L'Orso in casa n.1 2019/20

L’ORSOINCASA Foto Ilaria Cutuli

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 - N. 1 - MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019

CRISTIANO SCAZZOLA

Alessandria ti resta nel cuore.

Qui ho vinto e fatto bene da calciatore e la gente non lo ha mai dimenticato.

C’è passione e memoria e chi lavora qui deve tenerne conto

VERSO IL FUTURO ndria Alessa inio Erm Giana edì Giov e tembr 26 set ,45 ore 20

LA PARTITA AL MOCCAGATTA SFIDA IN NOTTURNA CONTRO LA GIANA ERMINIO

3

SOMMARIO

Martedì 24 settembre 2019 I L’ORSO IN CASA

IO 1912 NDRIA CALC U.S. ALESSA CAMP IONAT

2019-2 020 O SERIE C O DI CALCI

2019-20

5

IL PUNTO

Dossena, Giuseppe M’Hamsi, Alberto da sinistra: Gjura, Oussama Raffaele Celia. Al centro e dei Arrighini, Kleto Cleur, (Preparator Ponzio, Andrea Umberto Eusepi, Gabriel Andrea Servili (Presidente), e atletico), Pandolfi, Marco Luca Di Masi Filippo Gilli, sinistra: Luca Castellano, Bortolan (Preparator (Allenatore), In piedi, da Cosenza, Fabio Stampa), Stefano Cristiano Scazzola Prestia, Francesco (Responsabile Ufficio (Allenatore in seconda), Giovanni Poggio Casarini, Marco Martini portieri), Federico

Matteo Gerace, (Recupero infortuni), Stefano Toti Giorgio BertoloneGentili (Medico Sociale), Sciacca, o (Team Manager), Dott. Paolo Sartore, Giacomo Filippo Giordaneng(Responsabile Medico), Akammadu, Francisco Cambiaso Musiari Gazzi, Andrea Franklyn (Direttore Sportivo), Dott. Giorgio Alessandro Fabio Artico Robert Filip, (Fisioterapista), a partire da sinistra: Riccardo Chiarello, Simone Conti Cazim Suljic, Generale). Seduti Lorenzo Crisanto, (Segretario Alex Valentini, Christian Marietta,

L’Alessandria c’è TINO PASTORINO

IL POSTER UFFICIALE

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L’AVVERSARIO

LO SPONSOR

Riecco la Giana

Energia ai Grigi

TINO PASTORINO

GIGI POGGIO

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FOCUS

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Il Girone A... raggi X

Scazzola: verso il futuro

L’INTERVISTA

I NOSTRI GIOVANI

TINO PASTORINO

GIGI POGGIO

MICHELA AMISANO

L’ORSO IN CASA Supplemento al n. 75 de ‘Il Piccolo’ di martedì 24 settembre 2019

A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico e impaginazione Mauro Risciglione Foto di Ilaria Cutuli, www.museogrigio.it

Maestri in grigio

In collaborazione con MEDIAL srl pubblicità, Alessandria, via Parnisetti 10, tel. 0131 56364

G

entili ospiti, siamo tornati con una nuova concezione di ristorazione: siamo un bistrot con pizza. Abbiamo pensato di dare spazio a piatti e pizze diversi dalla concezione usuale.

Le nostre materie prime sono bio e ove possibile a km. zero. Prediligiamo tutti i prodotti stagionali e abbiamo sempre una proposta giornaliera differente.

Non vi resta che venirci a trovare se vi abbiamo almeno un po’ incuriositi.

BARBAROSSA BISTROT&PIZZA ALESSANDRIA • VIA BORSALINO 7 • 0131.265213

IL GIRONE A

L’ORSO IN CASA I Martedì 24 settembre 2019

CLASSIFICA

INFO PREVENDITE

Il Monza sta rispettando i pronostici: 5 su 5 La sorpresa Renate, i Grigi sul podio Squadra

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ALESSANDRIA-GIANA ERMINIO PUNTI VENDITA VIVATICKET • GRUPPO ANTEPRIMA Piazza Garibaldi 40 - Alessandria • TABACCHERIA ROVERETO Spalto Rovereto 25 - Alessandria • TABACCHERIA MALAGRINO Corso C. Marx 44 - Alessandria • TABACCHERIA BAR NERVI Piazzetta Bini 5/B - Alessandria • L’OBLÒ - Via Genova 128 Spinetta Marengo (AL) • SASSONE VIAGGI BY STAT Via Saffi 1 - Casale Monf.to (AL) • TRAVEL Via Torino, 30 - Ovada (AL) • S.O.M.S. Oviglio Grigi Club “Gino Armano” Via XX Settembre 30 - Oviglio (AL)

Punti

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Monza

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Renate

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Alessandria

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Novara

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AlbinoLeffe

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Pontedera

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2

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Como

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1

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Pianese

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Carrarese

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ON LINE: www.vivaticket.it

Pro Patria

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Gozzano

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Robur Siena

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STADIO MOCCAGATTA (Via Bellini) Mercoledì 25 settembre 17/19 Giovedì 26 settembre dalle 18,45 fino al termine del 1° tempo

Pro Vercelli

6

5

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0

3

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Olbia

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Pistoiese

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2

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Juventus U23

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2

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Arezzo

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Pergolettese

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6

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Lecco

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3

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Giana Erminio

1

4

0

1

3

2

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6A GIORNATA Mercoledì 25 settembre 2019

7A GIORNATA RITORNO Domenica 29 settembre 2019

Como - Arezzo

(ore 18,30)

Robur Siena - Pistoiese (28/9 ore 20,45)

Gozzano - Novara

(ore 18,30)

Olbia - Como

(ore 15,00)

Pistoiese - Renate

(ore 18,30)

Pianese - Gozzano

(ore 15,00)

Pro Patria - Pianese

(ore 18,30)

Pro Vercelli - Pergolettese (ore 15,00)

Albinoleffe - Juventus U23 (ore 20,45)

Arezzo - Pro Patria

(ore 17,30)

Monza - Robur Siena

(ore 20,45)

Giana E. - Pontedera

(ore 17,30)

Pergolettese - Lecco

(ore 20,45)

Lecco - Alessandria

(ore 17,30)

Pontedera - Pro Vercelli

(ore 20,45)

Novara - Albinoleffe

(ore 17,30)

Renate - Carrarese

(ore 17,30)

Carrarese - Olbia

(26/9 ore 16,00)

Alessandria - Giana E. (26/9 ore 20,45)

Juventus U23 - Monza (30/9 ore 20,45)

PREZZI DI VENDITA (con di diritti di prevendita) • Tribuna d’Onore € 100 ridotto € 70 • Tribuna Giovanni Ferrari € 40 ridotto € 25 • Tribuna Centrale € 35 ridotto € 25 • Tribuna Laterale € 30 ridotto € 20 • Rettilineo € 15, ridotto € 10 • Curva Nord € 10, ridotto € 7 • Curva Ospiti (Sud) € 10 • Ridotti per donne e under 18 • Gratis bambini fino a 8 anni, accompagnati da un adulto con biglietto • Speciale Ragazzi: biglietto € 5 (da 6 anni compiuti ai 18 anni da compiere, promozione solo per il settore Rettilineo) PORTA 2 GRIGI AL MOCCA La promozione sarà attivabile presso i botteghini dello stadio mercoledì 25 dalle 17 alle 19.

Maggiori informazioni su: www.alessandriacalcio.it

5

Martedì 24 settembre 2019 I L’ORSO IN CASA

TINO PASTORINO

IL PUNTO

L’ALESSANDRIA C’È Foto: Aprili - La Nazione

Tre indizi (tre vittorie consecutive) fanno una prova: i Grigi sono tra i protagonisti di questo primo mese di campionato PILLOLE

ALBINOLEFFE A GORGONZOLA Lo stadio “Città di Gorgonzola” per questo campionato ospita le partite casalinghe dell’AlbinoLeffe che non usufruirà più dello stadio “Azzurri d’Italia” divenuto di proprietà dell’Atalanta e attualmente in fase di ristrutturazione. Il tutto in attesa del completamento dei lavori del nuovo impianto a Zanica.

POLUZZI A FRANCAVILLA Jack Poluzzi svincolato è il nuovo portiere della Virtus Francavilla.

IL RECORD DI PECCHIA Fabio Pecchia (Juve U23) 3 giornate di squalifica dopo Arezzo-Juve: record stagionale.

CONCAS, STAGIONE FINITA Gozzano: Fabio Concas (rottura crociato) stagione praticamente finita; dagli svincolati arriva Fedato, ex Piacenza e Trapani.

inque turni di campionato, cinque vittorie del Monza con un solo gol subito, ad opera della Pro Patria alla prima giornata, unica volta in cui la squadra di Brocchi è andata in svantaggio. La rivelazione di questo inizio stagione è il Renate, al secondo posto con una sola sconfitta (ad Alessandria), il miglior attacco del girone (10 reti distribuite tra 8 giocatori) e solo 2 gol al passivo (contro Alessandria e Como).

Terza posizione per i Grigi: 3 vittorie consecutive dopo i primi 2 pareggi, unica squadra imbattuta oltre alla capolista, Valentini non subisce gol da 336 minuti.

Gli scontri diretti del girone di andata: Monza-Renate sabato 26 ottobre (12a giornata); Monza-Alessandria domenica 24 novembre (16a giornata).

Le più immediate inseguitrici sono il

C

terzetto a quota 8 punti formato da AlbinoLeffe, Novara e Pontedera, tutte con analogo curriculum: 2 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta (i bergamaschi a Vercelli, gli azzurri a Monza, i toscani contro il Renate).

In ritardo ovvero le sorprese negative di questo scorcio possono essere individuate in Arezzo, Robur Siena e, parzialmente, la Juve U23. Gli amaranto, dopo aver vinto alla prima giornata contro il Lecco, hanno fatto risultato solo a Crema (1-1). I bianconeri toscani hanno perso tutte le partite casalinghe disputate (segnando un solo gol e subendone 5). La Juve, pur con un potenziale offensivo di primordine, ha vinto solo ad Arezzo ed ha la terza peggior difesa con 9 reti al passivo.

MOVIMENTI A LECCO Lecco attivo con le liste svincolati: ingaggiato il difensore Bastrini, ex Monopoli e Cremonese e Pastore, 11 presenze con i Grigi nel 2017.

GIÀ 2 PANCHINE SALTATE Alla quinta di campionato sono due le panchine saltate, entrambe nel girone C: a Monopoli dal 2 settembre Giuseppe Scienza ha sostituito Giorgio Roselli; alla Paganese Salvatore Campilongo è subentrato a Francesco Moriero dal giorno 16.

ADDIO A GIORCELLI 114 partite a difendere la porta Grigia e poi una lunga parentesi nello staff tecnico. E’ scomparso Anselmo Giorcelli (foto), grande protagonista della storia della società.

TINO PASTORINO

L’ORSO IN CASA I Martedì 24 settembre 2019

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Foto: fb A.S. Giana Erminio

L’AVVERSARIO

RIECCO LA GIANA

Nei professionisti dal 2014, torna nel girone A dopo una stagione nel B In panchina Riccardo Maspero, tra gli ex Giacomo Gambaretti l club, nei professionisti dal 2014, torna nel girone A dopo la parentesi della scorsa stagione nel raggruppamento B. Ha conquistato i play off nel 2017 (eliminato alla seconda fase dal Pordenone) e nel 2018 (fuori al primo turno ad opera del Piacenza). L’anno scorso si è classificata al 16° posto.

I

L’ALLENATORE Riccardo Maspero, di Lodi, classe 1970, confermato. Ha iniziato in panchina con il Ciliverghe Mezzano vincendo il campionato di Eccellenza nel 2014. L’anno successivo a Pavia, in Lega Pro, è stato esonerato il 3 maggio, alla vigilia dei play off. Poca fortuna a Mantova dove è stato esonerato nell’ottobre 2015. Poi il ritorno in panchina nel 2018 quando, a novembre, subentra a Giannichedda nel Pro Piacenza per poi dimettersi il 20 gennaio a seguito della crisi del club. La vicenda del Pro, escluso dal campionato, permette al mister di passare alla Giana il 25 gennaio. Il club raggiunge la salvezza alla penultima giornata.

Da calciatore (centrocampista) ha vestito, tra le altre, le maglie di Cremonese, Sampdoria, Torino e Fiorentina.

LO SCHEMA TATTICO La squadra gioca prevalentemente con la difesa a tre e il trequartista dietro alle

due punte ovvero 3-4-1-2. Leoni, al secondo anno, ex Pergolettese, è il titolare tra i pali. In difesa le rotazioni coinvolgono Solerio (rientrato alla base dopo le esperienze con Avellino, Reggina, AlbinoLeffe e Vicenza), Perico (sesta stagione), Pirola (esordiente) e Gambaretti, ex di turno, arrivato dalla Cremonese dopo l’anno di Catanzaro. Pinto (il capitano, sesto anno a Gorgonzola) e Remedi (ex Arezzo, Pro Piacenza, Gavorrano) sono i punti di riferimento a centrocampo. Ai loro lati ruotano Sosio (laterale a caratteristiche difensive) e Zulli (altro esordente) a destra; Otelè (franco-camerunense in prestito dal Monza, caratteristiche offensive) e Duguet (aostano, ex Pro Sesto e Casale) a sinistra. Piccoli (secondo anno) può agire dietro le punte dove è già stato impiegato anche Perna (oltre 60 gol in biancoazzurro). In attacco, oltre a Perna, ruotano Mutton (secondo anno, ex Primavera di Inter e Bologna) e MASPERO, PRIMO ROSSO Mister Maspero è stato il primo allenatore del girone A squalificato in seguito al doppio cartellino giallo (espulso, nuova regola in vigore da questa stagione) comminatogli nella partita contro il Gozzano.

Gioè (22 reti la scorsa stagione con la Folgore Caratese).

MERCATO ESTIVO Tante le uscite, alcune delle quali significative: Bonalumi (d) e Rocco (a) sono passati all’Arzignano, Iovine (c) al Como.

Sono rientrati alle società di appartenenza i prestiti di Jefferson (a), Giudici (a), Origlio (d), Palesi (c) e Barba (c), tutti del Monza.

Taliento (p) e Seck (d) all’Atalanta. Gianola (d) alla Vis Pesaro. Dei nuovi acquisti solo tre over: Gambaretti, Remedi e Gioè. Poi tanti under, alcuni dei quali in arrivo dai dilettanti come il tunisino M’Zoughi (Varese), il portiere Marenco (Ac Crema), Duguet (Pro Sesto) e Pedrini di proprietà Atalanta ma che lo scorso campionato ha vestito la maglia del Rezzato.

LA ROSA Portieri: 1 Leoni (98), 22 Marenco (99).

Difensori: 2 Perico (89), 3 Solerio (92), 4 Gambaretti (92), 5 M’Zoughi (00), 24 Montesano (92), 25 Pirola (01), 27 Cazzago (00). Centrocampisti: 6 Piccoli (97), 7 Pinto (86), 8 Pedrini (00), 11 Duguet (98), 15 Remedi (91), 17 Serafini (00), 20 Capano (96), 21 Zulli (00), 23 Sosio (94).

Attaccanti: 9 Gioè (93), 10 Perna (86), 18 Otelè (00), 19 Fumagalli (00), 26 Cortesi (97), 28 Mutton (99).

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Martedì 24 settembre 2019 I L’ORSO IN CASA

2014

Anno della prima sfida tra le due squadre: Giana-Alessandria 0-2

Erminio Giana di Gorgonzola è una formazione dell’hinterland milanese approdata tra i professionisti nella stagione 2014-15 dopo una lunghissima gavetta tra i dilettanti. La società porta il nome di un giovane sottotenente degli Alpini (Medaglia d’Argento al Valore) caduto nel maggio 1916 sul monte Zugna durante l’offensiva austro-ungarica. La società adottò il nome dell’eroe gorgonzolese quando la madre del caduto decise di sostenere la squadra; per questo motivo la divisa sociale conserva, in segno di lutto, degli inserti neri anche dopo aver modificato i colori sociali.

Il primo match si giocò nel 2014 al Brianteo di Monza a causa dei lavori di adeguamento al Comunale di Gorgonzola, necessari per ospitare la Lega Pro; i grigi vinsero 2-0 con doppietta di Matteo Guazzo.

Nel ritorno, la prima al Moccagatta, ci fu il faticoso successo grigio illuminato dal gol al volo di Rantier, unica vera emozione della partita. In questa gara il Giana si dimostrò avversario coriaceo.

Nel 2015-16, al Moccagatta ci fu una vittoria di misura, resa complicata dalla squadra milanese che si difese senza affanno e riuscì anche a rendersi pericolosa.

Decise Bocalon che sfruttò di testa, un preciso traversone di Fischnaller. Al “Città di Gorgonzola”, nel girone di ritorno, ci fu il successo alessandrino, 3-0; Sperotto, Bocalon su rigore e Iocolano i marcatori). Due annate chiuse con 4 vittorie e zero gol subiti.

L’anno dopo il tracollo: tre partite giocate, un pareggio esterno, una sconfitta ai supplementari in Coppa e la prestazione negativa del 1° aprile 2017. Il 2-4 subìto in quell’occasione contribuì in maniera determinante, non solo per il risultato ma anche per il morale, a quel finale di stagione che nessuno mai dimenticherà.

Ultimo incrocio di campionato, prima di oggi, nel 2017-18. A Gorgonzola, finì 2-2 con doppietta di Gonzalez per i Grigi; stesso punteggio al Mocca con i lombardi in rimonta dallo 0-2 iniziale.

SERGIO GIOVANELLI

10

Partite giocate: 4 vittorie grigie, 3 pari e 3 sconfitte

AMARCORD

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Le reti segnate alla Giana da Pablo Gonzalez in maglia grigia

L’

Match sempre combattuti: 18 marzo 2018, l’ultima volta in notturna finì 2-2

FILO DA TORCERE

Giana Erminio: un’avversaria tosta e coriacea, in una sfida agguerrita e sempre in equilibio Riccardo Chiarello è il doppio ex del match Separati nei gironi, si trovano in Coppa e lo scorso anno il Giana diede il “buongiorno” all’annata dei Grigi battendoli 1-0.

BILANCIO Dieci partite giocate quattro vittorie grigie, tre pari e tre sconfitte; 15 reti segnate e 13 subite. Ad Alessandria tre partite due vinte, una persa e 4-4 nei gol.

I PROTAGONISTI Due giocatori hanno disputato le dieci partite, i lombardi Montesano e Perna; il miglior grigio, è Marconi con otto presenze. Capocannoniere è Gonzalez autore

di cinque reti, seguito da Bocalon e Perna con tre centri.

DOPPI EX C’è un calciatore che ha vestito entrambi i colori. Parliamo di Claudio Grauso, che nel 2015-16 giocò 14 gare con il Giana.

Il centrocampista torinese era nei grigi durante il campionato 1999-00 culminato con la vittoria per 3-2 contro il Prato nella finale playoff. A lui si può aggiungere Giacomo Gambaretti, da quest’anno a Gorgonzola, ma soprattutto Riccardo Chiarello, arrivato dal Giana nel gennaio scorso e già in campo con i colori della squadra milanese ben 5 volte.

L’INTERVISTA

GIGI POGGIO

L’ORSO IN CASA I Martedì 24 settembre 2019

Foto: Mario Bocchio

“Skizzo” oggi concepisce la dimensione del suo lavoro e quello del proprio staff come un costante e stimolante work in progress e a questo dedica pensieri ed energie

SCAZZOLA VERSO IL FUTURO

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Martedì 24 settembre 2019 I L’ORSO IN CASA

volte ce la prendiamo coi titolisti perchè confezionano frasi che non corrispondono al senso dell’articolo ma questa volta, parlando della nostra lunga chiacchierata col Mister Grigio, Cristiano Scazzola, “Schizzo”, appunto, pensiamo di avere colto nel segno. La ragione? semplice, semplicissima. Scazzola oggi concepisce la dimensione del suo lavoro e quello del proprio staff come un costante e stimolante work in progress e a questo dedica pensieri ed energie. Merito anche di un DNA che custodisce il senso di un’esperienza importante come quella vissuta da calciatore.

«Alessandria ti resta nel cuore per tante ragioni; qui ho vinto e fatto bene da calciatore - ricorda Scazzola - e questo la gente non lo ha mai dimenticato, sia quando venivo a giocare sia quando sono tornato da mister. Qui c’è passione e memoria e chi lavora qui deve tenerne conto».

A

Ricordi indelebili?

«La vittoria col Prato: quella punizione da trenta metri, che se Valentini mi prende un gol così mi arrabbio sul serio, e poi quella corsa sotto la nostra curva che mi ha accorciato la carriera di un anno; per non parlare della festa alla sera, con la gente in piazza Garibaldi ad aspettarci...»

Parliamo un po’ dello Scazzola calciatore, però...

«A volte, penso di essere stato un calciatore che, da mister, non avrei voluto allenare, anche se so di avere fatto buone cose. Tante squadre e tante piazze, con la bellissima avventura col Fiorenzuola, fino ad allora conosciuta solo per il casello autostradale. Là sfiorammo la B, con una squadra di talenti come Milanetto, Bottazzi e Oddo ma c’è anche tanto altro, a cominciare dall’annata storica col Genoa di Bagnoli: qualche panchina in campionato e una partita in Coppa Italia, a Roma, contro la Roma. Ero un ragazzo...»

Il Genoa di Bagnoli, altro calcio, altro mondo...

«Sicuro. Ricordo un ambiente meno stressato, in cui Bagnoli aveva saputo creare il giusto equlibrio tra i più giovani e i più esperti: un’alchimìa che però rimanda a un contesto in cui c’era comunque meno ossessione per la tattica e meno intensità. Altro mondo, davvero... Hai ragione».

Come è nata la tua vocazione di mister?

«Sono partito dai giovani.

Lì capisci davvero se hai qualcosa da trasmettere e lì ti tornano alla mente frasi e circostanze che hai vissuto da calciatore e a cui, lì per lì, non davi peso e ascolto. Ma passando dall’altra parte della barricata comprendi quanto fossero utili e, allora, fai delle scelte e ti metti al lavoro».

Dopo la bella esperienza con la Pro Vercelli e la B, prima conquistata e poi difesa, due piazze importanti come Siena e Caserta e l’approdo a Cuneo: paradossalmente una svolta della tua carriera.

«A Cuneo abbiamo fatto un’annata irripetibile. La scorsa stagione passerà per Cuneo, purtroppo, per la stagione delle penalizzazioni e il fallimento ma noi sul campo, e anche fuori, abbiamo fatto grandi cose, sempre uniti, senza mai mollare, giocando un grande calcio e togliendoci anche delle soddisfazioni come le vittorie nei derby regionali contro Pro Vercelli, Novara e Alessandria».

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L’INTERVISTA

L’ORSO IN CASA I Martedì 24 settembre 2019

per caso ma coi giovani bisogna sapere aspettare e poi i risultati arrivano: è quasi matematico».

A sinistra, in azione in grigio.

Sotto, a Cuneo nella scorsa stagione.

Accanto, a Vercelli conquista la Serie B

Nonostante una situazione societaria insostenibile...

«Certo, al di là di ogni immaginazione ma noi abbiamo resistito con orgoglio e determinazione, senza piangerci mai addosso con i tifosi sempre vicini a noi, raggiungendo un risultato che, nella storia del Cuneo, è comunque il migliore di sempre».

E valorizzando anche un sacco di giovani di ottima prospettiva...

«Molti di loro ce li siamo trovati, quasi

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Poi arriva la chiamata dei Grigi.

«Un momento importante per le ragioni che ti spiegavo prima e la possibilità di lavorare da subito con uno staff di gente preparata che, però, conoscendo la piazza, porta dentro sensazioni e ricordi che fanno la differenza».

La gente è con noi.

Sento la passione e l’empatia che c’è nell’aria e voglio che sia questo vento a spingerci ancora più decisi

Con quali prospettive?

«La struttura della società è la prima garanzia: organizzazione, competenza, idee chiare e voglia di dare continuità a questo progetto. Insisto sul concetto di idee chiare perchè sono convinto che senza una condivisione convinta di cosa dobbiamo fare e sui passaggi di questa strategia non si può costruire nulla. Ma noi, qui, ai Grigi, siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda e sappiamo benissimo che, col tempo e il lavoro, la pazienza e la vicinanza con città e tifosi, potremo costruire un grande futuro, solido e appagante. Abbiamo giovani bravi e applicati che devono maturare col lavoro quotidiano e giocatori più esperti che sono arrivati qui con la testa e la fame giusta. La gente l’ha capito e noi la vogliamo vicina, con noi. Io sento la passione e l’empatia che c’è nell’aria e voglio che sia questo vento a spingerci ancora più decisi. Noi faremo la nostra parte: nessuno ne dubiti».

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Martedì 24 settembre 2019 I L’ORSO IN CASA

TINO PASTORINO

FOCUS

GIRONE A... RAGGI X Dalla “favorita” Monza, alla Carrarese, alla Pro Vercelli di Gilardino Conosciamo meglio le 19 avversarie dell’Alessandria

Brocchi, alla guida del Monza

La Carrarese conferma Baldini

Gilardino, esordio nella Pro Vercelli

ALBINOLEFFE (all. M. Zaffaroni, n.) Torna nel girone A dopo tre stagioni e con soli due superstiti, Calì e Nichetti, di quella squadra che retrocesse ai play out ma che poi fu ripescata. Confermato il blocco dello scorso campionato con tanti giovani intorno agli esperti Gavazzi, Genevier, Gonzi e Cori.

vice di Scazzola a Siena e a Caserta. La scommessa è il centrocampista offensivo Ismail H’Maidat, classe 1995, (nato in Olanda da famiglia marocchina) svincolato dalla Roma.

presto possibile. Tre arrivi dal Torino (Procopio e Carissoni conoscono già la categoria) mentre Chinellato e Scaccabarozzi portano esperienza. Giudici (in prestito dal Monza) è il colpo di mercato.

I lariani sono la terza squadra che il mister Gaburro ha portato tra i professionisti dopo Poggese e Gozzano.

AREZZO (all. D. Di Donato, n.) Tante pesanti partenze (Brunori, Basit, Serrotti, Buglio) solo in parte rimpiazzate. In panchina un tecnico esordiente ma che ha portato l’Arzignano tra i professionisti. Ottimi i rapporti con Inter ed Empoli (7 giocatori in entrata). Il colpo è la punta centrale Gabriele Gori (Fiorentina) che ha trovato poco spazio sia a Foggia che a Livorno.

Cutolo (classe 1983) la chioccia.

CARRARESE (all. S. Baldini, c.) Squadra con precise caratteristiche che rispecchiano la filosofia calcistica del tecnico. Pasciuti (Carpi) il colpo. L’anagrafe degli attaccanti la perplessità. Da seguire il difensore centrale italo brasiliano Nicholas Rizzo, cresciuto nell’Inter ma in prestito dal Genoa con cui ha fatto tutta la preparazione estiva con la prima squadra.

COMO (all. M. Banchini, c.) Il mercato più interessante delle neo promosse: Facchin (p), Crescenzi (d), Bellemo (c), Ganz e Miracoli (a) sono tutti giocatori di categoria. Il mister, esordiente, vanta esperienze in Albania e a Malta ed è stato il

GIANA ERMINIO (all. R. Maspero, c.) La rosa è piuttosto leggera: due portieri che arrivano dai dilettanti, tre ragazzi promossi dalla Berretti, dei sette attaccanti di ruolo il solo Perna (classe 86) è in grado di cercare la doppia cifra; Gioè (ex Folgore Caratese, 26 anni) è un quasi esordiente. Gambaretti (d) e Remedi (c) sono un po’ poco ed infatti l’inizio è stato un vero disastro.

GOZZANO (all. D. Sassarini, n.) Obiettivo è quello di confermare la tranquilla salvezza dello scorso anno magari con un girone di ritorno più concreto. La rosa è vasta ed assortita. L’argentino Rolle è il colpo di mercato. Barreto la scommessa.

JUVENTUS U23 (all. F. Pecchia, n.) E’ l’incognita del girone: una vorticosa girandola di mercato, l’esperienza del nuovo allenatore (vice di Rafa Benitez a Napoli, Madrid e Newcastle; ha portato il Verona in serie A nel 2017), 15 volti nuovi. Ma davanti, sulla carta, è molto forte con l’ex Entella Mota Carvalho, Lanini (ex Imolese) e il coreano Han (in prestito dal Cagliari).

LECCO (all. M. Gaburro, c.) Pochi ma mirati innesti per raggiungere la salvezza il più

MONZA (all. C. Brocchi, c.) Si è già detto tutto su tutti i fronti e in tutti gli ambienti sportivi di categoria: è la favorita ma, come sempre, sarà solo il campo a pronunciare la facile/ardua sentenza. Lamanna, Bellusci, Sampirisi, Rigoni, Fossati hanno già giocato in serie A. Gliozzi, Brighenti, Ettore Marchi sono prolifici attaccanti di categoria.

NOVARA (all. S. Banchieri, n.) Una mini rivoluzione, panchina compresa, dove esordisce il 45enne mister proveniente dal settore giovanile azzurro e già ex di Novese e Derthona. In porta, complice l’infortunio in Nazionale di Benedettini, tocca al figlio d’arte Marchegiani. Da seguire Gabriele Capanni, esterno offensivo in prestito dal Milan. Pablo Gonzalez sarà affiancato dal tandem Pinzauti-Bortolussi, rispettivamente ex Lucchese e Pontedera.

OLBIA (all. M. Filippi, c.) Il club in orbita Cagliari (altri 4 prestiti) punta sulla riconferma del giovane mister (38 anni) e fa “all in” sul nigeriano Ogunseye anche se le persegue a pagina 14

U.S. ALESSANDR 2019-20

CAMPIONATO DI CALC

In piedi, da sinistra: Luca Pandolfi, Marco Ponzio, Andrea Arrighini, Kleto Gjura, Oussama M’Hamsi, Alberto Dossena, Giuseppe Prestia, Francesco Cosenza, Fabio Castellano, Filippo Gilli, Umberto Eusepi, Gabriel Cleur, Raffaele Celia. Al centro da sinistra: Giovanni Poggio (Responsabile Ufficio Stampa), Stefano Bortolan (Preparatore atletico), Andrea Servili (Preparatore dei portieri), Federico Casarini, Marco Martini (Allenatore in seconda), Cristiano Scazzola (Allenatore), Luca Di Masi (Presidente),

RIA CALCIO 1912

IO SERIE C 2019-2020

Fabio Artico (Direttore Sportivo), Filippo Giordanengo (Team Manager), Giorgio Bertolone (Recupero infortuni), Matteo Gerace, Simone Conti (Fisioterapista), Dott. Giorgio Musiari (Responsabile Medico), Dott. Paolo Gentili (Medico Sociale), Stefano Toti (Segretario Generale). Seduti a partire da sinistra: Robert Filip, Franklyn Akammadu, Francisco Sartore, Giacomo Sciacca, Christian Marietta, Alex Valentini, Lorenzo Crisanto, Cazim Suljic, Riccardo Chiarello, Alessandro Gazzi, Andrea Cambiaso

FOCUS

plessità rimangono dopo la partenza di Ragatzu (33 gol in 3 anni). Sull’isola si attendono la definitiva esplosione del centrocampista di origini australiane Pennington.

PERGOLETTESE (all. M. Contini, c.) Altro mister esordiente (da calciatore 191 presenze in serie A e 39 nella Liga a Saragozza) dopo aver vinto il campionato battendo il Modena allo spareggio. Rosa di 28 giocatori di cui 19 nuovi arrivi. L’esperienza di categoria arriva c’è con Canini, Coly, Belingheri (tutti over 35) e Malcore. Basterà?

PIANESE (all. M. Masi, c.) All’esordio assoluto tra i professionisti, il club toscano gioca le gare casalinghe a Grosseto. In panchina un allenatore esperto (classe 1959) che già aveva vinto la serie D a Pontedera.

Sono 15 i nuovi arrivi di cui 11 under. La strada per la permanenza in categoria passerà dai gol di Matteo Momentè e del nigeriano Udoh, scuola Juve che ha fatto bene a Viareggio in serie D, ex Pontedera.

PISTOIESE (all. G. Pancaro, n.) Buona parte della preparazione è stata fatta con “buchi” in un organico che è stato completato proprio alla vigilia del 25 agosto. Pippo Pancaro è per la prima volta al nord dopo le espe-

TINO PASTORINO

L’ORSO IN CASA I Martedì 24 settembre 2019

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rienze con Juve Stabia, Catania e Catanzaro.

Sono rimasti in 5 dalla passata stagione: tra i nuovi il portiere Pisseri (ex Catania), il difensore centrale Dametto (ex Feralpi), l’esperto centrocampista Valiani (38 anni, ex Livorno). Ottimo colpo in attacco con l’ex Pro Patria Gucci.

Rezzato in serie D, con il quale (è stato suo allenatore nei Giovanissimi della Biellese) si è alternato alla guida tecnica dei bresciani. Singolare la presenza in attacco di Matteo Della Morte e Alessandro Romairone, intenzionati a seguire le orma dei papà.

PONTEDERA (all. I. Maraia, c.) Le partenze (Biggeri, Borri, Pinzauti) oltre al ritiro di Vettori sono state compensate da arrivi pianificati per tempo anche se l’infortunio di Caponi ha un po’ scombussolato i piani granata.

Piana, Barba, De Cenco sono da considerare un rinforzo per reparto. Importante la conferma in attacco di Tommasini (8 gol l’anno scorso).

RENATE (all. A. Diana, c.) Solo 5 giocatori confermati ma per le “pantere” brianzole è ormai una consuetudine. Ritorna nel girone A dopo due anni e un play off conquistato nel 2018. Ci sono gli ex Grigi Ranieri e Damonte. In attacco l’esperienza e i gol di Galuppini mentre Maritato sembra destinato ad un fine carriera in panchina (21 presenze e 2 gol negli ultimi due campionati).

PRO PATRIA (all. I. Javorcic, c.) Mercato all’insegna dell’equilibrio dopo l’ottimo campionato passato: uno esce ed uno entra o viceversa. Edoardo Defendi (ex Cuneo) l’innesto più interessante. Da seguire l’esterno offensivo di origini albanesi Kolaj, cresciuto a Como ma di proprietà Sassuolo.

PRO VERCELLI (all. A. Gilardino, n.) Ceduti i migliori per una, da tempo, dichiarata politica di contenimento dei costi. In panchina l’esordiente campione del mondo Alberto Gilardino, già assistente di Luca Prina al

ROBUR SIENA (all. A. Dal Canto, n.) Rosa ampia, assortita e valida sulla carta ma subito due sconfitte casalinghe hanno destato qualche perplessità per quella che, potenzialmente, potrebbe essere la rivale numero uno del Monza. Via Aramu e Gliozzi, dentro Polidori e Guidone. Qualità e quantità a centrocampo con Serrotti (voluto espressamente dal mister) e Bentivoglio (ex Venezia e Chievo). Difesa rinforzata con Buschiazzo (Pisa) e Baroni (Entella via Fiorentina, ennesimo figlio d’arte). C’è anche Panizzi. Vedremo l’esito del campo.

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LE ALTRE REGINE

Chi saranno le squadre protagoniste negli altri due gironi di Serie C? Nel B, occhi puntati su Padova e Vicenza. Nel C, Bari e Catanzaro in pole IL GIRONE B In pole position: Padova, Piacenza, Triestina Outsiders: Carpi, Imolese, Sudtirol, LR. Vicenza V. l Padova, retrocesso dalla serie B, punta molto sul settore offensivo e si affida ad elementi provenienti dal girone A come Mokulu (nella foto), Pesenti, Santini e Bunino. La Triestina era già forte (Offredi, Lambrughi, Granoche) come ha dimostrato la finale persa contro il Pisa ed ha inserito elementi di spicco in ogni reparto quali Cernuto (d), Giorico (c), Andrea Ferretti (a). Il Piacenza ha un nuovo portiere, Del Favero, nazionale under 21, Nicco ha rinnovato mentre in at-

I

IL GIRONE C In pole position: Bari, Catanzaro, Reggina Outsiders: Teramo, Ternana, V. Francavilla n Puglia nessun problema di budget per la famiglia De Laurentiis: Antenucci (nella foto) è la “botta” con un ingaggio colossale per la categoria. Poi Frattali, Berra, Corsinelli, Scavone, Bianco, Terrani, Franco Ferrari: forse, per qualità, è meglio del Monza. Cornacchini (già in discussione….) ha un solo impegno. A Catanzaro Auteri ha dettato e ottenuto gli ingredienti per aumentare la competitività giallorossa: Bianchimano (prestito rinnovato dal Perugia per la punta da 1,96 di altezza) è il colpo ma anche Martinelli (d), Urso (c), Nicastro e Mangni (a) sono ottimi innesti. A Reggio Calabria ottimo il lavoro del D.S. Taibi che ha

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tacco sono arrivati Cacia e Paponi.

Il Carpi ha movimentato 30 giocatori, 15 in entrata e altrettanti in uscita: se Vano sarà il faro d’attacco sono arrivati esperti di categoria come Nobile (p) dalla Pro Vercelli, Sabotic (d) dall’AlbinoLeffe, Simonetti (c) dal Parma (ex Re-

rinforzato tutti i reparti, accontentando Mimmo Toscano: Guarna in porta, Blondett in difesa, De Rose a centrocampo, Corazza in attacco. Poi la scommessa Denis che torna in Italia a 37 anni.

A Teramo mister Tedino ha dato precise indicazioni per ricostruire una rosa dove solo in 4 sono stati confermati. Di spicco Tomei (p), Andrea Cristini e Tentardini (d), Andrea Arrigoni, Mungo, Costa Ferreira, Bombagi (c), Martignago e Magnaghi (già avuti a Pordenone) in attacco. A Terni aria nuova dopo lo spavento dell’anno scorso: partita da favorita la compagine rossoverde ha rischiato i play out, evitati da Fabio Gallo, giustamente rinnovato. Mammarella (Pro Vercelli), Torromino (Lecce), Parodi (ex Feralpi e Cittadella) sono garanzie mentre in

nate), Biasci (a) dalla Carrarese. L’Imolese, grande rivelazione da neo promossa nella scorsa stagione, si affida a mister Federico Coppitelli, ex tecnico della Primavera del Torino.

Tanti i giovani di spessore come D’Alena, Bismark, Latte Lath mentre portano esperienza Bolzoni e Provenzano. Poi c’è anche Tommaso Tentoni. Il Sudtirol ha richiamato in panchina dopo 5 anni Stefano Vecchi reduce dalla sfortunata parentesi di Venezia. Ci sono Cucchietti ed Emanuele Gatto; in difesa l’esperto Jan Polak ma il colpo è Daniele Casiraghi, trequartista ex Gubbio.

A Vicenza, dopo la delusione appena passata, non si è badato a spese: il patron Rosso ha “saccheggiato” qualità e quantità: in panchina Mimmo Di Carlo mentre i colpi sono Rigoni (Parma) e Vandeputte (Viterbese). Poi Cappelletti e Bruscagin in difesa senza dimenticare Barlocco; Emmenuello a centrocampo; Marotta (ex Siena e Catania) e Saraniti in attacco.

porta è confermato Iannarilli. I brindisini di Francavilla Fontana avevano forse il budget inferiore rispetto ad altri club ma la società si è rivelata fra le più concrete: Tiritiello (d, ex Cosenza), Bovo (c, ex Vicenza), il francese Baclet e l’argentino Leo Perez in attacco sono i principali innesti.

Poi c’è Delvino. Obiettivo confermarsi la sorpresa del girone dopo due play off consecutivi persi al secondo turno.

MUSEO GRIGIO

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Anni. Il 6 ottobre 1929 la prima partita: Alessandria-Roma 3-1

SERGIO GIOVANELLI

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1702

Le partite giocate dal 6 ottobre 1929 all’8 settembre 2019

16

1000

Gol: Juan Carlos Tacchi il 14 febbraio 1960 Alessandria-Bari 2-0

Una suggestiva immagine del Moccagatta nei suoi primi anni di vita.

Foto: Fondo Sartorio

AUGURI “MOCCA”

Il nostro stadio compirà novant’anni il 6 ottobre 2019.

Moccagatta, tempio di una vera fede laica, teatro di 1702 battaglie ovanta anni! Un traguardo straordinario anche per un impianto sportivo. Il “Mocca”, ossia lo Stadio Comunale Giuseppe Moccagatta di Alessandria li compirà il 6 ottobre prossimo.

Il 6 ottobre 1929 si giocò la prima partita nel nuovissimo impianto, allora denominato Campo del Littorio: era in programma la prima giornata del neonato campionato di Serie A con Alessandria-Roma. I Grigi vinsero 3-1 e dopo soli 8 minuti l’alessandrino Alessio segnò la prima rete ufficiale. Sul finire del primo tempo il fiumano Volk pareggiò e si prese l’onore del primo gol segnato ai Grigi nel nuovo stadio.

L’inaugurazione vera e propria avvenne lunedì 28 ottobre, giorno festivo perché celebrava l’anniversario della marcia su

N

Roma del 1922.

Da allora fino ad oggi l’Alessandria ha giocato 1702 partite ufficiali nelle varie competizioni, comprese tre successivamente annullate per ritiro dell’avversaria (l’ultima lo scorso anno con il Pro Piacenza) e due in … trasferta (l’ultima sempre lo scorso anno con la Juventus U23, evento che si ripeterà anche nella presente stagione).

Detto della prima vittoria, il primo pareggio arrivò sette giorni dopo: 0-0 con la Pro Patria ed il 15 dicembre ci fu anche la prima sconfitta: un 1-2 ad opera dell’Ambrosiana che avrebbe vinto il campionato numero uno a girone unico del calcio italiano.

La partita numero 1000? 18 dicembre 1983: Alessandria-Carbonia 1-0 con rete su rigore di Cavagnetto.

La 1500a fu il complicatissimo 0-0 di Alessandria-Como del 4 ottobre 2009 (80° “compleanno” del Mocca) secondo incontro dopo il breve esilio ad Ivrea causa lavori di ripristino.

L’ultima dello scorsa stagione, vittoria 30 con l’Albissola porta il numero 1700 nell’elenco delle partite.

Quindi 1702 partite giocate, 874 vinte (51.5%) vinte, 531 (31,2%) pareggiate e 297 (17,2%) perse in novant’anni.

Gol: 2560 segnati (1,51 a partita) e 1388 subiti (0,81).

La storia del “Mocca” non comprende solo l’Alessandria: oltre alla Juventus U23 ci ha giocato l’Alessandria B negli anni 30-40, si sono giocati importanti e prestigiosi tornei come il “Martiri della Libertà” e l’ “Andrea Viviano” e numerosi altri eventi, calcistici e no.

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2000

2560

Gol: Angelo Montrone il 13 febbraio 2000 Alessandria-Viareggio 4-1

Le reti segnate mediamente 1,51 a partita 1388 subìte (0,81 a partita)

gni volta che i Grigi scendono in campo, continuiamo a inseguire l’eco di un’emozione datata. In apparenza il Moccagatta è solo un campo di pallone, inaugurato novant’anni anni fa. In realtà è il tempio di una fede laica che parla di amore e morte, speranza e nostalgia. è lo stadio dove quelle Alessandrie annichilivano gli avversari – dalla Juve del Quinquennio d’oro al Grande Torino, dal Milan di Gre-No-Li all’Inter di Angelillo – affossandoli nel fango. è il luogo dove dalla vecchia tribuna pare giungere, rigorosamente senza tirare il fiato, l’annuncio di quella squadra: StefaniBrottoNardiTraversoPedroniAlbertelliCastaldoManentiVitaliTinazziMorbello.

L’ultima promozione in Serie A. è la nostra Casa dove l’immancabile insulto al Casale non suona mai come una frase blasfema, ma semplicemente diventa espressione della nostra identità. Qui molti hanno scoperto la paura da palcoscenico, quella che miete vittime illustri.

Quando si parla di imprese bisogna scomodare la storia e i tifosi dei Grigi hanno certamente un passato glorioso da cui attingere per caricare l’ambiente e prepararsi a novanta minuti che “al Bernabeu dei poveri” – come Gianni Brera definì il Mocca – sono stati e sono sempre molto lunghi.

Si forma così il nostro “Miedo escénico”, espressione, coniata da Jorge Valdano e presa in prestito dal Premio Nobel per la Letteratura Gabriel Garcia Marquez: si riferisce alla pressione che sente un calciatore entrando in uno stadio gremito di gente.

Il ritmico e deciso incitamento “Forza Grigi! Forza Grigi! Forza Grigi!” è sempre stato il fattore determinante. Lo strumento della paura da palcoscenico. Ci viene in mente quello che una volta ci spiegò Mario Pietruzzi, uno degli eroi indiscussi del Moccagatta. Durante tutta la settimana, bisogna ricordarsi che si va a vincere. Intimidire gli avversari già fuori dagli spogliatoi, con sguardi penetranti e gesti di sfida. Nel sorteggio con l’arbitro, scegliere il calcio d’inizio a proprio favore: l’avver-

O

sario non deve toccare la palla per primo.

La prima giocata deve raggiungere la linea di fondo, o strappare un incitamento dagli spalti. Compiere il primo fallo della partita: meglio se è un fallo un po’ pesante che intimidisce l’avversario. Fare il primo tiro in porta: non interessa se è nello specchio o finisce sui cartelloni pubblicitari. Accorciare l’intervallo e tornare in campo prima che lo chieda l’arbitro. Mettere sempre pressione. Tracciare una linea immaginaria nella propria metà campo e decidere che oltre quella l’avversario non può andare.

Creare il massimo del caos in campo, così da farlo notare al pubblico e coinvolgerlo.

Regole non scritte che valevano allora e che valgono ancora oggi. Che hanno determinato successi di valore come quelli del 1956 sul Verona, poi quelli propiziati da Tacchi e Lojacono, quelli del 1973 sul Parma, del ’61 e ’62 due volte consecutive con la Reggiana, del ’64 sul Foggia, del ’75 sulla Sambenedettese, dell’85 sul Prato e del 2008 sulla Biellese. Ma anche nel giugno del 1981 in quell’Alessandria-Pavia con il rigore di Pasquali all’ultimo minuto, in quello di Nicco due anni fa nella sfida playoff contro il Lecce e nella tripletta di Marconi nel pomeriggio della conquista della seconda Coppa Italia. Regole non scritte imparate da maglie grigie vere come Ciccio Marescalco e Fabio Artico, gli ultimi che hanno saputo creare un rapporto unico con il Moccagatta.

Mario Bocchio

LO SPONSOR

mministratore unico di Alegas srl, da fine maggio del 2018, Andrea Innocenti ci racconta questo anno abbondante alla guida della società che, per conto di AMAG, si occupa della vendita di gas ed energia elettrica.

Nell’incontro di qualche mese fa, parlammo dell’imminente svolta rappresentata dalla liberalizzazione del mercato, prevista per luglio 2020. L’obiettivo di Alegas era, inevitabilmente, quello di affilare le armi per questa sfida.

GIGI POGGIO

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A

A che punto siamo, dottor Innocenti?

«Ci stiamo attrezzando - risponde il nostro interlocutore - consapevoli che il contesto è agguerrito e la concorrenza molto determinata ma noi abbiamo lavorato sodo, individuando offerte importanti per i privati, dall’aziendale al domestico, con una politica di tariffe assolutamente concorrenziali, con risultati lusinghieri come la crescita del nostro fatturato che si attesta sul 4%, segno evidente che gli strumenti e le strategie già individuati funzionano e in quella direzione occorre continuare a muoversi, puntando su comportamenti e scelte che ci facciano stare al passo con la concorrenza e, se possibile, superarla.

La galassia Amag della quale facciamo parte, insieme ad altre realtà come Amag Ambiente, Amag Mobilità, Amag Reti Idriche, Amag Reti Gas, Ream e TeleEnergia è un contenitore che può fare da volano alla nostra mission. Noi portiamo una parte consistente di fatturato e Amag a sua volta fornisce le funzioni ammnistrative di staff e questo ottimizza al massimo risorse ed energia e consente dunque di migliorare servizi e, di conseguenza, anche le politiche tariffarie. Tutto aiuta».

Poi c’è l’ambito della commercializzazione.

«Ambito decisivo - puntualizza Innocenti

ENERGIA AI GRIGI Con l’Amministratore Unico Andrea Innocenti, facciamo il punto della situazione sulla liberalizzazione del mercato - sul quale puntiamo da tempo con l’articolazione logistica e organizzativa che ha portato alla diffusione di sportelli da Valenza a Bistagno, da Acqui Terme, a Tortona e Sale, ovunque con ottimi risultati, in considerazione anche di un dato forse banale ma che negli anni si conferma come strategico e cioè che la possibilità di “incontrare” la clientela è un fattore decisivo. Soprattutto in una provincia estesa e, diciamolo, un po’ in là con gli anni, per cui ascolto e attenzione sono fondamentali. Agli sportelli sul territorio per consigli, consulenze e operazioni di routine abbiamo aggiunto - continua Innocenti - anche un’app per i più giovani con la possibilità di fornire la lettura dei numeri dei contatori e poi il postino per i pagamenti, grazie a una convenzione con Poste Italiane che ha fornito i propri ope-

ratori di un pos con cui consentire il pagamento a domicilio delle bollette».

Immagino vogliate, però estendervi ancor di più...

«I nostri commerciali si stanno muovendo molto nelle province limitrofe; Asti, Pavia e Piacenza sono un terreno sul quale stiamo investendo molta attenzione, puntando ad incrementare la vendita dell’energia elettrica, settore nel quale percepiamo grandi possibilità di crescita, anche perchè, è bene che si sappia, Alegas non è solo gas ma è energia in senso lato, con la vendita, appunto, dell’energia elettrica».

In questi anni, avete individuato altre strategie di promozione e fidelizzazione, con opportunità e agevolazioni come OneCare. E’ possibile già fare

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Martedì 24 settembre 2019 I L’ORSO IN CASA

ARGOMENTO

Alegas è molto vicina allo sport, con una particolare attenzione all’Alessandria Calcio, ma anche a tanti altri eventi

un bilancio?

«OneCare è una convenzione sottoscritta da Alegas con Aon per l’utilizzo a condizioni di favore di prestazioni mediche specialistiche per i nuovi clienti che aderiscono all’offerta luce+gas. Un modo per ridurre significativamente le spese mediche, utilizzando le strutture OneCare convenzionate che solo in provincia di Alessandria sono ben 50, riducendo tra l’altro i tempi d’attesa rispetto alle medie nazionali. Il tutto in linea con la filosofia aziendale di tutto il gruppo Amag che vuole sempre valorizzare attività di vicinanza e sostegno alle famiglie».

E poi c’è il vostro lato sociale...

«Ambito nel quale ci stiamo muovendo,

conoscendone le infinite potenzialità che ci consentono di arrivare ovunque».

In questi anni, il marchio Alegas ha sostenuto molti eventi, dando impulso alla vita di molte realtà dello sport e del volontariato locale...

«La nostra vicinanza al territorio, penso, sia stata percepita come un incentivo anche alla promozione sociale della città e delle sue attività. Un invito a operare e a muoversi nel concreto per la sua crescita.

Siamo vicini allo sport, siamo vicini al volontariato, siamo vicini alla cultura come testimonia il nostro impegno per Aperto per Cultura che in questi anni è diventato un evento distintivo di una città che vuole darsi un volto e un’immagine

completamente nuovi, senza dimenticare i nostri interventi sulle 46 aree verdi della città che usufruiscono della nostra manutenzione costante».

Milanese d’adozione ma Alessandrino doc, dottor Innocenti, non poteva non avere attenzione per i Grigi...

«Sono un marchio identitario della nostra città e un valore importante di coesione e promozione sociale. Abbiamo deciso di sostenere anche quest’anno la squadra con una logica di collaborazione perché abbiamo grande fiducia nelle scelte societarie e nelle potenzialità della squadra. Sappiamo che il nostro impegno sarà premiato perchè la società è solida e ha le idee chiare. Insomma, ha l’energia giusta...»

I NOSTRI GIOVANI

MICHELA AMISANO

L’ORSO IN CASA I Martedì 24 settembre 2019

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Tutti gli staff del Settore Giovanile dell’Alessandria Calcio Stagione 2019/20: 11 squadre al via, dalla Berretti agli Under 8

Area Organizzativa-Logistica

Berretti

Under 17

Responsabile Settore Giovanile Nereo Omero

Allenatore Fabio Rebuffi

Allenatore Silvio Cassaro

Allenatore in seconda Gianmarco Ievoli

Allenatore in seconda Paolo Iagatta

Collaboratore Tecnico Matteo Scaglietti

Collaboratore Tecnico Alessandro Zago

Massaggiatore Cesare Gamalero

Riatletizzatore/ Preparatore atletico Francesco Gaia

Coordinatore Tecnico Corrado Buonagrazia Responsabile Segreteria Stefano Carlet Segreteria Maurizio Stinco Coordinatore Organizzativo Saverio Garreffa Coordinatore Organizzativo/ Scouting/Provini Matteo Busco Responsabile Attività di base Marco Defrancisci

Preparatore atletico Alessandro Gambaretto Preparatore portieri Andrea Carozzo Medico Ercole Zucca Dirigenti Accompagnatori Letterio Cacciotto Fabio Neirotti

Preparatore portieri Alberto Ferrari Medico Ercole Zucca Dirigenti Accompagnatori Giampiero Cermelli Enzo D’Auria Francesco Tulosai

Foto: Michela Amisano

MAESTRI IN GRIGIO

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MartedÏ 24 settembre 2019 I L’ORSO IN CASA

Under 16

Under 15

Under 14

Allenatore Augusto De Bartolo

Allenatore Claudio Manfrin

Allenatore Luca Altieri

Allenatore in seconda Valentino Vecchio

Allenatore in seconda Andrea Ciaffaroni

Allenatore in seconda Claudio Tanga

Collaboratore Tecnico Fabio Tenconi

Collaboratore Tecnico Alberto Friziero

Riatletizzatore/Prep. atletico Francesco Gaia

Massaggiatore Davide Lanzavecchia

Riatletizzatore/Prep. atletico Francesco Gaia

Massaggiatore Lorenzo Alvigini

Riatletizzatore/Prep. atletico Francesco Gaia

Massaggiatore Paco Contardi

Preparatore portieri Mario Barresi

Preparatore portieri Stefano Zannotti

Preparatore portieri Mario Barresi

Medico Ercole Zucca

Medico Ercole Zucca

Medico Ercole Zucca

Dirigenti Accompagnatori Rudy Giacomin Johnny Pavan

Dirigenti Accompagnatori Davide Cortese

Dirigenti Accompagnatori Stefano Carlet, Antonio Ferrara

I NOSTRI GIOVANI

L’ORSO IN CASA I MartedÏ 24 settembre 2019

Under 13

Under 12

Under 11

Allenatore Paolo Zago

Allenatore Sergio Roci

Allenatore Luca Scarcella

Allenatore in seconda Massimo Battistella

Tecnico in Seconda Federico Rasero

Tecnico in Seconda Giacomo Mossino

Riatletizzatore Preparatore atletico Francesco Gaia

Preparatore portieri Andrea Carozzo

Preparatore portieri Alberto Ferraris

Under 10

Under 9

Under 8

Allenatore Simone Mondino

Allenatore Mattia Rizzo

Allenatore Luca Agnoli

Tecnico in Seconda Luca Negrisolo

Tecnico in Seconda Matteo Saglietti

Tecnico in Seconda Nicola Ghiozzi

Preparatore portieri Stefano Zannotti

Preparatore portieri Stefano Zannotti

Preparatore portieri Stefano Zannotti

Massaggiatore Lorenzo Alvigini Preparatore portieri Mario Barresi Medico Ercole Zucca Dirigenti Accompagnatori Lorenzo Celestre

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IN VETRINA

Martedì 24 settembre 2019 I L’ORSO IN CASA

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