L'Orso in casa n.9 2021/22

N. 9 | GIOVEDÌ 16 / VENERDÌ 17 DICEMBRE 2021

IL PUNTO A tutto Pisa Grigi: clamoroso al Granillo

L’AVVERSARIA Una big al Moccagatta: insidia Parma

FACCIA A FACCIA Pisseri-Buffon Parare con la testa

PREMIO USSI L’Alessandria è la squadra dell’anno

LO SPONSOR

foto LaPresse

Pasticceria laDolceVito: tra dolce e salato

Signore e signori

ALESSANDRIA PARMA Stadio Moccagatta - Domenica 19 dicembre 2021 - Ore 14

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L’ORSO IN CASA | 3

IL PUNTO / IL CAMPIONATO B come bomber

foto LaPresse

10 9 8 7

Lapadula (2 rig. Benevento)

Strefezza (Lecce)

Corazza (2, Alessandria) Coda (2, Lecce) Charpentier (Frosinone) Dionisi (3, Ascoli) Donnarumma (1, Ternana) Falletti (Ternana) Baldini (4, Cittadella)

A tutto Pisa Clamoroso al Granillo Sibilli il trascinatore dei toscani. Saltano due panchine: il Cosenza a Occhiuzzi, la Reggina a Toscano. L’Alessandria sbanca Reggio con le doppiette di Corazza e Lunetta di TINO PASTORINO ■ Il Pisa vince lo scontro diretto: basta un gol per avere la meglio sul Lecce (terzo) che interrompe la striscia di imbattibilità che durava dalla prima di campionato. Il protagonista e vero trascinatore della squadra neroazzurra è Sibilli: l’esterno offensivo napoletano, ex AlbinoLeffe, ha segnato 4 gol in stagione che hanno portato alla squadra di Luca D’Angelo 12 punti. Suoi i centri nelle vittorie contro Spal, Brescia e Lecce (tutte per 1-0) e suo il gol del primo vantaggio nel 2-1 contro il Monza.

Il Brescia mantiene il secondo posto, malgrado le sconfitte nelle ultime due apparizioni casalinghe ma vanno forte, alle spalle del terzetto di testa, Benevento e Monza. Per i sanniti, con in gran spolvero Lapadula, quattro vittorie consecutive mentre i brianzoli,

che non perdono dal 1 ottobre, portano a 10 partite la loro serie, con tre vittorie di fila. Significativa la vittoria contro il Frosinone che era avanti fino al minuto 87: poi il pari di Ciurria e il rigore di Mazzitelli nel recupero.

Per la prima volta in zona play off il Cittadella con 15 punti nelle ultime 7 giornate mentre scivola indietro l’Ascoli battuto dai veneti nello scontro diretto e che interrompe la striscia positiva dopo 6 partite. Giornata fatale per due panchine: la crisi infinita del Crotone ripasserà da mister Modesto, richiamato al posto di Pasquale Marino mentre Aglietti paga la quinta sconfitta consecutiva; alla Reggina torna Mimmo Toscano, ancora sotto contratto dalla passata stagione.

Reggina-Alessandria 0-4 ha chiuso, con clamore, la terzultima di andata: prestazione maiuscola dei ragazzi di mister Longo, grintosi, concentrati, bravi a colpire le debolezze

Le panchine saltate PORDENONE dalla 3a giornata Rastelli per Paci; dalla 9a Tedino VICENZA dalla 6a Brocchi per Di Carlo CROTONE dalla 11a Marino per Modesto; dalla 18a ritorna Modesto PARMA dalla 14a Iachini per Maresca COSENZA dalla 17a Occhiuzzi per Zaffaroni REGGINA dalla 18a Toscano per Aglietti

avversarie. Lunetta mette a segno i suoi primi gol in serie B mentre Corazza non aveva mai segnato da ex. Per la prima volta in stagione i Grigi si lasciano quattro squadre alle spalle e nessuno poteva certo immaginare il valore di un Alessandria-Parma che si gioca domenica, con una classifica così!

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4 | L’ORSO IN CASA

La classifica di Serie B Squadra

I prossimi turni

PT

G

V

N

P

GF

GS

DR

PISA

35

17

10

5

2

24

12

12

BRESCIA

33

17

10

3

4

29

19

10

LECCE

31

17

8

7

2

29

15

14

BENEVENTO

31

17

9

4

4

29

16

13

MONZA

31

17

8

7

2

24

16

8

CREMONESE

29

17

8

5

4

23

16

7

CITTADELLA

28

17

8

4

5

20

17

3

PERUGIA

26

17

6

8

3

18

15

3

ASCOLI

26

17

7

5

5

21

20

1

FROSINONE

25

17

5

10

2

24

17

7

COMO

24

17

6

6

5

24

21

3

TERNANA

22

17

6

4

7

26

26

0

REGGINA

22

17

6

4

7

15

23

-8

SPAL

20

17

5

5

7

22

22

0

PARMA

20

17

4

8

5

19

21

-2

ALESSANDRIA

17

17

5

2

10

19

27

-8

COSENZA

16

17

4

4

9

15

27

-12

CROTONE

8

17

1

5

11

16

31

-15

PORDENONE

8

17

1

5

11

14

33

-19

LR VICENZA

7

17

2

1

14

15

32

-17

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18ª GIORNATA sabato 18 dicembre 2021 Ascoli-Cremonese ore 14,00 Como-Reggina ore 14,00 Cosenza-Pisa ore 14,00 Crotone-Pordenone ore 14,00 Frosinone-Spal ore 16,15 Alessandria-Parma dom. 19/12, ore 14,00 Brescia-Cittadella dom. 19/12, ore 14,00 Perugia-Ternana dom. 19/12, ore 16,15 Benevento-Monza dom. 19/12, ore 18,30 Lecce-Vicenza lun. 20/12, ore 20,30

19ª GIORNATA domenica 26 dicembre 2021 Parma-Crotone Cittadella-Cosenza Cremonese-Como Vicenza-Alessandria Monza-Perugia Pordenone-Lecce Reggina-Brescia Spal-Benevento Ternana-Ascoli Pisa-Frosinone

ore 12,30 ore 15,00 ore 15,00 ore 15,00 ore 15,00 ore 15,00 ore 15,00 ore 15,00 ore 18,00 ore 20,30

L’ORSO IN CASA | 5

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Info prevendite PUNTI VENDITA VIVATICKET ALESSANDRIA-PARMA A causa delle norme di distanziamento, la capienza dello stadio è ridotta al 75% • Gradinata Nord € 15 (rid. € 12) • Rettilineo € 22 (rid. € 17) • Tribuna Laterale Scoperta € 25 (rid. € 20) • Tribuna Laterale € 40 (rid. € 32) • Tribuna Centrale € 50 (rid. € 40) • Poltrone bordo campo € 55 (rid. € 45) • Settore Ospiti Gradinata Sud € 15 • Ridotti: donne, under 12 e over 70 In base alle nuove disposizioni, per accedere all’impianto sarà obbligatorio esibire il Green Pass.

Si ricorda inoltre l’obbligo di indossare la mascherina (almeno di tipo chirurgico o FFP2) e di mantenere l’opportuno distanziamento.

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L’ORSO IN CASA Supplemento al ‘Il Piccolo’ del 17/12/21 e ‘Il Novese/L’Ovadese’ del 16/12/21 A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico Cristina Pigoni Impaginazione Mauro Risciglione Foto Nicolò Guerra, Lorenzo Colombo In collaborazione con Medial srl pubblicità, Alessandria Via Parnisetti 10, tel. 0131 56364

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6 | L’ORSO IN CASA

MUSEO GRIGIO / LA STORIA DEL PARMA

Dall’era d’oro alla rinascita La B con Sacchi nel 1986, la A con Scala, l’Europa, il crac Tanzi, la ripartenza dalla Serie D, il ritorno in A di MARIO BOCCHIO ■ Per il Parma l’approdo nel calcio che conta avviene negli anni Ottanta, sotto la presidenza di Ernesto Ceresini. Nel campionato ‘85-’86, guidato da un giovanissimo Arrigo Sacchi, ottiene la promozione in Serie B, dove resterà per tre stagioni. Il punto di svolta è l’arrivo in panchina di Nevio Scala.

Nella stagione che conduce a Italia ‘90, il Parma ottiene la prima serie A. Il successivo passaggio alla Parmalat di Calisto Tanzi apre le porte del paradiso ai gialloblu. Al secondo anno in massima serie, i ducali ottengono il primo trofeo nazionale della loro storia: la

Coppa Italia, vinta il 14 maggio 1992 battendo la Juventus per 2-0 (dopo aver perso l’andata 1-0). L’anno dopo, il 3-1 all’Anversa in finale di Coppa delle Coppe, con reti di Minotti, Melli e Cuoghi, vale anche il primo trionfo europeo. È l’età dell’oro per il Parma che in questi anni può vantare, nella sua rosa, fuoriclasse come Asprilla, Zola, Thuram, Crespo, Fabio Cannavaro e Buffon. Se lo scudetto a Parma resta una chimera, il palmarès si arricchisce comunque di altre 2 Coppe Italia, 2 Coppe

La partita Quell’Alessandria-Parma entrata nella storia Campionato di Serie C 1972-’73. Ancora una volta è una grande delusione. In testa alla classifica per due terzi del torneo, la squadra grigia, affidata per l’occasione al giovane trainer Pippo Marchioro, manca per il terzo anno consecutivo l’obbiettivo della promozione in B. È il Parma, surclassato peraltro dai Grigi nello scontro diretto, a rovinare anche questa volta la festa. E pensare che a luglio il presidente Remo Sacco aveva ulteriormente rinforzato un parco giocatori già di per sé lusinghiero con l’ingaggio dei vari Musa, Salvadori, Berta, Dolso, Bianchi, Mammì e Pozzani tanto per citare i più noti. Nella prima metà del torneo le prestazioni entusiasmanti si sprecano tanto è vero che la squadra rimane imbattuta per ben 22 giornate, poi improvvisamente

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un rilassamento generale rovina tutto e a nulla vale lo sprint finale condotto con commovente volontà. La stagione comunque non si conclude totalmente con un bilancio fallimentare in quanto raccogliendo tutte le loro energie e doti che non sono poche, Colombo e compagni regalano alla società grigia la prima Coppa Italia per semiprofessionisti. Purtroppo permane l’amarezza di avere per l’ennesima volta fallito per il classico pelo quella che era la meta più agognata. Pure le brillanti prove fornite dalla compagine di Marchioro

Uefa, 1 Supercoppa italiana e 1 Supercoppa europea, consentendo alla società di entrare nel gotha del calcio italiano.

A cavallo del nuovo millennio, però, il crac della Parmalat sconvolge il destino del Parma. Il 19 marzo 2015, dopo una lunga degenza, viene staccata definitivamente la spina e dichiarato il fallimento societario.

Costretti a rinascere dalle proprie ceneri per l’ennesima volta, i gialloblu ripartono dalla serie D con la nuova denominazione S.S.D. Parma Calcio 1913 ed una proprietà condivisa, composta da una cordata di imprenditori locali e un azionariato popolare.

Il legame con il passato viene garantito dalla nomina di Nevio Scala alla presidenza e dalla presenza del capitano, Alessandro Lucarelli, sul terreno di gioco.

In tre anni il nuovo Parma riuscirà a riprendersi la serie A, anche grazie all’ingresso in società di capitali cinesi. I tempi dei Tanzi sono lontani, ma il calcio italiano ha ritrovato una delle sue principali protagoniste.

fanno sì che il tifo sugli spalti del Moccagatta torni ad esplodere in tutta la sua freneticità e, tanto per fare un esempio, i ventimila spettatori presenti in occasione di Alessandria-Parma contribuiscono, ove ce ne fosse bisogno, a sottolineare lo stato di esaltazione più o meno repressa negli animi dei tifosi grigi affamati più che mai di soddisfazioni e di momenti felici.

In quell’occasione l’Alessandria superò il Parma per 1-0, con rete di Faina Salvadori.

Alessandria: Pozzani; Maldera, Di Brino; Berta, Paparelli, Mayer; Vanzini, Salvadori, Bianchi, Lorenzetti, Musa. A disposizione: Croci e Manueli.

Parma: Bertoni; Donzelli, Capra, Colzato, Benedetto, Daolio, Sega (dal 60 Biasini), Colonnelli, Volpi, Regali, Rizzati. A disposizione: Grlsendi.

Arbitro: Moretto di San Donà di Piave.

Rete: Salvadori al 55’.

Spettatori: 20 mila circa di cui 13.776 paganti; incasso (record) 30 milioni 700 mila lire.

L’ORSO IN CASA | 7 foto facebook Parma Calcio 1913

IL TECNICO Beppe Iachini (Ascoli Piceno, 1964) è subentrato a Maresca lo scorso 23 novembre. In carriera vanta 4 promozioni in serie A con Chievo, Brescia, Sampdoria e Palermo ma anche 7 esoneri (due a Palermo nella stessa stagione, il 2015-16). Da calciatore ha chiuso la carriera ad Alessandria con 14 presenze nel campionato di serie C1, 2000-01. Il vice è Roberto Vitiello, già con Maresca e lo scorso anno nella staff tecnico di Iachini alla Fiorentina.

IL MODULO Dal 3-4-1-2 già utilizzato da Maresca, Iachini è passato al 4-2-3-1 (contro l’Ascoli) anche, se di solito, il mister predilige il 3-5-2. Buffon in porta. Poi difesa a 4 con Del Prato, Osorio, Danilo, Cobbaut. Due mediani: Juric e Schiattarella. Tutino, Vazquez, Man alle spalle di Inglese (o Benedyczak). Con la difesa a 3 sale Del Prato a fare il quarto a centrocampo con Vazquez o il rientrante Brunetta (ha scontato la squalifica) nel ruolo di trequartista. Una rosa che, malgrado gli infortuni, ha vastissime possibilità di scelta.

L’AVVERSARIA / PARMA

Insidia gialloblu Blasone e tanti trofei per una vera big del calcio italiano.

Al Moccagatta un match che mancava da tanto tempo di TINO PASTORINO ■ Parma Calcio 1913 è la denominazione dell’attuale sodalizio che è erede del Parma F.C. già A.C. Parma, squadra capace di vincere 3 Coppe Italia, 1 Supercoppa, 1 Coppa delle Coppe, 2 Coppa Uefa, 1 Supercoppa Europea, passando dal crac Parmalat (era di Callisto Tanzi) al fallimento del 2015 (gestione Tommaso Ghirardi). Dopodichè è stata l’unica società con tre promozioni consecutive nei campionati nazionali, dalla serie D alla serie A, dal 2015 al 2018.

La società Krause Group è il proprietario della maggioranza delle azioni del club dal settembre 2020. Ha sede a Des Moines, in Iowa. Kyle Krause, classe 1963, è al vertice della holding che agisce in diversi ambiti, da ambienti di lusso a semplice business (ha rilanciato la catena di negozi statunitensi “Kum & Go”, generi alimentari, 400 punti vendita in 11 stati). Di lontane origini italiane da parte della nonna materna, Krause ha recentemente acquistato anche due aziende vinicole nelle Langhe. Nell’organigramma societario, che prevede un manager olandese ed uno spagnolo, anche i due figli del Presidente, Tanner e Oliver, oltre a Filippo Galli e Alessandro Lucarelli. Mauro Pederzoli è il Direttore Sportivo.

La campagna acquisti Squadra con 20 giocatori stranieri di cui

due con passaporto italiano: l’ultimo arrivato è il difensore Rispoli, svincolato, pupillo di Iachini (alla Sampdoria e al Palermo), già in Emilia nel 2014-15. Oltre al ritorno di Buffon, sono stati fatti investimenti importanti (anche di ingaggio) su Lautaro Valenti (Lanus), Coulibaly (Le Havre), Juric (Hajduk Spalato), Schiattarella, Franco Vazquez, Benedczak (Pogon).

Poi i prestiti di Tutino, Correia, Brunetta, Del Prato, Cobbaut. E con elementi come Sepe (p), Laurini (d), Sprocati (a), Siligardi (a) fuori lista.

La stagione Inizio disastroso rispetto alle attese e alla potenzialità della rosa e con il nuovo tecnico solo 3 pareggi e la sconfitta casalinga ad opera del Brescia. Sono 10 i punti in trasferta: due pareggi nelle ultime due uscite (0-0 ad Ascoli, 1-1 a Como). Ultima vittoria il 1 novembre, di misura, 1-0, al Vicenza.

La rosa Portieri: 1 Gianluigi Buffon (78), 34 Simone Colombi (91), 22 Martin Turk (Svn-03). Difensori: 4 Botond Balogh (Hun-02), 27 Maxime Busi (Bel-99), 22 Elias Cobbaut (Bel97), 26 Woyo Coulibaly (Fra-99), 5 Danilo (Bra-84), 15 Enrico Del Prato (99), 3 Daan Dierckx (Bel-03), 90 Andrea Rispoli (88), 24 Yordan Osorio (Ven-94), 30 Lautaro Valenti (Arg-99), 20 Vasilios Zagaritis (Gre-01). Centrocampisti: 8 Juan Brunetta (Arg-97), 23

Drissa Camara (Civ-02), 11 Stanko Juric (Hrv-96), 21 Pasquale Schiattarella (87), 19 Simon Sohm (Svi01), 29 Aliou Traorè (Fra-01), 10 Franco Vazquez (89). Attaccanti: 17 Adrian Benedyczak (Pol00), 37 Ange-Yoan Bonny (Fra-03), 77 Felix Correia (Prt01), 7 Daniele Iacoponi (02), 45 Roberto Inglese (91), 98 Dennis Man (Rou98), 28 Valentin Mihaila (Rou-00), 9 Gennaro Tutino (96).

I nazionali Sono ben 12 i giocatori nel giro delle varie nazionali. Osorio vanta 16 presenze con il Venezuela, Man ha 13 partite e 3 gol con la Romania mentre il connazionale Mihaila ha giocato 4 volte segnan 1 gol. A livello giovanile in Under 21 ci sono Del Prato con gli Azzurri, Sohm con la Svizzera, Benedyczak con la Polonia (8 partite, 7 gol), Zagaritis con la Grecia, Turk con la Slovenia, Balogh con l’Ungheria. In Under 19 Bonny (Francia) e Dierckx (Belgio). Brunetta è un fuori quota nell’Under 23 dell’Argentina.

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8 | L’ORSO IN CASA

FACCIA A FACCIA

Pisseri

Parare co

di GIGI POGGIO ■ Nella sterminata letteratura che ha accompagnato il suo ritorno a Parma, si coglie quanto Gigi Buffon rappresenti tuttora un’icona del calcio moderno. E se a noi diverte vederlo giocare a morra cinese, in un video che gira in rete, mentre salta e si spinge coi suoi compagni di oggi, quasi avesse conservato quello spirito “insolente, esuberante e sognatore” di tanti anni prima, è pur vero che il suo carisma e il suo prestigio hanno decisamente innalzato la soglia di visibilità di questo tiratissimo campionato di B. C’è un bel po’ di Parma in Buffon ma anche nel nostro Pisseri - che proprio di Buffon ha fatto un punto di riferimento professionale - parmense di nascita, quasi come Buffon, nato altrove ma parmen-

I numeri di Matteo Pisseri e Gigi Buffon Statistiche a cura di Tino Pastorino

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1991 2011 1 L’anno di nascita il 21 novembre a Parma

L’anno di esordio tra i professionisti con il Renate

se dentro; per non parlare dei natali sportivi e agonistici, legati per entrambi agli scudocrociati, pur con alterne fortune ma con un tratto in comune: Ermes Fulgoni. Direte voi, ma chi è Ermes Fulgoni? Stiamo parlando del “padre” di decine di portieri passati proprio da Parma, allenatore e talent scout che sia di Buffon che di Pisseri scoprì le doti di estremo difensore, trasformandoli da giocatori di movimento a portieri e che, proprio a proposito del n. 1 parmense ricorda: «Era velocissimo di testa. Da ragazzino ho iniziato ad allenarlo al Parma quando aveva 13 anni. Prima di stare in porta giocava in mezzo al campo ma non fu difficile insegnargli a stare in porta perchè era molto intelligente. Capiva al volo quello che gli spiegavo. Io insegnavo e lui metteva in pratica. Mi ricordo benissimo che lui ascoltava molto e faceva domande, voglioso di imparare il prima possibile. Io alleno da 30 anni e ho notato che molti portieri non hanno

L’unica espulsione subìta in carriera in Catanzaro-Prato nel 2012

376 1 Partite disputate da professionista di cui 137 senza subìre gol

Le volte in cui è subentrato: quest’anno a Russo

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L’ORSO IN CASA | 9

Buffon

on la testa questa fame di sapere e poi quando sbagliano trovano sempre delle scuse. Il portiere deve credere nell’allenatore: questo è uno dei tanti segreti!»

Un concetto che Pisseri ha bene in mente nel suo quotidiano rapporto con Andrea Servili, tanto da dirci recentemente: «Andrea è un preparatore molto scrupoloso che nel suo lavoro ha portato competenza, mestiere e attaccamento ai colori. Lavorare con lui, significa questo ed è veramente una bella esperienza e, per me, uno stimolo costante, come uomo e come portiere».

Lavorare e credere in quello che si fa. Come dichiarò Buffon il giorno della sua presentazione per il ritorno in Emilia: «Ho voluto darmi un messaggio e ribadire ancora a me stesso che senza un coinvolgimento emotivo non posso fare quello che so fare».

E ancora: «Non esistono limiti: i limiti ce li poniamo noi».

Concetto ribadito da Pisseri che, di recente, al suo trentesimo compleanno si dichiarava di ritenersi maturo: «Forte di un’esperienza lunga, fatta di sacrifici, consapevole che il non aver mai mollato ha fatto la differenza».

Stesse parole o quasi di Buffon ai portieri del suo settore giovanile alla vigilia della stagione: «Io penso, dai 38 ai 43 anni, di essere migliorato molto in tantissimi aspetti della mia attività sportiva: quindi non sentitevi mai né arrivati e soddisfatti: cercate sempre di lavorare con un obiettivo che deve essere quello del perfezionamento».

Domenica, in campo, di fronte, due grandi portieri che giocano anche di testa...

1978 657 176 L’anno di nascita il 28 gennaio a Carrara

Le partite disputate in Serie A

Le presenze in Nazionale.

80 con la fascia di capitano

1146 38 Le partite ufficiali disputate.

948 i gol subìti (aggiornato al 12/12/21)

I rigori parati in carriera di cui 3 in questa stagione alessandriacalcio.it

10 | L’ORSO IN CASA

MONDO GRIGIO / RICONOSCIMENTI

La consegna del premio Luca Di Masi e Federico Calcagno durante la cerimonia tenutasi nei gorni scorsi a Torino

Alessandria La squadra dell’anno di GIGI POGGIO ■ «Dopo 46 anni riconquista la serie B, con un campionato esaltante, che ha trascinato tutta la città e una tifoseria appassionata sul podio del calcio piemontese, come il presidente Luca Di Masi aveva promesso il giorno in cui, nel 2013, è entrato al Moccagatta. E’ il traguardo di una dirigenza illuminata e innamorata della maglia grigia, di un tecnico, Moreno Longo, che in cinque mesi ha realizzato un capolavoro, di un gruppo straordinario di giocatori che ha realizzato l’impresa. Il 17 giugno 2021 sarà, per sempre, il giorno di Alessandria - Padova 5-4».

Con questa bella motivazione, lo scorso 6 dicembre l’USSI Subalpina “Ruggero Radice”, l’organismo che aggrega e rappresenta tutta la stampa sportiva della nostra regione, ha premiato a Torino l’Alessandria come squadra piemontese dell’anno, consegnando il riconoscimento al Presidente, Luca Di Masi.

«Un atto dovuto - ci racconta Federico Calcagno, presidente dell’USSI regionale - nel segno del raggiungimento di un grande risultato, ottenuto da una squadra che raccoglie nel proprio DNA tradizione e storia dello sport, non solo piemontese».

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Una storia - aggiungiamo noi - che sarebbe piaciuta anche a Ruggero Radice “Raro” a cui è intitolata la delegazione piemontese della stampa sportiva, penna epica del giornalismo e grande narratore di fatti in cui lo sport si mischia con la vita.

«Concordo con questa osservazione - ribadisce Calcagno - l’impresa dei Grigi è una

vicenda tutta da raccontare e, anche in questo senso, abbiamo voluto attribuirle il nostro premio che da anni è una vetrina delle imprese singole e collettive degli atlete e delle atlete piemontesi. I Grigi che arrivano sul podio del calcio piemontese hanno fatto bene a tutti quelli che credono nelle storie a lieto fine».

Grigi, incetta di premi

Italia Sport Awards, premio riservato a tecnici e atleti dalla Serie A alla Serie D, ha riconosciuto Moreno Longo come miglior tecnico del girone A della Serie C per il 2020/21 e Matteo Pisseri come miglior portiere, Riccardo Chiarello miglior centrocampista e Giuseppe Prestia miglior difensore del medesimo raggruppamento.

La tribuna del Moccagatta è ancora più comoda Da qualche giorno la tribuna dello stadio Moccagatta è stata dotata di nuove sedute, sia nel settore laterale che centrale. La nostra casa ha più di 90 anni, ma non li dimostra affatto.

L’ORSO IN CASA | 11

MONDO GRIGIO / RAGALI GRIFFATI

A Natale c’è

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■ Sotto il vostro albero e quello di amici e parenti non potrà mai mancare qualcosa di Grigio. Orshop quest’anno ha in serbo novità che sanno di gusto e passione per tutti i gusti e le esigenze, dai kit gara adidas, all'abbigliamento per il tempo libero per grandi e piccoli, e poi ancora gadget e accessori che completano un’infinità lista di proposte e idee regalo. Orshop è presso Palazzo Melchionni, in via Migliara ad Alessandria, senza dimenticare che in qualsiasi momento puoi ordinare on line anche su orshop.alessandriacalcio.it/. Festeggia il Natale col Grigio dei Grigi: vai da Orshop!

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12 | L’ORSO IN CASA

LO SPONSOR

Da 8 anni Vito Pantuosco con il figlio Lorenzo e la moglie Mary gestisce la nota pasticceria di Spinetta, un locale caldo e accogliente, che soddisfa la zona della Fraschetta. Una vasta scelta per le feste natalizie, tra tradizione e novità.

Senza dimenticare la forte passione per la maglia Grigia

Tra dolce e salato

laDolceVito di GIGI POGGIO ■ A quasi 8 anni dall’avvio dell’attività, la DolceVito, la pasticceria di via Genova a Spinetta Marengo non ha esaurito la spinta a fare bene. «La nostra soddisfazione maggiore - ci dice Vito Pantuosco che, col figlio Lorenzo e la moglie Mary, gestisce e conduce il locale - sta nella possibilità di accontentare sempre i tanti clienti che nel tempo abbiamo incontrato sul nostro cammino e che continuano a manifestarci affetto e consenso».

Dopo l’esperienza intensa e impegnativa del lockdown si è fatto necessariamente di necessità virtù.

«Sono maturati cambiamenti nella nostra

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attività e nello stesso modo di porci e proporci, - ci dice Pantuosco -. Il servizio a domicilio con la fornitura di tutta la nostra produzione ha rappresentato dapprima l’opportunità di ripartire. Di lì una ripresa crescente e costante in cui ci siamo ingegnati a consegnare al cliente direttamente a casa con integrazione di mezzi e persone. E, siccome, da cosa nasce cosa, anche questa nuova modalità di lavoro ci ha fatto conoscere ulteriormente, allargando il nostro giro d’azione, portandoci inevitabilmente ad affinare anche il nostro lavoro. Un consenso crescente, il segnale che abbiamo preso ormai la strada giusta

e, nel tempo, abbiamo lavorato bene, con le proposte, la varietà e la qualità dei prodotti e la loro presentazione».

L’ambientazione e l’arredo studiati e ideati dalla studio la Fotografica di Davide Odicino hanno creato un luogo decisamente intrigante e, nel tempo facilmente riconoscibile, come dev’essere un locale che propone profumi e sapori.

«Una location che continua a essere un segno distintivo della DolceVito - conferma Pantuosco - ed esalta nei colori e nella grafica lo spirito che anima il locale con un’immagine che supera concetti tradi-

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«I nostri panettoni, innanzitutto... e affrettatevi a comprarli, dal panettone dei Grigi, imperdibile, ai nostri panettoni personalizzati al Moscato, al Vin Santo e con le gocce di cioccolato, fino alla selezione dei nostri spumanti e dei nostri distillati su cui abbiamo investito parecchio con proposte di qualità, degne di una cantina di livello».

Ma non finisce qui; diamo un’occhiata nel locale e vediamo le moltissime altre proposte di DolceVito, oltre alla pasticceria, dalle tartufate alle sbrisolone, i cioccolatini e i biscotti personalizzati (tra cui quelli dei Grigi) e poi la crema di nocciole (la Dolce Vito), i baci e gli amaretti, la torta di nocciole e la Dolce polentina. E poi c’è il salato...

«I nostri salatini e, più in generale, tutto la linea del salato costituiscono la proposta che offriamo poi anche all’interno del servizio catering, in cui ci siamo specializzati ed evoluti in questi ultimi tempi, per andare incontro alle esigenze di chi vuole festeggiare al meglio le ricorrenze o le cerimonie, dai compleanni, ai battesimi, alle cresime e alle comunioni fino ai matrimoni, contesti per i quali siamo pronti anche col dolce».

zionali e consolidati per proporre uno spazio nuovo, caldo e accogliente che fa subito percepire un tipo nuovo di pasticceria che, pur nel rispetto della tradizione, è andata

modificandosi un pò».

Ma cosa troviamo alla DolceVito, soprattutto alla vigilia delle festività?

E continua il cammino coi Grigi...

«Anno straordinario di festa e grande soddisfazione; un sogno che si è realizzato ma dietro al quale c’è impegno, passione e voglia di crescere e migliorarsi, come noi della DolceVito».

DOTT. GIANPAOLO PIANA Consulente Finanziario e Previdenziale

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I NOSTRI GIOVANI / L’INTERVISTA

Marco

Defrancisci Attività di base, affiliate e scouting di MICHELA AMISANO ■ Questa settimana incontriamo il nostro Coordinatore Attività di Base, affiliazioni e scouting Marco Defrancisci, al suo quinto anno in Grigio.

«Sono contento e orgoglioso della riconferma della mia figura da parte del Direttore Massimo Cerri come responsabile dell’attività di base, coordinatore affiliazioni e scouting perché qui mi trovo molto bene per la collaborazione e condivisione con tutti gli staff che sono secondo me due prerogative per la crescita e il miglioramento. Il ruolo di responsabile dell’Attività di Base mi piace molto perché sono a contatto con i ragazzi. Abbiamo mantenuto l’organizzazione della passata stagione grazie al Coordinatore Tecnico Corrado Buonagrazia, dall’U14 all’U9-U8.

Quest’anno infatti abbiamo costituito una formazione mista di 20132014 provenienti dall’Accademia Grigia non avendo potuto fare scouting a causa della pandemia. I gruppi sono sempre selezionati e cerchiamo di mantenere il doppio numero per ruolo. Abbiamo registrato qualche ingresso in più per il risultato ottenuto dalla Prima Squadra con la promozione in Serie B, in particolare da Novara.

Per permettere a tutti di avere il proprio spazio, garantiamo il doppio impegno settimanale con le gare sotto leva del campionato provinciale il sabato e la do-

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menica con i test match, che vengono svolti al CentoGrigio con società professionistiche e Scuole Calcio Elité di realtà blasonate dell’ambiente dilettantistico piemontese e lombardo».

Parliamo ora del Progetto Affiliate…

«Questo progetto era rimasto un po’ chiuso nel cassetto a causa della pandemia poiché prevedeva e prevede aggregazione, con sedute presso il nostro centro sia sul campo che in sala riunioni/video. Ora siamo ripartiti e sicuramente, anche in questo caso, la promozione in Serie B della Prima Squadra ha fatto sì che il numero delle affiliate crescesse. Oggi sono 12 le squadre che hanno sottoscritto l’affiliazione: sono squadre principalmente del territorio e poi la Santenese nella cintura di Torino e il San Giorgio di Legnano, in provincia di Varese. L’ultima entrata a far parte della nostra “famiglia” è il Salice Dulzio, la più lontana delle dodici.

Queste società hanno dimostrato grande entusiasmo e interesse per quello che è il mondo Alessandria Calcio; abbiamo fatto una prima riunione di coordinamento e di presentazione.

Uno dei punti di forza è il centro sportivo e stupisce positivamente l’organizzazione e la logistica e per essere un ambiente aperto alle famiglie. Affascina altresì il progetto e la metodologia proposta per principi che dà sempre la possibilità al bambino di giocare e avere il pallone tra i piedi. Inoltre l’organizzazione e le proposte migliorative che puntano alla formazione del bambino attraverso la formazione degli istruttori, perché se i mister riescono ad apprendere la tipologia di allenamento e poi la trasmettono ai bambini non migliora solo un piccolo calciatore, ma l’intero gruppo».

Cosa deve fare una società che volesse affiliarsi all’Alessandria Calcio?

«Può telefonare alla segreteria o al sottoscritto e chiedere un appuntamento, venirci poi a trovare al CentoGrigio: durante gli allenamenti le porte sono aperte. Affiliazione significa poter assistere agli allenamenti, interagire con i mister e gli istruttori del Settore Giovanile. Il nostro scopo non è vendere un logo o dei gadget, ma formare gli istruttori i quali, a loro volta, dovranno formare i giocatori che per noi devono essere sempre pensanti. E’ un’opportunità formativa per il bambino e per gli istruttori e avere sul petto il simbolo dell’Alessandria Calcio è motivo di orgoglio. La mentalità sta pian piano cambiando e ora sono le nostre stesse affiliate a mandare da noi i loro ragazzi, a pubblicizzare gli eventi sui social e, per fare un esempio concreto dell’entusiasmo, l’ultima affiliata in ordine di tempo – il Salice Dulzio – ha organizzato un pullman di ragazzi e genitori per venire a provare con noi: un’esperienza che si è rivelata veramente positiva».

E ora il capitolo scouting…

«Anche quest’ambito è rimasto un po’ in soffitta in questi ultimi due anni sempre a causa della pandemia. Da questa stagione abbiamo ricominciato a piccoli passi e in modo mirato per andare a completare le formazioni nei diversi ruoli in previsione del salto che i nostri gruppi faranno, non solo di livello come il passaggio da U12 a U13, ma anche riguardo al numero dei giocatori in campo da sette a nove ad esempio e pertanto è necessario implementare numero e qualità dei ragazzi. Abbiamo già iniziato i provini, a cui hanno partecipato un centinaio di ragazzi sia delle affiliate che di società alessandrine, astigiane e del novarese. Anche qui riscontriamo una voglia di collaborazione e le società condividono e pubblicizzano il nostro modello».

L’ORSO IN CASA | 15

I NOSTRI GIOVANI / IL CAMPIONATO

La Juve per l’U17, riposo per gli altri PRIMAVERA2

UNDER 17

13ª GIORNATA sabato 18 dicembre 2021

UNDER 16

13ª GIORNATA domenica 19 dicembre 2021

UNDER 15

10ª GIORNATA domenica 30 gennaio 2022

10ª GIORNATA domenica 30 gennaio 2022

Cittadella - Monza L.R. Vicenza - Brescia Parma - V. Entella Pordenone - Cremonese Udinese - Reggiana Venezia - Como Riposa - Alessandria

Alessandria - Juventus Bologna - Fiorentina Parma - Pisa Sassuolo - Sampdoria Spezia - Cremonese Torino - Genoa Riposa - Empoli

Cagliari - Alessandria Spezia - Cremonese Como - Genoa Juventus - Monza Sampdoria - Torino

Cagliari - Alessandria Spezia - Cremonese Como - Genoa Juventus - Monza 0Sampdoria - Torino

Classifica

Classifica

Classifica

Classifica

Parma Brescia Monza Udinese Virtus Entella Cremonese L. R. Vicenza Venezia Pordenone Alessandria Cittadella Reggiana Como

24 21 21 20 20 17 15 14 12 9 9 4 3

Genoa Fiorentina Sampdoria Bologna Empoli Juventus Cremonese Torino Sassuolo Alessandria Spezia Parma Pisa

25 23 23 22 20 18 17 14 12 10 8 6 3

Juventus Monza Torino Genoa Spezia Cagliari Alessandria Como Cremonese Sampdoria

20 20 18 16 14 12 11 6 6 0

Torino Cagliari Juventus Monza Sampdoria Alessandria Como Cremonese Genoa Spezia

19 18 15 13 11 8 8 7 7 5

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