L'Orso in casa n.4 2018-19

foto Ilaria Cutuli

L’ORSO INCASA

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 N. 4 VENERDÌ 26 OTTOBRE 2018

IL PUNTO

Il girone prende forma

L’AVVERSARIO

Gozzano ferito ma vivo

L’INTERVISTA

L’Alessandria di Soldati

MUSEO GRIGIO

La grande storia dell’Orso

LO SPONSOR

JBerry: novità e tradizione

CALCIO IN ROSA

Le nostre ragazze terribili

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L’ORSOINCASA

di Tino Pastorino il punto

foto Matteo Serra

venerdì 26 ottobre 2018

IL GIRONE PRENDE FORMA Grigi: la strada è quella giusta

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oltanto a fine mese prossimo il girone avrà un suo volto definitivo: infatti sono iniziati mercoledì i recuperi che proseguiranno, ogni 15 giorni, fino al 21 novembre. Sono tre le squadre che hanno sempre giocato mentre altre sei devono recuperare una sola partita (al momento di andare in stampa il piacenza gioca il match contro la pro vercelli). ecco un rapido focus sulle squadre che hanno avuto più minutaggio in campo.

8 PARTITE DISPUTATE

Carrarese (13 punti) ha perso 3 volte nelle ultime 4 giornate e sembra voglia ricalcare le stesse caratteristiche della passata stagione: può battere chiunque ma perdere contro qualsiasi avversario (vedi olbia, ad esempio, lunedì scorso). ha il miglior attacco con 22 reti (Caccavallo e tavano capo cannonieri a 7 reti) ma la difesa traballa e non poco con 15 reti, 11 nelle ultime 4 partite.

Juventus (11 punti) con 3 vittorie 2 pari e 3 sconfitte: batte l’Arezzo, pareggia a Novara ma perde ad Arzachena e si fa rimontare il doppio vantaggio dal Siena. e’ ancora alla ricerca di una propria identità con un potenziale notevole per la categoria. Il reparto difensivo è il punto debole.

Gozzano (4 punti) paga dazio la neo proL’ORSO IN CASA Supplemento al n. 84 de ‘Il piccolo’ di venerdì 26 ottobre 2018

mossa ed esordiente tra i professionisti: non ha mai vinto, ha la peggior difesa del girone e l’obiettivo salvezza evitando i play out sarebbe un grandissimo successo.

7 PARTITE DISPUTATE (ZONA PLAY OFF)

Piacenza (16 punti) è la squadra con il miglior rendimento in questo avvio di stagione: ha perso solo una volta, a Novara, e lasciato punti preziosi all’Albissola. Solo 2 partite senza subire gol ma gioco a tratti spumeggiante per la categoria. Ingiustificate le critiche all’allenatore Franzini.

PANCHINE CALDE

Saltano la prime due panchine nel girone A: ad Albissola Claudio bellucci prende il posto di Fabio Fossati mentre Asta sostituisce Indiani nella pistoiese.

Nel girone b Cristian brocchi è il nuovo allenatore del monza al posto di Zaffaroni. In precedenza era saltata la panchina del renate (Adamo al posto di brevi). A rimini si è dimesso righetti. tre i cambi nel girone C: raffaele per ragno a potenza; roselli per magi alla Sambenedettese; maurizi per Zichella a teramo.

A cura di ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico e impaginazione mauro risciglione Foto di Ilaria Cutuli, www.museogrigio.it

Pisa (14 punti) con 3 vittorie consecutive ha anche superato il problema del gol che aveva caratterizzato il rendimento delle prime uscite (7 reti su 8 negli ultimi 270 minuti). una sola sconfitta, a piacenza.

Arezzo (14 punti) ha gli stessi numeri del pisa ed è da considerare la sorpresa di questa fase del campionato. ha perso solo contro la Juventus.

Lucchese (10 punti) è in serie positiva da 6 giornate con 4 pareggi consecutivi: unica sconfitta nella gara di esordio contro l’Arezzo.

Olbia (10 punti) con buona partenza poi 3 sconfitte consecutive e 4 punti tra Alessandria e Carrarese ma la vittoria in toscana è di quelle che ti “gasano”. 10 gol fatti e altrettanti subiti.

Alessandria (10 punti) se si potesse escludere quel quarto d’ora della gara casalinga contro il pro piacenza (unica sconfitta) sarebbe la squadra con il miglior rendimento difensivo: solo 2 gol subiti e sempre su azione da calcio di rigore (Juventus e r.

Siena). Specialista in 0-0 (tre) ha trovato in de luca il nuovo uomo gol (3 reti, due di testa e una dal dischetto). margini di miglioramento elevati. può creare problemi a qualsiasi altra squadra del girone.

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retI. Il bomber GrIGIo manuel de luca

il girone A

pArtIte Giocate dai Grigi nella loro storia (www.museogrigio.it)

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LA CLASSIFICA Comanda Piacenza. In 5 a 10 punti Squadra

piacenza Arezzo pisa

Carrarese

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ON LINE: www.vivaticket.it INFO: www.alessandriacalcio.it

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9A GIORNATA ANDATA Domenica 28 ottobre 2018

Cuneo - Arzachena (ore 14,30) olbia - Arezzo (ore 14,30) Albissola - pro patria (ore 16,30) lucchese - Juventus u23 (ore 16,30) pisa - pro vercelli (ore 16,30) Alessandria - Gozzano (ore 18,30) Novara - pro piacenza (ore 20,30) robur Siena - pistoiese (ore 20,30) pontedera - Carrarese (lun. 29 ore 20,30) piacenza - virtus entella (rinviata) 10A GIORNATA ANDATA Domenica 4 novembre 2018 Arezzo - Cuneo Arzachena - olbia Carrarese - Albissola Gozzano - robur Siena Juventus u23 - piacenza Pistoiese - Alessandria pro patria - pontedera pro piacenza - lucchese pro vercelli - Novara virtus entella - pisa

(rinviata)

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foto facebook: A.C. Gozzano Calcio

l’avversario di Tino Pastorino

NellA prImA StAGIoNe IN SerIe C, lA SquAdrA del preSIdeNte AlleSINA, AlleNAtA dA SodA, GIoCA uN buoN CAlCIo. NoN hA ANCorA vINto mA è ImbAttutA IN trASFertA. AvANtI IN CoppA

FERITI MA VIVI Il Gozzano paga lo scotto del debutto tra i professionisti

L

a società ha militato in eccellenza fino al 2012; poi con l’avvento di Fabrizio leonardi alla presidenza (uomo di fiducia di Alberto Allesina, patron del club e titolare della Far, azienda nel settore riscaldamento) sono iniziati gli anni migliori per il sodalizio rossoblu. tre stagioni in serie d, una retrocessione nel 2014 con immediato ritorno in quarta serie, sesto posto nel 2016, quarto nel 2017 e quindi la vittoria nel girone A la scorsa stagione con in panchina marco Gaburro (ora al lecco) e l’esordio tra i professionisti.

L’ALLENATORE Antonio Soda, calabrese di Cutro, classe 1964, torna in serie C sei anni dopo montichiari (Seconda divisione). buon passato da calciatore con le maglie di Catanzaro, empoli, bari e Spal. ha segnato il suo primo gol in serie A alla Juventus il 25 novembre 1990 con la maglia del bari. In questo campionato

ha prevalentemente utilizzato lo schema “ad albero di natale”, 4-3-2-1. Il team manager del club è manuel lunardon, con trascorsi nel settore giovanile dell’Alessandria.

IL MERCATO A differenza di altre squadre, sono rimasti molti degli artefici della storica promozione: confermati infatti ben 10 elementi tra cui il portiere Gilli e il capitano emiliano, alla terza stagione nel club novarese. Confermato anche il brasiliano messias che ricordiamo autore di 21 reti in eccellenza con la maglia del Casale (2015-16). Gli ottimi rapporti con il Carpi hanno portato 3 nuovi elementi come il senegalese manè e gli attaccanti Carletti (ex prato) e rolfini (ex Fano). due gli arrivi dalla pro vercelli: Grossi (scuola roma), Secondo (ex Cuneo) mentre libertazzi, svincolato dal Gubbio ha vestito sia la maglia vercellese che quella del Novara. In difesa il colpo è bini, ex piacenza. due gli ex grigi: il portiere Casadei (29 presenze

in serie d nel 2007-08) e mattia rolando, nella berretti del 2009-10 e poi con Novese, Asti e varese in serie d ed una fugace apparizione in C2 ad Aosta.

LA STAGIONE Inizia bene con il passaggio del turno in Coppa Italia a spese della pro patria; ora giocherà in trasferta contro il renate. In campionato 4 punti: non ha mai vinto ma è imbattuta in trasferta. dei 9 gol segnati 3 sono dal dischetto mentre i 17 subiti rappresentano la peggior difesa del girone.

LA ROSA portieri: 1 Gilli (97), 33 Casadei (88), 34 brugnoni (99). difensori: 4 Gigli (Som-90), 6 emiliano (84), 7 petris (Fra-98), 18 tordini (99), 20 tumminelli (97), 23 bini (89), 24 rizzo (98), 25 Grossi (98), 26 evan’s (Fra98), 31 Corinus (Fra-97). Centrocampisti: 3 manè (Sen-97), 5 Guitto (91), 8 romeo (98), 11 palazzolo (94), 14 Salvestroni (99), 15 Graziano (95), 16 Acunzo (98), 21 Gemelli (93), 30 Secondo (95), 32 Sampietro (93). Attaccanti: 10 messias (bra-91), 17 bruzzaniti (00), 19 rolando (92), 28 rolfini (96), 29 libertazzi (92), 32 Carletti (96).

IN CAMPIONATO Gozzano - pisa: 0-2 (0-1) marcatori: de vitis (r) al 29’, marconi al 85’.

Gozzano (3-4-2-1): Casadei; Gigli (dal 79’ rolfini) bini emiliano; tumminelli Graziano (dal 89’ Gemelli), Secondo (dal 66’ Grossi) tordini; messias rolando (dal 88’ evan’s); libertazzi (dal 66’ Carletti). Note: al 37’ Gori (p) ha parato un calcio di rigore a rolando.

avversari nella storia

di Sergio Giovanelli

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L’unica partita giocata al Moccagatta contro i cusiani finì 3-0 con doppietta di Marco Montante e gol di Esposito.

Era il 31 ottobre 2004

a scarsa propensione italica allo studio della storia fa sì che la sua nascita sia avvolta nel mistero. Come Juventus Gozzano si affilia alla FIGC il 16 giugno 1924, data che viene considerata come giorno di inizio della vicenda calcistica gozzanese, ma è nota l’esistenza di altre formazioni risalenti addirittura prima del 1920 con l’estemporanea partecipazione al torneo locale di terza Categoria 1921-22, la stagione della scissione. la prima partecipazione ad un campionato federale risale al 1937-38 e dura fino allo scoppio della guerra. dal 1945 al 1962 i rossoblu navigano nelle categorie minori. una crisi societaria produce un’altra interruzione durata fino al 1967.

Ciò avvenne perché il presidente Alfredo d’Albertas, dopo quasi vent’anni di conduzione si disimpegnò dalla società non trovando un sostituto. tornata la voglia fu lo stesso d’Albertas a guidare i cusiani nella nuova avventura partendo dalla terza Categoria. Il marchese rimase alla presidenza fino al 1979 e dal 1994 il campo di Gozzano, attualmente chiuso per adeguarlo agli standard della lega pro, porta il suo nome. Arrivano in Serie d ed alla sesta stagione vincono trionfalmente il girone entrando in lega pro. l’eccellenza ha rappresentato l’unica occasione di incontro con l’Alessandria.

I Grigi, reduci dal fallimento e dalla prima stagione della Nuova Alessandria, hanno ripreso denominazione e colori apprestandosi a alla risalita. Il Gozzano, nel torneo 2004-05, è da centro-classifica e si classificherà all’ottavo posto. la gara di andata si svolge a fine ottobre quando i Grigi non ancora rodati inseguono il derthona che la settimana prima li aveva battuti 3-2. mister milani opera alcuni cambiamenti nella formazione titolare ed ottiene ottimi risultati; l’Alessandria vince 3-0 superando la resistenza dei rossoblu che, tra il 20’ e il 28’ del primo tempo subiscono la doppietta di montante.

A marzo i giochi sono quasi fatti. l’Alessandria ha cominciato a vincere e ha otto punti di vantaggio sul derthona. A Gozzano i padroni di casa scendono in campo mettendoci tanta grinta e determinazione mettendo in difficoltà la

GOZZANO

In Eccellenza l’unico incontro con i Grigi e fu “Montante show” capolista che riesce a sfondare soltanto ad una manciata di minuti dalla fine con Corallo. ovviamente a livello statistico i numeri sono minimi: diciannove giocatori (10 gozzanesi e 9 alessandrini) hanno due presenze e montante è il capocannoniere con la sua doppietta.

I PROTAGONISTI dieci personaggi nella storia hanno le-

Marco Montante.

4 stagioni in maglia grigia, 34 gol.

Oggi gioca nel Borgaro Nobis in serie D

gato assieme il filo grigiorossoblu.

Stefano brognoli, michele Castagnone, mattia marchesetti e paolo Zirafa hanno vestito le due casacche in momenti diversi della carriera. Sergio Ferrari, dopo una lunga militanza ad alto livello ha trascorso una stagione in C con i grigi prima di chiudere la carriera vicino a casa, a Gozzano.

Franco Giraudo fu giocatore grigio ed allenatore rossoblu, mentre il percorso opposto lo fece tarabbia, nato calcisticamente in riva al lago d’orta e poi allenatore in una breve, negativa stagione sul tanaro.

Alessandro troiano e manuel lunardon hanno molto in comune. entrambi hanno cominciato con i Grigi; troiano da quasi titolare, lunardon da giovane panchinaro; tutti e due sono poi passati da Gozzano. ma mentre troiano è ancora in attività a pavia, lunardon ha smesso pochi mesi fa passando immediatamente da giocatore del Gozzano a team manager. l’unico che può diventare il primo doppio ex della storia a giocare la sfida è Angelo Casadei, a vent’anni portiere dell’Alessandria ed oggi dopo un’onorevole carriera in b e C nella rosa della squadra cusiana.

l’intervista di Gigi Poggio

INCoNtrIAmo AleSSANdro SoldAtI reSpoNSAbIle dell’AreA teCNICA GrIGIA. Il Suo CreSCeNte perCorSo NellA SoCIetà è pArtIto dAl Settore GIovANIle

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venerdì 26 ottobre 2018

Nei Grigi dal 2013.

5 anni di impegno e di emozioni

L’ALESSAND

foto Ilaria Cutuli

A San Siro, per Milan-Alessandria

Soldati: “Stiamo costr

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anni compiuti da pochi giorni e già una militanza grigia di tutto rispetto. Alessandro Soldati, responsabile dell’Area tecnica dell’Alessandria, entra in questa stagione in una nuova parte che prosegue, in realtà, un percorso avviatosi ormai da tempo.

“In questi anni, mi mosso in ambiti diversi, ricoprendo ruoli differenti - afferma Soldati - e questo sicuramente mi ha formato. In grigio, ho iniziato dal settore giovanile, occupandomi dell’area scouting, del coordinamento degli osservatori, dei provini e della costruzione delle rose. Poi, con l’arrivo di Magalini, ho esteso la mia occupazione anche alla prima squadra e sempre, con lui, ho lavorato come match analist insieme ad alcuni mister di quel periodo, da Scienza, a Gregucci, fino a Braglia e Pillon. Dopo la collaborazione con Sensibile, con Michele Marcolini, ho svolto il mio incarico più vicino alla prima squadra, come vice direttore sportivo, accanto a Massimo Cerri. E quest’anno, eccomi nel ruolo di responsabile dell’area tecnica”. raccontami il tuo lavoro e anche come si sviluppa nella settimana... “Tra campo e sede, si lavora su tutti gli aspetti tecnici che riguardano l’attività della prima squadra, con un occhio rivolto, e quest’anno a maggior ragione, al settore giovanile su cui stiamo operando molto bene grazie anche all’opera di Nereo Omero. Quindi dal martedì, analizzando la partita appena giocata, ai giorni successivi, quando, sulla scorta delle informazioni e dei riscontri di cui siamo in possesso, ci si concentra sugli avversari, il confronto col mister e il suo staff sono costanti, con valutazioni che, ovviamente, riguardano anche le sedute di lavoro e ogni singolo allenamento”.

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venerdì 26 ottobre 2018

“ho lA SeNSAZIoNe Che lA SCeltA dI puNtAre SuI GIovANI StIA rISCuoteNdo FIduCIA trA I tIFoSI, perChè perCepISCo IN GIro poSItIvItà e AtteNZIoNe. orA bISoGNA ANdAre AvANtI IN queStA dIreZIoNe”

RIA DI ALESSANDRO Si lavora anche a Centogrigio

In conferenza stampa

L’emozione di indossare la maglia grigia

uendo un progetto coerente”

per l’età che hai, come ti rapporti con giocatori sovente più giovani di te? “Il rispetto per il mio ruolo è implicito nella relazione che si instaura, sia coi giovani che coi più esperti.

Il nostro è un gruppo di calciatori che sa

Soldati durante la presentazione dei nuovi acquisti di questa stagione.

In alto, con il direttore sportivo Massimo Cerri

benissimo dov’è e percepisce la qualità dell’ambiente che frequenta e di qui nascono i rapporti e il confronto. In questo senso, e parlo del mio modo di pormi, io sono consapevole di non poter spendere nel mio ruolo

un passato di calcio giocato. E questo mi impegna a lavorare ancor con maggiore abnegazione per aumentare la mia autorevolezza e la mia credibilità. Sotto questo profilo, lo dico con grande umiltà, penso di essere cresciuto in questi anni. Merito sicuramente di chi mi ha messo alla prova e mi ha dato fiducia, senza dimenticare che non si smette mai di imparare. Anche nel mio ruolo, soprattutto alla mia età”.

Il confronto col mister e lo staff tecnico, la settimana al campo, l’esame delle avversarie. ma quando arriva il mercato, come si muove un direttore dell’area tecnica? “Il lavoro, in realtà, lo si prepara prima, quando si archiviano dati e informazioni su decine di giocatori, anche sulla scorta di quello che vediamo andando a osservare le nostre avversarie. Se ci si orienta poi su un calciatore ed è proprio quello a cui si vuole arrivare, allora si fanno altri approfondimenti: lo si segue dal vivo, si verificano le sue qualità umane e il suo comportamento, fino alla valutazione sulla congruità dell’operazione che, ricordiamocelo, è un aspetto decisivo dell’eventuale trattativa”.

Arriviamo da una trasferta doppia: tanti giorni insieme e una vittoria che, forse, vale più dei tre punti. A che punto è l’assemblaggio del gruppo? “Vincere ad Arzachena è stato importante; il mister ha parlato, non a caso, di vittoria del gruppo e il gruppo, infatti, si sta formando, piano piano. E ho la sensazione che questa scelta societaria stia riscuotendo fiducia tra i tifosi, perchè percepisco in giro positività e attenzione. Ora bisogna andare avanti in questa direzione, sapendo che la strada non è facile ma una rosa con tre soli giocatori oltre i 26 anni mi sembra comunque una gran bel punto di partenza... e anche qualcosa di più”.

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tredici domande a di Gigi Poggio

FRANCISCO SARTORE Nato a

Data di nascita

Stato civile

Prima società

Hai sempre giocato in questo ruolo

Squadra del cuore

Momento top della carriera

Avversario o compagno che ha fatto più carriera

Mister più importante Passatempo

Attrice preferita

Attore preferito

Musica preferita

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Santos (Brasile)

6 luglio 1995

Single

Santos

Il mio primo ruolo è stato centrocampista In Italia nessuna

L’esperienza al Genoa

Rolando Mandragora Ivan Juric

Palestra e surf

Angelina Jolie

Leonardo Di Caprio

Sertaneja e reggaeton

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foto Ilaria Cutuli

venerdì 26 ottobre 2018

grigi e media di Gigi Poggio

le vICeNde dell’AleSSANdrIA CAlCIo rACCoNtAte Su rvS IN due trASmISSIoNI A CurA dI muSeo GrIGIo: Il luNedì IN Fm, Il GIovedì IN vIdeo Su FACebook

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n un percorso di valorizzazione della storia del calcio alessandrino e dei suoi molteplici e infiniti legami museo Grigio, da quest’anno, ha deciso di giocarsi nuove carte. “Parlare della tradizione del calcio Grigio resta la nostra mission - conferma mario bocchio - e la nostra trasmissione va comunque in questa direzione... ma non solo”. riepiloghiamo dunque: il lunedì in Fm sulle frequenze 93.800 di radio voce Spazio e il giovedi sulla pagina facebook della stessa emittente e sui canali web della stessa radio, troverete parole, ricordi, analisi e testimonianze sull’Alessandria del passato e del presente, parlando di campionato ma pure di sfide che verrannno o già si sono giocate e dei giocatori e degli uomini che le hanno reso memorabili.

“Il calcio è sempre storia e lo diventa già il giorno dell’ultima partita giocata - dice bocchio - e penso al gol di De Luca contro il Siena che ha segnato il raggiungimento di quota 1200 tra le reti Grigie realizzate in serie C. Sta a noi valorizzarla per il significato che rappresenta, già nell’immediato e poi nei suoi rimandi più lontani”. museo Grigio, da quest’anno, però nella sua programmazione settimanale ha differenziato la propria proposta. “Il lunedì ci soffermiamo sull’approfondimento della partita appena giocata - conferma mauro bavastri, voce storica del calcio alessandrino - andando a recuperare valutazioni e analisi dei media, ai quali aggiungiamo il nostro pensiero, oltre alle testimonianze del post partita.

Non dimentichiamo che il lunedì è giornata di dibattito intenso sulle vicende domenicali e un’emittente che si rispetti non può prescindere da questo approccio. La densità di presenze nella nostra tribuna stampa ne è, d’altronde, la conferma”.

In questi anni museo Grigio ha radicato la propria presenza nel panorama dell’informazione, dal proprio sito web alla collaborazione con radio voce Spazio fino alla sinergia con l’Alessandria, senza dimenticare mai il prezioso e certosino lavoro di recupero di numeri e statistiche di cui si fa carico Sergio Giovannelli. “La ribalta della radio e del web rendono certamente più gratificante e fruibile il lavoro che facciamo sui numeri Grigi, - dice Giovannelli -; poi c’è la bellezza di scoprire sempre qualcosa di nuovo. Per non parlare degli incroci...” vale a dire? “Gli incroci sono le mille combinazioni che emergono quando approndisci la storia di un personaggio o di una squadra e verifichi, per esempio, che questo ha giocato con quello, allenati da quel tal mister che poi, insieme, hanno sconfitto l’anno

ANCHE L’OCCHIO VUO L’orso in diretta video su Radio Voce Spazio

dopo con un’altra maglia. La storia dei Grigi è zeppa di queste circostanze, anche perchè in Grigio sono passati tanti giocatori e altrettanti mister che arrivavano già da esperienze prestigiose oppure, proprio da Alessandria, sono partiti per una carriera importante. Un esempio? Mister D’Agostino che si ritrova di fronte Favarin che è stato

Dietro il banco regia di RVS Matteo Serra e Mauro Bavastri.

In alto, la prima puntata della trasmissione, condotta da Mario Bocchio e Sergio Giovanelli.

Ospite Gaetano D’Agostino.

Foto di Mauro Risciglione

suo allenatore”. tra radio, web e social, la squadra di museo Grigio ha “ingaggiato” anche matteo Serra.

“Lavorare a questa produzione, mi ha consentito di andare alle origini della mia passione Grigia; la storia che conoscevo poco oggi si sta popolando di nomi e fatti che ho incontrato in queste trasmissioni, tra

13 L’ORSOINCASA

venerdì 26 ottobre 2018

lA mISSIoN dI muSeo GrIGIo è quellA dI teStImoNIAre lA trAdIZIoNe del CAlCIo GrIGIo AttrAverSo uNA molteplICe SerIe dI meZZI: lA CArtA StAmpAtA, lA rAdIo, Il web. Su queSto mAGAZINe “lA GrANde StorIA dell’orSo”

foto, video e racconti dei miei amici più grandi. Io qui ho portato la mia competenza di smanettone che sa destreggiarsi con un po’ di tecnologia. Resta il fatto che questa è per me un’esperienza davvero gratificante che vivo con entusiasmo e passione”.

“Rinnovare palinsesto e modalità di comunicazione è il modo migliore per dare un senso al nostro lavoro e allo scopo stesso di Museo Grigio - aggiunge bocchio -. Accanto a questo impegno, ce n’è un altro a cui stiamo dedicando grande spazio, vale a dire la pagina Facebook di “Nobile calcio di provincia” che nel raccogliere materiale e

OLE LA SUA PARTE...

documenti sulle provinciali, ha costruito un sistema di relazioni e conoscenze che valorizzeranno la grande e affascinante realtà di quel calcio che, a torto, viene definito minore ma in realtà costituisce lo zoccolo duro della storia del nostro calcio”. e poi c’è la storia dei Grigi... “Un work in progress - commenta Giovannelli - che stiamo realizzando a più mani, raccogliendo storia e storie, dai Grigi alla città. Un progetto, nato per il magazine della società, con la prospettiva di fare qualcosa di più organico, fra qualche anno, con date, numeri e, speriamo, qualche inedito”.

“Silenzio, per favore: 3, 2, 1... via...” la voce tonante di mauro bavastri dice che è ora di cominciare un’altra trasmissione. Cuffie in testa e si parte... anche se, quando si parla di storie Grigie, non si sa mai dove si arriva...

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LA GRANDE STORIA

LO scudet ORSO

DELL’

gli anni d’oro

di Sergio Giovanelli

G

SECONDA PUNTATA

Nasce il mito: la serie A, il tricolore p

li anni ‘20 iniziarono con un… matrimonio. l’Alessandria FbC in città aveva una rivale, l’u.S. Alessandrina che negli anni di guerra mantenne viva l’attività calcistica. Nel 1919 erano entrambe iscritte al campionato di prima Categoria; se i Grigi si batterono ad alto livello i biancorossi erano retrocessi. meglio unire le forze. Nacque così l’unione Sportiva Alessandria. Il campionato, intanto, si allargò sempre più: tra Nord e centro-Sud le squadre erano 80! C’era l’esigenza di sfoltire i ranghi ma le piccole non ne vollero sapere. I grigi presero il meglio dell’Alessandrina ed inserirono all’attacco Guglielmo brezzi, di Castelceriolo e proveniente dal Genoa, parente di Adolfo baloncieri, ormai leader della squadra. la formazione grigia era considerata a buon diritto una delle

Gli anni del primo dopoguerra di Gigi Poggio

favorite e lo dimostrò vincendo a mani basse il primo girone. quello che più conta è che battè la pro vercelli 1-0 in casa e pareggiò 0-0 in trasferta! la semifinale fu più equilibrata. l’u.S. milanese non conta, l’avversaria è il modena.

Si vinse 5-1 agli orti ma si perse 1-0 in emilia. Serve lo spareggio ed i canarini sono annichiliti: 4-0!

Finali Nord: di nuovo la pro vercelli e fu una battaglia sanguinosa. Carcano ferito alla testa, moretti fratturato. Finisce che la pro vince 4-0. Il sogno dello scudetto sfuma. l’anno dopo si compì la scissione. le migliori sono nella C.C.I. Il Genoa è superiore ai grigi e vinse con largo margine il girone eliminatorio qualificandosi per la finale. ma la “scuola alessandrina” che mister

humphreys ha potenziato seguendo le orme di Smith permise il lancio di molti giovani. entrarono in prima squadra Gandini, viviano, lauro, Caviglia, elvio banchero che costituiranno la spina dorsale della squadra per il prossimo decennio. ricomposta l’unità federale e raggiunto finalmente un accordo per portare (lentamente, serviranno 7 anni) il campionato ad un torneo più snello, l’Alessandria continuò a recitare da protagonista. In un

I

n un clima di crescente tensione sociale, con l’economia fiaccata dalle conseguenze della guerra appena terminata, si pose in Alessandria il problema di una ridistribuzione più equilibrata della manodopera rurale e di quella del proletariato di fabbrica con risposte da dare, presto e bene. In questo senso, il 1919 fu caratterizzato da due eventi emblematici: la rivolta al mercato orofrutticolo di via Cavallotti (oggi via San lorenzo) dove la folla assaltò i banchi, ribellandosi all’aumento dei prezzi e l’accordo siglato alla borsalino che diventò, per i suoi contenuti decisamente avanzati, un punto di riferimento per altri settori, compreso quello dei salariati e dei braccianti agricoli.

l’economia alessandrina, pur nella oggettiva difficoltà del momento, aveva comunque ancora basi solide. In agricoltura. Nonostante le requisizioni di bestiame e di generi alimentari e la mancanza di manodopera, la superificie coltivata sarebbe addirittura aumentata nel tempo, per la riconversione delle culture, causate dall’in-

tto sfUMATO Adolfo Baloncieri

Renato Cattaneo

perso in finale, i grandi eroi girone molto combattuto il finale fu da brividi; il padova, già vincitore ad Alessandria ospitò i grigi all’ultima giornata. vinse 1-0 e passò in testa alla classifica ma i grigi avevano una partita in meno. l’Alessandria vinse il recupero che le restava e riagguantò i rivali. Allo spareggio il padova vinse per la terza volta su tre e accedette alla finale a tre per il titolo del Nord. All’epoca la vincente della lega Nord era sicuramente Campione d’Italia; a causa della notevole

La battaglia del grano

vasione filosserica e più in là dalla “battaglia del grano” proclamata da mussolini nel 1925, con l’accantonamento di colture come quella del granoturco che avrebbe lasciato spazio a quelle delle barbabietole da zucchero, legata all’attività dello zuccherificio di Spinetta marengo. la stessa struttura industriale, pur pagando il dazio

differenza tecnica con le squadre del Centro-Sud queste perdevano regolarmente gli incontri di finale.

Il vivaio continua a sfornare giocatori nuovi e gli arrivi potenziano la rosa. Avalle e Giovanni Ferrari entrarono stabilmente nella prima squadra guidata del magiaro révész. I risultati tecnici, tuttavia non sono all’altezza ed il piazzamento è da metà classifica. Stesso piazzamento nel 1924-25, la cui stagione è caratterizzata dal fatto che Adolfo baloncieri lasciò la maglia grigia e andò a scrivere le fortune del torino. Nel suo ultimo campionato alessandrino tenne a battesimo (anche se aveva già esordito due anni prima) renato Cattaneo altro prodotto del vivaio mandrogno. l’Alessandria priva di baloncieri non trovò

del periodo bellico, superò quella fase e registrò un aumento delle maestranze, distribuite nel settore dell’abbigliamento (le due borsalino), nei calzaturifici (Alessandria è città di servitù militari tra Cittadella e caserme), industria metalmeccanica (in cui emergono soprattutto la produzione di macchine agricole), fino al settore chimico con l’ormai consolidato polo di Spinetta marengo.

I primi anni ‘20 videro i socialisti al governo della città; la loro attività, pur tra i richiami della rivoluzione russa del 17 e le agitazioni operaie delle grandi città, culminate nel biennio rosso, fu sempre ispirata alla necessità di dare alla città servizi legati alla crescita sociale e culturale, come testi-

Giovanni Ferrari

l’assetto giusto. Carlo Carcano, passato definitivamente dal campo alla panchina, (come aiuto ha Arpad weisz, colui che farà grandi Ambrosiana e bologna prima di morire ad Auschwitz) ebbe le sue gatte da pelare ed addirittura la squadra retrocedette! la federazione, intanto sta vivendo una delle sue tante crisi, e l’intervento del CoNI (e del regime Fascista) portò alla costituzione della divisione Nazionale, prologo della Serie A. uscì un posto supplementare riservato alle retrocesse e l’Alessandria si aggiudicò quest’unica possibilità di restare tra le Grandi. la divisione Nazionale, due gruppi con girone finale per le prime tre, è il primo torneo nazionale del pallone nostrano. I grigi, altrimenti non sarebbero loro, arrivarono quarti, staccati di tre punti dal bologna che, agli orti, ne aveva presi 5 (a 1)!

> segue a pagina 16

moniato dall’inaugurazione del teatro del popolo con il loengrhin di wagner. l’inconsistenza del fronte moderato e liberale e la scissione di livorno nel 1921 con la nascita del partito comunista, fatti di per sè antitetici, portarono al compattarsi dei primi nuclei fascisti che, in Alessandria, il 19 agosto del 1920, costituirono il primo fascio cittadino. di lì sarà un crescente e cruento avvicendarsi di violenze e spedizioni punitive anche nell’alessandrino, contro militanti democratici e di sinistra, come il sindaco torre nel 1922, dopo che le elezioni politiche dell’anno prima avevano legittimato la presenza fascista con sei > segue a pagina 16

gli anni d’oro

di Sergio Giovanelli per le escluse c’era il contentino della Coppa CoNI, che l’Alessandria porta a casa battendo in finale il Casale. In quella stagione era stata introdotta anche la Coppa Italia, ad eliminazione diretta sul modello della F.A. Cup inglese. dopo il secondo turno la manifestazione venne prima sospesa e poi annullata per l’impossibilità di gestirne il calendario. Nella sua prima uscita, contro i malcapitati dell’A.C. bologna (squadra minore della città felsinea, niente a che vedere con il bologna F.C.) i grigi fecero registrare il risultato record di 17-2, solo eguagliato come divario (due 15-0 nella storia) ma imbattuto come numero di reti segnate.

Nel 1927-28 crescono le squadre di divisione Nazionale e aumentano le squadre ammesse al girone finale, da tre a quattro. torino, Genoa, Alessandria e milan fecero corsa di conserva e non ebbero problemi a qualificarsi per la fase decisiva. Il rendimento dei grigi fu particolarmente elevato in casa. tutte le avversarie caddero al “pollaio” degli orti, tranne milan e pro vercelli che uscirono indenni con un pareggio per 0-0.

Il girone finale cominciò alla grande: a metà del torneo il torino guidava con le altre che incalzano e sembra che lo scudetto (comparso sulle maglie della squadra campione dal 1925) sia già assegnato alla squadra che l’aveva vinto già l’anno prima ma che le era stato tolto a tavolino per una torbida storia di illeciti sportivi. l’Alessandria avrebbe le carte in regola per stravolgere il pronostico ma…

Il derby con il Casale, soprattutto a causa seggi conquistati in parlamento nello schieramento del blocco Nazionale. Nel gennaio 1923, a pochi mesi dalla marcia su roma, il cerchio si chiudeva con l’elezione a sindaco di raimondo Sala, segretario del fascio cittadino e comandante della legione marengo.

Sono anni di crescita disordinata, in cui la città si espande senza una precisa politica urbanistica dal momento che l’amministrazione comunale non aveva un vero e proprio disegno di modernizzazione. di qui, l’intervento dei privati che supplirono a queste carenze con gli interventi di teresio borsalino, cui si devono opere come l’acquedotto e l’impianto fognario, l’asilo nido e la Casa della divina provvidenza e

della pessima giornata del portiere Curti, finì in debacle con i nerostellati che vinsero 5-0. A dimostrazione della casualità dello scivolone i ragazzi di Carcano batterono 6-3 l’Inter, 2-1 lo stesso torino e 2-0 il milan prima di cadere a Genova all’ultimo turno, perdendo così anche il secondo posto a beneficio degli stessi rosso-blu. Il terzo posto rimane comunque, a tutt’oggi, il miglior piazzamento grigio in campionato.

Arrivò il grande giorno: la divisione Nazionale 1928-29, nel frattempo salita a 32 squadre, determinerà le elette al nuovo torneo di serie A. Soppresso il girone finale

della Cassa di risparmio che edificò la sede del futuro liceo Classico e le case popolari di piazza mentana, mentre nel 1929 si sarebbe poi inaugurato lo stadio del littorio. Il piccolo, nato nella primavera del 1925, narrò con puntualità gli eventi di allora, mentre in sintonia con gli orienta-

lo scudetto sarà assegnato in una finale andata-ritorno tra le prime dei due gruppi. ma quello che conta è arrivare nelle prime otto in modo da guadagnarsi la permanenza ai massimi livelli. missione compiuta. l’Alessandria naviga stabilmente nelle posizioni di testa e solo lo strapotere granata rende inutile la corsa al primo posto. I grigi si classificarono quarti a pari punti con la roma e a due dal milan suggellando una stagione importante dal punto di vista storico e sorprendente per l’esito finale: il bologna superò il torino allo spareggio e divenne

menti nazionali, proseguì la fasitizzazione della società locale, con la scelta, da parte del regime, di uomini provenienti dalla vecchia classe dirigente liberale, evidentemente più affidabili degli irrequieti uomini che avevano amministrato la città con l’avvento del fascismo.

GLI INDIMENTICABILI

L’Alessandria 1928-’29 che giunse quarta in classifica.

In piedi da sinistra: Ferrari, Avalle, Banchero I, Marchina, Chierico, Lauro, Costa.

Accosciati: Rossetto, Morando, Cattaneo, Bertolini.

Sotto, lo stadio del Littorio, appena inaugurato

Campione d’Italia. peccato però. una squadra che poteva schierare contemporaneamente lauro, Costa, Gandini, Avalle, bertolini, Ferrari, banchero, Cattaneo e marchina (senza dimenticare lo sfortunato Andrea viviano infortunatosi seriamente nel campionato precedente e per questo costretto ad abbandonare l’attività) meritava quel pizzico di buona sorte che può trasformare un’onorevole sconfitta in una luminosa vittoria...

> continua

I

Gandini, il più alessandrino di tutti

Ernesto Torre, sindaco di Alessandria dal 1912 al 1922 e nel 1945

n piena epoca fascista i tifosi lo chiamavano “il duce” per l’entusiasmo e il carisma. titolare inamovibile per Carlo Carcano, rifiutò la richiesta dell’allenatore di seguirlo alla Juventus. Stiamo parlando di Giuseppe Gandini, forse il più tipico esponente della scuola piemontese di provincia che prima e dopo la Grande Guerra espresse un calcio grintoso, ruvido e molto concreto. originario di Spinetta marengo, venne notato da Augusto rangone. la sua prima partita in maglia grigia, il 2 ottobre 1921, fu nel derby Casale-Alessandria 0-0. vinse la Coppa Coni del 1927 e sfiorò la vittoria dello scudetto nel 1927-’28. In merito alla sua esperienza da calciatore dichiarò: “Giocavo con passione, per me era un divertimento, tanto che non sentivo neppure la fatica”. Il 6 dicembre 1931 disputò l’ultima gara della sua carriera, nuovamente a Casale: fu costretto a mollare per un infortunio ai legamenti del ginocchio. quando fu spostato dall’allenatore ungherese béla révész sulla fascia sinistra nel 1923 e poi, dall’anno successivo, al ruolo di centrosostegno rivelò il tocco nitido dell’attaccante e il piglio del grande trascinatore. per lui anche sei partite in Nazionale, l’esordio al “mestalla” di valencia contro la Spagna nel 1925.

Mario Bocchio

lo sponsor di Gigi Poggio

l’AbbIGlIAmeNto IN prImo pIANo: NAtI All’INSeGNA dell’INNovAZIoNe e dellA FreSCheZZA, propoNeNdo mAterIAlI dIverSI e SoluZIoNI Sempre AmbIZIoSe

L’ORSOINCASA 18 venerdì 26 ottobre 2018

L

e luci e i colori di Jberry rendono da tempo luminoso e particolare questo angolo di Corso roma. la qualità, d’altronde, si misura anche da come la proponi e la presenti e questa è l’identità consolidata del negozio.

“E’ un impegno complicato ma stimolante quello di condurre questa attività, ci dicono a JBerry. Siamo nati all’insegna dell’innovazione e della freschezza, proponendo materiali diversi e soluzioni sempre ambiziose e possiamo affermare con certezza e soddisfazione che questa, nel tempo, è stata una strategia premiante, pur nell’evolversi dei gusti e del mercato”. un target, il vostro, che è andato, sicuramente, evolvendosi... “Ci siamo dati come obiettivo l’idea di creare sempre qualcosa di nuovo, inventando soluzioni che passasserro dall’allestimento del negozio, rendendolo più fruibile e accogliente, anche con una nuova dislocazione degli spazi, fino al servizio, sempre più attento alle esigenze e alla curiosità del cliente. Scelte che, possiamo dirlo, si sono rivelate felici, dai riscontri che abbiamo.

L’abbigliamento per donna, con le sue molteplici soluzioni, incontra il gradimento e l’interesse di un pubblico crescente, così come il pubblico giovane che ha cominciato a frequentarci con assiduità”. tutto questo, alla luce, immagino di un’offerta sempre più diversificata e intrigante... “Occorre una capacità crescente di mixare gusti e tendenze: questa è la filosofia di fondo.

Certo, chi si avvicina a noi mantiene come

JBERRY, NOVITÀ E TR Sempre più attenti alle esigenze dei clienti

Il leGAme CoN l’AleSSANdrIA CAlCIo: eSISte lA voloNtà dI CoNtINuAre Il CAmmINo CoN uNA reAltà ImpreNdItorIAle e SportIvA Che hA moStrAto CompeteNZA e determINAZIoNe. preSeNtAto Il Nuovo look dI SquAdrA e StAFF

19 L’ORSOINCASA foto Michela Amisano

venerdì 26 ottobre 2018

ADIZIONE

riferimento l’idea del “fatto su misura” o del taglio sartoriale ma poi entrano in gioco altri fattori a orientare la scelta: la possibilità di mischiare o accostare sportivo ed elegante o la stessa volontà di andare su tessuti tecnici che sono la novità di questi tempi.

Essere al passo con l’evolversi del gusto ma non solo. Stiamo muovendoci molto sul social per far conoscere la nostra azienda, e restiamo sempre alla ricerca di nuove aziende che si facciano interpreti di cambiamenti e novità: un’attività di scouting che può migliorare la qualità della nostra proposta e fidelizzare la clientela”.

In questa filosofia che vuole coniugare freschezza, eleganza e novità c’è anche il nuovo

look con cui avete vestito i giocatori Grigi...

“Decisamente sì; al di là del desiderio di legare il nome e l’immagine di JBerry a quella dell’Alessandria, esiste la volontà di continuare il cammino con una realtà imprenditoriale e sportiva che ha mostrato competenza e determinazione, con idee chiare e progetti seri. Una scelta di cuore, basata sulla qualità dei rapporti che si sono creati con la dirigenza Grigia, senza dimenticare quanto l’immagine della società abbia dato risalto alla città, legando tra l’altro molti marchi locali e non solo, consentendone la reciproca interazione: un vero sistema che ha come riferimento proprio l’Alessandria Calcio”.

Si parlava di città e non si può non parlare della situazione del commercio e del centro.

“La situazione è stazionaria; noi possiamo puntare su un’identità consolidata e su una clientela ormai fidelizzata ma sappiamo che bisogna fare di più, partendo dagli stessi commercianti, con proposte che portino a valorizzare compiutamente il centro storico, dandogli un’identità. Esiste, e lo sappiamo, l’alternativa dei centri commerciali e della grande distribuzione ma non dobbiamo dimenticare che quelle sono realtà con proposte e target differenti. Il centro storico dovrebbe specializzarsi, trovando una sua immagine più puntuale e definita, in cui sai cosa trovare e hai il piacere di andarlo a cercare proprio lì. E’ un discorso da fare tutti insieme, commercio e istituzioni, senza cercare soluzioni estemporanee che poi risultano costose e inutili. Fare sistema, insomma, come facciamo da tempo coi Grigi”.

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calcio in rosa di Gigi Poggio

L’ORSOINCASA 20

LE NOSTRE RAGAZZE TERRIBILI Partenza fulminante per la Novese venerdì 26 ottobre 2018

Campionato Serie C - Gir. A Classifica Novese

6

Femminile Juventus

4

6

real meda

3

torino

3

Spezia

3

Campomorone lady

2

Azalee

1

romagnano

0

Caprera

0

luserna

2a giornata

Novese - Luserna

0

21/10/18

6-1

Caprera - Spezia

0-6

real meda - romagnano

5-0

Campomorone lady - Femm. Juve torino - pinerolo

2-2

0-2

Azalee

(riposa)

3a giornata

4/11/18

Femminile Juventus - Azalee Pinerolo - Novese

L

a Novese, all’esordio casalingo allo stadio Girardengo di Novi, nella seconda giornata di serie C femminile, dilaga anche contro il luserna, rifilando alle avversarie un tennistico 6-1 grazie alle doppiette di levis e Accoliti e alle reti di lupi e rigolino. pasquariello realizza il gol della bandiera per le ospiti. le biancocelesti restano l’unica squadra a punteggio pieno assieme al pinerolo, vittorioso nel derby contro il torino. le ragazze di Fossati, al loro debutto in campionato la scorsa settimana, hanno strapazzato lo Spezia con un roboante 0-6. da sottolineare che Serena Accoliti e maria Speranza levis guidano anche la

foto Andrea Amato

pinerolo

classifica marcatori con 5 reti a testa.

Il prossimo turno, in programma domenica 4 novembre, vedrà un interessante scontro al vertice: le ragazze di Novi se la vedranno contro il pinerolo. le impressioni di mister Fossati: “Un avvio molto positivo, con gol e bel gioco, a conferma che il lavoro premia sempre. Siamo organizzati e stiamo bene fisicamente e questa condizione non potrà che migliorare, a prescindere dalle avversarie.

Il campionato é lungo e noi vogliamo onorarlo sempre col massimo impegno, anche per dare lustro alla partnership con l’Alessandria, particolare che ci dà visibilità ma anche grandi motivazioni”.

romagnano - torino luserna - Caprera

Spezia - Campomorone lady real meda

(riposa)

Serena Accoliti

Maria Speranza Levis

21 L’ORSOINCASA

i nostri giovani foto Domenico Ricca

venerdì 26 ottobre 2018

CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 15 2018/2019 1a giornata

(A. 9/9/18 - R. 13/1/19)

Albinoleffe - Giana e.

0-2

Gozzano - Alessandria

1-5

Albissola - Cuneo

monza - FeralpiSalò

Novara - pro vercelli renate - pro patria virtus entella 2a giornata

5-3 -

3-1

riposa

(A. 16/9/18 - R. 20/1/19)

Alessandria - Albinoleffe pro patria - Albissola Cuneo - Novara

FeralpiSalò - virtus entella Giana e. - renate

pro vercelli - monza Gozzano

5a giornata

0-2

6-1

8-1 -

1-2 1-2 -

riposa

(A. 7/10/18 - R. 10/2/19)

Albissola - Gozzano

0-4

monza - Giana e.

2-0

renate - Albinoleffe

4-1

FeralpiSalò - Cuneo

3-2

Novara - Alessandria virtus entella - pro patria

4-1

-

pro vercelli

riposa

8a giornata

(A. 4/11/18 - R. 3/3/19)

Albinoleffe - monza

Alessandria - FeralpiSalò

(A. 25/11/18 - R. 31/3/19)

Pro Patria - Alessandria Cuneo - Gozzano

0-1

Renate - Alessandria

7-1

Novara - pro patria

virtus entella - pro vercelli

-

-

FeralpiSalò

riposa

6a giornata

(A. 14/10/18 - R. 17/2/19)

Albinoleffe - Albissola

1-0

pro patria - FeralpiSalò

3-0

Giana e. - virtus entella

-

Alessandria - Monza Cuneo - pro vercelli Gozzano - Novara renate

9a giornata

Cuneo - Giana e.

1-1

1-2

2-2

riposa (A. 11/11/18 - R. 10/3/19)

virtus entella - Albinoleffe pro patria

12a giornata

Albinoleffe - Cuneo

riposa

(A. 2/12/18 - R. 7/4/19)

renate - pro vercelli monza

pro patria - monza

Cuneo - virtus entella Giana e. - Novara

Gozzano - renate

pro vercelli - FeralpiSalò

5-0 0-1 -

1-1

1-3 1-2

Albinoleffe

riposa

7a giornata

(A. 21/10/18 - R. 24/2/19)

Albissola - renate

FeralpiSalò - Giana e. monza - Gozzano

Novara - Albinoleffe

pro vercelli - pro patria

Virtus Entella - Alessandria Cuneo

10a giornata

-

riposa

(A. 18/11/18 - R. 17/3/19)

Albinoleffe - FeralpiSalò

Gozzano - pro vercelli

renate - virtus entella Novara

13a giornata

riposa

(A. 3/12/18 - R. 14/4/19)

pro patria - Albinoleffe Cuneo - renate

FeralpiSalò - Novara Giana e. - Gozzano

Novara - virtus entella riposa

Alessandria - Albissola

Giana e. - pro patria

Gozzano - pro patria

pro vercelli - Albinoleffe

(A. 30/9/18 - R. 3/2/19)

Alessandria - Cuneo

Alessandria - Giana E.

monza - Novara

4a giornata

Albissola - monza

Albissola - FeralpiSalò

FeralpiSalò - renate

Giana e.

monza - Cuneo

1-5

Pro Vercelli - Alessandria riposa

virtus entella - Albissola

4-1

Albissola - Giana e.

Novara - Albissola

Gozzano - virtus entella

11a giornata

Albinoleffe - Gozzano

monza - renate

Giana e. - pro vercelli Albissola

(A. 23/9/18 - R. 27/1/19)

FeralpiSalò - Gozzano

pro patria - Cuneo renate - Novara

3a giornata

pro vercelli - Albissola riposa

virtus entella - monza Alessandria

Riposa

i nostri giovani

di Michela Amisano

Campionato Berretti Classifica Atalanta Giana erminio Albinoleffe pro piacenza pro vercelli Novara pro patria renate monza Internazionale Sudtirol Alessandria piacenza Gozzano 4a giornata - 20/10/18 Albinoleffe - Atalanta Giana e. - piacenza

Novara - pro patria

pro piacenza - Inter

pro vercelli - Gozzano renate - monza

Sudtirol - Alessandria

Ferme le due uNder, lA berrettI CoNquIStA Il Suo prImo puNto. SAbAto 27 bIG mAtCh A CeNtoGrIGIo CoNtro lA CApolIStA AtAlANtA

L’ORSOINCASA 22 venerdì 26 ottobre 2018

Campionato Under 17 9 9 6 6 6 5 4 4 3 2 2 1 1 0 0-2

3-2 1-1

2-1

1-0

3-0 3-3

Campionato Under 15

Classifica renate

16

Albinoleffe

10

pro vercelli

10

Novara

13

Feralpisalò

10

Alessandria

9

monza

9

Cuneo

7

virtus entella

7

Giana erminio

5

Gozzano

4

pro patria

4

Albissola

7a giornata - 21/10/18

1

Albissola - renate

0-4

monza - Gozzano

3-0

pro vercelli - pro patria

3-0

FeralpiSalò - Giana e.

Novara - Albinoleffe

Virtus Entella - Alessandria Cuneo

2-3 3-1 -

riposa

Classifica renate

18

monza

13 12

Cuneo

Alessandria

10

Feralpisalò

9

pro patria

9

Giana erminio

7

Albinoleffe

7

pro vercelli

6

Gozzano

4

Albissola

0

Novara

5

virtus entella

3

7a giornata - 21/10/18 Albissola - renate

1-6

monza - Gozzano

6-0

pro vercelli - pro patria

0-3

FeralpiSalò - Giana e.

3-1

Novara - Albinoleffe

2-2

Virtus Entella - Alessandria Cuneo

5a giornata - 27/10/18

8a giornata - 4/11/18

8a giornata - 4/11/18

Gozzano - Giana e.

Alessandria - FeralpiSalò

Alessandria - FeralpiSalò

Alessandria - Atalanta Inter - Albinoleffe monza - Sudtirol

piacenza - renate

pro patria - pro piacenza pro vercelli - Novara

Albinoleffe - monza

Albinoleffe - monza

pro patria - Cuneo

pro patria - Cuneo

Giana e. - pro vercelli

Giana e. - pro vercelli

Gozzano - virtus entella renate - Novara Albissola

-

riposa

Gozzano - virtus entella riposa

Sfortunato debutto casalingo della Berretti di mister Rebuffi, contro la Giana Ermino

renate - Novara Albissola

riposa

(foto Mauro Risciglione)