L'Orso in casa n.8 2020/21

N. 8 | VENERDÌ 18 DICEMBRE 2020

IL PUNTO Alessandria colpo gobbo

L’AVVERSARIA Pro Sesto, il ritorno dopo 18 anni

L’INTERVISTA Matteo Pisseri, ricomincio da 300

STORIE Le partite sotto l’albero

LO SPONSOR

foto Ilaria Cutuli

Gallina, il dolce Natale della tradizione

LA PARTITA Domenica 20 dicembre 2020, ore 15 ALESSANDRIA-PRO SESTO

BUON NATALE

ALESSANDRIA

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912

foto Mario Bocchio

18 DICEMBRE 2020 | L’ORSO IN CASA | 3

IL PUNTO / IL GIRONE A

Grigi, colpo gobbo Con una prestazione “di categoria”, l’Alessandria piega un’ottima Juventus e torna a rivedere i piani alti della classifica.

Non c’è pace a Novara: Marcolini esonerato, torna Banchieri di TINO PASTORINO ■ Sette vinte delle ultime nove giocate, cinque “clean sheet”, Pro Sesto e Pergolettese le prossime avversarie prenatalizie per difendere e, perché no, migliorare il quarto posto conquistato dopo la vittoria contro la Juventus, sorpassata in contemporanea a Carrarese e Lecco. La partita di domenica scorsa, da molti definita “sporca” ma che noi vogliamo tradurre con “di categoria” ha messo in evidenza il valore di un reparto, quello difensivo, che ha cementato certezze e, soprattutto, sicurezza mentre in attacco crediamo che nessun altra avversaria del girone possa vantare il potenziale di gol e di assist del trio Eusepi-Arrighini-Corazza. Buone indicazioni anche dalla condizione fisica, determinante in questo scorcio di stagione. Poi è da non sottovalutare il fattore “bendato” che si pone nel famoso detto: gol mancato (traversa di Correia), gol subito o meglio gol realizzato, il tutto in un giro di lancetta. Il fattore “bendato” che era mancato nelle sfide contro Grosseto e Novara (dove c’è stato un ribaltone in panchina, vedi box a lato). L’avversario era di quelli ostici, che vale ampiamente la posizione di classifica, con individualità molto interessanti, con in campo tre nazionali (Peeters, Rafia, Ranocchia) e che mercoledì 23 dicem-

bre giocherà al Moccagatta contro la capolista Renate.

Tra le pronosticate della vigilia, dopo una partenza in sordina, i recuperi e un cambio in panchina che ha sorpreso un po’ tutti, ecco il Como che si propone tra le candidate anti Renate e che lo aveva già battuto in casa alla prima di campionato. In serie positiva da sette giornate, dopo la sconfitta interna contro la Pro Vercelli, quattro vinte e tre pareggiate. Giacomo Gattuso ricalca il lavoro di Banchini, alternando il 3-4-2-1 ad un più semplice 3-4-3 (alzando Terrani e Massimi-

liano Gatto) che esalta le caratteristiche di H’Maidat, giocatore già a suo tempo selezionato dalla Roma. Dietro, l’esperienza di Facchin tra i pali e la fisicità di Solini e Crescenzi. Il tutto considerato anche gli infortuni di Toninelli e Rosseti. Poi Gabrielloni e Franco Ferrari per la fase realizzativa e, a secco loro, ecco che le partite le risolve l’ex Siena Arrigoni.

Mentre sembra finito l’effetto Pro Sesto con tre sconfitte consecutive, zero gol segnati e nove subiti ecco la frenata del Renate in terra sarda contro un superlativo Ragatzu, rientrato in Gallura dopo l’esperienza poco fortunata a Cagliari: in dieci punti ci sono le dieci squadre della zona play off.

Il programma di questo weekend prevede gare molto interessanti come la sfida tra Lecco e Pro Vercelli mentre per la Carrarese, avversario l’AlbinoLeffe, è una specie di cartina tornasole; il Como è in trasferta a Grosseto e il Renate ospita la Pistoiese di Riolfo.

MARCOLINI: SOLO 42 GIORNI A NOVARA E’ durata 42 giorni l’avventura di Michele Marcolini a Novara: dopo 7 partite senza vittoria e con 3 sconfitte contro Lecco, Renate e Pergolettese, la società ha deciso di esonerare il tecnico savonese e di riaffidare la squadra a Simone Banchieri. Già nel dopo partita di Crema la proprietà e il Direttore Generale del club avevano espresso forti perplessità sulla conduzione tecnica, sfociate nella decisione di lunedì.

alessandriacalcio.it

4 | L’ORSO IN CASA | 18 DICEMBRE 2020

pillole

La classifica

DALLA C

SERIE C GIRONE A Squadra Renate Como Pro Vercelli Alessandria Juventus U23 Carrarese Lecco Pro Sesto Pro Patria Grosseto AlbinoLeffe Pontedera Pergolettese Novara Pistoiese Piacenza Olbia Livorno Giana Erminio Lucchese

PT 32 28 27 26 25 25 24 23 22 22 21 21 18 17 15 14 14 14 13 9

G 15 15 14 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 14 15 15

V 10 8 8 8 7 7 7 7 6 6 5 6 5 4 4 3 2 3 4 2

N 2 4 3 2 4 4 3 2 4 4 6 3 3 5 3 5 8 5 1 3

P 3 3 3 5 4 4 5 6 5 5 4 6 7 6 8 7 5 6 10 10

GF 26 21 20 23 22 17 22 15 16 13 17 13 23 18 13 21 13 17 12 13

GS 14 18 13 15 16 13 18 17 12 11 15 13 24 21 19 23 22 18 25 28

DR 12 3 7 8 6 4 4 -2 4 2 2 0 -1 -3 -6 -2 -9 -1 -13 -15

PANCHINE CALDE Sono per ora 17 su 60 club di serie C che hanno cambiato allenatore. In ordine di tempo sono saltate due panchine nel girone A e altrettante nel girone B. A Como esonerato Banchini: al suo posto Giacomo Gattuso (in collaborazione con Max Guidetti). Alla Giana arriva Oscar Brevi mentre Albè torna a ricoprire la carica di vice presidente con delega all’area tecnica. A Trieste ecco Bepi Pillon che subentra a Gautieri mentre la Fermana esonera Antonioli e chiama in causa Giovanni Cornacchini.

FISCHIETTO MANDROGNO Davide Gandino è l’unico arbitro della sezione di Alessandria nei quadri della serie D. E’ alla sua terza stagione ed è già stato designato per tre volte nel ruolo di quarto ufficiale in serie C. Era il quarto uomo in Pro SestoCarrarese del 4 ottobre, AlbinoLeffe-Pistoiese del 10 novembre e Renate-Giana del 5 dicembre.

foto Ilaria Cutuli

IL NUOVO CONSIGLIO

I prossimi turni 16ª GIORNATA domenica 20 dicembre 2020 Lecco-Pro Vercelli sab. 19/12, ore 14,00 Carrarese-AlbinoLeffe sab. 19/12, ore 15,00 Giana E.-Olbia sab. 19/12, ore 15,00 Piacenza-Pergolettese sab. 19/12, ore 15,00 Alessandria-Pro Sesto ore 15,00 Grosseto-Como ore 15,00 Livorno-Lucchese ore 15,00 Novara-Pro Patria ore 15,00 Renate-Pistoiese ore 15,00 Pontedera-Juventus U23 ore 17,30

alessandriacalcio.it

17ª GIORNATA mercoledì 23 dicembre 2020 Olbia-Lecco AlbinoLeffe-Piacenza Juventus U23-Renate Pergolettese-Alessandria Pistoiese-Novara Pro Patria-Giana Erminio Pro Sesto-Grosseto Pro Vercelli-Pontedera Como-Livorno Lucchese-Carrarese

ore 12,30 ore 15,00 ore 15,00 ore 15,00 ore 15,00 ore 15,00 ore 15,00 ore 15,00 ore 18,30 ore 20,45

E’ stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo dell’A.I.C. per il quadriennio 2020-2024. Il nuovo Presidente è Umberto Calcagno, i vice sono Davide Biondini e Sara Gama (prima donna a rivestire tale carica). Tra i consiglieri noti giocatori di serie A come Francesco Acerbi, Leonardo Bonucci, Gianluigi Donnarumma, Federico Marchetti, Marco Parolo, Andrea Ranocchia ed anche una vecchia conoscenza in maglia Grigia, Felice Evacuo.

L’ORSO IN CASA Supplemento al n. 100 de ‘Il Piccolo’ di venerdì 18 dicembre 2020 A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico Cristina Pigoni Impaginazione Mauro Risciglione Foto di Ilaria Cutuli, Mario Bocchio In collaborazione con Medial srl pubblicità, Alessandria Via Parnisetti 10, tel. 0131 56364

18 DICEMBRE 2020 | L’ORSO IN CASA | 5

IN VETRINA / LE PROPOSTE DI ORSHOP PALAZZO

ALESSANDRIA - VIA MIGLIARA Per i vostri acquisti on line: orshop.alessandriacalcio.it

X CHRISTMAS BO

Mascotte Grison + palline Natale X CHRISTMAS BO

€ 20,00

Berretto pon pon + sciarpa

Orologio acciaio grigio

€ 65,00

€ 20,00

Maglia gara home Adidas 20/21

€ 78,00 Troverai il merchandising da Orshop presso Melchionni in via Migliara ad Alessandria e on line su orshop.alessandriacalcio.it con consegna tramite corriere GLS

ova u N Carrozzeria

Spor t

dal 1982

Auto sostitutive gratuite www.beldent.it

STUDIO DENTISTICO DI ALESSANDRIA DOTTORI MARCO E DARIO BELLANDA Via G. Galilei, 66 • gruppobeldent@gmail.com REPERIBILITÀ CONTINUA

338 1225812

Strada Forlanini 56 - Alessandria zona

H BORSALINO

Tel. 0131.225089 - Cell. 335.6685068

ste e F e n o u B i d i r u g u A alessandriacalcio.it

6 | L’ORSO IN CASA | 18 DICEMBRE 2020

MUSEO GRIGIO / L’AVVERSARIA

Pro Sesto?

Una classica Dopo 18 anni torna al Moccagatta un match che negli anni passati fu un appuntamento fisso di SERGIO GIOVANELLI ■ A diciotto anni dall’ultima partita ritorna il confronto tra Alessandria e Pro Sesto che, negli anni 90 del secolo scorso era diventato un classico della Serie C. Svolgere attività calcistica a Sesto San Giovanni è quanto mai difficile vista la concorrenza dei… vicini di casa Milan, Inter e Monza.

Malgrado tutto la Pro Sesto ha avuto alcuni momenti di gloria arrivando ad assaggiare persino la Serie B. Parliamo del campionato cadetto dell’immediato dopoguerra quando le squadre arrivarono ad essere addirittura 60. Fatto sta che i bianco celesti sopravvissero alle prime scremature, salvandosi nel 1948 solo dopo spareggio.

Nel 1948-49 trovarono una nuova avversaria, l’Alessandria, appena scesa dalla Serie A. Il primo match, al Moccagatta, fu un trionfo: 2-0 ai più blasonati Grigi. Bissando il successo tra le mura amiche. L’Alessandria, l’anno successivo, si vendicò abbondantemente vincendo di misura a Sesto e per 6-1 in casa propria. La stagione finì in modo drammatico per entrambe, retrocesse in Serie C e separate in gironi distinti.

La Pro Sesto scese subito dopo nell’allora promozione (la Serie D non esisteva) e per rivedere l’incrocio tra le due squadre si dovette attendere il 1976-77 quando nella Coppa Italia Semiprofessionisti erano ammesse anche formazioni di Serie D. Due facili vittorie grigie (al Moccagatta addirittura per 7-0!) chiusero il discorso.

Altri dieci anni passarono e dal 1987-88 il confronto divenne quasi annuale. Si cominciò in quella stagione con la Serie C2 con una vittoria per parte. Poi dal 1995-96 in C1 fino al 1999 con risultati alterni ma una caratteristica importante: poche volte (solo 4) non ci furono gol nell’arco dei 90 minuti. La prevalenza realizzativa è sempre stata saldamente in mano all’Alessandria anche in forza delle due goleade già citate.

alessandriacalcio.it

L’ultima volta finì 4-0. Vittoria celebrata così sul Piccolo del 28 ottobre 2002

A livello di risultati però il bilancio è molto meno sbilanciato. Dodici partite su ognuno dei due campi e 6 vittorie della squadra di casa. Quello che sposta l’equilibrio è il numero delle vittorie esterne: 2 della Pro Sesto al Moccagatta, 3 dei Grigi al Breda.

Bisogna poi aggiungere i due successi alessandrini in Coppa. Quindi in totale 26 partite 11 vittorie alessandrine, 7 pareggi e 8 successi sestesi. 41-22 per l’Alessandria i gol segnati.

In totale sono 21 i calciatori che nella storia hanno indossato le due maglie. Il primo in ordine di tempo fu Soffrido che contro la Pro Sesto giocò da ex nel 1950-51. Escluso Giuseppe Fusi, negli anni ‘70, tutti gli altri hanno fatto la storia dagli ‘80 in avanti.

La sfida di quest’anno, la prima a partire dal marzo 2003, vedrà tra i suoi protagonisti due doppi ex, uno per parte. Due prodotti dei rispettivi vivai che le vicende calcistiche ora mettono dall’altra parte della barricata.

Tra i Grigi gioca Davide Di Quinzio milanese di Garbagnate cresciuto nella Pro Sesto; tra i bianco-celesti c’è Lorenzo Giubilato di scuola alessandrina da due stagioni a Sesto.

focus

PERSONAGGI MASSIMO CARRERA, DALLA PRO SESTO ALLA CHAMPIONS

Sono tanti giocatori che, partiti dalla Pro Sesto hanno poi fatto strada, arrivando sino alla serie A, alla Nazionale vincendo anche la Coppa dei Campioni. Come non citare Fabio Macellari, Filippo Galli, Cristian Brocchi, oppure Stefano Eranio o Stefano Nava? Pochi magari se lo ricordano, ma anche Massimo Carrera è di Sesto San Giovanni.

Difensore roccioso, poco incline a curare il gesto atletico, era giunto all’Alessandria dal Russi, in Interregionale, che a sua volta lo aveva acquistato dalla Pro Sesto. La sua annata in riva al Tanaro coincise purtroppo con il drammatico e sfortunato spareggio di Modena contro il Prato.

Se ne andò al Pescara e poi al Bari dove ottenne la ribalta, tanto che nel 1991’92 venne acquistato dalla Juventus. La squadra bianconera ripresenta Trapattoni in panchina, Carrera è schierato come terzino destro, ruolo dove sa offrire sempre buone prestazioni, culminate anche con una convocazione nella Nazionale di Sacchi. Efficacissimo nel modulo tradizionale del Trap, a proprio agio nella zona. Questione di gavetta. Con l’arrivo di Lippi, Carrera viene schierato da libero anche se, inizialmente è la riserva di Fusi. L’ex Grigio entra stabilmente in squadra e comanda la difesa da vero leader, contribuendo all’esaltante stagione culminata nell’accoppiata ScudettoCoppa Italia, tanto da essere definito dal tecnico viareggino un vero fuoriclasse. In bianconero Carrera vince anche una Coppa Uefa e una Champions League. La carriera prosegue poi con Atalanta, Napoli, Treviso e Pro Vercelli.

Mario Bocchio

18 DICEMBRE 2020 | L’ORSO IN CASA | 7

L’AREA TECNICA Francesco Parravicini (foto), milanese, classe 1982, è al quarto anno sulla panchina bianco celeste. Conclusa la carriera a Novara nel 2015, l’anno successivo faceva già parte dei quadri tecnici della club milanese con cui aveva iniziato a giocare tra i professionisti (42 presenze tra il 1999 e il 2001). Ha conosciuto la serie A con le maglie di Treviso, Palermo, Parma, Atalanta e Siena. Il vice è Stefano Di Gioia, anch’egli ex giocatore del club (129 presenze).

LO SCHEMA TATTICO Il mister predilige il 4-3-2-1 meglio

conosciuto come “albero di natale” con sette giocatori titolari reduci dalla serie D. Davanti a Livieri, la difesa è impostata su Pecorini, Giubilato (ma domenica sarà squalificato a causa dell’espulsione rimediata contro il Pontedera), Caverzasi e Franco. Gattoni, Palesi Gualdi il trio in mezzo al campo. Mutton e Scapuzzi alle spalle di Cominetti e poi c’è De Respinis, il bomber che è efficace partendo dalla panchina (sono 3 i gol segnati da subentrato). Con questo schema è squadra capace di vincere a Vercelli e poi subire un pesante rovescio a Piacenza anche se la partita è stata condizionata da un gol annullato e da un’espulsione sullo 0-0.

L’AVVERSARIA / PRO SESTO

Milanesi d’alta quota La terza squadra della metropoli lombarda, torna in Serie C dopo 10 anni. Un decennio duro, con un amaro fallimento, la cancellazione e la rinascita partendo dalla Promozione di TINO PASTORINO ■ Retrocessa in serie D nel 2010, la società è stata dichiarata fallita con revoca dell’affiliazione e cancellazione dai ruoli federali.

Nasce quindi l’A.S.D. Nuova Pro Sesto che riparte dal campionato di Promozione, subito vinto, poi in Eccellenza nel 2011 e in serie D la stagione successiva. Nella massima serie dei Dilettanti rischia nel 2015 quando si salva ai play out mentre è in testa alla classifica del girone B la scorsa primavera, al momento dell’interruzione dei campionati per l’emergenza Covid.

La società Gabriele Albertini, fratello minore di Demetrio Albertini (ex calciatore Milan, ex vice presidente Figc) è il Presidente dal giugno 2016. Ha preso le redini del club dopo Nicola Radici, già D.G. dell’Atalanta, fondatore dell’AlbinoLeffe, poi ai vertici del Prato ed ora impegnato a Forlì.

Il Direttore Sportivo Jacopo Colombo, altro ex giocatore (108 presenze), lavora con il club dal 2015, ovvero dall’era Radici.

Il mercato Ottimi i rapporti con il Monza e da lì arrivano cinque giocatori: Del Frate, Franco, Di Munno,

CURIOSITÀ Andrea Bosco, 25 anni, difensore centrale, ha esordito quest’anno tra i professionisti ed è stato convocato dalla Nazionale della Repubblica Dominicana (9-15 novembre) per le partite di qualificazione ai Mondiali in Qatar. La mamma è originaria dell’isola caraibica.

Palesi e Marchesi. Dall’Inter vengono Ntube, Gianelli (attualmente infortunato) e Pelle mentre la scuola Milan è rappresentata da Livieri e Christian Maldini. Si sono messi in evidenza Pecorini (ex Monopoli), Mutton (ex Giana) e De Respinis (ex Sondrio, già noto con Mantova e Santarcangelo). E poi c’è l’ex Giubilato, ormai titolare inamovibile.

La rosa Portieri: 1 Del Frate (95), 12 Cavo (03), 22 Livieri (97). Difensori: 3 Maldini C. (96), 5 Pecorini (93), 14 Ntube (Cam-01), 19 Caverzasi (94), 21 Parrinello (01), 23 Giubilato (00), 25 Bosco (95), 32 Franco (85). Centrocampisti: 4 Gattoni (93), 6 Di Munno (00), 7 Palesi (97), 8 Gualdi (89), 16 Miscioscia (02), 17 Motta (01), 27 Murati (00), 29 Marchesi (99). Attaccanti: 9 De Respinis (93), 10 Scapuzzi (91), 11 Cominetti (98), 18 Mutton (99), 24 Costa (01), 28 Maffei (99), 33 Pelle (00).

L’ultima trasferta Domenica 6 dicembre 2020 Piacenza-Pro Sesto 6-0 (3-0) Marcatori: D’Iglio al 29’, Ballarini al 39’, Maritato al 44’, Galazzi al 60’, Heatley al 65’, Maio al 76’.

Pro Sesto (4-3-2-1): Livieri; Pecorini Giubilato (dal 62’ Parrinello) Caverzasi Franco (dal 46’ Ntube); Gattoni Di Munno (dal 31’ Bosco) Palesi; Cominetti (dal 63’ Maffei) Scapuzzi (dal 46’ Motta); DeRespinis. Note: espulso Pecorini al 26’.

alessandriacalcio.it

8 | L’ORSO IN CASA | 18 DICEMBRE 2020

L’INTERVISTA / MATTEO PISSERI Il nostro numero uno (anzi 12), timbra il cartellino delle 300 gare ufficiali.

Come è cambiato il ruolo del portiere, per lui, che ha cominciato in attacco...

Ricomincio da 300 di GIGI POGGIO ■ Le statistiche non sono semplici numeri se le si racconta per quello che portano con sè e così vale anche per la lunga chiacchierata fatta con Matteo Pisseri. E le 300 gare ufficiali in carriera - ma da Museogrigio ci dicono che sono qualcuna in più - sono il pretesto per parlare della sua carriera, delle esperienze vissute e di come è cambiato il mestiere di portiere.

«A dire il vero - ammette Pisseri - io non nasco come portiere e, quindi, se mi chiedi di una mia eventuale vocazione ti confesso che io nasco attaccante. Al Parma, il primo provino lo sostenni da punta. Poi, però, il prescelto per stare in porta non si presentò ed ecco prospettarsi l’occasione per me che, già, a dire il vero, come portiere ero bravino».

foto Mario Bocchio

Parma, in realtà, nonostante le premesse e la crescita in quel settore giovanile, non si rivelò una tappa particolarmente favorevole per la tua carriera. Anzi...

«Il mio destino professionale ha incrociato il fallimento del 2015; in quel momento, dopo aver giocato in molte società, in prestito dagli emiliani, mi sono trovato in una situazione quasi tragica, senza prospettive e garanzie. Una storia tristissima con conseguenze drammatiche per decine di persone e di famiglie restate senza lavoro. Sono ripartito ma quei momenti li porto sempre con me».

Matteo, una carriera già lunga significa anche luoghi e incontri; quindi esperienze di vita e non solo professionali...

«Certo, questo è il bello del mio lavoro. In questi anni ho girato l’Italia, visto città e

alessandriacalcio.it

luoghi splendidi, vissuto il paese da nord a Sud confrontandomi con realtà che, comunque, non conoscevo e questo è uno dei momenti di maggiore arricchimento, per non parlare delle persone, tra tecnici e compagni che sono stati con me».

E gli avversari? Ce ne sono stati di quelli tosti davvero: Caturano, Evacuo, Mazzeo, Infantino, tanto per citare quelli contro cui hai giocato di più...

«Attaccanti micidiali, nati per il gol, sempre pronti a fare male, anche se a Infantino ho parato due rigori».

A proposito di avversari, com’è cambiato il tuo ruolo, anche sotto il profilo della preparazione delle partite?

«C’è stata una evoluzione molto significativa, fatta di studio e di confronti e informazioni. Quando affrontiamo una squadra ne conosciamo molte caratteristiche e su quello lavoriamo. Poi c’è il lavoro che si fa col resto della squadra, da quando il portiere con le nuove regole ha la possibilità di giocare la palla

18 DICEMBRE 2020 | L’ORSO IN CASA | 9

con Andrea Servili che, tra l’altro, ci ha fatto capire da subito cosa significa giocare nei Grigi, senza dimenticare il piacere di allenarmi con un altro grande preparatore come Enzo Biato, lo scorso anno con me a Pistoia».

Hai parlato di evoluzione del gioco e del ruolo ma i tuoi modelli quali sono?

«Più che modelli io mi rifaccio a una scuola che poi è la scuola italiana che è sempre stata caratterizzata da uno stile pulito, essenziale, pratico, di cui Buffon è stato grande interprete. Tutto questo senza sminuire il senso e il significato di altre grandi esperienze e figure di portieri come Neuer che rimane, e ci mancherebbe, un autentico fenomeno».

coi suoi compagni prima che questa esca dall’area».

La famosa “costruzione dal basso”...

«Esatto; di fatto, il portiere muove la palla come gli altri dieci, con l’avvio dell’azione e quindi deve affinare doti di palleggio e visione di gioco, mentre un tempo, col rinvio lungo, c’era solo attenzione alla precisione per sfruttare la “seconda palla”. A me, per inciso, piace molto questa nuova filosofia, in cui si

gioca molto a terra, con fraseggi stretti e molto possesso. Diciamo, che mi fa sentire molto coinvolto».

Avversari... e dei compagni di squadra, vogliamo parlare?

«Molto volentieri, a cominciare dall’Alessandria dove il clima di lavoro è molto sereno, tra noi portieri. C’è collaborazione e stima reciproca, pur in una logica sana competitività, stimolata dal grande lavoro che facciamo

Torniamo ad Alessandria, tappa per te importante, come ci raccontasti al tuo arrivo. Un avvio di stagione non semplicissimo e ora, il recupero e un po’ di continuità...

«Sì, finalmente in campo per trovare la mia dimensione. Condivido che sia stato un avvio complicato e, infatti, adesso sono molto soddisfatto di essere rientrato per dare il mio contributo, in una stagione importante e tutta da giocare».

Con l’handicap delle porte chiuse...

«Non è bello giocare giocare in questa situazione ma i punti valgono lo stesso anche senza pubblico e noi non dobbiamo mollare di un centimetro. Come domenica scorsa, con lo stesso spirito e la stessa cattiveria...»

ACQUISTA UN OCCHIALE COMPLETO

e n o i z Promo atale SCONTO DEL 30% di N (lenti e montatura) e avrai uno sul secondo occhiale da vista o da sole

point

OTTICA OPTOMETRIA CONTATTOLOGIA Alessandria • Corso Acqui 119 Tel. 0131 341288 • otticapuntodivista@alice.it

alessandriacalcio.it

10 | L’ORSO IN CASA | 18 DICEMBRE 2020

MOMENTI DI GLORIA / LA REGINA DI COPPA

Formidabili quei giorni Sono già passati 5 anni dalla quella fantastica cavalcata in Tim Cup culminata con la semifinale contro il Milan.

Resta ancora oggi un’emozione indimenticabile di GIGI POGGIO ■ Il tempo che passa fa da filtro e da lente ai ricordi, inevitabilmente. E, altrettanto inevitabilmente, quello che ti rimane in testa è quel che hai vissuto in prima persona, legato sovente a una sensazione o un’emozione. Così, è ovvio che sia così, anche per quei giorni di 5 anni fa, i nostri viaggi carichi di allegria un po’ incosciente e contagiosa in quegli stadi in cui entrare quasi di soppiatto per poi uscirne felici, stupiti, ebbri di goduria. Ecco perchè il ricordo di quei momenti resta indelebile soprattutto per la forza di quegli stati d’animo, per la bellezza di viverli insieme, per il pathos degli attimi in cui i nostri l’hanno buttata dentro e come tale, quel ricordo, merita di essere considerato e raccontato, sempre.

A cominciare da quella luce, in quel pomeriggio palermitano, in un giorno in cui si era arrivati in Sicilia per assaporare, almeno una volta, il gusto del grande calcio e si era ripartiti cantando all’aeroporto, pensando già a Genova, alla bellezza di incontrare in quello stadio avversari sui generis come i genoani. A Genova, per come la partita si sviluppò ma, ancor prima, per il calore attorno, gli sguardi di mille alessan-

alessandriacalcio.it

drini - anzi, duemila - per la felicità di essere lì, con addosso i colori della nostra città, capimmo che avventura stavamo vivendo.

Coi nostri ormai nella parte, tanto sicuri, concentrati e, quasi, cinici sul campo quanto poi abbandonati alla fine a una gioia storica, di quelle che segnano una carriera. E poi, mentre, il possibile abbinamento successivo diceva Roma, ecco arrivare lo Spezia, che superava a sorpresa i giallorossi ai rigori, giusto per preparare la partita delle partite, in cui si mischiano da sempre orgoglio e rivalità... ma di quelle vere.

E la sera di La Spezia è un altro capitolo della storia, immortalato da mille immagini, con foto che sembrano poster o ornano preziose la memoria di centinaia di cellulari.

Bocalon ci regala il Milan e la storia scrive un’altra puntata.

Raccontata così sembra fin banale ma non è così e noi che c’eravamo, felici di esserci, lo sappiamo. E tornare su quei momenti tra viaggi, notti, fatica, sigarette, abbracci e corse, ognuno dal suo punto di vista, racconta a distanza di anni un’emozione indimenticabile che rende questi giorni meno pesanti, in attesa di uno stadio dove cantare in 200, anzi 2.000, anzi 20.000...

18 DICEMBRE 2020 | L’ORSO IN CASA | 11

REGALI IN GRIGIO / ORSHOP

Natale targato Adidas Nello store dell’Alessandria a Palazzo Melchionni in via Migliara, tante idee per lo shopping delle feste di GIGI POGGIO

foto Alice Pizzi

■ Natale nel segno di Adidas a Orshop, con le tante proposte che l’azienda ha ideato quest’anno per l’Alessandria. Ci sono le maglie ufficiali da gara, con la possibilità di personalizzazione, e poi quelle da allenamento nelle diverse soluzioni cromatiche.

C’è la tuta, con lo stemma dei Grigi in oro, morbida e calda e la felpa ufficiale che Cosenza e i suoi compagni indossano prima di inizio gara. E poi calzoncini e calzettoni ma non è tutto. Berretti, guanti e altre accessori come gli zainetti, i marsupi, le mascherine e le borracce, non solo regali ma piuttosto accessori utili per il tempo libero.

Senza dimenticare l’abbigliamento al femminile con nuove soluzioni pratiche ma glamour, sempre all’insegna della passione e dell’eleganza. E poi altra oggettistica di pregio e gusto, fino alla pratica cancelleria.

E poi ancora... però, dai, fate un salto da Orshop, a palazzo Melchionni, in via Migliara ad Alessandria. Le idee non mancano e le idee vi arriveranno.

alessandriacalcio.it

12 | L’ORSO IN CASA | 18 DICEMBRE 2020

Sono numerosi i match dell’Alessandria giocati il 25 dicembre.

Il primo fu al campo degli Orti nel 1927.

La Reggiana passò un brutto Natale: finì 11 a 0

di BEPPE GIULIANO

STORIE / GRIGIO NATALE

Le partite sotto l’albero

■ “Meno male che non siamo andati al campo degli Orti e abbiamo preferito festeggiare il Natale in famiglia, mangiando zampone e purè” scriveva un cronista di Reggio Emilia nel 1927.

Già, al mitico campo degli Orti era finita addirittura 11-0 la prima partita mai giocata dai Grigi il giorno di Natale. Certo, era una Reggiana che si salvò solo per la decisione di bloccare le retrocessioni in vista del campionato a girone unico e il portiere, che per la cronaca si chiamava Archimede Valeriani, non era uno scarso e quel giorno non fu certo il peggiore dei suoi. Anche se dovette Cattaneo con 6 gol e Banchero con 5 raccogliere undici volte il fútbol in fondo alla rete, sei volte dopo le conclusioni di “Ciaplén” sono i “bomber delle feste”. Subito dietro, Renato Cattaneo, che d’altronde ne ha visti Giovanni Ferrari e “Batman” Marconi con 4 reti parecchi di portieri chinati dopo i suoi gol al campo degli Orti, compreso l’ultimo in assoluto prima di trasferirci al Mocca.

Era forse l’Alessandria più forte di sempre quella che terreno è ricoperto da un legschierare Teddy Sheringham, famoso per il regalò a Natale la festa di gero strato di neve”. gol del pareggio della rocambolesca finale undici gol ai tifosi: e infatti Tre altre volte abbiamo giocato di Champions vinta in rimonta dallo United segnarono pure Elvio Banun Boxing day, l’ultima nel 1965 che ancora perdeva al 90esimo. Come si chero, due volte, i futuri battendo la Reggiana stavolta legge nello storico volume pubblicato per i campioni del mondo Bera casa loro (chissà se i tifosi 60 anni dell’Alessandria il bomber Rawclffe: tolini e Ferrari e per comhanno mangiato zampone e “Una volta pregustata la bontà della cucina pletare il tabellino Carlo purè e poi sono andati a veitaliana, accoppiando il tutto ad abbondanti Chierico. dere la loro squadra perdere libagioni di vino nostrano, perse ogni caAttorno a Natale si giocò con i Grigi) grazie a uno dei ratteristica di calciatore”. eo an Renato Catt anche l’anno prima e quello rari gol di Bruno Nicolè, il E diventa invece il più lungo dei viaggi nel dopo, sempre vittorie rotongiovanissimo campione che periodo delle feste quello del 1960, stagione de. E sempre, sia contro la Fortitudo Pro quando arrivò qui a 25 anni si sentiva già ex, appena successiva all’ultima in A della nostra Roma (che pochi mesi dopo parteciperà alla con la testa più a Raffaella Carrà che ai storia. Andiamo infatti fino a Palermo per fusione da cui nacque la Roma) sia con la terzini avversari. fare 0-0 il giorno di Natale contro una delle Pro Patria i tifosi videro segnare Banchero Mentre si ricorda malvolentieri il ritorno in future promosse, e rimane per una volta a e Giovanni Ferrari, cui si unì in un’occasione campo il giorno di Natale, nel secco Giovanni Fanello (ce lo anche il terzino Viviano, che sarà fermato 1949, un netto 1-4 a Livorno ha prestato il Milan nell’opesolo dalla sfortuna dell’infortunio che ne in una delle stagioni più inrazione che ha portato il futronca la carriera alla vigilia dell’Olimpiade felici della storia grigia, conturo “abatino” in rossonero) di Amsterdam. clusa con la retrocessione che di quel campionato sarà La partita del 1926 contro i romani, che in C nonostante l’ingaggio e il capocannoniere con ben schieravano in mediana il futuro campione i 18 gol del bomber inglese 25 centri. mondiale Ferraris IV, è notevole perché si Frank Rawcliffe. Arrivava Ci portano invece decisagioca il 26, come nella tradizione britannica dall’Aldershot, club oggi spamente male le partite della del Boxing day. A fare atmosfera natalizia “il rito che ha fatto in tempo a vigilia (solo un pareggio e o er ch Elvio Ban alessandriacalcio.it

18 DICEMBRE 2020 | L’ORSO IN CASA | 13

cinque sconfitte) fin dalla Natale” all’antivigilia, e i nostri prima: un pesante 1-5 il 24 attaccanti sono protagonisti: dicembre 1933 a Roma, il si porta a casa il pallone Marnostro unico gol lo fa Banconi con la tripletta al Ponchero II, Ettore il fratello mitedera nel 5-1 in cui ne fa nore di Elvio. Ci ferma invece due “El cartero”, e ne segna la nebbia il 24 dicembre 1972, uno l’anno prima Batman l’anno con in panchina Pippo cui si unisce la doppietta di Marchioro che si concluderà Bocalon per il 3-1 alla Pro ari Giovanni Ferr vincendo la Coppa Italia al Piacenza.

Flaminio, recuperiamo a genLa classifica (arbitraria) dei naio il match con la Triestina bomber sotto l’albero: dopo i 6 gol di Cattaneo e la firma con una doppietta il piccolo Musa. troviamo Banchero I a 5 e Marconi in comA proposito di marcatori, per tre stagioni pagnia addirittura del “ragazzo della Canarola” (dal 2016 al 2018) giochiamo la “partita di Giovanni Ferrari a 4.

23 dicembre 2017, Alessandria-Pontedera 5-1. Marconi apre le danze

ALESSANDRIA AUTO VIAGGIA SEMPRE CON VOI.

G R U P P O

alessandria

SPINETTA MARENGO (AL) - S. S. 10, n° 20 alessandriacalcio.it

14 | L’ORSO IN CASA | 18 DICEMBRE 2020

LO SPONSOR / GALLINA

Il dolce Natale della tradizione Non è Natale senza una nuova scatola di Baci della collezione “Campioni Grigi”. Il 2020 è l’anno di Ginetto Armano.

Le difficoltà di questi mesi hanno sviluppato l’e-commerce di GIGI POGGIO ■ Ferrari, Bertolini, Baloncieri, Banchero, Gandini, Renato Ciaplen Cattaneo e ora Gino Armano. Il Natale della Pasticceria Gallina porta in regalo la scatola numero 7 della preziosissima collezione dedicata ai miti del calcio in Grigio.

«E’ un modo per rinnovare una tradizione che lega passione e genuinità, nel segno del nostro prodotto leader e cioè il Bacio -, ci racconta Pino Gallina, titolare dell’omonima pasticceria -. Sono festività segnate da un’annata problematica e delicata come quella che sta per terminare, in cui abbiamo dovuto fare inevitabilmente i conti con la pandemia e con tutte le sue conseguenze, dalla difficoltà di muoversi all’inevitabile calo dei consumi, continua Gallina, e quindi abbiamo dovuto anche adottare nuove strategie per farci conoscere e promuovere la nostra attività».

Con Alessandria al centro...

«La tipicità del prodotto e del nome Gallina sono come sempre il punto di partenza,

alessandriacalcio.it

consolidata nel tempo. Le difficoltà di questi mesi ci hanno imposto, da un lato, di legarci sempre di più alla nostra città, facendo sistema con altri colleghi per promuovere le attività del territorio, nell’idea che comprare prodotti locali sia il modo migliore per frenare almeno in parte la crisi. E’ una filosofia che ha funzionato - aggiunge Gallina - ma che noi abbiamo cercato sviluppare con l’ulteriore miglioramento del nostro e-commerce che ormai è il veicolo principale delle nostre vendite, sia a livello cittadino che a livello più generalizzato e diffuso».

Quindi grande spazio alla rete e al web...

«Esatto, sono cambiate le abitudini della gente e occorre, in un certo senso, adeguarsi a queste trasformazioni, trovando innanzitutto nuovi canali di promozione del nostro lavoro, più orientati verso livelli di consumo tipici delle grandi città e dei grandi contesti urbani, tutto questo partendo dal nostro sito con la possibilità di scegliere e ordinare tutta la nostra produzione, dai Baci, alla pralineria, coi Gallinotti al rum alle creme spalmabili, (la Cittadella, la Ciara e la Neira) e poi gli amaretti.

Come prosegue il progetto “Baci Gallina a km 0”?

«Lavoreremo presto nocciole di nostra produzione, dal momento che abbiamo creato noccioleti, in terreni di nostra proprietà, a Madonna della Villa, vicino a Carpeneto. E’ una scelta ambiziosa e impegnativa perchè presuppone lavoro e conoscenza di un contesto nuovo per noi ma che che ci fornisce

18 DICEMBRE 2020 | L’ORSO IN CASA | 15

allina G Pasticceria

E di questo si sta occupando tuo figlio Emilio...

«Emilio è pienamente operativo e, aggiungo, con il burro prodotto a Marene, i nostri prodotti possono contare dunque su una filiera assolutamente fedele alla materia prima, in grado anche di governare le dinamiche del mercato e dei prezzi».

grande stimoli e rappresenta una svolta di grande significato e ci offrirà la possibilità di coprire per intero il fabbisogno della nostra attività».

Siamo partiti dalla scatole dei Grigi e torniamo ad altre scatole di Baci, dal 1977 omaggio agli arbitri ospiti: una tradizione nella tradizione...

«Il legame con l’Alessandria Calcio sta anche in questa “galanteria” che rivolgiamo ai direttori di gara, sperando di lasciare un ricordo piacevole di questa città e dei nostri colori.

D’altronde cosa non si fa... e cosa non farei per i Grigi...»

GRUPPO

alessandria

CONCESSIONARIA UNICA PER LA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

Quale sarà la tua storia?

Scopri le loro e prenota un Test Drive su storiediguidavera.it

SHOWROOM VIA MARENGO 155 TEL. 0131 231250 ALESSANDRIA

GAMMA SUBARU ciclo misto WLTP: consumi da 8,0 a 8,9 (l/100km); emissioni CO2 da 180 a 202 (g/km). Immagini vetture indicative. Negli Showroom Subaru possono essere presenti eventuali stock di vetture, di produzione antecedente, non omologate secondo i nuovi standard WLTP. Per maggiori info rivolgersi in concessionaria. Le storie sono reali e raccontate da e con i commenti e le opinioni dei clienti Subaru protagonisti del presente messaggio promozionale.

SUBARU CONSIGLIA

SEGUI SUBARU ITALIA

alessandriacalcio.it

OTTICA VINCIGUERRA-PROLI

PAVAN e RE ALESSANDRIA Via Milano 35 I 0131 260043