Orso in casa n. 6 16/17

L’ORSO INCASA

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 N. 6 VENERDÌ 28 OTTOBRE 2016

IL PUNTO

10 giornate di passione

L’AVVERSARIO

Robur Siena, luci e ombre

DIETRO LE QUINTE

Marco Salvucci, il dottore dei Grigi

LO SPONSOR

Resicar, un cliente per amico

I NOSTRI GIOVANI

Pierino non scherza

Foto A.M.

L’Under 17 di Ulderici e Rinaldi

GLS, noi consegniamo!

GLS corriere espresso è leader di settore. Con i suoi servizi di qualità, è in grado di trovare soluzioni adattabili alle esigenze di ogni tipo di clientela. GLS è presente in 37 Paesi Europei, con 688 Sedi, 39 Centri di smistamento e 19.000 mezzi per le consegne. In Italia è capillarmente diffuso su tutto il territorio nazionale. Con 142 Sedi e 10 Centri di smistamento, GLS effettua consegne su tutto il territorio italiano, con tempi entro le 24 ore nella maggior parte delle località.

Certi delle ottime performance del Gruppo, oltre 220.000 clienti, ogni giorno, affidano le loro spedizioni a GLS.

Per informazioni: Sede di Alessandria - Via U. Giordano, 20 - 15121 Alessandria T: 0131 24 09 09 - E: alessandria@gls-italy.com

3

L’ORSOINCASA

RESPONSABILE AREA COMUNICAZIONE U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912

Venerdì 28 ottobre 2016

di Gigi Poggio l’editoriale

SOMMARIO

8 L’AVVERSARIO

18 LO SPONSOR

20 I NOSTRI GIOVANI L’ORSO IN CASA Supplemento al n. 84 de ‘Il Piccolo’ di venerdì 28 ottobre 2016

QUELLI CHE... “FINO ALLA FINE FORZA ALESSANDRIA!!!”

L’

ultima domenica giocata al Mocca, nel fragore festante di Alessandria - Pistoiese, a un certo punto c’è stato come un momento di silenzio. Proprio allora, è salito un coro deciso e ritmato “Grigi, Grigi”.

Erano bambini, saranno stati una decina, e volevano far sentire che, sì!, c’erano anche loro. La sensazione dalla tribuna è stata bellissima, fresca e coinvolgente. Perchè siamo e siete sempre di più a seguire i Grigi. Lo dicono i numeri, lo dicono i discorsi e le domande della gente, le sciarpe, le felpe e i piumini in giro anche di lunedì, l’aria che si respira, l’orgoglio, confessato a volte con pudore, A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico e impaginazione Mauro Risciglione

foto Tony Frisina

6 IL PUNTO

di un valore ritrovato, unico come la maglia. E poi, la domenica, tutti lì, al Mocca, a cantare e battere le mani. Sono quelli che “non venivo da una vita”, quelli che “mi son stufato di vedere l’Inter”, quelli che “mi ha convinto mia figlia”, quelli che “vengo giù da Acqui e ogni domenica siamo sempre di più”. Ognuno con un motivo, ognuno con la voglia di esserci e costruire qualcosa di speciale e festoso che faccia sentire la forza di un’idea, di una passione e di una comunità.

Alessandria ci crede e guarda avanti e i Grigi sono un traino strepitoso e inarrestabile... Quelli che “fino alla fine, Forza Alessandria!!!”

In collaborazione con MEDIAL srl pubblicità, Alessandria, via Parnisetti 10, tel. 0131 56364

Atelier - Via Bergamo, 65 Alessandria

Foto di Francesco Barilaro, Mario Coscarella, Ilaria Cutuli, Tony Frisina, A.M., Ivano Panarello, Serena Russello

MadeinMilano

Kartell Shop in Shop - Spalto Gamondio, 27 Alessandria - t. +39.0131.443445 - f. +39.0131.265248 - www.kimonoporte.it

5

6

RETI I BOMBER GRIGI Pablo Gonzalez e Riccardo Bocalon

L’ORSOINCASA

il girone A

LA CLASSIFICA Grigi di corsa, Cremona non molla Venerdì 28 ottobre 2016

Squadra

Alessandria Cremonese Viterbese Piacenza

Punti

G

V

N

P

GF

GS

DR

11A GIORNATA Domenica 30 ottobre 2016

10

7

2

1

17

10

7

15

11

Prato - Lupa Roma (ore 14,30) Como - Olbia (ore 14,30) Viterbese - Livorno (ore 14,30) Cremonese - Pistoiese (ore 14,30) Giana E. - Racing Club Roma (ore 14,30) Arezzo - Renate (ore 16,30) Carrarese - Piacenza (ore 18,30) Pro Piacenza - Lucchese (ore 18,30) Alessandria - Robur Siena (ore 18,30) Pontedera - Tuttocuoio (lunedì 31 - 20,45)

28

10

19

10

23 19

4

10

5

3

Renate

17

10

Lucchese

13

10

Giana

13

10

Livorno

Robur Siena Carrarese

15

13

10

5

5

Tuttocuoio

10

10

2

Pro Piacenza

9

Pontedera

7

Lupa Roma

Racing Club Roma Prato

9 7

6 5

10

3 1

9

PREVENDITE ALESSANDRIA-ROBUR SIENA

11

3

11

15

-4

3

13

13

0

4

5

6

14

0

8

2

3 3 5

4

4 7

6

2

14 9 9 7

5

8

7

6

PUNTI VENDITA BOOKING SHOW • Tabaccheria Maxi Via Gramsci 46, Alessandria • Tabaccheria Malagrino Corso C. Marx 44, Alessandria • Gruppo Anteprima Piazza Garibaldi 40, Alessandria, 0131 250600 • S.O.M.S. Oviglio, Grigi Club “Gino Armano” Via XX Settembre 30, Oviglio (AL) - 347 4165122 • Amici del Calcetto, presso Circolo Dopolavoro Solvay Via Genova 117, Spinetta Marengo (AL) • D Viaggi, piazza Repubblica 3, Novi Ligure (AL) • Roby Viaggi, c/o Centro Comm. Monferrato “BENNET” SS 31 Villanova Monferrato (AL) • Agenzia Intralot, via Palestro 22, Acqui Terme (AL)

ON LINE: www.bookingshow.com

0

5

2

4

1

9

3

-2

1

10

11

4

13

10

2

14

12

11

4

0

10

4

12

3 1

10

4

17

10

10

14

3

4

3

15

10

16

3

10

3

6 4

2

3

3

Pistoiese

2

1

4

4

10

14

3

10

21

1

3

10

11

3

0

2

11

Olbia

4

5

18 18

5

1

10

Como

Arezzo

9

9

11

12 11

5

-2

-3

-4

-8

18

-10

19

-13

18

-9

12A GIORNATA Domenica 6 novembre 2016 Lupa Roma - Pro Piacenza (ore 14,30) Olbia - Tuttocuoio (ore 14,30) Pontedera - Cremonese (ore 14,30) Livorno - Prato (ore 14,30) Racing C. Roma - Alessandria (ore 18,30) Renate - Giana Erminio (ore 18,30) Lucchese - Viterbese (ore 18,30) Robur Siena - Carrarese (ore 18,30) Pistoiese - Arezzo (ore 18,30) Piacenza - Como (lunedì 7 - ore 20,45)

STADIO MOCCAGATTA (VIA BELLINI) • Venerdì 28 ottobre: dalle 17 alle 19 • Sabato 29 ottobre: dalle 9,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 19 • Domenica 30 ottobre: dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 fino al termine del 1° tempo

PREZZI DI VENDITA (comprensivi di diritti di prevendita) Tribuna Vip € 100 - Tribuna Centrale Numerata € 35, ridotto € 24 Tribuna Laterale € 30, ridotto € 21 - Parterre € 20, ridotto € 16 Rettilineo € 14, ridotto € 10 - Curva Nord € 10, ridotto € 7.

Operazione Speciale Ragazzi: costo del biglietto € 5 (da 8 anni compiuti ai 18 anni da compiere, promozione valevole esclusivamente per il settore Rettilineo di gradinata)

INFO: www.alessandriacalcio.it

il punto di Tino Pastorino

IN TESTA LE FAVORITE, ALESSANDRIA E CREMONESE, POI DUE OUTSIDERS NEO PROMOSSE, VITERBESE E PIACENZA, QUINDI SQUADRE DI CARATURA QUALI AREZZO E COMO

L’ORSOINCASA

6

Venerdì 28 ottobre 2016

D

opo 10 giornate il campionato sta prendendo una sua precisa fisionomia: in testa le favorite della vigilia, Alessandria e Cremonese, poi due outsiders entrambe neo promosse, Viterbese e Piacenza, quindi squadre di caratura e tradizione quali Arezzo e Como, la sorpresa Renate e il deludente Livorno. In coda sarebbe stato difficile, in estate, pronosticare il Prato che proprio non riesce a trovare la propria dimensione; Lupa, Pontedera e Racing Roma pagano, per ora, la minor consistenza a livello di organico per la categoria.

ALESSANDRIA 28 PUNTI: 9 vittorie, 5 su 5 in trasferta, deve ancora affrontare le ultime quattro della graduatoria. Con 21 gol è il miglior attacco del girone ma ha anche la seconda miglior difesa con 6 reti subite.

CREMONESE 23 PUNTI: reduce da 3 vittorie di fila, è imbattuta in trasferta. Ha ceduto solo nel derby, casalingo, contro il Piacenza.

Epica la rimonta nel match contro l’Arezzo.

VITERBESE 19 PUNTI: prima sconfitta stagionale a Piacenza contro il Pro. Ha pagato per le numerose assenze mentre la domenica precedente aveva recuperato nel finale a Gorgonzola. Rimane la miglior difesa del torneo con 4 reti incassate.

PIACENZA 19 PUNTI: in serie positiva da 5 giornate dove ha realizzato 13 punti, dopo il k.o. interno, unica sconfitta fino ad ora, contro l’Alessandria. Neo promossa con giocatori di esperienza nei ruoli chiave.

AREZZO 18 PUNTI: ha perso due scontri diretti contro Alessandria e Cremonese. In casa ha sempre vinto tranne che alla prima giornata. Vedremo come gestirà la doppia espulsione (primi rossi stagionali) di Sirri e, soprattutto, Moscardelli.

COMO 18 PUNTI: reduce da 4 vittorie consecutive prima del pari a Pistoia. Squadra in salute ed ancora con margini di miglioramento.

Ha perso contro Livorno e Alessandria.

RENATE 17 PUNTI: la sorpresa positiva della prima parte della stagione. Ha vinto 5 partite ed in casa ha lo stesso rendimento delle grandi (13 i punti conquistati).

LIVORNO 15 PUNTI: ancora in ritardo rispetto alle aspettative della vigilia ma deve recuperare giocatori importanti del reparto offensivo. Inevitabilmente segna poco (9 gol); ha perso 3 partite. Torna a disposizione

10 GIORNATE DI PASSIONE Grigi imbattuti Viterbese prima sconfit Cellini ma si ferma Maritato.

LUCCHESE 13 PUNTI: Forte è il trascinatore avendo messo a segno 8 dei 17 gol segnati.

Tre le vittoria nelle ultime quattro giornate, inframezzate dalla sconfitta di Como.

I BOMBER DELLA LEGA PRO

Girone A 8 Forte (Lucchese) 6 Bocalon e Gonzalez (Alessandria), Brighenti (Cremonese) 5 Bruno (Giana), Neglia (Viterbese)

Girone B 8 Arma (Pordenone) 6 Mancuso (Sambenedettese), Minesso (Bassano) 5 Guerra (Feralpi)

Girone C 8 Caturano (Lecce) 7 Torromino (Lecce), Negro (Matera) 5 Mazzeo (Foggia), Montini (Monopoli), Pozzebon (Messina), Ripa (J.Stabia), Tiscione (Fondi)

SIENA 13 PUNTI: dopo 6 turni positivi è arrivata la sconfitta casalinga ad opera del Piacenza. Attacco temibile con la coppia Mendicino-Marotta. Non ancora trovato il giusto equilibrio in mezzo al campo.

GIANA 13 PUNTI: non vince da un mese (3 pareggi su 4 gare disputate) ma ritorna Bruno dopo la squalifica e gli schemi di Albè avranno nuovamente il terminale previsto.

OLBIA 11 PUNTI: obiettivo salvezza con 10 punti conquistati al “Nespoli” ma sono 3 le sconfitte nelle ultime 4 giornate. Deve assolutamente fare meglio nel continente.

CARRARESE 11 PUNTI: partita malissimo con 5 sconfitte nelle prime 6 giornate, ora è in serie positiva da 4 turni con 2 vittorie e altrettanti pareggi.

TUTTOCUOIO 10 PUNTI: non vince dal 14 settembre e ha incamerato solo 2 punti nelle ultime 6 giornate. Ora 2 trasferte di fila ma non impossibili contro Pontedera e Olbia.

7

L’ORSOINCASA

Venerdì 28 ottobre 2016

IN CODA IL PRATO NON RIESCE A TROVARE LA PROPRIA DIMENSIONE; LUPA, PONTEDERA E RACING ROMA PAGANO LA MINOR CONSISTENZA A LIVELLO DI ORGANICO PER LA CATEGORIA PRO PIACENZA 9 PUNTI: 3 vinte e 7 perse con 7 gol segnati e 11 subiti. Ha il merito di aver battuto la Viterbese, risultato che farà sicuramente morale. Da verificare contro Lucchese e Lupa Roma, i prossimi avversari.

PISTOIESE 9 PUNTI: ha battuto solo la Carrarese poi 6 pareggi e 3 sconfitte. Delle squadre in zona play out è quella che segna di più (13 reti) ma ha fatto solo 2 punti nelle ultime 4 giornate e ora il calendario le riserva Cremonese ed Arezzo.

LUPA ROMA 7 PUNTI: 1 sola vittoria, 5 sconfitte ma comunque reduce da due 0-0 consecutivi dopo il cambio dell’allenatore (Maurizi ha rilevato Di Michele). Prossimi impegni sono i due scontri diretti contro Prato e Pro Piacenza.

PONTEDERA 7 PUNTI: stesso tabellino della Lupa ma solo 1 punto nelle ultime 5 giornate. Ora affronta il Tuttocuoio e poi la Cremonese.

ta

RACING ROMA 6 PUNTI: ha vinto 2 match ma viene da 4 sconfitte di fila e il calendario le riserva ora Giana e Alessandria.

PRATO 5 PUNTI: 1 vittoria (Pro Piacenza), 2 pari e 7 sconfitte. Gol segnati 6; gol subiti 19 ovvero la peggior difesa del girone. Numeri che da soli condannano i toscani che hanno già cambiato la panchina (Malotti per Acori) ma senza apprezzabili riscontri. Destino già segnato?

Francesco Forte bomber del girone A La 10A giornata in cifre

5

ESPULSI Mancosu (Lupa Roma) Falivena (Tuttocuoio) Proietti (Racing Roma) Sirri e Moscardelli (Arezzo)

4

RIGORI ASSEGNATI Gyasi (Pistoiese - parato) Brighenti (Cremonese) Floriano (Carrarese) Mendicino (Siena - parato)

4

VITTORIE ESTERNE Alessandria, Carrarese, Cremonese, Piacenza

2

DOPPIETTE Forte (Lucchese) Gonzalez (Alessandria)

8

GOL - IL CAPOCANNONIERE Forte (Lucchese)

l’avversario di Tino Pastorino

IL PRESIDENTE è ANNA DURIO, IMPRENDITORE NEL RAMO NAVALE; SUCCEDE AD ANTONIO PONTE, COLUI CHE HA EVITATO LA CANCELLAZIONE DEI BIANCONERI E GARANTITO LA RINASCITA

L’ORSOINCASA

8

Venerdì 28 ottobre 2016

LA SOCIETÀ Dal 22 luglio il Presidente è Anna Durio, imprenditore nel ramo navale (forniture, controlli, riparazioni); succede all’italo svizzero Antonio Ponte, colui che ha evitato la cancellazione del club e garantito l’immediata rinascita.

Giovanni Dolci è il Direttore Sportivo con alle spalle l’esperienza di Como nelle ultime 3 stagioni.

L’ALLENATORE Giovanni Colella (nella foto in basso), salernitano, classe 1966, è il successore di Guido Carboni che lo scorso anno aveva sostituito Gianluca Atzori alla 14esima giornata. Colella ha guidato il Como dal febbraio 2013 al febbraio 2015 mentre la passata stagione, subentrato a Boldini nel mese di dicembre, ha condotto il Renate alla salvezza.

IL CAMPIONATO Sono 13 i punti in classifica con 3 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte; 14 i gol segnati (4 da Marotta, 2 da Mendicino), 11 quelli subiti. In trasferta 2 vittorie (0-4 a Tivoli contro il Racing Roma, 1-2 a Prato), 2 pari entrambi per 1-1, a Como e a Pontedera; 1 sconfitta (2-1) ad Arezzo. Modulo tattico adottato: 35-2 che in trasferta si modella in 5-4-1 ed in caso di necessità si trasforma anche in 34-3 (Marotta, Mendicino, Firenze).

IL MERCATO Squadra totalmente rifatta: della passata stagione è rimasto solo il centrocampista Masullo, tenuto contro che il difensore D’Ambrosio e l’attaccante Mendicino sono rientrati rispettivamente dal Bassano e dall’Arezzo ai quali erano stati ceduti in prestito a gennaio. Quindi tutte novità con un paio di elementi promossi dalla Berretti. Tra i pali si alternano Moschin, in prestito dalla Pro Vercelli, lo scorso anno a Renate e il bulgaro Ivanov, un ritorno a Siena, lo scorso anno al Plovdiv.

Le principali novità in difesa sono Panariello dall’Arezzo, il lituano Stankevicius dal Cordoba (ex Lazio e Sampdoria), gli ex Grigi Ghinassi (dal Prato) e Terigi, dal Savona è arrivato Rondanini mentre Lucarini, proprietà Genoa, era anch’egli a Prato. Bordi invece arriva dalla Primavera del Milan. Tre colpi importanti

foto www.robursiena.it

N

ove stagioni in serie A, 13 in serie B ma la nuova società nasce nel 2014 al posto dell’A.C. Siena dopo la revoca dell’affiliazione per il dissesto finanziario. Il club riparte dalla serie D, vince il proprio girone e lo scudetto di categoria e all’immediato ritorno tra i professionisti lo scorso anno, conquista il sesto posto nel girone B di Lega Pro.

ROBUR SIENA LUCI E OMBRE Una squadra rifondata alla ricerca di equilibrio a centrocampo: Doninelli dal Modena, Gentile dalla Spal e Castiglia dal Catania. Poi Guerri dalla Paganese, lo svizzero Iapichino, ex Winterthur, Vassallo dalla Pistoiese, Secondo dalla Pro Vercelli (era a Pontedera). Oltre ai giovani Grillo dal Palermo e il bosniaco Saric dal Carpi. In attacco, a dar manforte a capitan Mendicino, ecco Marotta, ex Benevento, Firenze dal Crotone (era a Catanzaro), Bunino

dalla Juventus (ex Livorno), Ventre dal Genoa (era a Cosenza) e il croato Filipovic dal Rijeka via Spezia. Attualmente l’infermeria bianconera segnala la presenza di Terigi, Castiglia e Ventre.

LA ROSA Portieri: 1 Moschin (93), 12 Biagiotti (98), 22 Ivanov (89). Difensori: 2 Panariello (88), 3 Romagnoli (98), 4 Rondanini (95), 5 Ghinassi (87), 14 D’Ambrosio (88), 16 Bordi (97), 17 Stankevicius (81), 19 Lucarini (95), 27 Terigi (91). Centrocampisti: 6 Gentile (85), 7 Castiglia (88), 8 Guerri (82), 15 Iapichino (90), 18 Masullo (92), 20 Grillo (97), 21 Saric (97), 24 Doninelli (91), 25 Vassallo (93), 28 Secondo (95). Attaccanti: 9 Mendicino (90), 10 Marotta (86), 11 Ventre (96), 13 Bunino (96), 23 Firenze (93), 26 Filipovic (97).

COSÌ IN CAMPO DOMENICA SCORSA Robur Siena-Piacenza 2-3 (0-1) marcatori: Matteassi al 17’, Masullo al 53’, Cazzamalli al 59’, Saber al 75’, Bunino al 94’. R.Siena (3-52): Ivanov; Panariello Stankevicius Ghinassi; Rondanini Vassallo (dal 63’ Grillo) Doninelli (dal 63’ Gentile) Firenze Masullo; Mendicino Marotta (dal 72’ Bunino). Note: al 79’ Miori ha parato un calcio di rigore a Mendicino.

9

L’ORSOINCASA

I TOSCANI COMANDANO IL BILANCIO DELLA SFIDA: 10 VITTORIE A 6; AL ‘MOCCA’ I GRIGI IN VANTAGGIO PER 5-1. NEI GOL I BIANCONERI SONO SUPERIORI: 31-18

di Sergio Giovanelli www.museogrigio.it

BIANCONERI: SU LA TESTA La ripartenza dopo l’amaro “crack” Venerdì 28 ottobre 2016

L

10 novembre 1996 Alessandria-Siena davanti a 7.000 spettatori. Califano va al tiro

a Robur Siena nasce nel 1904 ma non disputa tornei ufficiali fino alla stagione 1921-22. Milita nelle categorie inferiori fino al 1938 quando conquista la promozione in Serie B. Nella categoria cadetta, in realtà, i bianconeri c’erano già stati due stagioni prima, ma si trattò di un “mordi-e-fuggi” con immediata retrocessione. Questa volta i senesi giungono in B per restarci ed in effetti ci rimangono fino al 1948. Nel 1952 cade in IV serie dopo aver disputato il girone di qualificazione per la C (vinto dall’Alessandria). Nel 1956 risale in Terza Serie vincendo anche lo Scudetto dei Dilettanti. Da allora fino alla fine del secolo tanta serie C (in tutte le sue formule).

Nel 1999-2000 il Siena, molto rinforzato nella compagine societaria vince il girone di C1 ed approda in B. Due stagioni di assestamento poi vince anche il torneo cadetto ed è promosso, per la prima volta nella sua storia, nella massima serie. Sette campionati di A con il tredicesimo posto come massimo piazzamento, la retrocessione, il ritorno in A per altre due stagioni ed infine il fallimento legato alla crisi del Monte dei Paschi. La nuova Robur (gli anni d’oro li ha vissuti come Siena AC denominazione assunta dal 1933), riparte dalla D che vince subito e rientra in Lega Pro. Il primo incontro tra grigi piemontesi e bianconeri toscani avviene alla tredicesima gior-

nata del campionato di Serie B 1938-39 fissata per il giorno di capodanno. Il Siena gioca un brutto scherzo ai Grigi venendo ad espugnare il campo del Littorio. Il risultato matura negli ultimi minuti e il gol di Lenzi all’88’ risulta determinante.

Sulla panchina del Siena siede Vittorio Faroppa che nella stagione successiva si accaserà proprio ad Alessandria, “vendicando” il 31 dicembre 1939 la sconfitta del 1° gennaio.

Il 6 ottobre 1940 si verifica un fatto che ha pochi precedenti nel calcio italiano: due giocatori della stessa squadra vengono espulsi per reciproche scorrettezze! Al quarto d’ora del secondo tempo Fibbi e Ghidini litigano in campo arrivando persino a mettersi le mani addosso. L’arbitro vede e manda i due giocatori dell’Alessandria anzitempo negli spogliatoi. Subito dopo arriva il pareggio del Siena.

Nel 1952 la serie C diventa a girone unico ma per arrivarci Alessandria e Siena devono vincere il girone di qualificazione che le vede opposte a Molfetta e Palazzolo. Vincono i Grigi e la successo all’ultima giornata (1-0 gol di Benzi) suggella il risultato.

Da allora passano 32 anni prima di ritrovarsi.

Dal 1985 al 1996 cinque partite al Moccagatta ed altrettanti pareggi. L’anno dopo, l’8 marzo 1998, ultima partita e vittoria con gol di Giraldi.

Il Siena comanda il bilancio storico della sfida: 10 vittorie a 6; al Moccagatta va meglio

con i Grigi in vantaggio per 5-1. Anche nei gol i bianconeri sono stati superiori: 31-18 (ma in Piemonte 5-10).

Due giocatori sono scesi in campo 10 volte nella sfida: si tratta dell’alessandrino Bigando e del senese Pellegatta. Subito dopo Fibbi con 9 e il toscano Gambini con 8.

Tra i marcatori il leader è Polack, giocatore triestino che le cronache del tempo, in ossequio alle decisioni di italianizzare tutti i cognomi, chiamavano Polacchi. L’attaccante del Siena ha segnato quattro reti delle quali tre in una sola gara.

Trentuno giocatori nella storia hanno indossato sia la maglia dell’Alessandria che quella del Siena.

Solo due hanno giocato da entrambe le parti. In ordine Marco Piacentini, poi grande istruttore-allenatore di giovani calciatori, che giocò prima nei Grigi e successivamente (due volte) nel Siena. Poi nei tardi anni ‘90 Gian Domenico Costi che affrontò l’Alessandria da senese per passare, l’anno successivo nella squadra dell’Orso e giocare da ex contro i bianconeri.

Luigi Sacchi è, tuttavia, il doppio ex con più presenze: quattro tutte nel Siena. Poi Stefano Mariani e Rastelli (3), Baiocco (2) e Lushta (1) sempre con i bianconeri. Solo Orocini e Bertotto hanno giocato contro il Siena da alessandrini.

Negli organici delle due squadre del corrente torneo ci sono ben quattro ex: sono Ghinassi e Terigi che hanno già indossato il grigio, mentre Gonzalez e Sestu in passato sono stati nella rosa del Siena. Ovviamente nessuno di essi ha mai disputato un Alessandria-Siena.

Capitolo allenatori: forse tra tutte le squadre del girone il Siena è quella che ha avuto il maggior numero di intrecci in panchina con l’Alessandria.

Premesso che Alberto Macchi del Siena è il mister con più presenze nella sfida (otto in totale), tre tecnici sono stati protagonisti di Alessandria-Siena seduti sulle due panchine.

Il già citato Faroppa con tre partite è stato uguagliato da Orrico: tutti e due una volta da mandrogni e due da senesi. Entrambi sono stati superati dall’indimenticato Ferruccio Mazzola che nelle sue cinque esperienze (una da noi) ha vinto la prima con il Siena e ha pareggiato le successive. C’è poi Enrico Nicolini in campo con il Siena contro i Grigi, ma anche allenatore ad Alessandria; poi Discepoli e Iachini, giocatori tra Tanaro e Bormida e tecnici nella città del Palio senza mai giocare l’incontro diretto.

dietro le quinte di Gigi Poggio

M

ancano poche ore alla partita con l’Olbia; nel caldo del mattino, con 20 gradi all’ombra, Franco carica borsoni con maglie, scarpe, tute e pantaloncini sul pullman che porterà lo staff e i ragazzi allo stadio a giocarsela contro Cossu e i suoi. Nella hall dell’albergo

“SONO TIFOSO DEI GRIGI FIN DA PICCOLO E ARRIVARE, ORA, A LAVORARE IN QUESTA SOCIETà NEL RUOLO PER CUI HO STUDIATO, è MOTIVO DI ENORME GRATIFICAZIONE”

L’ORSOINCASA 10 Venerdì 28 ottobre 2016

che ci ospita, l’adrenalina sale a vista d’occhio.

Noi prendiamo fiato e parliamo con il dottor Marco Salvucci, responsabile sanitario dell’Alessandria Calcio. “Vivo questa mia dimensione professionale con l’orgoglio del tifoso e la soddisfazione del professionista. Sono tifoso dei Grigi fin da piccolo e arrivare, ora,

Il caffè è un bacio sulle labbra almeno una volta, tutti i giorni Nei migliori bar

R.

Distribuito da: B. G. di Bruno e Giuseppe Rangone Tel. 0131 278686 - FRASCARO (AL)

L’ORSOINCASA

foto Tony Frisina

MARCO SALVUCCI Il dottore dei Grigi

a lavorare in questa società nel ruolo per cui ho studiato e mi sono impegnato è motivo di enorme gratificazione”.

Partendo da una vocazione che arriva da lontano... “E’ vero, ho sempre sognato di fare il medico. Un’idea covata già quando avevo 10/12 anni, a cui poi ho dato seguito iscrivendomi alla Facoltà di Medicina, non senza qualche difficoltà, passando attraverso la cruna dell’ago del numero chiuso: lì ho capito che quella era davvero la mia strada”.

Poi la laurea con una tesi in Ortopedia e la specialistica in Medicina dello Sport... “Un

foto Serena Russello

11

Venerdì 28 ottobre 2016

“HO SEMPRE SOGNATO DI FARE IL MEDICO. UN’IDEA COVATA GIà QUANDO AVEVO 10/12 ANNI, A CUI POI HO DATO SEGUITO ISCRIVENDOMI ALLA FACOLTà DI MEDICINA”

In sintonia Fondamentale il rapporto con l’intero staff, dal dottor Gentili, ai fisioterapisti, al preparatore atletico agli allenatori.

Un gruppo di lavoro affiatato che agisce nel rispetto dei ruoli, all’interno di una società modello

periodo intenso e utile perchè lì si è svelato il mondo della mia professione: una sorta di folgogorazione. Proprio in preparazione della specialistica, ho lavorato all’Humanitas a Milano, per quattro anni in quell’ambito e ho cominciato a seguire da vicino il mondo dello sport.

Prima il basket nel capoluogo lombardo, poi la Valenzana, seguendo, tra l’altro i consigli di due guide che non posso non citare: Guido Ferraris e Gigi Marostica, a cui mi sento

legato per i molti suggerimenti di quegli anni”.

Poi arriva il Novara... “Novara è stato il primo contesto professionistico con cui mi sono misurato. Quattro anni, dal 2007 al 2011 come responsabile medico del settore giovanile. Un’esperienza di crescita, andata in parallelo con quella della società che in quegli anni visse il doppio salto dalla C alla A. Tempi e modi di lavoro che sono andati evolvendosi, facendo crescere, come ovvio, il mio bagaglio professionale, con una promozione ulteriore quando sono diventato responsabile medico della prima squadra”.

Dopo Novara, Varese, la Spezia e poi il Toro...

“Un’esperienza di profilo elevatissimo come può essere quella del medico della prima squadra, in un ambiente iperprofessionale.

Non posso negare che sia stato un altro salto di qualità anche per le modalità di lavoro che mi hanno portato, innanzitutto, a agire con un allenatore come Ventura che ha carisma, competenza e mestiere e sa benissimo cosa volere e come chiederlo”.

Quali sono le tue linee guida? In altre parole, come hai imparato a muoverti in questo mestiere? “Ascoltare e confrontarsi, sempre e comunque, con tutti ma avere insieme a te gente di cui ti fidi e con cui lo scambio di opinione è costante, a cominciare dal fisioterapista che vive la realtà dello spogliatoio, conosce intimamante il giocatore e quindi sa come trattarlo, in senso letterale e figurato”.

Dopo il Toro, i Grigi... “Sì e una grande gioia come uomo e come professionista. Una scelta affettiva che vedo quotidianamente ricambiata dalla qualità dello staff e dei rapporti che intrattengo con ognuno, dal dottor Gentili, ai fisioterapisti al preparatore atletico fino agli allenatori. Un gruppo di lavoro che agisce in sintonia, nel rispetto dei ruoli. Qui c’è un progetto ambizioso da portare avanti, di cui mi sento quotidianamente partecipe, in una società modello, con un Presidente presente e sensibile: davvero il massimo”.

In una logica di grande squadra in cui sentirsi tutti titolari... “Ovviamente; io tra l’altro, sono una discreta ala destra...”

ALESSIO SESTU L’ORSO INCASA

foto A.M.

L’ORSOINCASA 14

tredici domande a di Gigi Poggio

COSIMO LA GORGA Nato a

Data di nascita

Stato civile

Prima società

Hai sempre giocato in questo ruolo

Squadra del cuore

Momento top della carriera

Avversario o compagno che ha fatto più carriera

Mister più importante Passatempo

Vallo di Lucania

1 novembre 1994

fidanzato LE.SA.

Ho cominciato come attaccante Milan

Al Varese in Serie B

L’ex preparatore del Varese Andrea Azzalin

De Bernardi

Stare con gli amici e leggere

Attrice preferita

Julia Roberts

Musica preferita

Tutta la musica italiana

Attore preferito

Venerdì 28 ottobre 2016

Brad Pitt

OUTLET ABBIGLIAMENTO abbigliamento firmato a prezzi non firmati

EN

E

IO

S PO SO

TRA

R

bon bon SAN MICHELE • Alessandria • Via Roberto di Ferro 39/9 • Tel. 0131 361250 • fax 0131 263334 • info@incontrosas.com

cavalli gianfranco ferrè kenzo

versace laura biagiotti trussardi

15 L’ORSOINCASA

foto Serena Russello

Venerdì 28 ottobre 2016

correva l’anno di Gigi Poggio

L’ORSOINCASA

16

Venerdì 28 ottobre 2016

A settembre nasce l’ATM. Il nuovo servizio entrerà in funzione il 1° gennaio 1973

I

L’ANTICAMERA DELLA SERIE B Stagione 72/73, primi nel girone di andata

n un clima di sfiducia e perenne polemica che contagia i rapporti tra società, tifosi e giornalisti, il Commissario Straordinario Sacco, messi da parte i propositi di abbandono, ufficializza l’ingaggio di Pippo Marchioro quale nuovo allenatore Grigio. 36 anni, già secondo di Radice al Monza, Marchioro arriva carico di motivazioni. Per lui, il salto da Verbania ad Alessandria può rivelarsi decisivo per la carriera e le sue parole sono subito, inevitabilmente, molto chiare: lavoro, poche chiacchiere, largo ai giovani con un occhio di attenzione particolare a quelli Grigi, che proprio in quel giugno del ‘72, si laureano campioni d’Italia Juniores per la Lega Semiprofessionisti.

Pur seconda, alla fine del campionato, la rosa mostra evidenti necessità di rinnovamento. Sono in molti a pensarlo e i forum ospitati dai giornali locali trovano i tifosi concordi: bisogna fare piazza pulita. La vecchia guardia, da Ciceri (che entra in società come dirigente) a Di Pucchio, da Mantellato a Sassaroli, fino a Fusi, Proietti e Magri non viene confermata. Marchioro porta con sè da Verbania l’emergente Roberto Salvadori e lavora con la società alla creazione di un organico in cui si possano mischiare ingredienti diversi. Dalle conferme di Lorenzetti, Paparelli, Maldera II, Di Brino, Colombo Manueli e Vanzini, all’ingaggio di Pozzani e Mammì, reduci dalla storica esperienza col Catanzaro in serie A, a Dolso, Musa e Mayer,

fino al ritorno di Berta da Foggia, prende corpo una squadra che vincerà e farà divertire, come poche dal dopoguerra a oggi.

In quell’estate, la città vede la nascita dell’ATM, ennesimo segnale di un’amministrazione comunale più che mai votata, tra sogni e concretezza, a dotare Alessandria di un volto moderno e funzionale. Nei sobborghi viene estesa la rete fognaria; il Villaggio

Borsalino diventa più di un’ipotesi, mentre al Moccagatta viene ridotta la capienza della Nord con l’abbattimento della pittoresca quanto insicura gradinata di legno. Intanto per la Camera di Commercio s’immagina come nuova location: la caserma Valfrè.

Superata la spinosa questione dei reingaggi che ha reso turbolento il clima della squadra fin dal ritiro di Miroglio, con le bizze di Lo-

17 L’ORSOINCASA

Venerdì 28 ottobre 2016

IL 26 NOVEMBRE, I GRIGI, PUR IN DIECI, TRAVOLGONO L’UDINESE E RAGGIUNGONO SOLITARI LA VETTA DELLA CLASSIFICA. MA LA SERIE B ARRIVERà SOLO NEL 1974

Al Moccagatta viene ridotta la capienza della Nord con l’abbattimento della pittoresca gradinata di legno, eretta negli anni ‘50 per il ritorno in Serie A

L’Alessandria 1972/73 Così si festeggiava l’imminente arrivo del 1973: da primi in classifica. Nella foto in alto, da sinistra in piedi: Viganò (massaggiatore), Pozzani, Dolso, Berta, Paparelli, Maldera II. Accosciati: Colombo, Musa, Salvadori, Lorenzetti, Bianchi, Di Brino. www.museogrigio.it.

Accanto, Il Piccolo riporta la notizia della costruzione del Villaggio Borsalino

renzetti, Mammì e Maldera II, arriva il momento dei primi allenamenti e delle prime verifiche.

La Coppa Italia vede subito una squadra dalle idee chiare: il gioco è spumeggiante e l’organizzazione tattica, nonostante i molti cambiamenti in rosa, già a buon punto. Colombo e i suoi superano agevolmente il turno ma la tifoseria guarda più in là e

punta a un grande campionato, senza fare sconti, nemmeno di fronte al pareggio con i cugini del Derthona, nell’ultimo turno di Coppa, a qualificazione già acquisita. Raccontare quei giorni significa inevitabilmente, calarsi in quella realtà, carica di attesa, con la società gelosa e orgogliosa delle sue scelte e il mondo dell’informazione sempre in guardia, pungolato da un pubblico ap-

passionato ed esigente.

Marchioro intanto lavora puntiglioso al suo giocattolo; recupera l’ultimo “aventiniano” Maldera II e propone da subito un modulo con qualche ambizione di zona. 12/13 titolari a ruotare nei primi turni di campionato, con Mayer e Paparelli ad alternarsi nel ruolo di libero, Maldera e Colombo, o lo stesso Paparelli sulle punte avversarie, Di Brino sulla sinistra a spingere, Berta e Salvadori a far legna a metà campo supportando Lorenzetti e Dolso, con Mammì e Musa attaccanti.

L’avvio non è brillantissimo solo per i risultati.

Due pareggi a Piacenza e in casa col Belluno ma tanta vivacità e numeri di tutta la squadra.

Marchioro reclama pazienza e tempo di fronte ai mugugni di tifosi e stampa e usa il vecchio, utilissimo Vanzini come prima riserva per scardinare le difese avversarie. La sterilità offensiva di Mammì, quasi subito oggetto misterioso, impone l’inserimento dell’ex veneziano Bianchi che esordisce alla quinta giornata a Trento e da già un saggio delle proprie qualità di preziosissimo centravanti di manovra. Attorno a lui, Marchioro cambia progressivamente la disposizione tattica trovando un assetto che consentirà ai Grigi di rimanere imbattuti fino alla ventiduesima giornata di campionato. Il 26 novembre, dopo aver sbancato Padova la domenica prima, Lorenzetti e i suoi, in una sgargiante maglia rossa, pur in dieci per l’espulsione di Musa, travolgono l’Udinese e raggiungono da soli la vetta della classifica. Marchioro sembra aver trovato l’equilibrio giusto, con il giovane Gigi Manueli che va a fornire muscoli, corsa e qualità al centrocampo al posto di Dolso, Berta che fa il terzino con Salvadori in mediana, Vanzini tornante d’attacco e Lorenzetti libero di muoversi sulla tre quarti.

E sarà primato fino alla fine del 1972, nonostante una partita in meno, per la sospensione della gara casalinga della vigilia di Natale con la Triestina. Con, inevitabile, polemica finale. L’arbitro della partita, Lenardon di Siena, nonostante la visibilità pessima fa iniziare lo stesso il secondo tempo e salva l’incasso alla società Grigia. Quel giorno è Natale anche per la giacchetta nera.

lo sponsor di Gigi Poggio

NISSAN, HyUNDAI E VOLVO LAVORANO SU TARGET E SEGMENTI DI GRADIMENTO E GUSTO DIVERSI, SENZA ALCUN RISCHIO DI CONCORRENZA TRA LORO

L’ORSOINCASA 18 Venerdì 28 ottobre 2016

L’

appuntamento con Roberto Siri è nello show room di Nissan rinnovato lo scorso maggio: l’esposizione con i suoi colori e la sua luminosità è il miglior biglietto da visita del Gruppo Resicar che con Nissan dal 1990 e poi con Hyundai e Volvo, opera alle porte di Spinetta Marengo.

Anche in un semplicissimo giorno feriale, tanta gente curiosa, chiede e si ferma a contrattare. Siri, amministratore dell’azienda, parla volentieri di presente e futuro, cominciando dai Grigi.

“Penso di aver capito da subito - dice - la stoffa e la qualità del progetto di Luca DI Masi. Ho visto competenza, voglia di cambiare, entusiasmo. Questa città ne aveva un gran bisogno e, infatti, l’esempio, alla lunga, si sta rivelando contagioso. Molti si sono avvicinati, o riavvicinati all’Alessandria, e non parlo solo di tifosi, perchè hanno scorto un segno nuovo e differente e hanno capito che rischiare o scommettere, facendo sistema e confrontandosi poteva essere la carta vincente. E adesso, in città, indubbiamente, si respira un’aria diversa”.

E da Resicar che aria si respira? “Siamo sempre in movimento, con lo scopo di dare il massimo e ancora di più ai nostri clienti.

Vediamo segnali confortanti. Nel 2016, come Nissan siamo stati tra le prime 10 concessionarie d’Italia per il livello di qualità erogato e per il grado di soddisfazione del nostro cliente. E’ un riconoscimento prestigioso che conferma la validità della strategia aziendale e della sua applicazione, nel concreto e nella quotidianità”.

E qui parliamo di “Ti amo Auto”... “Ne parliamo - conferma Siri - perchè siamo agli sgoccioli del lancio di questa iniziativa; una scelta di Resicar di cui rivendichiamo l’originalità per favorire la fidelizzazione del nostro cliente, facendo fruttare al massimo i costi che sosterrà nell’assistenza e nella manutenzione della sua auto”.

E come? “All’acquisto della vettura, il cliente verrà dotato dotato di un blocchetto di coupon, su cui sarà segnata la cifra spesa per gli interventi. Col passare del tempo, la spese sostenute verranno sommate e andranno a costituire una sorta di “tesoretto” che potrà essere utilizzato come sconto per un altro acquisto e, comunque, sempre legato alla vita di quell’auto che, così, acquisirà un valore ulteriore. È la prima dichiarazione d’amore tra l’auto del cliente e il Gruppo Resicar”.

Ma Nissan non si ferma qui. C’è un servizio

UN CLIENTE PER AMI Resicar guarda avanti di livello assoluto nell’assistenza con 15 auto sostitutive (12 Qashqai, 2 Juke e 1 X-Trail) a disposizione dei clienti e poi... “E poi siamo proiettati nella dimensione delle nuove tecnologie e della compatibilità ambientale.

Ibrido ed elettrico sono in questa fase strategicamente decisivi. e infatti oggi Nissan con Leaf produce la vettura elettrica più venduta al mondo”.

Ma Resicar è anche Hyundai e Volvo: che

convivenza è? “Nissan, Hyundai e Volvo lavorano su target e segmenti di gradimento e gusto diversi, senza alcun rischio di cannibalizzarsi. Oggi anche Hyundai, per la verità punta molto sull’innovazione. La nuova creatura è imperdibile. Parlo di Ioniq nelle tre versioni: ibrida, elettrica e plug-in un insieme di design, comfort e qualità assoluti”.

Senza dimenticare la vasta gamma di vetture, per ogni gusto e tasca... “Confermo; dalla i10 fino al nuovo Tucson, passando per le i20, le ix20 e le i30 e i40, abbiamo proposte assolutamente diversificate nella filosofia dell’azienda che, non a caso, è il quarto marchio al mondo per volume vendite”.

Siamo arrivati a Volvo, in questo periodo, in una fase di evoluzione interessante...

“L’azienda sta esplorando nuovi spazi di mercato e lo sta facendo con una serie di scelte e investimenti di alto profilo.

Volvo, negli anni, è sempre stato un marchio ricercato ma un po’ di nicchia.

Oggi si sperimenta, con slancio e coraggio, una nuova strategia, battendo la strada del comfort, del lusso e dell sicurezza. Una sorta di riposizionamento che punta decisamente a rag-

NEL 2016, NISSAN RESICAR è STATA TRA LE PRIME 10 CONCESSIONARIE D’ITALIA PER IL LIVELLO DI QUALITà EROGATO E PER IL GRADO DI SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

19 L’ORSOINCASA

Venerdì 28 ottobre 2016

giungere marchi prestigiosi e consolidati...e penso ci possa riuscire. Un motivo in più è l’invito a tutti di venire a scoprire la nuova gamma 90 dove oltre alla XC 90 si sono aggiunte la serie S e V 90. Prodotti da pelle d’oca”.

Roberto, tu che hai creduto ai Grigi e alla nuova società in tempi non sospetti, mi sembri più che mai proiettato nel futuro, come le auto che propone Resicar... “Hai ragione: il mio sogno è vedere Resicar che diventa un’azienda come l’Alessandria Calcio e guarda sempre avanti, perchè come oggi, ha la strada libera...”

CO

Roberto Siri, ammistratore del Gruppo Resicar, guarda avanti e investe sulle energie giovani.

Con il suo collaboratore Andrea Giordi, ci porta alla scoperta del mondo Nissan, Hyundai e Volvo e presenta l’iniziativa “Ti amo Auto”

SPACCIO OCCHIALI DEGLI

e r b o t Omtese della vista

Acquistando un paio di occhiali da vista, in omaggio un paio di occhiali per tuo figlio!

2

0 DAL 20

(somma) SF+/-4 CYL +/-2

ALESSANDRIA • Corso Acqui 173 • Zona Cristo • Tel. 0131 240228

Q

uesta settimana riflettori puntati sulla formazione Under 17 di Mister Fabio Ulderici e del suo secondo, Marco Rinaldi.

Mister Ulderici per lei in realtà questo è un ritorno… “Sono stato qui come allenatore dei Giovanissimi nella Stagione Sportiva 2009/2010. Sono passati diversi anni e ora tutto è cambiato; io sono cresciuto di esperienza in esperienza e feliccismo di essere qui. È bello tornare a casa”.

Come è proseguita la sua esperienza? “Dopo l’Alessandria, sono stato per tre stagioni al Settore Giovanile del Torino e poi per altre tre in quello della Juventus. Ho allenato nell’Attività di base con ragazzi talentuosi e sempre portando avanti una metodologia dall’allenamento comune. Sempre è stata fondamentale anche l’interazione con le categorie superiori, così da conoscere a 360° il Settore Giovanile e sapere quali erano le necessità e le aspettative degli altri allenatori”.

E questo succede anche qui? “Certo, sin dal primo incontro nel mese di agosto abbiamo costruito con il Coordinamento le linee guida tecniche da condividere e portare in campo dall’U19 all’U8. Collaborare con tutti gli allenatori è fondamentale per la crescita individuale e per garantire un percorso tecnico coerente ai calciatori. Il nostro obiettivo principale è la crescita tecnica e la formazione calcistica dei ragazzi, cercando di farli arrivare alla categoria Berretti con un baglio di esperienze e concetti adeguato ad affrontare l’ultimo campionato nazionale del percorso giovanile prima del grande salto”.

A proposito di staff, conosciamo il vice di Mister Ulderici, Marco Rinaldi. Ci racconti la sua esperienza… “Io sono di Roma e ho iniziato come preparatore atletico in alcuni Settori Giovanili dilettantistici della mia città, prevalentemente nelle categoria Giovanissimi e Allievi e poi ho allenato per quattro anni

L’ORSOINCASA 20 Venerdì 28 ottobre 2016

Foto Emilù Nizzo

i nostri giovani di Michela Amisano

ULDERICI: “COLLABORARE CON TUTTI GLI ALLENATORI è FONDAMENTALE PER LA CRESCITA INDIVIDUALE E PER GARANTIRE UN PERCORSO TECNICO COERENTE AI CALCIATORI”

ULDERICI & RINALDI Under 17, obiettivo: cres e formazione calcistica in alcune Scuole Calcio romane. Ho provato in estate a propormi all’Alessandria Calcio e, dopo alcune chiacchierate, è con grande soddisfazione che mi sono buttato in questa avventura molto stimolante”.

Come si trova nella famiglia Grigia? “Il salto è stato grande e ci sono ovviamente molte differenze rispetto alla realtà in cui lavoravo prima; ora mi trovo bene, lavoro in sinergia con lo staff ed è piacevole farlo poiché siamo tutti giovani e motivati”.

“Proprio così – interviene Ulderici – lo staff non si conosceva, ma da subito si è creato l’ambiente giusto anche grazie alla grande disponibilità e competenza di Alberto Ferrari (Preparatore dei Portieri) e Andrea Licciardi (Preparatore Atletico). Siamo animati tutti da tanta voglia di fare. Quello che più ci accomuna è la passione, che secondo me è il motore che ti spinge a cercare il massimo in ognuno di noi”.

La sua passione è anche quella del tifoso,

21 L’ORSOINCASA

Venerdì 28 ottobre 2016

cita tecnica

RINALDI: “SONO DI ROMA E HO INIZIATO COME PREPARATORE ATLETICO IN ALCUNI SETTORI GIOVANILI DILETTANTISTICI DELLA MIA CITTà. NEI GRIGI UN GRANDE SALTO” Mister? “Sì, perché mio papà da bambino mi portava allo stadio ed era bellissimo vederlo pieno e rumoroso quasi quanto lo è in questo campionato. Oggi finalmente si respira di nuovo la passione nell’aria quando giocano i Grigi al Moccagatta. Sicuramente il merito è del Presidente Di Masi e di questa società che stanno portando l’Alessandria ai livelli che io non ho mai avuto la fortuna di vedere”.

Parliamo di campionato… come analizza questo inizio Mister Ulderici? “Abbiamo avuto qualche difficoltà nelle prime tre giornate, le richieste nostre erano molto alte e la voglia di fare troppa. Ora la squadra ha maggiore serenità nel giocare il nostro calcio e più conoscenze da mettere in campo. Il nostro è un campionato difficile, ci sono formazioni importanti come Como, Albinoleffe, Cremonese. Molto dipende da noi.

Siamo un buon gruppo, che non deve mai pensare che tutto sia facile. Dobbiamo sempre scendere in campo con la voglia di comandare il gioco, applicando ciò che svolgiamo durante gli allenamenti potremo ottenere grandi soddisfazioni”.

Come vi rapportate con la squadra? “Io sono molto esigente con me stesso e lo sono anche con i ragazzi; cerco di far sempre sentire la mia presenza e il mio supporto negli allenamenti e in gara, ritengo che in questo modo si lavori con maggiore applicazione e con migliori frutti” – ci racconta Ulderici. “Il mio invece – aggiunge Rinaldi – è un approccio più pacato, cerco sempre di osservare le situazioni da diversi punti di vista, ma quando scendiamo in campo entrambi pre-

Il mister dell’Under 17 Fabio Ulderici tendiamo il massimo da parte di tutti”.

Proiettiamoci alla fine del girone d’andata.

Quali risultati vi augurate di ottenere? “Entrambi vorremmo vedere una squadra in costante crescita, capace di giocare allo stesso modo con tutti i componenti della rosa, al momento siamo soddisfatti dell’applicazione mostrata sia dal classe 2000 che dai 2001. Vorremmo ragazzi capaci di saper risolvere tutte le problematiche che il campo di situazione di gioco in situazione di gioco sottopone loro di risolvere. Il nostro è un calcio di possesso palla e propositivo, consapevoli che anche gli avversari vorranno metterci in difficoltà e in quei frangenti dovremo essere ancora più bravi a giocare secondo i principi e a sacrificarci per il bene comune”.

ALESSANDRIA AUTO VIAGGIA SEMPRE CON VOI.

G R U P P O

alessandria

SPINETTA MARENGO (AL) - S. S. 10, n° 20

i nostri giovani di Michela Amisano Campionato Berretti Internazionale Cremonese Como Giana E. Torino Albinoleffe Alessandria FeralpiSalò Lumezzane Sudtirol Parma Piacenza Pro Piacenza Renate Risultati 22 ottobre 2016 Albinoleffe - Sudtirol Cremonese - Como FeralpiSalò - Lumezzane Giana E. - Renate Internazionale - Parma Pro Piacenza - Piacenza Torino - Alessandria Prossimo turno 29 ottobre 2016 Alessandria - Albinoleffe Como - Internazionale FeralpiSalò - Piacenza Lumezzane - Pro Piacenza Parma - Torino Renate - Cremonese Sudtirol - Giana E.

13 12 10 10 10 6 6 6 6 6 4 4 4 4 3-0 4-1 2-0 2-0 0-0 0-3 3-1

BERRETTI IN CERCA DI UN PRONTO RISCATTO CONTRO L’ALBINOLEFFE. PER UNDER 15 E 17, UN DOPPIO IMPEGNO IN TRASFERTA CON I PARI ETà DEL PIACENZA Campionato Allievi U17 FeralpiSalò Cremonese Como Albinoleffe Lumezzane Alessandria Renate Sudtirol Pro Piacenza Piacenza Giana E. Olbia

Risultati 16 ottobre 2016

Alessandria - Giana E. FeralpiSalò - Piacenza Sudtirol - Como Lumezzane - Olbia Pro Piacenza - Cremonese Renate - Albinoleffe

15 10 9 8 8 6 6 5 5 4 1 0

3-1 2-0 5-0 3-2 0-4 1-1

Prossimo turno 30 ottobre 2016 Albinoleffe - Sudtirol Como - Pro Piacenza Cremonese - FeralpiSalò Giana E. - Lumezzane Olbia - Renate Piacenza - Alessandria

La formazione Berretti allenata da Fabio Rebuffi

Foto Mauro Risciglione

L’ORSOINCASA 22 Venerdì 28 ottobre 2016

Campionato Giovanissimi U15 Como FeralpiSalò Sudtirol Cremonese Lumezzane Piacenza Alessandria Albinoleffe Renate Giana E. Pro Piacenza Olbia

Risultati 16 ottobre 2016

Alessandria - Giana E. FeralpiSalò - Piacenza Sudtirol - Como Lumezzane - Olbia Pro Piacenza - Cremonese Renate - Albinoleffe Prossimo turno 30 ottobre 2016 Albinoleffe - Sudtirol Como - Pro Piacenza Cremonese - FeralpiSalò Giana E. - Lumezzane Olbia - Renate Piacenza - Alessandria

12 7 7 6 6 6 5 4 4 2 1 0

1-2 1-1 2-0 3-0 0-2 3-0

TROVERAI IL MERCHANDISING DA ORSHOP PRESSO: MELCHIONNI IN VIA MIGLIARA AD ALESSANDRIA, NEI PUNTI VENDITA ALLO STADIO IN CONCOMITANZA CON LA PARTITA, NELLA SEDE DELL’ALESSANDRIA CALCIO E ON LINE SU WWW.ALESSANDRIACALCIO.IT

23 L’ORSOINCASA

Venerdì 28 ottobre 2016

Berretto Ande Adulto Bambino

in vetrina

Scaldacollo

€ 16,00

€ 20,00

Set sciarpa e cappello bambino

Maglia ufficiale da gara con possibilità di personalizzarla

€ 25,00

€ 65,00

TIRA FUORI IL TUO SPIRITO D’AVVENTURA

6 CONCESSIONARIA PER ALESSANDRIA E PROVINCIA SHOWROOM • ALESSANDRIA VIA MARENGO 155 • TEL. 0131 231250