



Squadra
PT G V N P GF GS DR
Reggiana 36 17 11 3 3 26 11 15
Gubbio 35 17 11 2 4 27 12 15
Cesena 31 17 9 4 4 23 11 12
Fiorenzuola 31 17 10 1 6 19 10 9 Pontedera 30 17 8 6 3 20 16 4
Virtus Entella 30 17 8 6 3 19 15 4
Carrarese 29 17 9 2 6 21 16 5 Ancona 28 17 8 4 5 26 18 8
Siena 26 17 7 5 5 18 11 7 Lucchese 25 17 7 4 6 16 14 2
Rimini 25 17 7 4 6 25 15 10
Torres 20 17 4 8 5 14 14 0
Fermana 17 17 3 8 6 16 21 -5
Recanatese 16 17 3 7 7 11 17 -6
Vis Pesaro 16 17 3 7 7 8 24 -16
Imolese 15 17 4 3 10 10 28 -18
Alessandria 14 17 3 5 9 9 22 -13
Olbia 13 17 2 7 8 12 22 -10
Aquila Montevarchi 13 17 3 4 10 13 26 -13
San Donato Tavarnelle 12 17 2 6 9 15 25 -10
18ª GIORNATA
sabato 10 dicembre 2022
Alessandria-Montevarchi ore 14.30 Reggiana-Olbia ore 14.30 S. Donato Tav.-Imolese ore 14.30 Vis Pesaro-Cesena ore 14.30 Lucchese-Carrarese ore 17.30 Pontedera-Fermana ore 17.30 Rimini-Ancona ore 17.30 Siena-Fiorenzuola ore 17.30 Torres-Gubbio ore 17.30 Recanat.-V.Entella dom. 11/12 ore 17.30
19ª GIORNATA
sabato 17 dicembre 2022
Cesena-Alessandria ore 14.30 Carrarese-Vis Pesaro ore 14.30 Fiorenzuola-S.D. Tavernelle ore 14.30 Gubbio-Pontedera ore 14.30 Imolese-Reggiana ore 14.30 Virtus Entella-Siena ore 14.30 Ancona-Recanatese ore 17.30
Aq. Montevarchi-Rimini ore 17.30 Fermana-Torres ore 17.30 Olbia-Lucchese ore 17.30
Provano a prendere il largo Reggiana e Gubbio: per entrambe quarta vittoria consecutiva con primato per gli emiliani a quota 36 e umbri ad una lunghezza. Insegue a 31 punti la coppia formata da Cesena e Fiorenzuola: i romagnoli pagano la sconfitta di
Vis Pesaro: esonerato Sassarini il 1° dicembre. Nella partita di Imola (0-0) la squadra è stata affidata al vice Renzoni andato in panchina. Il nuovo allenatore sarà Oscar Brevi.
Lucca e quella casalinga contro l’Ancona mentre sabato hanno faticato non poco per superare il San Donato (doppietta di Corazza); emiliani in crescita dopo il pari casalingo contro l’Alessandria: vittoria a Sassari e vittoria, in rimonta, contro il Rimini del capocannoniere Santini.
Anche se la salvezza diretta rimane sempre a 2 punti, il seconddo tempo contro l’Olbia e la rotonda sconfitta di Ancona hanno destato qualche perplessità sulla tenuta mentale della formazione di Rebuffi. I tre punti mancano dalla trasferta di Lucca, al Moccagatta ha perso solo la Carrarese e gli scontri diretti di-
ventano sempre più importanti: l’arrivo dell’Aquila Montevarchi rappresenta un importante crocevia della stagione.
Il turno Giornata caratterizzata da numerosi partite che coinvolgono squadre in lotta per i play off e per non retrocedere. La coppia di testa sfida le sarde con la Reggiana che ospita l’Olbia mentrre il Gubbio va a Sassari. Per il Cesena a Pesaro è praticamente un derby mentre il Fiorenzuola rischia a Siena. Il Pontedera può allungare la serie positiva ospitando la Fermana. In coda due gli scontri diretti: quello del Moccagatta mentre il San Donato se la vedrà con l’Imolese.
Roberto Malotti si è dimesso dopo la sconfitta casalinga di sabato scorso ad opera del Pon tedera. Al suo posto Marco Ban chini, ex Vis Pesaro, classe 1980, già vice di Scazzola a Siena e a Ca serta. Il suo secondo sarà Jonathan Binotto. Debutto al Moccagatta.
In trasferta non ha mai pareggiato: 2 vittorie (a Imola il 20 novembre e ad Ancona il 2 ottobre) e 7 sconfitte. Record negativo stagionale le 5 par tite perse di fila (6 con la Coppa Italia) tra il 16 ottobre e il 5 novembre. Giulio Giordani è il miglior marcatore con 4 reti (2 su rigore).
Vincenzo Franco, preparatore atletico dei Grigi, ci racconta la quotidianità del proprio lavoro...
GIGI POGGIO«Per uno come me, nato in una famiglia “votata” al calcio, era inevitabile fare questo mestiere».
Vincenzo Franco, il prof dell’Alessandria calcio, ci spiega così il suo destino professionale, sviluppatosi partendo dal nonno, dirigente calcistico nella città natale (Reggio Calabria) nonchè proprietario di un centro sportivo e poi proseguito nel segno del papà e degli zii, tutti calciatori di buon livello.
«Ho respirato quest’aria fin da piccolo ed era inevitabile che prendessi questa strada, partendo dalla città dove sono nato e dove ho avuto la fortuna di cogliere, nei sette anni della mia esperienza, grandi soddisfazioni, con anni in serie A e B e
un percorso professionale in costante crescita. Lì, infatti, abbiamo potuto creare una base di lavoro importante sotto il profilo metodologico con la creazione di protocolli che sono diventati strumenti operativi quotidiani. E a questo voglio aggiungere la grande soddisfazione di aver potuto confrontarmi con professionisti di grande livello e di indubbia competenza».
Riatletizzazione, recupero infortuni e preparazione atletica: attività che terminato il ciclio con la Reggina ti hanno fatto girare il mondo...
«Se ti riferisci alla Cina e al 2015 hai proprio ragione. Diciamo che, una volta maturata la scelta di lasciare Reggio, dovevo per forza mettermi in discussione e valutare
tutte le ipotesi che potessero presentare. La Cina è stata una di queste, nell’ambito di un progetto, direttamente implementato dal governo di quel paese, per la forma-
zione di tecnici destinati a lavorare nei settori giovanili con lo scopo di “allevare” nuovi calciatori. Allora si parlava di organizzare un Mondiale in Cina e gli sforzi e gli investimenti
foto Gigi Poggioandavano in quella direzione».
Poi il il ritorno in Italia e il Toro Primavera...
«Con mister Coppitelli ho avuto l’op-
portunità di lavorare in un contesto strutturato come il Torino e continuare il mio percorso di crescita che oggi, spero, in Alessandria vada incontro a nuove gratificazioni.»
Prof, tu sei arrivato a stagione in corso o, meglio, hai ereditato in fase precampionato un lavoro già avviato da altri. Come ti sei inserito in questo contesto?
«Partendo inevitabilmente da quanto fatto nelle settimane precedenti. Recuperando dati e informazioni e cercando di non disperderne il senso e i risultati. C’era da fare una preparazione molto specifica, legata alle situazioni di ogni singolo giocatore, per il suo vissuto, sia che si trattasse di un giovane o di un atleta in via di recupero, tenendo conto del fatto che molti nostri giocatori sono arrivati nel corso del ritiro».
Quindi meno sedute collettive?
«Non necessariamente; piuttosto lavoro supplementare sui singoli, partendo dalle loro condizioni e dalle loro necessità».
Parlavi di giovani; lì occorre un’attenzione particolare, proprio per l’esperienza che hanno maturato...
«Inevitabile che sia così. Devi ascoltarli e fare in modo che loro stessi imparino ad ascoltarsi, dal momento che arrivano da anni di formazione e crescita diversi e devono strutturarsi come atleti in campo e fuori, nelle abitudini, negli stili di vita, nell’alimentazione. Questo aspetto può rivelarsi decisivo e il mio ruolo è anche quello di esserci per dare consigli e indicazioni, correggendo eventuali abitudini sbagliate. Non a caso, mi chiamano Prof...»
ANCONA (4-3-3):
Perucchini, Mezzoni, Mondonico, De Santis, Brogni (24’ st Martina), Simonetti, Gatto (33’ st Lombardi), Prezioso; D’Eramo, Moretti (24’ st Mattioli), Di Massimo.
A disp.: Piergiacomi, Vitali, Bianconi, Berardi, Petrella, Pecci, Barnabà, Fantoni.
All.: Colavitto
ALESSANDRIA (4-2-3-1):
Marietta, Rota, Checchi, Bellucci, Nunzella, Nichetti, Perseu (11’ st Speranza), Rizzo (11’ st Lombardi), Filip (11’ st Martignago), Pellegrini (27’ st Gazoul), Galeandro.
A disp.: Dyzeni, Rossi, Podda, Costanzo, Mionic, Sini, Baldi, Ghiozzi, Nepi.
All.: Rebuffi
Arbitro: Gianquinto di Parma Assistenti: Cardona di Catania e Capriuolo di Bari, quarto assistente Aronne di Roma1
Reti: D’Eramo (44’ pt), Moretti (6’ st), Mattioli (43’ st)
Note: cielo coperto, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: Filip, Bellucci, Brogni per gioco falloso.
Angoli: 6-1 per l’Alessandria. Osservato un minuto di raccoglimento per le vittime della tragedia di Ischia
Un risultato forse troppo pesante punisce i Grigi nella trasferta di Ancona, in cui la squadra di mister Rebuffi governa con sufficiente autore -
volezza i primi 45 minuti che si concludono però con il vantaggio marchigiano. Di qui, una partita in salita in cui Cecchi e compagni non riescono a trovare idee e forza per rimediare, subendo poi il secondo e il terzo gol.
UNDER 15
8ª GIORNATA domenica 4 dicembre 2022
San Giuliano City - Lecco 4 - 0 Alessandria - Renate 0 - 4 Fiorenzuola - Pro Vercelli 1 - 1 Novara - Pro Sesto 2 - 2 Pergolettese - Pro Patria 0 - 0
9ª GIORNATA domenica 11 dicembre 2022
Lecco - Novara
Pro Patria - San Giuliano City Pro Sesto - Fiorenzuola
Pro Vercelli - Alessandria Renate - Pergolettese
CLASSIFICA
Alessandria 21
Renate 18
Pro Vercelli 17
Pro Sesto 13
San Giuliano City 12 Lecco 10 Pro Patria 9 Pergolettese 7 Fiorenzuola 4 Novara 4
UNDER 17
8ª GIORNATA domenica 4 dicembre 2022
San Giuliano City - Lecco 3 - 1 Alessandria - Renate 1 - 0 Fiorenzuola - Pro Vercelli 0 - 1 Novara - Pro Sesto 2 - 6 Pergolettese - Pro Patria 2 - 2
9ª GIORNATA domenica 11 dicembre 2022
Lecco - Novara
Pro Patria - San Giuliano City Pro Sesto - Fiorenzuola Pro Vercelli - Alessandria Renate - Pergolettese
CLASSIFICA
San Giuliano City 19
Pro Vercelli 18
Alessandria 17 Pro Sesto 16
Pro Patria 12 Lecco 11 Renate 9 Pergolettese 6 Fiorenzuola 5 Novara 0
11ª GIORNATA sabato 3 dicembre 2022
AlbinoLeffe - Venezia 3 - 1 Cittadella - FeralpiSalò 2 - 1 Cremonese - Genoa 1 - 2 L.R. Vicenza - Brescia 2 - 2 Monza - Como 0 - 3 Padova - Reggiana 2 - 2 Parma - Pordenone 1 - 1 SPAL - Alessandria 0 - 0
12ª GIORNATA sabato 10 dicembre 2022
AlbinoLeffe - SPAL
Alessandria - Padova Brescia - Parma Cittadella - Cremonese Como - L.R. Vicenza FeralpiSalò - Pordenone Genoa - Monza Reggiana - Venezia
CLASSIFICA
Genoa 29 Parma 24 Monza 22
SPAL 22
Venezia 18 L.R. Vicenza 16 FeralpiSalò 14 AlbinoLeffe 14 Brescia 14 Como 12 Cittadella 12 Cremonese 11 Padova 11 Alessandria 10 Pordenone 7 Reggiana 7
Al numero 7 di via Donizetti, in Alessandria si lavora per dare a Cartopack una veste sempre più funzionale. Giuseppe Gangi, titolare dell’azienda da dieci anni, ci accoglie nel suo ufficio e ci illustra peculiarità e caratteristiche della sua attività. «Arrivo dalla ristorazione - ci rac-
conta Gangi - e conoscendone aspetti e necessità, in quel contesto ho maturato una lunga esperienza che mi ha portato nell’ambito della commercializzazione del monouso».
Una realtà estesa e assolutamente diversificata... «Proprio partendo dalla ristorazio-
ne, ho pian piano diversificato la mia proposta di vendita. Quindi certamente posate e piatti in diversi materiali, tovaglie di carta idrorepellenti ma anche sottotorte, scatole per la pizza, vassoi, scatole per asporto, vaschette trasparenti per microonde, per dare un’idea e ancora grembiuli, guanti, per finire
ai sacchetti e alla carta alimentare».
«Siamo in una situazione in continui divenire a cui il mio settore ha do-
dinamiche: capire le esigenze del cliente, lavorare sul tempo, essere duttili e attenti alle necessità che si presentano è strategico. Di qui la decisione di estendere la mia attività con locali rinnovati e più funzionali e generi e materiali pronti a soddisfare richieste sempre diverse, dai prodotti per la pulizia con prodotti chimici H.A.C.C.P. a tracci panni e scope, ai kit e ai carrelli per le pulizie, fino alle bobine di carta, all’abbigliamento per lavoro e ai gel igienizzanti».
Un’utenza diversificata dunque... «Da asili e scuole al già citato mondo della ristorazione, per andare ai laboratori di pasticceria fino agli studi medici e odontoiatrici siamo sempre pronti. Senza dimenticare i materiali per le feste, il materiale scolastico e per ufficio, l’abbigliamento professionale, il packaging e la cancelleria».
Lavorando a due passi dal Moccagatta... «Un legame commerciale e di passione. Conosco questa realtà come