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TESTIMONIANZE

INTERDISCIPLINARI… LETTURA AD ALTA VOCE UN MOSAICO A FANTASIA…

Donatella Bertacchi

«Chi accumula libri accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant’anni»

Che l’esercizio della lettura abbia un benefico influsso e sia spesso un toccasana che ci rischiara l’esistenza, è verità indiscussa. Le proposte culturali UTE esplorano il campo della letteratura e approfondiscono la lettura, perché leggere e “ascoltare” un libro è soprattutto terapeutico. È come immergersi in un giardino e scovarne i suoi segreti, oppure un tuffo in un mondo ribollente di immagini e concetti, un groviglio di figure e stili, un universo fatto di mondi arcaici e imperi scomparsi. Abbiamo “spiato” i corsi di LETTERATURA

FANTASTICA edi MOSAICO LETTERARIO e neabbiamoricavatoun’esperienza senza dubbio interessante. Sicuramente il tempo è letteralmente volato leggendo le pagine di bellissime letture, e non è stato un percorso retorico e scontato, ma si è reso necessario anche uno sforzo personale per riattivare la personale fantasia sopita forse anche dagli anni. Il corso ci ha permesso di assaporare il grottesco ma anche la grazia e l’armonia, la tristezza ma anche la magia di personaggi fantastici e strane creature. La letteratura fantastica si è sviluppata nel XIX secolo attraverso un percorso complesso che parte dalla rivisitazione di alcuni temi legati alle storie gotiche, e 'Fantastico' vuol dire appunto rompere con la tradizione realista che era in voga negli anni Trenta: dar voce cioè a una letteratura profondamente segnata dall'immaginario e da un nuovo modo di rappresentare la realtà. Durante il corso la docente ha coinvolto i corsisti ad ascoltare la lettura sperimentando un ascolto “ad occhi chiusi”. Questo semplice esperimento ha attivato l’immaginazione collettiva oltre a risvegliare lo sviluppo cognitivo, linguistico ed emozionale e ci ha permesso di vedere ad occhi chiusi le peripezie della Sirenetta, il suo fluttuare nei mari e trascinarsi madida sulla spiaggia mentre assiste il suo innamorato umano. L'ascolto di una storia ad occhi chiusi regala un'esperienza fuori dal comune e fortemente immersiva: voci, suoni, rumori e persino odori assumono un'importanza fondamentale e si amplificano a tal punto da riuscire a fare vedere, con chiarezza e precisione, personaggi, ambienti e azioni. Molto interessanti le lezioni di MOSAICO LETTERARIO, dove sono stati presi in esame alcuni testi cult della letteratura inglese e non solo. Particolarmente avvincente è stata la lettura di Joyce “Gente di Dublino” dove la voce narrante del testo ha dovuto rappresentare il tema della “paralisi” della città e dei suoi abitanti oltre la coscienza di Eveline. Era necessario rappresentare con la voce una perfetta rappresentazione delle sue idee, come se fosse lei stessa l'autrice del testo. Sono stati incontri molto costruttivi dove molti corsisti si sono regalati un ritaglio di ricchezza emotiva e dove ognuno ha avuto peraltro modo di scoprire nuovi autori da rubricare nella lista di prossime letture, perché tra i meriti degli incontri, c'è quello di non rifarsi unicamente ai grandi nomi, ma di citarne altri che popolano il sottobosco della letteratura europea. E la lettura condivisa mette in luce quanto leggere e ascoltare siano un buon medicinale per corpo, mente e spirito. Una storia che non solo si ascolta, ma si vive. Il buio, i suoni e le sensazioni permettono di immergersi totalmente nel racconto e di lasciar correre l’immaginazione all’infinito, con un grandissimo senso di pace. Fantasie e luoghi comuni? Niente affatto.