Speciale Convegno Diocesano SERVI INUTILI AMMAESTRATI DA CRISTO
Periodico della parrocchia San Bernardino Realino in Lecce
N°
14
10 Ottobre 2010 In questo numero: XVIII Convegno Diocesano Emergenza lavoro Santi Cesareo
Carissimi, ritornati dalle vacanze estive ci prepariamo ad affrontare questo nuovo anno liturgicopastorale. La Provvidenza Divina ci pone già di fronte a scelte nazionali, ma anche diocesane, che sono emerse nel XVIII Convegno Pastorale Diocesano che si è tenuto dal 20 al 22 settembre dal titolo “L’avventura educativa”, in linea con la Chiesa Italiana. Infatti il card. Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza dei Vescovi Italiani, nel suo intervento di apertura ai lavori, attestava: “i Vescovi italiani hanno scelto, come Orientamenti Pastorali per il decennio appena iniziato, proprio la sfida educativa: responsabilità e grazia! Grazia perché significa continuare a “comunicare il vangelo in un mondo che cambia”, e significa declinarlo nella dimensione specifica dell’educazione. Responsabilità perché se educare mai è stato facile, oggi si tratta di accettare la sfida che viene dalla complessità, spesso contraddittoria, della cultura e della società.” Anche il nostro Vescovo nel dare inizio ai lavori ricordava: “Il nostro Convegno, ... vuole entrare nelle dinamiche del tema ampio e complesso, e intuire e offrire all’itinerario pastorale, al progetto pastorale della nostra Chiesa per i prossimi anni, proposte lungimiranti e aperte al futuro da vivere non con una sottile e strisciante paura per ciò che non vediamo e non conosciamo, ma come una spinta profetica per continuare a lasciarci ammaestrare da Dio.” Si carissimi parrocchiani, la Chiesa, cioè i battezzati, oggi deve mettersi in gioco in questa spinta profetica andando oltre “le sottili e striscianti paure” che insidiano da molte parti a ridiventare anche noi, come gli antichi pagani, uomini “senza speranza e senza Dio in questo mondo”, come scriveva l’apostolo Paolo ai cristiani di Efeso. Il tutto a discapito della Speranza, anima dell’avventura educativa, come sottolinea lo stesso pontefice Benedetto XVI nella lettera enciclica Spe salvi sulla speranza cristiana: “anima dell’educazione, come dell’intera vita, può essere solo una speranza affidabile.” Dove nella lettera alla diocesi e città di Roma ne sottolinea anche la difficoltà più profonda per una vera opera educativa: “alla radice della crisi dell’educazione c’è infatti una crisi di fiducia nella vita.” Carissimi, oggi siamo noi i protagonisti di questa storia e tempo, chiamati ad essere promotori di questa sfida educativa e fiducia nella vita lasciandoci ammaestrare da Dio, seguendo la stella della Rivelazione come ci ricordava il compianto Giovanni Paolo II nella Fides et ratio (n.15): “La Rivelazione cristiana è la vera stella di orientamento per l’uomo che avanza tra i condizionamenti della mentalità immanentistica e le strettoie di una logica tecnocratica; è l’ultima possibilità che viene offerta da Dio per ritrovare in pienezza il progetto originario di amore, iniziato con la creazione. All’uomo desideroso di conoscere il vero, se ancora è capace di guardare oltre se stesso e di innalzare lo sguardo al di là dei propri progetti, è data la possibilità di recuperare il genuino rapporto con la sua vita, seguendo la strada della verità.” Carissimi, con questa ultima esortazione, auguro ad ognuno un impegno operoso per il Regno di Dio ricordandoci sempre con le parole dell’Evangelista Luca: “Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”. Lc 17,10 don Michele