



Torres
Pontedera
Imolese
Fermana
Recanatese
Aquila Montevarchi
Olbia
Alessandria-Recanatese ore 14.30
Aq. Montevarchi-Cesena ore 14.30
Fiorenzuola-V. Entella ore 14.30
Olbia-Gubbio ore14.30
Ancona-Lucchese ore 17.30
Fermana-Imolese ore 17.30
Pontedera-Torres ore 17.30
Reggiana-Vis Pesaro ore 17.30
Rimini-Carrarese ore 17.30
Siena-S. Donato Tavarnelle ore 17.30
Carrarese-Fermana ore 14.30
Cesena-Gubbio ore 14.30
Recanatese-Fiorenzuola ore 14.30
Torres-Aq. Montevarchi ore 14.30
Lucchese-Alessandria ore 17.30
Pontedera-Rimini ore 17.30
S. Donato Tavarn.-Ancona ore 17.30
Vis Pesaro-Siena ore 17.30
Virtus Entella-Reggiana ore 21.00 Imolese-Olbia dom. 6/11, ore 14.30
Laclassifica sancisce il primato di Gubbio (facile 3-0 sull’Imo lese) e di Virtus Entella, spa ventata dall’Ancona, avanti di 2 gol ma, dall’espulsione di De Santis al 68’, rimontata fino al 3-2 finale, fir mato dall’ex Faggioli al quinto mi nuto di recupero. Recupero decisivo anche a Cesena: Corazza, dal di schetto, stende il Fiorenzuola. Sca valcata la Reggiana, pari a Carrara, che non ha ancora smaltito la beffa casalinga nel turno infrasettimanale
contro il Cesena. Perde terreno il Siena (1 punto nelle ultime 3 uscite) mentre va forte la Lucchese, che non perde dal 18 settembre, e si inserisce nel gruppetto a quota 18. Rallenta il Fiorenzuola di Tabbiani al secondo ko di fila.
Terzo risultato utile consecutivo, terza partita senza prendere gol: momento positivo, con il calendario che ora propone la Recanatese, reduce dalla prima vittoria stagio nale, al Moccagatta prima delle
due trasferte consecutive contro Lucchese e Fermana.
Il turno Trasferta per la coppia di vertice: partitissima a Fiorenzuola dove ar riva l’Entella (che ha tesserato Ga ston Ramirez) mentre il Gubbio vola in Sardegna, sul campo del l’Olbia in crisi di risultati. Giornata favorevole alla Reggiana che ospita la Vis Pesaro. In coda il Montevarchi se la vede con il Cesena, il San Do nato farà derby a Siena mentre la Fermana ospita l’Imolese.
Rebuffi non usa troppi giri di parole quando parla del suo avvento sulla panchina dei Grigi: «Arrivare in prima squadra - ammette - è stata un’opportunità irrinunciabile. Per le aspirazioni che ho maturato da quando ho co minciato il mio percorso in pan china, non potevano rifiutare un’oc casione del genere».
A proposito di panchina, una car riera avviata da giovanissimo... «Esatto; a ventun’anni l’esordio, dopo un’onesta carriera a centrocampo, tra giovanili e serie dilettantistiche. Già lì, il mio interesse per capire e approfondire quel che mi veniva proposto: scegliere la panchina è stato un passo obbligato. Prima i pulcini a Villanterio e a seguire, dopo il patentino a 25 anni, l’espe rienza con l’Accademia Pavese, re altà nell’orbita dell’Inter e il calcio a 11. Proprio le sfide con l’Alessan dria, hanno portato l’allora respon sabile, Sala, a individuare il mio profilo e “ingaggiarmi” per l’Ales sandria, dove ho cominciato con l’Under 16 vincendo il campiona to».
Quasi banale dire che oggi sei in una dimensione tutta diversa. Come la stai vivendo, innanzitutto sotto il profilo psicologico? «Confesso di essere abbastanza stupito della mia reazione pacata. Una situazione certo impegnativa, diametralmente opposta da quella delle giovanili, con velocità e inten sità che non sono paragonabili.
Dopodichè confesso che l’ansia non mi ha mai preso e sono sempre riuscito a gestirmi con grande equi librio. Tutto ciò nonostante i cam biamenti e i contesti completamen te diversi, a cominciare dall’oggetti va necessità di confrontarsi co stantemente con l’idea della com petizione e del risultato che sono determinanti al fine di valutare la qualità del lavoro».
Staff nuovo e squadra in costruzione strada facendo: i tuoi riferimenti per avviare e gestire il lavoro, immagino, siano partiti dai tuoi principi di gioco...
«E’ stato così; con lo staff ci si è mossi in questa direzione, da subito, trovando totale identità di vedute.
Con Ievoli c’è affiatamento per il percorso comune fatto insieme e con gli altri, a cominciare da Claudio Lombardo, già mio allenatore, ab biamo da subito convenuto su me todi e scelte di lavoro. Aggiungo a tutto questo la presenza di Andrea Servili che, per quel che rappre senta nella storia dei Grigi, è un compagno di strada prezioso in campo e fuori».
Ecco, Mister, mai i principi di gio co?
«Siamo stati vigili da subito su come impostare il nostro lavoro, tenendo conto del fatto che gli arrivi dei gio catori, in rapida successione, avreb bero potuto scompaginare assetti e orientamenti. Lo stesso passaggio dalla difesa a tre a quella a quattro ha rappresentato una scelta di lettura diversa, sia delle nostre ca ratteristiche sia del modo di porci in campo di fronte agli avversari. Oggi la nostra identità prevede maggiore attenzione, un atteggia mento più guardingo, meno spre giudicatezza. Se mi passi la simili tudine, un vestito più consono alle nostre peculiarità e ai nostri obietti vi».
Un gruppo da amalgamare tra giovani e vecchi. A che punto siamo?
«I risultati e la crescita percepibile anche all’interno del gruppo sono i segnali che danno a tutti la forza per migliorare partita dopo partita.
I giovani che arrivano dal vivaio sentono il peso di una maglia che vestono con orgoglio e gli altri sono entrati in questo spirito, a comin ciare dai più esperti che vivono questa stagione con grande con sapevolezza e grande professio nalità».
«Grande equilibrio, per ora con la prospettiva che poi i valori verranno a galla e la classifica si spezzerà.
La differenza poi emergerà per l’esperienza e i dettagli che ogni squadra metterà in campo. Il nostro cammino deve essere fatto di con tinuità e applicazione, misurando passo dopo passo i segnali di cre scita e facendo tesoro di ogni par ticolare... e di ogni punto. Sono fi ducioso e sento la fiducia attorno che ci sostiene e ci accompagna».
VIS PESARO (4-3-3): Farroni; Rossoni (35’st Ghazoini), Gavazzi, Bakayoko (44’ st Cusumano), Zoia; Astrologo (16’ st Borsoi), Coppola, Aucelli; Egharevba (35’ st Di Paola), Cannavò (35’ st Ngom), Provazza.
A disp.: Campani, Nicoli, Nina, Sosa, Venerandi, Sanogo, Cavalli, Garau. All.: Sassarini
ALESSANDRIA (4-2-3-1): Liverani; Baldi, Checchi, Sini, Nunzella; Rota (16’ st Nichetti), Speranza (1’ st Lombardi); Ghiozzi (38’ st Podda), Galeandro, Filip (16’ st Martignago); Nepi (38’st Pellegrini).
A disp.: Marietta, Dyzeni, Costanzo, Mionic, Rizzo, Perseu, Bellucci. All.: Rebuffi
Arbitro: Ancora di Roma1 Assistenti: Palla di Catania e Cecchi di Roma1, quarto ufficiale Vincenzi di Bologna
Note: giornata calda, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Speranza, Checchi, Coppola , Rota, Ghiozzi, Pellegrini per gioco falloso.
Angoli: 3-2 per la Vis Pesaro. Recupero: pt 2’, st 4’
bianche nella trasferta dei Grigi a Pesaro, al termine di una gara in cui, alla fine, ha prevalso l’istinto di entrambe le squadre a voler comunque muo vere la classifica, accontentandosi di un pareggio. Qualche disappunto in casa marchigiana per non aver
colto i 3 punti, soddisfazione invece per l’Alessandria che chiude per la terza volta una gara senza subire reti, a conferma di un’identità tattica che sta definendosi, giornata dopo giornata. Buona prova complessiva dei ragazzi di Rebuffi, tra i quali ha esordito l’ultimo arrivato, l’esterno Riccardo Martignago, in azione nel la foto in basso.
Weekendpositivo per i gio vani grigi. Nel doppio con fronto con il Novara affer mazioni per Under 15 e 17. La for mazione U15 guidata da mister Ve gliato, prosegue a suon di gol il proprio cammino a punteggio pie no. Per l’U17, poi, la vittoria con gli azzurri è la conferma di una cre scita costante, tanto più importante
UNDER 15
4ª GIORNATA domenica 23 ottobre 2022
San Giuliano City - Pergolettese 3 - 1
Lecco - Renate 0 - 2 Novara - Alessandria 0 - 5
Pro Patria - Fiorenzuola 3 - 2
Pro Sesto - Pro Vercelli 1 - 2
5ª GIORNATA
domenica 30 ottobre 2022
Alessandria - Fiorenzuola
Pergolettese - Novara
Pro Sesto - Pro Patria
Pro Vercelli - Lecco Renate - San Giuliano City
Alessandria 12
Pro Vercelli 10
San Giuliano City 9
Pro Patria 7 Lecco 6 Renate 6
Fiorenzuola 3 Novara 3
Pro Sesto 3 Pergolettese 0
se si considera che l’undici di Mer curi gioca con molti elementi sotto leva. Vittoria significativa anche per la Primavera 2 di Fiorin che supera il Cittadella e ribadisce segnali di miglioramento individuali e collettivi, a maggior ragione rilevanti per la difficoltà della competizione in cui militano molte squadre di società di Serie B.
UNDER 17
4ª GIORNATA domenica 23 ottobre 2022
Lecco - Renate 1 - 0 Novara - Alessandria 0 - 4
Pro Patria - Fiorenzuola 1 - 1
Pro Sesto - Pro Vercelli 0 - 2 San Giuliano City - Pergolettese 4 - 1
5ª GIORNATA domenica 30 ottobre 2022
Alessandria - Fiorenzuola Pergolettese - Novara
Pro Sesto - Pro Patria
Pro Vercelli - Lecco Renate - San Giuliano City
CLASSIFICA
Pro Vercelli
San Giuliano City
Alessandria
Lecco
Pro Sesto
Fiorenzuola
Pro Patria
Renate
Pergolettese
Novara
PRIMAVERA
6ª GIORNATA sabato 22 ottobre 2022
AlbinoLeffe - Como 1 - 4 Alessandria - Cittadella 2 - 0 Padova - Brescia 1 - 2 Parma - L.R. Vicenza 3 - 2 Pordenone - Genoa 0 - 6 Reggiana - FeralpiSalò 1 - 2 SPAL - Monza 0 - 1 Venezia - Cremonese 1 - 0
7ª GIORNATA sabato 29 ottobre 2022
Alessandria - Como Brescia - Venezia Cittadella - SPAL Cremonese - Pordenone FeralpiSalò - AlbinoLeffe Genoa - Reggiana L.R. Vicenza - Padova Monza - Parma
CLASSIFICA
Genoa
Parma
Venezia
SPAL
Monza
Como
L.R. Vicenza
Cremonese
FeralpiSalò
AlbinoLeffe
Brescia
Alessandria
Cittadella
Reggiana
Pordenone
Padova
Cherchi è il licenzia tario e gestore del marchio McDonald’s per la provincia di Alessandria e segue i 2 locali di Alessandria, insieme a quello di Acqui Terme e Valenza. «Un orga nico di 150 unità circa, composto nella stragrande maggioranza da presenza femminile, anche nelle funzioni di coordinamento e dire zione. Il marchio, in realtà, si pro muove da sè ma l’attenzione con cui tutto il nostro servizio viene svi luppata testimonia un’attenzione alla genuinità e alla salubrità che sono il nostro fiore all’occhiello. La voriamo per il 95% con prodotti italiani e il controllo sulla materia prima è scrupoloso e determina to».
Quindi attenzione al territorio che parte da lontano... «Certo; con un’attenzione ai targets locali che poi ci ha portato anche ad avvicinarci all’Alessandria Calcio che nel contesto dove operano i miei locali è una presenza radicata con buona reputazione come pe raltro testimonia l’alto numero di simpatizzanti Grigi presenti tra i nostri dipendenti».
In un regime di concorrenza che, immaginiamo, sia spietato McDonald’s come può confermare visibilità e forza di penetrazione? «Investendo sulla qualità dei pro dotti, come dicevo. Abbiamo rag giunto accordi importanti con Col diretti in materia di forniture che siano tutelate e garantite e, più in generale, attraverso aggiornamen to e formazione per i nostri dipen denti e sulla comunicazione. Senza dimenticare la fondazione McDo nald’s...»
Ce ne parli...
«La filosofia e lo spirito del marchio muovono dalla necessità, almeno in parte, di restituire quello che la collettività ci fornisce. Questo vale per l’acquisto dei nostri prodotti in ambito prevalentemente locale ma anche in contesti che hanno una valenza orientata al sociale come le Family Home, servizio di acco glienza e sostegno alle famiglie di bambini, ospitati in strutture sani tarie di eccellenza per curare pa tologie gravi. Una scelta di vicinanza
che può risolvere problemi seri non solo di natura logistica».
E poi questa partnership coi Grigi...
«Nella quale crediamo molto e per tanti motivi. Noi siamo in realtà in
tità forte di questo territorio e il le game che stiamo costruendo con la società Grigia ci sta dando e ci darà grandi opportunità di crescita e ulteriore diffusione. Ne sono cer to».
Le testimonianze e le parole di affetto, arri vate sui social nelle ore successive alla sua scom parsa, spiegano meglio di ogni altra cosa quanto Vin cenzo Pescolla fosse uomo per bene. Appassionato, gio viale, competente, generoso, tutto in una persona che vi veva di sport e nello sport, col sorriso sulle labbra, sem
pre, e una parola positiva per tutti. Tanti dei suoi ragazzi, ormai lontani da anni da Alessandria, lo hanno ricordato come amico prezioso in campo e fuori e questa è l’eredità che Vincenzo ci lascia, in un anno in cui il dolore per i troppi cuori Grigi che ci han no lasciato è un peso insop portabile.