Chef in un noto locale di Auckland, Johnathan adesso vive e lavora a Bergamo nel Ristorante Tausami aperto al 69 di via Zambonate Nella foto, da sinistra, Beatrice, sorella minore di Marzia, mamma Antonella, John e Marzia
HAKA IN CUCINA
LA PRELIBATEZZA DELLA CUCINA NEOZELANDESE E DELLE ISOLE SAMOA IN UN NUOVO RISTORANTE NEL CENTRO DI BERGAMO
25 ph. Sergio Nessi
DIVENTATO DI TENDENZA GRAZIE LA CUCINA DI JOHN
È una vera scoperta, un regalo per i buongustai e tutti gli amanti delle curiosità in cucina lo apprezzeranno. Dire fusion sarebbe davvero riduttivo. C’è dell’altro e di più. Loro lo chiamano Biophilic Restaurant. Ogni cosa è scelta con la stessa attenzione di chi cura la propria dimora e, appena entrati vi sentirete immediatamente a vostro agio accolti da calore, tanto colore e leggerezza. Come a casa di amici. Amici che vengono dalla Nuova Zelanda. Marzia una bergamasca di ritorno e con lei John un samoano bellissimo. Con loro Angela, nata dal loro amore. La loro storia l’avevo già ascoltata dalle parole di Antonella, la mamma coinvolta, con l’altra figlia Beatrice, nell’operazione Tausami, dopo una lunga esperienza come titolare di un famoso Hotel sulla riviera romagnola. Racconta che la figlia ha scelto di fare esperienze all’estero e ha trovato il posto più lontano. In Australia prima e in Nuova Zelanda dopo, per fare ritorno a Bergamo con un discreto seguito e un’idea in testa. Col termine “biofilia” si intende l’amore per la vita e per ogni organismo vivente. Il termine fu coniato dallo psicologo tedesco Erich Fromm, che era alla ricerca di un modo per definire l’orientamento psicologico delle persone attratte da tutto ciò che può essere definito come “vivo”.