L'orso in casa n.3 2019/20

L’ORSOINCASA Foto Ilaria Cutuli

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 - N. 3 - VENERDÌ 11 OTTOBRE 2019

LA PARTITA ARRIVA UN COMO NUOVO ndria Alessa Como nica Dome re b 13 otto 0 ,3 ore 17

IL GRIGIO DONA...

GIORNATA GRIGIA

Domenica di solidarietà: società e tifosi per aiutare la Fondazione Uspidalet

3

SOMMARIO

Venerdì 11 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

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IL PUNTO

TRIBUNA STAMPA

Tra passione e professione

TINO PASTORINO

GIGI POGGIO

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L’AVVERSARIO

Un Como nuovo TINO PASTORINO

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INIZIATIVE

Foto: Mario Coscarella

Il primo strappo

LO SPONSOR

Salute e qualità

GIGI POGGIO

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NON SOLO NUMERI

I NOSTRI GIOVANI

E’ Giornata Grigia

Cosenza: ricomincio da 33

La coerenza di un’idea

GIGI POGGIO

GIGI POGGIO

MICHELA AMISANO

L’ORSO IN CASA Supplemento al n. 80 de ‘Il Piccolo’ di venerdì 11 ottobre 2019

A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico e impaginazione Mauro Risciglione Foto di Ilaria Cutuli, Mario Bocchio - www.museogrigio.it

In collaborazione con MEDIAL srl pubblicità, Alessandria Via Parnisetti 10, tel. 0131 56364

NOVITÀ PVC-SPC Ecosostenibile e adatto al grande calpestio

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IL GIRONE A

L’ORSO IN CASA I Venerdì 11 ottobre 2019

CLASSIFICA

INFO PREVENDITE

Monza a +4 su Alessandria e Renate In coda la cura Albè non fa effetto sulla Giana Squadra

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ALESSANDRIA-COMO GIORNATA GRIGIA: non saranno validi gli abbonamenti. Sarà possibile acquistare i biglietti con una maggiorazione di 1 euro che verrà devoluto in beneficenza alla Fondazione Uspidalet

Punti

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Monza

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PUNTI VENDITA VIVATICKET

Alessandria

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Renate

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Pontedera

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Novara

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Carrarese

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Robur Siena

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Como

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Pro Patria

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Pro Vercelli

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Pistoiese

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AlbinoLeffe

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• GRUPPO ANTEPRIMA Piazza Garibaldi 40 - Alessandria • TABACCHERIA ROVERETO Spalto Rovereto 25 - Alessandria • TABACCHERIA MALAGRINO Corso C. Marx 44 - Alessandria • TABACCHERIA BAR NERVI Piazzetta Bini 5/B - Alessandria • L’OBLÒ - Via Genova 128 Spinetta Marengo (AL) • SASSONE VIAGGI BY STAT Via Saffi 1 - Casale Monf.to (AL) • TRAVEL Via Torino, 30 - Ovada (AL) • S.O.M.S. Oviglio Grigi Club “Gino Armano” Via XX Settembre 30 - Oviglio (AL)

Juventus U23

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ON LINE: www.vivaticket.it

Pianese

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Gozzano

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Arezzo

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Olbia

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Lecco

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Pergolettese

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Giana Erminio

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9A GIORNATA Domenica 13 ottobre 2019

10A GIORNATA Domenica 20 ottobre 2019

Carrarese - Pergolettese

(ore 15,00)

Arezzo - Alessandria (19/10 ore 20,45)

Lecco - Pianese

(ore 15,00)

Como - Pontedera

Olbia - Pro Patria

(ore 15,00)

Gozzano - Olbia

(ore 15,00)

Alessandria - Como

(ore 17,30)

Novara - Carrarese

(ore 15,00)

(ore 15,00)

Giana Erminio - Novara

(ore 17,30)

Pergolettese - Robur Siena (ore 15,00)

Monza - Albinoleffe

(ore 17,30)

Pianese - Monza

(ore 15,00)

Renate - Gozzano

(ore 17,30)

Albinoleffe - Lecco

(ore 17,30)

Robur Siena - Arezzo

(ore 17,30)

Juventus U23 - Renate

(ore 17,30)

Pontedera - Pistoiese (14/10 ore 20,45)

Pistoiese - Giana Erminio

(ore 17,30)

Pro Vercelli - Juve U23 (30/10 ore 19,45)

Pro Patria - Pro Vercelli

(ore 17,30)

STADIO MOCCAGATTA (Via Bellini) Sabato 12 ottobre dalle 9,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 19 Domenica 13 ottobre dalle 15,30 fino al termine del 1° tempo PREZZI DI VENDITA • Tribuna d’Onore € 100 ridotto € 70 • Tribuna Giovanni Ferrari € 40 ridotto € 25 • Tribuna Centrale € 35 ridotto € 25 • Tribuna Laterale € 30 ridotto € 20 • Rettilineo € 15, ridotto € 10 • Curva Nord € 10, ridotto € 7 • Ridotti per donne e under 18 • Gratis bambini fino a 8 anni, accompagnati da un adulto con biglietto • Speciale Ragazzi: biglietto € 5 (da 6 anni compiuti ai 18 anni da compiere, promozione solo per il settore Rettilineo) Info su: www.alessandriacalcio.it

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Venerdì 11 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

TINO PASTORINO

IL PUNTO

IL PRIMO STRAPPO

L’Alessandria perde l’imbattibilità e il Monza allunga il vantaggio sulle inseguitrici. Comi stende il Novara dopo 15 secondi: festa Pro Vercelli PILLOLE IL RECORD DI SATALINO Giacomo Satalino (1999), il portiere del Renate, è imbattuto da 415 minuti. E’ in prestito dal Sassuolo dove lo scorso anno era il terzo portiere della prima squadra. E’ all’esordio tra i professionisti dopo aver difeso la porta della squadra Primavera neroverde (2017-18) e della Fiorentina (2016-17) DIFESE BUNKER Il Renate condivide con il Potenza (girone C) la miglior difesa della serie C con 2 gol subiti. Il club della Basilicata, allenato da Giuseppe Raffaele, con 17 punti è al secondo posto della classifica, alle spalle della Ternana, unica squadra, con il Rieti, a superare la retroguardia rossoblu. Il reparto arretrato potentino è di esperienza: Ioime (1987) è il portiere mentre la linea a tre conta su Emerson (1980), Giosa (1983), Sales (1988) l Monza allunga a 4 i punti di vantaggio sulle immediate inseguitrici, forte anche degli 11 gol segnati nelle ultime tre trasferte. Domenica il ritorno al Brianteo per riscattare la sconfitta contro Siena e dove ha segnato solo 3 reti.

Alessandria e Renate le immediate inseguitrici con 17 punti: i Grigi sono reduci dalla prima sconfitta stagionale (ultima squadra imbattuta del girone), con Valentini che ferma a 586 minuti la propria imbattibilità; il Renate, che ha perso solo ad Alessandria, ha la miglior difesa della serie C (con il Potenza) avendo subito solo 2 reti (contro Como ed Alessandria).

Sorprendente e, quanto meno rivelazione, il Pontedera, quarto a quota 15, una sola sconfitta (4-0 contro il Renate) e 9 punti nelle ultime cinque giornate.

Quinta posizione per il Novara, 14 punti, che paga l’inopinata sconfitta casalinga nel derby contro la Pro Vercelli. Buon rendimento per la difesa (4 gol al passivo),

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da sistemare l’attacco (8 reti).

Sesta piazza per Carrarese e Robur Siena, 13 punti, con l’undici di Baldini in serie positiva da 7 giornate (unica sconfitta alla prima di campionato) mentre i bianconeri hanno sempre vinto in trasferta (Monza compreso) ma hanno un solo punto in score al Franchi.

La zona play off si completa con i 12 punti di Como e Pro Patria e i 10 della Pro Vercelli.

In area play out, tre le squadre appaiate a 8 punti e, di queste, quella che sta peggio è l’Arezzo, sorpresa negativa di questo scorcio di stagione, con 3 sconfitte nelle ultime cinque partite. L’Olbia è in evidente crisi di risultati con 1 punto in sei giornate. Il Lecco ha cambiato allenatore (D’Agostino per Gaburro) ma la classifica è rimasta bloccata. Pergolettese (peggior attacco con 3 reti) e Giana (peggior difesa con 19 gol subiti) solo le uniche squadre che non hanno ancora vinto.

D’AGOSTINO A LECCO Gaetano D’Agostino è il nuovo allenatore. Ingaggiato lo svincolato Strambelli, centrocampista offensivo, ex Reggina e Bari PANCHINE BOLLENTI Girone C effervescente con Alberto Mariani che si dimette a Rieti mentre Pochesci sostituisce Vanoli al Bisceglie MACCHINE DA GOL Girone A: 5 gol Cesarini (R.Siena), Mota Carvalho (Juventus) Girone B: 8 gol Paponi (Piacenza), 7 gol Cernigoi (Sambenedettese) Girone C: 6 gol Castaldo (Casertana), Corazza (Reggina) NAZIONALE UNDER 20 Tra i convocati 7 provengono dal girone A della serie C, di cui 5 sono della Juventus U23

TINO PASTORINO

L’ORSO IN CASA I Venerdì 11 ottobre 2019

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Foto: fb Como 1907

L’AVVERSARIO

UN COMO NUOVO Risorti dalle ceneri di un doloroso fallimento nel 2016, i lariani tornano tra i professionisti dopo due anni in Serie D

al fallimento del 2005 dopo tre retrocessioni consecutive a partire dalla serie A, al ritorno in Lega Pro del 2008; dalla serie B conquistata nel 2015 dopo i play off agguantati all’ultima giornata, all’immediata retrocessione; dal nuovo fallimento del 2016 alla rifondazione societaria con il nuovo marchio e la ripartenza dalla serie D: secondo posto nel 2018 e la vittoria della scorsa stagione, dopo il lungo duello contro il Mantova.

La proprietà del club fa capo alla Sent Entertainment Ltd, società con sede a Londra ma di capitali indonesiani. Michael Gandler è l’Amministratore Delegato. Carlo Alberto Ludi (ex Novara) è il Direttore Sportivo.

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L’ALLENATORE Marco Banchini, di Vigevano, classe 1980, confermato (89 punti in D), esordiente.

Ha iniziato la carriera in Eccellenza, con Vigevano e Bellinzago. Poi tre anni all’estero: Albania, Malta, Isole Vanuatu (Oceania) in un’esperienza condivisa anche con Princivalli, attuale mister della Triestina. Poi Siena e Caserta, nello staff di Cristiano Scazzola. Tra i suoi collaboratori

attuali c’è Sergio Zanetti, fratello maggiore del neroazzurro Javier.

LO SCHEMA TATTICO Viene utilizzato il 3-5-2: l’esperto Facchin tra i pali; reparto difensivo consolidato su Toninelli (lo ricordiamo a Livorno e Bassano), Loreto e Solini (ex Reggina); Bovolon e Iovine (ex Giana) gli esterni di centrocampo mentre le rotazioni dei centrali coinvolgono Bellemo, Marano (ex Sicula L.), Raggio Garibaldi (altra vecchia conoscenza con Mantova, Entella e Gubbio), H’Maidat e, parzialmente, Celeghin.

In attacco punto fermo è Gabrielloni (4 gol) mentre l’altra maglia se la giocano Ganz e Miracoli.

IL MERCATO ESTIVO Molto interessante per una neo promossa: è arrivato un portiere di categoria, Facchin (ex Venezia); tre gli innesti dalla Pro Vercelli: il difensore Crescenzi, il centrocampista Bellemo e l’esterno offensivo Massimiliano Gatto. I colpi sono Ganz dall’Ascoli, un ritorno, dopo i 27 gol tra Lega Pro e serie B nel biennio 2014-16 e Miracoli, dalla Sicula Leonzio, 50 gol in carriera di cui 10 con la Valenzana nel 2011-12.

Da seguire anche il magrebino H’Maidat, svincolatosi dalla Roma, 42 presenze in serie B con il Brescia. E’ doveroso tenere in considerazione il fatto che Toninelli, Raggio Garibaldi, Loreto, Bovolon e Gabrielloni (22 gol) costituivano l’ossatura vincente dalla quarta serie.

LA STAGIONE Ottavo posto in coabitazione con la Pro Patria: in serie utile da 4 giornate (3 pareggi e la vittoria in rimonta contro la Giana). Ha perso 2 partite: contro il Renate (2-1) a Meda e in casa con il Monza (01). Con 12 punti è in zona play off.

LA ROSA Portieri: 1 Facchin (87), 12 Bolchini (99), 22 Zanotti (94). Difensori: 2 Toninelli (92), 3 Ferrazzo (99), 4 Solini (93), 13 Crescenzi (92), 19 Sbardella (93), 24 Bianconi (99), 27 Loreto (98). Centrocampisti: 5 Bovolon (98), 6 Iovine (91), 8 Celeghin (99), 10 H’Maidat (Mar-95), 14 Bellemo (95), 18 Raggio Garibaldi (89), 21 De Nuzzo (99), 21 Marano (90).

Attaccanti: 7 Peli (00), 9 Ganz (93), 11 Gabrielloni (94), 23 Kouadio (Civ-00), 26 Miracoli (92), 28 Gatto M. (95).

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Venerdì 11 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

SERGIO GIOVANELLI

AMARCORD

IL FIUTO DI ROMANÒ Il lariano Clemente Romanò suggerì a Franco Pedroni di lanciare in prima squadra il 15enne Gianni Rivera

arliamo di Alessandria-Como e la mente corre a tutti quei giocatori che nel corso della loro carriera hanno avuto la possibilità di vestire sia il grigio mandrogno che l’azzurro lariano.

Sono ben 63 i giocatori che hanno avuto questo onore. Il filo rosso si dipana a partire dall’estate 1932 quando Adolfo Baloncieri, ormai trentatreenne, lasciato il Torino si accasò alla Comense nella funzione di giocatore (sole tre gare per lui) allenatore. Dei restanti 62 un nome spicca su tutti: quello di Franco Pedroni.

Scoperto nella Gallaratese dai dirigenti lariani, divenne la colonna difensiva del Como che conquistò la sua prima, storica, promozione in Serie A. Ceduto al Milan, dopo quattro anni in rossonero si trasferì ad Alessandria dove ripetè l’exploit comasco: primo anno in B con annessa promozione nella massima serie.

Con il trasferimento in terra mandrogna del difensore varesino entra nella storia un altro personaggio, in pratica il doppio ex n. 64. Quando giocava sulla riva del Lario Pedroni aveva avuto modo di conoscere ed apprezzare il prof. Clemente Romanò, insegnante di educazione fisica, responsabile della sezione di Atletica Leggera della Ginnastica Comense e tecnico promotore di tecniche allora all’avanguardia nel settore specifico della preparazione

P

MEMORABILIA

CORNELIUSSON QUESTO “SCONOSCIUTO”

N

elle collezioni di figurine di metà anni ‘80, era preda ambita e riconoscibilissima: quando le nostre squadre avevano al massimo due stranieri, non potevi non notarli. E capitava anche che uno dei centravanti in quel momento più ambiti d’Europa, potesse finire al Como: già, lo svedese Dan Corneliusson, era un nove grande e grosso, di quelli coriacei che non buttavi mai giù. E sulle rive del Lario avrebbe

atletica, tanto da essere chiamato a collaborare con entrambe le Nazionali.

Il grande “Pedro” fece di tutto per portare Romanò ad Alessandria e ci riuscì: al suo amico venne dato l’incarico di sovraintendere alla preparazione atletica dell’Alessandria, non solo prima squadra ma anche del settore giovanile. Fu così che alle cure del professore comasco venne affidato anche il giovanissimo Gianni Rivera, da poco entrato nel settore giovanile.

Pare anche che sia stato proprio Romanò a suggerire a Pedroni di schierare la non ancora quindicenne promessa del vivaio nell’amichevole contro gli svedesi dell’AIK Stoccolma, appena classificatisi al nono posto del loro campionato. Fu così che Rivera, in campo con la maglia numero 8

passato ben cinque anni. Con il povero Borgonovo, sempre lì in area a sfruttare ogni occasione, formò una coppia d’assi. Oggi Corneliusson fa l’amministratore condominiale in Svezia. È successo solo poche settimane fa. Tutto nasce da un tweet di Jolanda De Rienzo, showgirl di Sportitalia, che si sbilancia con un paio di post su Guardiola. Arrivano diverse reazioni dei follower, Corneliusson twitta: «Ne è uscita un’altra. Giornaliste insider e dove trovarle (su Twitter, in

fu uno dei protagonisti della partita finita 5-1 segnando addirittura una rete.

Romanò e Pedroni capirono che era il caso di anticipare i tempi e Rivera si ritrovò ad essere aggregato alla squadra titolare già nell’estate successiva finendo per esordire in Serie A nella parte finale del campionato 1958-59.

Quando Franco Pedroni lasciò l’Alessandria per andare a chiudere la carriera calcistica nella Pro Vercelli in un campionato più “tranquillo” come la serie C, anche il prof.

Romanò diede le dimissioni per tornare nella sua Como dalla sua Vanda, la compagna di vita che aveva conosciuto giovanissima ed aveva portato, assieme ad altre tre compagne, al titolo italiano della staffetta 4x100 nel 1943. linea di massima)». La foto, con la maglia del Como da calciatore, non lascia adito a dubbi, però alla De Rienzo non dice nulla, tant’è che replica: «Ciao Caro, Io racconto il calciomercato da anni (o almeno ci provo con immensa umiltà e gratitudine) tu invece da dove sei uscito»? Signorile la risposta «Giocavo nel Como, controlla. Io invece so chi sei, ti ho vista qualche volta in tv».

Mario Bocchio

INIZIATIVE

GIGI POGGIO

L’ORSO IN CASA I Venerdì 11 ottobre 2019

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È GIORNATA GRIGIA

Domenica 13 ottobre, in occasione del match contro il Como, Grigi e tifosi possono donare un contributo alla Fondazione Uspidalet

a gara casalinga con il Como segna il connubio con la solidarietà e con la Fondazione Uspidalet. L’Alessandria Calcio, per ribadire ancora una volta il legame forte con il territorio e le sue eccellenze, ha deciso di abbinare alla Giornata Grigia, in cui non saranno validi gli abbonamenti, un’iniziativa a favore della fondazione che da dieci anni opera a favore degli ospedali alessandrini, con

L

concreti interventi di supporto all’acquisto di apparecchiature mediche.

Per la gara con i lariani è stato infatti individuata un opzione che, con la maggiorazione di un euro del prezzo del biglietto, consentirà anche ai tifosi di contribuire alle attività della fondazione. La somma raccolta verrà poi raddoppiata dal contributo dell’Alessandria calcio, nel segno di questa collaborazione che la società Grigia ha inteso manifestare per una causa

così nobile e importante. Parole riecheggiate nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa nei discorsi di Bruno Lulani, presidente della Fondazione e Luca Di Masi, presidente dei Grigi, concordi nel sottolineare il valore e il senso che questa collaborazione riveste e che utilizza un simbolo della città, i Grigi appunto, per dare sostegno a una causa nobile e significativa come quella sposata dalla Fondazione Uspidalet.

SOLIDARIETÀ

L’ALESSANDRIA A ORTINCONTRA

U

na serata allegra a pasta e biliardino, naif ma con tanta passione: quella che i tanti tifosi hanno mostrato a Luca Di Masi, allo staff e ai giocatori intervenuti alla festa che Ortincontra e il Club Amici dei Grigi (nel loro quinto compleanno) hanno organizzato in una calda serata di inizio ottobre. Una bella atmosfera, carica di ottimismo e tanta gente accorsa per incontrare i protagonisti, in campo e fuori di quest’annata iniziata così bene. E poi

l’asta benefica a favore del Centro Down di Alessandria e gli omaggi per i tifosi accorsi, nel segno di una vicinanza in-

tensa e appassionata. E la promessa di altre serate come queste con i Grigi e per i Grigi.

9

Venerdì 11 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

Sono una persona che non si risparmia, dando tutto e facendolo vedere.

In campo, mi sento il primo tifoso della mia squadra.

Da giovane, il mio idolo era Alessandro Nesta che indossava il 13.

Il numero 3 ricorre spesso nella mia vita

GIGI POGGIO

NON SOLO NUMERI

COSENZA RICOMINCIO DA 33

NON SOLO NUMERI

ono 361 partite ufficiali e 14 gol: questi i numeri della carriera di Ciccio Cosenza... ma con tanto altro. Una carriera lunga, in giro per l’Italia (Reggio Calabria, Novara, Melfi, Taranto, Ravenna, Avellino, Ancona, Vercelli, Grosseto, Lecce e, infine, Alessandria) e tanti mister: Scazzola che è quello con cui ha giocato di più (69 partite) e poi Padalino, Atzori, Liverani, Salvioni, Papagni, Pagliari e Braglia.

S

Immagino che ci sia una storia per ognuno...

«Sicuro; tutti mi hanno aiutato e mi hanno fatto crescere, in qualunque categoria e a qualunque età. Ho un ricordo splendido di Papagni, a Taranto, al mio primo vero campionato. Da lui suggerimenti e consigli che mi hanno aiutato molto. Ma poi, per ognuno, c’è da dire qualcosa. Per esempio di Atzori oppure di Liverani e la grande cavalcata dalla C alla A e dello stesso Braglia, uomo in apparenza scontroso e rude, ma, in realtà, almeno con me, in quelle circostanze in cui scopri il vero valore di chi hai di fronte, persona generosa e di cuore».

Tanti compagni nella tua carriera; quello con cui hai giocato di più è Lepore: 100 gare insieme a lui e poi Caturano con 80 e Abruzzese che sembra un tuo gemello, stessa barba e stesso

L’ORSO IN CASA I Venerdì 11 ottobre 2019

361

10

100

Partite ufficiali da Reggio Calabria ad Alessandria

Le gare giocate insieme a Franco Lepore 80 con Caturano

sguardo.

«Beh, quella della barba è una fissa che ci trasmise Moscardelli e noi gli andammo dietro. Lepore? Checco per me è un fratello, tante battaglie insieme, play off e promozione...»

E, a proposito di numeri, 1.95 di media punti per partita giocando insieme...

«Eh, sì - conferma Cosenza - abbiamo fatto le cose proprio per bene, noi: grande intesa, in campo e fuori. Quanto a Caturano, posso dire che è un ragazzo di cuore, pre-

GRUPPO

alessandria

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Venerdì 11 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

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Le partite disputate con Scazzola, mister con cui ha giocato di più

I match giocati con la maglia del Lecce: un vero mito per i tifosi

punte che affrontavo, senza mai risparmiarci, reciprocamente, tutto il repertorio del caso. Con Caracciolo, senza ombra di dubbio c’è stata sempre una certa tensione.

Ai tempi della sua esperienza bresciana, i suoi tifosi non erano proprio teneri con me. In ogni caso, ce le siamo date sempre; ripeto, tra noi c’era una bella rivalità e ogni volta era una guerra; peraltro, sempre nel rispetto massimo ma con grande... intensità».

Parliamo dei tuoi numeri di maglia; ne hai cambiati molti, con il 3 che ricorre. Dal 31 al 32 al 33 di Alessandria.

Come mai?

«Da giovane, il mio idolo era Alessandro Nesta che indossava il 13. Non sempre era possibile avere però quel numero, anche perchè, soprattutto da giovani, erano i giocatori più esperti ad avere diritto di scelta.

In ogni caso, è vero: il 3 ricorre sovente».

ziosissimo nello spogliatoio. E nello spogliatoio nascono la forza di un gruppo e le vittorie».

Parliamo degli avversari che hai incrociato nella tua carriera; tanti con-

fronti veri, tosti contro attaccanti combattivi dal vissuto importante da Evacuo a Sansovini, da Antenucci a Caracciolo.

Ma le scintille con chi si accendevano?

«Per il mio modo di giocare ho sempre vissuto in maniera intensa il confronto con le

Alessandria arriva dopo Lecce dove tu sei diventato un mito e dove hai giocato più di ovunque (109 partite). Cosa pensi piaccia del tuo modo di giocare?

«Sono una persona che non si risparmia, dando tutto e facendolo vedere. In campo, mi sento il primo tifoso della mia squadra e questo immagino si percepisca e io ci tengo che si sappia. E’ stato così ovunque, da Reggio Calabria a Taranto, da Ravenna a Vercelli, fino ad Alessandria... ma penso che già ve ne siate già accorti».

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CHIARELLO 4

Riccardo

Foto: Mario Bocchio

14 DOMANDE A...

GIGI POGGIO

L’ORSO IN CASA I Venerdì 11 ottobre 2019

ANDREA ARRIGHINI Conosciamo meglio l’attaccante grigio: nato a Pisa nel 1990, fidanzato, ama il mare, le passeggiate e soprattutto la carbonara

Dove sei nato Pisa

Il tuo compagno che ha fatto più carriera Christian Kouamé

Quando sei nato 6 giugno 1990

Il mister più importante della tua carriera Sono tutti importanti

Il tuo stato civile Fidanzato

Il tuo passatempo preferito Il mare e le passeggiate

La prima società in cui hai militato Freccia Azzurra Hai sempre giocato in questo ruolo Sì, sempre in attacco La tua squadra del cuore Juventus Il momento “top” della tua carriera Due promozioni consecutive con il Pontedera e la A sfiorata con il Cittadella

La tua attrice preferita Cameron Diaz Il tuo attore preferito Al Pacino La musica che più ti piace Quella commerciale Il tuo piatto preferito La carbonara

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Venerdì 11 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

Foto: Ilaria Cutuli

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Andrea

ARRIGHINI 30

TRIBUNA STAMPA

GIGI POGGIO

L’ORSO IN CASA I Venerdì 11 ottobre 2019

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TRA PASSIONE E PROFESSIONE

Mario Marchioni segue l’Alessandria dagli anni ‘60 Un esempio di come la fede sportiva può trasformarsi in lavoro on il numero di oggi, L’Orso in casa dedica spazio ai colleghi della tribuna stampa per svelare, tra aneddoti e memoria, la storia del loro rapporto, professionale e non, con i Grigi.

Cominciamo da Mario Marchioni che nella sua lunga “vicinanza” all’Alessandria ha svolto ruoli diversi, lavorando anche all’interno della società.

«E’ un periodo che ricordo con grande piacere; altri tempi, certo, ma con un presidente come Amisano le sorprese non finivano mai e sovente si doveva puntare anche sull’intuizione. Certe strategie e certi orientamenti che oggi ogni società deve può e deve adottare, allora, credimi, erano pura fantascienza».

C

Mario come nasce la tua passione per i Grigi, prima di seguire la squadra come professione?

«Primi anni ‘60, con la squadra in B. Allora non potevi non seguire i Grigi. Ancor prima di entrare al Moccagatta, avevo visto qualche partita, approfittando della cortesia di un amico di famiglia che abitava vicino allo stadio, nelle palazzine dell’Enel. Lì cominciai a respirare l’aria dello stadio e a sentire la magica attrazione per i Grigi».

E quando sei entrato allo stadio?

«Il registro cambiò definitivamente anche perchè lo stadio tra fine ‘60 e i primi ‘70 era una situazione da vivere per la gente che c’era e per i giocatori che stavano arrivando, col crescendo finale dell’annata con Ballacci e la promozione in serie B, ricordo indelebile ed emozione indimenticabile».

Intanto però il tuo lavoro ti stava avvicinando ai Grigi...

«Esattamente; lavorando alla Manzoni nel settore pubblicitario, agivo spalla a spalla, nella tipografia de Il Piccolo, con Beppe Zerbino e Franco Marchiaro, allora mostri sacri del giornalismo locale e penne temutissime dalla stessa società. I loro discorsi e i loro ragionamenti, ascoltati con l’entu-

Luglio 1995: in sala stampa per Alessandria-Milan con Capello e Berlusconi

siasmo del giovanotto che doveva imparare, cominciarono a chiarirmi aspetti che, da semplice tifoso, non potevo cogliere e qualcosa si mosse dentro di me. Approfittando della mia grande passione, sapendo che ormai seguivo anche le trasferte, proprio Beppe Zerbino “Il Gattopardo”, come si faceva chiamare nei suoi elzeviri sul Piccolo, cominciò a chiedermi qualche impressione scritta sulle gare che seguivo... e di lì nacque il Marchioni giornalista».

E arriviamo a Panorama di Tortona e poi a Gisette...

«Esperienze belle e intense, in un’epoca in cui il cartaceo aveva un ruolo strategico nell’informazione. Io intanto mi ero messo in proprio con Publimar, la mia agenzia e mi muovevo a tutto campo, tra comunicazione e pubblicità. Dico a tutto campo perchè allora esistevano meno vincoli sui diritti di cronaca e le immagini e, quindi, grandi spazi di movimento e lavoro».

Ma la tua attività, evidentemente, non passò inosservata perchè arrivò la chia-

mata dell’Alessandria...

«Siamo negli anni ‘90 e il Presidente Amisano con il solito fiuto e la solita intuizione capisce che bisogna ottimizzare l’indotto che gira attorno al fatto sportivo. Su sollecitazione del Sindaco Calvo, chiude il contratto con Publilancio, esclusivista per la pubblicità allo stadio e mi affida la gestione di quell’ambito: cartelloni a bordocampo e fonica durante le gare diventano di esclusiva pertinenza della società che, dal rapporto con Publilancio, non aveva mai percepito niente».

Anni di grande lavoro...

«E soddisfazioni. Il fermento attorno i Grigi era palese. Il post alluvione era recepito come un momento di riscatto e i Grigi erano uno dei volani di questa ripresa. Il momento top fu l’amichevole col Milan di Berlusconi nel luglio del ‘95: lì, è il caso di dirlo, “conti alla mano”, percepimmo quanto spazio potesse valere il marchio dei Grigi».

Il tuo connubio coi Grigi finisce con l’avvento di Spinelli ma non certo la

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Venerdì 11 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

frequentazione del Moccagatta.

«Le mie avventure editoriali, dopo la fine del rapporto con la società, mi hanno portato a sondare nuovi terreni. Con Inalessandria.it primo portale web d’informazione ebbi la percezione che qualcosa andava cambiando anche nel mondo dell’informazione. Sono schivo e discreto per natura e ho continuato lavorare nel mio, lasciando però spazio ai Grigi e alle loro vicende che, dal 2000 in poi, meriterebbero tanti racconti e tante riflessioni. Ma è sull’oggi che dobbiamo concentrarci...»

Foto: Mauro Risciglione

Sei sempre presente e attento, Mario.

Come lo vedi l’oggi?

«Di Masi è la grande risorsa di società e città, con alle spalle una società sana, fatta di persone e competenti e motivate. Se guardo indietro, non posso che esserne felice da giornalista e tifoso».

Marchioni in tribuna stampa al Moccagatta

Mario ma il Bologna?

«Il Bologna - ride Marchioni - è nel mio cuore come sempre anche se negli anni in Grigio era nel girone dell’Alessandria e non era semplice essere equidistanti. Il Bologna sta nel mio DNA; arrivo da là e non nego la mia passione, ma i Grigi sono entrati nella mia vita e mi hanno anche un po’indirizzato nel mio mestiere, con tante gioie indimenticabili come la TIM Cup o la Coppa Italia della scorsa primavera. Viverle e scriverne è stato indimenticabile... come sarà dopodomani col Pontedera!»

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L’ORSO IN CASA I Venerdì 11 ottobre 2019

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La nuova sede di Alessandria. Accanto Casa della Salute, retro sponsor della maglia grigia. Sotto Marco Fertonani

SALUTE E QUALITÀ Casa della Salute nasce nel 2013 da un’idea di Marco Fertonani Oggi è una realtà con 8 poliambulatori in Liguria e Piemonte

asa della Salute nasce a Busalla nel 2013 da un’idea di Marco Fertonani con l’implementazione di un’attività in un piccolo locale di 90 mq, con un solo dipendente e l’obiettivo di lanciare un centro di diagnostica e medicina sportiva.

Oggi Casa della Salute è una realtà consolidata con una una rete di 8 poliambulatori specialistici privati, operativi in Liguria e Piemonte, con più di 120 dipendenti, 150 medici e un’offerta che propone prestazioni sanitarie di alto livello a tariffe assolutamente accessibili, pensando a un modello di sanità evoluto nei tempi e nelle prestazioni.

Busalla, Albenga, Genova Centro, Multedo, Quarto e Manesseno e la nuova luminosissima sede ad Alessandria, presso Centogrigio sono gli ambulatori in cui agisce Casa della Salute.

C

Dottor Fertonani partiamo proprio da Alessandria perchè la sede inaugurata di recente è l’esemplificazione della

vostra filosofia aziendale...

«Operiamo ad Alessandria dal 2015 e consideriamo questo aspetto un grande risultato; i riscontri sono andati crescendo in quella logica che ci vuole complementari al servizio sanitario pubblico e non certo in competizione. Alessandria rappresenta sicuramente l’affermazione di questa nostra

strategia. Ci siamo insediati in una location funzionale, in un contesto in crescita come è oggi il quartiere Cristo. E siamo a diretto contatto con una realtà pulsante come quella rappresentata da Centogrigio che, per la varietà delle discipline che ospita e la vivacità stessa del contesto, è un contenitore assolutamente ideale per un’azienda come la nostra, aperta alla relazione con l’esterno e all’innovazione dell’offerta. A ciò aggiungiamo l’assoluta qualità dei nostri medici e la gamma delle specialità mediche presenti presso il centro presenti, tra gli altri, con lo specialista in Neurochirurgia e Primario dell’Ospedale di Alessandria Dott. Barbanera, lo specialista in Neurologia e gia Primario Dott. Ursino e uno dei nostri ortopedici di riferimento il Dott. PierPaolo Mauro che, da subito, ha stretto una forte collaborazione con l’intero staff medico di radiologia e diagnostica per immagini. Senza dimenticare la grande novità costituita dalla presenza dello Studio Fisiokinesiterapico di Fulvio Massa, operativo da subito nel nostro ambulatorio con la direzione della fisiatra Dott.ssa Giu-

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ARGOMENTO

Venerdì 11 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

Fertonani - le indagini diagnostiche di risonanza magnetica ad alto campo presso le nostre strutture hanno un costo di 45 euro (21,00 euro meno del ticket del SSN del Piemonte)».

Tutto questo all’insegna dell’ottimizzazione di servizi e prestazioni...

«Certo con la consapevolezza che ottimizzare i costi e garantire un prezzo al pubblico accessibile e a volte, appunto, inferiore al ticket pubblico è certamente importante ma non decisivo. Occorre garantire prestazioni di qualità, occorre essere in linea con le necessità dell’utenza nei tempi e nei modi diverse e questo spiega la nostra opportunità con le prenotazioni che si possono effettuare tramite il Centralino Unico, online e a brevissimo con la nuova App dedicata».

seppina Di Stefano».

Ma quali sono le opportunità e le peculiarità di Casa della Salute?

«Esistono innanzitutto condizioni di natura economica, - puntualizza Fertonani - che, peraltro, non penalizzano la qualità delle prestazioni. La Diagnostica per immagini

e la Cardiologia propongono esami inferiori al costo del ticket, a prezzi appunto accessibili e congrui, grazie a un gruppo solido alle spalle che permette importanti investimenti in tecnologia e attrezzature di ultima generazione, ottimizzando tempi, risorse e di conseguenza costi per il paziente.

Giusto a titolo esemplificativo - continua

Sordità?

Il 2019 è l’anno della prevenzione dell’udito Regalatevi il tempo per un controllo gratuito

La collaborazione con l’Alessandria intanto continua...

«Siamo, e lo dico con orgoglio, tra gli sponsor di maglia. Il progetto Grigio ci coinvolge in pieno per l’attenzione ai giovani e per la grande qualità del lavoro che la società ha mostrato in questi anni con successi sul campo e l’affermazione di un marchio che oggi è sinonimo di competenza e professionalità. Una collaborazione che è diventata ancor più operativa aprendo la sede di Alessandria e seguendo da vicino i giocatori con tutte le prestazioni mediche che si rendono necessarie. Nel segno della qualità».

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I NOSTRI GIOVANI

MICHELA AMISANO

L’ORSO IN CASA I Venerdì 11 ottobre 2019

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LA COERENZA DI UN’IDEA Nereo Omero: credere fermamente in un concetto ben preciso porta risultati, crescita e prestazioni Prosegue dal numero scorso

i conclude in questo numero, la nostra lunga chiacchierata con Nereo Omero, Responsabile del Settore Giovanile dell’Alessandria Calcio per il quarto anno consecutivo.

S

Proseguono i consueti incontri plenari a cui partecipano tutte le formazioni del Settore Giovanile?

«Sì, i coordinamenti plenari sono mensili, ma ci sono anche altri momenti in cui ci possiamo confrontare: a volte sono più informali, altri a gruppi più ristretti che possono andare per area o per categoria, in base all’età dei ragazzi, e momenti che vanno più nello specifico a seconda dell’area dove vogliamo operare io e Corrado Buonagrazia».

Anno dopo anno è cresciuto il numero di società che si sono affiliate all’Alessandria Calcio nell’ambito del progetto Accademia Grigia. Quali le novità?

«Le società affiliate restano quelle già legate ai Grigi le scorse stagione e altre stanno sposando il nostro progetto formativo: oltre a quelle della provincia di Alessandria e Asti, che sentiamo un po’ “nostre”, abbiamo un’affiliata su Milano e due su Torino. Queste società trovano nel marchio Alessandria quel qualcosa che possa distinguerle, grazie alle ottime annate e alla serietà che la Prima Squadra ha dimostrato stagione dopo stagione.

Devo ammettere che è significativo avere una bandierina dell’Alessandria fuori dai nostri confini alessandrini e piemontesi. Sono previsti tre eventi per le affiliate ad Alessandria, più un evento totalmente dedicato a loro, in ogni singola scuola calcio del territorio e un pacchetto di

lezioni, tenute dal preparatore dei portieri o dal preparatore atletico o da un allenatore o da una figura Scouting che possono essere acquistate in corso d’opera».

Capitolo Scouting. Quali sono

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Venerdì 11 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

a coprire tutto il territorio limitrofo al nostro per un raggio di 50 km».

Foto: Michela Amisano

Direttore, quali sono i suoi obiettivi per questa stagione per il Settore Giovanile Grigio?

«Per le squadre mi aspetto che sentano sempre più loro il progetto che stiamo seguendo da quattro anni. Non smetterò mai di credere che la coerenza di un’idea e lavorare verso quel fine porti risultati, crescita individuale di ogni singolo ragazzo e, di conseguenza, prestazioni e possibilità di essere competitivi».

i territori e gli addetti ai lavori di riferimento?

«Torino per noi è il bacino più importante dopo la provincia di Alessandria. Abbiamo Francesco Napoli e i suoi quattro colla-

boratori su Torino e sui campionati regionali. Un osservatore sulla zona di Pavia e grazie alla nostra rete di conoscenze e rapporti su tutta la provincia di Alessandria consolidati nel corso degli anni riusciamo

A livello personale, Nereo, di cosa è soddisfatto e si augura?

«Sono molto soddisfatto di far parte di un progetto che crede nei giovani. I cinque ragazzi in Prima Squadra che vengono dal Settore Giovanile sono davvero una grande soddisfazione. Il mio sogno è che possano essere sempre più capaci e sempre più pronti di poter dare un vero e proficuo supporto alla Prima Squadra. Sono certo che qualcuno di loro in futuro sarà in grado di farlo, perché ha le qualità umane per crescere, la giusta disponibilità, quel coraggio che serve per mettersi in gioco quotidianamente. Sono sempre più consapevole, e mi auguro che lo siano o lo diventino tutti i nostri ragazzi, che quello che stiamo facendo insieme non è banale, ma ci dà l’opportunità di avere qualcosa di cui avere cura giorno dopo giorno».

I NOSTRI GIOVANI

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Foto: Mario Bocchio

L’ORSO IN CASA I Venerdì 11 ottobre 2019

LA FESTA DEI NONNI AL MOCCAGATTA Domenica scorsa una folta pattuglia di nonni e nipoti ha accompagnato l’Alessandria Calcio al suo ingresso in campo

LE CLASSIFICHE DEI GIOVANI ORSI UNDER 17

BERRETTI Lecco Novara Como Monza Pro Vercelli Giana E. Renate Pro Patria Alessandria Gozzano

7 7 6 6 6 4 3 2 1 0

5/10/2019 Alessandria - Pro Patria 2 - 2 Como - Novara 1-5 Lecco - Giana E. 0-0 Pro Vercelli - Monza 0-3 Renate - Gozzano 3-2

12/10/2019 Alessandria - Lecco Gozzano - Giana E. Monza - Renate Novara - Pro Vercelli Pro Patria - Como

Renate Novara Monza Como Giana E. Lecco Pro Patria Alessandria Pro Vercelli Pergolettese Gozzano Olbia

13/10/2019 Lecco - Renate Como - Gozzano Monza - Alessandria Novara - Giana E. Olbia - Pro Vercelli Pergolettese - Pro Patria

UNDER 16 12 9 7 6 6 6 6 4 4 1 0 0

Alessandria Arzignano Gozzano Monza Novara Pergolettese Pro Patria Sudtirol Vicenza

13/10/2019 Alessandria - Novara Arzignano - Pergolettese Pro Patria - Monza Padova - Giana E. Sudtirol - Vicenza Riposa Gozzano

UNDER 15 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Pro Vercelli Renate Novara Monza Pro Patria Giana E. Alessandria Gozzano Lecco Pergolettese Como Olbia

13/10/2019 Lecco - Renate Como - Gozzano Monza - Alessandria Novara - Giana E. Olbia - Pro Vercelli Pergolettese - Pro Patria

12 12 9 6 5 4 3 3 3 3 1 0

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Venerdì 11 ottobre 2019 I L’ORSO IN CASA

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