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L’EDITORIALE Un autunno di fuoco

DIRETTORE EDITORIALE Stefania Leonardi DIRETTORE RESPONSABILE Clotilde De Meo GRAFICA Alessia Monteverdi | www.preferenzeavanzate.net PUBBLICITÀ 06 52355907 | 339 3820104

di Clotilde De Meo

stata un’estate infuocata quella che si è appena conclusa, sia dal punto di vista È delle temperature, che a ferragosto hanno raggiunto il picco massimo, sia dal punto di vista degli incendi. Ad andare a fuoco sono state diverse aree verdi della Capitale e di nuovo, purtroppo, la pineta di Castel Fusano. Il polmone verde del X Municipio non è nuovo a questo tipo di eventi, nel corso degli anni spesso è stato teatro di incendi dolosi, subendo ogni volta gravi danni. Per i piromani è un compito semplice, basta una scintilla per accendere un fuocherello sulle sterpaglie secche e accumulate, e in pochi minuti, se tira anche un po' di vento, le fiamme si alzano. Mancano i controlli, il verde è poco curato, ci sono troppi accampamenti abusivi. Sono accuse che abbiamo sentito e risentito nel corso del tempo e che ora tornano di nuovo attuali in occasione della campagna elettorale per le amministrative. Come da copione ci aspettiamo anche che tutti, o quasi, tornino a tacere dopo la chiusura delle urne fino a quando l’opposizione non tirerà di nuovo fuori qualche argomento per attaccare la nuova maggioranza.

Quelli che ci attendono sono mesi ancora caldi, ma stavolta non parlo di temperature. La ripresa delle attività lavorative è scandita da importanti novità, di certo poco piacevoli. Le scuole hanno riaperto, in presenza, ma a singhiozzo. Mancano gli insegnanti, manca il personale, gli orari sono ridotti. Ci sono alunni che restano in aula tre ore al giorno, altri che possono andare solo due giorni per poche ore, i più fortunati possono contare già dalla prima settimana su un orario abbastanza vicino al tempo pieno. Un sistema questo che mette in seria difficoltà le famiglie, specie quelle in cui entrambi i genitori lavorano e non possono contare sui nonni.

E poi ancora ci stupiamo se in Italia c’è il calo delle nascite.

Ad aggravare ulteriormente la situazione di chi vive nel X Municipio c’è la riorganizzazione del trasporto pubblico. Alle nuove linee Atac annunciate si è aggiunta la modifica di alcune di quelle esistenti (trovate un articolo di approfondimento in questo numero). I nuovi percorsi non soddisfano tutti gli utenti, sui social ad esempio sono diversi i residenti dell’Infernetto che si lamentano poiché il loro quartiere risulta penalizzato nel tragitto verso l’Eur. Che dire poi della Roma-Lido? Soppresse tre fermate, sono stati annunciati treni ogni 18 minuti. Riuscite a indovinare come sta andando? Il comitato dei pendolari ha reso noto che con la riapertura delle scuole i treni passano con una frequenza di 3540 minuti. Aggiungiamo anche che alcune stazioni risultano non accessibili per passeggini, sedie a rotelle e per tutti coloro che hanno difficoltà di deambulazione.

REDAZIONE E CONTRIBUTI • Consorzio AXA • Consorzio di Casalpalocco • Paolo Ferrara • Lidia Cordella • Alice Corte • Flavio De Santis • Paola Gaspardis • Lucio Leonardi • Pietro Malara •Giosuè Mirizio • Paola Scacciavillani • Tania Servidei • Teodor Laslau • Silvia Brindisi • Teresa Soldani STAMPA Grafiche Professionali Italia srl Via Sequals, 4 | 00188 RoMA Reg. Trib. di Roma n° 515 dell’11/10/1996 Codice RoC 36622 10.000 copie gratuite | chiuso in redazione il 19/09/2021 La collaborazione è libera e gratuita, salvo diversi accordi. La Direzione si riserva il diritto di non pubblicare il materiale pervenuto o di effettuare gli opportuni tagli redazionali. Gli articoli firmati esprimono le opinioni degli autori e non quelle della Direzione.

ZEUS è distribuito porta a porta in tutta l’Axa, Casalpalocco, e nei quartieri di Madonnetta, Acilia, Malafede e Infernetto. Troverai inoltre ZEUS nei seguenti punti di distribuzione: INFERNETTO Caffè Roma - Via E. W. Ferrari • Bar Gatta - Via E. W. Ferrari • Bar Gli Angoli ed Edicola - Via Wolf Ferrari • Hotel i Triangoli - Via E. W. Ferrari • Ines nails - Via Cilea • Bar Cristal2 - Via Torcegno • Edicola La Dispensa - Viale di Castelporziano • Ferramenta Bonanni - Viale di Castelporziano • Bar Milledolci - Centro comm. Colombia • Wash Dog - Via San Candido • Gelateria Mauro’s - Via U. Giordano • Bar Il Cigno - Via U. Giordano • Edicola - Via U. Giordano • Carrefour - Viale di Castelporziano • Carrefour - Via E. Boezi • Ristorante e Caffetteria Al Cinghiale - Via nicolini • Puntocasa immobiliare - Via P. Castrucci 83 (ConAD) ACILIA SUD • Bar IP - Via di Saponara 170 • Edicola - di fronte S. Carlo da Sezze • Bar Domino via di Macchia Saponara • Biblioteca “ Sandro onofri” - Via U. Lilloni • CAF X Municipio - Via G. Chini 28 • Pizzeria Voglia di Pizza - Via A. Bocchi 334 ACILIA NORD • Arte grafica - Via F. Ingoli 33 • Pizza 120 - Via di Acilia 120 • Caseificio Zi Teresa - Via di Acilia 104/106 MADONNETTA L’occhialeria - Via C. Maccari 306/308 • Forno Pini - Via Padre Massaruti 213 • Pink Bar - Via Padre Massaruti OSTIA • L’altro Alimento - Via delle Isole di Capoverdei 72

Il materiale per il prossimo numero dovrà pervenire in redazione entro LUNEDì 11 OTTOBRE 2021 Inviare gli articoli a: redazione.zeus@gmail.com e la pubblicità a: zeusroma13@gmail.com nUMERo 268

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Sommario

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| 05 | L’EDITORIALE di Clotilde De Meo | 07 | IL NUOVO TRASPORTO PUBBLICO di Teresa Soldani | 08 | LINEA ROMA-LIDO: SOPPRESSE TRE FERMATE di Teresa Soldani

Linea Roma-Lido: soppresse tre fermate

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| 10 | BOOM DI NASCITE PER LE TARTARUGHE MARINE di Alice Corte | 12 | MOVIMENTO 5 STELLE di Paolo Ferrara | 14 | CENTRODESTRA di Pietro Malara | 15 | CENTROSINISTRA di Flavio De Santis | 16 | INIZIATIVE IN RICORDO DI LALLA PALLA di Sabrina Ciccarelli

Iniziative in ricordo di Lalla Palla

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| 18 | IL CONSORZIO AXA INFORMA | 20 | DAMIEN HIRST ALLA GALLERIA BORGHESE di Paola Gaspardis | 22 | SCHEGGE DI NERA di Teresa Soldani | 24 | ASSOCIAZIONE INFERNETTO SICURO di Giosuè Mirizio

Associazione Infernetto Sicuro

| 25 | UNA GITA A... di Paola Scacciavillani | 26 | CONSORZIO CASALPALOCCO

NOVITÀ

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IL NUOVO TRASPORTO PUBBLICO Tra nuove linee e modifiche di quelle esistenti, ecco come cambierà da settembre il trasporto pubblico locale di Teresa Soldani

È un settembre all’insegna del cambiamento quello che dovranno af-

Via delle Prore - Piazza dei Canotti - Viale Vega - Piazza Vega - Viale Vega - Viale Capitan Casella - Viale Paolo orlando - Piazzale della Stazione del Lido.

Il 27 settembre la linea 061 - 061D viene disattivata e sostituita dallo 07 nel tratto stazione Colombo-Torvaianica/Campo Ascolano, che effettuerà più corse rispetto alla linea soppressa. Lo 07 - per fruire del quale saranno validi i titoli di viaggio e le tariffe Metrebus Roma/zona A - che tradizionalmente rappresenta il collegamento per le spiagge del litorale, resterà attivo tutto l’anno.

Dall’11 ottobre, il percorso della linea 05 - 05P - 05DS, Mar Rosso/Mare Glaciale Artico - Idroscalo, verrà cambiato per migliorare l’accessibilità all’ospedale Grassi, non passando più per Via Mar dei Sargassi, ma su Via Gian Carlo Passeroni. La linea sostituirà lo 014 e lo 015 per l’Idroscalo e fornirà un numero maggiore di corse. Transiterà in entrambe le direzioni sull’ultimo tratto di Via Baffigo, per raggiungere il Centro per l’Impiego e sarà deviata su Via delle Ebridi - Via della Martinica.

Sempre dall’11 ottobre il percorso dello 014, Antifane - Piazzale delle Stazione Lido, sarà unito con quello dello 064, che sarà invece disattivato. La nuova linea renderà migliori e più frequenti i collegamenti tra ostia Centro, l’ospedale Grassi e Casalpalocco e passerà anche per Via del Canale della Lingua. Sostituito dalla linea 05, lo 014 non porterà più all’Idroscalo ed in Via di Castel Fusano. nella stessa data, sia la linea 015 Mar Rosso - Idroscalo che la 064 064DS Timocle - Piazzale della Stazione del Lido saranno sostituite rispettivamente dalle linee modificate 05, la prima, e 014 la seconda.

frontare i numerosi pendolari che si spostano usufruendo del trasporto pubblico locale. Una delle tante novità che interesserà la rete di bus di ostia sarà l’attivazione, dal 20 settembre, della linea 060 che, per la prima volta, collegherà ostia con l’aeroporto Leonardo da Vinci a Fiumicino. operativo tutti i giorni dalle ore 4:30 alle 24:00 dalle stazioni di Lido Centro e Lido nord, per usufruire dello 060 saranno validi i titoli di Viaggio e le tariffe Metrebus Roma/zona A e Metrebus Lazio/zona A. Dal 13 settembre, la linea 070 - 070DS devierà da Via Cristoforo Colombo su Via Malafede per percorrere il quartiere Giardino ed arrivare fino a Eur Fermi sull’asse di Via ostiense. Sempre dal 13 settembre arriva anche la linea RL4, tra Lido Centro e Stazione Colombo, per rimediare alla soppressione delle ultime 3 fermate della Roma-Lido.

Questo il percorso del nuovo bus istituito da ATAC. Andata: Piazzale della Stazione del Lido - Via Cardinal Ginnasi - Viale Paolo orlando Viale Capitan Casella - Viale Vega - Piazza Vega - Viale Vega - Piazza dei Canotti - Via del Bucintoro - Lungomare Duilio - Lungomare Lutazio Catulo - Viale della stazione di Castel Fusano - Piazzale della stazione di Castel Fusano - Lungomare Lutazio Catulo - Piazzale Cristoforo Colombo - Lungomare Amerigo Vespucci - Piazzale Amerigo Vespucci. Ritorno: Piazzale Amerigo Vespucci - Via Litoranea - Lungomare Amerigo Vespucci - Piazzale Cristoforo Colombo - Lungomare Lutazio Catulo Viale della Stazione di Castel Fusano - Piazzale della stazione di Castel Fusano - Viale della Stazione di Castel Fusano - Lungomare Lutazio Catulo - Lungomare Duilio - Via della Bussola - Via delle Quinqueremi -

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LINEA ROMA-LIDO: SOPPRESSE TRE FERMATE Ecco cosa sta succedendo con la roma-lido di Teresa Soldani

A partire dal 13 settembre e fino a marzo del 2022 la ferrovia Roma-

tenzione, che sono al momento sottoposti ad interventi di manutenzione e che dovranno poi essere revisionati.

Secondo la dettagliata analisi fornita dal Comitato dei pendolari, pur essendo la Roma-Lido la linea più affollata d’Italia, con circa 90.000 passeggeri al giorno, negli ultimi 5 anni il numero delle corse sarebbe drasticamente sceso da 180, con frequenza di 7 minuti circa, a 100 corse al giorno, con frequenza media di 25/30 minuti. Sebbene, inoltre, la linea disponga sulla carta di ben 18 treni, la maggior parte sarebbero incidentati o così malridotti da essere stati abbandonati o usati per i pezzi di ricambio. nel gioco al rimpallo delle responsabilità per la mancata manutenzione tra Comune e Regione Lazio, nel contratto di servizio si leggerebbe che manutenzione ordinaria, revisioni periodiche e generali dei mezzi spetterebbero ad ATAC, mentre sarebbero responsabilità della Regione interventi di manutenzione straordinaria e rimozione dei graffiti. nel frattempo il Ministero dei Trasporti ha riservato 180 milioni di euro alla Regione Lazio per la Roma-Lido che li ha già interamente così distribuiti: - 13,5 milioni di euro saranno usati per la manutenzione straordinaria dei treni, che dovrebbe essere terminata entro 2 mesi; - 40 milioni di euro per la creazione di un nuovo deposito Lido centro; - 45,5 milioni di euro sono stati dedicati all'acquisto di nuovi treni tramite aggiudicazione di una gara; - 4 milioni di euro andranno al sistema di comunicazione di terra; - 77 milioni di euro sono destinati invece alla rete Ferroviaria Italiana per l'armamento che inizierà da febbraio del prossimo anno.

Lido perde ufficialmente le tre fermate di Stella Polare, Castel Fusano e Cristoforo Colombo, non arrivando quindi più al mare e facendo capolinea presso la stazione di Lido Centro. A confermare la notizia al Presidente del Comitato Pendolari, che da lunedì al venerdì la linea sarà attiva solo tra le stazioni di Porta San Paolo e Lido Centro, è stata la Dirigenza della Municipalizzata dei trasporti ed il Comitato ha reagito rilasciando una dichiarazione in cui ha sottolineato come, a partire dal 13 settembre, la Roma-Lido sarà da considerarsi una “linea tronca”, una circostanza che arrecherà molti disagi ai cittadini che potranno raggiungere le stazioni sottoposte a questo provvedimento solo con navette sostitutive, con una capienza di gran lunga inferiore a quella della linea ferroviaria.

Il motivo della chiusura risale ad una carenza di treni dovuta allo stop per il raggiungimento del limite di percorrenza chilometrico di ben 4 convogli sui 6 che prestavano servizio sulla linea ed alla sanzione per la mancata manutenzione - emessa dall’Agenzia nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie contro ATAC - che da giugno ha portato i treni a viaggiare a scartamento ridotto con una frequenza di passaggio, tra Lido Centro e Piramide, che ha oscillato tra i 30 ed i 40 minuti, fino a raggiungere punte di 50 minuti di attesa per i molti pendolari fruitori del servizio. La stessa AnSF avrebbe inoltre costretto i macchinisti a sostenere gli esami per la patente europea entro la fine del mese di dicembre, una circostanza che avrebbe condotto ad ulteriori carenze nei servizi. Bisognerà attendere almeno 5 mesi a coppia di treni per rimettere in servizio i 4 convogli fermati per la mancata conformità con gli standard di sicurezza e manu-

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BOOM DI NASCITE PER LE TARTARUGHE MARINE La tartarughe marine sono tornate a scegliere le spiagge del litorale laziale per deporre le uova di Alice Corte

Quest’estate sono state ben 197

le tartarughine che hanno preso il largo dal litorale di ostia, dopo la spettacolare deposizione sulla spiaggia libera di cento uova di Caretta caretta sulla spiaggia libera, prontamente segnalata da alcuni bagnanti, avvenuta a giugno. E il 5 settembre c’è stato un “gran finale per la stazione dei nidi di Castelporziano”, secondo quanto riportato dalla Regione Lazio, infatti si sono schiuse altre uova, con “dieci piccoli vispi e pronti a prendere il mare”. Il totale di testuggini già nate nella Regione ammonta a 447 esemplari, un numero superiore di un terzo rispetto allo scorso anno.

Un cambiamento che potrebbe segnalare una “meridionalizzazione” delle acque del Mediterraneo dovuta ai cambiamenti climatici, secondo WWF Litorale Laziale, ma che è stato salutato con soddisfazione dal Presidente della Regione Lazio, nicola Zingaretti, e Tartalazio (la Rete regionale del Lazio per il recupero, il soccorso, l’affidamento e la gestione delle tartarughe marine).

Il numero di nuove nate è inoltre probabilmente destinato a salire, poiché si attendono le ultime schiuse sui nostri per fine settembre. Tuttavia, non basta prendere la via del mare affinché la

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tartarughe stiano lontane dai pericoli. “Circa la metà delle tartarughe marine rinvenute sulle spiagge ha della plastica nello stomaco o arti gravemente feriti a causa di lenze e reti” ricorda Tartalazio. “Soprattutto in inverno, a causa delle forti mareggiate, può capitare infatti di incontrare delle tartarughe marine in difficoltà. In tal caso, che siano vive o morte, grandi o piccole, impigliate o ferite, non bisogna cercare di liberarle e di rimettetele in mare. Molto spesso, infatti, le povere tartarughe sono esauste o malate e non riuscirebbero a sopravvivere se rigettate in acqua. Inoltre, provare a liberarle dalle reti o lenze alle quali sono impigliate, è un’operazione molto delicata che deve essere svolta da mani esperte per non correre il rischio di causare danni anche maggiori. Solo gli animali molto piccoli, al massimo di 40 cm, possono essere raccolti e messi in una bacinella senza acqua in attesa dei soccorsi, per evitare che il mare li trascini via con sé”. Individuate le testuggini, comunque, l’azione fondamentale da intraprendere è quella di chiamare la Capitaneria di Porto al numero verde 1530, affinché un gruppo di esperti possa prendersi cura degli animali in difficoltà.

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MOVIMENTO 5 STELLE “La parola d’ordine è continuità, altrimenti si blocca tutto” di Paolo Ferrara

A bbiamo consegnato le sei liste che sostengono il no-

stro progetto per il futuro di Roma. Io sarò in quella del Movimento Cinque Stelle, candidato al Comune. In queste liste ci sono persone della società civile, cittadini, professionisti, lavoratori, professori universitari, avvocati, atleti e sportivi, rappresentanti delle associazioni che hanno deciso di sostenerci in questo percorso. Dunque andiamo e facciamolo insieme per rendere Roma una città sempre più moderna, inclusiva e innovativa. non vogliamo e non possiamo permettere che a Roma si torni a un passato di debiti, corruzione e immobilismo. Per questo è importante dare continuità al lavoro che abbiamo svolto in questi anni. Dobbiamo continuare a lavorare con determinazione, coraggio e onestà, portare avanti i progetti già messi in campo per la nostra città, avviarne di nuovi.

Abbiamo occasioni importanti per il futuro di Roma e del litorale che non possiamo perdere: il Recovery Fund, il Giubileo 2025 e la candidatura all’Expo 2030 devono vedere il mare di Roma protagonista, perché sono appuntamenti che porteranno investimenti e lavoro per i prossimi 10 anni. In questi cinque anni ce l’ho messa tutta e sono fiero di aver contribuito a portare più di 130 milioni di

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euro di investimenti sul litorale; dieci volte di più di quelli spesi nella esperienza di Alemanno e cinquanta volte di più di quelli spesi in due anni da Marino. Sono fiero dei tanti progetti avviati in questi anni e che voglio portare avanti. La parola d’ordine è continuità, altrimenti si blocca tutto. Quindi nella prossima consiliatura da subito faremo partire cantieri importanti per il futuro di Roma: realizzeremo nuove linee tram e continueremo ad acquistare nuovi bus, puntando sull’elettrico. In questi anni abbiamo risanato Atac mantenendola pubblica, comprato oltre 900 bus, tutelato più di 12mila posti di lavoro.

Abbiamo portato l’illuminazione pubblica in tante periferie e parchi: interventi che i cittadini aspettavano da anni e che sono fondamentali per restituire decoro e sicurezza nelle nostre strade. non solo. Abbiamo installato sul territorio circa 4mila nuove telecamere e presto ne attiveremo altre 120. non ci siamo fermati davanti ai criminali che inquinano la nostra città, che pensano di poter agire da padroni, sfruttando le paure e le incertezze delle persone. Abbiamo cacciato gli Spada da ostia e abbattuto le villette dei Casamonica. nessuno prima di noi lo aveva fatto.

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CENTRODESTRA Cinque Stelle allo sbando: le urne parleranno chiaro di Pietro Malara

A nche questa Consiliatura è giunta alla fine e a memoria di cit-

tadino del X Municipio credo che nessuna sia stata così… per fortuna. Tutti quelli che erano stati cavalli di battaglia del Movimento Cinque Stelle quando stava all’opposizione, sono improvvisamente scomparsi quando andati al governo. Quello che doveva diventare un Municipio di vetro è diventato quanto di più impenetrabile e chiuso ci sia mai stato. Totalmente assente la condivisione, la progettualità, il rispetto istituzionale per le opposizioni.

Tale mancanza di rispetto e correttezza era apparsa subito evidente sin dagli albori del mandato, quando la Maggioranza votò il Bilancio approfittando dell’assenza delle opposizioni in Aula, ed è arrivata al culmine con le dimissioni del Capogruppo del Movimento Cinque Stelle dalla Commissione Controllo e Garanzia, di cui ho avuto l’onore di essere Presidente, che di fatto ha dovuto bloccare i lavori. Dimissioni che i maliziosi hanno definito strumentali, visto che in numerose occasioni la Commissione aveva messo in difficoltà la Maggioranza; dalla pista ciclabile al bando per i “chioschi ananas” che sono stati costretti ad annullare, dal bando per l’assegnazione dell’ex Ufficio Tecnico, annullato anche questo per irregolarità, all’X Village: il “Villaggio dello Sport” fortemente voluto dal Movimento Cinque Stelle ma realizzato in assenza delle prescritte comunicazioni al

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demanio e senza autorizzazione per il megaschermo che avrebbe dovuto proiettare gli Europei di calcio (partite che sarebbero state proiettate, pur in assenza di autorizzazione, in perfetto stile “due pesi e due misure dei Cinque Stelle”). non si può non parlare, sempre all’insegna della coerenza, delle assegnazioni dirette. Il Movimento Cinque Stelle, che aveva sempre attaccato gli altri Partiti e giurato che non ne avrebbe mai fatto uso, a fine mandato (e quindi lontani dai giusti attacchi in Aula) si produce in almeno 4 assegnazioni dirette per le cose più disparate, compresa l’assegnazione di ben 28mila euro per dei fuochi di artificio che, ufficialmente acquistati per Ferragosto al Pontile, erano stati dirottati nei pressi della Rotonda due settimane dopo, proprio nell’ora e nel posto in cui il Sindaco Raggi avrebbe fatto la propria cena di autofinanziamento elettorale.

Davanti agli attacchi da parte di ogni cittadino e politico pensante, dietrofront dell’Amministrazione e annullamento dei fuochi con tanto di scuse improvvisate in pieno stile grillino. Stesse scuse usate per annullare, dopo i molteplici attacchi ricevuti, il concerto di un cantante che parla positivamente di delinquenza e illegalità organizzato, almeno qui coerenti, nel Villaggio dello Sport che a oggi non sembra regolarmente autorizzato. Ai posteri giudicare… sono certo che le urne parleranno chiaro.

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CENTROSINISTRA Elezioni, in sintonia con Roma di Flavio De Santis

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l 3 e il 4 ottobre ci saranno le elezioni per scegliere il nuovo Sindaco di Roma e il Presidente del nostro Municipio, nonché per rinnovare i membri dell’Assemblea Capitolina e dei Consiglio del X Municipio. Come coalizione di centro sinistra abbiamo scelto i nostri candidati tramite le primarie, chiedendo a oltre 40.000 nostri concittadini di scegliere il proprio candidato.

Per Sindaco di Roma i nostri elettori hanno scelto Roberto Gualtieri. Roberto, che non ha certo bisogno di presentazioni, oltre ad essere un apprezzato eurodeputato, è stato Ministro dell’Economia e delle Finanze del Governo Conte 2, gestendo con efficacia la fase acuta della pandemia, chiedendo e ottendendo con forza le risorse del Recovery Plan, oltre 200 miliardi da spendere nei prossimi anni. Di queste risorse circa 9 miliardi sono stati assegnati a Roma Capitale.

Ed è per questo che Gualtieri è il candidato migliore: con la sua lunga esperienza, sia in Europa che al governo del paese, è l’unico che sa come spendere queste risorse, mettendo in campo progetti e realizzandoli nelle tempistiche previste dal Recovery Plan.

Per il nostro Municipio invece il candidato scelto è il dottor Mario Falconi. Mario è un medico di base e cardiologo, che da oltre quarantanni esercita la professione nel nostro territorio. È molto noto e benvoluto avendo prestato l’attività con passione e attenzione per i suoi pazienti. Ma non solo: Mario è anche un ec-

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cellente dirigente, ha guidato l’ordine dei Medici di Roma, è stato Segretario nazionale della FIMMG (Federazione Italiana Medici di Famiglia), nonché Vice Presidente Vicario dell’EnPAM. In tutte queste occasioni Mario ha dimostrato le proprie capacità, guidando con successo tutti gli organismi da lui diretti.

Mario è il candidato giusto per tanti motivi, ma uno in particolare mi ha colpito: l’amore profondo per questo territorio. Il senso della sua candidatura è proprio questo, restituire al nostro territorio tutto quello che negli anni ci ha dato, investendo sulle proprie bellezze e chiedendo a tutti quelli che hanno avuto di più di darci una mano a rilanciare il Municipio.

Infine, per il rinnovo dell’Assemble Capitolina, mi sia permesso di segnalarvi un candidato. Il Partito Democratico ha candidato nuovamente nelle proprie liste Giovanni Zannola.

Giovanni è l’unico candidato del X Municipio, ed è già consigliere uscente, svolgendo in questi ultimi 2 anni a mezzo uno straordinario lavoro, seppur all’opposizione, incontrando decine di migliaia di cittadini e occupandosi da molto vicino delle questioni dell’entroterra e del litorale.

Per tutti questi motivi il 3 e il 4 ottobre vi invito a votare il Partito Democratico, per Roberto Gualtieri Sindaco di Roma, per Marion Falconi Presidente del X Municipio e per Giovanni Zannola al Consiglio Comunale.

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INIZIATIVE IN RICORDO DI LALLA PALLA Un gruppo di amiche e una panchina dove accarezzare il ricordo di Laura Moreschi di Sabrina Ciccarelli

C’è una novità a Casalpalocco, per l’esattezza di fronte al centro commerciale della 46, una novità che forse i passanti più attenti hanno già notato. È una semplice panchina in legno che spunta sul prato all’ombra degli alti alberi, una panchina con una strana cassetta delle lettere posizionata alle sue spalle. L’11 Agosto, infatti, un piccolo gruppo di amiche si è riunito per inaugurare la nuova panchina e festeggiare il compleanno di una delle persone più conosciute e amate del quartiere: Laura Moreschi, in arte Lalla Palla. Chi è Lalla? Il quartiere risponde in coro Laura Moreschi, oltre ad essere una splendida anima ed una sorella per me, era diventata un po’ un simbolo qui nel Decimo Municipio, chiunque sa chi era e cosa faceva. La sua carica vitale e la sua allegria erano esplosive, come la sua risata squillante, in grado di contagiare la persona più seria e composta. Sono tanti i bimbi che sono cresciuti segnando il passare degli anni con le sue feste, tanti quelli che hanno trascorso le loro estati nei suoi divertentissimi centri estivi al mare e in piscina. Ultimamente, e con grande orgoglio, Laura mi raccontava di aver organizzato dei compleanni a dei bimbi figli di alcuni fra i suoi primissimi clienti, proprio gli ex-bambini che l’hanno vista, appena poco più che ventenne, indossare i coloratissimi abiti di Lalla Palla e diventare anno dopo anno un vero e proprio mito sul territorio. Questa della panchina è un breve racconto che parla di Laura, una persona speciale per tutti gli abitanti di Casal Palocco, ma è anche la storia della lunga, interminabile amicizia che, ancora oggi, lega noi del gruppo “Forever friends” a Laura. Il progetto Panchina Dedicata.

Come è nata l’idea È un bellissimo giorno di primavera quando le mie e amiche ed io incontriamo Salvatore, il compagno di Lalla, per discutere della nostra idea: dedicare una panchina alla memoria della nostra amata amica, scomparsa in modo così improvviso. Abbiamo visto molte di queste panchine nelle foto dei parchi di Londra e l’idea che qualcuno possa sedersi e prendere una pausa di riflessione, magari mandando un pensiero d’amore alla nostra sorella ci sembra che possa portare un po’ di dolcezza in questo mare di sofferenza. La perdita di Laura è stato un vero shock per tutte noi, abbiamo trascorso più di trent’anni della nostra vita insieme e proviamo un bisogno potentissimo di fare qualcosa che possa alleggerire il nostro dolore.

Molti studi sull’elaborazione del lutto parlano chiaro: ognuno ha i propri tempi e i propri modi per superare la sofferenza e per trasformare le emozioni dolorose in qualcosa di diverso. Tutti gli psicologi che si occupano di questa tematica concordano però

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su alcuni punti: condividere il dolore con le persone che amiamo è un grosso aiuto, come è di grande beneficio sentirsi impegnati in un progetto, in qualcosa di materiale che possa portare avanti il messaggio che la persona che ci ha lasciato voleva diffondere nel mondo. L’11 Agosto la panchina diviene realtà Sulla teoria eravamo tutte d’accordo, ma come muoverci a livello pratico? Un valido aiuto per realizzare la nostra idea ci è arrivato subito dalle persone che lavorano per il Consorzio di Casal Palocco, poiché, inutile dirlo, anche loro conoscevano bene Laura e avevano a cuore quanto noi che il “progetto panchina” entrasse in porto.

Dopo i necessari tempi tecnici la pratica è stata approvata e ci siamo mossi tutti insieme per ideare la frase commemorativa, per ordinare la targa, per scegliere il tipo di panchina (tutto doveva rispettare le norme di decoro e sicurezza), tutti hanno avuto una parte in questa bellissima avventura. L’aspetto più bello di questa vicenda è stato vedere quante persone si siano mosse per partecipare a questo progetto. Tutti volevano dare un contributo e ancora oggi molti ci chiamano per andare a vedere dove la panchina è stata posizionata, per portare un fiore o anche solo per fermarsi lì a leggere o a meditare. Il gioco dei messaggi Sulla panchina abbiamo fissato una coloratissima cassetta delle lettere, una di quelle che Lalla utilizzava per raccogliere i messaggi dei bambini e le letterine a Babbo natale. L’idea è quella di raccogliere pensieri, scritti e poesie da raccogliere in un piccolo libro che poi verrà stampato e venduto allo scopo di ricavare fondi da donare in beneficenza. Solo così potremo fare in modo che il messaggio di Lalla continui a circolare nel mondo, sostenendo tutti insieme le sue cause ed occupandoci di tutti quei bimbi che hanno bisogno di quell’aiuto, o anche solo di quel sorriso in più. Se anche tu hai una storia che veda protagonista Laura o un aneddoto da raccontare sulla vostra amicizia puoi lasciare un messaggio nella cassetta o scrivere al 335.283828. Risponderò personalmente ad ogni messaggio e avrò cura di unirli in un’unica grande storia di amicizia che abbraccia tutto il territorio. Attualmente l’associazione di Lalla è portata avanti dal compagno Salvatore, dal fratello Davide e da alcune fra le amiche più strette di Laura, tra le quali Giulia e Vanina. Chi vuole contribuire con una donazione andando sul sito www.gofundme.com nella pagina “aiutare Lalla Palla a fare del bene”dove è possibile vedere le attività ed i progetti portati avanti dalla nuova squadra, primo fra tutti l’adozione a distanza di due meravigliosi bambini e la cura di molte necessità primarie dell’orfanotrofio in cui alloggiano con altri bimbi.

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IL CONSORZIO AXA INFORMA www.consorzioaxa.it | info@consorzioaxa.it Via Macchia Saponara 153 | TEL. 06 5212955 - FAX 06 52310906 Orari: Martedì 9.00 - 13.30 / 15.30 - 17.30 | Giovedì 9.00 - 13.30

RAppoRti ConsoRzio AXA - X MuniCipio 1) AXA consorzio di lottizzazione e competenze offerto è mantenuto buono solo grazie al contributo Il Consorzio AXA ha una propria specifica connotazione che lo distingue dagli altri consorzi esclusivamente stradali previsti dal D.lg.Lgt. 1446/1918 che svolgono esclusivamente attività di manutenzione stradale e, come tali, considerati enti pubblici non economici. Diversamente il Consorzio AXA, Consorzio di lottizzazione istituito con Convenzione tra la società proprietaria dei terreni ed il Comune nel 1961 e successiva delibera consiliare del Comune del 1966, svolge, oltre alla manutenzione di circa 22 km di strade, ulteriori e fondamentali attività e servizi nell’interesse esclusivo dei consorziati ed è un Consorzio appositamente previsto per gestire il complesso di infrastrutture - illuminazione pubblica, cura del verde, pulizia strade, manutenzione fogne, depurazione acque, impianto videosorveglianza - in nome e per conto dei residenti che ne hanno assunto l’obbligo con l’appartenenza al Consorzio stesso.

2) AXA centro residenziale L’AXA, il nostro Campanile, è un quartiere-consorzio di Roma di 150 ettari situato a metà strada tra l’EUR e il mare caratterizzato da un’edilizia estensiva e pertanto i circa 15.000 abitanti possono godere di un ambiente allietato da verde ed alberature sia dei giardini privati che di quelli consortili. La tipologia degli abitanti è della più varia per quanto concerne l’età; le prime costruzioni, cooperative edilizie, risalgono ai primi anni ’70, e la popolazione in età scolastica (6-14 anni) è di circa 1500 unità. I numerosi circoli sportivi sono sempre affollati, come d’altronde le attività parrocchiali, e i viali sono sempre pieni di persone che fanno footing e passeggiano con il cane. Per come è strutturato, per come è mantenuto e per come è attrezzato questo quartiere costituisce un’oasi di vivere civile in un contesto cittadino sempre più abbandonato e deprimente.

Abitare all’AXA è una scelta di vita di chi privilegia alcuni aspetti della vita rispetto ad altri, rinunciando anche ad alcune comodità offerte dalla città (non tutti sono disposti a passare, a volte, un’ora in macchina per raggiungere l’EUR). L’AXA non è l’olgiata, il costo a m² delle abitazioni è circa la metà di quartieri non di lusso all’interno del GRA, per cui certamente non esclusivo, e il grado di residenzialità

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consortile annuale che il residente esborsa, oltre alle normali tasse comunali, con il quale si mantiene il verde, le strade e la depurazione delle acque.

3) Ruoli, contributi di legge e morosità Il Consorzio Stradale Centro Residenziale AXA è un Consorzio obbligatorio i cui consorziati sono tenuti a sostenere le spese di manutenzione e funzionamento di tutte le infrastrutture già nominate. Il Comune, in quanto proprietario di immobili, è tenuto al pagamento del ruolo annuale consortile e, dato che le strade consortili sono aperte al pubblico transito, ad un contributo, per legge sulle spese di manutenzione stradale. Questo contributo, unilateralmente deciso dal Comune nella misura minima del 20%, dovrebbe essere ogni anno deliberato nella forcella 20-50% tenendo conto dell’importanza delle strade in oggetto, ma dal 2013 non è stato più preso in esame, né, pertanto, deliberato. A tale proposito il TAR del Lazio ha giudicato questa percentuale iniqua in quanto troppo bassa in considerazione della importanza delle strade interessate ed invitato, inutilmente, a riconsiderarla. A tutt’oggi la morosità del Comune, dal 2017, assomma a più di 740.000 Euro.

4) Rapporti col Municipio Teoricamente le strutture comunali dovrebbero essere sodali del Consorzio in quanto quest’ultimo provvede ai problemi urbanistici di una parte non trascurabile del territorio sia per l’estensione che per la popolazione. Diversamente i rapporti sono da sempre improntati ad una diffidenza nei riguardi del Consorzio se non di fastidio, ciò specialmente per i tempi di rilascio delle autorizzazioni per l’esecuzione dei lavori di manutenzione e modernizzazione delle infrastrutture che, oltre tutto, sono a carico dei Consorziati. A riprova c’è il fatto che da almeno 15 anni il contributo di legge per i lavori di manutenzione stradale viene ottenuto solamente dietro azione legale (Decreto ingiuntivo). Fino a due anni fa questi rapporti, non idilliaci, erano almeno corretti tenendo anche conto che, per volere del Consiglio di Amministrazione del Consorzio e per una maggior trasparenza, negli anni scorsi è stata apportata una modifica allo Statuto per cui il Comune viene rappre-

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sentato in quanto nomina un Consigliere e un Revisore che assume la Presidenza del relativo Collegio.

5) noncuranza delle leggi Attualmente le attività del Consorzio, sia per quanto riguarda la manutenzione stradale che le opere di miglioramento delle infrastrutture, sono bloccate per inadempienza da parte del X Municipio. In particolare: - Congruità (valutazione della correttezza del Computo Metrico dei lavori redatto secondo il prezzario regionale e conseguente autorizzazione). Malgrado ripetuti solleciti, scritti e verbali, nessun riscontro è stato dato alla richiesta del visto di congruità inoltrata il 14/05/2020 relativa alle manutenzioni sulle vie Eschilo, Senofane, Mirone, Fidia, Bacchilide ed Euripide. Inevitabilmente ciò ha comportato la mancata esecuzione dei relativi lavori stradali, programmati e deliberati.

- Conferenza dei Servizi per il potenziamento del Depuratore. Questa procedura, indetta su richiesta del Consorzio il 29/11/2019 e che, secondo la legge, doveva concludersi al più tardi nel gennaio 2020, non risulta ancora chiusa malgrado i numerosi solleciti.

Solamente nel marzo scorso il X Municipio ha dato riscontro imputando il ritardo all’omessa manifestazione del parere di Città Metropolitana per problemi di ristrutturazione degli uffici e per carenza di personale causa Covid. Il Consorzio a questo punto ha invocato l’applicazione del diritto, nel caso de quo, del silenzio-assenso (conv. L. 120/202), ribadita con le norme sull’accelerazione dei procedimenti autorizzativi (16/7/2020) che in caso di mancanza di espressione del parere da parte delle Amministrazioni “si considera acquisito l’assenso senza condizioni”. Ci sarebbe anche da considerare che l’emergenza Covid invocata è iniziata del marzo del 2020 quando a norma di legge, la Conferenza doveva essersi chiusa da più di due mesi.

- Conferenza dei Servizi per la riqualificazione di Largo Archiloco. Per questa Conferenza, richiesta il 22/05/2020, e di cui più volte sono state sollecitate informazioni non abbiamo ad oggi nessun riscontro.

Si tratta di opere che, anche se di minor rilevanza rispetto al potenziamento del Depuratore, sono relative ad un’area periferica a margine del comprensorio, ripetutamente oggetto di atti vandalici e bisognosa di miglioramento in termini di vivibilità. Da rilevare che i lavori previsti nelle Conferenze dei Servizi sono totalmente a carico del Consorzio.

6) Azioni al riguardo

questo caso al Segretario Generale di Roma Capitale con lettera del 21/7/2021 in cui, per quanto di competenza ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 241/90, sono state circostanziatamente esposte le ragioni dell’urgenza degli adempimenti sollecitati al X Municipio con richiami normativi rispetto ai termini previsti nelle disposizioni vigenti in materia di adempimenti di atti di ufficio.

Alla sollecitazione da parte del Segretario Generale il X Municipio ha immediatamente inviato una nota in cui affermava di provvedere agli adempimenti richiesti.

7) non è finita qui La nota successivamente pervenuta dal X Municipio il 3/8/21 dietro richiesta di notizie sugli adempimenti sopra citati ha dimostrato come il X non ha la minima intenzione di uniformarsi alle disposizioni legislative in materia di Conferenze dei Servizi ma anzi predispone ulteriori azioni dilatorie, in pratica indicendo nuovamente la Conferenza accampando “una dimenticanza” nella precedente indizione; inoltre non fornisce nessuna indicazione sulle autorizzazioni relative ai lavori stradali né alla riqualificazione di Largo Archiloco. Ciò ha costretto pertanto il Consorzio a ricorrere ulteriormente ai poteri sostitutivi con lettera del 3/8/2021 che qui viene riportata: “Le inoltriamo quanto ricevuto dal Municipio X a firma del Direttore Apicale arch. Giacomo Guastella...

Rileviamo dalla predetta comunicazione che la stessa prevede ulteriori immotivate dilazioni. Infatti quanto alla Conferenza dei Servizi del Depuratore, anziché prendere atto, come per legge, dell’intervenuto silenzio-assenso, ci si prodiga in un ulteriore (dopo quella del febbraio 2021) richiesta di esprimere un parere alla Città Metropolitana di Roma disattendendo la perentorietà dei termini di legge.

Inoltre, stando alla citata nota, risulta incomprensibile la convocazione effettuata il 3/8/2021 dall’arch.

Giacomo Guastella rivolta al PAU che “per mera distrazione” a suo tempo non sarebbe stato invitato alla Conferenza dei Servizi. Distrazione di cui il Municipio X si accorge ad oltre due anni di distanza dall’avvenuta scadenza dei termini e solo in occasione dell’intervento di codesto Segretariato Generale. nessun accenno si rinviene infine alla altra Conferenza dei Servizi (Riqualificazione di Largo Archiloco) e tanto meno al mancato rilascio del visto di congruità di esclusiva competenza della stessa Direzione Tecnica del Municipio X, con gravi implicazioni per la sicurezza del traffico.”

A seguito dell’invio della presente nota ai giornali, il Messaggero ha pubblicato un articolo il 31 agosto u.s., consultabile sul sito www.consorzioaxa.it.

Il Consigliere Maurizio Palchetti

A fronte della “sordità” del Municipio il Consorzio è stato costretto ad appellarsi ai poteri sostitutivi, in nUMERo 268

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DAMIEN HIRST ALLA GALLERIA BORGHESE Appuntamento fino al 7 novembre 2021 tra capolavori antichi e tesori contemporanei di Paola Gaspardis

Un sorprendente avvicendarsi di capolavori antichi e

opere attuali, due mostre che si intrecciano, sculture sia piccole che monumentali, realizzate in materiali come il bronzo, la malachite, il marmo di Carrara: già protagonista indiscusso nei corridoi della Galleria Borghese. Una mostra a cura di Anna Coliva e Mario Codognato, che raccoglie più di ottanta opere della serie “Treasures from the Wreck of the Unbelivable”. La scultura colossale, invece, Hydra and Kali conquista lo spazio del Giardino Segreto dell’Uccelliera. Due mostre in una sola location: dagli antichi marmi della Galleria Borghese, alle opere contemporanee di Hirst.

Prada ha generosamente fornito il proprio supporto per la realizzazione di quest’imponente progetto che abbraccia arte, architettura, filosofia e letteratura, un nuovo linguaggio contemporaneo che vuole raccogliere questi diversi modi di esprimere la creatività.

Un autore contemporaneo, quindi, Damien Hirst affiancato a opere del Bernini o del Canova, all’altezza dei grandi capolavori per la sua capacità unica e irripetibile di fare collimare tecniche tra le più disparate in un risultato decisamente sorprendente. Un progetto nato dalla collezione di vent’anni di lavoro e produttività, tutti all’insegna dell’incredibile sia per la reazione del pubblico davanti a questi capolavori che per l’utilizzo dei più svariati e preziosi materiali: dal corallo al cristallo di rocca, dalle pietre dure a materiali di ultima tecnologia.

Si aggiungono alle sculture una serie di dipinti del 2016, dal titolo Colour

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Space, uno sviluppo delle famose “macchie” gli Spot Paintings, che accompagna attraverso il genio dell’autore fino allo sviluppo della cellula umana; come cellule guardate al microscopio in continua evoluzione. Tra le tante opere esposte, l’attenzione viene sicuramente catturata da: “neptune” e “The severed head of Medusa” a carattere marino, o “Children of the Dead King”, sapientemente affiancata al gruppo scultoreo di Apollo e Dafne del Bernini.

L’autore, Damien Hirst, nasce nel 1965 a Bristol e studia belle arti nella capitale londinese, per esprimere e portare in giro per il mondo le sue opere in circa novanta mostre personali e trecento collettive. Una menzione particolare va all’opera più preziosa nel vero senso della parola: “For the Love of God” del 2007, un calco in platino tempestato da più di ottomila diamanti purissimi. Dal 1987 ad oggi continua a regalare al mondo la sua arte. informazioni:www.galleriaborghese.beniculturali.it Telefono: 06-672333753, e-mail: ga-bor.info@beniculturali.it. Ingressi contingentati secondo regolamentazione Covid.

Biglietti: intero 13,00€, prenotazione obbligatoria 2,00€, per le gratuità e riduzioni, con obbligo di prenotazione, vedere sezione “visita – info biglietti” sul sito della Galleria Borghese. orari: dal martedì alla domenica, ore 09.00-19.00 con ultimo ingresso ore 17.00

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SCHEGGE DI NERA La rubrica di Zeus che propone in rassegna i fatti principali di cronaca nera del X Municipio di Teresa Soldani

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nfernetto - 28 agosto Coppia di cani randagi crea il panico per le strade Si moltiplicano le segnalazioni di proprietari di cani i cui animali sono stati aggrediti da una coppia di meticci, il primo un incrocio con un lupoide, il secondo con un bull terrier, che girano senza controllo per il quartiere e che sono stati avvistati nel Parco Riserva Verde, in via della Cacciuta e in via San Candido, fuggiti forse - come alcuni suggeriscono nei vari gruppi Facebook del quartiere - da una villa di Via Meltina. La presenza degli animali, che hanno attaccato fino ad ora solo i loro simili e non le persone, è stata segnalata alla polizia locale. ostia - 28 agosto picchia la moglie incinta davanti ai figli piccoli Un uomo di 35 anni è stato raggiunto da un provvedimento cautelare emesso con ordinanza del Gip del Tribunale di Civitavecchia per tentata interruzione di gravidanza non consensuale, maltrattamenti familiari e lesioni personali aggravate.

Sentita dai Carabinieri, la donna ha raccontato di essere stata aggredita dal marito mentre viaggiavano assieme ai tre figli minori in auto. Il marito avrebbe inoltre effettuato diverse manovre spericolate al fine di provocarle un aborto e dopo aver parcheggiato l’auto si sarebbe allontanato lasciandoli soli. ostia - 29 agosto Chiusi lo shilling e il tibidabo Village per violazione norme anti-Covid

Proseguono i controlli delle forze dell’ordine sulla movida del litorale in seguito ai quali lo Shilling, su Piazzale Cristoforo Colombo ed il Tibidabo Village, sul lungomare Caio Duilio 22, sono stati chiusi per 5 giorni ciascuno. Tra le motivazioni per i provvedimenti ci sono attività di discoteca non autorizzata, assembramenti, mancato uso delle mascherine da parte del personale e alcool servito a minori. nel primo caso, nei locali dello Shilling si sarebbero contate circa 400 persone, mentre presso il Tibidabo Village gli agenti in borghese avrebbero registrato la presenza di almeno 300 giovani. ostia - 3 settembre Materassi abbandonati per le strade di ostia I residenti di ostia hanno denunciato la presenza di un preoccupante numero di materassi che sarebbero stati abbandonati sulle strade con il favore del buio. Il fenomeno, secondo alcuni, non sarebbe da collegarsi alla recente imposizione dell’Ama di esibire la ricevuta Tari per portare i rifiuti ingombranti nelle apposite discariche, quanto piuttosto alla scelta di una struttura ricettiva di servirsi di qualche sedicente svuota-cantine, che si sarebbe poi sbarazzato dei materassi, lasciandoli indisturbato per le vie del X Municipio. ostia - 4 settembre Annullato il concerto di niko pandetta, nipote del boss Il presidente Giulia di Pillo ha annunciato di aver dato disposizioni per l’annullamento del concerto di niko Pandetta, ni-

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pote del boss Salvatore Cappello al 41 bis dal 1993, che avrebbe dovuto tenersi il 17 settembre presso il X Village, dichiarando come l’evento non sia da considerarsi opportuno né in linea con l’offerta culturale del Municipio. Il diretto interessato ha affidato la sua reazione ai social, scrivendo come la sua sia una storia di riscatto, che dovrebbe essere presa d’esempio dai media, invece di vedere il proprio lavoro intralciato, e sottolineando di aver già fornito ampie risposte sul suo passato. ostia - 4 settembre Chiusa anche la discoteca del Village In seguito al controllo dei Carabinieri è stata disposta per 5 giorni la chiusura della discoteca del Village, sul Lungomare Paolo Toscanelli, per violazione delle norme anti-Covid. Al locale, oltre all’assembramento di circa 400 persone, è stata eccepita l’assenza di alcune autorizzazioni e il suo proprietario è stato denunciato in stato di libertà per violazione degli articoli che regolano l’esercizio di attività di pubblico intrattenimento e spettacolo. Al locale è stata inoltre inferta una multa di 6.800 euro per l’assenza dell’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande. Il caso del Village avrebbe causato particolare clamore poiché il locale, confiscato da tempo alla famiglia Fasciani, sarebbe gestito da amministratori giudiziari e quindi dallo Stato.

Madonnetta - 7 settembre Rinvio a giudizio per l’uomo che inseguì Riccardo pica Il Sostituto Procuratore della Repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio per il senzatetto che avrebbe inseguito e minacciato Riccardo Pica ed i suoi amici inseguendoli con un’ascia, un evento che sfociò nella morte del giovane, già affetto da un’anomalia cardiaca, per un arresto cardiaco causato dallo stress dell’aggressione subita. Se il procedimento andrà avanti, l’uomo sarà processato secondo l’art. 586 del Codice Penale, che fa riferimento a “circostanza di morte come causa

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non voluta dal colpevole di un altro reato”. La famiglia sarebbe pronta a chiedere l’ampliamento delle responsabilità, sia per il clochard che per l’amministrazione pubblica, che verrà chiamata in causa. ostia - 10 settembre in manette proprietario dello stabilimento “La spiaggia di Bettina” Il proprietario dello stabilimento La spiaggia di Bettina, sito sul Lungomare Amerigo Vespucci, ha reagito ai controlli antiCovid degli agenti della Polizia Locale che erano entrati nella struttura, chiudendone i cancelli, minacciandoli di non farli uscire e asserendo di stare subendo un abuso di potere. Dopo una lunga contrattazione, i rappresentanti del X Gruppo Mare sono riusciti a convincere l’uomo a desistere dai suoi intenti e lo hanno arrestato per resistenza e minacce a pubblico ufficiale. In seguito alla convalida del fermo dell’Autorità Giudiziaria, Claudio Balini - che nel 2015 era stato denunciato per lesioni gravissime a un suo dipendente e lo scorso anno per oltraggio dalla Polizia - sarà processato per direttissima. Sulla sua pagina Facebook, l’uomo ha pubblicato un lungo post chiedendo scusa ai funzionari, alla propria famiglia, agli amici, ai dipendenti, ai clienti e ai cittadini di ostia per i disagi arrecati dal suo comportamento. ostia antica - 11 settembre Matrimonio rovinato dai ladri Mentre si stava tenendo una cerimonia di matrimonio all’interno della chiesa di Sant’Aurea, a ostia antica, ignoti - incuranti di stare operando in pieno giorno e in una strada molto trafficata - derubavano l’auto del fratello della sposa, portando via borse e abiti lasciati nel mezzo che contenevano i beni personali della sposa per affrontare il viaggio di nozze. nella zona non vi sono telecamere che possano essere utili ad identificare i ladri e le vittime del furto si sono quindi appellate ai social per chiedere l’aiuto di eventuali testimoni.

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ASSOCIAZIONE INFERNETTO SICURO di Giosuè Mirizio giosuemirizio@alice.it

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SEMPRE A PROPOSITO DI PISTE CICLABILI

inizio estate sono iniziati i lavori per la pista ciclabile definitiva di ostia.

Hanno eliminato i parcheggi a lato della pista ripristinando la doppia corsia ma la scelta è stata poco consona al periodo di massima affluenza verso le spiagge inducendo molti automobilisti a cercare dei parcheggi alternativi. Che le piste ciclabili siano una valida alternativa alla mobilità è fuori discussione ma prima di realizzarle bisognerebbe pensare a non creare problemi per chi si muove con altri mezzi che non siano le biciclette. Una manifestazione di protesta contro la pista è stata organizzata da una associazione di cittadini che non vuol dire contrarietà ma semplicemente vuole mettere in evidenza che il luogo non è appropriato. Una valida alternativa - e lo abbiamo già messo in evidenza in un altro nostro articolo di Zeus - sarebbe quello di realizzarla sul lato opposto della strada dove esistono giardini che si presterebbero validamente alla creazione delle pista senza nemmeno impedire l’utilizzo dei giardini stessi per altri scopi visto la loro ampiezza. oggi è sorto un altro grosso problema: l’uso improprio dei monopattini che vengono abbandonati dove meglio si crede. A due anni dalla sperimentazione aumentano a dismisura gli incidenti anche mortali. Incidenti dovuti principalmente a cadute causate spesso dalla distrazione, per guida pseudo sportiva, per l’uso del cellulare, per le buche o per gli avvallamenti sul manto stradale. nel mese di giugno all’Infernetto un uomo che transitava su viale di Castelporziano a causa di una piccola buca si ribaltava sbattendo violentemente il viso sull’asfalto, provocandone la morte. La buca è stata poi appianata. oramai la situazione è diventata preoccupante e l’uso del monopattino dovrà essere al più presto

Dott.ssa

RENATA ZILLI

regolamentato. L’uso di questo mezzo di locomozione avrebbe dovuto facilitare gli spostamenti e ridurre il traffico veicolare con conseguente riduzione di Co2 ma i numerosissimi incidenti dovrebbero, a questo punto, spingere il Governo a richiedere l’obbligo dell’assicurazione, l’uso del casco e un limite di velocità che dovrebbe essere limitato secondo noi a 20 km orari, salvaguardando l’incolumità dei pedoni.

AMA spA: Apprendiamo dalla stampa che l’AMA ha chiuso l’esercizio finanziario dell’anno 2020 con un attivo di 30milioni di euro. La notizia ci fa piacere se non altro perché dimostra che gli utenti pagano regolarmente le bollette... anche se questi ancora aspettano che il servizio migliori. Iniziamo con la raccolta dell’organico che spesso viene a mancare all’Infernetto. La scusa è la mancanza di personale. Bene, visto che i soldi ci sono si assumano nuovi operatori e si diminuisca La Tari che è una delle tasse più care d’Italia. Altro tema che vorremmo trattare è la discarica del materiale ingombrante. Il cittadino, spesso, dopo aver caricato la macchina i rifiuti si reca alla discarica, si mette in fila sotto il sole e, arrivato il suo turno, si vede negata la possibilità scarico perché il cassone risulterebbe pieno. Inoltre al telefono è impossibile raggiungere l’utenza. non vogliamo polemizzare con l’AMA ma il nostro invito è quello di rendere più efficiente il servizio.

ViA DoMEniCo CECCARossi: A suo tempo nel 2011 fu realizzato il manto stradale con relativi marciapiedi, la pista ciclabile e l’illuminazione. Doveva poi essere acquisita dal Comune di Roma, cosa mai avvenuta. Da quel momento l’Amministrazione non ha più provveduto alla sua manutenzione considerandola ancora una strada privata. Per questo motivo da cinque anni ne è stato transennato un tratto, in quanto l’asfalto è sprofondato in vari punti e la riparazione di questi cedimenti non risulta essere di competenza dell’Amministrazione.

Ma strada privata non è perché la via è aperta al pubblico transito. La Corte di Cassazione ha inoltre stabilito nell’ordinanza del 7 febbraio 2017, che il Comune deve assumersi le stesse responsabilità delle strade acquisite a patrimonio per la manutenzione. Dunque: cosa si aspetta per rendere via Ceccarossi fruibile in tutta la sua lunghezza? Essendo tra l’altro una delle vie più transitate del quartiere.

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UNA GITA A...

Siena per per ammirare il pavimento e i tetti del Duomo di Paola Scacciavillani

Mercoledì 6 ottobre Approfitteremo di uno degli ultimissimi giorni in cui a Siena sarà possibile ammirare la straordinaria bellezza del pavimento del Duomo.

Uno dei più vasti e pregiati esempi di un complesso di tarsie marmoree, un progetto decorativo che è durato sei secoli, dal Trecento all'ottocento.

Come per la fabbrica della cattedrale, anche il pavimento si intreccia indissolubilmente con la storia stessa della città e della sua arte.

Il programma prevede la partenza alle ore 6 da ostia Pontile, 6.15 metro drive e 6.30 eur obelisco Costo comprensivo di pullman, (ingresso in città e parking bus) e biglietti per la Porta del Cielo (Visita ai tetti del Duomo, al Duomo con pavimento

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scoperto alla Libreria Piccolomini, al Museo dell’opera con panorama dal Facciatone, alla Cripta e al Battistero) euro 70.

PREnoTARE utilizzando i riferimenti indicati qui sotto, grazie.

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per le gite proposte in questa pagina infoline: 06 866.610.90 - 339 54.67.212 o infoacanto@gmail.com SI RICoRDA CHE LA PARTECIPAZIonE ALLE GITE PRoPoSTE In QUESTE PAGInE È APERTA A TUTTI SEnZA LA nECESSITà DI ESSERE ISCRITTI AD ASSoCIAZIonE ALCUnA

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CONSORZIO CASALPALOCCO info@consorziocasalpalocco.it | consorziocasalpalocco@pec.it Via di Casalpalocco, 87/89 | Tel. 06 50912000 - Fax 06 86983186 Orari: LUN-MER-VEN 9.00 - 12.30 e 15.00 - 17.00 MAR-GIO 9.00 - 12.30 | SAB 9.00 - 12.00

pRinCipALi intERVEnti Di MAnutEnzionE oRDinARiA E stRAoRDinARiA EsEGuiti A LuGLio-AGosto 2021

L

e attività principali svolte dai nostri operai nel periodo di Luglio-Agosto 2021, sono state: 1. Iniziato lavori di ripristino di cigliatura e cunette con rispettivi passi carrabili per tutta la strada di Via Senofonte.

2. Ripristino di due chiusini e pozzetti delle bocche di lupo tra Via C. Colombo e Via Senofonte.

3. Sostituite tutte le ringhiere di protezione, vecchie e arrugginite, delle vasche acque reflue al depuratore del Consorzio di Casalpalocco.

4. Installati tre nuovi contatori di acqua irrigua in Via niceneto 45-47-49.

5. Eseguita una riparazione di una saracinesca dell’impianto di irrigazione con ripristino anche del chiusino in Via Euticrate.

6. Ripristinato chiusino Telecom in cemento in Via Erodoto 23.

7. Riparazione di un tratto di strada con asfalto a freddo e ripristino delle cunetta in selciato in Via Prassilla 152.

8. Terminata la pulizia del tratto fognante di Via A.Magno da Via Dei Diadochi a Via Clitarco con macchina Auto spurgo.

9. Pulizia delle vasche di contenimento Policat che consente la lavorazione dei fanghi con la nastro pressa al depuratore del Consorzio di Casalpalocco.

10. Riparazione di una tubatura allaccio contatore in Via A. Magno 323.

11. Fatta pulizia tratto di tubazione e pozzetti di decantazione della fognatura nella piazzetta di Via Pericle.

12. Sostituzione di circa 100 mt di tubazione principale di acqua irrigua da Via Solone 48 a Via A. Magno (interno clinica GVM).

13. Ripristino del fondo stradale sprofondato al centro

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strada di fronte a Via Pitide 19.

14. Ripristinato l’impianto di irrigazione al pratone lungo il viale a ridosso dell’isola 29.

15. Pulizia ingressi di due cabine ACEA completamente immerse di immondizia di vario genere c/o Via dei Pescatori e Via Macchia Saponara.

16. E’ stata noleggiata una spazzatrice per circa due settimane per la raccolta degli aghi di pino in tutte le principali strade del Comprensorio.

17. Pulizia dei cestini e cartacce almeno 2 volte la settimana.

18. Ripristino di alcune buche con asfalto a freddo sulle principali strade del comprensorio. nel periodo citato, oltre ad eseguire i lavori sopra indicati, sono stati mantenuti alcuni interventi bisettimanali, come la pulizia dei cestini e rimozione delle cartacce e delle aree attorno alle campane per il vetro.

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AGGioRnAMEnto sui LAVoRi Di RiMozionE RiFiuti E BoniFiCA DEL tERREno Di ViA iERoCLE

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ome si ricorderà dal precedente articolo di aggiornamento pubblicato sul sito consortile e sul numero di aprile della Gazzetta e anche da quanto esposto e deliberato nel corso della recente Assemblea annuale del Consorzio, l’ultimo atto dell’iter di approvazione dei lavori di rimozione dei rifiuti dal terreno di Via Ierocle è consistito nella presentazione della richiesta di nulla osta da parte della Ditta cui prevediamo di affidare i lavori. nulla osta che, considerati i diversi Enti coinvolti nel rilascio di tale autorizzazione e i 60 giorni di tempo previsti per il solo parere della Regione, si prevedeva di poter ricevere entro la metà del mese di luglio.

Purtroppo invece, a seguito del blocco dell’operatività del Dipartimento delle Politiche dell’Ambiente della Regione Lazio - dovuto a eventi giudiziari interni (arresto di una dirigente del settore rifiuti) - la tempistica per il rilascio di tale nulla osta, si è allungata di due mesi e si prevede di poterlo ricevere non prima della fine di settembre. Per maggiori dettagli su questo punto vi invitiamo a leggere questo aggiornamento sul sito del Consorzio dove è corredato da un articolo del Messaggero.

La prima conseguenza di questo ritardo è che siamo stati costretti a posticipare i lavori alla prossima primavera inoltrata in quanto, come già indicato, si tratta di delicate attività di movimento terra che non possono essere ese-

guite in modo adeguato con le piogge invernali. ovviamente questo rinvio ci dispiace molto perché sono stati vanificati l’impegno e le energie profuse per produrre il capitolato, selezionare una ditta competente ed affidabile, preparare il contratto per la ditta prescelta, per il Direttore dei Lavori e per il Responsabile della Sicurezza del cantiere e, infine, per presentare la richiesta di nulla osta con l’anticipo necessario per riuscire ad iniziare e concludere i lavori quest’anno. L’obiettivo era poter finalmente scrivere la parola “fine” a questo annoso problema ereditato dalla precedente Amministrazione del Consorzio a dicembre 2012.

L’aspetto positivo di questo rinvio è che il prestito che avremmo dovuto chiedere alla Banca di Sondrio potrebbe in teoria - ovvero se tutti pagheranno per tempo - non essere più necessario poiché nel frattempo il Consorzio potrebbe aver riscosso la maggior parte delle quote quadrimestrali degli oneri consortili che includono tale spesa.

Con il numero di ottobre di Zeus ci auguriamo di potervi fornire un ulteriore aggiornamento a seguito della ricezione dell’atteso nulla osta all’inizio dei lavori.

Il Consiglio di Amministrazione

FinALMEntE iL sistEMA Di ViDEo soRVEGLiAnzA DEL ConsoRzio Di CAsALpALoCCo è EntRAto piEnAMEntE in FunzionE!

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l progetto di videosorveglianza del territorio consortile, presentato per l'approvazione del nostro Municipio all'inizio del 2017, a fine novembre 2019 ha finalmente ottenuto il via libera finale dal X Municipio per l'istallazione dei tredici pali sui quali posizionare le telecamere. I lavori di installazione sono stati completati nel corso del primo semestre 2020.

E’ iniziato poi un lungo iter per definire la soluzione tecnica e le modalità gestionali per trasferire tutte le immagini c/o la Sala Dati di Roma Capitale, unico ente autorizzato a gestire le immagini provenienti da tutte le telecamere (pubbliche e private) istallate sulle strade (comunali e non) aperte pubblico transito e renderle disponibili al bisogno alle autorità di pubblica sicurezza e alla Magistratura.

Il nostro progetto è stato per il Comune di Roma il primo esempio di collaborazione fra pubblico e privato, per contribuire a migliorare la sicurezza delle aree cittadine. Abbiamo purtroppo dovuto attendere che la complessa burocrazia capitolina definisse per la prima volta un modello di cooperazione e ottenesse le approvazioni dagli organi politici preposti, il tutto con gran parte degli impiegati comunali assenti dagli uffici per via della pandemia. I costi di manutenzione e di trasmissione dati saranno a carico del Consorzio, mentre il monitoraggio e gestione/conservazione delle immagini sarà a carico del Comune di Roma.

Speriamo pertanto che questo sistema possa essere:

Finalmente a fine Luglio 2021 tutte le ns telecamere sono state collegate ai sistemi della Sala Dati Roma Capitale e quindi il nostro impianto è attivo e pienamente funzionante. nUMERo 268

- Correttamente ed efficientemente gestito dal Comune di Roma.

- Un valido strumenti per migliorare la sicurezza dei residenti e contenere le orde vandaliche che sempre più spesso danneggiano i beni comuni e insudiciano il nostro quartiere.

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pRoGREssi nELLE Azioni Di ContRAsto ALLA CoCCiniGLiA DEi pini

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on le alte temperature estive è tornata a fare la sua comparsa la famigerata Cocciniglia tartaruga dei Pini, con tutti i disagi che essa comporta, a causa delle abbondanti quantità di melata mista a fumaggine che cade dalle chiome.

Molti pensavano che con il trattamento effettuato, non avremmo più avuto tutti i disagi verificatisi la scorsa estate e in effetti i Pini trattati mostrano una presenza dell’insetto decisamente ridotta, come hanno accertato i campionamenti di aghi sulle chiome effettuati a cadenza periodica.

Anche le analisi chimiche hanno confermato la persistenza del principio attivo impiegato mediante endoterapia. E allora come mai continua a piovere melata, seppure in misura nettamente minore rispetto all’anno scorso? i motivi sono diversi: 1. la ricomparsa della melata si è verificata in una fase di massima diffusione dell’insetto con temperature ben oltre i 30°, che favoriscono la schiusa di milioni di uova, il che significa migliaia di insetti per pianta; 2. il trattamento effettuato non ha efficacia come repellente: il principio attivo per svolgere la sua azione insetticida deve essere ingerito; questo significa che l’insetto Leccio colpito da Cocciniglia dei rami del leccio potrà essere controllato solo se avviene la suzione della linfa contenente il fitofarmaco, che limita lo sviluppo e la vitalità della cocciniglia; la ricomparsa temporanea della Cocciniglia su piante trattate è quindi una fase inevitabile, ma funzionale per l’efficacia della lotta al parassita; 3. i trattamenti hanno riguardato poco meno di 2000 piante tra Consorzio, Condomini e privati; si può stimare che solo a Casal Palocco siano presenti almeno altri 1500 Pini non trattati sui quali l’insetto prolifica indisturbato; 4. discorso analogo vale per le aree limitrofe dove i numerosissimi Pini domestici non trattati mantengono alta la pressione degli insetti sui nostri Pini.

5. nelle applicazioni di prodotti fitosanitari in endoterapia, la barriera costituita dai canali resiniferi e le condizioni fisiologiche dei singoli alberi (grado di deperimento) incidono sul grado di efficacia raggiungibile dal trattamento endoterapico: è possibile che, su singoli casi, il trattamento non abbia dato i risultati sperati a causa delle mediocri condizioni vegetative dell’albero in questione.

Sui numeri di Zeus dei mesi scorsi, descrivendo le azioni che il Consorzio sta mettendo in campo per contrastare l’infezione dei Pini da parte della Cocciniglia Tartaruga, è stato più volte sottolineato che per la lotta all’insetto, di provenienza esotica, non esistono protocolli di intervento collaudati e di sicura efficacia. Tutto quello che si sta facendo ha carattere sperimentale e la valutazione dei risultati ottenuti è fondamentale per le azioni da intraprendere da qui in avanti. Come ribadito più volte non è un problema di cui ci libereremo tanto facilmente e in tempi brevi: il contrasto

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delle specie aliene invasive non è mai cosa semplice.

L’aspetto fondamentale da sottolineare è che le piante trattate sono protette dalle gravi infestazioni croniche che stanno portando alla morte decine di pini in tutto il territorio romano. Quando ne verremo fuori? non lo sappiamo e nessuno lo sa. Ma mentre l’insetto sta circolando indisturbato in gran parte del territorio comunale, portando alla morte centinaia di alberi, speriamo di riuscire a salvare i Pini del Consorzio con un controllo permanente, attraverso prelievi periodici di aghi direttamente sulle chiome, come già fatto dall’inizio dei trattamenti ad oggi. una buona notizia arriva dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, il quale ha emanato finalmente il Decreto di Lotta obbligatoria, pubblicato sulla Gu del 27/07/21 n° 173, in base al quale il servizio Fitosanitario Regionale approverà’ il piano di Azione regionale per il contrasto alla diffusione del parassita.

Allo scopo di abbattere significativamente la popolazione del patogeno nel nostro territorio, si ribadisce l’importanza di aderire alla campagna di trattamento anche da parte di Condomini e privati che possiedono Pini nel loro giardino, prendendo contatto con la ditta Ekogeo Srl (info@ekogeo.net - tel. 06-9147418) o con altra Ditta competente in materia. segnaliamo un altro parassita che quest’anno ha fatto al sua comparsa sui Lecci: la Cocciniglia dei rami del leccio (Kermococcus vermilio). I Monitoraggio delle chiome danni arrecati alle piante nel mese di Agosto ospiti consistono nel progressivo disseccamento di porzioni di chioma, causato dalla continua suzione di linfa. Compie una generazione annuale; le femmine iniziano a deporre le uova all’inizio dell’estate, quando la temperatura è di circa 25º C e depongono circa 2000 uova di colore rosso vivo (carminio - da qui il nome), che rimangono protette dal guscio della femmina morta. I danni sono provocati dagli stadi larvali, e in particolare dalle prime ninfe alla nascita, che colonizzano le parti più tenere dei germogli, in quanto si nutrono della linfa mediante un apparato boccale succhiatore. I danni sono caratterizzati dal disseccamento dei germogli terminali, con la possibilità di disseccamento dell’80-90% dell’intera chioma dell’albero. Poiché si tratta di un parassita raramente letale, non molto frequente e che non attacca ogni anno sistematicamente, generalmente si effettuano trattamenti curativi. Il momento ottimale per effettuare il trattamento è quando emergono le ninfe di primo stadio per poterle eliminare ed evitare i danni e le seguenti generazioni.

La situazione sarà tenuta sotto controllo per eventuali trattamenti puntuali, da effettuarsi l’anno prossimo su singole piante particolarmente colpite.

Vittorio De Cristofaro

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