Papa Francesco 2020

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Antologia di poesia contemporanea

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Antologia di poesia contemporanea

©“Papa

Francesco 2020”

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ne è vietata la vendita realizzato nell'Aprile 2020 da Matteo Cotugno ebookpoesia@libero.it http://vocidipoesia.blogspot.it/ http://poesiedimatteocotugno.blogspot.it/

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Antologia di poesia contemporanea

Prefazione

Vedendo le immagini del Santo Padre il 27 marzo 2020 impartire la benedizione “Urbi et orbi” in uno scenario da brividi, scena che rimarrà alla storia, mi è venuta spontanea l'idea di riprendere l'antologia in ebook che ho creato con tanti autori da tutta Italia nel 2016 dedicata a Papa Francesco, e rinnovarla accogliendo testi di poesia che siano una immensa e unica preghiera per noi, per l'umanità intera. Ricordiamo Papa Francesco, un uomo venuto da lontano per cambiare il modo di vivere, la spiritualità, prediligendo gli ultimi, gli esclusi, i poveri, i malati, gli emarginati, i respinti, le vittime di ogni violenza, usando come arma potente la dolcezza innata di un uomo che ha fatto dell’amore e della umiltà il suo stendardo. Un Papa che ha scelto di chiamarsi Francesco perché, come dice il Santo Padre: “così, è venuto il nome, nel mio cuore: Francesco d'Assisi. È per me l'uomo della povertà, l'uomo della pace, l'uomo che ama e custodisce il creato; in questo momento anche noi abbiamo con il creato una relazione non tanto buona, no? È l'uomo che ci dà questo spirito di pace, l'uomo povero... Ah, come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!”

Matteo Cotugno

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« Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio e che anche il Papa per esercitare il potere deve entrare sempre più in quel servizio che ha il suo vertice luminoso sulla Croce; deve guardare al servizio umile, concreto, ricco di fede, di san Giuseppe e come lui aprire le braccia per custodire tutto il popolo di Dio e accogliere con affetto e tenerezza l'intera umanità, specie i più poveri, i più deboli, i più piccoli, quelli che Matteo descrive nel giudizio finale sulla carità: chi ha fame, sete, è straniero, nudo, malato, in carcere (cfr Mt 25,31-46). Solo chi serve con amore sa custodire! » (Omelia di Papa Francesco)

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Sara Acireale Un uomo solo prega Sono nuvole nere che bisogna scacciare con le regole giuste nel cuore la speranza. Ti prego Santo Padre per noi che siamo umani recita una preghiera falla arrivare al cielo. Un uomo solo prega con tanta fede invoca chi creò cieli e terra ha un cuore molto grande. Un uomo solo soffre per i mali del mondo il suo vestito è bianco la sua anima è limpida. E con la piazza vuota entra nei nostri cuori son parole di vita d'amore e di speranza.

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Elvio Angeletti Francesco Tu che nel bosco fitto di libertà senza paura stai camminando. A te che tendi la mano a chi parola spesso non ha e con te lodi a Dio noi cantiamo. Francesco noi ti ringraziamo uomo venuto da lontano che vestito d’un sorriso e con il pregare ci insegni ad amare.

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Antonella Ariosto Preghiera Quando il mondo giudica impaurito e credere sembra impossibile. La fatica immane del tempo che nella solitudine dona sconforti inconsolabili. Una preghiera per tutto il mondo da una Piazza vuota eppure piena di anime credenti e non credenti a sorreggere il Papa visibilmente provato. Non abbiamo risposte e il dolore ci strazia eppure questa immagine è riuscita a penetrare nelle nostre anime piegate dalla sofferenze. Padre un'unica invocazione.

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Marcella Attanasi Il mio Dio Se esistesse un mondo senza guerre tra fratelli, Se esistesse un cielo senza fumi neri, Io ti crederei. Se esistesse un mare senza morte, Se esistesse una cura contro la sofferenza e la malattia, Io ti pregherei. Se esistessi ancora tu nella mia vita, Io ti ringrazierei. Il Dio al quale mi prostrerei Ti somiglia. Prima uomo, Poi Papa. Dio è in Lui Vicino agli ultimi della terra. Dio è in Lui, solo quando Lui è in me.

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Lorenza Auguadra Risurrezione Strappato il lutto ai decessi senza rito di sepoltura una cremazione inedita a velocità industriale, è il nuovo volto del capitale. Per tutti gli altri - i sopravvissuti intendo – un fermo forzato, un’espulsione dal tempo che abbiamo deturpato: colpevoli di crimini contro l’uomo, la terra, il cielo. Ai bordi di città recluse per contagio la natura fiorisce, come una preghiera dolcemente, dalla Croce.

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Maria Luisa Bandiera Papa Francesco Era solo Papa Francesco quel giorno di metà marzo camminava sotto la pioggia lungo piazza San Pietro mentre infuriava nel mondo il maledetto coronavirus. Camminava a capo chino in quella piazza vuota ‌. pesava sulle curve spalle tutta la sofferenza del mondo. Poi ‌. seduto al centro di quella piazza vuota, pregava e piangeva, chiedeva misericordia per tutti noi poveri mortali.

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Anita Barbaglia Giorno dopo giorno Signore, giorno dopo giorno il filo della Storia si aggroviglia. Le nostre voci Ti affidano questo mondo sofferente che vacilla indifeso. E implorano la salvezza dalla morsa stringente della disperazione.

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Daniela Barbero (Duda Dada) Nessuno si salva da solo L'anziano Papa nella grande piazza deserta lucida di pioggia avvolta dalle ombre della sera e del dolore Silenzio e sirene Soli Il Papa commosso in dialogo con con GesĂš crocifisso Il peso del male ai loro piedi Solenne benedizione verso i 4 punti della terra Indulgenza plenaria urbi et orbi Uno squarcio di luce nella notte del mondo

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Michele Barile Francesco Dove si perdono, chi sottrae nell'etere le parole di ogni lingua allo Spirito rivolte? Diluvio sui peccatori Quaranta giorni e notti In quali nebbie smarrite le implorazioni, richieste di perdono, crude confessioni promesse di pentimento? Chi ignora, rigetta offerte negando una grazia? C'è nell'Universo l'astro dei dubbi ribollenti Certo il nascere, morire Crudele il tempo dall'attimo all’ignoto Francesco, più di noi lo sai più di noi lo vivi più di noi lo soffri L'astro dei dubbi tuo quotidiano pane Tu debole uomo il più vicino a quell'astro; t'illumina, ti tormenta sulla tua pelle solchi di sale sparso da noi ciechi mortali, sordi ad ascoltare il Verbo. Papa Francesco 13


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Gesi Belardi Grazie ...e dal silenzio del tempo, arrivi tu. Ăˆ giĂ nel nome tutta l'umiltĂ , l'empatia e la grandezza del TUO Cuore. ... ...e mi emozioni ogni volta! Nelle tue braccia racchiudi il mondo, nell'Anima accogli la sofferenza dell'Uni-verso. Sei quella forza che mancava, la voce che serviva, il battito di cuore necessario alla Vita. Grazie.

Preghiera Nel silenzio che grida dolore, solo un'Anima illumina il mondo. Preghiera di un cuore ferito che si affida al Divino.

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Adriana Bellanca Il mio caro Angelo Invisibile impalpabile mi segui in ogni dove Con me piangi o sorridi o mi spiani la via So che ci sei come uno scudo ti sento intorno amatissimo angelo Carissimo angelo mio!

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Mirko Bertelli La preghiera del cielo Oh cielo Tu sei nostra veritĂ Una preghiera azzurra per l'umanitĂ Oh cielo Tu ci sostieni Credi nei nostri sogni Il tuo profumo ci riconosce Oh cielo Non allontanarti Prega per chi soffre Per chi e' solo Per chi non ce la fa Oh cielo La tua preghiera del mattino aiuta La tua preghiera della sera stringe il cuore Oh cielo Tu sei la nostra salita Piccolo o grande tu sei vero Bagnaci di lacrime sincere Curaci da malattie rare Oh cielo La tua preghiera ci commuove Uomini Donne Bambini Tu sei la pelle della nostra vita Oh cielo La tua preghiera La nostra preghiera Per un mondo pulito Papa Francesco 16


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Vittorio Betalli Chi se non lui? Mentre la finestra, col sangue, lava i peccati del mondo, impaurito, il mio cuore, tampona il tuo fianco. In questo tuo vetro, io mi rifletto rivelo il segreto: amo il difetto. Senza ascoltare il sussurro del leone sull'umiliata Croce mi curo dei lacci. Resto, attratto dal mio fango. Scappo, scandalizzato dal tuo coraggio ....attendo ora imprevisti, ma li ritengo ingiusti.

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Graziano Boccardi Tra le mani di Dio Non son giunte quelle mani a pregar dio nel chiedere perchĂŠ tremando della risposta al pianto sapendo ch'è un'altra esistenza ferita, dalla morte nell'innocenza lastricato d'una volta desolata di anime nel padre nostro come un miserere canto di misericordia, fievole d'ogni parola del martirio sacrificata al vento d'un respiro ‌ l'ultimo da regalar nell'ombra del cammino alla speranza d'un bagliore che la fede possa insegnarci a ricominciare ‌ dall'amore.

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Elena Bonadies Ti prego Signore, risorgi per noi Signore sei lassĂš... ci hai abbandonato? Il solo pensiero, mi fa stare male. Cammino tra la poca gente, triste e grigia, vorrei urlare, chiudo gli occhi, ma li riapro, penso che dobbiamo aspettare e lottare con fede. Di colpo mi blocco, una nuvola maestosa si apre alla luce di un raggio, mi inchino con la testa, mi appari: Vedo il tuo volto sofferente, il capo trafitto di spine, sento dolore vederti appeso ad una croce, Tu che hai vissuto un dolore cosĂŹ grande mi dici: <<Sono con voi, so cosa provate, sono giĂ sceso, per aiutarvi in questa sofferenza, la mia risurrezione sarĂ anche la vostra, combatteremo insieme questa pandemia >>. Lo guardo, ed esulto nel pianto dicendo: <<Grazie Signore, che ci aiuti ancora e risorgi per noi >>.

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Elisa Bosticca Sollievo Cerco la mano da stringere, nel pensiero, in uno spazio e tempo sospeso. Mani unite, Voci e lingue diverse in preghiera. Mantra che si ripete, umile Sollievo a tanta umanitĂ ferita.

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Francesco Brunetti Prima della battaglia Un prepotente bisogno d’amore, come una fiammata, incendia i pensieri cupi: li arde tra fumi acri distruggendoli. Nuvole in corsa soccorrono illusioni ma la tempesta sta acquattata nel bosco, dietro il crinale, in agguato. Vorrei darti un bacio, una carezza, stringerti in un abbraccio senza fine: nulla è concesso e sono inerte, muto. Quante parole ho disperso su pagine e pagine nel mio giardino di pallido narciso. Mi ritirerò nella mia tenda, solo, per una notte di preghiera, una lunga notte, prima della battaglia. La contraddizione è tutta dentro me, in ginocchio: il nemico da guardare negli occhi, il coraggio di combattere rischiando tutto senza paura, scelta inevitabile. Cristo perdonami se uso il Tuo Verbo: se puoi allontana da me questo calice!

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Maria Grazia Calì 27 marzo 2020 Piove! Par che lacrimi il cielo nel deserto di piazza S.Pietro, sul Crocifisso davanti al sagrato d'una scorata, silente cattedrale... Al crepuscolo, l'ora della preghiera con passo mesto, sulle spalle il dolore del mondo, l'uomo vestito di bianco lì si reca, a pregare il Padre nostro ch'è nei cieli, per l'umanità sofferente. Una raccolta, accorata preghiera in questo pandemico tempo che mina alla vita... Nessuno si salva da solo - dice Francesco - mentre indulgenza invoca, per l'umanità intera. Sulla barca, nel mare in tempesta nessun uomo può salvarsi senza l'aiuto di Dio e in Cristo nostra speranza. Prega, l'uomo vestito di bianco stringe l'Ostensorio tra le mani. Lo innalza nel benedire Urbi et Orbi, e speranza ridesta. Nel silenzio di piazza S.Pietro solo la sua voce ora echeggia tra il suono dolce della pioggia. Mentre scende la sera, ad un tratto un lucore, brilla intenso nel cielo. Papa Francesco 22


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Don Aldo Callegari Il pianto di una madre Guardavo solo le mie sofferenze Perché sentivo Nella mia carne le sue. Il mio cuore Di madre si spezzava. Anche se il mio pensiero Nella preghiera Mi portava a Te, Gli occhi miei erano incapaci Di vedere la realtà.

Tu, lì, con il capo reclino, Le mani e i piedi forati E il costato squarciato… Ti ho rivolto la parola, Ma il mio cuore Era lontano, altrove. Non capivo il tuo dolore: Il mio pensiero andava a un’altra vita Perché il suo stato Ormai era divenuto mio. Non capivo il tuo dolore, Però tu comprendevi il mio. Io ero impedita! Ora però voglio essere Quella donna che nulla ha più O meno di me: Voglio accarezzarti I piedi con il mio pianto E asciugarteli, Signore, Con il vento dei miei capelli.

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Dennys Cambarau Per Papa Francesco Circonfuso di luce amica di bianco vestita Uomo tra i tanti, tra i Santi vigili in silenzio Nel tuo momento di preghiera. Scende la sera E l’ombra s’allunga; scende come una cortina Buia, tenebrosa, nefasta, ed è allora, Santità, Che chiedi a Dio che cessi l’odio nel mondo Nella vastità d’un amore ricercato oltre il tempo. Brilla pur la fiamma d’un cero accanto a quella Croce E spenta rimane la tua voce, nel silenzio d’intorno Dove solo il crepitar dell’incenso s’ode smorzato Tra profumi che legan la terra al Paradiso. E tu, sempre chino, a mani giunte cerchi il Divino Mentre tremante s’accende un’altra fiammella Un poco accanto, lì, in quella bella ma fredda Basilica Colma di Spirito Santo che io sento sempre presente, oltre il Vuoto che ci spaventa tanto... Non un lamento, ma solo silenzio, e un muto stupore Per chi ha provato soltanto dolore e ne ha fatto dono Alle greggi mortali, ieri come oggi, oggi come domani.

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Elia Canali Ho bisogno di credere Ho bisogno di credere, solo di credere non importa altro. Non importa vedere. Credere. Non a strane teorie, favole, fiabe. Credere in quella Forza che santifica e sostiene il mondo. Credere in questa vita che ignora la morte e che la vince. Sono tanto fragile ma se credo in questa verità sarò forte. Perché siamo parte di un tutto che esiste al di là di ciò che facciamo o pensiamo. Questo tutto è ciò che resta e che conta per sconfiggere la tristezza e la disperazione. Ho bisogno di credere tanto quanto è angusto il tormento del dubbio. E se filtrerà qualche raggio di sole e di eternità mi legherò al suo ricordo originario e dirò: "Avevo una casa e un Padre ma non me ne ricordavo, sono Eterno e me lo sono scordato". Per questo ho bisogno di credere: perché forte è il velo che cala lontano da questo giardino e pesante è questa incarnazione. Ma il mio spirito è più grande. L'anima mia nell'immortale risiede, nell'Amore risplende e in Dio si realizza. Papa Francesco 25


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Luciano Rosario Capaldo Nella tempesta...mi affido Quando azioni più non hai ...da compiere, il tuo respiro è la preghiera. Tu...vivi! Forse non cambierà le cose, colmerà un vuoto, però, quel sospeso che intermezza me e tutti noi, tutti voi. E’ un alito dal roseo profumo ondeggia e silenzioso sovrasta l’interezza di un mondo minacciato. Colora i cuori e riduce dei potenti l’ignavia, azzera le guerre, dona respiro a questa malata Terra. In un silenzio che evoca e riecheggia milioni e milioni di preghiere, le voci quasi interrotte, confusa, impaurita un’intera umanità, sa... di avere Te!

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Vincenzo Capitanucci (in sua memoria) Vorrei essere voce Ho un nome un nome che mi contraddistingue e mi separa da Voi vorrei dove la solitudine nasconde un deserto chiamarmi Paola Francesca Maria o Vittoria Giovanni Giacomo Giuseppe o Francesco là dove il destino intreccia lacrime a sorrisi vorrei essere gente vorrei essere folla vorrei essere la voce di chi non ha più niente da dire perché la bocca gli è stata strappata dal volto.

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Angelo Capoccia Santa Trinità La società ovattata si disgrega contro il muro dell'indifferenza Le relazioni fugaci "usa e getta" per la paura di donare Si ha tutto tranne l'indispensabile Smarrito il valore del digiuno: l'astinenza per apprezzare quello che si ha La ricerca di un senso al vivere spinge verso sentieri francescani per liberare lo spirito appesantito da un mondo misero dove l'amore è un miraggio La meta sono le chiavi del cielo scolpite nella chiesa immacolata ammantata di storia Sull'eremo assaporo la bontà divina Oasi dove ritrovare l'umanità La domanda risuona nei secoli : " cosa devo fare Dio per seguirti ? "

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Antonietta Caputo "Urbi et Orbi" 27.03.2020 Il tempo lenisce ma non cancella l’orrore di questa guerra invisibile. Un nemico che non conosciamo, lo chiamiamo Coronavirus, che al suo passaggio lascia solo Morte. Tanti morti... Per loro, neppure una degna sepoltura, una preghiera che li accompagni. Quanto strazio, disperazione in ognuno di noi. Può la Fede vacillare a tanta disperazione? NO! In aiuto al mondo; Fedele a Nostro Padre Celeste, Ci sei Tu Papa Francesco,che al grido di tutti noi peccatori, fragili e impauriti, solo, percorri una Piazza vuota. Piazza San Pietro, ha un silenzio assordante, che terremo scolpiti nella memoria. Implori in nostra vece, Nostro Signore Gesù Cristo e la Vergine sua Madre, di avere pietà, di porre fine a questa guerra invisibile, di avere MISERICORDIA PER L’ESSERE UMANO. Impartisci al mondo , come mai prima fu fatto, la benedizione: Urbi et Orbi (Indulgenza Plenaria). Emozioni indescrivibile che toccano l’anima. Tu, Santità, sei il mezzo che il buon Dio ha scelto per purificarci dai nostri peccati, donandoci una nuova Anima… Bianca, Pura. Non butterò via questo Grande Dono, e pregherò per Te Papa Francesco, e per tutti i miei fratelli in sofferenza, nei giorni a venire, che il nostro Signore Gesù Cristo vorrà donarmi. Papa Francesco 29


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Mery Carol Papa Francesco Eccolo il Cristo miracoloso Che liberò Roma dalla peste! Tu, Santo Padre, Lento e claudicante Ai piedi del Crocifisso Implori perdono e salvezza Per i popoli del mondo Colpiti da orrida pandemia. Senza premonizione alcuna Tante vite ha strappato Agli affetti più cari Tante ne ha stravolte Tra fame e solitudine. Tu, Santo Padre Ergi le braccia e lo sguardo Verso il Sacro Volto E novello agnello sacrificale Immoli te stesso Perché Cristo scenda E porti la salvezza All’umanità dolente Doni a tutti conforto e ristoro Ci offra la Sua protezione Ci aiuti a diventare migliori Ogni cuore sia meritevole Della Sua misericordia.

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Anna Maria Cartisano Salva Andai verso la sicura riva nelle tue mani accoglienti. Mi sentii salva fuori dal mio inferno accanto al tuo cuore nella tua luce. Portasti la mia anima dove non voleva andare e strada facendo fu cosĂŹ facile seguirti e poi amarti mio dolce GesĂš.

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Maria Antonietta Cassaro Signore senza tempo Regalami la tua giovinezza La giovinezza che abbassa le montagne fascia i vulcani accarezza i mari La giovinezza senza freni senza briglie che nuota nel deserto cancella i venti spegne il tempo Regalami la tua giovinezza Signore senza tempo Fammi correre controvento esultare per l'arcobaleno palpitare per un lampo Dammi l'acqua nel palmo della mano la tua mano che accarezza i santi e i peccatori

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Rosaria Catania L'amore di Papa..."Francesco" Sei arrivato fino al deserto inginocchiandoti sul sepolcro per noi assumendoti tutto il nostro dolore Dal tuo immenso bene, di un’anima coraggiosa Tu Nostro Papa Francesco donaci fermezza e coraggio,in questi giorni bui non dobbiamo aver paura, ci sei tu con noi, ci dai coraggio. Fa che il nostro sorriso, sia un gesto d'amore la volontà nostra, sia pura profondità di ricchezza Innalziamo al cielo la nostra umile preghiera al nostro Padre Divino, un giorno prestissimo, ci sveglieremo, da questo sonno triste di paura dipingeremo in cielo un quadro di luce del nostro futuro ritrovato Non cadrà mai la nota del dolore non si frantumerà fra le labbra socchiuse un sorriso splenderà in tutti gli occhi della terra toccando con le mani giunte il cielo Ti doniamo le nostre mani, in un grande abbraccio fraterno Papa Francesco, benedici noi... e in ogni granello di sabbia troverai il tocco di Dio...

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Antonella Causa Preghiera di un uomo Tu uomo canuto e dolorante, stanco e sofferente, sei salito al mio cospetto, piano e lento. Hai portato sul mio altare, la speranza e la tua fede, con le grida di dolori e i pianti della gente. La preghiera ho ascoltato, con lacrime celesti ho bagnato le tue candide vesti. Hai chiesto perdono in ginocchio, baciandomi i piedi, per la salvezza del mondo. Tu uomo hai unito in preghiera, invisibili cuori e volti celati. Fratello mio ti ho guardato, ho ascoltato la preghiera silente, andrà tutto bene, rinascita e nuova vita crescerà. L’amore vince su tutto, uniti saremo per un grande ritorno. La bontà smuove le coscienze, la speranza rifiorisce nell'eternità. La preghiera anche di un solo uomo, fatta con umiltà, salverà l’umanità!

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Patrizia Cenci Pasqua di Speranza Buona Pasqua al mondo intero che sia bianco oppure nero Non importa il colore della pelle siamo tutte anime sorelle Rinate nell’Amore per grazia del Signore! Via l’odio e la tristezza della vita non v’è certezza! Siamo Anime in balia degli eventi... soli ora come non mai... ma con la Benedizione di Francesco speriamo sia migliore. Amiamoci l’un l’altro con animo sincero apriamo il nostro cuore è volere del Signore! Papa Francesco 35


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Silvana Cenciarelli Uno sguardo di luce E un giorno sei arrivato passando per le porte dell’anima, attraverso le finestre del cuore, aprendo gli occhi al mondo sul mondo, aprendo un ascolto potente e sconosciuto. Sei arrivato col vento fresco del perdono, misericordia e amore vestito d’un sorriso, uno sguardo di luce, parole semplici, umanità. Come la più improbabile cometa sei arrivato e le coscienze non sono più le stesse. La tua voce l’ha carezzate e scosse. Torpori e indifferenze si dileguano. Il tuo nome risuona come musica nuova in un mondo di note stridenti mentre tu sei con gli ultimi nell’abbraccio ispirato di Dio.

Papa Francesco 36


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Pina Chirulli Ecce homo Attonita guardo Te, Signore. Schernito frustato senza piĂš dignitĂ . La parola che si fa silenzio Un silenzio sovrumano che schiaccia e avvilisce. E scavate le carni, frustate di menzogne piegate lacere e sanguinanti. Con mendaci accuse t'hanno schernito di soggioganti sferzate per far morire quell'io ancora vivo celato da un manto scarlatto Noi non siamo ancora vicini a te Signore. Perdonaci Insegnaci. Nella tua grande misericordia accoglici. Papa Francesco 37


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Pietro Ciampa Come Francesco Di lontano giungesti, d'umiltĂ sono le vesti come quelle del fraticello, la chiesa stupĂŹta dei tuoi gesti delle tue carezze ai poveri, che della notte sentono sulla pelle i freddi respiri; povero con i poveri, mentre la ricchezza come viscida serpe d'antico peccato, parole di vangelo di caritĂ e amore brucia nel cuore, lasciando cenere d'oro.

Papa Francesco 38


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Loretta Margherita Citarei Preghiera Innestino le Tue misericordiose mani sul mio stanco albero virgulti di pace, di sano ottimismo, di speranza, affinché assapori la gioia della rinascita nella primavera dello spirito. Dissiperò le tristi brume che appesantiscono il giorno, rincuorata, aprirò le labbra al sorriso rivivendo con fiducia la vita. Signore, fa sì che i miei fiori di mandorlo adornino il tuo santo altare, in lode di ringraziamento.

Papa Francesco 39


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Silvana Costa Nasci Nasci oh bambino nel cuore di ogni uomo lontano dal perdono... Nasci nel grembo di una madre che sta per abortire... Nasci nell'orrore della stiva di un barcone... Nasci nei volti impauriti dei bimbi abusati... Nasci ti prego nell'angolo piÚ buio dell'animo umano dove non c'è speranza dove non c'è pace dove non c'è amore dove ogni attimo l'innocenza muore...

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Matteo Cotugno Il saio E’ dalla fine del mondo, che l’uomo risorse per venire a noi è dalla terra d’argento che colora il mondo col suo bianco e si resta incantati da tanta purezza, si resta sorpresi da tanta semplicità gli orpelli lasciano il tempo perso per ottenerli …e finalmente si ama il prossimo e chi è sfortunato, si aprono le porte tenute ben chiuse, si sceglie l’umiltà alla ricchezza caro e Santo Padre, hai scelto un nome - Francesco e lo hai indossato come un saio per incantarci.

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Gabriella Cozzani Il Papa Sorridente Papa Francesco, voglio darti del tu! Tu sarai chiamato il Papa del sorriso. L’Europa soffre, il mondo soffre; soltanto il sorriso potrà costruire la pace. “Solo una Chiesa ricca di testimoni potrà ridare l’acqua pura del Vangelo alla radice dell’Europa”: queste tue parole, Papa Francesco, dicono tutto. Chi nella vita ha tutto, spesso non ha la felicità… Aiutare i sofferenti porterà la serenità cercata… Mondo egoista, i deboli non esistono… Società, ti stai disfacendo, ti stai impoverendo spiritualmente, giorno dopo giorno. Il dolore altrui diventerà il tuo dolore? Le lacrime degli altri diventeranno le tue lacrime? Le speranze dei disperati saranno le tue speranze? Succederà? Se non succederà non potremo dire di vivere in un mondo giusto. Cancelliamo insieme odio e buio con amore e luce? Il nostro vicino di casa, forse non ha i soldi per comprare il cibo necessario, ma noi non lo sappiamo o facciamo finta di non saperlo, poi… mandiamo un po’ di denaro ad una missione in Africa e ci sentiamo contenti! Papa Francesco, aiutaci a capire! Papa Francesco 42


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Maria Clotilde Cundari Non ancora… Ti prego silenziosamente non portarmi via il mio amore lascia che stia con me, e col mio respiro, viva. Con il Tuo Figlio accanto dai luce a tutto il mondo, io, con lui vicino, illumino il mio cuore. Non togliermi l’amore di una creatura pura ascolta quest’anima che ti ama e ti scongiura! La notte canta per Te la mia preghiera e Tu che sei una Madre ascolta questo pianto e, avvolta nel tuo manto, accogli ed esaudisci, lenisci il mio dolore. Divina mia Signora Ti prego, non ancora…

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Francesca D’Andrea Fotografia anno 2020 Sirene, campane e il canto degli uccelli. Unici suoni udibili tra cielo e terra. Nessun rumore nessuna voce, tutto tace. Mentre la primavera esplode un melograno si affaccia alla finestra di un ricordo In una stanza vuota d'ospedale. Il Santo Padre assolve ogni peccato I vecchi se ne vanno senza salutare. Sulle rive del fiume Andira una barca pazientemente attende Sirene, campane e il canto degli uccelli.

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Sandra De Felice Prega per noi Prega per noi il Signore Papa del Perdono, prega per questa Umanità che ha occhi spalancati di paura, occhi persi nel buio della notte che avanza. Prega il Signore ti imploro, affinché l'umanità non sprofondi nelle tenebre mortali. Prega per noi Papa dei Poveri per renderci ricchi di Fede di Speranza e Carità e guidaci in questo misero destino di umani peccatori, stanchi pellegrini sulla terra in cerca di Conforto. Prega per noi Ultimi il Signore, che almeno la tua mano ci sorregga!!! Amen

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Assunta De Maglie Fragili e nudi C’è tanto silenzio qua fuori, il cane manifesta la sua gioia con la coda e se il mandorlo apre lentamente al rosa il giallo dei narcisi muore. Solo via etere il rumore, nelle nostre case, nei pensieri, nei numeri giornalieri che contano tutto il dolore. Poi c’è chi muore lontano, straniero la casa dentro al cuore; chi si dona senza un ritorno; chi nel graffio del giorno ancora crede in un nuovo respiro e si tace. La primavera è già qui gemmerà lo stupore di un mondo di pace? Fragili e nudi, insieme proveremo a inventare il mondo, a riscrivere la parola esatta a colmare le distanze senza dosare gli abbracci come il sale “quanto basta”.

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Anna De Santis Sacre... mani giunte Pasqua Una goccia ancora, due mani giunte le pie donne, strazio nel cuore tutto è avvenuto e compiuto tutto finisce quello che era un uomo quello che era il GIUSTO il Golgota, il monte dove è stato posto crocifisso con LUI, il mondo e i suoi peccati con chiodi di indifferenza presto dimenticati il cielo è in lutto una preghiera, un lamento e si conclude il tutto.

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Natalina Di Legge Sulle ali di un sogno Raccontami di Lui, Croce Santa e della sua mesta voce che nel cuore della notte fino all’alba placa il mio dolore. E tu, Santa Pasqua raccontami ancora quell’antica fiaba che oltrepassa i mari ed esausta si posa negli occhi di un bambino che nelle fiabe ormai non crede più. Signore, in questa notte Santa prendimi per mano e su ali di carta solcheremo il cielo su tremule stelle per riportare il sorriso tra le luci spente dell’inverno, nei viali spogli dell’autunno,nei giorni vuoti di una lunga estate, tra le onde di un sorriso spento, nei cuori di chi ha smesso di sperare, nell’uomo che confida in Te.

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Maristella Fasanaro La mia preghiera Dammi la mano, Signore, guidami nel buio, i crepuscoli sono cupi e le stelle non toccano la terra. Difendimi dalle parole ingiuste, svuotale dalla ruggine, rendile innocue. Liberami dai cuori serrati d'orgoglio, carichi di rancore, poveri d'amore. Indicami fiammelle che non si spengono al vento, luoghi inondati dalla bellezza della Tua luce. CosÏ vedrò sorretta la navata dell'anima mia.

Papa Francesco 49


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Pietro Erasmo Fasani Eco ventoso Polverosa sassosa Assolata strada Vento caldo Vortice di tempo Trascinante arrotolata rosa di Gerico Terra dei fuochi Infinita pampas Chiamato al soglio Della corona di spine Umilmente spalancate Braccia Nel segno della croce debellante potere clericale Avido di bramosia All'ombra sfumata della Croce Emozionanti occhi Intrisi di lacrime Colmi di gioia Speranzosi di veritĂ Lottando nella misericordia Per un futuro migliore Vestito di bianco Adorno di umiltĂ Sul soglio temporale Di un tempo fugace Eco Ventoso Trasportato Sussurra Il suo nome FRANCESCO. Papa Francesco 50


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Paola Ferla Assenze Eccola la Nostra Signora, sempre lĂŹ, alla sua finestra incorniciata nel duomo. Veglia, attenta amorevole e vigile, su quanti mettono piede sulla meravigliosa Piazza Duomo. Da parecchi giorni oramai vede il deserto dinnanzi a se, popolato da urla di dolore e paura. Non le resta che la preghiera, per alleviare gli afflitti, per far sentire il suo calore. Assenza in Piazza San Pietro, quando il Santo Padre ha dato la Sua Benedizione Urbis et Orbis. Assenza fisica, ma in cuor Loro, cingono gli amati figli, in un avvolgente abbraccio.

Papa Francesco 51


Antologia di poesia contemporanea

Sabrina Fiamma Tornare a volare Eravamo anime fragili connesse da fili invisibili. Ora siamo uccelli soli in mezzo a piazze deserte e impossibili. Accendi oh mio Signore una luce di speranza In questa primavera, ove ci sentiamo segregati in una stanza. Siamo divisi e lontani. le strade sono vuote senza luoghi condivisi sembriamo disumani. Vogliamo tornare a volare liberi, come uccelli bramosi di cielo , di vento e di mare. Tornare a vivere e ad amare. Speriamo ancora, di spiccare il volo, come l'aquila reale, dalla cima piĂš alta, per librarci da lassĂš e volare salvi nel blu.

Papa Francesco 52


Antologia di poesia contemporanea

Giancarlo Fiaschi Venuto da lontano Le prime parole quasi d’impaccio, poi venne fuori lo spessore vero, o Papa Francesco, in quel semplice augurio familiare si nascondeva il messaggio profondo di quel suo essere Papa nel Mondo. Ora anche il volto è più stanco e sofferente, sotto il peso di anni duri. Quest’ultima immagine solitaria, in preghiera a chieder per noi clemenza, mi mostra tutta la sua vera imponenza. Piove a Roma e piange il mondo, per questa pandemia che assale avvolgente, or con le movenze stanche e il corpo più affaticato... che mai si è tirato indietro e tanto per tutti s’è donato.

Papa Francesco 53


Antologia di poesia contemporanea

Elisa Fiengo Parole come macigni Venuto da lontano Francesco Mite ma battagliero Amico di tutti Amante di chi soffre Dal passo vacillante Ma dagli occhi buoni e ridenti “Grazie. Scusa. Permesso” È comparso in silenzio Ma fa tanto rumore La Sua parola È dolce come il vento di primavera Non fatevi rubare i sogni: Sì Francesco I sogni sono la vita La vita è sogno.

Papa Francesco 54


Antologia di poesia contemporanea

Giulia Galli Silenzi Rintocchi di campane nel silenzio della sera e Tu, nel piazzale deserto, chini il capo dinanzi all'antica Croce e alzi al cielo la tua preghiera per chi non c'è più, per chi lotta per restare perché a casa c'è chi aspetta mentre i cuori piangono e le menti non vogliono capire. Oh Padre, che ci insegni ad abbassare lo sguardo e aprire il cuore, aiutaci a trovar le giuste parole affinché arrivino lassù tra il buio della sera dove la Sua luce è sempre accesa...

Papa Francesco 55


Antologia di poesia contemporanea

Francesca Ghiribelli L'amore di Gesù Il rimpianto dell'umanità per non averti invocato costantemente nel cuore e nella mente, perché con te bisogna sempre pregare nel bene e nel male. Sei acqua nel deserto, sei fiume in mare aperto e la voglia antica di una carezza per la vita. L'amore fraterno per ogni colore della pelle, l'affetto di un cielo per le sue stelle e lo sguardo di chi lotta senza paura per i deboli di ogni razza e natura. Sei l'ardore di un miracolo terreno, sei la gemma di un fiore che resiste a ogni gelo, sei il padre di ogni cuore, dove fai sbocciare immenso amore. Sei pace nella guerra, sei stelo di verde erba, così ti imploro, mio Gesù per amarti sempre più. E mentre accendo una candela so che sei già luce della mia sera. Poi di giorno sei pieno sole per tinger di gioia le mie parole. Papa Francesco 56


Antologia di poesia contemporanea

Giusy Grasso Acrostico in scala diatonica DOna amore incondizionato REgala un sorriso MIstifica la mente FA un inchino al nuovo giorno SOLleva il velo che ti ottunde la vista LAscia cadere paure e virtĂš SIi il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.

Papa Francesco 57


Antologia di poesia contemporanea

Antonella Jacoli Il silenzio di Dio Ecco ti dono tutte le parole che adoro ti riempio la piazza di dimenticanza di giovane ebbrezza che per pudore non ho potuto rivelare ad anima viva il mistero delle nostre nature fatue lontane e respinte ti consegno la folla assente e i tanti giorni di stordimento passati a confidare nelle carte. Ecco ti dono tutte le carezze che chiedo non bastano alla pioggia radioattiva alla tua voce indisponibile stanca di vecchi attori senza casa ma ormai la notte è sorta come la vita breve dei replicanti che vanno attorno alle braci fuggiaschi nella grazia gettati oltre la siepe.

Papa Francesco 58


Antologia di poesia contemporanea

Izabella Teresa Kostka Preghiera per amore Signore Nostro che alloggi nel Cielo cosĂŹ distante dagli umani tormenti, sii benevolo e misericordioso mandando sulla Terra un Dono d'Amore. Siamo feriti come sacrificali agnelli gettati in pasto ai voraci predatori, in un lungo viaggio tra spossatezza e polvere abbiamo smarrito qualsiasi orgoglio. Signore Nostro invisibile (ma al cuore cosĂŹ vicino), ascolta le preghiere dei solitari anziani, delle madri e dei figli dal destino provati, dei poveri vagabondi al degrado condannati. Porgi la tua mano sollevandoci dalle ginocchia, indica un sentiero e la preziosa speranza per ritrovare il tanto desiderato Eden.

(tratto da "Si dissolvono le orme su qualsiasi terra" CTL, 2017)

Papa Francesco 59


Antologia di poesia contemporanea

Grazia La Gatta Madre Nostra Oh... Madre di nostro Signore, non abbandonare i terreni Tuoi figli, vieni in loro aiuto... sono nella disperazione! Oh, Vergine Santa, ascolta il disperato pianto e conforta i cuori di chi soffre. Invisibile è, ad occhio nudo, il nemico ma assai forte e imbattibile. Difficile è la lotta e troppi son già i morti. Lacrime scorrono, troppe... ormai un fiume di dolore. Oh, Madre Benedetta, intercedi per noi miseri mortali anche se non siam perfetti. Siamo fragili, poveri peccatori e tanti son gli errori, ma Ti prego, Madre nostra, non lasciarci nella paura, aiutaci a ritrovare la giusta via smarrita, quella che il Tuo Figlio desidera per noi. Oh, Santa Madre, ci prostriamo innanzi a Te, ascolta le nostre preghiere. Dove non arriva l’umana scienza fai che interceda la Mano Divina e... salva l’umanità da questa terribile pandemia. Ti preghiamo, Madre nostra, salva le nostre misere vite e guidaci verso il vero bene... nostro Signore. Papa Francesco 60


Antologia di poesia contemporanea

Michelangelo La Rocca Esiste Dio? Mi sembra di vederlo nel sole nascente in una magica alba, nel chiarore di luna specchiata nel mare, nella vermiglia rosa sbocciata in primavera, sul monte innevato baciato dal cielo, nel bacio affettuoso di due innamorati, tra le splendide stelle che brillano di notte nel cielo di agosto. Lo cerco e non lo trovo tra i bimbi africani che muoiono di fame, tra gli innocenti uccisi nelle guerre, tra i naufraghi del Canale di Sicilia, tra le donne uccise da coloro che amavano, tra chi soffre e muore in tristi ospedali. Ed io, speranzoso, continuo a cercare!

Papa Francesco 61


Antologia di poesia contemporanea

Marisa Lissoni Annoni La forza della Grande Fede E mentre il cielo si scioglieva in lacrime e detergeva tutto rendendolo lucente. Rintocchi di campane e stridi di sirene seguivano preghiere per implorar sul male una pacifica tregua. La Candida Sua veste e la Forza in un cammino faticosamente vivo segnava nei nostri cuori profonda commozione. Presenza Sua Paterna Preziosamente umana! Globale Benedizione Universalmente cara!

Papa Francesco 62


Antologia di poesia contemporanea

Rosella Lubrano Per Te Papa Francesco, Luce di Dio Signore Gesù, Pastore Eterno di tutti i fedeli, tu che hai costruito la tua Chiesa sulla roccia di Pietro, assisti continuamente Papa Francesco, perché sia, secondo il Tuo progetto, il segno vivente e visibile e il promotore instancabile dell’unità della Tua Chiesa nella verità e nell’amore. Annunci al mondo con apostolico coraggio tutto il Tuo Vangelo, ascolti le voci e le speranze accorate che si elevano da tutti i paesi del mondo, non si stanchi mai di promuovere la pace dove i venti di guerra sibilano tra filo spinato e lacrime di bimbi innocenti. Governi e diriga il popolo di Dio avendo sempre dinanzi agli occhi il Tuo esempio, o Cristo buon Pastore, che sei venuto non per essere servito, ma per servire e dare la vita per i tuoi figli. Benedici, o Signore, il nostro Santo Padre, sii la sua forza,la sua luce la sua consolazione, mantieni la Sua dolce spontaneità che fortifica ed invoglia alla vita e fa' che il Suo sorriso avvolga sempre come in un abbraccio le nostre anime.

Papa Francesco 63


Antologia di poesia contemporanea

Gabriella Mancuso La mia preghiera per TE In questo mondo sospeso pieno di dubbi e incertezze, siamo qui a cercare delle risposte. Le cerchiamo ovunque, negli sguardi indiscreti nella lentezza dei passi nell'indugio dei gesti. I pensieri sono rarefatti tutto è lento inusuale, appoggiato. Cerchiamo un sostegno, un appoggio. Chi ci accompagnerà lungo questo percorso? La fede Signore? Io non so dirlo, ma tutte le anime hanno bisogno di sicurezza e di un sostegno. La fede è anche fede nella vita, nel dolore, nell'angoscia. Quello che ci sostiene dentro è quello che noi siamo. Ti chiediamo Signore, di illuminare le nostre anime sperdute e smarrite in questo periodo buio. Facci capire cosa conta veramente, facci vedere le cose come stanno e parlaci in modo schietto, perché di questo a volte abbiamo bisogno. Signore sostieni i nostri cuori e il perdurare della nostra fiducia. Fiducia nel mondo, nell'uomo e nella vita. Solo così ci sarà cambiamento, solo così rivoluzione delle coscienze. Un nuovo modo di concepire noi. Cosa desideriamo, cosa vogliamo che segno imprimeremo sulle nostre terre. Tu Signore ci dici di essere forti di avere coraggio, ma noi siamo fragili, siamo respiri trattenuti, foglie leggere nel vento. Aiutaci ad essere degni di questa vita terrena. Signore, e poi aiutaci a far sì che tutto questo duri nel tempo che non sia fugace, che non sia solo un battito d'ali.

Papa Francesco 64


Antologia di poesia contemporanea

Elisa Mascia Benedizione del Santo Padre Francesco Il simbolo della solitudine di una sofferenza che nel silenzio risuona dalla "caput mundi" a tutti coloro che sono collegati spiritualmente intorno al Crocifisso che quest'anno, il venerdì Santo, e già da adesso, vive di un dolore inenarrabile più forte di ogni guerra o calamità che ci fu raccontato dai nostri avi e dai libri di storia o che abbiamo vissuto. Ha pianto il cielo con pioggia fitta negli attimi intensi della Benedizione straordinaria dal Papa che intanto trasmetteva dal suo sguardo tutto il carico della Croce baciata con umiltà. In tutta questa tristezza dai raggi del Santissimo Sacramento innalzato troviamo la speranza per un mondo migliore che adesso più che mai deve ricominciare dal sentimento semplice e gratuito che è l'amore di Dio che mai abbandona e la fratellanza nella pace del cuore.

Papa Francesco 65


Antologia di poesia contemporanea

Elisabetta Mattioli Messaggio Un soffio di vento ha sciolto l’argine una porta legnosa si è spalancata l’essenza non ha pelle l’essenza non ha arti l’essenza non ha un corpo. E’ una luce calda avvolge i nostri sensi incide le palpebre. In realtà non compare nulla nessuna vera immagine uno spirito si solleva. Ora, entra la pace senza chiedere il permesso. E’ un soffio d’eternità.

Papa Francesco 66


Antologia di poesia contemporanea

Biagio Merlino Francisco Francisco , ommo santo e beneditto c’’a vesta longa comm'ô ggiglio janco passe pe' chella ggente tanto afflitta e all’intrasatta na campana canta. Che 'nce facimme cca ? Vuje m’'o spiegate? Tutto nu Corso ca ll’aspetta ansiuso ; ‘e bbanderelle dint’â ventecata songhe carezze 'nmano ‘e cchiù 'mpicciuse. ‘E ccarruzzelle tutte mmieze 'a via, ‘e ccriature 'mbraccie ‘a nnonne e mmamme è scumparuta ogni suvirchiarìa ‘o ricco è eguale a chi se more ‘e famma… . Quanno ce parla , parla Ggiesù Cristo, misericordia pe' st’umanità; senza st’ammore niente cchiù ce resta e cchistu munno nun se vo' salvà. E d’’a Madonna ‘o nomme ‘a pepetiato ‘a primmavera s'è gghinguta ‘a vocca 'O cammurriste l’arma ‘a sutterrato e ô cielo azzurro s’è accunciat''a ciocca. Na lacrima s’è data appuntamento ‘A pizza c’addiventa macchia ‘e sango ‘O sole arreta ‘ô munno more ardente e na viola nasce ‘a dint’ô fango. traduzione Francesco,uomo santo e benedetto/La veste lunga come il giglio bianco/passa per quella gente tanto afflitta/e d’improvviso una campana canta. Che ci facciamo qui? Voi mi spiegate?/C’è tutto un Corso che l’aspetta ansioso:/Tante bandiere tutte sventolate/sono carezze in mano a tanti astiosi. Le carrozzelle degli ammalati in fila per la via,/tante creature in braccio a nonne e mamme../Sembra scomparso ogni sopruso/ed ogni ricco è uguale ad un morto di fame. Quando lui parla, sembra che parli Cristo./Misericordia per l’umanità/Senza l’amore, ma che altro resta,/per questo mondo che non si vuol salvare. Della Madonna il nome ha pronunciato./La primavera si è riempita la bocca./ Il camorrista l’arma ha sotterrato./Il cielo azzurro ha levigato il fiocco… Una lacrima s’è data appuntamento./ La Pizza qui si fece macchia di sangue./ Il sole dietro al monte muore ardente/e una viola nasce dentro al fango.

Papa Francesco 67


Antologia di poesia contemporanea

Maria Micelli

Ai piedi di GesĂš, Tu Santo Padre hai postato le tue labbra; il tuo andare lento, la pioggia scrosciante in un silenzio innaturale tutto il mondo in affanno ti abbracciava e pregava assieme a te. Tu che pur avanti con gli anni, inginocchiato davanti alla Croce a mani giunte pregando, che il male venisse sconfitto, che finalmente trionfi la vita.. Ed io umilmente un desiderio ti chiedo oh Dio, ascolta la preghiera di tutti, fa' che la Tua benedizione si unisca a quella del Santo Padre Francesco, fa' che il mondo si unisca in un solo unico abbraccio... Quello di Dio

Papa Francesco 68


Antologia di poesia contemporanea

Daniele Miraflores Perdono E spostai verso il basso lo sguardo l'oscurità calò e volse il corpo impregnato da lacrime per un mondo in ginocchio dal dolore. Padre supplica seguisti in silenzio il lamento di quell'uomo che svignò dalla colpa sua. Madre del perdono a te rimisi il riposo eterno del sangue generato posto in Croce per il pianto della carità e in quel Passaggio che anche allora volle cogliere ingiustamente quei crimini fatti dall'umanità. Papa Francesco 69


Antologia di poesia contemporanea

Cesare Moceo Siamo anime sfuggenti Perso nella sconfinata prateria dell'Essere, in dolci attimi nel vuoto, vai orgoglioso d'aver creduto in Te. Nell'aria gaudente lucente di azioni odoranti di mille profumi si libra il Tuo pensiero a far diventar rumore il suono dei gesti; in caldi fiati d'emozione bastare a Te stesso, realizzare l'Assoluto, mostrare le lezioni ricevute dalla vita ed evitare che la nostra vecchiaia tramuti ogni vittoria in una sconfitta.

Papa Francesco 70


Antologia di poesia contemporanea

Marco Morandi La veste Bianca Di luce vesti per non restar te stesso, disintegrando i neri di strade ormai perdute. D’umano ti presenti per rifugiar gli sguardi di chi con dignità percorre il suo passare. Da uomini sei scelto per la Croce di tutti, di forza ti cosparge il nostro creator. Tu salva l’ignoranza, la povertà e passione, dalle confuse guerre che noi sappiamo fare. Dacci quel tuo coraggio di compassione vera e zucchera la vita anche del peggio fiele. Conducici alla meta senza fermarti mai e porta il nostro amore all’infinito cuor. Papa Francesco 71


Antologia di poesia contemporanea

Marino Moretti Pastore Tu sei Principio e Fine e continuo Divenire, ma è cosi difficile riuscirti a seguire: Eppure Tu sei Amore ciò che ognun vuole. A Te vengon rivolte tante inutili parole e della Tua potenza vogliamo le prove: Ma sei Tu il Pastore e noi il servitore. Sol se il corpo duole guardiamo nel cuore cercando il sentiero che ci porti al cielo: E Tu, che sei Perdono, ci doni pur questo dono.

Papa Francesco 72


Antologia di poesia contemporanea

Franca Mugittu Solo Solo nell’unanime preghiera, nell’immensità del tempo, accolto dall’abbraccio della Storia, ricorda la vita fragile e incerta. Una vita che non pare più vita, nell’attesa che tutto capiti, nell’attesa del rinascere. Un rinascere da scoprire, da cercare. La Primavera è pronta a rivelarsi nel profondo del nostro cuore, del nostro essere cristiani. Signore, permettici di vivere il tuo dono, nella fragilità dell’essere, nella preghiera e nell’ascolto, nella comprensione, nella salute dell’animo e del corpo.

Papa Francesco 73


Antologia di poesia contemporanea

Mariella Mulas Apoteosi di Papa Francesco E fu improvvisa apoteosi per ogni anima quell'invito a scoprire, ricercando, la vera dimensione della fede nelle tue parole, nelle tue esortazioni, nelle speranze, protendendo mani a invogliare di volontà e soccorrere dal buio atroce della vita atterrita... Resterà nella storia il ricordo del 27 Marzo, ove in quella maestosa pur umida piazza vuota, si vide la solitudine e la malinconia luccicare sul tuo volto, oh Santo Padre, nel risuonar delle tue frasi di supplica quasi tremanti: < Fitte tenebre nelle nostre città. Dio guarda la nostra dolorosa condizione. Ci sentivamo forti ora chiediamo aiuto. Impauriti e smarriti chiamati a remare insieme. Basta senso di onnipotenza... ora solidarietà! > E qualunque respiro e sguardo di vita ha compreso il tuo divino vociar supremo che come dono di coraggio ha affascinato questo nostro vivere... e resterà fissa tua apoteosi, commemorata nel nome amato di Dio, e soprattutto d’amore al vitale bisogno di umanità!

Papa Francesco 74


Antologia di poesia contemporanea

Elvira Domenica Muscarella Dio della notte Dio della notte dona luce al cuore, rischiara le tenebre della mente e forza alle membra dolenti. Oggi i tuoi figli sono soli e impauriti, abitanti di una terra silenziosa, in piena emergenza di vita, immersi nella tempesta del Covid 19. Abbraccia amorevolmente gemiti, pianti e lamenti. Misericordia espande il tuo umile cuore di Padre. Fai fiorire la speranza nei cuori dei tuoi figli piangenti. Essi son gocce del tuo prezioso sangue, essi son arse della dolce e zampillante acqua, essi son li... in attesa del tuo soffio di vita. Dio della notte fai risplendere il giorno, allontana mascherine sul respiro dei tuoi figli, fai sentire di nuovo il calore umano, fai vedere occhi non piĂš piangenti ma gioiosi e sorrisi e baci nelle labbra. Tu Dio sei vita, sei amore, sei giusto giudice, l'umanitĂ a Te si affida in Te confida di Te si fida non negarci il tuo aiuto e lo sguardo affettuoso di tua figlia Maria, nostra madre. Amen

Papa Francesco 75


Antologia di poesia contemporanea

Daniele Neri Pace 2020 Pace è un nome, un segno, un gesto, un volto. Pace è il battito di un cuore, una parola scritta nel cielo, in terra, il dolce volo di una farfalla. Pace è una nota, un sospiro, un urlo. Pace è il sogno, mai troppo malcelato, di ogni pensiero aperto e vivo.

Papa Francesco 76


Antologia di poesia contemporanea

Domenico Pace 27 marzo 2020 Sotto un cielo grigio di nubi ecco l'Uomo vestito di bianco solo con andamento stanco gravato dal peso di una umanitĂ in balia della tempesta. Attraversa la piazza del mondo vuota bagnata da lacrime di cielo, sale alla soglia di Pietro e presenta a Te Signore dell'universo e della storia l'umanitĂ nascosta perchĂŠ ha paura. Quella stessa paura che Tu Signore hai provato nel Getsemani e come Pietro a Te grida -salvaci, Signore, siamo perduti!-

Papa Francesco 77


Antologia di poesia contemporanea

Antonio Palladino 27 marzo 2020 Oltre ogni credo Vederti nel tuo fragile incedere Nella più sacra distesa Solo Con la cultura della vita Quella del rispetto altrui Bontà e tenerezza A tenerti compagnia Ci inviti a scrutare Nelle periferie dei nostri cuori Andare oltre le nostre mancanze Nella speranza della risalita Tra punte di eccellenza e sciacalli Contro l’oscurità Di queste morti oltraggiose E senza consolazione

Papa Francesco 78


Antologia di poesia contemporanea

Simonetta Pancotti Piaghe del cuore, acqua della vita Non sono Dio tuo Ma un messaggio vorrei simbolizzare Un’identità che ci unisce Ci fa temere e desiderare giustizia senza violenza Umile mi prostro al tuo fianco oppresso Certo di darti un minimo conforto E tu mi rispondi Con abile semplicità Guardandomi senza alcuna pretesa Ma con mano protesa Mi offri il pane Che ci sfama entrambi. Il dolore ed il piacere Di questo incontro Piagano i nostri cuori Ma ci danno l’essenza Sopra le parti Che un quid lontano Sembra averci assegnato Apparentemente distanti Ma in questo momento senza alcun vuoto Senza alcun risentimento.

Papa Francesco 79


Antologia di poesia contemporanea

Nadia Pascucci Cesti d’amore Al cielo rivolgo la mia preghiera per un mondo in accoglienza e comunione, un mondo senza odio, nÊ rancore, capace di donare e perdonare, dove l'altro viene al primo posto. Con famiglie portatrici di valori ed esempi di vita, aperti al dialogo. Nidi caldi e sicuri in cui rifugiarsi lontani dalla indifferenza, dove si sente il profumo del caffellatte, il sapore del pane appena sfornato, fragranze di amore, la leggerezza, la comprensione e l'affetto, gocce di speranza, lacrime di gioia, dove mani forte e generose sostengono, rendono il cammino meno faticoso con ramificate radici e rami che germogliano amore, con la serenità del cuore per un futuro migliore...

Papa Francesco 80


Antologia di poesia contemporanea

Tina Piccolo Un uomo solo, vestito di bianco, inondato di luce, cammina piano nella sera silente. Porta sulle spalle il peso del mondo con le ansie e i timori. E va deciso a pregare ai piedi della Croce di nostro Signore. E' un brivido di fede, un anelito d'amore e parla la lingua degli uomini tutti nel pericolo della pandemia. Papa Francesco dal sorriso e lo sguardo profondo sei il simbolo dell'umanitĂ . Il cuore si inebria di tenerezza e di emozione e nel silenzio si ode solo la tua sublime preghiera. (ambasciatrice della poesia nel mondo)

Papa Francesco 81


Antologia di poesia contemporanea

Francesca Pillitu Nel bianco del mio Credo Il mio Credo sta nel bianco nel grembo di una poesia non ancora nata sul bordo del precipizio d'un'esistenza nell'abisso di una fede vacillante sulle ferite delle mie dita stanche aggrappate a quegli scogli mai del tutto emersi sgretolati nel buio di lucenti pianti ad invocare aiuto impastando rantoli a preghiere con voce di silenzi e veritĂ . Nuda la coscienza si riflette nella lotta accesa d'un cuore che vive nel donarsi impavido equilibrista nel fuoco d'un cerchio di squallide realtĂ . Aiutami o Signore Tu che perdoni i peccatori Tu che accogli gli sperduti dona a me la forza di capire e il coraggio di volerci credere. Ancora una volta.

Papa Francesco 82


Antologia di poesia contemporanea

Antonia Anna Pinna Il dolore ci inoltra sulla strada Maestra Vicino a te Signore ci sentiamo forti e tu ci consegni alla vita vera. Possiamo incontrare le facce piĂš contorte e tentare di alleviare quei tormenti con il tuo balsamo. Noi siamo Angeli in attesa di sollevarsi dalla carne e raggiungere i tuoi giardini sempre in fiore e di bearci nel calore della Luce Divina. Non oltrepassiamo nessuno ma camminiamo affiancati come fratelli e arriveremo insieme nella pace dei nostri cuori.

Papa Francesco 83


Antologia di poesia contemporanea

Daniela Pireddu Croce Quanto pesa una Croce? Dimmi, Signore, quanto pesa se si è soli a portarla, crollando ad ogni passo, mentre il cielo diventa pesante come piombo. E dimmi Signore, di che legno è fatta una Croce? Legno pesante di solitudine, legno scuro di radice che da ogni dolore germoglia un fiore di speranza. Usa quel legno, Signore, per costruire una barca che accolga tutti, che ci ripari durante la tempesta. Facci navigare seguendo la Tua stella polare, unica luce dentro a questa notte che sembra infinita e non conoscere un´alba. E quando le onde si saranno placate, sarà il legno della Tua Croce, Signore, a diventare ponte per farci raggiungere una nuova riva. Come naufraghi nel deserto dopo essere stati per troppo tempo ciechi, apriremo gli occhi e troveremo Te, Signore, lascia che Ti aiutiamo a portare la Tua Croce. Papa Francesco 84


Antologia di poesia contemporanea

Monica Poletti Sogni di pace Trema la terra sotto i passi veloci di chi ancora non sa dove sarà la salvezza... Quante bombe ancora inesplose serviranno a far capire loro, che per i soldi e un poco d’oro, annientano speranze a noi preziose. Sogni di pace per un mondo migliore, sogni di pace per questa terra che ha bisogno d’amore. Donateci un futuro! E noi... doniamoci rispetto, e tutto quell’affetto che in cuor nostro abbiamo. Ed infine riponiamo paure e desideri dentro un abbraccio tenace, dove fratelli del mondo scambiano sogni di pace.

Papa Francesco 85


Antologia di poesia contemporanea

Rosy Pozzi “Vicina a te SANTO PADRE” Padre - SOLO sofferente avvilito e stanco appari mentre nella Santa Piazza deserta e in lacrime cammini raggiungendo l’altare. Invocando Dio l’intercessione chiedi per questo mondo malato. in Urbi et Orbi benedicendo ogni anima prostrato preghi l’Altissimo perché la corona frantumi al virus assassino. -Taccio dolori in questi giorni di angosce e tormenti. -Soffoco perdite e sofferenze che il bastardo s'è preso. -Schiaccio tragedie improvvise che amici han rubato. CoronaVirus non sarà però capace di neutralizzare i miei cari dal cuore rosso come fuoco d'inferno. Triste ode per anime trascinate più avanti -Taccio -Soffoco -Schiaccio sentimenti lontani... mentre prego e dipingo con TE a fianco. Papa Francesco 86


Antologia di poesia contemporanea

Michele Prenna Meditazione Siamo capaci di canto nell'oggi della superbia che ci distrugge il futuro? In fondo non siamo che terra creta crepata dal tempo polvere che drizza la testa. Ci vuole umile lingua occorre chinarsi all'ascolto sentire il soffio di vita capire quanto sia corto e forse dal cuore ritorna a scaturir lo zampillo la musicale parola che Dio ringrazia ed implora.

Papa Francesco 87


Antologia di poesia contemporanea

Claudia Pugliese Immenso Padre... Francesco Anima candida velata di purezza e vestita di spiritualità, parli una lingua universale pregna d'Amore e Verità. Effondi fede dai gesti, gli occhi, le parole... e porti in dono sorrisi e benedizioni. Un manto di umiltà fa grande la tua umanità, son gli occhi di Dio il filtro del tuo cuore, la Madre del Cielo tua dolce ispirazione. Ci guidi e carezzi le nostre debolezze, ricuci e consoli ferite e amarezze, ci allieti e incoraggi con pazienza e attenzione, di Padre fedele e dolce oratore. Con animo adorante conduci il timone, ci infondi speranza, sapienza e compassione, oggi, che siam naviganti senza una vera meta, e brancoliamo spersi nella solitudine del cuore. In questo buio che oscura la strada e non lascia via d'uscita, soltanto l'Amor di Dio può salvarci la Vita. Papa Francesco 88


Antologia di poesia contemporanea

Valentina Rizzo Finestre di vita Carneficina d’addii, ospedali di speranze a licenziar il dolore da un notiziario d’angosce. Amata Italia ferita, dipingeremo finestre di vita sul lutto acerbo del terrore, avanzi di cielo guariranno fiori di ghiaccio, partiture d’un pianto stanco, furti di una vita ancora sconosciuta. E ci stringeremo nello stesso battito, rincaseremo in un futuro d’aurore, l’anima morderà commossa lo specchio del passato ed il tempo tremerà per sempre dinanzi a questa pagina che il mondo non arrende.

Papa Francesco 89


Antologia di poesia contemporanea

Gilda Rossotti Siam peccatori Sotto una pioggia battente, una figura bianca claudicante col passo stanco , in una piazza vuota, ma piena di milioni e milioni di anime di peccatori. Il cielo cupo, coperto da nubi, l'aria gelida penetra nelle nostre anime. Noi umile gregge guidato da lui vecchio e stanco, col viso segnato dal dolore, abbiamo chiesto insieme perdono. Perdonaci o Signore per i nostri peccati. A te Signore, a te chiediamo aiuto. Oh mio Signore siamo peccatori, ma ti prego siamo figli tuoi. Ferma questo dolore. Non abbiamo più lacrime per piangere i nostri morti, non c'è più terra per coprire i loro corpi. Abbi pietà Dio, abbi pietà.

Papa Francesco 90


Antologia di poesia contemporanea

Michela Ruggiero Fotografia anno 2020 Sirene, campane e il canto degli uccelli. Unici suoni udibili tra cielo e terra. Nessun rumore nessuna voce, tutto tace. Mentre la primavera esplode un melograno si affaccia alla finestra di un ricordo In una stanza vuota d'ospedale. Il Santo Padre assolve ogni peccato I vecchi se ne vanno senza salutare. Sulle rive del fiume Andira una barca pazientemente attende Sirene, campane e il canto degli uccelli.

Papa Francesco 91


Antologia di poesia contemporanea

Adelaide Santacolomba Aspettando una benedizione Un uomo solo nella piazza piÚ bella tra il silenzio, l'arte e l'abbraccio che Bernini regalò al mondo... Un uomo solo, curvo, nel suo abito bianco, raccoglie in sÊ il cuore e la speranza di tutto il mondo. E mentre il cielo piange, tutto il dolore per un uomo morto in Croce... si leva la preghiera. Nel silenzio di una piazza vuota, si leva la sua voce, a chiedere a quell'uomo in croce, il perdono... A chiedergli la forza per superare la tempesta... Si levano migliaia di voci in coro... ognuno sulla propria barca ad affrontare la propria tempesta... E nel coro di quelle voci... levate al cielo, si giungono le mani ,al petto, e con spirito nuovo, si pensa alla tempesta che affronteremo ancora domani... Papa Francesco 92


Antologia di poesia contemporanea

Maria Santoro A Papa Francesco e Preghiera a Dio Come in un vortice, la vita umana tuffata nell’oblio del silenzio. Il mondo affogato nel dramma e nel dolore . Grande Vicario di Dio, hai varcato il muro evanescente e inesistente della pioggia, camminando in solitudine da piazza Petrina al Sacrato della Basilica. Mentre al tuo cuore giungevano preghiere e lacrime dell’umanità da presentare a Dio, perché debellasse il male di cui ormai era investita. E tu con gli occhi bagnati dal pianto mesto nell’anima, sofferente nel corpo, traboccante di dolore per questa sciagura immane umanitaria ,ansimavi e con veemenza abbracciavi l’Ostensorio con dentro il Sacro corpo di Cristo per mostrarlo al mondo intero. E rivolgendoti ad ogni angolo della terra hai benedetto ogni nazione e ogni paese flagellato e martoriato dal morbo. Incoraggiando l’umanità a credere in Dio e che, Lui non ci abbandona Egli, ci aiuterà a sconfiggere questo male sconosciuto . Padre Misericordioso, Padrone della vita e della morte, accogli la supplica di Papa Francesco e di noi tutti nel mondo Non senti il nostro grido disperato che invochiamo il Tuo aiuto? Liberaci dalle sofferenze del tiranno che, tanto ci opprimono. Quante volte ci hai perdonato e Sei stato Misericordioso con noi. Ci hai liberato dall’antico male, inviandoci Tuo Figlio Gesù Il quale per nostro amore, si è fatto flagellare e morire in Croce. Liberaci anche adesso da questa malattia subdola che, s’insinua nel nostro corpo e soffoca i nostri respiri. Siamo inermi e indifesi davanti alla mostruosità di questo oscuro virus che, come un temporale In piena estate e a ciel sereno ha investito le nostre vite. Ci ha trascinato nel torrente della sofferenza, fino al sopraggiungere della morte che, in poco tempo ha annientato migliaia di persone di tutto il mondo. Dio Misericordioso, dacci la forza di rialzarci e proseguire sulle nostre vie.

Papa Francesco 93


Antologia di poesia contemporanea

Maria Scivoletto Cambia il suo cuore! Un cuore nuovo per l'uomo inumano la mia preghiera... deve salire lontano. Al cielo, al Padre affido ...la voce... per chi perfidia e rancore ...ha nel cuore. Cambia il suo cuore ...oh Signore! Solo il tuo Amore può rinnovare... il cuore indurito di un peccatore incallito. Non sa quel che fa l'uomo cattivo... perdonalo padre... fallo perire... rendilo vivo. Cambia il suo cuore ...oh Signore!

Papa Francesco 94


Antologia di poesia contemporanea

Valentina Selene Medici Papa Francesco

Fratello fra fratelli nell’animo si sentiva e Roma a braccia aperte, con amore lo ha accolto. Avrà un compito importante da compiere e Non mancheranno pesanti prove da superare Che con la forza, negli anni temprata, vincerà. E con Dio al suo fianco, guida nel cammino Solo non si sentirà. Riempirà piazze, chiese e Cuori di quei princìpi francescani di condivisione Ora, dall’umanità, quasi dimenticati e PACE predicherà.

Papa Francesco 95


Antologia di poesia contemporanea

Šolkotović Snežna Anima delicata Quello che mi tocca che dentro di me scuote i sentimenti è solo un'anima calda e delicata. Quello che può commuovermi farmi partire in un attimo è la promessa e la lacrima lungo la guancia che inavvertitamente parte... Allora la tristezza mi scuote fino al midollo come anche lo sguardo pieno di malinconia, allora l'anima vulnerabile assomiglia all'anima innocente di un bambino. Quello che mi fa sciogliere in un attimo che riesce a portarmi fuori dalla realtà sono i sentimenti che portano via anche me. Posso passare sopra tutto anche sopra il dolore creato da piccole cose, non potrò mai perdonare soltanto quando uno senza cuore distrugge l'anima sensibile. NEŽNA DUŠA Ono što me dotiče/što u meni osećanja penuša/može samo topla/i nežna duša./Ono što može da me gane/u momentu da me pokrene,/to je obećanje i suza niz obraz /koja nehotice krene.../Tad me tuga do srži potresa/kao i pogled pun sete,/tad ranjiva duša/sliči na nevinu koju ima dete./Ono što me u momentu obara/što ume da me iz stvarnosti prene/to su osećanja/koja ponesu i mene./Preko svega mogu proći/i preko boli koju sitnica stvara,/samo oprostiti nikad neću moći/kada osećajnu dušu bezdušnik uništava...

Papa Francesco 96


Antologia di poesia contemporanea

Alessandra Sorcinelli Traffico Non sapere cosa dire annaspando se vi pare troppe cose da sentire: tutti nello stesso mare. Fare capo di speranza circumnavigare pure arroccati d'incostanza in domestiche radure. GiĂ ritorna usato flusso tra le onde ora placate gratitudine sia il lusso non le cose travisate.

Papa Francesco 97


Antologia di poesia contemporanea

Grazia Tagliente Madre celeste Il petto palpitante nell’invito all’amore - cuore di Madre celeste I palmi che invocano l’abbraccio benevolo - mani di Madre celeste Le pupille che stillano lacrime pietose - occhi di Madre celeste

Il morbido sussurro lieve di voce confortante, - richiamo di Madre celeste. Ora che un umido bacio caldo avverto sulla guancia offesa comprendo tanto di te… e di me debole. Tu, benevola, mi parli d’indulgenza mentre io non riesco nemmeno a guardar del mondo volto caino, ma t’invoco, Madre celeste, ho tanto da fare qui, aiutami.

Papa Francesco 98


Antologia di poesia contemporanea

Maria Teresa Tedde Tu Eri bianco quale colomba in volo parole umane nell'aria. Occhi incollati alla tivĂš silenzio surreale nella piazza fantasma di presenze. Hai penetrato cuori della terra sparsi in latitudini diverse. Tu col tuo incerto camminare hai benedetto l'umanitĂ . Papa Francesco il mondo ha bisogno di abbracci tuoi.

Papa Francesco 99


Antologia di poesia contemporanea

Maria Concetta Terracina Papa Francesco In una serata di pioggia come se il cielo volesse piangere i suoi morti appare un uomo vestito di bianco, solo al centro della piazza Le sue parole sono state un'emozione immensa Quando disse: #Pensavamo di vivere sani in un mondo malato#. Poi davanti al Crocifisso ci esorta a pregare perché siamo tutti nella stessa barca. Perciò non ci resta che ascoltare le sue parole , pregando per il Santo Padre e per tutta l'umanità. Affinché questa pandemia vada via.

Papa Francesco 100


Antologia di poesia contemporanea

Marisa Tumicelli Mia orazione In un silenzio di neve ho parole suono frammenti d'anima, sono foglia che geme in deserto spazio di giorni con fragilitĂ di vita, dammi luce di conforto nel solco del cuore dammi mano di coraggio passo lieve fuori ombra dammi veste di grazia dammi sguardo di sorriso dal tuo cielo quieto nido.

Papa Francesco 101


Antologia di poesia contemporanea

Alessandra Vinotto Francesco Ho visto un uomo Parlare ad una moltitudine Silenziosa Ho visto un uomo Portare sulle spalle Una Croce invisibile Ho visto un uomo Abbracciare l’umanità Nel crepuscolo Ho visto un uomo Che, come tutti gli uomini, Camminava faticosamente Lungo il sentiero della vita Ho visto un uomo, Nell’heure bleu, Trasfigurare ed incarnare il nostro Dio In un miracolo senza tempo In un tempo sospeso In un luogo incantato. Ho visto un uomo Un uomo radioso Illuminato dalla luce del Signore.

Papa Francesco 102


Antologia di poesia contemporanea

Michela Zanarella Viene nella luce il perdono Viene nella luce il perdono e Tu ti fai padre più di un pastore che spende le sue forze nella neve. Di noi uomini conosci le colpe sai del gergo che ti offende e disonora ma Ti chini a capirci accostando l’amore anche dove l’anima s’annulla a peccato che corre prossimo al buio. Non chiudi mai le porte ai tuoi figli anche se ti gettano addosso fango e dolore e ti fai cielo mare o terra accanto alla pelle di ognuno spesso ti confondi nella notte a qualche stella che si spegne nel vento o stai come polvere che annota silenzi nei vicoli del tempo. Qualche volta quel cielo noi pensiamo sia solo distanza o alba che si rinnova confusa. Eppure ci divide solo un credo da quell’eco che sorprende anche la vita.

Papa Francesco 103


Antologia di poesia contemporanea

Italo Zingoni Preghiera Non voglio nominare il tuo nome invano non desidero scomporre il senso dell'esistenza assistere impotente al disgregarsi di ogni certezza. Vivere qui e adesso paradiso e inferno su questa minuscola sfera impazzita nell'universo pensando che sia il solo posto dove esistere ci è concesso passaggio forzato in attesa di qualcosa che sia diverso. Ma tutto ormai vacilla i dubbi non concedono tregua fibrilla la verità come una foglia al vento leggero di un sospiro manca il respiro sale la paura si sfalda ogni certezza e tutto si rimette in gioco. Bisognerà imparare a comprendere che per vivere basta avere il tempo e il poco che ci sarà dato da condividere con gli altri e a non fingere di farlo adesso chiusi in un cerchio di fragilità in cui tutto si disperde. Non voglio nominare il tuo nome invano voglio invece restare ai margini come l'ultimo verso di questa mia inutile preghiera e quando giungerà la sera avere almeno un modo per non sprecare del tutto il poco tempo che mi resta. da Il filo interrotto- Poesie.

Papa Francesco 104


Antologia di poesia contemporanea

realizzato nell'aprile 2020 da Matteo Cotugno ebookpoesia@libero.it http://vocidipoesia.blogspot.it/ http://poesiedimatteocotugno.blogspot.it/

Papa Francesco 105


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