Voce 03 03 luglio 2005

Page 1

n. 03 - 03 luglio 2005

della comunità Parrocchia S. Lucia – Gioia del Colle – Bollettino parrocchiale a diffusione interna

La domenica giorno del cristiano La solenne liturgia del 29 maggio u.s., presieduta dal papa Benedetto XVI ha chiuso i lavori del XXIV Congresso Eucaristico nazionale a Bari. Questo momento è stato preceduto da una settimana di intenso lavoro cui hanno partecipato migliaia di pellegrini provenienti da tutta Italia, laici, sacerdoti, religiosi e suore che hanno raccolto la sfida della domenica, come simbolo della centralità dell'esperienza cristiana. Il tema della domenica è stato l'asse attorno al quale ha ruotato la riflessione del segretario della Cei, mons. Giuseppe Betori, che ha affermato: “Alcune spinte culturali della nostra società tollerano i cristiani, purché onorino la fede nel chiuso delle cattedrali e delle sagrestie. Nel mondo del relativismo etico, i segni cristiani vengono non raramente estromessi dalla sfera pubblica. Ne è vittima la stessa domenica, insidiata dagli interessi del produrre e del consumare. Salvare la domenica e con essa il riposo domenicale non è privilegio per i cristiani, ma la difesa dell'uomo da minacciose schiavitù e promozione di una società condivisa da tutti”. In questo contesto, anche le diverse associazioni cattoliche hanno fatto sentire la loro voce e hanno lanciato un appello per “salvare la domenica” e non ridurla a tempo di consumo o di svago soltanto. “La domenica - ha detto il presidente delle Acli - serve per costruire relazioni,

Editoriale don Giuseppe

significati, dimensioni del vivere... La domenica deve restare un tempo di riposo; salvo casi eccezionali non possiamo consegnarci a una logica di puro consumo come se l'uomo fosse un animale economico”. Il Congresso ha dato voce anche ai poveri attraverso la voce di alcuni testimoni come don Oreste Benzi, Ernesto Olivero, del direttore della Caritas italiana don Vittorio Nozza, fratel Biagio Conte, animatore della “Missione speranza e carità” nel quartiere Brancaccio di Palermo. Ma il Congresso è stato anche un importante appuntamento ecumenico. Il presidente del pontificio Consiglio per l'unità dei cristiani, il cardinale Walter Kasper, ha scelto proprio Bari per fare il punto sull'ecumenismo. In una lunga e brillante relazione ha ricordato l'ultimo sinodo tra vescovi greci e latini e si è chiesto se non fosse giunto il momento di promuovere nuovamente un sinodo di riconciliazione tra greci e latini a distanza di mille anni. Il cardinale ha infatti sottolineato che “il nuovo pontificato ci dà speranza che tale attesa non è una pura utopia”. Al Congresso hanno trovato posto anche i giovani con la realizzazione del “villaggio giovani” e la grande manifestazione sulla famiglia. La loro è stata una presenza massiccia, fatta di proposte e di testimonianze. Cosa lascia il XXIV Congresso Eucaristico


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Voce 03 03 luglio 2005 by Voce... della comunità - Issuu