L'Orso in casa n.6 2019/20

L’ORSOINCASA LA PARTITA LE INSIDIE DEL SIENA ndria Alessa ena Si Robur ica n Dome re b 1 dicem ore 15

Due partite fondamentali in tre giorni Domenica il Siena, mercoledì la Juventus U23

DICEMBRE DI FUOCO

OSTACOLI BIANCONERI

Foto Ilaria Cutuli

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 - N. 6 - VENERDÌ 29 NOVEMBRE 2019

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SOMMARIO

Venerdì 29 novembre 2019 I L’ORSO IN CASA

LA GRANDE ST ORSORIA

www.mus eogrigio. it

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100 anni in DELL ’

verso il presen te

I

di Sergi Giovanellio

O

SEDICESIMA

Il doppio

salto dalla D

PUNTATA

alla C1, il cen

l ritorno dei cinque anni Grigi tra i profess all’insegna dopo il crack del ionisti, Varese si 2003, fu chiuse in (nel frattem della discont e di scontri assoluta conda Division po diventata inuità. La C2 parità di punti differenza diretti. I lombard Lega Pro e) impose rinforzare mero legale.

Sedi carono i reti complessiva i primi per la play-off. reparti; a la rosa in tutti i altrui i Grigi, Sia pure grazie Il primo ed ai Grigi tocl’intuito questo contribuì dopo l’ultima nell’estate 2009alle disgrazie fu superat turno con l’Olbia e volta, rividero e otto anni nuovo DS l’esperienza del Il passag piazzam o grazie al miglior gio la Stefano ento il quale fornì Braghin, Pro non fu alla prima division C1. ma in finale di classifica, del tutto a mister lino elemen acquisti portò indolore. e della Lega Iaco2-1 in casa il Como vinse La campag ti di spesso diverse con cui lavorare di Enrico na ebbe vita e al Moccagatta re Fantini e novità come il ritorno . L’inizio del campionato Sottil. La Grigi rimaserfacile visto che i scellerata l’ingaggio dell’esp fu promet e la classific estiva dei gestion erto tente dopo soli o in dieci uomini concerti costrins e della stagion 4 rittura la a sorrise. Addilontano dal e per l’espuls minuti di gioco e i Grigi squadra festeggiare interne a Moccagatta le prime a giocare arrivò a addirittura ione di Cozza e causa dei il due partite platonic in d’inverno. campionato lavori di o titolo mo quarto nove nell’ultiripristino. in comple d’ora! costò la A fine gennaio di campione con un ottavo Il sso panchina una flession subodorando Nel frattempo posto finalenon andò male da Foschi. a Iacolino Braghin, forse finanziarie, il possibile arrivo senza infamia Il lungo testa , rimpiaz e si dimise a testa con zato Fortunatament per andare di difficoltà il forte a Bassan volino l’Alessa e la Lega promos o. ndria per se reintegrare a tail nu-

IL PUNTO

Ma i conti non tornan o...

Fuga per la vittoria

di Gigi Pogg io

TINO PASTORINO

R

afforzata trodestra dalla vittoria del cenalle elezion della primave i ra del 2008,politiche gioranza la magche dal 2007 focalizzava governava il Comune per dare obiettiv alla sindaco Pier città slancio i e strategie e svilupp Carlo Fabbio le proprie non nascon o. Il intenzioni deva di Alessan di riafferm dria trasversale città capoluogo,are l’identità con un’idea percorreva di crescita e innovaz ione che redazione ambiti differenti Renato Balduz e libro dei del Piano Strateg trovava nella zi, Ministr sogni. ico il proprio o della Sanità La quotidi anità veva, peraltro dell’azione di buzione, la ormai endem , confrontarsi governo dozionamentosicurezza e la viabilità con i problem ici della conflitto della macchi , il funle soluzio tra comme città, con l’eternoi na ni rcio e grande e struttu da individuare percomunale e distrire contenitori tadella e come la caserm a il ponte attiguo. Valfrè, la CitIn rapida suc-

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L’EVENTO/2

La storia dell’Orso GIGI POGGIO

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L’AVVERSARIO

LO SPONSOR

Robur Siena insidioso

JBerry, il negozio “aperto”

TINO PASTORINO

GIGI POGGIO

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L’EVENTO/1

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I templi del calcio

Eusepi, numeri nel futuro

NON SOLO NUMERI

I NOSTRI GIOVANI

GIGI POGGIO

GIGI POGGIO

MICHELA AMISANO

L’ORSO IN CASA Supplemento al n. 94 de ‘Il Piccolo’ di venerdì 29 novembre 2019

I ragazzi di Agnoli

A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico e impaginazione Mauro Risciglione Foto di Ilaria Cutuli, Mario Bocchio - www.museogrigio.it

In collaborazione con MEDIAL srl pubblicità, Alessandria Via Parnisetti 10, tel. 0131 56364

NOVITÀ PVC-SPC Ecosostenibile e adatto al grande calpestio

COCUZZA SRL Corso Virginia Marini 44 - Alessandria 0131.445658 - 335.8255312

IL GIRONE A

L’ORSO IN CASA I Venerdì 29 novembre 2019

CLASSIFICA

INFO PREVENDITE

I Grigi non riescono a frenare la corsa del Monza Renate e Pontedera dietro. Cutolo ribalta il Novara Squadra

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ALESSANDRIA-ROBUR SIENA PUNTI VENDITA VIVATICKET • GRUPPO ANTEPRIMA Piazza Garibaldi 40 - Alessandria • TABACCHERIA ROVERETO Spalto Rovereto 25 - Alessandria • TABACCHERIA MALAGRINO Corso C. Marx 44 - Alessandria • TABACCHERIA BAR NERVI Piazzetta Bini 5/B - Alessandria • L’OBLÒ - Via Genova 128 Spinetta Marengo (AL) • SASSONE VIAGGI BY STAT Via Saffi 1 - Casale Monf.to (AL) • TRAVEL Via Torino, 30 - Ovada (AL) • S.O.M.S. Oviglio Grigi Club “Gino Armano” Via XX Settembre 30 - Oviglio (AL)

Punti

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Monza

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Renate

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Pontedera

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Robur Siena

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Novara

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Carrarese

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Alessandria

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Pro Vercelli

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AlbinoLeffe

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ON LINE: www.vivaticket.it

Como

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Arezzo

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Pistoiese

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Pro Patria

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STADIO MOCCAGATTA (Via Bellini) Sabato 30 novembre ore 15,30 / 19 Domenica 1 dicembre dalle ore 13 fino al termine del 1° tempo

Juventus U23

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Pianese

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Gozzano

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Lecco

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Pergolettese

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Olbia

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Giana Erminio

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17A GIORNATA Domenica 1 dicembre 2019

18A GIORNATA Domenica 8 dicembre 2019

Como - Juve U23

Robur Siena - Como

(30/11 ore 20,45)

(7/12 ore 20,45)

Alessandria - Robur Siena (ore 15,00)

Juventus U23 - Carrarese

(ore 15,00)

Novara - Pianese

(ore 15,00)

Lecco - Olbia

(ore 15,00)

Olbia - Monza

(ore 15,00)

Pro Patria - Novara

(ore 15,00)

Pontedera - Pergolettese

(ore 15,00)

Pro Vercelli - Pistoiese

(ore 15,00)

Carrarese - Pro Vercelli

(ore 17,30)

Albinoleffe - Renate

(ore 17,30)

Giana Erminio - Albinoleffe (ore 17,30)

Arezzo - Gozzano

(ore 17,30)

Gozzano - Lecco

(ore 17,30)

Monza - Giana Erminio

(ore 17,30)

Pistoiese - Arezzo

(ore 17,30)

Pergolettese - Alessandria (ore 17,30)

Renate - Pro Patria

(ore 17,30)

Pianese - Pontedera

(ore 17,30)

PREZZI DI VENDITA (con di diritti di prevendita) • Tribuna d’Onore € 100 ridotto € 70 • Tribuna Giovanni Ferrari € 40 ridotto € 25 • Tribuna Centrale € 35 ridotto € 25 • Tribuna Laterale € 30 ridotto € 20 • Rettilineo € 15, ridotto € 10 • Curva Nord € 10, ridotto € 7 • Curva Ospiti (Sud) € 10 • Ridotti per donne e under 18 • Gratis bambini fino a 8 anni, accompagnati da un adulto con biglietto • Speciale Ragazzi: biglietto € 5 (da 6 anni compiuti ai 18 anni da compiere, promozione solo per il settore Rettilineo) PORTA 2 GRIGI AL MOCCA Promozione attivabile ai botteghini dello stadio sabato 30 novembre Maggiori informazioni su: www.alessandriacalcio.it

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Venerdì 29 novembre 2019 I L’ORSO IN CASA

TINO PASTORINO

IL PUNTO

FUGA PER LA VITTORIA Il divario dei brianzoli dalle seconde è ormai in doppia cifra: 11 punti Alessandria saldamente in zona playoff, con una partita da recuperare PILLOLE MERCATO Monza: ingaggiato Paletta (che sconta ancora una squalifica rimediata in Cina) e già si parla anche di Paloschi (Spal) per gennaio.

Lecco: svincolati Alborghetti (d) e Pedrocchi (c) che si accasano al Ponte San Pietro in serie D (girone B).

Olbia: ingaggiato l’attaccante Cocco, 11 campionati in serie B con 47 gol.

Pianese: ingaggiato il centrocampista Antonio Romano ('96) svincolato dalla Casertana.

PROMOZIONE DIRETTA 39 punti MONZA: 11 punti di vantaggio a 3 giornate dalla conclusione del girone di andata la dicono tutta. Sta rispettando il pronostico. Miglior attacco: 29 gol (18 in trasferta). Miglior difesa: 9 reti subite (3 in trasferta).

PLAYOFF 28 punti RENATE: 4 pareggi nelle ultime 5 giornata tra cui il 2-2 di Monza e lo 0-0 interno contro la Robur Siena, rullo compressore in trasferta.

28 punti PONTEDERA: la più regolare pur se con una rosa ristretta. Ha perso 3 volte (a Como in inferiorità numerica).

Un solo pareggio negli ultimi due mesi.

25 punti R. SIENA: quella con l’andamento più imprevedibile quanto impensabile dopo le 5 sconfitte casalinghe (come Lecco e Pergolettese) ma ha 19 punti esterni (meglio ha fatto solo il Monza).

25 punti NOVARA: procede a singhiozzo ma 5 sconfitte sono già un handicap pesante.

24 punti ALESSANDRIA: una partita da recuperare ma solo 1 vittoria nelle ultime 8 giornate con 5 gol segnati.

24 punti CARRARESE: si è inceppato l’attacco dello scorso campionato con Tavano, Maccarone e Caccavallo che, insieme, hanno segnato 6 gol. Ha parzialmente rimediato Infantino (7). Solo 2 punti nelle ultime 4 giornate.

22 punti PRO VERCELLI: Comi trascina

il manipolo di giovani tra cui si stanno distinguendo Auriletto (d), Della Morte (c) e Mal (a). E’ in serie utile da 4 giornate.

22 punti ALBINOLEFFE: il biglietto da visita lo ha presentato nelle ultime 3 partite “casalinghe” battendo Alessandria, Pontedera e Carrarese.

21 punti COMO: pur trattandosi di una neopromossa, la classifica non ne rispecchia le potenzialità. Dopo le sconfitte contro Novara e Pro Vercelli si è immediatamente ripresa sul campo della Pianese.

21 punti AREZZO: dopo aver battuto il Novara entra per la prima volta tra le prime dieci della classifica.

A quota 20 con Pro Patria e Pistoiese c’è la Juventus U23 che però deve recuperare 2 partite.

PLAYOUT 15 punti GOZZANO: 6 punti nelle ultime 4 giornate. Ha perso di misura a Monza ma ha fermato Siena e Pontedera.

12 punti LECCO: ha vinto a Carrara ed ha una sola sconfitta negli ultimi 5 turni.

11 punti PERGOLETTESE: 2 vittorie consecutive tra cui lo scontro diretto con l’Olbia. Ora ha morale.

11 punti OLBIA: forse la squadra che sta peggio con 3 sconfitte di fila. Non vince da settembre. Sono 29 i gol al passivo.

10 punti GIANA ERMINIO: ha battuto solo il Novara. Ha ottenuto 5 pari nelle ultime 7 partite ma il calendario è pesante (domenica arriva il Monza).

PANCHINE Girone A: la Pergolettese esonera Contini affidando la squadra a Dall’Igna, già tecnico dell’under 17 (in panchina ci va Fiorenzo Albertini).

Olbia: Oscar Brevi è il nuovo allenatore dopo l’esonero di Filippi e l’interregno di Raineri durato una settimana.

E' il quarto avvicendamento nel girone.

Girone B: a Rimini salta Cioffi; al suo posto Giovanni Colella.

Modena: esonerato Zironelli; al suo posto Michele Mignani.

E’ l’ottavo avvicendamento nel girone B. Girone C: a Viterbo torna Antonio Calabro che subentra a Lopez.

Bisceglie: esonerato Pochesci che era subentrato a Vanoli ad inizio ottobre.

Sono 13 i movimenti dei tecnici nel girone meridionale.

CURIOSITÀ Mike Piazza, famiglia originaria di Sciacca, noto fuoriclasse del baseball statunitense (L.A. Dodgers e N.Y. Mets), già proprietario della Reggiana Calcio dal giugno 2016 fino all’estate del 2018 (esclusione del club dalla Serie C e revoca affiliazione) è il nuovo Commissario tecnico (Manager) della Nazionale Italiana di baseball.

L’AVVERSARIO

TINO PASTORINO

L’ORSO IN CASA I Venerdì 29 novembre 2019

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Foto: www.robursiena.it

tella, scuola Atalanta) in difesa; la mediana ha per protagonisti i confermati Gerli (che domenica è squalificato) ed Arrigoni; Serrotti (ex Arezzo, al terzo campionato da professionista a 33 anni) e Cesarini (miglior marcatore) sono il “fosforo” della squadra; in attacco le rotazioni coinvolgono Polidori (ex Viterbese), Guidone (ex Padova e Vis Pesaro) e l’esordiente D’Auria (12 gol in D con il FC Francavilla).

ROBUR SIENA INSIDIOSA

La squadra di Dal Canto stenta in casa (5 sconfitte) ma è micidiale in trasferta: 6 vittorie su 7 a Società nasce nel 2014 dopo il fallimento di A.C. Siena e la conseguente revoca dell’affiliazione da parte della FIGC. Il nuovo club è stato ammesso in sovrannumero alla serie D con il criterio della “tradizione sportiva”. La squadra vince immediatamente campionato e scudetto dilettanti (proprietà Ponte, imprenditore italo svizzero). A fine agosto 2016 Ponte cede il pacchetto azionario ad Anna Durio: sotto la sua gestione la Robur ottiene l’ammissione alla nuova serie C e, nel 2018, è finalista playoff a Pescara ma è battuta (3-1) dal Cosenza di Piero Braglia.

Lo scorso campionato si è classificata al sesto posto nel girone A ma ai playoff è stata eliminata al primo turno dal Novara (sconfitta casalinga 0-1).

L

L’ALLENATORE Alessandro Dal Canto (nella foto), 44 anni, di Castelfranco Veneto, siede sulla panchina che è stata di Michele Mignani (2017-19), Cristiano Scazzola, Giovanni Colella, Guido Carboni e Gianluca Atzori, dopo il ritorno in serie C. E’ un tecnico di esperienza: con

il Padova, nel 2011, ha perso la finale per la promozione in serie A contro il Novara; a Vicenza, subentrato a Breda, non è riuscito ad evitare la retrocessione in Lega Pro; a Venezia è stato esonerato alla nona giornata; con l’Italia Under 17 ha conquistato la Fase Finale degli Europei 2016; con la Primavera dell’Empoli è stato finalista al “Viareggio” (perso contro il Sassuolo); poi la Juventus sempre Primavera e lo scorso anno ad Arezzo, con il quarto posto nel girone A e la cavalcata fino alla semifinale playoff.

LO SCHEMA TATTICO Difesa a 4 e trequartista dietro alle punte (quasi sempre Serrotti ma in alcune circostanze anche Cesarini). Punti fermi sono il portiere Confente (ex Reggina, proprietà Chievo); Baroni (figlio d’arte, ex Entella ma cartellino della Fiorentina), il capitano D’Ambrosio (quinto anno) e Migliorelli (altro ex En-

IL MERCATO ESTIVO Sono rimasti due difensori (D’Ambrosio e Romagnoli, quest’ultimo unico senese della rosa), due centrocampisti (Arrigoni e Gerli) e due attaccanti (Guberti e Cesarini); poi girandola di novità. Tra queste citiamo l’uruguagio Buschiazzo (ex Pisa), Panizzi, il brasiliano Gladestony (ex Pro Vercelli), Oukhadda (ex Albissola, proprietà Torino). E’ arrivato anche Bentivoglio dal Venezia (107 presenze in serie A) ma, ultimamente, sembra essere ai margini del progetto come Brumat e De Santis. A proposito di figli d’arte: dal mercato degli svincolati è arrivato Mattia Lombardo, figlio di Attilio.

LA STAGIONE Squadra da playoff pur se con un rendimento “al contrario”: stenta in casa (cinque sconfitte) ma è micidiale in trasferta, dove ha vinto sei volte su sette (unico pareggio a Meda, contro il Renate). Fuori casa ha subito gol solo a Gorgonzola (1-2 vs.

Giana) e al Moccagatta dalla Juventus (23). All’occhiello, ovviamente, lo 0-2 del Brianteo contro la capolista Monza, firmato da Oukhadda e Cesarini.

LA ROSA Portieri: 1 Ferrari (96), 12 Petrucci (02), 22 Confente (98). Difensori: 2 De Santis (97), 3 Migliorelli (98), 5 D’Ambrosio (88), 13 Varga (Svk-96), 14 Romagnoli (98), 15 Baroni (98), 24 Buschiazzo (Uru-96), 26 Panizzi (94), 28 Setola (99), 29 Brumat (95).

Centrocampisti: 4 Arrigoni (94), 7 Bentivoglio (85), 8 Serrotti (86), 16 Gerli (96), 17 Oukhadda (Mar99), 21 Gladestony (Bra93), 23 Andreoli (99), 25 Vassallo (93), 30 Argento (99), 33 Lombardo (95). Attaccanti: 6 Guberti (84), 9 Ortolini (92), 10 Cesarini (89), 11 Campagnacci (87), 18 Polidori (92), 230 D’Auria (96), 27 Guidone (86).

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Venerdì 29 novembre 2019 I L’ORSO IN CASA

SERGIO GIOVANELLI

AMARCORD

RICORDI BIANCONERI Alessandro Gazzi: una stagione da protagonista a Siena in Serie A Pedina inamovibile nell’undici di Sannino, segna anche un gol all’Atalanta

ra i possibili protagonisti della sfida Alessandria - Robur Siena, avrebbe dovuto esserci Alessandro Gazzi, che, invece, vedrà la partita dalla tribuna in quanto fermo per via del recente infortunio. Il centrocampista bellunese, oggi alla sua terza stagione con la maglia grigia, è stato nel 2011-2012 uno dei principali giocatori del Siena appena risalito dalla Serie B. Gazzi nella stagione precedente aveva militato nelle file del Bari, sempre in Serie A, un campionato sfortunato culminato con la retrocessione dei Galletti.

Trasferimento da Bari a Siena.

La categoria non cambia, le ambizioni neppure.

Diverso, come ovvio, l’ambiente non solo per questioni geografiche.

Il Bari orfano di Conte artefice della promozione aveva chiamato Ventura e (dopo il suo esonero) Bortolo

T

MEMORABILIA

TORE ANDRÈ FLO E LA BATTAGLIA DI MONTAPERTI

C

osì vicine e allo stesso tempo così lontane. Come è noto ai più, la rivalità tra Siena e Firenze è prima nella storia che nel calcio e affonda le sue radici profonde nel basso Medioevo.

Firenze guelfa, schierata con il Papa, Siena ghibellina, dalla parte dell’Imperatore: la famosa battaglia di Montaperti del 1260 segnò la disfatta fiorentina ricordata da Dante nel X canto dell’Inferno: «Lo strazio e ‘l grande scempio che fece l’Arbia colorata in rosso, tal orazion fa

Mutti. A Siena titolare della panchina è Sannino. Per forza di cose cambiano anche i compagni di squadra, però non tutti. Assieme a Gazzi arrivano da Bari anche il centrocampista romeno Codrea e il difensore Belmonte, quest’ultimo cavallo di ritorno avendo già militato nel Siena in stagioni precedenti.

Indossando la maglia bianconera conosce e lavora assieme a compagni che ritroverà in tempi successivi.

Quando, qualche anno dopo, accetterà di scendere in C per indossare il grigio alessandrino, incrocerà nuovamente Alessio Sestu e Pablo Andrés Gonzalez, e la parte iniziale della sua seconda stagione in riva al Tanaro la trascorrerà agli ordini di Gaetano D’Agostino compagno di reparto nella città del Palio e tecnico responsabile dell’Alessandria. far nel nostro tempio». Febbraio 2005: al settimo tentativo De Canio vinse. Dopo 6 pareggi su 6 gare, il Siena conquistò il primo successo dall’esonero di Simoni e lo fece proprio nella giornata più importante, nel giorno del derby con la Fiorentina, battuta per 1-0 nonostante la superiorità numerica maturata al 35’ del primo tempo per l’espulsione di Pasquale. L’attaccante norvegese Tore André Flo - che si era messo in luce a livello internazionale nel Chelsea di Gullit, partendo alle spalle di gente come Zola e Hughes, e che era approdato all’ombra

Incontrando la stampa al suo arrivo in Toscana Gazzi dichiara: «Dopo Bari, dove ho costruito buona parte della mia carriera, questo per me è un nuovo inizio. A Siena ho trovato l’entusiasmo gli stimoli giusti per rimettermi in gioco ancora in Serie A».

Detto, fatto: Gazzi prenderà possesso della zona centrale del campo per quasi tutto il campionato che per il Siena ha un unico obiettivo: la salvezza. «Siamo consapevoli che ci sarà da lottare e che la nostra forza dovrà essere il gruppo. In questi primi giorni di lavoro, ho già percepito che il mister è un forte motivatore che ha grande voglia di fare bene in Serie A».

Non a caso diventerà pedina inamovibile della formazione di Sannino e scenderà in campo in 33 delle 38 partite di quel campionato terminato al 14° posto, segnando il gol decisivo nella gara contro l’Atalanta finita 2-2. Metterà il suo zampino anche nella miglior prestazione assoluta della compagine bianconera in Coppa Italia dove riesce ad arrivare al penultimo atto, la semifinale, nel quale il Siena viene fermato dal Napoli che perde 2-1 al Franchi e ribalta la situazione vincendo 2-0 al San Paolo.

Nell’estate successiva le sirene granata si faranno sentire e Gazzi lascerà Siena in direzione Torino.

della Torre del Mangia dopo i Rangers Glasgow e il Sunderland trafisse infatti Cristiano Lupatelli con un colpo di testa, su cross di Alberto. Da allora quel gol lo ha reso immortale nella città del Palio. Proprio come quella rete e quel rigore procurato contro il Brasile ai Mondiali francesi del 1998, che permisero alla Norvegia di approdare agli ottavi di finale. Tore André Flo divenne ‘Flonaldo’, in onore del ‘Fenomeno’.

Mario Bocchio

L’EVENTO/1

GIGI POGGIO / TINO PASTORINO

L’ORSO IN CASA I Venerdì 29 novembre 2019

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I TEMPLI DEL CALCIO

Nella serata che ha celebrato i 90 anni del Moccagatta e i 60 del Panathlon, Sandro Solinas ha presentato due libri dedicati alla storia degli stadi i è tuttora difficile comprendere come nessuno si sia mai occupato di raccontare la storia delle nostre arene sportive e mi ha molto colpito l’indifferenza, per non dire l’avversione, che ho percepito spesso durante le mie ricerche, soprattutto negli ambienti che più di altri dovrebbero invece sostenere, promuovere e valorizzare la storia e le testimonianze dell’evoluzione del calcio come patrimonio di conoscenza utile alla ricostruzione dei fenomeni sociali e della cultura sportiva italiana». Con queste parole accorate Sandro Solinas introduce la terza ristampa del suo “Stadi d’Italia - Viaggio della memoria attraverso mille ricordi di uomini e donne” che racconta le vicende tra mito e memoria degli stadi italiani.

Per presentare “Stadi d’Italia” e l’ancor più recente “Vecchi spalti, storie di stadi che non sono più tra noi”, il Pana-

«M

thlon di Alessandria, in collaborazione con MuseoGrigio e l’Alessandria Calcio hanno dato vita nei locali di Centogrigio a una partecipatissima serata proprio per presentare le opere di Sandro Solinas. Ricerca aggiornata più volte su impianti vecchi e nuovi, con 198 schede che sono, in realtà un racconto della storia delle strutture prese in considerazione.

Storie di imprese e storie di abbandono come quella emblematica del Flaminio di Roma, gioiello architettonico del Nervi e teatro della vittoria Grigia in Coppa Italia nel 1973 o quelle non meno tormentate dell’Appiani di Padova o del Mirabello di Reggio Emilia.

E nel filone di Stadi d’Italia si è aggiunta quest’anno un’opera altrettanto meritoria e utile, la già citata Vecchi spalti, storie di stadi che non sono più tra noi sulle strutture ormai abbandonate e irrecuperabili. Un’ analisi che mischia storia, memoria e denuncia, fotografia di un mondo che rischia di scomparire, ma anche un’indagine accuratissima ricca di rimandi storici, iconografici e di costume come - su tutte -

quella sulla Milano “prima di San Siro” e quella città che giocava a calcio in angoli e spazi poi occupati dallo sviluppo urbanistico della metropoli lombarda. Di tutto questo e altro, ha parlato Solinas che in questi anni ha girato l’Italia narrando il senso e le emozioni della sua ricerca e delle sue scoperte che sono poi la somma di tante emozioni e ricordi che, ognuno si porta dietro e dentro per lo stadio della propria città o per quegli stadi visti in una trasferta, in un viaggio o in qualche vecchia foto figurina.

E se di stadi si doveva parlare, giusto farlo anche del Moccagatta per la sua storia e il suo fascino di teatro di mille battaglie, con la testimonianza di Gianni Tagliafico di Museogrigio. Le sue parole hanno ripercorso la storia della struttura che proprio quest’anno ha compiuto novantanni e con la sua rinnovata funzionalità, frutto degli interventi del 2017, predisposti e sostenuti dalla società Grigia, è la giusta sintesi tra storia e tradizione, coniugata con sicurezza e fruibilità.

Tanti gli ospiti che, a vario titolo, lo hanno calcato e hanno portato il proprio personalissimo contributo di ricordi va citato Michele Castagnone, portiere della cantera Grigia che ebbe all’inizio degli anni duemila l’opportunità di difendere la porta della società che lo ha cresciuto, l’affetto di Colombo e Servili nel parlare di una stadio

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Venerdì 29 novembre 2019 I L’ORSO IN CASA

che li ha fatti sentire importanti e stimati, consentendo loro di raggiungere un ambitissimo record di presenze e la situazione paradossale di Stafano Civeriati, alessandrino doc eppure sempre al Moccagatta in veste di avversario contestatissimo.

Da parte sua Solinas ha sottolineato come la sua opera voglia essere un racconto di un’Italia che ha legato la propria storia a quella degli stadi, opere che sono testimonianza di un’epoca ma anche sfondo della vita di una comunità e della sua passione.

Fotoservizio di Albino Neri

Osteria&Prosciutteria ...ancora assieme

Trattoria e Vineria Cucina alessandrina dal 1927, buoni vini e ottima musica...

Alessandria • Via Piacenza 44 Tel. 0131 1715366 • Cell. 348 7291897

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Alessandria • Via San Pio V 24 Tel. 0131 251265

L’EVENTO/2

GIGI POGGIO

L’ORSO IN CASA I Venerdì 29 novembre 2019

ogrigio.it www.muse

DELL’

di Sergio Giovanelli

I

nei playoff o spezzato e quel sogn io ar en nt n alla C1, il ce lto dalla D Il doppio sa

Ma i conti ... non tornano

Al premio Marchiaro c’era anche “L’Orso in casa” con le pagine dedicate alla grande epopea grigia

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A PUNTATA SEDICESIM

un ntarono in ogni tifosi si ceme a superare squadra e riuscendo alla ionato o trascinato sotunico blocco conclusione del camp vicini di La un personaggi , mai così avversità.

Bianchi fu società da movimenti al terzo postoessione del 1975. ni, imprenata Nord rifatta vide i Grigi guida della ni la retroc ti Giorgio Veltro ed una gradin Serie B dopo Federale apriva le indagi ni co politico. precedenti non brillan rvento delalla tobos all’inte e senza lode ra ente Veltro grazie o con i tradiMentre la Procu illecito sportivo tra andria ditore toscan zioni calcistiche, inizialmAlesdi sana pianta d’opera ci fu l’orma Foschi disgrazie nto ad grazie alle corso na, l’Aless re con su un presu con altre formasa in positivo. Portò fino ad . Sia pure l’AMAG. In otto anni ente del Raven ff subiva una ro dell’allenato mero legale nell’estate 2009 e nti dramed il presid play-o fu una sorpre r Maurizio Sarri, ma deizionale esone Buglio ed i mome turno dei parità di punti senza miste altrui i Grigi, volta, rividero la C1. da va dalla Salern nel primo Lega in assoluta primi per la sandria il amente sconosciuto raduno i giocatori, di ala sostituito tizia sporti i quando fazioso. dopo l’ultim alla prima divisione della gna Varese si chiuse lombardi pesante ingius allora pratic grande carriera. Al matici vissutdiversi mesi, rifiutaronodramun arbitraggio ri diretti. I sionisti, tori ai Grigi tocIl passaggio tutto indolore. La campa a causa di dopo la farsa dei playuna e di scont o a una eno gioca tra i profes lessiva ed dio da con tana ritorno stinat fu Grigi nemm comp il l’Olbia stipen del o prese reti dei fu ssata ane lencome c’eran del 2003, hi, alle a guarturno con Pro non l ritorno differenza iaria: proce squadra, poi ed il Poche settim perto diverse novità estivo non C2 ff. Il primo fu costretto dopo il crack lenarsi. Bianc al miglior tragedia giudizin illecito sportivo per fare una tinuità. La finanziaria, e un acquirente. acquisti portò i e l’ingaggio dell’es ne cinque anni carono i play-o fu superato grazie off ecco la fica, sufficienti rosa venne completata zione matica crisi della discon Lega Pro Seità diretta alla rene della stagio e legata o di classi o per trovar di Enrico Fantin forma all’insegna per responsabilvenne condannata al Rarata gestio diventata tamente la piazzament il Como vinse a giocar darsi intorn fu quindi nuovamente racri plasmò una Sottil. La scelle rti costrinse i Grigi partite andria o andò mero (nel frattempoimpose di del tecnico alla pari con le miglio finale 2010 dal te in ti l’Aless Peggi lavoro ma io. gatta L’esta conce due esulan ne) i rava d’uffic vicenda, arie vedersela e al Mocca le prime estiva dei conda Divisio rosa in tutti i trocessione protagonista della ssore di Giann ino. Il in grado di classifica miglio che i 2-1 in casa Moccagatta a vicende societ la Mentre la un presiivo. Il succe facile visto lontano dal lavori di riprist male buì rinforzare i venna, l’altro avversarie. e vedere il bluff di ebbe vita conto sport causa dei questo contri del pagina 12 sparì del ro in dieci uomin interne a in complesso non andò reparti; a > segue a si cominciava un certo punto à senza infamia Grigi rimase minuti di gioco l’esperienza in, ad 4 campionato posto finale senza l’intuito e do la societ dente che dopo soli di Cozza e Stefano Bragh scena lascianquesta situazione con un ottavo nuovo DS tutto dalla per l’espulsione nell’ultia mister Iacoe in ttura in nove il quale fornì di spessore soldo. Eppur un addiri con nti d’ora! lino eleme re. L’inizio del di Alessandria forse mo quarto istituti Provincia po Braghin, ltà con cui lavora promettente creata dalla contributo di molti o l’AmNel frattem fu che lo arrivo di difficono. campionato sorrise. Addirsi spese il significativo tangibile di quant o il possibile Bassa negli a di rimbo riconfersegno subodorand dimise per andare a e la classifica ra arrivò a di credito, e guidata da Filippi, chiara vicendportato alla condanna ione si sse a tasse a Moccafinanziarie, nte la Lega promo titolo di camp ne rittura la squad 2009, lavorario che ministrazion gibilità del ggiato il nuavrebbe poi il platonico flessio carica nel ssivi, all’ina Fortunatame andria per reintegrare festeggiare fine gennaio una e del territo mato alla anni succe manto erboso, danne A Pausini, valorizzazion o, rimpiazzato volino l’Aless d’inverno. un’idea di stessi confini nazionali.esima gatta, il cui concerto di Laura ina a Iacolin il forte un paio gli un ntatre per se te costò la panch testa a testa con quara Ivrea, varcas a duran uga” Il lungo o i Grigi vigilia della da Foschi.

Chitarra “Pittal Proprio alla avrebbe esiliat ionato. a del cenConcorso di va un’altra triste perdeva dalla vittori politiche edizione del di gare di camp nno, Alessandria afforzata ni 2010, si scrive con la chiusura pubblica, alle elezio na, nell’ottobre Proprio in quell’a onisti della vita infatti, la magtrodestra minastoria cittadi i protag ano, vera del 2008, per la conta pagina della due grand della prima governava il Comune ina; se ne andav ore, soComunale, a opere eseguite del Teatro non solo cittad e Gianfranco Pittat Fongioranza che obiettivi e strategie to seguita lì minino ente della zava 2012 po. Il zione da amian struttura. Lì per Gino Amisa o e svilup va il didella carica di Presid da Pier Angelo , sindaco dal dal 2007 focaliz città slanci all’interno vicenda caratterizza ndeva stituito alla Rita Rossa di Risparmio la per dare allaCarlo Fabbio non nasco Cassa ta, e à ità mizza dazion della Sanit mare l’ident pagina 12 era tra le sindaco Pier aggiunte queioni di riaffer con un’idea zzi, Ministro Taverna. > segue a o Taverna ogo, ravano si sarebbero berro trascinati Renato Baldu Pier Angel le proprie intenz città capolu e che E proprio nel giugno 2010 inaugu cessione poi museale effetti si sareb no, Presidente di Alessandria crescita e innovaziona nella autorità che Museum, struttura di stioni, i cui tà, il funnti e trovav e la viabili nale e dall’affare Grassa trasversale indagato sicurezza il Marengo nel tempo: comunale in carica, ambiti differe il proprio buzione, la della macchina comu nitori percorreva lio Strategico per una poco del consig del Piano vera del 2009 zionamento individuare per conte redazione Cit. da no donella prima a Valfrè, la le soluzioni libro dei sogni dell’azione di gover succome la caserm problemi o. In rapida e strutture La quotidianitàconfrontarsi con i attigu o ponte ro, l’etern tadella e il veva, peralt ici della città, con distrie ormai endemcommercio e grand conflitto tra

verso il presente

l 19 novembre, Palatium Vetus, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, ha ospitato la cerimonia di assegnazione della sesta edizione del premio giornalistico nazionale intitolato a Franco Marchiaro, storico redattore de “La Stampa”.

Dopo i saluti del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Luciano Mariano, del presidente di Solidal onlus, Antonio Maconi, del prefetto, Antonio Apruzzese e del sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, il presidente della Giuria, Luca Ubaldeschi – ha conversato con il presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Carlo Verna, sul futuro della professione giornalistica.

Per il secondo anno consecutivo è pervenuto il riconoscimento del Presidente della Repubblica con una Medaglia.

resa. simbolo della ne della semifinale L’immagine Nessuno olato al termi Scappini sconscontro la Salernitana.di giugno playoff persaà mai quel pomeriggio da Sarri sfiorò ta dimenticher ra-miracolo allena in Campania 1-1 in cui la squad aver pareggiato o 11. Quel ta in 9 contr amaramente, la finale, dopo a più epica, gioca in una sfida purtroppo, finì ancorpresunto illecito o, campionat essione in C2 per un con la retroc

grigio n in i n n a 0 10 IA NDE STSORO LA GRAO R

LA STORIA DELL’ORSO

10

Sono stati premiati ex aequo per la sezione “Under 40” Martina Stefanoni e Marco Zavanese. Per la sezione “Over 40” sono stati premiati Luciano Ferraro del Corriere della sera e Piero Bottino de La Stampa”.

La giuria, presieduta da Luca Ubaldeschi, era composta da Marco Annovazzi, Emma Camagna, Marco Caramagna e Roberto Gilardengo.

C’era anche “La grande storia dell’Orso” tra gli elaborati presentati al concorso. Il lavoro, curato dall’Ufficio Stampa della società Grigia e da Museogrigio, sui 107 anni dell’Alessandria Calcio nella loro relazione con i fatti economici, sociali e culturali della città - indagine mai realizzata prima - vuole costituire punto di riferimento di fatti e numeri per chi desidera avvicinarsi agli eventi e ai personaggi che hanno caratterizzato la storia dei Grigi.

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gio di Gigi Pog

LA GRANDE S TORIA ORS

SOTTO LE BOMB E

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durante la guerra

di Sergio Giovanelli

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io.it

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QUARTA PUN

TATA

Il conflit Grigi a cato non fermò il ca vallo tra Serie A, lcio BeC

l primo campion via un’A ato di guer lessa nell’organ ndria pressoch ra vide al ad esse trentenn ico. Ghidini e Mas é immutata re i lasciaron spesso la prima riserva siglia orma andare frenato o a i da prob di un Fibbi molt lanciati gloria ad raccogliere gli la squadra per lemi fisici o diversi ultimi scam giovani giovani . Vennero mandrog arrivò il Asti e Tortona; ed abile poli di del centroca dalla di nuovi nel favo Krappan no. In panchina grande vivai mpista Ram Cremones rire l’inse gioc o fu conf e abbastan atori. Il rend pini, dest della stag- subentrato a imento rimento inato Faroppa ermato iniziale squadra za regolare e la nel cors già ai grigiione preceden fu a te - un o nel 1934 centrale ridosso delle classifica vide la -’35, brav ungherese prim o nel gest risultati: del torneo sube e: nella part e solo 2 vitto ire i ntrò una in 13 part ite che rie (esterne!) e 6 crisi di allontana pare rono defin ggi o scorcio itivavide cons finale degli anni olida Tren ta parato prop rsi e articolars agandisti i l’apfasci immagin sta. Valori e strat co del regime ando un’It egie si fuse ciente alia ricca ro, e cantesim Alessandria non e autosuffi sfuggì dei Dop o. Le adunate e all’inla olavori alessand cittadini febbrile attività nella zonarini, mentre la coinvolsero gli città Maggioli tra via del Dem si sviluppò ) Savona, e la linea ferro anio (oggi via con viari a Galeazzo una nuovo quar a per AcquiCiano, in tiere intito i canoni cui venn lato delle tazioni bifam edilizia sem ero valorizzat i irurale, di Gigi Pog iliari disfare gio tant il fabbisogdotate di orto con abi, per no fami i. liare degl sodi abi-

Dalla gu erra alla pace e al democra la zia

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NT DIME GLI IN

apparve squadra istica, la e vi trovavano sa agon , Alla ripre ente rinnovatatre fratelli Papa ile i ri, che profondam pianta stab e Baloncie posto in in Argentina, . a Bay, nato esordito nel 1915 giocò, la copp si aveva già avera del 1919 in cui i grigi prieo le. prim torn Nella cente ntus e Casa endo Juve il nuovo campo Brezzi, avvin no batt o ngiaro uend dive meg costr inato a si stava o Intanto, nel rione Orti, dest ci avrebber i o, dove degl gioc e da o “pollaio” gior part tare il miticpenne la mag consecutive (1le lasciato . Quattro vittorie a agli Orti, 6-0 ) prim avversari ese nella dell’inaugurazione Torin S o che sarà 0 all’U giorn Casale nzana il alla Vale ggio per 1-1 a prima fase. to pare il nella ttan poi altre o perso le non andòsi rivelarono l’unico punt semifina Vercelli corsa si Il girone a e Pro riori e la bene: Genotantino supe , dimostrava di un però pora di dria, anco L’Alessan tavolo delle gran fermò lì. al sedersi nazionali. potersi stiche tenze calci > continua

gaggio di Salvatore a questi Iacolino, livelli. una garan Il mister zia allest sortita quad ì una formazion rata in e ben varono a vestire la ogni suo reparto. asmagl Arridifensivo come Cammia grigia un balua devastant rdo aroto e un segn come Artico desti e un ariete o nati dei Grigi. profondo nella storia a lasciare recente Il 2007-08 sole scon su una stagione trion fitte in 34 tuto, migli partite, camp fale: due o imbat17 punti di or attacco, miglior vantaggio difesa, ben sulla Bielle Solo il Como se seconda. volte su che vinse due tre poule scud (tra Coppa e fermare etto) riuscì a la corsa dell’Alessand ria finalm ente, dopo cinque lungh anni, rientr i fessionist ata tra i proi.

BILI

> continua

manio per Valfrè, ipotela gestione di Cittadella di Fabbio, tica sede, secon e del do le idee nicipale. Dall’a Comando della Polizia Multra parte primavera del 2008 della piazza, nella intanto l’Asse , a Palaz zo Ghilin lanciava l’idea ssore Provinciale i, di Marengo, di un nuovo muse Rossa con un e multimedi progetto o, quello innov ticipate del ale. Le elezioni politi ativo 2008 che anferma Gli esiti avreb vano il dibat bero deter tito. terremoto minato , con una mazione important un vero del e affersenza, peral centro destra di Berluscon tro, che drino, in prima i, nessuno alessanbattuta, venis conteggio se dei "resti" il leghista avrebbe poi eletto. Il Maurizio Grassano. premiato

Fabio Artic del secon o, il primo marca do secolo tore di vita ome prend ersi l’Ales

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colato fin sandria?

Chiedetelo dal primo messo al centro. Nonmomento, ha detto a Fabio Artico: “La assu Curva ho mai abba che mi volev bene. Chied mendomi tutte ssato la a a tutti mi ha cocle i costi, l’Alessand endo a volte anch responsabilità anchtesta e ho semp re lavorato mi ha ria, in serie e scusa”.

Divisione Nel 2007 e quando le cose duro, D, con e nel fratte con cui, nel 2008 cui ottiene una Fabio Artico viene non andavano mpo il capit prom -’09, ha dispu ingag B nel camp ano. Ha tato i playoozione in Lega Pro giato dalff prom Seco era Maur ionato di Lega Pro contribuito al raggi izio Sarri. ungimento ozione, diventandonda Seconda Il 18 febbr Prima Divisione 2010 dei playo ne Divisi aio 2012, ff segna il primo one contro il Rimin nel corso -’11, quando allen per la serie atore dei dell’anticip i nel quale gol nella secondo Grigi o seral si feste vittor secolo di vita di ques ia dei Grigi, diven ggiano i 100 anni e di Lega Pro giocato, dispu tando quind dell’Alessa tifosi dovre tando la sua ta squadra. A fine ndria, i il primo ultima partit stagi marcatore praticamen bbero amare la a il 6 magg one annuncia il del magl del bomb te impossibile poich ia e non considera io 2012 sul campritiro dal calcio er della propr o é re chi la indossa, del Lecco. I ia squadra si finisce sempre ma per del cuore . Questo innamorarsi calcis questo è è il calcio e sempre ticamente sarà così.

Mario Bocc hio

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ndrina la alessa viaggiatore di re ò la scuo sandria figuravaigato rio esse e che credel Municipio di Ales i era obbll’inglese George are L’inglesllino hé ai temp . Grazie di residenza Poggi, perc decise di chiam azzeccata

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GLI IN DIME NTIC A

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ul carte io presso la dittane Alessandria mossa si rivelò amento e a una andrina, atore, la di di allen commerc Nel 1913 la giova i. atore-gioc suoi mirati meto sa scuola aless di Gray’s dilettant h come allen inese alla famo corale), ai alcuni Arthur Smit stica (gioco Smith diede vita i e Carcano. Lond di nascita; calci il vivaio Tra loro Baloncier dal certificato Arthur Charles, filosofia ti. di alla sua attenzione per , moniato su talen Era figlio per alcuni anni continua sfornare talenti 1889, come testidata del 1890. e in Italia ad Alessandria, la capace di Smith nacque nel tavano, però, o in Inghilterra due anni nella Grande , ripor calci per a ni Lane to ò Inn menti italia a Barrett. Gioc Dopo aver vissu rcito britannico avvenne nel Mari a. suoi docu re con l’esela sua tragica fine dria di Smith tore, e di Garbutt al Geno batte dora un William nel 1915, per comche indicano che alion. L’Alessan-’14.

Batt a voluto da Inghilterr glia. Recenti ricer cia, col 18th nella stagione 1913 Bocchio in io ò Mar Fran torn in batta nne, in to posto Guerra. Morìanni, nelle Argo andosi al quin ati, piazz 1917, a 28 buoni risult ottenne

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Venerdì 29 novembre 2019 I L’ORSO IN CASA

Il nostro bomber si racconta: “Qui ad Alessandria sto davvero bene.

Gioco e mi diverto.

In Grigio vorrei solo migliorarmi... anche nell’aspetto numerico”

GIGI POGGIO

NON SOLO NUMERI

EUSEPI NUMERI NEL FUTURO uesta volta ripercorriamo i numeri di Umberto Eusepi, il 9 Grigio. A proposito, Umbe, il 9 è il numero che hai indossato di più, ma nella tua carriera c’è anche il 23. Per quale ragione?

«Una ragione affettiva e sentimentale e solo quella: il 23 è il giorno di nascita di mio figlio Denis. In alcune circostanze, avendo trovato già assegnato il 9, ho scelto un numero che riveste un significato assolutamente particolare ed ecco perchè la scelta del 23».

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La tua è una carriera cominciata segue a pagina 14

foto Ilaria Cutuli

11

EUSEPI 9

Umberto

Foto: Mario Bocchio

NON SOLO NUMERI

L’ORSO IN CASA I Venerdì 29 novembre 2019

prestissimo, con tante piazze, tante città e ovviamente tanti compagni.

Quello con cui hai giocato di più - 64 volte - è Daniele Mannini, oggi al Pontedera ma tuo compagno in nerazzurro a Pisa? Che compagno è stato?

«Un ottimo compagno, oltre che un giocatore molto forte. Abbiamo legato anche fuori dal campo. Di lui, ho decisamente un buon ricordo».

14

64

23

Le partite con Mannini, compagno con cui ha giocato di più in carriera

E’ l’altro numero di maglia con il quale ha giocato: il giorno in cui è nato suo figlio

Ancora Pisa per chiederti qualcosa di Gattuso perchè Ringhio è l’allenatore con cui hai lavorato e giocato di più: 38 partite...

«Personaggio straordinario, diretto, grande gestore di situazioni e uomini, sempre senza peli sulla lingua. Con lui può capitare, e mi è capitato, di non avere esattamente le stesse vedute ma il fatto si risolve parlandone, con grande franchezza. In Gattuso si capisce che dentro al campione c’è anche l’uomo e che certi risultati ma anche certe scelte sono legate a carisma e rispetto per il mondo del calcio».

Altro mister con cui hai lavorato tanto (36 partite) è Fabio Brini...

«Sì, ai tempi di Benevento. Bei momenti, una stagione molto positiva nel 2014/15 con 18 gol in campionato. Brini è un allenatore esperto che ha vissuto mille storie, vincendo tanto. Con lui è stato davvero tutto molto intenso e gratificante ma ho un bel ricordo anche di Gautieri e Petrone».

Con la maglia neroazzurra del Pisa

3 gol in Nazionale

Tra gli avversari più incontrati c’è Fumagalli, 9 partite in tutto e un gol, lo scorso anno: tu con la maglia del Novara e lui a difendere la porta del Piacenza.

«Buon portiere, Fumagalli, esperto, attento, uno di quelli che fanno la differenza».

Dopo con 8 gare i giocatori più affrontati sono 3 difensori: Regoli, Della Latta, ed Eramo.

«A dire il vero, sono numeri che mi illustri tu. Io non faccio molte distinzioni tra gli avversari e quindi tendo a non ricordare.

Sordità?

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Venerdì 29 novembre 2019 I L’ORSO IN CASA

105

I gol segnati in 363 partite compresi 3 nelle Nazionali giovanili

Parliamo di gol e presenze. Le cifre, oggi, e stiamo parlando dopo la trasferta di Monza, dicono 363 partite e 102 gol, a cui aggiungiamo le 3 reti con le Nazionali giovanili e fa 105. Bei numeri...

«Ti confesso che non ci ho mai badato e prometto di verificare appena posso. In ogni caso, il gol è sempre merito di chi gioca con te e tu devi finalizzare il lavoro degli altri. Io sono una punta che fa molto movimento per il resto della squadra. Se il gol arriva, molto bene ma poi quello che conta è il risultato».

A proposito di gol, se ti dico una data, 25 aprile 2010, cosa ti viene in mente?

«Viareggio Lecco 4-2, in C1, con una mia tripletta per il Viareggio. Quel Lecco era fortissimo ma un po’ in disarmo e noi in quella gara ci giocammo un pezzo di salvezza.

Fu un’annata tribolata e ricordo quella vittoria non solo per i miei gol ma soprattutto perchè quel giorno uscimmo da una situazione che rischiava di complicarsi».

A Benevento il suo record: 18 reti

La trance agonistica mi porta a non focalizzare mai in maniera particolare chi mi gioca contro. Comunque sono giocatori che conosco; gente navigata, con molto mestiere, con cui ogni gara è una battaglia».

E 2 gol ai Grigi: uno col Pisa e uno con la Novara, nelle ultime due stagioni, entrambe al Moccagatta.

«Ricordo. Rischio che non vorrei che si corresse più. Qui ad Alessandria sto bene.

Gioco e mi diverto; c’è un buon gruppo e una società organizzata che ti fa lavorare sereno. In Grigio vorrei solo migliorarmi... anche nei numeri».

14 DOMANDE A...

GIGI POGGIO

L’ORSO IN CASA I Venerdì 29 novembre 2019

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ALBERTO DOSSENA

Nato a Brescia nel 1998, comincia la sua carriera in attacco Unico pensiero il calcio, ma ama anche la musica reggaeton e la pizza Dove sei nato Brescia

Il tuo compagno che ha fatto più carriera Alessandro Bastoni

Quando sei nato 13 ottobre 1998

Il mister più importante della tua carriera Cristian Bucchi

Il tuo stato civile Single

Il tuo passatempo preferito Penso solo al calcio

La prima società in cui hai militato Boveno

La tua attrice preferita Jennifer Lawrence

Hai sempre giocato in questo ruolo Ho cominciato come centravanti

Il tuo attore preferito Johnny Depp

La tua squadra del cuore Milan

La musica che più ti piace Mi piace il reggaeton

Il momento “top” della tua carriera La stagione al Perugia in Serie B

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Venerdì 29 novembre 2019 I L’ORSO IN CASA Foto: Ilraia Cutuli

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Alberto

DOSSENA 5

LO SPONSOR

GIGI POGGIO

L’ORSO IN CASA I Venerdì 29 novembre 2019

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IL NEGOZIO “APERTO”

Novità e contaminazioni tra stili e materiali Grigi e JBerry: un legame sempre più forte

di là della semplice partnership commerciale. Lo abbiamo colto negli sguardi dei giocatori e nelle parole che ci siamo scambiati, come se non vedessero l’ora di venirci a trovare. Contesto bellissimo se pensiamo anche al fatto che l’occasione ci mette in relazione con giovani che vengono da molti parti d’Italia e rafforza quel concetto di “negozio aperto” che è un po’ la nostra filosofia di fondo...»

era una bella atmosfera qualche giorno da da JBerry, in corso Roma.

La consegna della nuova divisa di rappresentanza a staff e giocatori dell’Alessandria Calcio non è stata solo un’occasione di rito ma piuttosto un momento di condivisione, in cui confrontarsi, ragionare e parlarsi

C’

come succede tra vecchi amici, com’è d’altronde tra la società Grigia e l’elegante negozio di Corso Roma, nella luminosa e colorata location nell’importante via del centro città.

«Mai come in questa circostanza - ci confida Edoardo Cei, uno dei soci di JBerry - abbiamo sentito l’empatia e la familiarità che ci lega ai Grigi, un rapporto che va al

“Negozio aperto” alle novità e alle contaminazioni tra stili e materiali...

«Sì, da sempre, da JBerry, è così, - ci conferma Cei -. Oggi il cliente è più che mai informato sul capo che vuole comprare.

Sa quel che vuole, in poche parole, e noi siamo lì per accompagnarlo, sempre con quell’idea, che peraltro ci contraddistingue da sempre, di avere gli occhi aperti sul mondo, muovendoci nella contemporaneità, sempre attenti all’evolversi di trend e tendenze».

Il profilo di JBerry è ormai definito: qualità dei tessuti, capi sartoriali, grande attenzione alle novità e alle contaminazioni...

«E sottolineo poi, perchè il fatto è di per sè importante e qualificante, - puntualizza Cei - l’attenzione al “made in Italy” che di questi tempi è davvero un valore aggiunto

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Venerdì 29 novembre 2019 I L’ORSO IN CASA

ARGOMENTO decisamente performante, con particolare attenzione quest’anno i cappotti che sono un capo tornato prepotentemente di moda per eleganza e affidabilità».

I giovani e JBerry...

«I giovani hanno, in media, le idee sempre più chiare, su combinazioni di stili, colori e tessuti e questo, oltre a semplificarci il lavoro, ci gratifica perchè li vediamo entrare già convinti sulla scelta che hanno intenzione di fare, segno evidente, tra l’altro, che il nostro messaggio è stato percepito.

Oggi, comunque, la moda è di moda quanto a gusto e informazione. Il segnale è inequivocabile e arriva, ribadisco, proprio dalla sensibilità e dall’attenzione delle giovani generazioni».

Siamo vicini al Natale e da JBerry, ci pare, siate prontissimi...

«Con tutte le nostre proposte, per tutte le età e le esigenze, nel segno del comfort e dell’eleganza, in linea, più che mai. con la nostra filosofia che vuole accompagnare il cliente, orientandolo verso qualcosa di nuovo e diverso».

su cui noi contiamo molto, tanto da avere nel nostro negozio almeno l’80% dei capi di realizzazione in italiana. Il made in Italy è da sempre sinonimo di qualità e

stile; oggi ha poi acquisito la capacità di coniugare tradizione e funzionalità, come nell’abbinamento tra il fustagno e il velluto con il materiale tecnico, scelta comoda e

Come succede anche nelle divise dei Grigi, a loro modo, anticipatrici di una tendenza...

«Nel Grigio dei Grigi c’è il senso della tradizione e la voglia di andare avanti e stupire: inevitabile accompagnarne il cammino...»

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L’ORSO IN CASA I Venerdì 29 novembre 2019

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I RAGAZZI DI AGNOLI

Scopriamo la formazione grigia degli Under 8 Per loro è il primo anno di Attività di Base

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Questa settimana riflettori puntati sulla formazione Under 8 di Mister Luca Agnoli e del suo collaboratore Nicola Ghiozzi.

Mister, ci racconti di lei…

«E’ il mio terzo anno qui. Dopo un anno di Scuola Calcio, dalla scorsa stagione alleno le formazioni composte da ragazzi selezionati. Prima di allenare giocavo e il mio percorso si è sviluppato nel Settore Giovanile della Castelnovese. Ho trascorso due anni alla Valenzana per poi tornare a Castelnuovo. Mentre giocavo e frequentavo la facoltà di Scienze Motorie a Voghera, è nata la voglia di allenare i bambini e ho cominciato anche questo nuovo percorso con la Scuo-

la Calcio di Castelnuovo. Tre anni fa l’incontro con l’Alessandria Calcio e con entusiasmo mi sono trasferito qui».

Parliamo del suo gruppo…

«Questo per i miei ragazzi è il primo anno dell’Attività di Base. E’ una squadra formata da calciatori che provengono da società dilettanti. In questi primi mesi, hanno dovuto adattarsi alla nostra metodologia, ai nostri principi, al nostro modo di lavorare. In primis il nostro obiettivo è quello di farli divertire. Quello che chiediamo loro è la collaborazione, sia dentro che fuori dal campo. E’ importante che si sentano un gruppo. Dentro al campo poi, il nostro intento è di trasmettergli l’idea Alessandria Calcio».

In questo momento

su cosa state lavorando?

«In queste settimane stiamo lavorando sul principio del giocare dentro, nel corridoio centrale del campo, che è la zona più importante. E’ un principio complesso, ma i bambini ascoltano molto e si stanno impegnando tanto, con coraggio. Noi li stimoliamo a provare le giocate senza paura dell’errore o della non riuscita. E’ proprio dall’errore che si cresce, si migliora, ci si può confrontare. Questo pian piano crea l’esperienza, che porta a trovare la soluzione al “problema” di gioco che si deve affrontare».

Che tipo di campionato disputate?

«Giocano sottoleva a 5 e affrontano quello che nella delegazione FIGC provinciale viene chiamato Raggruppamento a 4 squadre. Nel primo girone abbiamo Terruggia, Fulvius e ValeMado. Il sabato ci affrontiamo in un quadrangolare per quattro weekend consecutivi. La domenica invece affrontiamo i test match con società professionistiche.

Per i bambini è importante sapere di potersi divertire e andiamo in campo sem-

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Venerdì 29 novembre 2019 I L’ORSO IN CASA

pre con il sorriso sulle labbra. Hanno 8 anni e pertanto hanno bisogno di lasciar uscire la loro fantasia. Al termine delle gare io e il mio collaboratore Nicola Ghiozzi inviamo un report a Marco Defrancisci e a Corrado Buonagrazia per evidenziare aspetti positivi e negativi, sui quali migliorare poi nel lavoro della settimana».

Com’è rapporto suo e del suo collaboratore con la squadra?

«Io e Nicola ci siamo dati due ruoli differenti.

Lui ha più un rapporto giocoso con loro, io invece cerco di essere più rigido sul campo e nel rispetto delle regole. Ci sono comunque momenti in cui ci scambiamo i ruoli».

Cosa si aspetta dalla sua squadra per questa stagione?

«Mi aspetto di vedere una crescita da parte dei bambini sia dal punto di vista tecnico, sia da quello emotivo. Questo aspetto, secondo me, è fondamentale per portare un piccolo atleta a fare scelte nelle giocate.

Una scelta che deve essere sua, perché ha interiorizzato i nostri principi e che fa valutando ciò che sta accadendo intorno.

Quello che permette l’attuazione di questo processo è il coraggio. Inoltre mi aspetto che diventino consapevoli che la collaborazione è meglio dell’individualità. Senza dimenticare la crescita anche individuale del bambino: è molto importante saper stare nel gruppo, in una società professionistica, rispettando le sue regole».

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I NOSTRI GIOVANI

L’ORSO IN CASA I VenerdÏ 29 novembre 2019

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LA FORMAZIONE UNDER 16 2019/2020

LE CLASSIFICHE DEI GIOVANI ORSI UNDER 17

BERRETTI Lecco Novara Giana E. Como Renate Monza Pro Patria Alessandria Pro Vercelli Gozzano

23/11/2019 Giana E. - Como Gozzano - Alessandria Lecco - Novara Monza - Pro Patria Renate - Pro Vercelli

7/12/2019 Monza - Alessandria Gozzano - Como Novara - Pro Patria Giana E. - Pro Vercelli Lecco - Renate

21 20 17 16 13 13 9 8 6 1

1-0 rinv.

2-1 3-2 3-1

Renate Monza Novara Giana E. Lecco Pro Patria Alessandria Como Gozzano Pro Vercelli Olbia Pergolettese

UNDER 16 21 20 20 17 15 15 10 10 8 7 3 1

Vicenza Pergolettese Padova Giana E. Monza Novara Pro Patria Alessandria Arzignano Gozzano Sudtirol

17/11/2019 Alessandria - Giana E. 0 - 1 Lecco - Pergolettese 1-0 Monza - Como 5-1 Novara - Pro Patria 3-3 Olbia - Gozzano 0-2 Pro Vercelli - Renate 0-4

17/11/2019 Arzignano - Vicenza Pro Patria - Sudtirol Padova - Alessandria Gozzano - Novara Pergolettese - Giana E. Riposa Monza

1/12/2019 Pro Patria - Pro Vercelli Lecco - Giana E. Como - Olbia Gozzano - Novara Pergolettese - Monza Renate - Alessandria

1/12/2019 Alessandria - Pro Patria Sudtirol - Arzignano Giana E. - Monza Vicenza - Gozzano Novara - Pergolettese Riposa Padova

UNDER 15 10 9 8 7 7 7 7 5 4 4 1

1-3 4-0 2-2 2-1 1-3

Pro Vercelli Renate Monza Novara Lecco Pro Patria Como Giana E. Olbia Alessandria Pergolettese Gozzano

25 22 16 14 13 12 11 9 8 7 7 3

17/11/2019 Alessandria - Giana E. 1 - 1 Lecco - Pergolettese 4-3 Monza - Como 3-0 Novara - Pro Patria 1-1 Olbia - Gozzano 1-0 Pro Vercelli - Renate 2-1

1/12/2019 Pro Patria - Pro Vercelli Lecco - Giana E. Como - Olbia Gozzano - Novara Pergolettese - Monza Renate - Alessandria

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Venerdì 29 novembre 2019 I L’ORSO IN CASA

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