L'orso in casa n.2 2017/18

L’ORSO INCASA

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 N. 2 VENERDÌ 29 SETTEMBRE 2017

ALESSANDRIA-AREZZO IL PUNTO

Supremazia toscana

L’AVVERSARIO

Arezzo, falsa partenza

L’INTERVISTA

La strada verso casa

LO SPONSOR

Erreà: reattivi in campo e fuori

I NOSTRI GIOVANI

Parola d’ordine: “coraggio”

Si avvicina il ritorno nella “nuova”

CASA

MAIN SPONSOR 2017-2018

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AFFRETTATI E CON GLS DIVENTA MAIN SPONSOR DEI GRIGI PER UN GIORNATA DI CAMPIONATO

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L’ORSOINCASA

sommario

Venerdì 29 settembre 2017

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IL PUNTO

LO SPONSOR

I NOSTRI GIOVANI

di Tino Pastorino

di Gigi Poggio

di Michela Amisano

Supremazia toscana

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L’AVVERSARIO

L’ORSO IN CASA Supplemento al n. 76 de ‘Il Piccolo’ di venerdì 29 settembre 2017

Parola d’ordine: coraggio

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L’INTERVISTA

Arezzo, falsa partenza di Tino Pastorino

Erreà, essere reattivi

La strada verso casa La riqualificazione del Moccagatta di Gigi Poggio

A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico e impaginazione Mauro Risciglione Foto di Albino Neri, A.M., Ivano Panarello

In collaborazione con MEDIAL srl pubblicità, Alessandria, via Parnisetti 10, tel. 0131 56364

Atelier - Via Bergamo, 65 Alessandria

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RETE I BOMBER GRIGI Manuel Fischnaller e Pablo Gonzalez

il girone A

L’ORSOINCASA

LA CLASSIFICA Livorno, primo tentativo di fuga Squadra Livorno Siena

Punti

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Venerdì 29 settembre 2017

6A GIORNATA ANDATA Domenica 1 ottobre 2017 Alessandria - Arezzo Arzachena - Monza Carrarese - Siena Pistoiese - Cuneo Pontedera - Livorno Pro Piacenza - Olbia Gavorrano - Viterbese Lucchese - Piacenza Pisa - Prato Giana Erminio

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7A GIORNATA ANDATA Mercoledì 4 ottobre 2017 Cuneo - Lucchese (ore 14,30) Olbia - Pistoiese (ore 16,30) Piacenza - Gavorrano (ore 16,30) Viterbese - Pro Piacenza (ore 16,30) Siena - Giana Erminio (ore 18,30) Monza - Alessandria (ore 18,30 - Raisport) Arezzo - Pontedera (ore 20,30) Pisa - Arzachena (ore 20,30) Prato - Carrarese (ore 20,30) Livorno riposa

SEDE ALESSANDRIA CALCIO (Via della Chimica 15, zona D3) • Venerdì 29 settembre: dalle 17 alle 19 • Sabato 30 settembre: dalle 9,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 19 STADIO PIOLA VERCELLI • Domenica 1 ottobre: dalle 14,30 fino al termine del 1° tempo

PREZZI DI VENDITA Curva Ovest (tifosi Alessandria): abbonati 5 € - NON abbonati: intero 10 € - ridotto 7 €. Rettilineo Nord: abbonati intero 9 € - ridotto 7 € - ragazzi 5 € - NON abbonati intero 14 € - ridotto 10 € - 5 € speciale ragazzi under 18. Tribuna Coperta Sud: abbonati intero 20 € - ridotto 15 € - ragazzi 10 € - NON abbonati: intero 30 € - ridotto 21 €. Tribuna Scoperta sud - Gradinate: abbonati intero 14 € - ridotto 11 € - ragazzi 8 € - NON abbonati: intero 20 €- ridotto 15 €.

INFO: www.alessandriacalcio.it

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L’ORSOINCASA

Venerdì 29 settembre 2017

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il punto di Tino Pastorino

SOLO IL PRATO è STATO IN GRADO DI ARGINARE LA MAREA AMARANTO ChE GUIDA IL GIRONE CON 13 PUNTI, FRUTTO DI 4 VITTORIE E UN PAREGGIO. BENE SIENA E OLBIA. GAVORANNO ANCORA A zERO

Foto QuiLivorno.it

SUPREMAZIA TOSCANA Livorno e Siena in cima Grigi, segnali positivi

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Alessio Sestu in azione.

A sinistra, Livorno in festa dopo aver battuto la Pistoiese

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ivorno in testa alla classifica: solo il Prato è stato in grado di arginare la marea amaranto che guida il girone con 13 punti, frutto di quattro vittorie e un pareggio. Buona anche la partenza del Siena, capace di uscire indenne dal campo di Pisa, per poi mostrare qualche difficoltà nella gara interna contro l’Alessandria: 11 punti il bottino fin qui accumulato. Livorno e Siena sono anche le uniche squadre ancora imbattute.

Nelle prime sette posizioni della classifica figurano tutti club che non hanno ancora osservato il turno di riposo. La terza forza è l’Olbia, 10 punti, una sconfitta a Carrara e un pari interno contro il Piacenza. In quarta posizione una coppia che fa già discutere: la Viterbese, partita fortissimo con tre vittorie

consecutive ma subito inceppatasi con le sconfitte di Pisa e quella, clamorosa, casalinga ad opera della Giana. Il miglior attacco del girone (13 gol) è vanificato da una difesa ancora da registrare (10 reti subite, peggio ha fatto solo l’Arzachena). Discorso simile per la Carrarese che rispecchia anche un po’ le caratteristiche dell’allenatore Silvio Baldini: alterna prove suntuose a rovesci clamorosi ovvero è capace di rifilare tre gol all’Olbia per poi prenderne quattro da un Monza sceso in campo in formazione rimaneggiata. Proprio i brianzoli sono, in questo momento, la migliore delle neo promosse con 8 punti e sono appaiati al Pisa che prova a rimontare (due vittorie consecutive) dopo il balbettante inizio.

La Pistoiese, invece, è la migliore delle squa-

dre che hanno già usufruito del turno di riposo: fa parte di un quartetto a quota 7 punti, composto anche da Cuneo, Piacenza e Lucchese, tutte squadre che però hanno già perso due volte. In coda ancora a zero punti il Gavorrano che, tranne contro il Siena, ha sempre perso con un solo gol di scarto. Penultima posizione per il Pontedera: 2 punti per i pareggi casalinghi contro Alessandria e Giana.

A quota 3 una coppia che avrebbe dovuto essere destinata alla parte alta del tabellone ma che, invece, ha avuto un inizio di stagione sorprendentemente negativo: l’Arezzo con una sola vittoria, per di più in trasferta, ma con già tre sconfitte casalinghe, l’ultima lunedì con in panchina il nuovo allenatore Pavanel che ha sostituito Bellucci; l’Alessandria che è ancora alla ricerca del primo successo stagionale e che deve risolvere anche il problema in zona gol: 2 reti segnate significano il peggior attacco a pari merito, si fa per dire, con il Gavorrano.

Tra le curiosità di questo inizio di stagione annotiamo il Monza che in casa non ha ancora subito reti così come la Carrarese ma con una partita in meno. L’Arzachena è la squadra che ha segnato di più in trasferta: 6 gol, 3 ad Arezzo, 2 a Siena e 1 a Piacenza.

Sono 9 i giocatori in testa alla classifica marcatori con 3 reti: Bruno (Giana), Curcio e Sanna (Arzachena), Ferrari (Pistoiese), Jefferson (Viterbese), Giudici (Monza), Pesenti (Pontedera), Ragatzu (Olbia) e Tavano (Carrarese).

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L’ORSOINCASA

Venerdì 29 settembre 2017

IL DEBUTTO IN PANChINA DEL NUOVO MISTER MASSIMO PAVANEL NON hA DATO I FRUTTI SPERATI. NEL POSTICIPO DI LUNEDì SCORSO VINCE LA LUCChESE

di Tino Pastorino l’avversario

AREZZO, FALSA PARTENZA Quattro sconfitte in cinque partite foto U.S. Arezzo

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o scorso campionato ha ottenuto un buon quarto posto ma i play off sono stati spietati: eliminazione al primo turno per mano della Lucchese. Salta il progetto di mister Stefano Sottili si riparte da Claudio Bellucci, esordiente, proveniente dal settore giovanile della Sampdoria. Tre punti in classifica ma con già tre sconfitte hanno portato all’esonero del tecnico romano, prima panchina saltata del girone A.

AREA TECNICA Roberto Gemmi, giunto in Toscana Foto www.arezzoora.it del gennaio 2016, è il Direttore: classe 1975, ha avuto un passato Massimo Pavanel insieme a Roberto da calciatore soprattutto in serie C. E’ stato Gemmi, direttore sportivo, ex grigio capo area scouting del Palermo; collaboratore di Sean Sogliano a Varese e anche uomo conosceva a Verona quando gli affidò la mercato a Carpi, senza dimenticare il ruolo guida della formazione Allievi. Elvis Abbrudi responsabile del settore giovanile del scato è il vice. Modulo tattico adottato 4-3Verona sempre con Sogliano.

3 ma in grado di utilizzare anche il trequartista mentre nella prima uscita è stato utilizzato ALLENATORE il 4-2-3-1.

Massimo Pavanel, 50 anni a dicembre, di Portogruaro, altro esordiente in categoria, MERCATO dopo Bellucci. E’ reduce da 5 anni sulla panUscite importanti quelle di Benassi (p) andato china della Primavera dell’hellas Verona (fia Caserta, Polidori (a) rientrato a Pescara nalista al Viareggio 2015 e qualificato ai (poi andato alla Pro Vercelli), Yamga (a) play off lo scorso maggio) ed ha allenato tornato al Chievo (e girato al Carpi), Solini (d) Sanvitese, Itala San Marco e Pordenone in richiamato dal Carpi (girato al Chievo che lo serie D. E’ stato scelto da Gemmi che già lo ha prestato al Modena). Borra (rinnovato il

prestito dall’Entella) è stato promosso portiere titolare mentre in difesa è arrivata l’esperienza di Rinaldi (ex Gubbio, Cuneo, Pavia e Prato oltre a 6 partite in serie A con il Bari). Innesti di giovani a centrocampo che rimane imperniato su Cenetti, Foglia e De Feudis. I colpi sono quelli in attacco con l’arrivo di Cutolo dalla Juve Stabia e di Cellini dal Livorno, giocatori, comunque, non più giovanissimi.

LA ROSA Portieri: 22 Borra (95), 1 Ferrari (96).

Difensori: 14 Ferrario (85), 16 Luciani (90), 13 Muscat (Mal-93), 15 Ravanelli (99), 3 Rinaldi (87), 4 Sabatino (88), 2 Talarico (97), 5 Varga (Slov-96).

Centrocampisti: 21 Benucci (98), 20 Cenetti (89), 7 Corradi (90), 23 Criscuolo (97), 18 De Feudis (83), 27 Disanto (94), 8 Foglia (89), 6 Yebli (Fra-97). Attaccanti: 11 Cellini (81), 10 Cutolo (83), 17 D’Ursi (95), 19 Di Nardo (98), 9 Moscardelli (80).

COSÌ NEL POSTICIPO DEL LUNEDÌ Arezzo - Lucchese 0-1 (0-0). Marcatore: Del Sante al 66’. Arezzo (4-2-3-1): Borra; Luciani Muscat Ferrario Sabatino; Foglia (Cenetti dal 75’) De Feudis (Rinaldi dal 69’); Corradi (Yebli dal 74’) Cutolo D’Ursi (Di Nardo dal 58’); Moscardelli. Note: espulso Ferrario al 68’ (che salterà per squalifica la partita contro l’Alessandria).

www.museogrigio.it

LA LEGGENDA ORSO DELL’

i grandi personaggi

di Mario Bocchio

M

MARIO FARA

L’erede ‘mancato’ di Gianni Rivera

ario Fara, ruolo trequartista, è scomparso nel 2005 all’età di 59 anni. Suo padre Pietro, originario di Litta Parodi, di mestiere faceva il macellaio al macello pubblico di Alessandria e come tutti i compaesani stravedeva per il mondo del calcio. Grande era il desiderio di vedere uno dei suoi figli emulare le gesta dei campioni nati e cresciuti a Litta Parodi. Mario crebbe nell’Alessandria ed esordì diciassettenne in serie B, nella stagione 1962-‘63.

Considerato in gioventù possibile erede di Gianni Rivera, non conquistò mai i successi del suo conterraneo. Debuttò in serie A con il Bologna nel 1964-‘65, senza tuttavia riuscire ad imporsi come titolare fra i rossoblu (6 presenze in due stagioni).

Giocò poi principalmente in serie B con Catania, Bari, Monza ed Arezzo. Col Bari raggiunse la promozione in A al termine del campionato 1968-‘69 e disputò l’unico campionato da titolare in massima serie nella stagione 1969-‘70, quando con due doppiette in occasione di due successi in-

terni su Brescia e Juventus realizzò 4 delle 11 reti all’attivo dei pugliesi. In carriera ha collezionato complessivamente 36 presenze e 4 gol in serie A e 291 presenze e 37 reti in serie B. Indossò anche la maglia azzurra, avendo fatto parte della Nazionale italiana ai Giochi del Mediterraneo del 1967. La finale tra Italia e Francia terminò 0-0 dopo i tempi supplementari. Le regole di allora stabilivano che in caso di parità dopo i tempi supplementari non si dovessero effettuare i calci di rigore ma si dovesse procedere ad un sorteggio effettuato dall’arbitro, per decretare il vincitore dell’incontro. Questo regolamento non riguardava solo la finale ma una qualsiasi partita che durante la manifestazione, fosse finita in parità dopo i tempi supplementari (era esclusa la fase a gironi perché qui se la partita fosse finita in parità dopo i tempi regolamentari ad entrambe le squadre sarebbe stato assegnato un punto). Così, come da regolamento, l’arbitro effettuò il sorteggio e da questo uscì vincitrice l’Italia. A quel punto,

però, intervenne il CIJM (Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo) che invalidò il sorteggio e dichiarò Italia e Francia entrambi vincitrici del torneo di calcio della V edizione dei Giochi del Mediterraneo.

Nella fase eliminatoria, nel gruppo A, gli Azzurri sconfissero la Francia per 4-1 con reti di Baisi (protagonista poi anche in maglia grigia), Anastasi, Chiarugi e Mario Fara, su rigore.

Cessata l’attività agonistica, fu direttore sportivo dell’Alessandria 1988-‘89 e dell’Arezzo, dopo il fallimento del 1994.

L’esordio nell’Alessandria 1962-63 in Serie B, terzo in piedi da sinistra. Nell’Arezzo 1973-74. Fara è il quarto in piedi da sinistra

avversari nella storia

di Sergio Giovanelli

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AREZZO

Un confronto che parte dal 1966.

Da allora 16 sfide e 5 vittorie grigie

14 settembre 2016. Fischnaller sta per insaccare l’assist di Gonzalez. Finisce 1-0 a nascita del sodalizio amaranto risale al 1923. Primi anni con diversi scioglimenti, fusioni e cambi di denominazione poi, una volta stabilizzatosi a livello societario, negli anni immediatamente precedenti il secondo conflitto mondiale si affacciò per la prima volta in Serie C. A questo livello sopravvisse ai numerosi cambiamenti di formato e formula rimanendovi, a parte un paio di scivoloni nelle categorie inferiori, fino al 1966 quando finalmente riuscì a vincere il girone centrale della terza serie accedendo così al torneo cadetto. La sua prima esperienza di B fu di breve durata: alla fine del torneo tornò immediatamente al piano di sotto tenendo compagnia all’Alessandria. Nel 1969 gli amaranto rientrarono nella categoria superiore questa volta per restarci; nel 1975 ridiscesero in C (curiosamente, ancora una volta assieme ai Grigi). Ancora sei presenze in B negli anni ‘80 poi nel 1993 il fallimento con la clamorosa esclusione della squadra dalla C1 a campionato in corso. Nel 2003, risalito ormai stabilmente in C, arrivò ultimo ma venne ripescato a causa della cancellazione del Catania. Da qui prese l’avvio la cavalcata che, la stagione successiva, portò gli amaranto a vincere il campionato e a tornare in B. Ancora tre stagioni nel secondo campionato e ancora la relegazione in C culminata, nel 2010 con un’altra non iscrizione della squadra per motivi economici. Questo è il quarto campionato consecutivo che la so-

cietà del cavallino rampante (presente nello stemma della squadra e nel gonfalone comunale) disputa in Serie C dopo il ripescaggio del 2014 quando ci fu l’ammissione a tavolino per sostituire l’escluso Akragas.

A causa della relativa lontananza geografica Alessandria e Arezzo si sono incontrate di rado nella loro storia pur frequentando spesso lo stesso campionato.

I quattro confronti diretti che inaugurano la serie risalgono agli ultimi due campionati di Serie B giocati dai Grigi. Nel 1966-67, dopo una sconfitta per 3-0 in Toscana, gli alessandrini si vendicarono vincendo 2-0 al Moccagatta grazie alle reti messe a segno da Gualtieri ed Oldani. A fine stagione Grigi (penultimi) e amaranto (terzultimi) scesero mestamente in C. Otto anni più tardi, ancora tra i cadetti, alla quinta di ritorno le due squadre si ritrovano dopo l’ 1-1 di Arezzo. Finisce con lo stesso punteggio e l’Alessandria conquista un punto in rimonta grazie al gol di Di Brino che pareggia quello di Pienti segnato in apertura di partita.

Dopo la B passeranno quattordici lunghi anni prima dell’incontro successivo. Nelle stagioni 1989-90 e 1991-92 l’Orso sbranerà l’Arezzo al Moccagatta vincendo per 3-2 e per 2-0. La scomparsa della formazione aretina bloccherà la serie favorevole. Infatti, quando l’incrocio si ripete, siamo nel 2000, la situazione si è rovesciata: è l’Arezzo ad essere più solido tanto che gli amaranto sbancano Alessandria vincendo per 2-1

grazie a due minuti di follia della difesa grigia. Passati in vantaggio con un rigore di zirafa in chiusura di primo tempo, gli uomini di Pruzzo danno l’impressione di controllare agevolmente la partita; al 51’ Benfari di testa e al 53’ Ricciuti di piede rovesciano la situazione.

Tocca ai grigi uscire dai radar del professionismo e la sfida si prende un’altra pausa.

Tornerà nel 2010, un’annata straordinaria per molti fattori positivi e negativi: l’Arezzo si ripresenta al Moccagatta e rivince ma è l’ultima giornata di campionato e il risultato interessa poco, perché l’importante è essere ancora in Serie C anche se all’orizzonte si profila la presidenza Veltroni…

Ultime due stagioni. 2 novembre 2014. I Grigi hanno dominato l’incontro sfoggiando un Taddei in gran spolvero: però gli amaranto resistono e cadono solo a due minuti dalla fine per opera di Marconi che mette facilmente in porta un assist al bacio proprio di Taddei. 14 settembre 2016. Infrasettimanale alla quinta giornata. Braglia sorprende tutti con un ampio turn-over, la squadra fatica e risolve un gol di Fischnaller al quarto d’ora della ripresa.

In totale 16 partite giocate con 7 vittorie a 5 per l’Arezzo e 23 gol a 17. Al Moccagatta 5 successi a 2 per i grigi (12-7 le reti).

I primatisti delle presenze sono quattro: l’alessandrino Sosa, gli aretini Erpen e De Poli ed il “doppio ex” Alberto Briaschi, sceso in campo due volte con la maglia grigia e due con quella amaranto.

I leader della classifica marcatori sono Benfari e Maniero con tre reti. I doppi-ex Simone Sereni e Silvano Villa, rispettivamente con Alessandria ed Arezzo, sono in classifica con un centro ciascuno.

Il già citato Briaschi e Sirri sono gli unici ad aver giocato su entrambe le sponde la sfida; pochi altri dei 35 giocatori che hanno giocato in entrambe le squadre sono scesi in campo. I protagonisti sono: Biagianti, Di Prete e Silvano Villa con due partite e Croce con una nell’Arezzo, Carrara con due partite, Cazzola (unico ex in rosa nelle due squadre), e Simone Sereni con una nei Grigi. Cazzola unico doppio ex in campo, ma in tribuna ci sarà Roberto Gemmi, ex calciatore grigio ed attuale direttore dell’area tecnica aretina.

Un ultimo accenno ad allenatori e dirigenti: le due squadre hanno avuto diversi tecnici in comune: l’indimenticato Dino Ballacci poi Enzo Ferrari, hänsel, Riccomini, Discepoli, Colautti, Carrara e Sarri.

tredici domande a di Gigi Poggio

TIAGO CASASOLA Nato a

Data di nascita

Stato civile

Prima società

Hai sempre giocato in questo ruolo

Squadra del cuore

Momento top della carriera

Avversario o compagno che ha fatto più carriera

Mister più importante Passatempo

Attrice preferita

Attore preferito

Musica preferita

L’ORSOINCASA 10

Venerdì 29 settembre 2017

Buenos Aires (Argentina)

11 agosto 1995

Celibe

Huracan

Ho cominciato come centrocampista Boca Juniors

Campionato sudamericano under 20 Argentina Santiago Colombatto Gianluca Festa

Mi piace molto viaggiare Jim Carrey

Rachel McAdams Rock argentino

A TORREF ZIONE

SATURNO TORREFAZIONE

t Ç É â U t à t Ç Ü É Z|

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L’ORSOINCASA

foto Albino Neri

Venerdì 29 settembre 2017

Da sinistra: Riccardo Cazzola, Alessio Sestu, Pablo Gonzalez, Michele Marconi, Tiago Casasola,

foto Albino Neri

Alessandro Gazzi, Simone Branca, Antonio Giosa, Vedran Celjak, Felice Piccolo, Michael Agazzi

l’intervista di Gigi Poggio

CASA

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Venerdì 29 settembre 2017

fotoservizio di Mauro Risciglione. Immagini scattate il 23 settembre 2017

LA STRADA VERSO L’iter progettuale per la riqualificazione del Moccagatta

I lavori allo stadio sono quasi giunti al termine. Come è nato il progetto che ha cambiato il volto alla ‘tana dell’orso’?

L’ARChITETTO EUGENIO BASTIANINI, DELLO STUDIO A.I. DI TORINO, è IL PROGETTISTA DEI LAVORI DI RIQUALIFICAzIONE DELLO STADIO MOCCAGATTA. I PRESUPPOSTI, I TEMPI E LE STRATEGIE ChE hANNO ANIMATO QUESTA OPERAzIONE ChE STA PER CONCLUDERSI

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Venerdì 29 settembre 2017

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Prima e dopo L’esterno del rettilineo in via Rossini. A destra, la struttura attende solo il rivestimento con i mattoni originali

architetto Eugenio Bastianini dello Studio A.I. di Torino, è il progettista del profondo lavoro di riqualificazione che ha interessato lo stadio Moccagatta in questi mesi. Ora che l’intervento volge al termine è utile parlare dei presupposti che hanno animato questa operazione, analizzandone tempi, modi e strategie.

Architetto Bastianini non a caso abbiamo scritto e parlato sempre, in questo periodo di riqualificazione, perchè, se le parole, hanno un senso, l’intervento darà allo stadio della città una possibilità di fruizione e accoglienza totalmente diversa... “Riqualificazione, è vero ma aggiungerei un termine forse un po’ forte ma che ci sta e cioè ‘rianimazione’ e le spiego subito. Le condizioni della struttura, utlizzata e gestita in costante

condizione di deroga, non erano più sostenibili. Il degrado del manufatto, peraltro fisiologico, imponeva interventi radicali e non più rinviabili. D’altronde un’opera edificata quasi novant’anni fa non poteva non risentire del passare del tempo e così il cemento e il ferro che l’avevano sostenuta”.

Quindi il vecchio ‘Mocca’ era una malato grave... "Diciamo - ribatte Bastianini - un malato che non poteva più evitare di curarsi e aveva bisogno di farlo bene per guarire e tornare in forma”.

Nell’iter delle procedure, esistono idee di partenza, poi approndimenti tecnici, verifiche amministrative, contatti istituzionali. Un’operazione impegnativa e, mi consenta sofisticata. Vogliamo tracciare un breve resoconto?

“Volentieri - ci risponde Bastianini - partendo dalle date salienti della progettazione. Il 22

dicembre 2015 è stato effettuato il primo sopralluogo congiunto dello Studio A.I. all’impianto sportivo assieme ai responsabili dell’amministrazione comunale per prendere visione dello stato di fatto in vista della futura redazione dello Studio di Fattibilità.

Nei mesi immediatamente successivi, e siamo a marzo 2016, presso il Comune di Alessandria, congiuntamente alla committenza è stata effettuata la presentazione dello Studio di Fattibilità concluso”.

Di qui l’avvio di indagini più approndite. “Infatti - puntualizza Bastiani - nei mesi di aprile e maggio 2016, viene trasmesso il piano di indagini strutturali da realizzare per acquisire in maniera certa elementi più approfonditi e circostanziati sullo stato di fatto delle strutture e determinare il lavoro da predisporre in loco da parte di ditte specializzate”.

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l’intervista di Gigi Poggio

IL 22 DICEMBRE 2015 è STATO EFFETTUATO IL PRIMO SOPRALLUOGO CONGIUNTO DELLO STUDIO A.I. ALL’IMPIANTO SPORTIVO, ASSIEME AL COMUNE, PER PRENDERE VISIONE DELLO STATO DI FATTO

L’ORSOINCASA

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Prima e dopo Il vecchio “romantico” parterre, sostituito dalla nuova zona “pitch view”. Gli spettatori vivranno la partita “in campo” Immagino utilizzando anche tecniche sofisticate. “Inevitabilmente, con il rilievo topografico di tutto l’impianto effettuato con la tecnica del laser scanner, per avere una situazione puntale delle condizioni delle gradinate esterne e dei locali interni di ogni singola gradinata”.

A questo punto, il giugno del 2016 diventa un mese strategico... ”Fin dal primo del mese, direi, - conferma Bastianini - quando in Comune, ad Alessandria ha luogo l’Incontro per definire tempistiche ed iter autorizzativo per poi passare al 27 con la consegna ufficiale del Progetto Definitivo nato dallo Studio di Fattibilità e, due giorni dopo, l’approvazione da parte del Comune del Progetto Definitivo”.

Un mese esatto e altro passo in avanti.

“Sì, quando il 29 luglio 2016 il Comune di Alessandria approva il Progetto Esecutivo e viene presentato il progetto per l’esame da parte dei VV.FF che poi l’approveranno alla fine di agosto. Contestualmente si avviano le procedure di Validazione del Progetto Esecutivo da parte di ente terzo certificato.”

Al ritorno dalla vacanze, ammesso che si sia mai smesso di lavorare, altri due momenti importanti: l’avvio dell’iter con il CONI cui viene trasmesso il progetto, approvato poi ad aprile con lievi prescrizioni da osservare, e la consegna al Comune di Alessandria dell’Esecutivo validato da porre a base di gara d’appalto. “A metà novembre - ricorda Bastianini - il lavoro dei mesi precedenti vede la luce con la conferenza stampa di presentazione del progetto da parte dello studio A.i.l’annuncio dell’ l’avvenuta stipula della convenzione tra Città ed Alessandria Calcio”.

E arriviamo a maggio. “Mese decisivo precisa Bastianini - con la valutazione da parte della Commissione aggiudicatrice delle offerte ricevute per i lavori di riqualificazione e la comunicazione dell’impresa aggiudicataria. L’8 giugno, finalmente, la consegna dell’area di cantiere all’impresa e l’inizio ufficiale dei lavori”.

Vogliamo raccontare, ora, qualcosa del pro-

Lavori in corso Il nuovo rettilineo con in primo piano il primo gradino della vecchia struttura. getto architettonico? “La linea progettuale è stata improntata sulla possibilità di rendere i locali il più luminosi possibili, tenendo in mente che il colore ufficiale della squadra è il grigio. Si è cercato di accostare il grigio al bianco creando situazioni inattese per i fruitori degli spazi interni, cercando di utilizzare, dove possibile e consentito l’uso di pareti vetrate. Per le pareti esterne si sono mantenuti i colori esistenti precedenti ai lavori. Unica differenza la gradinata sud, elemento oggetto di mirato vincolo da parte della Soprintendenza, per la quale si è deciso di ritinteggiare la facciata storica come anche le pareti interne al recinto dell’impianto con un giallo/ocra della stessa tonalità dell’esistente”.

E sulla scelta dei materiali e arredo degli spazi interni? “Durante il mese del luglio scorso, si sono tenute diverse riunioni di cantiere mirate nelle quali il Presidente Di Masi ha personalmente visionato i campioni dei vari materiali approvandoli o chiedendo eventuali modifiche, su tutti le nuove poltroncine della ‘pitch view zone’, e il pavimento di alcuni locali interni per i quali si è scelto un parquet in bambù da colore chiaro. Durante la fase progettuale e di cantiere ab-

biamo personalmente curato gli aspetti di arredo interno dei nuovi locali sotto la tribuna come per la sede dell’Alessandria Calcio, posta sotto la gradinata sud affiancandoci alle agenzie di comunicazione alle quali già si appoggiava l’Alessandria Calcio”.

Fin qui tutto liscio ma qualche intoppo o qualche necessità di rivedere l’impianto progettuale ci sarà stato... “Posso dirle che durante la fase di cantiere la stessa committenza ha deciso di apporre delle modifiche marginali ai locali interni o alla disposizione di alcune zone esterne; questo sempre nel rispetto del progetto autorizzato dai vari organi competenti e nell’ottica di una ulteriore fruibilità dell’impianto da parte dei suoi tifosi”.

E sul fatto che il vecchio ‘Mocca’ sia anche un edificio storico? “Avendo a che fare con un manufatto storico, appunto, ‘vittima’ suo malgrado anche dell’alluvione del ‘94, durante la fase realizzativa di cantiere ci siamo imbattuti in qualche ‘sorpresa’ nonostante il meticoloso lavoro svolto dalle imprese di rilievo e di indagini strutturali (pilastri che si pensava esistessero, muri il cui spessore si dava per certo, ecc.). Queste novità, scoperte

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UN’ESPERIENzA INTRIGANTE, IMPEGNATIVA MA STIMOLANTE, CON L’APPOGGIO DI UNA COMMITTENzA ILLUMINATA E ATTENTA ALLA QUALITà, ALL’USO DI MATERIALI E SOLUzIONI ChE RENDONO LA STRUTTURA SOSTENIBILE SOTTO IL PROFILO AMBIENTALE

Prima e dopo I locali della sede, sotto la curva sud. La ristrutturazione prevede l’uso di pareti vetrate per aumentare la luce interna

Operai al lavoro nel settore ospiti. La nuova sala stampa, sarà molto più ampia

tutte in cantiere durante le fasi di demolizione, ci hanno obbligato a modificare soluzioni progettuali assodate, fortunatamente senza stravolgerne la natura”.

Nonostante questi episodi di percorso va riconosciuto a tutti gli attori una capacità di adattamento alle nuove situazioni/esigenze che raramente avevamo visto in altri cantieri di simile complessità, limitando al minimo il ritardo per il completamento dell’impianto sportivo. Come definirebbe questa sua esperienza, architetto? “Intrigante, impegnativa ma stimolante, con l’appoggio di una committenza illuminata e attenta alla qualità dell’intervento, all’uso di materiali e soluzioni che possano rendere la struttura sostenibile sotto il profilo ambientale. Un’idea ambiziosa ma di livello assoluta e un’opera che sarà l’orgoglio di una città intera”.

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eattivo: aggettivo che qualifica presenza di spirito e attenzione. Un giocatore reattivo è il massimo che c’è, pronto a cogliere l’attimo ma pure a tirarsi fuori da una situazione delicata.

Nella reattività, Erreà, nuovo sponsor tecnico dei Grigi da quest’anno, ha trovato la sua ragione d’essere, una scelta strategica e di mercato ma anche una filosofia imprenditoriale che ci viene illustrata da Enzo Montrucchio, fin dal 1988 in azienda, proprio nell’anno di avvio nella sua attività.

“L’evoluzione di Erreà è sotto gli occhi di tutti, con una specificità che la differenzia da tutte le altre realtà del settore. La nostra è una filiera produttiva integrata che gestisce il processo dall’inizio alla fine, dalla scelta di colori, dei modelli e dei materiali fino alla consegna del manufatto”.

E questo fa la differenza? “E’ un aspetto decisivo che ottimizza la produzione e le consente di lavorare con quella reattività di cui si parlava prima, - risponde Montrucchio- . Vede, il boom dell’Islanda all’Europeo, sponsorizzata come lei sa da Erreà, noi l’abbiamo governato proprio in funzione di questo essere reattivi, pronti a cogliere l’attimo, disponendo la produzione in funzione della domanda per come si presenta, arrivando a vestire tutti i tifosi dell’Islanda con i colori della loro nazionale, proprio durante

LA FILOSOFIA AzIENDALE DI ERREà, NUOVO SPONSOR TECNICO DELL’ALESSANDRIA CALCIO, E’ RACChIUSO IN UN AGGETTIVO: REATTIVO. NE PARLIAMO CON ENzO MONTRUCChIO

La nuova maglia per la stagione 2017-2018.

Più a destra, un’immagine simbolo: l’Erreà si lega alla società di calcio che rappresenta la città di Alessandria.

Nella pagina accanto, Enzo Montrucchio.

Sotto, la presentazione della linea sportiva dedicata ai Grigi

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ERREÀ Reattivi in campo e fuori

ERREà hA OTTENUTO NEL 2007 LA CERTIFICAzIONE OEkO-TEX ChE GARANTISCE ChE TUTTI I SUOI PRODOTTI NON RILASCIANO SOSTANzE NOCIVE ALL’ATLETA ChE LE INDOSSA. CON I GRIGI UN CONNUBIO ChE PARTE DA MOLTO LONTANO le gare dell’Europeo”.

E le altre ditte non fanno così? “No, gli altri marchi lavorano con dinamiche e tempi diversi, programmando sul lungo periodo, strategia che, nel produrre grandi numeri e grandi quantitativi, può non essere in grado di cogliere l’attimo e perdere occasioni importanti, con il magazzino pieno di materiale che poi rischia di non essere mai venduto”.

Montrucchio, lei parlava di tempi e dinamiche; per esempio quelle che vi hanno fatto sbarcare per primi in Premier League? “Eh, sì. I primi con il Middlesbrough di Ravanelli e Gian Luca Festa ma non solo. Penso al mercato francese o a certe collaborazioni che hanno fatto storia come quella con il Genoa con cui abbiamo lavorato per il primo centenario di una squadra di calcio italiana. Esperienza, non lo nego, unica e assolutamente gratificante per le idee che elaborammo e il prestigio del club”.

Calcio ma non solo... “La nostra attività è andata diffondendosi in questi anni e non solo in giro per l’Europa, allargandosi a nuove discipline. E la ricerca, ovviamente, si è raffinata nei materiali, nei modelli e nei colori perchè le esigenze sono diverse; vestire il basket è diverso da vestire il rugby e vestire una cestista è diverso dal vestire un cestista, per esem-

pio."

Lei parla di ricerca non casualmente... “Sì, perchè Erreà ha ottenuto nel 2007 la certificazione Oeko-Tex che garantisce che tutti i suoi prodotti e tutti i suoi accessori impiegano nella loro lavorazione sostanze che rispondono alle normative italiane ed europee e quindi non rilasciano sostanze nocive all’atleta che le indossa. Un riconoscimento che, mi creda, è un requisito di assoluto livello e che nobilita da solo questi quasi trent’anni di attività.”

Erreà e i Grigi. Montrucchio, si erano già incontrati all’inizio del 2000. Altri tempi, colori e stili. La maglia di oggi come nasce? “Non è stato semplice. La trattativa è stata lunga e laboriosa. La committenza aveva le idee chiare e siamo andati avanti per mesi, tra incontri e confronti. Noi non abbiamo mollato perchè sapevamo di avere di fronte un interlocutore competente e molto affidabile... e ce l’abbiamo fatta. Il prodotto finale è di grande qualità e risponde anche alla nostra necessità di lavorare in questo modo e con realtà come quelle dei Grigi che aspirano a fare bene il proprio mestiere, in ambiti forse piccoli ma con la logica delle grandi piazze e delle società di prestigio. E adesso questa maglia bisogna farla vincere tanto...”

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NON SI PAGhERà LA QUOTA DI ISCRIzIONE. UNA SCELTA ChE VUOLE AFFERMARE LA VOLONTà DELLA SOCIETà NELL’INVESTIRE CONCRETAMENTE A FAVORE DEI PROPRI GIOVANI CALCIATORI

PAROLA D’ORDINE: “CORAGGIO” Iniziati i tornei nazionali, ora si gioca sul serio

S

ono iniziati da alcune settimane i Campionati Nazionali e Nereo Omero, responsabile del Settore Giovanile dell’Alessandria Calcio, ci illustra le principali novità di questa nuova stagione.

“Rispetto alle passate stagioni sono cambiate diverse componenti dei gironi soprattutto per Giovanissimi e Allievi (inserite con le altre formazioni di Serie C toscane ed emiliane). Questo dà nuovi stimoli, sia perchè la possibilità di confrontarsi con realtà differenti è motivo di arricchimento, sia perchè la qualità dei gironi rimane sempre alta grazie a scuole calcio storiche come Prato, Reggiana, Modena, Livorno e Pisa. Anche il Campionato Berretti è stimolante, seppur a sole 10 squadre, grazie alla presenza di Torino e Sassuolo oltre a settori giovanili competitivi di Serie C come Albinoleffe, Renate e Piacenza. Al di là delle squadre che affronteremo, il percorso che ci si prospetta deve necessariamente andare oltre la singola

partita e anche la singola stagione sportiva.

Se nella passata stagione la parola d’ordine è stata coerenza, quest’anno non può che non essere “coraggio”. Su quanto di buono costruito dagli staff tecnici e dai giovani calciatori dobbiamo aggiungere il valore consapevole di essere nel posto giusto al momento giusto e che ogni difficoltà che incontreremo è solo una nuova opportunità di crescita. Abbiamo giorno dopo giorno sempre più soluzioni dentro di noi per superare gli ostacoli tecnici che il campo ci contrappone. Dobbiamo trovare e allenare quotidianamente il coraggio di fare scelte, anche rischiose a patto che siano secondo i nostri principi di gioco che mai si allontaneranno dalla volontà di essere propositivi. È con il coraggio di scegliere di essere noi a determinare ogni singola situazione di gioco che faremo il prossimo salto di qualità”.

Per la prima volta, per questa stagione agonistica, l’Alessandria ha deciso di rendere

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La formazione Berretti 2017-2018 gratuita la partecipazione dei calciatori del settore giovanile alle diverse attività, sollevando le loro famiglie dal pagamento della quota d’iscrizione. Una scelta che vuole affermare una volta di più la volontà della società nell’investire concretamente a favore dei propri giovani calciatori.

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foto: Letterio Cacciotto

Venerdì 29 settembre 2017

1a giornata (A. 23/9/17 - R. 20/1/18) Albinoleffe - Renate 2-0 Giana E. - Pro Piacenza 2-2 Monza - Sassuolo 0-1 Piacenza - Cuneo 2-0 Torino - Alessandria 3-1

Campionato Berretti - Girone A 2a giornata (A. 30/9/17 - R. 27/1/18) Alessandria - Albinoleffe Cuneo - Monza Pro Piacenza - Piacenza Renate - Giana E. Sassuolo - Torino

3a giornata (A. 7/10/17 - R. 3/2/18) Alessandria - Sassuolo Giana E. - Albinoleffe Monza - Pro Piacenza Piacenza - Renate Torino - Cuneo

4a giornata (A. 21/10/17 - R. 17/2/18) Albinoleffe - Piacenza Cuneo - Albinoleffe Giana E. - Alessandria Pro Piacenza - Torino Renate - Monza

5a giornata (A. 28/10/17 - R. 24/2/18) Alessandria - Cuneo Monza - Albinoleffe Piacenza - Giana E. Sassuolo - Pro Piacenza Torino - Renate

6a giornata (A. 11/11/17 - R. 3/3/18) Albinoleffe - Torino Giana E. - Monza Piacenza - Alessandria Pro Piacenza - Cuneo Renate - Sassuolo

7a giornata (A. 18/11/17 - R. 10/3/18) Alessandria - Pro Piacenza Cuneo - Renate Monza - Piacenza Sassuolo - Albinoleffe Torino - Giana E.

8a giornata (A. 25/11/17 - R. 24/3/18) Albinoleffe - Cuneo Giana E. - Sassuolo Monza - Alessandria Piacenza - Torino Renate - Pro Piacenza

9a giornata (A. 9/12/17 - R. 7/4/18) Alessandria - Renate Cuneo - Giana E. Pro Piacenza - Albinoleffe Sassuolo - Piacenza Torino - Monza

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L’ORSOINCASA 22

i nostri giovani

VenerdĂŹ 29 settembre 2017

Campionato Nazionale Under 17 - Girone B 1a giornata (A. 10/9/17 - R. 14/1/18) 1-1 Alessandria - Pro Piacenza Gavorrano - Lucchese 0-0 Modena - Pistoiese 3-2 Olbia - Arzachena 5-1 Piacenza - Cuneo Pisa - Reggiana 1-0 Pontedera - Livorno 0-2 Prato - Carrarese 1-1

2a giornata (A. 17/9/17 - R. 21/1/18) Arzachena - Prato 0-10 Carrarese - Alessandria 0-3 Cuneo - Olbia 2-2 Livorno - Gavorrano Lucchese - Modena 3-1 Pistoiese - Piacenza 2-0 Pro Piacenza - Pisa 2-2 Reggiana - Pontedera 1-0

3a giornata (A. 24/9/17 - R. 28/1/18) 5-2 Alessandria - Arzachena Livorno - Reggiana 0-1 Modena - Gavorrano 1-1 Olbia - Pistoiese 3-2 Piacenza - Lucchese 3-2 Pisa - Carrarese 0-2 Pontedera - Pro Piacenza 1-2 Prato - Cuneo 1-1

4a giornata (A. 1/10/17 - R. 4/2/18) Arzachena - Pisa Carrarese - Pontedera Cuneo - Alessandria Gavorrano - Piacenza Lucchese - Olbia Modena - Livorno Pistoiese - Prato Pro Piacenza - Reggiana

5a giornata (A. 8/10/17 - R. 11/2/18) Alessandria - Pistoiese Livorno - Pro Piacenza Olbia - Gavorrano Piacenza - Modena Pisa - Cuneo Pontedera - Arzachena Prato - Lucchese Reggiana - Carrarese

6a giornata (A. 15/10/17 - R. 18/2/18) Arzachena - Reggiana Carrarese - Pro Piacenza Cuneo - Pontedera Gavorrano - Prato Lucchese - Alessandria Modena - Olbia Piacenza - Livorno Pistoiese - Pisa

7a giornata (A. 22/10/17 - R. 25/2/18) Alessandria - Gavorrano Livorno - Carrarese Olbia - Piacenza Pisa - Lucchese Pontedera - Pistoiese Prato - Modena Pro Piacenza - Arzachena Reggiana - Cuneo

8a giornata (A. 29/10/17 - R. 4/3/18) Arzachena - Carrarese Cuneo - Pro Piacenza Gavorrano - Pisa Lucchese - Pontedera Modena - Alessandria Olbia - Livorno Piacenza - Prato Pistoiese - Reggiana

9a giornata (A. 5/11/17 - R. 11/3/18) Alessandria - Piacenza Carrarese - Cuneo Livorno - Arzachena Pisa - Modena Pontedera - Gavorrano Prato - Olbia Pro Piacenza - Pistoiese Reggiana - Lucchese

10a giornata (A. 12/11/17 - R. 18/3/18) Cuneo - Arzachena Gavorrano - Reggiana Lucchese - Pro Piacenza Modena - Pontedera Olbia - Alessandria Piacenza - Pisa Pistoiese - Carrarese Prato - Livorno

11a giornata (A. 19/11/17 - R. 25/3/18) Alessandria - Prato Arzachena - Pistoiese Carrarese - Lucchese Livorno - Cuneo Pisa - Olbia Pontedera - Piacenza Pro Piacenza - Gavorrano Reggiana - Modena

12a giornata (A. 26/11/17 - R. 8/4/18) Alessandria - Livorno Gavorrano - Carrarese Lucchese - Arzachena Modena - Pro Piacenza Olbia - Pontedera Piacenza - Reggiana Pistoiese - Cuneo Prato - Pisa

13a giornata (A. 3/12/17 - R. 15/4/18) Arzachena - Gavorrano Carrarese - Modena Cuneo - Lucchese Livorno - Pistoiese Pisa - Alessandria Pontedera - Prato Pro Piacenza - Piacenza Reggiana - Olbia

14a giornata (A. 10/12/17 - R. 22/4/18) Alessandria - Pontedera Gavorrano - Cuneo Lucchese - Pistoiese Modena - Arzachena Olbia - Pro Piacenza Piacenza - Carrarese Pisa - Livorno Prato - Reggiana

15a giornata (A. 17/12/17 - R. 29/4/18) Arzachena - Piacenza Carrarese - Olbia Cuneo - Modena Livorno - Lucchese Pistoiese - Gavorrano Pontedera - Pisa Pro Piacenza - Prato Reggiana - Alessandria

23 L’ORSOINCASA

VenerdĂŹ 29 settembre 2017

Campionato Nazionale Under 15 - Girone B 1a giornata (A. 10/9/17 - R. 14/1/18) 3-0 Alessandria - Pro Piacenza Gavorrano - Lucchese 0-2 Modena - Pistoiese 2-1 Olbia - Arzachena 7-0 Piacenza - Cuneo 1-2 Pisa - Reggiana 1-3 Pontedera - Livorno 1-1 Prato - Carrarese 1-1

2a giornata (A. 17/9/17 - R. 21/1/18) Arzachena - Prato 0-14 Carrarese - Alessandria 5-1 Cuneo - Olbia 7-1 Livorno - Gavorrano Lucchese - Modena 1-2 Pistoiese - Piacenza 2-2 Pro Piacenza - Pisa 2-3 Reggiana - Pontedera 4-0

3a giornata (A. 24/9/17 - R. 28/1/18) 15-1 Alessandria - Arzachena Livorno - Reggiana 3-2 Modena - Gavorrano 1-2 Olbia - Pistoiese 0-2 Piacenza - Lucchese 2-1 Pisa - Carrarese 1-0 Pontedera - Pro Piacenza 3-0 Prato - Cuneo 1-0

4a giornata (A. 1/10/17 - R. 4/2/18) Arzachena - Pisa Carrarese - Pontedera Cuneo - Alessandria Gavorrano - Piacenza Lucchese - Olbia Modena - Livorno Pistoiese - Prato Pro Piacenza - Reggiana

5a giornata (A. 8/10/17 - R. 11/2/18) Alessandria - Pistoiese Livorno - Pro Piacenza Olbia - Gavorrano Piacenza - Modena Pisa - Cuneo Pontedera - Arzachena Prato - Lucchese Reggiana - Carrarese

6a giornata (A. 15/10/17 - R. 18/2/18) Arzachena - Reggiana Carrarese - Pro Piacenza Cuneo - Pontedera Gavorrano - Prato Lucchese - Alessandria Modena - Olbia Piacenza - Livorno Pistoiese - Pisa

7a giornata (A. 22/10/17 - R. 25/2/18) Alessandria - Gavorrano Livorno - Carrarese Olbia - Piacenza Pisa - Lucchese Pontedera - Pistoiese Prato - Modena Pro Piacenza - Arzachena Reggiana - Cuneo

8a giornata (A. 29/10/17 - R. 4/3/18) Arzachena - Carrarese Cuneo - Pro Piacenza Gavorrano - Pisa Lucchese - Pontedera Modena - Alessandria Olbia - Livorno Piacenza - Prato Pistoiese - Reggiana

9a giornata (A. 5/11/17 - R. 11/3/18) Alessandria - Piacenza Carrarese - Cuneo Livorno - Arzachena Pisa - Modena Pontedera - Gavorrano Prato - Olbia Pro Piacenza - Pistoiese Reggiana - Lucchese

10a giornata (A. 12/11/17 - R. 18/3/18) Cuneo - Arzachena Gavorrano - Reggiana Lucchese - Pro Piacenza Modena - Pontedera Olbia - Alessandria Piacenza - Pisa Pistoiese - Carrarese Prato - Livorno

11a giornata (A. 19/11/17 - R. 25/3/18) Alessandria - Prato Arzachena - Pistoiese Carrarese - Lucchese Livorno - Cuneo Pisa - Olbia Pontedera - Piacenza Pro Piacenza - Gavorrano Reggiana - Modena

12a giornata (A. 26/11/17 - R. 8/4/18) Alessandria - Livorno Gavorrano - Carrarese Lucchese - Arzachena Modena - Pro Piacenza Olbia - Pontedera Piacenza - Reggiana Pistoiese - Cuneo Prato - Pisa

13a giornata (A. 3/12/17 - R. 15/4/18) Arzachena - Gavorrano Carrarese - Modena Cuneo - Lucchese Livorno - Pistoiese Pisa - Alessandria Pontedera - Prato Pro Piacenza - Piacenza Reggiana - Olbia

14a giornata (A. 10/12/17 - R. 22/4/18) Alessandria - Pontedera Gavorrano - Cuneo Lucchese - Pistoiese Modena - Arzachena Olbia - Pro Piacenza Piacenza - Carrarese Pisa - Livorno Prato - Reggiana

15a giornata (A. 17/12/17 - R. 29/4/18) Arzachena - Piacenza Carrarese - Olbia Cuneo - Modena Livorno - Lucchese Pistoiese - Gavorrano Pontedera - Pisa Pro Piacenza - Prato Reggiana - Alessandria