L'orso in casa 23 ottobre 2015

L’ORSO INCASA

ORGANO UFFiCiALE DELL’U.S. ALESSANDRiA CALCiO 1912

N. 4 i VENERDì 23 OTTOBRE 2015

IL PUNTO

La Reggiana tallona la regina

L’AVVERSARIO

Undici pantere in agguato

RENATE... ADOSS LO SPONSOR

Beldent, l’unione fa la forza

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3

L’EDITORIALE

i VENERDì 23 OTTOBRE 2015

SOMMARIO

6

Le strade del Pres.

LUCA DI MASI

iL PUNTO

L’ORSO IN CASA Supplemento al n. 82 de ‘il Piccolo’ di venerdì 23 ottobre 2015 A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico e impaginazione Mauro Risciglione In collaborazione con MEDiAL srl pubblicità, Alessandria, via Parnisetti 10, tel. 0131 56364 Foto di Francesco Barilaro Mario Coscarella ilaria Cutuli ivano Panarello Serena Russello Mauro Zoboli

8 L’AVVERSARiO

10 CORREVA L’ANNO

12-13 iL POSTER Di CRiSTiAN SOSA

18 LO SPONSOR

20

i NOSTRi GiOVANi

e c’era qualcosa che potesse avvicinarmi ancora di più ai Grigi, è stato proprio questo inizio di Campionato. L’entusiasmo che si è creato intorno alla squadra quest’estate mi ha reso orgoglioso e mi ha fatto capire che i Grigi son tornati. i primi importanti risultati in Coppa italia, conclusasi con la qualificazione ai sedicesimi con la trasferta di dicembre a Palermo, ha scritto una bellissima pagina di storia. E poi abbiamo incominciato il campionato.

Tremila persone la prima in casa...............

Black out.

Le scelte, le decisioni sono giuste o sbagliate fino a prova contraria, fino a che non vedi realmente sul campo dove possono portare. C’è il momento del non ritorno e questo non importa quando avviene ma conta solo la velocità con la quale si riesce a cambiare e a compiere quella che si ritiene la miglior scelta possibile. Ora tutti noi viviamo in un

S

“limbo” in cui non conta la classifica, ma conta l’appartenenza che abbiamo a questi colori. io ora sono orgoglioso, e lo dico con il cuore in mano, della mia squadra intesa come persone che lavorano con me e dei miei tifosi. È molto difficile trasmettere ora il mio stato d’animo; sono stato molto deluso e molto amareggiato, ma ora sento profondamente di aver ritrovato l’energia e lo spirito battagliero del Presidente che non mollerà mai. Nei momenti complicati, nei momenti difficili non ci sono molte persone al tuo fianco e molti tifosi sugli spalti, ma è proprio in questi momenti che vedi le persone che ci sono e le persone che ci saranno sempre.

Grazie a tutti voi, sappiate di essere stati fondamentali per il mio cammino e per quello dei nostri Grigi.

E grazie Angelo perché anche se non lo sai, mi hai fatto ritrovare la carica e la voglia di ricominciare più forte di prima. insieme a tutti, e siamo in tanti, ad avere davvero i Grigi nel cuore.

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I NUMERI L’ORSOINCASA LA CLASSIFICA Cittadella fuga? Busto a zero

VENERDì 23 OTTOBRE 2015 i

4

Squadra

Punti

G

V

N

P

GF

GS

DR

Cittadella

17

7

5

2

0

12

5

7

Reggiana

15

7

4

3

0

13

2

11

Pavia

15

7

5

0

2

15

7

8

24/10 17,30 AlbinoLeffe - Cittadella

Bassano

15

7

4

3

0

11

4

7

24/10 17,30 Bassano - Pro Patria

FeralpiSalò

11

7

3

2

2

10

7

3

24/10 20,30 Giana - Pavia

Sudtirol

11

7

3

2

2

8

7

1

Pordenone

11

7

2

5

0

10

6

4

25/10 15,00 Reggiana - Cremonese

Alessandria

11

7

3

2

2

8

5

3

25/10 17,30 Alessandria - Renate

Cremonese

10

7

2

4

1

8

6

2

Giana

9

7

2

3

2

7

7

0

NONA GIORNATA

Padova

9

7

2

3

2

6

7

-1

Sabato 31/10, domenica 1/11 2015

Lumezzane

9

7

3

0

4

7

8

-1

Mantova

8

7

2

2

3

8

9

-1

Cuneo

6

7

2

0

5

7

9

-2

31/10 17,30 Mantova - Giana

Pro Piacenza

6

7

1

3

3

5

13

-8

31/10 20,30 Pavia - Padova

Renate

4

7

0

4

3

1

8

-7

AlbinoLeffe

3

7

1

0

6

4

11

-7

Pro Patria

0

7

0

0

7

4

23

-19

OTTAVA GIORNATA Sabato 24/10, domenica 25/10 2015 24/10 15,00 Cuneo - Sudtirol 24/10 15,00 Padova - Mantova

24/10 20,30 Pro Piacenza - FeralpiSalò 25/10 14,00 Lumezzane - Pordenone

31/10 14,00 Sudtirol - Reggiana 31/10 15,00 Cittadella - Alessandria 31/10 17,30 FeralpiSalò - Renate

31/10 20,30 Cremonese - Lumezzane

Foto Roberto Bosca

31/10 20,30 Pordenone - Bassano 1/11

15,00 Cuneo - AlbinoLeffe

1/11

17,30 Pro Patria - Pro Piacenza

LA SETTIMA GIORNATA IN CIFRE Capolista imbrigliata L’Alessandria stoppa il Bassano.

E se la palla incornata da Mezavilla al 92’ fosse entrata...

2 4 6 5

ViTTORiE iN TRASFERTA Cuneo e Reggiana (entrambe 0-3) ESPULSi Morero (Alessandria), Bruccini (Reggiana), Caglioni e Tantardini (Feralpi) RiGORi CONCESSi 3 realizzati (Gliozzi, Cavalli, Bruccini) e 3 sbagliati (Sampietro, Altinier, Pinardi) CLASSiFiCA MARCATORi Cesarini (Pavia), Arma (Reggiana)

5

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IL PUNTO L’ORSOINCASA

VENERDì 23 OTTOBRE 2015 i

6

IL CITTADELLA, CAPOLISTA SOLITARIA, è INSEGUITA DA PAVIA, BASSANO E DAGLI EMILIANI, GRAZIE ANCHE AI CINQUE GOL DEL SUO BOMBER MAROCCHINO

ARMA LETALE La Reggiana tallona la regina

TINO PASTORINO cchi puntati sul Cittadella, una delle favorite della vigilia, che grazie alle 4 vittorie consecutive si porta in testa alla classifica con 17 punti, in attesa del definitivo recupero di Sgrigna, reduce da infortunio. L’assenza del bomber è stata ben ammortizzata dagli 8 compagni andati in gol (Litteri 3 reti). Bene anche la Reggiana con 9 punti nelle ultime 3 giornate e difesa imbattuta da oltre 400 minuti. Condivide il secondo posto a quota 15 punti con il Pavia (5 vittorie e 2 sconfitte) che ha il miglior attacco del girone (15 reti) e il Bassano, reduce da 2 pareggi consecutivi.

Un quartetto a 11 punti: l’Alessandria targata Gregucci (7 punti in 3 partite), la Feralpisalò con un rendimento in trasferta diametralmente opposto a quanto raccoglie nella partite casalinghe (1 solo punto incamerato), l’imbattuto Pordenone (la squadra con il maggior numero di pareggi, 5) e il Sudtirol che si è ripreso dopo il doppio k.o. contro Pavia e Bassano. A 10 punti la Cremonese che ha vinto la sua seconda partita stagionale. Più indietro Padova e Mantova che stanno deludendo, per ora, le attese estive. Maspero ha tranquillizzato la piazza interrompendo la

O

LA MANITA DI SCAPPINI Stefano Scappini è nato a Perugia il 2 febbraio 1988: cartellino di proprietà della Sampdoria, ha vestito la maglia grigia nella stagione 2010-11, collezionando 30 presenze e 13 gol (record personale). Poi Sorrento, Pisa, Grosseto, Castel Rigone, Savona e Pontedera dove sabato ha vissuto la formidabile giornata che lo ha fatto accostare a campioni di alto lignaggio calcistico. Segnare 5 gol in una partita non è cosa per tutti e da tutti i giorni (in trasferta poi). La vittima è la Lupa Roma: 3 gol in 10 minuti (7’, 14’, 17’); poker al 35’; “manita” al 74’. inizio di stagione da incorniciare con 9 centri all’attivo.

striscia positiva del Lumezzane mentre Parlato deve già difendersi dalle critiche anche se il rigore, a Meda, lo ha fallito Altinier. Le ultime due prestazioni dei bianco scudati sono comunque state, a tratti, imbarazzanti. in coda sembra già deciso il destino della Pro Patria, unica ancora a quota zero con 23 gol al passivo (media di oltre 3 a partita) anche se in rosa ci sono giocatori di esperienza ai quali non ha forse giovato il repentino cambio di panchina. Elementi come Pisani, Jidayi, Carcuro, Bigazzi, Degeri e Sampietro conoscono la categoria. Le perplessità maggiori riguardano l’attacco, troppo “leggero”.

Preso un nuovo portiere: Cacchioli (ex L’Aquila). in zona play out ottimo momento del Cuneo (2 vittorie consecutive e primi 6 punti) mentre l’Albinoleffe sembra ricalcare lo stesso percorso della passata stagione ma allo stato attuale Soncin non vale Momentè. Serio il problema del gol per il giovane Renate dell’esperto Boldini (a segno solo Ekuban) mentre il Pro Piacenza (2 sconfitte consecutive con 0 gol segnati e 7 subiti) ha già un esame importante ospitando una squadra che gioca ottimamente in trasferta ovvero la Feralpi: ovviamente l’esame riguarda mister Viali, chi altri? Tra sabato e domenica tante

7

i VENERDì 23 OTTOBRE 2015

PANCHINE CALDE Sette le panchine saltate da inizio campionato che poi sarebbero 9, visto che a Pisa e a Martina Franca i cambi sono avvenuti nel mese di agosto. Nel girone A due gli avvicendamenti: oltre a Gregucci (foto) per Scienza (dal 30 settembre), Mastropasqua ha sostituito Oliva a Busto Arsizio (dal 4 ottobre). Nel girone B Gattuso è in sella a Pisa dal 20 agosto mentre Oscar Brevi ha sostituito Pane a Rimini (dal 13 ottobre). il più movimentato è il girone C: incocciati è a Martina dal 30 agosto poi nel giro di una settimana tre variazioni. A Matera Padalino ha preso il posto di Dionigi (dal 7 ottobre); a Lecce salta Tonino Asta (uno dei più corteggiati in estate) e arriva Braglia (dal 12 ottobre). infine a Castellamare di Stabia Ciullo lascia spazio a Zavettieri (13 ottobre). Curioso come le due squadre professionistiche eliminate dai Grigi in Tim Cup abbiamo già cambiato guida tecnica: infatti oltre alla Juve Stabia cambio anche a Vercelli in serie B con Foscarini al posto di Scazzola.

Cittadella tenta la fuga I veneti a 17 punti, 12 gol fatti, 5 subiti. In attesa di Sgrigna situazioni interessanti si intrecceranno sui campi del girone A. il Cuneo cerca conferme ospitando il Sudtirol mentre tra Padova e Mantova è vietato perdere. Vita facile per il Cittadella a Bergamo? Sicuramente lo sarà per il Bassano che riceve la Pro

Patria. Esame Giana per il Pavia: a Gorgonzola stava per cadere il Bassano (recuperato il pari, 9 contro 11, due settimane or sono). La partita di cartello sarà Reggiana-Cremonese, quest’ultima unica squadra capace di segnare a Bassano. infine i Grigi che ospitano il Renate, una compagine che al “Moccagatta” ha sempre sciorinato ottime prestazioni.

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ALESSANDRIA

VENERDì 23 OTTOBRE 2015 i 8

foto Alex Zambroni

L’AVVERSARIO L’ORSOINCASA

UN INIZIO DI STAGIONE DIffICILE ANCHE A CAUSA DI UNO STERILE ATTACCO

PANTERE IN AGGUATO Renate, pronti alla battaglia TINO PASTORINO odalizio fondato nel 1947 da un gruppo di tifosi interisti (da qui i colori sociali nero azzurro), disputa il secondo campionato in terza serie professionistica, dopo le precedenti 4 stagioni in Seconda Divisione di Lega Pro. Dal 2010 gioca le gare casalinghe a Meda poiché lo stadio “Riboldi” di Renate (centro brianzolo di 3500 abitanti) non è a norma per le dimensioni ridotte. il Presidente del club è Luigi Spreafico, in società dal 1987 e ai vertici della stessa, con Gian Carlo Citterio, dal 1995. L’area sportiva è gestita da Massimo Crippa, eccellente passato da calciatore con le maglie di Torino, Napoli e Parma, oltre a 17 presenze e una rete in Nazionale. in panchina Simone Boldini, 61 anni, che guida le “pantere” dal maggio 2013 (subentrò ad Antonio Sala prima dei play off). in precedenza era già stato in Brianza nel 2010-11. L’attuale inizio di stagione è stato piuttosto difficile: la squadra è relegata nelle zone basse della classifica con un serio problema in fase realiz-

S

Simone Boldini Sulla panchina del Renate dal maggio 2013

zativa. Non segna da 5 partite con un unico gol all’attivo messo a segno da Ekuban nel pari (1-1) contro la Giana Erminio il 13 settembre scorso. i quatto punti in classifica sono frutto di altrettanti pareggi. Tre le sconfitte: 1-0 a Mantova, 0-2 casalingo ad opera del Lumezzane e 4-0 a Reggio Emilia. iL MERCATO Squadra molto cambiata rispetto alla passata stagione con un occhio di riguardo sempre verso i giovani. Almeno sette le uscite importanti: il portiere Cincilla e l’attaccante Cocuzza passati al Savona; il difensore Muchetti ed il centrocampista Perini vestono ora la maglia dell’Albinoleffe; sono scesi di categoria Adobati (Forlì), Spampatti (Monza), Florian (Mestre) mentre non è stato rinnovato il contratto a Morotti (d), Bonfanti (d), Curcio (a).

Nuovi i portieri: l’esperto Castelli (ex Monza) che torna tra i professionisti dopo la parentesi alla Caratese e il giovane Moschin in prestito dal Chievo, lo scorso anno a Pisa. in difesa confermati Di Gennaro, iovine e Riva; le novità sono Anghileri dall’Albinoleffe, ex Monza; Solini dal Chievo, ex Real Vicenza; Teso dalla Carrarese; i giovani Sciacca dall’inter e Migliavacca dal Novara

(era al Bellinzago). Capitan Malgrati, Chimenti e Scaccabarozzi i confermati a centrocampo, ai quali si aggiungono Graziano dal Torino, Romanò dall’inter (era a Prato) e Valagussa dall’Entella (già incontrato con la maglia del Monza). Completamente rifatto l’attacco con gli arrivi del ghanese Ekuban dal Lumezzane (proprietà Chievo), Napoli dal Pisa, Valotti dal Brescia e dall’inter ecco Evans kondogbia, fratello maggiore di Geoffrey. Per il franco-centrafricano ex Arles (Ligue 2), il probabile recupero dopo un infortunio. il reparto offensivo è completato da N’Diaye (Berretti). Nella lista dell’infermeria oltre a kondogbia anche iovine, Valagussa e Napoli.

LA ROSA Portieri: Castelli (80), Moschin (96).

Difensori: Anghileri (91), Di Gennaro (94), iovine (91), Migliavacca (96), Riva (90), Sciacca (96), Solini (93), Teso (85). Centrocampisti: Chimenti (90), Graziano (95), Malgrati (83), Romanò (93), Scaccabarozzi (94), Valagussa (93). Attaccanti: Ekuban (94), kondogbia (89), Napoli (89), N’Diaye (98), Valotti (95).

L’ULTiMA PARTiTA Renate - Padova 0-0. Renate (4-4-2) Castelli, Anghileri, (dal 81’ Sciacca), Di Gennaro, Teso, Riva, Graziano (dal 46’ Chimenti), Romanò, Malgrati Scaccabarozzi, Valotti (dal 83’ N’Diaye), Ekuban.

MEMORABILIA

9 i VENERDì 23 OTTOBRE 2015

L’OCCASIONE Grigi: sei gare senza vittoria L’ALESSANDRIA NON BATTE IL RENATE IN CASA DAL 2011 l Renate nasce nell’immediato dopoguerra e svolge per alcune stagioni attività nelle categorie inferiori.

Dopo alcune stagioni di sosta riprende limitandosi al solo settore giovanile per riaffiliarsi di nuovo a partire dal 1958-59. Fino al 1995 milita tra Prima e Seconda categoria approdando in Promozione nel 1996. Sale in Eccellenza nel 1999 e in Serie D nel 2005.

Nell’estate del 2010 i nerazzurri (il Renate indossa questa maglia perchè i suoi fondatori erano accaniti tifosi dell’inter) vengono ammessi alla Lega Pro. Giocano le partite interne allo stadio “Città di Meda” ad una ventina di km. da Renate, in quanto il loro stadio non possiede le caratteristiche per ospitare gare di Lega Pro. Quest’anno Alessandria e Renate si trovano di fronte per la quinta stagione consecutiva: la prima partita risale al 4 settembre 2011 in Seconda Divisione:

Michele Valentini L’autore della rete del pareggio il 21 dicembre 2014 vinsero i Grigi per 2-1 con Cuneaz e Degano che rimontarono il gol iniziale di Gaeta. Al ritorno Nassi e Fanucchi completarono il successo dei Grigi. Nella stagione successiva i nerazzurri si vendicarono espugnando il Moccagatta con una doppietta di Gaeta. Pareggio 1-1, il primo della serie a Meda al ritorno e nel 2013-14 dopo un altro pari (questa volta a reti inviolate) di nuovo lombardi corsari ad Alessandria: stavolta vincono per 3-0. Lo scorso anno un doppio pareggio: 1-1 ad Alessandria (Florian e Valentini) e 0-0 a Meda. Pertanto i Grigi mancano la vittoria da ben 6 partite e,

paradossalmente, vantano un bilancio migliore nelle sfide esterne che in quelle casalinghe.

Quest’anno mancheranno alla sfida i due protagonisti principali che hanno cambiato maglia. Gabriele Adobati, da questa stagione a Forlì ha giocato tutte le partite fin qui disputate tra Alessandria e Renate ed il suo primato di presenze per quest’anno non può essere insidiato, visto che ha 3 presenze di vantaggio su Sabato. L’altro grande protagonista assente, visto che oggi indossa la casacca del Cuneo, è Gabriele Cavalli, unico fin qui a giocare per entrambe le squadre: vanta 7 gettoni di presenza di cui 4 con la maglia del Renate e 3 con quella grigia. Cavalli ha saltato solamente l’incontro di andata della scorsa stagione giocato al Moccagatta e finito 1-1. Nè Adobati, né Cavalli hanno segnato reti.

Sergio Giovanelli

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CORREVA L’ANNO L’ORSOINCASA

VENERDì 23 OTTOBRE 2015 i 10

LA SECONDA PARTE DEL RACCONTO DEDICATO AL 1968. L’ANNO SI CHIUDE CON UNA DRAMMATICA PARTITA. GRIGI STRAPAZZATI DALL’UDINESE (1-4). LA fOLLA INfEROCITA SfONDA LE RETI DI RECINZIONE E INSEGUE IL SIGNOR BRAVI fIN DENTRO LO SPOGLIATOIO. SCORTATO IN STAZIONE DALLA POLIZIA, VIENE MULTATO DI 25.000 LIRE PER AVER PERSO IL BIGLIETTO

IL MOCCA DIVENTA UN’ARE Il regalo di Natale?

Invasione e assedio GIGI POGGIO n quel luglio del 68, tra voli pindarici (Nils Liedholm nuovo direttore tecnico) e notizie di fantomatiche cordate di ex dirigenti, pronti a rilevare il controllo della società, la dirigenza dei Grigi scelse la via più ragionevole: mantenere Pietruzzi e Lojacono alla guida della squadra. il bilancio della stagione appena trascorsa non era lusinghiero, con numeri da dimenticare, in cui assumeva, ancora una volta, risalto quanto fosse stato decisivo il vecchio Ramon, capocannoniere della squadra con 10 gol in 22 partite, con 5 rigori decisivi. Le statistiche compilate a fine campionato sotRamon tolineavano poi Lojacono

I

con acida arguzia che, al Moccagatta, dividendo la somma degli incassi per le reti segnate, ogni realizzazione era costata addirittura 1.046, 414 lire.

La serie B era miraggio e obiettivo dichiarato della tifoseria ma la società procedeva, comunque, a fari spenti nell’allestire la rosa della stagione che andava a cominciare. il primo tassello era il nuovo pullman che “Paleto” Gandino avrebbe messo a disposizione per le trasferte. Confortevole e funzionale, con frigobar, aria condizionata e bagagliere laterali, quel mezzo, con il suo mitico autista, sarebbe diventato presto un’icona del mondo grigio.

Con l’Alessandria più o meno in vacanza, gli altri sport proseguivano la loro attività; mentre, attesissimo e accompagnato dal lavoro di un’intera comunità, stava per aprire il nuovo centro sportivo Don Stornini, le sere alessandrine e dei sobborghi pullulavano di tornei notturni, tra calcio e bocce. L’atletica leggera, intanto, con la Libertas Alessandria raggiungeva un prestigioso riconoscimento come la stella d’Argento al merito del CONi. E proprio un atleta della Libertas, il futuro olimpionico Gian Lorenzo Cellerino, tagliava in quei giorni il traguardo delle 100 vittorie. i Centauri intanto erano arrivati in quattromila al loro raduno; trovavano ad accoglierli una città festante che, nelle parole del suo Sindaco, Magrassi, sot-

tolineava come il raduno sancisse un “vincolo umano fra popoli di ogni lingua e concezione ideologica”.

L’afa di quei giorni non aveva frenato le trattative di mercato. i dirigenti Grigi ingaggiavano quattro giocatori da tempo seguiti con attenzione: Tomy, Colombo, Carioni e Marella. il progetto era chiaro: ringiovanire puntando sulla qualità ma le mosse di mercato non si sarebbero fermate lì. Bagnasco, Corbellini, Daolio e Ragonesi, subito in disaccordo con la sua nuova società, formavano il nuovo gruppo che, insieme ai Moriggi, Chinellato, Berta, Cervio, Legnaro, Bonfanti sarebbe partito il 6 agosto per il ritiro di Ponzone Biellese. Ma il giorno del raduno, giusto il tempo di vedere il pullman di Paleto girare l’angolo di via Gentilini, l’ingegner Sacco, presidente Grigio, si regalava la prima grana della stagione: l’assalto dei giornalisti furiosi per l’istituzione dell’ufficio stampa della società.

Milan e Lazio erano le due avversarie scelte per verificare organico e condizione dei Grigi, dopo il ritiro precampionato. il 24 agosto erano in 12.000 al Moccagatta per il ritorno di Gianni Rivera.

Partita dal ritmo blando, adatta per scaldare i cuori dei tifosi Grigi, presto rapiti dai dribbling di Tomy a cui Rosato e Schnellinger quella sera avevano dato peraltro un’occhiata distratta.

L’entusiasmo maturato nonostante la

11 i VENERDì 23 OTTOBRE 2015

L’Alessandria 1968-1969 A sinistra: Moriggi, Villa, Tomy, Chinellato, Corbellini, Dori.

Accosciati: Piacentini, Colombo, Villa, Berta, Lojacono.

In basso, gli auguri natalizi di Baleta

NA sconfitta contro i rossoneri, scemava rapidamente qualche giorno dopo, con un’altra battuta d’arresto: la sconfitta 0-2 con la Lazio, “penalizzata” - come riportavano le cronache del tempo dalle assenze dei militari Dolso e Lorenzetti.

Le gare che avrebbero portato all’avvio di campionato, forse anche per le avversarie più abbordabili (Acqui e Valenzana), avrebbero riportato un po’ di serenità. La società, intanto, in accordo col Comune decideva di soprassedere alla divisione del settore Popolari, con la separazione tra rettilineo e curva, consapevole che la scelta avrebbe incontrato il favore della tifoseria.

Nel frattempo, la città si riprendeva dalla pausa delle vacanze pensando in grande. il nuovo piano regolatore, deliberato dall’Amministrazione Comunale, nei primi giorni di settembre dava questo segnale. Sviluppo, insediamenti produttivi, verde erano le parole d’ordine di quel documento, calato, in realtà, ancora in un contesto in affanno, come affermava un’indagine della Cassa di Risparmio da cui emergeva che il 32% delle abitazioni del comune era stata costruita tra il 1801 e il 1914. E

il Bilancio approvato di li a pochi giorni confermava questa volontà di crescere, con stanziamenti cospicui per opere pubbliche, tra le quali la scuola Carducci e il nuovo teatro comunale, che avrebbe preso il posto del vecchio Marini, il cui smantellamento si stava ultimando proprio in quei giorni. Una città che, nell’ottavo centenario della fondazione, viveva un fermento culturale mai visto prima; dai dibattiti ai cicli cinematografici al Concorso internazionale di Chitarra Classica, nato proprio nel 1968. in quei giorni di vigilia di campionato, “Alessandria squadra da battere” era il titolo che si conquistava spazio nelle pagine locali, tra dibattiti sul divorzio e frizioni non proprio innocenti tra i partiti della sinistra alessandrina.

E nel segno di Tomy, autore di 3 gol nelle prime sei di campionato, la stagione prendeva avvio, con un occhio alle molte rivali accreditate, dal

Como al Novara, alla Pro Patria all’Udinese di Gipo Viani, vecchio sodale di Rocco al Milan. Le attese si rivelarono da subito, in parte, infondate. Un rendimento altalenante e, comunque troppo legato ai gol di Tomy e Lojacono, relegava ben presto i Grigi in una anonima posizione di classifica. Nelle prime 10 domeniche, 3 vittorie, una sconfitta e ben 6 pareggi descrivevano un cammino mediocre che la società cercava di modificare coinvolgendo nuovamente nello staff tecnico il dottor Giulio Cappeli, già in grigio nelle stagioni precedenti. Ma l’avvento del navigato manager milanese produceva pochi risultati, finendo con lo snaturare l’identità dell’undici con decisioni cervellotiche e poco utili. in una città che viveva ormai le imminenti festività natalizie, con la contestazione studentesca che agitava il mondo della scuola e la novità dell’isola pedonale che avrebbe dovuto dare slancio al commercio cittadino, l’epilogo dell’anno calcistico si viveva con l’Udinese il 22 dicembre.

Gara determinante e attesissima, la partita veniva condizionata da sfortuna e arbitraggio.

Al 21° del secondo tempo, sul 4-1 per gli ospiti, la tifoseria Grigia inferocita invadeva il campo e assediava l’arbitro Bravi. Porte sfondate e vetri in frantumi, cariche della polizia per liberare lo spogliatoio del Moccagatta, ormai diventato un’arena. Con la solita automobile di servizio, dalla solita uscita secondaria, l’arbitro Bravi riusciva a raggiungere la stazione per tornarsene a Roma. Riconosciuto, veniva fermato per un controllo e per la verifica del biglietto, perso, ahimè, nel bailamme di pochi momenti prima. La sanzione pesantissima (25.000 lire) chiudeva una domenica da dimenticare anche per il signor Bravi, mentre i Grigi avrebbero finito l’anno col pareggio di Biella. Al vecchio Ramon, la società intanto aveva dato un po’ di vacanza; qualche settimana per ricaricare le pile e tornare a gennaio per essere ancora, e come sempre, decisivo.

IL MINISTRO DELLA DIFESA Cristian Sosa

L’ORSOINCASA

13 DOMANDE A... L’ORSOINCASA

VENERDì 23 OTTOBRE 2015 i 14

15 i VENERDì 23 OTTOBRE 2015

SUA ECCELLENZA filippo Boniperti Nato a Data di nascita Stato civile La prima società hai sempre giocato in questo ruolo La squadra del cuore

27 settembre 1991 Fidanzato Juventus ho cominciato la carriera come punta Juventus

il momento top della carriera

A Empoli in Serie B

L’avversario o tuo compagno che ha fatto più carriera

Ciro immobile

il mister più importante il passatempo

ivan Juric Stare in compagnia con gli amici

L’attrice preferita

Meryl Streep

L’attore preferito

Denzel washington

La musica preferita

Città di Alessandria

Torino

Mi piace tutta la musica

13 DOMANDE A... L’ORSOINCASA

VENERDì 23 OTTOBRE 2015 i 16

17 i VENERDì 23 OTTOBRE 2015

MOTO PERPETUO Manuel Marras Nato a Data di nascita Stato civile La prima società hai sempre giocato in questo ruolo La squadra del cuore

Genova 19 luglio 1993 Fidanzato Savona Sì, sempre centrocampista Genoa

il momento top della carriera

Al Genoa primavera

L’avversario o tuo compagno che ha fatto più carriera

Stephan El Shaarawy

il mister più importante il passatempo

Sidio Corradi Andare al cinema

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VENERDì 23 OTTOBRE 2015 i 18

MARCO BELLANDA RACCONTA A “L’ORSO IN CASA” LA NASCITA E LO SVILUPPO DI UN’IDEA VINCENTE. UN GRUPPO ESTESO CON PROfESSIONALITà E POTENZIALITà MOLTEPLICI, AL SERVIZIO DEL PAZIENTE

L’UNIONE FA LA FORZA Beldent, odontoiatri innovativi GIGI POGGIO uando coi colleghi Rino Arfini, Margherita Gatti e Giovanni Lombardi abbiamo immaginato per la prima volta di investire in una sponsorizzazione all’Alessandria Calcio, abbiamo pensato che l’idea altro non era se non la logica conseguenza di quanto facciamo con Beldent”.

Con queste parole il dottor Marco Bellanda, che di Beldent è il fondatore e la mente strategica e organizzativa, introduce la nostra lunga chiacchierata, nell’ ufficio del suo studio dentistico in una via del quartiere Pista. “Il nostro è un gruppo esteso che ha professionalità e potenzialità diverse, legate da un unico obiettivo la salute del nostro paziente con cure efficaci ed economicamente sostenibili. Investire su una realtà come l’Alessandria Calcio che ha un’immagine fresca e vincente - precisa ancora il dottor Bellanda - con idee innovative, anche nei confronti di interlocutori diversi, che operano in settori commerciali differenti, è stata una scelta quasi inevitabile, del tutto spontanea. Coi colleghi, nello specifico - aggiunge il dottor Bellanda si è pensato di fare qualcosa per la città e un suo marchio riconosciuto, consapevoli, però, che questo investimento avrebbe rappresentato anche per noi un ritorno importante. Ed è andata”.

L’universo Beldent è una realtà tutta da scoprire ma è chiaro fin da subito che siamo di fronte a un’idea di odontoiatria che per proporre costi sostenibili, punta sull’ottimizzazione delle risorse e delle competenze e la condivisione delle attrezzature, rappresentando così un’importante opportunità per il paziente.

“Non lavoriamo con la filosofia del low

Q

cost - puntualizza subito il dottor Bellanda - non c’interessa. L’interazione tra discipline e scienze diverse come la biologia, la medicina e l’ingegneria ci consente innanzitutto di lavorare con un profilo elevato e all’avanguardia. Di questo non può che giovarsi il paziente che si rivolge al nostro gruppo, con risparmi considerevoli. E poi - continua il dottor Bellanda - la natura di Beldent, con il grande numero dei suoi componenti, consente di gestire in maniera assolutamente congrua e conveniente l’acquisto dei diversi materiali.

E anche qui si evidenzia un’altra ragione di risparmio per il nostro cliente”.

Da quando esiste Beldent che, immagino, dottor Bellanda sia un’idea sua...

“Il gruppo ha avviato la propria attività da circa 8 anni - racconta poi il dottor Bellanda - e ormai la sua estensione abbraccia il nord ovest, con odontoiatri che operano con i loro studi in Piemonte, Lombardia e Liguria. La diffusione così capillare dei nostri centri ci consente innanzitutto di erogare sempre un servizio tempestivo ed efficace. Ogni nostro associato ha, ovviamente, un suo listino e una sua autonomia. Sono centralizzati alcuni servizi, condivise le metodiche e le apparecchiature. Un’idea complessiva di ottimizzazione delle risorse che è nell’identità del gruppo che, proprio grazie a questa filosofia, può proporre e promuovere attività di formazione e appro-

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Beldent in tutto il nord ovest Da sinistra i dottori Rino Arfini, Giovanni Lombardi, Margherita Gatti e Marco Bellanda. Con la creazione del protocollo OBMI, Beldent compie un salto avanti nel futuro e lega il suo nome all’Alessandria Calcio

fondimento, previste dal nostro protocollo ECM (educazione continua in medicina) che sono la miglior garanzia di una qualità e di un’offerta in continua crescita ed evoluzione”. in tutto questo c’è poi l’aspetto non meno significativo dell’attività umanitaria di Beldent... “E’ un fatto di cui andiamo molto orgogliosi - conferma il dottor Bellanda -; gli interventi, in questo senso, sono molteplici, da Alessandria, all’Italia, all’Albania, alla Romania. Ci siamo mossi con l’iniziativa dell’Odontoaiuto nella nostra città, abbiamo prestato soccorso ai terremotati dell’Aquila, fino agli orfanotrofi in Romania, con l’operazione ‘Overland for smile’. Inutile dire che è un’attività che ci da grandi motivazioni.”

Abbiamo parlato di interazione di metodiche. Beldent è decisamente proiettato nel futuro, tanto da averne una

tutta sua: la OBMi, OdontoBioMeding.

Vuole spiegarcela? “La biologia, la medicina e l’ingegneria possono essere utilizzate, e da noi lo sono, per lavorare al servizio dell’odontoiatria - precisa ancora il dottor Bellanda -. Questo è l’assunto di OBMI: utilizzare strumenti, dati e metodologie proprie di queste tre discipline e metterle a disposizione dell’odontoiatria per individuare una terapia utile alla cura del paziente. La biologia con l’utilizzo delle piastrine del paziente per la rigenerazione dei tessuti (brevetto Beldent), la medicina con i controlli correlati alla malattia paradontale, l’ingegneria con la realizzazione delle protesi e l’uso di strumenti e materiali all’avanguardia sono solo tre delle innumerevoli applicazioni dei protocolli di OBMI. Un lavoro che arriva da lontano e guarda al futuro”.

Come i Grigi? “Si, come i Grigi”.

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I NOSTRI GIOVANI L’ORSOINCASA

VENERDì 23 OTTOBRE 2015 i 20

UN GIOVANE MISTER ALLA PRIMA ESPERIENZA NELLE GIOVANILI DEI GRIGI

CRESCERE INSIEME Gli Allievi Regionali di Rebuffi MICHELA AMISANO el nostro viaggio all’interno del Settore Giovanile dell’Alessandria Calcio, incontriamo questa settimana l’allenatore della formazione degli Allievi Regionali Fascia B Professionisti Under 16, Fabio Rebuffi.

Mister, è al suo primo anno all’Alessandria Calcio e anche alla sua prima intervista… ci racconta qualcosa di lei e delle sue passate esperienze?

“Sono di Pavia, ho 29 anni e da 11 anni alleno a livello di Settore Giovanile. E’ stato un po’ una conseguenza, dopo la laurea in Scienze Motorie a Pavia. A 18 anni, durante il primo anno di Università, ho iniziato con i bambini della scuola calcio nel pavese e poi ho allenato tutte le categorie del Settore Giovanile.

In pratica dove giocavo, allenavo”. ha un passato anche da calciatore quindi…

“Sì - sorride - ho militato in alcune formazioni di serie D ed Eccellenza, come Lodi e Voghera, poi per motivi fisici ho deciso di smettere e di dedicarmi alla mia crescita come allenatore”.

Prima di approdare all’Alessandria, dove allenava?

“Nelle ultime tre stagioni ero all’Accademia Pavese, un centro di formazione Inter, e con i Giovanissimi 2000 abbiamo vinto sia il campionato provinciale che quello regionale. Lo scorso anno

N

abbiamo disputato quattro amichevoli con le formazioni dei Giovanissimi dell’Alessandria e quelli sono stati i primi contatti con la società Grigia: per me sono state occasioni per farmi notare, oltre ai buoni risultati che abbiamo ottenuto come squadra nel corso del campionato. In questa stagione alleno gli Allievi Regionali Fascia B Professionisti Under 16 perciò proseguo con la stessa fascia d’età della precedente”.

Cosa l’ha spinta a scegliere Alessandria e l’Alessandria?

“Al termine dell’ultima amichevole della passata stagione, ho avuto modo di parlare con il Responsabile Alberto Sala e Mister Maurizio Ferrarese. Per me è stato un motivo d’orgoglio e, di fronte alla loro proposta, ho accettato subito perché la reputo una possibilità molto importante”.

Dopo questi primi mesi, quali sono le sue prime impressioni?

“Questa esperienza è un’occasione di crescita per me e per i ragazzi perché quello che affrontiamo è un campionato impegnativo, con tutte squadre pari età di Lega Pro di Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna. A parte la prima partita persa con il FeralpiSalò, veniamo da tre vittorie consecutive e talloniamo Forlì e Renate, con le quali disputeremo gli scontri diretti nelle prossime settimane. Ho trovato una buona squadra, che viene da un anno di Gio-

vanissimi Nazionali durante il quale sono stati preparati molto bene, sia tatticamente che caratterialmente”.

Mister, tra lei e i suoi ‘ragazzi’ la differenza di età non è molto elevata: che tipo di rapporto preferisce instaurare con loro?

“In tanti mi fanno questa domanda e la mia risposta è che il vecchio gioco ‘bastone-carota’ funziona sempre sorride -. Mi piace comunque avere un rapporto giocatore/mister però, poiché non sono passati molti anni da quando io mi trovavo al loro posto, capisco alcune situazioni e credo che sia un vantaggio”. invece a livello tattico e mentale, cosa chiede alla squadra?

“La squadra possiede già una mentalità vincente e questo aiuta molto. La metodologia di allenamento è quella sulla situazione: cerchiamo di ricreare quello che può accadere nel corso della partita. Le esercitazioni sono ad alta intensità e devo dire che i ragazzi rispondono bene, si impegnano molto.

Hanno ancora margini di miglioramento altissimi su cui poter lavorare, senza dimenticare l’aspetto educativo, per me molto importante. Non solo per un motivo di forma, ma soprattutto per la formazione della persona”.

Mister, quali obiettivi si è posto per questa stagione?

“Il primo obiettivo ovviamente resta la crescita dei ragazzi sotto tutti i punti di

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vista. Per questa stagione non voglio pormi obiettivi di risultati, secondo me sono una conseguenza del miglioramento e del gioco. Il mio gioco vuole essere propositivo e la mentalità positiva”.

Prima di chiudere l’intervista, Mister Rebuffi aggiunge: “Vorrei ringraziare l’Ales sa n dri a Calcio e Alberto Sala per avermi dato fiducia, nonostante la mia giovane età. Inoltre è stato ed è importante per me lavorare con Mister Ferrarese, soprattutto durante il ritiro estivo della Berretti, e con Mister Civeriati che mi hanno aiutato molto a conoscere i campionati e a inserirmi in questo ambiente per me nuovo. Un ringraziamento va naturalmente anche al mio staff: all’allenatore in seconda Stefano Alfero, al preparatore atletico Alberto Friziero, al preparatore dei portieri Alberto Ferrari, ai dirigenti Gabriele Mutti e Moreno Zuccarelli e il massaggiatore Giuseppe Tassisto”.

IL CAMMINO DEGLI ALLIEVI REGIONALI FASCIA B PROFESSIONISTI U16 20 settembre 2015, ore 10,30 Feralpisalò - Alessandria

29 novembre 2015, ore 10,30 Alessandria - Reggiana

27 settembre 2015, ore 10,30 Alessandria - Monza

31 gennaio 2016, ore 10,30 Alessandria - Feralpisalò

4 ottobre 2015, ore 10,30 Alessandria - Spal

7 febbraio 2016, ore 10,30 Monza - Alessandria

11 ottobre 2015, ore 10,30 Pro Piacenza - Alessandria

14 febbraio 2016, ore 10,30 Spal - Alessandria

18 ottobre 2015 Alessandria riposa

21 febbraio 2016, ore 14,30 Alessandria - Pro Piacenza

23 ottobre 2015, ore 10,30 Forlì - Alessandria

28 febbraio 2016 Alessandria riposa

1 novembre 2015, ore 10,30 Alessandria - Renate

6 marzo 2016, ore 10,30 Alessandria - Forlì

8 novembre 2015, ore 10,30 imolese - Alessandria

13 marzo 2016, ore 10,30 Renate - Alessandria

15 novembre 2015, ore 10,30 Alessandria - Parma

20 marzo 2016, ore 10,30 Alessandria - imolese

20 novembre 2015, ore 10,30 Varese - Alessandria

3 aprile 2016, ore 10,30 Parma - Alessandria

Fabio Rebuffi Pavese, 29 anni, laureato in Scienze Motorie. Giovane ma già tanta esperienza con i ragazzi

10 aprile 2016, ore 10,30 Alessandria - Varese 17 aprile 2016, ore 10,30 Reggiana - Alessandria

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I NUMERI L’ORSOINCASA

VENERDì 23 OTTOBRE 2015 i 22

Campionato Berretti Alessandria internazionale Albinoleffe Torino Renate Giana E. Pro Patria Pro Piacenza Prato Cuneo Carrarese Pavia Lucchese Pistoiese Savona Risultati 17 ottobre 2015 Cuneo - Carrarese Giana E. - Savona internazionale - Pro Patria Lucchese - Pavia Pistoiese - Albinoleffe Pro Piacenza - Renate Torino - Prato Alessandria (Riposa)

12 12 10 10 8 7 7 7 6 5 4 3 2 1 1

2-2 2-0 1-0 4-4 1-3 1-2 2-2

Prossimo turno 24 ottobre 2015 Albinoleffe - Pro Piacenza Carrarese - Torino Pavia - Pistoiese Prato - Giana E. Pro Patria - Cuneo Renate - Alessandria Savona - internazionale Lucchese (Riposa)

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23 i VENERDĂŹ 23 OTTOBRE 2015

Campionato Allievi U17 Alessandria Spezia Torino Pro Patria Savona Pavia Genoa Juventus Virtus Entella Cuneo Carrarese Pro Vercelli Sampdoria Novara Risultati 18 ottobre 2015 Alessandria - Pavia Pro Patria - Novara Carrarese - Virtus Entella Cuneo - Torino Juventus - Genoa Pro Vercelli - Spezia Sampdoria - Savona

15 14 11 9 9 8 7 7 7 6 4 4 4 3 1-0 2-1 2-1 1-1 3-3 1-2 1-2

Prossimo turno 25 ottobre 2015 Genoa - Cuneo Juventus - Carrarese Novara - Alessandria Pavia - Sampdoria Savona - Virtus Entella Spezia - Pro Patria Torino - Pro Vercelli Campionato Giovanissimi U15 Sampdoria Pro Vercelli Spezia Cuneo Novara Torino Alessandria Genoa Pavia Savona Juventus Virtus Entella Pro Patria

1-2 1-0 1-1 1-1 1-2 0-1

Prossimo turno 25 ottobre 2015 Genoa - Cuneo Novara - Alessandria Pavia - Sampdoria Savona - Virtus Entella Spezia - Pro Patria Torino - Pro Vercelli Juventus (Riposa)

Foto EmilĂš Nizzo

Risultati 18 ottobre 2015 Alessandria - Pavia Pro Patria - Novara Cuneo - Torino Juventus - Genoa Pro Vercelli - Spezia Sampdoria - Savona Virtus Entella (Riposa)

12 10 10 8 8 8 7 6 6 6 5 5 3

FEDERAZIONE M DA ITALIA