
1,11
0,09
3,43
24.137.000 Agrate Brianza
Bilancio C˜IAS
Settore
Macro settore
Commercio all'ingrosso
3
O
Commercio al dettaglio
3
O
Chimica e a° ni
1
O
Elettronica
1
1.328.717.272
4,56
2,92
0,00
19,39
29.236.830 Lissone
O
Commercio al dettaglio
3
1.268.907.000
n/a (1)
0,89
n/a(1)
-11,57
-9.866.000 Monza
C˜IAS
Apparecchiature elettriche
1
6 ROCHE SOCIETA' PER AZIONI
976.600.027
7,41
7,32
0,00
18,63
39.232.341 Monza
O
Farmaceutica
1
8
7 GRUPPO FONTANA
865.727.000
9,16
3,89
1,95
3,70
3.963.000 Veduggio con Colzano
C
Metallurgia
1
9
8 SOL S.P.A.
835.711.000
21,62
10,18
0,56
9,88
C˜IAS
Chimica e a° ni
1
10
9 VENDER S.P.A.
762.895.557
6,57
5,04
1,30
11,78
21.705.892 Brugherio
C
Prodotti in metallo
1
11
12 INTERCOS S.P.A.
699.386.000
14,78
10,40
0,79
23,76
47.301.000 Agrate Brianza
C˜IAS
Chimica e a° ni
1
18,08
35.987.000 Veduggio con Colzano
C˜IAS
Prodotti in metallo
1
5
4 DECATHLON ITALIA S.R.L.
6
5 CANDY S.P.A.
7
12
10 A. AGRATI S.P.A.
656.725.000
14,54
8,71
1,18
51.880.000 Monza
13
13 S.A.P. ITALIA S.P.A.
562.883.000
10,10
9,85
0,00
9,08
39.339.000 Vimercate
O
Attività informatiche
2
14
14 GRUPPO SAPIO
553.925.000
24,73
13,62
0,51
12,06
49.531.000 Monza
C
Chimica e a° ni
1
15
17 ADIDAS ITALY S.P.A.
522.947.564
4,23
2,92
0,00
17,10
9.696.375 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
16
15 SACCHI GIUSEPPE S.P.A.**
503.426.668
9,95
8,54
0,01
16,32
31.024.595 Desio
O
Commercio all'ingrosso
3
17
18 DS SMITH PACKAGING ITALIA S.P.A.
497.952.317
8,00
4,44
0,00
10,54
15.962.050 Vimercate
O
Carta e stampati
1
18
19 RI.TRA.MA. S.P.A.
453.406.000
1,52
-2,55
2,72
-26,83
-17.385.000 Caponago
C
Carta e stampati
1
19
21 ALFA GOMMA S.P.A.
444.714.000
13,52
9,02
1,27
15,47
25.779.000 Vimercate
C˜IAS
Gomma-plastica
1
20
22 L'ISOLANTE K˜FLEX SOCIETA' PER AZIONI
430.226.000
17,83
8,77
0,75
10,86
12.923.000 Roncello
C
Gomma-plastica
1
407.680.000
13,60
10,58
0,56
14,52
28.070.000 Cogliate
C˜IAS
Commercio all'ingrosso
3
O
Commercio all'ingrosso
3
C
Commercio all'ingrosso
3
21
11 GIOCHI PREZIOSI S.P.A.
22
16 CISCO SYSTEMS (ITALY) S.R.L.
403.667.396
3,28
3,02
0,16
17,32
23
25 EUROITALIA S.R.L.
396.370.455
20,05
19,23
0,00
19,14
24
24 FOMAS HOP S.P.A.
368.548.000
7,05
-0,23
0,31
0,43
324.000 Monza
C
Prodotti in metallo
1
25
23 PHILIPS S.P.A.
360.622.672
1,60
0,36
0,02
-0,90
-568.578 Monza
O
Elettronica
1
26
36 ROCHE DIAGNOSTICS S.P.A.*
360.514.460
14,29
3,37
0,00
5,12
3.719.864 Monza
C
Chimica e a° ni
1
27
55 IMR˜INDUSTRIALESUD S.P.A.
342.321.908
10,22
3,99
0,21
1,99
28
27 PRENATAL RETAIL GROUP S.P.A.
342.045.835
4,37
-0,58
0,16
-1,74
29
26 HAWORTH ITALY HOLDING S.R.L.
322.601.000
13,49
10,08
1,13
6,61
28 KASANOVA S.P.A.
320.510.525
2,96
0,35
1,71
0,88
31
29 DECATHLON PRODUZIONE ITALIA S.R.L.
311.610.685
1,96
1,41
0,00
11,81
32
30 ROVAGNATI SPA
299.130.000
5,02
1,02
1,24
0,13
30
33
31 INTERNATIONAL PAPER ITALIA S.R.L.
34
43 ACSM˜AGAM S.P.A.
8.823.024 Vimercate 70.232.508 Monza
1.172.310 Carate Brianza -3.722.768 Cogliate 14.279.000 Meda 253.000 Arcore 3.342.661 Desio 81.000 Biassono
294.676.311
0,60
-2,32
0,00
-4,24
290.976.000
15,95
5,40
0,20
2,41
10.740.000 Monza
-5.033.300 Bellusco
35
32 EI TOWERS S.P.A.
272.297.000
50,43
35,62
0,44
11,20
64.902.000 Lissone
36
34 GRUPPO DESA S.P.A.
265.125.438
13,12
8,81
0,28
14,48
16.336.635 Seregno
37
35 SCHINDLER - SOCIETA' PER AZIONI
260.135.461
8,73
4,02
0,30
-3,44
-900.218 Concorezzo
C
Gomma-plastica
1
O
Commercio al dettaglio
3
C˜IAS
Legno e arredo
1
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Altre attività manifatturiere
1
C
Alimentari e bevande
1
O
Carta e stampati
1
C˜IAS
Utilities
1
C˜IAS
Elettronica
1
C
Chimica e a° ni
1
C
Macchinari
1
38
33 PATHEON ITALIA S.P.A.
239.486.004
11,30
6,50
0,07
9,23
9.765.588 Monza
O
Farmaceutica
1
39
41 AMBIENTE ENERGIA BRIANZA S.P.A.
218.541.000
12,38
5,45
0,07
4,93
8.867.000 Seregno
C˜IAS
Commercio al dettaglio
3
40
38 FORMENTI & GIOVENZANA S.P.A.
214.243.078
10,02
5,42
0,53
11,48
5.954.236 Veduggio con Colzano
C
Legno e arredo
1
41
51 KOFLER S.P.A.
211.742.236
2,02
1,86
2,76
25,09
2.187.219 Brugherio
O
Metallurgia
1
42
52 DS SMITH PAPER ITALIA S.R.L.
211.316.737
17,31
13,30
0,00
24,58
21.518.673 Vimercate
O
Carta e stampati
1
43
42 STAR S.P.A.
209.083.392
9,87
9,58
0,00
17,80
15.705.863 Agrate Brianza
C
Alimentari e bevande
1
44
37 MEDA PHARMA S.P.A.
208.492.078
6,11
3,26
0,00
1,00
16.858.377 Monza
O
Farmaceutica
1
45
39 ELETTRONICA INDUSTRIALE SPA
206.626.000
6,00
-6,19
0,00
42,72
439.396.000 Lissone
O
Attività informatiche
2
46
45 KELLOGG ITALIA SPA
204.328.688
2,39
2,34
0,00
25,81
2.071.536 Vimercate
O
Alimentari e bevande
1
47
48 ALFA LAVAL SPA
201.521.100
3,75
1,69
0,32
10,62
1.635.651 Monza
O
Macchinari
1
48
40 CANALI HOLDING SOCIETA' PER AZIONI
199.848.422
10,58
5,81
0,00
1,94
4.640.651 Triuggio
C
Sistema moda
1
196.759.517
15,48
9,38
1,03
13,81
9.897.431 Arcore
C
Attività professionali
2
49
new METAL WORK HOLDING S.P.A.
* Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio ordinario, quest’anno il consolidato - ** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio consolidato, quest’anno l’ordinario - *** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio semestrale, quest’anno annuale - (1) dato non desumibile dal bilancio IFRS disponibile
II
I
Posizione 2018 2017 50 51
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
LA CLASSIFICA Denominazione azienda
46 NESPOLI LUIGI & C. S.R.L. 44 TERNINOX S.P.A.
Fatturato 2018 €
Debt/ EBITDA EBIT equity 2018 2018 ratio % su % su fatturato fatturato 2018
ROE 2018 %
196.025.250
4,97
2,21
3,51
2,55
192.521.914
2,01
1,77
0,31
8,14
Reddito d’esercizio 2018 €
Sede (Comune)
538.804 Triuggio 2.240.096 Ceriano Laghetto
Bilancio
Settore
Macro settore
C
Commercio all'ingrosso
3
O
Metallurgia
1
52
58 TODINI AND CO. SPA
192.121.526
8,28
8,24
1,34
78,64
16.436.991 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
53
49 POLICLINICO DI MONZA S.P.A.
190.498.003
3,43
0,65
0,56
0,51
388.926 Monza
O
Sanità
2
54
53 ARCO SPEDIZIONI S.P.A.
186.436.548
7,89
6,51
0,00
17,98
7.090.264 Monza
O
Trasporti e logistica
2
55
50 KCS CAREGIVER COOPERATIVA SOCIALE
185.976.847
3,47
1,37
0,28
4,31
56
54 WORTHINGTON S.R.L.
184.540.369
0,96
-0,63
0,00
-17,21
2.206.014 Agrate Brianza
C
Sanità
2
-3.197.354 Desio
O
Macchinari
1
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Legno e arredo
1
C
Prodotti in metallo
1
57
67 NEXT HARDWARE & SOFTWARE S.P.A.
183.336.757
1,73
1,60
6,68
51,37
58
64 MOLTENI & C.- S.P.A.
163.506.486
7,58
4,29
0,89
12,52
59
66 BETA UTENSILI S.P.A.
162.145.000
18,63
12,05
0,49
9,47
12.706.000 Sovico
60
1.759.513 Cesano Maderno 4.929.542 Giussano
56 HONEYWELL S.R.L.
159.916.224
-0,46
-0,80
0,00
32,12
45.178.363 Monza
O
Edilizia
1
61
63 HYDRO EXTRUSION ITALY S.R.L.
159.182.508
4,79
0,96
0,01
0,29
115.764 Ornago
O
Metallurgia
1
62
62 STANLEY BLACK & DECKER ITALIA S.R.L.
158.402.823
4,35
2,46
0,00
7,50
2.402.174 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
C
Metallurgia
1
O
Farmaceutica
1
O
Commercio all'ingrosso
3
63
57 CO.GE.FIN. S.P.A.
157.780.371
24,38
19,45
0,07
12,34
64
61 ROTTAPHARM S.P.A.
151.861.559
51,40
42,62
0,00
11,59
65
PROCESS 68 EMERSON MANAGEMENT S.R.L.
149.583.981
2,23
0,08
-20,05
n.s.
11.709.008 Bellusco 142.620.540 Monza -8.320.692 Seregno
66
new ECOLAB HOLDING ITALY S.R.L.
148.410.231
8,23
3,45
0,04
6,35
2.577.985 Vimercate
C
Farmaceutica
1
67
65 BRUGOLA COMMERCIALE SPA
145.657.000
9,13
2,74
1,01
5,03
1.583.000 Lissone
C
Prodotti in metallo
1
144.512.056
4,97
-0,34
0,59
-4,58
144.036.000
-15,45
-59,57
-1,81
n.s.
69 QVC ITALIA S.R.L.
137.614.482
2,25
-2,23
0,00
-4,83
133.245.473
25,20
24,47
0,00
43,95
131.571.513
4,93
2,85
0,23
3,48
68
47 PEG PEREGO S.P.A.
69
60 CHATEAU D'AX S.P.A.*
70 71
75 MINOTTI SPA
72
74 BOLDROCCHI SRL
73
71 BORGWARNER MORSE SYSTEMS ITALY S.R.L.
131.166.204
17,76
12,78
0,00
9,11
74
70 LAMPRE S.R.L.
131.106.998
9,33
5,71
0,35
6,54
75
73 CLEAF SPA
129.416.669
17,75
13,69
0,79
28,33
76
77 B. & V. HOLDING S.P.A.
128.888.295
5,69
1,07
1,04
9,04
77
82 CHG˜MERIDIAN ITALIA SPA
127.328.836
51,27
1,26
1,51
10,49
78
81 IMS S.P.A.
121.330.888
9,35
9,06
0,00
17,51
79
113 THE JUICE PLUS+ COMPANY SRL
120.370.901
18,10
16,60
0,00
118.862.375
3,66
2,82
117.075.152
1,57
116.214.867 115.417.213
80
SOLUTIONS AND new NOKIA NETWORKS ITALIA S.P.A.
81
88 LOMBARDA MOTORI S.P.A.
82
83 SYNLAB ITALIA S.R.L.
83
78 SIR INDUSTRIALE S.P.A.
84
80 BBB S.P.A.
-2.747.890 Arcore -83.855.000 Lentate sul Seveso -3.417.955 Brugherio 24.885.371 Meda
C
Attività manifatturiere
1
C
Legno e arredo
1
O
Commercio al dettaglio
3
O
Legno e arredo
1
2.124.284 Biassono
C
Macchinari
1
11.815.955 Arcore
O
Automotive
1
O
Prodotti in metallo
1
12.417.415 Macherio
O
Legno e arredo
1
1.827.664 Usmate Velate
C
Trasporti e logistica
2
O
Attività informatiche
2
10.404.260 Arcore
O
Commercio all'ingrosso
3
99,80
14.041.804 Vimercate
O
Commercio al dettaglio
3
0,19
5,78
2.077.451 Vimercate
O
Altre attività manifatturiere
1
1,16
2,91
16,35
774.495 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
16,35
9,93
0,00
35,85
7.828.714 Monza
O
Sanità
2
2,24
0,88
1,23
4,28
591.052 Macherio
O
Chimica e a° ni
1
110.909.914
3,59
0,53
0,62
3,06
345.166 Monza
O
Commercio al dettaglio
3
5.419.174 Usmate Velate
1.314.315 Vimercate
110.507.270
31,27
17,44
0,36
24,38
16.872.185 Desio
C
Chimica e a° ni
1
86
79 MANIFATTURA MARIO COLOMBO & C. S.P.A.
110.479.837
7,22
5,07
0,05
4,93
5.290.341 Monza
O
Sistema moda
1
87
76 VRV S.R.L. (2)
101.642.822
n/a
n/a
n/a
n/a
n/a Ornago
C
Prodotti in metallo
1
88
87 MICYS COMPANY S.P.A.
99.322.351
13,00
4,43
0,07
2,77
2.349.006 Monza
C
Chimica e a° ni
1
89
86 DIVERSEY S.P.A.
98.599.747
6,77
2,14
0,00
3,08
1.173.143 Monza
C
Commercio all'ingrosso
3
90
99 TAGLIABUE GOMME GROSS S.R.L.**
98.138.111
3,49
2,53
7,09
11,71
687.835 Villasanta
O
Gomma-plastica
1
838.481 Burago di Molgora
C
Macchinari
1
1.259.009 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
1.810.507 Agrate Brianza
O
Commercio all'ingrosso
3
85
new GNOSIS S.P.A.
91
101 BRUNO PRESEZZI S.P.A.
96.816.084
2,43
1,17
1,70
3,04
92
97 LOMBARDA MOTORI 2 S.P.A.
96.500.949
2,43
2,08
1,69
18,82
93
90 SMITH & NEPHEW S.R.L.
96.466.512
8,54
3,53
0,00
4,57
94
92 BOFFI S.P.A.
95.008.000
6,35
3,60
2,12
10,18
1.359.000 Lentate sul Seveso
C
Legno e arredo
1
95
89 BRIANZACQUE S.R.L.
93.640.456
28,44
9,85
0,32
3,43
5.469.239 Monza
O
Utilities
1
96
93 KOCH˜GLITSCH ITALIA S.R.L.
93.213.746
7,70
6,46
0,00
17,47
97
95 OCV ITALIA S.R.L.
92.634.210
15,65
9,79
0,00
16,40
91.320.000
10,36
2,84
0,00
3,80
91.001.057
1,12
-6,79
0,00
n.s.
104 IMPRESA SANGALLI GIANCARLO & C. S.R.L.
90.334.767
10,15
4,08
1,10
6,25
106 DELL'ORTO S.P.A.
90.073.088
12,28
7,04
1,83
98 99 100 101
109 MICRON SEMICONDUCTOR ITALIA S.R.L. 84 TRILLIUM PUMPS ITALY S.R.L.
4.224.182 Vimercate
O
Prodotti in metallo
1
9.182.945 Besana in Brianza
O
Altre attività manifatturiere
1
1.651.000 Vimercate
O
Elettronica
1
O
Macchinari
1
1.153.070 Monza
C
Utilities
1
24,64
4.004.584 Seregno
C
Metallurgia
1
6.299.042 Vimercate
O
Attività informatiche
2
-9.823.554 Nova Milanese
102
119 FINCONS S.P.A.
87.624.705
12,86
11,09
1,07
28,94
103
112 PARA' S.P.A.
85.106.055
23,95
20,12
0,29
12,48
13.046.430 Sovico
O
Sistema moda
1
104
111 NICKEL AND CO S.P.A.
85.102.472
-2,31
-2,46
1,98
3,68
305.000 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
105
102 WATTS INDUSTRIES ITALIA S.R.L.
84.787.981
7,14
4,29
0,00
6,78
2.049.048 Biassono
O
Macchinari
1
106
107 TELEFLEX MEDICAL S.R.L.
84.658.571
6,53
6,18
0,00
4,18
1.298.452 Varedo
O
Farmaceutica
1
* Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio ordinario, quest’anno il consolidato - ** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio consolidato, quest’anno l’ordinario - *** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio semestrale, quest’anno annuale - (2) il fatturato esposto è la ricostruzione del valore aggregato del complesso aziendale di VRV SPA, oggetto di conferimento a favore della società
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I III
LA CLASSIFICA Posizione 2018 2017
Denominazione azienda
Fatturato 2018 €
Debt/ EBITDA EBIT equity 2018 2018 ratio % su % su fatturato fatturato 2018
ROE 2018 %
107
174 AMBROGIO MORO S.P.A.*
83.273.000
6,42
2,09
0,10
5,53
108
94 CARTONSTRONG ITALIA S.R.L.
82.867.407
2,86
1,91
0,56
4,62
Reddito d’esercizio 2018 €
Sede (Comune)
850.000 Meda 566.766 Monza
Bilancio
Settore
Macro settore
C
Edilizia
1
O
Carta e stampati
1
109
126 A.P.S. AROSIO S.P.A.
82.686.243
4,03
1,80
4,95
17,44
813.700 Monza
C
Commercio all'ingrosso
3
110
128 RO.LA.FER. S.P.A.
82.388.405
4,79
4,12
0,98
16,04
2.511.331 Triuggio
O
Commercio all'ingrosso
3
131 CGT EDILIZIA S.P.A.
81.975.868
15,12
4,43
3,15
27,00
3.599.587 Varedo
O
Commercio all'ingrosso
3
111
81.730.211
1,56
1,11
2,34
8,86
566.389 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
81.485.842
1,89
1,65
0,86
10,87
907.561 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
103 PIOMBOLEGHE S.R.L.
80.607.751
0,74
-1,16
0,02
-2,63
C
Metallurgia
1
79.578.568
3,80
1,82
8,26
79.341.125
1,66
1,51
0,00
112
96 VENUS SPA
113
110 G. VILLA S.R.L.
114 115
155 FABBRO SG S.R.L.
116
100 EUROCHEM AGRO S.P.A.
117
new AUTOVANTI MONZA S.R.L.
-915.740 Brugherio
25,38
373.316 Nova Milanese
C
Alberghi e ristorazione
2
2,90
706.809 Cesano Maderno
O
Chimica e a° ni
1
79.320.713
1,92
1,49
0,45
9,13
671.838 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
118
121 VAMP TECHNOLOGIES S.P.A.
79.237.465
7,83
6,21
0,58
15,30
3.459.955 Busnago
C
Chimica e a° ni
1
119
129 MULTITEL PAGLIERO S.P.A.*
77.880.396
15,20
13,24
0,10
18,16
7.376.844 Brugherio
C
Automotive
1
120
124 SALCHI METALCOAT S.R.L.
121
91 ROLLON S.P.A.**
77.621.798
4,58
0,94
1,49
2,76
77.375.257
30,22
15,28
0,00
31,06
490.215 Burago di Molgora 23.841.704 Vimercate
O
Chimica e a° ni
1
O
Prodotti in metallo
1
122
118 GRUPPO APROCHIMIDE
77.275.314
8,39
7,69
0,00
9,70
4.109.847 Muggiò
C
Commercio all'ingrosso
3
123
116 VEFER S.P.A.
77.072.212
2,50
0,69
0,06
0,71
242.034 Lissone
O
Gomma-plastica
1
124
125 ISA S.P.A.
75.962.637
5,00
2,37
0,96
2,95
603.093 Lentate sul Seveso
O
Sistema moda
1
125
114 STAR INDUSTRIALE S.R.L.
75.184.534
7,96
3,55
0,00
4,69
1.330.329 Agrate Brianza
O
Alimentari e bevande
1
126
105 COMMSCOPE ITALY S.R.L.
74.533.417
7,85
6,67
0,00
28,30
3.015.704 Agrate Brianza
O
Apparecchiature elettriche
1
127
156 CMO GROUP S.R.L.
74.264.343
11,40
6,40
0,51
26,34
8.971.403 Cesano Maderno
C
Prodotti in metallo
1
128
SOCIETA' CONSORTILE A 175 CISETTE RESPONSABILITA' LIMITATA
74.089.585
-0,57
-0,73
2,82
0,08
O
Attività professionali
2
129
234 ALLIANCE MEDICAL DIAGNOSTIC S.R.L.***
74.032.425
22,87
14,12
0,00
18,21
5.665.347 Lissone
O
Servizi specializzati
2
117 BRIANZA PLASTICA SPA
73.326.474
8,32
4,47
0,25
10,39
3.807.243 Carate Brianza
O
Gomma-plastica
1
127 BIZERBA SOCIETA' PER AZIONI
73.179.004
5,03
3,63
0,67
12,61
1.679.682 Desio
O
Macchinari
1
8.914.237 Meda
O
Legno e arredo
1
2.493.697 Concorezzo
A
Macchinari
1
-2.578.000 Caponago
O
Gomma-plastica
1
8.115.000 Varedo
C
Macchinari
1
O
Attività professionali
2
130 131 132
122 FLEXFORM - S.P.A.
72.428.959
19,86
17,94
0,00
27,40
133
108 KSB ITALIA S.P.A.
69.201.396
6,28
5,22
0,00
7,49
134
115 TECHNOVAA ITALY MACPLAST S.P.A.
68.746.000
-0,20
-3,24
2,35
-34,18
135
137 SACMA LIMBIATE S.P.A.
68.096.000
24,60
17,55
0,49
11,14
68.013.767
0,68
0,52
0,00
86,12
136
new SERVIZIO CARTE CARBURANTI ITALIA S.R.L.
2.032 Monza
157.745 Vimercate
137
135 AXALTA COATING SYSTEMS ITALY SRL
67.777.744
4,19
3,33
0,00
7,90
O
Chimica e a° ni
1
138
132 ISTITUTI CLINICI ZUCCHI S.P.A.
67.443.973
10,57
7,23
0,00
7,78
3.000.187 Monza
O
Sanità
2
139
161 FRESH TROPICAL SRL BY JAWAD
67.278.368
3,17
2,53
1,16
37,96
1.072.822 Seveso
O
Commercio all'ingrosso
3
148 FRIESLANDCAMPINA ITALY S.R.L.
67.202.486
2,00
1,35
0,00
6,71
141
164 DEVERO GROUP SRL
66.504.914
6,45
5,24
5,58
5,05
142
130 SOLENIS ITALIA S.R.L.
65.964.090
3,76
2,37
0,42
4,93
143
143 ELESA S.P.A.
64.889.931
21,14
13,88
0,18
36,67
144
146 CEVA SALUTE ANIMALE S.P.A.
64.448.284
16,57
16,18
0,00
53,90
145
147 CORDEN PHARMA S.P.A.
64.435.885
2,99
-0,80
5,17
-25,54
146
120 FLAME SPRAY S.P.A.
63.395.530
20,30
11,22
0,06
8,49
147
139 COOK ITALIA S.R.L.
63.299.408
4,12
4,11
0,00
5,03
140
903.343 Cavenago di Brianza
551.848 Agrate Brianza
O
Commercio all'ingrosso
3
C
Edilizia
1
1.166.016 Busnago
O
Chimica e a° ni
1
7.087.365 Monza
O
Gomma-plastica
1
7.129.235 Agrate Brianza
O
Chimica e a° ni
1
-921.444 Caponago
O
Farmaceutica
1
6.551.155 Roncello
C
Prodotti in metallo
1
O
Commercio all'ingrosso
3
597.151 Vimercate
2.021.855 Nova Milanese
148
167 MALBERTI HOLDING S.P.A.
63.215.328
23,82
20,20
0,17
21,20
9.265.564 Desio
C
Altre attività manifatturiere
1
149
149 SIDAS S.P.A.
62.368.495
5,31
3,93
0,00
4,75
1.648.377 Monza
C
Commercio all'ingrosso
3
150
142 CEM AMBIENTE S.P.A.
61.882.867
6,74
2,90
0,00
3,69
1.397.863 Cavenago di Brianza
C
Utilities
1
151
145 SPIRAX - SARCO S.R.L.
61.598.827
14,21
13,21
0,00
19,33
5.209.311 Nova Milanese
O
Macchinari
1
152
172 CO.PA.DA. S.R.L.
60.901.053
6,13
4,51
1,64
19,00
C
Carta e stampati
1
153
152 NAMED S.P.A.**
60.759.400
2,30
1,07
3,56
12,51
593.026 Lesmo
O
Commercio all'ingrosso
3
154
144 JOHN CRANE ITALIA S.P.A.
60.342.100
9,41
8,72
0,00
29,20
3.500.458 Muggiò
O
Prodotti in metallo
1
O
Commercio al dettaglio
3
C
Legno e arredo
1
1.508.805 Limbiate
155
85 MONCLICK S.R.L.
59.851.425
-4,52
-4,79
0,00
-43,07
156
190 GIORGETTI S.P.A.
59.425.502
12,47
4,91
0,84
3,51
157
GL BUSINESS ASSURANCE ITALIA 162 DNV S.R.L.
59.115.907
10,14
8,69
0,00
30,54
3.441.804 Vimercate
O
Attività professionali
2
158
184 SKECHERS USA ITALIA S.R.L.
58.625.144
2,69
2,00
0,00
35,42
791.286 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
-1.927.180 Vimercate 1.179.779 Meda
159
123 POZZOLI FOOD S.P.A.
57.635.693
2,32
0,10
2,18
4,17
168.409 Carate Brianza
O
Commercio al dettaglio
3
160
189 AUTOLOCATELLI S.R.L.
57.523.906
2,64
1,92
0,65
5,47
540.516 Vedano al Lambro
O
Commercio all'ingrosso
3
56.799.000
0,94
-3,33
7,47
-70,47
-2.336.000 Monza
C˜IAS
Apparecchiature elettriche
1
56.583.816
5,75
3,83
1,50
4,87
775.681 Monza
C
Commercio all'ingrosso
3
161
S.P.A. 158 ICAR INDUSTRIA CONDENSATORI
162
169 MEREGALLI GIUSEPPE SRL
* Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio ordinario, quest’anno il consolidato - ** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio consolidato, quest’anno l’ordinario *** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio semestrale, quest’anno annuale
IV
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I V
LA CLASSIFICA Posizione 2018 2017 163
Denominazione azienda
244 PROJECT AUTOMATION S.P.A.
Fatturato 2018 €
Debt/ EBITDA EBIT equity 2018 2018 ratio % su % su fatturato fatturato 2018
ROE 2018 %
Reddito d’esercizio 2018 €
Sede (Comune)
Bilancio
Settore
Macro settore
56.544.345
3,83
2,44
0,00
5,56
1.070.786 Monza
O
Attività professionali
2
1.741.915 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
C
Servizi specializzati
2
164
151 MESSA T. S.P.A.
56.496.428
4,86
4,50
0,15
27,14
165
177 M.E. S.P.A.
56.387.889
11,07
3,15
0,31
6,63
6.653.585 Vimercate
166
185 BIANALISI S.P.A.
54.125.350
18,29
4,11
1,91
-2,99
-420.069 Lissone
C
Sanità
2
167
188 MERIDIONALE IMPIANTI S.P.A.*
53.805.906
11,70
9,30
0,01
4,86
3.015.207 Caponago
C
Edilizia
1
168
160 PONZINI -S.P.A.
53.482.902
20,64
8,76
1,26
11,47
2.948.602 Lazzate
C
Altre attività manifatturiere
1
169
197 BYSTRONIC ITALIA SRL
53.042.597
4,13
3,91
0,00
26,79
1.353.064 Bovisio-Masciago
O
Commercio all'ingrosso
3
170
173 LOGICOM ITALIA S.R.L.
52.932.009
0,38
0,34
0,35
-5,97
-44.400 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
171
171 E.P.M. S.P.A.
52.538.368
4,20
1,49
5,20
9,88
304.139 Agrate Brianza
C
Gomma-plastica
1
172
166 DOMO FILM SOLUTIONS S.P.A.
52.261.064
16,42
11,83
0,00
12,28
5.962.737 Cesano Maderno
O
Gomma-plastica
1
173
176 GIANETTI RUOTE SRL
52.232.073
-4,00
-8,79
0,23
-32,74
-5.015.203 Ceriano Laghetto
O
Automotive
1
174
311 VEOS S.P.A.
52.204.948
1,26
1,19
0,77
18,72
O
Utilities
1
175
186 ZETA INVESTMENT S.R.L.
51.211.110
25,68
20,86
0,42
8,81
176
140 F.I.M.E.R. SPA
51.202.070
11,82
10,52
2,86
23,49
177
178 EUR - ACCIAI S.P.A.
50.381.608
3,54
2,61
5,93
4,28
178
157 CAVOTEC SPECIMAS SPA
50.372.962
-1,22
-2,46
0,02
179
ZINK HAMWORTHY 138 JOHN COMBUSTION S.R.L.
50.093.341
9,69
7,21
180
254 PREVIERO N. - S.R.L.
49.678.108
10,27
181
198 LAPP ITALIA S.R.L.
49.312.123
182
183 REDA S.P.A.
183
872.417 Monza 10.804.866 Lazzate
C
Metallurgia
1
O
Macchinari
1
116.524 Usmate Velate
O
Metallurgia
1
-22,66
-1.890.335 Nova Milanese
O
Macchinari
1
0,00
43,49
1.844.898 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
7,91
2,32
6,50
734.462 Lissone
O
Macchinari
1
9,11
8,37
0,00
20,43
2.845.560 Desio
O
Commercio all'ingrosso
3
49.109.680
11,69
8,68
0,53
15,76
2.869.799 Brugherio
C
Gomma-plastica
1
168 FRETTE S.R.L.
47.663.940
-3,45
-6,35
0,19
0,53
140.978 Monza
O
Commercio al dettaglio
3
184
191 ELEKTA S.P.A.
47.562.542
17,40
14,84
0,00
19,78
4.092.492 Agrate Brianza
O
Commercio all'ingrosso
3
185
196 STAUBLI ITALIA S.P.A.
47.196.433
6,33
4,02
0,00
12,24
1.288.638 Carate Brianza
O
Macchinari
1
46.994.829
15,27
13,91
0,00
19,99
4.610.843 Meda
O
Commercio al dettaglio
3
186
211 BAXTER S.R.L.
2.477.981 Vimercate
187
232 O.A. LISSONE S.R.L.
46.461.518
5,28
5,10
0,17
29,42
1.792.653 Lissone
O
Commercio al dettaglio
3
188
215 HYDAC S.P.A
46.310.745
8,73
8,40
0,00
25,05
2.714.055 Agrate Brianza
O
Commercio all'ingrosso
3
189
141 MAKIRA S.R.L.
46.208.176
11,27
10,55
0,00
7,55
190
165 EDIM S.P.A.
45.846.812
-23,62
-25,73
0,00
n.s.
191
203 ELECTRALINE 3PMARK SPA
45.808.078
4,84
3,13
1,44
5,13
192
192 URSA ITALIA S.R.L.
45.772.335
2,36
0,94
0,00
3.698.291 Monza
C
Attività immobiliari
2
O
Metallurgia
1
732.146 Concorezzo
C
Attività professionali
2
3,10
68.552 Agrate Brianza
O
Gomma-plastica
1
-12.077.218 Villasanta
193
182 GALDERMA ITALIA S.P.A.
45.732.028
3,55
2,39
0,00
15,47
401.204 Agrate Brianza
O
Farmaceutica
1
194
181 CRIPPACAMPEGGIO S.R.L.*
45.449.900
6,67
5,94
0,46
28,84
1.511.188 Carate Brianza
C
Legno e arredo
1
195
136 PRESEZZI EXTRUSION S.P.A.*
44.781.409
15,81
6,68
4,16
6,39
320.478 Vimercate
C
Macchinari
1
-4.158.192 Monza
C
Legno e arredo
1
1.397.039 Vimercate
O
Elettronica
1
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Automotive
1
O
Gomma-plastica
1
196
179 INDUSTRIE CBI S.P.A.
197
195 CISCO PHOTONICS ITALY S.R.L
198
221 AUTOVANTI BRIANZA S.R.L.
199
KNORR˜BREMSE SISTEMI PER 204 AUTOVEICOLI COMMERCIALI S.P.A.
200
208 TROCELLEN ITALIA S.P.A.
44.512.348
-6,97
-11,79
0,24
-45,13
43.994.660
23,10
10,09
0,00
1,83
43.529.381
2,71
1,89
2,48
14,24
43.379.985
4,53
3,01
0,00
8,45
43.103.461
5,49
3,99
0,04
11,80
430.794 Desio 760.191 Arcore 989.106 Caponago
201
187 HEIDRUN EUROPLASTIC SRL
42.755.684
8,90
4,01
0,00
4,67
1.578.347 Lissone
O
Gomma-plastica
1
202
193 DOX˜AL ITALIA S.P.A.
42.473.310
10,56
8,90
0,02
13,32
2.779.991 Sulbiate
C
Chimica e a° ni
1
203
225 EFFEPI AUTO S.R.L.
42.405.999
2,01
1,70
1,39
27,16
421.157 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
204
194 GIMA S.R.L.
41.991.339
1,34
0,38
0,00
0,71
16.683 Seveso
O
Commercio all'ingrosso
3
205
218 INTERNI S.P.A.
41.361.544
16,35
16,01
0,00
52,32
4.812.710 Verano Brianza
O
Commercio al dettaglio
3
206
163 HOMAG ITALIA S.P.A.
41.346.128
7,26
6,54
0,00
39,97
1.661.978 Giussano
O
Commercio all'ingrosso
3
207
255 MAGIC M.P. - S.P.A.
41.236.518
5,01
3,95
0,47
9,35
966.487 Carate Brianza
O
Prodotti in metallo
1
208
272 OPIS S.R.L.
40.949.468
3,09
2,22
0,17
3,78
273.553 Desio
O
Attività professionali
2
209
231 BUZZI S.P.A.
40.503.476
3,87
2,75
2,36
18,67
719.383 Giussano
O
Commercio all'ingrosso
3
210
332 FPZ S.P.A.*
40.472.706
18,83
15,17
0,67
29,32
3.951.916 Concorezzo
C
Macchinari
1
211
202 CHEMETALL S.R.L.
40.415.000
13,87
8,93
0,00
69,71
2.269.000 Giussano
C
Macchinari
1
212
DOTT.ING.ROBERTO 134 GARO GABBIONETA S.R.L.
40.107.859
33,99
32,23
0,00
35,84
14.110.630 Monza
O
Macchinari
1
213
214 HAFELE ITALIA S.R.L.
39.708.940
6,91
4,82
0,60
11,51
O
Commercio all'ingrosso
3
214
243 ELLEMOTORS S.R.L.
39.695.926
2,03
1,46
2,25
5,23
157.231 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
215
219 ATALA S.P.A.
39.662.365
6,75
6,09
2,00
19,82
1.481.441 Monza
O
Automotive
1
216
268 J.B. CARS S.R.L.
1.407.729 Carate Brianza
39.399.224
2,25
1,95
2,33
15,12
334.584 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
217
212 BECKHOFF AUTOMATION S.R.L.
39.237.274
-0,44
-0,65
0,00
-6,58
-284.902 Limbiate
O
Commercio all'ingrosso
3
218
228 EUROTUBI EUROPA SRL
39.051.545
21,99
18,83
0,15
23,48
5.331.567 Nova Milanese
O
Prodotti in metallo
1
* Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio ordinario, quest’anno il consolidato - ** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio consolidato, quest’anno l’ordinario *** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio semestrale, quest’anno annuale
VI
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
LA CLASSIFICA
Posizione 2018 2017
Denominazione azienda
219
220 D.M.B. S.R.L.
220
290 FIDIM SRL
221
Fatturato 2018 €
Debt/ EBITDA EBIT equity 2018 2018 ratio % su % su fatturato fatturato 2018
ROE 2018 %
Reddito d’esercizio 2018 €
Sede (Comune)
38.935.598
2,87
2,24
0,92
27,36
1.542.236 Monza
38.886.000
-37,85
-69,08
0,15
-6,61
-110.935.000 Monza
222 NUOVA TRANSPORTS S.P.A.
38.724.652
4,24
3,24
0,53
17,63
222
TECHNOLOGY ITALIA 223 PARAMETRIC S.R.L.
38.425.338
4,02
3,76
0,00
19,78
223
209 RAUCH ITALIA SRL
38.269.017
2,45
2,24
0,00
224
207 DUFF & PHELPS HOLDING S.R.L.
37.664.185
8,94
7,39
225
217 SANVITO & SOMASCHINI S.P.A.
37.425.646
1,18
-1,32
226
329 FIVES ITAS S.P.A.
37.409.368
-2,73
227
224 KOLLMORGEN S.R.L.
37.360.605
14,67
228
236 BP AGNATI S.R.L.
37.004.637
5,56
2,81
Bilancio
Settore
Macro settore
O
Commercio all'ingrosso
3
C˜IAS
Attività immobiliari
2
O
Trasporti e logistica
2
755.477 Agrate Brianza
O
Commercio all'ingrosso
3
22,79
528.319 Agrate Brianza
O
Commercio all'ingrosso
3
0,00
7,55
2.418.858 Agrate Brianza
C
Servizi specializzati
2
2,62
-10,53
-445.610 Carate Brianza
O
Prodotti in metallo
1
-4,74
0,00
-104,91
-1.644.712 Monza
O
Macchinari
1
14,55
0,00
42,52
3.882.835 Bovisio-Masciago
O
Commercio all'ingrosso
3
2,60
7,27
O
Macchinari
1
229
349 O.M.A. S.R.L.
36.878.797
19,22
18,17
0,02
41,05
230
200 DNP PHOTOMASK EUROPE S.P.A.
36.600.291
3,25
-51,79
0,00
-45,01
231
256 STENA TECHNOWORLD S.R.L.
36.491.901
6,62
2,72
0,00
-3,67
232
229 GEMALTO S.P.A.
36.219.215
3,75
2,46
0,00
6,36
233
S.R.L. 253 GORE (REGGIANI ILLUMINAZIONE)
36.196.520
5,48
2,89
1,38
234
216 NPI ITALIA S.R.L.
36.048.641
1,60
-1,34
0,15
235
227 SYSTEMAIR S.R.L.
35.966.543
-2,40
-5,08
-0,01
n.s.
236
252 FRIGERIO VIAGGI SRL
35.956.827
2,59
1,02
7,63
7,62
828.568 Concorezzo
258.357 Vimercate 5.207.035 Vimercate
O
Macchinari
1
O
Apparecchiature elettriche
1
O
Utilities
1
549.367 Agrate Brianza
O
Attività informatiche
2
2,31
266.258 Sovico
C
Legno e arredo
1
-10,02
-554.523 Monza
O
Gomma-plastica
1
O
Macchinari
1
O
Servizi specializzati
2
-18.809.997 Agrate Brianza -37.723 Cavenago di Brianza
-2.107.942 Barlassina 82.264 Giussano
35.368.902
6,53
4,69
1,32
9,07
1.070.718 Seregno
O
Automotive
1
34.900.504
4,27
2,33
1,35
3,44
430.148 Desio
O
Commercio all'ingrosso
3
34.731.250
9,01
6,18
0,59
21,65
1.441.067 Busnago
O
Edilizia
1
247 SETOA ITALIA S.P.A.
34.662.999
5,82
4,98
0,00
14,92
1.242.201 Lissone
O
Trasporti e logistica
2
241
302 G.P. CAR S.R.L.
34.268.282
1,51
1,03
2,82
17,65
197.817 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
242
SOCIETA' IMBALLAGGI LATTA 240 S.I.L.F.A. FUSTI ACCIAIO - S.R.L.
34.171.337
10,37
8,61
0,80
17,68
1.937.003 Sulbiate
O
Prodotti in metallo
1
2.324.784 Nova Milanese
237
235 R.M.S. S.P.A.
238
205 ACCIAI BRIANZA S.P.A.
239
EDILE STRADALE 359 IMPRESA ARTIFONI S.P.A.
240
243
258 CPM SPA
34.138.438
12,10
9,50
0,02
10,14
244
226 GRUPPO COLZANI S.R.L.
34.081.178
3,75
2,07
3,12
3,69
245
new BRIVAPLAST S.R.L.
33.724.641
20,24
17,57
0,08
24,88
246
261 OMP MECHTRON S.P.A.
33.655.289
4,40
1,05
5,68
1,69
247
263 EGIMOTORS S.R.L.
33.250.389
-0,02
-1,07
0,00
-5,01
248
291 DEMAG CRANES & COMPONENTS S..R.L.
33.089.007
4,46
3,73
0,00
12,27
249
NETWORK SOCIETA' 285 OREC CONSORTILE A.R.L.
32.576.106
0,55
0,49
1,26
28,40
250
new HENNECKE˜OMS S.P.A.
32.382.790
-12,00
-19,25
2,82
-106,99
O
Macchinari
1
C
Commercio all'ingrosso
3
O
Gomma-plastica
1
C
Elettronica
1
O
Automotive
1
732.627 Agrate Brianza
O
Macchinari
1
101.061 Monza
O
Servizi specializzati
2
O
Macchinari
1
218.747 Seregno 4.341.583 Ornago 172.851 Usmate Velate -402.401 Lissone
-5.631.684 Verano Brianza
251
249 I.M.P. S.P.A.
32.296.959
7,61
2,03
0,05
2,87
O
Gomma-plastica
1
252
296 EUROCONSULT RENTAL DIVISION S.P.A.
32.294.439
30,77
4,79
2,28
29,16
1.218.864 Bernareggio
O
Commercio all'ingrosso
3
253
GLOBAL COMMERCE 250 TOSHIBA SOLUTIONS (ITALY) S.R.L.
31.936.930
10,27
6,68
0,00
43,10
957.574 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Commercio al dettaglio
3
596.203 Lissone
254
251 PILZ ITALIA S.R.L.
31.918.694
8,85
8,52
0,00
75,82
255
238 REAL FORMAGGI SRL
31.902.066
0,76
0,21
0,00
5,11
256
230 STARTRADE S.R.L.
31.736.610
-0,30
-2,91
n.s.
n.s.
-1.603.492 Brugherio
O
Commercio all'ingrosso
3
257
257 COSMO HOTEL S.P.A.
31.709.868
18,51
13,46
0,34
8,38
2.673.451 Vimercate
O
Alberghi e ristorazione
2
258
288 TECNOFIRMA SPA
31.462.826
7,74
6,78
0,61
23,78
1.525.899 Monza
O
Macchinari
1
259
TEC ITALIA IMAGING SY239 TOSHIBA STEMS S.P.A.
31.406.048
1,47
-0,11
0,00
-14,17
O
Commercio all'ingrosso
3
260
new VERZOLLA S.R.L.
31.403.530
6,05
5,53
0,60
15,08
1.253.928 Monza
O
Macchinari
1
31.265.124
6,39
5,45
0,04
13,90
1.103.025 Burago di Molgora
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Commercio all'ingrosso
3
261
269 FINE FOOD GROUP S.P.A.
262
new ALUTRADE S.R.L.
1.911.982 Lentate sul Seveso 82.588 Seregno
-281.727 Mezzago
31.004.942
4,91
3,74
0,25
13,11
30.859.844
3,35
2,34
0,00
13,11
1,38
3,20
20,07
231.007 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
5,01
0,00
40,32
843.175 Nova Milanese
O
Commercio all'ingrosso
3
0,89
2,12
-18,75
-133.110 Vimercate
O
Attività professionali
2
263
241 MAKINO S.R.L.
264
303 CITY MOTORS S.R.L.
30.697.535
2,54
265
245 TETRA PAK FOOD ENGINEERING S.P.A.
30.600.991
5,90
266
170 TCT MOBILE ITALY S.R.L.
30.438.527
1,00
715.542 Brugherio 595.902 Cavenago di Brianza
267
new MODAR S.P.A.
30.218.518
10,45
9,55
0,59
23,20
1.436.802 Barlassina
O
Legno e arredo
1
268
242 PHARDIS S.R.L.
29.934.662
1,85
0,79
7,60
1,12
21.502 Vimercate
O
Servizi specializzati
2
269
357 HIWIN S.R.L.
29.886.186
6,92
5,19
0,00
41,62
O
Commercio all'ingrosso
3
270
266 COMPO EXPERT ITALIA S.R.L.
29.782.638
3,69
3,13
0,00
9,10
181.713 Cesano Maderno
O
Chimica e a° ni
1
271
COMPAGNIA ITALIANA MOLLE 233 C.I.M.A. ACCIAIO S.P.A.
29.406.371
9,74
4,26
0,47
0,32
96.429 Busnago
O
Prodotti in metallo
1
272
267 PAOLA LENTI S.R.L.
29.154.791
10,47
9,01
0,37
23,59
O
Altre attività manifatturiere
1
273
277 SNF ITALIA S.R.L.
29.022.194
6,42
4,58
0,00
2,16
274
328 NEGRONI KEY ENGINEERING S.R.L.
28.974.065
4,03
3,67
0,00
31,25
1.414.542 Brugherio
2.049.858 Meda 99.229 Nova Milanese 750.902 Limbiate
* Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio ordinario, quest’anno il consolidato - ** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio consolidato, quest’anno l’ordinario *** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio semestrale, quest’anno annuale
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Commercio all'ingrosso
3
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I VII
LA CLASSIFICA Posizione 2018 2017
Denominazione azienda
Fatturato 2018 €
Debt/ EBITDA EBIT equity 2018 2018 ratio % su % su fatturato fatturato 2018
ROE 2018 %
275
264 CALONI TRASPORTI S.R.L.
28.896.213
0,98
0,35
25,91
1,20
276
273 GUILLIN ITALIA S.P.A.
28.765.807
6,74
6,50
0,00
32,18
271 MARIANI FERRO S.P.A.
Reddito d’esercizio 2018 €
Sede (Comune)
2.265 Seregno 1.333.728 Usmate Velate
Bilancio
Settore
Macro settore
O
Trasporti e logistica
2
O
Commercio all'ingrosso
3
28.575.034
5,28
3,91
0,23
6,90
868.872 Seregno
O
Commercio all'ingrosso
3
278
289 F.I.R.M.A. ITALIA SPA
28.432.365
11,98
9,77
1,33
34,21
1.799.804 Muggiò
O
Alimentari e bevande
1
279
262 TURCONI SPA
28.330.792
3,34
1,78
7,65
2,86
O
Carta e stampati
1
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Legno e arredo
1
368.536 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
269.625 Ronco Briantino
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Sistema moda
1
277
307 LIMA EUSIDER S.R.L.
28.213.287
4,41
2,36
3,84
38,60
281
465 OLTREFRONTIERA PROGETTI S.R.L.*
28.143.148
14,28
13,68
0,02
43,95
280
54.503 Ceriano Laghetto 434.196 Desio 2.712.788 Barlassina
282
292 CAREMOLI S.P.A.
28.007.352
3,39
3,01
3,41
12,30
283
293 LAMITAL S.R.L.
27.280.455
2,44
1,54
0,98
4,31
284
297 BRIANZATENDE S.R.L.
26.970.947
10,01
6,55
1,67
11,36
285
new REMARKET S.P.A.
26.842.875
0,70
0,63
0,00
6,10
119.898 Cesano Maderno
O
Commercio all'ingrosso
3
286
OFFICINE METALLURGICHE 284 O.M.V. VENTURA S.P.A.
26.831.820
3,12
0,66
1,48
-1,34
-68.435 Lesmo
O
Metallurgia
1
287
298 RAIL CARGO CARRIER - ITALY S.R.L.
26.720.063
2,37
2,02
0,00
14,45
433.206 Desio
O
Trasporti e logistica
2
3.511.335 Arcore
O
Apparecchiature elettriche
1
O
Attività professionali
2
1.050.183 Lesmo
288
324 MATEST S.P.A.
26.674.892
19,48
18,28
0,38
44,70
289
279 C S & L CONSORZIO SOCIALE
26.534.845
0,34
0,16
3,10
1,35
290
327 GIELLEPI S.P.A.
26.350.686
20,26
19,16
0,05
78,18
3.591.206 Lissone
O
Commercio all'ingrosso
3
291
201 LABEYRIE ITALIA S.R.L.
26.311.634
1,91
1,62
0,00
49,29
243.388 Muggiò
O
Commercio all'ingrosso
3
292
265 C.I.T. S.P.A.
26.249.672
-11,84
-13,95
1,62
-61,86
O
Sistema moda
1
293
281 CARTARIA MONZESE S.R.L.
26.134.903
0,57
0,16
2,33
6,58
O
Commercio all'ingrosso
3
7.191 Cavenago di Brianza
-4.206.116 Arcore 276.934 Brugherio
294
548 DIAM ITALIA S.R.L.
26.048.742
14,59
13,89
0,00
79,13
O
Legno e arredo
1
295
280 DIFARCO S.R.L.
26.006.274
1,86
0,62
5,68
1,91
30.439 Vimercate
O
Farmaceutica
1
296
309 SACCARTA SPA
25.866.597
17,01
12,63
0,00
9,60
2.173.818 Lentate Sul Seveso
O
Carta e stampati
1
297
300 GREENCHEMICALS S.P.A.
25.686.667
2,99
2,38
4,41
8,42
129.008 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
298
286 PILOT ITALIA S.P.A.
25.434.783
12,26
4,87
1,57
13,15
892.586 Cornate D'Adda
O
Carta e stampati
1
299
283 MANDELLI S.R.L.
25.381.084
8,25
6,18
1,02
14,66
944.786 Carate Brianza
O
Commercio all'ingrosso
3
300
PATTINI GIUSEPPE 304 BONOMI E FIGLI S.P.A.
25.305.945
4,38
2,32
1,11
5,81
465.292 Varedo
O
Commercio all'ingrosso
3
25.135.417
13,30
6,18
0,53
5,71
4.819.220 Vimercate
C
Apparecchiature elettriche
1
2.942.552 Ornago
301
412 LASERLINE S.P.A.
302
395 WOODTECH ITALIA S.R.L.
25.036.290
2,38
1,43
11,71
16,40
104.060 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
303
446 SALMOIRAGHI S.P.A.
24.854.428
7,96
7,46
0,09
18,09
1.619.282 Monza
O
Macchinari
1
304
282 EXHIBO S.P.A.
24.851.791
6,19
4,50
0,72
9,52
743.790 Vedano Al Lambro
O
Commercio all'ingrosso
3
305
313 A.M.INSTRUMENTS SRL
24.845.666
13,38
11,09
0,95
20,62
1.870.651 Cesano Maderno
O
Elettronica
1
306
365 LAMFER S.R.L.
24.826.199
3,74
3,46
1,31
13,23
583.006 Usmate Velate
O
Prodotti in metallo
1
307
299 LOXEAL SRL
24.639.219
42,86
37,96
0,00
7,44
7.399.209 Cesano Maderno
O
Chimica e a° ni
1
308
317 DICOMI S.R.L.
24.523.385
49,25
42,88
0,00
42,01
7.579.298 Desio
O
Commercio all'ingrosso
3
309
322 CAPSULIT S.P.A.
24.431.658
27,16
22,10
0,05
23,95
3.965.854 Roncello
O
Prodotti in metallo
1
310
295 MOTTA S.R.L.
24.319.392
4,40
2,60
0,41
20,51
437.668 Barlassina
O
Alimentari e bevande
1
311
315 NORGREN S.R.L.
24.237.277
3,93
3,62
0,17
14,34
599.139 Vimercate
O
Macchinari
1
312
319 COSMELUX S.R.L.
24.179.301
37,53
31,53
0,04
26,90
O
Gomma-plastica
1
313
310 EFFEBIQUATTRO S.P.A.
24.147.268
7,73
4,71
2,17
16,87
522.802 Seregno
O
Legno e arredo
1
314
MOTOR RESEARCH 318 YAMAHA & DEVELOPMENT EUROPE - S.R.L.
23.715.616
8,42
7,29
0,00
9,61
1.163.911 Lesmo
O
Attività professionali
2
315
314 SERVOTECNICA S.P.A.
23.422.347
5,64
4,77
1,17
19,43
O
Commercio all'ingrosso
3
316
333 BABCOCK WANSON ITALIANA S.P.A.
23.369.143
1,39
-0,76
0,00
-3,77
-209.230 Cavenago Di Brianza
O
Macchinari
1
317
new EAGLEBURGMANN ITALIA S.R.L.
23.117.165
6,66
6,11
0,00
21,87
916.624 Vimercate
O
Macchinari
1
8,79
3,03
0,07
1,29
O
Edilizia
1
318
IMPIANTI 341 MEREGALLI TERMOTECNICI S.R.L.
22.989.654
5.493.620 Carate Brianza
717.423 Nova Milanese
70.552 Arcore
319
334 AGRATE MOTORI 2 S.R.L.
22.962.965
2,67
1,74
0,00
17,38
O
Commercio all'ingrosso
3
320
199 GIAMBELLI S.P.A.
22.816.898
35,20
20,99
1,15
8,44
4.500.560 Vimercate
O
Edilizia
1
321
APPARECCHIATURE 375 A.E.B. EROGAZIONE BEVANDE S.R.L.
22.722.240
4,04
3,25
0,00
4,82
690.507 Vimercate
O
Prodotti in metallo
1
322
new AVICEL S.R.L.
22.683.998
4,34
2,20
1,12
2,07
46.437 Limbiate
O
Elettronica
1
323
294 P.M. INTERNATIONAL ITALIA S.R.L.
22.537.631
13,98
13,81
0,00
87,79
2.320.223 Desio
A
Commercio al dettaglio
3
324
339 HERAEUS S.P.A.
22.445.456
7,06
6,61
0,00
14,23
1.021.788 Cavenago Di Brianza
O
Chimica e a° ni
1
325
COMUNITA' BRIANZA 325 CONSORZIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
22.364.655
2,59
1,74
1,10
12,23
O
Sanità
2
326
356 FOODEX S.R.L.
22.142.223
15,31
14,97
0,00
27,23
2.400.511 Burago di Molgora
O
Commercio all'ingrosso
3
327
354 BEA GESTIONI SPA
22.111.664
16,48
16,35
0,00
57,32
2.612.404 Desio
O
Utilities
1
260.402 Agrate Brianza
295.324 Monza
* Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio ordinario, quest’anno il consolidato - ** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio consolidato, quest’anno l’ordinario *** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio semestrale, quest’anno annuale
VIII
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I IX
LA CLASSIFICA Posizione 2018 2017
Denominazione azienda
328
340 F.LLI NOVARA S.R.L.
329 330
Fatturato 2018 €
Debt/ EBITDA EBIT equity 2018 2018 ratio % su % su fatturato fatturato 2018
ROE 2018 %
22.083.406
1,12
0,66
0,00
7,81
347 MERIDIANI S.R.L.
21.964.874
10,90
5,64
0,97
9,48
369 WUERTH ELEKTRONIK ITALIA S.R.L.
21.732.660
23,56
23,16
0,00
53,81
331
276 ASTALEGALE.NET S.P.A.
21.633.078
3,37
1,34
0,24
2,40
332
320 MARIANI AUTO SRL
21.608.678
1,55
1,31
0,41
333
353 INDES IMBALLAGGI SRL
21.595.781
3,08
1,75
334
321 MDM S.P.A.
21.571.287
18,11
335
312 FURIA CUSCINI S.P.A.
21.463.184
336
336 POLYMER LOGISTICS ITALY S.P.A.
337
Reddito d’esercizio 2018 €
Sede (Comune)
61.172 Seregno
Bilancio
Settore
Macro settore
O
Commercio all'ingrosso
3
606.086 Misinto
O
Legno e arredo
1
3.581.524 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
118.896 Carate Brianza
O
Servizi di informazione
2
7,02
184.966 Cesano Maderno
O
Commercio all'ingrosso
3
6,45
8,29
108.579 Camparada
O
Carta e stampati
1
17,24
0,00
13,52
O
Commercio all'ingrosso
3
5,99
2,82
0,40
3,29
O
Sistema moda
1
21.433.000
7,02
1,66
0,70
9,69
186.000 Agrate Brianza
O
Attività di noleggio di macchine e attrezzature
2
ENGINEERED 331 STANLEY FASTENING ITALY S.R.L.
21.418.593
5,10
4,55
0,00
7,57
812.096 Brugherio
O
Prodotti in metallo
1
338
383 MURRELEKTRONIK SRL
21.410.148
5,30
5,09
0,00
25,35
726.798 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
339
401 TURCONI DISTRIBUZIONE S.R.L.
21.282.520
2,40
1,98
6,42
6,51
O
Commercio all'ingrosso
3
340
316 PLAX S.R.L.
21.248.998
13,25
7,71
0,16
14,41
2.529.708 Monza 382.185 Meda
84.821 Ceriano Laghetto 1.480.457 Cornate D'Adda
O
Gomma-plastica
1
O
Macchinari
1
O
Macchinari
1
341
305 BAVELLONI S.P.A.
21.225.848
1,89
0,22
0,97
1,76
72.480 Lentate sul Seveso
342
413 D.N.P. INDUSTRIALE SRL
21.145.924
21,05
16,73
0,00
9,54
2.515.671 Brugherio
343
389 BREVETTI STENDALTO S.P.A.
21.020.653
7,81
2,67
0,85
1,03
101.322 Monza
O
Prodotti in metallo
1
344
new ARDUINO S.R.L.
21.017.366
9,06
9,00
0,01
99,24
1.298.152 Monza
A
Commercio al dettaglio
3
345
335 EURO MOTORS ITALIA SPA EMI
20.993.078
12,61
9,38
0,34
7,74
1.818.124 Monza
O
Apparecchiature elettriche
1
346
429 INTERNATIONAL OFFICE CONCEPT S.P.A.
20.984.380
14,47
12,96
0,19
23,45
2.310.800 Giussano
O
Legno e arredo
1
347
363 C.MATIC S.P.A.
20.964.292
23,89
18,58
0,00
15,13
2.923.891 Giussano
O
Prodotti in metallo
1
348
541 EUROFED S.R.L.
20.904.760
13,99
13,17
0,00
95,43
2.042.542 Cesano Maderno
O
Commercio all'ingrosso
3
20.883.147
2,58
2,29
1,09
36,17
280.785 Vimercate
O
Trasporti e logistica
2
20.864.438
-2,12
-2,98
0,00
-37,36
-731.759 Vimercate
O
Attività informatiche
2
349
new YOU LOG SRL
350
326 INFOR (ITALIA) S.R.L.
351
402 IMPERIAL SRL
20.818.770
11,49
10,68
0,79
52,94
352
360 TERMOMARKET S.P.A.
20.804.618
6,70
5,70
0,00
4,10
353
424 FSI - SERVIZI INTEGRATI S.R.L.
20.773.519
6,70
5,93
0,65
48,81
354
330 ARES S.R.L.
20.668.562
24,32
19,55
0,00
13,77
355
259 ELLEVI S.R.L.
20.661.706
11,75
9,52
0,17
10,60
356
373 HOME FRAGRANCE ITALIA S.R.L.
20.585.661
9,60
-65,63
0,00
-41,52
357
392 PEPPERL + FUCHS S.R.L.
20.542.915
2,69
2,06
0,00
10,75
358
380 EDILVIT SRL
20.501.311
5,18
3,22
0,21
0,69
290.634 Monza 898.620 Arcore
359
422 WERKCAM S.R.L.
20.417.829
7,35
6,34
0,46
65,57
360
362 AHSI S.P.A.
20.409.417
3,81
0,88
0,39
1,49
568 ANGELO CREMONA SPA
20.288.966
24,96
20,71
0,18
6,49
361
1.665.906 Ornago
O
Commercio al dettaglio
3
844.926 Meda
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Edilizia
1
753.385 Nova Milanese 3.001.053 Bernareggio
O
Apparecchiature elettriche
1
1.259.835 Nova Milanese
O
Commercio all'ingrosso
3
-13.881.166 Bernareggio
O
Commercio all'ingrosso
3
271.698 Sulbiate
O
Elettronica
1
O
Edilizia
1
143.613 Bernareggio 2.973.517 Monza
O
Apparecchiature elettriche
1
O
Elettronica
1
O
Prodotti in metallo
1
20.234.869
3,22
1,60
1,41
5,90
178.500 Agrate Brianza
O
Macchinari
1
363
350 DOMETIC ITALY MARINE S.R.L.
20.197.490
6,41
5,50
0,00
9,21
768.020 Nova Milanese
O
Apparecchiature elettriche
1
364
405 ADVIPLAST S.P.A.
20.143.229
4,28
3,38
2,16
24,54
454.286 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
365
342 NOBEL BIOCARE ITALIANA S.R.L.
20.089.431
7,34
5,55
0,00
19,52
O
Commercio all'ingrosso
3
366
367 COLUMBUS SRL
20.067.404
4,37
1,78
0,87
1,49
O
Trasporti e logistica
2
362
411 CONDUCTIX- WAMPFLER S.R.L.
803.741 Vimercate 65.777 Monza
367
390 TEMA PROMOTIONAL GIFTS SRL
20.029.659
4,84
4,50
3,35
24,39
469.727 Brugherio
O
Commercio all'ingrosso
3
368
436 AUTOFFICINA SORBARA S.R.L.
19.993.370
3,34
2,76
1,37
17,73
337.596 Limbiate
O
Commercio all'ingrosso
3
369
381 TEAFLEX S.P.A.
19.927.227
30,32
25,24
0,00
12,48
3.672.746 Biassono
O
Metallurgia
1
370
379 ICROM S.P.A.
19.891.889
21,44
16,61
0,00
19,48
2.380.536 Concorezzo
O
Chimica e a° ni
1
371
377 VERNICI CALDART S.R.L.
19.885.335
18,50
16,76
0,05
13,00
2.460.678 Bellusco
O
Chimica e a° ni
1
372
GREENLAND ITALIA 371 ROYAL SOCIETA' PER AZIONI
19.865.617
1,22
1,19
0,00
11,61
O
Commercio all'ingrosso
3
157.193 Nova Milanese
373
408 TERNO SCORREVOLI S.P.A.
19.848.095
22,61
18,72
0,09
32,81
2.684.744 Varedo
O
Prodotti in metallo
1
374
394 ATAM S.P.A.
19.805.822
13,57
11,30
0,21
25,07
1.693.284 Agrate Brianza
O
Apparecchiature elettriche
1
375
435 MARTEC S.P.A.
19.768.483
23,10
19,58
0,14
18,47
2.946.636 Monza
O
Automotive
1
376
355 SAMP S.P.A.
19.734.601
5,34
4,63
0,31
11,54
O
Macchinari
1
377
new INDUSTRIAL C&S ITALY S.R.L.
19.724.783
-1,78
-2,41
0,08
-21,57
378
366 UNION FOAM S.P.A.
19.719.996
10,81
9,20
0,43
18,74
379
432 CEREDA AMBROGIO S.R.L.
19.606.873
4,95
2,69
1,24
17,53
380
new ARZUFFI S.R.L.
19.598.518
10,90
10,69
0,00
1,38
381
397 SEAWAY S.R.L.
19.554.841
3,65
3,53
0,78
24,59
604.400 Concorezzo -461.170 Agrate Brianza 1.262.061 Bellusco 499.063 Veduggio con Colzano 36.052 Monza 457.876 Bernareggio
* Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio ordinario, quest’anno il consolidato - ** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio consolidato, quest’anno l’ordinario *** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio semestrale, quest’anno annuale
A
Apparecchiature elettriche
1
O
Gomma-plastica
1
O
Trasporti e logistica
2
O
Prodotti in metallo
1
O
Trasporti e logistica
2
X
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
LA CLASSIFICA
Posizione 2018 2017
Denominazione azienda
Fatturato 2018 €
Debt/ EBITDA EBIT equity 2018 2018 ratio % su % su fatturato fatturato 2018
ROE 2018 %
382
410 BISCOTTI GULLON S.R.L.
19.521.059
9,20
9,00
0,00
51,62
383
351 ALBORGHETTI SPA
19.428.579
4,95
3,62
0,25
15,41
384
378 LIVING DIVANI S.R.L.
19.390.074
12,43
11,17
0,00
17,15
385
368 CARTA STAMPA S.R.L.
19.388.433
5,79
2,40
3,74
5,67
386
387 NEWCAR S.R.L.
19.377.948
0,29
-0,05
2,04
-7,18
387
416 HALLSTAR ITALIA SRL
19.262.703
55,19
46,64
0,00
98,88
388
344 NASTROFER S.P.A.
19.253.550
10,43
9,75
0,00
8,21
389
438 REDMOTO S.R.L.
19.123.589
-0,95
-1,38
-6,48
n.s.
Reddito d’esercizio 2018 €
Sede (Comune)
1.265.715 Muggiò
Bilancio
Settore
Macro settore
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Legno e arredo
1
O
Carta e stampati
1
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Chimica e a° ni
1
1.319.411 Carate Brianza
O
Commercio all'ingrosso
3
-276.481 Desio
O
Automotive
1
473.245 Cornate d'Adda 1.475.376 Meda 100.513 Briosco -100.946 Vedano al Lambro 6.214.260 Arcore
390
421 JOB SERVICE S.P.A.
19.053.939
6,76
2,46
1,95
6,51
101.398 Monza
O
Legno e arredo
1
391
372 REYS S.P.A
19.043.328
7,58
6,82
2,73
28,27
633.111 Arcore
O
Chimica e a° ni
1
392
388 BLUEIT S.P.A.
19.035.793
7,05
5,15
1,27
26,76
620.504 Monza
O
Attività informatiche
2
393
427 PLAYMOBIL ITALIA S.R.L.
19.023.383
3,75
3,59
0,00
22,05
404.095 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
394
391 EMIFLEX S.P.A.
19.018.986
8,69
5,40
0,00
2,50
596.157 Varedo
O
Metallurgia
1
395
526 F.LLI VILLA S.R.L.
19.017.605
2,76
2,27
n.d.
19,14
311.576 Sovico
A
Commercio all'ingrosso
3
396
430 BIFIRE SRL
18.869.652
19,41
15,01
0,04
26,72
2.163.826 Desio
O
Sistema moda
1
397
463 OPTOPRIM S.R.L.
18.788.490
8,23
7,70
0,18
31,92
1.050.987 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
398
new RRL IMMOBILIARE S.P.A.
18.780.928
10,66
5,34
0,00
0,69
935.710 Monza
O
Attività immobiliari
2 2
399 400
18.710.754
91,61
-8,47
0,00
-55,12
-2.735.531 Vimercate
O
Attività di noleggio di macchine e attrezzature
511 MODITECH S.R.L.
18.707.146
4,54
2,86
1,77
4,27
160.630 Busnago
O
Altre attività manifatturiere
1
301 CISCO RENTING ITALY S.R.L.
401
487 C.M.C. ITALIA S.R.L.
18.689.668
3,61
2,72
0,94
16,80
299.509 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
402
442 DOLCIARIA NEGRI SRL
18.670.472
12,44
12,33
0,00
19,78
1.681.743 Brugherio
O
Commercio al dettaglio
3
403
400 GITRE S.R.L.
18.600.919
9,03
4,83
1,60
11,21
373.860 Bellusco
O
Prodotti in metallo
1
404
460 TEKNA CHEM S.P.A.
18.586.892
3,43
2,11
1,34
22,13
692.532 Renate
O
Chimica e a° ni
1
405
FABBRO LM GENERAL new CONTRACTOR SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA LIMITATA
18.563.730
0,83
0,41
16,58
25,37
39.500 Nova Milanese
A
Servizi specializzati
2
406
337 AUTONOVARA S.R.L.
18.515.903
2,06
1,69
0,00
5,89
210.013 Seregno
O
Attività di noleggio di macchine e attrezzature
2
297.869 Concorezzo
407
370 AB.M S.R.L.
18.465.794
5,90
4,06
2,08
15,77
408
346 BALDON S.P.A.
18.457.457
6,16
2,43
2,18
1,44
409
385 ENZO DEGLI ANGIUONI S.P.A.
18.255.708
5,45
4,32
-1,57
-16,94
410
358 COMPO ITALIA S.R.L.
18.245.850
1,66
1,00
0,00
0,88
428 DARTON S.R.L.
18.240.744
11,46
10,70
1,06
51,83
411
O
Commercio all'ingrosso
3
51.647 Cogliate
O
Prodotti in metallo
1
1.282.616 Lentate sul Seveso
O
Sistema moda
1
O
Chimica e a° ni
1
1.337.647 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
62.122 Cesano Maderno
412
423 MONT˜ELE SRL
18.220.627
5,97
4,16
2,10
15,41
406.063 Giussano
O
Attività professionali
2
413
466 BUILDING SERVICES BRIANZA SRL
18.173.040
5,98
5,88
0,13
47,56
606.846 Vimercate
A
Trasporti e logistica
2
414
459 G. CARRAI & C. S.R.L.
18.035.398
1,93
-0,07
0,38
-5,64
-71.177 Monza
O
Trasporti e logistica
2
415
278 MOELLHAUSEN SPA
17.968.669
12,55
11,36
2,04
16,99
1.338.314 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
416
386 SAFETY S.P.A.
17.949.296
17,23
16,61
0,00
24,81
2.143.254 Bovisio-Masciago
O
Commercio all'ingrosso
3
417
396 DIAMETRO SRL
17.888.387
5,93
4,52
0,15
17,35
O
Commercio all'ingrosso
3
418
443 RIVA LOGISTIC & SERVICE S.R.L.
17.848.377
5,56
1,34
1,30
0,81
O
Trasporti e logistica
2
17.825.669
8,36
7,98
0,26
23,64
O
Commercio all'ingrosso
3
1,86
-0,04
0,00
-0,35
O
Commercio all'ingrosso
3
419
POWER 417 INTERNATIONAL COMPONENTS S.R.L.
420
403 EL.GA SPA
17.793.053
421
393 F.S.A. S.R.L.
17.787.822
2,25
1,40
0,14
7,56
422
519 CONNECT CHEMICALS ITALIA SRL
17.771.131
5,36
3,97
2,01
23,39
423
409 SELI MANUTENZIONI GENERALI S.R.L.
17.603.249
3,54
2,86
0,88
424
270 BOREALIS ITALIA S.P.A.
17.587.214
14,21
5,13
425
384 RIVOLTA CARMIGNANI S.P.A.
17.537.323
4,94
426
467 HOSES TECHNOLOGY S.P.A.
17.524.552
427
new WITTMANN BATTENFELD ITALIA SRL
428
BALZERS COATING ITALY 468 OERLIKON S.P.A.
429 430
566.083 Desio 49.005 Besana In Brianza 890.106 Giussano -27.641 Cesano Maderno 218.823 Busnago
O
Commercio all'ingrosso
3
442.872 Agrate Brianza
O
Commercio all'ingrosso
3
3,97
212.370 Monza
O
Edilizia
1
0,00
3,93
608.950 Monza
O
Chimica e a° ni
1
1,60
0,01
1,01
230.796 Macherio
O
Sistema moda
1
16,77
15,42
1,72
49,29
1.749.185 Bellusco
O
Commercio all'ingrosso
3
17.523.744
6,29
5,46
0,00
27,62
710.450 Ceriano Laghetto
O
Commercio all'ingrosso
3
17.508.717
10,31
5,50
0,00
8,01
899.294 Brugherio
O
Prodotti in metallo
1
469 DAL CIN GILDO S.P.A.
17.495.713
19,99
14,44
0,00
7,59
1.787.893 Concorezzo
O
Chimica e a° ni
1
406 VELP SCIENTIFICA S.R.L.
17.472.473
18,33
15,69
0,00
11,97
2.023.090 Usmate Velate
O
Elettronica
1
17.352.715
11,45
10,07
0,00
14,71
1.242.502 Nova Milanese
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Macchinari
1
O
Commercio all'ingrosso
3
431
418 BUSCH ITALIA S.R.L.
432
345 ELMAG S.P.A.
17.283.506
7,75
7,05
0,00
15,35
433
361 DCG S.R.L.
17.269.618
5,66
5,45
0,74
67,32
434
404 IPEA S.R.L.
17.252.228
8,29
7,43
0,18
16,76
1.172.011 Meda
O
Commercio all'ingrosso
3
17.225.130
16,36
13,43
1,22
43,37
1.526.957 Lissone
O
Elettronica
1
17.198.840
4,54
3,41
0,03
16,01
O
Legno e arredo
1
435
528 ALFAMATION S.P.A.
436
440 ZANOTTA S.P.A.
942.185 Monza 608.087 Brugherio
510.993 Nova Milanese
* Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio ordinario, quest’anno il consolidato - ** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio consolidato, quest’anno l’ordinario *** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio semestrale, quest’anno annuale
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I XI
LA CLASSIFICA Posizione 2018 2017
Denominazione azienda
Fatturato 2018 €
Debt/ EBITDA EBIT equity 2018 2018 ratio % su % su fatturato fatturato 2018
ROE 2018 %
Reddito d’esercizio 2018 €
Sede (Comune)
Bilancio
Settore
Macro settore
437
449 FORGE NICROMO S.P.A.
17.175.221
8,56
3,98
1,17
11,88
503.623 Monza
O
Metallurgia
1
438
FLUID POWER 478 DANA DISTRIBUTION S.R.L.
17.104.141
9,71
8,78
0,00
36,40
1.019.808 Cavenago di Brianza
O
Commercio all'ingrosso
3
439
425 DNV GL ITALY S.R.L.
17.054.043
9,54
7,55
0,00
13,88
797.708 Vimercate
O
Attività professionali
2
440
new RESIDEO S.R.L.
17.013.608
4,87
3,93
0,00
2,60
445.511 Monza
A
Apparecchiature elettriche
1
441
495 S.I.D.EM. SPA
16.997.687
10,18
7,50
0,29
21,20
825.562 Bellusco
O
Commercio all'ingrosso
3
442
457 DIMAC RED S.P.A.
16.874.190
9,77
9,00
0,03
17,31
824.572 Biassono
O
Commercio all'ingrosso
3
443
441 GAVIOTA SIMBAC S.P.A.
16.730.663
6,25
5,56
0,00
6,57
551.183 Bellusco
O
Prodotti in metallo
1
444
399 MIRETTI S.R.L.
16.700.961
4,82
1,40
1,54
4,41
127.209 Limbiate
O
Macchinari
1
445
374 MANTOVANI S.R.L.
16.670.796
3,80
2,74
1,67
6,31
147.790 Carate Brianza
O
Commercio al dettaglio
3
446
476 ECOGENIA S.R.L.
16.633.448
4,60
1,30
0,01
19,11
63.989 Lissone
A
Apparecchiature elettriche
1
447
352 FURECO S.R.L.
16.510.126
5,21
3,26
0,14
1,90
319.271 Seregno
O
Commercio al dettaglio
3
448
444 RISTOPIU' LOMBARDIA SPA
16.496.930
4,96
2,75
4,67
22,25
242.007 Varedo
O
Commercio all'ingrosso
3
449
470 LONGHI S.P.A.
16.460.454
15,92
13,48
0,00
23,35
1.518.714 Meda
O
Legno e arredo
1
450
462 SACS S.R.L.
16.457.667
7,27
1,96
1,54
6,65
O
Automotive
1
107.422 Roncello
451
601 CONTRACT DIVISION S.R.L.
16.428.143
4,34
3,95
0,00
70,15
454.396 Monza
O
Edilizia
1
452
376 CASELLA SPA
16.331.602
9,22
7,23
3,48
57,98
766.323 Lazzate
O
Servizi specializzati
2
453
489 MASPEROTECH S.R.L.
16.320.217
6,08
-1,72
1,25
n.s.
6.353.104 Monza
O
Prodotti in metallo
1
454
453 WINOA ITALIA S.P.A.
16.281.748
7,08
4,14
0,07
12,85
630.193 Desio
O
Commercio all'ingrosso
3
455
382 GIOVANARDI S.P.A.
16.263.576
2,93
0,49
0,37
0,95
48.592 Concorezzo
O
Prodotti in metallo
1
456
407 GAIA S.R.L.
16.235.576
3,74
1,39
4,48
13,73
58.150 Agrate Brianza
O
Commercio al dettaglio
3
457
BRIANTEA FERRAMENTA 458 INDUSTRIA MINUTERIE DI FUMAGALLI SRL
16.208.179
14,83
13,70
0,00
95,74
A
Prodotti in metallo
1
458
426 ROSLER ITALIANA SRL
16.120.087
6,44
4,57
0,00
6,30
O
Macchinari
1
459
new SKEMA S.P.A.
O
Apparecchiature elettriche
1
O
Macchinari
1
O
Altre attività manifatturiere
1
16.096.044
11,89
8,51
0,00
8,64
460
617 I.M.V. PRESSE S.R.L.
16.038.775
3,48
1,09
0,41
2,07
461
F.A.R.O. - FABBRICA APPARECCHIATURE 452 RAZIONALI ODONTOIATRICHE SOCIETA' PER AZIONI
15.994.934
5,24
3,17
0,89
7,33
462
454 ACHILLE VALERA LISSONI S.R.L.
15.970.628
37,41
33,39
0,00
43,42
463
419 RAIL CARGO LOGISTICS - ITALY S.R.L.
15.889.685
1,49
0,93
0,00
5,61
464
SRL ENGINEERING AND CONnew G.B.A. STRUCTION
15.876.911
14,96
14,77
0,34
61,69
465
new E˜METAL S.R.L.
15.876.289
0,41
0,13
n.d.
-2,93
466
ENGINEERING 556 SYSTEM SOLUTIONS S.R.L.
15.863.949
12,91
7,13
0,27
6,76
467
493 MONTRASIO ITALIA S.R.L.
15.825.736
7,36
5,16
1,88
21,60
468
486 A.C.E. SRL
15.768.093
6,63
4,92
2,10
14,96
469
577 S.T. SOFFIAGGIO TECNICA SRL
15.754.278
21,54
20,78
0,00
25,42
470
524 CAIMI BREVETTI S.P.A.
15.748.926
7,12
5,27
0,46
19,09
471
447 EUROPRODOTTI S.P.A.
15.690.525
7,56
4,67
0,02
7,11
1.600.367 Desio 537.497 Concorezzo 1.821.373 Cesano Maderno 99.315 Villasanta 374.049 Ornago 3.750.966 Concorezzo
O
Sistema moda
1
388.391 Desio
O
Trasporti e logistica
2
1.794.103 Monza
A
Macchinari
1
A
Commercio all'ingrosso
3
O
Elettronica
1
434.525 Agrate Brianza
O
Sistema moda
1
427.831 Agrate Brianza
O
Apparecchiature elettriche
1
A
Macchinari
1
413.494 Nova Milanese
O
Legno e arredo
1
503.807 Concorezzo
O
Alimentari e bevande
1
-4.462 Brugherio 874.000 Lissone
2.396.107 Monza
472
434 FAEL S.P.A. O FAELLUCE S.P.A.
15.667.584
7,55
2,70
0,21
3,46
O
Apparecchiature elettriche
1
473
494 OMG S.R.L.
15.643.367
4,19
0,76
3,83
5,12
44.630 Seregno
O
Macchinari
1
474
518 MERONI LUIGI S.R.L.
15.637.014
6,00
5,62
0,27
25,74
618.511 Seregno
O
Commercio all'ingrosso
3
475
SOCIETA' ITALIANA 505 S.I.P. PROTOTIPI S.R.L.
15.601.335
2,59
2,17
0,08
23,50
256.920 Desio
O
Commercio all'ingrosso
3
476
464 VIMOTER SPA
15.536.085
12,12
10,85
0,00
22,51
1.219.610 Nova Milanese
O
Commercio all'ingrosso
3
477
510 ECSA ITALIA S.R.L.
15.527.204
6,73
6,34
0,48
31,32
O
Commercio all'ingrosso
3
478
SOCIETA' CONSORTILE A new SANGECO R.L.
15.406.285
1,43
1,09
80,00
0,00
O
Edilizia
1
A
Commercio all'ingrosso
3
O
Edilizia
1
O
Attività informatiche
2
301.002 Agrate Brianza
661.387 Desio 0 Monza
479
581 KINGMEDA S.R.L.
15.404.222
3,91
3,52
1,32
39,35
480
SERVIZI TELEMATICI 555 S.T.T. TELEFONICI SRL
15.365.026
2,52
1,40
1,47
4,99
481
- SOCIETA' CONSORTILE 448 LASER A RESPONSABILITA' LIMITATA
15.287.692
0,17
0,12
0,00
2,89
482
C.I.S.S. SOCIETA' COOPE485 CONSORZIO RATIVA
15.261.887
0,82
0,61
6,79
4,02
8.094 Lissone
A
Trasporti e logistica
2
483
497 A.B.S. S.R.L.
15.244.094
8,26
7,19
0,52
27,68
1.082.111 Brugherio
O
Commercio all'ingrosso
3
484
480 PEPPERL + FUCHS FA ITALIA S.R.L.
15.227.704
3,96
3,60
0,00
11,88
387.809 Cornate D'Adda
O
Commercio all'ingrosso
3
485
450 MECONDOR- S.P.A.
15.167.074
3,41
0,88
0,19
2,73
O
Gomma-plastica
1
347.845 Meda 75.669 Seregno 4.961 Vimercate
99.834 Sulbiate
486
471 TAF ABRASIVI S.P.A.
15.141.337
13,75
11,78
0,00
6,47
1.259.219 Monza
O
Altre attività manifatturiere
1
487
415 COHERENT ITALIA S.R.L.
15.136.932
5,21
4,12
0,00
5,18
312.206 Monza
O
Elettronica
1
488
582 RESTAURA S.R.L.
15.124.949
16,25
13,77
0,16
13,53
O
Edilizia
1
1.319.492 Vimercate
* Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio ordinario, quest’anno il consolidato - ** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio consolidato, quest’anno l’ordinario *** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio semestrale, quest’anno annuale
XII
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I XIII
LA CLASSIFICA Posizione 2018 2017
Denominazione azienda
Fatturato 2018 €
Debt/ EBITDA EBIT equity 2018 2018 ratio % su % su fatturato fatturato 2018
ROE 2018 %
489
492 DE VECCHI GIUSEPPE S.R.L.
15.116.884
23,26
22,00
0,00
33,05
490
645 GRUPPO MILLEPIANI S.P.A.
15.056.333
5,11
3,26
2,02
17,55
Reddito d’esercizio 2018 €
Sede (Comune)
2.461.123 Cornate d'Adda 236.012 Misinto
Bilancio
Settore
Macro settore
O
Prodotti in metallo
1
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Commercio all'ingrosso
3
491
521 RICCHI AUTO S.R.L.
15.054.929
2,51
1,90
1,22
22,73
492
561 STONEX S.R.L.
15.041.630
8,84
6,61
0,48
28,94
743.659 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
493
new CAVAUTO S.R.L.
15.031.615
1,63
1,35
n.d.
1,67
19.415 Monza
A
Commercio all'ingrosso
3
494
433 MIRABELLO CARRARA S.P.A.
14.997.999
5,93
3,08
2,76
15,93
311.778 Meda
O
Sistema moda
1
495
473 ASG S.P.A.
14.954.040
4,98
3,97
7,35
13,44
137.326 Sulbiate
O
Commercio all'ingrosso
3
496
504 COMESTERO SISTEMI S.P.A.
14.951.964
9,78
9,07
1,17
25,96
721.538 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
497
533 DOLCE MILANO S.R.L.
14.904.734
0,86
-0,10
5,63
-25,29
-51.349 Burago di Molgora
O
Commercio all'ingrosso
3
14.884.549
12,68
12,67
0,00
11,00
1.175.042 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
416.037 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
136.024 Agrate Brianza
A
Commercio all'ingrosso
3
O
Commercio all'ingrosso
3
321.779 Nova Milanese
O
Macchinari
1
167.126 Barlassina
498
660 VIAVI SOLUTIONS ITALIA S.R.L.
499
523 GEZE ITALIA S.R.L.
14.827.297
5,92
4,37
0,91
30,04
500
new LUCA PROFUMI S.R.L.
14.826.139
2,32
1,93
2,21
22,72
501
603 SPEKTRA S.R.L.
14.815.366
2,52
0,10
0,00
38,13
502
MAPRO INTERNATIONAL 496 MACCHINE PNEUMATICHE ROTATIVE S.P.A.
14.793.442
5,86
3,19
0,13
7,40
503
420 ZAPPA S.R.L.
14.787.516
3,00
1,87
5,52
26,81
127.086 Desio
O
Commercio all'ingrosso
3
504
503 ARCADIA TECNOLOGIE S.R.L.
14.774.113
0,96
0,75
7,22
31,85
49.642 Nova Milanese
A
Commercio all'ingrosso
3
82.481 Vimercate
505
477 LA NETTATUTTO S.R.L.
14.763.103
8,44
4,04
0,97
10,29
A
Utilities
1
506
552 MULTIVENDOR SERVICE S.R.L.
14.730.663
6,98
4,99
0,00
30,85
525.189 Vimercate
O
Attività informatiche
2
507
437 GIOMA VARO SRL
14.719.815
8,01
5,83
0,34
9,28
536.976 Brugherio
O
Chimica e a° ni
1
266.058 Varedo
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Alimentari e bevande
1
508
531 SANYANG ITALIA S.R.L.
14.697.352
2,88
2,58
0,00
6,55
509
625 SALMILANO S.P.A.
14.693.142
20,41
18,52
0,00
34,89
510
486.424 Renate
1.946.637 Besana in Brianza
599 I.V.M. S.P.A.
14.685.580
5,59
3,15
0,65
1,58
148.900 Lissone
O
Commercio al dettaglio
3
511
579 COMBUSTIBILI CEREDA S.R.L.
14.641.494
1,13
0,90
3,93
6,11
31.317 Carnate
A
Commercio all'ingrosso
3
512
475 ADIENNE S.R.L.
14.594.295
48,47
41,85
0,37
36,30
4.406.222 Caponago
O
Farmaceutica
1
513
INDUSTRIES EUROPE HEAD 753 MOONS' QUARTER SRL
14.588.005
6,14
5,56
0,00
35,87
483.513 Vimercate
A
Commercio all'ingrosso
3
514
530 PAGANI INDUSTRIE ALIMENTARI S.P.A.
14.520.622
7,67
5,27
1,31
8,29
425.035 Vimercate
O
Alimentari e bevande
1
515
534 BENCINI CESARE S.R.L.
14.468.576
1,48
1,32
0,13
36,85
132.196 Briosco
A
Commercio all'ingrosso
3
516
537 RALCO S.R.L.
14.328.434
9,61
8,65
0,00
17,29
793.864 Biassono
O
Macchinari
1
517
488 RO + TEN S.R.L.
14.319.871
3,92
2,18
1,31
7,10
210.379 Verano Brianza
O
Commercio all'ingrosso
3
518
HOUSE 490 STOCK ITALIA LOGISTIC - SRL
14.309.536
2,10
1,31
0,99
5,79
122.683 Vimercate
O
Chimica e a° ni
1
519
509 LEADING TECHNOLOGIES S.R.L.
14.239.437
-0,46
-2,14
0,65
-7,41
-386.804 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
520
SENSORS & PROBES 474 VESUVIUS EUROPE S.P.A.
14.233.309
-6,66
-8,54
0,02
-16,57
-1.212.616 Muggiò
O
Altre attività manifatturiere
1
521
513 ELCAM -S.R.L.
14.151.770
20,39
15,30
1,11
19,63
1.484.960 Lissone
O
Gomma-plastica
1
522
515 NUOVA SAMIA SRL
14.069.916
1,70
0,88
0,15
5,31
56.793 Seregno
O
Commercio all'ingrosso
3
122.246 Agrate Brianza
O
Attivita artistiche, sportive e di intrattenimento
2
847.097 Ceriano Laghetto
A
Commercio all'ingrosso
3
523
A. SOCIETA' 589 PROGETTO COOPERATIVA SOCIALE
13.959.776
2,88
1,15
0,01
17,17
524
610 ARCA POLIMERI S.R.L.
13.920.742
10,30
9,79
0,93
30,99
525
- MARZORATI COMPONENTI 508 MCI INDUSTRIALI SPA
13.887.590
12,49
11,06
0,00
8,16
1.037.118 Nova Milanese
O
Commercio all'ingrosso
3
526
540 RUBINETTERIA G.S.T. S.R.L.
13.886.355
8,87
4,16
0,37
3,96
269.777 Monza
O
Macchinari
1
527
580 OMNIA RETAIL S.R.L.
13.881.001
8,44
3,97
0,93
11,00
391.707 Carate Brianza
O
Commercio al dettaglio
3
528
499 ECOLAB PRODUCTION ITALY S.R.L.
13.869.669
23,52
11,03
0,00
18,00
O
Chimica e a° ni
1
529
SOCIETA' 507 SANT'ANDREA COOPERATIVA SOCIALE
13.862.192
2,43
0,99
0,00
14,76
3.772 Monza
O
Sanità
2
530
491 FRIGERIO PELLI S.R.L.
13.861.631
0,90
0,90
19,98
4,56
12.288 Briosco
O
Commercio all'ingrosso
3
-334.512 Carnate
O
Gomma-plastica
1
298.721 Brugherio
O
Altre attività manifatturiere
1
O
Prodotti in metallo
1
80.089 Sulbiate
O
Gomma-plastica
1
1.089.485 Vimercate
531
498 SARNO DISPLAY S.R.L.
13.780.499
3,94
-1,74
3,51
-47,36
532
618 F.I.D.A. S.R.L.
13.750.850
9,02
6,04
1,49
11,22
533
574 FILTOMATIC FASTENERS S.R.L.
13.746.392
2,47
2,14
1,86
3,20
534
532 HYDROGOMMA S.P.A.
13.714.267
9,16
3,15
5,97
7,82
535
727 DOCEBO S.P.A.
13.629.616
10,67
-3,59
0,03
-16,02
-321.592 Biassono
O
Attività informatiche
2
536
MERIDIANA DUE 560 LA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
13.623.914
7,58
0,57
4,85
-4,73
-111.874 Monza
O
Sanità
2
537
ITALIA SOCIETA' 482 MAER A RESPONSABILITA' LIMITATA
13.613.854
2,38
-0,16
0,98
0,91
20.258 Nova Milanese
O
Carta e stampati
1
538
596 SAVE S.P.A.
13.609.412
6,43
6,10
0,00
17,21
617.497 Agrate Brianza
O
Commercio all'ingrosso
3
539
445 QUATTROBI S.R.L.
13.599.938
4,76
3,52
0,73
4,75
O
Apparecchiature elettriche
1
92.145 Correzzana
181.127 Cornate d'Adda
* Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio ordinario, quest’anno il consolidato - ** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio consolidato, quest’anno l’ordinario *** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio semestrale, quest’anno annuale
XIV XI V
I
LA CLASSIFICA
Posizione 2018 2017 540
Denominazione azienda
Fatturato 2018 €
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA Debt/ EBITDA EBIT equity 2018 2018 ratio % su % su fatturato fatturato 2018
ROE 2018 %
Reddito d’esercizio 2018 €
Sede (Comune)
Bilancio
Settore
Macro settore
512 DITTA COLOMBO BIAGIO S.R.L.
13.589.718
8,02
5,26
0,32
18,56
532.372 Villasanta
O
Utilities
1
541
558 COOPERATIVA SOCIALE AERIS A R.L.
13.514.202
1,88
1,06
3,23
8,85
92.886 Vimercate
O
Sanità
2
542
570 LUIGI FEDELI E FIGLIO S.R.L.
13.447.516
7,07
3,76
1,38
4,10
176.099 Monza
O
Sistema moda
1
543
INTEGRATED 514 ATLANTIC FREIGHT S.R.L.
13.445.730
1,43
1,29
0,00
17,53
128.207 Agrate Brianza
O
Trasporti e logistica
2
544
348 PROVASI S.R.L.
13.361.547
-26,63
-99,96
n.s.
n.s.
O
Legno e arredo
1
545
506 NEWPENTA SERVICE S.P.A.
13.354.554
2,97
1,38
1,84
15,57
72.642 Monza
O
Servizi specializzati
2
546
535 JACQUET NOVA SRL
13.351.140
4,37
3,29
1,47
23,67
293.236 Arcore
O
Commercio all'ingrosso
3
547
557 OMEGA˜IFS S.R.L.
13.351.129
37,70
32,10
0,00
40,68
O
Prodotti in metallo
1
548
549 ARIENTI AUTOGRU' S.R.L.
13.340.672
11,72
7,08
0,29
13,41
725.846 Desio
O
Trasporti e logistica
2
549
573 REFECTIO S.R.L.
13.264.302
1,99
1,22
0,03
10,38
74.340 Desio
O
Alberghi e ristorazione
2
550
538 TECNOSTAMP TRIULZI GROUP S.R.L.
13.203.766
9,42
4,05
0,74
0,65
43.719 Carate Brianza
O
Gomma-plastica
1
-18.436.397 Seregno
3.128.003 Cesano Maderno
551
529 MECAIR SRL
13.175.102
11,04
8,43
0,00
17,29
799.074 Bovisio-Masciago
O
Macchinari
1
552
522 BERETTA SRL
13.112.471
7,72
5,69
1,29
15,61
327.557 Cesano Maderno
O
Automotive
1
553
CONSORZIO LOGI.CO 547 (CONSORZIO DI LOGISTICA E SERVIZI INTEGRATI)
13.048.490
0,47
0,35
7,04
-18,14
-12.133 Seregno
A
Trasporti e logistica
2
554
483 UPONOR S.R.L.
13.014.662
3,95
2,83
0,00
17,36
367.630 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
555
564 F.LLI MOLTENI S.P.A.
12.965.085
2,47
0,90
1,99
3,08
99.981 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
556
634 S.C.E.F. S.P.A.
12.916.966
1,80
0,80
1,12
0,72
11.074 Desio
O
Commercio all'ingrosso
3
557
455 S.I.D.E. S.P.A.
12.857.606
-1,15
-7,72
0,00
-4,78
-940.786 Triuggio
O
Apparecchiature elettriche
1
558
613 POLIPLAST SRL
12.840.669
16,93
10,14
0,87
15,02
1.034.541 Carate Brianza
O
Gomma-plastica
1
559
551 VARIATI S.P.A.
12.819.636
8,39
7,95
0,15
20,82
677.698 Concorezzo
O
Chimica e a° ni
1
560
668 ECOSAN S.R.L.
12.801.917
16,87
13,41
0,03
22,84
O
Utilities
1
561
652 IN SPORT S.R.L. S.S.D.
12.779.421
6,79
1,65
1,34
5,60
O
Attivita artistiche, sportive e di intrattenimento
2
562
IMPRESA COSTRUZIONI G.B. 791 SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' L IMITATA
12.773.019
16,52
16,35
0,12
83,18
1.483.244 Busnago
A
Edilizia
1
127.627 Monza
C
Automotive
1
-5.440 Cesano Maderno
A
Commercio all'ingrosso
3
1.046.874 Muggiò
O
Commercio all'ingrosso
3
534.434 Monza
O
Trasporti e logistica
2
O
Elettronica
1
O
Prodotti in metallo
1
A
Attività professionali
2
O
Edilizia
1
O
Commercio all'ingrosso
3
1.273.558 Seregno 116.730 Vimercate
563
new TATUUS RACING S.P.A.
12.752.638
8,19
2,64
1,26
3,49
564
new GINTYRE S.R.L.
12.619.943
0,00
-0,02
0,00
-119,25
565
590 DONATI S.R.L.
12.584.893
12,61
12,03
0,11
27,76
566
756 CORIONI S.R.L.
12.583.288
8,81
4,76
0,92
36,75
567
461 CORDON ELECTRONICS ITALIA S.R.L.
12.561.356
-25,46
-27,87
0,00
n.s.
568
553 PASSONI PAOLO E FIGLI S.R.L.
12.531.975
7,27
6,20
0,86
61,52
569
500 FMC INTERNATIONAL SRL
12.512.642
0,69
0,55
n.d.
1,46
570
TECNOLOGIE ELETTRICHE 650 TEA˜CO APPLICATE - CONCOREZZO S.P.A.
12.511.479
2,68
2,04
2,95
9,43
571
644 AMBU S.R.L.
12.465.896
4,70
4,45
0,00
8,57
338.568 Agrate Brianza
12.448.080
15,18
12,23
0,01
3,38
1.027.949 Usmate Velate
O
Macchinari
1
12.336.245
0,61
-1,77
0,36
-3,95
-179.442 Monza
O
Legno e arredo
1
-2.840.804 Cornate d'Adda 527.838 Brugherio 8.275 Agrate Brianza 120.722 Concorezzo
572
576 UNIMEC SPA
573
655 S.75 S.P.A.
574
565 G. E. GIUSSANI SRL
12.332.139
1,54
-0,72
1,89
-11,94
-139.355 Seregno
O
Altre attività manifatturiere
1
575
OFFICINA ELETTROMECCANICA 562 O.E.G. GOTTIFREDI S.R.L.
12.226.417
24,92
23,41
0,00
52,25
2.093.273 Muggiò
O
Apparecchiature elettriche
1
576
567 NUOVA APTACA S.R.L.
12.206.689
4,67
2,22
1,56
9,07
164.883 Monza
O
Elettronica
1
770.010 Muggiò
O
Altre attività manifatturiere
1
O
Macchinari
1
577
472 CCL DESIGN ITALIA S.R.L.
12.204.394
9,78
9,04
0,00
28,32
578
697 O.M.SA. SRL
12.184.170
5,69
3,46
0,80
9,84
579
598 I & D S.R.L.
12.178.252
4,67
3,85
3,43
29,90
266.246 Villasanta
O
Commercio all'ingrosso
3
580
171.742 Besana in Brianza
604 VIDION S.R.L.
12.155.698
7,95
4,42
1,10
27,32
498.428 Brugherio
O
Attività professionali
2
581
595 PIGOMMA SOCIETA' PER AZIONI
12.155.009
4,54
2,78
0,83
7,65
263.883 Biassono
O
Gomma-plastica
1
582
588 GIVIDI FABRICS S.R.L.
12.095.951
6,38
3,76
0,28
9,02
O
Altre attività manifatturiere
1
12.086.990
4,13
3,54
0,92
11,00
12.078.138
21,37
17,70
0,32
33,36
677 SIFAR GROUP S.R.L.
12.049.294
12,47
12,01
0,01
26,15
586
679 TROMAPLAST S.R.L.
12.009.498
14,09
12,09
0,00
16,29
587
718 NOVA S.R.L.
11.991.447
6,06
5,76
0,24
588
673 PELBO S.P.A.
11.962.257
19,58
18,74
589
686 VARINELLI S.R.L.
11.909.083
7,37
590
S.P.A. FARMACIE 587 FARMA.CO.M. COMUNALI MONZA S.P.A.
11.907.731
5,84
583
544 A.M.G. S.P.A.
584
641 G.M. INTERNATIONAL S.R.L.
585
317.362 Brugherio 239.873 Usmate Velate
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Altre attività manifatturiere
1
O
Commercio all'ingrosso
3
961.346 Cornate d'Adda
A
Gomma-plastica
1
49,82
526.650 Seregno
O
Utilities
1
0,00
22,76
1.635.375 Brugherio
O
Macchinari
1
4,37
0,22
21,50
475.395 Arcore
O
Macchinari
1
3,33
0,23
11,37
318.552 Monza
O
Commercio al dettaglio
3
2.605.305 Villasanta 1.027.410 Concorezzo
* Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio ordinario, quest’anno il consolidato - ** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio consolidato, quest’anno l’ordinario *** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio semestrale, quest’anno annuale
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I XV
LA CLASSIFICA Posizione 2018 2017 591
Denominazione azienda
612 MONGUZZI S.R.L.
592
600 NOVAVISION GROUP S.P.A.
Fatturato 2018 €
Debt/ EBITDA EBIT equity 2018 2018 ratio % su % su fatturato fatturato 2018
ROE 2018 %
11.799.968
4,30
1,43
0,71
1,84
11.792.971
16,91
14,07
0,17
30,73
Reddito d’esercizio 2018 €
Sede (Comune)
80.644 Bovisio-Masciago 1.153.785 Misinto
Bilancio
Settore
Macro settore
O
Legno e arredo
1
O
Elettronica
1
593
609 FUMAGALLI DANILO S.R.L.
11.761.492
3,00
1,28
6,05
6,47
O
Commercio all'ingrosso
3
594
545 CIFRA S.P.A.
11.752.457
12,28
9,30
0,18
13,80
845.143 Verano Brianza
O
Sistema moda
1
595
539 ANGELO ROCCA & FIGLI S.R.L.
11.752.343
8,69
6,61
0,53
21,24
1.123.470 Agrate Brianza
O
Alimentari e bevande
1
596
501 KATHREIN ITALIA S.R.L.
11.719.065
4,58
4,52
0,00
8,94
361.395 Caponago
O
Commercio all'ingrosso
3
597
585 EKW ITALIA SRL
11.678.536
0,58
0,34
1,32
-9,63
-23.538 Concorezzo
O
Commercio all'ingrosso
3
598
398 WEALTH S.R.L.
11.654.996
24,44
22,63
0,03
12,53
1.913.389 Desio
O
Commercio all'ingrosso
3
599
656 KSA ITALIA SRL
11.613.172
26,60
24,67
0,00
29,34
2.032.847 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
600
672 INDUSTRIA VETRARIA EMAR S.R.L.
11.599.315
8,67
1,47
6,54
2,09
25.782 Lissone
O
Altre attività manifatturiere
1
601
546 STE - MON S.P.A.
11.580.352
-0,18
-0,66
0,00
-1,98
-91.151 Carate Brianza
O
Commercio all'ingrosso
3
602
COMPRESSION (ITALIA) 338 BURCKHARDT S.R.L.
11.572.422
-0,24
-0,83
0,00
-10,65
-158.388 Villasanta
O
Macchinari
1
603
648 FRESH WAYS S.R.L.
11.571.628
6,32
5,91
1,26
80,25
346.854 Burago di Molgora
A
Trasporti e logistica
2
604
new SAVING SPED AIR S.R.L.
11.565.506
1,94
1,53
0,00
13,89
102.658 Cavenago Di Brianza
O
Trasporti e logistica
2
605
550 SAES COATED FILMS S.P.A.
11.547.313
-24,28
-26,57
6,37
n.s.
O
Gomma-plastica
1
606
621 ALTA FEDELTA' S.P.A.
11.542.391
5,86
2,41
1,85
14,28
O
Commercio al dettaglio
3
607
525 MAURI BUS SYSTEM SRL
11.496.606
6,02
4,52
0,17
16,95
290.475 Desio
O
Commercio all'ingrosso
3
608
608 F.LLI MOMBELLI S.R.L.
11.457.433
-0,77
-1,19
2,87
-39,15
-151.627 Monza
A
Commercio all'ingrosso
3
609
VIDEO new COMMUNICATION ENGINEERING S.R.L.
11.375.071
10,22
9,83
0,00
33,81
757.578 Verano Brianza
A
Commercio all'ingrosso
3
610
616 MIREX SPA
11.357.993
7,95
3,20
0,58
3,08
290.255 Bellusco
O
Commercio all'ingrosso
3
11.340.802
4,40
3,54
1,58
9,87
258.086 Desio
O
Commercio all'ingrosso
3
34.839 Triuggio
-2.864.107 Roncello 158.161 Monza
611
563 FRASCOLLA S.R.L.
612
new EPIS & C. S.R.L.
11.323.177
4,76
3,92
0,20
4,71
85.836 Concorezzo
A
Edilizia
1
613
605 TECNUTENSIL S.R.L.
11.319.418
5,75
4,07
2,65
4,97
44.077 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
903.977 Arcore
O
Servizi specializzati
2
O
Gomma-plastica
1
614
615 G&C SOC. COOP.
11.311.828
9,33
9,31
0,00
-75,85
615
606 PLASTAMP S.R.L.
11.311.348
19,10
17,29
0,07
25,57
616
new CONSORZIO DESIO˜BRIANZA
11.302.766
1,43
1,00
0,00
0,05
508 Desio
O
Sanità
2
617
new OLISERVICE S.R.L.
11.288.230
1,19
0,67
1,47
4,92
3.018 Lesmo
A
Commercio all'ingrosso
3
618
584 SKILLS IN HEALTHCARE ITALIA S.R.L.
11.278.811
20,54
16,90
0,35
22,31
1.583.020 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
619
569 DELL’ORTO GIAN PAOLO S.P.A.
11.264.540
1,74
0,59
0,00
0,10
O
Commercio al dettaglio
3
620
640 YAMAHA MOTOR RACING S.R.L.
11.255.943
9,00
4,88
0,00
9,73
357.303 Lesmo
O
Servizi specializzati
2
621
554 F.LLI MASCIAGHI S.P.A.
11.211.766
5,23
3,37
0,00
2,32
270.900 Monza
O
Automotive
1
622
new CEBA INGRANAGGI S.R.L.
11.198.362
9,69
6,43
0,23
11,98
566.406 Carate Brianza
A
Macchinari
1
623
680 BALCONI PRESSECCENTRICHE SPA
11.195.303
-13,98
-15,05
0,00
-38,29
O
Macchinari
1
624
new AMBRA POLIMERI S.R.L.
11.159.621
0,25
-0,16
6,09
2,33
A
Commercio all'ingrosso
3
625
620 POLARIS S.R.L.
11.137.956
14,65
13,41
n.d.
38,40
A
Macchinari
1
626
665 CANTARELLA & MOLTENI S.R.L.
11.136.345
8,97
5,74
0,02
5,16
579.935 Cavenago Di Brianza
O
Carta e stampati
1
627
659 ENGEL ITALIA SRL
11.136.218
23,44
21,47
0,00
62,29
1.693.421 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
628
670 AR.TE.CA. S.R.L.
11.126.930
15,50
10,36
0,00
13,35
796.419 Seveso
O
Commercio all'ingrosso
3
629
633 PAGG ASPOCK S.R.L.
11.116.416
15,36
14,89
0,02
17,83
1.289.306 Muggiò
O
Automotive
1
630
671 NEONICKEL ITALIA S.R.L.
11.110.989
4,87
3,60
0,00
8,94
O
Commercio all'ingrosso
3
631 632
new CAPSOL S.P.A. 717 IMM.RE CAVE SABBIA DI TREZZANO S.R.L.
1.412.344 Carate Brianza
13.016 Seregno
-1.688.597 Varedo 11.546 Agrate Brianza 1.346.830 Monza
425.501 Nova Milanese
11.110.457
7,34
1,55
0,69
2,88
O
Gomma-plastica
1
11.076.789
14,59
8,33
0,00
15,05
648.789 Limbiate
O
Utilities
1
127.228 Agrate Brianza
633
692 VIO & C. S.R.L.
11.034.429
4,54
4,16
0,05
64,38
343.099 Monza
A
Trasporti e logistica
2
634
542 TEXAS INSTRUMENTS ITALIA S.R.L.
11.032.223
19,65
12,92
0,00
22,00
453.805 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
635
ELETTRODOMESTICI DA INCASSO 664 MAS - S.R.L.
11.031.832
5,16
3,29
2,06
3,87
76.628 Lissone
O
Commercio all'ingrosso
3
636
PULITRANSITI SOCIETA' A 774 RESPONSABILITA' LIMITATA ABBREVIATA PULITRANSITI S.R.L.
11.031.470
5,80
2,94
0,31
10,50
155.545 Concorezzo
O
Servizi specializzati
2
637
654 VIRMA S.P.A.
11.023.217
9,76
5,66
0,78
7,50
414.382 Sulbiate
O
Prodotti in metallo
1
638
626 CHATEAUFORM ITALIA S.R.L.
10.955.011
5,32
-3,67
0,00
n.s.
-689.609 Vimercate
O
Servizi specializzati
2
639
662 TUBI THOR S.P.A.
10.938.967
5,70
2,34
0,47
4,95
280.990 Lesmo
O
Gomma-plastica
1
640
new ALLIANCE MEDICAL S.R.L.
10.887.006
14,68
-3,83
0,00
-6,32
-705.585 Lissone
O
Commercio all'ingrosso
3
* Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio ordinario, quest’anno il consolidato - ** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio consolidato, quest’anno l’ordinario *** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio semestrale, quest’anno annuale
XVI
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I XVII
LA CLASSIFICA Posizione 2018 2017
Denominazione azienda
641
SOCIALE SOLARIS 674 COOPERATIVA O.N.L.U.S.
642
790 KA.BO.FER. SRL
643
Fatturato 2018 €
Debt/ EBITDA EBIT equity 2018 2018 ratio % su % su fatturato fatturato 2018
ROE 2018 %
Reddito d’esercizio 2018 €
Sede (Comune)
Bilancio
Settore
Macro settore
10.880.709
2,14
0,65
0,00
2,28
51.855 Triuggio
O
Sanità
2
10.871.126
1,87
1,81
n.d.
11,23
49.117 Arcore
A
Commercio all'ingrosso
3
583 ABF ELETTRONICA SRL
10.865.708
4,33
1,94
1,04
19,85
163.758 Arcore
O
Elettronica
1
644
527 I.P.A. INDUSTRIA PORCELLANE S.P.A.
10.859.044
3,82
0,60
1,52
1,65
30.258 Usmate Velate
O
Altre attività manifatturiere
1
645
611 FARINA S.R.L.
10.834.451
0,03
-0,15
9,08
-53,83
-55.703 Vimercate
A
Commercio all'ingrosso
3
10.832.309
-7,44
-21,12
7,80
n.s.
O
Chimica e a° ni
1
646
734 FF FACTORY S.R.L.
647
647 CROSS POINT - S.R.L.
648
602 DELICATESSE SPA
649
CONNECTIVITY ITALY 517 COMMSCOPE S.R.L.
-2.371.112 Ronco Briantino
10.816.512
11,46
10,01
0,00
27,84
697.178 Lissone
O
Commercio all'ingrosso
3
10.801.406
4,46
2,12
3,50
5,70
84.575 Concorezzo
O
Alimentari e bevande
1
10.796.781
5,77
4,31
0,00
5,16
295.085 Agrate Brianza
O
Apparecchiature elettriche
1
new BERETTA AUTOMOBILI SRL
10.794.547
7,23
7,07
0,00
34,90
553.674 Desio
O
Commercio all'ingrosso
3
651
new TURBO S.R.L.
10.788.720
10,92
8,36
0,15
25,00
627.865 Cesano Maderno
O
Macchinari
1
652
622 METALSINTER S.R.L.
10.784.141
12,84
6,78
0,55
10,64
466.265 Seregno
O
Prodotti in metallo
1
653
593 NEW CRAZY COLORS S.R.L.
10.752.467
1,99
1,19
0,13
-2,61
-57.940 Monza
O
Attivita artistiche, sportive e di intrattenimento
2
654
639 INOXIHP S.R.L.
10.743.548
28,51
25,73
0,08
33,29
O
Macchinari
1
655
ONLUS SOCIETA' 663 SOCIOSFERA COOPERATIVA SOCIALE
10.728.274
2,43
0,57
6,40
2,26
O
Sanità
2
O
Trasporti e logistica
2
O
Commercio all'ingrosso
3
O
Commercio all'ingrosso
3
650
1.968.412 Nova Milanese 5.675 Seregno
10.721.192
2,66
0,61
2,31
2,73
657
649 ERRE˜CI˜A S.P.A.
10.688.184
-1,46
-4,42
-23,66
n.s.
658
566 TECON S.P.A.
10.679.177
11,49
10,27
0,43
29,49
659
642 WORKMEC S.P.A.
10.674.879
10,76
6,38
3,52
14,94
267.938 Busnago
O
Macchinari
1
660
614 BURATTI CONFETTI S.R.L.
10.640.471
27,02
24,01
0,11
27,17
1.840.872 Vimercate
O
Alimentari e bevande
1
656
631 T.W.S. EXPRESS COURIER S.R.L.
14.557 Monza -458.861 Concorezzo 654.418 Monza
661
800 ECO.SMALT S.R.L.
10.638.235
1,74
1,03
n.d.
8,89
77.138 Desio
A
Utilities
1
662
536 TONCAR S.R.L.
10.621.546
5,46
1,73
1,18
3,38
89.318 Monza
O
Carta e stampati
1
663
VILLORESI SAN 629 COLLEGIO GIUSEPPE SRL IMPRESA SOCIALE
10.611.002
-1,13
-6,26
-22,50
n.s.
-842.391 Monza
O
Attività professionali
2
664
696 MAB S.P.A.
10.599.304
15,20
8,63
1,15
13,71
682.573 Concorezzo
O
Sistema moda
1
665
739 TESSITURA ORESTE MARIANI S.P.A.
10.594.089
11,84
9,55
0,00
6,59
719.673 Giussano
O
Sistema moda
1
666
736 POWER LINE S.R.L.
10.549.016
3,55
3,22
0,00
15,97
O
Commercio all'ingrosso
3
A
Commercio all'ingrosso
3
O
Edilizia
1
234.499 Seregno
667
658 KVADRAT S.P.A.
10.536.470
2,91
1,82
0,38
21,38
668
new AMARC DHP SRL
10.517.627
5,29
4,18
3,42
25,13
669
684 U.F.P. S.R.L.
10.517.385
8,38
3,14
2,24
7,92
221.222 Monza
O
Prodotti in metallo
1
670
new RONZONI S.R.L.
10.464.503
3,26
2,30
4,03
7,80
62.065 Seveso
A
Edilizia
1
671
MARIANI SOCIETA' 607 SAS A RESPONSABILITA' LIMITATA
10.462.518
6,13
5,52
0,00
35,35
405.007 Seregno
O
Macchinari
1
672
698 LISSONE FARMACIE SPA.
10.435.606
7,53
6,15
0,00
49,55
439.448 Lissone
O
Commercio al dettaglio
3
673
643 ALIMENTARI RADICE S.R.L.
10.423.127
5,17
1,84
3,29
1,71
O
Alimentari e bevande
1
674
749 COMAP S.R.L.
10.415.505
13,74
10,79
0,05
19,20
O
Prodotti in metallo
1
675
new P. & C. PRODUCTS S.R.L.
10.415.296
22,28
21,35
0,08
33,38
A
Farmaceutica
1
676
578 TECNOIDEA IMPIANTI S.R.L.
10.407.760
13,78
13,16
0,14
39,57
677
new MAGNI PLAST S.P.A.
10.398.266
4,33
2,88
0,00
5,26
678
INDUSTRIA METALLI 799 I.M.P. PRESSOFUSI SRL
10.389.108
9,62
5,99
n.d.
26,59
679
592 CREA S.P.A
10.383.940
4,98
4,25
0,00
3,87
680
701 BASF COATINGS SERVICES ITALY S.R.L.
10.361.016
7,59
2,70
0,00
12,23
681
719 GAMMA CARNI SRL
10.327.265
0,73
0,44
7,55
3,88
682
764 KLA TENCOR ITALY S.R.L.
10.312.210
23,54
23,38
0,00
33,78
218.184 Meda 229.290 Besana In Brianza
28.851 Lentate sul Seveso 887.185 Muggiò 1.579.196 Desio 985.529 Monza
O
Macchinari
1
234.896 Brugherio
O
Gomma-plastica
1
449.932 Albiate
A
Prodotti in metallo
1
241.405 Bellusco
O
Apparecchiature elettriche
1
172.963 Cesano Maderno
O
Chimica e a° ni
1
15.554 Ronco Briantino 1.828.837 Concorezzo
A
Commercio all'ingrosso
3
O
Altre attività manifatturiere
1
A
Commercio al dettaglio
3
O
Elettronica
1
683
731 ASC S.R.L.
10.306.183
0,27
0,26
0,49
18,01
684
ELECTRO 681 HERAEUS NITE ITALY S.R.L.
10.297.341
20,41
20,16
0,00
27,34
685
572 ALVIT S.R.L.
10.290.055
13,37
12,70
0,08
21,65
924.225 Biassono
O
Apparecchiature elettriche
1
686
703 SILVIO COLOMBO S.P.A.
10.285.268
6,20
5,39
0,97
12,22
493.602 Seregno
O
Commercio all'ingrosso
3
687
786 GRICAR CHEMICAL S.R.L.
10.266.544
15,63
10,68
0,89
29,07
775.888 Brugherio
A
Alimentari e bevande
1
A
Attività di noleggio di macchine e attrezzature
2
O
Commercio all'ingrosso
3
19.655 Carate Brianza 1.495.538 Ornago
688
720 MARTIN ITALIA S.R.L.
10.219.849
2,11
1,51
0,00
n.s.
689
689 ESPERIA DISTRIBUZIONE S.R.L.
10.219.356
1,83
1,12
2,80
12,66
690
INDUSTRIA PRODUZIONI 646 I.P.A.S. ALIMENTARI E SEMILAVORATI S.R.L.
10.205.767
8,39
6,00
0,77
18,26
442.577 Carnate
O
Alimentari e bevande
1
691
638 EMME PROFUMI SRL
10.201.684
9,06
7,99
n.d.
26,64
569.640 Vimercate
A
Commercio all'ingrosso
3
692
S.P.A. OFFICINE 591 O.M.E.M. MECCANICHE ERBA˜MONZA
10.194.150
6,74
3,81
0,51
6,89
O
Prodotti in metallo
1
693
737 V33 ITALIA S.R.L.
10.181.584
1,35
0,75
0,00
52,87
O
Commercio all'ingrosso
3
-560.416 Agrate Brianza 60.507 Vedano al Lambro
259.222 Monza 33.020 Triuggio
* Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio ordinario, quest’anno il consolidato - ** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio consolidato, quest’anno l’ordinario *** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio semestrale, quest’anno annuale
XVIII XV III
I
LA CLASSIFICA
Posizione 2018 2017
Denominazione azienda
Fatturato 2018 €
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA Debt/ EBITDA EBIT equity 2018 2018 ratio % su % su fatturato fatturato 2018
ROE 2018 %
Reddito d’esercizio 2018 €
Sede (Comune)
Bilancio
Settore
Macro settore
10.136.674
5,41
3,81
1,28
13,43
182.867 Cavenago Di Brianza
O
Prodotti in metallo
1
10.136.171
19,30
19,28
n.d.
86,60
1.333.754 Vimercate
A
Edilizia
1
757 CARLO BRAMBILLA S.R.L.
10.128.710
6,36
2,84
3,65
38,22
202.543 Vimercate
A
Gomma-plastica
1
697
new KENFOSTER S.R.L.
10.117.550
1,70
0,84
n.d.
2,68
A
Legno e arredo
1
698
623 CISAM IMPIANTI SRL
10.106.654
11,55
10,69
0,05
27,58
O
Macchinari
1
699
ISTITUTO RICERCHE new I.R.A. APPLICATE S.P.A.
10.093.537
31,64
27,28
0,41
56,65
A
Chimica e a° ni
1
700
694
653 DELTA 2000 S.R.L.
695
new VIGNOLI S.R.L.
696
39.346 Bovisio-Masciago 742.349 Monza 2.143.856 Usmate Velate
699 PENELOPE OGGI S.P.A.
10.078.107
3,15
2,09
1,36
5,90
112.032 Meda
O
Commercio all'ingrosso
3
701
559 CIPIEMME SRL
10.050.191
2,43
1,41
1,10
6,67
67.224 Bovisio-Masciago
O
Edilizia
1
702
new START ITALIANA S.R.L.
10.038.787
20,11
18,34
0,00
47,61
1.643.274 Bovisio-Masciago
A
Elettronica
1
703
695 ESPRESSO SERVICE S.R.L.
10.014.007
16,06
4,60
0,33
12,78
297.682 Nova Milanese
O
Commercio al dettaglio
3
704
716 I.D.I. EVOLUTION S.R.L.
9.999.151
23,83
12,33
0,00
34,19
O
Altre attività manifatturiere
1
1.120.272 Monza
705
700 CDE SRL
9.984.115
2,25
1,85
0,00
3,94
118.074 Lissone
O
Commercio all'ingrosso
3
706
502 TRILUX ITALIA S.R.L.
9.962.870
3,12
2,72
0,00
23,91
174.349 Caponago
A
Commercio all'ingrosso
3
707
685 SEFITALIA GROUP SRL
9.950.525
3,99
2,87
n.d.
59,68
168.729 Burago di Molgora
A
Servizi specializzati
2
9.946.243
7,17
3,71
1,80
4,53
O
Utilities
1
709
784 FRATELLI MARIANI S.R.L.
9.945.273
1,60
1,22
0,77
7,08
35.864 Lissone
A
Commercio all'ingrosso
3
710
735 FABAS˜LUCE SPA
9.944.142
6,97
4,60
1,15
6,58
261.201 Brugherio
O
Apparecchiature elettriche
1
711
683 COMSA S.R.L.
9.938.072
1,77
1,41
2,51
6,02
65.447 Verano Brianza
O
Commercio all'ingrosso
3
712
CENTRO BRIANZA MACERO 627 C.B.M. S.P.A.
9.929.828
22,16
15,99
0,06
16,02
1.151.909 Seregno
O
Commercio all'ingrosso
3
708
721 TECNOGARDEN SERVICE SRL
104.794 Vimercate
713
748 TRAGNI S.R.L.
9.891.278
7,54
6,72
0,31
29,20
466.857 Misinto
O
Commercio all'ingrosso
3
714
709 AZ PNEUMATICA SRL
9.881.699
17,50
12,33
0,00
12,97
879.119 Misinto
O
Macchinari
1
715
752 BORGHI ITALIA S.R.L.
9.867.251
11,72
8,46
0,00
41,24
618.652 Vimercate
O
Trasporti e logistica
2
716
new BRIANZA ENERGIA AMBIENTE S.P.A.
9.855.650
50,13
28,55
0,33
5,91
2.043.456 Desio
O
Utilities
1
717
new TECNOLAB S.R.L.
9.848.201
9,83
8,46
1,55
28,28
544.013 Meda
O
Carta e stampati
1
718
new MARTE S.R.L.
9.838.986
1,30
1,28
n.d.
8,49
A
Attività professionali
2
9.824.301
0,53
0,26
1,98
3,69
A
Commercio all'ingrosso
3
9.821.122
3,11
2,63
0,00
6,93
188.580 Brugherio
O
Chimica e a° ni
1
2,29
5,02
17,05
77.430 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
719
758 BRIANZA MOTORI S.R.L.
720
755 MARTE SPA
721
637 MARCALEC SRL
9.807.272
2,74
53.053 Veduggio con Colzano 8.672 Cesano Maderno
722
666 MEDEA S.R.L.
9.805.147
5,27
1,11
3,30
0,48
11.145 Meda
O
Legno e arredo
1
723
624 SMITHS DETECTION ITALIA S.R.L.
9.802.271
3,73
3,42
0,00
0,92
33.523 Muggiò
O
Altre attività manifatturiere
1
724
new EMME TECHNOLOGY S.R.L.
9.797.813
4,82
2,88
3,00
16,34
725
723 ABRASERVICE ITALIA S.P.A.
9.785.147
18,12
15,12
1,16
27,39
726
705 EUROPEA AUTO S.R.L.
9.772.852
4,35
3,66
0,00
7,17
727
new PASTIFICIO CERATI SRL
9.758.584
6,69
4,96
2,04
7,19
728
693 AMARC DHS SRL
9.754.916
5,23
4,13
1,27
27,28
729
732 SAIVER S.R.L.
9.710.555
3,27
1,77
0,46
1,57
165.928 Agrate Brianza
A
Macchinari
1
O
Commercio all'ingrosso
3
249.217 Seregno
O
Commercio all'ingrosso
3
229.807 Limbiate
O
Alimentari e bevande
1
341.376 Besana In Brianza
O
Elettronica
1
54.246 Monza
O
Apparecchiature elettriche
1
1.008.581 Arcore
657 ESSEGOMMA - S.P.A.
9.685.407
8,74
5,43
0,04
6,80
362.046 Misinto
O
Chimica e a° ni
1
731
708 PLASTIC DIVISION S.P.A.
9.666.735
7,88
5,98
0,59
15,26
404.358 Sulbiate
O
Gomma-plastica
1
732
772 PROMIGROUP SRL
9.643.298
5,29
4,21
n.d.
13,44
281.876 Muggiò
A
Commercio all'ingrosso
3
733
ANGELO 762 SCATOLIFICIO GARIBOLDI SRL
9.631.309
3,75
0,56
1,72
4,10
47.163 Monza
A
Carta e stampati
1
734
781 RESSTENDE S.R.L.
9.617.882
4,98
2,40
2,51
7,06
104.592 Agrate Brianza
A
Sistema moda
1
342.603 Seregno
730
9.583.173
9,53
4,79
0,07
10,98
9.578.408
-0,83
-0,89
0,00
-7,31
new STIAL S.R.L.
9.577.791
9,17
5,82
n.d.
738
768 ALTEC SERVICE & LAB S.R.L.
9.577.272
4,83
3,92
739
BUSINESS EUROPEAN SRL 724 INDUSTRY ENUNCIABILE ANCHE I.B.E. SRL
9.575.342
6,14
740
new TAPEMATIC S.P.A.
9.561.071
9,45
735
713 GIORGIO COLLECTION S.R.L.
736
690 3 C S.R.L.
737
O
Legno e arredo
1
-57.432 Vimercate
A
Commercio al dettaglio
3
17,58
241.875 Varedo
A
Prodotti in metallo
1
0,76
19,29
150.948 Desio
O
Attività informatiche
2
0,09
0,23
0,51
O
Carta e stampati
1
5,95
0,02
8,75
A
Macchinari
1
22.031 Usmate Velate 490.509 Ornago
9.503.852
6,67
4,23
1,45
2,49
49.209 Sulbiate
O
Chimica e a° ni
1
9.496.903
0,85
0,53
5,35
-16,99
-119.593 Arcore
O
Commercio all'ingrosso
3
& INDUSTRIAL SERVICES new WATER COMPANY S.P.A.
9.472.273
26,59
21,25
0,00
24,67
1.360.000 Monza
O
Utilities
1
744
586 DIA4IT S.R.L.
9.472.086
11,97
2,31
0,12
4,34
134.881 Vedano al Lambro
O
Commercio all'ingrosso
3
745
new PICCHI SRL
9.470.934
-0,57
-0,86
0,00
-27,33
-82.359 Brugherio
O
Metallurgia
1
746
669 MIFLEX 2 S.P.A.
9.454.989
6,04
2,83
0,71
4,87
134.702 Villasanta
O
Gomma-plastica
1
747
798 SAN VALENTINO SRL
9.416.246
9,64
9,01
0,00
12,86
545.818 Vimercate
O
Alberghi e ristorazione
2
748
new METAL SCRAP SRL
9.387.562
3,91
3,90
0,00
31,46
258.220 Triuggio
A
Commercio all'ingrosso
3
741
711 IPM ITALIA S.R.L.
742
635 DOLAT SRL
743
* Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio ordinario, quest’anno il consolidato - ** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio consolidato, quest’anno l’ordinario *** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio semestrale, quest’anno annuale
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I XIX
LA CLASSIFICA Posizione 2018 2017
Denominazione azienda
Fatturato 2018 €
Debt/ EBITDA EBIT equity 2018 2018 ratio % su % su fatturato fatturato 2018
ROE 2018 %
749
676 EUROFIX S.R.L.
9.385.505
3,33
2,53
7,30
19,17
750
EDILE COSTRUZIONI new IMPRESA SASSELLA SRL
9.375.804
9,90
8,75
0,06
12,57
751
745 EUROFLORA SRL
9.322.148
2,54
1,92
0,61
12,35
752
742 MONZAGEL SRL
9.315.976
0,76
0,23
n.d.
0,30
Reddito d’esercizio 2018 €
Sede (Comune)
87.698 Seregno
Bilancio
Settore
Macro settore
O
Commercio all'ingrosso
3
589.471 Monza
A
Edilizia
1
118.518 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
A
Commercio all'ingrosso
3
542 Desio
753
743 B.B.F. S.P.A.
9.315.775
27,25
18,74
0,75
26,74
1.290.898 Giussano
O
Legno e arredo
1
754
760 TESI S.P.A.
9.301.158
8,01
7,62
0,00
19,66
504.893 Monza
O
Commercio all'ingrosso
3
755
new L.P. CUSCINETTI SRL
9.298.814
18,05
16,52
n.d.
15,99
A
Commercio all'ingrosso
3
756
725 COGI S.R.L.
9.289.523
3,34
0,73
0,61
0,70
15.126 Caponago
A
Metallurgia
1
757
new ACL S.R.L.
9.283.431
30,30
29,03
0,00
87,46
2.032.412 Cavenago Di Brianza
A
Apparecchiature elettriche
1
758
new CANALPLAST S.P.A.
9.272.223
3,69
1,87
0,53
4,96
O
Apparecchiature elettriche
1
759
702 DRINKABILE S.R.L.
9.258.105
-0,31
-0,31
0,27
-25,81
O
Commercio all'ingrosso
3
9.246.999
14,42
13,43
0,29
16,56
9.237.536
1,41
0,78
0,56
2,30
760 761
new SAFETEC S.R.L. new S.C.A.R. REFRIGERAZIONE S.R.L.
1.063.129 Bernareggio
98.159 Limbiate -22.567 Agrate Brianza 955.028 Caponago
A
Elettronica
1
48.451 Nova Milanese
A
Apparecchiature elettriche
1
212.943 Cesano Maderno
762
704 CESAPLAST SPA
9.234.065
5,14
3,71
0,02
3,51
O
Legno e arredo
1
763
new STUCCHI SERVIZI ECOLOGICI SRL
9.213.206
36,21
31,81
0,07
12,52
1.978.863 Vimercate
A
Utilities
1
764
new HELUKABEL ITALIA S.R.L.
9.210.293
6,22
5,57
n.d.
41,15
356.507 Vimercate
A
Commercio all'ingrosso
3
248.600 Monza
A
Attività informatiche
2
A
Commercio all'ingrosso
3
228.698 Triuggio
A
Commercio all'ingrosso
3
765
733 IPERELLE S.R.L.
9.208.558
3,81
3,53
n.d.
13,91
766
new SD CHEMICALS SRL
9.182.990
22,25
21,94
0,18
36,50
767
new STEEL IRON SRL
9.180.611
3,55
3,54
0,00
41,36
768
new GSR TECHNOLOGY ITALY S.R.L.
9.176.931
8,34
7,04
5,05
76,59
360.218 Lissone
A
Commercio all'ingrosso
3
769
new FLAMEGAL CO. SRL
9.171.437
7,89
3,85
0,70
18,86
225.596 Verano Brianza
A
Commercio all'ingrosso
3
770
738 NORD COMPENSATI S.R.L.
9.157.457
4,53
3,42
2,75
1,76
24.649 Lissone
O
Legno e arredo
1
771
new DAYTONA S.R.L.
9.152.530
6,37
2,85
0,63
14,68
173.590 Lentate sul Seveso
A
Alberghi e ristorazione
2
772
SRL DELL'ING. ROBERTO 776 O.M.M. NATALE MARIANI
9.145.093
7,91
2,70
3,14
11,92
A
Prodotti in metallo
1
773
773 F.LLI MONTORFANO S.R.L.
9.116.907
2,03
1,48
11,39
7,72
17.383 Limbiate
A
Trasporti e logistica
2
774
FRANCESCO SOCIETA' 759 SAN COOPERATIVA SOCIALE
9.114.325
0,84
0,22
0,07
3,09
18.201 Nova Milanese
A
Sanità
2
775
714 RONCHI SUPERTOYS SRL
9.107.503
9,13
4,78
0,23
2,25
251.074 Cornate d'Adda
O
Commercio all'ingrosso
3
776
761 SIROPLASTIN S.R.L.
9.077.388
23,65
21,01
0,16
28,54
1.378.510 Besana In Brianza
O
Gomma-plastica
1
O
Attivita artistiche, sportive e di intrattenimento
2
A
Commercio al dettaglio
3
1.442.542 Cesano Maderno
115.747 Desio
777
479 BLUWATER S.P.A.
9.064.835
12,09
-13,01
3,06
-16,08
778
new MC RETAIL S.R.L.
9.055.159
3,07
1,40
0,00
3,30
779
new ALFA PETROLI SRL
9.049.247
1,95
1,18
0,16
16,95
A
Commercio al dettaglio
3
780
new DI.R.EL. SRL
9.026.682
8,85
8,25
0,61
33,37
532.387 Cesano Maderno
A
Commercio all'ingrosso
3
781
new PROFIMED SRL
9.019.333
17,12
13,46
2,16
30,07
840.723 Brugherio
A
Chimica e a° ni
1
A
Commercio all'ingrosso
3
O
Macchinari
1
-1.261.985 Concorezzo 50.846 Arcore 91.277 Villasanta
782
new ALBRICCI S.R.L.
9.011.568
4,85
3,50
3,68
15,18
783
new CAVENAGHI E RIDOLFI S.P.A.
9.009.496
18,79
15,00
0,25
21,02
784
788 A1 ENTERTAINMENT S.P.A.
8.996.623
8,00
3,57
2,52
12,18
174.069 Agrate Brianza
A
Commercio all'ingrosso
3
785
770 FLEI S.R.L.
8.995.901
4,58
2,42
n.d.
6,61
124.719 Agrate Brianza
A
Elettronica
1
786
new VECO S.P.A.
8.993.097
16,23
15,44
0,09
23,83
945.895 Giussano
A
Apparecchiature elettriche
1
787
691 TITALIA S.P.A.
8.992.720
4,34
1,02
1,68
0,07
2.051 Monza
O
Metallurgia
1
788
new BERETTA ALFREDO S.R.L.
8.967.841
6,27
4,79
n.d.
2,48
49.742 Besana in Brianza
A
Macchinari
1
789
new ASSP SPA
8.959.861
10,73
6,45
0,04
10,43
1.877.373 Cesano Maderno
O
Commercio al dettaglio
3
790
775 DERMOCHIMICA S.P.A.
8.956.030
5,83
1,32
0,59
0,53
24.024 Agrate Brianza
A
Chimica e a° ni
1
791
new DELCON S.R.L.
8.907.399
11,61
6,76
0,00
11,33
A
Elettronica
1
792
new ECO˜TECHNO SRL
8.867.773
14,70
8,88
n.d.
40,75
520.141 Busnago
A
Macchinari
1
793
new OFFICINE MECCANICHE BERTA S.R.L.
8.865.906
6,22
-0,96
13,25
-20,27
-55.680 Brugherio
O
Prodotti in metallo
1
794
new F R A M S.R.L.
8.849.002
5,22
2,93
n.d.
22,95
112.160 Giussano
A
Carta e stampati
1
795
688 ZERO INDUSTRY S.R.L.
8.839.392
2,13
-1,15
5,90
-13,48
-121.783 Lentate sul Seveso
O
Sistema moda
1
796
667 SIRA S.R.L.
8.824.285
-17,09
-29,37
0,00
-20,63
-2.987.403 Caponago
O
Elettronica
1
797
LLOYD INDUSTRIAL 710 GERMANISCHER SERVICES ITALIA S.R.L.
8.822.135
1,68
1,31
0,00
2,84
64.349 Vimercate
A
Attività professionali
2
798
675 GIGANPLAST S.P.A.
8.821.084
7,11
2,82
1,53
0,77
20.945 Mezzago
O
Gomma-plastica
1
799
771 LARIO PLAST SRL
8.814.774
17,80
12,81
3,99
50,11
710.559 Carate Brianza
O
Gomma-plastica
1
8.775.829
3,92
1,64
0,43
-3,49
-43.575 Lesmo
O
Trasporti e logistica
2
800
794 DI.PE. S.R.L.
76.198 Cesano Maderno 1.046.018 Limbiate
505.665 Arcore
* Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio ordinario, quest’anno il consolidato - ** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio consolidato, quest’anno l’ordinario *** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio semestrale, quest’anno annuale
XX
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 39
Avvocato Simone Facchinetti TRADIZIONE, TOLLERANZA, INNOVAZIONE E FUTURO PER LE IMPRESE ITALIANE A DUBAI Dalla Brianza agli Emirati Arabi Uniti per tenere alto il nome del made in Italy e promuovere business. Quarantacinque anni, vent’anni di esperienza legale, studio professionale a Varedo e Milano, l’avvocato Simone Facchinetti (www.simonefacchinetti.it) dal 2015, e per quattro anni consecutivi, è consulente ufficiale (“italian representative”) della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti, un impegno che l’ha portato a entrare in contatto con centinaia di imprese italiane, tenere convegni, workshop, seminari, lezioni universitarie e soprattutto concretizzare progetti per introdurre nel mercato di Dubai, Abu Dhabi e negli altri cinque Emirati Arabi le imprese italiane. Il mercato emiratino ha occhi verso il futuro e l’innovazione, tenendo ben saldo il legame con la tradizione e la tolleranza che ha portato oltre 200 nazionalità a convivere pacificamente e in modo collaborativo insieme. «L’attività consiste nel fare scouting, ricercare e ascoltare imprese interessate al mercato degli Emirati Arabi – spiega l’avvocato Facchinetti - confrontarsi con loro, esporre le prospettive di questo paese, soprattutto in vista di Expo 2020 Dubai. Una vetrina internazionale unica, un evento di altissimo livello dove le aziende italiane, la nostra eccellenza, non potranno
mancare. Valutiamo la competenza dell’impresa, la competitività dei suoi prodotti e servizi, la mentalità di internazionalizzarsi e accompagniamo l’impresa italiana a fare business all’estero. Un affiancamento che si concretizza con la presentazione dell’azienda nel mercato del Medio Oriente, dalla quale prendono forma contatti con le aziende locali del settore e l’organizzazione di meeting dedicati a Dubai e altri Emirati, con la possibilità anche di supportare le aziende stesse in eventi fieristici». Il livello delle aziende locali è sempre alto in qualsiasi settore: dal fashion alla meccanica, dall’edilizia alla cosmetica, dal food alla gioielleria, dalla ristorazione all’elettronica, a dimostrazione di come l’avvocato Facchinetti e il team della Camera di Commercio Italiana a Dubai possano supportare qualsiasi azienda italiana, di qualsiasi settore merceologico, e permettere importanti ed esclusivi contatti con aziende locali leader del mercato. «Ci interessa portare tante aziende negli Emirati Arabi Uniti con prospettive di successo, ci interessano qualità, mindset internazionale e un progetto che possa portare alla soddisfazione dell’impresa e alla diffusione delle eccellenze italiane nel mondo». Il tutto fornendo anche servizio di ricerca di possibili canali di finanziamento
L’avvocato Simone Facchinetti pubblico. Facchinetti è una figura di garanzia per le imprese in cerca di nuovi mercati: «Seguo ogni fase del percorso: contatto tra impresa italiana ed emiratina, la contrattualistica necessaria caso per caso, gli aspetti doganali e distributivi, la possibile costituzione e gestione di una società locale». Un impegno, quello dell’avvocato brianzolo, che è stato sottolineato anche da plausi ufficiali: «Negli ultimi anni ho ricevu-
Informazione pubblicitaria
to dalla Camera di Commercio il premio come “Best Representative 2018” e nell’ultimo triennio sono stato premiato da “Le Fonti Awards” nella prestigiosa sede della Borsa di Milano quale “Boutique Legale di Eccellenza nei rapporti Italia-Medio Oriente” per il 2017, il 2018 e il 2019”». Anche nel settore del fashion, Facchinetti vanta una partnership strategica con “Arab Fashion Week”. Il curriculum dell’avvocato brianzolo conta anche su una ricca e interessante esperienza editoriale e congressuale. Simone Facchinetti ha pubblicato i volumi: “Industria 4.0” e “Sponsor e sponsorizzati”, aggiornati in varie edizioni, scritti in collaborazione con fiscalisti e commercialisti tutti focalizzati alle esigenze dell’imprenditoria con una trattazione tanto giuridica quanto trasversale e multidisciplinare. Il tutto oltre a tenere una serie di congressi sui temi del management nello sport, sulle smart city e sullo smart working. Lo studio Facchinetti è tra i pochi in Italia a essere selezionato e inserito nella piattaforma Globality (prima piattaforma virtuale di business al mondo che combina intelligenza artificiale e l’esperienza industriale per soddisfare i clienti con valutazioni altamente qualificate) che attesta e legittima il suo ruolo a livello internazionale. Facchinetti inizierà a breve una collaborazione editoriale con Automation Technology – rivista distribuita da Editoriale Delfino e AIS – relativamente agli aspetti legali legati alle Industriale Technologies, Plant & Asset Management e Digital Transfomation.
I servizi offerti A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE E DEL BUSINESS NEL MIDDLE EST L’avvocato Simone Facchinetti si propone come attore importante per promuovere l’offerta di imprese italiane interessate alle molteplici occasioni di business negli Emirati Arabi Uniti e nel Middle East, offrendo molteplici servizi. Si parte da informazioni su gare di appalto e richieste di beni e servizi, anche legati all’imminente Expo 2020 che si svolgerà a Dubai. Inoltre fornisce supporto legale, doganale, fiscale, tecnico per progetti di internazionalizzazione di impresa. Lo studio Facchinetti di occupa anche di ricerca e preparazione progetti per ottenere finanziamenti pubblici e organizzazione di eventi, workshop, seminari nel Medio Oriente. Tra i servizi offerti ai clienti c’è anche la ricerca e identificazione di partner per accordi distributivi, joint venture. E inoltre presentazioni aziendali, seminari, workshop nell’evento Expo 2020 Dubai e organizzazione di incontri di business presso Expo 2020. Inoltre propone l’organizzazione per la partecipazione all’Arab Fashion Week fino all’assistenza legale, contrattuale, societaria, export manager.
Expo 2020 Dubai EMIRATI ARABI UNITI FRA TRADIZIONE INNOVAZIONE E FUTURO Il manifesto di Expo 2020 “Connecting Minds, creating the future”. Tre macro temi che abbracciano le sfide del presente e del futuro: sostenibilità, opportunità, mobilità. Venticinque milioni di visitatori, il 75% saranno stranieri, una rete di trasporti potenziata, show incredibili, visione verso i robot, le energie rinnovabili e verso l’intelligenza artificiale. Sono soltanto alcuni aspetti di Expo 2020 a Dubai, la più grande vetrina al mondo per fare business. A ospitarla saranno gli Emirati Arabi Uniti, un paese che secondo l’indice World Bank Ease of Doing Business in un solo anno sono passati dal ventunesimo all’undicesimo
posto al mondo, dove è più facile ricercare e promuovere il business. Il Padiglione Italia in Expo 2020 sarà connotato dallo slogan “Beauty connects people” e vedrà la bellezza e lo stile italiano come fattori peculiari del popolo italiano. Dubai quale hub del presente e del futuro, ponte di collegamento tra occidente e oriente: questo il ruolo che si è creato, questo il ruolo ormai consolidato. Per i giovani imprenditori è imperdibile Area 2071, ispirata al centesimo anniversario dell’unificazione degli Emirati Arabi Uniti, che cadrà nel 2071. Si tratta di un incubatore di giovani talenti, che qui potranno
esprimersi liberamente per raggiungere il grande obiettivo: rendere gli Emirati Arabi Uniti lo stato tecnologicamente più avanzato al mondo. Da qui nasce anche “Dubai Future Accelerator”, nove settimane dedicate alle start-up per settore e per obiettivo. L’avvocato Simone Facchinetti accompagnerà questi protagonisti nel percorso per accedere a quest’opportunità. A Dubai si pensa già al 2121, data in cui avverrà la costruzione della prima città su Marte, e nel frattempo si progetta la costruzione del prototipo di questa città nel deserto emiratino così da diventare il prototipo stesso, il vero centro di ri-
cerca per il raggiungimento dell’obiettivo. A livello politico negli Emirati Arabi Uniti si sono istituiti negli ultimi anni i Ministeri della Felicità, quello della Tolleranza e quello dell’Intelligenza Artificiale, a dimostrazione dell’attenzione verso tutti i temi sensibili per il vivere sociale, la collaborazione e un futuro migliore. Accattivante è poi l’idea di viaggiare volando senza usare l’aereo. Sono stati inaugurati i primi droni-taxi ed è nato Hyperloop, il primo treno con capsula a levitazione magnetica in grado di collegare Dubai ad Abu Dhabi in soli 12 minuti a 1.200 chilo-
metri orari. Nel 2019 terminerà la costruzione del Museo del Futuro: un centro culturale dedicato al progresso scientifico e alla rivoluzione digitale, incubatore d’iniziative imprenditoriali a elevato tasso innovativo. In attesa di creare una città su Marte nascerà la prima città marziana sulla terra in un’area poco fuori Dubai, ampia due milioni di metri quadrati, su cui sorgeranno una serie di cupole futuristiche. Al loro interno ci saranno laboratori utili per condurre ricerche scientifiche e capire, ad esempio, come gestire cibo, acqua e risorse energetiche sul pianeta rosso.
40
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 41
Informazione pubblicitaria
Profumi EUROITALIA E ATELIER VERSACE: BINOMIO DI ALTISSIMA CLASSE C’è la ricerca portata all’estremo dietro la linea di fragranze esclusive Atelier Versace nata dalla collaborazione tra la casa di moda ed EuroItalia, l’azienda che produce e commercializza profumi italiani apprezzata in tutto il mondo. Lo studio, la cura quasi maniacale e l’innovazione in ogni passaggio hanno consentito di toccare vette mai raggiunte nel campo della profumeria di altissima gamma. Le sei fragranze Atelier Versace sono il frutto di un processo di ricerca durato due anni durante i quali i migliori professionisti del settore hanno cercato le materie prime più pregiate e hanno utilizzato attrezzature nuove per estrarre gli oli essenziali mentre i designer hanno ideato packaging che sono piccole opere d’arte. I maestri profumieri con cui EuroItalia collabora hanno creato sei fragranze che spaziano dal fresco al floreale fino al legnoso in grado di sorprendere grazie al gioco di abbinamenti, di sfumature e di contrasti. Cédrat de Diamante è caratterizzato dalla presenza di limone colto nell’omonimo borgo della Calabria e racchiude note di pompelmo
L’azienda brianzola ha lanciato una nuova linea di fragranze frutto di due anni di ricerca e passione
rosa e legni naturali. Ispirato al Mediterraneo e concepito dal profumiere Marie Salamagne, la sua vitalità viene enfatizzata dal legno di cedro aromatico e dal vetiver. Éclat de Rose si distingue per la rosa centifolia del Marocco raccolta a mano di primo mattino: gli accordi vellutati sono abbracciati dall’ambrox, una nota distintiva che rivela accenti di ambra, incenso, legno, tabacco e muschio. È stato creato dalla pioniera delle fragranze, Nathalie Lorson. La collaborazione con Nathalie Lorson ha portato alla nascita di Jasmin au Soleil in cui i protagonisti assoluti sono i fiori di gelsomino provenienti dall’India e raccolti all’alba. Ai petali viene aggiunta una cera d’api francese, composta da note balsamiche e miele con sentori di fieno e tabacco che dona una dimensione leggera e vellutata. Ai toni sensuali vengono abbinate note fresche di limone e legno di cedro. Figue Blanche contiene note di fico fresco abbinate alla polpa e agli oli essenziali del mandarino italiano. I caldi toni olfattivi sono accompagnati da aromi frizzanti di bergamotto e neroli. La fragranza è arricchita da petali di gelsomino e di rosa ed è stata creata da Marypierre Julien. Santal Boisé è realizzata con il legno di sandalo dello Sri Lanka: l’aroma di latte e le note balsamiche che la contraddistinguono provengono dalle radici e dal cuore del legno. Il cypriol, una delicata erba fiorita, aggiunge una nota legnosa, fumosa e leggermente oud. Ispirandosi ai temi della famiglia, il suo ideatore Christophe Raynaud l’ha arricchito con gli ac-
Un’immagine della campagna di Atelier Versace
centi lussuosi del gurjun ambrato e dello zafferano. Vanille Rouge racchiude in sé la vaniglia del Madagascar e un pizzico di pralina. I toni dolci sono accompagnati da un accordo di muschio polveroso. La fragranza, che contiene un’inaspettata nota di rosa, è firmata da Jordi Fernandez che trae ispirazione dalle complessità della profumeria mediorientale tradizionale. Rievocando il savoir-faire sartoriale dell’Atelier Versace, i profumi sono custoditi in un packaging realizzato a mano: le fragranze più delicate e più fresche sono conservate in flaconi di vetro chiaro e trasparente, mentre i profumi più intensi sono racchiusi in eleganti flaconi in vetro nero. Tutti sono ottenuti con una particolare tecnica di vetreria che permette una
A
In tutto il mondo
La Villa Reale di Monza con il logo di EuroItalia in occasione della festa per i quarant’anni
GIOVANNI SGARIBOLDI: IL PIONIERE DELLA PROFUMERIA SELETTIVA
EuroItalia è nata nel 1978 dalla visione pionieristica di Giovanni Sgariboldi e dalla sua convinzione che la creatività del Made in Italy potesse ottenere ottimi risultati anche nel settore della profumeria selettiva. L’impresa, fondata a Monza e poi trasferita a Cavenago per ragioni logistiche, ben presto è diventata una delle realtà più importanti al mondo nel campo della creazione e commercializzazione delle fragranze. EuroItalia, che nel dicembre 2018 ha celebrato i quarant’anni con una festa in Villa Reale e il logo proiettato sulla facciata della reggia illuminata in rosso, ha collaborato con importanti case d’alta moda e gestito le fragranze di griffe quali Enrico Coveri, El Charro, Dolce & Gabbana. Attualmente EuroItalia gestisce in licenza i brand Versace, Moschino, Missoni e Dsquared2, oltre ai brand di proprie-
tà Reporter (fragranze) e Naj Oleari (make up). L’azienda, in cui operano anche i tre figli del fondatore Andrea, Davide e Matteo, ogni anno vende oltre 30 milioni di fragranze interamente prodotte nel nostro Paese, per il 92% destinate all’estero. Le materie prime, individuate dopo attente ricerche dai “migliori nasi” in ogni angolo del mondo, vengono lavorate con processi innovativi e attrezzature all’avanguardia in laboratori altamente specializzati che trasformano particolari varietà di agrumi siciliani e calabresi, i migliori al mondo per gli aromi che sprigionano, fiori esotici, erbe ed essenze individuati dai maestri profumieri in Africa, in Asia e in altre territori sperduti del mondo. Proprio la loro raccolta consente a tante comunità locali di poter contare su un reddito certo.
morfologia con torsione in avvitamento e sono impreziositi dal nome in una tonalità dorata. Le capsule in metallo, anch’esse fatte a mano, vantano un motivo testa di Medusa tridimensionale. I flaconi sono, a loro volta, racchiusi in preziosi cofanetti ornati da una inconfondibile greca color oro, dipinta a mano. Infine, all’interno, i cofanetti contengono uno specchio con il logo Atelier Versace dipinto in oro. Le immagini e i video della campagna mostrano i sarti dell’Atelier Versace tra cui Angelo, Palmi e le ricamatrici Anna e Maria, che scoprono le fragranze mentre si mettono in posa con i modelli. La campagna pubblicitaria trae ispirazione dalle fotografie dell’autunno-inverno 1981 di Richard Avedon.
EuroItalia, che ha chiuso il 2018 con un fatturato di circa 395.000 euro, è all’avanguardia anche per l’organizzazione della logistica e ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero grazie ai suoi programmi di gestione del magazzino: tutti i profumi partono dal quartier generale di Cavenago e tramite un
L’impresa di Cavenago ha ottenuto numerosi riconoscimenti per l’organizzazione della logistica
puntuale sistema di codifica gli uffici conoscono la destinazione di ogni pezzo. La precisione offre la massima garanzia ai brand. La competenza e la capacità di innovare hanno reso l’impresa fondata da Giovanni Sgariboldi una realtà più che solida che dà lavoro a un centinaio di dipendenti a cui si aggiungono i rappresentanti nelle diverse nazioni e circa 300 persone che operano nell’indotto in Italia e all’estero. A Cavenago lavorano anche creativi e grafici che con i brand studiano il lancio e la presentazione dei nuovi prodotti. Le fragranze create e distribuite dall’azienda brianzola sono nelle migliori profumerie di tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Russia, dal Medio Oriente alla Cina, dall’India al Sudafrica, dal Messico al Vietnam, due mercati in netta espansione.
42
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 43
In.Im. e Bruno Celoria
Informazione pubblicitaria
APPARTAMENTI, UFFICI E NEGOZI CONFORTEVOLI ED ECOSOSTENIBILI
Il rendering di come diventerà il complesso e alcune foto degli interni dei singoli appartamenti, tutti caratterizzati da ampie dimensioni, grande luminosità e capitolato di prima scelta
Sostenibilità e innovazione: sono due parole chiave per l’impresa Bruno Celoria Costruzioni srl che dal 1957 opera a Milano e nelle sue vicinanze nel campo dell’edilizia residenziale e industriale. L’azienda realizza con i propri dipendenti le attività di carpenteria, la lavorazione e la posa delle armature in ferro, i lavori di muratura e intonacatura mentre subappalta le opere impiantistiche e specialistiche di finitura tra cui la posa di pavimenti e rivestimenti, le stuccature, le verniciatura. Negli ultimi anni ha costruito edifici
L’impresa attiva da oltre sessant’anni sta realizzando a Monza un intervento a basso impatto energetico
residenziali a Milano Santa Giulia, Corsico, Assago, Rozzano e Cascina Merlata a Milano. Sostenibilità e innovazione sono anche le parole chiave delle Torri di Sant’Ambrogio, il progetto che In.Im. Iniziative Immobiliari, di cui la Bruno Celoria fa parte, sta realizzando a Monza. Il complesso, che muterà il volto dell’area tra le vie Messa e Giordani, è composto da due torri da dodici piani riservate ad appartamenti e da un terzo edificio di due piani che ospiterà anche negozi e uffici. I singoli condomini saranno separati da ampi giardini e si affacceranno sul Bosco Urbano mentre altri spazi verdi saranno creati nella piazza in materiale pregiato aperta a tutti, dotata di panchine e ingentilita da una fontana, che verrà allestita sul lato che dà su via Giordani. I lavori procedono spediti: la prima torre è quasi completata e gli appartamenti saranno consegnati nell’autunno 2020. La seconda torre dovrebbe essere pronta nella primavera 2022 mentre il terzo corpo dovrebbe vedere la luce a fine 2022.
Il complesso è pensato sia per i giovani che per le famiglie attratte da un contesto tranquillo che offre le comodità del centro cittadino. Tutti possono trovare la casa dei loro sogni: sono, infatti, disponibili bilocali da 75 metri quadri, trilocali da 100 a 130 metri quadri, quadrilocali da 150 a 170 metri quadri e 4 attici da 310 metri quadri. L’attenzione all’ambiente e al risparmio energetico sono due tra i punti di forza delle Torri di Sant’Ambrogio, progettate in classe energetica A: «Noi – spiega il diret-
Composto da due torri da 12 piani e da un terzo edificio di due piani, il complesso muterà il volto dell’area tra le vie Messa e Giordani
tore tecnico dell’azienda Gian Luca Celoria – utilizziamo materiali innovativi per ridurre al minimo il disperdimento energetico. Per il cappotto esterno, ad esempio, impieghiamo la lana di vetro, una fibra naturale e non derivata, molto più prestazionale e costosa del polistirene che viene adoperato solitamente». La stessa cura e carica innovativa caratterizzano gli interni degli edifici: «Per i serramenti – specifica l’ingegnere – adottiamo il triplo vetro, raramente impiegato per interventi simili, che garantisce un abbattimento acustico superiore» a quello fornito dalle soluzioni abitualmente utilizzate. Chi abiterà nel complesso di via Messa non solo non sarà disturbato dai rumori provenienti dall’esterno, ma potrà comandare anche da remoto le funzioni principali del suo appartamento grazie all’elevato livello della domotica predisposto. Il riscaldamento e il raffrescamento saranno a pavimento e ogni proprietario potrà controllare il grado di umidità dei locali: gli impianti saranno centralizzati e le spese verranno ripartite
sulla base dei consumi rilevati. I cronotermostati montati nel soggiorno e nelle camere da letto consentiranno di regolare la temperatura in ogni periodo dell’anno; il basso impatto ambientale e l’abbattimento dei consumi elettrici nelle parti comuni saranno, inoltre, assicurati dall’impianto fotovoltaico mentre la centrale termica fornirà anche la produzione di acqua calda. È possibile visitare il cantiere contattando l’ufficio vendite ai numeri 039.2028570 o 345.6311710.
Il complesso è pensato sia per i giovani che per le famiglie attratte da un contesto tranquillo che offre le comodità del centro cittadino
44
I
LA RICERCA I COMUNI Classifiche per fatturato, Ebitda e numero di imprese
di Davide Perego
Per la quarta volta consecutiva nel report Top500+ è stata fatta un’elaborazione di come si distribuiscono le 800 imprese del campione tra i 55 comuni che compongono la provincia di Monza e Brianza. Riguardo il numero delle imprese per Comune (tabella sotto), la parte del leone se l’aggiudica, come era facile immaginarsi, Monza con 132 imprese attive. Seguono nell’ordine altre dieci città con una significativa rappresentanza aziendale: Vimercate (80), Agrate Brianza (47), Desio (38), Seregno (32), Brugherio (31), Lissone (29), Nova Milanese (28), Cesano Maderno (25), Concorezzo (24), Carate Brianza (21) e Arcore (21), Meda (18). Non si tratta certamente di un disegno casuale.
Per quanto riguarda il numero di imprese che si trovano in un singolo Comune, comandano Monza, Vimercate e Agrate Brianza. Seguono Desio, Seregno, Brugherio, Lissone e Nova Milanese
Il centro di Monza visto dall’alto: si riconoscono l’arengario in primo piano e il municipio con piazza Trento e Trieste
Ricchezza: vincono Monza e Lazzate Ci sono diversi fattori che possono spiegare, come ogni anno, la maggiore concentrazione industriale in questi Comuni. C’è sicuramente una componente infrastrutturale che ha agevolato questi numeri: Vimercate e Agrate si affacciano, rispettivamente, su tangenziale Est e autostrada A4; Desio, Seregno, Carate, e Lissone sono attraversati dalla statale 36, la Valassina; Nova Milanese e Meda, invece, hanno una comoda via di collegamento rappresentata dalla Milano-Meda.
dei 55 Comuni brianzoli (prima tabella a sinistra nella pagina accanto) come uno degli elementi economici che misura la “ricchezza” prodotta dalle imprese insediate e considerate in questa ricerca, si evince che la rilevanza industriale non è data solamente dal numero delle imprese ma anche dalla ricchezza prodotta sul territorio ovvero dal loro “giro d’affari”. Monza svetta in cima a questa classifica con oltre 11 miliardi di fatturato accumulato dalle sue aziende lo scorso anno; seguo-
La storia industriale di questi Comuni rappresenta un secondo fattore decisivo: basti pensare alla vocazione tecnologica di Vimercate con Telettra-Ibm, la Star e la St di Agrate, i colossi del legno-arredo di Lissone-Meda. Chiudono la classifica, come era ovvio, i Comuni più piccoli della Provincia: Camparada, Correzzana e Albiate con una sola azienda. Aicurzio è maglia nera della Provincia: non risulta alcuna azienda attiva. Se si assume l’entità del fatturato accumulato in ognuno
no Vimercate (8,4miliardi di euro), Agrate Brianza (4 miliardi), Lissone (2,6 miliardi), Cesano Maderno (2,5 miliardi), Verano (2,4 miliardi), Desio (1,8), Veduggio e Brugherio (1,7 miliardi di euro) e Seregno (1,1 miliardi). Chiude la classifica Albiate con poco più di 10 milioni di euro. Nella parte bassa di questa classifica, si trovano i Comuni più piccoli . Ed è un dato che sorprende perché, in un’ottica complementare (tabella a destra nella pagina a fianco), la classifica che calcola la media di Ebitda divisa per Comune si capovolge. Il Comune più profittevole è Lazzate, con una media di Ebitda pari al 18,5; secondo gradino del podio per Bernareggio con il 15%; medaglia di bronzo per Sovico con il 127%. Poche imprese, ma decisamente performanti. n
I Comuni più piccoli (e dunque con meno aziende) si prendono una bella rivincita nella classifica per Ebitda media: sul podio ci sono Lazzate, Bernareggio e Sovico, poi Giussano e Misinto
CLASSIFICA AZIENDE PER COMUNE 1 Monza
132
20 Bellusco
10
26 Villasanta
9
29 Verano Brianza
8
37 Misinto
6
2 Vimercate
80
9
30 Ornago
8
47
10
27 Sulbiate
3 Agrate Brianza
21 Lentate sul Seveso
38
10
9
8
4 Desio
22 Varedo
31 Lesmo
5
28 Cornate D'Adda
38 Veduggio con Colzano
32 Besana Brianza
8
39 Roncello
5
5 Seregno
32
33 Bovisio M.
8
40 Barlassina
5
6 Brugherio
31
34 Burago di Molgora
7
41 Vedano al Lambro
5
35 Ceriano L.
6
42 Sovico
4
36 Bernareggio
6
43 Seveso
4
44 Cogliate
3
45 Macherio
3
46 Lazzate
3
47 Ronco Briantino
3
48 Briosco
3
49 Carnate
3
50 Mezzago
2
51 Renate
2
52 Camparada
1
53 Correzzana
1
54 Albiate
1
7 Lissone
29
8 Nova Milanese
28
9 Cesano Maderno
25
10 Concorezzo 11 Arcore 12 Carate Brianza
23 Biassono
9
24 Triuggio
9
25 Busnago
9
Veduggio con Colzano Renate Briosco
Giussano
Lazzate
Verano Brianza
Lentate sul Seveso
21 21
13 Meda
18
14 Giussano
13
15 Muggiò
13
16 Usmate Velate
12
17 Cavenago di Brianza
12
18 Caponago
11
19 Limbiate
11
Correzzana
Carate Brianza
Meda
24
Besana in Brianza
Macherio Ceriano Laghetto
Lesmo
Sovico
Seveso
Cogliate
Camparada Usmate Velate
Albiate
Seregno
Barlassina
Ronco Briantino
Triuggio
Misinto
Carnate Bernareggio Aicurzio Sulbiate
Biassono
Arcore
Mezzago
Cesano Maderno Desio Lissone
Bovisio-Masciago Limbiate
Vimercate Vedano al Lambro
Bellusco
Busnago
Villasanta
Varedo Nova Milanese
Cornate d'Adda
Concorezzo
Muggiò
Burago di Molgora
Ornago
Roncello
Cavenago di Brianza
Monza Agrate Brianza Caponago
Cambiago
Brugherio
Nessuna azienda Da 1 A 10 aziende Da 11 A 20 aziende Da 21 A 30 aziende Da 31 A 60 aziende Da 61 A 100 aziende Più di 100 aziende
PAESE
FATTURATO
PAESE
1 Monza 2 Vimercate 3 Agrate Brianza 4 Lissone 5 Cesano Maderno Verano 6 Brianza 7 Desio 8 Veduggio con Colzano 9 Brugherio 10 Seregno 11 Arcore 12 Meda 13 Carate Brianza 14 Nova Milanese 15 Cogliate 16 Caponago 17 Concorezzo 18 Biassono 19 Bellusco 20 Roncello 21 Triuggio 22 Usmate Velate 23 Lentate sul Seveso 24 Giussano 25 Ornago 26 Varedo 27 Cavenago di Brianza
11.229.184.744 8.407.493.012
Ceriano 28 Laghetto 29 Muggiò 30 Sovico 31 Busnago 32 Burago di Molgora 33 Macherio 34 Limbiate 35 Villasanta 36 Lesmo 37 Besana in Brianza 38 Sulbiate 39 Bovisio Masciago 40 Cornate D'Adda 41 Barlassina 42 Seveso
4.082.802.102 2.610.839.413 2.527.194.449 2.416.548.242 1.844.513.304 1.766.140.937 1.730.778.902 1.190.399.581 1.187.850.746 913.164.258 884.555.776 775.274.369 768.183.292 747.134.289 716.854.637 602.694.025 583.657.767 546.058.168 542.511.641 470.159.662 440.688.533
43 Bernareggio al 44 Vedano Lambro 45 Lazzate 46 Misinto 47 Ronco Briantino 48 Briosco 49 Mezzago
437.474.848 377.270.829 350.870.841
50 51 52 53
328.587.897
54 Albiate
Carnate Renate Camparada Correzzana
FATTURATO
PAESE 1 2 3 4 5 6
325.811.785 304.108.975 302.465.180 278.149.815 264.272.116 262.371.205 236.724.720 227.946.464 180.536.752
7
175.677.671 171.216.747 163.534.096 143.735.243 133.702.530 130.861.140 122.811.734 121.445.087 121.025.614 78.272.562 48.440.029 47.718.640 40.227.132 38.627.760 33.349.995 21.595.781 13.746.392 10.389.108
Totale 52.477.650.537
MEDIA ABITDA DIVISA PER COMUNI (Valori in %)
LE “SOMME DI FATTURATO”: LA CLASSIFICA PER COMUNE (Valori in €)
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 45
8 9 10 11 12 13
Lazzate Bernareggio Sovico Giussano Misinto Vimercate Besana in Brianza Bellusco Ornago Biassono Lissone Meda Desio
14 Concorezzo 15 Cesano Maderno 16 Roncello 17 Arcore 18 Albiate 19 Bovisio Masciago 20 Usmate Velate 21 Muggiò 22 Carate Brianza
FATTURATO 18,5 15,0 12,7 11,4 11,1 11,1 11,0 10,9 10,8 10,6 10,2 10,2 10,1 9,9 9,7 9,7 9,6 9,6 9,5 9,4 9,2 9,1
23 Busnago
8,8
24 Varedo 25 Macherio 26 Cogliate 27 Veduggio con Colzano
8,5 8,3 8,0 8,0
PAESE Nova 28 Milanese 29 Brugherio 30 Monza 31 Sulbiate Cavenago 32 di Brianza 33 Caponago Cornate 34 D'Adda 35 Limbiate 36 Renate 37 Barlassina 38 Seveso 39 Agrate Brianza 40 Burago di Molgora 41 Lesmo 42 Verano Brianza 43 Seregno 44 Vedano al Lambro 45 Carnate 46 Mezzago sul 47 Lentate Seveso 48 Triuggio 49 Ceriano Laghetto 50 Camparada 51 Villasanta 52 Briosco 53 Correzzana 54 Ronco Briantino
FATTURATO 7,5 7,4 7,3 7,3 7,2 7,1 6,7 6,2 5,9 5,8 5,8 5,7 5,7 5,5 5,2 5,0 4,6 4,5 4,3 4,3 3,7 3,4 3,1 2,8 2,7 2,5 n.s.
46
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 47
Informazione pubblicitaria
Basf
IL NOSTRO AMBIZIOSO OBIETTIVO: CREARE CHIMICA PER UN FUTURO SOSTENIBILE Con 6 siti Verbund e 355 stabilimenti produttivi, BASF fornisce prodotti e servizi a oltre 90.000 partner di business, in oltre 90 Paesi del mondo. Verbund è un termine tedesco che descrive uno dei principali punti di forza del Gruppo. Indica, infatti, un tipo di produzione in grado di integrare in maniera intelligente le esigenze energetiche degli impianti. Per fare in modo che, ad esempio, calore e scarti di una produzione industriale si trasformino in fonte di energia e materia prima per altri impianti. Tutto ciò consente di ottimizzare le risorse energetiche e ridurre al minimo le emissioni, oltre a contenere i costi logistici e sfruttare le sinergie. Ovvia-
La parola cardine è Verbund: un termine tedesco che indica la produzione capace di integrare le esigenze energetiche degli impianti. Ed è così che calore e scarti diventano energia e materia prima per altri siti mente, applichiamo questo sistema intelligente anche ai processi tecnologici e al pensiero digitale. Perché il nostro obiettivo consiste nel creare chimica per un futuro sostenibile. Un traguardo ambizioso, che condividiamo con collaboratori, for-
A
Trasporti
Chi siamo UN GRUPPO DI 122MILA COLLABORATORI
DIAMO FORMA ALLA MOBILITÀ ELETTRICA CHE VERRÀ CON MATERIALI CATODICI AD ALTE PRESTAZIONI
I mezzi di trasporto alimentati a batteria elettrica rappresentano una delle principali soluzioni per ridurre emissioni e rumore, soprattutto nelle grandi città. Le nostre innovazioni per le batterie agli ioni di litio conferiscono alle celle della batteria stessa maggior potenza, affidabilità e convenienza. I nostri materiali catodici ad alte prestazioni (CAM) sono, infatti, caratterizzati da una maggiore densità energetica, che consente alle auto maggiore autonomia di guida, mentre i nostri tecnopolimeri vantano la resi-
Le nostre innovazioni per le batterie agli ioni di litio danno alle celle della batteria più potenza, affidabilità e convenienza
nitori e clienti, ponendoli al centro della nostra strategia. Mettiamo al servizio delle filiere produttive un’esperienza secolare, un inossidabile spirito innovativo e la forza del Verbund. Orgogliosi di come le nostre soluzioni abbiano già contribuito in modo decisivo a migliorare il mondo in cui viviamo e consapevoli di come, oggi, i nostri clienti ricerchino un equilibrio tra produttività e rispetto delle risorse naturali. Convinti di come la chimica intelligente e sostenibile possa rappresentare uno degli strumenti per vincere questa sfida.
stenza, la tenacità e le proprietà elettriche per soddisfare o, addirittura, superare le esigenti richieste del mercato. Inoltre, l’eccezionale resistenza all’abrasione e l’eccellente flessibilità alle basse temperature rendono il nostro poliuretano termoplastico la scelta ideale per il rivestimento di cavi e guaine delle centraline di ricarica. Come azienda orientata al pensiero sostenibile, stiamo già contribuendo a costruire un futuro sostenibile, in cui i veicoli elettrici siano un prodotto accessibile a tutti.
In BASF creiamo chimica per un futuro sostenibile. Uniamo al successo economico la tutela dell’ambiente e la responsabilità sociale. Circa 122.000 collaboratori del Gruppo lavorano per contribuire al successo dei clienti, in quasi tutti i settori industriali e paesi del mondo. Il nostro portafoglio prodotti è organizzato in sei segmenti: Chemicals, Materials, Industrial Solutions, Surface Technologies, Nutrition & Care and Agricultural Solutions. Nel 2018 BASF ha generato vendite per circa 63 miliardi di euro. BASF è quotata nelle Borse di Francoforte (BAS), Londra (BFA) e Zurigo (BAS). Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: www.basf.com.
48
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I 49
Informazione pubblicitaria
Concessionaria Messa T. L’AZIENDA LEADER PER I MARCHI RENAULT E DACIA: UNA STORIA FAMILIARE CHE DURA DA CINQUANTACINQUE ANNI Cinquantacinque anni di presenza sul territorio di Monza e Brianza e tre diverse sedi per la Messa T. spa, leader per i marchi Renault e Dacia. Una concessionaria a Monza, dove l’azienda è nata, in via Boccioni, in una moderna struttura inaugurata nel 1998 e ampliata nel 2009. Un ulteriore punto vendita a Vimercate in via Trezzo, aperto nel 2015, e l’ultima nata: la sede di Merate, in via Bergamo, 78, che ha iniziato l’attività nel mese di giugno di quest’anno ed è stata inaugurata ufficialmente il 19 settembre alla presenza di autorità locali, dirigenti di Renault Italia e numerosi partner e fornitori storici che hanno voluto salutare questo nuovo traguardo dell’azienda. La Messa T. spa non è, però, solo un’azienda ma è anche una famiglia, un gruppo unito, che persegue lo stesso obiettivo da decenni: fare del buon business e assicurare l’assoluta soddisfazione al cliente. “Il nostro punto di forza-sottolinea Riccardo Messa, terza generazione della famiglia- è il saper trasmettere anche ai nostri dipendenti i valori della tradizione familiare. Siamo una squadra compatta che lavora in sintonia e in sinergia”. La Messa T. spa è nata a Monza nel
1964 su iniziativa di Tomaso Messa, un meccanico monzese che in qualche occasione si occupava della vendita di automobili. Il signor Tomaso aveva un grande intuito per trovare la soluzione giusta a chi si rivolgeva a lui. Una vettura, però, lo colpì particolarmente: era una Renault 4 L che vendette a un tipografo che aveva la necessità di trasportare i suoi ingombranti strumenti di lavoro. Chiese alla casa francese la rivendita e da lì cominciò l’avventura. L’azienda in pochi anni è diventata un importante punto di riferimento per il marchio Renault e, successivamente, anche per il marchio Dacia conquistando fette sempre più consistenti del mercato e la fiducia della clientela. Nel 1975 si è affacciata la seconda generazione con Giorgio Messa, figlio primogenito di Tomaso, al quale nel 1980 si è affiancato il fratello minore Marco. Subito dopo è arrivata Olimpia, la moglie di Giorgio, che ha sposato non solo il marito ma anche lo spirito dell’azienda. E oggi siamo alla terza generazione Messa con i giovani Silvia, Riccardo e Andrea che hanno portato una ventata di innovazione senza mai dimenticare i valori di nonno Tomaso: passione,
La famiglia Messa durante il taglio del nastro per l’inaugurazione della nuova sede di Merate competenza, serietà e attenzione al cliente a dimostrazione che passato e presente possono convivere armoniosamente per costruire il futuro. Il team Messa si divide tra le tre sedi brianzole che accolgono l’intera gamma di vetture Renault e Dacia e una vasta esposizione di veicoli km zero, aziendali e usato multimarca. Sedi all’avanguardia, eleganti, spaziose e dotate delle più
moderne tecnologie tra cui schermi multimediali che consentono di scoprire ogni minimo dettaglio dell’autovettura preferita. Non mancano ampie aree service, per garantire al cliente la migliore assistenza alla sua vettura, e fornitissimi magazzini ricambi. Un’impresa di qualità che continua a investire nello sviluppo ma che mantiene le persone sempre al centro.
Concessionaria Renault e Dacia Messa T. Monza: via Boccioni, 2 Vimercate: Sp2 via Trezzo, 480 Merate: via Bergamo, 78 Tel.039.87571 messa@messa.it www.messa.it
50
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 51
Concessionaria Venus
Informazione pubblicitaria
LA RIVOLUZIONE ELETTRICA È GIÀ INIZIATA Il 2020 sarà l’anno della svolta, l’inizio di un nuovo capitolo della mobilità su strada. Smart, brand del gruppo Daimler, smetterà la produzione del motore endotermico a benzina. La svolta sarà tutta all’insegna del motore elettrico. Tutte le vetture Smart che usciranno dalle fabbriche a partire dal prossimo anno saranno totalmente elettriche. «È una vera rivoluzione – spiega Filippo Pizzagalli, Marketing e Csi Manager del gruppo Venus, Concessionaria ufficiale di vendita e assistenza Mercedes-Benz – un nuovo modo di concepire l’auto che rappresenta oggi la soluzione più ecosostenibile in materia di mobilità». Un trend che era iniziato già quest’anno con la presentazione della prima vettura full electric di casa Mercedes-Benz. Si tratta del EQC, un suv di medie dimensioni, in grado di percorrere 400 chilometri in autonomia, garantendo altissime prestazioni. La vettura sarà proposta al pubblico monzese in piazza Roma, davanti all’arengario, a partire dal 13 dicembre. I visitatori potranno ammirare la bellezza dei dettagli e l’innovazione del motore visitando il box allestito in occasione delle feste, nel cuore del centro storico, per vedere da vicino il design raffinato, l’eleganza delle forme, l’altissima tecnologia del modello. «Dal prossimo anno è prevista per ogni modello della gamma motorizzata una proposta full electric –
dalla casa madre. Siamo inoltre attrezzati e certificati per la distribuzione e l’assistenza dei prodotti elettrici». Ma le novità non sono finite. Chi deciderà di affidarsi al full electric e acquisterà una smart a partire dal 2020, godrà dell’installazione gratuita di una propria colonnina di ricarica personale, fornita da EnelX direttamente a casa. Non solo. Per i nuovi clienti dell’elettrico il primo anno di ricarica sarà gratuito. A questi vantaggi si aggiungono poi gli ecoincentivi proposti dal Governo per chi sceglie di acquistare un’auto elettrica. «Per adesso quello dell’elettrico è ancora un mercato di nicchia ma in
La collaborazione con le scuole GRANDE ATTENZIONE AGLI STUDENTI PER FORMARE I MECCANICI DI DOMANI Verrà rilanciata anche per il prossimo anno la collaborazione (proficua) tra il Gruppo Venus S.p.A. e le scuole del territorio. Dopo il debutto dello scorso anno, quando un primo gruppo di studenti dell’istituto Enzo Ferrari di Monza hanno visitato gli spazi dell’officina e del magazzino di viale Sicilia, il dialogo con gli studenti della città, e non solo, continuerà anche nel 2020. «Tre dei ragazzi che hanno partecipato alla prima visita aperta che si è svolta qualche mese fa sono oggi nostri dipendenti – spiegano dall’officina Venus – dopo la visita hanno chiesto di poter fare uno stage da noi e successivamente i più meritevoli tra loro sono stati assunti per un periodo di prova. È una collaborazione fruttuosa quella con le scuole. Tra gli studenti abbiamo scoperto delle risorse valide». Una politica condivisa da tutto lo staff della Venus, un’azienda con oltre mezzo secolo di storia sul terri-
DALL’OFFICINA DI CONCOREZZO A GRUPPO LEADER SUL TERRITORIO
La consessionaria Venus a Monza
continua Pizzagalli -. Nel 2020 inoltre proporremo altre due novità: l’ibrido e l’ibrido diesel». Dunque la rivoluzione elettrica è in corso e la concessionaria Venus, casa monzese del marchio Mercedes – Benz fin dal 1962, oggi guidata dai fratelli Bruno e Gianni Villa insieme ai figli Umberto e Corrado, si è già attrezzata per offrire ai clienti il top dei servizi, a partire dall’installazione di colonnine di ricarica, che sono state predisposte in tutte le sedi Venus. «Per l’azienda si è trattato di un grosso investimento in infrastrutture – aggiunge il Marketing manager Venus – ma abbiamo voluto abbracciare fin da subito la filosofia promossa
Gli studenti di quinta dell’istituto Ferrari di Monza in visita all’officina e al magazzino
torio, che con entusiasmo si è aperta al mondo dei giovani. Le collaborazioni più proficue sono quelle con gli istituti tecnici, ma non sono mancate anche con le università Cattolica di Milano e con l’Università di Bergamo. «L’officina è sempre alla ricerca di nuove figure professionali giovani da inserire nello staff,
ma ci piacerebbe allargare le collaborazioni anche a studenti del settore grafico e della comunicazione», aggiungono dalla Venus. Tra le scuole che hanno già avviato un percorso di conoscenza con la concessionaria monzese, oltre all’istituto Ferrari, c’è anche l’Ente cattolico di formazione professionale di
La storia
rapida espansione – spiega Pizzagalli -. Dobbiamo abituarci a cambiare le nostre abitudini. Proprio come mettiamo in carica il cellulare la sera prima di andare a dormire, dovremo farlo con le nostre vetture elettriche». Una soluzione, quella delle auto full electric, ideale per chi è abituato a muoversi in città, per muoversi agevolmente nel traffico senza inquinare, con zero emissioni e un’accelerazione dinamica per un nuovo stile di guida. Ed è per questo che lo slogan coniato da Smart per la nuova campagna promozionale dedicata alla gamma interamente elettrica è: “100% elettrica. 100% urbana”.
San Biagio e l’istituto Floriani di Vimercate. Quella della visita in azienda, alla scoperta dell’officina e dei magazzini, è un’esperienza entusiasmante per i futuri meccanici. Ad attirare maggiormente curiosità e interesse è soprattutto la tecnologica organizzazione del magazzino, completamente digitale e in rete con le altre sedi italiane e internazionali. Il lavoro dell’officina è oggi completamente informatizzato. La diagnostica dell’auto è molto precisa, e necessita competenze molto specifiche. «I ragazzi che entrano a far parte del nostro staff tecnico devono sapere usare gli strumenti di diagnosi ed essere in grado di interpretare i risultati delle indagini svolte sulla vettura», spiegano dalla Venus. La porta della concessionaria è sempre aperta a nuovi futuri candidati. I neodiplomati, interessati a un futuro nella concessionaria di viale Sicilia, possono inviare il loro curriculum, sapendo però che «quello che hanno imparato sui banchi di scuola sarà solo la base del loro lavoro – aveva spiegato Umberto Villa, titolare della Venus spa, incontrando i ragazzi durante la prima visita didattica con gli studenti dell’Enzo Ferrari -. Il mestiere del meccanico moderno è fatto principalmente di formazione costante e aggiornamento continuo».
Nato nel 1962 a Monza per opera dei fratelli Bruno e Giovanni Villa, il gruppo Venus Mercedes è un punto di riferimento nel mondo dell’auto in Brianza da oltre mezzo secolo. Una storia di veri imprenditori brianzoli, i primi ad aver portato sul territorio il marchio Mercedes. L’avventura professionale dei fratelli Villa inizia però tre anni prima, nel 1959, con l’apertura di un’officina a Concorezzo, vicino a quella che oggi è la sede storica del gruppo. Ben presto l’officina si trasformò in concessionaria Peugeot. Erano gli anni Sessanta, gli anni del boom. E in quel clima i fratelli Villa puntarono sulla Mercedes. Oggi il gruppo conta cinque filiali tra Milano, Monza e la provincia, con 105 dipendenti e un fatturato che sfiora i 90 milioni di euro. Oggi al timone della società ci sono i cugini Umberto e Corrado Villa, figli di Bruno e Giovanni, ottantenni ma ancora presenti nel consiglio di amministrazione.
Sponsor RINNOVATA ANCHE QUEST’ANNO LA COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI MONZA Lo stretto legame del gruppo Venus con il territorio si è ulteriormente rafforzato a partire dallo scorso anno, da quando è stata avviata una proficua collaborazione con il Comune di Monza. La concessionaria, infatti, ha sponsorizzato diversi progetti di promozione culturale, volti a promuovere ancora di più il suo ruolo di azienda leader in Brianza. Una di queste iniziative è Christmas Monza 2019, il pacchetto di eventi e scenografie natalizie promossi dal Comune di Monza. Per l’occasione Venus ha voluto finanziare, insieme ad altri partner, la videoinstallazione luminosa di videomapping che verrà proiettata sull’arengario durante le feste, fino al 6 gennaio, dedicata alle bellezze artistiche e monumentali di Monza.
52
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 53
Informazione pubblicitaria
Ungari Group QUANDO LA QUALITÀ FA RIMA CON PROFESSIONALITÀ Da oltre 50 anni offre una gamma completa di prodotti e servizi legati alla movimentazione e alla logistica delle merci.Ungari Group ha il suo quartier generale a Cormano, in via dell’Innovazione. Tutto ebbe inizio nel 1968 quando Francesco Ungari fondò l’azienda che si dedica alla riparazione e alla revisione dei carrelli elevatori. Dopo anni di continua crescita nel servizio post-vendita, nel 1981 l’azienda si trasferì a Paderno Dugnano dove inizia anche la commercializzazione di carrelli elevatori e nel 2008 nella sede attuale di Cormano. Qui, esattamente un anno fa, il fondatore Francesco Ungari ha festeggiato con il figlio Marco a cui nel frattempo ha passato il testimone della direzione dell’azienda, i primi cinquanta anni di attività dell’azienda. Oggi Ungari Group può contare su 42 dipendenti, 23 tecnici, piu’ di 2000 clienti e sviluppa 9,1 milioni di fatturato. Dai carrelli elevatori alla logistica integrata 4.0 Una crescita legata alla professionalità e alla straordinaria capacità di leggere, interpretare e anche anticipare le richieste del mercato. A conferma di ciò vi è la certificazione Asec e il prestigioso Bureau Veritas, ente leader a livello mondiale nei servizi di controllo, verifica e certificazio-
ne per qualità, salute, sicurezza, ambiente e responsabilità sociale. «La certificazione Asec – ha sottolineato Marco Ungari, amministratore delegato dell’azienda – è un ambito riconoscimento conferito a chi si distingue per il servizio al cliente, stabilisce le scelte metodologiche e gli strumenti idonei a trasmettere valore: per la nostra azienda definisce gli standard di efficienza». E ha aggiunto: «Noi in Ungari poniamo le persone al centro: sono loro che rappresentano l’azienda e ne decretano il successo. La nostra è una società di servizi che non potrebbe esistere senza il contributo e l’entusiasmo che ognuno di noi mette nel lavoro». Dal rispetto di chi vi lavora alla conquista della fiducia del cliente, la filosofia non cambia. «Consegniamo solo prodotti e servizi di qualità superiore in grado di dare valore aggiunto al business dei clienti – ha concluso Marco Ungari senza dimenticare l’ambiente. Diverse le scelte Green che abbiamo messo in atto: dalla raccolta differenziata all’utilizzo di energie rinnovabili, dalla raccolta dell’acqua piovana per il lavaggio dei carrelli fino ad arrivare alla stesura del nostro primo bilancio di sostenibilità prevista per il 2020.
Lo staff di Ungari Group al completo davanti alla sede di Cormano
Miglioramento continuo e cura delle persone QUESTO IL TOYOTA WAY, VERA FILOSOFIA D’AZIONE Miglioramento continuo e rispetto per le persone, queste le linee guida di Ungari Group in linea con i principi del Toyota Way, il metodo di organizzazione della produzione sviluppato dal gruppo Toyota Motor Corporation. Cinque le sezioni in cui si declinano i principi del Toyota Way: Challenge, perseguire una visione a lungo termine; Kaizen ovvero il miglioramento continuo, qualsiasi processo può sempre essere migliorato; Teamwork, creare valore per l’azienda sviluppando le persone e i partner; la
risoluzione continua dei problemi stimola l’apprendimento aziendale. Quest’ultimo principio, in particolare, è meglio conosciuto come il principio del Genchi Genbutsu,per capire veramente a fondo la situazione bisogna verificare di persona, andare nel posto dove fattivamente si sta svolgendo il lavoro; Respect, Toyota rispetta gli altri, si sforza continuamente di comprenderli assumendosi le proprie responsabilità e impegnandosi al meglio per costruire rapporti di reciproca fiducia.
54
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
Informazione pubblicitaria
Ecosan PER L’AMBIENTE OFFRE SERVIZI A 360° Ecosan srl è un’azienda a conduzione familiare, il cui acronimo deriva da ECOlogia SANtambrogio, che è il cognome del fondatore Giuseppe. Una impresa che opera nel campo della gestione rifiuti dal 1960. Ecosan è ben radicata in tutta la Brianza, in cui svolge i propri servizi, e , in particolare nel territorio di Seregno, dove è presente sin dalla nascita e dove tuttora risiedono i titolari: Ivano, Massimo e Fabrizio. Ecosan in virtù delle proprie autorizzazioni, delle risorse a disposizione ed avvalendosi della collaborazione dei propri studi di consulenza ambientale e di fornitori qualificati, è in grado di offrire al cliente un servizio a 360 gradi, tra cui: 1) il ritiro di rifiuti industriali (assimilabili agli urbani come imballaggi in materiali misti, imballaggi in carta e cartone, imballaggi in legno, plastica di ogni genere ( poliuretano, pvc), ferro e rottami metallici, rifiuti da cantiere edile, fibre tessili lavorate o grezze); 2) noleggio container, press container e compattatori; 3) trasporti di rifiuti, compreso trasporto in Adr per le merci pericolose; 4) bonifica di siti inquinati e terreni contaminati, compresa l’effettuazione di carotaggi ed analisi di classificazione
e le operazioni di scavo; 5) bonifica di serbatoi e cisterne, compresa l’effettuazione di analisi di classificazione, prove di tenuta e gas free, estrazione dal suolo, rottamazione e smaltimento dei rottami; 6) attività extra sito di rimozione e smaltimento di manufatti in amianto, amianto friabile, cementoamianto (come coperture in eternit) comprese le relative pratiche presso le autorità competenti. Ecosan nello svolgere la sua attività, ha sempre tenuto in massima considerazione il rispetto per l’ambiente, per i lavoratori e per la comunità. E’ in possesso delle certificazioni ISO 14001; OHSAS 18001; ISO 45001 e la registrazione EMAS, che sono l’ulteriore testimonianza di questo impegno e lo strumento per continuare a migliorare. L’impianto di Seregno di via San Giuseppe, 31, è autorizzato A.I.A. (autorizzazione integrata ambientale), strumento autorizzativo che, attraverso i periodici controlli da parte dell’ARPA (ente preposto) garantisce il costante mantenimento della conformità legislativa e degli standard qualitativi dei servizi erogati.
Da sinistra in piedi Fiorangela Diotti, Giuseppe Santambrogio. Sotto: Fabrizio, Ivano e Massimo Santambrogio
Un impegno
Il nostro grazie
ATTIVITÀ SVOLTE IN CONFORMITÀ
A PAPÀ (E NONNO) GIUSEPPE PER LA GRANDE INTUIZIONE
Ecosan srl si sviluppa su una superficie complessiva di circa 10 mila mq, di cui 3 mila coperti a Seregno in via San Giuseppe, 31. Impiega attualmente circa 30 addetti tra autisti, magazzinieri e impiegati. L’impianto gestisce un quantitativo di circa 90mila tonnellate di rifiuti di cui 40mila circa sottoposte a trattamento, che originano un recupero energetico e di materia prima secondaria per una percentuale intorno al 70%.
La Ecosan srl, nelle persone dei figli Ivano e Massimo e del nipote Fabrizio, ringraziano il padre e nonno Giuseppe Santambrogio, che ha iniziato nel settore nel 1940 con i fratelli. Successivamente, negli anni ‘90 i fratelli Ivano e Massimo hanno fondato la Ecosan, che attraverso un percorso che ha richiesto notevoli sforzi ha saputo imporsi all’attenzione generale nel difficile settore dell’ecologia.
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 55
Informazione pubblicitaria
Noc Security PERSONALE PREPARATO E ALTAMENTE SPECIALIZZATO PER LA PROTEZIONE DEI BENI E DELLA LA SICUREZZA PRIVATA A 360 ° L’Istituto di Vigilanza NOC SECURITY e una realtà giovane che può contare su personale esperto, motivato, e sempre pronto a mettersi alla prova con impegno, scrupolosità e grande professionalità. Noc Security si è costituita nel 2017 ma in poco tempo ha saputo ottenere stima e fiducia da parte dei suoi tanti clienti guadagnandosi così diverse attestazioni di merito sul campo. L’azienda di Vigilanza opera nelle province di Monza Brianza, Milano e in alcuni comuni delle province di Lodi e Bergamo per servizi di vigilanza (armata e non), guardiania e sorveglianza, ispezione, piantonamento fisso, antitaccheggio, scorta e trasporto valori. È un istituto riconosciuto e certificato dal Ministero degli Interni che opera per privati , aziende, banche, condomini, centri commerciali, negozi, alberghi, scuole, mercati e grandi eventi . A breve, giusto per fare un esempio visibile ai più, diverso personale Noc Security sarà impegnato nella vigilanza privata dei Mercatini di Natale di Monza e in quelli di Milano. Nata dalla felice intuizione e dall’entusiasmo di un ex appartenente alle Forze dell’Ordine che ha saputo far fruttare l’esperienza maturata negli anni in cui indossava la divisa, Noc Security si distingue per la competenza dei propri addetti che provengono dal settore della vigilanza privata o dalle FFOO . L’esperienza passata, però, non è una condizione sufficiente per fare parte dell’azienda. Il personale viene costantemente aggiornato e addestrato per migliorarne le competenze , conoscere le ultime tecnologie in fatto di prevenzione elettronica e saper rispondere adeguatamente alle problematiche sempre nuove che si presentano nella complessa società odierna. Non ultime l’evoluzione del modus operandi della criminalità e l’allarme terroristico. Le proprie guardie sono pertanto preposte alla prevenzione dei reati contro il patrimonio privato , oltre a corsi pratici (come quelli effettuati nei poligoni di tiro) vengono regolarmente aggiornati con corsi teorico-giuridici. Ad oggi sono circa una quarantina le unità operative armate che possono contare su oltre trenta moderni
automezzi ( di cui cinque specifici per il trasporto delle unità cinofile) tutti radiocollegati alla propria Centrale Operativa NOC SECURITY , tutti dotati di radio-localizzatore GPS . Tecnologicamente all’avanguardia anche la Centrale Operativa attiva 24 ore su 24, 365 giorni l’anno situata nel territorio di Cernusco sul Naviglio vede come primario scopo quello di coordinare e supportare in caso di necessità il personale e di tenere i collegamenti in caso di eventuali emergenze o pericolo con le Forze dell’Ordine dei territori competenti sul territorio. Inoltre, ha il compito di interfacciarsi in h 24 con i propri uomini e rispondere alle esigenze quotidiane dei propri clienti. La filosofia di Noc Security vede il cliente al centro di tutto, il cliente come persona con le sue caratteristiche specifiche, le sue esigenze e le sue richieste. Tra i servizi più delicati (ma anche più apprezzati) di Noc Security vi è quello di vigilanza armata che si espleta in più settori: commerciale, industriale privato e pubblico. Le Guardie Particolari giurate (Gpg) della NOC SECURITY vengono preparate e addestrate per svolgere quotidianamente i diversi compiti sulle diverse tipologie di obbiettivi di piantonamento e sorveglianza . Particolarmente delicato e impegnativo risulta il servizio di scorta a valori che le guardie armate svolgono con grande attenzione ed affidabilità seguendo e tutelando costantemente i beni trasportati da terzi . Malgrado la complessità e l’importanza del lavoro effettuato e i ritmi serrati , la Noc Security si è rivelata particolarmente sensibile alle domande che provengono della sua clientela agendo come veri e propri consulenti nell’approntare progetti di messa in sicurezza dei beni privati . L’Istituto aderisce inoltre sin dalla sua fondazione a diverse iniziative nel sociale quali ad esempio il progetto di mobilità garantita del Comune di Arcore partecipando all’acquisto di un furgoncino destinato al trasporto di persone con disabilità e contribuisce anche a sponsorizzare diverse attività e squadre sportive dell’area .
Alcune immagini delle attività di Noc Security
Unità Cinofile CANI SELEZIONATI E ADDESTRATI PER SVOLGERE DIVERSE TIPOLOGIE DI SERVIZI L’Unità cinofila costituisce il fiore all’occhiello di NOC SECURITY , una caratteristica che aggiunge valore aggiunto ai propri servizi . Le Unità Cinofile, una decina di cani , sono tutti addestrati da esperti del settore, sono in grado di supportare sul lavoro le guardie conduttrici nei loro delicati compiti che li vede spesso anche a collaborare con le forze dell’ordine e di partecipare ad azioni di pattugliamento e di piantonamento per conto di Comuni dell’Area . Gli animali, per lo più pastori tedeschi e molossoidi, vengono accuratamente selezionati e sottoposti a periodi di scrupoloso addestramento secondo le tecniche più evolute rispettando severi parametri di protocollo . Noc
Security può contare su un modernissimo e grande centro di addestramento composto da ben tre campi per la formazione e il mantenimento operativo dei propri cani. Ogni singolo quadrupede viene valorizzato nelle sue specifiche caratteristiche per poter soddisfare al meglio le esigenze richieste dalle diverse attività operative utilizzando le loro tipiche caratteristiche sensoriali per avvertire in tempo reale i pericoli. I cani di Noc Security hanno un’ulteriore particolarità: sono di proprietà dei loro conduttori (tutti dotati di apposita certificazione) e con essi vivono un rapporto “simbiotico” che li rende ancora più sensibili ed efficienti nelle operazioni di prevenzione .
56
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 57
I PARTNER
PROSPETTIVE Oggi in Italia attivi sono 139 con un patrimonio in gestione pari circa a 80 miliardi di euro
Family offices in piena espansione I nuovi trend, le strategie e le sfide di Nicola Anzivino* Gianluca Di Maio**
La crescente complessità con cui devono confrontarsi i detentori di grandi patrimoni ha alimentato negli ultimi 15 anni un proliferare di strutture di family office, ossia strutture private che offrono servizi di vario genere alle famiglie. Nello specifico, il mandato dei family offices ricopre un’ampia varietà di servizi specifici per la famiglia tra i quali la gestione dei beni e delle partecipazioni, la governance e la trasmissione della ricchezza, l’istruzione della nuova generazione e la gestione dei conflitti familiari. In termini di strategia, a seguito della politica monetaria e delle misure straordinarie accomodanti delle Banche Centrali che hanno abbassato artificiosamente i tassi di interesse, nonché delle limitate prospettive di ripresa, le decisioni di investimento dei family office si stanno orientando sempre di più verso attività meno liquide ma con ritorni prospettici potenzialmente più interessanti. Come risulta da recenti analisi, il portafoglio dei family offices ha visto aumentare l’esposizione verso asset alternativi, che nel
2019 ha raggiunto circa il 40% del totale degli investimenti, con un incremento di 1,4% rispetto all’anno precedente. All’interno degli investimenti alternativi, il peso maggiore è rappresentato dall’asset class private equity: la grande maggioranza dei family office (circa l’80%) sta investendo oggi in questo settore - sia in forma diretta che indiretta tramite partecipazione in fondi chiusi - con un’esposizione media di circa il 19% del totale del portafoglio. Al tempo stesso, anche il real estate ricopre un significativo spazio all’interno degli investimenti alternativi, con circa il 73% dei family office che investono nel settore immobiliare e un’esposizione pari a circa il 17% del portafoglio totale. Anche in Italia il trend dei family office risulta in continua crescita: secondo Magstat, oggi i family office attivi sono 139 con un patrimonio in gestione pari circa a 80 miliardi di Euro e si occupano principalmente di asset allocation, ma anche di temi fiscali e societari, con un’attenzione particolare alla strategia di famiglia. Tra le maggiori sfide dei family office italiani, sicuramente una delle più delicate è rappresentata
Proliferano le strutture di family office
dal passaggio generazionale. In Italia, circa l’85% delle imprese sono a conduzione familiare ma soltanto il 13% di queste riesce a superare la terza generazione. In questo contesto, si rivela essenziale che il passaggio sia gestito e strutturato in modo da evitare la perdita di valore non soltanto per la famiglia e l’impresa ma anche
per il tessuto economico del paese. Altro tema cruciale per i family office italiani è sviluppare una visione olistica tra strategia familiare e strategia aziendale, dando contezza all’imprenditore dei reali rischi a cui è esposto. Molto spesso una quota rilevante del patrimonio familiare è rappresentata dalla partecipazione nel-
la azienda di famiglia, spesso non quotata, illiquida ed esposta ai rischi geo politici italiani. In tale contesto, diventa fondamentale adottare una gestione del portafoglio finanziario sempre più diversificata su investimenti globali con il fine di diminuire il rischio complessivo e preservare in via sostenibile il patrimonio familiare. Nei prossimi anni, i family office dovranno affrontare nuove sfide per fronteggiare un contesto dimercato che sta diventando sempre più competitivo. L’evoluzione dell’industria dei family office dipenderà in gran parte da come il management di tali strutture si confronterà con un’esigenza sempre maggiore di “customizzazione” da parte delle famiglie che necessitano di una pluralità di servizi molto diversi tra loro. La sfida principale, secondo PwC, sarà quella di scegliere tra due modelli organizzativi diversi per supportare le famiglie: ricercare i migliori talenti sul mercato per soddisfare tutte le esigenze familiari oppure esternalizzare i servizi meno presidiati ad operatori specializzati. Come primaria società di servizi professionali abbiamo una squadra italiana ed internazionale in grado di aiutare le famiglie italiane su questi temi dando un nostro punto di vista competente ed indipendente, non essendo impegnati nella gestione diretta dei patrimoni di famiglia. n *Partner PwC **Director PwC
SEMPLIFICAZIONE C’è un concreto vantaggio economico e finanziario soprattutto per chi ha sempre rinunciato al beneficio
Innovazione e creazione di valore: l’autoliquidazione “Patent box” valorizza il know how italiano
di Ugo Cannavale* Giorgio Massa**
Il “Decreto Crescita” ha introdotto una semplificazione alla normativa cosiddetta “Patent Box” consentendo di determinare in via autonoma (autoliquidare) il reddito agevolabile derivante dallo sfruttamento di alcuni intangibili. Il regime Patent Box dispone l’esclusione del 50% del reddito derivante dall’utilizzo di beni intangibili agevolabili (brevetti, know-how, disegni e modelli, software) dalla base imponibile IRES e IRAP. La procedura già attiva prima dell’intervento normativo di aprile 2019 prevedeva che tale reddito, nei casi in cui i beni fossero utilizzati direttamente per la produzione di beni e/o fornitura di servizi, dovesse essere determinato obbligatoriamente in contraddittorio con l’Agenzia delle Entrate. Medesima facoltà di instaurare l’accordo con l’Agenzia è prevista per il cosiddetto utilizzo indiretto verso società del Gruppo, mentre se i beni sono concessi in
uso indiretto a terzi, la preventiva attivazione di una procedura di ruling con l’Agenzia delle Entrate è esclusa. L’iter dell’accordo preventivo ha richiesto nella prassi un impegno notevole per lo svolgimento della procedura suddetta, sia in termini di risorse impiegate che di tempi di attesa per fruire dell’agevolazione. La modifica normativa vuole ora offrire la possibilità ai contribuenti di scegliere (si tratta ad oggi di una facoltà) un diverso percorso per fruire del beneficio Patent Box, determinando autonomamente lo stesso e discutendone con l’Agenzia delle Entrate in sede di eventuale successiva verifica. Si tratta di un’opportunità a
«
Esclude il 50% del reddito dall’utilizzo di beni intangibili agevolabili dalla base imponibile IRES e IRAP
disposizione non solo dei contribuenti che non si siano ancora avvalsi del Patent Box per il futuro, ma anche di coloro che, avendo già optato per tale regime ma non avendo ancora siglato alcun accordo, sono tuttora in fase di contraddittorio con l’Agenzia delle Entrate. La norma prevede l’esonero dalle sanzioni applicabili, in caso di eventuale rettifica del reddito detassato in esito ad un controllo fiscale, a fronte della predisposizione di un set documentale, in “stile” Transfer Pricing (i cui contenuti e modalità di comunicazione sono stati chiariti dal Provvedimento 658445 del 30 luglio 2019), introducendo pertanto un meccanismo di penalty protection anche ai fini Patent Box. Tale modalità è attivabile anche in caso di utilizzo indiretto, purché non si abbia avuto formale conoscenza dell’inizio di qualunque attività di controllo, relativa al regime in esame. Maggiori benefici sembrerebbero inoltre accordati anche in relazione al nexus ratio, ossia il rapporto tra i costi di ricerca e sviluppo sostenuti internamente
e commissionati a soggetti terzi, sul totale dei costi di ricerca e sviluppo, sulla base del quale viene parametrato l’effettivo beneficio rinvenibile dall’agevolazione. Anche per esso infatti, dovrebbe valere analogo regime di esenzione da sanzioni, attualmente non garantito nemmeno dagli accordi di ruling. La nuova disciplina prevede che i contribuenti che intendono esercitare l’opzione (rinunciando al ruling, ove attivato e non ancora firmato) dovranno diluire la variazione in diminuzione totale del periodo compreso fra la data di presentazione dell’istanza e l’esercizio della nuova opzione, in tre quote di pari importo nelle dichiarazioni IRES e IRAP del periodo d’imposta di esercizio dell’opzione e nei due successivi. Tale nuova procedura di accesso al regime Patent Box si può tradurre pertanto in un concreto vantaggio in termini economici e finanziari, soprattutto per quei soggetti che magari fino ad oggi hanno rinunciato al beneficio per la complessità dell’iter (inclusi i lunghi tempi per pervenire all’accordo).
Si auspica che questo meccanismo autonomo di autoliquidazione dell’agevolazione Patent Box possa spingere le imprese a riconoscere maggior dignità al proprio patrimonio intangibile (tra i quali lo spesso sottovalutato know-how) soprattutto in un Paese come l’Italia composto da una grande presenza di piccole e medie imprese, che hanno saputo innovare e creare valore grazie proprio ad esperienze industriali e commerciali uniche. Come PwC suggeriamo che le aziende che ritengano di avere un vantaggio competitivo grazie alla propria esperienza e knowhow, verifichino che esso abbia le caratteristiche previste dal Codice della proprietà industriale avvalendosi di esperti tecnici e che siano in grado di mantenere tali esperienze in un regime di segretezza “ragionevolmente adeguato”. In tal modo potrebbero valutare di optare per il Patent Box e ottenere adeguata dignità attraverso un beneficio fiscale che possa essere anche reinvestito per favorire e aiutare la crescita. n *Partner PwC **Director PwC
58
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
Informazione pubblicitaria
Affidabilità tedesca e cuore italiano PORTE AUTOMATICHE: GEZE LEADER NEL MONDO Porte automatiche e con ante girevoli, sistemi tuttovetro, impianti di evacuazione fumo e calore, dispositivi di apertura e sicurezza per porte e finestre, chiudiporte che rallentano la chiusura: ovunque nel mondo è possibile trovare il marchio Geze e ovunque l’azienda tedesca è apprezzata per l’elevata qualità dei suoi prodotti, le continue innovazioni, il design accattivante. Il quartier generale italiano della società, fondata nel 1863 nelle vicinanze di Stoccarda, è a Vimercate: nel nostro Paese l’impresa che dà lavoro nel mondo a tremila persone, rimasta orgogliosamente a conduzione familiare,
A Vimercate la principale filiale italiana dell’azienda che produce anche dispositivi di aperture e chiusure di sicurezza
ha una seconda filiale a Roma e può contare su un centinaio di centri di assistenza tecnica. In Brianza opera una settantina di dipendenti distribuiti tra la direzione, la gestione delle vendite, il polo tecnologico, l’organizzazione della logistica, l’assemblaggio dei prodotti, il coordinamento degli interventi di installazione. Geze Italia sovrintende, inoltre, alle attività dei centri presenti a Malta e in Israele. Gli ingressi automatici realizzati dall’azienda tedesca sono installati in alberghi, centri commerciali, ospedali, aeroporti, edifici pubblici e navi da crociera: recentemente i dispositivi sono stati montati al terminal Amerigo Vespucci di Civitavecchia, a Citylife, al Ferrari World di Abu Dhabi. Le porte ermetiche, che impediscono il passaggio dei germi, garantiscono la sicurezza a sale operatorie e reparti di rianimazione di molte strutture sanitarie europee. Gli impianti di aspirazione di fumo e calore si trovano non solo in immobili moderni ma anche in quelli storici tra cui castelli, musei e chiese. Gli esperti della società collaborano
Innovazione PRODOTTI SOSTENIBILI E IMPEGNO SOCIALE
L’Headquarter di GEZE
con architetti, ingegneri e studi di progettazione nella redazione dei disegni e nella stesura dei capitolati e partecipano alle maggiori fiere internazionali per illustrare le continue innovazioni legate alla sicurezza degli accessi dei luoghi in cui ogni giorno entrano migliaia di persone. «Noi – spiegano i responsabili della sede di Vimercate – garantiamo ai nostri clienti il supporto in ogni fase: dalla progettazione, alla posa,
al collaudo. A differenza di altre realtà presenti in Italia, interveniamo in 24 ore per effettuare la manutenzione straordinaria delle porte: lo facciamo anche per prodotti di altre aziende quali cancelli e barre che regolano gli ingressi». Le riparazioni tempestive sono fondamentali in quanto guasti o atti vandalici possono mettere fuori uso le vie di fuga e pregiudicare la sicurezza degli utenti delle strutture.
Responsabilità sociale, sostenibilità e formazione dei dipendenti: sono alcuni capisaldi di Geze. L’azienda, in oltre 150 anni di attività, si è affermata leader nel mondo nel comparto delle porte automatiche grazie alla specializzazione di tecnici e operai oltre che alla ricerca. Sul fronte ambientale è attenta a ogni fase della produzione concentrata nei poli in Germania, Cina, Serbia e Spagna: i ricercatori sono impegnati a migliorare costantemente dispositivi e porte automatiche anche dal punto di vista dell’impatto ambientale, a utilizzare in modo responsabile le risorse naturali, a non impiegare oli di scarto per il funzionamento delle pompe idrauliche. Geze, inoltre, è attiva in campagne di riforestazione dell’Amazzonia e nel sostegno di progetti sociali. Sul versante dell’innovazione ricercatori e progettisti sono continuamente al lavoro per individuare soluzioni tecnologiche in grado di rispondere alle esigenze dei clienti come la possibilità di configurare da una stessa centralina più prodotti quali la chiusura di porte e finestre e l’evacuazione di fumo e calore in caso di incendio.
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 59
Ortopedia Pirola Felice
Informazione pubblicitaria
DA TRE GENERAZIONI SOLUZIONI SU MISURA CON LE TECNICHE PIÙ AVANZATE E I MATERIALI PIÙ PERFORMANTI È giunta alla terza generazione l’Ortopedia Pirola. Dopo Felice e Mario (che lavora tuttora) è arrivato Federico, classe 1981, laureato in ingegneria e dottore in tecniche ortopediche , ha portato in azienda una ventata di innovazione e una costante ricerca delle tecniche più avanzate e dei materiali più performanti. “Ma anche la miglior tecnologia- esordisce Federico- non sostituisce mai la testa e le mani dei tecnici che sono il valore aggiunto della nostra azienda”. Nell’officina di cinquecento metri quadrati situata sotto il negozio di via Zucchi, 44, nel centro di Monza, operano sette tecnici ortopedici iscritti all’albo professionale di categoria sempre pronti a trovare la soluzione su misura per ogni paziente. “Ciascuno è un unicum, un caso a sé stante-precisa Federico- per questo è necessario creare pezzi unici, adatti a quella per-
sona e alla sua particolare problematica”. L’equipe dell’Ortopedia Pirola, forte dell’esperienza e dell’ aggiornamento continuo, è in grado di rispondere alle esigenze di tutti: dai problemi di lieve entità fino alle protesi sportive di alto livello. Non è un caso che da qui siano passati diversi amputati divenuti atleti paralimpici che, grazie alle protesi ultratecnologiche realizzate da Federico hanno potuto gareggiare e condurre una vita del tutto “normale”. “Abbiamo sviluppato alcune partnership con le aziende produttrici per poter disporre sempre delle soluzioni migliori-riprende Federico-inoltre siamo molto attenti al green preferendo materiali privi di solventi chimici e prodotti da fonti rinnovabili”. Tra i sistemi più innovativi utilizzati dall’Ortopedia Pirola vi è uno strumento che analizza in modo scientifico la qualità del cammi-
Le evoluzioni di Irbin Vicco durante l’ultima edizione dell’Ability Day no. Il paziente è invitato a camminare su quello che in apparenza sembra un tapis roulant da palestra mentre telecamere e sensori posti sotto la pedana rilevano i punti di appoggio e di pressione dei suoi piedi e lo sviluppo biomeccanico del passo. “Questo dispositivo-afferma Federico- risulta utilissimo anche per le perso-
ne portatrici di protesi per trovare la risposta ottimale alle loro nuove esigenze”. Sempre al passo coi tempi, l’Ortopedia Pirola collabora con il mondo universitario organizzando con il Politecnico di Milano e l’Università di Pavia corsi di formazione e di specializzazione e ospitando nella propria officina i laureandi in tirocinio.
La storia
Lo sport
UN’AVVENTURA INIZIATA IL GIORNO DI CAPODANNO DEL 1943
IN PRIMA LINEA ALL’ABILITY DAY DELLA FONDAZIONE ALESSIO TAVECCHIO
La storia inizia il 1°gennaio 1943, nel pieno della guerra, in via Manzoni, 1. Il giovane Felice Pirola, classe 1913, realizza il desiderio di aprire un negozio tutto suo. La mamma Maria vende articoli sanitari in via Vittorio Emanuele, 2 ma lui vuole intraprendere da solo la sua strada. Dopo aver conseguito il diploma alle scuole commerciali va a lavorare gratuitamente a Milano in un’officina ortopedica. È bravo, volonteroso e metodico tanto che dopo poco tempo viene assunto dall’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dove, seppur giovanissimo, assume la direzione dell’Officina ortopedica. Nel 1934 ottiene il diploma di abilitazione all’esercizio dell’arte di meccanico ortopedico ed ernista e il 10 settembre 1942, tornato a Monza, iscrive la sua attività che sta nascendo al Registro delle Corporazioni. Nel 1955 fonda a Milano all’Istituto Galilei la prima scuola italiana per meccanici ortopedici ed ernisti. Presidente di una associazione nazionale di categoria è cofondatore di una federazione che rappresenti tutti i tecnici ortopedici in Italia . Successivamente passa il timone al figlio Mario che implementa la struttura attuale dell’officina ortopedica . Ogni anno per rendere omaggio al signor Felice, intraprendente brianzolo, e per trarre buoni auspici per i successivi 364 giorni l’Ortopedia Pirola è aperta-per qualche ora- anche il giorno di Capodanno.
Anche quest’anno l’Ortopedia Pirola è stata tra le protagoniste dell’Ability Day, la giornata dello sport paralimpico organizzato dalla Fondazione Alessio Tavecchio a Monza. L’Ortopedia ha fornito ad alcuni atleti, uno dei quali amputato da pochi giorni, le sue innovative protesi che consentono di raggiungere risultati straordinari in qualsiasi attività sportiva. Centinaia di persone hanno potuto vedere con i propri occhi come le persone prive degli arti inferiori possano correre, saltare, andare in bicicletta e persino compiere spettacolari evoluzioni in sella alla loro due ruote. Tra questi un habitué della manifestazione monzese, il 27enne Irbin Vicco di Varese, amputato sotto il ginocchio destro fin da quando era bambino per una malformazione congenita, che indossava una protesi realizzata dall’Ortopedia Pirola con uno speciale piede Ottobock denominato Challenger. Seguito scrupolosamente da Federico Pirola (“che mi ha rimesso a nuovo” ci tiene a dire Irbin) pratica regolarmente l’atletica leggera nella sua città cimentandosi sia nella velocità che nel salto in lungo ed è convocato stabilmente negli stage di allenamento della nazionale italiana.
60
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 61
Informazione pubblicitaria
Brianzatende L’ALTA PROFESSIONALITÀ PER VERY ADDICTED DEL BUON GUSTO L’evoluzione in Brianzatende è un concetto che non riguarda un unico aspetto ma investe ogni ambito: dalla produzione, all’estetica, arrivando alla funzionalità tecnologica dei prodotti. In ognuno di questi settori nell’ultimo quinquennio questa realtà ha investito significative risorse economiche per cavalcare il trend positivo del settore. Basti pensare alla nuova collezione di prodotti per l’outdoor “Prestige Collection” e al suo alto gradiente esteticofunzionale, alle proposte per interior altamente qualitative e sempre attuali, all’attenzione alle finiture delle soluzioni e all’impatto sull’ambiente: tutto viene acutamente studiato, ogni macro tema viene affrontato a livello strategico in azienda per garantire standard qualitativi eccellenti. Il tema dell’italianità è senza dubbio un aspetto centrale che investe tutta l’azienda: è un concetto che infatti non solo abbraccia la sede di produzione ma si focalizza su una prevista visione aziendale che mira all’eccellenza senza compromessi. L’amore per il dettaglio, le proposte esclusive e originali sono il risultato della ricerca di una qualità di altissimo livello. Qualunque sia lo stile di vita del cliente, di qualunque oggetto lui ami circondarsi, qualunque sia la storia che racconta la sua casa, Brianzatende risponde con soluzioni e proposte in-
confondibili che denotano la qualità e i valori dell’azienda. In tutto il mondo la casa e il prendersene cura stanno subendo una vera e propria rivoluzione condizionata anche dalle ristrettezze economiche che spesso portano le famiglie a passarvi molto più tempo rispetto a prima. La casa oggi non è più vista come il nido, il rifugio in cui rinchiudersi lasciando fuori il mondo, ma è piuttosto interpretata come una proiezione del proprio corpo e della propria personalità da coccolare,di cui appunto prendersi cura al meglio, da condividere con le persone che si amano. Brianzatende, sempre al passo con le tendenze del settore arredamento e design, si adatta a questa nuova tendenza proponendosi come interlocutore privilegiato nel consigliare i “very addicted del buon gusto” che desiderano attuare una concreta azione di restyling di uno o più ambienti senza effettuare lavori murari e senza grandi investimenti. Lo spazio può diventare nuovo “semplicemente” cambiando colori, i tessuti, i tendaggi dall’effetto unico e molto speciale. Le tende da interno rappresentano il fiore all’occhiello delle proposte che si possono scoprire nei 6 negozi di proprietà dell’azienda a marchio Brianzatende. Negli showroom sono disponibili tessuti adatti per ogni
Alcuni dei lavori realizzati da Brianzatende
utilizzo e componenti d’arredo in grado di soddisfare il gusto di ciascuno e le esigenze specifiche. Grandi spazi e una molteplicità di proposte sono le caratteristiche dei punti vendita, all’interno dei quali lavora un personale altamente qualificato che ha fatto della propria esperienza il valore aggiunto più apprezzato dalla clientela. Oltre a questi prodotti non mancano complementi di arredo fondamentali in una casa, come tavoli, sedie, poltrone, divani e tappeti. Negli showroom Brianzatende, quindi, è possibile arredare qualsiasi interno, con la tranquillità di una qualità garantita dalle migliori aziende di settore e di
un design sempre all’avanguardia. Accanto alle proposte per l’interior, Brianzatende è il punto di riferimento per tende da sole, pergolati e vele. Creare spazi aperti a misura d’uomo, dare vita ad ambienti esterni raffinati confortevoli ed eleganti: da sempre questa è la mission di Brianzatende che attraverso i suoi store offre anche una vasta gamma di complementi di arredo, selezionati con cura tra i migliori marchi del mercato. In un’ottica di benessere allargato, il design architettonico e la scelta delle soluzioni d’arredo assumono così il compito di favorire l’unione tra gli ambienti interni ed esterni, la cui
progettazione si fonda sulla capacità di stabilire un rapporto più stretto con il paesaggio, capace di esaltare scorci, visuali, vedute in un fil rouge con quella che è l’atmosfera dell’interior. La creazione di outdoor con queste caratteristiche è possibile grazie alla realizzazione di vere e proprie stanze all’aria aperta che evocano il comfort di un salotto e che sono proprio il naturale proseguimento della zona living. Scegliere e non comprare: questa è la grande differenza che rende Brianzatende così amata dalla clientela che sa di poter contare su professionalità, cortesia e qualità dei prodotti.
La nostra storia IL SOGNO DELL’INNOVAZIONE DELLA FAMIGLIA RADAELLI LO SCOPO: MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA DELLE PERSONE
La storia di Brianzatende è il risultato di un sogno innovatore caratterizzato dal costante impegno, dalla visione commerciale e dalla lungimiranza imprenditoriale delle famiglia Radaelli. Quel sogno a tutt’oggi è alimentato da questi medesimi principi che continuano ad essere i cardini della visione aziendale: l’attenzione per l’uomo e per la qualità, la funzionalità e il comfort degli ambienti di vita; il rispetto per l’ambiente nella scelta di materiali ecologici; l’integrazione fra design e innovazione tecnologica; la cura del cliente, sia per l’ottimo rapporto qualità-prezzo dei prodotti che per i servizi post-vendita rapidi ed efficienti. Presso la sede produttiva di Lesmo, dove è
attualmente in pieno fermento il cantiere di restyling integrale dell’headquarter, sotto la magistrale supervisione dell’architetto Ivo Pellegri, ogni tappa dell’iter di lavorazione per la produzione di tende, pergolati, bioclimatiche e vele viene eseguita nel rispetto di rigidi parametri qualitativi, deve superare severi test di qualità e conformità, un passaggio necessario per certificare la resistenza, la sicurezza e la durata nel tempo dei prodotti. La nuova sede che cambierà drasticamente il volto aziendale sarà connotata da grandi spazi luminosi, moderni nell’area office attigua ai capannoni produttivi che si estendono su oltre 30.000 mq dotati di macchinari innovativi 4.0 e sicuri,
prodotti ecologici, per lavorare in modo sereno e sicuro. Questi sono alcuni degli aspetti dello smart working a cui aspira l’azienda con questo integrato progetto di restyling della sede centrale. Dalla progettazione alla consegna tutto è magistralmente orchestrato per garantire l’eccellenza qualitativa che il cliente richiede e ha il diritto di avere. La costante ambizione dei vertici aziendali, uniti ai valori di profonda disciplina si identificano i vertici aziendali e animano tutti i dipendenti e collaboratori dell’azienda. Valori che contraddistinguono l’operato di ogni addetto in tutte le fasi, dalla progettazione, alla produzione, dalla consulenza al post
Una fase della lavorazione all’interno degli stabilimenti di Brianzatende
vendita. Oltre che nel capoluogo brianzolo gli showrooms sono a Lesmo, Giussano, Trezzano sul Naviglio, Almè: a questi si aggiunge B Space nel cuore di Milano aperto due anni fa e nel 2020 rientrerà a tutti gli effetti nel gruppo aziendale il negozio a Garlate attualmente in franchising che verrà integralmente rinnovato. Nel pensare, progettare, realizzare e commercializzare i suoi prodotti non perde mai di vista il loro scopo essenziale: contribuire a migliorare la qualità della vita. Questa è la missione quotidiana di ogni figura professionale che opera in azienda: migliorare il comfort abitativo nelle case e rendere piacevole il vivere tra le mura di casa. Il comfort
termico, la funzionalità, le soluzioni estetiche e di design proposte dagli show-room Brianzatende sono i diktat che costantemente orientano la ricerca finalizzata a individuare nuove proposte per soddisfare le diverse esigenze dei clienti. I risultati perseguiti ad oggi dimostrano come Brianzatende abbia saputo plasmarsi, con forte capacità di innovazione, a mutazioni del gusto, di abitudini, di mercato, all’incalzare di sempre nuove tecnologie diventando un modello di riferimento per l’intero settore. Una storia avviata nel 1954 con l’apertura del primo showroom a Monza che è proseguita con l’apertura di altri punti di riferimento per la vendita diretta in Lombardia.
62
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 63
LE AZIENDE
REATIL New entry al secondo posto della classifica Top 500+ dopo il trasferimento della sede da Curno Parla Giuseppe Cunetta, Chief Marketing & Digital Officer: «Alla continua ricerca di tecnologie che possono sorprendere» di Federica Signorini
Svetta in seconda posizione, new entry della Top 500+: MediaWorld rientra nel panorama delle aziende brianzole dopo il trasferimento dell’headquarters italiano a Verano Brianza, avvenuto nel novembre 2018 con l’inaugurazione di quello che il leader italiano nel retail specializzato dell’elettronica di consumo definisce un “Retal Lab digitale”. Giuseppe Cunetta, chief marketing & digital officer, declina il tema dell’innovazione d’impresa secondo le regole grammaticali di MediaWorld, per cui «innovare significa andare sempre di più incontro alle esigenze dei nostri clienti. Il nostro sforzo è quello della continua ricerca di strumenti, tecnologie e piattaforme che consentano di soddisfare e sorprendere ogni volta la scelta dei clienti. La strategia è rispondere a esigenze in continua evoluzione su ogni possibile canale di contatto: oggi il canale digitale e quello fisico sono strumenti complementari a disposizione dell’utenza, che costantemente si muove dall’uno all’altro senza soluzione di continuità». Il punto focale è sempre uno: «Nell’affrontare le sfide tipiche dell’era digitale, partiamo sempre
Nella foto grande, la sede veranese di MediaWorld; qui accanto, Giuseppe Cunetta, chief marketing & digital officer
MediaWorld, un gigante in Brianza: «Innovare significa ascoltare i clienti»
dal cliente, dalle sue aspettative e dall’evoluzione del suo comportamento d’acquisto. Non partiamo mai dalla tecnologia. Al centro di tutte le nostre attività c’è la componente umana e ragioniamo sempre sul customer journey, il percorso che il cliente fa dal rileva-
«Nell’affrontare le sfide tipiche dell’era digitale, partiamo sempre dal cliente, dalle sue aspettative e dall’evoluzione del suo comportamento d’acquisto. Non partiamo mai dalla tecnologia»
re una necessità a soddisfare un bisogno. Orchestrare tecnologia e capacità umane rappresenta la risposta migliore per rispondere a tutte le necessità». In tal senso, è emblematico il concept della sede veranese, dove «abbiamo unito per la prima volta nello stesso luogo l’headquarter – e quindi gli uffici, il cervello dell’azienda – e il negozio – il braccio operativo. Abbiamo quindi riunito in uno stesso ambiente le due facce dello stesso business, e attraverso il format che abbiamo rinominato “Retail Lab” abbiamo la possibilità di osservare e ascoltare i risultati del nostro lavoro, e, non secondario, prototipiamo e costruiamo nuovi concept di retail che testiamo immediatamente sul campo, analizzandone direttamente l’efficacia». Un luogo vivace e innovativo che ha trovato piena espressione in Brianza, «per noi luogo molto prolifico: è perfettamente collegata alle aree di maggior traffico del nord Italia e dal punto di vista logistico è baricentrata con le esigenze della nostra rete territoriale. Con la Brianza condividiamo uno spirito energico e una pragmaticità spinta: è un territorio caratteriz-
zato da un tessuto imprenditoriale unico e molto ricco, che ben si presta ai bisogni di un operatore nazionale e internazionale». MediaMarktSaturn Retail Group è la prima catena di elettronica di consumo in Europa con oltre 1000 megastore, seconda a li-
«A Verano abbiamo unito per la prima volta nello stesso luogo l’headquarter – e quindi gli uffici, il cervello dell’azienda – e il negozio – il braccio operativo. Sono le due facce dello stesso business»
vello mondiale e operante in Italia con l’insegna MediaWorld, la prima realtà del settore nel Paese. Attualmente MediaWorld è presente con 117 punti vendita collocati su tutto il territorio nazionale. «L’Italia era uno dei paesi in coda rispetto allo sviluppo del commercio elettronico ma questo gap si assottiglia sempre di più: la velocità di crescita del mercato continua ad aumentare – spiega Cunetta -. Crediamo che sia un canale complementare e non distruttivo rispetto ai negozi fisici e che certamente ne riconfigura completamente la missione che è direzionata sempre di più verso la consulenza». Per quanto riguarda gli sviluppo futuri, «le novità che MediaWorld ha in serbo sono molte, sia sul versante del concept dei nostri negozi, che vanno sempre più evolvendosi per essere dei veri e propri centri di servizio a valore aggiunto. Il concept ha l’ambizioso obiettivo ridefinire il modello retail passando da quello di massa indifferenziato verso qualcosa di completamente personale e verticale tagliato su ciascuno di noi. In questa direzione, abbiamo presentato quest’anno il nuovo posizionamento strategico “Fatto apposta
per Me”, non uno slogan ma una missione vera e propria. Importanti novità anche sul versante delle competenze e tecnologie: costruiamo integrazione degli strumenti e piattaforme nella direzione di un nuovo livello di intelligenza omnicanale». n
«Il futuro? Le novità che MediaWorld ha in serbo sono molte, sia sul versante del concept dei nostri negozi, che vanno sempre più evolvendosi per essere dei veri e propri centri di servizio a valore aggiunto»
64
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
Informazione pubblicitaria
In tutto il mondo
Vendite on line ABITI, BORSE E ACCESSORI PER ANIMALI ARRIVANO OVUNQUE
BRIANZA LOGISTICS: IN VIAGGIO CON LE MERCI
Nel tondo Rosario Marfella, il contitolare di Brianza Logistics
Prodotti seguiti passo dopo passo fino alla destinazione finale e un rapporto diretto con i fornitori e i clienti: sono i tratti che caratterizzano il modo di operare di Brianza Logistics. La società, fondata nel 2014, si è già fatta apprezzare nel vasto settore delle spedizioni. L’azienda, che ha sette dipendenti, può contare su un magazzino di un migliaio di metri quadri a Bernareggio, inaugurato poche settimane fa, e su uno a Peschiera Borromeo. I prodotti che partono dai due siti, affidati ai corrieri, sono diretti
L’azienda grazie ai tre magazzini rappresenta un tassello importante dell’e-commerce
perlopiù all’estero: solo il 30% rimane in Italia mentre il 70% è destinato ad altri paesi, non solo europei. Il dato conferma che il successo del Made in Italy coinvolge tutti i settori ed è apprezzato da acquirenti che abitano in ogni angolo del mondo. «Io e mia moglie – spiega il titolare - abbiamo lasciato il posto fisso per dedicarci a questa attività: abbiamo compiuto un passo importante e stiamo ottenendo buone soddisfazioni. Puntiamo molto sulla fidelizzazione dei clienti: parecchi di loro, infatti, si affidano a noi da cinque anni. Il lavoro va bene, ma non intendiamo crescere troppo». Il favore di Brianza Logistics, infatti, è dato dall’attenzione alle esigenze degli interlocutori tra cui molte piccole e medie imprese che vendono i loro prodotti online. «Curiamo il trasporto di ogni
tipologia di articolo – aggiunge il titolare – ad eccezione degli alimenti in quanto i freschi richiedono precauzioni particolari. Effettuiamo, però, spedizioni di cesti natalizi e siamo disponibili a organizzare invii ad hoc». Tra gli articoli più richiesti svettano quelli elettronici. La società brianzola costituisce un tassello fondamentale del-
l’e-commerce, sempre più diffuso sul nostro territorio e utilizzato dai consumatori italiani e stranieri per comperare una gamma sempre più vasta di referenze. «Gli acquisti on line – commenta l’imprenditore – stanno prendendo piede anche per settori fino a poco tempo fa considerati di nicchia, tra cui quello dell’abbigliamento». Gli oggetti scelti dal divano di casa arrivano nei magazzini , vengono imballati, caricati sui veicoli dei vettori che li recapitano a destinazione in tempi ristretti. «A differenza di alcuni colossi – afferma il titolare di Brianza Logistics – noi diamo ai nostri clienti un’assistenza differente, familiare: li accompagniamo fino all’arrivo a destinazione delle merci. Chi ci contatta comprende subito di avere a che fare con persone, non con una organizzazione macchinosa. Noi, infatti, privilegiamo il rapporto umano».
Italiani e stranieri acquistano di tutto online: la conferma arriva dai titolari di Brianza Logistics, la società che organizza spedizioni in tutto il mondo. «I clienti – afferma – comperano a distanza prodotti elettronici ma anche capi di abbigliamento, borse, scarpe, biancheria per la casa, giocattoli e articoli per l’infanzia: per i bambini, in particolare, non si bada a spese». Non si risparmia, a quanto pare, nemmeno per gli animali da compagnia: tra gli oggetti che con maggior frequenza transitano dai magazzini dell’azienda a Bernareggio e Peschiera Borromeo ci sono cucce, accessori vari, pupazzi per cani e gatti, collari dotati di gps che consentono di localizzare in ogni momento le bestiole che dovessero allontanarsi troppo dai loro padroni: «Probabilmente – commenta il titolare – negli altri paesi le persone sono più sensibili su questo versante dato che il 70% dei collari elettronici viene richiesto da chi abita oltre i nostri confini».
SPEDIZIONI E IMBALLAGGIO
IMPORT & EXPORT MARE
IMPORT & EXPORT AEREO
IMPORT & EXPORT
LOGISTICA
TRASPORTO DEDICATO
Brianza Logistics Via Roma 82/1 20881 Bernareggio (MB)
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 65
LE AZIENDE
NON SOLO DESIGN La società di Nova sta per inaugurare una struttura avveniristica, unica a livello europeo
Laboratorio di acustica applicata Così Caimi scruta i segreti del suono
di Paolo Rossetti
Un laboratorio di acustica applicata, novità assoluta a livello europeo. Con una camera anecoica (senza eco) realizzata con materiali in grado di catturare ogni tipo di suono e una riverberante, nella quale, al contrario, ci sono pareti particolari, in grado di amplificare al massimo. Caimi Brevetti di Nova Milanese lo inaugurerà probabilmente tra gennaio e febbraio, segnando così un altro passo nella storia di una azienda che ha fatto dell’innovazione la sua cifra distintiva. A partire dalla schiscetta, oggetto che nell’immaginario collettivo ha segnato un’epoca, nata dalla creatività di Renato Caimi, fondatore della società, per finire con i pannelli e il materiale fonoassorbente che ha portato all’azienda innumerevoli riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Il laboratorio acustico si inscrive proprio in quest’ultimo filone, grazie al quale il marchio Caimi si è fatto conoscere anche per prodotti che vanno oltre l’arredo design. Permetterà, sfruttando il più possibile le opportunità offerte dalle due camere, adiacenti e collegate tra loro, di compiere esperimenti da una parte e dall’altra. «Le metteremo a dispo-
Una camera anecoica simile a quella in via di ultimazione da Caimi. Sopra Gianni Caimi, ad dell’azienda
sizione delle università , di enti di ricerca, per esperimenti o anche per la didattica» spiega Gianni Caimi, l’amministratore delegato. Il laboratorio acustico è stato realizzato insieme a Paolo Bonfiglio, professore dell’università di Ferrara, una delle massime autorità nel campo del suono e dell’acustica. L’intenzione era di inaugurarlo già a fine novembre, ma la complessità della struttura e la necessità di verificare nei dettagli
Ci saranno una camera anecoica e una riverberante che permetteranno di catturare i suoni o di amplificarli al massimo
la sua funzionalità hanno suggerito di spostare la data un po’ più in là nel tempo. Caimi Brevetti ha cominciato ad occuparsi di fonoassorbenza cinque o sei anni or sono, decidendo di affrontare un settore del tutto nuovo, raggiungendo però oggi livelli di assoluta eccellenza dal punto di vista tecnologico. «Con un tessuto fonoassorbente dello spessore di un fazzoletto -racconta l’ad dell’azienda- riusciamo a ottenere
un abbattimento notevole del riverbero acustico». Una innovazione non da poco, in grado di incidere concretamente sulla vita delle persone, limitando, ad esempio, l’inquinamento acustico nei luoghi di lavoro, di svago, di aggregazione. Lo sforzo di Caimi per restare al passo con i tempi, anzi, per anticiparli, è stato premiato con l’esposizione dei suoi prodotti in diverse mostre e musei. La società è stata destinataria di importanti premi e riconoscimenti, tra i quali i due Premi Compasso d’Oro ADI (che viene assegnato dall’Associazione per il disegno industriale puntando a premiare e valorizzare la qualità del design italiano) il premio International CES Innovations Design and Engeenering Awards (negli Usa), tre German Design Award, il Trophée de l’Innovation (France) e il Premio DesignEuropa (EUIPO, Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale). Innovazione vuole dire anche ecosostenibilità, una strada che Caimi sta percorrendo utilizzando, quando possibile materiali che sono riciclati o riciclabili. n
ARREDO L’esperienza del Gruppo che collabora con i più grandi designer a livello internazionale e ha 700 punti vendita nel mondo
Industry 4.0 e smart factory Molteni proiettata nel futuro
«Il modo di abitare è cambiato a causa delle nuove tendenze e di come si muovono ed evolvono velocemente le abitudini, gli usi e le tradizioni dell’abitare. Sicuramente anche il concetto di nomadismo è entrato a far parte delle nostre vite, andando a destabilizzare quello che era un tempo il classico concetto di casa. Molteni&C per l’area arredo e Dada nelle cucine si sono evolute alle nuove tendenze, rispondendo con innovazioni tipologiche, nuovi processi produttivi più smart e che permettano il custom-made e nuovi materiali innovativi e sostenibili. Una cosa rimane invariata: la qualità, fil rouge del Gruppo». Carlo Molteni, presidente e Ceo del Gruppo Molteni, spiega così il rapporto della sua azienda con l’innovazione. Un tema che l’impresa di Giussano, riconosciuta a livello internazionale, con col-
laborazioni aperte con i più grandi designer, declina in tutte le sue forme, puntando su progetti sempre più all’avanguardia, tecnologici, flessibili, con arredi intercambiabili. Un obiettivo perseguito investendo nella ricerca e nello sviluppo . «Molteni&C -continua il Ceo- ha avviato un programma pluriennale di attualizzazione dei processi produttivi grazie agli incentivi dell’industry 4.0. Nel 2019 sono in via di completamento due interventi radicali che riguardano la produzione dei pannelli per la divisione legno e la riorganizzazione della divisione imbottiti volti a rendere sempre più flessibili e all’avanguardia i processi, dalla conferma dell’ordine fino alla spedizione, nell’ottica smart factory». L’innovazione non riguarda solo la produzione, ma anche i servizi di servizi da offrire ai
A sinistra Carlo Molteni, a destra l’headquarter di Giussano (Glass Cube)
La società ha oltre 700 punti vendita nel mondo, con l’obiettivo di diventare ambasciatori del “made in Italy”. Ma il primo mercato rimane l’Italia
clienti e di modalità commerciali di acquisto (come l’e commerce). In questo senso l’azienda sta lavorando a un progetto pilota per migliorare il servizio ai clienti negli Stati Uniti. «Il web e il retail -osserva Carlo Molteni- si intrecciano sempre di più ma non parliamo più di multichannel ma di onechannel che è quello scelto dal consumatore, con cross selling tra un canale e l’altro. Digital e Physical devono essere coordinate nella nuova frontiera di un’esperienza retail che possiamo definire «Phygital» dove tocchi quello di cui puoi fare esperienza online. Ingaggiare il
consumatore finale anche nei negozi con: QR-code, realtà aumentata, servizi di delivery personalizzati» Il design dell’azienda si colloca da tempo in un contesto internazionale: già negli anni ’80 si è fatta affiancare dai più importanti nomi del design con provenienza da ogni parte del mondo, ottenendo così un’ottica globale e continui input sull’evoluzione dell’abitare nel mondo. Il Gruppo, di proprietà familiare, ha una forte struttura manageriale. Un Gruppo integrato con sinergie tra le sue aziende, tra di loro in settori complementari: Unifor (uffici), Molteni&C (arredamento per la casa),Dada (cucine) e Citterio (pareti divisorie) Ha tredici filiali commerciali, 55 monomarca e oltre 700 punti vendita nel mondo, con l’obiettivo di diventare ambasciatori del ‘made in Italy’ nel mondo . «Oggi con grande orgoglio -chiosa Molteni- il nostro primo mercato rimane l’Italia, seguito da Europa, Stati Uniti e Asia, in particolar modo la Cina ha subito una grande crescita negli ultimi 5 anni, sia nel segmento contract che in quello retail». n
66
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
Informazione pubblicitaria
Design Doors: 100% made in Italy COLLEGARE SPAZI, CONNETTERE FUNZIONI, COSTRUIRE AMBIENTI: PROGETTARE IL PRESENTE È questa la filosofia e la missione di TRE-P&TRE-Più, azienda leader nel settore delle porte per interni con una storia lunga più di mezzo secolo. Un percorso fondato su design e tradizione, innovazione e qualità, tecnologia e passione. L’azienda nasce a Giussano nel 1962, nel distretto del mobile della Brianza, e con il passare del tempo si impone con le sue porte eleganti, ad alto contenuto d’immagine, perfette nella funzionalità, all’avanguardia nell’uso dei materiali e della tecnologia. Negli anni 70 l’azienda fa proprio il valore aggiunto del progetto e attiva la collaborazione, tuttora attiva, con importanti firme del design: Cini Boeri, Daniel Libeskind, F.A.Porsche, Antonio Citterio. Da qui la nascita della linea TRE-Più caratterizzata da porte di design che si impongono nel settore quali assoluti punti di riferimento diventando modelli-icona come Rever, Idea, Convex, Pavilion, Planus e Continuum, che hanno fatto e continuano tuttora a fare la storia del design italiano. I marchi sono due, distinti ma complementari, programmati per coprire l’intera gamma delle esigenze del mercato. TRE-Più è l’evoluzione del brand TRE-P, dal quale ha ripreso la storia, la tradizione e il know-how pluridecennale. Tutti i modelli sono prodotti a Giussano, forti della filosofia aziendale 100% made in Italy di
TRE-P&TRE-Più, che ha così saputo creare un moderno sistema integrato di porte, pareti e ante scorrevoli per progettare e organizzare gli spazi. I prodotti di design che hanno segnato la svolta verso il successo e rappresenta tuttora il presente ed il futuro dell’azienda sono i “Sistemi” ossia i programmi Pavilion, Planus e Continuum, nati dalla creatività dell’Architetto Antonio Citterio, ognuno dei quali può definirsi un ‘sistema’ a sé, ma può anche intrecciarsi e coordinarsi con altri prodotti, a loro volta autonomi e complementari, proponendo un catalogo intero di opzioni, funzioni, prestazioni, gusti ed atmosfere per una prestigiosa immagine contemporanea. Dal 2016 alla guida di TRE-P&TRE-Più c’è Mauro Colombo, imprenditore brianzolo, già a capo del gruppo Alpe, che ha rilanciato il marchio, puntando con decisione su innovazione e customizzazione dei prodotti, ed investito sull’internazionalizzazione del brand. Attualmente l’export vale il 70% del business, i mercati di riferimento sono Europa e Stati Uniti, ma anche Medio Oriente, Africa, Asia e Cina, dove TRE-P&TRE-Più è presente con punti vendita a Hong Kong, Shanghai e Pechino e uno showroom diretto a Miami. Una particolare attenzione è poi rivolta ai mercati emergenti: i piani di sviluppo prevedono l’apertura di nuovi
Pavilion Light design Antonio Citterio
Pavilion Minimal design Antonio Citterio
Planus design Antonio Citterio
CEO Mauro Colombo
showroom in Nuova Zelanda, Camerun e Ghana. Siamo presenti nel complesso Up Town Milano di circa 2500 appartamenti, partner in esclusiva per Banca Intesa, per la quale stiamo ristrutturando la sede di Milano e Torino, forni-
tori di grandi partizioni fisse e scorrevoli rivestite in pelle per Hotel Four Season di Philadelphia, specificatamente richieste e personalizzate dallo studio dell’architetto Norman Foster di Londra.
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 67
LE AZIENDE
INTERIOR DESIGN L’azienda di Lissone in ascesa negli ultimi dieci anni. Ora punta anche sui mercati più lontani
La tecnologia ha portato più fatturato e occupazione Barbara Caspani: «L’innovazione deve essere parte integrante dei processi aziendali, non solo di quelli produttivi» Il mercato è sempre più esigente: vuole prodotti di qualità. Anzi, le aziende italiane, e quelle brianzole in particolare, si sono affermate anche all’estero conquistando sempre nuovi spazi proprio grazie alla loro capacità di tenere alta questa qualità. E l’innovazione è fondamentale per mantenere il livello dell’azienda a livelli di eccellenza. Lo sa bene Cleaf, azienda di Lissone, azienda che, nell’arredo e nell’interior design ha mantenuto alto questo livello. «L’innovazione deve essere parte integrante dei processi aziendali -spiega Barbara Caspani, figlia del fondatore del-
l’azienda, Luciano- non solamente di quelli produttivi, ma anche del servizio al cliente, della comunicazione e delle risorse umane.La percezione della qualità dipende da aspetti tangibili e intangibili, che spesso sono dettagli che esulano dal prodotto. Le persone inoltre, grazie al supporto delle tecnologie digitali, sono sempre più informate e si aspettano risposte sempre più precise e tempestive. Oltre a rendere le nostre superfici più innovative siamo quindi attenti a migliorare l’esperienza Cleaf, a rendere cioè più efficaci e coordinati i messaggi che trasmettiamo ai consumatori quando entrano in contatto con il nostro brand e le nostre persone» La scelta di continuare ad investire in tecnologia ha portato negli ultimi dieci anni la società a raddoppiare sia il fatturato che il numero delle persone che
A sinistra Barbara Caspani e, sopra, una delle sedi Cleaf, a Lissone Foto Gianni Radaelli
lavorano nell’impresa, sconfessando la tesi per cui l’automatizzazione e il ricorso alla tecnologia portino comunque una diminuzione dei posti di lavoro. La scelta di insistere sulla tecnologia non ha sostituito, insomma, il valore delle persone che, anzi, vengono destinate a processi più strategici e meno ripetitivi e standardizzati. Sulla strada della competitività, però, oggi non conta solo il prodotto, ma anche come lo si presenta e i servizi che si garantiscono ai clienti. E anche le modalità di accesso all’acquisto. «Il servizio sta diventando anche per il settore dell’arredo un aspetto sempre -continua Barbara Caspani- più centrale per la competitività. A questo proposito, dopo il successo della prima edizione del biennio 2018-2019, a febbraio presenteremo la nuova Collezione
Il servizio sta diventando anche per il settore dell’arredo un aspetto sempre più centrale per cercare di tenere alta la competitività
Espresso, un servizio di produzione rapido per i nostri rivenditori. Una selezione di prodotti della collezione disponibile in sette giorni lavorativi e ordinabile in pacchi singoli prodotti, esclusivamente online. Un servizio pensato per rispondere alle esigenze di architetti e industrial designer che devono sviluppare progetti e mock-up in tempi rapidi e in piccole quantità». Per Cleaf l’Italia e l’Europa sono senza dubbio i mercati “naturali”, sia in termini di vicinanza che di gusto. L’ambizione, comunque, è quella di portare le superfici prodotte dall’impresa brianzola anche in altre destinazioni. Per il futuro, infatti, la società sta pianificando sinergie commerciali per potenziare i mercati più lontani. Cleaf (Caspani Luciano E Agostino Fausto) è stata fondata da Luciano Caspani, insieme al fratello Fausto e al padre Agostino, nel 1975. Nei primi anni ’90 venne acquistato un impianto per la nobilitazione del pannello, trasformando Cleaf da azienda di commercializzazione ad azienda di produzione, e dando il via ad una nuova era per il pannello nobilitato, che fino a quel momento era stato impiegato solo nelle parti interne dei mobili. Dopo la divisione pannelli nobilitati nascono le divisioni bordi, laminati e semilavorati. L’impresa dà lavoro a 200 persone in quattro siti produttivi in Brianza, a Lissone, Macherio e Desio. n
DIVANI E ARREDO Sì ai materiali e alle tecniche innovative, ma senza dimenticare l’artigianalità: così la pensa la società di Meda
Riformismo Flexform No alle novità a tutti i costi
L’innovazione deve avere un ruolo migliorativo, l’importante è che si inserisca in modo armonioso nel contesto aziendale. Nel caso della Flexform di Meda, ad esempio, occorre tenere presente che i prodotti sono un connubio di innovazione e artigianalità. Anzi, ci sono cose per cui l’unico modo di preservarne la qualità è mantenersi ben attaccati alle radici delle tradizioni lasciando anche da parte l’innovazione a tutti i costi. «Quando un’azienda come Flexform -spiegano dalla societàarriva a contare nel proprio catalogo dei prodotti riconosciuti nel mondo dell’arredamento d’alta gamma come classici senza tempo, occorre fermarsi a riflettere sull’impegno e la determinazione con cui la solida governance familiare, ha perseguito una politica aziendale più votata al riformismo che alla rivoluzione, poco incline agli eccessi e impostata verso un percorso certo, riflessivo, duraturo». Flexform produce divani e arredamento di alto valore artigianale, collaborando con i migliori
designer e creativi e investendo su comunicazione e ricerca. Nel tempo è arrivata a essere riconosciuta nel mondo come uno dei grandi marchi storici del Made in Italy di qualità nell’arredamento. Nuove tecnologie e materiali hanno portato ad un’evoluzione del lavoro quotidiano all’interno dell’unità produttiva senza rompere la fluidità nel passaggio da un reparto all’altro e limitando gli sprechi di tempo. «Parlando di nuovi materiali -ribadisce l’azienda della famiglia Galimberti- non possiamo non menzionare il lancio quest’anno della prima Collezione Outdoor dell’azienda. Questo ampliamento della gamma ha richiesto un’approfondita attività di ricerca e sviluppo da parte del nostro Design Center, volta ad individuare i materiali che offrono oggi le migliori performance in ambito outdoor. Per esempio, l’acciaio austenitico 316, una superlega composta da Nichel, Cromo, Titanio, Niobio e Tantalio, elementi che offrono una notevole resistenza ad ogni fenomeno di corrosione, all’azio-
I mercati sono quelli europei, seguiti da Usa e Australia. Ma in anni recenti stanno nascendo opportunità anche in Asia
ne degli agenti atmosferici oltre che a garantire una grande facilità di pulizia e un elevato coefficiente igienico. Oppure il legno di iroko, un legno di origine africana le cui caratteristiche lo rendono resistente alle variazioni di temperatura, di umidità e all’azione degli agenti atmosferici e dunque assolutamente idoneo per l’utilizzo in ambienti outdoor. Sono stati introdotti nuovi filati che il nostro dipartimento di taglio e cucito hanno dovuto testare e imparare a lavorare» Nuove tecniche, nuove metodologie che costituiscono il know-how dell’azienda. Ma l’innovazione riguarda anche le modalità di commercializzazione e oggi l’e-commerce può rappresentare un’enorme opportunità: «Pur non disconoscendo
La famiglia Galimberti e lo showroom dell’azienda
questo grande potenziale - dicono in Flexform- l’acquisto dei nostri prodotti non può prescindere dall’importante percorso esperienziale all’interno dei nostri stores. La consulenza dei nostri dealer è fondamentale e non può essere sostituita dal momento in cui l’azienda offre prodotti bespoke sia nella configurazione sia nell’ampissima scelta di materiali e finiture». I mercati consolidati dell’azienda sono soprattutto quelli europei, seguiti da Usa e Australia. Ma in anni più recenti stanno nascendo anche altre opportunità: ci sono mercati emergenti, in particolare quello asiatico, in cui l’azienda è chiamata oggi ad impegnarsi. Si tratta di economie in forte e rapido sviluppo che guardano con favore al design Made in Italy. Per il prossimo anno in previsione ci sono nuove aperture di flagship stores in Cina. Proprio lì, a Shanghai, l’azienda ha partecipato, per il quarto anno consecutivo, al Salone del Mobile MilanoShanghai. L’Italia, però, rimane un mercato importante e un luogo identitario: recentemente è stato inaugurato un concept store Flexform MOOD in corso Monforte a Milano. n
68
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 69
LE AZIENDE
INDUSTRIA E AMBIENTE Ha realizzato impianti di cogenerazione e depurazione delle acque. E non solo
Parà sposa l’economia circolare Studierà i rifiuti dei tessuti acrilici L’innovazione passa anche dall’attenzione all’ambiente. Ecco perchè Parà ha investito in un sistema di cogenerazione, realizzando inoltre un impianto di depurazione delle acque di scarico . L’azienda di Sovico è una Family Company fondata nel 1921, partita con la produzione di tessuti per tralicci di materassi e che da tre generazioni produce tessuti per la protezione solare, l’arredamento di interni ed esterni e la nautica con un target di riferimento medio-alto. L’entrata nel mondo della protezione solare avviene negli anni 60: nel 1964 viene acquisito dal colosso chimico italiano Montecatini il marchio Tempotest e l’utilizzo della fibra acrilica tinta in massa. Un tessuto che porta l’azienda ad essere leader nel settore a livello mondiale con una presenza in più di 90 paesi. Parà governa tutto il ciclo di produzione: filatura, tessitura, stampa, tintura, spalmatura, finissaggio. «I nostri processi produttivi -dice l’ad Matteo Parravicini- hanno bisogno di una grande quantità di energia elettrica e termica. Per questo che dal 2000 abbiamo investito in un sistema di cogenerazione che ci garantisce un notevole risparmio energetico; quest’anno l’abbiamo cambiato totalmente inserendo un impianto di ultima generazione.Siamo consapevoli dell’impatto
L’impianto di cogenerazione di Pontirolo. In alto l’ad di Parà Matteo Parravicini
delle nostre attività sull’ambiente, il rispetto dell’ambiente è quindi uno dei criteri centrali nella definizione delle nostre scelte industriali e commerciali». In questo contesto è stato realizzato un modernissimo impianto di depurazione delle acque di scarico per trattare oltre 3.000 metri cubi di acqua al giorno e sui tetti degli stabilimenti di Pontirolo e della sede di Sovico, ci sono più di 20mila metri quadrati di pannelli solari fotovoltaici. L’impegno per l’ambiente prosegue con gli investimenti per avere un parco mac-
È nel progetto React del programma europeo Horizon 2020 per ridurre l’impatto dei materiali di scarto
chinari di ultima generazione e quindi processi produttivi sempre più all’avanguardia in termini di efficienza e di impatto ambientale. L’azienda ha messo in funzione un nuovo sistema logistico completamente robotizzato capace di gestire più di 100mila rotoli di tessuto e una movimentazione giornaliera in entrata e in uscita di circa 1.500 rotoli. In un mercato sempre più esigente non si può fare a meno della qualità. Un obiettivo che si ottiene anche con la ricerca, attività nella quale ha unito le forze con alcuni
partner. Le tecnologie di finissaggio usate sui prodotti con Marchio Parà – Tempotest®, per esempio, sono frutto della ricerca di Parà in partnership con Dupont (Teflon Extreme by Parà) e con Sanitized®, azienda svizzera leader mondiale nei prodotti per la protezione antimicrobiotica di articoli tessili e plastici. «In questi ultimi anni -continua Parravicini- la nostra attenzione si sta spostando verso il concetto di economia circolare, cioè lo studio di processi di riciclo di scarti di lavorazioni o di tessuti dismessi per dar vita a nuovi prodotti ecologici». Parà è entrata in “React”, progetto del programma europeo Horizon 2020 per gestire i rifiuti di tessuti acrilici da tende e arredi per esterni. Durerà 36 mesi e vedrà Parà collaborare con Università Europee e Centri di Ricerca Internazionali. Obiettivo: l’ottenimento di un tessuto riciclato dove tutte le sostanze precedentemente depositate, come finissaggi o sporco dovuto all’esposizione, saranno smaltite in modo del tutto sostenibile. Parà dovrà classificare i cascami lavorabili e mettere a punto un sistema di recupero e la lavorazione degli stessi. n
70
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
Informazione pubblicitaria
Thermo Fisher Scientific LO STABILIMENTO DI MONZA NODO STRATEGICO PER L’AZIENDA Lo stabilimento di Monza inizia la sua storia negli anni Settanta. Nel 1999 viene acquisito da Patheon che nel 2017 entra a far parte del gruppo Thermo Fisher Scientific in seguito ad un’acquisizione per 7,5 miliardi di dollari. Da più di venti anni lo stabilimento è specializzato nel fornire servizi di produzione farmaci conto terzi (CDMO), ed è diventata una delle eccellenze mondiali nella produzione di farmaci iniettabili sterili, con tecnologie di produzione all’avanguardia e con servizi di packaging secondario completamente integrato. Le linee di produzione si occupano della preparazione e riempimento del farmaco, effettuato in un ambiente totalmente sterile, assicurando così che il paziente riceva sempre un medicinale che rispetti i massimi standard di qualità e sicurezza. I prodotti realizzati a Monza aiutano i pazienti di più di venti differenti Paesi principalmente in America, Europa ed Asia. L’alta qualità e gli elevati standard produttivi sono stati ripetutamente approvati dai principali enti regolatori internazionali (come l’italiana AIFA o l’americana FDA) che dal 2004 hanno effettuato complessivamente più di 40 visite ispettive, a cui si aggiungono i circa 250 audit effettuati dai nostri clienti negli ultimi 5 anni. Lo stabilimento di Monza è al centro delle strategie di sviluppo del gruppo Thermo Fisher Scientific che ha confermato ingenti investimenti in innovazione sia per potenziare la parte produttiva dei prodotti commerciali con la creazione del 6° reparto sterile, sia per supportare la nuova Business Unit Pharmaceutical Development Services (PDS) che si occupa di farmaci dalle fase pre clini-
ca. Facendo leva sulle sinergie con le altre divisioni di Thermo Fisher Scientific leader mondiali per la fornitura di strumenti di laboratorio, si procederà anche al potenziamento dei laboratori per garantire un sempre più elevato standard qualitativo. Lo sviluppo del sito nel corso degli anni ha avuto impatti positivi sul territorio, con incremento delle persone impiegate dal 2015 ad oggi pari all’83%. Il sito sta superando la soglia dei mille dipendenti con previsione di ulteriore crescita per il futuro. Siamo infatti continuamente alla ricerca di nuovi talenti, sia professionisti con competenze specifiche che neolaureati e diplomati da inserire in percorsi di crescita e formazione professionale. La collaborazione con gli istituti tecnici e le università si sta rivelando molto importante per reperire e sviluppare i profili più difficili da trovare sul mercato del lavoro attraverso partnership con master universitari, partecipazione ad eventi e job fairs, e opportunità di percorsi di stage altamente formativi. Il sito di Monza presta molta attenzione alla responsabilità sociale. Nel corso degli anni si è impegnato in iniziative per supportare la comunità locale, come il progetto “La casa dov’è” in collaborazione con la onlus L’Iride, il supporto all’Associazione Cascina San Vincenzo che opera nel campo dell’autismo e poi il sostegno all’Associazione bambini in ospedale per il supporto al reparto pediatrico di Monza e la partecipazione al progetto “Mobilità garantita” con il Comune di Monza. Inoltre, in coerenza con la mission aziendale, lo stabilimento di Monza si è impegnato in diversi progetti che l’hanno portato a risparmiare circa
Un Reparto produttivo all’interno dello stabilimento di Monza 30.000 bicchieri di plastica e 5.000 bottiglie al mese, a riciclare il 70% dei rifiuti prodotti e ridurre l’emissione di CO2. «Lavorare in Thermo Fisher Scientific a Monza significa trovare un ambiente molto dinamico, giovane perché la maggior parte dei dipendenti di Monza sono Millenials, e avere l’opportunità di entrare in un gruppo che investe molto in formazione e nello sviluppo delle risorse interne, con opportunità sia in Italia che in contesti internazionali
– spiegano dall’azienda -. Nel corso degli anni è cresciuta l’attenzione alla persona e al suo benessere, attraverso una offerta di flexible benefit e opportunità di cui il dipendente può sempre di più disporre in base alle proprie necessità, come ad esempio la piattaforma welfare o iniziative per le famiglie dei dipendenti». Potete seguire l’Azienda tramite la pagina LinkedIn e visualizzare le opportunità lavorative sul sito jobs.thermofisher.com
A
La storia LEADER MONDIALE A SERVIZIO DELLA SCIENZA
L’ingresso di Thermo Fisher Scientific a Monza Thermo Fisher Scientifc è un gruppo leader mondiale al servizio della scienza, nata nel 1902 negli Stati Uniti come Fisher Scientific. La società, che inizialmente produceva prodotti consumabili e reagenti per laboratori, è velocemente cresciuta nel corso degli anni attraverso continue acquisizioni e progressivamente incrementando lo spettro di servizi e prodotti offerti al mercato. Nel 2006, in seguito alla fusione con Thermo Electron Corporation è nata l’attuale Thermo Fisher Scientific. Nel 2017 Thermo Fisher Scientific acquisisce Patheon, già presente in Italia con gli stabilimenti di Monza e Ferentino (FR), specializzati nella produzione di farmaci iniettabili sterili. In questo modo la società ha ampliato ulteriormente il proprio portafoglio diventando una dei maggiori player nella produzione di farmaci conto terzi.
Oggi Thermo Fisher Scientific è leader globale nei servizi per l’industria farmaceutica e commercializza anche strumenti analitici per laboratorio, servizi per l’analisi del DNA, supporto alla ricerca scientifica per particolari patologie, strumenti diagnostici e molto altro. Il fatturato nel 2018 è stato di oltre 24 miliardi di dollari e conta circa 70.000 dipendenti in tutto il mondo, dando lavoro in Italia a circa 2300 persone. «La missione della società, di cui andiamo orgogliosi, è quella di aiutare i nostri clienti nel rendere il mondo più sano, più pulito e più sicuro – spiegano i vertici dell’azienda -. Lavoriamo con grande passione insieme ai nostri clienti nel raggiungere gli obiettivi comuni senza dimenticare un approccio che sia allo stesso tempo etico e sostenibile. Thermo Fisher Scientific considera la diversità sul posto di lavoro uno dei suoi maggiori punti di forza e continua a promuovere
questa cultura aziendale che ci ha portato nel 2018 a ricevere il riconoscimento internazionale del Women’s Choice Award. Basti pensare che nel nostro stabilimento di Monza più del 50% delle nostre persone sono donne. ». Nel 2018 sono stati investiti circa 700 milioni di dollari in ricerca e sviluppo, supportando i clienti nell’accelerare la ricerca medico – scien-
Nata nel 1902 negli Stati Uniti come Fisher Scientific, è velocemente cresciuta nel corso degli anni
tifica e migliorare le diagnosi delle malattie oltre che portare sul mercato farmaci innovativi ed incrementando la produttività dei laboratori di ricerca di tutto il mondo. Gli investimenti effettuati nel corso del 2019 hanno permesso alla società non solo di aggiungere capacità produttiva, ma anche di rafforzare il proprio posizionamento nell’offrire servizi sempre più integrati per il settore farmaceutico e biotech. «L’industria del biofarma si sta continuamente evolvendo, ed è indispensabile prepararsi per le future sfide – spiegano da Thermo Fisher - e questo è il motivo per cui l’azienda continua a rafforzare gli investimenti nei processi, nell’innovazione tecnologica, nelle capacità produttive e nelle persone e per supportare i nostri clienti attraverso l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla fase pre-clinica a quella commerciale».
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 71
LE AZIENDE
INFRASTRUTTURE Tra le novità dell’azienda arcorese le barre in vetroresina per il cemento armato
Sireg Geotech: nuovi materiali per costruzioni più durevoli Sireg Geotech è un’azienda arcorese specializzata nella produzione di plastica e materiali compostiti per i settori della geotecnica, dell’ingegneria civile e degli impianti per il trattamento dell’acqua. La vostra azienda si caratterizza per produzioni particolari. Quanto conta l’innovazione per voi? Lo chiediamo a Sonja Blanc, ceo di Sireg Geotech.
«L’innovazione è la leva del successo di Sireg che da più di 80 anni continua a ri-generarsi proponendo, spesso in anticipo rispetto al mercato, soluzioni/prodotti innovativi diversificati a partire da una lungimirante osservazione dei mutamenti del mercato e delle novità a livello di materiali. Dagli anni Novanta, in particolare, Sireg Geotech utilizza per tutti i suoi prodotti per la geotecnica e l’ingegneria civile solo materiali plastici compositi vetroresine, carbonio e fibra aramidica- per realizzare i suoi tipici prodotti per il consolidamento del ter-
reno e il rinforzo di edifici storici danneggiati e per le nuove costruzioni con il minimo impatto possibile sull’ambiente». L’innovazione fa parte del dna di un’impresa. Quali sono le maggiori difficoltà da affrontare in Italia e all’estero?
«Nel settore delle infrastrutture e delle costruzioni civili, le maggiori difficoltà da affrontare per un’azienda come Sireg, sia in Italia sia all’estero, sono soprattutto la diffidenza verso il nuovo e la ritrosia/lentezza nel cambiare le abitudini e nell’adottare nuovi prodotti. È inoltre necessario, in particolar modo nel settore delle costruzioni permanenti, un adeguamento delle normative e dei codici necessari alla progettazione che devono prevedere (o contemplare) l’uso di questi materiali innovativi al pari dei tradizionali materiali da costruzione. Questo processo è molto lento e non dipende da noi». Nel vostro settore è importante la
A sinistra Sonja Blanc, ceo di Sireg Geotech. Tra i settori di cui l’azienda si occupa ci sono il consolidamento del terreno e il rinforzo degli edifici storici
collaborazione con università, centri di ricerca, start up. Quanto conta la collaborazione con questi soggetti? «Le sinergie con il mondo accademico, così come con alcune aziende partner più innovative sono fondamentali per sostenere progetti di ricerca, sviluppare brevetti e affrontare il mercato da pionieri. È la strada che ho deciso di intraprendere non appena mi sono fatta carico della guida dell’azienda di famiglia, sin dal 2009, con grandissime soddisfazioni. In Sireg collaboriamo con il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano Bicocca, l’Università di Miami. Ci stiamo focalizzando nel campo dei materiali compositi per offrire prodotti più durevoli, sicuri e meno impattanti sull’ambiente rispetto al metallo, come le armature di vetroresina all’interno del calcestruzzo da utilizzare in sostituzione dell’acciaio, con una resistenza di oltre 100 anni grazie all’intrinseca resi-
La ditta di Arcore da oltre 80 anni propone sul mercato soluzioni innovative per cantieri nel rispetto ambientale
stenza della vetroresina alla corrosione. Parallelamente, con la società Sireg Hydros, che realizza impianti di dissalazione e trattamento acqua, abbiamo realizzato progetti di cooperazione internazionale per i Paesi in via di sviluppo». Quali sono le ultime iniziative di Sireg in tema di innovazione? «Le più recenti novità riguardano i compositi, in particolare le barre per armature di vetroresina nel calcestruzzo che potranno essere utilizzate in sostituzione dell’acciaio – ad esempio nella costruzione di ponti più sicuri - e che, grazie alla loro intrinseca resistenza alla corrosione, resisteranno non più solo 50 anni ma oltre 100. Una di queste barre, realizzata con una resina speciale, é stata brevettata in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Miami. Altra novità, in corso di ottimizzazione in collaborazione con l’Università Bicocca, è l’ITS (Injection Tube System), il primo strumento per simulare in laboratorio le iniezioni di consolidamento dei terreni, studiato per migliorare le performance di questa tecnica di consolidamento, sin dalla fase di progetto, limitando il ricorso ai tradizionali e onerosi campi prova in sito. Infine, è stato brevettato un tubo in plastica biodegradabile per iniettare nel sottosuolo componenti utili a consolidare il terreno senza lasciare cloruro né altri residui nocivi nell’ambiente. Ad oggi il tubo “bio” è stato sperimentato in un’area protetta del Sud Italia, mentre il mercato si mostra ancora esitante nel recepire questa opportunità per il costo leggermente maggiore del prodotto». n
E-LEARNING Docebo è nata a Biassono, è quotata alla Borsa di Toronto e ha scommesso sull’innovazione con algoritmi specifici
L’intelligenza artificiale e la formazione aziendale di Davide Perego
La missione di Docebo è di ridefinire la formazione aziendale applicando tecnologie innovative al tradizionale mercato dei Learning Management System (“LMS”). Fondata nel 2005 in Italia, Docebo (che ha sede a Biassono) offre una piattaforma eLearning facile da usare, altamente configurabile e accessibile. «Ciò consente ai clienti - spiegano dall’azienda quotata alla Borsa di Toronto in Canada e che ha nel portafoglio partner del calibro di Alitalia, Bloomberg, Uber, Collistar, Mapei, GiGroup, Ansa, Bottega Verde, Starbucks, Reuters e Panino giusto - di assumere il controllo della loro formazione e di conservare le conoscenze aziendali, garantendo al contempo un’efficiente erogazione dei corsi, il tracking dei progressi formativi, opportunità avanzate di social learning e strumenti di reporting e analisi approfondite». La piattaforma eLearning Docebo aiuta i propri clienti a centralizzare un’ampia gamma di mate-
riali didattici provenienti da altre aziende e utenti, il tutto in un’unica piattaforma basata su Intelligenza artificiale (IA). Oggi, l’IA è la nuova parola d’ordine non solo in (quasi) ogni settore aziendale, ma anche nella vita quotidiana. Basti pensare, ad esempio, ai motori di raccomandazione di piattaforme come Amazon, Spotify o Netflix, che sfruttano l’IA per suggerire nuovi contenuti perfettamente allineati ai nostri gusti o alle nostre esigenze. Docebo l’ha applicata al proprio core business: l’IA lavora in background, occupandosi ad esempio del tagging automatico dei contenuti formativi, di tradurre i contenuti dei corsi in più lingue o di suggerire gli asset più rilevanti per ciascun utente. L’IA analizza automaticamente i contenuti che non sono utili per il percorso formativo di un utente, suggerendo solo i materiali più rilevanti e coinvolgenti. Apprende quali sono i formati preferiti da ciascun utente curando inoltre lo stile del corso in base ai migliori risultati ottenuti in precedenza.
Oggi Docebo è utilizzata da più di 6 milioni di utenti ed è stata scelta da 1.600 aziende in oltre 68 paesi
«I dipendenti vogliono apprendere in modo autonomo, in base al proprio ritmo, e si aspettano una grande flessibilità - spiegano da Docebo -. In sostanza, vogliono ricevere formazione sempre e ovunque. L’intelligenza artificiale garantisce un’esperienza formativa personalizzata per ogni singolo utente, analizzandone il comportamento, i corsi con cui ha interagito più frequentemente e il formato preferito. Queste informazioni vengono poi utilizzate per determinare quali sono gli asset più rilevanti per ciascun utente e sviluppare corsi su misura. In altre parole, offre un percorso formativo meno lineare, ma senza dubbio più efficace per la conservazione delle conoscenze». Docebo è diventata un’azienda di livello internazionale con uffici a
Qui sopra Claudio Erba, fondatore e Ceo di Docebo
Toronto, Milano, Londra, Atlanta e Dubai. Con oltre due terzi del suo fatturato in Nord America. «Abbiamo scommesso sul digitale e abbiamo vinto» raccontava nel 2013 Claudio Erba, fondatore e Ceo dell’azienda. «Con l’implementazione nel 2018 di algoritmi di intelligenza artificiale nel processo formativo, abbiamo aumentato la produttività e supportato uno sviluppo uniforme dei vari team aziendali» fanno sapere ancora da Docebo. Attualmente Docebo è utilizzata da più di 6 milioni di utenti ed è stata scelta da 1.600 aziende in oltre 68 paesi. Nel prossimo anno, il focus si sposterà sempre più sull’uso di strumenti che garantiscano agli utenti di accedere ai contenuti più aggiornati. I nuovi strumenti di social learning permetteranno agli esperti di creare e condividere i propri contenuti. I digital coach si concentreranno in modo specifico su come supportare gli utenti, incoraggiandoli a completare i corsi, suggerendo nuovi contenuti e rispondendo alle loro domande. Il mobile learning acquisterà sempre più importanza, e le applicazioni di realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) conquisteranno un ruolo sempre più centrale nelle strategie di formazione. n
72
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
Informazione pubblicitaria
FarmaCom
Nuove tecnologie IN QUATTRO STRUTTURE IL MAGAZZINO VIENE GESTITO DA ROBOT INNOVATIVI
LA PARTECIPATA DEL COMUNE GESTISCE 10 FARMACIE E FA UTILI Numeri, non parole. Dati che evidenziano come le farmacie comunali monzesi siano un punto di riferimento significativo in tema di salute per i cittadini. In maniera sempre più estesa e convincente. Anche perché la rete che fa capo a FarmaCom, la società per azioni che gestisce appunto il settore, può fare affidamento su 10 strutture distribuite su tutto il territorio comunale: queste farmacie si trovano nelle vie Risorgimento, Boito, Sant’Albino, Borgazzi, Della Robbia, Stelvio, D’Annunzio, Ra-
Nel 2018 il fatturato ha toccato quota 11 milioni di euro. L’utile netto è stato superiore a 318mila euro. I dipendenti sono quaranta
mazzotti, Rota e in viale Libertà. Le farmacie fanno rete e hanno un’utenza media giornaliera complessiva di 2.500 visitatori. Sono perciò circa 625mila le persone che, ogni anno, entrano in una farmacia comunale per acquistare un medicinale, chiedere un consiglio o prenotare una visita specialistica. Molto spesso, dunque, esiste un rapporto fiduciario già forte tra il cliente e una di queste 10 farmacie. Un rapporto che FarmaCom ha deciso di rendere ancora più saldo con un’apposita campagna di comunicazione basata su un nuovo logo e sul claim «La tua farmacia». «Secondo noi – spiega Vito Potenza, classe 1962, da maggio presidente di FarmaCom, da 10 anni componente del collegio sindacale, dottore commercialista, docente in un master di business administration in lingua inglese all’Università di Milano Bicocca - era necessario fare qualcosa in più proprio perché i cittadini monzesi percepissero queste farmacie come le “loro” farmacie. La farmacia è presidio di quartiere». Un senso di identificazione che è comunque aumentato gra-
zie anche alla campagna di fidelizzazione avviata nel maggio 2018 con la distribuzione della fidelity card. Quest’ultima consente di accumulare punti e di avere diritto a sconti. Attualmente sono 12.500 i possessori della carta fedeltà. Nella sola prima metà di novembre i nuovi affiliati sono stati un migliaio. Ma qui i numeri sono positivi anche sotto il profilo economico. FarmaCom, insomma, è una società per azioni che puntualmente consegue utili interessanti. E i dati sono talmente eloquenti da far meritare alle farmacie comunali la definizione di «gioiellini di famiglia». L’investimento rende infatti mediamente dal 25% al 30% annuo. Il capitale azionario è detenuto per il 95% dal Comune di Monza. Il restante 5% è posseduto da 16 farma-
cisti dipendenti di FarmaCom. Il personale della società è composto complessivamente da 40 persone. Nel 2018 il fatturato è stato di 11 milioni di euro. L’utile netto è stato superiore a 318mila euro. FarmaCom, inoltre, versa annualmente 260mila euro di concessione al Comune. Farmacom gestisce anche il poliambulatorio FarmaSalus in via Marco d’Agrate. Nella struttura è possibile prenotare visite in 19 differenti specialità. La prenotazione può essere effettuata sia nelle stesse farmacie (qui da 20 anni è operativo anche il Centro unico di prenotazione), sia tramite un’applicazione scaricabile da google play o da apple store. L’applicazione consente anche di verificare la disponibilità dei medicinali nelle singole farmacie.
Le tecnologie viaggiano velocissime: FarmaCom, quindi, investe per non restare indietro. L’investimento più recente riguarda il potenziamento della robotizzazione della farmacia di via Carlo Rota: le bocche che portano i medicinali sono state portate da tre a quattro. L’intervento è costato 200mila euro. Ora a seguire le indicazioni dell’operatore è un robot a doppio braccio, in grado di gestire la distribuzione di 30mila medicinali. Il robot controlla pure la scadenza dei prodotti e lavora per un’ottimale gestione degli spazi in magazzino. Sono robotizzate anche le farmacie di viale Libertà e via Boito. «In programma – spiega Maurizio Brambilla, direttore generale di FarmaCom, coordinatore nazionale di AssoFarm – abbiamo altre operazioni di questo tipo, sempre compatibilmente con l’equilibrio di bilancio e le caratteristiche di ogni singola farmacia». Già robotizzatta è la farmacia di via Ramazzotti, aperta 365 giorno all’anno con orario continuato notturno. Un servizio qualificato in più assicurato da FarmaCom. Qui un’apposita struttura a bussola garantisce il diritto alla riservatezza dell’utente e la sicurezza del farmacista.
I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I DICEMBRE 2019 I 73
Project Automation
Informazione pubblicitaria
Welfare IN AZIENDA ANCHE UNA BANCA ORE SOLIDALE PER AIUTARE I COLLEGHI IN DIFFICOLTÀ
LEADER NELLA MOBILITÀ E NEL MONITORAGGIO AMBIENTALE Una solida realtà che conferma la vivacità imprenditoriale e l’eccellenza del nostro territorio. Project Automation nasce a Monza nel 1988 da uno scorporo di un ramo di azienda della Philips, la multinazionale olandese fortemente radicata nel capoluogo brianzolo. I fautori del nuovo progetto imprenditoriale sono un’ottantina di dipendenti Philips. “A quell’epoca-ricorda l’amministratore delegato Fabrizio Felippone- fatturavamo 10 miliardi di lire e ciò che ci caratterizzava allora, così come oggi, era lo spirito del gruppo, il forte senso di appartenenza alla nostra realtà”. Project Automation si impone sin da subito per le proprie capacità di applicare le tecnologie più avanzate negli ambiti del monitoraggio ambientale, della gestione della mobilità cittadina e delle metrotramvie cittadine. Una caratteristica che si consolida sempre più
Tecnologie all’avanguardia e forte spirito di appartenenza per essere sempre competitivi
con il passare del tempo. “In questi trent’anni-riprende Felippone-la società ha mantenuto la sua presenza in tutti questi settori e allo stesso tempo si è sviluppata ricorrendo alle tecnologie sempre più evolute per essere costantemente pronta a soddisfare le necessità dei territori in continua evoluzione”. Attualmente Project Automation fattura 40 milioni di euro all’anno e ha una forza lavoro di circa duecento persone. Per proseguire su questa strada e guardare in modo ottimistico al futuro è necessario, secondo l’amministratore delegato, continuare a mantenere vivo il forte spirito delle origini. “La percezione comune-spiega- ci spinge a ritenere che l’innovazione costituisca l’elemento vincente per una società basata sulla tecnologia. In realtà, ciò non basta. Oggi i mercati sono aperti e globalizzati e la tecnologia è facilmente reperibile per tutti, anche per le realtà di medie dimensioni come la nostra. Per poter continuare a competere in contesti così dinamici è necessario che all’interno di un’azienda sia sempre vivo il senso di appartenenza, l’inserimento nel tessuto sociale. L’azienda va vista come un fattore di crescita della comunità. Sono processi che nascono da lontano ma che vanno alimentati giorno per giorno e noi continuiamo a crederci”. Un’occasione che ha confermato la forte coesione
Il dott. Fabrizio Felippone, amministratore delegato Project Automation di chi lavora in Project Automation è stata l’inaugurazione nella giornata di sabato 23 novembre della Metromare, un filobus in corsia protetta che collega Rimini a Riccione (la prima realizzazione del genere in Italia) per il quale l’azienda monzese ha implementato le tecnologie per la gestione del sistema. “Le persone che hanno lavorato a questo progetto-sottolinea Felippone-lo hanno sentito come una loro creatura visto che l’hanno pensato, cresciuto, messo in opera, introdotto in società come si fa per un figlio. Per fare ciò avranno sicuramente sottratto del tempo ai loro figli in carne ed ossa ma al momento del taglio del nastro l’emozione era incontenibile”. Sempre nell’anno in corso l’azienda monzese ha portato a termine per le linee 2 e 3 della metrotramvia di Firenze un progetto innovativo che regolamenta i tempi di percorrenza dei mezzi minimizzando l’impatto con il
traffico privato e sta collaborando alla realizzazione dell’area B di Milano attraverso la fornitura e l’installazione di telecamere di controllo dei veicoli a maggior impatto ambientale e di software per la gestione di tutte le informazioni. Nel campo delle smart cities, Project Automation ha anche realizzato la gestione dei bus turistici a Roma attraverso un sistema di prenotazione degli stalli in prossimità dei monumenti per far scendere o salire i turisti e delle successive aree di parcheggio e di sosta in zone che non impattino sul traffico della capitale. Una medesima tecnologia è allo studio anche per Milano insieme a un ulteriore progetto per la gestione degli stalli destinati alle persone diversamente abili per fa si che esse abbiano sempre la possibilità di conoscere in tempo reale se vi siano posti liberi a loro riservati. Nel capoluogo lombardo Project sta mettendo a punto anche un innovativo sistema per evitare la sosta in doppia fila durante le fasi di carico e scarico delle merci attraverso la prenotazione degli stalli. “Tutti questi progetti-conclude Felippone- si attuano grazie a infrastrutture di sensori IoT (Internet of things) che comunicano attraverso tecnologie narrow band e alimentano un software web based di gestione che restituisce le informazioni su app a disposizione degli utenti”.
A
Attenzione ai giovani PROGETTI DI ALTERNANZA E PERCORSI FORMATIVI PER CREARE I DIPENDENTI DI DOMANI
Metrotramvia di Firenze (BU Trasporti) “Nella gestione di un’azienda-evidenzia Felippone- il futuro può rappresentare una criticità nell’ottica del ricambio generazionale. Occorre saper trasmettere non solo il sapere ma anche la cultura e il valore aziendale. Per questo la nostra società ha intrapreso da tempo un percorso di collaborazione con gli istituti superiori del territorio monzese per promuovere progetti di alternanza scuola lavoro e un ulteriore percorso formativo con gli Its Rizzoli e Lombarda Meccatronica, Istituti tecnici superiori post diploma, al fine di creare delle figure altamente specializzate. Ogni anno accogliamo in media da cinque a dieci tirocinanti degli Its e alcuni possono iniziare così il loro percorso di inserimento stabile in Project Automation. Inoltre, alcuni
colleghi si rendono disponibili per vere e proprie attività di docenza in aula”. L’inserimento degli studenti (anche di quelli più giovani) in un’azienda a stretto contatto con lavoratori esperti è un’esperienza appagante per entrambe le componenti. “La contaminazione fa solo bene-rimarca Felippone-da una parte abbiamo l’esperienza e il sapere maturati negli anni, dall’altra lo spirito innovativo, l’ottimismo e la voglia di affrontare il futuro che sono doti tipiche dei giovani”. I percorsi di alternanza-scuola lavoro non sono attuati in modo tradizionale ospitando di volta in volta un nucleo ristretto di studenti. Project Automation, al contrario, opera coinvolgendo intere classi con l’obiettivo di sviluppare progetti corali ad esempio di impresa formativa si-
mulata o di project work. E per stimolare la “contaminazione” sia in ambito creativo che attuativo l’azienda spesso coinvolge alunni di indirizzi di studi diversi “perché gli scambi di esperienze e di punti di vista diversi e la conoscenza reciproca porta sempre buoni risultati. Abbiamo effettuato progetti di alternanza congiunti tra il liceo artistico Nanni Valentini e il liceo classico Zucchi e gli istituti Mosè Bianchi e Hensemberger” ribadisce l’amministratore delegato. Tra gli stagisti non mancano nemmeno studenti universitari che possono vivere sin dai primi anni di studi “lo stimolo delle sfide aziendali”. “Una società come la nostra-sottolinea Felippone- che ha un brand e una dimensione diverse da quelli delle multinazionali ha bisogno di imple-
mentare progetti sempre più ambiziosi e innovativi per farsi conoscere. In un mondo sempre più digitalizzato e social siamo convinti che i giovani prima di candidarsi navighino sul web e per questo è importante trasmettere i messaggi giusti”. Un fiore all’occhiello di Project Automation è anche il riconoscimento ottenuto nell’ambito del recente concorso “Genio e impresa” ideato da Assolombarda in collaborazione con Regione Lombardia e il Consiglio regionale della Lombardia per un suo progetto (brevettato in azienda) quanto mai utile: il sistema Rac, ovvero il rilevamento autoveicoli in contromano che consente di allertare utenti e forze di polizia in caso di presenza di un autoveicolo che percorra in senso contrario un tratto autostradale.
Per raggiungere risultati importanti non bastano le tecnologie più avanzate. Un elemento fondamentale è la cura del capitale umano con l’introduzione di iniziative e di servizi a sostegno dei dipendenti. Per questo Project Automation ha sviluppato al suo interno diversi progetti di Welfare aziendale per i propri lavoratori. “Riteniamo che l’agevolazione alle prestazioni sanitarie, i fondi di previdenza complementari e l’assistenza allo studio dei figli siano elementi importanti nella vita di una personasottolinea Felippone-raggiungiamo gli obiettivi che ci siamo prefissati adattando alla nostra realtà aziendale gli strumenti contrattuali vigenti. Un esempio pratico è stata la sottoscrizione di un accordo per il premio di risultato destinato interamente a prestazioni integrative sanitarie e di previdenza complementare”. Grande attenzione viene posta nei confronti delle lavoratrici. “Alle colleghe in maternità l’azienda integrerà l’indennità di legge fino al compimento del nono mese del bambino -continua l’amministratore delegato- per il prossimo anno stiamo pensando di regolamentare le assenze delle lavoratrici mamme in occasione dell’inserimento dei figli nelle scuole di infanzia così come le assenze dei dipendenti che devono prendersi cura dei genitori anziani. Inoltre, recentemente abbiamo siglato l’inizio di un percorso di conciliazione vita lavoro con la creazione di una banca ore solidale destinata alla cessione di ore di ferie e permessi che i colleghi vogliono destinare ad altri colleghi in difficoltà. Oltre a questa cessione ai dipendenti vi è anche la possibilità di cedere il controvalore di ore di ferie e permessi a onlus e in quest’ultimo caso l’azienda si farà carico di integrare con un pari valore le ore cedute dal dipendente”. Per le sue politiche di welfare aziendale e di sostenibilità, Project Automation ha ricevuto una menzione di merito nell’ambito del Premio BtoB Awards Brianza nella categoria ESG (Environment Social And Governance). Infatti, un’azienda leader nel campo del monitoraggio ambientale non può non essere sensibile all’ecosistema. Oltre ad essere in possesso di Certificati verdi per l’azzeramento di emissioni di anidride carbonica, a breve l’azienda farà partire il progetto Zero plastica all’interno dei luoghi di lavoro mentre è già stato intrapreso un percorso “virtuoso” per la certezza e l’accuratezza della misura dei dati prodotti dagli strumenti di analisi. Alla fine del 2018 Project Automation ha ricevuto un accreditamento da parte di Accredia per il proprio laboratorio di taratura che effettua tarature accreditate per alcune misure di inquinanti atmosferici . Un riconoscimento che tra le società private solo Project Automation può vantare in Italia. “Questo risultatosottolinea Felippone-è stato possibile grazie al coinvolgimento di tutte le persone dedicate a questa attività che sono state, con la loro professionalità, uno stimolo per tutta l’azienda”.
74
I
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
LA CLASSIFICA EBITDA
I NUMERI L’elenco delle imprese che hanno un margine operativo lordo performante: in sei sono oltre il 50%
Cisco sempre regina delle migliori cinquanta E l’industria “tira” il gruppo di aziende sane Al fine di analizzare la “gestione caratteristica”, l’analisi di Assolombarda-PwC-Banco BPM ha ordinato per EBITDA (in percentuale sul fatturato) le prime 50 imprese che rientrano nella TOP500+ per fatturato. EBITDA è l’acronimo inglese di Earnings Before Interests Taxes Depreciations and Amortization, che in italiano corrisponde al MOL, ovvero al Margine Operativo Lordo. L’EBITDA si ottiene sottraendo ai ricavi (o valore della produzione) i costi operativi (per personale, materie prime, semilavorati, servizi). Questo indicatore può risentire delle specificità settoriali e di attività in quanto dà misura dell’incidenza dei margini della stretta gestione caratteristica, ossia dei risultati del core business di una società. Questa classifica “ristretta” è composta da imprese che presentano un EBITDA in rapporto al fatturato superiore al 20%, e in particolare da una top five, che raccoglie società con l’indicatore superiore al 50%: Cisco Renting Italy S.r.l. (91,61%), Hallstar Italia S.r.l. (55,19%), Rottapharm S.p.A. (51,40%), CHG-Meridian Italia S.p.A. (51,27%), Ei Towers S.p.A. (50,43%). Le 50 aziende analizzate hanno ricavi compresi in un ampio range che va da 553 a 9 milioni euro, dimostrando che le performance nella gestione caratteristica vanno al di là della dimensione del fatturato e che anche per le imprese più piccole è possibile raggiungere marginalità elevate e addirittura superiori a quelle delle grandi imprese. Le top 50 della classifica EBITDA si caratterizzano per il contenuto livello di indebitamento finanziario: 37 di loro infatti hanno un Debt/equity ratio sotto lo 0,3 e, per 25, l’indice è addirittura pari a zero. Inoltre, in termini di redditività del capitale proprio, ossia di ROE (Return On Equity), ben 42 vantano un indice a doppia cifra. Da questi risultati, che forniscono un quadro esaustivo su marginalità, indebitamento e redditività, emerge una idea chiara su queste realtà imprenditoriali: esse sono aziende particolarmente sane e ben focalizzate sullo svolgere al meglio ed efficientemente la “gestione caratteristica”, ossia la parte più core della loro attività. A livello di macro settori, nella classifica delle top 50 per migliore gestione caratteristica prevale decisamente l’Industria, con 41 imprese su 50 (di cui 6 chimiche e altrettante 6 di produzione di prodotti in metallo, 4 di utilities) e un EBITDA medio del 31%. Il Commercio è il secondo macro settore, con 6 società occupate nell’attività all’ingrosso. Infine, i Servizi sono presenti con solo 3 società, due delle quali occupano posizioni molto alte (prima e quarta). n
Denominazione Azienda
EBITDA 2018 (% su fatturato)
1 CISCO RENTING ITALY S.R.L.
91,61
2 HALLSTAR ITALIA SRL
Debt/equity ratio 2018
18.710.754
-8,47
0,00
-55,12
55,19
19.262.703
46,64
0,00
98,88
3 ROTTAPHARM S.P.A.
51,40
151.861.559
42,62
0,00
4 CHG-MERIDIAN ITALIA SPA
51,27
127.328.836
1,26
1,51
10,49
50,43
272.297.000
35,62
0,44
11,20
64.902.000 Lissone
ENERGIA 6 BRIANZA AMBIENTE S.P.A.
50,13
9.855.650
28,55
0,33
5,91
7 DICOMI S.R.L.
49,25
24.523.385
42,88
0,00
42,01
8 ADIENNE S.R.L.
48,47
14.594.295
41,85
0,37
36,30
9 LOXEAL SRL
42,86
24.639.219
37,96
0,00
7,44
10 OMEGA-IFS S.R.L.
37,70
13.351.129
32,10
0,00
40,68
11 COSMELUX S.R.L.
37,53
24.179.301
31,53
0,04
VALERA LISSONI 12 ACHILLE S.R.L.
37,41
15.970.628
33,39
SERVIZI ECOLOGICI 13 STUCCHI SRL
36,21
9.213.206
14 GIAMBELLI S.P.A.
35,20
DOTT.ING.ROBERTO 15 GARO GABBIONETA S.R.L. ISTITUTO RICERCHE 16 I.R.A. APPLICATE S.P.A.
33,99
5 EI TOWERS S.P.A.
Fatturato 2018 €
ROE 2018 (%)
Reddito di Sede esercizio (Comune) Bilancio Settore 2018 €
EBIT 2018 (% su fatturato)
Posizone
Macro settore
O
Attività di noleggio di macchine e attrezzature
2
6.214.260 Arcore
O
Chimica e a˜ ni
1
11,59 142.620.540 Monza
O
Farmaceutica
1
O
Attività informatiche
2
C°IAS
Elettronica
1
2.043.456 Desio
O
Utilities
1
7.579.298 Desio
O
Commercio all'ingrosso
3
4.406.222 Caponago
O
Farmaceutica
1
Cesano 7.399.209 Maderno
O
Chimica e a˜ ni
1
O
Prodotti in metallo
1
26,90
3.128.003 Cesano Maderno 5.493.620 Carate Brianza
O
Gomma-plastica
1
0,00
43,42
3.750.966 Concorezzo O
Sistema moda
1
31,81
0,07
12,52
1.978.863 Vimercate
A
Utilities
1
22.816.898
20,99
1,15
8,44
4.500.560 Vimercate
O
Edilizia
1
40.107.859
32,23
0,00
35,84
14.110.630 Monza
O
Macchinari
1
A
Chimica e a˜ ni
1
31,64
10.093.537
27,28
0,41
56,65
-2.735.531 Vimercate
1.314.315 Vimercate
2.143.856 Usmate Velate
17 GNOSIS S.P.A.
31,27
110.507.270
17,44
0,36
24,38
C
Chimica e a˜ ni
1
RENTAL 18 EUROCONSULT DIVISION S.P.A. 19 TEAFLEX S.P.A.
30,77
32.294.439
4,79
2,28
29,16
1.218.864 Bernareggio
O
3
30,32
19.927.227
25,24
0,00
12,48
30,30
9.283.431
29,03
0,00
87,46
3.672.746 Biassono Cavenago 2.032.412 Di Brianza
O
20 ACL S.R.L.
A
Commercio all'ingrosso Metallurgia Apparecchiature elettriche
21 ROLLON S.P.A.*
30,22
77.375.257
15,28
0,00
31,06
23.841.704 Vimercate
O
Prodotti in metallo
1
O
Macchinari
1
O
Utilities
1
22 INOXIHP S.R.L. 23 BRIANZACQUE S.R.L. 24 B.B.F. S.P.A.
16.872.185 Desio
1 1
28,51
10.743.548
25,73
0,08
33,29
28,44
93.640.456
9,85
0,32
3,43
1.968.412 Nova Milanese 5.469.239 Monza
27,25
9.315.775
18,74
0,75
26,74
1.290.898 Giussano
O
Legno e arredo
1 1
3
25 CAPSULIT S.P.A.
27,16
24.431.658
22,10
0,05
23,95
3.965.854 Roncello
O
26 BURATTI CONFETTI S.R.L.
27,02
10.640.471
24,01
0,11
27,17
1.840.872 Vimercate
O
27 KSA ITALIA SRL
26,60
11.613.172
24,67
0,00
29,34
2.032.847 Monza
O
Prodotti in metallo Alimentari e bevande Commercio all'ingrosso
& INDUSTRIAL 28 WATER SERVICES COMPANY S.P.A. 29 ZETA INVESTMENT S.R.L. 30 MINOTTI SPA
26,59
9.472.273
21,25
0,00
24,67
1.360.000 Monza
O
Utilities
1
25,68 25,20
51.211.110 133.245.473
20,86 24,47
0,42 0,00
8,81 43,95
10.804.866 Lazzate 24.885.371 Meda
C O
Metallurgia Legno e arredo
1 1
24,96
20.288.966
20,71
0,18
6,49
2.973.517 Monza
O
Prodotti in metallo
1
24,92
12.226.417
23,41
0,00
52,25
2.093.273 Muggiò
O
Apparecchiature elettriche
1
31 ANGELO CREMONA SPA O.E.G. OFFICINA 32 ELETTROMECCANICA GOTTIFREDI S.R.L. 33 GRUPPO SAPIO
24,73
553.925.000
13,62
0,51
34 SACMA LIMBIATE S.P.A.
24,60
68.096.000
17,55
0,49
35 WEALTH S.R.L.
24,44
11.654.996
22,63
36 CO.GE.FIN. S.P.A.
24,38
157.780.371
37 ARES S.R.L.
24,32
20.668.562
12,06 49.531.000 Monza
C
Chimica e a˜ ni
1
11,14
8.115.000 Varedo
C
Macchinari
1
0,03
12,53
1.913.389 Desio
O
3
19,45
0,07
12,34
11.709.008 Bellusco
19,55
0,00
13,77
O
Commercio all'ingrosso Metallurgia Apparecchiature elettriche
12,48 13.046.430 Sovico
O
Sistema moda
1
O
Prodotti in metallo
1
O
1
C
Altre attività manifatturiere Altre attività manifatturiere
O
Gomma-plastica
1 3
38 PARA' S.P.A.
23,95
85.106.055
20,12
0,29
39 C.MATIC S.P.A.
23,89
20.964.292
18,58
0,00
40 I.D.I. EVOLUTION S.R.L.
1
15,13
23,83
9.999.151
12,33
0,00
34,19
41 MALBERTI HOLDING S.P.A.
23,82
63.215.328
20,20
0,17
21,20
42 SIROPLASTIN S.R.L.
23,65
9.077.388
21,01
0,16
28,54
3.001.053 Bernareggio
2.923.891 Giussano 1.120.272 Monza 9.265.564 Desio 1.378.510 Besana In Brianza
C
1 1
1
ELEKTRONIK 43 WUERTH ITALIA S.R.L.
23,56
21.732.660
23,16
0,00
53,81
3.581.524 Vimercate
O
44 KLA TENCOR ITALY S.R.L.
23,54
10.312.210
23,38
0,00
33,78
1.828.837 Concorezzo
O
Commercio all'ingrosso Altre attività manifatturiere
PRODUCTION ITALY 45 ECOLAB S.R.L.
23,52
13.869.669
11,03
0,00
18,00
1.089.485 Vimercate
O
Chimica e a˜ ni
1
46 ENGEL ITALIA SRL
23,44
11.136.218
21,47
0,00
62,29
1.693.421 Vimercate
O
Commercio all'ingrosso
3
Cornate 2.461.123 d'Adda
O
Prodotti in metallo
1
1.397.039 Vimercate
O
Elettronica
1
Automotive Servizi specializzati
2
47 DE VECCHI GIUSEPPE S.R.L.
23,26
15.116.884
22,00
0,00
33,05
PHOTONICS ITALY 48 CISCO S.R.L 49 MARTEC S.P.A. MEDICAL 50 ALLIANCE DIAGNOSTIC S.R.L.**
23,10
43.994.660
10,09
0,00
1,83
23,10
19.768.483
19,58
0,14
18,47
2.946.636 Monza
O
22,87
74.032.425
14,12
0,00
18,21
5.665.347 Lissone
O
* Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio consolidato, quest’anno l’ordinario ** Società di cui l’anno scorso è stato pubblicato il bilancio semestrale, quest’anno annuale
1
1
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I 75
I I
76 76+20
I DICEMBRE 2019 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA