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IMPARARE A RICONOSCERE LA QUALITÀ DEL TEMPO

CARLA BERTACCHINI Editoriale

Il numero del nostro corriere si presenta con una duplice veste: le prime pagine sono dedicate alla galleria programmatica, ovvero ai profili professionali di coloro che parteciperanno con ruoli diversi al convegno “la città educativa seconda edizione” che saranno impegnati nella trattazione della tematica guida, ossia la qualità del tempo secondo prospettive ed esperienze diversificate.

Abbiamo scelto la metafora della galleria per proporre dei ritratti professionali che testimoniano percorsi formativi e di studio, secondo scansioni cronologiche a dimostrazione dello spirito di costante formazione ed autoformazione.

Inoltre, compare lo spazio che il convegno riserva all’imprenditoria, quale futuro partner per una formazione culturale rivolta a coloro che sono attivi nel mondo del lavoro e facilmente individuabile nel programma che contempla nuove prospettive e nuovi orizzonti

Il nostro periodico poi ospita contributi riguardanti recensioni letterarie e teatrali; voci di corsisti che esprimono loro idee e riflessioni attinenti a corsi ed eventi UTE ai quali hanno partecipato e tra queste voci, anche quelle di giovani insegnanti che hanno seguito il percorso approvato dall'ufficio scolastico regionale Emilia-Romagna https://cantiereestense.it/cantiere/le-gallerie-estensi/

Si potrà leggere la seconda parte dell'articolo della Dott.ssa Zanasi riguardante la prevenzione precoce in campo oftalmico. Il teatro occupa addirittura un doppio tracciato: la recensione riguardante lo spettacolo del maestro Borgatti “Quale amore padre per i figli?” e la segnalazione di alcuni commedie e musical in lingua inglese per diversi livelli di competenza realizzatidall'espertateatraleinlingua Jane Readpresso ilteatroCittadella.Infine achiusura la sezione viaggi che si presenta molto ricca e soprattutto con la modalità innovativa della conferenza propedeutica che sta riscuotendo molti consensi. La lettura del nostro periodico ci aiuta sempre ad essere pronti ad imparare e a ritrovare la vera qualità del tempo!

La città educativa intende manifestarsi anche attraverso la metafora della galleria che riprende a grandi linee i profili di molti dei partecipanti che riportiamo di seguito, con l’obiettivo non solo di informare i nostri lettori e spettatori, ma e soprattutto, di mettere in luce l’importanza e il valore che il tempo dedicato allo studio, al confronto, alla ricerca, alla riflessione e alla produzione che contraddistingue tali figure, funga da motore in grado di garantire una costante continuità e discontinuità intergenerazionale nel mondo del sapere UTE.

Trattandosi di rivista on line, accanto ad alcuni nominativi vi è un sito di riferimento per eventuali approfondimenti da effettuare contemporaneamente alla lettura e per raccogliere ulteriori informazioni biografiche e bibliografiche