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Gennaio/Febbraio 2003

Dal Giappone all’Europa all’Italia ambiziosi programmi per la Casa dei tre diamanti

La rinascita di Mitsubishi Sotto la nuova guida della Stella, la marca giapponese ha già rivisto tutte le sue strategie e ora è lanciata verso la conquista dei mercati con una moderna gamma di automobili in linea anche con le attese della clientela europea. MILANO - Siamo nel pieno del processo di “rinascita” di Mitsubishi, la cosiddetta “new renaissance” della Casa dei tre diamanti che, pur sotto la guida teutonica di DaimlerChrysler, non intende assolutamente abbandonare la forte identità giapponese che la caratterizza. Da un lato, il piano di risanamento intitolato”Turnaround Plan”, promosso dal Presidente e CEO di MMC Rolf Eckrodt che prometteva di riportare in nero i conti della Casa entro l’anno fiscale 2003 (esercizio che va dal 1/4/2002 al 31/03/2003), ha già raggiunto l’obiettivo in anticipo rispetto alle più rosee aspettative; dall’altro, grazie all’arrivo del designer francese Olivier Boulay al Centro Stile Mitsubishi (Tyo), una “new design identity” caratterizza i più recenti modelli progettati. Tutti gli originali prodotti firmati da Boulay tentano di coniugare la forte giapponesità di Mitsubishi con il background prettamente sportivo della Casa, forte dei suoi indiscussi successi nelle competizioni (7 volte vincitrice della Parigi-Dakar, 4 volte titolata FIA nel Mondiale Cross Country e 5 volte Campione del mondo Rally). Non a caso, Stefan Jacoby, Presidente e CEO di MME e di MMSE, ha affermato, in occasione del lancio della nuova Space Star avvenuto l’estate scorsa, che Mitsubishi d’ora in poi rispecchierà in Europa la propria discendenza giapponese grintosa e sportiva, come richiede l’utenza europea. Dalle 2 volumi ai SUV ispirati alle vetture da competizione, dalle station wagon crossover Outlander ai pick-up, il percorso innovativo sarà proiettato verso le nicchie europee ad alto profilo e ad alta redditività. L’aggressivo Pajero Evolution 2+2 presentato in anteprima europea all’ultimo Salone di Ginevra e riproposto, più recentemente, al Mondial de L’Automobile di Parigi, è un prototipo destinato all’uso stradale che si affianca al Pajero Evolution 2+2 destinato alle competizioni sportive il cui suc-

cesso è stato decretato al UAE Desert Rally di Dubai, a fine ottobre. L’anteprima del processo di rinnovamento di Mitsubishi è stata la commercializzazione di Space Star M.Y.2003 che, rispetto al modello precedente, vanta una linea più decisa, nuovi motori e un livello qualitativamente più elevato, oltre a caratteristiche di sicurezza e comfort aggiuntive. Invece, il primo concreto soggetto del processo di rinnovamento di Mitsubishi sarà, nella primavera 2003, il lancio in Europa di Outlander, una station wagon crossover di forte impatto che arriverà con motorizzazione 2.0 benzina nel primo anno e poi con motori diesel, dall’anno successivo. La Mitsubishi Motors Sales Europe (MMSE) prevede che, a medio termine, Outlander raggiungerà un volume annuo di trecentomila unità, con una quota di mercato pari al 2 per cento. Mitsubishi Motors progetta di lanciare 12 nuovi modelli (inclusi i face-lifts) nei prossimi 5 anni. Le novità confermate a medio-termine saranno il nuovo Pajero M.Y. che debutterà in febbraio, l’Outlander previsto per la primavera, la nuova Lancer che seguirà in estate. Nella primavera del 2004 sarà la volta della NCC, per la quale vale la pena spendere due parole. Il progetto NCC (New Compact Car), presentato da Boulay allo scorso Salone di Tokyo in versione CZ2 (stradale) e CZ3 Tarmac (sportive), 3 e 5 porte, rappresenta sicuramente lo step più atteso dai media e dagli addetti ai lavori, anche perché va a colmare il gap di Mitsubishi nel segmento B, creatosi dopo l’uscita di scena della Colt. Recentemente lanciata sul mercato giapponese proprio con il nome di Colt, questa piccola compatta di segmento B puntava a vendere, nel Paese del Sol Levante, una media di 7mila unità al mese: l’obiettivo è stato largamente superato dalla richiesta che si è attestata in ben 15.103 ordini raccolti dai Concessionari giapponesi in un mese, dopo la sua uscita sul mercato nip-

Una delle novità più importanti della Mitsubishi per il mercato europeo è la nuova Colt a cinque porte.

ponico. In Europa sarà distribuita, contemporaneamente dal marchio Mitsubishi e da quello Smart, a partire dalla primavera 2004 e uscirà dallo stabilimento olandese della Nedcar, con un nome di battesimo che non è stato ancora confermato. In Europa Mitsubishi ha chiuso il 2002 con 200mila vetture distribuite; lo stesso obiettivo viene confermato per il 2003 e poi, grazie ai nuovi prodotti in arrivo, le vendite aumenteranno sino a raggiungere le 300mila unità nel 2005. In Italia, Mitsubishi continua a essere distribuita dalla M.M.Automobili Italia, Società del Gruppo Koelliker, unico Importatore Europeo a essere rimasto al 100 per cento indipendente (senza quote di partecipazione della Casa Madre) e di recente la MMSE ha pubblicamente riconfermato la fiducia nell’operato del management che fa capo a Luigi Koelliker. La MMAI, con una rete ufficiale di 92 Concessionarie (di cui quattro Filiali dirette a Milano, Padova, Genova e, da poco, a Roma), ha chiuso il 2002 con 21.500 immatricolazioni che, secondo i programmi, saliranno a poco meno di 22mila unità nel 2003 per salire sensibilmente negli anni successivi grazie all’arrivo dei nuovi prodotti. Beba Tancredi

MITSUBISHI / Presentato a Detroit l’Endeator

Crossover con gli occhi a mandorla Questa nuova sport utility della Casa dei tre diamanti è la prima a essere stata pensata esclusivamente per il mercato americano. Il prezzo stimato è fra 25 e 30mila dollari. Potrebbe arrivare anche in Europa.

DETROIT - Anche la Mitsubishi è stata particolarmente attiva al Salone di Detroit, presentando un SUV che sarà posto in vendita in America già in questo mese di febbraio, il prototipo Tarmac Spyder, una proposta per una futura vettura sportiva cabrio ad alte prestazioni e la Lancer Evolution VIII con le specifiche per il mercato americano. L’Endeavor è il primo modello della Mitsubishi a essere disegnato esclusivamente per il mercato nordamericano grazie al cosiddetto Progetto

America. Annunciata nel mese di febbraio del 2000, questa iniziativa richiede alla società di disegnare, sviluppare e costruire negli USA dei prodotti destinati a posizionarsi come modelli di riferimento su questo mercato. L’Endeavor è un SUV di ultima generazione che sposa l’utilità tipica dei SUV con le prestazioni dinamiche di una berlina. Il nuovo pianale leggero e al contempo rigido consolida la brillante prestazione stradale e offre un interno spazioso. Il

lancio sul mercato americano prevede un obiettivo di vendite pari a 70mila unità per il primo anno. I prezzi sono stimati fra 25 e 30mila dollari. Con l’Endeavor la Mitsubishi vuole andare all’attacco di un mercato dominato negli USA da Ford, General Motors e DaimlerChrysler. Per Pierre Gagnon, presidente e capo dell’esecutivo della Mitsubishi Motor del Nord America, l’Endeavor “è il veicolo giusto che ci consentirà di incrementare i nostri volumi di vendita”. I

Nel mettere a punto il suo cross-over Endeavor la Mitsubishi ha sfruttato anche l’esperienza maturata nei rally-raid con il Pajero Evolution (a sinistra) e con il Cross Country (sopra).

rivali dell’Endeavor sul mercato americano sono la Nissan Murano e la Honda Pilot. L’obiettivo della Mitsubishi è di vendere almeno 80mila Endeavor all’anno. L’auto, che esteticamente ricorda la Jeep Grand Cherokee, completa la gamma dei SUV Mitsubishi, posizionandosi tra la Pajero e la Pajero Sport (che sul mercato americano prendono rispettivamente il nome di Montero e Montero Sport).

Per il mercato americano il motore dell’Endeavor è un 3,8 litri V6 da 215 cavalli. Il cliente può scegliere fra l’Endeavor con la sola trazione anteriore, proposto a un prezzo più contenuto, e quello 4x4. Per tutti è di serie il cambio con trasmissione automatica. La Tarmac Spyder getta invece uno sguardo furtivo verso il futuro sviluppo da parte della Mitsubishi di vetture sportive cabrio ad

alte prestazioni. La Tarmac Spyder offre il perfetto equilibrio tra prestazioni di vetture da sport estremo e il piacere per tutti i passeggeri di una guida divertente. Inoltre la Tarnmac Spyder aggiunge a tutto ciò la gioia della guida di una cabrio grazie all’hard top rimovibile. In un lasso di tempo compreso fra il 2003 e il 2007 la Mitsubishi conta di presentare ben undici nuovi modelli. Niente male...


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