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la Voce di Mantova
SPECIALE BONDENO DI GONZAGA
GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE 2018
Domani l’apertura dei ristoranti e dei punti vendita. Allestite due m
BONDENO, APRE LA Il saluto del presidente BONDENO DI GONZAGA Sette giorni, due week end da trascorrere assieme, spettacoli, piano bar, ristoranti, pizzeria, mostre e tanto altro; la 37esima edizione della Festa dell’Uva organizzata dalla nostra Associazione è pronta per accogliere i nostri ospiti. Anche per questa edizione ci aspettano sfide importanti, principalmente legate alla evoluzione delle normative che riguardano la sicurezza e la salute dei cittadini ospiti della nostra manifestazione, inserendo nuove problematiche al mondo del volontariato così prezioso e importante per tutta la comunità. Nonostante questo però non ci deve distogliere e non deve far diminuire l’attenzione sempre costante nel garantire una ottima festa ai nostri visitatori. Ed è per questo che saremo sempre attenti a proporre novità sia dal punto di vista gastronomico sia per quanto riguarda gli spettacoli e l’intrattenimento in generale. E’ questa la molla che spinge il Consiglio Direttivo a cercare novità da proporre a tutti quanti ci verranno a visitare, in questo senso quest’anno abbiamo voluto concentrare la nostra attenzione alla qualità delle mostre che, in questa edizione saranno di due tipologie presenti nel primo e nel secondo week end di festa. Due mostre molto diverse tra di loro, la prima legata al mondo straordinario delle Erbe Palustri, la seconda dedicata ad una fonte di energia molto particolare che non voglio qui svelare, mostre che saranno concentrate nella tensostruttura all’interno della Corte Matilde; vi invitiamo a visitarle. Vogliamo rendere la nostra manifestazione sempre più interessante, vogliamo cercare di coinvolgere tante persone, per raggiungere uno dei nostri scopi più importanti: portare beneficienza e aiutare altre Associazioni meritorie che, sul territorio, agiscono per il bene della comunità. La tradizione, parola chiave presente negli spazi e nei momenti principali della nostra festa, nonostante i tempi attuali, velocissimi per certi aspetti, deve essere il filo conduttore della nostra festa e deve essere la chiave che spinge tutti i volontari, a partire dal Consiglio Direttivo della Associazione, a migliorare i nostri spazi, le nostre offerte, i nostri appuntamenti in generale, avendo sempre presente da dove siamo partiti e come siamo arrivati ad avere il successo che ci è riconosciuto da più parti. Volontari giovani e meno giovani che sacrificano molta parte del loro tempo per preparare i piatti della nostra terra e si occupano dell’allestimento delle strutture; senza il loro apporto nulla sarebbe possibile. Una sana evoluzione, abbinata alla tradizione, portata avanti dai giovani molto attivi inserisce creatività, energia e nuove proposte, instaurando un clima, ancora più festoso e più brillante. Evoluzione e tradizione, due parole che devono integrarsi per fornire il risultato migliore nella gestione degli appuntamenti annuali; solo con questo abbinamento le nostre feste potranno evolversi e guardare al futuro con positività e nel contempo capaci di superare quelle sfide, che anno dopo anno vengono chieste al mondo del volontariato, sfide sempre più difficili da affrontare. Il presidente Vanni Bosi
Mostra Ecomuseo delle erbe palustri
Mostra dei motori fissi che producevano energia