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Leonardo e il porto canale di Cesenatico

OSSERVARE, CONTEMPLARE, SPERIMENTARE: DOVE PUÒ ARRIVARE L’UOMO?

Nel 1502 Cesare Borgia porta a compimento l’unificazione della Romagna sotto il suo completo dominio, spodestando le ultime signorie locali. Il Borgia sente subito la necessità di difendere al meglio il suo nuovo ducato contro i nemici interni ed esterni, un’esigenza particolarmente pressante in un periodo nel quale nuove armi e tecniche di combattimento avevano spesso reso superate e inefficaci le vecchie fortificazioni di impianto medievale.

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Come suo ingegnere Cesare Borgia chiama Leonardo da Vinci, al quale è affidata una “lettera patente” che lo incarica di vedere, mesurare, et bene extimare, e considerare li Lochi et Forteze e li Stati nostri, ad ciò che secundo la loro exigentia ed suo iudico possiamo provederli. Leonardo deve cioè verificare le fortificazioni e le infrastrutture strategiche del nuovo ducato, e progettare eventuali miglioramenti. Da questo punto di vista Cesenatico merita senza dubbio una particolare attenzione da parte di Leonardo in quanto porto principale del territorio, invidiato e ambito dai veneziani, vicinissimo a Cesena, la città prescelta da Borgia come capitale del ducato.

Quindi nell’estate del 1502, Leonardo da Vinci, in qualità di «Architecto et Ingegnero Generale» di Cesare Borgia, compie una breve ma intensa ricognizione in alcune città romagnole allo scopo di verificarne le fortezze e le infrastrutture militari e civili. Cesenatico meritava senz’altro una speciale attenzione a motivo del suo porto, già realizzato nei primi anni del sec. XIV e con traffici intensi, anche se bisognoso di cure e migliorie.

Come egli stesso annota nel suo taccuino di viaggio - il Codice L - Leonardo fu a «porto cesenatico a di 6 di settembre 1502 a ore 15», lasciando del suo sopralluogo anche due celebri disegni anch’essi nel Codice L: una vista “a volo d’uccello” del borgo marinaro dall’alto della rocca, ed un rilievo quotato in pianta del porto canale Il “Porto Canale Leonardesco” è il principale monumento di Cesenatico e costituisce ancora oggi l’asse della vita quotidiana della città, offrendo una passeggiata di straordinario fascino a partire dal tratto più interno dove sorge il Museo della Marineria e si affaccia Casa Moretti fino alla vecchia pescheria che introduce alla caratteristica Piazza delle Conserve. Più avanti, si possono ancora vedere le tracce dell’antica palizzata dove aveva termine il porto al tempo del passaggio di Leonardo.

Il nostro Magazine rivoluzionepositiva ringrazia Matteo Gozzoli, Sindaco di Cesenatico, per la gentile collaborazione.

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