L'Orso in casa n.4 2019/20

L’ORSOINCASA Foto Ilaria Cutuli

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 - N. 4 - MARTEDÌ 22 OTTOBRE 2019

LA PARTITA AL MOCCAGATTA UN OSSO DURO: LA PISTOIESE ndria Alessa se Pistoie ì led Merco re ob 23 ott ,45 ore 20

LUCA DI MASI

Sento attorno all’Alessandria fiducia, ottimismo, passione ed energia.

La scelta di Artico e Scazzola, lo stadio, la città, il campionato...

IL PRESENTE E IL FUTURO

3

SOMMARIO

Martedì 22 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

5

IL PUNTO

18

20

LO SPONSOR

I NOSTRI GIOVANI

Caccia al Monza

Tra dolce e salato

Corrado Buonagrazia

TINO PASTORINO

GIGI POGGIO

MICHELA AMISANO

16

8

TRIBUNA STAMPA

L’INTERVISTA

Scrivere di sport

Di Masi: presente e futuro

GIGI POGGIO

GIGI POGGIO

L’ORSO IN CASA Supplemento al n. 83 de ‘Il Piccolo’ di martedì 22 ottobre 2019

A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico e impaginazione Mauro Risciglione Foto di Ilaria Cutuli, Mario Bocchio - www.museogrigio.it

In collaborazione con MEDIAL srl pubblicità, Alessandria Via Parnisetti 10, tel. 0131 56364

NOVITÀ PVC-SPC Ecosostenibile e adatto al grande calpestio

COCUZZA SRL Corso Virginia Marini 44 - Alessandria 0131.445658 - 335.8255312

IL GIRONE A

L’ORSO IN CASA I Martedì 22 ottobre 2019

CLASSIFICA

INFO PREVENDITE

In cima rallentano tutte e la classifica si compatta Sorpresa Pianese e Juve: bloccate le due regine Squadra

4

ALESSANDRIA-PISTOIESE PUNTI VENDITA VIVATICKET • GRUPPO ANTEPRIMA Piazza Garibaldi 40 - Alessandria • TABACCHERIA ROVERETO Spalto Rovereto 25 - Alessandria • TABACCHERIA MALAGRINO Corso C. Marx 44 - Alessandria • TABACCHERIA BAR NERVI Piazzetta Bini 5/B - Alessandria • L’OBLÒ - Via Genova 128 Spinetta Marengo (AL) • SASSONE VIAGGI BY STAT Via Saffi 1 - Casale Monf.to (AL) • TRAVEL Via Torino, 30 - Ovada (AL) • S.O.M.S. Oviglio Grigi Club “Gino Armano” Via XX Settembre 30 - Oviglio (AL)

Punti

G

V

N

P

GF

GS

DR

Monza

25

10

8

1

1

19

5

14

Renate

20

10

6

2

2

15

4

11

Alessandria

19

10

5

4

1

16

7

9

Pontedera

18

10

5

3

2

15

13

2

Novara

17

0

5

2

3

11

7

4

Robur Siena

17

10

5

2

3

13

10

3

Carrarese

16

10

4

4

2

16

11

5

Como

16

10

4

4

2

12

7

5

Pro Patria

16

10

4

4

2

12

10

2

ON LINE: www.vivaticket.it

Pianese

12

10

3

3

4

10

9

1

Pro Vercelli

12

9

3

3

3

7

7

0

AlbinoLeffe

12

10

3

3

4

7

7

0

STADIO MOCCAGATTA (Via Bellini) Martedì 22 ottobre dalle 17 alle 19 Mercoledì 23 ottobre dalle 18,45 fino al termine del 1° tempo

Juventus U23

12

9

3

3

3

12

15

-3

Pistoiese

11

10

2

5

3

12

12

0

Arezzo

10

10

2

4

4

10

13

-3

Gozzano

9

10

1

6

3

9

14

-5

Olbia

8

10

2

2

6

10

18

-8

Giana Erminio

6

10

1

3

6

8

21

-13

Lecco

6

10

2

0

8

6

20

-14

Pergolettese

4

10

0

4

6

3

13

-10

11A GIORNATA Mercoledì 23 ottobre 2019

12A GIORNATA Domenica 27 ottobre 2019

Olbia - Albinoleffe

(ore 15,00)

Monza - Renate

Carrarese - Como

(ore 18,30)

Arezzo - Giana Erminio

(26/10 ore 20,45)

Giana E. - Pergolettese

(ore 18,30)

Gozzano - Pontedera

(ore 15,00)

Lecco - Juventus U23

(ore 18,30)

Pianese - Olbia

(ore 15,00)

Pontedera - Pro Patria

(ore 18,30)

Robus Siena - Pro Vercelli

(ore 15,00)

Renate - Novara

(ore 18,30)

Pro Patria - Carrarese

(ore 15,00)

(ore 15,00)

Alessandria - Pistoiese

(ore 20,45)

Albinoleffe - Alessandria

Monza - Gozzano

(ore 20,45)

Como - Lecco

(ore 17,30) (ore 17,30)

Pro Vercelli - Arezzo

(ore 20,45)

Juve U23 - Pergolettese

(ore 17,30)

Robur Siena - Pianese

(ore 20,45)

Novara - Pistoiese

(ore 17,30)

PREZZI DI VENDITA (con di diritti di prevendita) • Tribuna d’Onore € 100 ridotto € 70 • Tribuna Giovanni Ferrari € 40 ridotto € 25 • Tribuna Centrale € 35 ridotto € 25 • Tribuna Laterale € 30 ridotto € 20 • Rettilineo € 15, ridotto € 10 • Curva Nord € 10, ridotto € 7 • Curva Ospiti (Sud) € 10 • Ridotti per donne e under 18 • Gratis bambini fino a 8 anni, accompagnati da un adulto con biglietto • Speciale Ragazzi: biglietto € 5 (da 6 anni compiuti ai 18 anni da compiere, promozione solo per il settore Rettilineo) PORTA 2 GRIGI AL MOCCA Promozione attivabile ai botteghini dello stadio martedì 22 ottobre dalle ore 17 alle 19 Maggiori informazioni su: www.alessandriacalcio.it

5

Martedì 22 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

TINO PASTORINO

IL PUNTO

CACCIA AL MONZA

La Pianese sfiora il colpaccio, Renate e Pontedera sconfitte inattese I Brianzoli hanno il miglior attacco (19 gol), la Pergolettese il peggiore (3) PILLOLE MERCATO Dalle liste degli svincolati il Lecco pesca l’attaccante Maikol Negro, ex Pisa e Matera e Y. Bobb, centrocampista di origine gambiana ex Cuneo e Cittadella.

Alla Giana Erminio sono arrivati Maltese e il difensore esterno Madonna.

DALLE SEDI AVVERSARIE Momento “nero” per la Pro Vercelli che vedi sempre piena l’infermeria: ai box Varas, Masi, Foglia, Iezzi e Mal.

Ottima prova di Eusepi ad Arezzo. Suo il gol del momentaneo vantaggio

l Monza barcolla ma le avversarie non ne approfittano: addirittura cadono Renate e Pontedera, al secondo stop stagionale, mentre l’Alessandria è fermata ad Arezzo da una prodezza di Gori, dopo il meritato vantaggio siglato da Eusepi. Alle spalle del quartetto di testa, con la capolista che ha 5 punti da amministrare e due scontri diretti su 3 in casa nel girone di andata (Renate domenica prossima, Alessandria il 24 novembre), si raggruppano cinque squadre in un punto (Siena, Novara, Carrarese, Como, Pro Patria) mentre l’ultima piazza dei play off è ambita da altre quattro formazioni, quelle di quota 12, con Pro Vercelli e Juventus che recupereranno la loro sfida il 30 ottobre. Per il momento la classifica dice: in 3 alla caccia del Monza e poi bagarre per i piazzamenti fino al decimo posto.

Delle cinque squadre di zona play out, due hanno già cambiato guida tecnica e, per ora, solo la Giana ne ha avuto benefici;

I

la terza è prossima alla sostituzione (la Pergolettese) mentre per Olbia e Gozzano la fiducia è confermata anche se a tempo, tenuto conto delle rose a disposizione dei rispettivi tecnici. In particolare i piemontesi, proprio in apertura di stagione, ci avevano fatto una buonissima impressione.

Una curiosità: due uscite al Moccagatta e due sconfitte per Aimo Diana (nella foto): per il mister bresciano un sospirone di sollievo dallo scorso lunedì visto che non ci dovrà più tornare ad Alessandria, almeno nella regular season.

Un po’ di numeri: Monza miglior attacco del girone con 19 reti; la Pergolettese il peggiore, 3 gol, e non segna da 368 minuti. Miglior difesa per il Renate con 4 gol subiti ma l’imbattibilità di Satalino si è fermata dopo 565 minuti. La peggiore è quella della Giana, 21 reti, che ha sempre subìto almeno un gol da inizio campionato.

PANCHINE IN FERMENTO Girone B. Triestina: scelto come nuovo allenatore Carmine Gautieri (Princivalli torna a fare il vice).

A Fermo salta Destro e al suo posto arriva Antonioli. Cambio anche a Gubbio: Vincenzo Torrente subentra a Guidi.

Girone C. Il ritorno di Ezio Capuano: ad Avellino prende il posto di Ignoffo.

MONDIALI UNDER 17 Dal 28 ottobre in Brasile si disputeranno i Mondiali under 17: il C.T. Carmine Nunziata ha convocato il difensore Barbieri (2002) del Novara, esordiente in serie C ed autore di una rete in stagione.

GIANNICHEDDA SELEZIONATORE Giuliano Giannichedda (ex Racing Roma, Viterbese, Pro Piacenza) è il nuovo selezionatore della rappresentativa di serie D e dell’under 18 di categoria.

TINO PASTORINO

L’ORSO IN CASA I Martedì 22 ottobre 2019

6

Foto: fb US Pistoiese 1921

L’AVVERSARIO

PISTOIESE OSSO DURO Al sesto campionato consecutivo in C, dopo essere ripartita dall’Eccellenza Obiettivo salvezza al più presto. Lo schema prevalente di Pancaro è il 3-4-3

al sesto campionato consecutivo in serie C dopo essere ripartita dall’Eccellenza nel 2009 ed aver vinto la serie D nel 2014. Miglior piazzamento il decimo posto nel girone A del 2018 con eliminazione al primo turno dei play off (5-0 dalla Carrarese).

È

L’ALLENATORE Giuseppe “Pippo” Pancaro, di Cosenza, classe 1971, torna al nord dopo l’esperienza in qualità di vice di Dario Marcolin, a Modena. Ha allenato la Juve Stabia (esonerato) nel 2014, stessa sorte a Catania la stagione successiva mentre nel marzo 2018 è subentrato a Dionigi nel Catanzaro, chiudendo al 14esimo posto. Da calciatore, in serie A, ha indossato la maglia di Cagliari, Lazio (157 presenze e 1 scudetto), Milan (1 scudetto), Fiorentina, Torino.

LO SCHEMA TATTICO Viene utilizzato prevalentemente il 3-4-3 anche se nella trasferta di Pontedera si è passati alla difesa a 5 e con Valiani a supporto di Gucci, unica punta. Pisseri è il portiere titolare mentre le rotazioni di-

fensive coinvolgono Camilleri, Terigi, Dametto e Capellini. Gli esterni sono Ferrarini e Llamas. A centrocampo, out per infortunio Minardi, se la giocano Valiani, Vitiello, Spinozzi e Bortoletti. Gucci (10 reti la scorsa stagione) e Falcone le punte.

Como (promozione in B del 2015) e già nello staff di Pasquale Sensibile a Novara.

Da segnalare il passaggio del roccioso difensore centrale maltese Muscat ai portoghesi dell’Olhanense e del centrocampista Luperini al Trapani.

IL MERCATO ESTIVO Sono rimasti in 5 rispetto allo scorso campionato (13 uscite per fine prestito, 2 gli svincolati mentre Fanucchi e Cellini hanno scelto la serie D): Terigi, Llamas, Tartaglione, Vitiello e Minardi. Squadra rivoluzionata ma con innesti interessanti come Pisseri, ex Catania, tra i pali; in difesa Dametto, ex Olbia e Feralpi, l’esperto Camilleri arrivato dalla Vibonese, il giovane Capellini in prestito dalla Juventus. A centrocampo il “botto” (malgrado i 39 anni) è Valiani, ex Livorno. Da seguire i due under Spinozzi (dalla Roma, era a Teramo) e Bordin (dallo Spezia, era a Perugia ma anch’egli scuola Roma). In attacco tutti nuovi, tra i quali i già citati Gucci e Falcone, quest’ultimo ex Bitonto e Catanzaro dopo essere cresciuto nel settore giovanile del Lecce. Regista di tutte le operazioni di mercato il D.S. Giovanni Dolci, ex Siena e

LA STAGIONE Obiettivo è la salvezza da raggiungere il prima possibile. In trasferta 4 i punti conquistati in 4 partite disputate: sconfitta per 1-2 a Pontedera e Carrara, pari a Siena (2-2), vittoria a Crema (2-0).

LA ROSA Portieri: 12 Pisseri (91), 22 Salvalaggio (98). Difensori: 2 Mazzarani (00), 3 Terigi (91), 5 Dametto (93), 13 Llamas (Spa98), 15 Camilleri (92), 17 Sonnini (98), 18 Viti G. (99), 24 Luka (Alb-00), 26 Capellini (00), 30 Ferrarini (00). Centrocampisti: 4 Cerretelli (00), 6 Tartaglione (98), 7 Valiani (80), 8 Bordin (98), 20 Spinozzi (98), 21 Bortoletti (98), 23 Tempesti (01), 25 Vitiello (85). Attaccanti: 9 Gucci (90), 10 Falcone (92), 11 Morachioli (00), 14 Spadoni (00), 28 Stijepovic (Mon99), 29 Cappelluzzo (96).

7

Martedì 22 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

SERGIO GIOVANELLI

AMARCORD

DANNY L’ARANCIONE Il ricordo di Giampiero Dalle Vedove, cuore e anima grigia ma protagonista di una storica promozione in Serie B con la Pistoiese

on lo scorrere degli anni e dei campionati le storie dei protagonisti del calcio si intrecciano sempre più profondamente creando dei grovigli indissolubili. Lo stesso calciatore può essere un idolo per i tifosi di una squadra e contemporaneamente esserlo anche per quelli della sua acerrima rivale e, magari, odiato dai suoi concittadini.

Un giocatore amato dai tifosi e dai compagni di squadra ovunque sia andato nel corso della carriera è, senza ombra di dubbio, Giampiero Dalle Vedove.

Il grande “Danny”, che ci ha lasciato troppo presto, pur essendo nativo di Cremona era un alessandrino a tutti gli effetti quanto meno in quelli sportivi. Completata tutta la trafila nel settore giovanile dei Grigi venne lanciato negli anni ‘60 quando la squadra veleggiava in Serie B. Con la retrocessione dei Grigi lasciò Alessandria per trasferirsi al Foggia in Serie B. Poi Ferrara, Perugia ed il ritorno in Puglia, questa volta al Bari (dove il riferimento alla stima dei tifosi di squadre rivali diventa tangibile). Fu protagonista anche con i galletti per due stagioni prima di essere richiamato a casa. Nell’Alessandria di Dino

C

Ballacci fu uno dei principali artefici della cavalcata verso la promozione in B. Confermato anche per il campionato cadetto “tirò la carretta” anche quando, a causa dell’organico ristretto, gli infortuni costrinsero Castelletti prima e Giorcelli a

MEMORABILIA

QUANDO LA PISTOIESE ERA L’OLANDESINA a vecchia città dorme nell’attesa che sorga il sole giusto. A proposito, il sole che circola da queste parti, alla levata e al tramonto, è arancione!” disse lo storico presidente Marcello Melani. L’annata più esaltante della Pistoiese arrivò tra la fine degli anni ‘70 e l’inizio della decade successiva.

Guidata da Enzo Riccomini, conquistò la serie A domenica 1 giugno 1980, traguardo mai più raggiunto. L’hanno ribattezzata l’Olandesina per via della maglia arancione, anche se non aveva nè Crujiff nè Rep a insegnare calcio totale. Il numero dieci era Mario Fru-

“L

stalupi, il centravanti quel Vito Chimenti diventato celebre a Palermo per la sua bicicletta. In difesa, col numero sei, giocava Marcello Lippi. I suoi capelli non si erano ancora imbiancati, ma ormai aveva dato il meglio di sè alla Sampdoria e la sua carriera di calciatore stava finendo. Era considerato bello, anche se nessuno lo paragonava ancora a Paul Newman. Per tutto il girone d’andata la Pistoiese non smise di stupire. Alla tre-

utilizzare sempre gli stessi giocatori senza mai dar loro un attimo di respiro. Fu così che si arrivò allo spareggio di San Siro con la Reggiana nel quale fu proprio Dalle Vedove l’autore del gol del provvisorio 11 poi vanificato dalla rete decisiva di Passalacqua.

Conclusa la seconda avventura in Grigio, il centrocampista si trasefrì prima a Varese poi a Pistoia dove in una squadra zeppa di “vecchi leoni” come Lido Vieri, Mario Frustalupi e Giorgio Rognoni contribuì in maniera determinante alla promozione degli arancioni in Serie B. Con lui giocava anche un giovane prestato dalla Juventus e destinato ad una luminosa carriera: Sergio Brio. Questo il suo ritratto di Dalle Vedove ricordato in un intervista rilasciata a Museo Grigio: “Era il massimo della signorilità. Tutti vorrebbero giocare con un compagno come Danny. Parlavamo a lungo.

Dava sempre consigli utili, a tutti. Mi ha insegnato a diventare un calciatore. Giocavo accanto a lui e ci capivamo al volo. Aveva doti eccellenti. E nella vita di tutti i giorni era una persona splendida. Dovrebbe essere l’esempio per i giovani di oggi. La società dei nostri giorni dovrebbe scegliere modelli giusti, veri, migliori”.

dicesima giornata arrivò al Comunale di Firenze (Artemio Franchi era ancora vivo) e giocò una partita che i tifosi di vecchia data dell’Olandesina ricordano ancora. Poco dopo la mezz’ora la partita si sbloccò grazie a un gran gol di Rognoni, attaccante che morì nel 1986 a 40 anni ucciso dalla Sla. Poi, dopo il pareggio di Antognoni su rigore e quasi alla fine del primo tempo, l’ala destra Badiani incise il suo nome nella storia della Pistoiese trafiggendo Giovanni Galli grazie ad un’intelligente finta di Chimenti. La Pistoiese conquistò il derby, la terza vittoria consecutiva e balzò al sesto posto in classifica con tredici punti. Fu l’apice della storia dell’Olandesina, che però dopo quella partita smise di volare e cominciò a precipitare.

Mario Bocchio

L’INTERVISTA

GIGI POGGIO

L’ORSO IN CASA I Martedì 22 ottobre 2019

8 Foto: Ilaria Cutuli

Sento fiducia e ottimismo attorno ai Grigi: volori fondamentali per andare avanti con entusiasmo e determinazione

DI MASI

PRESENTE E FUTURO Le parole del presidente poche ore dopo la sfida contro il Como

oche ore dopo AlessandriaComo: il rammarico è ancora molto presente nelle parole di Luca Di Masi. «Un punto su sei, in due partite casalinghe, è un bottino striminzito e, comunque, insufficiente. Abbiamo, comunque, fornito buone prestazioni e questo non lo dico solo per consolarmi. Nel calcio contano gli episodi e, magari, come nel caso delle espulsioni, noi dobbiamo essere più bravi a go-

P

vernarli. Ma, in generale, penso che la classifica sia in linea con il nostro valore e con le nostre aspettative. Il campionato è lungo e, a parte il Monza, costruito con presupposti decisamente sopra la media, vedo un bell’equilibrio con tante squadre a giocarsi le prime posizioni. E penso, per esempio, a Renate e Pontedera, realtà che, nel tempo, hanno adottato criteri di programmazione, fondati sulla continuità, la competenza e la solvibilità che, non a caso, poi, riescono

a fare bene anche sul campo».

Torniamo indietro, a quest’estate e alla scelta di Direttore Sportivo e allenatore; scelte non casuali, non solo per le capacità ma anche il loro essere legati alla “causa” Grigia. Una valutazione sul loro lavoro, fin qui, se la sente di darla?

«Con Fabio Artico c’è un’amicizia che risale a un po’ di tempo fa. L’uomo e la sua

9

Martedì 22 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

onestà intellettuale non erano certo da scoprire e poi di lui, sapevamo quanto tenesse alla società, alla maglia e al fatto che le cose, comunque, procedessero al meglio. Tutti questi valori li abbiamo ritrovati nel colloqui che abbiamo fatto alla fine della primavera scorsa, quando poi sono maturate le condizioni perchè diventasse il nostro nuovo direttore. E lui ha insistito perchè fosse proprio mister Scazzola il nostro nuovo tecnico, perchè ne conosceva a fondo le doti e la competenza, quel suo vivere sempre “sul pezzo”, costantemente, atteggiamento che poi si è trasferito, e si trasferisce quotidianamente in tutto il gruppo e in tutto lo staff».

decidere di alzare il profilo della squadra da costruire...

«E’ vero; vedendo come si stava lavorando, vedendo come sia Direttore che mister fossero concentrati su questo nuovo ciclo da costruire, ho capito che bisognava alzare l’asticella e sposare una filosofia più ambiziosa. C’erano gli ingredienti per farlo e ho deciso di farlo».

Una filosofia che ha subito incontrato il consenso della gente: in giro, oggi c’è un’atmosfera più serena e positiva...

«La sento anch’io e mi da grande fiducia e ottimismo; il calore attorno ai Grigi sono fondamentali per andare avanti con entusiasmo e determinazione».

Una sensazione che si avverte, dentro e fuori dal campo, come se, come si usa dire, avessimo riportato “la chiesa al centro del villaggio”.

«Condivido; la sensibilità di Artico e Scazzola nei confronti dell’ambiente e di quello che si respira attorno, la consapevolezza di cosa significhi fare calcio ad Alessandria sono un valore aggiunto nel lavoro quotidiano, senza contare l’apporto di due che col Grigio hanno fatto belle cose come Marco Martini e Andrea Servili. Sotto questo profilo, anch’io mi sento più sicuro e tutelato e ho ritrovato passione ed energia».

Qualche giorno fa i 90 anni del Moccagatta e, non a caso, festeggiati in uno stadio ormai completamente rinnovato e ancor più funzionale...

«La nostra casa ormai è qualcosa di invidiabile e invidiato. Lo sento dire dai dirigenti che ospitiamo ma c’è anche la conferma di chi, il nostro stadio, lo ha utilizzato per circostanze prestigiose come il Torino o la Juventus Women, a conferma di una scelta che ha creato prospettive e visibilità, senza contare gli introiti che eventi del genere portano alle nostre casse».

E qualcosa che resta per la città.

Quella passione e quell’energia che, mi corregga se sbaglio, le hanno fatto

segue a pagina 10

Direttore Sanitario Dott.ssa Fracasso Roberta Iscritta all’Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Alessandria

SORRIDERE, O NON SORRIDERE...

ORA NON È PIÙ UN PROBLEMA

“Messaggio informativo, ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 2, D.L. 223/2006 e art. 1 co.

525, L. 145/2018. Terapia sanitaria soggetta a visita e diagnosi personalizzata eseguita dall’odontoiatra, suscettibile di variazioni si indicazioni del medico. Listino dei trattamenti sanitari disponibile presso i Centri Dentistici Dentalbio e sul sito dentalbio.it”

IMPLANTOLOGIA A CARICO IMMEDIATO

Protesi totale fissa avvitata su 4 impianti, è una procedura implantare di nuova generazione molto affidabile e veloce che consente di riabilitare una bocca edentula (senza denti) con 4 impianti e una protesi fissa provvisoria applicata entro 24 ore.

per 48 mesi

L’INTERVISTA

L’ORSO IN CASA I Martedì 22 ottobre 2019

«Lo stadio non avrebbe conservato l’agibilità se non fossero stati realizzati gli interventi di due anni fa e avremmo dovuto trasferirci.

Oggi il Mocca ha davanti a sè anni di piena funzionalità e questo è un valore aggiunto per la società e per la città, indubbiamente».

La città: parlavamo dei tifosi ma non dimentichiamo anche Alessandria. Ieri, la bella iniziativa con la Fondazione Uspidalet, segno del radicamento sul territorio. Lei non ha mai nascosto il desiderio di fare rete.

«Fare rete è un modo per crescere insieme; lo abbiamo realizzato con gli sponsors, creando anche una bella sinergia tra loro e vogliamo continuare a farlo con la città, come conferma la recente collaborazione con la Fondazione Uspidalet».

10

molto importanti e il campionato ne sta traendo giovamento in termini di visibilità.

In ogni caso, mi pare, si stia lavorando con più scrupolo e attenzione. Probabile possano emergere criticità ma non siamo ai paradossi della scorsa annata».

Campionato avviato, prime gerarchie di valori che si delineano e, pare, una certa tranquillità per quanto riguarda la situazione finanziaria e gestionale delle 60 società. Condivide?

«A parte le 60 società che continuo a ritenere siano troppe, vedo un orizzonte più quieto. La C, quest’anno, ha piazze

Un quarto di campionato, un orizzonte di lavoro che ci impone di crescere con costanza ed equilibrio, con un occhio a qualche eventuale miglioramento. Stiamo leggendolo bene il futuro?

«Stiamo monitorando campionati e giocatori, come è giusto che sia. La strategia è chiara nella testa della società e i profili di eventuali nuovi innesti la logica conseguenza della necessità di miglioraci ancora.

Tutto chiaro e tutto condiviso. Come sempre, quest’anno, nel presente e nel futuro».

GRUPPO

alessandria

CONCESSIONARIA UNICA PER LA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

Quale sarà la tua storia?

Scopri le loro e prenota un Test Drive su storiediguidavera.it

GAMMA SUBARU ciclo misto WLTP: consumi da 8,0 a 8,9 (l/100km); emissioni CO2 da 180 a 202 (g/km). Immagini vetture indicative. Negli Showroom Subaru possono essere presenti eventuali stock di vetture, di produzione antecedente, non omologate secondo i nuovi standard WLTP. Per maggiori info rivolgersi in concessionaria. Le storie sono reali e raccontate da e con i commenti e le opinioni dei clienti Subaru protagonisti del presente messaggio promozionale.

SHOWROOM VIA MARENGO 155 TEL. 0131 231250 ALESSANDRIA

SUBARU CONSIGLIA

SEGUI SUBARU ITALIA

11

Martedì 22 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

TINO PASTORINO

FOCUS

SGUARDO D... SOTTO

Nel girone A della Serie D, tante nobili decadute e vecchie conoscenze Dal Casale al Prato, dalla Lucchese al Savona. Caronnese unica lombarda

Alessio Scatolini in nerostellato

Kenneth Obodo a Savona

Jacopo Fanucchi, punta del Prato

iamo uno sguardo, in questo numero, al campionato di Serie D, girone A. Il raggruppamento è formato da 6 squadre piemontesi, 6 liguri, 5 toscane e 1 lombarda.

ex Cuneo.

A Verbania c’è sinergia con i settori giovanili di Pro Vercelli e Novara che danno una grossa mano nell’ossatura della rosa.

Nolè.

A Prato (all. V. Esposito) si sono fatte le cose in grande: c’è Tomi (quello delle punizioni...), ci sono Fanucchi e Cellini in attacco oltre al francese Fofanà, che ha disputato 14 campionati da professionista.

Nel Real F. Querceta di Forte dei Marmi (all. Christian Amoroso) c’è Gabriele Falchini ma si pesca soprattutto dal proprio settore giovanile.

A Seravezza (Lucca) abbiamo trovato Grassi, ex Spal e Pontedera.

D

LE PIEMONTESI Il Bra allenato da uno dei decani della categoria, Fabrizio Daidola, annovera tra le sue file l’esperto D’Antoni (a) ex Santarcangelo, Borgo a Buggiano, Cuneo.

L’inizio stagione è stato disastroso: 6 sconfitte consecutive.

A Borgosesia in panca c’è Didu, ex calciatore di Cuneo, Pro Vercelli e Casale; in attacco spicca Ravasi, ex Monza e Pordenone.

Al Casale la guida tecnica è di Francesco Buglio, 62 anni; in campo il figlio Angelo (1980); poi ci sono Scatolini (p) e Brugni (c).

A Chieri “all in” per Massimo Morgia, 68 anni, con in difesa Conrotto, ex Cuneo, in attacco Melandri ex Parma, Fano, Forlì e in rosa 5 uscite del Mantova, proprio la ex squadra di Morgia che, recentemente, ha vinto la serie D a Pistoia (2014) e Siena (2015).

A Fossano c’è Fabrizio Viassi, confermatissimo dopo aver vinto il campionato di Eccellenza; in porta il tortonese Giorgio Merlano, a centrocampo Marco Cristini,

LE LIGURI La Fezzanese è un club spezzino che presenta in attacco Mobilio, ex Gozzano; fattiva la collaborazione proprio con lo Spezia che da in prestito 5 giocatori.

La Lavagnese ha in rosa Bonaventura (c), ex Pontedera e Basso (a), ex Trapani.

Il Ligorna è da considerare come la terza squadra di Genova.

Alla Sanremese troviamo Maggi (d).

Il Savona (all. A. Siciliano) ha un organico di tutto rispetto: in difesa Rossini, ex Albissola e Ghinassi; K. Obodo a centrocampo con Disabato, ex Pro Patria; in attacco Shekiladze, georgiano scuola Empoli, ex Tuttocuoio.

Il Vado ha in rosa Andrea Criscito (a), fratello minore del capitano del Genoa.

LE TOSCANE Il Ghivizzano, club della provincia di Lucca, schiera l’attuale capocannoniere del girone Giacomo Lucatti.

Nella Lucchese, allenata da Francesco Monaco ex capitano con 5 stagioni da calciatore in rossonero, c’è in squadra gente esperta come Falomi, Cruciani, Matteo

LA LOMBARDA La Caronnese (Caronno Pertusella in provincia di Varese) è la società più ad ovest del gruppo di Lombardia che ha iscritto al campionato 25 società (record): qui c’è Daniele Rocco.

LA CLASSIFICA (dati riferita all’ottava giornata) Nessuna squadra imbattuta dopo il ko del Chieri contro la Caronnese. Prato e Fezzanese (due sconfitte) sono in testa alla classifica con 1 punto di vantaggio sul Chieri e 2 sulla Fossanese. Il Bra ha vinto la sua prima partita battendo proprio il Prato. Casale a ridosso dei play off: è sesto con Sanremese e Real Forte Querceta.

Per i nerostellati 10 punti nelle ultime 5 giornate.

CAMBIASO 20

Andrea

Foto: Ilaria Cutuli

14 DOMANDE A...

GIGI POGGIO

L’ORSO IN CASA I Martedì 22 ottobre 2019

ALEX VALENTINI

Il nostro numero 1 è nato a Guastalla, ha giocato anche nel Lugano, ama stare in famiglia, i film con Will Smith e i tortelloni di zucca Dove sei nato Guastalla (Reggio Emilia)

Il tuo compagno che ha fatto più carriera Antonio Barreca

Quando sei nato 5 aprile 1988

Il mister più importante della tua carriera Sono tutti importanti

Il tuo stato civile Sposato

Il tuo passatempo preferito Stare con la mia famiglia

La prima società in cui hai militato Mantova

La tua attrice preferita Nessuna in particolare

Hai sempre giocato in questo ruolo Sì, sempre in porta

Il tuo attore preferito Will Smith

La tua squadra del cuore Inter

La musica che più ti piace Quella commerciale

Il momento “top” della tua carriera La Prima Divisione a Lugano in Svizzera

Il tuo piatto preferito Tortelloni con la zucca

14

Martedì 22 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

Foto: Mario Bocchio

15

Alex

VALENTINI 1

TRIBUNA STAMPA

GIGI POGGIO

Un giovane Delfino intervista il mitico Nando Martellini

L’ORSO IN CASA I Martedì 22 ottobre 2019

16

Qui invece con Gigi Radice

SCRIVERE DI SPORT

Massimo Delfino: una carriera nata negli anni ‘80. Prima la radio, poi TV e carta stampata. Come è cambiato il mondo dell’informazione ntervistare un collega sul senso e le dinamiche della sua professione rischia di diventare, a volte, un esercizio di autocoscienza perchè il mondo del giornalismo oggi è attraversato da un momento profondo di riflessione su metodi, strumenti e prospettive.

Anche di questo abbiamo parlato con Massimo Delfino, responsabile per la redazione di Alessandria delle pagine sportive de La Stampa. Delfino frequenta il Moccagatta a partire dai primi anni ‘70, Alessandria-Gavinovese, ricorda, per poi avviare il proprio iter professionale a Novi Ligure, sua città natale, in una radio locale, Radio Onda 9 e poi costruisce il suo percorso, fino alla collaborazione con La Stampa, avviata nell’89 e poi definita con l’assunzione nel 1998.

I

Un tirocinio lungo ma non è tutto...

«La radio è stata comunque una bella palestra. Dopo Onda 9, Radio Delta e poi Radio City. Prima la Valenzana in serie D e poi l’Alessandria. Raccontare calcio e descriverlo dalla radio era un bel banco di prova, anche perchè, allora, le radio locali erano seguitissime, dal momento che portavano la diretta dei campionati, in un contesto che non aveva ancora nemmeno immaginato l’arrivo di web e cellulari. Un mondo dalla grande immediatezza... forse un po naif ma che ognuno di noi ricorda

con grande piacere e forse anche un po’ di nostalgia».

A proposito di immediatezza, dopo la D con la Valenzana, tu arrivi ad Alessandria e ti imbatti, nel cuore degli anni 90, nei Grigi di Amisano e Melani...

«E’ vero; un’esperienza formativa e indimenticabile: personaggi ingovernabili e imprevedibili, mai banali. Con Amisano polemizzai ferocemente in una trasferta a Prato e fu addirittura lui a venirmi a cercare. Litigammo per poi riappacificarci e diventare grandi amici. Rapporti diretti, zero filtri. Scrivere allora era semplice perchè eri l’unica fonte di informazione. E che dire di Melani, un DS capace di radunare 250 persone sul marciapiede di via Gramsci, alla fine di una trasmissione in cui era stato ospite a Telecity?»

Oggi è un po’ diverso...

«Bisogna adeguarsi, senza troppi rimpianti.

Anche la nostra professione deve guardare avanti, tenendo conto dell’evolversi di tecnologie e linguaggi. Le notizie ormai viaggiano su mille canali; a noi, se lavoriamo sul cartaceo, il compito di scendere nel dettaglio o approfondire: una bella sfida, comunque».

E’ cambiata la professione ma quanto

è cambiato il calcio qui ad Alessandria?

«Se parliamo dei Grigi e tralasciamo l’universo del calcio provinciale possiamo affermare che questa fase, legata alla presidenza Di Masi, è certamente caratterizzata dall’assoluta solidità e affidabilità della società. Molti di noi, ricordiamocene, hanno passato tante estati a scrivere dei Grigi e dei travagli relativi alla situazione della società. Allora si scriveva più di calcio a luglio che a dicembre. Giorni interi nell’antistadio, le incursioni al Forchettone (ristorante ritrovo di dirigenti e tecnici Grigi, ndr) fino all’attesa dei Macedoni, nell’epoca di Boiardi. Momenti memorabili che, per fortuna sono solo un ricordo».

Per chi segue i Grigi da tanto tempo, immagino ci sia una serie infinita di momenti da raccontare, magari con emozione.

«Tanti episodi e tante persone. Penso a Egidio Rapetti, la cui scomparsa mi ha davvero colpito o a certi viaggi infiniti in giro per l’Italia, quando in C1 potevamo finalmente frequentare stadi e ribalte importanti, fino all’avventura in Tim Cup, emozionante da vivere e da raccontare, con la fibrillazione unica e irripetibile di distribuire le locandine del giornale, in giro, di notte, al ritorno dalla trasferta di Torino, dopo la gara col Milan».

Martedì 22 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

Foto: Mauro Risciglione

17

Massimo Delfino in tribuna stampa al Moccagatta

Che calcio vedi oggi? Ti diverti?

«Dipende dalle annate; questa serie C mi piace, anche se ho qualche dubbio che, a livello tecnico, possa essere davvero il serbatoio per qualcosa d’importante. Ottimo che sia stata abolita la C2, di cui ricordo brutte partite e giocatori non proprio indimenticabili. Innegabile che il calcio di terza serie abbia comunque mercato e riscuota interesse: ci sono piazze importanti e poi la politica dei prezzi della serie A finisce per rendere la C indubbiamente più appetibile per tutte le tasche. Qui, comunque, ad Alessandria da anni ormai vediamo buon calcio e penso che anche quest’anno si sia sulla strada giusta».

Cosa vedi nel futuro della tua professione?

«Per me, che faccio il lavoro che ho sempre sognato fin da piccolo, la spinta è quella a migliorarmi continuamente, pur se i tempi, per noi, forse non ci orientano all’ottimismo. Il web ha cambiato il nostro lavoro, come si diceva, e non sono convinto che si tratti di un miglioramento, anzi.

La notizia, una volta pubblicata, invecchia velocemente e poi ci sono i social che sono uno strumento fuorviante e superficiale per veicolare concetti e informazioni. Noi siamo in una terra di mezzo e, mai come oggi, dobbiamo affinare strumenti e competenze, per essere diversi e credibili... se vogliamo che il nostro mestiere possa avere un domani».

LO SPONSOR

GIGI POGGIO

L’ORSO IN CASA I Martedì 22 ottobre 2019

18

TRA DOLCE E SALATO Alla pasticceria La DolceVito tante proposte “personalizzate” I prezzi sono variati solo oggi dal 2013. La collaborazione con i Grigi

e saputo tradurre in scelte grafiche e cromatiche lo spirito che animava (e anima) il nostro lavoro e ha inventato un’immagine che superasse concetti tradizionali e consolidati per proporre uno spazio nuovo, caldo e accogliente che facesse subito percepire un tipo nuovo di pasticceria che, pur nel rispetto della tradizione, si modificasse un po’».

iù di sei anni di attività per l’avviatissima pasticceria della centralissima via Genova a Spinetta Marengo e la spinta a fare bene, a crescere e migliorarsi non si è esaurita, anzi.

«Più che un traguardo che, peraltro, abbiamo raggiunto con orgoglio - ci dice Vito Pantuosco che, col figlio Lorenzo, gestisce e conduce il locale - i nostri primi sei anni di attività sono uno stimolo ad accontentare i tanti clienti che nel tempo abbiamo incontrato sul nostro cammino. Dal loro consenso crescente, il segnale che abbiamo preso la strada giusta».

P

Vito ci indica poi il listino prezzi del negozio e commenta...

«Vedi? I prezzi sono stati leggermente ritoccati solo oggi: non variavano dal marzo 2013. E’ una scelta e una strategia che, per noi, vale più di ogni discorso e che, ovviamente, difendiamo con grande soddisfazione. E poi la clientela ha mostrato di apprezzare questo nostro sforzo».

Fin dall’avvio della propria attività, La DolceVito ha investito tanto nell’ambientazione e nell’arredo per essere, da subito, un luogo decisamente intrigante come dev’essere un locale che propone profumi e sapori...

«Merito dello studio di Davide Odicino - la Fotografica di Spinetta, ndr - che ha sposato

Così come nella vostra produzione...

«Vero; nei nostri formati, abbiamo ideato anche soluzioni mignon per sposare le esigenze di un pubblico eterogeneo come quello che serviamo e ne stimolassero eventualmente la curiosità. Quest’idea ha funzionato decisamente, ma guai a fermarsi...»

E poi ormai l’anno è pieno di circostanze in cui proporre qualcosa di goloso...

«Da San San Valentino a Carnevale con bugie e frittelle fino fino a San Giuseppe dove arriva la Festa del Papà, il calendario delle nostre proposte è sempre aggiornato...

19

ARGOMENTO

Martedì 22 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

parecchio con proposte di qualità, degne di una cantina di livello».

Alcune prelibatezze che potrete trovare da DolceVito, in via Genova a Spinetta Marengo. Nella pagina accanto, in basso, Vito Pantuosco

e infatti ora stiamo lavorando per Halloween, in attesa del Natale...»

Natale, a casa DolceVito cosa proporrà?

«Abbiamo tante soluzioni e tante sorprese, dal panettone dei Grigi, imperdibile, ai nostri panettoni personalizzati al Moscato,

al Vin Santo e con le gocce di cioccolato, fino alla selezione dei nostri spumanti e dei nostri distillati su cui abbiamo investito

Sordità?

Il 2019 è l’anno della prevenzione dell’udito Regalatevi il tempo per un controllo gratuito

Ma non finisce qui; diamo un’occhiata nel locale e vediamo le moltissime altre proposte di DolceVito, oltre alla pasticceria, dalle tartufate alle sbrisolone, i cioccolatini e i biscotti personalizzati (tra cui quelli dei Grigi) e poi la crema di nocciole (la Dolce Vito), i baci e gli amaretti, la torta di nocciole e la Dolce polentina. E poi c’è il salato...

«I nostri salatini e, più in generale, tutta la linea del salato costituiscono la proposta che offriamo all’interno del servizio catering, in cui ci siamo specializzati ed evoluti in questi ultimi tempi, per andare incontro alle esigenze di chi vuole festeggiare al meglio le ricorrenze o le cerimonie, dai compleanni, ai battesimi, alle cresime e alle comunioni fino ai matrimoni».

Intanto continua la collaborazione con l’Alessandria Calcio.

«I prodotti griffati Grigi hanno sempre estremo gradimento; i clienti li chiedono per molte ragioni, di gola e affetto e noi siamo estremamente felici, anche come tifosi. La fede mia e di mio figlio Lorenzo è incrollabile e quest’anno vediamo buone cose e un buon clima... e poi, l’appetito vien mangiando...»

DIAMO ASSISTENZA AI POSSESSORI DI APPARECCHI ACUSTICI DI TUTTE LE MARCHE

■ Controlli gratuiti dell’udito ■ Prove di ascolto personalizzate ■ Audio protesisti diplomati

centro

acustico

da venticinque vi diamo... ascolto

■ Assistenza anche a domicilio ■ Fornitura gratuita agli aventi diritto Asl-Inail ■ Apparecchi acustici delle migliori marche: Phonak • C.R.A.I. • Autel • Oticon • Starkey

AUDIO CENTER srl

ALESSANDRIA - Via Parma 22 - Tel. 0131 251212 - www.audiocentersrl.it info@audiocentersrl.it - APERTO TUTTI I GIORNI dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19

Sistema di qualità certificato ISO 9001-2000

GRUPPO

IMQ

I NOSTRI GIOVANI

MICHELA AMISANO

L’ORSO IN CASA I Martedì 22 ottobre 2019

CORRADO BUONAGRAZIA

Seconda stagione in grigio per il Coordinatore Tecnico Impegno su tutti i fronti e voglia di crescere ancora uesta settimana incontriamo il Coordinatore Tecnico del Settore Giovanile, Corrado Buonagrazia, alla sua seconda stagione in Grigio.

Q

Ci ritroviamo dopo un anno di lavoro.

Quali i vantaggi di questa continuità?

«Il vantaggio per il mio lavoro è proprio essere al secondo anno e di aver ritrovato quasi tutti gli allenatori della scorsa stagione, con rapporti personali rafforzati e stima reciproca. Abbiamo avuto un nuovo ingresso nello staff allenatori con Claudio Manfrin, e una squadra in più, l’U16, che ci aiuterà nel percorso di formazione e crescita dei ragazzi. Inoltre per le categorie dell’Attività di Base abbiamo aggiunto mister Mondino nell’U10, un allenatore che si è già avvicinato a noi nella scorsa stagione. Abbiamo introdotto anche un preparatore dei portieri in più e abbiamo formato anche un area RED dedicata alla riatletizzazione dei nostri calciatori».

Quali sono le indicazioni che rivolge agli staff durante i Coordinamenti?

«Nel corso dei primi Coordinamenti, che sono ripresi in modo proficuo, insistiamo molto sui nostro concetti e principi di gioco che seguivamo già lo scorso anno, ma ricalibrandoli di volta in volta poiché ci siamo accorti che la nostra proposta formativa e il nostro modo di far calcio spinge gli avversari a trovare sempre nuovi modi di metterci in difficoltà. Ci affrontano in modo molto determinato e perciò cerchiamo di modificare le possibili soluzioni. Per quel che riguarda l’Attività di Base, il mio ruolo di supervisore mi affascia parecchio perché è in questa fase che si registrano i progressi più grandi per i ragazzi, che riescono a fare scelte di calcio in campo sempre più evolute e consapevoli. Tutto ciò dimostra che la direzione che stiamo seguendo è davvero formativa e che si differenzia dalle altre. Abbiamo anche dedicato un coordinamento per le famiglie dell’Attività di Base per spiegare perché cerchiamo di se-

guire questo percorso, un percorso che pochi hanno coraggio di fare, ma che può dare tanto ai ragazzi e contribuire alla loro crescita».

Su quali situazioni sta lavorando principalmente con gli allenatori?

«A seconda delle diverse formazioni, stiamo cercando di cambiare le modalità di costruzione dal basso, poichè gli avversari spesso ci affrontano in maniera spregiudicata, venendoci a prendere sull’uomo per toglierci appunto la possibilità di costruire dal basso. Stiamo lavorando per trovare soluzioni differenti. Nel primo Coordinamento abbiamo parlato molto di gestione, sfruttando di più l’ampiezza proprio perché il riversamento degli avversari nella nostra metà campo ci porta a risalire velocemente, considerata la nuova regola che consente ai difensori di stare all’interno della propria area di rigore. In questo modo si liberano spazi e soluzioni per risalire la prima metà campo più rapidamente. Da questo punto ci muoviamo per trovare più calma e più gestione per non essere troppo diretti nel giocare. Stiamo lavorando anche su alcune situazioni difensive per essere più solidi con Berretti e Allievi».

Parliamo delle caratteristiche delle quattro formazioni nazionali…

«Il profilo tecnico della nostra U19 penso sia tra le migliori del campionato, come individualità e come proposta di gioco. A volte subiamo ancora gol commettendo qualche leggerezza e paghiamo fisicità perché la nostra è una formazione “giovane” rispetto agli avversari. E’ una squadra che si deve consolidare, soprattutto nella disponibilità e nella volontà dei giocatori più determinanti. Gli Allievi U17 stanno facendo un percorso inverso. Sono diventati consapevoli nell’ultimo periodo che devono trovare vie alternative, modificare le convinzioni che avevano in partenza. Sono certo che registreremo una crescita, magari non immediata, proprio

20

21

Martedì 22 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

perché si è riscontrato il bisogno di rivedere determinati aspetti. Il campionato U16 è appena cominciato. Lo scorso anno questa squadra aveva già mostrato prestazioni convincenti anche contro squadre di Serie A. In campionato invece non ha raccolto tutto ciò che poteva raccogliere e nel corso di quest’anno deve crescere molto in emotività e disponibilità. Lo sforzo più grande per ragazzi di sedici anni è quello di essere disponibili a giocare con i compagni e questa dovrà essere la grande risposta.

L’U15 mi sorprende per la solidità che ha già acquisito dal momento che i ragazzi confermati dell’U14 avevano vissuto una stagione costellata di momenti di difficoltà.

I giocatori nuovi arrivano da esperienze differenti e, per quanto siano giovani, si vedono già le caratteristiche nelle scelte di gioco: nonostante questo dimostrano già di aver trovato una buona solidità e pertanto credo che questo pensa possa essere un percorso di crescita positivo».

Passiamo ora alle formazioni dell’Attività di Base…

«L’U14 e U13 affrontano un campionato estremamente competitivo; fanno parte di gironi con squadre di Serie A e B, come Juventus, Torino, Genoa e Sampdoria. A oggi l’U13 è stata rinforzata e pensata con giocatori che possono avere prospettiva e buona solidità. E’ una squadra che va in campo e dimostra la sua forza, giocando alla pari con tutti e questo ci rende orgo-

gliosi. L’U14 è un gruppo che al termine del percorso di Attività di Base prima della preagonistica interpreta al meglio i nostri principi di gioco, con estrema disponibilità e vivono in partita momenti di grande gestione anche contro squadre più forti. Mi diverto tantissimo a seguire le formazioni di pura Attività di Base nei tornei e la mia fortuna è trovarmi a coordinare questo segmento del Settore Giovanile sia per le risorse che ci fornisce la società, sia per la stima da parte degli organizzatori degli eventi più importanti di Piemonte e Lombardia che ci invitano sempre. In questo modo riusciamo a confrontarci con squadre di Serie A e i nostri bambini giocano sfacciatamente un bel calcio al cospetto dei

Il caffè è un bacio sulle labbra almeno una volta tutti i giorni Nei migliori bar

bimbi di Juve, Inter e Atalanta. Indipendentemente dai risultati, torniamo sempre a casa con un bottino di orgoglio e stima, perché sappiamo che affrontare i nostri ragazzi è un piacere per le squadre di categorie superiori. E questo è motivo di orgoglio anche per la società, per il Direttore Nereo Omero e per il Responsabile dell’Attività di Base Marco De Francisci che da anni pensano a queste squadre, danno tempo ai piccoli grigi di crescere in un bel clima, all’interno del quale bambini e famiglie che sono diventati amici affiatati.

Da quest’anno è abbiamo presentato anche Vita da Orso: il modo in cui i genitori dovrebbero accompagnare i piccoli orsi al campo, nel rispetto delle regole del fair play e del rispetto degli avversari, valori che sono condivisi e rispettati dalla Scuola Calcio alla Berretti».

Quali le prospettive per il futuro?

«Il fine che perseguiamo è di crescere ulteriormente. La nostra crescita è molto dentro di noi. Ci stiamo rendendo conto che gli avversari sono estremamente competitivi, più determinati a prendere rischi quando ci affrontano e noi dobbiamo diventare sempre più consapevoli di questo. Solo quando tutti noi, dai giocatori alla parte tecnica, interiorizzeremo la grande sfida che abbiamo davanti e impiegheremo tutte le risorse nel capire le soluzioni possibili per crescere nella nostra proposta di calcio questa si realizzerà».

TRIMAR SEDIE E TAVOLI

FRUGAROLO (AL) - Zona Industriale D2 Tel. 0131 296712 - Fax 0131 296713 e-mail: trimar@trimaral.com - sito: www.trimaral.com

PRODUZIONE SEDIE E TAVOLI IN METALLO, ALLUMINIO, RESINA E LEGNO PER BAR, RISTORANTI E COMUNITÀ

Distribuito da:

B.R.G. di Bruno e Giuseppe Rangone Tel. 0131 278686 - FRASCARO (AL)

I NOSTRI GIOVANI

L’ORSO IN CASA I MartedÏ 22 ottobre 2019

22

LA FORMAZIONE BERRETTI 2019/2020

LE CLASSIFICHE DEI GIOVANI ORSI UNDER 17

BERRETTI Lecco Novara Como Giana E. Renate Monza Pro Patria Pro Vercelli Alessandria Gozzano

11 11 10 10 7 6 6 6 1 1

19/10/2019 Como - Alessandria 4-3 Giana E. - Monza 3-2 Lecco - Gozzano 1-1 Pro Vercelli - Pro Patria 1 - 2 Renate - Novara 1-1

26/10/2019 Alessandria - Pro Vercelli Como - Lecco Monza - Gozzano Novara - Giana E. Pro Patria - Renate

Renate Monza Novara Pro Patria Giana E. Lecco Alessandria Como Pro Vercelli Olbia Gozzano Pergolettese

20/10/2019 Alessandria - Olbia Pro Patria - Lecco Giana E. - Como Gozzano - Pergolettese Pro Vercelli - Novara Renate - Monza

3/11/2019 Lecco - Gozzano Monza - Pro Patria Novara - Alessandria Olbia - Renate Pergolettese - Como Pro Vercelli - Giana E.

UNDER 16 15 13 13 10 9 8 7 7 6 5 4 1

3-1 2-2 2-0 3-2 1-1 1-2

Pergolettese Monza Pro Patria Alessandria Giana E. Novara Vicenza Arzignano Gozzano Sudtirol

20/10/2019 Giana E. - Pro Patria Vicenza - Alessandria Monza - Arzignano Novara - Padova Pergolettese - Gozzano Riposa Sudtirol

27/10/2019 Alessandria - Sudtirol Arzignano - Giana E. Pro Patria - Novara Padova - Vicenza Gozzano - Monza Riposa Pergolettese

UNDER 15 6 4 4 3 3 3 3 0 0 0

1-2 0-3 5-0 0-2 3-2

Renate Pro Vercelli Novara Pro Patria Como Lecco Monza Pergolettese Alessandria Giana E. Gozzano Olbia

20/10/2019 Alessandria - Olbia Pro Patria - Lecco Giana E. - Como Gozzano - Pergolettese Pro Vercelli - Novara Renate - Monza

3/11/2019 Lecco - Gozzano Monza - Pro Patria Novara - Alessandria Olbia - Renate Pergolettese - Como Pro Vercelli - Giana E.

18 16 12 8 7 7 7 6 5 4 3 3

1-1 0-1 0-1 1-4 2-0 1-0

23

Martedì 22 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

IN VETRINA

Tutto il merchandising dell’Alessandria lo trovi da PALAZZO

ALESSANDRIA - VIA MIGLIARA

Per i vostri acquisti on line: www.orshop.alessandriacalcio.it

Troverai il merchandising da Orshop presso: Melchionni in via Migliara ad Alessandria, nei punti vendita allo stadio in concomitanza con la partita, nella sede dell’Alessandria Calcio e on line su www.alessandriacalcio.it

ALESSANDRIA AUTO VIAGGIA SEMPRE CON VOI.

G R U P P O

alessandria

SPINETTA MARENGO (AL) - S. S. 10, n° 20

DAL 1970 AL SERVIZIO DI CASA TUA

AD HALLOWEEN! 17% DI SCONTO SU

SERRAMENTI

PORTE E PERSIANE*

VIA VOCHIERI 121 • ALESSANDRIA 340.3047886 • Urgenze 338.2396886 • email: lisantiserramenti@libero.it

*Per preventivi fino al 31/12/19

SCONTI DA PAURA