L'Orso in casa n. 3 1617

IL PUNTO

Alessandria da copertina

L’AVVERSARIO

Como, andata e ritorno

DIETRO LE QUINTE

Mauro Isetto, una vita da secondo

LO SPONSOR Lizea, l’arte grafica

I NOSTRI GIOVANI

Al via i Campionati Nazionali

Foto Serena Russello

L’ORSO INCASA

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 N. 3 VENERDÌ 23 SETTEMBRE 2016

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L’ORSOINCASA

Venerdì 23 settembre 2016

SOMMARIO

6 IL PUNTO

8 L’AVVERSARIO

ARTI GRAFICHE DAL 1979

18 LO SPONSOR

20 I NOSTRI GIOVANI L’ORSO IN CASA Supplemento al n. 74 de ‘Il Piccolo’ di venerdì 23 settembre 2016

PRESIDENTE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912

di Luca Di Masi l’editoriale

DIECI GIORNI DI PASSIONE

C

i apprestiamo a vivere dieci giorni di passione all’interno di una stagione che si prospetta per cuori forti... Due partite consecutive in casa contro due tra le squadre più storiche di questa Serie C. Due squadre incontrate molte volte nella storia anche attuale di noi Grigi. Due partite inserite in un avvio di campionato sicuramente tra i più duri e impegnativi delle ultime stagioni. Ma ora avremo con noi la forza della nostra seconda casa, quel Mocca che questa volta voglio immaginare ancora più gremito e più caldo di sempre.

La stagione è partita sotto buoni auspici e i nostri ragazzi si stanno comportando molto bene, ma guai a sedersi sugli allori e guai a pensare che sarà tutto facile. Nulla di tutto ciò. Da un ottimista come me un po’ di sano realismo non fa che tenere tutti sull’attenti, per non creare quei facili entusiasmi che nei momenti di difficoltà (che in 38 partite complessive non dubito ci saranno) si possono trasformare in delusione, anziché rimanere compatti in un unico prepotente obiettivo.

Perché se negli anni passati l’unione delle forze contava, quel “Società-Squadra-Tifosi” tanto cercato, quest’anno sarà fondamentale per superare le insidie che i nostri avversari - esterni A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico e impaginazione Mauro Risciglione

ed interni - vorranno mettere sul nostro cammino. Compatti, uniti, cattivi. Tanto l’obiettivo sarà più alto, quanto dovrà essere più elevato l’impegno che tutti metteremo al servizio della squadra. L’inizio conta, l’inizio è fondamentale, ma una stagione è un percorso lungo. E’ una vita, sono migliaia di vite che cambiano il corso della storia. Andiamo a scriverla insieme, partendo da domenica, vivendo domenica dopo domenica con i Grigi, con la nostra maglia, nella nostra unica, unita, grande famiglia.

Avanti Alessandria!! Avanti Grigi!!

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Foto di Francesco Barilaro, Mario Coscarella, Ilaria Cutuli, Ivano Panarello, Serena Russello, A.M.

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RETI IL BOMBER GRIGIO Pablo Gonzalez

il girone A

L’ORSOINCASA

LA CLASSIFICA Grigi padroni, Cremonese insegue Squadra

Alessandria Cremonese

Punti

G

V

N

P

GF

GS

DR

6A GIORNATA Domenica 25 settembre 2016

13

5

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1

0

9

4

5

5

3

Viterbese - Renate (ore 14,30) Racing Club Roma - Lupa Roma (ore 14,30) Cremonese - Piacenza (ore 14,30) Prato - Robur Siena (ore 14,30) Olbia - Livorno (ore 14,30) Lucchese - Arezzo (ore 18,30) Pistoiese - Carrarese (ore 18,30) Pro Piacenza - Pontedera (ore 18,30) Alessandria - Como (ore 18,30) Tuttocuoio - Giana Erminio (ore 18,30)

15

Arezzo

10

Livorno

10

Renate

Viterbese

10 9

5 5 5 5

Tuttocuoio

8

Pontedera

6

4

Lupa Roma

5

5

Giana

Piacenza Como

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5

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Lucchese

Pro Piacenza

Racing Club Roma Prato

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3 2

5 5 5

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Robur Siena

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Carrarese

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-1

7A GIORNATA Domenica 2 ottobre 2016

4

5

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7

-1

Giana Erminio - Livorno (ore 14,30) Arezzo - Pro Piacenza (ore 14,30) Piacenza - Olbia (ore 14,30) Robus Siena - Pistoiese (ore 14,30) Pontedera - Lucchese (ore 18,30) Lupa Roma - Viterbese (ore 18,30) Como - Racing Club Roma (ore 18,30) Carrarese - Tuttocuoio (ore 18,30) Renate - Prato (ore 18,30) Alessandria - Cremonese Posticipo Rai, lunedì 3 ottobre ore 20,45

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1

6

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Pistoiese

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Olbia

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Venerdì 23 settembre 2016

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7

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-3

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La 5A giornata in cifre • D Viaggi, piazza Repubblica 3, Novi Ligure (AL) • Agenzia Intralot, via Palestro 22, Acqui Terme (AL)

STADIO MOCCAGATTA (VIA BELLINI) • Venerdì 23 settembre: dalle 17 alle 19 • Sabato 24 settembre: dalle 9,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 19 • Domenica 25 settembre: dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 fino al termine del primo tempo ON LINE: www.bookingshow.com INFO: www.alessandriacalcio.it

2

VITTORIE IN TRASFERTA Alessandria e Cremonese

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GOL SEGNATI 9 nel primo tempo

2

RIGORI ASSEGNATI De Sousa e Santini

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CARTELLINI ROSSI Baldassin (Lupa Roma), Pesenti (Pro Piacenza), Palma (Renate), Capanna (Racing Roma)

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L’ORSOINCASA

Venerdì 23 settembre 2016

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il punto di Tino Pastorino

5 VITTORIE CONSECUTIVE, SONO 15 PUNTI: ECCELLENTE INIZIO DI CAMPIONATO PER I GRIGI CHE CON IL FOGGIA SONO LE SOLE SQUADRE DI LEGA PRO A PUNTEGGIO PIENO

L’ORSOINCASA

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Venerdì 23 settembre 2016

S

ono 5 vittorie consecutive, sono 15 punti: eccellente inizio di campionato per i Grigi che con il Foggia sono le sole squadre di Lega Pro a punteggio pieno. Grigi con 8 reti all’attivo, 4 messe a segno da Pablo Gonzalez e con 2 gol al passivo, uno subito su calcio di rigore (Livorno), l’altro in sospetta posizione di fuorigioco (quello di Razzitti domenica scorsa).

Resiste alla corsa dei Grigi la Cremonese, favorita della vigilia, che dopo lo 0-0 iniziale a Viterbo, ha collezionato 4 vittorie consecutive e Brighenti ha messo a segno 4 dei 9 gol grigiorossi. Un terzetto appaiato a 10 punti: di queste squadre 2 sono state battute proprio dall’Alessandria ovvero Livorno ed Arezzo.

Amaranto con un attacco più prolifico rispetto ai tirrenici (9 centri contro 5) ma la difesa della compagine di Foscarini sembra dare maggiori garanzie (4 gol subiti contro 6). In questo gruppo la sorpresa è il Renate targato Luciano Foschi, il cui obiettivo dichiarato è la salvezza: una sola sconfitta a Cremona (3-2) con 9 gol segnati e 7 subiti.

Altra sorpresa di avvio stagione è la neo promossa Viterbese, ancora imbattuta, un solo gol al passivo peraltro subito nella vittoria per 3-1 contro il Racing Roma. E’ sesta con 9 punti. Una lunghezza sotto il Tuttocuoio, trascinato dai gol del georgiano Shekiladze ma che proprio domenica scorsa

ALESSANDRIA DA CO Gonzalez vero trascina

A sinistra Brighenti, sopra Shekiladze (con la maglia del Latina).

In alto Pablo Gonzalez nella sua caratteristica esultanza, dopo il gol al Piacenza. La rivista della Lega Pro gli dedica la copertina

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ULTIMO POSTO IN CLASSIFICA PER IL PRATO, LA DELUSIONE DI QUESTO INIZIO CAMPIONATO: PEGGIOR DIFESA CON 11 GOL SUBITI. 2 PUNTI OTTENUTI CONTRO TUTTOCUOIO E PISTOIESE

L’ORSOINCASA

Venerdì 23 settembre 2016

PERTINA tore

foto Serena Russello

ha perso la sua prima partita in quel di Arezzo. Per la Giana che aveva iniziato con 2 vittorie, 7 punti grazie allo 0-0 casalingo contro la Pistoiese. A 6 punti il Pontedera, imbattuto, ma che deve recuperare la partita di Como; con i toscani c’è il Piacenza, battuto per la prima volta in stagione dai Grigi lo scorso week end. Sono queste le squadre che occupano i primi 10 posti in classifica.

Nelle posizioni di rincalzo non hanno ancora vinto la Pistoiese (4 pari e la sconfitta ad opera del Pro Piacenza), Siena e Lucchese (per entrambe 3 pareggi e 2 sconfitte. Solo una partita vinta e 4 sconfitte per Carrarese (4-0 al Prato), Pro Piacenza (1-2 a Pistoia), Racing Roma (1-0 al Prato). Ultimo posto in classifica proprio per il Prato, la delusione di questo inizio campionato: peggior difesa con 11 gol subiti. 2 punti ottenuti in altrettanti 22 casalinghi contro Tuttocuoio e Pistoiese.

ALESSANDRIA-CREMONESE LUNEDÌ SERA Lo scontro diretto tra Alessandria e Cremonese sarà il posticipo Rai della settima giornata: in campo lunedì 3 ottobre alle 20,45.

La settimana successiva la Cremonese ospiterà l’Arezzo mentre la sfida tra i grigiorossi e il Livorno si giocherà domenica 11 dicembre.

Il Renate già impegnato in questo turno nella trasferta di Viterbo, giocherà a Livorno il 9 ottobre e ospiterà i Grigi mercoledì 7 dicembre. Il 23 ottobre si giocherà LivornoArezzo. La Viterbese incontrerà il Livorno il 30 ottobre, sarà di scena ad Alessandria il 4 dicembre e andrà ad Arezzo l’11 dicembre.

I marcatori dei tre gironi Girone A 4 GOL • Brighenti (Cremonese) • Gonzalez (Alessandria) • Shekiladze (Tuttocuoio) 3 GOL • Bruno (Giana) • De Sousa (Racing Roma) • Forte (Lucchese) • Neglia (Viterbese)

Girone B 5 GOL • Arma (Pordenone) 3 GOL • Gliozzi (Sudtirol) • Grandolfo (Basano) • Gucci (Fano) • Nocciolini (Parma) • Bacio Terracino (Lumezzane)

Girone C 7 GOL • Caturano (Lecce) 4 GOL • Pozzebon (Messina) • Torromino (Lecce) 3 GOL • Gambino (Cosenza) • Mazzeo (Foggia) • Sarno (Foggia) • Tiscione (Fondi)

l’avversario di Tino Pastorino

LA SCORSA STAGIONE IN SERIE B È STATA UN VERO E PROPRIO CALVARIO, QUASI SEMPRE NELLE ULTIME POSIZIONI DI CLASSIFICA, POI LA RETROCESSIONE. LA SQUADRA DI FABIO GALLO CERCA IL RILANCIO

L’ORSOINCASA

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Venerdì 23 settembre 2016

LA SOCIETÀ Gianluca Zambrotta è il Presidente Onorario; Pietro Porro il Presidente anche se la carica è decaduta per i problemi sopra citati (c’è un curatore fallimentare). Gianluca Andrissi (ex Monza e Renate) è il Direttore Sportivo.

L’ALLENATORE Fabio Gallo, 46 anni, di Bollate; da calciatore, centrocampista, ha collezionato 14 presenze in maglia grigia nel campionato di C1 199293. Ha giocato in serie A con Brescia e Atalanta ed ha vinto 5 volte la serie B con le stesse Brescia e Atalanta quindi a Como (18 presenze nel 2002), Treviso e Torino. Ha iniziato la carriera da allenatore nelle giovanili dell’Atalanta. Poi la prima esperienza con la Giacomense, in Lega Pro Seconda Divisione, dove viene esonerato nel dicembre 2012. L’anno successivo è nominato secondo di Giampaolo a Brescia ma rinuncia all’incarico per problemi con la tifoseria. Quindi 2 anni (2014-16) con la Primavera dello Spezia. A giugno 2016 la chiamata del Santarcangelo ma arriva la rinuncia dopo 10 giorni.

Dal 22 giugno è l’allenatore del Como.

IL MERCATO Dell’esperienza in serie B sono rimasti il portiere Crispino, i difensori Ambrosini e Andrea Marconi, capitan Fietta e Cristiani a centrocampo. I nuovi sono il portiere

foto F. Diotti FKD

A

ndata e ritorno dalla serie B dopo l’exploit firmato Carlo Sabatini nel 2015: la scorsa stagione è stata un vero e proprio calvario, quasi sempre nelle ultime posizioni di classifica e la retrocessione, arrivata con 3 giornate di anticipo.

Poi i problemi finanziari con l’intervento del Tribunale di Como che ravvisa anomale condizioni nelle passività di bilancio. La Covisoc concede alla Società l’iscrizione alla Lega Pro ma, a fine luglio, ecco l’istanza di fallimento. La Dirigenza ha presentato ricorso ma è scattato l’esercizio provvisorio. Senza dimenticare i problemi di agibilità allo stadio: solo la scorsa settimana è arrivato il nulla osta per poter disputare le partite casalinghe al “Sinigaglia”.

COMO ANDATA E RITORNO La splendida cavalcata la mesta retrocessione Zanotti dall’Atalanta (era alla Pro Patria); i difensori Nossa (dal Lumezzane), Briganti (ex Cremonese), De Leidi (dal Cittadella), l’ex grigio Sperotto (proprietà Carpi) ed i giovani Piacentini (Milan) e Caputo (Caronnese). A centrocampo sono arrivati Antezza dallo Spezia, Di Quinzio dalla Spal, Pessina dal Milan (era a Catania ma lo ricordiamo giovanissimo con la maglia del Monza), Peverelli dal Novara e Damian dal Chievo. Tutti nuovi in attacco anche se Le Noci rientra dal Teramo: Chinellato dal Milan (era a Cuneo), Rota dalla Clodiense, Bartulovic dal Chievo. Discorso a parte per Bertani che rientra dopo la squalifica per il calcio scommesse ma che si è infortunato nella partita di mercoledì scorso contro il Livorno. Sempre in tema di infortuni è in dubbio il portiere Crispino, uscito per problemi fisici nel finale del primo tempo domenica scorsa.

Fabio Gallo

IL CAMPIONATO Una partita da recuperare, quella casalinga con il Pontedera, una vittoria in trasferta (13 a Gorgonzola contro la Giana), due pareggi (2-2 ad Arezzo, 1-1 in casa contro il Siena) e la sconfitta sul neutro di Novara contro il Livorno. Modulo tattico prevalentemente utilizzato: 3-5-2.

LA ROSA Portieri: 1 Crispino (94), 22 Zanotti (94), 12 Barlocco (99). Difensori: 3 Nossa (85), 5 Briganti (82), 15 Ambrosini (90), 23 Marconi A. (85), 24 Piacentini (97), 27 De Leidi (91), 30 Sperotto (92), 18 Caputo (97). Centrocampisti: 20 Fietta (84), 6 Antezza (96), 8 Pessina (97), 10 Di Quinzio (89), 17 Cristiani (89), 21 Mandelli (97), 26 Peverelli (93), 31 Damian (96). Attaccanti: 9 Chinellato (91), 13 Rota (96), 16 Le Noci (82), 19 Cortesi (97), 29 Bartulovic (96), 11 Bertani (81).

COSÌ IN CAMPO DOMENICA SCORSA COMO-SIENA 1-1 (0-0) marcatori: Di Quinzio al 49’ Marotta al 57’. Como (3-5-2): Crispino (dal 45’+4’ Zanotti); Ambrosini Briganti Nossa; Marconi Pessina Di Quinzio Cristiani (dal 68’ Antezza) Sperotto; Chinellato Le Noci (dal 76’ Cortesi).

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L’ORSOINCASA

24 VITTORIE AZZURRE E 11 GRIGIE. ANCHE AL MOCCA PREVALE IL COMO: 10-7. 66-43 I GOL A FAVORE DEI LARIANI CHE GUIDANO ANCHE 32-25 AD ALESSANDRIA

di Sergio Giovanelli www.museogrigio.it

CINQUANTA STORICHE SFIDE Dai gol di Fanello alla beffa playoff Venerdì 23 settembre 2016

I

l Como Calcio nasce nel 1907. Fino al secondo conflitto mondiale milita nelle categorie minori e cambia più volte denominazione per effetto di fusioni con altre formazioni locali. Raggiunge la serie A per la prima volta nel 1949-50 e vi tornerà a più riprese nel corso degli anni fino a totalizzare 13 tornei nella massima serie, l’ultima delle quali nel 2002-03. A fine 2004 la società fallisce e viene sostituita dalla attuale fallita anch’essa nel luglio scorso.

Attualmente è gestita da un curatore in regime di esercizio provvisorio.

Il primo match tra Alessandria e Como avviene nel corso della stagione 1948-49. I lariani, destinati a salire in Serie A, vincono al Sinigaglia (stadio storico dedicato ad un valente canottiere caduto nella Grande Guerra) per 3-0 e replicano al Moccagatta con identico punteggio. Nel Como milita un giovane Franco Pedroni.

Dopo la parentesi di serie C gli anni ‘50 proseguono con sostanziale equilibrio e prevalenza delle squadre di casa: l’ultimo scontro del decennio è lo spettacolare 3-3 del 17 marzo 1957 con gol di Morbello e doppietta di Manenti nel primo tempo e dominio lariano nella ripresa con Baldini autore di una tripletta; l’ultimo gol arriva ad un minuto dalla fine su calcio rigore fischiato per fallo (venialissimo dicono le cronache) di Pedroni, ex di turno.

I Grigi scendono dalla A e nel loro primo campionato cadetto dovrebbero festeggiare il capodanno 1961 contro il Como, ma la gara viene rinviata di un mese a causa della neve. Nel recupero l’Alessandria infligge al Como la più pesante sconfitta della sfida: 4-0 con quaterna di Fanello che qui, mette le basi per il titolo di capocannoniere di Serie B. Fu una partita dominata (come il punteggio testimonia) dai Grigi che si presero anche il lusso di sbagliare, con Bercellino,

Giovanni Fanello riceve il premio Caltex riservato al capocannoniere di Serie B, nel 1961. In basso, 25 aprile 2015. Cavalli sbaglia il rigore. Nel secondo tempo, Giosa segna il gol vittoria che spiana la strada ai lariani verso il sorpasso playoff proprio a danno dei Grigi un calcio di rigore quando il punteggio era ancora sullo 0-0.

Nel 1974 i Grigi sono promossi in B: esordiscono a Como e vincono 1-0. Nella prima di ritorno il Como restituisce la… cortesia espugnando il Moccagatta 3-2.

Dopo il 1979 trascorrono alcuni anni prima che le due squadre tornino ad incrociarsi a causa del percorso diverso delle due società: una frequenta A e B, l’altra naviga tra C1 e C2.

Si riprende negli anni ‘90 e il confronto torna ad essere pressoché in equilibrio. Nel 2004 entrambe le società falliscono. Riprendono con compagini diverse e si ritrovano nel 2007-08 in Serie D. Fanno parte di gironi diversi (che entrambe vincono) ma la coppa

Italia e la poule Scudetto le rimettono di fronte. Il Como stravince: 5-1 in Coppa e 3-0 nella post-season.

L’ultimo incontro “pesante”, fuori dal normale calendario di campionato, avviene il 21 giugno 2009, gara valida per i playoff promozione in Serie B. I lariani hanno vinto al Sinigaglia 2-1 e i Grigi devono rimontare: vincono gli azzurri 2-0 al termine di una brutta gara caratterizzata dalla controprestazione di Cozza espulso dopo pochissimi minuti.

Infine due stagioni or sono, la beffa con il Como che vince al Moccagatta, grazie anche al rigore sbagliato da Cavalli, sorpassa i Grigi, entra nei playoff, e sale addirittura in Serie B, per riscendere dodici mesi dopo.

Il bilancio complessivo della sfida conta 50 partite giocate con 24 vittorie azzurre e 11 grigie. Anche al Mocca prevale il Como: 10-7.

66-43 il conteggio dei gol (ovviamente a favore dei lariani) che guidano anche 32-25 ad Alessandria.

Il giocatore sceso in campo più volte è Vincenzo Cammaroto con 10 presenze, seguito da Servili (8) e numerosi altri con 7 partite giocate I capocannonieri sono Baldini, Basilico ed il grigio Fanello con 4 gol.

Sono 54 i giocatori che nella storia hanno indossato entrambe le maglie. Di questi ben 36 hanno giocato la sfida Alessandria-Como ed addirittura 10 coloro che l’hanno giocata da entrambe le parti.

Leader di questa speciale classifica è Matteo Guazzo con 7 presenze: 2 nell’Alessandria e 5 nel Como; Memmo ne ha giocate 6 di cui 4 in grigio; Zappella 5 (3 a Como) Domenica Fabio Gallo si aggiungerà all’elenco sommando al suo gettone grigio ottenuto da giocatore anche quello azzurro come allenatore.

Alessandria-Como è stata giocata anche da Michele Padovano: come giocatore nel Como, come Dirigente nell’Alessandria.

dietro le quinte di Gigi Poggio

IL “VICE” DEVE STARE AL SUO POSTO, SEMPRE, MA POI DEVE OSSERVARE ASPETTI E COMPRENDERE SITUAZIONI CHE AL MISTER EVENTUALMENTE POSSONO SFUGGIRE

L’ORSOINCASA 10

Venerdì 23 settembre 2016

UNA VITA DA SECONDO Mauro Isetto, da vent’anni al fianco di Braglia

L’

allenamento in campo è finito da poco. Si raccolgono palloni e cinesini. La panca di ferro ai piedi della scaletta che conduce alla palestra del Centro Michelin è luogo quasi sacro. Lì c’è l’ombra che, col caldo di questa metà settembre, fa sempre la differenza. E poi c’è un’arietta che concilia chiacchiere discrete.

Per conoscere Mauro Isetto ci sistemiamo proprio lì, mentre i ragazzi vanno e vengono e lo scambio di battute col secondo di Braglia è irrefrenabile e irriferibile, segno che la complicità nel gruppo ha già raggiunto livelli tranquillizzanti.

Mauro, i secondi sono sovente custodi di equilibri delicatissimi nello spogliatoio... e qui, già si vede, eccome si vede... “Il secondo deve stare al suo posto, sempre, ma poi

deve vedere aspetti e comprendere situazioni che al mister eventualmente possono sfuggire. E’ il mio e il nostro ruolo e questo faccio da vent’anni. Posso dirti che le prime settimane di lavoro stanno andando molto bene. Non parlo solo dei risultati ma di come il gruppo affronta ogni allenamento, della dedizione e dell’impegno di tutti e, soprattutto, di come nuovi e vecchi legano e collaborano”.

Vent’anni con Piero Braglia: non ti dico di fare un bilancio ma quasi... “Un percorso importante, in piazze difficili e di prestigio, governando situazioni delicate con giocatori di grande carisma. Peccato, ci voleva la A perchè Braglia la meritava davvero. Abbiamo fatto grandi cose, anche di recente, a Lecce e poi ottenuto risultati quasi storici come a

Castellamare di Stabia e la ricetta non è cambiata: lavoro, ordine, regole e organizzazione”.

Il Credo di Braglia? “Il nostro mister ha grandi capacità, pur basandosi su orientamenti essenziali. Ovunque, però, questa strategia ha fatto la differenza. Lui è un conoscitore di uomini e situazioni, ha carisma e grandi capacità gestionali. Questo fa la differenza e questo già si vede anche qui ad Alessandria”.

Davvero? “Fidati; il percorso è lunghissimo e il lavoro da fare è ancora tanto ma la squadra ha già l’impronta di Braglia. Si vede la sua mano e il suo spirito e questo è un gran segnale”.

In tutto questo il tuo ruolo qual’è? “Quello di stare nel mio ma di esserci nei momenti

Venerdì 23 settembre 2016

NOI CERCAVAMO UNA PIAZZA COME QUESTA, CON GRANDI AMBIZIONI E DESIDEROSA DI QUALCOSA DI VERAMENTE IMPORTANTE. SPERO POSSA RIVELARSI UNA SCELTA FELICE

decisivi e delicati, quando serve un parere o la segnalazione di un particolare che magari è sfuggito, anche durante la settimana.

Il confronto col mister e con il preparatore è costante, sulle metodologie e sui carichi lavoro. Poi è chiaro che a decidere è il mister”.

Il calcio cambia ed evolve. Mutano le metodologie, c’è il supporto della tecnologia, si lavora sulle palle inattive. Anche per voi, immagino, ci sia la necessità di stare al passo coi tempi... “Potrei cavarmela con una battuta e dirti che, comunque, la palla è sempre tonda ma so che non è così.

Torno però a un aspetto che sottolineavo prima. Le squadre devono avere un’identità e un’anima e tutto questo si trova nel lavoro, nell’organizzazione e nello spirito di gruppo. Tutto questo crea la forza e la mentalità che ti porta lontano”.

E qui ad Alessandria siamo a buon punto...

“Qui c’è gente seria, professionisti determinati con tanta voglia di fare bene. Potrei citarti Gonzalez per il lavoro che fa e l’entusiasmo che mette in ogni giocata, dal martedì alla domenica. E queste sono doti, singole e di gruppo, che si acquisiscono e affinano con le regole e con l’attenzione del mister e dello staff in settimana”.

Senza dimenticare la tattica, la cura dei fondamentali, la conoscenza dell’avversario...

“Altra grande parte del lavoro che serve a preparare la partita e risulta, a volte, decisiva...”

Com’è arrivata Alessandria? “Contatti della società che, immagino, cercasse un allenatore col profilo di Braglia. Noi si cercava una piazza di questo livello, di grande tra-

dizione, ambiziosa e desiderosa di qualcosa di veramente importante. Spero possa rivelarsi una scelta felice per tutti quanti, a breve”.

E intanto cosa mi dici di Alessandria? “Un posto estremamente vivibile con una passione che capisci da subito come possa avere radici lontane e profonde. Lo stadio poi è una bombonierina, raccolto e caldo, con tanta gente vestita di Grigio, adulti e bimbi, con le maglie come le nostre e una grinta contagiosa. Mi piace proprio”.

Mauro, tu ne hai viste e vissute tante, sbilanciati... “Faremo una grande stagione se resteremo umili e concentrati, pensando a crescere domenica dopo domenica, consapevoli che nessuno ci regala niente e tutti vogliono fare contro noi la partita della vita. Il gruppo ha personalità e fame e tanta voglia di arrivare lontano. Tutti ce l’abbiamo, tutti: sotto questo profilo, mi sento già alessandrino anch’io”.

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L’ORSOINCASA

SPACCIO OCCHIALI DEGLI

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foto Alberto Margiocchi

L’ORSOINCASA 14

tredici domande a di Gigi Poggio

SIMONE GOZZI Nato a

Data di nascita

Stato civile

Prima società

Hai sempre giocato in questo ruolo

Squadra del cuore

Momento top della carriera

Avversario o compagno che ha fatto più carriera

Mister più importante Passatempo

Attrice preferita

Attore preferito

Musica preferita

Venerdì 23 settembre 2016

Reggio Emilia 13 aprile 1986

Sposato

Campagnola Emilia

Sì, sempre da difensore centrale

Milan

Al Cagliari in Serie A

Impossibile ricordarli tutti

Lo sono tutti, allo stesso modo Stare con la mia famiglia Nessuna in particolare

Denzel Washington

La musica italiana, soprattutto Ligabue

15 L’ORSOINCASA

foto Alberto Margiocchi

Venerdì 23 settembre 2016

correva l’anno di Gigi Poggio

A METÀ ANNATA SI PUNTA ORMAI A UNA TRANQUILLA SALVEZZA MA I MOMENTI DI ENTUSIASMO NON MANCANO E NEPPURE QUELLI DI BEL GIOCO

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Venerdì 23 settembre 2016

1962, LA STAGIONE DEL MEZZO SECOLO L’Alessandria compie 50 anni e rimane in B

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artita con ambizioni di primato, l’Alessandria inizia il 1962 con un pareggio casalingo con la Pro Patria che storce il naso a più di un tifoso.

Se l’avvio di campionato aveva creato ben più di un’aspettativa, il passare delle giornate mostra che la squadra allenata da Pietro Rava ha più di un limite, oltre a non essere particolarmente fortunata. La serie B di quell’anno poi schiera società di prestigio e di livello con organici assolutamente dotati come il Genoa di Renato Gei o il Napoli di Bruno Pesaola, protagonista di un’autentica impresa con la promozione in A e la vittoria in Coppa Italia. La guida di Rava si rivela comunque competente e avveduta; l’ex campione del mondo, è pur sempre uno dei sette allenatori che, in tutta la stagione 61/62, conserverà il posto in panchina, mentre in altre società il tourbillon porterà a avvicendamenti continui. I Grigi quell’anno contano sulle reti di Renzo Cappellaro che, dopo l’exploit di Fanello l’anno prima, porterà ancora ad Alessandria lo scettro di capocannoniere della B. A metà annata si punta ormai a una tranquilla salvezza ma i momenti di entusiasmo non mancano e neppure quelli di bel gioco. Il 1962, a dire il vero, è anche l’anno del 50° anniversario della fondazione della società ma nessuno, almeno dalle cronache del tempo, sembra accorgersene, se non la società Grigia che, nella ricorrenza, il febbraio di quell’anno, edita “L’Alessandria compie 50 anni” di Alberto Fasano, lavoro decisamente ben fatto per allora che raccoglie testimonianze prestigiose come quelle di Rangone, Ferrari e Baloncieri, per non non parlare dei contributi del gotha del giornalismo sportivo dell’epoca da Vittorio Pozzo, ad Aldo Bardelli, da Bruno Roghi a Giglio Panza. E proprio quest’ultimo, da poco direttore di Tuttosport, chiosa la prefazione con una frase che è ben più di un augurio di circostanza affermando che “questa cin-

quantenne che ora festeggiamo non si rinchiude nel solo ricordo delle glorie passate.”

La città, dunque, non vive con particolare pathos i primi 50 anni dei Grigi. La politica s’interroga sul futuro del turismo in provincia, mentre i sindaci dell’acquese, mormorano il loro malcontento per i dati allarmanti che emergono dalle prime indagini sull’inquinamento della Montecatini in Val Bormida.

Dopo un altalenate avvio fatto di prestazioni e risultati non sempre positivi, la squadra di Rava, verso la fine di gennaio sembra trovare continuità. La grande vena realizzativa di Cappellaro e Oldani e le intuizioni non solo tattiche di Rava, come quella di affidare la fascia di capitano a Vitali, consentono alla squadra di festeggiare nel modo migliore il 50° compleanno: il 18 febbraio 1962, infatti, i Grigi espugnano Brescia con un largo 3-0. E’ una vittoria tanto meritata che quel giorno gli stessi sostenitori lombardi salutano, applaudendoli, Vitali e i suoi all’uscita del pullman dallo stadio.

Brescia rischia però di rimanere fatto isolato.

Sfortuna e acciacchi di diversi titolari fanno scivolare la squadra verso il fondo della classifica.

La qualità del gioco e l’impegno non

Cappellaro il re dei bomber Capocannoniere del campionato 61/62 con il premio Caltex.

In alto, l’Alessandria 1961/62.

Da sinistra in piedi: Migliavacca, De Angelis, Sergio Bettini, Arbizzani, Melideo, Pizzolitto, Schiavoni, l’allenatore Rava.

Accosciati: Vitali, Vanara, Cappellaro, Giacomazzi. www.museogrigio.it mancano ma i risultati non arrivano. Dopo la bella prestazione in casa della capolista Genoa e la relativa sconfitta di misura, i Grigi perdono ancora in casa con il Simmenthal Monza e a Bari. Ormai a una manciata di punti dalla zona retrocessione, il primo aprile

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IL LIBRO “L’ALESSANDRIA COMPIE 50 ANNI” DI ALBERTO FASANO, RACCOGLIE TESTIMONIANZE PRESTIGIOSE COME QUELLE DI RANGONE, FERRARI E BALONCIERI

è il Verona a verificare la determinazione e la tenuta della squadra di Rava nel tenere lontano lo spettro della serie C. Ci pensa Cappellaro, ancora lui, a risolvere la partita per i colori di casa. E la strada sembra mettersi in discesa. Nella partite successive, sarà il Moccagatta, con quattro vittorie su cinque gare a determinare la salvezza della squadra grigia, con la vittoriosa sfida del 27 maggio contro la Sambenedettese a certificare la permanenza matematica in serie B. Si scioglie un incubo e si ragiona sul futuro, mentre dopo la fine del campionato ci sarà spazio per tre gare nella Coppa delle Alpi in cui, tra gli altri, esordirà un altro talento della scuola alessandrina: Mario Fara.

Stabilizzata la società con la nomina di Amedeo Ruggiero a Commissario straordinario, si guarda alla stagione che va a cominciare, partendo da una cessione dolorosa ma inevitabile, quella di Renzo Cappellaro che passa al Lecco per 60 milioni. > continua sul prossimo numero

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Venerdì 23 settembre 2016

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ARTI GRAFICHE DAL 1979 oquace e intraprendente come si conviene a una giovane manager che vuole convincere della qualità del proprio prodotto: questa è Michela Zerrili, titolare della Lizea l’azienda che dal 1979, ad Acqui Terme lavora nel settore della stampa ma, come vedremo, non solo.

“Arriviamo da lontano e il nostro motto è sempre stato quello di operare puntando sull’innovazione. Oggi Lizea è, oggettivamente, cresciuta, diversificando la sua produzione, particolare che le ha consentito di intercettare nuovi clienti e nuovi ambiti di mercato e questo grazie alla trasformazione da impresa artigianale in struttura con una moderna capacità industriale” -, puntualizza la Zerrilli.

Tutto ciò, immaginiamo con una visione strategica nuova che passa, innanzitutto, da nuovi strumenti e nuove tecnologie... “E’ vero, - conferma la Zerrili -, abbiamo concentrato la nostra attenzione sulla crescita informatica e tecnologica che ha coinvolto il settore grafico in tutti i processi collegati alla stampa, creando un sistema che copre l’intero ciclo produttivo: dalla scelta del supporto, alla progettazione grafica fino alla consegna del prodotto finito”.

Questa vi avrà consentito di allargare la vostra clientela... “In realtà non è così semplice estendere il proprio raggio d’azione. La crisi insegna che unicità e personalizzazione del prodotto sono, in questa fase, un fattore decisivo per la scelta che muove e convince il cliente. In tutte le articolazioni del nostro lavoro abbiamo cercato di seguire questo orientamento”.

Quali sono i vostri interlocutori? “Oggi, la nostra azienda collabora sia con realtà locali, sia con diverse imprese che operano a livello nazionale ed internazionale e può perciò contare su un robusto parco clienti da lungo tempo affezionati con una fidelizzazione che è la conferma della qualità del nostro lavoro. Serviamo principalmente aziende a cui forniamo tutta la comunicazione integrata: cataloghi commerciali, brochure istituzionali, bilanci, carta intestata, buste, biglietti visita, depliants, calendari, cartelline, totem, allestimenti per fiere”.

Ma non vi fermate qui... “Negli anni abbiamo costruito una collaborazione crescente con aziende del settore alimentare, farmaceutico e cosmetico fornendo astucci, packaging, fogli informativi, confezioni di lusso, etichette,

L’ARTE GRAFICA Lizea: unicità e person

espositori da banco e da terra. Una diversificazione importante che esteso il giro d’affari, contribuendo in maniera decisiva anche alla crescita del nostro marchio”.

E poi c’è il settore dell’editoria per l’arte...

“Siamo partiti collaborando con la mitica mostra antologica acquese che per decenni, con le esposizioni al Liceo Saracco, ha rappresentato un evento culturale irrinunciabile e conosciutissimo e ha portato artisti prestigiosi a contatto con il pubblico di questo territorio. Con la pubblicazione dei cataloghi di quelle mostre ci siamo aperti alla conoscenza e alla collaborazione con autori e

galleristi che sono diventati, essi stessi, nostri collaboratori. Oggi la nostra sezione aziendale dedicata all’editoria d’arte e al mondo della cultura produce non solo cataloghi di mostre, libri che poi veicola con l’e-commerce ma anche poster, locandine, inviti, totem espositivi”.

Ma non vi siete fermati qui... “No. L’ultima, ennesima svolta della nostra produzione è quella dell’adozione di una tecnologia per la stampa su supporto rigido”.

Che apre un ventaglio di nuove soluzioni e possibilità... “Assolutamente si, per la natura diversificata del materiale, dal vetro all’al-

“LA FILOSOFIA ADOTTATA DALL’ALESSANDRIA NEL RAPPORTO CON LE AZIENDE PER NOI È STRATEGICA PERCHÈ CI METTE A CONTATTO CON SITUAZIONI FORSE IRRAGGIUNGIBILI”

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alizzazione L’azienda di Acqui Terme nel tempo ha diversificato la produzione puntando sul digitale, l’editoria e la stampa diretta su supporti rigidi. In alto: Michela Zerrilli

luminio, dal marmo allo specchio e molto altro ancora, ci siamo mossi per andare a intercettare un nuovo mercato nel settore dell’arredamento e del design, facendo riferimento a due concetti che già citavo, e qui davvero decisivi, come l’unicità e la personalizzazione che in un settore come questo fanno la differenza nelle scelte pensate dal cliente”.

In tutto qesto percorso l’incontro con l’Alessandria...

“Come succede sovente nel nostro lavoro, tutto grazie al passaparola. Una semplice collaborazione professionale tra la società e la nostra azienda da cui è nata un’intesa che condivide visioni, ipotesi e impostazioni. Ci è piaciuta la modalità di approccio della società Grigia, la sua mentalità di azienda applicata al calcio e la chiarezza degli obiettivi e dei linguaggi”.

Che si è tradotta nella partnership... “La consideriamo un’occasione importante per l’espandersi del nostro raggio d’azione. La filosofia stessa del ‘B2B’ adottata dall’Alessandria nel rapporto con le aziende è strategica anche per Lizea perchè ci mette a contatto con situazioni che probabilmente non riusciremmo a raggiungere. Di qui una scelta che per noi rappresenta una novità.

Come si diceva prima: unicità e personalizzazione”.

L’e-commerce di Lizea

Nel 2016 Lizea ha sviluppato un ecommerce di web2print all’indirizzo www.lizeaprinting.com. Attualmente sono presenti solo alcune delle lavorazioni effettuate, in particolar modo quelle relative alla stampa su supporti rigidi. L’obiettivo è quello di inserire progressivamente sempre più articoli per fornire un servizio completo ed eterogeneo che spazia dal materiale d’uso commerciale per le aziende fino a quello consumer. Gli ordini vengono evasi velocemente e con prezzi che variano a seconda della data stimata di consegna che l’utente sceglie, con la possibilità di ritirare direttamente la merce presso nostra sede, evitando quindi i costi di imballaggio e spedizione.

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ADESSO SI GIOCA SUL SERIO Nereo Omero ci illustra i Campionati Nazionali

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opo l’inizio dei campionati di Allievi e Giovanissimi, il quadro delle formazioni Nazionali del Settore Giovanile Grigio si completa sabato 24 settembre con il via del campionato Nazionale Berretti.

Con il Responsabile del Settore Giovanile, Nereo Omero, analizziamo questo inizio stagione con uno sguardo verso il futuro.

“Il percorso è iniziato con i ritiri nel mese di agosto, l’entusiasmo e il morale sono altissimi e abbiamo ben chiaro l’obiettivo. Avere tutte le categorie che giocano con i medesimi principi è il nostro ‘goal’ per il breve/medio termine. La linea tecnica che stiamo costruendo insieme ai coordinatori e ai tecnici sarà sempre più condivisa ed efficace. Ci stiamo concedendo di giocare con poca strategia e di chiedere ai ragazzi di risolvere ogni situazione di gioco solo sulla base di principi e senza soluzioni preconfezionate dagli allenatori. È forse la strada più impervia ma sono profondamente convinto che sia la migliore per generare conoscenza prima e consapevolezza poi”.

Sabato 24 settembre inizierà il Campionato Berretti. Quali squadre incontreremo in questo girone?

“Il nostro è un girone estremamente competitivo e questa è la nota maggiormente positiva. Oltre alle migliori scuole di calcio di tutta la Lega Pro, ci sono anche formazioni di Serie A come Inter e Torino. Questo sarà un motivo in più per dare valore a questo campionato. La nostra è una squadra giovane, composta quasi esclusivamente dai ragazzi che nella passata stagione sportiva facevano parte degli Allievi Nazionali. Il campionato ci deve dare grandi stimoli ma dobbiamo dare il giusto valore alle gare in sé e al risultato. Quest’ultimo è determinante per verificare settimanalmente lo stato delle cose e il livello di comprensione dei ragazzi, ma allo stesso tempo non può essere il fine di tutto. Cerchiamo di fare calcio in maniera propositiva e di dare una fisionomia marcata alla mentalità di tutto un Settore Giovanile. Il tabellino di ogni gara sarà termometro della situazione ma non metterà mai in discussione la strada intrapresa. Cercheremo sempre di avere un visione serena e in prospettiva”.

In quest’ottica si inserisce anche la possibilità degli Under 19 di essere chiamati in prima squadra fin d’ora?

“Sicuramente. Tutte le settimane, già dal

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Venerdì 23 settembre 2016

Foto Michela Amisano

i nostri giovani di Michela Amisano

I TORNEI UNDER 15 E 17 SONO GIÀ INIZIATI. LA BERRETTI DEBUTTA SABATO 24.

CON IL RESPONSABILE DEL SETTORE GIOVANILE ANALIZZIAMO L’INIZIO DI STAGIONE

periodo del ritiro, abbiamo almeno quattro-cinque ragazzi in Prima Squadra e questo è un primo obiettivo raggiunto. La comunicazione con il Direttore Magalini, Mister Braglia e con i loro staff è quotidiana e estremamente collaborativa. Se è vero che al momento non possiamo immaginare i nostri U19 pronti per un esordio in Prima Squadra, è altrettanto vero che si stanno dimostrando validissimi compagni di allenamento per i più grandi. Considerando impegno e passione profusa sono certo che per alcuni di loro, magari tra alcuni mesi, ci sarà qualche lieto evento”.

Anche per le formazioni di Allievi e per i Giovanissimi Nazionali si può fare un discorso analogo sull’importanza del risultato?

“Sì, vale per tutti i campionati. Non accetterò mai che si riduca il lavoro di una settimana, o peggio di una stagione, al risultato di una sola gara. Sicuramente ci sono ragazzi che stanno comprendendo e attuando con più serenità e consapevolezza ciò che gli stiamo trasmettendo rispetto ad altri. Sono però pur sempre giovani calciatori tra i 14 e i 16 anni; non vi è nessuna ansia per un eventuale leggero ritardo di qualcuno, ma solo tanta energia e tanta determinazione

“IL CAMPIONATO CI DEVE DARE GRANDI STIMOLI MA DOBBIAMO DARE IL GIUSTO VALORE ALLE GARE IN SÉ E AL RISULTATO”.

SINERGIA QUOTIDIANA CON MISTER BRAGLIA

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Under 15 e 17 al terzo turno (2 ottobre).

Per la Berretti solo amichevoli. Ma da sabato 24 settembre comincia il torneo nazionale con la trasferta a Salò in più con la quale lavorare”.

Questi due campionati hanno preso il via un paio di settimane fa. Quali sono le nostre avversarie più accreditate?

“Nei campionati Under 17 e Under 15 ci saranno solo squadre di Lega Pro, alcune di esse hanno Settori Giovanili che fanno un buon lavoro. Tra questi alcuni sono famosi da decenni sul territorio nazionale, altri stanno emergendo negli ultimi anni, ma tutti hanno le stesse caratteristiche: le proprietà danno grande importanza al Settore Giovanile e le squadre si attengono a principi metodologici e di gioco uniformi su più annate, sono disponibili al confronto interno e si mettono alla prova stagione dopo stagione, per ultima ma non ultima credono nei giovani dando loro la possibilità di fare esperienza in Prima Squadra, di crescere, sbagliare e quindi migliorare. L’ultimo weekend abbiamo avuto la possibilità di affrontare il Como in trasferta. Ho potuto vedere due squadre assolutamente competitive per quanto riguarda la qualità delle rose.

Tra due settimane, dopo la pausa per le Nazionali, affronteremo l’Albinoleffe. Forse uno dei migliori esempi per quanto riguarda tutta la Lega Pro”.

Come si articola un percorso di questo tipo?

“Innanzitutto prima si parte e meglio è. Fortunatamente il lavoro di Stefano Alfero, Luca

Loria e di tutti i tecnici dell’Attività di base nelle due passate stagioni è stato importante.

Se si vuole riuscire a far arrivare un calciatore di 18-19 anni ad essere pronto per la Prima Squadra inevitabilmente occorre fornirgli ogni anno qualcosa che non sia in contrasto con ciò che gli era stato proposto la stagione precedente. Se non c’è confronto, scambio, voglia di lavorare nella stessa direzione in modo coordinato, può capitare che alcuni concetti di calcio possano essere contrastanti.

Bisogna evitare questo il più possibile e dare ai ragazzi la possibilità di accrescere il proprio bagaglio di esperienze vivendo da vicino i grandi professionisti della Prima Squadra e riconducendo a motivo di crescita ogni errore commesso in campo”. > continua sul prossimo numero

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BERRETTI, DEBUTTO SUL LAGO DI GARDA. LE COMPAGINI DI ULDERICI E BARBIN CERCANO IN CASA I PUNTI PER IL DECOLLO: DOPPIO SCONTRO IL 2 OTTOBRE

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BERRETTI AL VIA Under 1 5 e 17, verifica Albinoleffe

Gli under 17 in alcune fasi di gioco sul campo del Centro Sportivo CentoGrigio

La formazione Under 15 nel primo impegno ufficiale

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(Foto Emilù Nizzo)

(Foto Federico Martino)

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Venerdì 23 settembre 2016 Campionato Berretti

Campionato Allievi U17 FeralpiSalò Cremonese Lumezzane Pro Piacenza Albinoleffe Como Renate Sudtirol Alessandria Giana E. Olbia Piacenza

Risultati 18 settembre 2016

Fabio Rebuffi, mister della Berretti Prossimo turno 24 settembre 2016 Albinoleffe - Cremonese FeralpiSalò - Alessandria Giana E. - Piacenza Internazionale - Torino Lumezzane - Como Pro Piacenza - Renate Sudtirol - Parma

Albinoleffe - FeralpiSalò Como - Alessandria Cremonese - Giana E. Sudtirol - Renate Olbia - Piacenza Pro Piacenza - Lumezzane

Prossimo turno 2 ottobre 2016 Alessandria - Albinoleffe FeralpiSalò - Olbia Sudtirol - Cremonese Lumezzane - Como Piacenza - Giana E. Renate - Pro Piacenza

6 4 4 4 3 3 2 1 0 0 0 0

1-2 2-1 2-1 1-1 1-1

Campionato Giovanissimi U15 Como Pro Piacenza FeralpiSalò Sudtirol Lumezzane Piacenza Cremonese Alessandria Giana E. Renate Albinoleffe Olbia

Risultati 18 settembre 2016 Albinoleffe - FeralpiSalò Como - Alessandria Cremonese - Giana E. Sudtirol - Renate Olbia - Piacenza Pro Piacenza - Lumezzane

Prossimo turno 2 ottobre 2016 Alessandria - Albinoleffe FeralpiSalò - Olbia Sudtirol - Cremonese Lumezzane - Como Piacenza - Giana E. Renate - Pro Piacenza

6 4 3 3 3 3 2 1 1 1 0 0

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INSIEME C’È PIÙ GUSTO.

contaminAzioni

Virtuose

ALESSANDRIA-SIRACUSA, ANDATA E RITORNO: un ponte tra le eccellenze piemontesi e siciliane.

ALESSANDRIA, VILLA GUERCI, 13 OTTOBRE 2016, H 18: FIRMA DEL GEMELLAGGIO alla presenza della delegazione di Confcommercio Siracusa.