Italo i Viaggi del Gusto aprile 2015

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Giovani, mobili e connessi

turistica italiana a complicare un po’ le cose: i prodotti, il territorio, gli eventi e l’offerta museale fanno fatica a emergere sui canali digitali. Malgrado gli sforzi, si avverte la mancanza di una regia complessiva che coordini la presenza delle singole realtà locali e che permetta a operatori e destinazioni di avere quella visibilità necessaria per non trovarsi ai margini di un mercato internazionale in crescita con conseguente perdita di competitività. Ma nonostante ciò, c’è un

i numeri

Social e mobile: è la nuova faccia del turismo sul web, l’e-travel 3.0 si potrebbe dire. È il quadro emerso nel corso dell’ultima Bit2015. Lo hanno evidenziato i dati presentati da Sylvain Querné, Head of Marketing, Southern Europe di Facebook, nell’ambito del primo Congresso Annuale del Turismo che ha riunito alcuni tra i maggiori esperti internazionali del settore. Sono infatti 7,2 miliardi le sim attive nel mondo e 3,6 miliardi le persone online in una giornata, 600 mila in più ogni giorno. Il crescente accesso mobile ai social rende sempre più centrale nel travel marketing l’esperienza delle persone: i viaggi sono la più importante componente verticale di Facebook e il 56% degli utenti li pone tra le tre categorie di post che pubblica di più. Plebiscito per l’uso del social per condividere l’esperienza mentre si è in vacanza e per la condivisone delle impressioni al rientro (entrambe 99%). Ma le tecnologie mobili stanno trasformando anche il ciclo del viaggio: rispetto a un anno prima, nel 2014 l’85% degli utenti ha trovato più facile usarli per pianificare la vacanza, il 78% per prenotare l’hotel e il 77% per acquistare un passaggio aereo. Il 79% degli smartphone e dei tablet ha almeno una app di viaggi e il 72% degli utenti ha installato le

app delle aziende con cui prenota più frequentemente. Ma chi sono questi “turisti iperconnessi”? Sono soprattutto millennials, la generazione dei 18-34enni, spesso sono giovani famiglie con bambini (11,2 milioni di famiglie in Usa). L’80% tiene conto delle recensioni online nelle scelte di viaggio, il 57% mette online foto una o più volte al giorno mentre è in vacanza e il 51% posta anche commenti e aggiornamenti. Per quanto riguarda l’Italia, l’European Digital Survey 2014 evidenzia che la penetrazione di Internet rimane sotto la media europea (58% contro 68%) ma, in compenso, gli italiani trascorrono in Rete più tempo (4,7 ore contro le 4,1 dei britannici) e dimostrano una forte propensione all’utilizzo di canali social: siamo la popolazione europea che trascorre più tempo sui social ogni giorno, ben 2 ore contro le 1,3 dei tedeschi e le 1,6 degli inglesi. Li utilizza il 56% della popolazione e il 46% lo fa anche da dispositivi mobili. Dopo Facebook, dove il 91% di chi usa Internet ha un account, i network preferiti sono Google+ (54%), Twitter (41%), Linkedin (21%) e Instagram (20%). rispetto ai dati europei, la penetrazione di Internet in italia rimane sotto la media (58% contro 68%). in compenso, siamo la popolazione europea che trascorre più tempo sui social ogni giorno

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