




D O P O LA V I T TO R I A C O N S CA FAT I
C O N T R O C R E M O N A P U O’ E S S E R E
D E T E R M I N A N T E V I N C E R E
D O P O LA V I T TO R I A C O N S CA FAT I
C O N T R O C R E M O N A P U O’ E S S E R E
D E T E R M I N A N T E V I N C E R E
Con i due punti Varese metterebbe una grossa ipoteca sulla salvezza
di Matteo Gallo
Dopo il fondamentale successo contro Scafati, la Pallacanestro Varese si trova ad affrontare la seconda gara di questo importante trittico in chiave salvezza contro Cremona Sfida che ha un risalto ancora più importante alla luce del successo di Napoli nel posticipo contro Milano di lunedì sera. Con questa vittoria i partenopei si sono allontanati di 4 punti dalla zona calda da cui anche l’OJM vuole scappar via Meno pretendenti per le poltrone scomode, insomma. I due punti contro Cremona sono pesanti sia
per lo scontro diretto in sé (ricordiamo che Varese parte dal -18 dell’andata, ndr) sia perchè il turno vede Scafati impegnata fuori casa sul campo di Trento mentre Pistoia gioca in casa contro una Sassari molto in forma. Insomma, l’occasione va sfruttata per mettere il classico fieno in cascina...
La formazione allenata da Brotto, coach che è rimasto come capo allenatore dopo l’esonero di Cavina, ha vissuto qualche cambio nel roster come la Pallacanestro Varese. In cabina di regia è
appena arrivato Semaj Christon che è il colpo a sorpresa di fine mercato interno: giocatore di gran talento, è certamente l’arma in più a disposizione della Vanoli Per lui, però, finora prove un po’ sottotono per il valore del giocatore con numeri nettamente inferiori a quelli di Pistoia. Altri due portatori di palla sono Corey Davis e Trevor Lacey. Quest’ultimo arriva dalla conferma dello scorso anno: Lacey è già stato visto in Italia con le maglie di Pesaro, Sassari e Udine. Giocatore di sicuro affidamento e capace di costruirsi un tiro
Saverio Lanzarini, Christian Borgo (nella foto) e Giacomo Dori saranno gli arbitri che dirigeranno il match tra la Openjobmetis Varese e la Vanoli Basket Cremona, valido per la venticinquesima giornata del campionato di LBA 2024-25. Il primo quest’anno ha incrociato i biancorossi in altre quattro occasioni: Trento-Varese (106-100), Reggio Emilia-Varese (97-80), Pistoia-
Varese (111-96) e Varese-Reggio Emilia (63-78) Il secondo ha arbitrato Librizzi e compagni nel ko esterno contro Scafati ed in quello interno contro Brescia, mentre il terzo era presente nelle sconfitte della Openjobmetis sul campo di Brescia e in quella casalinga contro Trento, ma anche nella vittoria maturata a Masnago contro la Virtus Bologna
in proprio. Davis è a sua volta un confermato dato che ha finito la scorsa stagione a Cremona (8 gare per lui) dopo le due stagioni a Trieste Trattasi di un altro giocatore prettamente offensivo con un ottimo tiro dalla lunga distanza. Nel settore guardie troviamo Federico
Zampini e Payton Willis di cui parliamo nella rubrica “Occhio a”. Zampini
vede 4 anni in quel di Ferrara con responsabilità crescenti, poi Cento e l’anno scorso a Forlì. Quest’anno il salto del classe ‘99 in serie A con Cremona: 5,6 punti con un tiro da 3 abbastanza ondivago (sotto il 20%). Altro classe ‘99 che può giocare nelle posizioni 2 e 3 è Tajion Jones, giocatore già visto a Masnago quando Varese ha
incrociato i guantoni contro gli olandesi di Lleida nel 2023/24. Giocatore che aveva ben fatto nell’occasione di quelle due sfide e che sta dimostrando di poter valere la serie A seppur con un ruolo in uscita dalla panchina. Il quartetto sotto canestro vede il serbo Stefan Nikolic partire titolare nel ruolo di numero 4. E’ giocatore di formazione italiana e vanta anche uno scudetto con la Virtus
Bologna nel 2020/21 e produce poco piu’ di 8 punti con 3,4 rimbalzi a gara
Con lui vi sono anche Federico Poser, anche lui alla prima vera esperienza in serie A (poco meno di 14’ di media con 4 punti a partita) e il ritorno in LBA del-
l’esperto Christian Burns che dopo aver iniziato la stagione a Cantù in A2 è tornato al piano di sopra. 4,5 punti in 11’ di media per lui che porta la classica stilla di energia ed esperienza. Infine, sotto i tabelloni una vecchia conoscenza di Varese ovvero Tariq Owens. L’atletico lungo americano è uno dei migliori marcatori della Vanoli e sarà molto interessante il duello ad alta quota fra lui e Akobundu-Ehiogu: due giocatori simili per caratteristiche tecniche che viaggiano ad altezze elevate. Parte dei destini di questa sfida potrebbero passare anche da chi terrà il controllo dei tabelloni
A T U P E R T U C O N G RA N T A N T I C E V I C H
L’ala australiana di passaporto croato arriva a Varese
Ultimo arrivo in casa Pallacanestro
Varese: Grant Anticevich è un nuovo giocatore biancorosso
L’ala australiana di passaporto croato arriva ai piedi del Sacro Monte per portare fisicità, rimbalzi e tanta difesa nella squadra di coach Kastritis
Nato a Sydney il 14 aprile del 1998, Anticevich a 19 anni si trasferisce negli Stati Uniti per frequentare la Berkeley, in California. Qui gioca per i Golden Bears, formazione con cui migliora anno dopo anno le proprie cifre fino alla stagione 2021-2022 che chiude mettendo a referto 9.7 punti e 6.8 rimbalzi di media in 32 partite. L’anno successivo inizia la sua carriera professionale in Australia dove firma per South East Melbourne Phoenix, salvo terminare la
stagione in Nuova Zelanda, agli Southland Sharks, squadra con cui totalizza 14.6 punti e 9.7 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Nel 2023-2024 si trasferisce in Germania nelle fila del Göttingen; l’impatto con il basket europeo è positivo (7 8 punti e 5 1 rimbalzi in Bundesliga) e gli permette di cimentarsi anche in FIBA Europe Cup (9.1 punti e 6.3 rimbalzi), competizione in cui ha modo di affrontare proprio Varese in occasione della Regular Season. Quest’anno ha giocato nella lega australiana con i New Zealand Breakers
“ E ’ b e l l o e s s e r e q u i , i n u n c l u b c o n grande storia ed è un privilegio per me poter giocare con questa maglia. Mi sono subito messo a disposizione di coach e compagni, penso che abbiamo una squadra di ottimo talento Cercherò di dare il mio apporto per rendere felici
i tifosi”, le prime parole di Anticevich.
Cosa l’ha convinta ad accettare questa sfida?
“Ho parlato con il coach prima di arrivare, mi ha spiegato il suo stile di gioco e quello che vuole in campo, ha ritenuto che le mie caratteristiche potessero essere confacenti e lo penso anche io. La possibilità di confrontarmi con una pallacanestro di alto livello in un gruppo di ottime qualità mi hanno spinto ad ac-
cettare questa proposta e non vedo l’ora di giocare domenica”.
Ritiene che ci sia del valore inespresso nella squadra?
“Domenica scorsa la squadra ha fatto vedere qualcosa d’importante, ne abbiamo parlato in settimana con il coach e ci ha detto che portando avanti 40’ di gioco con maggior continuità rispetto a domenica i risultati non potranno mancare. In questi primi allenamenti ho cer-
cato di inserirmi al meglio ma penso davvero che il record di vittorie/sconfitte che abbiamo oggi non dimostri il vero valore della squadra”.
Da cosa derivano le sue origini croate?
“Derivano dai miei nonni che sono tutti croati, poi si sono trasferiti in Australia dopo l’Università a lavorare e si sono stanziati lì”.
Come si descrive da un punto tecnico?
“In attacco penso di poter dare il mio contributo con il tiro da tre punti, in difesa posso dare grande consistenza a rimbalzo con la mia fisicità”.
Come pensa di gestire la pressione del momento?
“Siamo professionisti e la pressione fa sempre parte della nostra vita e carriera, che tu sia primo o ultimo. Non
abbiamo tante partite da giocare ma la pressione deve servirci da stimolo per lavorare in settimana e fare bene e non deve essere un ostacolo. Sono certo che se lavoreremo tutti insieme in una stessa direzione i risultati aariveranno”
Che ricordo ha di Varese dopo averla sfidata l’anno scorso?
“Il club mi aveva subito impressionato, soprattutto per le strutture e sono veramente orgoglioso di farne parte ora”.
E’ vero che conosce l’italiano?
“Parlo poco, non me lo ricordo molto bene ma qualcosa lo so dire”.
Quali principali differenze tra il basket tedesco e quello asutraliano?
“Il campionato tedesco è molto fisico, si va molto più piano e si gioca di più a metà campo, mentre in Australia si va molto più veloci, si guarda molto al modello NBA”.
Presidente
Vicepresidente
Amministratore Delegato
Director of Business
Development & Operations
General Manager Basketball Operations
General Manager Basketball Strategy
Assistente General Manager
Direttore Sportivo
Responsabile Operativo Prima Squadra
Amministrazione
Responsabile Marketing ed Eventi
Responsabile Stampa e Comunicazione
Responsabile Relazioni Esterne
e Csr/Safeguarding Officer
Antonio Bulgheroni
Gianpaolo Perego
Luis Scola
Federico Bellotto
Zachar y Sogolow
Maksim Horowitz
Matteo Jemoli
Mario Oioli
Massimo Ferraiuolo
Maria Grazia Ferrari
Francesco Finazzer Flori
Marco Gandini
Raffaella Demattè
Responsabile Biglietteria e Merchandising Filippo Buttarelli
Allenatore
Giannis Kastritis
Associate Head Coach
Marco Legovich
Assistente Allenatore
Federico Renzetti
Preparatore Atletico
Silvio Barnabà
Medico Sociale
Andrea Bulgheroni
Medico Ortopedico
Mauro Modesti
Fisioterapista
Davide Zonca
Fisioterapista
Matteo Bianchi
Partito un po’ in sordina con alcune prestazioni a dir poco altalenanti, l’ex Pistoia è salito di livello dall’ultima giornata di andata dove è andato sempre in doppia cifra con l’eccezione della gara contro la Virtus Bologna dove ha fatturato solo 7 punti. In mezzo, però, 3 volte sopra quota 20 a testimoniare come sia un attaccante sopraffino. Attenzione alle sue giocate, ma anche al tiro da 3 dove, spesso, tira parecchio: la sua media in campionato è di 7,1 tiri a partita da oltre i
6,75. Fermare lui equivale a bloccare buona parte dell’attacco della Vanoli Una carriera universitaria un po’ spezzettata fra Vanderbilt Commodores e Minnesota Golden Gophers, poi nel 2022 inizia la sua carriera europea in Israele con la maglia del Hapoel Galil Gilboa con 14,6 punti di media, poi l’anno scorso a Pistoia dove registra 16 punti col 39,6% da 3 punti. Numeri che lo inseriscono nel Dream Team Lba 2024 e gli valgono la chiamata a Tenerife in Spagna dove disputa solo 4 partite di Liga con 5,8 punti (meglio in Basketball Champions League con 10,8) e poi ritorna in Italia a Cremona.
05/04/2025 - 20:00
R E N TO - S C A FAT I
05/04/2025 - 20:30
E RT H O N A - T R A PA N I
06/04/2025 - 17:00
R I E S T E - N A P O L I
06/04/2025 - 17:30
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06/04/2025 - 19:00
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13/04/2025 - 17:30
di Alessandro Burin
Il torneo Giovani Leggende, nato sotto diverse denominazioni nel corso degli anni (Memorial Sergio Rizzi, Memorial Graziano Barilà e, più recentemente, Giovani Leggende), è diventato un appuntamento imprescindibile del calendario cestistico giovanile italiano ed europeo. Ogni anno rappresenta un momento di grande aggregazione e competizione per giovani talenti del basket, nel segno della condivisione e della passione per questo sport
La recente scomparsa di una Leggenda, di un simbolo della storia della Pallacanestro Varese, non poteva che essere celebrata intitolandogli questo
illustre contenitore agonistico e sociale che ha visto passare futuri, grandi professionisti del gioco e cimentato rapporti tra i suoi giovani protagonisti.
Gli attuali organizzatori (i dirigenti della società ASD Malnate Basketball e l’associazione Il Basket Siamo Noi) insieme alla sua famiglia e alla grande famiglia di Pallacanestro Varese, hanno quindi deciso che, a partire da questa edizione, Sandro Galleani, l’uomo che, con la sua gentilezza, competenza professionale e straordinaria umanità, ha saputo diventare “bandiera” di intere generazioni di varesini, darà il suo nome al Torneo.
Alla consapevolezza del patrimonio da gestire si aggiunge quindi la responsabilità per gli organizzatori di ricordare degnamente una figura tanto amata dal mondo cestistico (e non solo) varesino ed italiano (non si può dimenticare l’impegno di Sandro con la nazionale italiana); rimane invariata l’attenzione ai valori inclusivi e positivi dello sport, intesi come punto di riferimento in campo e fuori; coesione tra gli “attori” del territorio varesino (istituzioni, società sportive, sponsor e responsabili delle attività turistiche) per mettere al centro del progetto Varese e provincia, le sue peculiarità e le sue attrattive.
Il Torneo Giovani Leggende 2025 si svolgerà dal 17 al 20 aprile 2025 e coinvolgerà 16 squadre Under 17, con circa 150 giocatori provenienti da Germania, Svizzera e Italia (Marche, Toscana, Lombardia, Piemonte e Veneto) Le partite si terranno nelle palestre di Arcisate, Gallarate, Malnate, Vedano Olona e Varese (Campus), con la finale prevista per il 20 aprile presso la Palestra di Malnate
L’evento rappresenterà una vetrina internazionale per la provincia di Varese,
coinvolgendo non solo squadre e addetti ai lavori, ma anche famiglie, tifosi e appassionati Durante il torneo, i partecipanti avranno l’opportunità di visitare la città, scoprire la sua offerta culturale, ristorativa e turistica, contribuendo alla promozione del territorio. L'organizzazione conta sul supporto degli Enti Territoriali locali per garantire il massimo successo della manifestazione.
O L L A B O R A Z I O N I E S U P P O R TO L’evento è promosso dall’Associazione "Il Basket Siamo Noi" e dalla società " ASD Malnate Basketball " , con il supporto della Pallacanestro Varese e delle società BBG GALLARATE, CEVES VEDANO OLONA, ASD BASKET VALCERESIO e degli Enti Locali (Comuni di Gallarate, Vedano Olona, Arcisate, Mal-
nate e Varese), nonché della Camera di Commercio di Varese, della FIP e del CONI
Quest'anno il torneo beneficerà di una copertura digitale avanzata per garantire un'esperienza coinvolgente a tutti gli appassionati. Gli aggiornamenti live su Instagram e Facebook permetteranno di seguire in tempo reale l’andamento delle partite, mentre i tabellini saranno costantemente aggiornati sul sito ufficiale Per la prima volta, tutte le gare verranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube di Italhoop , offrendo la possibilità di assistere al torneo da qualsiasi luogo. Le due finali, inoltre, vedranno l’aggiunta di un commento live, arricchendo ulteriormente la narrazione dell’evento.