L'Orso in casa n.10 2021/22

N. 10 | GIOVEDÌ 20 / VENERDÌ 21 GENNAIO 2022

IL PUNTO Pisa, campanello d’allarme Grigi: testacoda insidioso

L’AVVERSARIA Benevento: la ‘strega’ ancora più Forte

L’INTERVISTA Luca Di Masi Gli anni che verranno...

PASSIONI L’album e le figurine dell’Alessandria

LO SPONSOR

foto Nicolò Guerra

Rolandi Auto, nel segno di Alessandria

Ritorno di FUOCO LA PARTITA ALESSANDRIA-BENEVENTO Sabato 22 gennaio 2022 - Ore 14

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L’ORSO IN CASA | 3

IL PUNTO / IL CAMPIONATO Ultime di mercato

foto facebook Frosinone Calcio

BENEVENTO Dal Pordenone arriva il centrocampista Petriccione (95) mentre in Friuli vanno Vokic (c) e Di Serio (a). Lapadula andrà alla Lazio se Muriqi accetta il trasferimento al Cska Mosca (operazione legata agli indici di liquidità).

PISA Dal Pordenone ecco il centrocampista offensivo Folorunsho (98), cartellino di proprietà Napoli. Ore decisive anche per l’arrivo del nazionale polacco Adam Buksa, attaccante in forza ai New England Revolution (MLS).

Pisa campanello d’allarme Il Brescia è lì; Benevento e Cremonese in agguato.

Sono quattro le partite da recuperare di TINO PASTORINO

■ La capolista scivola per la prima volta in casa: il Frosinone disputa forse la più convincente gara stagionale e sfrutta al massimo gli errori dei toscani, permettendosi anche il lusso di sbagliare un rigore (Ciano) sullo 0-0. La partita più attesa della giornata si gioca senza Lucca da una parte e Charpentier dall’altra e l’ex Pro Vercelli Zerbin (cartellino di proprietà Napoli) ne diventa il protagonista, pareggiando l’iniziale vantaggio di Marsura e con un pizzico di fortuna (deviazione di Birindelli) nel gol del sorpasso. Macroscopico l’errore di Leverbe che spiana la strada a Novakovic che chiude il match. Il Brescia ritrova Aye, alla prima da titolare in stagione dopo i 16 gol dello scorso campionato: superati i problemi fisici, il francese metta a segno la doppietta che significa la quinta vittoria di fila in trasferta per la squadra di Pippo Inzaghi, ora ad un solo punto dalla

vetta. Tengono il passo la Cremonese e il Lecce: quarta vittoria consecutiva per i lombardi che regolano facile il Como mentre i salentini hanno la meglio, di misura, sul Pordenone. Unica delle inseguitrici a non vincere è il Benevento, fermato sul 1-1 a Ferrara, con un gol annullato dal Var a Moncini e con mezzora di campo per il nuovo centravanti Forte.

Che spavento il Monza: dopo il pesante ko nel recupero di Benevento, rischia grosso al Brianteo contro il Perugia, raggiunto solo al quinto di recupero da Ciurria e, soprattutto, dopo aver sprecato almeno cinque nitidissime palle gol.

Dopo due sconfitte l’Ascoli si ritrova a Terni: vince con un eloquente 2-4 (doppietta di Maistro) che manda su tutte le furie il patron Bandecchi, deciso a bruciare letteralmente le maglie della partita.

Sono ora quattro le partite da recuperare: due coinvolgono il Vicenza, attivissimo sul mercato con gli arrivi dell’attaccante polacco Teodorczyk dall’Udinese, del centrocampista francese Boli dal Lens, dell’esterno offensivo brasiliano Da Cruz dal Parma

(giocava in Messico), dell’esperto difensore francese De Maio altro ex Udinese. Per i biancorossi, alle prese con un vero e proprio focolaio, mancano la trasferta di Lecce e lo scontro diretto con l’Alessandria. Le altre partite coinvolgono altrettante squadre in lotta per non retrocedere: il Cosenza, che dovrà giocare a Cittadella e il Crotone, che scenderà in campo a Parma. Le date sono per ora un dilemma che solo la Lega sarà in grado di risolvere.

Per la prima giornata del girone di ritorno occhi puntati sulla sfida tra Lecce e Cremonese, con il Pisa in trasferta a Ferrara e il Brescia che riceve la Ternana. Il turno sembra favorevole al Monza che se la vedrà con la Reggina.

Tutta da vivere Alessandria-Benevento, un testa coda che vale doppio, per entrambe.

Gianluca Lapadula, pezzo pregiato del mercato di gennaio, in procinto di trasferirsi dal Benevento alla Lazio di Sarri

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4 | L’ORSO IN CASA

La classifica di Serie B Squadra

I prossimi turni

PT

G

V

N

P

GF

GS

DR

PISA

38

19

11

5

3

27

15

12

BRESCIA

37

19

11

4

4

32

20

12

BENEVENTO

35

19

10

5

4

33

18

15

CREMONESE

35

19

10

5

4

29

17

12

LECCE

34

18

9

7

2

30

15

15

MONZA

32

19

8

8

3

27

21

6

FROSINONE

31

19

7

10

2

31

18

13

CITTADELLA

29

18

8

5

5

21

18

3

ASCOLI

29

19

8

5

6

26

26

0

PERUGIA

28

19

6

10

3

21

18

3

COMO

25

19

6

7

6

25

24

1

PARMA

23

18

5

8

5

21

21

0

TERNANA

23

19

6

5

8

29

31

-2

REGGINA

23

19

6

5

8

16

26

-10

SPAL

21

19

5

6

8

23

27

-4

ALESSANDRIA

17

18

5

2

11

19

29

-10

COSENZA

16

18

4

4

10

15

29

-14

CROTONE

11

18

2

5

11

20

32

-12

PORDENONE

8

19

1

5

13

15

38

-23

LR VICENZA

7

17

2

1

14

15

32

-17

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20ª GIORNATA sabato 22 gennaio 2022 Parma-Frosinone ven. 21/1, ore 20.30 Alessandria-Benevento ore 14 Brescia-Ternana ore 14 Como-Crotone ore 14 Cosenza-Ascoli ore 14 Monza-Reggina ore 14 Spal-Pisa ore 14 Perugia-Pordenone ore 16.15 Vicenza-Cittadella dom. 23/1, ore 16.15 Lecce-Cremonese dom. 23/1, ore 18.30 21ª GIORNATA sabato 5 febbraio 2022 Alessandria-Pisa Ascoli-Perugia Benevento-Parma Como-Lecce Cosenza-Brescia Cremonese-Monza Crotone-Cittadella Frosinone-Vicenza Pordenone-Spal Ternana-Reggina Al momento di andare in stampa, la Lega non ha ancora comunicato anticipi, posticipi e orari delle partite del 21° turno

L’ORSO IN CASA | 5

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Si ricorda inoltre l’obbligo di indossare la mascherina di tipo FFP2 e di mantenere l’opportuno distanziamento.

ON LINE: www.vivaticket.it

L’ORSO IN CASA Supplemento al ‘Il Piccolo’ del 21/1/22 e ‘Il Novese/L’Ovadese’ del 20/1/22 A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico Cristina Pigoni Impaginazione Mauro Risciglione Foto Nicolò Guerra, Lorenzo Colombo In collaborazione con Medial srl pubblicità, Alessandria Via Parnisetti 10, tel. 0131 56364

INFO: www.alessandriacalcio.it

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6 | L’ORSO IN CASA

MUSEO GRIGIO / IL PERSONAGGIO

La partita di Franceschelli Debutta in maglia grigia in B nel 1974, 23 gare e 2 gol.

Nel ‘75 è protagonista tra le fila dei sanniti in Serie C di MARIO BOCCHIO ■ Alessandria-Benevento ci offre l’opportunità di parlare di Paolo Franceschelli. Nell’estate del 1975 il sodalizio sannita riuscì ad ingaggiarlo proprio dai Grigi. Ruolo attaccante, si mise in luce in quel Benevento che si rivelò protagonista nel difficile campionato di Serie C, ma che alla fine si vide sfumare la promozione a poche giornate dalla fine in favore del Lecce. Nato a Grosseto il 29 giugno 1954, Franceschelli crebbe nella squadra Allievi del G.S. Sauro, compagine della sua città natale, e nel 1969 venne prelevato dalla Juventus, dove ha compiuto

La partita La prima volta nel 2009, vittoria nel segno di Fabio Artico Alessandria e Benevento si sono trovate di fronte per la prima volta nella stagione 2009-10 quando i gironi di Serie C vennero compilati con criterio geografico verticale anziché il classico orizzontale.

I Grigi, appena ripescati in C1, puntarono ad un buon piazzamento a differenza dei sanniti che, invece, erano considerati possibili favoriti alla promozione.

Alla sedicesima giornata, turno di Alessandria-Benevento, la classifica vedeva i campani all’inseguimento dei primi mentre l’Alessandria veleggiava in posizioni di assoluta sicurezza. Il match lo risolve Fabio Artico (nella foto l’esultanza con Briano), al terzo gol consecutivo che vale la terza

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tutta la trafila nelle giovanili e dove ha vinto un campionato Allievi Nazionali e successivamente un titolo italiano con la Primavera di Romolo Bizzotto (1971-’72). Alla vigilia della

vittoria. Una bella partita con in campo un’Alessandria concentrata e determinata che blocca sul nascere le iniziative dei giallorossi e soprattutto tarpa le ali al potente attaccante Felice Evacuo.

Il ritorno si gioca in un’atmosfera ben diversa: i problemi economici dei Grigi con relativi stipendi non pagati, tuttavia, non riducono più di tanto il rendimento dei giocatori in maglia grigia che escono comunque dal campo sconfitti ma a testa alta.

Finisce 3-1 per i padroni di casa con gol della bandiera segnato nei minuti finali dell’incontro.

Dopo queste partite nulla fino

sua prima convocazione con i bianconeri in Coppa Uefa subì un infortunio al ginocchio che lo tenne fermo per quasi un anno e così la Juventus lo girò al Varese in Serie B. Passato all’Alessandria, riuscì finalmente a debuttare tra i cadetti nel 1974, disputando 23 gare e segnando 2 reti. Dopo Benevento un anno in Serie C con il Parma, poi tornò per un breve periodo al Varese, con cui nel girone eliminatorio della Coppa Italia 1978’79 segnò il gol della vittoria per 3-2 contro la Roma allo Stadio Olimpico. Quindi Salernitana, Rimini, Francavilla, Casertana e Paluani Chievo. «A Benevento eravamo un bel gruppo – ricorda Franceschelli - con tanti giovani in rampa di lancio come Penzo, Iannucci, Cannata e anche il sottoscritto. Ci sfuggì la promozione per qualche punto, che peccato. Ho un ricordo bellissimo di quell’annata. Arrivai proprio dall’Alessandria, dove lasciai molti amici con i quali mi sento ancora oggi. Con i Grigi feci il mio esordio in Serie B, era un torneo difficilissimo».

all’esordio del campionato di Serie B di quest’anno.

Raccontando le partite di dodici anni fa abbiamo citato Fabio Artico e Felice Evacuo protagonisti nelle due squadre.

A difendere la porta dei Grigi, allora, c’era Andrea Servili mentre nel ruolo di vice-Evacuo nel Benevento giocava Domenico Germinale anche lui, come Evacuo, protagonista poco fortunato nell’Alessandria.

Un altro giocatore ha ricordi particolari di questa sfida: Andrea Signorini che, assente, nella gara di andata giocò il ritorno.

A fine stagione Signorini lasciò l’Alessandria per trasferirsi proprio a Benevento.

Nella squadra sannita rimase fino al 2014 disputando 84 gare di campionato.

Sergio Giovanelli

L’ORSO IN CASA | 7

foto Mario Taddeo Sports Photo Agency

L’AVVERSARIA / BENEVENTO

Una Strega ancora più Forte Oreste Vigorito rileva la società in C2 e in 10 anni la porta alla ribalta del calcio che conta: nel 2017 la favola Serie A. Mercato attivo: via Lapadula, ecco i bomber Farias e Forte di TINO PASTORINO

L’ALLENATORE Fabio Caserta, calabrese di Melito di Porto Salvo (area metropolitana di Reggio Calabria), classe 1978, ha smesso di giocate nel 2016 con la Juve Stabia e proprio con il club campano ha iniziato la carriera di tecnico (era il vice di Gaetano Fontana). Nel 2017 è l’allenatore delle “vespe” e la stagione successiva vince il girone C di serie C. Rimane alla guida della squadra per tutto il campionato malgrado la retrocessione. Passa quindi al Perugia ed è ancora primo, nel 2021, dopo il lungo duello con il Padova. Quindi la risoluzione con gli umbri e l’arrivo in giallorosso.

Nel suo staff Salvatore Accursi (vice), Pier Graziano Gori (preparatore portieri). Pasquale Foggia è il Direttore Sportivo.

IL MODULO DI GIOCO Tipico del mister è il 4-3-3 ma in alcune circostanze, anche per esigenze di organico, ha utilizzato il 4-2-3-1 e il 4-1-4-1 (vs. Parma e Lecce ad inizio stagione). I giocatori maggiormente utilizzati sono: Paleari in porta; Letizia, il polacco Glik, Barba, il belga Foulon nella linea difensiva a “4”; Acampora, il romeno Ionita e Calò i centrocampisti; Roberto Insigne, Improta (o Elia, attualmente infortunato) e Lapadula in attacco.

■ Per la prima volta in serie B nel 2016 (ha vinto i play off dopo il quinto posto in stagione) con quattro partecipazioni complessive al campionato cadetto ma anche due volte in serie A nel 2017 (allenatore Marco Baroni) e nel 2020 (in panchina Pippo Inzaghi) pur se con immediata retrocessione.

Il club Oreste Vigorito (Ercolano, 1947) è un industriale campano considerato il “padre” dell’energia eolica italiana. Ha rilevato la società, allora in C2, nel marzo 2006 con il fratello Ciro (già responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Inps e responsabile della comunicazione dell’Avellino Calcio, allora in serie A), scomparso nel 2010, al quale è intitolato lo stadio (il Santa Colomba è stato costruito dalle imprese di Costantino Rozzi ed inaugurato nel 1979). Oreste Vigorito ha investito anche nel settore alberghiero, in quello elettrico e nell’editoria.

Il campionato Dopo una partenza incerta, è stato a lungo in zona play off arrivando anche al secondo posto alla decima giornata. Poi tre sconfitte consecutive (Brescia, Frosinone, Pisa) che hanno fatto precipitare la squadra in dodicesima posizione ma immediato il ritorno

nell’alta classifica con le vittorie contro Reggina, Vicenza, Pordenone, Ternana, vittorie che sono diventate 5 consecutive dopo il recupero contro il Monza. La serie si è interrotta domenica a Ferrara con il pareggio che significa terzo posto in compagnia della Cremonese.

Il “Big” Francesco Forte (foto in basso) è stato uno dei protagonisti della promozione in serie A del Venezia con i 15 gol segnati in laguna.

Romano, classe 1993, 1,87, quest’anno 12 presenze (5 da titolare) e un gol contro la Lazio il 22 dicembre. Dal settore giovanile dell’Inter all’esordio tra i professionisti con la maglia del Pisa, la serie A belga con il Beveren (6 gol) ma anche la Lega Pro (Lucchese con 25 gol in due anni, Cremonese, Teramo), la serie B con Perugia, Spezia, Juve Stabia. E’ arrivato in giallorosso sabato scorso: prestito con obbligo di riscatto.

I movimenti del mercato Al momento di andare in stampa, sono tante le voci che coinvolgono sia Lapadula che Glik, due degli elementi più rappresentativi della squadra, anche se la maggior apprensione delle ultime settimane è stata la situazione epidemica del gruppo. Per Lapadula, 10 gol in stagione, fuori rosa dopo un diverbio con il Mister, è probabile la cessione. In attacco, intanto, è arrivato anche il brasiliano Diego Farias, dal Cagliari, ex Spezia, in Italia dal 2005 (giovanili Chievo).

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8 | L’ORSO IN CASA

L’INTERVISTA Dal pathos dei rigori contro il Padova all’emozione dell’esordio a Benevento.

Il presidente ci racconta i primi mesi di serie B con un occhio al futuro di GIGI POGGIO

foto Nicolò Guerra Ilaria Cutuli, Alberto Gandolfo

Luca Di Masi alessandriacalcio.it

L’ORSO IN CASA | 9

Gli anni che

verranno...

■ Dopo l’ufficializzazione del rinvio della gara con il L. R. Vicenza, sembra proprio che la prima gara di campionato del 2022 sarà il ritorno con il Benevento. E da Benevento, esordio in serie B, partiamo per la nostra chiacchierata con Luca Di Masi, quasi un must di inizio anno, quando si tira qualche somma, cercando anche di guardare avanti.

Allora, ‘Pres’, Benevento e quella torrida serata del 22 agosto. In quello stadio rovente, tutto dipinto di giallorosso, quella sera percepimmo finalmente quanto fosse lontana, non solo in senso geografico, la serie C. Cosa ricorda di quei momenti?

«Una grande emozione per la prima volta in B che derivava da un contesto diverso, non solo sotto il profilo logistico, con spazi differenti e poco conosciuti. L’ambiente, il viavai delle persone, l’attesa, l’adrenalina, le luci della TV in diretta testimoniavano che eravamo davvero in un altro mondo. E poi c’era ancora forte l’emozione di una partita storica come la finale dei play off vinta in quel modo, davanti al nostro pubblico, nel nostro stadio. E la consapevolezza che co-

munque tutte queste novità ce le fossimo meritate davvero, tutti insieme, a cominciare dai giocatori che a quel risultato avevano contribuito e che, quella sera, giocarono una partita di temperamento, senza remore, in totale serenità».

Una serata particolare, vissuta con Luca Borio e Federico Vaio, amici da sempre e da sempre vicini a lei in questa avventura...

«Sì; una soddisfazione impagabile e la condivisione di un percorso in cui Luca e Federico hanno creduto da subito; quasi 9 anni di lavoro, impegno, sacrifici vedevano quella sera di Benevento il coronamento di un’aspirazione e di un sogno».

Ha parlato di sogno che corona un’attesa e un’aspirazione. Dei molti che hanno lavorato con Lei in questi anni, in campo e fuori, c’è qualcuno con cui avrebbe voluto condividere questo grande risultato?

«Sui due piedi non saprei risponderle, anche se la mia riconoscenza va innanzitutto a chi ha costruito questa promozione. Poi sono consapevole che in queste stagioni ci sia stata la possibilità di lavorare sovente

con molte persone di valore che, nella loro collaborazione con i Grigi, hano dato una mano a crescere».

Ora la serie B e, per Lei, subito un incarico di prestigio quale quello di membro del Consiglio direttivo di Lega...

«Un ruolo che mi inorgoglisce e mi impegna, in una fase storica di grandi trasformazioni che devono, peraltro, convivere con le criticità della pandemia. Si tratta di un contesto nuovo perchè la Serie B è un panorama ovviamente molto differente dalla serie C e aggrega realtà nazionali, ognuna con peculiarità e tradizioni diverse, sotto il profilo tecnico e societario. Nella B convivono personaggi che hanno fatto calcio come Galliani, accanto a dirigenti navigati come Cellino, senza contare società come Lecce o Parma.

Tutto questo per me è certamente uno stimolo a capire e confrontarmi perchè questo è già un mondo d’elite».

Trasferendoci a ragionamenti più tecnici e “di campo”, cosa le pare questa Serie B? continua a pagina 10

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10 | L’ORSO IN CASA

Una gara a migliorarsi e crescere in un campionato nuovo per luoghi e scenari, in campo e fuori

«Un campionato competitivo in cui forza e cattiveria possono fare la differenza; questione di chili e centimetri, sicuramente ma anche di organizzazione e capacità di stare in campo.

Devo aggiungere, però, che non ho visto grosse differenze e mi riferisco proprio alle nostre partite, dove i nostri ragazzi hanno sempre lottato alla pari, mettendo in difficoltà atleti certamente più esperti e calati nella categoria.

Se devo fare un’eccezione posso forse riferirmi al Brescia, organico costruito con sforzi economici ingenti che, inevitabilmente, non potevano, e non potranno, che dare risultati importanti».

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C’è da costruire un futuro e una prospettiva di lavoro che deve guardare avanti. Il primo risultato sarà la salvezza.

E poi, ‘Pres’?

«L’investimento su Moreno Longo è il primo segnale della serietà con cui vogliamo realizzare il nostro lavoro. Abbiamo un tecnico che in campo e fuori sa fare la differenza e con il quale le risorse tecniche a disposizione hanno la possibilità di crescere, migliorare e realizzarsi. In questo senso, la valorizzazione dei nostri giovani e la possibilità, attraverso lo scouting, di individuare altri profili analoghi sarà la bussola che orienterà la nostra attività. Oggi sostenibilità dei conti e della gestione sono l’unico strumento per condurre in maniera efficace una società.

Ne siamo convinti tutti e tutti quanti in questa direzione opereremo. Uniti, fiduciosi, appassionati».

L’ORSO IN CASA | 11

MONDO GRIGIO / NUOVI VOLTI

Luca Coccolo in maglia Grigia

Moccagatta Maxischermo: nuova vita, nuova luce In occasione dell’attesissimo match contro il Parma di domenica 19 dicembre 2021, ha debuttato il nuovo maxischermo, ripristinato nella parte elettronica e con pannelli ad altissima risoluzione. Il led wall torna così a nuova vita con questa configurazione, dopo quasi 15 anni di onorata carriera. Tutto questo grazie al Gruppo Amag, proprietario del mezzo di comunicazione, che si è accollata tutte le spese.

di TINO PASTORINO ■ Luca Coccolo è nato a Ciriè il 23 febbraio 1998. Dopo la trafila nel settore giovanile della Juventus è passato al Perugia (serie B) nell’agosto 2017 ma non ha mai giocato.

A gennaio 2018 va al Prato, in Lega Pro (13 presenze), mentre la stagione successiva gioca con l’Under 23 bianconera, sempre in Lega Pro, con 28 presenze. Altri due campionati con la Juve: 19 partite nel 2019-20 e 18 presenze nel 2020. A gennaio 2021 va a Cremona dove viene utilizzato in 3 circostanze. Quindi l’esperienza a Ferrara: 4 presenze in campionato (titolare contro Pisa Perugia e Brescia) e 1 in Coppa Italia (120

minuti contro il Benevento). Ha vestito la maglia della Nazionale Under 17, U18 e U19 (9 presenze complessive). Con la Juventus ha vinto il Torneo di Viareggio 2016 (allenatore Grosso, Luca titolare fascia sinistra, in quella squadra anche Lirola, Cassata, Katasnos, Tourè). Difensore centrale, piede mancino, arriva a titolo temporaneo fino al 30 giugno.

PRIMAVERA 2

I nostri giovani

14ª GIORNATA sabato 22 gennaio 2022

Auguri di Buon Natale dai “Grigini”

Como - Brescia V. Entella - L.R. Vicenza Alessandria - Parma Monza - Pordenone Cittadella - Reggiana Cremonese - Venezia Riposa - Udinese Classifica

A fine dicembre le formazioni del settore giovanile sono state protagoniste del tradizionale scambio di auguri. Dalla Primavera 2 fino alle compagini U9/U8 e Accademia Grigia, tutti insieme per festeggiare il Natale in amicizia e con la partecipazione a sorpresa di Tommaso Milanese, Edoardo Pierozzi

della prima squadra e Alessandro Gazzi, dello staff di Mister Longo. A fare gli onori di casa Massimo Cerri, resposabile del vivaio grigio. Non poteva mancare un gradito e salutare regalo preparato dal main sponsor del Settore Giovanile Gulliver, a cui va un grande ringraziamento.

Michela Amisano

Parma Brescia Monza Udinese Cremonese Virtus Entella L. R. Vicenza Venezia Pordenone Alessandria Cittadella Como Reggiana

30 24 24 23 20 20 15 15 12 9 9 4 4

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PASSIONI / L’ALBUM DEI GRIGI

110 anni di storia dei Grigi

La grande novità del 2022: l’album per collezionare le figurine dell’Alessandria.

Un grandissimo successo tra nostalgia e orgoglio per i nostri colori

Prestia celo Marconi manca di GIGI POGGIO ■ Si dice, e possiamo confermarlo, che Tony Colombo sia stato sorpreso in un’affermata farmacia del centro mentre scambiava concentrato le figurine dei Grigi. Quale sarà stata la motivazione? Lo avrà fatto per qualche nipote o più semplicemente per partecipare al grande gioco che in queste settimane, nel coinvolgere la città, ha destato anche l’interesse del recordman di presenze in Grigio?

La passione ha contagiato grandi e piccoli, dimostrando come l’idea partita dalla società sia stata un’idea vincente e molti esercizi commerciali, grazie alla disponibilità dei loro titolari, sono diventano punto di riferimento per lo scambio delle doppie, con i social che pullulano di offerte e richieste, con tanto di numeri delle diverse figurine.

«A realizzare una raccolta come questa pen-

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savamo da tempo - puntualizza Luca Borio, direttore commerciale dell’Alessandria - perchè sapevamo che l’affetto e l’interesse per i Grigi avrebbero portato alla riuscita dell’iniziativa. Volevamo realizzare un’operazione che divulgasse i nostri colori, parlando del presente ma raccontando anche i momenti più belli che stanno nei ricordi di tanti, a maggior ragione in un anno come il 2022, in cui si festeggiano i 110 anni della nostra storia. E’ stato un lavoro impegnativo ma gratificante e i riscontri che abbiamo sono lusinghieri in termini di vendita ma anche

per l’eterogeneità delle persone che stanno seguendo la raccolta».

Impressione che trova conferma nelle parole di molti titolari di esercizi che hanno in vendita le figurine, come nella tabaccheria/edicola di Monica Furlan di Spinetta Marengo. «I nostri clienti entrano e chiedono le figurine dei Grigi; così, semplicemente. L’Alessandria, per tutti, sono i Grigi. Abbiamo avuto un boom di richieste e siamo dovuti correre ai ripari, rifacendo subito gli ordini per non rischiare di rimanere sprovvisti, anche perchè dai dieci ai settant’anni il desiderio è uno

L’ORSO IN CASA | 13

solo: finire l’album».

Anche Giorgio Piccinini nella sua edicola di Via Maria Bensi conferma il grande successo dell’evento. «Mi sono attivato anche sui social per soddisfare le richieste dei miei clienti e non solo; da subito, ho percepito grande fermento e trovo che il fatto sia positivo per dare giusto risalto a un sentimento così particolare ed emozionante come la passione per i Grigi».

Anche all’edicola 27 di corso IV Novembre la raccolta ha scatenato clienti di ogni età.

«Un’idea felice e riuscita che ha mosso tanta attenzione perchè sembra aver unito tutti attorno alla squadra della città e un fatto significativo anche per Alessandria, senza contare che l’album è è proprio bello».

E Supermercati Gulliver, partner dell’iniziativa, attraverso le parole del proprio direttore commerciale, Gliberto Maioli, aggiunge: «L’idea di distribuire album e figurine nei nostri punti vendita ci è piaciuta da subito.

E l'entusiasmo di clienti vecchi e nuovi ne è stata la prova più gratificante».

Dell’album parliamo anche con Emanuele Bellingeri, presidente di Museogrigio, che, ricordiamolo, ha collaborato con le sue preziosissime immagini alla realizzazione della raccolta. «Tutto quello che serve per valorizzare l’immagine e la storia dei Grigi

Edicola Furlan di Spinetta Marengo

Edicola Piccinini di Alessandria

è ovviamente fondamentale e l’album che è stato realizzato in queste settimane è un’idea felicissima di cui dobbiamo essere orgogliosi. La raccolta è costruita bene e sinceramente non so dove possa essere migliorabile, anche se la nostra storia ha tanti e tali momenti carichi di significato che selezionare volti e immagini non sarà mai semplice. Ma questo primo passo, di per sè, è già un primo tassello estremamente importante».

Intanto, in giro, ci si chiede già: «Ma chi ci sarà nella raccolta dell’anno prossimo?»

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LO SPONSOR

Rolandi Auto

Nel segno di Alessandria di GIGI POGGIO ■ «Il marchio Rolandi opera dal 1926, quando mio bisnonno Giovanni, avviò a Montegioco la costruzione e la commercializzazione di carri agricoli; poi negli anni ‘30 ci trasferimmo a Tortona e negli anni ‘50 mio padre aprì la nostra prima sede in Alessandria, in corso Monferrato. Da allora, la nostra attività ha registrato cambiamenti ed evoluzioni, come era inevitabile, accompagnandosi ad altri partners come Innocenti e Austin, fino a BMW di cui Rolandi Auto è concessionaria dal 1966».

Davide Rolandi, amministratore di Rolandi Auto, ci delinea, in breve la storia dell’azienda di famiglia.

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Davide Rolandi ci racconta la storia dell’azienda di famiglia, nata nel 1926.

Dai carri agricoli del bisnonno Giovanni fino ai top brand Mini e BMW

della scorsa stagione ha ovviamente rafforzato questa sinergia tutta particolare, perchè in questo risultato vediamo, oltre alle qualità tecniche degli uomini di campo, anche la caparbietà di una società in cui, a cominciare dal Presidente, ognuno ha dato il meglio per arrivare fin lì. Una caratteristica propria anche di Rolandi Auto, da sempre alla ricerca del meglio per crescere ed estendere la propria capacità imprenditoriale».

«Ci sentiamo particolarmente legati al territorio - puntualizza - e questo spiega anche il legame più affettivo che commerciale che ci unisce alla stessa Alessandria Calcio, di cui, pensiamo essere lo sponsor più longevo, con una collaborazione commerciale il cui avvio risale proprio all’arrivo in Alessandria della nostra azienda. La promozione in B

Ma questa B cosa può portare?

«Fiducia perché ce n'è bisogno e soprattutto visibilità per una città che, in questi ultimi anni, ha rischiato di sparire un po'dai radar.

E noi di Rolandi vogliamo che questa avventura continui».

La concessionaria Rolandi, in via del Lavoro,

foto Gigi Poggio

L’ORSO IN CASA | 15

BMW. I nostri modelli soddisfano il privato e l'azienda, con formule diverse compreso il noleggio che oggi sposa benissimo le esigenze di chi usa il mezzo per il proprio lavoro.

Abbiamo una clientela diversificata per la varietà di soluzioni che offriamo e in questo momento è il modo migliore per affrontare un mercato comunque ancora in attesa di comprendere gli equilibri del futuro e le scelte in materie di alimentazione che risulteranno vincenti».

In questo senso, il rapporto col cliente resta centrale...

«Il nostro servizio Pick Up & Delivery con cui effettuare la manutenzione della propria auto, ritirata e riconsegnata a casa per risparmiare tempo prezioso o il BMW service check-in con cui prenotare on line qualsiasi intervento presso il centro BMW Service sono due esempi di come il cliente sia sempre al centro del nostro universo, conferma Rolandi».

al 35 in zona D3 di Alessandria è il miglior biglietto da visita dell'azienda: accogliente, luminosa, funzionale negli spazi e nei servizi.

Tutti i segmenti della casa automobilistica sono rappresentati. «La gamma della pro-

posta BMW, Mini e BMW Motorrad - racconta Rolandi - offre opportunità per tutte le esigenze, nel segno del comfort e dell'affidabilità, dalla serie 1 e dalla Mini 3 porte, ai modelli sportivi, fino ai SUV ed alle motociclette

Senza dimenticare, aggiungiamo noi, il comparto moto BMW con i modelli e le novità che si possono trovare ad Alessandria, con la possibilità di provare tutti i modelli, scegliendo quella che maggiormente soddisfa le esigenze di ognuno tra Adventure, Tour, Sport, Roadster e Urban, prenotando pure un test ride.

Tutto questo è Rolandi Auto un nome nella storia di Alessandria e non solo... come i Grigi.

DOTT. GIANPAOLO PIANA Consulente Finanziario e Previdenziale

ALESSANDRIA Via Marengo 16

SISTEMA EDILE ALESSANDRIA

OVADA Piazzetta Stura 5 gianpaolo.piana@dbfinancialadvisors.it www.gianpaolopiana.it Tel. 0143 417862 Cell. 333 6712602

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