L'Orso in casa n.4 2016/17

L’EVENTO

Grey Bear Toss, Grigi per l’Unicef

IL PUNTO

Il capolavoro di Braglia

L’orso volante L’AVVERSARIO

Cremonese, squadra d’acciaio

LO SPONSOR

GLS, tanta strada insieme

I NOSTRI GIOVANI

Giovanili, un progetto ambizioso

Foto Serena Russello

L’ORSO INCASA

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 N. 4 VENERDÌ 30 SETTEMBRE 2016

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L’ORSOINCASA

Venerdì 30 settembre 2016

SOMMARIO

6 IL PUNTO

8 L’AVVERSARIO

18 LO SPONSOR

20 I NOSTRI GIOVANI L’ORSO IN CASA Supplemento al n. 76 de ‘Il Piccolo’ di venerdì 30 settembre 2016

PRESIDENTE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912

di Luca Di Masi l’editoriale

L’ALTRA PARTITA

L

a partita in questo fine settimana allungato, che si concluderà lunedì sera alle 20.45 con l’ingresso delle squadre in campo, mi piacerebbe la vincessero prima di tutto gli appassionati sugli spalti. E non per il caloroso tifo che non ho alcun dubbio farà da cornice ad una splendida serata, e nemmeno al numero di presenze sugli spalti, prevedibilmente record della mia presidenza, ma per la volontà delle persone presenti di fare del bene. Sì far del bene ai bambini meno fortunati di noi, con un’iniziativa di beneficienza unica nel suo genere, unica come noi Grigi. Grey Bear Toss!!

L’acquisto dei peluche con le ali per sostenere insieme ad Unicef, i bambini sfortunati colpiti dal terremoto del Centro Italia, per poi lanciarli tra il primo e secondo tempo della partita con la Cremonese e donare un sorriso ed un piccolo amico ai tanti bimbi degli ospedali infantili di Alessandria e provincia.

La vera vittoria di lunedì sera sarà quella di creare una naturale coreografia con il lancio di questi peluche e di avvicinarli idealmente e poi realmente al cuore di tanti bambini.

Facciamo vedere la grande sensibilità di un popolo, che non è “solo” quello alessandrino ma è A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico e impaginazione Mauro Risciglione

tutto il popolo Grigio!! È un’iniziativa d’amore, quell’amore che tutti noi possiamo e sappiamo donare.

Grazie ad Unicef per tutto quello che riesce a fare nel mondo, e grazie amici Grigi per partecipare ad uno spettacolo nello spettacolo, pensato e fortemente voluto da questa società.

Ed ora, avanti Grigi!!! In campo, uniti, sempre di più!!!

In collaborazione con MEDIAL srl pubblicità, Alessandria, via Parnisetti 10, tel. 0131 56364

Foto di Francesco Barilaro, Mario Coscarella, Ilaria Cutuli, Ivano Panarello, Serena Russello, A.M.

ALESSANDRIA AUTO VIAGGIA SEMPRE CON VOI.

G R U P P O

alessandria

SPINETTA MARENGO (AL) - S. S. 10, n° 20

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RETI IL BOMBER GRIGIO Pablo Gonzalez

il girone A

L’ORSOINCASA

LA CLASSIFICA Alessandria, cercasi concorrenti Squadra

Alessandria Cremonese Viterbese Arezzo

Livorno

Punti

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7A GIORNATA Domenica 2 ottobre 2016

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Giana Erminio - Livorno (ore 14,30) (ore 14,30) Arezzo - Pro Piacenza Piacenza - Olbia (ore 14,30) Robus Siena - Pistoiese (ore 14,30) Pontedera - Lucchese (ore 18,30) Lupa Roma - Viterbese (ore 18,30) Como - Racing Club Roma (ore 18,30) Carrarese - Tuttocuoio (ore 18,30) Renate - Prato (ore 18,30) Alessandria - Cremonese Posticipo Rai, lunedì 3 ottobre ore 20,45

18 12 11

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Renate

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Tuttocuoio

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Pro Piacenza Racing Club Roma Como

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PREVENDITE ALESSANDRIA-CREMONESE

PUNTI VENDITA BOOKING SHOW • Tabaccheria Maxi Via Gramsci 46, Alessandria • Tabaccheria Rovereto Spalto Rovereto 25, Alessandria • Tabaccheria Malagrino Corso C. Marx 44, Alessandria • S.O.M.S. Oviglio, Grigi Club “Gino Armano”, via XX Settembre 30, Oviglio (AL) - 347 4165122 • Amici del Calcetto, presso Circolo Dopolavoro Solvay Via Genova 117, Spinetta M. (AL) • D Viaggi, piazza Repubblica 3, Novi Ligure (AL)

• Roby Viaggi, c/o Centro Comm.

Monferrato “BENNET” SS 31 Villanova Monf. (AL) • Agenzia Intralot, via Palestro 22, Acqui Terme (AL)

STADIO MOCCAGATTA (VIA BELLINI) • Venerdì 30 settembre: dalle 17 alle 19 • Sabato 1 ottobre: dalle 9,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 19 • Lunedì 3 ottobre: dalle 12,30 alle 14,30 e dalle 17,30 fino al termine del primo tempo ON LINE: www.bookingshow.com INFO: www.alessandriacalcio.it

8A GIORNATA Domenica 9 ottobre 2016 Livorno - Renate (ore 14,30) Olbia - Giana Erminio (ore 14,30) Viterbese - Pontedera (ore 14,30) Prato - Como (ore 14,30) Cremonese - Arezzo (ore 14,30) Pistoiese - Piacenza (ore 18,30) Tuttocuoio - Alessandria (ore 18,30) Lucchese - Lupa Roma (ore 18,30) Racing Club Roma - Robur Siena (ore 18,30) Pro Piacenza - Carrarese (ore 18,30) La 6A giornata in cifre

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ESPULSI Cazzola (Alessandria), Marsili (Carrarese)

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RIGORI ASSEGNATI E TRASFORMATI Moscardelli (Arezzo), Cassani (Pro Piacenza)

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GOL SEGNATI IN 32 MINUTI Marano (Viterbese) prima tripletta stagionale

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MARCATORI CON 4 RETI Brighenti, Bruno, Gonzalez, Shekiladze e Taugordeau

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L’ORSOINCASA

di Gigi Poggio l’evento

Venerdì 30 settembre 2016

Dove trovare i peluche

L’ORSO VOLA Grey Bear Toss: Alessandria per l’Unicef

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a città, i media, i tifosi, il mondo del commercio hanno subito sposato l’idea e sostenuto l’iniziativa. Lo sport si coniuga con la beneficenza e da vita a un evento che per l’Italia è novità assoluta. Grey bear toss avrà dunque la ribalta di una gara straordinariamente attesa e importante: Alessandria - Cremonese. Lunedì 3 ottobre alla fine del primo tempo tutti gli sportivi e i tifosi presenti al Moccagatta, dopo averlo acquistato presso Orshop e nei negozi ASCOM della città, potranno lanciare in campo il peluche con le ali e dare quindi concretezza a una grande e condivisa azione benefica.

L’idea parte da lontano, dagli Stati Uniti, dall’hockey su ghiaccio e dal basket, con il teddy bear toss e viene oggi riproposta in un contesto anch’esso legato al sostegno di una campagna di solidarietà a favore dell’infanzia, con la donazione delle offerte a Unicef e quella dei

peluche agli ospedali infantili. L’Alessandria Calcio reinventa quest’idea e, con la collaborazione di un partner storico come Ascom e la condivisione di Unicef, la ripropone al mondo del calcio, sperando possa diventare contagiosa.

I negozi alessandrini hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa e le vendite in questi giorni sono andate in crescendo. Ognuno ha messo qualcosa di suo, negli addobbi e negli arredi, a testimonianza di quanto il verbo Grigio siano divenuto in questi momenti contagioso e convincente in campo e fuori.

C’è ancora tempo per acquistare i peluche e partecipare a Grey bear toss. Correte a farlo se ancora non l’avete fatto... Vinceremo tutti insieme con Grey bear toss!

AGOSTINO EQUIPE VIA SAN LORENZO 56 AL MERCATINO VIA SAN LORENZO 65 ANFOSSI VIA MIGLIARA 19 - VIA SAN LORENZO AVANT GARDE - VIA BISSATI 14 BIZAAR - VIA BERGAMO 36 DOLCI CAPRICCI VIA SAN GIACOMO DELLA VITTORIA 1 DOT DESIGN & PRINT VIA DOSSENA 43/45 FARMACIA FERRARIS CORSO ROMA 76 FERRARI 1908 VIA DEI MARTIRI 28/30/32 FERRARI CORSO ROMA 34 FRANCESCA RIZZO PARRUCCHIERI VIA BISSATI 23 GELATERIA CERCENA’ CORSO CRIMEA 45 GELO CLUB - VIA SAN LORENZO 86 GIOIELLERIA CAMURATI VIA DANTE 122 GIOIELLERIA FERRANDO VIA MIGLIARA 14 IL CILINDRO CAPPELLI VIA CANIGGIA 2 IL PAVONE - VIA DANTE 85 JOLIE - VIA PIACENZA 22 LA BOTTEGA DI MASTRO GEPPETTO VIA MILANO 46 LA COCCINELLA - VIA SAN LORENZO 52 L’ALBERO - VIA FERRARA 6 LE PETIT CAFE’ BAR VIA DEI MARTIRI 23 MANIA BIKE - CORSO LAMARMORA 56 NO+VELLO CENTRO ESTETICO VIA SAN GIACOMO DELLA VITTORIA 45 PARASSOLE - VIA TROTTI 11 PASTICCERIA GALLINA VIA VOCHIERI 46 PAULISTA - VIA SAN LORENZO 78 PELLETTERIA CHIC - VIA DANTE 126 PELLETTERIA ROSSI VIA MODENA 5 - CORSO ROMA 8 SANAGENS CALZATURE VIA SAN GIACOMO DELLA VITTORIA 58 SOGLIANI SUPERMERCATO VIA CAVOUR 18, BASSIGNANA UBERTO 1890 - VIA DEI MARTIRI 41 CLELIA CENTRO ESTETICO CLELIA VIA GALILEI 35/B CEREDA E PANIZZA VIA SAN LORENZO 33 QUICK BEAUTY VIA BUFFA 22, OVADA L’AMICO FRUTTAIO PIAZZA MARCONI 26 FARMACIA OSIMO - CORSO ROMA 15 GELIDA VOGLIA PIAZZA GARIBALDI 26/28 BAR SANTA CROCE - VIA CAVOUR 69

il punto di Tino Pastorino

L’ALESSANDRIA HA INCASSATO SOLO 2 RETI: UNA SU RIGORE (LIVORNO) E UNA IN FUORIGIOCO (PIACENZA). LO SCONTRO CON LA CREMONESE SARÀ UN BANCO DI PROVA IMPORTANTE

L’ORSOINCASA

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Venerdì 30 settembre 2016

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ontinua la striscia: 6 vittorie, 18 punti e l’Alessandria prova ad allungare nei confronti degli avversari accreditati alla vigilia. La Cremonese è a 5 lunghezze, complice il non certo preventivato scivolone casalingo nel “derby del Po” contro il Piacenza. Lo scontro diretto del “Moccagatta” è di assoluto interesse sia per il valore delle due squadre che annoverano singoli elementi di categoria superiore sia per la posta in palio: Grigi per ribadire lo stato di ottima forma e concreta solidità; Cremonese che non può permettersi di perdere ulteriore terreno dalla capolista. La compagine di mister Braglia ha incassato solo 2 reti: una su rigore (Livorno) ed una in fuorigioco (Razzitti).

Il collega Tesser non ha mai rinunciato al trequartista: punta molto sull’ex Modena Belingheri mentre domenica ha deluso il sostituto, Perrulli. Le due punte sono di assoluto valore per la terza serie: Brighenti e Scappini sono attaccanti da doppia cifra.

La sorpresa di questo scorcio di stagione è la neopromossa Viterbese della famiglia Camilli: il 3-5-2 alternato al 4-3-1-2 di Giovanni Cornacchini stanno dando ottimi risultati.

Squadra ancora imbattuta con un solo gol subito dall’ex Pistoiese Iannarilli (nella partita vinta 3-1 contro il Racing Roma). Ha anche fermato sullo 0-0 la Cremonese alla prima giornata di campionato. Certo il calendario non era particolarmente difficile ma il lavoro del mister si vede (aveva già fatto ottime cose ad Ancona). Difesa imperniata sul duo Scardaia-Dierna già protagonista in serie D; regia affidata all’argentino Matias Cuffa (144 presenze e 6 gol con il Padova in serie B); in

IL CAP D I Grig a punt attacco la coppia formata da Sforzini e dal senegalese Diop, ex Juve Stabia che crea gli spazi per gli inserimenti del trequartista Neglia (3 reti come Marano, l’eroe di domenica

scorsa, entrato nella ripresa e a segno con una tripletta nel giro di mezz’ora).

L’Arezzo, miglior attacco con 11 reti, è in quarta posizione con 11 punti: ha perso ad

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LA SORPRESA DI QUESTO SCORCIO DI STAGIONE È LA NEOPROMOSSA VITERBESE DELLA FAMIGLIA CAMILLI: 12 PUNTI PER LA SQUADRA DI CORNACCHINI, ANCORA IMBATTUTA

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foto Serena Russello

Venerdì 30 settembre 2016

OLAVORO I BRAGLIA i dominano eggio pieno

A sinistra, Piero Braglia osserva la sua Alessandria. Nella pagina accanto, in basso da sinistra, Stefano Sottili, mister dell’Arezzo; Giovanni Cornacchini in panchina a Viterbo e Leo Acori, primo esonero nel girone A di Lega Pro: a Prato torna Roberto Malotti Alessandria e la scorsa settimana se l’è vista brutta a Lucca, dove, nel secondo tempo, ha rimontato 2 gol con Moscardelli e Polidori.

Sottili deve ancora registrare al meglio la difesa che ha sempre subito gol tutte le partite. Potremmo parlare anche di un Livorno deludente (già due sconfitte) ma la sorte non è stata favorevole agli amaranto in questo inizio: fuori per infortunio Vantaggiato e Cellini, l’attacco è in difficoltà con i soli Dell’Agnello e Maritato, mai prolifici marcatori.

I 10 punti di Giana e Renate sono già un ottimo bottino per le ambizioni dei due team lombardi che hanno come obiettivo dichiarato la salvezza. Poi ancora tante cose da decifrare: 8 squadre in 3 punti da quota 9 (Piacenza) a quota 6 (sono in 4). In zona play out Como, Lupa Roma, Lucchese (che non ha ancora vinto) e Carrarese. In difficoltà il Prato, ultimo, con 2 punti (3 sconfitte consecutive) e la peggior difesa (13 gol subiti).

Ne ha già fatto le spese, come di consueto, l’allenatore: Acori è stato esonerato ad inizio settimana. Una partita da recuperare: Como (5 punti) contro Pontedera (6 punti) si giocherà mercoledi 12 ottobre.

Uno sguardo in Serie D Girone A • Pro Sesto 10 • Varese 9

Girone B • Pergolettese 12 • Monza e Seregno 10

Girone C • Triestina 10 • Mestre e Campodarsego 9

Girone D • Correggese e Lentigione 10 • Mezzolara 8

Girone E • Montecatini e Montemurlo 8

Girone F • Matelica 10 • Vastese e Agnonese 8

Girone G • Arzachena, Ostia Mare e Avezzano 10

Girone H • Gravina 10 • Trastevere e Potenza 9

Girone I • Igea Virtus e Rende 10 • Turris 9

Il caffè è un bacio sulle labbra almeno una volta, tutti i giorni Nei migliori bar

R.

Distribuito da: B. G. di Bruno e Giuseppe Rangone Tel. 0131 278686 - FRASCARO (AL)

l’avversario di Tino Pastorino

LA PROPRIETÀ FA CAPO A GIOVANNI ARVEDI, INDUSTRIALE RAMO ACCIAIO ED EDITORE (IL QUOTIDIANO “LA PROVINCIA” E CREMONA 1 TV).

IL PRESIDENTE È MICHELANGELO RAMPULLA

L’ORSOINCASA

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LA SOCIETÀ La proprietà fa capo a Giovanni Arvedi, industriale ramo acciaio ed editore (il quotidiano “La Provincia” e Cremona 1 Tv). Da quest’anno il Presidente è Michelangelo Rampulla, da calciatore (portiere) ha vestito la maglia di Varese, Cesena, Cremonese (241 presenze e 1 gol) e Juventus. Nel 2011 ha allenato il Derthona dopo essere stato preparatore dei portieri alla Juventus (2006-2010) e in Cina al Guangzhou /dal 2012 al 2015). Stefano Giammarioli, l’uomo del “miracolo” Gubbio (ricordate la stagione 2010-11?) è il Direttore Generale.

L’ALLENATORE Attilio Tesser (nella foto in basso), classe 1958, da Montebelluna, si presenta da solo: carriera da calciatore (terzino) con esperienze in serie A ad Udine e Napoli. Da “mister” lo si ricorda al Sudtirol, alla Triestina, al Cagliari in serie A (esonerato da Cellino dopo la prima giornata), ad Ascoli, a Mantova (con Magalini) e Padova. Poi la cavalcata con il Novara che da 2009 al 2012 passa dalla Lega Pro alla serie A. Quindi 2 anni a Terni ed altrettanti ad Avellino (un po’ travagliata la scorsa stagione con esonero e richiamo).

Mark Strukelj è il suo storico secondo essendo con Tesser dal 2003. Da calciatore lo ricordiamo alla Roma nel ruolo di vice Falcao.

Modulo tattico prevalentemente utilizzato: 4-3-1-2.

IL CAMPIONATO Secondo posto in classifica con 13 punti. Dopo il pareggio iniziale a Viterbo (0-0) sono arrivate 4 vittorie consecutive (in casa contro Renate e Giana, in trasferta a Piacenza contro il Pro e a Carrara). Quindi la sorprendente sconfitta casalinga domenica scorsa nel derby contro il Piacenza. Brighenti (4) e Scappini (2) i

foto Ivano Frittoli

S

ono 9 stagioni consecutive in Lega Pro (11 se si considera anche la serie C1 dal 2006 al 2008): per 4 volte sono stati raggiunti i play off con 2 sconfitte in finale (2008 ad opera del Cittadella; 2010 contro il Varese) e 2 in semifinale (2012 dal Trapani e 2014 dal Sudtirol). Lo scorso anno ha chiuso la stagione al sesto posto. Nella città del torrone la serie A manca dal 1996 mentre l’ultima apparizione in B risale al 2006 ma non si possono dimenticare le 5 stagioni in serie D.

CREMONESE SQUADRA D’ACCIAO Pronto lo sgambetto?

Tesser ci crede migliori marcatori ovvero 6 delle 10 reti all’attivo.

IL MERCATO La squadra è stata profondamente rinnovata pur mantenendo elementi per ogni reparto: confermati i portieri Ravaglia e Galli così come in difesa è rimasto il laterale Marconi.

A centrocampo ci sono ancora Pesce (ex Ascoli. Catania e Novara) e Scarsella mentre in attacco ecco il capitano Brighenti (45 gol nelle ultime 3 stagioni) e Maiorino. Tra i nuovi spiccano elementi di notevole esperienza soprattutto nella massima serie: come il difensore Gemiti, arrivato dal Bari ma che ha vestito il colori di Udinese Chievo Novara e Livorno (alle prese con problemi di natura fisica); il centrale Lucchini dal Cesena ma che ha giocato nell’Empoli, Sampdoria e Atalanta. A centrocampo sono arrivati Moro dalla Salernitana ma in serie A già con Empoli e Livorno; Porcari dal Bari ma ex Novara e Carpi; Perrulli dalla Lupa Roma ma già ad Ascoli. Tra i nuovi segnaliamo anche i difensori Salviato (ex Lanciano), Polak della Repubblica Ceca

arrivato dalla Juve Stabia e giovani Procopio e Stanghellini dal Torino. I centrocampisti Cavion dalla Juventus (era a Carrara e prima ancora alla Feralpi) mentre Ruci è rientrato dal prestito alla Vis Pesaro. Da Modena ecco il trequartista Belingheri. In attacco il colpo è Scappini, 24 gol con il Pontedera e 13 gol ad Alessandria nel 2010-11. Poi sempre dal Modena è stato ingaggiato Stanco.

LA ROSA Portieri: 1 Ravaglia (88), 22 Galli Riccardo (93). Difensori: 2 Procopio (96), 3 Gemiti (81), 4 Salviato (87), 5 Polak (89), 6 Lucchini (80), 15 Marconi Ivano (89), 13 Stanghellini (97).

Centrocampisti: 7 Belingheri (83), 8 Cavion (94), 14 Moro Davide (82), 16 Ruci (96), 17 Porcari (84), 18 Pesce (82), 20 Perrulli (85), 23 Scarsella (89). Attaccanti: 9 Brighenti (87), 10 Maiorino (89), 11 Stanco (87), 19 Scappini (88), 21 Haouhache (96).

COSÌ IN CAMPO DOMENICA SCORSA CREMONESE-PIACENZA 1-2 (0-1) marcatori: Taugordeau al 16’ e al 62’, Scappini al 67’.

Cremonese (4-3-1-2): Ravaglia; Salviato Marconi Polak Procopio; Porcari (dal 76’ Cavion) Pesce (dal 58’ Stanco) Moro; Perrlli; Brighenti Scappini (dal 76’ Maiorino).

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51 PARTITE: 18 VITTORIE A 15 PER I GRIGI. AD ALESSANDRIA COMANDA NETTAMENTE IL FATTORE CAMPO: 15-2. NEL 1949 LA VITTORIA PIÙ SCHIACCIANTE: 5-0

di Sergio Giovanelli www.museogrigio.it

QUELLA “MANITA” DEL ‘49 90 anni di sfide con i grigiorossi Venerdì 30 settembre 2016

T

ra Alessandria e Cremonese esiste una rivalità sportiva che risale alla seconda metà degli anni ‘20. Una cosa accomuna le due formazioni: sono tra le poche ad avere il grigio tra i colori sociali, anche se il grigio tinta unita e le strisce grigio-rosse si assomigliano poco.

In realtà anche il grigio è diverso: il grigioferro indicato per la divisa cremonese è di una tonalità più scura rispetto al grigio-cenere alessandrino dei primordi.

La Cremonese, sebbene nata una decina di anni prima dell’Alessandria, ha cominciato tardi a giocare i campionati federali arrivando in Prima Categoria un anno dopo i grigi. Nel dopoguerra i gironi a base regionale e la differenza di valori impedirono i contatti tra le due squadre. Furono le riforme dei tornei fatte dopo la scissione del 1922 a favorire il primo, storico, incrocio tra grigi e “pigiamati” che avviene nel corso del campionato di Prima Divisione 1925-26. La partita avrebbe dovuto giocarsi il 3 gennaio 1926 ma un’ondata di freddo e neve su tutto il Nord Italia costrinse al rinvio. Il recupero fu fissato a metà mese poi ancora rinviato per il maltempo. Il 31 gennaio finalmente si giocò e fu la Cremonese a vincere 3-2. Passata in vantaggio in apertura di gara subì la rimonta dei grigi ma nella ripresa rovesciò il risultato.

In quella stagione i grigiorossi erano più forti dell’Alessandria. Non per niente giunsero, sia pure a distanza siderale dalla Juventus, secondi nel girone ottenendo il miglior piazzamento assoluto della loro storia.

A fine campionato i Grigi, orfani di Baloncieri ceduto al Torino vennero retrocessi; l’avvenuta riforma dei campionati e la nascita della Divisione Nazionale permise loro di disputare le qualificazioni prima del torneo successivo; le vinsero e rimasero nella massima Serie del calcio italiano per altri dieci anni.

Ci furono poi anni in cui i Grigi dominarono i grigio-rossi. La vittoria più secca è del 194849 quando grazie a Giraudo (3 gol) e Bassi (2) la Cremonese tornò a casa con una “manita” sul groppone...

La vittoria esterna dei lombardi del 1926 rimase un fatto unico per cinquant’anni meno qualche giorno. Nel 1975-76 finì 0-1 con un rigore di Finardi dopo poco più di dieci minuti.

Anche in quella stagione la Cremonese era superiore all’Alessandria: non per niente finì seconda in campionato dietro al solo, fortissimo, Monza mentre i grigi navigarono per tutto il torneo in zona retrocessione

20 marzo 1927, Alessandria-Cremonese 2-1. Grigi in gol con Chierico e Cattaneo. Tansini al 90’ accorcia le distanze per i grigiorossi.

88 anni dopo, a sinistra, l’ultima vittoria grigia al Moccagatta. Rantier trasforma il rigore decisivo.

E’ il 1° marzo 2015

arrivando sedicesimi con salvezza nelle ultime giornate.

In tema di rigori da ricordare ancora che le ultime due vittorie al Moccagatta in campionato (in mezzo una gara di Coppa finita ai supplementari) entrambe per 1-0, sono arrivate grazie a tiri dagli undici metri. Gli autori? Fabio Artico e Julien Rantier. La partita risolta da Rantier è anche, cronologicamente, l’ultima vittoria dell’Alessandria sulla Cremonese.

Lo scorso anno lo 0-0 del Moccagatta fu il primo campanello d’allarme della gestione Scienza: una Cremonese barricadera uscì indenne dalla tana della squadra che avrebbe dovuto dominare il campionato.

In totale 51 partite (la sfida più giocata di

quest’anno) con 18 vittorie a 15 per i mandrogni. Ad Alessandria comanda il fattore campo nettamente: 15-2.

Il più presente nella sfida è il cremonese Cesini che ha giocato 12 volte, Colombo, Di Brino, Lauro e Sironi seguono con 8.

Due alessandrini al comando dei cannonieri: Elvio Banchero e Celoria con 4 reti.

Sono solo 35 i giocatori che hanno vestito in carriera le maglie delle due squadre: solo 4 hanno la sfida giocato con entrambe.

Di questi il più presente è Vitofrancesco con 3 gare in grigio e 2 in grigiorosso. Altri 20 sono stati schierati solo da una parte.

In rosa, in questa stagione, due doppi ex: i bomber Bocalon nell’Alessandria e Scappini nella Cremonese.

“P

osso dire che arrivo da lontano e non solo perchè sono nato a Lecce e ora lavoro qui ad Alessandria”. Mirco Spedicato, preparatore atletico e nutrizionista dei Grigi si presenta così. “Alessandria è certamente un capitolo nuovo della mia vita e non solo sotto il profilo professionale. Ho lavorato per tanto tempo a Lecce, con la squadra di calcio della mia città, poi a Bari e Trapani. A Lecce ho vinto e mi sono formato professionalmente e per restare lì ho anche rinunciato a piazze e situazioni importanti. Ma poi tutto cambia e anch’io ho pensato che fosse il caso di mettermi in gioco e crescere ancora, facendo scelte che, per la prima volta, coinvolgessero anche la mia famiglia. La chiamata dei Grigi è arrivata al momento giusto”.

Partiamo dalle origini e scopriamo come nasce la tua “vocazione” di preparatore atletico e nutrizionista... “Una vocazione, come dici tu, o, meglio, un’attrazione verso questo mondo, con lo spirito di chi vuole allenare e fornire corrette indicazioni alimentari, senza dimenticare che qualcosa ho ereditato da mio padre che già operava in questo settore come personal trainer: Di lì la laurea in Scienze Motorie. Con quel titolo, ho cominciato a lavorare nel settore giovanile del Lecce, approfondendo ancora i miei studi, questa volta con la laurea in Scienze Biologiche”.

Quindi lavoro teorico e lavoro di campo...

“Nel nostro mestiere e in questi ambiti, l’aggiornamento è costante e obbligatorio. Le metodologie poi vanno sempre, ovviamente, misurate con la prassi quotidiana”.

Settore giovanile prima e poi il mondo dei grandi e della prima squadra, Cambia qualcosa? “L’esperienza nel settore giovanile del Lecce è stata tanto formativa quanto vincente. Lì ho vinto due scudetti Primavera,

foto Serena Russello

dietro le quinte di Gigi Poggio

CONOSCIAMO IL NUOVO PREPARATORE ATLETICO DELL’ALESSANDRIA. UNA VERA VOCAZIONE, CON LO SPIRITO DI CHI VUOLE ALLENARE E FORNIRE CORRETTE INDICAZIONI ALIMENTARI

due Supercoppe e una Coppa Italia. Un’esperienza formativa in cui dai e ricevi, così come coi più grandi. Ciò che fa sempre la differenza è l’atteggiamento che assumi in campo e vuoi da chi alleni, quel misto di collaborazione, ascolto e rispetto che ispira un leale rapporto professionale. La giusta distanza che fa funzionare un meccanismo collettivo delicato come una squadra di calcio”.

A proposito di rapporti, il rapporto col mister?

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LA GIUSTA Mirko co test

“Braglia mi ha voluto qui con lui ad Alessandria perchè la stima e la fiducia erano già maturate lo scorso anno a Lecce. Ho scelto di seguirlo per la ragione di cui ti parlavo prima ma anche per il suo modo di lavorare e di gestire. Con lui il confronto è sempre improntato alla massima fiducia, nell’autonomia”.

E qui il tuo lavoro come procede? “Bene, molto bene. La sinergia con tutto lo staff è

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DISTANZA Spedicato: me gestire e e muscoli

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“TUTTO CAMBIA E HO PENSATO CHE FOSSE IL CASO DI METTERMI IN GIOCO E CRESCERE ANCORA, FACENDO SCELTE DETERMINANTI. LA CHIAMATA DEI GRIGI È ARRIVATA AL MOMENTO GIUSTO”

assoluta, da Andrea Bocchio ad Andrea Servili, fino ai medici e ai fisioterapisti. Siamo partiti da un base ideale, operando, già dal ritiro, in una situazione logistica invidiabile, con la massima disponibilità di mezzi e strutture. Il materiale a disposizione, e parlo dei ragazzi, è ottimo con grande professionalità e dedizione, dall’aspetto legato al campo a quello dei comportamenti alimentari e di vita che rivestono un ruolo decisivo per la prevenzione e il mantenimento della condizione”.

C’è chi dice, però, che nel calcio di oggi si badi troppo alla parte atletica, sacrificando quella legata alla tecnica e ai fondamentali...

“Non succede qui all’Alessandria, dove abbiamo una squadra giovane e leggera che

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deve e può lavorare molto e anche con carichi discreti. In realtà, poi, il nostro lavoro è sempre una mix di attività diverse che possono variare in relazione ai singoli o al calendario. In ogni caso, il 95% del nostro lavoro, noi lo facciamo con il pallone”.

Alessandria scelta di vita e professionale.

Come trovi la città? “Una città vivibile, molto tranquilla... fin troppo. Se dici che sei uno dei Grigi, cogli subito un’attenzione e una sensibilità diverse e questo è affascinante e molto stimolante. Per questo il nostro lavoro deve essere ancor più accurato, puntuale determinato, con l’aiuto di tutti, nel quotidiano, in campo e fuori... anche se so già ora che salire fin qui valeva assolutamente la pena”.

RICCARDO CAZZOLA L’ORSO INCASA

foto Ivano Panarello

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tredici domande a di Gigi Poggio

FELICE PICCOLO Nato a

Data di nascita

Stato civile

Prima società

Hai sempre giocato in questo ruolo

Squadra del cuore

Momento top della carriera

Avversario o compagno che ha fatto più carriera

Mister più importante Passatempo

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Pomigliano d’Arco 27 agosto 1983 Celibe

Rapid Pomigliano

Ho cominciato come centrocampista Juventus

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correva l’anno di Gigi Poggio

DOPO UN INIZIO SCOPPIETTANTE CHE VEDE A OTTOBRE L’ALESSANDRIA AL COMANDO, LA FESTA PER I 50 ANNI VIENE CELEBRATA DURANTE UN PERIODO OPACO DELLA SQUADRA

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M

entre i calciatori Grigi si ritemprano in vacanza tra Pré St. Didier, Jesolo, Riccione e Diano Marina, l’estate del 1962 porta a definire in maniera stabile l’assetto societario con la nomina di Amedeo Ruggiero a Commissario straordinario. Ruggiero e i suoi collaboratori devono buttarsi subito sul mercato per ricostruire una squadra che con la cessione di Cappellaro ha perso l’uomo che, a suon di gol, ha fatto la differenza nel campionato appena trascorso.

La scelta non è semplice anche perchè le risorse a disposizione non sono moltissime, dal momento che l’operazione Cappellaro ha consentito innanzitutto di sanare una situazione debitoria fattasi col tempo allarmante.

Rava, confermato sulla panchina, è il primo grande acquisto della società. Il suo mestiere e la sua grande capacità di gestire il gruppo e farlo crescere al di là di ogni aspettativa, infondono fiducia a un ambiente che nella figura del nuovo cannoniere ripone le speranze per una stagione senza patemi. La ricerca del sostituto di Cappellaro non distrae peraltro la società da altri obbiettivi quali il rafforzamento di difesa e centrocampo. Accanto alle conferme di molti protagonisti della stagione precedente, i nuovi arrivi del portiere Barluzzi e dei centrocampisti Tenente e Salvemini inducono comunque a un cauto ottimismo. Più delicato il problema dell’attaccante. La società punta da subito sul novarese Mentani ma la trattativa si rivela complicata, fino al colpo di scena finale che porta l’attaccante all’Atalanta, dopo che il giocatore si era già sottoposto alle rituali viste mediche in Alessandria. Ruggiero, da pochi giorni vice-presidente di Lega, non si scompone e manda il suo più stretto collaboratore, l’avvocato Testa, alla caccia di un altro bomber, il vicentino Roberto Padovani.

Padovani viene strappato al Catanzaro con cui il giocatore aveva già praticamente firmato e presentato l’8 agosto al raduno della società, alla vigilia della partenza per il

1962, ALESSANDRIA Nel pieno “boom”, Grigi

ritiro di Garessio.

La città intanto si ferma per qualche giorno di vacanza; i negozi chiudono e gli alessandrini non hanno che l’imbarazzo della scelta su come passare il tempo libero, tra le sagre e i concerti che in quei giorni vedono protagonisti, tra gli altri Adriano Celentano e suoi Ribelli e Giorgio Gaber e i suoi Giullari. Il Comune di Alessandria intanto approva i lavori per l’estensione dell’acquedotto a Spinetta Marengo ed espropria terreni al quartiere Orti per il prolungamento delle vie Donizetti e Poligonia. L’ENAL attivissimo protagonista della vita sociale cittadina bandisce il concorso

per la miglior formazione Grigia dei 50 anni.

I Grigi preparano il primo impegno ufficiale con il problema del portiere. Barluzzi, al termine del ritiro, non raggiunge l’accordo economico con la società e abbandona la squadra. Nell’immediata vigilia della gara di Coppa Italia con l’Inter, dunque, viaggio nella nottata a Vercelli per definire l’ingaggio di Lino Nobili, ex mai dimenticato, ora di proprietà dei Bianchi ma deciso ad abbandonare la carriera. E ci sarà proprio Nobili il 9 settembre tra i pali della porta Grigia contro i nerazzurri di Herrera. Sconfitta sonante (0-5) e altri guai, con l’infortunio di Padovani che, in Mostri sacri I protagonisti dell’estate alessandrina del 1962 sono Giorgio Gaber e Adriano Celentano (nella foto con Claudia Mori)

NELLA GARA CON LA LAZIO, IN CUI I GRIGI STRAPPANO UN PREZIOSO 2-2, NOBILI SVIENE, VIENE RIANIMATO, TORNA TRA I PALI E QUASI PARA UN RIGORE

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L’Alessandria 1962/63 Da sinistra in piedi: Migliavacca, Sergio Bettini, Fara, Nobili, Melideo, Tenente.

Accosciati: Vitali, Bassi, Colondri, Vanara, Giacomazzi. www.museogrigio.it

È VIVA ancora in B

uno scontro con Guarnieri, si frattura un piede.

Ma superando pronostici e avversità, la squadra Grigia si presenta all’inizio campionato più determinata che mai. Lo si vede fin dalla prima gara con la Lazio, in cui strappa con le unghie e coi denti un prezioso 2-2 propiziato dalle parate di Nobili che sviene e viene rianimato e per poco para un rigore e dai gol di Oldani e Gambarini, centravanti dell’ultima ora, con il Moccagatta che ruggisce la sua rabbia a suon di sassi verso l’arbitro Angelini di Firenze, comportamento poi sanzionato con una multa di 150.000 lire.

L’avvio è dunque positivo. La struttura della squadra poggia sulla tenuta dei terzini Melideo e Bassi, sulla grinta di Migliavacca e

Tutelare gli anziani: un atto di civiltà, per noi un impegno da sempre

Tenente, le geometrie di Cantone e l’estro di Oldani e Vitali. A metà ottobre, dopo cinque domeniche, i Grigi sono in vetta alla classifica, capitalizzando le piccole grandi qualità di un organico costruito con molti sforzi e pochi soldi. Ma gli equilibri sono destinati a durare poco. Dalla sesta all’undicesima giornata, gli uomini di Rava raccolgono la miseria di un punto e precipitano in classifica. La festa del cinquantenario cerca di alzare il morale in un momento davvero buio. In un locale del centro, la sera del 30 ottobre, si trovano i protagonisti del mezzo secolo Grigio. Mancano Ferrari, Carcano Bertolini e Rivera ma gli altri ci sono tutti, da Gandini a Banchero, da Baloncieri a Cattaneo, da Savojardo a Rangone. Ci sono bei discorsi di Vittorio Pozzo e Giglio Panza e la certezza che il futuro non potrà che essere roseo.

E a proposito di futuro, proprio in una domenica di ottobre, a Como, esordisce un altro talento della scuola alessandrina: il diciasettenne Mario Fara. Ormai si naviga a vista tra infortuni e malanni, con la consapevolezza che la sterilità offensiva è e sarà il problema che condizionerà il resto del campionato. Arriva dicembre e qualche nube si dirada: la Lega versa gli arretrati alla società e quindi i giocatori possono essere pagati e la squadra rimedia due pareggi casalinghi con Verona e Udinese, in cui recriminare con arbitro e, nel caso dell’Udinese, la bravura del portiere friulano, Zoff.

Il 30 dicembre ultima gara del 1962, a Bari.

Prestazione generosa ma ancora una sconfitta. Ormai l’unico obiettivo rimane la salvezza.

lo sponsor di Gigi Poggio

“LA FILOSOFIA E L’IDENTITÀ STESSA DI GLS CI IMPONGONO DI NON FERMARCI MAI, COME TESTIMONIANO I NOSTRI MEZZI IN MOVIMENTO PER MILIONI DI CHILOMETRI”

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“È

vero, la Tim Cup ci ha dato una visibilità pazzesca, inimmaginabile...” Roberto Molino, titolare delle filiali GLS Corriere Espresso di Alessandria, Asti, Cuneo, Vercelli e Alba e main sponsor dell’Alessandria, non ha dubbi quando parla dell’avventura dei Grigi dei mesi scorsi. “Colleghi di tutta Italia mi hanno cercato per farmi i complimenti, quasi fossi un calciatore ma li capisco. Il legame tra la nostra azienda e la squadra hanno costituito un binomio che ha suscitato simpatia, come se la squadra fosse diventata una sorta di mascotte di tutta GLS. E’ stato apprezzato lo spirito dei ragazzi in campo, la qualità del loro gioco e lo sforzo organizzativo che la società ha messo in pista per sostenere adeguatamente questo percorso.

Un collega, pensi, ha visto la partita col Milan in diretta in un locale in Germania e, quasi, non credeva ai suoi occhi. E voglio aggiungere un altro aspetto: il nostro marchio veste così bene la maglia Grigia che qualcuno, scherzando, ma non troppo, ha pensato che potesse diventare la nostra divisa ufficiale...”

Una partnership riuscita per guardare avanti...

“Sì, la filosofia e l’identità stessa dell’azienda ci impongono di non fermarci mai, come testimoniano i nostri mezzi in movimento per milioni di chilometri. Presto aumenteremo il numero delle nostre filiali, aggiungendo ad Alessandria, Asti, Cuneo, Vercelli e Alba, anche Savona e Imperia”.

Territori limitrofi, anzi, confinanti... “Decisamente una sfida, più che una scelta. Ci piace dirlo, a poche settimane dall’acquisizione di queste nuove sedi che avverrà dall’inizio di novembre. La vicinanza tra le filiali favorirà ottimizzazione e sinergie, senza nasconderci l’oggettiva difficoltà a penetrare in un territorio difficile. Ma le sfide ci piacciono e quindi ci buttiamo in questa nuova avventura”.

GLS Corriere Espresso è una realtà consolidata in un mondo in cui competitività e innovazione dettano le regole del gioco. Come vi muovete qui in Alessandria? “La capacità di reggere le sfide nel nostro ambito passa attraverso la possibilità di offrire un servizio sempre più efficiente e puntuale. L’e-commerce e la compravendita on line con il business to consommer (il cosiddetto B2C) hanno dato nuovo impulso al settore. Certo il rapporto con il grandi player come Amazon, Ali Baba o Zalando porta inevitabilmente ad alzare l’asticella delle nostre prestazioni, con esigui margini di ricavo ma questo è il contesto in cui oggi ci possiamo muovere, senza dimenticare comunque mai l’appeal e la rilevanza che da al nostro marchio la

TANTA STRADA INSI GLS e Grigi, la partnersh

Roberto Molino (a sinistra), titolare delle filiali GLS e Gianfranco Scapin, amministratore delegato di GLS. Nella pagina accanto, Felice Piccolo con la nuova maglia Grigia

LO SPIRITO DELL’ALESSANDRIA CALCIO FATTO DI PASSIONE ED IDEE È QUASI UN MODELLO IL CUI ESEMPIO È DIVENTATO CONTAGIOSO E HA COINVOLTO IN MANIERA CRESCENTE LA CITTÀ

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collaborazione con quelle piattaforme”.

Di qui la continua ricerca a migliorare servizi, con l’aggiornamento professionale e il miglioramento della vostra flotta di mezzi... “E’ strategico lavorare in questa direzione. Noi investiamo nella formazione del nostro personale dagli amministrativi, ai magazzinieri, fino agli autisti a cui sono riservati corsi di guida sicura per l’uso più agevole e razionale di mezzi particolari come i mezzi commerciali.”

Mezzi commerciali ‘eco-compatibili’... “Certo, una scelta e un orientamento che nascono dal 2009 con l’adozione di veicoli a metano per rendere il nostro lavoro sempre più rispettoso dell’ambiente”.

Una realtà che si muove e si rinnova che lancia sfide e vuole crescere non poteva non incontrare l’Alessandria... “In un certo senso, sì, ma c’è di più, molto di più. C’è uno spirito nella società Grigia fatto di passione ma anche di idee e strumenti, di competenza e capacità che in questi anni ha coinvolto in maniera crescente pubblico e investitori, tifosi e partner. Quasi un modello il cui esempio è diventato contagioso e ha coinvolto in maniera crescente la città nel suo complesso, come se tutti vestissimo idealmente la maglia grigia... anzi, a proposito, devo ricordarmi di comprarne una per un mio amico...”

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roseguiamo la chiacchierata con il Responsabile del Settore Giovanile Grigio, Nereo Omero iniziato sul numero precedente…

Questo tipo di percorso si innesta sul voler dare coerenza al progetto che si decide di intraprendere che aveva descritto poco dopo il suo arrivo? “Certamente. Quando si struttura un progetto ambizioso come il nostro bisogna essere sufficientemente solidi e consapevoli che si incontreranno difficoltà e pure qualche imprevisto. Cerchiamo di fare piccoli passi senza perdere equilibrio e allo stesso tempo determinazione. Questo deve essere sempre chiaro nelle nostre menti. Riscontro quotidianamente tanta voglia e disponibilità da parte di tutte le Aree del Settore Giovanile. Dobbiamo ancora rendere univoco il senso comune, lo spirito di Club e il valore della maglia. Quando tutto questo sarà un valore condiviso diventerà un ulteriore trampolino di lancio”.

Per quanto riguarda Esordienti e Pulcini invece il lavoro come procede? “I ragazzi che fanno parte di Esordienti e Pulcini sono uno straordinario esempio di quanto lavorare con coerenza e verso un’unica direzione, per più stagioni, porti ottimi risultati. Dai classe 2005 ai classe 2009 settimanalmente ci confrontiamo con pari età di Club di Serie A e B in Tornei e gare amichevoli tenendo il campo come se fossimo pari categoria.

Questa è la qualità del lavoro che ho subito trovato non appena sono arrivato all’Alessandria Calcio. Alle formazioni che partecipano ai Campionati di sole squadre profes-

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GIOVANILI, UN PROG Nereo Omero: alla base Foto Emilù Nizzo

Foto Michela Amisano

i nostri giovani di Michela Amisano

“CERCHIAMO DI FARE PICCOLI PASSI SENZA PERDERE EQUILIBRIO E ALLO STESSO TEMPO DETERMINAZIONE. QUESTO DEVE ESSERE SEMPRE CHIARO NELLE NOSTRE MENTI”

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“SCUOLA CALCIO: C’È GRANDE ENTUSIASMO. I NUMERI SONO DECISAMENTE BUONI. SITUAZIONE PIÙ UNICA CHE RARA POICHÉ POSSIAMO IMPIEGARE UN ISTRUTTORE OGNI DIECI CALCIATORI”

ETTO AMBIZIOSO solidità e coerenza

sionistiche ricordo come dove non arriva il singolo, possa sempre arrivare la squadra.

Il gioco di squadra e la serenità nel giocare contro squadre maggiormente quotate sono la nostra arma per colmare il gap tecnico.

Del resto dobbiamo sempre rimanere al passo delle ambizioni e dell’ottimo lavoro della Prima Squadra”.

Capitolo Scuola Calcio: si registrano numeri importanti… “Sì, c’è grande entusiasmo. I numeri sono decisamente buoni sia a livello di iscritti che di rapporto istruttori/bambini.

Una situazione più unica che rara poiché possiamo impiegare un istruttore ogni dieci calciatori. Quest’anno ci sarà anche il primo impegno mensile di campo per i nostri giovanissimi calciatori e questo è motivo di stimolo e di divertimento; è anche un’opportunità per confrontarsi in giochi e sfide con i propri compagni e con le altre realtà del territorio. L’attività è iniziata il 6 settembre e le iscrizioni sono ancora aperte, con la possibilità di provare gratuitamente per una settimana e decidere se diventare un piccolo Grigio”.

Un grande lavoro iniziato a maggio e che prosegue a ritmo sostenuto: è soddisfatto?

“Sicuramente la voglia di lavorare è tanta.

Ogni settimana, oltre al consueto lavoro sul campo, sono in programma riunioni tecniche per gli staff di tutte le formazioni, mentre per la Scuola Calcio l’appuntamento è quindicinale. Il fine è quello di confrontarsi, parlare e risolvere insieme le diverse situazioni che vengono a crearsi in campo giorno dopo giorno, per trovare soluzioni comuni a problemi comuni”.

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i nostri giovani di Michela Amisano

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Il cammino della Berretti 24 settembre 2016 Feralpisalò - Alessandria

1 ottobre 2016 Alessandria - Sudtirol

8 ottobre 2016 Pro Piacenza - Alessandria

15 ottobre 2016 Alessandria - Lumezzane

22 ottobre 2016 Torino - Alessandria

29 ottobre 2016 Alessandria - Albinoleffe

5 novembre 2016 Inter - Alessandria

12 novembre 2016 Alessandria - Cremonese

19 novembre 2016 Renate - Alessandria

26 novembre 2016 Alessandria - Como

10 dicembre 2016 Parma - Alessandria

2-0

17 dicembre 2016 Alessandria - Piacenza

14 gennaio 2017 Giana Erminio - Alessandria

21 gennaio 2017 Alessandria - Feralpisalò

28 gennaio 2017 Sudtirol - Alessandria

4 febbraio 2017 Alessandria - Pro Piacenza

11 febbraio 2017 Lumezzane - Alessandria

18 febbraio 2017 Alessandria - Torino

25 febbraio 2017 Albinoleffe - Alessandria

4 marzo 2017 Alessandria - Inter

11 marzo 2017 Cremonese - Alessandria

18 marzo 2017 Alessandria - Renate

25 marzo 2017 Como - Alessandria

8 aprile 2017 Alessandria - Parma

15 aprile 2017 Piacenza - Alessandria

22 aprile 2017 Alessandria - Giana Erminio

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