L'Orso in casa n 7 2016/17

L’ORSO INCASA

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 N. 7 VENERDÌ 18 NOVEMBRE 2016

IL PUNTO

Sarà testa a testa?

L’AVVERSARIO

Carrarese, buon momento

IN PRIMO PIANO Il Moccagatta si svela

La nostra strada

LO SPONSOR

I NOSTRI GIOVANI

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L’ORSOINCASA

Venerdì 18 novembre 2016

SOMMARIO

6 IL PUNTO

10 IN PRIMO PIANO

18 LO SPONSOR

20 I NOSTRI GIOVANI L’ORSO IN CASA Supplemento al n. 90 de ‘Il Piccolo’ di venerdì 18 novembre 2016

PRESIDENTE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912

FUTURO

S

ono una persona molto pratica e fino all’arrivo ad Alessandria sono stato educato a pensare all’oggi, senza divagare tanto su quel che potrebbe essere ma su quello che è. Dal mio arrivo ai Grigi il mio pensiero si è spostato su un sogno impensabile da attuare non pensando al futuro.

In campo il presente, dietro la scrivania il futuro. È stato per me complicato allontanarmi da una forma mentis già allenata, ma per cullare il sogno mio e di migliaia di appassionati Grigi non poteva che essere così.

Questa settimana è il vero inizio delle basi per uno stadio pratico, funzionale e confortevole. Parlare di stadio, della casa di tutti noi che viviamo i Grigi e amiamo i Grigi per me è una cosa enorme.

Avevo un sogno, e quel sogno passa da tante cose pratiche, qualcuna già fatta, qualcun’altra imbastita molto bene e qualche altra ancora nel libro dei miei sogni.

Sono un positivo e cerco di prendere sempre il buono dalle cose che mi circondano e dai passi in avanti che si riescono quotidianamente a fare.

Credo, ma ne sono anche convinto, che il mio sogno sia quello di molti e che l’apprezzamento per ciò che stiamo cercando di fare ed ottenere sia qualcosa di trasversale nella coscienza di ognuno di noi.

A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico e impaginazione Mauro Risciglione

di Luca Di Masi l’editoriale

I risultati sul rettangolo di gioco sono quelli che fanno sì che il sogno diventi realtà, che si possano aprire pagine dei desideri articolate ed infinite e che Alessandria intesa come calcio, come città e come popolo sia eccellenza sulle prime pagine dei giornali.

Io amavo programmare il presente ed ora continuo ad essere un pratico, ma ho imparato a sognare il futuro in un’ottica di crescita continua. Ed ho imparato ad amare come mai prima i tifosi Grigi, con tutte le “nostre” sfaccettature, dalle più incomprensibili e per me autodistruttive, alle più ironiche, alle più calorose. Un popolo in movimento, un popolo calcistico - nel quale mi includo - che ha avuto una scossa di adrenalina in positivo che non viveva da anni. Non è la casualità di una partita né una stagione a fare la storia, ma è la programmazione che porta alla stagione della vita ed alla partita della vita. Cavalchiamo il presente, crediamo nel futuro. Ognuno di noi, con la nostra coscienza, consapevoli di essere non solo parte integrante di ciò che ci circonda ma attori indispensabili nella costruzione del domani.

E in chiusura, un pensiero quotidiano per una delle mie più grandi ispirazioni del passato, del presente e del futuro: Grazie ragazzi della Nord. Sarò sempre con voi!!!

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RETI IL BOMBER GRIGIO Pablo Gonzalez

il girone A

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LA CLASSIFICA In testa lotta a due. Sale l’Arezzo Squadra

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14A GIORNATA Domenica 20 NOVEMBRE 2016

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15A GIORNATA Domenica 27 novembre 2016 Giana Erminio - Arezzo (25/11 - ore 18,00) Lupa Roma - Cremonese (ore 14,30) Pro Piacenza - Piacenza (ore 14,30) Olbia - Racing Club Roma (ore 14,30) Tuttocuoio - Como (ore 14,30) Viterbese - Carrarese (ore 14,30) Prato - Alessandria (ore 18,30) Livorno - Pontedera (ore 18,30) Lucchese - Pistoiese (ore 18,30) Renate - Robur Siena (ore 18,30)

STADIO MOCCAGATTA (VIA BELLINI) • Venerdì 18 novembre: dalle 17 alle 19 • Sabato 19 novembre: dalle 9,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 19 • Domenica 20 novembre: dalle 11,30 fino al termine del 1° tempo

PREZZI DI VENDITA (comprensivi di diritti di prevendita) Tribuna Vip € 100 - Tribuna Centrale Numerata € 35, ridotto € 24 Tribuna Laterale € 30, ridotto € 21 - Parterre € 18, ridotto € 14 Rettilineo € 14, ridotto € 10 - Curva Nord € 10, ridotto € 7.

Operazione Speciale Ragazzi: costo del biglietto € 5 (da 8 anni compiuti ai 18 anni da compiere, promozione valevole esclusivamente per il settore Rettilineo di gradinata) INFO: www.alessandriacalcio.it

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L’ORSOINCASA

Venerdì 18 novembre 2016

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il punto di Tino Pastorino

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redici partite giocate, ne mancano sei per aggiudicarsi il platonico titolo di campione d’inverno: proviamo a sezionare il girone in 4 zone. Lotta per la promozione diretta (1 posto disponibile), zona play off (si qualificano in 9 con la seconda classificata che salterà il primo turno), zona play out (4 squadre) e retrocessione diretta (l’ultima classificata).

PROMOZIONE Sono 2 le squadre in lizza: l’imbattuta Alessandria, miglior attacco con 28 gol e miglior difesa (con la Viterbese) con 10 reti subite e la Cremonese reduce da 6 vittorie di fila (eguagliato il primato dei Grigi in avvio di stagione). Sono 24 i gol segnati e 11 quelli subiti (solo 1 nelle ultime 4 partite). Il calendario delle prossime 3 giornate vedrà la capolista affrontare Carrarese, Prato (in trasferta) e Viterbese. Due trasferte consecutive per gli uomini di Tesser: Como e Lupa Roma poi match casalingo contro il Prato.

PLAY OFF La terza forza del girone è l’Arezzo, 25 punti, 8 in meno rispetto alla testa della classifica.

Due le sconfitte contro Alessandria e Cremonese. Gli amaranto sono in serie utile da 5 giornate (3 vinte e 2 pareggiate con significativo 1-1 a Livorno). Il calendario propone due trasferte consecutive contro Pontedera e Giana; poi in Toscana arriverà la Lupa Roma. Il Livorno ha 3 punti in meno ma ha vinto le ultime 2 partite contro avversari non impossibili (Lupa e Prato). Ora sono in programma gare casalinghe contro Pro Piacenza e Pontedera, poi la trasferta contro il Tuttocuoio. Appaiata in classifica la neo promossa Piacenza, in leggero calo dopo le ultime sconfitte in trasferta: Giana, derby con il Pro e Racing Roma i prossimi impegni.

In forte discesa la Viterbese, ferma a 20 punti, con solo un pari nelle ultime 4 partite e ben 8 gol subiti sui 10 complessivi. L’aspetta un calendario non facile contro Pistoiese, Carrarese ed Alessandria. La coppia di quota 19 possiede caratteristiche ben differenti: il Como ha un potenziale ancora non totalmente espresso; non vince da 4 domeniche e deve fare i conti con i noti problemi societari. Cremonese, Tuttocuoio e Pro Piacenza le prossime avversarie. Il Renate sta facendo molto bene avendo come obiettivo la salvezza. In casa (a Meda) sono arrivati 15 punti ed il fattore campo è decisivo in questo scorcio di campionato. Prossimi impegni contro Lupa, Siena e Pistoiese. Altra squadra che sfrutta in pieno il fattore campo è l’Olbia, componente del trio a quota 18: domenica scorsa è anche arrivata la prima

PER LA PROMOZIONE, SONO 2 LE SQUADRE IN LIZZA: ALESSANDRIA, CON IL MIGLIOR ATTACCO E LA MIGLIOR DIFESA E CREMONESE, REDUCE DA UNA STRISCIA DI 6 VITTORIE CONSECUTIVE

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SARÀ TESTA A TESTA? Avvincente sfida tra Alessandria e Cremonese vittoria in trasferta ed il calendario sembra strizzare l’occhio agli isolani che se la vedranno con Prato, Racing e Carrarese. La Lucchese sta risalendo la china: 2 vittorie e 2 pareggi nelle ultime quattro giornate con

solo 2 gol subiti. Dopo il Racing, ecco i derby sempre sentiti contro Pistoiese e Siena. Per la Giana specialista in pareggi (6), la serie utile dura dal 9 ottobre. Piacenza, Arezzo e Pontedera le prossime sfide: un

CLASSIFICHE In casa Arezzo Cremonese Alessandria Viterbese, Renate, Livorno Olbia Lucchese Carrarese, Piacenza, Como Giana, Pro Piacenza Siena Racing Roma Pistoiese, Pontedera Prato, Lupa Roma Tuttocuoio

In trasferta 19 18 16 14 13 12 11 10 8 7 6 5 4

Alessandria Cremonese Piacenza Tuttocuoio Siena, Giana, Livorno, Como Pistoiese Arezzo, Lucchese, Viterbese, Pro Piacenza, Carrarese Olbia, Renate, Lupa Roma Pontedera Racing Roma, Prato

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IN ZONA RETROCESSIONE RACING ROMA E PRATO: PEGGIOR DIFESE E CALENDARIO DA BRIVIDI. IN ZONA PERICOLO, PISTOIESE, TUTTOCUOIO, LUPA ROMA E PONTEDERA

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foto Tony Frisina

Venerdì 18 novembre 2016

Marco Cellini autore di una doppietta.

A sinistra, il duello tra Alessandria e Cremonese riassunto perfettamente in una foto di Tony Frisina termometro importante per misurare le ambizione della truppa di mister Albè. In questo momento Carrarese (9 punti nelle ultime 4 giornate), Siena (3 sconfitte in 5 partite) e Pro Piacenza (10 punti in 4 giornate) sono salve e fuori da tutti i giochi “post regular season”.

PLAY OUT Zona pericolo per Pistoiese (solo 2 vinte e ben 7 pari), Tuttocuoio (3 vinte), Lupa Roma e Pontedera (per entrambe 2 successi). Non ci sono scontri diretti nelle prossime 3 giornate e quindi tutte dovranno esprimersi al meglio per uscire da una zona di classifica tutt’altro che piacevole. Particolarmente complicata la situazione del club laziale alle prese, oltre che con i problemi di natura tecnica, anche con vicende legate alla situazione societaria.

RETROCESSIONE Racing Roma e Prato sono le più autorevoli candidate: le due peggior difese (25 e 27 gol subiti rispettivamente), 10 partite perse e calendario da brividi per il Prato che, dopo Olbia, se la vedrà con Alessandria e Cremonese. Leggermente meno impegnativo quello del Racing che affronterà Lucchese, Olbia e Piacenza.

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RIGORI ASSEGNATI Cellini (Livorno) Brighenti (Cremonese) Pesenti (Pro Piacenza) Del Nero (Carrarese) Pessina (Como)

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ESPULSI Dal campo Dell’Agnello (Livorno) De Leidi (Como) Massoni (Carrarese) Firenze (Siena dalla panchina) D’Ambrosio (Siena dopo il fischio finale)

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La 13A giornata in cifre

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oliveritartufi@live.it PAOLO TARTUFI

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ocietà nata nel 1908, ha disputato 2 campionati di serie B nell’immediato secondo dopoguerra. Nel palmares dei toscani la vittoria della Coppa Italia di serie C nel 1983. Negli ultimi anni il club ha stazionato in terza/quarta serie (C1 e C2 prima, Prima e Seconda Divisione poi) con un paio di retrocessioni con immediato ripescaggio e nel luglio 2010 sembrava essere giunto il momento di particolare prestigio con l’ingresso in società del carrarino “doc” Gianluigi Buffon, che rileva in toto le azioni societarie 2 anni dopo. Poi il disimpegno del 2015 in seguito al mancato accordo con l’imprenditore edile romano Raffaele Tartaglia e la conseguente crisi del club di piazza Vittorio Veneto. L’intervento del Sindaco di Carrara fa si che le imprese del marmo riescano a salvare il club, dichiarato fallito nello scorso mese di marzo. ha chiuso la stagione 2016 al quinto posto del girone B.

LA SOCIETÀ Salvo Zangari, imprenditore brianzolo, ex patron della Pro Sesto, è il Presidente.

Fabrizio Anzalone, genovese, ex calciatore della Carrarese (giocava nel ruolo di libero) è il Direttore Generale, alla prima esperienza nel calcio professionistico, dopo aver operato con il Rapallo/Bogliasco.

L’ALLENATORE Andrea Danesi, ex Masssese, classe 1973, è al suo esordio tra i professionisti. Mister “indigeno” con un passato da calciatore nelle giovanili dell’Inter e poi, soprattutto, proprio nella Massese. Emiliano Betti, ex Alessandria (2 presenze nel 1997-98, era il vice di Lazzarini), è il preparatore dei portieri. Schema tattico solitamente adottato: 4-3-3. Danesi è stato espulso nel finale della partita contro il Como domenica scorsa.

IL CAMPIONATO Dodicesimo posto in classifica con 17 punti: dopo un inizio difficoltoso, la squadra sta vivendo un buon momento con 9 punti (3 vittorie) nelle ultime 4 giornate. In trasferta 2 sucessi (contro Racing Roma e Pro Piacenza) e 4 sconfitte (Siena, Pistoiese, Livorno e Giana). Complessivamente sono 13 i gol segnati (3 in trasferta) e 14 quelli subiti. Floriano è il miglior realizzatore con 4 reti, seguito da Del Nero con 3. Il momento positivo è anche confermato dalla Coppa Italia, dove la formazione azzurra è approdata agli ottavi di finale dopo aver eliminato il Livorno.

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foto www.carraresecalcio.it

l’avversario di Tino Pastorino

SALVO ZANGARI, IMPRENDITORE BRIANZOLO, EX PATRON DELLA PRO SESTO, È IL PRESIDENTE. FABRIZIO ANZALONE, GENOVESE, EX CALCIATORE DELLA CARRARESE È IL DIRETTORE GENERALE

CARRARESE, BUON MOMENTO Sintomi di ripresa nel “dopo-Buffon” IL MERCATO Grandi manovre estive con solo 5 giocatori confermati: oltre al capitano Massoni (che salterà la partita contro i Grigi per squalifica) sono rimasti il portiere Logamarsini, i difensori Battistini e Benedini ed il centrocampista Brondi. Dalla Juventus 3 arrivi: i difensori Belfasti, ex Feralpi e Pellizzari e l’attaccante Massaro. Due ingressi via Napoli: il portiere Contini (era alla Spal) e il trequartista Tutino, ex Bari. Dal Carpi sono giunti l’attaccante Rolfini e il centrocampista Torelli (era a Siena). Era a Siena anche Bastoni, che lo Spezia lascia in Toscana.

Due elementi di esperienza come il jolly Foglio e il centrocampista Marco Cristini arrivano da Pavia. I quadri difensivi sono completati da Migliavacca, proprietà Novara ma ex Renate.

A centrocampo ci sono Marsili, ex Fondi; Rampi dalla Reggiana e Rosaia, arrivato dalla Massese. Nel settore offensivo, completamente rifatto, spiccano l’ex grigio Floriano (nella foto), giunto da Foggia; Miracoli che lo scorso anno ha militato al Tours in Ligue 2 ma lo ricordiamo con le maglie di Valenzana, Varese e Feralpi; Del Nero che torna tra i professionisti

dalla Massese ma che ha giocato in serie A con Brescia, Lazio e Cesena. hanno lasciato Carrara, tra gli altri, il portiere Nocchi, il difensore Barlocco, i centrocampisti Dettori, Cavion e Gerbaudo, gli attaccanti Erpen e Gyasi. Cinque giocatori attualmente in rosa sono nati a Carrara: Lagomarsini, Benedini, Dell’Amico, Del Nero, Marabese; tre a Massa: Brondi, Rosaia e Amico. In rosa non ci sono calciatori stranieri.

LA ROSA Portieri: 22 Contini (96), 1 Lagomarsini (93).

Difensori: 5 Battistini (94), 25 Belfasti (93), 13 Benedini (94), 27 Dell’Amico (93), 3 Foglio (85), 6 Massoni (87), 14 Migliavacca (96), 15 Pellizzari (97). Centrocampisti: 28 Bastoni (96), 23 Brondi (94), 17 Cristini (85), 8 Marsili (87), 2 Rampi (93), 4 Rosaia (93), 19 Torelli (95), 16 Amico (98). Attaccanti; 18 Calì (97), 7 Floriano (86), 11 Del Nero (81), 20 Marabese (93), 9 Miracoli (92). 21 Rolfini (96), 10 Tutino (96), 24 Massaro (98).

COSÌ IN CAMPO DOMENICA SCORSA Carrarese - Como 3-1 (0-0); marcatori: Floriano al 64’, Del Nero (rig) al 69’, Bastoni al 80’, Pessina (rig) al 86’. Carrarese (4-3-3): Lagomarsini; Dell’Amico Massoni Benedini Foglio (dal 82’ Rampi); Marsili Rosaia Cristini (dal 46’ Bastoni); Del Nero Rolfini Floriano (dal 71’ Miracoli). Note: espulsi De Leidi (Co), Massoni (Ca) e l’allenatore Danesi.

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IL BILANCIO TRA I GRIGI E I TOSCANI AL MOCCAGATTA È: 2 VITTORIE, 2 SCONFITTE E 6 PAREGGI. IL TOTALE INVECE DICE 8 VITTORIE A 2 PER LA CARRARESE

di Sergio Giovanelli www.museogrigio.it

MARMIFERI, BESTIA “DURA” Nella storia solo due vittorie grigie Venerdì 18 novembre 2016

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Unione Sportiva Carrarese viene fondata nel 1908 ma non parteciperà a tornei ufficiali fino al 191920 quando debutterà nei tornei federali. La Serie C è il massimo cui la squadra aspira fino al periodo bellico: questa lunga stagione si chiude con l’avvenuta promozione al termine del 1942-43, ultimo campionato prima della sospensione. Con la ripresa dell’attività la squadra viene ammessa alla elefantiaca B di quegli anni ma ci resta solo due anni. Sprofonda nelle serie minori per rivedere stabilmente il terzo livello calcistico a metà degli anni ‘60. Ci vorrà la riforma che crea C1 e C2 per rivedere la Carrarese tra i professionisti. Da allora è una presenza stabile in questa categoria rischiando di abbandonarla solo nel 2010 quando viene retrocessa per poi essere ripescata in estate. Quest’anno il fallimento con la creazione della nuova società che subentra alla vecchia acquisendone il titolo sportivo ed evitando l’esclusione dal campionato.

Alessandria e Carrarese incrociano i tacchetti per la prima volta nel corso della stagione 1978-79: pur essendo in categorie diverse sono accoppiate nei sedicesimi di finale di Coppa Semipro. La prima partita si gioca al Moccagatta in un pomeriggio di ottobre.

Contro una formazione di rango inferiore i grigi vanno subito in vantaggio con Alessandro Ferraris anche se la partita (decisa dal secondo gol di Bongiorni nella ripresa) è meno facile di quanto sembra per la verve degli apuani che giocano senza remore.

Questo risultato basterà ai grigi per passare il turno malgrado la sconfitta per 1-2 del ritorno.

La “prima” in campionato si gioca nel gennaio 1981 ed è una sfida di C2 (l’unica della serie, tutte le altre saranno relative alla C1); uno 0-0, risultato che si ripeterà altre quattro volte nelle dieci partite disputate in terra mandrogna. In questa fase la Carrarese è un vero spauracchio per i Grigi: quattro 0-0 ed uno 0-1 in cinque gare. Il primo gol alessandrino nelle partite di campionato giocate al Moccagatta è opera di Giovanni Rossi al 37’ dell’incontro del 19 novembre 1995; l’attaccante alessandrino (peraltro doppio ex) interrompe un digiuno lungo 401’ tra una rete casalinga e l’altra. La gioia, però, dura poco visto che al quarto d’ora della ripresa Campioli pareggerà il conto e Benfati, nei minuti di recupero ribalterà il risultato.

A dimostrazione che la squadra marmifera resta la bestia nera dell’Alessandria, la serie

fragata la domenica successiva a Lucca (3-1 per i rossoneri).

PRECEDENTI Il bilancio quindi dice che ad Alessandria la Carrarese pareggia 2-2 (con 6 gare nulle) mentre in totale incassa 8 vittorie a 2 con 10 pareggi. Unica, magrissima, consolazione il fatto che i Grigi ad Alessandria hanno segnato di più: 6-5

PRESENZE Questa sfida, giocata come detto 20 volte, ha come protagonista il carrarino Superbi presente in dieci gare, Avallone con nove gettoni è il giocatore grigio più assiduo.

13 aprile 1997 Alessandria-Carrarese 0-0. Gianni Califano in azione. I Grigi chiusero al 7° posto negativa di partite senza vittorie si prolunga ancora con un pareggio (questa volta per 11) drammatico: una squadra rimaneggiata da ben sette assenze gioca in casa contro l’ultima in classifica. Ci prova ma si ritrova in svantaggio grazie a Benfari. Nel secondo tempo riesce a pareggiare Fornaciari ma poi comincia lo show del portiere apuano Rosin: prima para fortunosamente un calcio di rigore battuto da Vivani, poi nel finale di tempo toglie letteralmente dai pali con un gran balzo una staffilata di Giraldi. L’appuntamento con la vittoria casalinga è ancora rinviato.

Andiamo fino al 6 maggio del 2001, in quella che resta ad oggi l’ultimo confronto tra le due squadre. In questa occasione l’Orso Grigio rompe la maledizione che dura da 22 anni e mezzo e vince. Il risultato è un 2-1 acciuffato all’ultimo respiro grazie ad un’azione personale di Scazzola che rompe l’equilibrio con una fiondata dal limite dell’area.

Questo successo casalingo (che mancava ai Grigi da otto mesi) diede un’ultima speranza di salvezza all’Alessandria; speranza nau-

MARCATORI Pochi gol nella sfida e classifica dei cannonieri scarna: i bomber sono Benfari e il già citato Superbi con due reti. Ovviamente nessun giocatore ha mai siglato una doppietta.

MISTER Tra gli allenatori comanda di gran lunga Corrado Orrico: per lui ben otto partite viste dalla panchina: sei dalla parte carrarese e due dalla parte grigia.

DOPPI EX Sono 39 i giocatori che nella loro carriera hanno vestito sia il grigio piemontese che l’azzurro toscano. Solo tre sono stati schierati nella sfida da tutte e due le squadre. Il principale è Cristian Polidori, otto partite giocate delle quali una con l’Alessandria e sette con la Carrarese; Giovanni Rossi con tre partite (una in grigio) e Stefano Cognata in campo due volte (ovviamente una per parte). Ci sono poi altri quattordici calciatori che la partita l’hanno giocata, ma da una parte sola: tra questi citiamo Gian Cesare Discepoli che è stato un fiero avvesario dei grigi giocandovi contro quattro volte da giocatore e due volte da allenatore dei marmiferi.

Attualmente l’unico elemento nella rosa delle due squadre che ha vestito entrambi i colori è Barlocco, carrarese la scorsa stagione.

in primo piano di Gigi Poggio

NELLA CONVENZIONE SONO INSERITI TEMPI E MODALITà DI UTILIZZO DELLO STADIO CON UN TERMINE STABILITO NEL 2027.

UN DOCUMENTO ChE ‘FARà GIURISPRUDENZA’

L’ORSOINCASA 10 Venerdì 18 novembre 2016

Un particolare tridimensionale della struttura del nuovo settore “Pitch view” ai piedi della tribuna

“L’

idea di uno stadio riqualificato che fosse più accogliente e fruibile è stata da subito un obiettivo della presidenza Di Masi”. Con queste parole Federico Vaio si inoltra nella ricostruzione del lungo iter procedurale e progettuale che ha portato in queste ore all’approvazione della convenzione tra Comune e Alessandria per gli interventi su spazi e strutture dello stadio Moccagatta.

“Dall’insediamento della nuova società ribadisce Vaio - sono partiti i contatti e i confronti con i tecnici e gli amministratori per verificare la possibilità di migliorare la funzionalità dell’impianto; l’abbiamo considerato necessario e inevitabile, incontrando peraltro da subito ascolto e interesse”.

E siccome da cosa nasce cosa, ecco la convenzione, approvata in queste ore, che sviluppa questa idea e ne rappresenta la concreta modalità di applicazione... “La convenzione è il documento che sancisce l’avvio di un’istruttoria che, per molti aspetti, è davvero un documento estremamente avanzato e, come si dice in termini tecnici, ‘fa giurisprudenza’ - dice Vaio -. Nel documento sono inseriti costi, tempi e modalità di utilizzo dello stadio con una durata ultradecennale il cui termine è stabilito nel 2027

IL MOCCAGATTA SI S La riqualificazione dello st e le condizioni e le scadenze temporali relative alla restituzione della somma impegnata dalla società per i lavori. Ma non solo e qui sta il suo essere avanti. L’Alessandria Calcio, infatti, sarà stazione appaltante dei lavori e predisporrà tutte le procedure di gara relative agli interventi progettati per lo stadio. In questo modo, avendo adottato questa istruttoria, specifica di un ente pubblico, potrà essere rimborsata delle spese sostenute e interemente anticipate dall’Alessandria Calcio, a cominciare dallo

scomputo degli oneri di utilizzo della struttura. Una scelta che va ben aldilà di una sinergia tra pubblico e privato per collocarsi in ambito assolutamente all’avanguardia sotto il profilo giuridico e amministrativo.

Una volta di più il Presidente Di Masi dimostra la propria ferma volontà di far tornare grandi i Grigi e la loro casa con un investimento davvero importante. Senza dimenticare che la società si farà anche carico, in questa circostanza, senza alcun rimborso, di tutte le spese relative alla progettazione, quelle relative al coordinamento della sicu-

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L’ORSOINCASA

Venerdì 18 novembre 2016

GLI INTERVENTI SARANNO STRUTTURALI DI RIQUALIFICAZIONE. IL RETTILINEO SARà ABBATTUTO E RICOSTRUITO CON UNA MAGGIORE CAPIENZA. LA NOVITà ‘PITCh VIEw’. SERVIZI E BAR IN GRADINATA NORD La nuova zona denominata “Pitch view” che andrà a sostituire il “parterre”.

Nell’immagine grande il progetto del nuovo rettilineo: avrà una capienza maggiore

VELA adio dei Grigi

rezza, alla direzione lavori e alla implementazione degli atti propedeutici all’avvio della gara”.

Sono giorni importanti, quindi, questi che seguono però settimane e mesi febbrili di verifiche e incontri, in sedi diverse e con scopi differenti. Vogliamo riassumere, in breve, da dove arriviamo e dove arriveremo?

“Stiamo parlando di una struttura realizzata nel 1929 e, di fatto, mai oggetto di interventi organici di manu-

tenzione, puntualizza Vaio, con una dotazione di servizi carente ed evidenti segni di logorio, causati anche da un evento devastante come l’alluvione del 94. Ma la datazione della struttura imponeva (e impone) anche il rispetto di tutte le caratteristiche di un edificio storico con la sua facciata e con il suo profilo che caratterizza il profilo di un intero isolato della città. Di qui la necessità di un confronto costante e serrato con il Comune di Alessandria e la Soprintendenza regionale per arrivare a definire soluzioni e ipotesi progettuali consone alla struttura e alla sua natura ma anche funzionali alle nostre esigenze”.

Soluzioni che adesso possono essere svelate... “E riguardano tutto lo stadio - anticipa Vaio - con interventi strutturali di ristrutturazione e riqualificazione, con qualche idea di cui andare orgogliosi come l’abbattimento delle separazioni tra tifosi e spettatori e delle barriere architettoniche ma non solo”.

Da dove cominceranno i lavori? “Dopo l’aggiudicazione dei lavori, l’abbattimento e la successiva ricostruzione del rettilineo sarà il primo passo. Un intervento che prevede una fila in più rispetto all’attuale tribuna e con un aumento di 250 posti. Il nuovo look dei parterre con i pitch view rappresenta la vera novità del progetto: saranno oltre 360

nuovi posti coperti di assoluto valore che permetteranno a chi vorrà assistere al match da quel settore di viverlo in prima persona a pochi passi, e senza alcuna barriera, dai giocatori in campo. Un’esperienza coinvolgente e rara. I posti persi saranno recuperati nello spicchio di gradinata Sud sotto il locale GOS”.

Ma non è finita qui... “Abbiamo parlato di ristrutturazione e riqualificazione non a caso perchè di questo si tratta e ogni intervento è funzionale all’altro, come la risistemazione della curva ospiti che prevede la ripresa dei ferri delle armature, il ripristino di intonaci e vernici, ponendo fine alle infiltrazioni di cui ha sofferto la sede, anche oggetto di lavori di riammodernamento”.

E poi la Nord... “Certo con la predisposizione di nuovi servizi igienici e di spazi più funzionali in cui sarà collocato un servizio ristoro stabile e un Orshop permanente”.

Fino alla tettoia della tribuna e agli spogliatoi... “Anche qui con oculati interventi di manutenzione che rendano la prima più sicura e i secondi più consoni a competizioni di alto livello”.

Un progetto ambizioso, bello da immaginare e da descrivere, che lega passato e futuro, tradizione e innovazione, nel segno di un impegno chiaro, con i Grigi al primo posto.

MANUEL MARRAS L’ORSO INCASA

foto A.M.

L’ORSOINCASA 14

tredici domande a di Gigi Poggio

MATTEO FISSORE Nato a

Data di nascita

Stato civile

Prima società

Hai sempre giocato in questo ruolo

Squadra del cuore

Momento top della carriera

Avversario o compagno che ha fatto più carriera

Venerdì 18 novembre 2016

Savigliano (CN) 8 marzo 1996 Impegnato

Savigliano 81

Ho cominciato come portiere

Inter ma simpatizzo anche per il Torino Lo scudetto Primavera 2015 nel Torino

Antonio Barreca

Mister più importante

Moreno Longo

Attrice preferita

Nicole Kidman

Musica preferita

Quella di Ludovico Einaudi

Passatempo

Attore preferito

Passeggiare nella natura

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foto Massimo Paleari

Venerdì 18 novembre 2016

correva l’anno di Gigi Poggio

LA CITTà MOSTRA BENESSERE E OTTIMISMO MA I GRIGI, DOPO AVER TRIONFATO NELLA STAGIONE PRECEDENTE, STENTANO MOLTO. A PARMA L’ULTIMO ATTO: SI TORNA IN C2

L’ORSOINCASA

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Venerdì 18 novembre 2016

1982: SERIE C2, ANDATA E RITORNO Nell’anno del ‘Mundial’ i Grigi non festeggiano

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14 febbraio 1982. Discepoli apre le marcature contro il Fano. Finirà 3-0 u Alessandria nevica tanto e sovente in quel gennaio del 1982. I cittadini si lamentano per i disagi alla viabilità, nonostante gli sforzi di Comune e Provincia, impegnati in quei giorni non solo a far spalare strade, viadotti e ponti. A palazzo Ghilini vengono approvati progetti miliardari che autorizzano interventi sugli istituti superiori di Ovada, Casale e Valenza, mentre in Comune si lavora a una grande mostra su Angelo Morbelli. Cultura e lavori pubblici sono il binomio su cui si fondano le linee di sviluppo di una città che mostra benessere e ottimismo: rassegne di teatro, musica jazz e classica, tra il Comunale e il Vescovado, retrospettive su registi famosi come Scorsese.

E i privati partecipano con investimenti importanti, come nel caso del Pacto, il nuovo centro commerciale, in avanzata fase di costruzione con l’ambizione di diventare luogo di relazioni, scambi e commercio.

Nevica e fa freddo in quel gennaio del 1982 ma non è solo il tempo far venire i brividi.

L’Alessandria di Ballacci, neopromossa in C1, fatica non poco e proprio a metà mese, il 17, chiude il girone d’andata con uno scialbo 0-

0 casalingo col Parma. Lo scambio di mercato che ha visto il capocannoniere Grigio dell’anno precedente, Zerbio, trasferirsi a Carrara, con l’arrivo in Alessandria del capitano degli apuani, la mezzala Discepoli, non si mostra particolarmente felice. La sterilità offensiva è allarmante e solo l’estroso Di Prete sembra fare la differenza. Al giro di boa, i Grigi sono penultimi con Empoli e Sanremese ma hanno la peggior differenza reti. “Ballacci non rischia” dichiarano i dirigenti alessandrini ma il tecnico imolese mastica amaro e non le manda a dire alla società, salvo poi fare silenzio stampa di fronte ai giornalisti.

Con queste premesse, la squadra affronta la prima giornata di ritorno e, proprio su un campo ostico come quello di Piacenza, conquista un’insperata quanto sacrosanta vittoria.

La propizia Di Prete ma è tutto l’undici Grigio che sembra aver trovato equilibrio. Il rientro di Colusso e il lavoro prezioso di Cotroneo e Piccotti a centrocampo forniscono la possibilità di dare alla difesa maggiore coperture e più spazio per gli estri e le geometrie di Discepoli.

La serie positiva che dura fino al 14 febbraio, con la sonante vittoria casalinga col Fano,

porta i Grigi a +4 dal terzultimo posto.

Pur tra alti e bassi, il cammino prosegue anche nelle settimane successive. La vittoria casalinga col derelitto S. Angelo Lodigiano, proprio alla vigilia di Pasqua, consente agli uomini di Ballacci di respirare un po’ di ottimismo. Sensazione molto passeggera e destinata a svanire molto presto. Il magro bottino delle tre gare successive, con un solo

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Venerdì 18 novembre 2016

LA DIRIGENZA SI ARRENDE ANChE A CAUSA DI UNA SITUAZIONE FINANZIARIA PRECARIA. BALLACCI LASCIA SENZA ATTENDERE LE DECISIONI. IL FUTURO È UN’INCOGNITA

Renato Colusso

L’Alessandria 1981/82 - Serie C1 Da sinistra in piedi: Pasquali, Soncini, Colusso, Piccotti, Fabris, Discepoli, Colombo.

Accosciati: Zanier, D’Urso, Passalacqua, Maniscalco. www.museogrigio.it.

punto e nessun gol all’attivo, sprofondano la squadra Grigia di nuovo in zona retrocessione e portano la squadra a giocarsi l’annata nella gara casalinga con la Sanremese, agli inizi di maggio. I liguri espugnano il Moccagatta, mentre Ballacci, al termine della gara, evita la folla inferocita, sgomenta per la prospettiva ormai inevitabile della retrocessione.

E da lì alla fine del campionato, sarà ancora un susseguirsi di partite belle ma sfortunate, con prestazioni coraggiose e gol sbagliati.

In una città incredula per la tragica scomparsa del Presidente della Provincia, Provera, la fine si consuma con la sconfitta interna con Vicenza, determinata ancora una volta da imprecisioni ed errori. La settimana successiva si chiuderà mestamente a Parma, dove una squadra svuotata di energie soccombe per 3-0. Nonostante i propositi di riscossa immediata, i segnali di resa della dirigenza rimandano a una situazione finanziaria ancor più precaria per i risultati del campo. Ballacci lascia senza attendere le decisioni dei dirigenti. Il futuro è un’incognita. > continua sul prossimo numero

lo sponsor di Gigi Poggio

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L’UNIVERSO DECAThLON CONTA OGGI 110 PUNTI NEL NOSTRO PAESE E BEN 1.500 IN TUTTO IL MONDO. IL NUOVO NEGOZIO DI ALESSANDRIA È L’ULTIMO NATO IN ITALIA

L’ORSOINCASA 18 Venerdì 18 novembre 2016

DECATHLON ALESSANDRIA Fare sport a 360 gradi

n ordine di tempo quello di Alessandria è l’ultimo negozio Decathlon aperto in Italia. L’universo Decathlon conta oggi 110 punti nel nostro paese e ben 1500 in tutto il mondo e propone sport a 360 gradi, con abbigliamento, accessori e attrezzature che vanno dalla bicicletta al tapis-roulant e molto altro ancora.

Piero Molineris è il giovane direttore del negozio di Alessandria e non nasconde la propria soddisfazione per queste prime settimane di attività.

“Sapevamo che la rilocalizzazione da Serravalle avrebbe portato nuova spinta al nostro lavoro, anche in relazione alla posizione

geografica del capoluogo, ma stiamo andando ogni più rosea previsione. E’ proprio cambiata la natura e l’dentità del nostro cliente. Arrivare ad Alessandria, d’altronde, era un nostro obiettivo perchè sapevamo che saremmo entrati in relazione con un mondo che vanta squadre e associazioni sportive, in decine di discipline diverse, per non parlare del singolo. Siamo passati da un cliente di passaggio, che a Serravalle approfittava dell’opportunità del grande commerciale ed entrava per ‘dare un’occhiata’ a quello che viene proprio da noi per cercare, e trovare, quello che gli serve, non prima di aver, peraltro, valutato e con-

frontato in manier attenta e oculata. E noi siamo qui per assisterlo e accompagnarlo nella scelta, lavorando su tutte le discipline, con un’attenzione precisa agli sport di squadra che qui coinvolgono migliaia di appassionati e per i quali abbiamo raddoppiato lo spazio espositivo che di solito riserviamo.

Questo è stato il nostro primo impegno. poi ci siamo concentrati sul running e l’escursionismo e, data la stagione, sulle sci e gli sport invernali”.

Un grande negozio, luminoso e pensato con qualche accorgimento che lo rende ancor più vivibile... “Sì - conferma Molineris - siamo in una sede costruita ad hoc e

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IL DIRETTORE MOLINERIS “VENIRE IN ALESSANDRIA PER NOI SIGNIFICAVA ANChE ENTRARE A CONTATTO COI GRIGI: REALTà ChE CONSIDERIAMO TRAINANTE”

L’Alessandria con la maglia sponsorizzata, nell’incontro con la Cremonese.

In alto gli ampi spazi interni dello store, l’area esterna per lo sport e il corner dedicato ai Grigi pensata con criteri innovativi, che ovviamente guardano alla sostenibilità ambientale, dal fotovoltaico sul tetto, all’uso della luce naturale, fino alle lampade e agli schermi a led. Costruire nel nuovo vuol dire anche

questo, considerando mille variabili, dall’area relax all’interno, con la possibilità di ricaricare i propri dispositivi siano tablet o telefoni, agli spazi per lo sport, assolutamente gratuiti, dove giocare a padel, a basket o a calcetto

3 contro 3. E lo dico perchè ci tengo - puntualizza Molineris - siamo l’unico negozio Decathlon con queste opportunità”.

Torniamo dentro al negozio e andiamo nello spazio dedicato ai Grigi... “Venire in Alessandria per noi di Decathlon significava anche entrare a contatto coi Grigi: una realtà che consideriamo trainante per la storia che porta con sè, per i linguaggi e la qualità del messaggio.

Abbiamo avviato la collaborazione sponsorizzando la maglia per la gara con la Cremonese, proprio il giorno di apertura del negozio di Alessandria e poi non ci siamo più fermati.

Collaborare con l’Alessandria da decisamente una spinta in più. E poi siamo soddisfatti per il riscontro che abbiamo riscosso, con un’idea tutta nostra cioè quella di fornire a chi compra la maglia ufficiale la stampa di nome e numero. Vale a dire: entri da Decathlon ed esci che sei uno dei Grigi...!”

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Q

uesta settimana riflettori puntati sulla formazione Under 15 di Mister Devis Barbin, del suo secondo, Marco Bertoglio, del preparatore dei portieri Fausto Padovan e del preparatore atletico Andrea De Donatis.

Mister, per lei primo anno ad Alessandria. Ci parli delle sue precedenti esperienze… “Ho iniziato con l’attività di base nelle squadre della mia città, Vigevano; ho proseguito con il campionato Giovanissimi e dopo quell’esperienza ho avuto la possibilità di avvicinarmi al calcio professionistico. Ho trascorso infatti un biennio a Pavia, poi sono stato un anno a Monza con l’Under 16 e infine sono tornato a Pavia. Ho conosciuto il mondo Alessandria lo scorso anno quando sono stato qui da avversario con il Pavia.

Sono rimasto subito colpito dal centro sportivo all’avanguardia. Nel mese di giugno sono stato contattato personalmente dal nuovo Direttore del Settore Giovanile Nereo Omero e, dopo qualche incontro, ci siamo accordati ed… eccoci qui”.

Cosa le ha fatto scegliere Alessandria? “Sono stato subito colpito perché, durante gli incontri con il Direttore e con il Coordinatore Tecnico Stefano Alfero, si è parlato di un progetto senza mai nominare questa parola.

Molto spesso nel calcio si abusa della parola progetto. In questo caso invece, vedendo tutto il lavoro che c’è alle spalle, sono stato coinvolto positivamente fin dal primo momento. Inoltre, sono stato lusingato perché sono stato notato per il lavoro sul campo: questo aspetto ha dato lustro al lavoro settimanale. Pertanto ho accettato la proposta con entusiasmo, contento e convinto di sposare un progetto innovativo per ciò che riguarda la metodologia e l’intento comune per tutto il Settore Giovanile”.

Mister Bertoglio, per lei invece il secondo anno… “Sì, lo scorso anno ho iniziato come collaboratore in Berretti e poi ho allenato

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Foto Michela Amisano

i nostri giovani di Michela Amisano

BARBIN: “PUNTIAMO ALLA VITTORIA, NON SOLO AL RISULTATO. E’ UNA DIFFERENZA DA FAR CAPIRE A QUESTA ETà. DIETRO LA VITTORIA C’È PRESTAZIONE, SACRIFICIO, IDEA, AMBIZIONE”

PRIMA, LA VITTORIA. DOPO, IL RISULTATO L’Under 15 di Devis Bar la formazione dei Giovanissimi Nazionali.

Ho iniziato invece come istruttore nelle scuole calcio nei Dilettanti, poi nel 2001 sono passato al Torino. Nel 2011 ho lasciato il Toro e ho fatto un’esperienza in Africa, come selezionatore di una nazionale militare in Coppa d’Africa. Mister Bertoglio per me è una figura importante per la categoria, per la sua esperienza, sia in ambito Alessandria che nel calcio in generale – dice Barbin -.

Ho la possibilità di confrontarmi ogni giorno

con una persona il cui curriculum parla da solo. Fin dal primo momento un feeling. Di questo devo fare i complimenti a Marco perché si è messo subito a disposizione e ci intendiamo molto bene. Conoscere Devis è stato molto positivo – interviene Bertoglio – mi piace come sta sul campo e come persona, condividiamo le stesse idee”.

Parliamo del campionato che state affrontando…

“Stiamo lavorando su una metodologia

“LAVORIAMO SU UNA METODOLOGIA NUOVA E COMUNE ChE VA DAGLI UNDER 19 AI PIù PICCOLI. CERChIAMO DI INTERPRETARE IL CALCIO IN MODO COINVOLGENTE”

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Venerdì 18 novembre 2016

Marco Bertoglio, allenatore in seconda.

Nella pagina accanto, in basso a sinistra il preparatore dei portieri Fausto Padovan e il preparatore atletico Andrea De Donatis nuova e comune che va dagli Under 19 ai ragazzi più piccoli. Stiamo cercando di interpretare il calcio in modo coinvolgente, di comandare la partita, idee chiare, sapere cosa fare quando si va in campo. Cerchiamo di speculare il meno possibile sulle difficoltà degli avversari, andando in campo proponendo i nostri principi di gioco. Il nostro è un buon gruppo, l’aver portato a questo livello numerosi ragazzi che erano già in precedenza nel nostro Settore Giovanile significa aver lavorato bene. La squadra è stata integrata con dei nuovi arrivi in estate. Siamo incappati in qualche infortunio di importante entità e questo – che non vuole essere una giustificazione – ha in parte influito in questa prima parte di stagione”.

Mister Barbin, è soddisfatto della sua espe-

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rienza? “Sì, sono soddisfatto di tutto quello che mi circonda: dai ragazzi, allo staff. Lavoro con persone altamente competenti, sia sul campo che extra, dall’area medico-sanitario, a quella organizzativa e gestionale. Inizio ad avere feedback positivi da parte della squadra rispetto a ciò che viene proposto.

Per quanto riguarda me invece non posso essere soddisfatto perché continuo a ricercare una soluzione sempre migliore alle diverse situazioni. Credo il tutto sia dovuto alla mia grande passione e determinazione”.

Proiettiamoci alla fine del girone d’andata.

Quali risultati vi augurate di ottenere? “In primis vorremmo che i ragazzi fossero sempre più consapevoli di loro stessi, di quello che stiamo facendo e dove vogliamo arrivare.

Questo deve passare da una strada che ci plasmi che ci aiuti a crescere, a vivere qualcosa di importante per il nostro futuro. Il risultato è sicuramente importante. E’ necessario educare al risultato. Dico spesso ai ragazzi: puntiamo alla vittoria, non solo al risultato. E’ una differenza da far capire a questa età. Dietro la vittoria c’è prestazione, sacrificio, idea, ambizione. Dietro il risultato invece c’è più occasionalità. Perciò se si punta alla vittoria ci sono più probabilità di ottenere una continuità di risultati positivi.

Oltre all’aspetto tattico e a quello tecnico, c’è l’aspetto caratteriale – aggiunge Bertoglio – che è fondamentale. Tutto lo staff si augura una crescita nella personalità, poiché è la qualità che aiuta di più di fronte a tutte le difficoltà che si possono incontrare nella vita e nello sport”.

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Venerdì 18 novembre 2016 Campionato Berretti Cremonese Torino Como Internazionale Giana E. FeralpiSalò Albinoleffe Alessandria Lumezzane Sudtirol Parma Renate Piacenza Pro Piacenza Risultati 12 novembre 2016 FeralpiSalò - Renate Alessandria - Cremonese Giana E. - Albinoleffe Lumezzane - Internazionale Parma - Piacenza Pro Piacenza - Torino Sudtirol - Como Prossimo turno 19 novembre 2016 Albinoleffe - FeralpiSalò Como - Parma Cremonese - Lumezzane Internazionale - Pro Piacenza Piacenza - Sudtirol Renate - Alessandria Torino - Giana E.

19 19 17 17 16 12 10 10 9 9 8 7 4 4 2-0 2-2 1-0 1-5 2-0 0-2 2-3

Campionato Allievi U17 FeralpiSalò Como Lumezzane Cremonese Renate Albinoleffe Alessandria Pro Piacenza Sudtirol Giana E. Piacenza Olbia

21 18 14 13 13 12 12 9 8 5 4 3

Risultati 13 novembre 2016 Albinoleffe - Como Cremonese - Alessandria FeralpiSalò - Lumezzane Giana E. - Sudtirol Olbia - Pro Piacenza Piacenza - Renate

1-2 3-0 1-0 1-3 0-6 0-2

Prossimo turno 20 novembre 2016 Albinoleffe - Cremonese Como - Olbia Sudtirol - Piacenza Lumezzane - Alessandria Pro Piacenza - Giana E. Renate - FeralpiSalò

Campionato Giovanissimi U15 Como Cremonese Giana E. Renate FeralpiSalò Piacenza Sudtirol Lumezzane Pro Piacenza Alessandria Albinoleffe Olbia

Risultati 13 novembre 2016 Albinoleffe - Como Cremonese - Alessandria FeralpiSalò - Lumezzane Giana E. - Sudtirol Olbia - Pro Piacenza Piacenza - Renate

Prossimo turno 20 novembre 2016 Albinoleffe - Cremonese Como - Olbia Sudtirol - Piacenza Lumezzane - Alessandria Pro Piacenza - Giana E. Renate - FeralpiSalò

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