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Notizie sui principali avvenimenti in Italia e nel Mondo. Reports on currentevents in Italy and abroad.

Costruire la modernità Three Masters

Maestro contemporaneo Pesce’s Retrospective

Spazio/interazione

“Costruire la modernità: Franco Albini, Ignazio Gardella e Carlo Mollino” è un triplice evento che, distribuito nelle città di Milano, Genova e Torino, coglie l’occasione per celebrare il comune centenario della nascita (1905) dei tre architetti e contemporaneamente offrire un’escursione sulla realtà architettonica italiana di quel periodo intenso che guardava al rinnovamento moderno nella identità nazionale di un percorso storico che attraversò il fascismo, la guerra e la ricostruzione. L’iniziativa si è attuata con l’organizzazione e l’allestimento di tre grandi mostre che vedono: Franco Albini Architetto (alla Triennale di Milano, dal 28 settembre al 26 dicembre 2006); Ignazio Gardella Architetto (Palazzo Ducale di Genova, dal 24 novembre al 30 gennaio 2007); Carlo Mollino Architetto (Archivio di Stato di Torino, dal 12 ottobre al 7 gennaio 2007). Il progetto scientifico dell’iniziativa si deve alla collaborazione tra Darc, Triennale di Milano, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Genova. Nelle rispettive sedi le singole mostre sono state allestite da personaggi illustri come Renzo Piano con Franco Origoni per Franco Albini, Rafael Moneo e Franz Prati per Ignazio Gardella, Alessandro Colombo (Studio Cerri& Associati) per Carlo Mollino. Nel corso del 2007 le tre sezioni dell’evento saranno riunite al MAXXI.

Presso Byblos Art Gallery, fino al 28 ottobre, in mostra oggetti e opere dell’architetto e designer Gaetano Pesce. Personaggio di fama internazionale, Pesce attraverso una sorta di ritorno alle origini – l’artista ha studiato architettura e industrial design a Venezia – espone per la prima volta a Verona alcune delle opere più significative del suo percorso artistico. In occasione di “Abitare il tempo”, la manifestazione internazionale dedicata al design tenutasi a Verona, Byblos Art Gallery ha inaugurato una retrospettiva di uno dei più grandi maestri della creatività del nostro tempo presentando una trentina di opere che vanno dal 1969 al 2006. In mostra alcuni modelli e disegni più significativi, progetti ideati da Gaetano Pesce, tra cui la Maison des Enfants e la Rubber House, i Feltri, le lampade, i vasi, e i modelli delle sedie e delle poltrone che hanno contribuito a rinnovare la storia del design italiano. L’esposizione intende ripercorrere le tappe principali dell’opera dell’autore soffermandosi sulle questioni teoriche e filosofiche e sui nuovi metodi di rappresentazione che costituiscono i cardini della sua poetica.

La Galleria Aedes am Pfafferberg di Berlino (Christinestrasse 18/19) propone dal 6 ottobre al 8 novembre la mostra “inTENSE repose” dedicata ai progetti dello studio di architettura viennese Delugan Meissl. Allestita in collaborazione con Zumtobel, la mostra presenta diciannove progetti degli ultimi dodici anni del duo viennese. Delugan Meissl è lo studio fondato a Vienna nel 1993 da Elke DeluganMeissl (classe 1959) e Roman Delugan (1963) cui si si sono aggiunti come soci nel 2004 Dietmar Martin Josst e Christopher Schweiger. Secondo la loro filosofia lo spazio non è statico ma determinato dalle interazioni dinamiche e variabili tra le persone e l’ambiente. Lo spazio può essere interpretato in termini di diverse velocità e l’architettura implica il momento della mobilità – un movimento del corpo in riposo teso – che si sviluppa dalla percezione sensoriale che si ha dei propri movimenti. Nei progetti di Delugan Meissl Associated Architects prevale una qualità estetica determinata dalla creazione di elementi spaziali aperti, innovativi e dinamici.

“Building modernity: Franco Albini, Ignazio Gardella and Carlo Mollino”, a threefold event that is distributed throughout the cities of Milan, Genoa and Turin, constitutes the occasion to celebrate the centennial of the three architects’ birth (1905). The show also offers a journey through the Italian architecture produced during that intense period, an architecture that looked towards a modern renewal of national identity throughout a historical period that spanned fascism, the war, and reconstruction. The initiative involved the organization and mounting of three great exhibitions, including one devoted to Architect Franco Albini (at the Milan Triennial, from September 28th to December 26th 2006); Architect Ignazio Gardella (Ducal Palace in Genoa, from November 24th to January 30th 2007); Architect Carlo Mollino (State Archives of Turin, from October 12th to January 7th 2007). The scientific project of the initiative is the result of joint work between the Darc, the Milan Triennial, the Milan Polytechnic University, The Turin Polytechnic University, and the University of Genoa. In their respective locations, the single exhibitions were planned by illustrious figures such as Renzo Piano and Franco Origoni for Franco Albini, Rafael Moneo and Franz Prati fro Ignazio Gardella, Alessandro Colombo (from the Cerri & Associati Studio) for Carlo Mollino. Throughout 2007, the three sections of the event will be united at the MAXXI.

A sinistra dall’alto/left, from the top: Ignazio Gardella, Facoltà di Architettura di Genova/Genoa Faculty of Architecture, 19751989 e Casa di abitazione Cicogna, detta/house known as “Casa alle Zattere”, Venezia 1953-1962; Franco Albini, La Rinascente, Roma 1957-1961 e Edificio per uffici/office building INA, Parma 1950-1954 (© Marco Introini). A destra, dall’alto/right, from the top: Carlo Mollino, Lutrario, Torino; Teatro Regio di Torino (foto di Tommaso Mattina); esterno Camera di Commercio/exterior of Turin Chamber of Commerce, Torino 1964-1972.

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Objects and works by the architect/designer Gaetano Pesce will be on show through October 28th at the Byblos Art Gallery. Through a sort of return to his origins, the internationally renowned artist – who studied architecture and industrial design in Venice – is presenting some of the most significant works of his artistic career in Verona for the first time. On the occasion of “Abitare il tempo”, the international

exhibition devoted to design held in Verona, the Byblos Art Gallery has inaugurated a retrospective dedicated to one of today’s greatest masters of creativity, presenting about thirty works produced between 1969 and 2006. On display are some of Gaetano Pesce’s most significant models, designs and projects, including the Maison des Enfants and the Rubber House, his Felts, lamps, vases, chair and armchair models that have contributed towards the renewal of the history of Italian design. The show means to retrace the main stages of the author’s work, making us stop to consider theoretical and philosophical questions, as well as the artist’s new methods of representation, which constitute the basis of his expressiveness.

Gaetano Pesce, I Feltri, poltrona in feltro di lana impregnato di resina polyester/armchair in wool felt impregnated

with polyester resin, 140x74x64 cm, 1986-87; Grande Vaso Rosso, resina/Big Red Vase, resin, 38x46x53cm, 1991.

Sulle… tracce In Recanati “Tracce. Per un Museo del Patrimonio Industriale”, era una mostra annunciata e molto attesa, che ora, sino al 30 novembre, è possibile visitare e scoprirne i presupposti e il significato legato al patrimonio industriale del distretto recanatese. Promossa dall’Associazione culturale “Il Paesaggio dell’Eccellenza”, nelle sale di Villa Colloredo Mels di Recanati (dotata di opere di Lorenzo Lotto), con il patrocinio del Comune di Recanati, dell’università di Camerino, della Confindustria di Macerata, dell’Assindustria di Ancona e di Museimpresa, la mostra manifesta la particolare cultura industriale dell’area rappresentata da 25 aziende, tutte comprese per l’appunto nell’associazione “Il Paesaggio dell’Eccellenza”, il cui presidente è Giuseppe Guzzini. La mostra si articola con sagace metodicità lungo un percorso espositivo di 400 metri quadrati di superficie, evidenziando le prerogative e i termini di riferimento capaci di identificare, pur nelle singole e notevoli diversità, le imprese nel loro sviluppo nazionale e internazionale mediante una serie di tematiche come: Arte, Design, Comunicazione, Locale/Globale, Innovazione e Responsabilità sociale. Interessanti i riferimenti che segnalano nella lavorazione del corno e nella produzione di strumenti musicali le prime attività del contesto locale, sviluppatosi successivamente con un proliferare straordinario di iniziative e processi produttivi diversificati, costantemente volti all’innovazione e all’eccellenza, nonché alla qualità della vita nell’ambito del lavoro. Le notevoli presenze territoriali, come quella straordinaria dei Fratelli Guzzini (illuminazione, arredobagno, casalinghi), o quella di FBT (casse acustiche), o Brandoni (termosifoni), o Clementoni (giochi), o Eko (chitarre), o Raimbow (cartoni animati Winx) e altre ancora, vengono nella mostra segnalate ed evidenziate nel loro sviluppo progressivo in termini di successi e rinomanza mondiale. Il coordinamento generale della mostra si deve a Marco Montemaggi. The much awaited show “Tracks. For a Museum of Industrial Heritage” has finally opened. It can be visited through November 30th 2006, offering an opportunity to discover its purpose and significance in relation to the Recanati district’s industrial heritage. Promoted by the cultural association

Architettura come metafora di bellezza “Il Paesaggio dell’Eccellenza” (The Excellent Landscape) in the halls of Recanati’s Colloredo Mels villa (which contains works by Lorenzo Lotto), and under the patronage of the City of Recanati, the University of Camerino, Macerata’s Confindustria (General Confederation of Italian Industry), Ancona’s Assindustria and Museimpresa, the exhibition expounds the area’s particular industrial culture, represented by 25 companies that are all included in the association “Il Paesaggio dell’Eccellenza”, whose president is Giuseppe Guzzini. The show is organized into a methodical layout over a surface area of 400 sq. m., highlighting the prerogatives and terms of reference that – despite single and notable differences – distinguish the companies in their national and international development through a series of themes such as: Art, Design, Communication, Local/Global, Innovation and Social Responsibility. It is interesting to note that the first recorded local activities were the manufacture of horns and other musical instruments. This then developed into an extraordinary proliferation of diversified initiatives and manufacturing processes which have been constantly aimed at innovation and excellence, as well as at the quality of life in workplaces. The territory’s remarkable firms, such as the exceptional company founded by Fratelli Guzzini (lighting, bathroom fittings, household items), or the FBT (loudspeakers), or Brandoni (radiators), or Clementoni (toys), or Eko (guitars), or Rainbow (Winx cartoons) and others are pointed out in the exhibitoin thanks to their continuous development and worldwide success. The general coordination of the show was entrusted to Marco Montemaggi.

“Architettura di rara bellezza. Festival dell'Architettura”, Parma, Reggio Emilia, Modena. 23-29 ottobre. Il Festival dell’Architettura presenta la sua terza edizione, confermandosi nel tempo come luogo di dibattito sui temi della città e dell’architettura, coniugando approfondimento e coinvolgimento del pubblico, ricerca e divulgazione. Un punto di vista non convenzionale ma attento anche alle problematiche, agli autori e ai contesti meno noti, attraverso un approccio multidisciplinare e iniziative di respiro internazionale. Il Festival si riorganizza lungo la via Emilia nel suo tratto occidentale, a cadenza di 20 km: alla sede storica di Parma, infatti, si aggregano Reggio Emilia e Modena, coinvolgendo un intero ambito territoriale in un percorso di reciproca valorizzazione tra contenuto e contenitori, ricercando corrispondenze di significati tra le architetture delle nostre città e quelle proposte, di volta in volta, dalle mostre. “Architettura di rara bellezza” manifesta l’esigenza di misurarsi con il problema estetico dell’architettura soprattutto attraverso il superamento del sempre più richiesto e spesso superficiale bisogno di bellezza della contemporaneità. Quindi parlare di bellezza per indagarne ragioni e categorie di giudizio, mettendo in discussione i canoni più convenzionali e comuni.

Mario Bellini Associati, Rudy Ricciotti Architecte, Dipartimento di Arti Islamiche, Museo del

Louvre, Parigi, 2005-in corso. Vista della Court Visconti coperta dalla “Nube iridescente”

view of Visconti Court, covered by the “coloured cloud”.

Luigi Ghirri, da “Kodachrome”, Roma 1978.

Guido Canella, Ponte dell’Accademia a Venezia, 1985.

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