L'Orso in casa n.17 2016/17

L’ORSO INCASA

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 N. 17 VENERDÌ 7 APRILE 2017

FOCUS SERIE D

Cosa succede alle nostre spalle?

L’AVVERSARIO

Prato: obiettivo salvezza

IN PRIMO PIANO

Bardonecchia atto terzo

CORREVA L’ANNO 1957, la più bella Serie A

PRATO L’eterna rivale LO SPONSOR

FCE: sicurezza e formazione

Bimauto - società di Biasotti Group - è ad Alessandria in via Roberto Di Ferro 24.

Accendi i sensi - Vinci una Polo con Bimauto - Concorso a premi valido dal 17/03/2017 al 21/05/2017. Estrazione entro il 21/06/2017. Montepremi â‚Ź13.166,77 I.E. Consulta il regolamento completo presso il concessionario Bimauto ad Alessandria e ad Asti o sul sito www.concorsobimauto.it.

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L’ORSOINCASA

sommario

Venerdì 7 aprile 2017

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FOCUS SERIE D

IN PRIMO PIANO

di Tino Pastorino

di Gigi Poggio

Dietro che succede?

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Bardonecchia atto terzo

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L’AVVERSARIO

CORREVA L’ANNO

di Tino Pastorino

di Gigi Poggio

Prato, eterna rivale L’ORSO IN CASA Supplemento al n. 28 de ‘Il Piccolo’ di venerdì 7 aprile 2017

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LO SPONSOR

1957, la più bella Serie A A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico e impaginazione Mauro Risciglione

In collaborazione con MEDIAL srl pubblicità, Alessandria, via Parnisetti 10, tel. 0131 56364

FCE sicurezza e formazione di Gigi Poggio

Foto di Francesco Barilaro, Mario Coscarella, Ilaria Cutuli, Tony Frisina, A.M., Ivano Panarello, Serena Russello

ALESSANDRIA AUTO VIAGGIA SEMPRE CON VOI.

G R U P P O

alessandria

SPINETTA MARENGO (AL) - S. S. 10, n° 20

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RETI IL BOMBER GRIGIO Riccardo Bocalon

il girone A

L’ORSOINCASA

LA CLASSIFICA Alessandria-Cremonese: il duello Squadra

Alessandria

Punti

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Arezzo

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33

Giana Erminio

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Cremonese Livorno

Piacenza

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Lucchese

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Tuttocuoio

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Pro Piacenza Siena

Pontedera Carrarese Prato Olbia

Lupa Roma

Racing Roma

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33 33

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PREVENDITE ALESSANDRIA-PRATO

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PUNTI VENDITA BOOKING SHOW • Tabaccheria Maxi Via Gramsci 46, Alessandria • Tabaccheria Rovereto Spalto Rovereto 25, Alessandria • Tabaccheria Malagrino Corso C. Marx 44, Alessandria • Gruppo Anteprima Piazza Garibaldi 40, Alessandria, 0131 250600 • S.O.M.S. Oviglio, Grigi Club “Gino Armano” Via XX Settembre 30, Oviglio (AL) - 347 4165122 • Amici del Calcetto, presso Circolo Dopolavoro Solvay Via Genova 117, Spinetta Marengo (AL) • D Viaggi, piazza Repubblica 3, Novi Ligure (AL) • Roby Viaggi, c/o Centro Comm. Monferrato “BENNET” SS 31 Villanova Monferrato (AL) • Agenzia Intralot, via Palestro 22, Acqui Terme (AL) ON LINE: www.bookingshow.com

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Venerdì 7 aprile 2017

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16A GIORNATA RITORNO Giovedì 13 aprile 2017 Renate - Pistoiese Olbia - Carrarese Racing Roma - Piacenza Viterbese - Alessandria Lupa Roma - Arezzo Lucchese - Siena Prato - Cremonese Pontedera - Giana Erminio Pro Piacenza - Como Livorno - Tuttocuoio

STADIO MOCCAGATTA (VIA BELLINI) • Venerdì 7 aprile: dalle 17,00 alle 19,00 • Sabato 8 aprile: dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 fino al termine del primo tempo

(ore 14,30) (ore 14,30) (ore 14,30) (ore 14,30) (ore 16,30) (ore 20,30) (ore 20,30) (ore 20,30) (ore 20,30) (ore 20,30)

PREZZI DI VENDITA (comprensivi di diritti di prevendita) Tribuna Vip € 100 - Tribuna Centrale Numerata € 35, ridotto € 24 Tribuna Laterale € 30, ridotto € 21 - Parterre € 18, ridotto € 14 Rettilineo € 14, ridotto € 10 - Curva Nord € 10, ridotto € 7.

Operazione Speciale Ragazzi: costo del biglietto € 5 (da 8 anni compiuti ai 18 anni da compiere, promozione valevole esclusivamente per il settore Rettilineo di gradinata) INFO: www.alessandriacalcio.it

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L’ORSOINCASA

Venerdì 7 aprile 2017

Q

uando mancano 5 giornate alla conclusione del campionato i giochi sembrano fatti per la salita in Lega Pro in 3 gironi; poi tutto ancora in gioco, con il girone A, in assoluto, quello con il maggiore equilibrio. La prima classificata è promossa direttamente alla categoria superiore. La seconda, terza, quarta e quinta classificata disputeranno i play off. Retrocedono le ultime 2, con play out per le classificate dal 13esimo al 16esimo posto.

GIRONE A Se la giocano in 5. In testa il Cuneo, con 55 punti, che ha risalito la classifica con il ritorno di Iacolino in panchina; a 53 l’Inveruno, a 52 la Caronnese e, appaiate a 51, Varese e Borgosesia. Il Casale è nono con 41 punti; dodicesimo l’OltrepoVoghera con 33. Marcatori: in 3 con 17 reti, Zamparo (Borgosesia), Simeri (F.Caratese), Broggini (Inveruno).

GIRONE B Giochi praticamente fatti per il Monza, 72 punti (1 sola sconfitta) che ha 9 lunghezze di vantaggio sul Ciliverghe Mazzano. Marcatori: 20 gol per Galuppini (Ciliverghe M.).

GIRONE C Situazione analoga per il Mestre, 75 punti (2 sconfitte) con la Triestina che segue a

NEL CAMPIONATO ALLE SPALLE DEL NOSTRO MANCANO CINqUE GIORNATE AL TERMINE. TRA GIOCHI IN BILICO O qUASI FATTI, SPICCA IL CUNEO DELL’ETERNO IACOLINO

focus di Tino Pastorino serie D

COSA SUCCEDE IN SERIE D? Monza, Fermana e Mestre, Lega Pro ormai in tasca quota 66. Marcatori: 20 reti per Carlos França (Triestina).

GIRONE D Lotta a 3: Imolese, 59 punti, Delta Rovigo 55 e Ravenna 54. Marcatori: 22 gol per Sciamanna (Correggese).

GIRONE E Guida il Gavorrano con 62 punti, 4 di vantaggio sulla Massese. qualche speranza per il Savona a quota 55. Marcatori: 21 le segnature di Murano (Savona).

GIRONE F Situazione analoga al raggruppamento B e C con la Fermana, 61 punti, che deve amministrare 9 lunghezze di vantaggio sul Matelica. Da segnalare l’esclusione del Chieti. Marcatori: 20 reti per Costantino (V. Pesaro).

GIRONE G Se la giocano in 4: Arzachena e Rieti, appaiate a 61

punti; poi Monterosi e OstIa Mare a quota 58. Dal girone è stato escluso il Foligno.

Marcatori: 17 gol Pippi (Monterosi).

GIRONE H In testa il Trastevere, 63 punti, allenato da Aldo Gardini subentrato a Sergio Pirozzi, il sindaco di Amatrice, impossibilitato a proseguire dopo i noti eventi sismici. A 59 insegue il Bisceglie che ha avuto una penalizzazione di 3 punti. Marcatori: 15 reti per Lattanzio e Montaldi (Bisceglie) con Tajarol (Trastevere).

GIRONE I La Sicula Leonzio, 61 punti, ha 6 lunghezze di vantaggio sul Rende, 55, e 7 sulla Cavese, 54. Escluso dal campionato il Due Torri Piraino (Me). Marcatori: 18 gol Longo (Frattese).

Marco Zaffaroni sta riportando il Monza a vele spiegate in Lega Pro

l’avversario di Tino Pastorino

NICOLA RADICI è IL PRESIDENTE. IL 51% DELLA SOCIETà è DETENUTO DA ‘ORGOGLIO PRATESE’ COOPERATIVA DI TIFOSI. LA FAMIGLIA TOCCAFONDI INVECE HA IN MANO IL RESTANTE 49%

L’ORSOINCASA

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Venerdì 7 aprile 2017

I

l club toscano è uno degli avversari di tradizione: pur non avendo mai giocato in serie A, ha disputato 10 campionati in serie B, l’ultimo dei quali nel 1964. La tradizione accennata si riferisce soprattutto agli spareggi del 1985 a Modena e del 2000 a Reggio Emilia.

LA SOCIETÀ Nicola Radici, 44enne imprenditore tessile bergamasco, è il Presidente: dopo 37 anni di proprietà della famiglia Toccafondi, dalla scorsa estate il pacchetto di maggioranza del club (51%) è detenuto da Orgoglio Pratese, società cooperativa i cui soci sono i tifosi.

Radici, già Direttore Generale dell’Atalanta, è stato il fondatore dell’Albinoleffe e nel 2010 aveva già assunto l’incarico di Vice Presidente del Prato; poi dal 2012 al 2016 è stato alla guida della Pro Sesto. Paolo Toccafondi, classe 1971, rappresenta la famiglia (49%) e riveste la carica di Amministratore Delegato. Ha difeso la porta dei Grigi per 119 volte in 4 stagioni (94-98). Altro ex, è il Responsabile dell’area tecnica, Gianni Califano, anch’egli del 1971, con 34 presenze e 10 gol nella stagione 96-97.

L’ALLENATORE Francesco Monaco (nella foto) è il terzo tecnico in questa stagione dopo Acori (fino alla sesta giornata) e Malotti (fino alla dodicesima).

Ha il grande merito di aver portato una squadra che sembrava spacciata al termine del girone di andata, a giocarsela nella griglia play out ma ora anche con la possibilità di salvarsi senza gli spareggi. Utilizza lo schema 4-4-2 (soprattutto in trasferta) ma non disdegna di giocare con una sola punta (Moncini) e tre mezze ali offensive. Punti fissi sono il portiere Melgrati, i difensori centrali Marzorati e Martinelli, i mediani Checchin e Gargiulo e gli attaccanti Di Molfetta e Moncini. Poi c’è Tavano, che spesso parte dalla panchina. Sabato mancherà il difensore Tomi, squalificato, uomo abilissimo a calciare le punizioni.

IL CAMPIONATO E’ appaiato all’Olbia, 32 punti, dopo aver vinto lo scontro diretto martedì, con la salvezza ora ad un solo punto: Carrarese e Tuttocuoio ne hanno infatti 33. Sono 28 i gol segnati, 52 quelli

PRATO ETERNA RIVALE Obiettivo salvezza evitando i playout

foto: facebook A.C. Prato

subiti (peggio solo Olbia e Racing Roma). In trasferta 8 punti conquistati: 2 vittorie, a Tivoli contro la Lupa Roma e in Sardegna.

Moncini (scuola Cesena) è il miglior realizzatore con 9 reti; 6 gol per Tavano, 4 per Romano.

IL MERCATO Squadra rinnovata a gennaio con 8 arrivi e 9 uscite.

Dal mercato degli svincolati sono giunti il portiere Layeni e il difensore Marzorati. A centrocampo gli ingressi di Gargiulo (Pistoiese), Brondi (Carrarese), Strada (Brescia). In attacco Piscitella (Catania), Ceccarelli (Lupa Roma) e De Marchi (Carpi). Hanno lasciato il club Saloni (p), Iuliano (p), Sobacchi (d), Cavagna (c), De Micheli (c), Sowe (a), Ogun-

seye (a) oltre ad Antonini che si è ritirato.

LA ROSA Portieri: 1 Melgrati (94), 33 Layeni (82). Difensori: 5 Martinelli (91), 30 Marzorati (86), 23 Ghidotti (85), 14 Danese (95), 26 Benucci (96), 2 Catacchini (84), 32 Beduschi (92).

Centrocampisti: 20 Checchin (97), 6 Romano (96), 8 Carcuro (87), 21 Brondi (94), 7 Gargiulo (95), 28 Strada (97). Attaccanti: 11 Di Molfetta (96), 40 Piscitella (93), 16 Ceccarelli (92), 19 Malotti (97), 9 Moncini (96), 31 De Marchi (94), 10 Tavano (79).

COSÌ ALL’ANDATA Domenica 27 novembre Prato - Alessandria: 0-1 (0-0) Marcatore: Gonzalez al 71’.

Prato (4-2-3-1): Iuliano; Catacchini, Ghidotti, Martinelli, Tomi; Carcuro, Checchin; Malotti (83’ Tavano), Romano (72’ Ogunseye), Di Molfetta (79’ Sowe); Moncini.

Alessandria (4-4-2): Vannucchi; Celjak (76’ Sosa), Gozzi, Piccolo, Manfrin; Marras, Cazzola, Branca, Iocolano (66’ Nicco); Gonzalez, Bocalon (56’ Fischnaller).

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L’ORSOINCASA

IL BILANCIO: PRATO IN VANTAGGIO SUI GRIGI PER 17 VITTORIE A 13 (53-46 I GOL) MENTRE AL MOCCAGATTA IL VANTAGGIO è PER I MANDROGNI: 8-5 E LE RETI SONO 24-18

di Sergio Giovanelli www.museogrigio.it

LA SIGNORA DELLA SERIE C 64 stagioni, di cui 40 consecutive Venerdì 7 aprile 2017

L’

Associazione Calcio Prato, società fondata nel 1904, può a buon diritto autodefinirsi la Signora della Serie C. Infatti con le sue 64 stagioni, di cui le ultime 40 consecutive è la formazione con il maggior numero di presenze nel campionato di Terza Serie.

I lanieri esordiscono nel grande calcio nella stagione 1928-29 quella propedeutica alla creazione della serie A a girone unico; vengono ammessi a tavolino per completare i quadri del torneo.

Dopo questa esperienza, negativa anche a causa del fatto che metà delle squadre venivano retrocesse, il Prato entrò nei ranghi della serie B per restarvi una sola stagione.

Nell'arco della sua storia ultracentenaria la squadra biancoazzurra ha conquistato altre sei volte la promozione nel torneo cadetto non riuscendo a rimanere a quel livello per più di due stagioni di fila.

Il primo incontro tra Alessandria e Prato risale proprio alla stagione di esordio dei toscani nella massima serie: era la penultima giornata del girone di andata, i Grigi erano in lotta non solo per entrare nella futura serie A ma anche per accedere al girone finale per lo scudetto, il Prato navigava in fondo alla graduatoria ed ogni giornata diminuivano le sue possibilità di promozione.

Malgrado tutto sono i lanieri a passare in vantaggio sul finale del primo tempo; pochi minuti dopo l’intervallo Cattaneo pareggia e Avalle a cinque minuti dalla fine risolve la gara.

Dopo questa esperienza la partita si rigiocò cinque volte nei campionati di Serie B nel periodo compreso tra il 1941 ed il 1964. In questo lasso di tempo i Grigi in casa faticano ad imporsi e spesso non vanno oltre il pareggio. Dopo il 1964 c’è una pausa lunga ben 18 anni. I tempi sono cambiati e il blasone alessandrino si è un po’ appannato. Il palcoscenico è la C2 e alla seconda giornata, se c’è una squadra favorita per la promozione è il Prato. Che inaugura la stagione del Moccagatta con una vittoria. I ragazzi guidati da Ghio si battono bene, colpiscono una traversa subiscono il gol, cercano di rimontare ma incassano lo 0-2 in superiorità numerica per l’espulsione di un pratese. Poi si fa male anche il portiere Lucetti rilevato da un compagno perché i cambi (due, allora) sono già stati effettuati.

Da allora Alessandria-Prato è diventata un classico di Serie C. In dodici stagioni la Lega le ha inserite nello stesso girone e sono sempre stati incontri emozionanti.

17 febbraio 2002 Alessandria Prato 2-2.

Dario Serra, autore del gol del vantaggio.

11 giugno 2000 A destra il memorabile spareggio di Reggio Emilia.

I Grigi esultano sotto la curva

Tra il 1995-96 e il 1998-99 il Moccagatta è stato terra di conquista per i lanieri: quattro partite quattro vittorie; nello stesso periodo al Lungobisenzio l’Alessandria ha ottenuto una vittoria e tre pareggi.

Il 19 settembre 1999 la serie negativa si chiude: un’arcigna Alessandria messa in campo da mister Maselli inscatola gli attaccanti pratesi e, grazie alla rete di Cristiano Scazzola, vince la partita. questa, complice anche le disavventure societarie e la contemporanea presenza in gironi diversi, è stata la penultima gara giocata tra le due squadre e l’ultima vinta in casa dai Grigi.

Ci sono stati poi i due spareggi, validi per la promozione in C1, nel 1985 e nel 2000, finiti con una vittoria per parte con l’identico punteggio di 3-2.

Il bilancio dice che il Prato è in vantaggio sull’Alessandria per 17 vittorie a 13 (53-46 i gol) mentre al Moccagatta il vantaggio è per i mandrogni: 8-5 e le reti sono 24-18.

Considerando anche i due spareggi cambiano i numeri ma non la sostanza: 12-4 (35-21) sempre per il Prato.

Due giocatori sono scesi in campo 14 volte

ciascuno: sono Alessandro Brunetti (tutte nel Prato) e Mario Giannoni un doppio ex (9 nell’Alessandria); alle loro spalle il… triplo ex Paolo Toccafondi con 13 incontri (6 nei Grigi) che è stato anche presidente della società.

Massimiliano Scaglia ha giocato il maggior numero di Alessandria-Prato con indosso la casacca dell’Orso: 10 presenze per lui.

Cappellaro, Mazzeo e Scazzola per i Grigi, Ceccaroni, De Francesco e Vitali per i lanieri son i capo-cannonieri con tre reti ciascuno.

Tra gli allenatori il più presente è Vincenzo Esposito con 8 partite giocate sulla panchina del Prato seguito da Claudio Maselli con 5 gare grigie. quarantaquattro giocatori hanno vestito il grigio-biancoazzurro e diversi sono stati schierati in questa partita: Argentesi, Bellini, Califano, Carletti, Chiti e Vivani (in rigoroso ordine alfabetico) oltre ai già citati Giannoni e Toccafondi hanno calcato il terreno di gioco con indosso le due maglie.

Particolarissimo il caso di Giovanni Ferrari: è stato due volte avversario del Prato come giocatore alessandrino e due volte avversario dell’Alessandria come allenatore pratese.

in primo piano di Gigi Poggio

I

D’ORMEA: “E’ UN ONORE E UN PIACERE RIPETERE qUEST’ESPERIENZA CHE ORMAI VA AVANTI DAL 2015, SEMPRE IMMAGINANDO E PROGETTANDO NUOVE INIZIATIVE FRUTTO DEL CONFRONTO DI IDEE”

L’ORSOINCASA

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Venerdì 7 aprile 2017

Paolo d’Ormea, presidente onorario di ‘Bardonecchia Grandi Eventi’

l ritiro precampionato del 2017 l’Alessandria vedrà il ritorno a Bardonecchia.

Una scelta tanto felice da essere condivisa dalla città e dalla società Grigia, per il terzo anno consecutivo.

“E’ un onore e un piacere - racconta Paolo d’Ormea, presidente onorario di ‘Bardonecchia Grandi Eventi’ - ripetere quest’esperienza che ormai va avanti dal 2015, sempre immaginando e progettando nuove iniziative che sono sempre il frutto del confronto con le idee dell’Alessandria. Non posso che ribadire la soddisfazione assoluta per come sia nata questa collaborazione - ribadisce d’Ormea - e altrettanto come sia proseguita.

Bardonecchia ha già ospitato in passato grandi realtà del nostro calcio come Juventus e Sampdoria e quella con l’Alessandria è una tradizione che si conferma”.

I Grigi allora definitivamente nell’Olimpo del calcio: che gran cosa! “La notorietà dell’Alessandria è una fatto di rilevanza indiscussa e la società ha competenza e qualità e non si tratta più nemmeno di un’affermazione originale visti i risultati. Tornare a parlare col Presidente e i suoi collaboratori di questo nuovo ritiro è stato gradevole e gratificante, anche perchè il loro entusiasmo, sono certo, farà bene alla nostra città che vede nel soggiorno dei Grigi un’occasione di assoluta valorizzazione”. quindi cosa si sta preparando? “Bardonecchia vuole essere quest’anno, ancor di più, se possibile, la meta delle vacanze per i sostenitori Grigi che vorranno seguire la loro

BARDONECCHIA ATT Ritiro 2017: Piemonte co squadra del cuore, la prossima estate, qui sui nostri campi: questo è l’obiettivo a cui stiamo lavorando. Con la città, le sue associazioni di categoria e il Comune abbiamo già avviato un confronto per produrre proposte concrete che offrano sempre più opportunità ai tifosi, dalle strutture ai momenti di svago alla possibilità di organizzarsi gite ed escursioni”.

Uno sforzo che quindi si muove su più livelli...

“Ovviamente sì, partendo dalla necessità dell’offerta che coinvolge tutti gli operatori dagli alberghi, ai ristoranti e ai bar, fino ai B&B e agli affittacamere”.

Con una programmazione che quest’anno prevede? “Ci siamo mossi per tempo anche perchè sappiamo che al turista ormai piace programmare in anticipo la propria vacanza per verificare costi e soluzioni. Tutto questo consentirà di migliorare la nostra offerta,

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“SEGUIAMO CON PASSIONE E ATTENZIONE IL CAMMINO DEI GRIGI PERCHè CONOSCIAMO LA COMPETENZA DEL LAVORO FATTO DALL’ALESSANDRIA CALCIO IN qUESTI ANNI”

L’ORSOINCASA

Venerdì 7 aprile 2017

Sventolano i simboli dell’Alessandria e i tifosi sono pronti a invadere la città

O TERZO nfermato

rendendoci più appetibili e competitivi ma c’è di più...” Vale a dire? “Metteremo a disposizione della squadra un nuovo impianto che riteniamo un piccolo gioiello: una campo a 8, in sintetico di nuova generazione che affiancherà la disponibilità, ovviamente confermata, del campo principale, sul quale saranno programmate un paio di amichevoli di livello. E poi con la società Grigia allestiremo un camp per i più piccoli che sarà un’ulteriore opportunità di svago e divertimento”.

Il Comune di Bardonecchia è l’altro partner di questa iniziativa. All’amministrazione comunale il compito di pianificare la logistica delle strutture che utilizzerà l’Alessandria per il ritiro, ma non solo.

Sul ritorno dei Grigi a Bardonecchia, dice ancora d’Ormea: “Ormai seguiamo con passione e attenzione il cammino dell’Alessandria perchè conosciamo la competenza del lavoro fatto dalla società in questi anni.

Dopo Juventus e Sampdoria, che successivamente hanno fatto grandi prestazioni e

risultati di prestigio, avere qui nuovamente i Grigi è un motivo di grande orgoglio. Cercheremo, e sono sicuro che ce la faremo, di rendere la permanenza dei Grigi qui da noi gradevole e comoda, con un’attenzione particolare ai tifosi che già negli scorsi anni abbiamo conosciuto per il loro entusiasmo e la loro simpatia. Il cuore della città, e in particolare via Medail, si arricchirà di eventi culturali e momenti più ‘frivoli’ dagli aperitivi alla musica all’enogastronomia, con al centro il territorio e le sue bellezze ambientali e paesaggistiche che poi sono la peculiarità di questa vallata che si presta a un turismo che guarda alla natura e al benessere”.

Dunque tutto pronto... o quasi... “L’arrivo dei Grigi sarà un evento a cui parteciperà tutta la città. Vogliamo salutare come conviene un gruppo di tecnici e atleti che sono gente di valore e qualità, mettendoci a disposizione per consentire un avvio di stagione in sintonia con le loro ambizioni”.

E quindi: a Bardonecchia si va!

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correva l’anno di Gigi Poggio

I

festeggiamenti per la promozione in serie A, peraltro molto sobri, si esauriscono con un piccolo strappo alla regola e una serata dal tono vagamente mondano, a Saint Vincent nelle sale del Casinò.

In quella sede, il Presidente Grigio Sacco, di fronte alla squadra e alle autorità alessandrine e aostane, espone orientamenti e progetti per la stagione che verrà.

La promozione è un risultato straordinario, afferma Sacco, ma raggiungerla è stato uno sforzo economico considerevole. Occorre dunque affrontare la massima serie, continua, con una gestione oculata, senza spese pazze, mettendo in conto anche qualche sacrificio, con l’eventuale cessione di alcuni dei pezzi pregiati della rosa.

L’Amministrazione Comunale, quella sera presente con il Vice-Sindaco Villa, assicura il proprio impegno, garantendo che in tempi brevi, e comunque entro l’avvio del campionato, verranno realizzati tutti gli interventi necessari, dalla sistemazione del fondo all’estensione delle gradinate per garantire una capienza adeguata alle attese della città e dei tifosi.

Mentre la dirigenza, da subito si confronta con le altre società sull’opportunità o meno di portare variazioni all’assetto dei campionati e sventa, insieme ad altri sodalizi, l’ipotesi di una serie A a 16 squadre, fin dai primi di luglio, le voci sul mercato della società si succedono incontrollate. I bar del centro, dal Florè al Ligure, e i barbitonsori - come le cronache dell’epoca nominano i barbieri più frequentati veicolano le notizie, sovente infondate di trattative, ovviamente tutte in entrata. Da Hamrin a Cucchiaroni, fino a Lojacono ce n’è per tutti gusti e tutti i ruoli.

L’estate è torrida non solo per l’attesa delle prime mosse. I Grigi si ritrovano il 27 luglio e partono per la frescura di Salice Terme dove svolgeranno il ritiro. La sera prima del raduno, il Presidente in persona, di fronte a 2.000 tifosi, presenta al CVA due dei nuovi acquisti, Vonlanthen e Giacomazzi, che arrivano dall’Inter nell’ambito dell’operazione che ha riportato Giorgio Tinazzi in nerazzurro. E’ l’occasione per svelare qualche numero dell società, dai 250 milioni di valore patrimoniale della rosa, al dato delle presenze della stagione appena trascorsa in cui è registrato un incremento di 64.000 spettatori con un totale di 168.000 ingressi.

Pedroni e Robotti, confermati alla guida della squadra, partono per Salice con una rosa già strutturata, anche se decisamente rinnovata, in cui oltre alla solidità e alla freschezza di Giorgio Tinazzi viene a mancare anche l’estro di Morbello, uno dei protagonisti della promozione, passato alla Roma, con

NELL’ESTATE DEL ‘57 IL PRESIDENTE SILVIO SACCO PRESENTA AL CVA DAVANTI A 2.000 PERSONE I PRIMI ACqUISTI: VONLANTHEN E GIACOMAZZI. IL MOCCAGATTA AUMENTA LA CAPIENZA

INCASA

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dì 31 marzo 2017

8 settembre 1957. Alessandria-Fiorentina 1-0.

Nella foto di Sartorio, il gol decisivo di Sandro Vitali.

Sullo sfondo la distesa di camicie bianche e cappellini di carta nel rettilineo.

Quel giorno nel rinnovato Moccagatta più di 20.000 spettatori.

In basso, a sinistra: Alessandria-Milan 0-0 (22 settembre 1957) A destra: Alessandria-Lazio 4-0 (6 ottobre 1957)

1957. LA PIÙ BELLA S Terzi in classifica alla fin un’operazione di mercato decisamente riuscita per le casse della società Grigia.

Il precampionato mostra una squadra quadrata e di temperamento, a cui i due tecnici sanno infondere da subito carattere e forza.

I risultati sono il segnale che la massima serie viene affrontata con lo spirito giusto.

La partecipazione della città e della tifoseria è un misto di calore e di affetto e l’aria che tira in quelle prime partite è ben descritta da Marcello Marcellini nel suo “Giorni di Grigio intenso” appassionata e vivace rilettura di

quelle stagione.

Il Moccagatta è brulicante di persone fin dalle prime ore del mattino, quell’8 settembre del 57 quando arriva per la prima di campionato la Fiorentina di Fulvio Bernardini che schiera, tra gli altri, un certo Lojacono.

E in una domenica torrida di caldo e passione arriva la prima vittoria, al termine di una partita tiratissima ed emozionante. Sarà così anche la domenica successiva, nello 0-0 senza esclusione di colpi, a Torino contro i Granata di Enzo Bearzot e Gino Ar-

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I NUMERI DI qUESTA PRIMA PARTE DI STAGIONE SONO LUSINGHIERI. TERZA IN GRADUATORIA E SECONDA MIGLIOR DIFESA. E IL 1° GENNAIO ECCO LA jUVENTUS

Il presidente Silvio Sacco

I PROTAGONISTI

Lino Nobili, comincia la sua ascesa

ERIE A e dell’anno

mano e ancora 7 giorni dopo contro il Milan di Liedholm, Maldini e Cucchiaroni. quel giorno è il giorno di Lino Nobili che esordisce in porta e fa vedere tutta la sua stoffa.

Arbitra Lo Bello e finisce 0-0. Dopo 3 partite, la matricola Alessandria è imbattuta e terza dietro juventus e Napoli.

Verrà poi la sconfitta di Verona ma sempre prestazioni in cui a turno l’undici di Pedroni e Robotti farà valere spirito, qualità e organizzazione, grazie a un collettivo in cui ognuno sa dare qualcosa dall’infaticabile

Tagnin all’esperto Giacomazzi all’incostante Vonlanthen. Sempre lontana dalla zona retrocessione, la squadra supera anche il momento difficile che, in prossimità della gara interna con la Sampdoria, sembra minare, al’inizio di dicembre la compattezza della società, con le dimissione poi rientrate di 8 dei 21 consiglieri. La politica fa da mediatrice in quella fase e la crisi si azzera.

Mentre il gelo e la nebbia invadono l’alessandrino, creando ogni sorta di disagio, i Grigi chiudono il 1957 a Bergamo con un prezioso 0-0. I numeri finali di questa prima parte di stagione sono assolutamente lusinghieri. Terza in graduatoria, la formazione Grigia vanta addirittura la seconda miglior difesa della serie A. E così si può attendere persino con una certa spavalderia la capolista juventus attesa al Moccagatta il primo gennaio del 1958.

Franco Pedroni, capitano allenatore

Roger Vonlanthen, 8 reti

lo sponsor di Gigi Poggio

L

a crisi ha ridotto consumi e investimenti ma FCE guarda avanti. Riccardo Cacciabue che, insieme Marco Porrati e Davide Boi ha fondato l’azienda, spende parole di ottimismo.

“FCE (Fire Consulting Engineering) guarda avanti con fiducia. Il nostro è un lavoro in divenire perchè l’azienda è in continua evoluzione, attenta alle dinamiche del mercato e alle esigenze di operatori e imprenditori”.

FCE opera dal 2008 nel campo della sicurezza sul lavoro per aziende e cantieri edili, nell’espletamento delle pratiche antincendio e progettazione/collaudo degli impianti, organizzando corsi di formazione in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro, curando la progettazione di impianti termici e la consulenza energetica e predisponendo, per questa vasta gamma di attività, le necessarie certificazioni e perizie.

“Per ottimizzare lavoro e relazioni coi clienti - puntualizza Cacciabue - i tre soci seguono altrettanti settori dell’azienda. Io mi mi occupo degli aspetti relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro e alla formazione. Marco Porrati segue la parte relativa ai sistemi antincendio, alla loro progettazione e all’istruzione delle pratiche relative.

Davide Boi, infine, si dedica al settore della sicurezza nei cantieri, oltre a seguire la progettazione di impianti termici e la relativa consulenza in campo energetico”.

Un team che lavora all’insegna dell’interscammbiabilità e dell’aggiornamento... “Un team che, innanzitutto, si è allargato recentemente, passando da cinque a otto dipendenti, con un impegno preciso”. quale? “Quello legato all’aggiornamento continuo e alla crescente capacità di interagire coi clienti, per soddisfarne le esigenze in maniera tempestiva e puntuale, oltre a chiarirne i dubbi che possono sorgere e ascol-

(FCE) FIRE CONSULTING ENGINEERING è UNO STUDIO ASSOCIATO CHE SI OCCUPA DI SICUREZZA SUL LAVORO, PRATICHE ANTINCENDIO, PROGETTAZIONE IMPIANTI E ORGANIZZA CORSI DI FORMAZIONE

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Venerdì 7 aprile 2017

SICUREZZA E FORMAZIONE, SEMPRE E OVUNQU FCE Fire Consulting En

tarne le necessità”.

Dove opera oggi FCE? “Ci stiamo estendendo e questo conferma che stiamo operando nella giusta direzione.

Abbiamo collaborazioni ormai consolidate che partono dal nostro territorio come nel caso di Confindustria Alessandria, Audi Zentrum e Astra Refrigeranti, anch’esse nella nostra città. E poi c’è il resto della pro-

vincia con la Sutter di Borghetto Borbera e la Eltek di Casale Monferrato. Passando alla Lombardia FCE opera con il Gruppo Lamberti, la May Chef Ristorazione, il Gruppo Innowatio, il Centro Sviluppo materiale e la Dalmine”.

Ma FCE non si ferma qui... "E’ vero; con E.ON, azienda che distribuisce energia elettrica, abbiamo stabilito una collaborazione sulla sicurezza negli ambienti di lavoro che ci sta portando a lavorare in Italia, fino a Bari, mentre a Desenzano del Garda e Vol-

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E gineering

CON E.ON, AZIENDA CHE DISTRIBUISCE ENERGIA ELETTRICA, è STATA STABILITA UNA COLLABORAZIONE SULLA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO CHE STA PORTANDO FCE A LAVORARE IN TUTTA ITALIA

vera, in provincia di Torino, stiamo occupandoci della sicurezza nei cantieri relativi al rifacimento dell’illuminazione pubblica delle due cittadine”.

Si parlava di relazioni coi clienti; per estenderle, immagino, ci si debba aggiornare di continuo... “E questo - conferma Cacciabue - sta nella logica del mercato, in cui operano aziende che, a loro volta, debbono sempre crescere e migliorarsi negli standards interni ed esterni. Per questo, siamo in grado ora anche di fornire consulenza in materia di ISO 18001, relativamente alla sicurezza negli ambienti di lavoro, sapendo, sotto questo profilo, di aver raggiunto un traguardo im-

portante”.

Tra i tanti parters anche i Grigi... “Collaboriamo con l’Alessandria Calcio da tempo; abbiamo avviato questo rapporto lavorando sulle certificazioni relative allo stadio e siccome da cosa nasce cosa l’intesa è cresciuta fino a diventare un vero e proprio accordo commerciale.”

Per voi strategico... “I Grigi hanno fatto sistema, legando tra loro realtà commerciali e imprenditoriali che prima non avevano modo di comunicare e interagire. La nostra logica d’azienda ci fa pensare che questa strategia, appunto, sia vincente in una città e in una fase come questa”.

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CALCIO E TECNOLOGIA Il monitoraggio attraverso GPS

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I

vantaggi derivanti dall’utilizzo di questi sistemi consistono principalmente nella possibilità di monitorare e determinare il profilo di attività di qualunque contesto di esercizio. questo aiuta lo staff tecnico a capire come evolvono i parametri fisici e il comportamento motorio dei giocatori in funzione delle modifiche dei vincoli dell'esercizio (ad esempio: spazio, n° di giocatori, regole, etc.) e a programmare al meglio l'allenamento.

Parliamo ora dei controlli attraverso GPS… “Per ciò che concerne, invece, l’area di monitoraggio e controllo del carico di allenamento ci serviamo di circa 20 unità GPS portatili. Durante gli allenamenti e le gare, i giocatori vestono un’apposita casacca che consente di posizionare il ricevitore GPS sul dorso, tra le scapole; tale sistema permette di registrare la posizione sul campo di ogni calciatore dieci volte al secondo. Una volta terminata la prestazione è possibile scaricare i dati raccolti sul PC e, tramite un apposito software, elaborarli in parametri di distanza, accelerazione, velocità, tempo di recupero, etc. utili per la valutazione dell’intensità e della tipologia di sforzo svolta dai singoli giocatori”.

Come vengono sfruttati questi sistemi nel-

l’attività quotidiana del Settore Giovanile?

“I sistemi GPS vengono impiegati per monitorare allenamenti e gare nelle categorie agonistiche. Il preparatore fisico di ogni squadra è l’incaricato del controllo del carico ed è colui che effettua le operazioni di routine per la raccolta, elaborazione e analisi dei dati. Egli, al termine di ogni allenamento o partita, stila un report utilizzando pochi indici rappresentativi per evidenziare la tipologia di sforzo svolta dai giocatori. Dopodiché avviene l’incontro con tutto lo staff, che, sulla base delle indicazioni raccolte, si confronta sulle valutazioni e sulle strategie di programmazione da mettere in atto”.

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