L'Orso in casa n.12 2016/17

L’ORSO INCASA

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 N. 12 VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2017

IL PUNTO

Un mese determinante

MERCATO

Felice... alla meta

L’AVVERSARIO

Piacenza, crisi o riscatto?

CORREVA L’ANNO

GRIGIO 2012. Tra dissesto e resurrezione

LO SPONSOR

La Centrale del Latte di Alessandria e Asti

per sempre Luca Di Masi, da quattro anni alla guida dell’Alessandria Calcio

IL NUOVO E COMMERCE

IL MERCHANDISING UFFICIALE DEI GRIGI A PORTATA DI CLICK

www.orshop.alessandriacalcio.it

3

L’ORSOINCASA

Venerdì 3 febbraio 2017

SOMMARIO

6 IL PUNTO

8 L’AVVERSARIO

PRESIDENTE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912

di Luca Di Masi l’editoriale

AVANTI GRIGI!!!

E

ora continuiamo, senza guardarci indietro, con le nostre consapevolezze, le nostre convinzioni e la nostra forza!! Avanti senza fiato, fino all’ultima di queste battaglie, tutti insieme, quattromila e più cuori che battono insieme. E anche Gennaio è passato, ora ogni partita vale di più, ogni passo in avanti, ogni punto in più sarà la conquista di un mattone pesantissimo verso la meta. Ragazzi siamo con voi, ora irrefrenabilmente, senza sosta e senza farsi domande. Solo Amore per i Grigi, e sostegno per i Grigi al di là di tutto, sopra tutto. L’obiettivo è uno solo ed è da raggiungere insieme. La via è una sola, far sentire quotidianamente il proprio calore a questi ragazzi, ai nostri ragazzi che indossano la nostra maglia. E senza pensieri, venire al Mocca, venire in trasferta. Ora sì che farsi cen-

tinaia di chilometri per i Grigi è legge, ora sì che inseguire il sogno di tutti noi deve essere accompagnato da gente gente gente. Tutti gli amici che possiamo portare, dobbiamo portare con noi, coi Grigi. Otto partite in casa, sette in trasferta.

Quindici per novanta minuti dove non si può mancare, non a due, non a una. A nessuna. I Grigi sostenuti da migliaia di tifosi vincono, vincono e ancora vincono. E portare a casa il traguardo di una vita sarebbe un sogno indescrivibile. Per me.

E per ognuno di voi. Per ognuno di noi. Un piccolo grande sforzo, un piccolo grande sacrificio. I Grigi siamo noi, padri e figli, uniti nella storia. La storia che abbiamo scritto, stiamo scrivendo e scriveremo.

Ancora, per sempre. Insieme. Andiamo a conquistare la vittoria. Dai Grigi!!! Avanti Grigi!!!!

14 L’ANNIVERSARIO

20 LO SPONSOR L’ORSO IN CASA Supplemento al n. 10 de ‘Il Piccolo’ di venerdì 3 febbraio 2017

A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico e impaginazione Mauro Risciglione

In collaborazione con MEDIAL srl pubblicità, Alessandria, via Parnisetti 10, tel. 0131 56364

Foto di Francesco Barilaro, Mario Coscarella, Ilaria Cutuli, Tony Frisina, A.M., Ivano Panarello, Serena Russello

ALESSANDRIA AUTO VIAGGIA SEMPRE CON VOI.

G R U P P O

alessandria

SPINETTA MARENGO (AL) - S. S. 10, n° 20

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RETI IL BOMBER GRIGIO Pablo Gonzalez

il girone A

L’ORSOINCASA

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LA CLASSIFICA I Grigi regnano, un terzetto insegue Squadra

Alessandria

Punti

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Renate

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Viterbese

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Piacenza

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Pistoiese

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Olbia

P

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Arezzo

Como

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Lucchese

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Cremonese Livorno

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Lupa Roma

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Prato

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Racing Club Roma

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PREVENDITE ALESSANDRIA-PIACENZA

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PUNTI VENDITA BOOKING SHOW • Tabaccheria Maxi Via Gramsci 46, Alessandria • Tabaccheria Rovereto Spalto Rovereto 25, Alessandria • Tabaccheria Malagrino Corso C. Marx 44, Alessandria • Gruppo Anteprima Piazza Garibaldi 40, Alessandria, 0131 250600 • S.O.M.S. Oviglio, Grigi Club “Gino Armano” Via XX Settembre 30, Oviglio (AL) - 347 4165122 • Amici del Calcetto, presso Circolo Dopolavoro Solvay Via Genova 117, Spinetta Marengo (AL) • D Viaggi, piazza Repubblica 3, Novi Ligure (AL) • Roby Viaggi, c/o Centro Comm. Monferrato “BENNET” SS 31 Villanova Monferrato (AL) • Agenzia Intralot, via Palestro 22, Acqui Terme (AL) ON LINE: www.bookingshow.com

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Racing C. Roma - Pontedera (4-2, ore 14,30) (ore 14,30) Alessandria - Piacenza Pro Piacenza - Renate (ore 14,30) Pistoiese - Giana Erminio (ore 14,30) Lucchese - Livorno (ore 14,30) Olbia - Lupa Roma (ore 14,30) Robur Siena - Como (ore 16,30) Prato - Viterbese (ore 16,30) Tuttocuoio - Arezzo (ore 16,30) Cremonese - Carrarese (ore 16,30)

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5A GIORNATA RITORNO Domenica 5 febbraio 2017

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6A GIORNATA RITORNO Domenica 12 febbraio 2017 Renate - Viterbese Piacenza - Cremonese Como - Alessandria Pontedera - Pro Piacenza Giana Erminio - Tuttocuoio Livorno - Olbia Arezzo - Lucchese Robur Siena - Prato Lupa Roma - Racing C. Roma Carrarese - Pistoiese

(ore 14,30) (ore 14,30) (ore 16,30) (ore 16,30) (ore 16,30) (ore 16,30) (ore 20,30) (ore 20,30) (ore 20,30) (ore 20,30)

STADIO MOCCAGATTA (VIA BELLINI) • Venerdì 3 febbraio: dalle 17 alle 19 • Sabato 4 febbraio: dalle 9,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 19 • Domenica 5 febbraio: dalle 11 fino al termine del primo tempo

PREZZI DI VENDITA (comprensivi di diritti di prevendita) Tribuna Vip € 100 - Tribuna Centrale Numerata € 35, ridotto € 24 Tribuna Laterale € 30, ridotto € 21 - Parterre € 18, ridotto € 14 Rettilineo € 14, ridotto € 10 - Curva Nord € 10, ridotto € 7.

Operazione Speciale Ragazzi: costo del biglietto € 5 (da 8 anni compiuti ai 18 anni da compiere, promozione valevole esclusivamente per il settore Rettilineo di gradinata)

INFO: www.alessandriacalcio.it

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L’ORSOINCASA

Venerdì 3 febbraio 2017

A FELICE EVACUO IL BENVENUTO CHE SI CONVIENE PER UN CALCIATORE CHE, DALLE SUE PRIME PAROLE, HA GIà FATTO CAPIRE DI AVERE LE IDEE CHIARE

di Gigi Poggio mercato

LE SCHEDE DEI NUOVI ARRIVATI

Foto Mauro Risciglione

VALERIO NAVA 17.1.94 - Calcinate (Bg) Laterale destro cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta • 2013-14 Novara serie B 9 presenze (7 da titolare) • 2014-15 Carpi serie B 1 presenza da gennaio alla Spal in Lega Pro 16 pres.

(13 da titolare) • 2015-16 Ascoli serie B 5 presenze (1 da titolare) da gennaio al Cittadella in Lega Pro 11 pres. (9 da titolare) • 2016-17 Catania in Lega Pro 9 pres.

(7 da titolare)

FELICE... ALLA META Il nuovo bomber Grigio

I

l calciomercato che chiude il 31 gennaio muove sempre da necessità differenti: chi corre ai ripari per ovviare agli errori dell’estate, chi ha necessità di sostiuire malati e infortunati, chi vuole semplicemente dare una scossa. L’Alessandria non aveva di queste necessità e ha operato serenamente su uomini e ruoli, attenta alle opportunità, irrinunciabili, che si sarebbero eventuamente potute creare. E così è stato, nel segno di un’attenzione mai nascosta ai giovani da valorizzare e alla possibilità di dare a mister Braglia giocatori comunque già pronti e utili in zone diverse del campo, senza dimenticare il giovane Russini, oggi in prestito al Lumezzane ma di proprietà dell’Alessandria. In questa logica ci si è mossi, con le operazioni che hanno portato Cottarelli alla Caronnese e Fissore al Como,

dove i due giovani avranno modo di fare vedere doti e qualità. E anche i nuovi arrivati (Nava, Piana e Rosso), molto più che semplici alternative ai titolari, hanno un profilo che sposa questa filosofia, in cui qualità e freschezza possono divenire ingredienti decisivi e determinanti, da qui alla fine della stagione.

Un mercato che vede il trasferimento al Lecce di Michele Marconi e l’arrivo, con la formula del prestito temporaneo, di Felice Evacuo. Due giocatori che troveranno sicuramente spazio nelle nuove squadre per le loro doti e le loro ambizioni. A Marconi, ceduto in prestito con diritto di riscatto, il saluto che si deve a un “centenario” (121 presenze in Grigio come Lorenzetti e Coscia); a Felice Evacuo il benvenuto che si conviene per un calciatore che, dalle sue prime parole, ha già fatto capire di avere le idee chiare.

LUCA PIANA 6.4.94 - Arenzano (GE) Difensore centrale (dx) cresciuto nel settore giovanile della Sampdoria • 2013-14 Como in Prima Divisione 2 presenze da gennaio a Viareggio in Prima Div. 9 pres. (8 da titolare) 1 gol • 2014-2015 Pistoiese in Lega Pro 28 pres. (24 da titolare) • 2015-16 Pro Piacenza in Lega Pro 21 pres. (20 da titolare) • 2016-17 Ptro Piacenza in Lega Pro 4 pres. (3 da titolare)

SIMONE ROSSO 10.11.95 - Pinerolo (TO) Attaccante sx cresciuto nel settore giovanile del Torino (17 gol in Primavera) con 2 pres. in serie A (maggio 2015) • 2015-16 Brescia in serie B 15 pres.

(5 da titolare) • 2016-17 Brescia in serie B 10 pres.

(3 da titolare)

FELICE EVACUO 23.8.82 - Pompei (NA) Punta centrale cresciuto nel settore giovanile della Turris 432 partite disputate e 171 gol segnati • Ha giocato in serie A con la Lazio (2 pres.)

• In serie B ha vestito la maglia di Novara e Frosinone • In Lega Pro ha giocato a Parma (19 pres. 5 gol) e Novara • In serie C1 ha militato nel Benevento, Nocerina, Spezia, Avellino, Torres, Viterbese • In serie C2 ha giocato per la Florentia Viola e per la Turris.

A cura di Tino Pastorino

il punto di Tino Pastorino

L’ALESSANDRIA DEVE AMMINISTRARE UN VANTAGGIO IMPORTANTE MA NON ANCORA DECISIVO; LE INSEGUITRICI SEMBRANO DESTINATE A COMBATTERE PER IL SECONDO POSTO

L’ORSOINCASA

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Venerdì 3 febbraio 2017

IL RIASSUNTO DEL CALENDARIO IL CAMMINO DI FEBBRAIO

Domenica 5 febbraio ALESSANDRIA-Piacenza Cremonese-Carrarese Lucchese-Livorno Tuttocuoio-Arezzo Domenica 12 febbraio Como-ALESSANDRIA Piacenza-Cremonese Arezzo-Lucchese Livorno-Olbia

Domenica 19 febbraio Pro Piacenza-Arezzo Livorno-Giana Cremonese-ALESSANDRIA (posticipo RaiSport lunedì 20) Domenica 26 febbraio ALESSANDRIA-Tuttocuoio Arezzo-Cremonese Renate-Livorno

Q

uattro giornate che dovranno dare molte risposte quelle che ci attendono in questo significativo mese invernale. I ritocchi di mercato, il calendario sempre interessante, porteranno le protagoniste del girone a capire chi, in primavera, avrà la giusta forza per primeggiare.

L’Alessandria deve amministrare un vantaggio importante ma non ancora decisivo; le inseguitrici sembrano destinate a combattere per il secondo posto essendo, ora, in tre racchiuse in un solo punto.

Febbraio ha in programma due scontri diretti: lunedì 20 la Cremonese ospiterà i Grigi mentre la domenica successiva sarà in trasferta ad Arezzo. La squadra di Tesser ha già perso 5 partite ma incuriosisce molto l’aspetto psicologico: come reagirà il team grigiorosso ad una sconfitte maturata nell’ultimo dei 5 minuti di recupero giocati a Gorgonzola? Il calendario propone subito una Carrarese come avversario non certo trascendentale (visti anche i 3 gol presi a Prato). Certo che, statistiche alla mano, non abbiamo precedenti così rocamboleschi per modi e tempi dettati dalla Giana di Albè. Poi la trasferta di Piacenza contro la compagine di Franzini.

La capolista ospita invece il Piacenza, avversario in una fase di flessione e che la prossima settimana farà visita proprio alla Cremonese. Società biancorossa molto attiva sul mercato dove ha cercato rinforzi soprattutto in attacco (Romero su tutti) ma si registrano anche uscite importanti come il centrocampista Barba (subito in gol con il

FEBBRAIO: UN MESE Quattro giornate che da Pro) e l’esterno difensivo Agostinone, andato a Lecce. Poi a Como, altro campo tradizionalmente ostico, che anticipa la super sfida di Cremona.

Da verificare anche il Livorno: l’esame si chiama Lucchese o meglio l’acume tattico di mister Galderisi. Livorno uscito malissimo dalla prova casalinga contro il Como: ha perso l’imbattibilità interna e ben 3 giocatori per problemi fisici. Cellini è uomo gol fondamentale mentre Vantaggiato è reduce da un lungo infortunio. Poi Jelenic è andato a Carpi e Valiani, arrivato dal Bari, va per i 37.

Dopo Lucca, il ritorno tra le mura amiche contro un avversario dalla massima imprevedibilità, l’Olbia. Quindi a Meda contro il Renate che ha costruito proprio in casa il suo ottimo campionato.

L’Arezzo ha la possibilità di arrivare alla sfida interna contro la Cremonese con il calendario, sulla carta, più agevole: a Pontedera contro il Tuttocuoio i pronostici sono tutti per gli amaranto; poi derby casalingo contro la Lucchese e successiva trasferta a Piacenza contro il Pro. Tutto sommato non sarebbe così clamoroso trovare la truppa di mister Sottili in seconda posizione, prima dello sprint finale di primavera.

LA 23A GIORNATA IN CIFRE

1

PAREGGIO quello tra Pontedera e Pistoiese

2

CALCI DI RIGORE 1 realizzato da Fanucchi (Lucchese) 1 sbagliato da Maritato (Livorno)

1

VITTORIA ESTERNA Quella del Como a Livorno

3

ESPULSI Cruciani (Viterbese) Razzitti (Piacenza) Bellazzini (Pistoiese)

4

GOL SEGNATI NEL RECUPERO Fanucchi (Lucchese) Perico e Marotta (Giana) Svidercoschi (Lupa Roma)

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L’ORSOINCASA

Venerdì 3 febbraio 2017

COME REAGIRà LA CREMONESE AD UNA SCONFITTA MATURATA NELL’ULTIMO DEI 5 MINUTI DI RECUPERO? IL LIVORNO è USCITO MALISSIMO DALLA PROVA CONTRO IL COMO: HA PERSO L’IMBATTIBILITà INTERNA E 3 GIOCATORI PER PROBLEMI FISICI

MOVIMENTI DI MERCATO PER LE SQUADRE IN LOTTA AL VERTICE

ALESSANDRIA • arrivi: Nava (d), Piana (d), Rosso (a), Evacuo (a) • uscite: Fissore (d), Cottarelli (d), Marconi (a)

AREZZO • arrivi: Farelli (p) dal Trapani, Barison (d) dal Basano, Ferrario (d) dalla Sambenedettese, Luigi Luciani (d) dal Venezia, Cenetti (c) dal Bassano • uscite: Sirri (d), Milesi (d)

CREMONESE • arrivi: Redolfi (d) dall’Olhanense, Bastrini (d) dal Catania, Talamo (a) dal Siracusa • uscite: Haouhache (a), Moroni (c), Galloppa (c)

LIVORNO • arrivi: Franco (d) dalla Salernitana, Benassi (d) dal Parma, Valiani (c) dal Bari, Calil (a) dal Catania • uscite: Grillo (d), Jelenic (d), Bergvold (c)

DETERMINANTE ranno le risposte attese

Matteo Fissore al Como

Niccolò Cottarelli alla Caronnese

Michele Marconi al Lecce

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L’ORSOINCASA

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Venerdì 3 febbraio 2017

foto: www.piacenzacalcio.it

l’avversario di Tino Pastorino

NELLA DOPPIA VESTE DI PRESIDENTE E DIRETTORE SPORTIVO, IL COMMERCIALISTA PIACENTINO MARCO GATTI SUCCEDE ALL’EPOPEA GARILLI. MISTER FRANzINI: IN 3 ANNI 2 SQUADRE DI PIACENzA IN LEGA PRO

PIACENZA: CRISI O RISCATTO? Solo 2 punti nelle ultime 5 partite

I

l ritorno tra i professionisti a 4 anni dal fallimento con la ripartenza dall’Eccellenza: questo il recente percorso di una società che ha disputato 8 campionati di serie A (l’ultimo nel 2003) e 18 stagioni in serie B (ultima apparizione nel 2011). Lo scorso anno ha stabilito il record di punti in serie D: 96 con promozione ottenuta a 6 giornata dalla fine.

LA SOCIETÀ Nella doppia veste di Presidente e Direttore Sportivo, il commercialista piacentino Marco Gatti succede all’epopea Garilli (Fabrizio ha lasciato la massima carica nel 2012). Con il fratello Stefano era proprietario della Lupa Piacenza, società cui venne ceduto in affitto il marchio del Piacenza Calcio dopo ben 3 aste fallimentari.

L’ALLENATORE Arnaldo Franzini, 49 anni, piacentino di Vernasca: in 3 anni ha portato due squadre di Piacenza in Lega Pro, impresa unica nel suo genere. Da calciatore un discreto passato in serie C tra Brescello, Sassuolo e Rimini quindi a Montichiari e Fiorenzuola per chiudere la carriera in serie D a Voghera.

Nell’ultima giornata il mister biancorosso ha disegnato la squadra con un modulo che prevede 3 difensori, Abbate Sciacca Pergreffi, davanti al portiere Pelizzoli; 5 centrocampisti, il francese Taugourdeau, il tunisino Saber e Nobile con i laterali Segre a destra e Masullo a sinistra; 2 punte, Romero e Franchi.

IL CAMPIONATO Decimo posto in classifica con 31 punti, appaiata all’Olbia. Non è certo un momento brillante con 2 punti conquistati nelle ultime 5 partite. In trasferta 4 vittorie (il derby del 27 novembre, a Siena e a Pistoia ad ottobre, a Cremona il 25 settembre), 4 pareggi e 4 sconfitte. Sono 25 i gol segnati (6 da Razzitti che, espulso domenica scorsa, è squalificato e 5 da Franchi); 26 quelli subiti.

IL MERCATO Molti movimenti in questa sessione invernale che hanno interessato un po’ tutti i reparti.

In difesa e arrivato Masullo dal Siena; a centrocampo Bertoli dal Brescia; ben 4 volti nuovi in attacco con Romero dalla Feralpi, Pozzebon dalla Juventus (era in Olanda al Groningen), Nobile dall’Abano (serie D) e Tulissi dall’Atalanta (era a Modena). Sono stati ceduti il portiere Kastrati, rientrato a Pescara; il di-

Arnaldo Franzini Da calciatore un discreto passato in serie C tra Brescello, Sassuolo, Rimini, Montichiari e Fiorenzuola

fensore Agostinone, passato al Lecce; il centrocampista Barba, tornato al Pro Piacenza; gli attaccanti Cesana, nuovamente alla Caratese e Titone che, svincolato, si è accasato al Matelica.

LA ROSA Portieri: 1 Miori (85), 27 Pelizzoli (80). Difensori: 25 Abbate (83), 21 Castellana (95), 15 Colombini (97), 2 Di Cecco (96), 14 Masullo (92), 4 Pergreffi (88), 3 Sciacca (96), 6 Silva (91).

Centrocampisti: 20 Bertoli (96), 8 Cazzamalli (79), 11 Saber (95), 19 La Vigna (97), 18 Segre (97), 5 Taugourdeau (89). Attaccanti: 24 Debeljuh (96), 23 Franchi (85), 7 Matteassi (79), 29 Nobile (91), 10 Pozzebon (97), 9 Razzitti (89), 28 Romero (92), 30 Tulissi (97).

COSÌ ALL’ANDATA Domenica 18 settembre 2016. Piacenza-Alessandria 1-2 (0-1); marcatori: Gonzalez al 24’, Bocalon al 47’, Razzitti al 87’. Piacenza (4-33): Miori; Di Cecco (79’ Abbate) Silva Pergreffi Agostinone; Saber (66’ Matteassi) Taugourdeau Barba; Titone (66’ Cazzamalli) Razzitti Franchi. Alessandria (4-4-2): Vannucchi; Celjak Gozzi Piccolo Barlocco (71’ Fischnaller); Sestu (68’ Sosa) Cazzola Mezavilla (75’ Nicco) Iocolano; Gonzalez Bocalon.

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L’ORSOINCASA

IN 28 GARE, 9 SUCCESSI PER I GRIGI CONTRO GLI 8 PIACENTINI. 4 VITTORIE PER PARTE (E 6 PARI) AL MOCCAGATTA. EQUILIBRIO ANCHE NEI GOL: 28 A 27

di Sergio Giovanelli www.museogrigio.it

LA PARABOLA EMILIANA Dagli anni ‘90 in A, alla lenta rinascita Venerdì 3 febbraio 2017

I

l Piacenza Calcio nasce nel 1919 e si conquista subito il diritto a giocare in Prima Divisione. Nella stagione della scissione (1921-22) rimane con i Federali e dopo la riunificazione, stante la ristrutturazione dei campionati, scende di categoria.

In pratica, fino alla sospensione bellica il Piacenza occupa stabilmente un posto in Serie C sfiorando in un paio di occasioni la promozione. Soprattutto negli anni ‘20, anche per la vicinanza con Alessandria e la relativa comodità dei trasporti, il Piacenza divenne una specie di succursale dell’Alessandria: molti giocatori vennero ceduti o prestati alla formazione emiliana che militava in categorie inferiori, A partire dal 1945-46, quando venne ammesso al torneo Misto B-C il Piacenza assaporò l’aria dei cadetti, disputando diversi tornei di Serie B. Nel 1983 una grave crisi societaria porta al timone della società l’industriale di origine piacentina Leonardo Garilli, che darà il via all’epoca d’oro del Piacenza, culminato con otto campionati di Serie A tra il 1993 e il 2003. La squadra ebbe una certa notorietà perché fino al 2001 rinunciò totalmente ad ingaggiare calciatori stranieri. Conclusa l’era Garilli cominciarono i guai. Nel 2012 il Piacenza viene dichiarato fallito e sparisce dai ranghi federali.

Il suo posto viene preso da un’altra società che riparte dall’Eccellenza. Nella sua breve esistenza il nuovo Piacenza subisce l’”onta” di essere sorpassato dai cugini della Pro che vincono il campionato di Serie D, battendo i “papaveri” (nomignolo coniato negli anni ‘50 dal giornalista Giulio Cattivelli ispirandosi alla nota canzone “Papaveri e papere”, poi caduto in disuso). Nel 2016, finalmente, vince la serie D e ritorna in Lega Pro. Solamente nell’immediato dopoguerra, nel campionato Misto B-C Alta Italia, i percorsi delle due società si incrociano anche sul terreno di gioco. Alla terza giornata di andata i grigi avevano espugnato il terreno emiliano con un secco 5-2 rimontando nell’ultima mezz’ora lo 0-2 iniziale. Nella partita di ritorno giocata al “Comunale” (nome usato dopo il 25 aprile per sostituire il “del Littorio” di mussoliniana memoria) si materializzò la rivincita piacentina per 3-2; la gara divenne famosa per gli incidenti immortalati anche sulla Domenica del Corriere. La Stampa della gara pubblicò il seguente resoconto: “Alla fine dell’incontro Alessandria-Piacenza alcuni esagitati non contenti di qualche decisione arbitrale, hanno preso a sassate l’autobus dei giocatori piacentini e le vetture

al seguito, frantumando i vetri: rimanevano feriti un autista e tre giocatori fra cui il terzino Tofanetti gravemente. Accorrevano due autoblinde della “Cremona” con un forte nucleo di carabinieri che venivano accolti con urla e fischi e minacce. Mercè il loro intervento la folla si disperdeva e l’arbitro contro cui si appuntavano ora le ire dei tifosi, poteva raggiungere la stazione incolume”.

Dopo un pareggio per 2-2 nel 1952-53 in Serie C che vedrà la promozione dei Grigi, la serie si interrompe per ben 15 anni.

Nel frattempo l’Alessandria è salita fino alla A ed è poi rotolata nuovamente in terza serie. A marzo, dopo la partita giocata in terra emiliana si torna al Moccagatta e qui, finalmente, i grigi colgono la prima vittoria interna. Successo che arriva solo grazie ad un rigore di Lojacono nei minuti finali con le squadre ridotte in dieci uomini per l’espulsione di Berta e Cattai.

Fino al 1982 grigi e biancorossi si ritrovano quasi tutti gli anni e la partita diventa un classico della serie C. Al Moccagatta prevalgono i padroni di casa che in questo periodo “scivolano” una sola volta, nel 1977 alla seconda giornata, esordio casalingo del torneo che prelude alla divisione tra C1 e C2. Da qui si intuisce che per l’Alessandria agguantare il posto per la C1 non sarà una passeggiata.

Dopo il 1982, praticamente si conclude la storia. Il 1989-90 è l’ultimo che vede le due squadre impegnate nello stesso girone e i grigi perdono la terza gara in assoluto in casa. Il passo falso interrompe anche un’imbattibilità casalinga durata 26 partite.

C’è ancora una partita nel dicembre 2011,

La bandiera Tony Colombo, 13 partite giocate contro il Piacenza.

A sinistra: 28 maggio 1972 Campionato Serie C: Alessandria-Piacenza 0-0

gara secca di Coppa Serie C, persa in casa ma con uno schieramento imbottito di riserve e di giovani. Uno 0-3 dovuto più a circostanze che ad una reale inferiorità con la… ciliegina di un rigore sbagliato dai grigi nel finale di gara.

In totale Alessandria e Piacenza si sono affrontate 28 volte con una leggera prevalenza alessandrina. I grigi, infatti hanno vinto 9 volte contro gli 8 successi piacentini. Al Moccagatta l’equilibrio persiste con 4 vittorie per parte (e 6 pari). Equilibrio anche nei gol che sono 28-27. Però ad Alessandria ha segnato di più il Piacenza (16-14).

Tony Colombo guida con ampio margine la classifica delle presenze: per lui 13 partite giocate. Alle sue spalle Massimo Berta e i piacentini Grechi e zanotti con 7. Il capocannoniere della sfida è Stradella con quattro marcature delle quali tre in una sola partita.

Capitolo Doppi Ex: 41 giocatori hanno vestito entrambe le maglie. Di questi due hanno giocato la sfida dalle due parti: Bruno Avere (5 gettoni, 3 nei Grigi) e Giuseppe Corbellini (3 di cui 2 nell’Alessandria). Altri dieci l’hanno giocata ma da una parte sola: Vichi (3), Ferdinando Rossi (2), Serioli e Simontacchi (1) con il Piacenza, De Gradi (1), Degano, Di Bin, Gabbiani, Rampini e Rebecchi (1) nell’Alessandria. Tra gli allenatori solo Romano Mattè ha guidato le due squadre nella sfida mentre Franzosi si è seduto solo sulla panchina del Piacenza. Anche Losi ha allenato (nei grigi) tutte e due ma non nello scontro diretto.

C’è poi Salvatore Iacolino, presente in un Alessandria-Piacenza da giocatore biancorosso, che ha giocato la stessa partita da allenatore grigio.

L’ORSOINCASA 10

13 domande a di Gigi Poggiodi Gigi

LUCA PIANA

Venerdì 3 febbraio 2017

Nato a

Data di nascita

Stato civile

Prima società

Hai sempre giocato in questo ruolo

Squadra del cuore

Momento top della carriera

Avversario o compagno che ha fatto più carriera

Mister più importante Passatempo

Attrice preferita

Attore preferito

Musica preferita

Arenzano

6 aprile 1994

Fidanzato

Arenzano

Ho cominciato come attaccante Inter

Nella Primavera della Sampdoria Mauro Icardi

Sono stati tutti importanti

Andare a pesca

Nessuna in particolare

Jason Statham

Quella commerciale

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L’ORSOINCASA

foto A.M. foto A.M.

Venerdì 3 febbraio 2017

L’ORSO INCASA

LUCA BARLOCCO foto Ivano Panarello

4

L’ORSOINCASA 14

anniversario di Gigi Poggio

ANNI

Venerdì 3 febbraio 2017

LUCA DI MASI GRIGIO PER SEMPRE

ALESSANDRIA • VIA BERGAMO ANGOLO VIA SAN LORENZO

15 L’ORSOINCASA

Venerdì 3 febbraio 2017

CADE PROPRIO IN QUESTI GIORNI IL QUARTO ANNIVERSARIO DELLA PRESIDENzA DI MASI. UN GESTO DI PASSIONE CHE HA SEGNATO ANCHE UN PO’ LA STORIA DI QUESTA CITTà

Vigevano, domenica 11 settembre 2005.

Il colpo di fulmine tra l’Alessandria e Luca Di Masi ha una data e un luogo ben preciso

S

i possono (e si devono) fare tante riflessioni di fronte a un compleanno così importante... perchè ripercorrere i primi quattro anni della Presidenza di Luca Di Masi significa, innanzitutto, mettere in fila fatti ed eventi che rappresentano momenti di crescita costante, nel segno di una mentalità che ha modificato profondamente il modo di vivere i Grigi.

Un approccio che è stato sempre vicinanza e passione ma è diventato poi anche modo di relazionarsi, con segnali profondi di cambiamento nel costume della nostra città, tanto orgogliosa di un simbolo che è storia quanto poco incline... o capace a valorizzarne nel tempo il prestigio e la peculiarità.

Oggi l’Alessandria Calcio è Alessandria. I ragazzini che girano felici con il berretto di lana e l’orso in testa, i nonni con le felpe, la gente che al bar parla dei Grigi, gli autografi di Gonzalez che vanno e vengono, aziende e istituzioni che lavorano con l’azienda Alessandria calcio sono la prova provata che nel febbraio di quattro anni fa Luca Di Masi fece un gesto di passione che avrebbe segnato anche un po’ di storia.

Di lì sono andati e venuti uomini e facce che hanno portato idee, gol, energie, risorse ed emozioni scrivendo una storia che merita di essere raccontata, giorno dopo giorno, da e per Alessandria. Si è immaginato, costruito, progettato, non senza cambiare idea, lavorando ovunque, sul campo e fuori, immaginado scenari nuovi dall’erba del prato alla comunicazione, da un’idea di calcio che facesse crescere e sognare a una nuova casa dei Grigi più funzionale e accogliente.

Nel segno di un domani che valorizzi lo spirito e la tradizione, parli con il presente, le sue articolazioni economiche, sociali e politiche, lavorando a un futuro strutturato e sostenibile.

Senza dimenticare la gioia e l’emozione delle bandiere e delle maglie Grigie, della Nord che canta, dei nostri giocatori che si abbracciano dopo un gol, della nostra gente che canta orgogliosa Forza Grigi, in giro per l’Italia.

Quattro anni sono pochi, pochissimi eppure già raccontano una storia.

correva l’anno di Gigi Poggio

L’ALESSANDRIA DEBUTTA IN CAMPIONATO CON UN ROBOANTE 6-0 CONTRO IL FANO. MA CUSATIS SPEGNE GLI ENTUSIASMI E ATTENDE LA PRO PATRIA AL MOCCAGATTA. IN ARRIVO LA CRISI SOCIETARIA

L’ORSOINCASA

16

Venerdì 3 febbraio 2017

Giovanni Cusatis, mister dei Grigi. Alla ricerca di equilibrio, in una rosa rinnovata

G

iugno 2012 è un mese difficile per gli alessandrini. Rita Rossa, appena eletta sindaco, svela in tutta la sua criticità la situazione dei conti del Comune. Occorrono tagli e sacrifici, dentro e fuori da Palazzo Rosso, dice. Il concetto lo devono comprendere sopratutto cittadini e dipendenti comunali e delle partecipate, mentre Fabbio, sindaco uscente, definisce lei e la sua maggioranza “tifosi del dissesto”. Ma anche dall’altra parte della piazza, in Provincia, si preannunciano tempi difficili con tagli al bilancio e la prospettiva di un accorpamento con Asti. Le esternazioni del Presidente Filippi sulla questione terranno banco per mesi nel dibattito politico, prefigurando scenari non troppo lontani dal verificarsi realmente.

Ma giugno è anche mese di calciomercato che, in città, ricorda molto il Fantacalcio, con nomi che si rincorrono, su ipotesi per lo più prive di fondatezza. Il giovane portiere Sportiello, il genoano Said e la mezzala Branca sono i primi nomi a balzare all’onore delle cronache. Menegatti e Cusatis, in stretto accordo con la società, individuano le piste che ispireranno le trattative, con un’ipotesi di squadra che, nel prevedere il rientro di molti big epurati da Sonzogni (Barbagli, Martini, Degano e Viviani) punta a 6/7 under da utilizzare come esterni bassi e a centrocampo.

Confermato Servili, non senza qualche difficoltà sulla trattativa, la società individua poi nell’ex vice Presidente della Valenzana, La Rosa, il nuovo team manager, mentre Stefano Toti assume la carica di Segretario Sportivo. Nel nuovo organigramma c’è posto anche per Fabio Artico che svolgerà il ruolo di osservatore.

Mentre al Moccagatta procedono speditamente i lavori di messa in sicurezza degli spazi attigui agli spogliatoi, Gigi Capra, intanto, chiama l’acquese Walter Camparo a guidare il settore giovanile, sottolineando con enfasi il rilievo e l’importanza che la crescita dei giovani deve avere in una società come l’Alessandria.

TRA DISSESTO E RESURREZIONE 2012 duro, ma la svolta è dietro l’angolo In un clima di ritrovato ottimismo, il mercato muove i primi passi con gli arrivi di Mora, Ferretti, reduce da una grande annata a Treviso e Caciagli che, insieme agli under Pavanello, Gambaretti, Boron e Mazzuoli, Bianchi, Tanaglia, Filiciotto, Bertocchi e Rossi, formano l’intelaiatura della squadra. Tra i “vecchi” vengono confermati, oltre a Servili, Romano, Cammaroto, Roselli e Fanucchi, i rientranti Barbagli, Viviani, Degano e Martini.

Si parte per il ritiro di Bra in 31, con molti giovani della Berretti aggregati. Il lavoro è subito intenso e Cusatis non manca, fin dalle prime uscite, di sottolineare le qualità

tecniche e umane del gruppo. Nella canicola di quei giorni, Degano sembra un giocatore ritrovato ed è suo il primo gol della stagione.

In città, intanto, il dibattito sul dissesto delle casse comunali tiene banco. Alcune delle aziende partecipate vengono liquidate, mentre ribolle la questione dei servizi socio-educativi e dei loro dipendenti.

Salutato Artico con una seguitissima partita d’addio, il tifo alessandrino si concentra sul nuovo campionato di seconda divisione che il 10 agosto svela il calendario, non prima di aver definito il proprio assetto, mentre, in previsione dell’accorpamento in una C unica

Venerdì 3 febbraio 2017

17 L’ORSOINCASA

I GRIGI CHIUDONO L’ANNO DEL CENTENARIO CON UN MERITATATO 3-1 AL BELLARIA, IN UN CLIMA DI CUPO PESSIMISMO. MA STANNO PER PROFILARSI FELICISSIME NOVITà

Gigi Capra, azionista di maggioranza.

All’orizzonte la liquidazione della società

Rita Rossa neosindaco di Alessandria deve confrontarsi con la grave crisi del Comune

Il Piccolo di venerdì 29 giugno annuncia il provvedimento della Corte dei Conti

nel 2014/15, il torneo di Prima Divisione si giocherà senza retrocessioni.

Metabolizzata senza troppi traumi la prima amarezza della stagione, con l’eliminazione dalla Coppa Italia, col Savona, l’Alessandria inaugura il campionato a Fano la prima domenica di settembre. La scriteriata disposizione tattica della difesa dei marchigiani, allenati da zeman junior, favorisce i Grigi che s’impongono con un perentorio e, peraltro, meritato 6-0. Cusatis spegne gli entusiasmi, in attesa della gara con la Pro Patria, primo impegno casalingo e collaudo certamente più probante. Contro i bustocchi, nonostante una gara coraggiosa e carica di determinazione, arriva la prima sconfitta stagionale. Degano, si conferma croce e delizia, ispirando la manovra Grigia prima,

sprecando tutto poi, fallendo un rigore e facendosi espellere in seguito a un fallo da dietro. Un’Alessandria che fa e disfa, all’affannosa e perenne ricerca di un equilibrio, dunque, tra giovani forse troppo acerbi e vecchi non tanto determinati da poter costituire un sicuro punto di riferimento. In ogni caso la squadra, si riprende; strappa una bella vittoria a Forlì con Servili protagonista assoluto e poi capitalizza al massimo il doppio turno casalingo con Santarcangelo e Milazzo. Alla vigilia della trasferta di Bassano, Cammaroto e i suoi sono primi, con il miglior attacco e la miglior difesa del girone.

Ma proprio da Bassano cominciano i problemi.

Sconfitti in Veneto, fermati sull’1-1 in casa dal derelitto Val d’Aosta e poi nuovamente battutti a Savona, gli uomini di Cusatis per-

dono punti e autostima. Il 27 ottobre, altra batosta: questa volta più grave. Nel giorno del centenario della prima gara ufficiale della loro storia, i Grigi soccombono al Moccagatta contro il Castiglione, con un gol in contropiede di Fausto Ferrari. In tribuna, mischiato tra i tifosi, anche Luca Di Masi. La città che aveva preparato con impegno di commercianti e istituzioni la ricorrenza, assiste, in verità, distratta alle vicende della società. Qualche giorno prima, una fiaccolata organizzata dal Comune aveva portato alla ribalta nazionale i gravi problemi contabili dell’amministrazione civica, con una crisi ormai percepibile dalla difficoltà di erogare servizi e prestazioni da parte delle stesse

> segue a pagina 20

L’ORSOINCASA 18

correva l’anno di Gigi Poggio

Massimiliano Menegatti, D.S. dei Grigi.

Servili (in basso) destinato a Vercelli in B

aziende speciali.

Già sul’orlo di una crisi nervosa e non solo, arriva la trasferta, in casa della Giacomense.

Nel civettuolo stadio di Masi San Giacomo, nel segno di un errore marchiano di Sirri, perno della difesa di casa, con un Servili stratosferico, i Grigi tornano alla vittoria. Cusatis predica calma pur consapevole che alla squadra manchi personalità e temperamento. E a questo non giova il clima di crescente tensione che si respira in società. La domenica successiva, dopo lo scialbo pareggio interno col Monza, il presidente Pavignano esce allo scoperto accusando la squadra di scarso impegno. L’esternazione del massimo dirigente desta non poco stupore e pare nascondere i sintomi di un malessere ben più grave, come le vicende delle settimane successive confermeranno. Tra mille inceretezze in campo e fuori, viene fuori il vero problema. Entro la metà di dicembre occorre far fronte a una serie di scadenze burocratiche e contabili e la società

Venerdì 3 febbraio 2017

Una delle partite più significative del 2012: i Grigi espugnano il Penzo di Venezia

Il 27 ottobre Di Masi è al Moccagatta per l’amara sconfitta contro il Castiglione

E’ un anno triste il 2012.

Il 14 aprile la tragedia di Piermario Morosini, il calciatore del Livorno, morto in campo a Pescara per una crisi cardiaca.

Ci lascia anche Piero Lingua, storico fotoreporter del Piccolo.

Cammaroto depone un mazzo di fiori in sua memoria

nali e fallimento dell’azienda teatrale, la crisi dei Grigi riporta indietro ai momenti bui e un po’ folli dell’era Veltroni, mentre la politica, in Alessandria, vede Bersani vincere al ballottaggio le primarie nel PD, dopo che al primo turno, a sorpresa, aveva primeggiato Renzi.

Tornando al calcio giocato, sul campo le cose, vanno meglio. Forse scossi dalle vicende societarie, i ragazzi di Cusatis pareggiano a Casale con un gol del redivivo Ferretti, superano in casa il Rimini, con l’eterno Servili, migliore in campo e poi, la prima domenica dicembre, espugnano Venezia, al termine di una gara indimenticabile per freddo e pathos.

Capra incontra i giocatori e propone un ridimensionamento degli stipendi ma non ottiene risposte positive, dando quindi mandato al ds Menegatti di avviare trattative per la cessione degli atleti più importanti. La pressochè inevitabile messa in liquidazione della società scatena l’inevitabile... e comico valzer di nomi circa i fantomatici acquirenti, dalla Solvay Solexis a Gianfranco Andreoletti, patron dell’AlbinoLeffe e inventore dell’ovetto Kinder. Servili, Fanucchi e Ferretti sembrano i primi indiziati a cambiare maglia. Per il portiere si preannuncia il salto di categoria con l’ingaggio a Vercelli, mentre per i due attaccanti si profila lo scambio con il Venezia che propone Marconi e Bardelloni. I Grigi congedano l’anno del centenario con un meritatato 3-1 casalingo con il Bellaria, in un clima di cupo pessimismo. Nessuno sa che, sottotraccia, ma molto sottotraccia, stanno per profilarsi clamorose e felicissime novità.

non pare essere in grado di poter assolvere a questi impegni. Gigi Capra, nella sua qualità di azionista di maggioranza, esce allo scoperto e denuncia la situazione in tutta la gravità. Il piano di risanamento predisposto a partire dall’inizio della stagione è pesantemente condizionato dai conti dell’annata precedente.

All’orizzonte, dichiara Capra, non può che esserci la messa in liquidazione della società. In una città già depressa di suo, con la conferma di nuove tasse, tagli pesanti ai servizi comu-

19 L’ORSOINCASA

di Gigi Poggio il concorso

Foto Michela Amisano

Venerdì 3 febbraio 2017

PRESSO LA FARMACIA OSIMO DI CORSO ROMA SI è SVOLTA LA PREMIAzIONE DEL CONCORSO INDETTO DA ASCOM E ALESSANDRIA CALCIO. BUONO DA 250 € AL TIFOSO GIANLUCA BIASIOLI

VINCE IL CARTERO A Gonzalez il premio ASCOMVP

M

artedì 31 gennaio, nella Farmacia Pittaluga di Corso Roma, ad Alessandria, il numero 18 Grigio, nell’entusiasmo di tanti tifosi, è stato incoronato vincitore della prima votazione di ASCOMVP, l’iniziativa che nasce dall’ormai consolidata partnership tra Alessandria Calcio e Ascom Alessandria. Il concorso, riservato esclusivamente ai tifosi che assisteranno alle gare casalinghe del Moccagatta, ha il compito di valutare il miglior Grigio in campo, il Most Valuable Player e di qui

l’acronimo MVP. Votare è semplice: dalla fine della gara e per le 48 ore successive è possibile, accedendo all’APP IGRIGI nella sezione dedicata al concorso: in questo modo si potrà segnalare la propria preferenza e concorrere successivamente al premio riservato per quella partita: un buono acquisto da 200 euro utlizzabile presso un’attività associata Ascom (250 euro se interamente speso da Orshop, lo store ufficiale dei Grigi a Palazzo Melchionni, in via Migliara 17.

Inoltre, al termine della stagione, in palio

anche un buono acquisto da 1.500 euro (che verrà aumentato di 300 euro se interamente speso da Orshop, lo store ufficiale dei Grigi a Palazzo Melchionni o presso gli uffici Ascom-Confcommercio Alessandria) da spendere esclusivamente presso le attività associate Ascom Confcommercio della provincia di Alessandria.

Tra tutti i partecipanti a tutte le votazioni del concorso poi verrà estratto, al termine della stagione, un premio speciale dell’importo massimo di 1.800 euro.

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IL PRESIDENTE ZAIO: “RENDERE SOSTENIBILE IL NOSTRO LAVORO, CON RICERCHE E INVESTIMENTI, PENSANDO AL PRODOTTO, AL LAVORO DEI NOSTRI OPERATORI E ALLA GESTIONE ECONOMICA”

LA SOSTENIBILITÀ, INNANZITUTTO...

La Centrale del Latte di Alessandria e Asti

D

a tre anni Presidente della Centrale del Latte di Alessandria e Asti, Filippo Zaio è chiaro, quasi perentorio... “Rendere sostenibile il nostro lavoro, con ricerche e investimenti, pensando al prodotto che forniamo, al lavoro dei nostri operatori e alla gestione economica della Centrale: il nostro futuro deve andare in questa direzione”.

In un momento di crisi del settore, con dati che parlano di un 10% di contrazione nel consumo del latte a livello nazionale a favore di altre bevande, a base di riso e soia, la centrale alessandrina, invece, ha tenuto... "I nostri dati sono positivi; in un contesto che registra una situazione allarmante siamo riusciti a contenere la flessione attorno al

2/3%, lavorando, peraltro, a una serie di investimenti e innovazioni che non potranno non portare a un miglioramento del lavoro e dell’immagine dell’azienda”.

Presidente, lei prima parlava di tre diverse direzioni verso cui orientare la vostra attività.

Precisiamo il concetto... “Certo. Innanzitutto l’innalzamento degli standard del nostro prodotto che vuole dire ricerca della materia prima ma anche aggiornamento costante di produttori e allevatori con seminari di aggiornamento, condotti da esperti del settore. Non dimentichiamo il raggio d’azione della Centrale che tocca le province di Alessandria, Asti, Cuneo, Pavia, Savona, Lucca, Torino e Aosta, con un 35% di forniture che servono la grande distribuzione. Con questi

L’ORSOINCASA 20 Venerdì 3 febbraio 2017

numeri, i livelli devono essere sempre eccellenti.”

E a proposito dei vostri prodotti, non si può non parlare della vastissima gamma del vostro commercializzato... “Tutto quello che non è latte e panna fa parte del nostro commercializzato che, giusto ribadirlo, ha un volume d’affari di tutto rispetto nel nostro bilancio. Stiamo parlando di circa 300 prodotti veicolati dal nostro sistema e dai nostri mezzi, dall’insalata, al prosciutto, dalla gastonomia ai formaggi. E anche qui la nostra ricerca e la nostra attenzione sono assolute perchè chi viaggia con la Centrale del latte di Alessandria deve avere credenziali inattacabili”.

Dietro tutto questo, un grande impegno per migliorare le condizioni di lavoro degli operatori... “E’ un obiettivo fondamentale, un punto di partenza irrinunciabile che porterà poi a significativi benefici anche economici. Qui siamo partiti con la bonifica dall’amianto, eliminando 3200 metri quadrati di coperture in eternit, in un contesto come questo quartiere in cui, non dimentichaiamolo, esiste un’elevata concentrazione di insediamenti commerciali e industriali. Un intervento costato circa 230.000 euro, reso

“LAVORARE CON L’ALESSANDRIA è UN PASSO OBBLIGATORIO PER LA FORzA DEL MARCHIO E PER LE SINERGIE SVILUPPATE ATTORNO ALL’UNIVERSO GRIGIO. ANCORA IN CAMPO CON GIOCAALMOCCA”

21 L’ORSOINCASA

Venerdì 3 febbraio 2017

possibile attigendo risorse da un bando INAIL, tramite Confindustria e, ripeto, fondamentale. Non ci fermeremo qui perchè provvederemo presto, dopo il cambio delle etichettatrici, a quello dei compressori, con considerevoli risparmi di energia elettrica, proprio nella direzione di quella sostenibilità che è diventata il nostro punto di riferimento strategico e operativo”.

E poi c’è il cosidddetto “paperless”, l’eliminazione del cartaceo... “Altra idea che coniuga economia e razionalizzazione e incide su bilanci e qualità del lavoro. La nostra catena distributiva, ovviamente, ha lavorato, e lavora, con la carta tra bolle e fatture. Il processo di progressiva eliminazione del cartaceo ci farà risparmiare tempo tempo e denaro...e spazi in cui conservare l’immensa mole di documentazione. E’ un processo che stiamo avviando con grande determi-

nazione e su cui puntiamo molto”.

E poi la partnership coi Grigi... “Collaborazione in cui crediamo, da tempo e che intendiamo incrementare perchè carico di significato, utile e strategica per l’interlocutore e il suo target, ormai estremamente esteso”.

Una collaborazione in cui avete creduto tra i primi... “Quello che ha fatto l’Alessandria Calcio è sotto gli occhi di tutti, e non mi riferisco solo ai tifosi. Impronta manageriale, nuovi linguaggi, strategie innovative. Lavorare con la società Grigia è un passo obbligatorio per la forza del marchio e per le sinergie che si sono sviluppate attorno all’universo Grigio. E noi, questa collaborazione vogliamo continuarla con GiocaAlMocca ma non solo, con una presenza più massiccia allo stadio, a cominciare dal video prioiettato sul tabellone a tutte le idee che, certamente, verranno fuori... e non ho dubbi che verranno fuori”.

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36 36 32 25 25 21 20 19 18 17 14 13 13 10 3-1 1-3 1-3 2-1 2-3 1-0 0-0

LA BERRETTI OSPITA IL FANALINO DI CODA PRO PIACENzA: OCCASIONE D’ORO PER TORNARE ALLA VITTORIA. PER UNDER 17 E UNDER 15 DOPPIO IMPEGNO CONTRO L’OLBIA Campionato Allievi U17 FeralpiSalò Como Renate Cremonese Albinoleffe Lumezzane Pro Piacenza Sudtirol Alessandria Piacenza Olbia Giana E. Risultati 29 gennaio 2017 Albinoleffe - Alessandria Olbia - FeralpiSalò Cremonese - Sudtirol Como - Lumezzane Giana E. - Piacenza Pro Piacenza - Renate Prossimo turno 5 febbraio 2017 Lumezzane - Albinoleffe Renate - Como Piacenza - Cremonese FeralpiSalò - Giana E. Alessandria - Olbia Sudtirol - Pro Piacenza

34 33 25 23 22 21 21 16 14 11 6 5 Rinviata 0-2 1-0 6-1 0-2 1-2

L’ORSOINCASA 22 Venerdì 3 febbraio 2017

Campionato Giovanissimi U15 Cremonese Como Renate Sudtirol FeralpiSalò Giana E. Piacenza Albinoleffe Alessandria Lumezzane Pro Piacenza Olbia Risultati 29 gennaio 2017 Albinoleffe - Alessandria Olbia - FeralpiSalò Cremonese - Sudtirol Como - Lumezzane Giana E. - Piacenza Pro Piacenza - Renate Prossimo turno 5 febbraio 2017 Lumezzane - Albinoleffe Renate - Como Piacenza - Cremonese FeralpiSalò - Giana E. Alessandria - Olbia Sudtirol - Pro Piacenza

32 30 27 24 21 18 18 15 14 12 12 3 1-1 0-3 1-0 6-0 2-2 0-2

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