05-10 / 18:30
D O P O L A V I T TO R I A S U L F I E M M E
05-10 / 18:30
D O P O L A V I T TO R I A S U L F I E M M E
Avversario da non sottovalutare come insegna la gara contro Dobbiaco
BRESSANONE E' UN OSTACOLO
SICURAMENTE NON PROIBITIVO,
MA LA SCONFITTA
CASALINGA CONTRO
IL 3 ZINNEN DOLOMITES
INSEGNA A NON SOTTOVALUTARE
NASCONDE INSIDIE
DIETRO OGNI ANGOLO
di Matteo Carraro
L'Italian Hockey League 2024/25 è un campionato che non lascia un attimo di respiro e, guardando avanti, viene quasi da sorridere nel pensare che i Mastini potranno godere di oltre una settimana piena di stop da giovedì 10 (trasferta a Pergine) a sabato 19 ottobre (match casalingo contro il Feltre) Prima della meritata pausa (sabato 12, in occasione della settima giornata di campionato, turno di riposo per i gialloneri), Varese avrà però altre due sfide da giocare, a cominciare da quella contro il Bressanone.
Ostacolo sicuramente non proibitivo, ma la sconfitta casalinga contro il 3 Zinnen Dolomites insegna a non sottovalutare nessuno e quella con i Falcons è la classica sfida che nasconde insidie dietro ogni angolo Bressanone, dopo aver costretto ai supplementari il Pergine, ha perso contro Valpellice e Feltre, ma il punto in classifica non deve ingannare perché la squadra altoatesina ha alcune cartucce da sparare
Di contro i Mastini stanno sempre più prendendo consapevolezza del proprio valore Il ko della prima giornata è stato prontamente archiviato grazie al successo travolgente sul Como (che, va detto, lascia un po’ il tempo che trova), ma soprattutto grazie alle prestazioni
qualitative e quantitative viste contro Fassa e Fiemme: due avversarie ostiche e, sulla carta, di livello nettamente superiore al Bressanone, che Varese ha affrontato a viso aperto facendo leva su una bella coralità di gioco e su individualità importanti La mano di Glavic si vede sempre più: i Mastini pattinano più fluidamente, la condizione atletica è in crescita, gli special teams stanno alzando il livello e il controllo del disco è perlopiù esclusiva giallonera.
La classifica restituisce l’immagine di un
Varese secondo in classifica a pari punti con il Feltre (a -3 da quel Caldaro che, gira e rigira, è sempre nelle primissime posizioni) e i margini per confermarsi in alto sono enormi. Bressanone e Valpellice rappresentano altri due banchi di prova importanti per dar seguito al buon momento, due esami che i Mastini sono pronti a superare, per poi godersi la settimana di stacco e tornare più motivati che mai alla Acinque Ice Arena e dar via all’ennesimo tour de force stagionale che proietterà i gialloneri nel vivo della stagione.
A N D ATA
1A - VA R E S E – D O B B I A C O 3-4 sabato 21 settembre, ore 18.30
2A - C O M O – VA R E S E 1-9 mercoledì 25 settembre, ore 20.30
3A - VA R E S E – FA S S A 4-2 sabato 28 settembre, ore 18.30
4A - F I E M M E – VA R E S E 3-4 giovedì 3 ottobre, ore 20.30
5A - VA R E S E – B R E S S A N O N E sabato 5 ottobre, ore 18.30
6A - VA L P E L L I C E – VA R E S E giovedì 10 ottobre, ore 20.30
7A - R I P O S O sabato 12 ottobre
8A - VA R E S E – F E LT R E sabato 19 ottobre, ore 18.30
9A - A O S TA – VA R E S E giovedì 24 ottobre, ore 20.00
10A - VA R E S E – A L L E G H E sabato 26 ottobre, ore 18.30
11A - VA R E S E – P E R G I N E venerdì 1 novembre, ore 20.30
12A - A P P I A N O – VA R E S E domenica 3 novembre, ore18.00
13A - VA R E S E – C A L D A R O sabato 10 novembre, ore 19 30
R I TO R N O
1A - D O B B I A C O – VA R E S E sabato 16 novembre, ore 20.30
2A - VA R E S E – C O M O giovedì 21 novembre, ore 20 30
3A - FA S S A – VA R E S E sabato 23 novembre, ore 18.30
4A - VA R E S E – F I E M M E giovedì 28 novembre, ore 20 30
5A - B R E S S A N O N E – VA R E S E sabato 30 novembre, ore 18.00
6A - VA R E S E – VA L P E L L I C E giovedì 5 dicembre, ore 20 30
7A - R I P O S O sabato 7 dicembre
8A - F E LT R E – VA R E S E sabato 14 dicembre, ore 19 30
9A - VA R E S E – A O S TA mercoledì 18 dicembre, ore 20.30
10A - A L L E G H E – VA R E S E sabato 21 dicembre, ore 20 30
11A - P E R G I N E – VA R E S E venerdì 27 dicembre, ore 18.45
12A - VA R E S E – A P P I A N O domenica 29 dicembre, ore 19 30
13A - C A L D A R O – VA R E S E giovedì 12 dicembre, ore 20.30
A T U
P E R T U
C O N
S E BA S T I A N
A L L E VATO
La mia linea è cambiata ma lo spogliatoio è davvero molto unito
SONO DAVVERO
FELICE DI QUESTE
PRIME PARTITE
PERCHÉ DOPO
HO VOGLIA
DI DIMOSTRARE
IL MIO VALORE:
IL COMO NON È CERTO IL PIÙ
TEMIBILE DEGLI AVVERSARI,
MA RESTA PUR
SEMPRE UN DERBY E SEGNARE
FA SEMPRE PIACERE
di Matteo Carraro
Da Cavalese a Cavalese: due partite di per sé molto diverse e che non presentano di primo impatto alcun collegamento, ma che per Sebastian Allevato vogliono dire tantissimo. Il 28 ottobre 2023 l’attaccante giallonero classe ’99 ha subìto sul ghiaccio trentino una violentissima carica che lo ha costretto a dare forfait per l’intera stagione sportiva. Quest’anno “Seb” è tornato protagonista in giallonero (nelle rotazioni di Glavic sta trovando ampio spazio e gradimento) e giovedì 3 ottobre 2024 ha vissuto proprio a Cavalaese una sfida particolare, visto che sul pancone del Fiemme sedeva papà Marco. “È stato davvero strano giocare contro mio padre, oltretutto tornando là dove mi ero distrutto l’anno scorso, ma abbiamo vinto e questa è la cosa più importante Cosa ho detto a papà? Resta tra me e lui…”.
A Cavalese, Allevato ha dato seguito all’ottimo inizio stagionale che lo ha visto già andare in rete nel 9-1 contro il Como, segnando il gol che ha sbloccato il derby: “Sono davvero felice di queste prime partite perché dopo l’anno scorso ho voglia di dimostrare il mio valore: Il Como non è certo il più temibile degli avversari, ma resta pur sempre un derby e segnare fa sempre piacere. Fisica-
mente sto bene, mi sembra di esser tornato a due anni fa, e le sensazioni per il prosieguo stagionale non possono che essere positive. La mia linea, bene o male, è rimasta quella; il gruppo è cambiato, ma lo spogliatoio è davvero unito e non vediamo l’ora di dimostrare il nostro valore affrontando un avversario dopo l’altro”.
Dopo solo quattro partite, una cosa è certa: Gaber Glavic non è un allenatore che ha paura nel prendersi le proprie responsabilità. Il tecnico sloveno non ha mai esitato nel lanciare sul ghiaccio i più giovani o la quarta linea nelle situazioni di disparità numerica (powerplay o penalty killing che sia), assumendosi tutti i rischi del caso ma anche gli applausi nel momento in cui tali scelte hanno pagato “Parlo tanto con Glavic – conferma Allevato – è un coach che mi piace molto perché i confronti con lui sono altamente
costruttivi. Gli piace lavorare con i giovani e anche per noi della quarta linea è bello approcciare un match sapendo che possiamo concretamente contribuire al risultato finale. Non guarda i nomi, ma dà a chiunque la possibilità di mettersi in mostra: tra qualche anno, quando i senatori smetteranno, saranno proprio i più giovani e i nuovi arrivati a dover portare avanti la dinastia dei Mastini. Con uno come Glavic avrai sempre le tue chance: devi essere bravo a sfruttarle”
Con gli arrivi di Makinen e Kuronen, i Mastini hanno abbracciato la filosofia hockeistica finlandese, andando ad arricchire la filiera finnica di casa Varese di cui fanno parte anche gli italo-finlandesi Perla e Allevato. “Mi fa davvero piacere che la Finlandia stia prendendo il sopravvento nel nostro campionato –
APPROCCIARE UN MATCH SAPENDO CHE
POSSIAMO CONCRETAMENTE CONTRIBUIRE AL RISULTATO FINALE
com m e n t a A l l e v a t o – p e r c h é a n c h e
t a n t e a l t r e s q u a d r e d i I H L s o n o a n -
d a t i p r o p r i o l ì a p e s c a r e g l i s t r a n i e r i
C r e d o s i a p e r c e r t i v e r s i d o v e r o s o ,
v i s t o c h e l a s c u o l a s c a n d i n a v a è u n a
d e l l e m i g l i o r i d ’ E u r o p a , m a q u e s t o
r a p p r e s e n t a a n c h e u n b e l l ’ a t t e s t a t o
d i s t i m a p e r i l n o s t r o c a m p i o n a t o .
P e r s o n a l m e n t e n e s o n o f e l i c i s s i m o
p e r c h é , e n t r a n d o n e l l o s p e c i f i c o d i
Wi l l i a m e M i k a e l , m i t r o v o b e n i s s i m o
c o n l o r o : M a k i n e n l o s c o r s o a n n o è
s t a t o f o r s e i l m i g l i o r s t r a n i e r o d e l l a
s t a g i o n e e p o r t a r l o a Va r e s e è s t a t a la miglior scelta possibile, mentre Ku-
r o n e n h a u n p a l m a r e s c h e p a r l a d a
s é . E n t r a m b i , p e r ò , s o n o r a g a z z i
u m i l i : c o n l o r o s i p u ò p a r l a r e d i t u t t o ,
s o n o s e m p r e p r o n t i a d a r e c o n s i g l i e
v o g l i o s i d i m e t t e r s i a d i s p o s i z i o n e
d e l l a s q u a d r a E p o i è p r o p r i o b e l l o
p a r l a r e i n f i n l a n d e s e ! ” .
DATA DI NASCITA: 13 MARZO 1999
LUOGO DI NASCITA: COMO
RUOLO: ATTACCANTE
S E B A S T I A N A L L E V A T O
ANNO, ANCHE SE NON HO GIOCATO PER INFORTUNIO. HO GUIDATO IO FINO A PERGINE PASSANDO A PRENDERE FANELLI E RICORDO L'ADRENALINA DI QUEL GIORNO; NON È ANDATA BENE MA NOI VIVIAMO PER QUELLE EMOZIONI. PAESE
Non giocassi a hockey:
“Di sicuro un altro sport”
Diventassi milionario:
“Me ne andrei istantaneamente al mare”
Tornassi di nuovo bambino: “Rifarei tutto ciò che ho fatto”
Potessi viaggiare nel tempo: “Avrei continuato il mio percorso con la Nazionale”
Pattinata: William Makinen
Resistenza: Mikael Kuronen
Mentalità: Mikael Kuronen
Visione di gioco: William Makinen
Difesa: Andrea Schina
Dribbling: Marcello Borghi
Tiro: Alessio Piroso
Assist: Michael Mazzacane
Powerplay: William Makinen
Penalty killing: Marcello Borghi
FILM/SERIE TV SUITS
ANIMALE LUPO COLORE
BLU
ELEMENTO ACQUA CANZONE SKITZO (TRAVIS SCOTT)
GIORNO VENERDÌ MESE MARZO STAGIONE PRIMAVERA
PASSATEMPO PRATICARE QUALSIASI SPORT
Il Bressanone è tra le squadre con l’età media più bassa di tutta l’Italian Hockey League: i Falcons peccano sicuramente di esperienza, aspetto cruciale nella gestione delle partite, ma provano sempre a compensare con il ritmo e una pattinata veloce che può mettere in difficoltà gli avversari. Sicuramente, sulla carta, gli altoatesini non ambiscono alle posizioni di vertice del campionato, ma non hanno nemmeno intenzione di fare da comparsa: il farm team con il Vipiteno è volto proprio a far crescere nel migliore dei modi giovani da lanciare in ALPS, e per migliorarsi non c’è nulla di meglio del confrontarsi in un campionato davvero provante come l’IHL Ecco spiegato perché il Bressanone non va sottovalutato
30 Damian Leitner
33 Philipp J Oberhammer
76 Clarence Costazza
8 Nikolas Josef Bedin
11 Andres Felipe Magro
24 Moritz Oberrauch
55 Matthew T. Staudacher
77 Nicholas Pezzetta
78 Jakob Kirchler
88 Ilyah Rainer
7 Raffael Nitz
12 Chase Otto Phelps
13 Yevgeniy Tsurkan
15 Mattia Cassibba
16 Marco Niccolai
17 Alex Venturi
19 Erik Hofer
21 Bogdan Stupak
22 Gabriel Lanz
32 Fabian Oberhuber
43 Raffael Pohlin
64 Andrea Demetz
66 Leo Kruselburger COACH
Ken Eddy
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