940 Pallacanestro Varese vs Brescia

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1A GIORNATA ANDATA Enerxenia Arena Domenica 26 settembre ore 17:15

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Match Program Ufficiale - Edito da Sunrise Media - numero 940 del 24 settembre 2021 Aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979 - Direttore Responsabile: Michele Marocco


PARTE LA STAGIONE 2021-22

LBA: battesimo con Brescia per Varese di Alessandro Burin Finalmente ci siamo, l’attesa è finita, tutto è pronto per incominciare, si alza il sipario sul campionato LBA 2021-2022. Una stagione ricca di partite ma soprattutto contraddistinta da un livello medio del campionato molto alto rispetto agli ultimi anni, con una vera e propria incertezza a livello gerarchico escluse le prime tre posizioni. Il quadro del campionato è di primo pelo ed anzi, la nuova formula con la doppia retrocessione in un torneo a 16 squadre, rende il tutto ancor più avvincente e competitivo, perché basterà una partita per passare dal paradiso del sogno playoff all’inferno dell’incubo retrocessione. SEGUE >

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Gli Arbitri Guido Giovannetti, Fabrizio Paglialunga (nella foto) e Giulio Pepponi sono gli arbitri che dirigeranno il match tra Varese e Brescia, valido per la prima giornata del campionato di LBA 21-22. Il primo quest’anno ha già incrociato i biancorossi in occasione della sfida di Supercoppa sul parquet di Sassari, terminata 77-61 in favore dei padroni di casa. Il secondo, lo scorso anno, ha “fischiato” la Openjobmetis in 4 occasioni: Cantù-Varese (81-72 nella sfida di Supercoppa), Sassari-Varese (104-82), TriesteVarese (108-83) e Reggio Emilia-Varese (95-77). Pepponi, infine, ha arbitrato Varese nella sfida di quest’anno che i ragazzi di coach Vertemati hanno disputato tra le mura amiche contro Sassari, finita 82-72 per gli ospiti.

Varese inizia la sua corsa, come di consuetudine ormai le capita fare, contro la Germani Brescia, in una gara che negli ultimi anni ha sempre regalato emozioni e partite tirate

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Varese inizia la sua corsa, come di consuetudine ormai le capita fare, contro la Germani Brescia, in una gara che negli ultimi anni ha sempre regalato emozioni e partite tirate. La Openjobmetis, nuova in molti suoi interpreti, è alla ricerca di forma fisica ed amalgama di squadra ideali per poter dimostrare tutto il valore complessivo di cui è composto il roster, dopo aver dato segnali incoraggianti di crescita già in precampionato. La Discovery+ Supercoppa appena terminata, ha lasciato sensazioni contrastanti in casa biancorossa, con una squadra SEGUE >

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Sarà fondamentale la figura di Kell, non ancora al massimo della forma ma elemento imprescindibile di una squadra che ha bisogno delle sue geometrie

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che ha messo in mostra solo in parte quella fisicità strabordante che deve essere punto di forza nell’impostazione tattica difensiva della nuova Openjobemtis targata Adriano Vertemati, condizionata però, da una forma fisica ancora lontana dalle migliori. In fase offensiva, in un dictat di extra pass e coinvolgimento di tutti gli effettivi in gioco, è apparso chiaro come la squadra abbia ancor bisogno di studio e lavoro. Concetti che comunque hanno dato i loro frutti ad esempio nella partita con Cremona in casa, non a caso vinta dai biancorossi, in cui cinque componenti del roster varesino sono riusciti ad andare in doppia cifra trovando tanta distribuzione di punti che si è rivelata poi letale ai fini del risultato.

In questo contesto sarà fondamentale la figura di Kell, non ancora al massimo della forma ma elemento imprescindibile di una squadra che ha bisogno delle sue geometrie soprattutto per liberare da troppe incombenze Alessandro Gentile, permettendogli di esprimere al massimo la sua vena offensiva, come già fatto vedere in Supercoppa. Tutte situazioni, queste, che Varese cercherà di mettere in campo fin da subito contro Brescia, una squadra completa e molto forte in tutti i reparti. Partendo dagli esterni, il duo Mitrou-Long – Della Valle è sinonimo di qualità e certezza, a cui va aggiunto quel John Petrucelli nei radar biancorossi quest’estate che rende il pacchetto piccoli bresciano di assoluta versatilità e pericolosità offensiva. SEGUE >

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Nel pitturato la sfida si fa assai avvincente, perchè Varese ha la possibilità di mettere in grande difficoltà il reparto lunghi bresciano, che concedono centimetri, ed è lì che i lunghi varesini possono andare a colpire < SEGUE

In questo la Openjobemtis dovrà essere brava a far valere la superiorità fisica in fase difensiva, anche nel caso in cui Kell dovesse mancare, sfruttando lo strapotere di Gentile in regia nel mismatch con Long, aggiungendo la verve difensiva di Beane e Wilson, chiavi determinanti del match per togliere fiato ed idee agli avversari. Sarà interessante anche la sfida tra Laquintana e De Nicolao, per valutare la crescita atletica e di gestione del giovane play veneto, elemento quanto mai importante quest’anno nello scacchiere varesino, a maggior ragione in questo momento. Nel pitturato la sfida si fa assai avvincente, perchè Varese ha la possibilità di mettere in grande difficoltà il reparto lunghi bresciano formato da Burns, Gabriel, Eboua e Collins, dotati di buona fisicità e tecnica, soprattutto i primi due, ma che concedono centimetri ed è lì che i lunghi varesini possono andare a colpire. Contesto nel quale, oltre a Jones ed Egbunu che SEGUE >

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Varese dovrà essere brava a non concedere secondi tiri e cercare di alzare il ritmo di gioco e di corsa, trovando però il giusto equilibrio in campo nella conduzione del ritmo gara

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danno certezze ormai consolidate, sarà fondamentale l’apporto a livello di gestione di Sorokas e quello fisico di Caruso, che, dall’alto dei suoi 208 cm, può risultare determinante nella lotta a rimbalzo. Proprio qui Varese dovrà essere brava a non concedere secondi tiri e cercare di alzare il ritmo di gioco e di corsa, trovando però il giusto equilibrio in campo nella conduzione del ritmo gara, mandano fuori giri giocatori che fanno dell’esperienza e del controllo della situazione il loro punto forte, vedasi Moss ma che per ovvie ra-

gioni atletiche e di età, concedono qualcosa in una partita votata alla corsa ed al dispendio fisico. In generale Varese ha l’opportunità di mettere in difficoltà una squadra che si candida ad essere protagonista quest’anno con le armi a lei più congeniali, puntando tanto su una crescita atletica e fisica ricercata in queste due settimane di allenamento all’Enerxenia Arena, in cui i biancorossi hanno avuto modo di crescere in ogni aspetto per arrivare pronti e partire subito con il piede giusto.


LUIS SCOLA NUOVO AD DI PALLACANESTRO VARESE

Una settimana fa ero vecchio, ora sono giovane di Alessandro Burin Quella di oggi è una giornata che rimarrà nella storia della Pallacanestro Varese con la presentazione ufficiale a nuovo Amministratore Delegato di Luis Scola. L’ingresso in società dell’argentino porta con sé aspettative, immagine ed entusiasmo di una piazza che spera che questo possa essere solo il primo passo di una nuova vita, un progetto votato alla ripartenza ed al ritorno ai grandi fasti di un tempo della società biancorossa. Sogni e speranze che si scontrano con una realtà economica che definire difficile risulta quasi ossimorico, motivo per cui c’è bisogno di idee nuove per poter superare il momento. Varese spera di

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Il progetto mi entusiasma, la città è piena di storia, siamo come un famiglia e credo ci sia tutto per stare bene io e per la Pallacanestro

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aver trovato questo nella figura di Scola, che ha accumulato anni di esperienza sul parquet e che ora vuole mettere al servizio del suo nuovo ruolo. Così, nella splendida cornice di Villa Calmia a Galliate Lombardo, la società in gran completo presenta il suo nuovo ingresso nel CDA biancorosso ed a farlo è il Presidente Marco Vittorelli in persona: “Con Luis ci siamo conosciuti un anno fa quando aveva deciso di venire a giocare da noi. Abbiamo subito condiviso i valori dello sport e della pallacanestro. E’ stato un grande onore averlo in campo con noi prima ed ora in dirigenza nel CDA. Questo che oggi consacriamo ufficialmente è stato un accordo su cui abbiamo riflettuto per parecchi mesi. Un’occasione unica e di sviluppo per la squadra anche alla luce dei progetti che con lui stiamo portando avanti per i prossimi anni. Il consiglio verrà allargato, non sarà una sostituzione ma un’aggiunta con deleghe specifiche”.

“Sono molto felice di essere qui. Sono arrivato un anno fa per giocare a basket e nel corso della stagione ho parlato molto sia con il presidente che con Toto Bulgheroni per fare anche altro dopo. Il progetto mi entusiasma, la città è piena di storia, siamo come un famiglia e credo ci sia tutto per stare bene io e per la Pallacanestro Varese”, le prime parole di un emozionato Scola, al suo primo giorno di scuola da dirigente. Una nuova vita professionale ma non solo, perché Scola ha sposato Varese in tutto e per tutto: “Ho scelto Varese perché quando sono arrivato qui l’anno scorso sono rimasto affascinato dalla storia della società e dalla città. Sappiamo che la situazione adesso è diversa ma penso che sia una nuova opportunità di carriera per me bella e da sfruttare al massimo per riportare Varese dove merita. La squadra ha bisogno di rincontrarsi con il suo passato e penso si possa fare un bel SEGUE >

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progetto. I discorsi si sono anche approfonditi ad un ingresso in società, ma c’è un discorso di new diligence da attivare e portare a termine”. Sembra strano dirlo ma El General si presenta come un novello nel ruolo, dove avrà molto da imparare e la cosa lo stuzzica: “Una settimana fa ero vecchio

per giocare ora sono giovane per essere dirigente. Mi aspetto di imparare tutti i giorni, ma non è diverso rispetto a quando giocavo. Quando 4-5 anni fa ho parlato con l’allenatore della Nazionale gli ho detto che il mio obiettivo era imparare fino all’ultimo giorno e prima dell’ultima partita ho fatto un allenamento sui fondamentali. Terminato l’alSEGUE >

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Una settimana fa ero vecchio per giocare ora sono giovane per essere dirigente. Mi aspetto di imparare tutti i giorni, ma non è diverso rispetto a quando giocavo Io penso sia fondamentale imparare e crescere tutti i giorni. L’ho fatto da giocatore e lo voglio fare ora. Devo portare tutta la mia esperienza sul campo, fuori e poi formarmi in campo dirigenziale

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lenamento mi ha detto ‘abbiamo vinto’. Io penso sia fondamentale imparare e crescere tutti i giorni. L’ho fatto da giocatore e lo voglio fare ora. Devo portare tutta la mia esperienza sul campo, fuori e poi formarmi in campo dirigenziale”. Tanto da imparare ma anche molto da poter portare a livello di conoscenza del movimento basket a 360 gradi che Scola ha avuto il grande merito e fortuna di vivere nella sua carriera e che ora gli potrà essere molto utile: “Aver giocato 25 anni a basket in sei-sette paesi, mi aiuterà molto per queSEGUE >


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sto progetto che abbiamo iniziato. Il settore giovanile e la squadre femminile sono parte del nostro piano, così come tante altre. A questo punto la prima squadra è già stata fatta, Andrea ed il coach hanno fatto un buon lavoro, sta funzionando bene e va bene così. La prima cosa che abbiamo pensato di fare è una revisione di tutta la situazione, partendo dall’organizzazione societaria, e da qui partire per vedere co-

me migliorare la società in tutte le sue componenti”. Un piano di sviluppo ambizioso, che parte dal modello NBA come riferimento da poter copiare nel contesto varesino per cercare di implementare le diverse componenti del club: “In NBA a livello dirigenziale ho scoperto un mondo nuovo. Tutti dovremmo imparare da lì. Come fanno le cose a livello di franchising è perfetto. E’ SEGUE >

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l progetto è di cinque anni. Penso che in meno tempo non si possa fare un progetto serio. Non dobbiamo di cambiare tutto perché non funziona nulla, dobbiamo capire come migliorare passo dopo passo < SEGUE

impossibile avere il budget NBA, chiaramente, ma ci sono tante cose che si possono replicare anche senza tanti soldi”. Il nuovo progetto di sviluppo varesino partirà da 4 assunti fondamentali che Scola vede come imprescindibili per il presente ed il futuro biancorosso: “Io penso che siano 4 le cose fondamentali da copiare rispetto alla NBA. Una è il marketing per com’è impostato, un’altra è l’analisi analitica di tutta la vita societaria e non solo della parte sportiva, come analizzano, come gestiscono e misurano le cose, in una maniera quantitativa. Terzo, il player development, avanzatissimo, tant’è che i giocatori migliori della nostra lega sono quelli di D League. Io penso che dobbiamo seguirlo e copiarlo nel rispetto

delle risorse che abbiamo. La quarta cosa fondamentale per il progetto è il settore giovanile, che in NBA non esiste ma in Europa si ed è per me fondamentale sfruttarlo al massimo e farlo crescere al meglio“. Un progetto pluriennale a medio termine che darà i suoi frutti nel corso del tempo: “Il progetto è di cinque anni. Penso che in meno tempo non si possa fare un progetto serio. Non dobbiamo di cambiare tutto perché non funziona nulla, dobbiamo capire come migliorare passo dopo passo. Penso che questo primo anno sarà di studio e conoscenza della situazione, di partenza del progetto, di analisi delle problematiche utile per poi iniziare a lavorare. I primi risultati si vedranno dal terzo/quarto anno”. 19


#3

Playmaker 05.04.1996 193cm

TREY KELL

Trey Kell è originario di San Diego, dove ha anche disputato l’NCAA con la maglia degli Aztecs con la quale è esploso nel suo anno da junior dove è stato il migliore dei suoi per punti (13.3), assist (2.9), rubate (1.4) e percentuale ai liberi. Terminata l’esperienza collegiale, nel 2018-2019, dopo una breve parentesi con i bosniaci dell’Igokea, si trasferisce ai Moncton Magic, formazione della NBL canadese, dove disputa 25 partite fatturando 22.4 punti, 7.8 rimbalzi, 4.8 assist e 1.8 rubate ad allacciata di scarpe contribuendo alla vittoria del titolo nazionale grazie ad una prestazione clamorosa (41 punti con 11/17 al tiro, 9 rimbalzi, 6 assist e 3 rubate) nella decisiva gara-4 che gli vale il titolo di MVP delle Finals. Lo scorso anno ha vestito la maglia dello Stal Ostrow squadra con la quale ha vinto il campionato e disputato anche la FIBA Europe Cup arrivando in finale. Kell possiede il passaporto della Siria, nazionale con la quale ha esordito lo scorso novembre per due sfide della FIBA Asia Cup. Contro Qatar ed Iran ha messo a segno rispettivamente 35 e 34 punti

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#5 Ala 12.11.1992 200cm

ALESSANDRO GENTILE

Nato il 12 novembre 1992 a Maddaloni, inizia a giocare a basket fin da bambino, seguendo le orme del padre Ferdinando e del fratello maggiore Stefano. Trascorre le giovanili a Treviso, squadra con cui conquista lo scudetto Under 19 e che lo fa esordire in Serie A nella stagione 2009-2010. Il suo talento esplode rapidamente: l’anno successivo migliora nettamente le sue cifre e viene eletto miglior Under 22 del campionato (si ripeterà nel 2013-2014), mentre nel 2011-2012 trova quella continuità che, nel dicembre 2011, lo porta alla corte dell’Olimpia Milano. Con la formazione milanese, Gentile si consacra definitivamente, esordendo in Eurolega e vincendo, da capitano, due Scudetti (MVP delle Finali nel 2014), una Coppa Italia ed una Supercoppa. Nel 2013 fa il suo esordio anche con la Nazionale maggiore con la quale, ad oggi, ha collezionato 81 presenze mettendo a referto più di 950 punti. Dopo le parentesi con Panathinaikos (con cui conquista la Coppa di Grecia) ed Hapoel Gerusalemme (vincendo il campionato), nel 2017-2018 Gentile torna in Italia nelle fila della Virtus Bologna (16.8 punti di media con season high di 32 punti proprio contro Varese) salvo poi trasferirsi, la stagione successiva, nuovamente all’estero, in Spagna, dove veste la canotta dell’Estundiantes, squadra con la quale ha giocato anche lo scorso anno dopo la stagione passata a Trento (15 punti, 4.4 rimbalzi e 2.7 assist di media a partita).

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#7

Guardia 06.05.1994 188cm

ANTHONY BEANE Nato a Normal (Illinois) il 6 maggio 1994, Beane frequenta la Southern Illinois dove inizia a farsi conoscere chiudendo l’anno da senior con 19.2 punti con 3.8 rimbalzi di media e venendo eletto nella NABC All-District (16) First Team e nella MVC All-Conference First Team. Nel 2016 approda in Europa, dove veste la maglia dei bulgari del Lukoil Academic Sofia contribuendo alla vittoria del campionato e dove disputa anche la FIBA Europe Cup. La stagione successiva si trasferisce in Polonia, al Legia Varsavia, dove esplode definitivamente segnando oltre 22 punti di media. Queste ottime cifre lo portano, nel 208-2019, in Lettonia, al Ventspils, squadra con la quale esordisce nella Basketball Champions League, e poi in Belgio, al Charleoi, dove torna a disputare la FIBA Europe Cup, competizione che chiude con 18.2 punti di media in dieci partite. All’inizio di questa stagione sposa il progetto della Virtus Roma; chiude l’esperienza con la formazione della capitale con 10,4 punti ad allacciata di scarpe.

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#9 Ala 25.08.1992 200cm

PAULIUS SOROKAS

Cresciuto nel settore giovanile dello Zalgiris, dopo le prime esperienze in patria con Zalgiris-Sabonio mokykla Kaunas, KK Baltai e Pieno Zvaigzdes Pasvalys si trasferisce in Italia, raggiungendo così la sorella pallavolista della nazionale Indre Sorokaite, iniziando così la sua lunga permanenza nel nostro Paese. Nella stagione 2014-2015 si mette in luce alla Pallacanestro Piacentina in A2 Silver mettendo a referto 15.4 punti e 8.7 rimbalzi di media. Nell’estate del 2015 passa Treviglio con cui disputa due stagioni intervallate da un’esperienza a Jesi, prima di approdare al Derthona. Con i piemontesi conquista la Coppa Italia LNP 2018 chiudendo l’annata con una doppia-doppia di 15.1 punti e 10.1 rimbalzi per gara. Le prestazioni in costante crescita accendono su di lui gli occhi dei club esteri. Nella stagione 2018-2019 disputa 30 partite in Belgio allo Charleroi a 7.2 punti e 5.0 rimbalzi, prima di fare rientro in Italia con il ruolo di “straniero di coppa” per la Dinamo Sassari. Nel dicembre del 2019 esordisce in LBA con proprio contro l’Openjobmetis mettendo a segno 13 punti, mentre in Basketball Champions League disputa 16 gare a 3.9 punti e 2.4 rimbalzi di media fermandosi agli ottavi di finale contro i futuri campioni di Burgos. La scorsa stagione torna in A2 confermandosi protagonista di una stagione da 15.7 punti e 8.6 rimbalzi con Chieti.

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#10

Playmaker 09.06.1996 190cm

GIOVANNI DE NICOLAO A contatto con la pallacanestro fin da bambino, Giovanni muove i primi passi nella Pallacanestro Vigodarzere, la società fondata da papà Stefano, con la quale, nemmeno maggiorenne, disputa il campionato di Serie C Regionale. Dopo le esperienze in serie D a Mestrino ed in C2 a Limena, indossa la maglia della Pallacanestro Vicenza, squadra con la quale vince il campionato di C1, e poi, nel 2015-2016, si trasferisce a Casale, dove si mette alla prova nel campionato di A2. La stagione successiva approda in America dove studia e gioca alla University of Texas a San Antonio; con la maglia dei Roadrunner, Giovanni riesce a mettersi in mostra mostrando non solo buone cifre ma anche e soprattutto doti da leader vero diventando uno dei migliori giovani della storia del club. Dopo la formativa esperienza statunitense, De Nicolao torna in Italia accettando l’offerta di Agrigento; con i siciliani disputa un’ottima annata (9.6 punti, 3.9 rimbalzi e 3.6 assist ad allacciata di scarpe) nel corso della quale conferma le proprie qualità.

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#11 Guardia 14.05.1994 193cm

ELIJAH WILSON

Originario del North Carolina, ha trascorso quattro stagioni NCAA con Coastal Carolina College chiudendo l’esperienza collegiale a 13.2 punti di media. Nel 2017 approda in Europa disputando due stagioni in Austria prima con Wels poi ai Kapfenberg Bulls con cui mette a segno il “triplete” conquistando campionato (18.6 punti di media), coppa e supercoppa nazionale risultando anche come MVP sia della finale playoff, sia della supercoppa. Nella stagione 2019-2020 firma in Olanda con gli Heroes Den Bosch confermando le ottime doti realizzative e la precisione dall’arco con 16.6 punti e il 42.3% da tre. Nell’ultima stagione ha disputato 30 gare con il MKS Dąbrowa Górnicza a 14.8 punti tirando con l’ottima percentuale da tre punti di 42.1.

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#13

Playmaker 06.04.2002 181cm

MATTEO LIBRIZZI Prodotto del vivaio biancorosso, Matteo Librizzi ha partecipato nel 2019 alla Next Gen Cup . La stagione scorsa, nella sua prima apparizione in un campionato senior (C Gold) è stato il miglior marcatore con 20.1 punti di media a partita (season high 31 punti contro Saronno). In questa stagione parteciperà anche al campionato di Serie B con La Robur et Fides.

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#15 Centro 31.10.1994 208cm

JOHN EGBUNU

Nato a Bauchi, in Nigeria, il 31 ottobre 1994, Egbunu si trasferisce giovanissimo con la famiglia in Georgia, negli USA, dove inizia a muovere i primi passi nel mondo della pallacanestro facendosi conoscere per doti atletiche fuori dal comune. Nel 2013-2014 inizia la sua carriera collegiale con la University of South Florida dove realizza il record di rimbalzi catturati per un freshman (198). L’anno successivo si trasferisce alla University of Florida, ma il suo debutto con la maglia dei Gators è rimandato alla stagione 2015-2016 a causa delle regole NCAA sui trasferimenti. Tornato in campo, Egbunu è protagonista di un’ottima annata chiusa con 11.5 punti, 6.5 rimbalzi e 1.4 stoppate di media a partita. La stagione successiva inizia sulla falsa riga di quella precedente ma viene bruscamente interrotta dalla rottura del legamento crociato del ginocchio destro nel febbraio del 2017 che lo tiene ai box anche l’anno dopo. Nel 2019 riparte dalla G-League con la maglia dei Long Island Nets, squadra satellite Brooklyn, dove fattura 10.3 punti, 7.4 rimbalzi e 1.5 stoppate ad allacciata di scarpe. All’inizio della scorsa stagione, prima della chiamata di Varese arrivata a fine gennaio, firma con i coreani del KT Sonicboom compagine con la quale disputa solo 4 partite.

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#18

Ala 18.03.2003 205cm

NICOLÒ VIRGINIO Cresciuto nel settore giovanile di Varese, Nicolò Virginio ha al suo attivo diversi tornei nazionali (Trofeo delle Regioni, Finali Nazionali U16, due Next Gen Cup), oltre ad aver preso parte alle selezioni azzurre U15 (Trofeo dell’Amicizia), U16 (bronzo ai Campionati Europei di Udine), e U20 (Euroepan Challengers), più tre partecipazioni all’ANG (All Star Game U16 di Vitoria, ANG di Istanbul e ANG di Vitoria) in campo internazionale.

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#21 Ala 29.08.1988 198cm

GIANCARLO FERRERO Cresciuto a Casale Monferrato, Giancarlo Ferrero si afferma in A Dilettanti con Osimo nella stagione 2008/09 risultando uno dei migliori giocatori del campionato con 20,2 punti di media. Nella stagione seguente fa ritorno alla Junior Casale, squadra con la quale conquista una storica promozione in Serie A. Resta quindi in Piemonte fino al 2013 con una breve parentesi alla Biancoblù Bologna in LegaDue. Le due stagioni seguenti è protagonista in A2 con Trapani dove chiude l’ultimo anno con 8,8 punti di media con il 38,2% da tre. Dal 2015 è un giocatore della Pallacanestro Varese, dal 2017 il suo capitano.

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#22 Ala 27.05.1993 201cm

JALEN JONES

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Dopo il diploma ottenuto presso la Justin F. Kimball High School, Jones inizia la sua carriera collegiale alla Southern Methodist University, salvo poi trasferirsi alla Texas A&M dove chiude il suo ultimo anno in NCAA con più di 15 punti ed oltre 7 rimbalzi di media a partita. Scartato al draft del 2016, trascorre la stagione successiva ai Maine Red Claws, in DLeague, dove mette in mostra tutto il suo bagaglio tecnico mettendo a referto 20.6 punti, 9 rimbalzi e 2.2 assist in 50 partite. Numeri estremamente positivi che convincono le franchigie NBA a dargli una possibilità tra i pro; nella stessa stagione (2017-2018) colleziona 15 presenze con Pelicans e Mavericks ma è ancora in G League che riesce ad esprimere appieno il suo potenziale (20 punti e 7 rimbalzi di media tra Greensboro Swarm e Texas Legends). Dopo un’ottima esperienza alle Summer League del 2018 con la canotta di Dallas, nel 2018-2019 firma un two-way contract con Cleveland, squadra con la quale disputa altre 16 partite in NBA dividendosi tra i Cavaliers, appunto, e i Canton Charge nella lega di sviluppo. Nel gennaio 2019 approda in Europa firmando per Baskonia dove si mette in mostra anche in Eurolega (high di 12 punti nella gara contro Bayern Monaco) salvo poi tornare in USA dove disputa 37 partite con Capital City Go-Go in G League chiudendo l’anno con 19 punti e 8 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Nel novembre della scorsa stagione arriva la chiamata Varese, ma la sua esperienza in biancorosso dura appena 31 secondi per via di un infortunio al tendine d'Achille che lo tiene lontano dal parquet per tutto l'anno. Jalen Jones, nel febbraio 2020, ha anche disputato due partite di FIBA AmeriCup con la maglia del suo paese, entrambe da titolare. Nella prima ha messo a segno 16 punti con il 45% dal campo e raccolto 11 rimbalzi; nella seconda i punti sono stati 14 (57% dal campo) mentre i rimbalzi 5.


#30 Ala/Centro 03.07.1999 208cm

GUGLIELMO CARUSO

Nato a Napoli il 3 luglio 1999, Guglielmo è cresciuto nel settore giovanile della PMS Moncalieri, società con la quale, nel 2017, vince il titolo italiano Under 20. La stagione successiva si trasferisce alla Cuore Napoli Basket, in A2, dove fattura 8.3 punti e 5.5 rimbalzi di media in 15 partite. Nel 2018-2019 decide di intraprendere la carriera collegiale negli Stati Uniti in California con Santa Clara University; con la maglia dei Broncos, in tre anni (dal 2018 fino allo scorso anno), Caruso migliora nettamente le sue statistiche personali, mettendo in mostra un repertorio offensivo completo sia vicino che lontano da canestro. Caruso ha già esordito con la maglia della Nazionale maggiore lo scorso 18 giugno in occasione della vittoria contro la Tunisia nella VTG Supercup; per lui 4 punti, 2 rimbalzi, 1 stoppata e 2 assist in poco più di 6 minuti. Con le selezioni giovanili, invece, ha vinto una medaglia d’argento ai Mondiali Under 19 in Egitto nel 2017 ed una medaglia di bronzo agli Europei Under 18 in Turchia nel 2016.

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#6 Playmaker 12.03.1994 190 cm

ANDREA AMATO Cresciuto cestisticamente nelle giovanili dell’Olimpia Milano, Amato ha esordito a livello senior con la maglia di Casale Monferrato in A2, squadra con la quale disputa due stagioni. Nell’estate 2015 torna a Milano e vince la Coppa Italia prima di trasferirsi, nel febbraio 2016, in prestito a Pistoia con cui raggiunge i playoff. L’anno dopo gioca per la Vanoli Cremona (2.5 punti e 1.6 assist in meno di 9’ di utilizzo), ma a metà stagione si trasferisce alla Scaligera Verona, squadra per la quale Amato gioca anche le due stagioni successive diventandone capitano. Nel corso delle ultime due annate ha giocato per Udine, in A2, con la quale ha chiuso l’ultima stagione mettendo a referto 7.3 punti e 3 assist di media a partita.

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Roster

N° 3 5 7 9 10 11 13 15 18 21 22 30

ATLETA Trey Kell Alessandro Gentile Anthony Beane Paulius Sorokas Giovanni De Nicolao Elijah Wilson Matteo Librizzi John Egbunu Nicolò Virginio Giancarlo Ferrero Jalen Jones Guglielmo Caruso

PALLACANESTRO VARESE Ruolo Playmaker Ala Guardia Ala Playmaker Guardia Playmaker Centro Ala Ala Ala Centro

Anno Nasc. 05/04/1996 12/11/1992 06/05/1994 25/08/1992 10/06/1996 14/05/1994 06/04/2002 31/10/1994 18/03/2003 29/08/1988 27/05/1993 03/07/1999

Organigramma Presidente Vicepresidente Consigliere Consigliere Amministratore delegato General Manager Direttore sportivo Resp. operativo Prima Squadra CFO Responsabile amministrazione Direttore commerciale Resp. marketing ed eventi Resp. stampa e comunicazione Resp. segreteria e relazioni esterne Resp. biglietteria e merchandising

Marco VITTORELLI Giuseppe BOGGIO Antonio BULGHERONI Thomas VALENTINO Luis SCOLA Andrea CONTI Mario OIOLI Massimo FERRAIUOLO Giorgio PELLEGATTA Luana LATINI Marco ZAMBERLETTI Luca PIONTINI Marco GANDINI Raffaella DEMATTÈ Luca MAFFIOLI

Alt. (cm) 193 200 188 200 191 193 181 208 205 198 201 208

Peso (kg) 95 100 87 90 79 93 74 114 87 97 100 90

Naz. Sport USA ITA USA LIT ITA USA ITA NIG ITA ITA USA ITA

Staff

Capo Allenatore Assistente Assistente Resp. scouting Preparatore Atletico Medico sociale Medico ortopedico Osteopata Fisioterapista Fisioterapista

Adriano VERTEMATI Vincenzo CAVAZZANA Alberto SERAVALLI Matteo JEMOLI Silvio BARNABÀ Michele DE GRANDI Mauro MODESTI Angelo VETRALLA Davide ZONCA Matteo BIANCHI

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I NUMERI

del campionato

Turno odierno 25 Settembre 20:00 26 Settembre 17:00 26 Settembre 17:15 26 Settembre 18:00 26 Settembre 18:15 26 Settembre 19:00 26 Settembre 20:00 26 Settembre 20:45

Napoli – Milano Trieste – Brindisi Varese – Brescia Sassari – Pesaro Fortitudo Bo. – Reggio Emilia Tortona – Treviso Venezia – Cremona Trento – Virtus Bologna

Prossimo turno 2 Ottobre 19:00 2 Ottobre 20:00 3 Ottobre 17:00 3 Ottobre 17:30 3 Ottobre 18:30 3 Ottobre 19:30 3 Ottobre 20:30 3 Ottobre 20:45

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LA PALLACANESTRO BRESCIA AI RAGGI X

Squadra affidata a coach Magro di Matteo Gallo Ormai appuntamento fisso della prima giornata di campionato, la sfida con Brescia presenta una formazione variegata con ritorni, conferme, nove giocatori di nascita straniera e ben otto giocatori che sono passati da un college Usa. Il primo ritorno è quello di coach Alessandro Magro, già vice per tre stagioni quando al timone della formazione biancoblu c'era Andrea Diana tra il 2016 e il 2019. Per lui contratto fino al 2024 con opzioni di uscita durante le due estati: di certo un bivio importante per il coach

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Gli Avversari

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Roster 1 2 3 7 8 12 17 20 21 23 24 33 34

Kenny Gabriel Lee Moore Nazareth Jersey M. John Petrucelli Amedeo Della Valle Paul Eboua Salvatore Parrillo Michael Cobbins Loan Stephane Djiya B. Christian Burns Tommaso Laquintana Francesco Rodella David Moss

GERMANI BRESCIA Ala Guardia Play/Guardia Guardia/Ala Guardia Ala Play/Guardia Centro Ala/Centro Centro Playmaker Ala

03/07/1989 09/08/1995 03/08/1983 27/10/1992 11/04/1993 15/02/2000 02/12/1992 09/08/1992 16/09/2003 04/09/1985 07/07/1995 28/07/2003 09/09/1983

206 193 193 193 194 203 192 203 202 203 188 200 196

99 79 99 82 90 97 92 104 90 110 80 85 100

USA USA CAN USA ITA ITA ITA USA ITA ITA ITA ITA USA

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reduce dalla scorsa stagione in Polonia al Dabrowa Gornicza. Squadra che si basa sul talento dei propri esterni con la coppia Mitrou Long – Della Valle che dovrà scrivere le fortune dei bresciani. Il play canadese vanta un passato tra G League (tanta) e Nba (una ventina di gare), fisicamente è giocatore molto forte, gambe veloci e tanto talento offensivo. Come cambio ci sarà quello che ormai è uno specialista del ruolo ovvero Tommaso Laquintana. Classe '95, il regista italiana è bravo ad entrare e dare una sferzata al ritmo producendo minuti di qualità. Anche per lui è un ri-

torno dopo le due annate in biancoblu dal 2018 al 2020. In guardia ci sarà Della Valle, appunto, e Lee Moore, altro cavallo di ritorno di cui sarà interessante vedere i progressi dopo gli esordi europei proprio in maglia bresciana. In ala piccola troviamo un giocatore concupito dall'OJM in estate come John Petruccelli. Si tratta di un giocatore completo in grado di coprire tutti i ruoli sul perimetro – in inglese si direbbe all around – seppur non dotatissimo fisicamente. Dalla panchina esce il ben noto David Moss, gran difensore che a 38 anni appena compiuti non ne vuol sapere di mollare la presa. Completa le rotazioni come settiSEGUE >

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Occhio a...

AMEDEO DELLA VALLE

Classe '93, Della Valle vive un continuo crescendo in maglia Reggiana arrivando ad essere uno dei migliori scorer della Eurocup nel 2017/18. Queste prestazioni gli valgono la chiamata dell'Olimpia Milano, ma anziché esaltarsi e trovare spazio le sue cifre si comprimono sia sotto l'aspetto del minutaggio che dei punti segnati. Allora sceglie la strada europea firmando per Gran Canaria alla ricerca del rilancio. Peccato che avvenga subito la rottura con coach Porfi Fisac e la risoluzione del contratto porta l'azzurro in Montenegro, al Buducnost. Una

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stagione discreta sfiorando i 10 punti di media con poco meno di 20' in campo a gara, in tasca un titolo di campione del Montenegro e anche la Coppa nazionale. Ora, però, Della Valle vuole riprendersi un posto in prima fila sul palco e Brescia potrebbe essere il posto giusto dove rilanciarsi con l'obiettivo di ritrovare la maglia della Nazionale per i prossimi europei in programma a settembre 2022. Il futuro è tutto nelle sue mani.


Appuntamento fisso della prima giornata di campionato, la sfida con Brescia che presenta una formazione variegata con ritorni, conferme, nove giocatori di nascita straniera e ben otto giocatori che sono passati da un college Usa < SEGUE

mo esterno Sasa Parrillo, pronto a sparare qualche bomba nei pochi minuti che gli concederà in rotazione Magro. Sotto canestro in ala forte troviamo un duo di livello assoluto: Kenny Gabriel e Paul Eboua. Classe '89, giocatore super navigato dei campionati europei e ottimo atleta, Gabriel dovrà però dimostrare di non aver imboccato il viale del tramonto viste le ultime esperienze prima in Belgio e poi al Mornar Bar in Montenegro. Eboua, invece, ha tutt'altro desti-

no essendo un giocatore dotato di ottimo fisico e in crescita a livello di capacità individuali. Coppia che si potrebbe assortire molto bene. Infine, sotto canestro troviamo il pivot titolare Michael Cobbins: 204 centimetri non sono tantissimi, ma le guide lo accreditano come vero rapace d'area. A dargli il cambio in un assetto che sarà molto intercambiabile con Gabriel e Eboua ci sarà Chris Burns, altro giocatore d'esperienza coi suoi 36 anni, ma dotato di grinta e voglia di lottare.

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