


The Petrol Bomber, 1994
La bomba molotov
Le maschere antigas sono frequentemente associate alla guerra, mentre i bambini evocano spesso idee di innocenza infantile. La combinazione dei due richiama alla mente una perdita dell’innocenza come conseguenza della guerra. Il murale è così grande che copre l'intero muro di una casa, e il ragazzo tiene in mano una bomba molotov più grande della vita ricavata da una bottiglia di latte, spenta, ma chiaramente pronta per qualche scopo. Il murale del 1994, Petrol Bomber, ricrea la fotografia del 1969 scattata da Clive Limpkin durante i tre giorni di rivolta della battaglia di Bogside.
Bernadette, 1996
Questo murale è un omaggio al ruolo delle donne durante la lotta per i diritti civili e raffigura l'attivista e politica Bernadette Devlin (ora Mc Aliskey) che parla attraverso un megafono durante la battaglia del Bogside. Si può vedere la sua mano sinistra protendersi assertivamente verso l'esterno in un gesto di dialogo mentre dietro di lei scoppiano le scene di disordini. Era comune che i residenti sbattessero i coperchi dei bidoni della spazzatura per avvisare la comunità che le forze di sicurezza si stavano avvicinando alla zona, in modo che potessero prepararsi o cercare sicurezza nelle loro case.
Bloody Sunday, 1997
Domenica di sangue
Una fotografia di Padre Daly scattata da Fulvio Grimaldi ha ispirato il terzo murale della Galleria del Popolo, intitolato Domenica di Sangue. Il ragazzo nella foto è Jackie Duddy, 17 anni, ucciso a colpi di arma da fuoco quel giorno. Il 30 gennaio 1972, da dieci a quindicimila uomini, donne e bambini si riunirono a Derry per partecipare a una marcia per protestare contro l'entrata in vigore dell'internamento senza processo. Numerose troupe cinematografiche e fotografi hanno partecipato alla manifestazione e sono riusciti a catturare le conseguenze dell'apertura del fuoco delle truppe britanniche sulla folla radunata. Non è mai stato stabilito con certezza il motivo per cui ciò sia avvenuto, ma il risultato è stato che tredici civili sono morti sul colpo, uno è morto più tardi per ferite e ventotto feriti.
Bloody Sunday Commemoration, 1997
Commemorazione della domenica di sangue
I volti delle quattordici persone morte in seguito alla sparatoria durante la marcia. L'uso dei ritratti per commemorare e umanizzare le vittime di violenza settaria è un esempio di utilizzo della street art nel processo di guarigione comunitaria e per combattere la criminalizzazione delle persone uccise dalle forze di polizia a Derry. Il pannello informativo di fronte al murale recita: “Un cerchio incornicia i volti delle vittime con il più giovane al centro. Il cerchio è il simbolo della completezza, l'obiettivo del processo di guarigione. Quattordici foglie di quercia, simbolo della città, circondano il cerchio.”
The Runner, 2006 Il Corridore
The Runner è stato completato nel 2006 e aggiornato nel 2016; raffigura una folla di persone che scappano dalle nuvole di gas CS dispiegate dall'esercito britannico nei quartieri. Sotto la scena ci sono i ritratti di due giovani ragazzi uccisi nella zona. Charles Love, a sinistra, è stato ucciso dai frammenti di una bomba dell'IRA destinata alle forze di sicurezza. Sulla destra c'è Manus Deery, un ragazzo di 15 anni ucciso a colpi di arma da fuoco il 19 maggio 1972. Fu colpito dai frammenti di un proiettile di rimbalzo sparato da un cecchino dell'esercito britannico da un posto di osservazione sulle mura della città.
The Death of Innocence (Annette McGavigan), 1999
La morte dell’Innocenza (Annette McGavigan)
Il murale Morte dell'innocenza raffigura Annette Mc Gavigan, la prima bambina uccisa dalla violenza settaria nel settembre 1971. Annette è stata colpita da un proiettile dell'esercito britannico mentre tornava a casa da scuola ed è raffigurata con la sua uniforme scolastica. Mc Gavigan è ritratta in modo colorato al centro della composizione con una grande farfalla blu alla sua sinistra, mentre lo sfondo in bianco e nero mostra le macerie e la distruzione nei quartieri di Derry. Accanto alla farfalla sul lato sinistro del murale c'è un fucile posizionato verticalmente. Un elemento transitorio significativo di Death of Innocence è apparso dopo la sua revisione nel 2006, quando il fucile Armalite è stato ridipinto rotto in due. Questo aggiornamento è rappresentativo degli accordi di pace in Irlanda del Nord e del processo di dismissione delle armi da parte dei paramilitari repubblicani e lealisti.
The Rioter (Saturday Matinee) and Operation Motorman, 2001
Il Rvoltoso e Operazione Motorman
Il Rioter e l'Operazione Motorman furono installati nel 2001 e raffigurano scene di disordini durante i Troubles. Il soprannome Saturday Matinee si riferisce al giorno della settimana che divenne popolare tra i giovani per ribellarsi e protestare contro l'occupazione britannica in Irlanda del Nord. Le principali aree di disordini, compreso il quartiere di Bogside, divennero note come zone ‘vietate’ per entità statali come le forze di polizia e le truppe britanniche. L'operazione Motorman fu l'operazione militare condotta il 31 luglio 1972 con l'intento di riconquistare le zone ‘vietate’. Quel giorno due adolescenti disarmati furono uccisi a colpi di arma da fuoco a Derry dall'esercito britannico. Il murale raffigura un soldato britannico durante un raid.
Civil Rights, 2004
Diritti Civili
Civil Rights raffigura una folla di persone che tengono cartelli di protesta tra striscioni con la scritta ‘DIRITTI CIVILI’ e ‘ANTISETTARIO.’ I cartelli esposti dalla folla ribadiscono le richieste avanzate da organizzazioni per i diritti civili come la Northern Ireland Civil Rights Association per pari opportunità di lavoro e suffragio universale per i cittadini cattolici. Questo murale è stato ridipinto nell'ottobre 2015 con le immagini di importanti attivisti, tra cui John Hume e Ivan Cooper.
Peace Mural, 2004
Il muro della pace
Il Peace Mural è stata una delle ultime aggiunte alla “Galleria del Popolo”: raffigura il contorno di una colomba bianca e la foglia di quercia di Derry su una scacchiera multicolore. Questa composizione è la più colorata della serie di dodici murales ed è l'unica che non include persone o ricordi. In questo senso si tratta della rappresentazione più ottimistica e riflette probabilmente sentimenti di speranza riguardo al processo di pace nell'Irlanda del Nord.
Tribute to John Hume, 2008
Trubuto a John Hume
L'omaggio a John Hume rende omaggio alle principali figure internazionali che hanno combattuto per i diritti umani e civili, tra cui Martin Luther King Jr., Madre Teresa, Nelson Mandela e John Hume, anch'egli presente nel murale sui diritti civili. Tutti i personaggi hanno ricevuto il Premio Nobel per la Pace.
Hume è stato un politico nazionalista irlandese e paladino dei diritti civili nell'Irlanda del Nord; ha svolto un ruolo fondamentale nella crei Peace Price e il Martin Luther King Jr. Award. È l'unica persona ad aver ricevuto tutti e azione degli Accordi del Venerdì Santo del 1998. Gli furono inoltre conferiti il Gandh tre i principali premi per la pace prima della sua scomparsa nel 2020.
Mothers and Sisters, 2016
Madri e Sorelle
Hunger Strike è stata ripresa nel 2016 dall'ultima opera della People's Gallery intitolata Mothers and Sisters. La manifestante rimane e il simbolismo generale viene ancora utilizzato. In questa rappresentazione del tema dello sciopero della fame, la madre e la sorella di Patsy O'Hara, in sciopero della fame, visibili nell'angolo in basso a sinistra, sono presenti principalmente per evidenziare la perdita subita dalle famiglie di coloro che sono morti durante lo sciopero della fame. È anche interessante notare che questo è il secondo murale in cui gli artisti di Bogside mettono in risalto le esperienze delle donne. La ragazza in Madri e sorelle indica un vicino murale della pace, a ricordo del processo di pace in corso.